Campionato di calcio di terza categoria Stagione sportiva 2007-08
Al campionato provinciale di calcio di Terza categoria nella stagione 2007 - 08 hanno preso parte le seguenti squadre del comprensorio: Alimena, Caltavuturo, Pol. Gangi Calcio, Nuccio e Bompietro, Petralia Sottana 1950 e Geraci
Il bilancio finale
Anche se il campionato non può dirsi concluso per Geraci, Alimena, Gangi e Gratterese perché impegnate nei play-off, per tutte le altre squadre è invece tempo di bilanci. Il Petralia, che è riuscito a migliorare il proprio tabellino solo nelle ultime due gare, ha disputato un campionato che ha lasciato molti con l’amaro in bocca, prima fra tutti la dirigenza che fino agli ultimi scontri diretti con Gratterese e Collesano ha sperato di poter lottare ancora per agguantare il quinto posto. Non perché si volesse fare il salto di categoria, ma perché giustamente la consapevolezza di una qualificazione e l’eventuale disputa di almeno un turno dei play-off avrebbero certamente fatto fare esperienza ad un gruppo che ancora non denota la giusta maturità per un campionato vincente.
Se da un lato ci si rammarica per essere arrivati settimi a nove punti dal quinto posto e consapevoli però che negli scontri diretti (punti conquistati e differenza reti casa-trasferta), abbiamo fatto meglio di Geraci, Gratterese e Collesano, dall’altro non ci si angustia più di tanto perché in fondo in fondo la società ha risparmiato il premio previsto in caso di accesso ai play-off. Molti imputano la chiave di svolta del campionato alla gara interna, perduta malamente, contro il Caltavuturo, effettivamente è stata quella, dal punto di vista psicologico, una sconfitta che ha condizionato in negativo buona parte del girone di ritorno e che spesso, durante altre gare, ha riportato nella mente dei nostri giocatori quei terribili fantasmi. Sottolineando sempre che quello appena concluso è il secondo campionato consecutivo che il Petralia gioca fuori dalle mura amiche (il comunale è ancora in attesa di collaudo e chissà quando potrà essere disponibile…), in questa stagione, rispetto alla scorsa, la squadra del presidente Farinella è riuscita comunque a migliorare lo score da tutti i punti di vista. E’ stata aumentata la media dei punti conquistati per partita, che è passata dallo 0,79 dello scorso anno all’1,38, complessivamente 11 sono state le vittorie, 3 i pareggi e 12 le sconfitte, 41 le reti segnate e 51 quelle subite. Volendo fare paragoni con la passata stagione ( che però aveva un girone a tredici squadre e quindi due partite in meno), è diminuito il numero dei pareggi e delle sconfitte, mentre è aumentato il numero delle vittorie (più che raddoppiato), si sono messe a segno 11 reti in più e se ne sono subite 6 in meno. Dei 36 punti conquistati, 22 sono stati guadagnati in casa e 14 in trasferta. Le sconfitte in casa sono state 5 mentre quelle esterne 7, dei pareggi due sono stati conquistati fuori casa e 1 c’è stato imposto fra le mura amiche, le vittorie infine, sono state 7 quelle interne e 4 quelle esterne. Per quanto riguarda le reti segnate 23 sono quelle realizzate in casa e 18 in trasferta, di contra ne abbiamo subito 32 fuori casa e 19 in casa. Per quanto riguarda i bomber, un plauso va senza dubbio a Diego Profita che nell’anno del suo debutto con il Petralia ha realizzato 12 reti, eguagliando Pirrotta nella stagione 1991-92, (solo Nino Tedesco nella stagione 1985-86 con 20 reti e Giampapa con 28, Zafonti e Di Gangi con 18, nella stagione 1990-91, erano riusciti a fare meglio). Enzo Scelfo con i 7 gol realizzati in questo anno in campionato (11 complessivamente con i 4 dello scorso anno) si porta all’ottavo posto nella classifica dei marcatori di tutti i tempi, ed assieme a Profita si prepara ad attaccare ( nel prossimo campionato) la sesta posizione che detengono Giuseppe Filì e Tessarin con 14 reti. Prima del congedo estivo, voglio ringraziare quanti, durante questa stagione sportiva, hanno letto questa rubrica, fortemente voluta da Marcello Ruisi, quanti hanno apprezzato quello che ho scritto, ma soprattutto tutti quelli che, per un motivo o per un altro, hanno criticato il contenuto dei miei scritti, ciò è servito comunque ad instaurare un sano e proficuo confronto, con alcuni tra le pagine del sito e con altri nei campi in cui ci siamo ritrovati a seguire le nostre squadre. Nella speranza che l’anno prossimo anche il nuovo comunale di Petralia Sottana possa finalmente far parte dei campi della terza categoria voglio licenziarmi facendo i complimenti al Cerda, per avere conquistato la promozione in seconda categoria, ed anche alla squadra che la seguirà quale vincente dei play-off. |
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Petralia: chiusura con il botto
Vincere, per chiudere in bellezza, e far dimenticare la bruttissima prestazione dell’andata. Era questo l’obiettivo che il Petralia si era prefisso alla vigilia e che è riuscito a raggiungere nella trasferta di Caltavuturo. Una buona prestazione quella offerta contro i padroni di casa, che lamentavano comunque l’assenza di qualche titolare (solo undici giocatori in distinta), e che ha permesso alla squadra del presidente Farinella di eguagliare, nel risultato, la terza miglior prestazione esterna di tutti i tempi (le precedenti sono state: 11/11/1990, camp. II categoria, Alimena – Petralia 0 – 6, 14/10/1990, camp. II categoria, Sammichelese – Petralia 1 – 5, 7/04/1991, camp. II categoria, L.Villarosa – Petralia 1 – 4). Ancora una volta sono stati schierati undici ragazzi di Petralia a testimonianza del fatto che il gruppo può far bene anche senza prestatori di opera esterni. La vittoria ci consente di scavalcare in classifica la Nuccio ed agguantare, con 36 punti, la settima posizione finale. La Gratterese che ha conquistato l’ultimo posto utile per i play-off ha totalizzato nove punti più del Petralia che, bisogna pur ricordare, ha lasciato però ben dieci punti alle ultime quattro squadre della classifica (Lascari, Caltavuturo, Belsitana e Valledolmo).
Per quanto riguarda la classifica finale, finisce tutto secondo le previsioni, ma l’ultima giornata di campionato ci ha riservato ugualmente qualche piccola sorpresa. Il Bompietro che rincorreva da tempo l’ottava posizione si è fatto fermare dal fanalino di coda Valledolmo e non è riuscito così a superare la Nuccio che, pur perdendo a Cerda, ha conservato dunque l’ottavo posto. Il Geraci conoscendo già il risultato del Gangi (aveva giocato sabato a Collesano) si è imposto, in trasferta, su una demotivata Alimena (il Cerda aveva festeggiato sabato pomeriggio la promozione in seconda categoria) ed ha agganciato l’undici di mister Salvo al terzo posto. Per la quinta piazza invece tutto secondo pronostico con la Gratterese che è riuscita a mantenere la promessa e a regalare i play-off al proprio presidente.
L’inatteso stop interno dell’Alimena, che ha consentito ai Geracesi di conquistare in comproprietà il terzo posto, proporrà un’ulteriore coda a questo campionato, perchè adesso sarà necessario uno spareggio tra Gangi e Geraci per stabilire chi beneficerà del vantaggio della terza posizione nella prima partita dei play-off.
L’appuntamento è fissato per sabato prossimo presso il comunale di Castellana Sicula, che continuerà comunque fino alla finale ad essere teatro delle tenzoni di tutte le altre gare dei play-off di questo girone.
Giovedì prossimo, per quel che ci riguarda, tireremo le somme di questo campionato con tutte le cifre ed i numeri relativi alla stagione appena conclusa.
