Al campionato regionale di calcio di Seconda categoria nella stagione 2015-16 hanno preso parte le seguenti squadre del comprensorio: Calcio per Caltavuturo e Pol. Città di Petralia Sottana
Risultati e classifiche II categoria 2015-16 | |
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La Polisportiva Città di Petralia Sottana batte il Cerda e conquista la salvezza
Missione compiuta. Una salvezza fortemente voluta, cercata, bramata, ottenuta. I ragazzi del presidente Francesco Minneci hanno brindato addirittura sul rettangolo di gioco, al novantesimo, senza attendere gli esiti dagli altri campi. La consapevolezza di farcela con le proprie forze aveva portato infatti, nell'undici di mister Profita, dopo la vittoria sulla Stella del Mare, una grossa autostima e indotto il gruppo ad osare anche nella pianificazione dei festeggiamenti finali. Fortunatamente tutto è andato per il giusto verso, la terza finale consecutiva, di questo avevamo parlato dopo il pari interno con Castelbuono, è stata vinta e i giallorossi si sono assicurati così un posto nel prossimo campionato di seconda categoria. Tutto sommato nessuna sorpresa in questo ultimo turno, gli interessi di primato e la necessità di conservare un posto in questa seconda categoria non hanno dato luogo a nessun imprevisto o risultato inatteso. Salve tutte le compagini madonite, retrocede la Resuttana San Lorenzo di Palermo che ha avuto la sfortuna di incontrare nelle ultime due giornate le prime due della classe che si giocavano il primato. Un plauso al Misilmeri che meritatamente conquista il primo posto ed accede in prima categoria. Dopo la sosta pasquale la Polisportiva ritorna al gran completo e mister Profita, contrariamente alle scelte di inizio stagione, ripropone il 4 4 2 con cui aveva ottenuto risultati più che lusinghieri sia contro il Termini che contro il Solunto. Porta affidata a Daniele Li Sacchi, a difendere Di Maria, Farinella S., Minneci C. e Minneci U., centrocampo con Sammartino, Li Sacchi S., Dhorbul e Sabatino E., di punta Profita e Farinella L.
E' la formazione che in questa stagione ha dato più soddisfazioni, infatti con questa difesa solo due reti al passivo in tre partite, centrocampo più offesivo che costruisce con palla a terra e punte che sfruttano molto bene la loro velocità. Partita giocata alla pari, almeno nella parte iniziale, anche perchè gli ospiti che sono certi dei play-off vogliono la quarta posizione per evitare di incontrare la Rangers Calcio. Troppo nervosi però, sono consapevoli che a Petralia si stanno giocando le loro possibilità di continuare a coltivare il sogno promozione, in varie occasioni contestano l'operato del sig. Campa di Caltanissetta molto abile a tenere in pugno una partita a tratti particolarmente nervosa. Il Petralia non vuol fare conti, non vuole attendere le notizie dagli altri campi, sa che vincendo si salverebbe una intera stagione. Le ripartenze dei padroni di casa sono molto pericolose e su una di queste, dopo una prima fase di studio, i giallorossi passano. In velocità dalla destra ospite Farinella Luciano si lascia i difensori alle spalle si presenta davanti a Bartolotta e lo trafigge. La rete infonde maggiore fiducia nei ragazzi di mister Profita che continuano a spingere e con insistenza alla ricerca della seconda rete. Un'occasione clamorosa non viene concretizzata dai padroni di casa (palla sulla traversa che rimbalza in campo sulla linea di porta e viene allontanata), si va al riposo con il minimo vantaggio per la Polisportiva. Il Cerda non è stato comunque a guardare, ci ha provato con Ognibene, con Rizzo con Passamonte, ma Li Sacchi è stato sempre molto attento, un solo brivido quando una palla rimbalza male davanti all'estremo difensore petralese che d'istinto però riesce a sventare il pericolo e mandare la palla in calcio d'angolo. Nell'intervallo mister Piraino striglia i suoi a dovere, il Cerda crede nella possibilità del pari, la difesa petralese regge però, da registrare parecchi colpi proibiti, a farne le spese purtoppo è il giovane U. Minneci che è costretto a lasciare anzitempo il campo per una forte gomitata ricevuta alla testa. Anche Sammartino un pò più tardi e costretto ad uscire dal rettangolo di gioco per un infortunio alla gamba in cui lo scarpino ospite lascia un piccolo buco sulla tibia. Straordinario D. Li Sacchi che si oppone puntualmente a tutte le conclusioni degli ospiti, ma l'occasione da rete più nitida ce l'hanno ancora i giallorossi, che da ottima posizione, e con un paio di tiri praticamente sulla linea di porta non riescono a raddoppiare. Finisce 1 a 0 per la festa petralese, il Cerda giocherà il suo primo turno dei play-off a Palermo contro la Rangers Calcio. Soddisfazione dunque tra dirigenti e giocatori della Polisportiva che soffrendo, particolarmente nella seconda parte del campionato, sono riusciti comunque a raggiungere quell'obiettivo programmato ad inizio stagione e che dopo le prime partite del girone di ritorno sembrava quasi poter sfuggire.
