Il Torneo delle Madonie rappresenta oltre trenta anni di storia calcistica del nostro comprensorio. Il nostro sogno è quello di poter offrire alla rete un grande archivio dove qualsiasi madonita possa ricordare, conoscere e approfondire quanto accaduto per decenni sui nostri campi di calcio.
Invitiamo pertanto chiunque fosse in possesso di notizie (anche minime), foto, ritagli di giornale, trafiletti, risultati, nomi dei marcatori, aneddoti, tabellini e cronache delle partite di qualsiasi squadra, ad inviarle alla nostra redazione. Tutto il materiale sarà pubblicato in questa sezione ovviamente citando la fonte di provenienza. Vi ringraziamo ed attendiamo la vostra collaborazione.
33° Torneo delle Madonie 1982
Squadre partecipanti 16
Eccellenza: Aliminusa, Castellana, Maroso Fasanò, Mufara, Petralia, R. Gangi, S.Gangi, Sopranese.
Girone A: Alia, Calcarelli, Caltavuturo, Enti Locali (Petralia Sottana), Floriopoli (Cerda), Geraci, Gratterese, Polizzi,
L'associazione Sportiva Enti Locali ritorna in Eccellenza
Articolo pubblicato su Il Petrino n° 7 Anno VI del 14 luglio 2007
L’Asel, nata dapprima come pura società di calcio, è stata costituita il 4 giugno 1976, probabilmente, sia per contrastare lo strapotere calcistico dell’A.S. di Francesco DiVina e sia per dare spazio a tanti altri giovani che non avevano la possibilità di vestire la prestigiosa maglia giallorossa di quella che era considerata la squadra per eccellenza. Soci fondatori sono stati: Ascenzio Filì, che ne è stato anche il primo presidente, Giovanni D’Acquisto, Vincenzo Scarnici, Giuseppe Sabatino, Gandolfo Cannatella, Antonino Fazio e Antonio Giallombardo. La sua prima partecipazione al Torneo delle Madonie risale dunque all’anno della sua fondazione, l’esordio fu molto amaro, infatti nella sua prima partita ufficiale perse 4 a 0 contro il Polizzi. Solo nel 1981 riuscì a disputare il suo primo campionato in “eccellenza” (a partire dal 1976 infatti il torneo era stato suddiviso in due categorie, il girone di Eccellenza che laureava la squadra campione delle Madonie e il girone normale con due promozioni che consentivano l’accesso alla categoria superiore). L’Asel nel 1980 non vinse però sul campo il girone normale, arrivò terza, ma fu ripescata perché il Cerda campione uscente non partecipò al torneo. Nell’edizione del 1981si classificò ultima, assieme alla Gratterese con sette punti, e quindi retrocedette nuovamente nel girone normale. Il 1982 fu l’anno della svolta, finalmente una squadra matura, forte in ogni reparto, capace di far vedere un buon gioco e dettare legge per tutto il campionato ed alla fine si guadagnò la promozione sul campo Quell’anno nel girone delle alte Madonie, assieme all’Asel erano iscritte l’Alia, il Calcarelli, il Caltavuturo, il Floriopoli (di Cerda), il Geraci, la Gratterese ed il Polizzi. Il campionato iniziò il 20 giugno e la squadra petraliese, allenata dall’esperto Enzo Ferrotta, all’esordio, si impose in trasferta a Geraci per 5 a 1. Si intuì subito che la nostra compagine era molto quadrata e soprattutto determinata a far ritorno nella categoria superiore. Una settimana dopo ospitò l’Alia (vittoria per 2 a 1) ed alla terza di andata uno rocambolesco 3 a 2 a Caltavuturo le permise di rimanere, a punteggio pieno, al primo posto in classifica assieme al Polizzi. Solo la squadra cerdese sembrò in grado, in quel momento, di contrastare lo strapotere del Petralia e del Polizzi. Nel prosieguo del campionato, nonostante i due pareggi consecutivi contro Floriopoli (2 a 2 in casa) e Gratterese (2 a 2 in trasferta), l’Asel rimase lo stesso al primo posto nella graduatoria anche perché il Polizzi subì un inatteso stop dal giudice sportivo (Polizzi-Floriopoli 0-2 a tavolino). Nella sesta giornata affrontò il Polizzi tra le mura amiche e l’umiliò con il risultato di 5 a 2. Il 18 luglio, quindi, si ritrovò a condividere il primato con il Floriopoli che intanto aveva incamerato i due punti contro il Geraci per mancata presentazione (il Geraci si ritirò poi dal torneo). Nell’ultima di andata la vittoria per 3 a 1 a Castellana contro il Calcarelli e la contemporanea sconfitta del Floriopoli a Caltavuturo le permise di isolarsi, finalmente, in vetta alla classifica. Dopo l’obbligato riposo a causa del ritiro del Geraci, si impose ad Alia per 1 a 0, mortificò il Caltavuturo per 4 a 1 presso il comunale ed arrivò allo scontro decisivo con il Floriopoli con due punti in più in classifica ed una partita in meno giocata. Il 18 agosto in quel di Cerda fu una battaglia senza precedenti, i nostri alla fine la spuntarono vincendo con il minimo scarto, ma la cosa più importante era quella che avevano estromesso l’undici cerdese dalla lotta per il primato. Adesso solo il Polizzi avrebbe potuto negargli la soddisfazione di arrivare primi. Otto giorni dopo, però, mentre l’Asel si sbarazzava anche della Gratterese (4 a 0), il concomitante pareggio tra Polizzi e Floriopoli le permetteva di festeggiare con largo anticipo la promozione in “Eccellenza”. Lo scontro di Polizzi che aveva giocato una partita i più, ma che aveva tre punti in meno in classifica risultava quindi ininfluente. A Polizzi, anche perché appagata dall’obiettivo già raggiunto, subiva purtroppo l’unica sconfitta del torneo (3 a 1) che comunque non pregiudicava il primo posto in classifica (la vittoria a quel tempo valeva due punti). Nell’ultima giornata il Polizzi riposava, la squadra di Enzo Ferrotta, dimostrandosi ingorda, e ripensando a tanti risultati negativi della sua storia, mortificava il Calcarelli (11 a 0) e chiudeva in gloria quel fantastico 1982 quasi al pari dell’Italia Campione. Francesco Minneci |
Risultati e classifiche
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