Per quanto riguarda la classifica finale, finisce tutto secondo le previsioni, ma l’ultima giornata di campionato ci ha riservato ugualmente qualche piccola sorpresa. Il Bompietro che rincorreva da tempo l’ottava posizione si è fatto fermare dal fanalino di coda Valledolmo e non è riuscito così a superare la Nuccio che, pur perdendo a Cerda, ha conservato dunque l’ottavo posto. Il Geraci conoscendo già il risultato del Gangi (aveva giocato sabato a Collesano) si è imposto, in trasferta, su una demotivata Alimena (il Cerda aveva festeggiato sabato pomeriggio la promozione in seconda categoria) ed ha agganciato l’undici di mister Salvo al terzo posto. Per la quinta piazza invece tutto secondo pronostico con la Gratterese che è riuscita a mantenere la promessa e a regalare i play-off al proprio presidente.
L’inatteso stop interno dell’Alimena, che ha consentito ai Geracesi di conquistare in comproprietà il terzo posto, proporrà un’ulteriore coda a questo campionato, perchè adesso sarà necessario uno spareggio tra Gangi e Geraci per stabilire chi beneficerà del vantaggio della terza posizione nella prima partita dei play-off.
L’appuntamento è fissato per sabato prossimo presso il comunale di Castellana Sicula, che continuerà comunque fino alla finale ad essere teatro delle tenzoni di tutte le altre gare dei play-off di questo girone.
Giovedì prossimo, per quel che ci riguarda, tireremo le somme di questo campionato con tutte le cifre ed i numeri relativi alla stagione appena conclusa.
Les jeux sont faits
Il week-end passato non ci ha riservato, dunque, alcuna sorpresa. Se scontati erano i tre punti per le tre prime della classe, almeno dagli incontri A. Rossa - Collesano e Bompietro - Gratterese ci si aspettava però qualche sconvolgimento della classifica in zona play-off. Così non è stato e dunque onore e lode all’undici di Ruccione e all’undici di Vaccarella che, come più volte sottolineato da tanti addetti ai lavori, stanno onorando fino in fondo un campionato che invece per tante altre squadre è già terminato da tempo. Ma del resto la previsione che avevo fatto la scorsa settimana è da considerare quasi azzeccata, il Collesano non ha ottenuto sconti a Campofelice e la Gratterese è stata bloccata da un Bompietro che alla vigilia, ripeto, aveva giurato e spergiurato di fermare gli ospiti. (A proposito di schiaffi morali, collezionare vocabolari o dizionari o ripassare l’italiano, è giusto evidenziare che nella lingua italiana, al di là del significato dei singoli termini, il binomio “giurare e spergiurare”, assume un significato ben preciso, per il vocabolario “Il Nuovo Zingarelli” abbinando le due parole si ottiene un rafforzativo, il cui significato è il seguente: Sostenere con ogni argomento la verità di qualche cosa. A voi le conclusioni. Sarebbe da ipocriti però poter affermare di conoscere perfettamente la lingua italiana, io non l’ho mai detto e non lo faccio adesso, ma ritengo comunque che nel momento in cui deciderò di prendere qualche lezione privata di lingua italiana mi farò consigliare, senza dubbio, dagli amici dell’ASD Bompietro che si sono rivelati dei profondi conoscitori).
Ritornando al campionato i giochi sembrano fatti, solo un miracolo infatti potrebbe permettere al Collesano di acciuffare la quinta posizione che la Gratterese ha in cassaforte, per il resto il Cerda conquisterà la promozione diretta e l’Alimena sarà costretta alla roulette dei play-off. Gangi e Geraci completeranno il quadro delle squadre che lotteranno per accedere in seconda categoria.
Quello che più dispiace, quando siamo quasi all’epilogo, è che qualcuno si ostini ancora a gettare altro veleno su questo campionato e a fare subdole insinuazioni. Sol perché sabato scorso dirigenti e tifosi alimenesi sono stati individuati a Lascari, non significa che necessariamente erano là per offrire compensi ai ragazzi di Lascari affinché battessero il Cerda, così come giocare oggi il recupero tra Geraci e Nuccio, non significa che necessariamente il Geraci può decidere chi incontrare tra Gangi ed Alimena nei play-off. Sono solo circostanze che si sarebbero potute verificare anche in altre occasioni.
