Tutti i numeri della stagione sportiva
La stagione appena conclusa può considerarsi, tutto sommato, positiva per lo sport petralese. E ciò non tanto per i risultati conseguiti in ambito calcistico, ma soprattutto per quelli ottenuti nella pallavolo. Ma andiamo con ordine e vediamo come si sono comportate le cinque squadre che hanno preso parte ai vari campionati provinciali e regionali. Per quanto riguarda la pallavolo, in campo femminile, la Salusport ha partecipato al campionato Under 14 e al campionato regionale di serie D . Ebbene, le ragazzine hanno chiuso il loro mini campionato (erano previste partite di sola andata) al quinto posto con 7 punti. Tre vittorie e due sconfitte, 7 set vinti ed 8 persi, 289 punti conquistati e 302 persi. La prima squadra invece, matricola nel campionato regionale di serie D, si è classificata al settimo posto conquistando 30 punti frutto di 10 vittorie e 10 sconfitte. Il sestetto petralese ha vinto 38 set e ne ha persi 34, ha conquistato 1597 punti lasciandone 1562 alle avversarie. |
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Biagio Sabatino ancora in corsa
Nel sabato nero dello sport petralese l’unica squadra che non rimedia la sconfitta è la squadra femminile della Biagio Sabatino. Le avversarie della sesta di ritorno, che si è giocata sul parquet amico, erano di tutto rispetto ed hanno impegnato severamente le ragazze di Antonio D’Anna che solo in rimonta ed al tie-break hanno avuto ragione del sestetto nisseno che dopo essersi portato sul 2 a 1 pensava di aver fatta propria l’intera posta. Solo la volontà e la continuità, in questo caso, dopo lo smarrimento registrato nel terzo set, ha consentito alla Romeo e compagne di acciuffare la vittoria che pur serve per tenere accese quelle residue speranze di promozione. E’ giusto continuare a crederci anche se le nissene della Kanguro e le catanesi dell’Alta Volley appaiano più favorite. In classifica la squadra petralese occupa il quarto posto ad otto punti dalla seconda (Kanguro CL). Per dovere di cronaca però è doveroso ricordare che la Biagio Sabatino deve recuperare la partita contro la Volley Enna che potrebbe portare altri tre punti nel carniere del sestetto petralese.
Nel sabato nero dello sport petralese l’unica squadra che non rimedia la sconfitta è la squadra femminile della Biagio Sabatino. Le avversarie della sesta di ritorno, che si è giocata sul parquet amico, erano di tutto rispetto ed hanno impegnato severamente le ragazze di Antonio D’Anna che solo in rimonta ed al tie-break hanno avuto ragione del sestetto nisseno che dopo essersi portato sul 2 a 1 pensava di aver fatta propria l’intera posta. Solo la volontà e la continuità, in questo caso, dopo lo smarrimento registrato nel terzo set, ha consentito alla Romeo e compagne di acciuffare la vittoria che pur serve per tenere accese quelle residue speranze di promozione. E’ giusto continuare a crederci anche se le nissene della Kanguro e le catanesi dell’Alta Volley appaiano più favorite. In classifica la squadra petralese occupa il quarto posto ad otto punti dalla seconda (Kanguro CL). Per dovere di cronaca però è doveroso ricordare che la Biagio Sabatino deve recuperare la partita contro la Volley Enna che potrebbe portare altri tre punti nel carniere del sestetto petralese.
Riparte la Biagio Sabatino
Dopo una “pausa di riflessione” la Biagio Sabatino ritorna a far punti nel campionato di serie D di Pallavolo. Certo le squadre affrontate nelle ultime settimane, Nicosia, Altofonte e Misilmeri non sono sembrate irresistibili, ma l’importante per il sestetto petralese, visto che non ci sono problemi di retrocessione, è mantenere vive le speranze per la conquista della seconda piazza. La squadra è stata allestita per tentare il salto di categoria ed attraverso i risultati bisogna ripagare lo sponsor per l’impegno finanziario che ha sostenuto. La capolista è certamente squadra di altra categoria, ma le nissene della Kanguro potrebbero essere ancora riprese perché il campionato è lungo e contrariamente al calcio quella giocata domenica passata è stata solo la seconda di ritorno. Il momento negativo (per i risultati) sembra essere passato e considerando che il calendario ci permetterà di affrontare in casa le migliori della classe bisogna assolutamente crederci e provarci.