Missione compiuta. Una salvezza fortemente voluta, cercata, bramata, ottenuta. I ragazzi del presidente Francesco Minneci hanno brindato addirittura sul rettangolo di gioco, al novantesimo, senza attendere gli esiti dagli altri campi. La consapevolezza di farcela con le proprie forze aveva portato infatti, nell'undici di mister Profita, dopo la vittoria sulla Stella del Mare, una grossa autostima e indotto il gruppo ad osare anche nella pianificazione dei festeggiamenti finali. Fortunatamente tutto è andato per il giusto verso, la terza finale consecutiva, di questo avevamo parlato dopo il pari interno con Castelbuono, è stata vinta e i giallorossi si sono assicurati così un posto nel prossimo campionato di seconda categoria. Tutto sommato nessuna sorpresa in questo ultimo turno, gli interessi di primato e la necessità di conservare un posto in questa seconda categoria non hanno dato luogo a nessun imprevisto o risultato inatteso. Salve tutte le compagini madonite, retrocede la Resuttana San Lorenzo di Palermo che ha avuto la sfortuna di incontrare nelle ultime due giornate le prime due della classe che si giocavano il primato. Un plauso al Misilmeri che meritatamente conquista il primo posto ed accede in prima categoria. Dopo la sosta pasquale la Polisportiva ritorna al gran completo e mister Profita, contrariamente alle scelte di inizio stagione, ripropone il 4 4 2 con cui aveva ottenuto risultati più che lusinghieri sia contro il Termini che contro il Solunto. Porta affidata a Daniele Li Sacchi, a difendere Di Maria, Farinella S., Minneci C. e Minneci U., centrocampo con Sammartino, Li Sacchi S., Dhorbul e Sabatino E., di punta Profita e Farinella L.
E' la formazione che in questa stagione ha dato più soddisfazioni, infatti con questa difesa solo due reti al passivo in tre partite, centrocampo più offesivo che costruisce con palla a terra e punte che sfruttano molto bene la loro velocità. Partita giocata alla pari, almeno nella parte iniziale, anche perchè gli ospiti che sono certi dei play-off vogliono la quarta posizione per evitare di incontrare la Rangers Calcio. Troppo nervosi però, sono consapevoli che a Petralia si stanno giocando le loro possibilità di continuare a coltivare il sogno promozione, in varie occasioni contestano l'operato del sig. Campa di Caltanissetta molto abile a tenere in pugno una partita a tratti particolarmente nervosa. Il Petralia non vuol fare conti, non vuole attendere le notizie dagli altri campi, sa che vincendo si salverebbe una intera stagione. Le ripartenze dei padroni di casa sono molto pericolose e su una di queste, dopo una prima fase di studio, i giallorossi passano. In velocità dalla destra ospite Farinella Luciano si lascia i difensori alle spalle si presenta davanti a Bartolotta e lo trafigge. La rete infonde maggiore fiducia nei ragazzi di mister Profita che continuano a spingere e con insistenza alla ricerca della seconda rete. Un'occasione clamorosa non viene concretizzata dai padroni di casa (palla sulla traversa che rimbalza in campo sulla linea di porta e viene allontanata), si va al riposo con il minimo vantaggio per la Polisportiva. Il Cerda non è stato comunque a guardare, ci ha provato con Ognibene, con Rizzo con Passamonte, ma Li Sacchi è stato sempre molto attento, un solo brivido quando una palla rimbalza male davanti all'estremo difensore petralese che d'istinto però riesce a sventare il pericolo e mandare la palla in calcio d'angolo. Nell'intervallo mister Piraino striglia i suoi a dovere, il Cerda crede nella possibilità del pari, la difesa petralese regge però, da registrare parecchi colpi proibiti, a farne le spese purtoppo è il giovane U. Minneci che è costretto a lasciare anzitempo il campo per una forte gomitata ricevuta alla testa. Anche Sammartino un pò più tardi e costretto ad uscire dal rettangolo di gioco per un infortunio alla gamba in cui lo scarpino ospite lascia un piccolo buco sulla tibia. Straordinario D. Li Sacchi che si oppone puntualmente a tutte le conclusioni degli ospiti, ma l'occasione da rete più nitida ce l'hanno ancora i giallorossi, che da ottima posizione, e con un paio di tiri praticamente sulla linea di porta non riescono a raddoppiare. Finisce 1 a 0 per la festa petralese, il Cerda giocherà il suo primo turno dei play-off a Palermo contro la Rangers Calcio. Soddisfazione dunque tra dirigenti e giocatori della Polisportiva che soffrendo, particolarmente nella seconda parte del campionato, sono riusciti comunque a raggiungere quell'obiettivo programmato ad inizio stagione e che dopo le prime partite del girone di ritorno sembrava quasi poter sfuggire.
I 90 minuti che valgono un'intera stagione
Siamo all'epilogo dunque, gli ultimi novanta minuti decreteranno la vincente che approderà in prima categoria ed anche la squadra che retrocederà in terza categoria.Diverse le soluzioni possibili ancora nel girone B di questa II categoria, dove per la promozione diretta sono in lizza però solo Misilmeri e Rangers Palermo e dove in zona retrocessione continua la lotta a distanza tra Cartagine, Pol. Città di Petralia Sottana, Resuttana San Lorenzo e Supergiovane Castelbuono.
Le partite dell'ultimo turno si giocheranno tutte in contemporanea domenica 3 aprile alle ore 16,00. E iniziamo dalla vetta dove il Misilmeri aspetta di festeggiare il salto di categoria ospitando il Resuttana San Lorenzo. Classica partita di "vita mea mors tua" perchè la vittoria darebbe ai padroni di casa la promozione senza attendere altri risultatti, di conseguenza per gli ospiti potrebbe significare invece retrocessione o spareggio (tutto dipende anche da una serie di combinazioni di risultati che potrebbero verificarsi sugli altri campi).
Ad inseguire la capolista i Rangers di Palermo che hanno l'obbligo morale di conseguire i tre punti se vogliono continuare a sperare in un aggancio in extremis e sfruttando eventuali disgrazie del Misilmeri. Al Fincantieri sarà di scena il Valledolmo che gioca però per la quarta posizione.I palermitani non possono permettersi assolutamente la sconfitta perchè quasi sicuramente lascerebbero il secondo posto (miglior piazzamento negli scontri diretti) alla Stella del Mare. Il Valledolmo però per assicurarsi il quarto posto può permettersi di arrivare alla pari anche con il Cerda.
Per l'indisponibilità dello stadio Crisone, il match tra Stella del Mare e Vis Solunto sarà giocato a Santa Flavia dove tra l'altro i termitani affronteranno anche la fase dei play-off. Tre punti d'obbligo per la Stella del Mare, per consolidare il terzo posto o per agganciare i Rangers in caso di sconfitta dei palermitani.