Il Petralia, sabato scorso, ha incamerato i tre punti quasi senza giocare, infatti i ragazzi di Montemaggiore si sono ritrovati in sei subito dopo che Occorso ha segnato il primo gol. Il mister in ogni caso aveva schierato la migliore formazione, segno che ancora i giallorossi non si considerano in vacanza, e che vogliono chiudere in modo positivo la stagione in corso. A quota 33 si è consolidato intanto l’ottavo posto e se il Geraci nel recupero farà la sua parte contro la Nuccio si potrebbe sperare anche nel settimo.
Non può e non deve considerarsi però il campionato delle occasioni perdute, perché anche se si fosse raggiunto il quinto posto, avrebbe rappresentato certamente un risultato di prestigio, ma sono sicuro che questa squadra non è ancora pronta per ottenere di più, altre compagini al momento si sono dimostrate più quadrate e più valide tecnicamente.
Domenica si conclude la stagione regolare ed il Petralia è atteso a Caltavuturo. Probabilmente i nostri avranno qualche motivazione in più, prima fra tutte cancellare la sconfitta interna rimediata all’andata, il Caltavuturo anche se domenica scorsa si è recato in numero ridotto ad Alimena, per questo ultimo appuntamento, (ultimo anche perché se iniziano i lavori di ampliamento del comunale, sicuramente l’anno prossimo questa società potrebbe non iscriversi al nuovo campionato), sarà in formazione tipo perchè tutti vorranno essere presenti. Il loro attacco è tra meno prolifici, la difesa tra le più perforate, ma si sa che in queste occasioni le statistiche rimangono solo numeri sulla carta. L’ultima vittoria del Petralia a Caltavuturo risale al lontano 8 maggio 1988, campionato di II categoria, con una società diversa però, finì 2 a 1 per noi grazie ad una autorete ed un gol di Fumagalli.
Ritornando al campionato i giochi sembrano fatti, solo un miracolo infatti potrebbe permettere al Collesano di acciuffare la quinta posizione che la Gratterese ha in cassaforte, per il resto il Cerda conquisterà la promozione diretta e l’Alimena sarà costretta alla roulette dei play-off. Gangi e Geraci completeranno il quadro delle squadre che lotteranno per accedere in seconda categoria.
Quello che più dispiace, quando siamo quasi all’epilogo, è che qualcuno si ostini ancora a gettare altro veleno su questo campionato e a fare subdole insinuazioni. Sol perché sabato scorso dirigenti e tifosi alimenesi sono stati individuati a Lascari, non significa che necessariamente erano là per offrire compensi ai ragazzi di Lascari affinché battessero il Cerda, così come giocare oggi il recupero tra Geraci e Nuccio, non significa che necessariamente il Geraci può decidere chi incontrare tra Gangi ed Alimena nei play-off. Sono solo circostanze che si sarebbero potute verificare anche in altre occasioni.
Il Petralia, sabato scorso, ha incamerato i tre punti quasi senza giocare, infatti i ragazzi di Montemaggiore si sono ritrovati in sei subito dopo che Occorso ha segnato il primo gol. Il mister in ogni caso aveva schierato la migliore formazione, segno che ancora i giallorossi non si considerano in vacanza, e che vogliono chiudere in modo positivo la stagione in corso. A quota 33 si è consolidato intanto l’ottavo posto e se il Geraci nel recupero farà la sua parte contro la Nuccio si potrebbe sperare anche nel settimo.
Non può e non deve considerarsi però il campionato delle occasioni perdute, perché anche se si fosse raggiunto il quinto posto, avrebbe rappresentato certamente un risultato di prestigio, ma sono sicuro che questa squadra non è ancora pronta per ottenere di più, altre compagini al momento si sono dimostrate più quadrate e più valide tecnicamente.