Dopo una “pausa di riflessione” la Biagio Sabatino ritorna a far punti nel campionato di serie D di Pallavolo. Certo le squadre affrontate nelle ultime settimane, Nicosia, Altofonte e Misilmeri non sono sembrate irresistibili, ma l’importante per il sestetto petralese, visto che non ci sono problemi di retrocessione, è mantenere vive le speranze per la conquista della seconda piazza. La squadra è stata allestita per tentare il salto di categoria ed attraverso i risultati bisogna ripagare lo sponsor per l’impegno finanziario che ha sostenuto. La capolista è certamente squadra di altra categoria, ma le nissene della Kanguro potrebbero essere ancora riprese perché il campionato è lungo e contrariamente al calcio quella giocata domenica passata è stata solo la seconda di ritorno. Il momento negativo (per i risultati) sembra essere passato e considerando che il calendario ci permetterà di affrontare in casa le migliori della classe bisogna assolutamente crederci e provarci.
Crisi o malessere passeggero per la Biagio Sabatino?
Probabilmente qualche cosa da salvare c’è. Non è poi così nera come potrebbe sembrare. Le ultime quattro sconfitte, (consecutive tra l’altro) sono state molto pesanti ai fini della classifica, perché hanno fatto precipitare la squadra al settimo posto e le aspirazioni si sa erano ben diverse di quelle di un campionato anonimo. Se per quella rimediata a Caltanissetta contro il Banco Oro e per l’altra subita in casa contro l’Area Credit Palermo non ci possono essere scusanti, per le altre due qualche segnale positivo si è intravisto. Contro le nissene della Kanguro, la Biagio Sabatino ha rischiato addirittura di vincere quando sul 2 a 1 e sul 23 pari, nel quarto set, le nostre hanno sciupato malamente. Domenica ad Agira nonostante la sconfitta sono riuscite a conquistare un punto, il primo che quelle della Lupo Mobili perdono in casa. Sabato bisogna battere il Nicosia per riconquistare la sesta posizione in classifica generale.
Probabilmente qualche cosa da salvare c’è. Non è poi così nera come potrebbe sembrare. Le ultime quattro sconfitte, (consecutive tra l’altro) sono state molto pesanti ai fini della classifica, perché hanno fatto precipitare la squadra al settimo posto e le aspirazioni si sa erano ben diverse di quelle di un campionato anonimo. Se per quella rimediata a Caltanissetta contro il Banco Oro e per l’altra subita in casa contro l’Area Credit Palermo non ci possono essere scusanti, per le altre due qualche segnale positivo si è intravisto. Contro le nissene della Kanguro, la Biagio Sabatino ha rischiato addirittura di vincere quando sul 2 a 1 e sul 23 pari, nel quarto set, le nostre hanno sciupato malamente. Domenica ad Agira nonostante la sconfitta sono riuscite a conquistare un punto, il primo che quelle della Lupo Mobili perdono in casa. Sabato bisogna battere il Nicosia per riconquistare la sesta posizione in classifica generale.
Inizio d'anno in salita per la Biagio Sabatino
Quella rimediata a Caltanissetta contro la Banca Oro (3 a 0 con parziali di 25 -20, 25-23 e 25-22) è una sconfitta che la Biagio Sabatino paga a caro prezzo. Infatti la concomitante vittoria dei cugini della Kanguro fa si che questi ultimi hanno scavalcato in classifica proprio il sestetto petralese. Probabilmente però questa seconda sconfitta, e i risultati della sesta giornata delineano i veri valori delle squadre. Il team di Antonio D’Anna è si secondo in classifica però non ha osservato ancora il turno di riposo, cosa che invece hanno gia fatto sia la Kanguro CL che l’Agira. La lotta per la promozione non è così semplice come era apparsa nelle prime giornate quando la nostra squadra aveva affrontato le ultime tre della classe. Adesso il numero delle pretendenti è aumentato, è pur vero che il campionato è molto lungo, ma le due nissene e l’Agira hanno decisamente qualcosa in più.
Quella rimediata a Caltanissetta contro la Banca Oro (3 a 0 con parziali di 25 -20, 25-23 e 25-22) è una sconfitta che la Biagio Sabatino paga a caro prezzo. Infatti la concomitante vittoria dei cugini della Kanguro fa si che questi ultimi hanno scavalcato in classifica proprio il sestetto petralese. Probabilmente però questa seconda sconfitta, e i risultati della sesta giornata delineano i veri valori delle squadre. Il team di Antonio D’Anna è si secondo in classifica però non ha osservato ancora il turno di riposo, cosa che invece hanno gia fatto sia la Kanguro CL che l’Agira. La lotta per la promozione non è così semplice come era apparsa nelle prime giornate quando la nostra squadra aveva affrontato le ultime tre della classe. Adesso il numero delle pretendenti è aumentato, è pur vero che il campionato è molto lungo, ma le due nissene e l’Agira hanno decisamente qualcosa in più.