Le altre partite riguardano la zona retrocessione. La Cartagine Caccamo gioca al Nicasio Puccio contro un demotivato Caltavuturo (salvo ormai da tempo) e solo la vittoria può consentire ai ragazzi del presidente Corrao di continuare a credere in questa impresa iniziata nel girone di ritorno e che potrebbe portare i caccamesi alla salvezza.
La Pol. Città di Petralia Sottana si giocherà la salvezza tra le mura amiche, avversaria di turno il Cerda Giuseppe Macina che spera però di conquistare il quarto posto (tenendo conto del risultato che potrebbe verificarsi a Palermo potrebbe bastargli anche un solo punto). I giallorossi hanno bisogno di una vittoria per essere certi della salvezza, un pari porterebbe probabilmente l'undici di mister Profita allo spareggio a meno che il Resuttana non debba perdere a Misilmeri.
Una serie infinita di combinazioni possibili per assegnare il primato, le posizioni play-off e la retrocessione rendono questa ultima giornata davvero molto interessante
Siamo all'epilogo dunque, gli ultimi novanta minuti decreteranno la vincente che approderà in prima categoria ed anche la squadra che retrocederà in terza categoria.Diverse le soluzioni possibili ancora nel girone B di questa II categoria, dove per la promozione diretta sono in lizza però solo Misilmeri e Rangers Palermo e dove in zona retrocessione continua la lotta a distanza tra Cartagine, Pol. Città di Petralia Sottana, Resuttana San Lorenzo e Supergiovane Castelbuono.
Le partite dell'ultimo turno si giocheranno tutte in contemporanea domenica 3 aprile alle ore 16,00. E iniziamo dalla vetta dove il Misilmeri aspetta di festeggiare il salto di categoria ospitando il Resuttana San Lorenzo. Classica partita di "vita mea mors tua" perchè la vittoria darebbe ai padroni di casa la promozione senza attendere altri risultatti, di conseguenza per gli ospiti potrebbe significare invece retrocessione o spareggio (tutto dipende anche da una serie di combinazioni di risultati che potrebbero verificarsi sugli altri campi).
Ad inseguire la capolista i Rangers di Palermo che hanno l'obbligo morale di conseguire i tre punti se vogliono continuare a sperare in un aggancio in extremis e sfruttando eventuali disgrazie del Misilmeri. Al Fincantieri sarà di scena il Valledolmo che gioca però per la quarta posizione.I palermitani non possono permettersi assolutamente la sconfitta perchè quasi sicuramente lascerebbero il secondo posto (miglior piazzamento negli scontri diretti) alla Stella del Mare. Il Valledolmo però per assicurarsi il quarto posto può permettersi di arrivare alla pari anche con il Cerda.
Per l'indisponibilità dello stadio Crisone, il match tra Stella del Mare e Vis Solunto sarà giocato a Santa Flavia dove tra l'altro i termitani affronteranno anche la fase dei play-off. Tre punti d'obbligo per la Stella del Mare, per consolidare il terzo posto o per agganciare i Rangers in caso di sconfitta dei palermitani.
Le altre partite riguardano la zona retrocessione. La Cartagine Caccamo gioca al Nicasio Puccio contro un demotivato Caltavuturo (salvo ormai da tempo) e solo la vittoria può consentire ai ragazzi del presidente Corrao di continuare a credere in questa impresa iniziata nel girone di ritorno e che potrebbe portare i caccamesi alla salvezza.
La Pol. Città di Petralia Sottana si giocherà la salvezza tra le mura amiche, avversaria di turno il Cerda Giuseppe Macina che spera però di conquistare il quarto posto (tenendo conto del risultato che potrebbe verificarsi a Palermo potrebbe bastargli anche un solo punto). I giallorossi hanno bisogno di una vittoria per essere certi della salvezza, un pari porterebbe probabilmente l'undici di mister Profita allo spareggio a meno che il Resuttana non debba perdere a Misilmeri.
Una serie infinita di combinazioni possibili per assegnare il primato, le posizioni play-off e la retrocessione rendono questa ultima giornata davvero molto interessante
Pol. Città di Petralia Sottana: per la salvezza bisogna attendere l'ultima di campionato
Saranno dunque gli ultimi 90 minuti a decretare quale squadra retrocederà in III categoria, ma anche per quanto riguarda la promozione tutto si deciderà nell'ultima di campionato. Intanto la squadra di mister Profita ha colto i primi punti esterni della stagione in quel di Santa Flavia abbandonando così l'ultimo posto della classifica (in seconda categoria non sono previsti play-out e retrocede solo l'ultima).
Dispiace per le vicissitudini interne occorse in settimana alla squadra di Santa Flavia che in occasione della partita contro i giallorossi ha schierato una formazione imbottita di molti juniores. Il Petralia si è presentato quasi al gran completo, assenti i soliti infortunati di lungo corso a cui si sono aggiunti Farinella L. squalificato e Li Sacchi S. indisponibilie.
Il mister ripropone il 4 4 2 con Li Sacchi D. tra i pali, Di Maria, Farinella S., Minneci C., e Minneci U. in difesa, Fiorentino, Sammartino, Sabatino D. e Sabatino E. a centrocampo e con Profita e Dhorbull in avanti.
La partita è impari, i ragazzi del presidente Tarantino giocano, e a tratti abbastanza bene, ma spesso sono costretti ad arrendersi alla maggiore esperienza degli ospiti. Il primo tempo si chiude sul 2 a 0 per i giallorossi con una doppietta di Profita. Nella seconda frazione petralesi ancora in rete con Dhorbul, rete della bandiera per i padroni di casa ed ancora Profita chiude il match. I risultati verificatesi sugli altri campi riportano la Cartagine in fondo alla classifica (15 punti), il Petralia a pari punti con il san Lorenzo (a quota 17) con il Castelbuono a 18 (che ha chiuso però la sua stagione visto che nell'ultimo turno riposerà).