Domenica si conclude la stagione regolare ed il Petralia è atteso a Caltavuturo. Probabilmente i nostri avranno qualche motivazione in più, prima fra tutte cancellare la sconfitta interna rimediata all’andata, il Caltavuturo anche se domenica scorsa si è recato in numero ridotto ad Alimena, per questo ultimo appuntamento, (ultimo anche perché se iniziano i lavori di ampliamento del comunale, sicuramente l’anno prossimo questa società potrebbe non iscriversi al nuovo campionato), sarà in formazione tipo perchè tutti vorranno essere presenti. Il loro attacco è tra meno prolifici, la difesa tra le più perforate, ma si sa che in queste occasioni le statistiche rimangono solo numeri sulla carta. L’ultima vittoria del Petralia a Caltavuturo risale al lontano 8 maggio 1988, campionato di II categoria, con una società diversa però, finì 2 a 1 per noi grazie ad una autorete ed un gol di Fumagalli.
Sabato l'arriverderci ai tifosi
Il Petralia dimostra grande carattere a Collesano, dove riesce però solo a tratti ad imporre il proprio gioco, ma deve arrendersi comunque in occasione di quei tre episodi in cui la squadra di casa ha mandato la palla in rete. Proprio così, se consideriamo anche le nostre reti, abbiamo registrato cinque episodi da cui sono scaturiti i cinque gol che hanno determinato il risultato finale, per il resto è giusto puntualizzare che è stata una brutta partita, non è stato possibile creare un’azione di gioco di durata superiore ai trenta secondi senza che questa fosse interrotta da un’azione fallosa. Dispiace comunque non aver potuto giocare a calcio, la squadra di casa si è preoccupata, per più di un tempo, solo di darle ed il Petralia di conseguenza di non prenderle e l’arbitro, sig. Pollaccia, ha avuto il suo bel da fare per evitare che l’incontro degenerasse. Del resto ce le avevano promesse fin dalla gara di andata, ed è per me deplorevole solo il doverne parlare, motivo per cui non voglio entrare nei dettagli. L’unica cosa che voglio sottolineare è la sportività e la signorilità che ci ha accolto a Collesano. Signorilità di parecchi giocatori locali, che per tutto il primo tempo e quando l’arbitro era distante dall’azione, hanno continuato a minacciare e picchiare, (vantandosi di ciò anche sul proprio sito), con pedate, gomitate e spintoni di ogni genere Enzo Scelfo che Pino Bencivinni saggiamente ha sostituito nell’intervallo. Sportività di un gruppo di tifosi che hanno pensato bene di accogliere il nostro giocatore con scritte vergognose all’ingresso degli spogliatoi, che hanno continuato ad inveire contro di lui minacciandolo e insultandolo finchè questi è stato in campo, e che hanno avuto anche il coraggio di chiosare sarcasticamente quando l’incontro era sul 2 a 2: “siete venuti a Collesano a farci la guerra, noi abbiamo ancora la possibilità di andare ai play-off a voi cosa interessa”. Penso che chi doveva intendere ha inteso, non sono sicuro però che tutto sia stato dimenticato, alla fine dell’incontro ho visto l’undici petraliese troppo calmo e pacato, forse perché impauriti, forse perché hanno voluto dare dimostrazione di comportamento ineccepibile, o forse perché intenzionati a ricambiare, quando sarà possibile, il favore ricevuto. Voglio fare mia però l’affermazione di Sebastiano Ruccione, allenatore dell’Aurora Rossa, che alcuni giorni fa su questo sito ha scritto “ricordate che occhio per occhio il mondo diventa cieco”.
Questa terz’ultima giornata di campionato ha lasciato sostanzialmente tutto invariato, Cerda ed Alimena continuano a suon di vittorie la scalata verso il primo ed il secondo posto, il Gangi ha dato seguito a quella specie di gemellaggio virtuale che si era instaurato nelle settimane precedenti attraverso internet e nonostante la sconfitta è sicuro di arrivare al terzo posto, così come il Geraci è sicuro del quarto che ha consolidato sabato scorso a Caltavuturo. Adesso si profila una domenica molto importante dove si potrebbe decidere la squadra quinta classificata. La Gratteresese dovrà superare in trasferta l’ostacolo Bompietro (il Siena di questo campionato), che, sul sito del Collesano, ha giurato e spergiurato di fermare gli ospiti, mentre il Collesano che ancora nutre qualche speranza è atteso a Campofelice di Roccella dove sono sicuro non otterrà sconti. Un vero peccato che Nuccio e Petralia stanno chiudendo così ingloriosamente la stagione, perché le due compagini hanno dimostrato di non essere inferiori a quelle squadre che andranno ad occupare gli ultimi posti disponibili per i play-off.
