Il Torneo delle Madonie rappresenta oltre trenta anni di storia calcistica del nostro comprensorio. Il nostro sogno è quello di poter offrire alla rete un grande archivio dove qualsiasi madonita possa ricordare, conoscere e approfondire quanto accaduto per decenni sui nostri campi di calcio.
Invitiamo pertanto chiunque fosse in possesso di notizie (anche minime), foto, ritagli di giornale, trafiletti, risultati, nomi dei marcatori, aneddoti, tabellini e cronache delle partite di qualsiasi squadra, ad inviarle alla nostra redazione. Tutto il materiale sarà pubblicato in questa sezione ovviamente citando la fonte di provenienza. Vi ringraziamo ed attendiamo la vostra collaborazione.
9° Torneo delle Madonie 1958
Squadre partecipanti 10
Girone A: Campofelice, Castelbuono, Polizzi, Castellana, Caltavuturo.
Girone B: Alimena, Bompietro, Gangi, Petralia, Nicosia (prima partecipazione)
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Domemica 28 settembre campo sportivo di Alimena (finale di andata)
Alimena: Cerami - Domina - Scrivano - Spena - Di Maggio - Giunta Mario - Passafiume - Loriano - Di Prima - Giunta Santo - Gangichiodo. Castelbuono: Raimondo - Cucco - Sferruzza - Lupo - Pizzuto - Micale - Carollo - Alaimo - Cicero - Prestianni II - Prestianni I. Arbitro sig. Randazzo di Enna Reti: 37° Cicero, 50° Prestianni I, 55° Loriano, 70° Prestianni II, 74° Giunta Santo Formazione del Castelbuono In piedi: Lupo - Sferruzza - Raimondo - Pizzuto - Cucco - Micale - dott. Guido Mitra (presidente) Accosciati: Carollo - Alaimo - Cicero - Prestianni II (Tommaso classe 1938) - Prestianni I (Tommaso classe 1935) |
Torneo delle Madonie 1958: l’Alimena in finale con la monetina
La nona edizione del Torneo delle Madonie sarà ricordata per la novità assoluta della suddivisione, per la prima volta, delle squadre partecipanti in due gironi. Ciò perché quell'anno il numero delle contendenti era aumentato a dieci. Rispetto all'anno precedente si registrarono i ritorni dell'Alimena, del Bompietro, del Caltavuturo e il debutto assoluto del Nicosia. Secondo il nuovo regolamento per determinare la squadra campione le vincenti dei due gironi si sarebbero affrontate in una doppia finale con incontri di andata e ritorno a campi invertiti.
Nel girone A furono inserite Campofelice, Caltavuturo, Castelbuono, Castellana e Polizzi. Nel girone B invece Alimena, Bompietro, Gangi, Nicosia e Petralia Sottana. La prima giornata andò in scena il 13 luglio. Nel girone B la matricola Nicosia travolse il Gangi per 4 a 0 mentre Il Petralia, vincendo in rimonta, rimandò a casa il Bompietro dopo avergli inflitto un bel tris di reti (28° Filì, 50° autorete Vaccarella, 55° Rusignolo, 61° Fiorentino). Nell'altro girone il Polizzi, campione in carica, che aveva riconfermato Mario Riccobono come allenatore-giocatore, umiliò il Castelbuono per 4 a 1, mentre il Castellana di Nunzio Lullo perse a Campofelice. Nella seconda giornata il Bompietro si riscattò e costrinse al pari il Nicosia, il Petralia invece si arrese all'Alimena a pochi minuti dal termine e dopo un match dove si registrò il predominio delle difese sugli attacchi. A Castellana la partita tra i locali e il Polizzi fu interrotta alla fine del primo tempo dopo che gli ospiti erano riusciti a pareggiare (con Zafarana e Anselmo) le due reti iniziali di Lullo e Spedale. La partita fu sospesa perchè il maresciallo dei carabinieri non fu avvisato quattro giorni prima dell'incontro e quindi non era in grado - a suo dire - di assicurare l'ordine pubblico. La ritardata decisione della lega riguardante la sospensione di questa partita per motivi di ordine pubblico causerà ufficialmente il ritiro del Castellana dal prosieguo del torneo dopo la disputa della terza giornata. Terza giornata che nel girone B lanciò in vetta il Petralia Sottana (che però aveva giocato una partita in più rispetto all'Alimena). La squadra di Gunnella (ufficialmente allenatore-giocatore) travolse il Nicosia per 4 a 2 (gli ospiti erano in vantaggio per 2 0) mentre tra Gangi ed Alimena finì in parità. Nel girone A il Castelbuono stravinse contro il Castellana per 7 a 2 e il Polizzi si impose su un modesto Caltavuturo. Dopo la terza giornata guidavano dunque Petralia Sottana nel girone B con 4 punti e il Polizzi nel girone A con 5 punti. La quarta di andata vide il cambio della guardia nel girone B, l'affermazione dell'Alimena sul Nicosia e il riposo del Petralia permisero ai gialloverdi di Peppino Cannarozzo di conquistare il primo posto. Ininfluente per il primato il netto successo del Bompietro ai danni del Gangi (7 a 2). Nel girone A invece il pari conquistato a Campofelice permise al Polizzi di rimanere in vetta, ma il Castelbuono (che superò con un rocambolesco 4 a 3 il Caltavuturo) si faceva minaccioso. Il Castellana riposò ma le chiare intenzioni di ritiro di li a qualche giorno diventarono realtà. Il ritiro dei castellanesi rivoluzionò la classifica.