Saranno dunque gli incontri dell'ultimo turno con incroci testa-coda a decretare chi gioirà e chi invece dovrà piangere. Molto probabile che si possa andare anche agli spareggi visto che in caso di parità tra due o più squadre è prevista la formazione della classifica avulsa e lo spareggio tra le due peggio classificate.
Saranno dunque gli ultimi 90 minuti a decretare quale squadra retrocederà in III categoria, ma anche per quanto riguarda la promozione tutto si deciderà nell'ultima di campionato. Intanto la squadra di mister Profita ha colto i primi punti esterni della stagione in quel di Santa Flavia abbandonando così l'ultimo posto della classifica (in seconda categoria non sono previsti play-out e retrocede solo l'ultima).
Dispiace per le vicissitudini interne occorse in settimana alla squadra di Santa Flavia che in occasione della partita contro i giallorossi ha schierato una formazione imbottita di molti juniores. Il Petralia si è presentato quasi al gran completo, assenti i soliti infortunati di lungo corso a cui si sono aggiunti Farinella L. squalificato e Li Sacchi S. indisponibilie.
Il mister ripropone il 4 4 2 con Li Sacchi D. tra i pali, Di Maria, Farinella S., Minneci C., e Minneci U. in difesa, Fiorentino, Sammartino, Sabatino D. e Sabatino E. a centrocampo e con Profita e Dhorbull in avanti.
La partita è impari, i ragazzi del presidente Tarantino giocano, e a tratti abbastanza bene, ma spesso sono costretti ad arrendersi alla maggiore esperienza degli ospiti. Il primo tempo si chiude sul 2 a 0 per i giallorossi con una doppietta di Profita. Nella seconda frazione petralesi ancora in rete con Dhorbul, rete della bandiera per i padroni di casa ed ancora Profita chiude il match. I risultati verificatesi sugli altri campi riportano la Cartagine in fondo alla classifica (15 punti), il Petralia a pari punti con il san Lorenzo (a quota 17) con il Castelbuono a 18 (che ha chiuso però la sua stagione visto che nell'ultimo turno riposerà).
Saranno dunque gli incontri dell'ultimo turno con incroci testa-coda a decretare chi gioirà e chi invece dovrà piangere. Molto probabile che si possa andare anche agli spareggi visto che in caso di parità tra due o più squadre è prevista la formazione della classifica avulsa e lo spareggio tra le due peggio classificate.
Due giornate alla conclusione del campionato di II categoria
Penultimo turno nel campionato regionale di calcio del campionato di II categoria e ancora niente è stato definito sia in testa che in coda. Per la vetta Rangers Palermo e Misilmeri si contendono il primo posto, le latre lotteranno per i play-off, in coda Città di Petralia Sottana, Cartagine e Castelbuono lottano invece per evitare la retrocessione. Dopo questo turno probabilmente qualche verdetto potrà essere emesso ma è quasi scontato che tutto venga rimandato all'ultima partita.
Intanto da sottolineare che tutte le partite del penultimo turno si giocheranno in contemporanea, domenica pomeriggio alle ore 15,00.
L'incontro di cartello si disputerà senza dubbio a Cerda dove i locali attendono il Misilmeri. Dopo la caduta della Stella del Mare gli ospiti si sono ritrovati in vetta e devono guardarsi non solo dalle insidie che porteranno i ragazzi del presidente Imburgia ma anche dai diretti rivali della Rangers.Inutile sottolineare quindi che il Misilmeri non può permettersi la sconfitta, di contra il Cerda che vuole conquistare il terzo posto dovrà cercare la vittoria.Restando nella parte alta della classifica derby ad alto rischio per i Rangers che saranno in casa del Resuttano san Lorenzo. Abbiamo già sottolineatio il fatto che i Rangers hanno bisogno della vittoria per contrastare il Misilmeri, ma anche la san Lorenzo che in teoria non ha la salvezza matematica non può permettersi di perdere considerando anche l'impegno proibitivo dell'ultima giornata.
Le altre tre partite riguardano la zona retrocessione. A Valledolno arriva la Cartagine, i padroni di casa sono attualmente quinti, probabilmente si accontenteranno di questa posizione però se vogliono puntare più in alto devono incamerare i tre punti.Ai caccamesi servono punti per la salvezza per evitare anche brutte sorprese nell'ultima di campionato. La Pol. Città di Petralia Sottana sarà in quel di Santa Flavia contro una formazione che in teoria non dovrebbe avere grandi stimoli, ma le vicissitudini delle ultine 24 ore potrebbero indurre invece i padroni di casa ad una prestazione extra e tarpare le ali al Petralia che se non vuole retrocedere con una giornata di anticipo non può permettersi di perdere.
Infine Castelbuono di scena a Caltavuturo. Inutile ricordare che per la Supergiovane è l'ultimo impegno della stagione ed una sconfitta potrebbe significare retrocessione.
Penultimo turno nel campionato regionale di calcio del campionato di II categoria e ancora niente è stato definito sia in testa che in coda. Per la vetta Rangers Palermo e Misilmeri si contendono il primo posto, le latre lotteranno per i play-off, in coda Città di Petralia Sottana, Cartagine e Castelbuono lottano invece per evitare la retrocessione. Dopo questo turno probabilmente qualche verdetto potrà essere emesso ma è quasi scontato che tutto venga rimandato all'ultima partita.
Intanto da sottolineare che tutte le partite del penultimo turno si giocheranno in contemporanea, domenica pomeriggio alle ore 15,00.