Sabato il Petralia saluterà i propri tifosi nell’ultimo impegno casalingo della stagione che disputerà contro la Belsitana di Montemaggiore. Gli ospiti occupano il penultimo posto in classifica e sono stati veramente la delusione di questo torneo, sono in serie negativa da cinque turni (ultimo punto conquistato in casa contro la Gratterese 0 a 0 il 6 aprile scorso), vantano il peggior attacco del girone (solo 16 le reti segnate) e non vanno in gol dalla quarta di ritorno (Nuccio – Belsitana 2 a 1).
I precedenti dicono che però la parità regna sovrana, su tre incontri disputati si è registrato un pareggio, ed una vittoria per parte, il Petralia ha segnato 4 reti e ne ha subito 5, l’anno scorso a Fasanò finì 2 a 0 per noi con reti di Zafonte e Scelfo.
Congedarsi dal proprio pubblico con una vittoria rappresenta il modo migliore di ringraziare quanti hanno creduto e continuano a credere in questa squadra e nel futuro del calcio a Petralia Sottana.
Questa terz’ultima giornata di campionato ha lasciato sostanzialmente tutto invariato, Cerda ed Alimena continuano a suon di vittorie la scalata verso il primo ed il secondo posto, il Gangi ha dato seguito a quella specie di gemellaggio virtuale che si era instaurato nelle settimane precedenti attraverso internet e nonostante la sconfitta è sicuro di arrivare al terzo posto, così come il Geraci è sicuro del quarto che ha consolidato sabato scorso a Caltavuturo. Adesso si profila una domenica molto importante dove si potrebbe decidere la squadra quinta classificata. La Gratteresese dovrà superare in trasferta l’ostacolo Bompietro (il Siena di questo campionato), che, sul sito del Collesano, ha giurato e spergiurato di fermare gli ospiti, mentre il Collesano che ancora nutre qualche speranza è atteso a Campofelice di Roccella dove sono sicuro non otterrà sconti. Un vero peccato che Nuccio e Petralia stanno chiudendo così ingloriosamente la stagione, perché le due compagini hanno dimostrato di non essere inferiori a quelle squadre che andranno ad occupare gli ultimi posti disponibili per i play-off.
Sabato il Petralia saluterà i propri tifosi nell’ultimo impegno casalingo della stagione che disputerà contro la Belsitana di Montemaggiore. Gli ospiti occupano il penultimo posto in classifica e sono stati veramente la delusione di questo torneo, sono in serie negativa da cinque turni (ultimo punto conquistato in casa contro la Gratterese 0 a 0 il 6 aprile scorso), vantano il peggior attacco del girone (solo 16 le reti segnate) e non vanno in gol dalla quarta di ritorno (Nuccio – Belsitana 2 a 1).
I precedenti dicono che però la parità regna sovrana, su tre incontri disputati si è registrato un pareggio, ed una vittoria per parte, il Petralia ha segnato 4 reti e ne ha subito 5, l’anno scorso a Fasanò finì 2 a 0 per noi con reti di Zafonte e Scelfo.
Congedarsi dal proprio pubblico con una vittoria rappresenta il modo migliore di ringraziare quanti hanno creduto e continuano a credere in questa squadra e nel futuro del calcio a Petralia Sottana.
Delusione e superficialità
Non intendo tediarvi con quel che poteva essere e non è stato, o con quel che doveva essere e non è stato, ma quanto meno vorrei chiarire il perché della delusione ed il perché della superficialità.