Il Torneo entrava nel vivo, alla fine del girone di andata diventarono campioni di ferragosto il Polizzi (che benché avesse riposato mantenne ugualmente il primato perché il ritiro del Castellana portò il Castelbuono (che aveva superato il Campofelice) ad un solo punto dai polizzani), e l'Alimena vittoriosa sul Bompietro. L'inaspettata sconfitta del Petralia a Gangi aveva decretato la fuga degli alimenesi che ora vantavano + 3 sui petralesi.
Il 17 agosto si ricominciò con il girone di ritorno. Nello scontro al vertice del girone A il Castelbuono di Pizzuto inflisse un pesantissimo 12 a 0 al Polizzi e lo scavalcò in classifica conquistando il momentaneo primato, nel girone B l'Alimena nonostante avesse osservato il suo turno di riposo mantenne lo stesso il primato perchè il Petralia del duo Fantaccini-Gunnella perse ancora, stavolta a Bompietro (il regolamento di quell'anno non permetteva di schierare “stranieri” o “oriundi”, solo locali, nativi anche se non domiciliati o residenti, fu permessa tuttavia la presenza in campo di un allenatore, pur se non nativo del luogo e tesserato con altre società con il ruolo di giocatore). Nella domenica successiva nulla cambiò nel girone A perché l'unica partita che si disputò, Campofelice-Caltavuturo fu ininfluente per la classifica, nel girone B invece la capolista Alimena violò il comunale di Petralia Sottana con una rete di Passafiume in zona Cesarini e mise una seria ipoteca sulla vittoria del girone. Il Bompietro che sconfisse il Nicosia (7 a 3) rimaneva però in scia (a due punti) e non si rassegnava visto che era deciso a sfruttare lo scontro diretto in programma nell'ultima giornata.
Nella terz'ultima giornata il Polizzi dopo il successo di Caltavuturo (che chiuse il Torneo a zero punti) ritornò in vetta visto che il Castelbuono fu obbligato al riposo (il Castellana si era ritirato), nell'altro girone l'Alimena triturò il Gangi tra le mura amiche mentre il Bompietro osservò il suo turno di riposo. Adesso a due turni dalla conclusione l'Alimena aveva quattro punti di vantaggio nei confronti del Bompietro e tutto lasciava presupporre che i giochi fossero ormai fatti.
Il 7 settembre (penultima giornata) si registrarono però due episodi che mantennero viva l'attenzione dei tifosi nei confronti di un Torneo che si avviava al suo epilogo. Nel girone A il Caltavuturo non si presentò a Castelbuono ritirandosi dalla competizione quasi sulla dirittura d'arrivo, il Polizzi vinse contro il Campofelice e concluse le sue fatiche stagionali (visto che la domenica successiva doveva riposare) con un misero punto di vantaggio sul Castelbuono. Nel girone B l'Alimena perse inaspettatamente a Nicosia e rimise in gioco il Bompietro che aveva violato il campo del Gangi. I verdetti dei due gironi furono rimandati di conseguenza all'ultima giornata. Il 14 settembre il Castelbuono ospitò il Campofelice, vinse e scavalcò il Polizzi (a riposo) in classifica acquisendo il diritto alla finale. Nel girone B gli azzurri di Marasà con un gol di Profita all'ultimo secondo sconfissero l'Alimena e la agguantarono al primo posto.
Mentre il Castelbuono aveva vinto quello che fu definito il girone dei superstiti per designare l'altra finalista necessitò un appendice e così il 21 settembre sul neutro di Gangi, Bompietro ed Alimena si ritrovarono per giocarsi l'accesso alla finale.