La matricola terribile
Il girone è senza dubbio di tutto rispetto. Oltre alle squadre che si sono meritate la permanenza, ci sono due neopromosse, una ripescata dalla I divisione e tre retrocesse dalla serie C. Eppure le ragazze senza alcun timore reverenziale le stanno mettendo tutte in fila. E’ chiaro che siamo solo all’inizio, essere però a punteggio pieno dopo tre giornate e non aver lasciato neppure un set alle avversarie, in un campionato completamente nuovo, è certamente degno di lode. “La squadra è stata allestita per raggiungere grandi traguardi” ci ha detto Antonio D’Anna e l’esperienza della De Souza e della Romeo si sta rivelando determinante. Aver vinto ad Altofonte per 3 a 0 (questi i parziali 23/25, 24/26 e 23/25) e aver superato il Misilmeri (retrocessa dalla C) con lo stesso risultato (il primo set vinto addirittura per 26/24 dopo aver recuperato da 21 a 24) è testimonianza che la squadra ha acquisito una grande personalità e la fragilità psicologica delle più giovani, se c’era, è stata messa al bando dalle presenza delle veterane. Un grosso rimpianto va però per quelle ragazze che sono state artifici della promozione dello scorso anno e che non prendono parte a questo campionato. Determinanti in questi primi incontri i muri di Manuela Lo Dico, la potenza di Giusy Romeo, gli interventi “chirurgici” di Rosana De Souza e le schiacciate di Fabiana Magavero. Intanto in attesa che il sestetto petralese possa confrontarsi con realtà di un certo livello quali Agira e Caltanissetta, si gode il primo posto in classifica anche se in condomino con l’Agira.
Questo l’organico della Biagio Sabatino di questa stagione:
Schiacciatrice/opposto: n° 21 Romeo Giusy Alzatrice: n° 2 D'Anna Dafne Schiacciatrici/ala: n° 14 Rosana De Souza , n° 5 Fabiana Mogavero, n° 6 Elvira Castello, n° 10 Donatella Gulino, n° 11 Ornella Di Gangi, Centrali: n° 8 Manuela Lo Dico, n° 7 Rita Velardi , n° 3 Selene Richiusa Libero: n° 9 Lucia Mascellino
Il girone è senza dubbio di tutto rispetto. Oltre alle squadre che si sono meritate la permanenza, ci sono due neopromosse, una ripescata dalla I divisione e tre retrocesse dalla serie C. Eppure le ragazze senza alcun timore reverenziale le stanno mettendo tutte in fila. E’ chiaro che siamo solo all’inizio, essere però a punteggio pieno dopo tre giornate e non aver lasciato neppure un set alle avversarie, in un campionato completamente nuovo, è certamente degno di lode. “La squadra è stata allestita per raggiungere grandi traguardi” ci ha detto Antonio D’Anna e l’esperienza della De Souza e della Romeo si sta rivelando determinante. Aver vinto ad Altofonte per 3 a 0 (questi i parziali 23/25, 24/26 e 23/25) e aver superato il Misilmeri (retrocessa dalla C) con lo stesso risultato (il primo set vinto addirittura per 26/24 dopo aver recuperato da 21 a 24) è testimonianza che la squadra ha acquisito una grande personalità e la fragilità psicologica delle più giovani, se c’era, è stata messa al bando dalle presenza delle veterane. Un grosso rimpianto va però per quelle ragazze che sono state artifici della promozione dello scorso anno e che non prendono parte a questo campionato. Determinanti in questi primi incontri i muri di Manuela Lo Dico, la potenza di Giusy Romeo, gli interventi “chirurgici” di Rosana De Souza e le schiacciate di Fabiana Magavero. Intanto in attesa che il sestetto petralese possa confrontarsi con realtà di un certo livello quali Agira e Caltanissetta, si gode il primo posto in classifica anche se in condomino con l’Agira.