L'incontro di cartello si disputerà senza dubbio a Cerda dove i locali attendono il Misilmeri. Dopo la caduta della Stella del Mare gli ospiti si sono ritrovati in vetta e devono guardarsi non solo dalle insidie che porteranno i ragazzi del presidente Imburgia ma anche dai diretti rivali della Rangers.Inutile sottolineare quindi che il Misilmeri non può permettersi la sconfitta, di contra il Cerda che vuole conquistare il terzo posto dovrà cercare la vittoria.Restando nella parte alta della classifica derby ad alto rischio per i Rangers che saranno in casa del Resuttano san Lorenzo. Abbiamo già sottolineatio il fatto che i Rangers hanno bisogno della vittoria per contrastare il Misilmeri, ma anche la san Lorenzo che in teoria non ha la salvezza matematica non può permettersi di perdere considerando anche l'impegno proibitivo dell'ultima giornata.
Le altre tre partite riguardano la zona retrocessione. A Valledolno arriva la Cartagine, i padroni di casa sono attualmente quinti, probabilmente si accontenteranno di questa posizione però se vogliono puntare più in alto devono incamerare i tre punti.Ai caccamesi servono punti per la salvezza per evitare anche brutte sorprese nell'ultima di campionato. La Pol. Città di Petralia Sottana sarà in quel di Santa Flavia contro una formazione che in teoria non dovrebbe avere grandi stimoli, ma le vicissitudini delle ultine 24 ore potrebbero indurre invece i padroni di casa ad una prestazione extra e tarpare le ali al Petralia che se non vuole retrocedere con una giornata di anticipo non può permettersi di perdere.
Infine Castelbuono di scena a Caltavuturo. Inutile ricordare che per la Supergiovane è l'ultimo impegno della stagione ed una sconfitta potrebbe significare retrocessione.
La Pol. Città di Petralia Sottana a valanga sulla capolista
Risultato tennistico al comunale di Petralia Sottana tra la Polisportiva e la Stella del Mare di Termini Imerese. Dunque per l'ennesima volta Davide ha battuto Golia, contrariamente a quanto ci si aspettava alla vigilia, la penultima della classe ha impartito lezioni di calcio alla capolista e la spodesta dalla vetta del girone B di seconda categoria.Si era ampiamente discusso circa la necessità di far punti della squadra di mister Profita e quanta importanza questo match rappresentasse per i colori giallorossi.
Ebbene la prima delle tre finali che dovranno portare alla salvezza è stata archiviata positivamente dalla società del presidente Francesco Minneci.
Ancora alcune assenze tra le file dei padroni di casa che non inficiano però le scelte del mister, il quale opta per un classico 4 4 2 schierando Li Sacchi D. in porta, Minneci U. a destra, Farinella S. e Minneci C. a centro, Di Maria a sinistra, a centrocampo Li Sacchi S.e Sammartino, con esterni Sabatino D. e Sabatino E. Di Punta Profita e Farinella L.
La tensione è molto evidente, l'importanza della posta in palio molto alta, i giallorossi non possono sbagliare, specialmente dopo la vittoria del Castelbuono di sabato, per la seconda volta in questa stagione la Polisportiva gioca sotto gli occhi di un commissario di campo inviato dalla Federazione. Partenza con ritmi molto sostenuti per i padroni di casa che con la loro foga e la loro determinazione annichiliscono letteralmente gli avversari che si trovano in seria difficoltà sul manto bagnato del comunale. Il risultato si sblocca quasi subito, è Profita a regalare il primo punto ai suoi, in velocità sulla fascia sinistra supera il suo angelo custode, si accentra e con un bel palo rete ad incrociare sblocca il match. Il raddoppio non si fa attendere molto, altra azione insistita per i giallorossi che viene conclusa chirurgicamente da Sammartino dal limite dopo una corta ribattuta della difesa ospite. Solo Petralia, Stella del Mare inesistente o quasi, sarà così per tutta la partita, la rabbia dei locali non lascia spazio ai termitani che prima del riposo subiscono ancora altre due reti, la prima di S.Farinella e la seconda da Sabatino D. Il riposo porta pochi consigli ai ragazzi di mister Russo che raramente riescono a presentarsi nei pressi della porta di Li Sacchi, su una delle poche sortite in avanti però U.Minneci commette fallo su un attaccante proprio sulla linea dell'area di rigore e quando questo era con le spalle alla porta, per il sig. Calì che che riferisce di aver visto uno dei piedi del difensore in area è rigore, generosamente ma viene concesso. La Stella del Mare segna così la rete della bandiera perchè questa rimarrà fino alla fine del match. A seguire, il Petralia va a segno invece altre tre volte, con Li Sacchi S. su calcio di rigore (concesso per atterramento di Profita ed in questo caso portiere ospite graziato con il solo cartellino giallo), con Chiatante, e con Sabatino E. Per gli ospiti solo due occasioni parate magistralmente da D.Li Sacchi che in una di queste compie letteralmente un autentico miracolo. Finisce 7 a 1, ma un risultato che sta strettissimo al Petralia che nel computo finale farà scrivere sul taccuino anche tre pali e due traverse, oltre a quattro nitissime azioni da rete in cui gli attaccanti presentatisi a tu per tu con il portiere ospite non sono stati capaci di metterla dentro.
Tre punti al platino che consentono comunque di sperare ancora nella salvezza, è chiaro però che nelle restanti due partite bisognerà sfoderare ancora prestazioni maiuscole.
Risultato tennistico al comunale di Petralia Sottana tra la Polisportiva e la Stella del Mare di Termini Imerese. Dunque per l'ennesima volta Davide ha battuto Golia, contrariamente a quanto ci si aspettava alla vigilia, la penultima della classe ha impartito lezioni di calcio alla capolista e la spodesta dalla vetta del girone B di seconda categoria.Si era ampiamente discusso circa la necessità di far punti della squadra di mister Profita e quanta importanza questo match rappresentasse per i colori giallorossi.
Ebbene la prima delle tre finali che dovranno portare alla salvezza è stata archiviata positivamente dalla società del presidente Francesco Minneci.
Ancora alcune assenze tra le file dei padroni di casa che non inficiano però le scelte del mister, il quale opta per un classico 4 4 2 schierando Li Sacchi D. in porta, Minneci U. a destra, Farinella S. e Minneci C. a centro, Di Maria a sinistra, a centrocampo Li Sacchi S.e Sammartino, con esterni Sabatino D. e Sabatino E. Di Punta Profita e Farinella L.