Dopo 120 minuti di gioco solo il responso di una moneta lanciata in aria assegnò la vittoria all'Alimena (nella foto) che risultò così vincitrice del girone B (a quel tempo non esisteva ancora la lotteria dei calci di rigore). Il 28 settembre si disputò ad Alimena la finale di andata. Al quarto d'ora i padroni di casa persero per infortunio il portiere Cerami sostituito da un giocatore di movimento. Siccome il regolamento non prevedeva le sostituzioni finirono la gara in inferiorità numerica. Nonostante ciò gli uomini di Loriano (che aveva sostituito Cannarozzo) si difesero con onore ma dovettero arrendersi per 3 a 2. Il 5 ottobre a Castelbuono finì 3 a 3 (primo tempo 3 a 0) e il Castelbuono si laureò così campione delle Madonie
Francesco Minneci
La nona edizione del Torneo delle Madonie sarà ricordata per la novità assoluta della suddivisione, per la prima volta, delle squadre partecipanti in due gironi. Ciò perché quell'anno il numero delle contendenti era aumentato a dieci. Rispetto all'anno precedente si registrarono i ritorni dell'Alimena, del Bompietro, del Caltavuturo e il debutto assoluto del Nicosia. Secondo il nuovo regolamento per determinare la squadra campione le vincenti dei due gironi si sarebbero affrontate in una doppia finale con incontri di andata e ritorno a campi invertiti.
Nel girone A furono inserite Campofelice, Caltavuturo, Castelbuono, Castellana e Polizzi. Nel girone B invece Alimena, Bompietro, Gangi, Nicosia e Petralia Sottana. La prima giornata andò in scena il 13 luglio. Nel girone B la matricola Nicosia travolse il Gangi per 4 a 0 mentre Il Petralia, vincendo in rimonta, rimandò a casa il Bompietro dopo avergli inflitto un bel tris di reti (28° Filì, 50° autorete Vaccarella, 55° Rusignolo, 61° Fiorentino). Nell'altro girone il Polizzi, campione in carica, che aveva riconfermato Mario Riccobono come allenatore-giocatore, umiliò il Castelbuono per 4 a 1, mentre il Castellana di Nunzio Lullo perse a Campofelice. Nella seconda giornata il Bompietro si riscattò e costrinse al pari il Nicosia, il Petralia invece si arrese all'Alimena a pochi minuti dal termine e dopo un match dove si registrò il predominio delle difese sugli attacchi. A Castellana la partita tra i locali e il Polizzi fu interrotta alla fine del primo tempo dopo che gli ospiti erano riusciti a pareggiare (con Zafarana e Anselmo) le due reti iniziali di Lullo e Spedale. La partita fu sospesa perchè il maresciallo dei carabinieri non fu avvisato quattro giorni prima dell'incontro e quindi non era in grado - a suo dire - di assicurare l'ordine pubblico. La ritardata decisione della lega riguardante la sospensione di questa partita per motivi di ordine pubblico causerà ufficialmente il ritiro del Castellana dal prosieguo del torneo dopo la disputa della terza giornata. Terza giornata che nel girone B lanciò in vetta il Petralia Sottana (che però aveva giocato una partita in più rispetto all'Alimena). La squadra di Gunnella (ufficialmente allenatore-giocatore) travolse il Nicosia per 4 a 2 (gli ospiti erano in vantaggio per 2 0) mentre tra Gangi ed Alimena finì in parità. Nel girone A il Castelbuono stravinse contro il Castellana per 7 a 2 e il Polizzi si impose su un modesto Caltavuturo. Dopo la terza giornata guidavano dunque Petralia Sottana nel girone B con 4 punti e il Polizzi nel girone A con 5 punti. La quarta di andata vide il cambio della guardia nel girone B, l'affermazione dell'Alimena sul Nicosia e il riposo del Petralia permisero ai gialloverdi di Peppino Cannarozzo di conquistare il primo posto. Ininfluente per il primato il netto successo del Bompietro ai danni del Gangi (7 a 2). Nel girone A invece il pari conquistato a Campofelice permise al Polizzi di rimanere in vetta, ma il Castelbuono (che superò con un rocambolesco 4 a 3 il Caltavuturo) si faceva minaccioso. Il Castellana riposò ma le chiare intenzioni di ritiro di li a qualche giorno diventarono realtà. Il ritiro dei castellanesi rivoluzionò la classifica.