Questo l’organico della Biagio Sabatino di questa stagione:
Schiacciatrice/opposto: n° 21 Romeo Giusy Alzatrice: n° 2 D'Anna Dafne Schiacciatrici/ala: n° 14 Rosana De Souza , n° 5 Fabiana Mogavero, n° 6 Elvira Castello, n° 10 Donatella Gulino, n° 11 Ornella Di Gangi, Centrali: n° 8 Manuela Lo Dico, n° 7 Rita Velardi , n° 3 Selene Richiusa Libero: n° 9 Lucia Mascellino
Roxi e Giusy per stupire
Per affrontare la serie D, la società è scesa sul mercato ed ha ingaggiato due ragazze di esperienza che hanno militato anche in campionati di serie superiore. La vera punta di diamante si chiama Rosana Aparecida De Souza, brasiliana, da trascorsi molto importanti. Dopo le esperienze in patria con la Lufking e la Ioforte di Rio de Janeiro, e la Pirelli di San Paolo, ha giocato in Svizzera con il Bellinzona ed in Italia con le Amazzoni Ag in A2, la Foppapedretti Bg, diventando anche campionessa d’Italia nel 1999-00, il Raffadali, l’Aragona in B1, il Kamarina e l’anno scorso con il Ribera in B2.Il suo ruolo è quello di centrale anche se nella nostra formazione è impiegata al posto 4 come schiacciatrice -ala.
Giusy Romeo invece è di Altofonte, ha giocato a Comiso in C e proviene dal Villabate (serie C). Il suo ruolo è opposto ed il suo trasferimento è stato possibile grazie all’amicizia che lega mister D’Anna con Mimmo Li Castri allenatore del Villabate. Tutte e due concordano nell’affermare che le ragazze anche se piccoline sono però molto brave, devono acquisire però ancora la giusta mentalità, grinta ed agonismo, e che quello che va ad iniziare è un campionato con molto equilibrio con ottime possibilità di successo.
Per affrontare la serie D, la società è scesa sul mercato ed ha ingaggiato due ragazze di esperienza che hanno militato anche in campionati di serie superiore. La vera punta di diamante si chiama Rosana Aparecida De Souza, brasiliana, da trascorsi molto importanti. Dopo le esperienze in patria con la Lufking e la Ioforte di Rio de Janeiro, e la Pirelli di San Paolo, ha giocato in Svizzera con il Bellinzona ed in Italia con le Amazzoni Ag in A2, la Foppapedretti Bg, diventando anche campionessa d’Italia nel 1999-00, il Raffadali, l’Aragona in B1, il Kamarina e l’anno scorso con il Ribera in B2.Il suo ruolo è quello di centrale anche se nella nostra formazione è impiegata al posto 4 come schiacciatrice -ala.
Giusy Romeo invece è di Altofonte, ha giocato a Comiso in C e proviene dal Villabate (serie C). Il suo ruolo è opposto ed il suo trasferimento è stato possibile grazie all’amicizia che lega mister D’Anna con Mimmo Li Castri allenatore del Villabate. Tutte e due concordano nell’affermare che le ragazze anche se piccoline sono però molto brave, devono acquisire però ancora la giusta mentalità, grinta ed agonismo, e che quello che va ad iniziare è un campionato con molto equilibrio con ottime possibilità di successo.
Il fiore all'occhiello
Dopo quattro anni il sestetto petraliese della Salusport ritorna in serie D
Non c’è dubbio, tra tutte le società sportive presenti a Petralia Sottana la Salusport rappresenta sicuramente il fiore all’occhiello dello sport petraliese. Con questa affermazione nulla voglio togliere alle altre associazioni che con impegno ed abnegazione dei propri dirigenti tengono alto il nome di Petralia sportiva, ma i risultati parlano chiaro e danno ragione alla società del presidente Carapezza. Evidentemente il tutto non è frutto dell’improvisazione, ma scaturisce da una attenta ed oculata pianificazione che comincia proprio dal settore giovanile. Dopo la promozione conquistata sul campo, nello scorso campionato, la Salusport sponsorizzata anche quest’anno dalla Biagio Sabatino Cementi, si appresta a disputare il campionato regionale di pallavolo di serie D, che ricordiamo prevede due promozioni in serie C e tre retrocessioni in I divisione per girone.