La settimana scorsa avevo parlato di motivazioni. Ebbene l’undici di Valledolmo, domenica scorsa, ne aveva sicuramente da vendere, il capitano che ha spronato i suoi, prima dell’inizio della partita, a vincere in trasferta ci ha fatto capire le reali intenzioni degli ospiti, e poi come ho sottolineato gli indomiti valledolmesi stanno tentando ancora, credendoci, di non arrivare ultimi in questo campionato. Il Petralia dal canto suo confidava ancora, fino alla partita disputata contro la Gratterese, nella conquista di un posto play-off, avere perso quella gara ha demotivato completamente i giallorossi, alcuni addirittura, per un motivo o per un altro, domenica si sono eclissati, mettendo in condizioni mister Bencivinni di poter schierare solo i 5/11 della formazione titolare. I giovani che li hanno sostituiti hanno fatto la loro parte, anche dal punto di vista della reazione psicologica sono stati impeccabili, perché ricordiamo sono riusciti a ribaltare lo zero a uno fino al tre a uno, a questo punto però è subentrata la delusione. Prendere due gol e permettere agli ospiti di pareggiare evidenziando sempre gli stessi errori difensivi è sconfortante, così come aver lasciato per strada altri due punti che quanto meno sarebbero stati utili per continuare ad aspirare all’ottavo posto. La superficialità con cui si è affrontata l’ultima parte della gara, cioè da quando ci si è trovati in vantaggio è davvero disarmante, non si è riusciti a mantenere la dovuta concentrazione, in qualche occasione ci siamo trovati veramente in difficoltà e ci siamo fatti colpire veramente con molta ingenuità.
Non voglio pensare assolutamente che questi ragazzi non hanno voglia di chiudere dignitosamente questo campionato perché le restanti partite non solo possono servire ad arricchire il bagaglio sportivo personale di ognuno, ma attraverso risultati positivi permetterebbero alla società di raggiungere una più consona posizione di classifica.
Il big-match della decima di ritorno disputato a Gangi, consacra il Cerda in vetta alla classifica, adesso solo capitan Macina e compagni possono buttare al vento la promozione diretta, calendario alla mano è impensabile che i cerdesi perdano punti per farsi riprendere dall’Alimena che dopo aver superato lo scoglio Collesano, ha pur sempre, nell’ultima di ritorno, un impegnativo derby contro il Geraci.
Gangi e Geraci, a mio parere, non avranno problemi ad agguantare un posto play-off, mentre per il quinto, Gratterese e Collesano dovranno lottare fino all’ultima giornata.
Ancora deludente il risultato della Nuccio, ormai in caduta libera, (quinta sconfitta consecutiva) mentre un plauso va al Bompietro di Vaccarella che con grande orgoglio, e non solo, è riuscito a riagganciare il Petralia. Molta sfortuna per l’Aurora Rossa di Ruccione, che ha visto sfumare la vittoria a tempo praticamente scaduto e attraverso la concessione di un calcio di rigore molto discutibile (di cui il presidente della Gratterese non parla).
Sabato l’undici petraliese rende visita al Collesano, accantonate le polemiche dell’andata la gara non si presenta semplice per la squadra giallorossa. Loro come detto aspirano ancora a raggiungere il quinto posto, sarà il Gangi, molto probabilmente, a decidere, nel vero senso della parola, visto che deve affrontare sia Collesano che Gratterese a decidere la quinta classificata. Ultimamente le loro prestazioni non sono state trascendentali, infatti vengono da due sconfitte consecutive, ma contro di noi avranno una motivazione particolare, rivalersi rispetto alla partita di andata.
Nel Petralia sabato rientreranno Bracco e Lombardo che hanno scontato la squalifica e finalmente Bencivinni potrà disporre dell’undici titolare. Mi auguro solo che a vincere sia lo sport, e che i rapporti tra le due società possano rimanere sereni e cordiali come lo sono sempre stati.
I precedenti dicono Collesano, su tre incontri disputati, contro la squadra della Pro-Loco, ne abbiamo vinto uno e persi due. Abbiamo segnato 2 reti e ne abbiamo subito 5. L’anno scorso a Collesano finì 3 a 0 per i padroni di casa.