La tensione è molto evidente, l'importanza della posta in palio molto alta, i giallorossi non possono sbagliare, specialmente dopo la vittoria del Castelbuono di sabato, per la seconda volta in questa stagione la Polisportiva gioca sotto gli occhi di un commissario di campo inviato dalla Federazione. Partenza con ritmi molto sostenuti per i padroni di casa che con la loro foga e la loro determinazione annichiliscono letteralmente gli avversari che si trovano in seria difficoltà sul manto bagnato del comunale. Il risultato si sblocca quasi subito, è Profita a regalare il primo punto ai suoi, in velocità sulla fascia sinistra supera il suo angelo custode, si accentra e con un bel palo rete ad incrociare sblocca il match. Il raddoppio non si fa attendere molto, altra azione insistita per i giallorossi che viene conclusa chirurgicamente da Sammartino dal limite dopo una corta ribattuta della difesa ospite. Solo Petralia, Stella del Mare inesistente o quasi, sarà così per tutta la partita, la rabbia dei locali non lascia spazio ai termitani che prima del riposo subiscono ancora altre due reti, la prima di S.Farinella e la seconda da Sabatino D. Il riposo porta pochi consigli ai ragazzi di mister Russo che raramente riescono a presentarsi nei pressi della porta di Li Sacchi, su una delle poche sortite in avanti però U.Minneci commette fallo su un attaccante proprio sulla linea dell'area di rigore e quando questo era con le spalle alla porta, per il sig. Calì che che riferisce di aver visto uno dei piedi del difensore in area è rigore, generosamente ma viene concesso. La Stella del Mare segna così la rete della bandiera perchè questa rimarrà fino alla fine del match. A seguire, il Petralia va a segno invece altre tre volte, con Li Sacchi S. su calcio di rigore (concesso per atterramento di Profita ed in questo caso portiere ospite graziato con il solo cartellino giallo), con Chiatante, e con Sabatino E. Per gli ospiti solo due occasioni parate magistralmente da D.Li Sacchi che in una di queste compie letteralmente un autentico miracolo. Finisce 7 a 1, ma un risultato che sta strettissimo al Petralia che nel computo finale farà scrivere sul taccuino anche tre pali e due traverse, oltre a quattro nitissime azioni da rete in cui gli attaccanti presentatisi a tu per tu con il portiere ospite non sono stati capaci di metterla dentro.
Tre punti al platino che consentono comunque di sperare ancora nella salvezza, è chiaro però che nelle restanti due partite bisognerà sfoderare ancora prestazioni maiuscole.
Terz'ultimo turno nel campionato di II categoria
Con la reale possibilità di fermare il girone B per un necessario riallineamento prima delle ultime due partite, che per volere della Federazione si giocheranno in contemporanea (la Cartagine Caccamo deve ancora recuperare le gare contro il Solunto, mercoledì 16 marzo, e contro il Cerda mercoledì 23 marzo), nel week-end si diputeranno le partite del terz'ultimo turno.
Si inizia con il solito anticipo del sabato, al Luigi Failla la Supergiovane Castelbuono proverà a rincorrere ancora la salvezza ospitando il Valledolmo. Una partita complicata per entrambe le formazioni, per i padroni di casa, che hanno bisogno di punti per rimanere aggrappati alle speranze di salvezza, per gli ospiti, che dopo lo stop interno subito contro il Caltavuturo devono incamerare i tre punti per non vanificare la corsa verso i play-off e più precisamente verso quella seconda o terza posizione che garantirebbe di affrontare in casa gli eventuali spareggi promozione.
La partita di cartello si giocherà comunque domani allo stadio Fincantieri di Palermo dove i padroni di casa della Rangers attendono il Cerda. C'è ruggine, e molta, fin dalla partita di andata, match delicato perchè le due formazioni sono in corsa per migliorare le loro posizioni di classifica. Teoricamente si lotta per la terza piazza ma anche la seconda potrebbe essere alla portata delle due squadre.
Restando in zona promozione/play-off il Misilmeri ritorna tra le mura amiche e affronta la Vis Solunto. Dopo la sconfitta interna gli ospiti hanno visto affievolirsi le speranze di raggiungere la zona play-off e lo spirito con cui affronteranno la gara porobabilmente sarà molto diverso da quello che avrebbe potuto essere. I padroni di casa non intendono concedersi invece alcuna distrazione perchè vogliono concludere il torneo in vetta.
Per quanto riguarda la zona retrocessione Cartagine in casa contro Resuttana San Lorenzo. Occasione per i caccamesi di scrollarsi di dosso l'ultima posizone e risalire verso la salvezza, cosa probabile in caso di vittoria, Resuttana che è da considerare invece ormai fuori dalla lotta salvezza e quindi in zona tranquilla.
L'ultimo match in programma riguarda l'ennesimo testa.-coda, Città di Petralia Sottana - Stella del Mare. Necessità assoluta di punti per i petralesi che devono sfruttare al meglio gli ultimi due impegni casalinghi (l'altro sarà contro il Cerda all'ultima di campionato) se vogliono evitare la retrocessione, termitani che invece intendono conservare il primato in vista del loro turno di riposo che avverrà nel prossimo turno.
Con la reale possibilità di fermare il girone B per un necessario riallineamento prima delle ultime due partite, che per volere della Federazione si giocheranno in contemporanea (la Cartagine Caccamo deve ancora recuperare le gare contro il Solunto, mercoledì 16 marzo, e contro il Cerda mercoledì 23 marzo), nel week-end si diputeranno le partite del terz'ultimo turno.