L’organico delle squadre che vi militeranno è stato completato. Alle ventisette compagini che avevano diritto alla permanenza in questa serie si dovevano aggiungere le dieci retrocesse dalla serie C, le otto promosse dalla I divisione e tre ripescate. Il nuovo organico che prevedeva 48 squadre suddivise i 4 gironi da 12, in realtà ne conta 47 e proprio alla squadra petraliese è toccato il girone da 11. La Federazione ha adottato il criterio della formazione di gironi geograficamente favorevoli anche al fine di ridurre le spese delle trasferte. La formazione petraliese perciò è stata inserita nel girone B che include anche le squadre dell’ennese e del nisseno. Il campionato inizierà il 22 novembre e la Biagio Sabatino comincerà la sua avventura in trasferta ad Altofonte, le partite in casa saranno giocate invece presso il Palazzetto dello Sport di sabato alle ore 18,30. Intanto in attesa di cominciare la nuova avventura, la Biagio Sabatino ha superato egregiamente il I° turno di Coppa Trinacria eliminando il Bagheria. Anche se le bagheresi presentavano una squadra dall’altezza media superiore alla nostra, le nostre ragazze non si sono lasciate intimorire e guidate dalle due esperte ed esperienti De Souza e Romeo, che Antonio D’Anna ha voluto per rinforzare la squadra, sotto rete hanno saltato come grilli ed hanno picchiato come fabbri.
Il 3 a 0 di Bagheria ed il 3 a 1 di Petralia inducono all’ottimismo e a fare progetti di un certo rilievo.
E’ stato lo stesso allenatore a confermarci che l’obiettvo di questa squadra è quello di puntare alla serie C.
”E’ chiaro che con un organico del genere - ci ha detto Antonio D’Anna - siamo obbligati a provarci, sappiamo che non sarà facile, se crediamo però nelle nostre qualità potremo raggiungere anche grandi traguardi”.
Dopo quattro anni il sestetto petraliese della Salusport ritorna in serie D
Non c’è dubbio, tra tutte le società sportive presenti a Petralia Sottana la Salusport rappresenta sicuramente il fiore all’occhiello dello sport petraliese. Con questa affermazione nulla voglio togliere alle altre associazioni che con impegno ed abnegazione dei propri dirigenti tengono alto il nome di Petralia sportiva, ma i risultati parlano chiaro e danno ragione alla società del presidente Carapezza. Evidentemente il tutto non è frutto dell’improvisazione, ma scaturisce da una attenta ed oculata pianificazione che comincia proprio dal settore giovanile. Dopo la promozione conquistata sul campo, nello scorso campionato, la Salusport sponsorizzata anche quest’anno dalla Biagio Sabatino Cementi, si appresta a disputare il campionato regionale di pallavolo di serie D, che ricordiamo prevede due promozioni in serie C e tre retrocessioni in I divisione per girone.
L’organico delle squadre che vi militeranno è stato completato. Alle ventisette compagini che avevano diritto alla permanenza in questa serie si dovevano aggiungere le dieci retrocesse dalla serie C, le otto promosse dalla I divisione e tre ripescate. Il nuovo organico che prevedeva 48 squadre suddivise i 4 gironi da 12, in realtà ne conta 47 e proprio alla squadra petraliese è toccato il girone da 11. La Federazione ha adottato il criterio della formazione di gironi geograficamente favorevoli anche al fine di ridurre le spese delle trasferte. La formazione petraliese perciò è stata inserita nel girone B che include anche le squadre dell’ennese e del nisseno. Il campionato inizierà il 22 novembre e la Biagio Sabatino comincerà la sua avventura in trasferta ad Altofonte, le partite in casa saranno giocate invece presso il Palazzetto dello Sport di sabato alle ore 18,30. Intanto in attesa di cominciare la nuova avventura, la Biagio Sabatino ha superato egregiamente il I° turno di Coppa Trinacria eliminando il Bagheria. Anche se le bagheresi presentavano una squadra dall’altezza media superiore alla nostra, le nostre ragazze non si sono lasciate intimorire e guidate dalle due esperte ed esperienti De Souza e Romeo, che Antonio D’Anna ha voluto per rinforzare la squadra, sotto rete hanno saltato come grilli ed hanno picchiato come fabbri.
Il 3 a 0 di Bagheria ed il 3 a 1 di Petralia inducono all’ottimismo e a fare progetti di un certo rilievo.
E’ stato lo stesso allenatore a confermarci che l’obiettvo di questa squadra è quello di puntare alla serie C.
”E’ chiaro che con un organico del genere - ci ha detto Antonio D’Anna - siamo obbligati a provarci, sappiamo che non sarà facile, se crediamo però nelle nostre qualità potremo raggiungere anche grandi traguardi”.