Il Torneo entrava nel vivo, alla fine del girone di andata diventarono campioni di ferragosto il Polizzi (che benché avesse riposato mantenne ugualmente il primato perché il ritiro del Castellana portò il Castelbuono (che aveva superato il Campofelice) ad un solo punto dai polizzani), e l'Alimena vittoriosa sul Bompietro. L'inaspettata sconfitta del Petralia a Gangi aveva decretato la fuga degli alimenesi che ora vantavano + 3 sui petralesi.
Il 17 agosto si ricominciò con il girone di ritorno. Nello scontro al vertice del girone A il Castelbuono di Pizzuto inflisse un pesantissimo 12 a 0 al Polizzi e lo scavalcò in classifica conquistando il momentaneo primato, nel girone B l'Alimena nonostante avesse osservato il suo turno di riposo mantenne lo stesso il primato perchè il Petralia del duo Fantaccini-Gunnella perse ancora, stavolta a Bompietro (il regolamento di quell'anno non permetteva di schierare “stranieri” o “oriundi”, solo locali, nativi anche se non domiciliati o residenti, fu permessa tuttavia la presenza in campo di un allenatore, pur se non nativo del luogo e tesserato con altre società con il ruolo di giocatore). Nella domenica successiva nulla cambiò nel girone A perché l'unica partita che si disputò, Campofelice-Caltavuturo fu ininfluente per la classifica, nel girone B invece la capolista Alimena violò il comunale di Petralia Sottana con una rete di Passafiume in zona Cesarini e mise una seria ipoteca sulla vittoria del girone. Il Bompietro che sconfisse il Nicosia (7 a 3) rimaneva però in scia (a due punti) e non si rassegnava visto che era deciso a sfruttare lo scontro diretto in programma nell'ultima giornata.
Nella terz'ultima giornata il Polizzi dopo il successo di Caltavuturo (che chiuse il Torneo a zero punti) ritornò in vetta visto che il Castelbuono fu obbligato al riposo (il Castellana si era ritirato), nell'altro girone l'Alimena triturò il Gangi tra le mura amiche mentre il Bompietro osservò il suo turno di riposo. Adesso a due turni dalla conclusione l'Alimena aveva quattro punti di vantaggio nei confronti del Bompietro e tutto lasciava presupporre che i giochi fossero ormai fatti.
Il 7 settembre (penultima giornata) si registrarono però due episodi che mantennero viva l'attenzione dei tifosi nei confronti di un Torneo che si avviava al suo epilogo. Nel girone A il Caltavuturo non si presentò a Castelbuono ritirandosi dalla competizione quasi sulla dirittura d'arrivo, il Polizzi vinse contro il Campofelice e concluse le sue fatiche stagionali (visto che la domenica successiva doveva riposare) con un misero punto di vantaggio sul Castelbuono. Nel girone B l'Alimena perse inaspettatamente a Nicosia e rimise in gioco il Bompietro che aveva violato il campo del Gangi. I verdetti dei due gironi furono rimandati di conseguenza all'ultima giornata. Il 14 settembre il Castelbuono ospitò il Campofelice, vinse e scavalcò il Polizzi (a riposo) in classifica acquisendo il diritto alla finale. Nel girone B gli azzurri di Marasà con un gol di Profita all'ultimo secondo sconfissero l'Alimena e la agguantarono al primo posto.
Mentre il Castelbuono aveva vinto quello che fu definito il girone dei superstiti per designare l'altra finalista necessitò un appendice e così il 21 settembre sul neutro di Gangi, Bompietro ed Alimena si ritrovarono per giocarsi l'accesso alla finale.
Dopo 120 minuti di gioco solo il responso di una moneta lanciata in aria assegnò la vittoria all'Alimena (nella foto) che risultò così vincitrice del girone B (a quel tempo non esisteva ancora la lotteria dei calci di rigore). Il 28 settembre si disputò ad Alimena la finale di andata. Al quarto d'ora i padroni di casa persero per infortunio il portiere Cerami sostituito da un giocatore di movimento. Siccome il regolamento non prevedeva le sostituzioni finirono la gara in inferiorità numerica. Nonostante ciò gli uomini di Loriano (che aveva sostituito Cannarozzo) si difesero con onore ma dovettero arrendersi per 3 a 2. Il 5 ottobre a Castelbuono finì 3 a 3 (primo tempo 3 a 0) e il Castelbuono si laureò così campione delle Madonie
Francesco Minneci
Domenica 14 settembre campo sportivo di Petralia Sottana (quinta giornata di ritorno)
Petralia: Scarnici - Inguaggiato - Librizzi - Aguglia - Gunnella - Rinaldi - Vigneri - Filippone - Volanti - Giaconia - Fiorentino
Raimondi Gangi: Salerno - Patti - Bracco - Spitale - Scavuzzo - Serio - Andaloro - Coccellato - Spallino - Drago.