La settimana scorsa avevo parlato di motivazioni. Ebbene l’undici di Valledolmo, domenica scorsa, ne aveva sicuramente da vendere, il capitano che ha spronato i suoi, prima dell’inizio della partita, a vincere in trasferta ci ha fatto capire le reali intenzioni degli ospiti, e poi come ho sottolineato gli indomiti valledolmesi stanno tentando ancora, credendoci, di non arrivare ultimi in questo campionato. Il Petralia dal canto suo confidava ancora, fino alla partita disputata contro la Gratterese, nella conquista di un posto play-off, avere perso quella gara ha demotivato completamente i giallorossi, alcuni addirittura, per un motivo o per un altro, domenica si sono eclissati, mettendo in condizioni mister Bencivinni di poter schierare solo i 5/11 della formazione titolare. I giovani che li hanno sostituiti hanno fatto la loro parte, anche dal punto di vista della reazione psicologica sono stati impeccabili, perché ricordiamo sono riusciti a ribaltare lo zero a uno fino al tre a uno, a questo punto però è subentrata la delusione. Prendere due gol e permettere agli ospiti di pareggiare evidenziando sempre gli stessi errori difensivi è sconfortante, così come aver lasciato per strada altri due punti che quanto meno sarebbero stati utili per continuare ad aspirare all’ottavo posto. La superficialità con cui si è affrontata l’ultima parte della gara, cioè da quando ci si è trovati in vantaggio è davvero disarmante, non si è riusciti a mantenere la dovuta concentrazione, in qualche occasione ci siamo trovati veramente in difficoltà e ci siamo fatti colpire veramente con molta ingenuità.
Non voglio pensare assolutamente che questi ragazzi non hanno voglia di chiudere dignitosamente questo campionato perché le restanti partite non solo possono servire ad arricchire il bagaglio sportivo personale di ognuno, ma attraverso risultati positivi permetterebbero alla società di raggiungere una più consona posizione di classifica.
Il big-match della decima di ritorno disputato a Gangi, consacra il Cerda in vetta alla classifica, adesso solo capitan Macina e compagni possono buttare al vento la promozione diretta, calendario alla mano è impensabile che i cerdesi perdano punti per farsi riprendere dall’Alimena che dopo aver superato lo scoglio Collesano, ha pur sempre, nell’ultima di ritorno, un impegnativo derby contro il Geraci.
Gangi e Geraci, a mio parere, non avranno problemi ad agguantare un posto play-off, mentre per il quinto, Gratterese e Collesano dovranno lottare fino all’ultima giornata.
Ancora deludente il risultato della Nuccio, ormai in caduta libera, (quinta sconfitta consecutiva) mentre un plauso va al Bompietro di Vaccarella che con grande orgoglio, e non solo, è riuscito a riagganciare il Petralia. Molta sfortuna per l’Aurora Rossa di Ruccione, che ha visto sfumare la vittoria a tempo praticamente scaduto e attraverso la concessione di un calcio di rigore molto discutibile (di cui il presidente della Gratterese non parla).
Sabato l’undici petraliese rende visita al Collesano, accantonate le polemiche dell’andata la gara non si presenta semplice per la squadra giallorossa. Loro come detto aspirano ancora a raggiungere il quinto posto, sarà il Gangi, molto probabilmente, a decidere, nel vero senso della parola, visto che deve affrontare sia Collesano che Gratterese a decidere la quinta classificata. Ultimamente le loro prestazioni non sono state trascendentali, infatti vengono da due sconfitte consecutive, ma contro di noi avranno una motivazione particolare, rivalersi rispetto alla partita di andata.
Nel Petralia sabato rientreranno Bracco e Lombardo che hanno scontato la squalifica e finalmente Bencivinni potrà disporre dell’undici titolare. Mi auguro solo che a vincere sia lo sport, e che i rapporti tra le due società possano rimanere sereni e cordiali come lo sono sempre stati.
I precedenti dicono Collesano, su tre incontri disputati, contro la squadra della Pro-Loco, ne abbiamo vinto uno e persi due. Abbiamo segnato 2 reti e ne abbiamo subito 5. L’anno scorso a Collesano finì 3 a 0 per i padroni di casa.