Si inizia con il solito anticipo del sabato, al Luigi Failla la Supergiovane Castelbuono proverà a rincorrere ancora la salvezza ospitando il Valledolmo. Una partita complicata per entrambe le formazioni, per i padroni di casa, che hanno bisogno di punti per rimanere aggrappati alle speranze di salvezza, per gli ospiti, che dopo lo stop interno subito contro il Caltavuturo devono incamerare i tre punti per non vanificare la corsa verso i play-off e più precisamente verso quella seconda o terza posizione che garantirebbe di affrontare in casa gli eventuali spareggi promozione.
La partita di cartello si giocherà comunque domani allo stadio Fincantieri di Palermo dove i padroni di casa della Rangers attendono il Cerda. C'è ruggine, e molta, fin dalla partita di andata, match delicato perchè le due formazioni sono in corsa per migliorare le loro posizioni di classifica. Teoricamente si lotta per la terza piazza ma anche la seconda potrebbe essere alla portata delle due squadre.
Restando in zona promozione/play-off il Misilmeri ritorna tra le mura amiche e affronta la Vis Solunto. Dopo la sconfitta interna gli ospiti hanno visto affievolirsi le speranze di raggiungere la zona play-off e lo spirito con cui affronteranno la gara porobabilmente sarà molto diverso da quello che avrebbe potuto essere. I padroni di casa non intendono concedersi invece alcuna distrazione perchè vogliono concludere il torneo in vetta.
Per quanto riguarda la zona retrocessione Cartagine in casa contro Resuttana San Lorenzo. Occasione per i caccamesi di scrollarsi di dosso l'ultima posizone e risalire verso la salvezza, cosa probabile in caso di vittoria, Resuttana che è da considerare invece ormai fuori dalla lotta salvezza e quindi in zona tranquilla.
L'ultimo match in programma riguarda l'ennesimo testa.-coda, Città di Petralia Sottana - Stella del Mare. Necessità assoluta di punti per i petralesi che devono sfruttare al meglio gli ultimi due impegni casalinghi (l'altro sarà contro il Cerda all'ultima di campionato) se vogliono evitare la retrocessione, termitani che invece intendono conservare il primato in vista del loro turno di riposo che avverrà nel prossimo turno.
Poca Polisportiva, il Misilmeri vince facile
Si sapeva fin dalla vigilia che il match contro il Misilmeri sarebbe stato proibitivo per la Pol. Città di Petralia Sottana e nonostante i buoni propositi dei giallorossi, disperatamente alla ricerca di punti, così è stato.
Con una formazione largamente rimaneggiata, in pratica con gli uomini contati, viste le squalifche e le continue indisponibilità di molti giocatori, mister Profita è costretto a ricorrere ad un altro dei suoi miracoli per cercare di limitare i danni. Da premettere che il vento ha condizionato ampiamente l'andamento del match e la scelta di campo operata dalla Polisportiva nel primo tempo è stata alquanto infausta. Detto ciò che non vuole essere assolutamente una giustificazione alla sconfitta, il Petralia ha pagato come sempre a caro prezzo i troppi errori difensivi che domenica dopo domenica continuano ad essere all'ordine del giorno.
Se ciò si associa al fatto che fuori casa raramente si riesce a trovare la via del gol il resto è decisamente scontato.
Viste le assenze in difesa di A.Occorso (infortunato) e Farinella S. (squalificato) oltre a quelle di Sabatino D. e Farinella F. (indisponibili) a centrocampo, il mister si copre ed opta per un 4 - 5 - 1. Centrali di difesa il rientrante Di Maria e C.Minneci, esterni U.Minneci e E.Sabatino, centrocampo con Fiorentino, Sammatino, L.Occorso, Profita e Dhorbul, in attacco Farinella L.
I giallorossi riescono a controllare con facilità solo nel primo tempo, anzi solo per i primi 45 minuti, perchè nei due minuti di recupero (46° e 47°) subiscono un uno due micidiale che indirizza il match verso il binario voluto dai padroni di casa. Un errore per parte per i due esterni che mettono in condizione le ali di casa di rimettere al centro per i colpi risolutivi degli avanti misilmeresi. Rammarico dei giallorossi per non aver potuto sfruttato il vento a proprio favore durante la prima frazione, ma in ogni caso, poco carattere, azioni prevedibili, poco ficcanti e per nulla incisive con il portiere locale mai seriamente impegnato. Nel secondo tempo altre due reti sempre scaturite da azioni provenienti dalla sinistra giallorossa ed originati da lunghi lanci. Finisce nella rassegnazione ma con la connsapevolezza che ancora nulla è perduto, la salvezza passa per le due gare casalinghe che la Polisportiva, dopo il turno di riposo (6 marzo) giocherà contro Stella del Mare (13 marzo) e Cerda (3 aprile). Finalmente scontate tutte le pesanti squalifiche che hanno condizionato il campionato fin qui disputato, per le ultime tre partite mister Profita avrà solo da scegliere tra quelli più in forma dei componenti la rosa per schierare coloro che offrono le migliori garanzie al fine di raggiungere la salvezza.
Si sapeva fin dalla vigilia che il match contro il Misilmeri sarebbe stato proibitivo per la Pol. Città di Petralia Sottana e nonostante i buoni propositi dei giallorossi, disperatamente alla ricerca di punti, così è stato.
Con una formazione largamente rimaneggiata, in pratica con gli uomini contati, viste le squalifche e le continue indisponibilità di molti giocatori, mister Profita è costretto a ricorrere ad un altro dei suoi miracoli per cercare di limitare i danni. Da premettere che il vento ha condizionato ampiamente l'andamento del match e la scelta di campo operata dalla Polisportiva nel primo tempo è stata alquanto infausta. Detto ciò che non vuole essere assolutamente una giustificazione alla sconfitta, il Petralia ha pagato come sempre a caro prezzo i troppi errori difensivi che domenica dopo domenica continuano ad essere all'ordine del giorno.
Se ciò si associa al fatto che fuori casa raramente si riesce a trovare la via del gol il resto è decisamente scontato.