Arbitro sig. Tomasino di Palermo
Rete: 21° Serio
Petralia: Scarnici - Inguaggiato - Librizzi - Aguglia - Gunnella - Rinaldi - Vigneri - Filippone - Volanti - Giaconia - Fiorentino
Raimondi Gangi: Salerno - Patti - Bracco - Spitale - Scavuzzo - Serio - Andaloro - Coccellato - Spallino - Drago.
Arbitro sig. Tomasino di Palermo
Rete: 21° Serio
Domenica 03 agosto campo sportivo di Bompietro (quarta giornata di andata)
Bompietro: La Placa - Profita - Rabbene - Ferrara - Marasà - Lio - Li Puma - Vaccarella - Albanese - Sabatino - Geraci.
Raimondi Gangi: Matassa - Ballistreri I - Ballistreri II - Salerno - Manfrè - Randazzo - Serio - Andaloro - Mocciaro - Drago - Patti.
Arbitro sig. La Piana di Palermo
Reti: 4° Geraci, 5° Ballistreri I, 10° Vaccarella, 28° autorete Matassa, 31° e 64° Albanese, 68° Geraci, 73° Sabatino, 82° Ballistreri I
Bompietro: La Placa - Profita - Rabbene - Ferrara - Marasà - Lio - Li Puma - Vaccarella - Albanese - Sabatino - Geraci.
Raimondi Gangi: Matassa - Ballistreri I - Ballistreri II - Salerno - Manfrè - Randazzo - Serio - Andaloro - Mocciaro - Drago - Patti.
Arbitro sig. La Piana di Palermo
Reti: 4° Geraci, 5° Ballistreri I, 10° Vaccarella, 28° autorete Matassa, 31° e 64° Albanese, 68° Geraci, 73° Sabatino, 82° Ballistreri I
Domenica 27 luglio campo sportivo di Castelbuono (terza giornata di andata)
Castelbuono: Raimondo - Cucco - Mogavero - Sferruzza - Pizzuto - Micale - Carollo - Alaimo - Cicero - Prestianni - Failla
Castellana: Lo Verde - Di Gangi - Geraci - Trapani - Lullo - Giacomarra - Di Chiara - Maggio - Mizio - Fragapane - Giunta.
Arbitro sig. Cirone di Palermo
Reti: 3° Carollo, 19° Cicero, 21° Lullo, 24°Prestianni, 35° autorete Lo Verde, 39° autorete di Raimondo, 47° Cicero, 70° autorete Trapani, 75° Carollo
Castelbuono: Raimondo - Cucco - Mogavero - Sferruzza - Pizzuto - Micale - Carollo - Alaimo - Cicero - Prestianni - Failla
Castellana: Lo Verde - Di Gangi - Geraci - Trapani - Lullo - Giacomarra - Di Chiara - Maggio - Mizio - Fragapane - Giunta.
Arbitro sig. Cirone di Palermo
Reti: 3° Carollo, 19° Cicero, 21° Lullo, 24°Prestianni, 35° autorete Lo Verde, 39° autorete di Raimondo, 47° Cicero, 70° autorete Trapani, 75° Carollo
Domenica 13 luglio campo sportivo di Petralia Sottana (prima giornata di andata)
Petralia: Scarnici - Piro - Fantaccini - Volanti - Rusignuolo - Gunnella - Natale - Gianforti - Giaconia - Barbarotta - Fiorentino
Bompietro: Vaccarella - Filì II - Rabbene - Ferrara - Profita - Sabatino - Lio - Alaimo - Marasà - Pepe - Filì I.
Arbitro sig. La Piana di Palermo
Reti: 28° Filì I, 50° autorete Vaccarella, 55° Rusignuolo, 61° Fiorentino
Petralia: Scarnici - Piro - Fantaccini - Volanti - Rusignuolo - Gunnella - Natale - Gianforti - Giaconia - Barbarotta - Fiorentino
Bompietro: Vaccarella - Filì II - Rabbene - Ferrara - Profita - Sabatino - Lio - Alaimo - Marasà - Pepe - Filì I.
Arbitro sig. La Piana di Palermo
Reti: 28° Filì I, 50° autorete Vaccarella, 55° Rusignuolo, 61° Fiorentino