Viste le assenze in difesa di A.Occorso (infortunato) e Farinella S. (squalificato) oltre a quelle di Sabatino D. e Farinella F. (indisponibili) a centrocampo, il mister si copre ed opta per un 4 - 5 - 1. Centrali di difesa il rientrante Di Maria e C.Minneci, esterni U.Minneci e E.Sabatino, centrocampo con Fiorentino, Sammatino, L.Occorso, Profita e Dhorbul, in attacco Farinella L.
I giallorossi riescono a controllare con facilità solo nel primo tempo, anzi solo per i primi 45 minuti, perchè nei due minuti di recupero (46° e 47°) subiscono un uno due micidiale che indirizza il match verso il binario voluto dai padroni di casa. Un errore per parte per i due esterni che mettono in condizione le ali di casa di rimettere al centro per i colpi risolutivi degli avanti misilmeresi. Rammarico dei giallorossi per non aver potuto sfruttato il vento a proprio favore durante la prima frazione, ma in ogni caso, poco carattere, azioni prevedibili, poco ficcanti e per nulla incisive con il portiere locale mai seriamente impegnato. Nel secondo tempo altre due reti sempre scaturite da azioni provenienti dalla sinistra giallorossa ed originati da lunghi lanci. Finisce nella rassegnazione ma con la connsapevolezza che ancora nulla è perduto, la salvezza passa per le due gare casalinghe che la Polisportiva, dopo il turno di riposo (6 marzo) giocherà contro Stella del Mare (13 marzo) e Cerda (3 aprile). Finalmente scontate tutte le pesanti squalifiche che hanno condizionato il campionato fin qui disputato, per le ultime tre partite mister Profita avrà solo da scegliere tra quelli più in forma dei componenti la rosa per schierare coloro che offrono le migliori garanzie al fine di raggiungere la salvezza.
E' scoccata l'ora della verità
Potrebbe essere alquanto risolutivo il nuovo turno del campionato di calcio in seconda categoria. Infatti la giornata che si disputerà in questo week-end potrebbe definire già piazzamenti importanti almeno per quanto riguarda la zona play-off. Si comincia oggi (sabato) con l'anticipo Supergiovane - Cerda. Dopo il pareggio di Petralia il Castelbuono confida molto di più nelle proprie forze per raggiungere la salvezza, oggi proverà ad incamerare punti preziosi, ma attenzione perchè la compagine di mister Piraino fiuta da vicino il terzo posto in quanto il Valledolmo riposerà. Una partita aperta, il Cerda insegue la zona play-off, il Castelbuono rincorre la salvezza.
Domani partita di cartello allo stadio Fincantieri di Palermo, i Rangers ospitano la capolista Stella del Mare. Una partita che i padroni di casa devono assolutamente vincere se vogliono restare in zona play-off, infatti un eventuale passo falso potrebbe favorire il Solunto che piano piano si è portato a tre punti dalla quinta posizione. La capolista potrebbe accontentarsi anche del pareggio, ma in questo modo riaprirebbe la corsa al primo posto. Un match sicuramente da vedere.
A Misilmeri arriva il Petralia Sottana, qualcuno potrebbe pensare un pò demotivato dopo il pari interno del recupero contro il Castelbuono, ma ancora vivo, determinato e in corsa per la salvezza, che, sicuramente per la squadra di mister Profita, non passa da Misilmeri, ma il match serve per verificare i progressi fatti registrare in questi ultimi due turni. I padroni di casa vorranno sfruttare il turno casalingo per riportarsi vicini alla vetta, la Polisportiva ha l'obbligo morale di provarci, chissà se il fato ha imboccato una strada diversa e si è ricordato anche dei colori giallorossi.
Per quanto riguarda la zona retrocessione la Cartagine Caccamo gioca in casa contro la Vis Solunto. E' una partita importante sia per i padroni di casa, che hanno bisogno di punti per la salvezza, sia per gli ospiti che in caso di vittoria continuerebbero ad inseguire il sogno play-off. Purtroppo i destini di chi aspira al salto di categoria continuano ad intrecciarsi con quelli delle squadre che aspirano a salvarsi. Alla fine si valuterà quali saranno le motivazioni più forti.
L'ultima partita della giornata è in programma a Caltavuturo. Un match che può essere giocato senza l'assillo del risultato ad ogni costo, forse interessa maggiormente gli ospiti che benchè abbiano tre squadre dietro di loro, per la matematica, sono ancora in zona rischio. I padroni di casa, ormai salvi, giocheranno con tranquillità per onorare il campionato e per togliersi ancora qualche altra soddisfazione.
Potrebbe essere alquanto risolutivo il nuovo turno del campionato di calcio in seconda categoria. Infatti la giornata che si disputerà in questo week-end potrebbe definire già piazzamenti importanti almeno per quanto riguarda la zona play-off. Si comincia oggi (sabato) con l'anticipo Supergiovane - Cerda. Dopo il pareggio di Petralia il Castelbuono confida molto di più nelle proprie forze per raggiungere la salvezza, oggi proverà ad incamerare punti preziosi, ma attenzione perchè la compagine di mister Piraino fiuta da vicino il terzo posto in quanto il Valledolmo riposerà. Una partita aperta, il Cerda insegue la zona play-off, il Castelbuono rincorre la salvezza.
Domani partita di cartello allo stadio Fincantieri di Palermo, i Rangers ospitano la capolista Stella del Mare. Una partita che i padroni di casa devono assolutamente vincere se vogliono restare in zona play-off, infatti un eventuale passo falso potrebbe favorire il Solunto che piano piano si è portato a tre punti dalla quinta posizione. La capolista potrebbe accontentarsi anche del pareggio, ma in questo modo riaprirebbe la corsa al primo posto. Un match sicuramente da vedere.
A Misilmeri arriva il Petralia Sottana, qualcuno potrebbe pensare un pò demotivato dopo il pari interno del recupero contro il Castelbuono, ma ancora vivo, determinato e in corsa per la salvezza, che, sicuramente per la squadra di mister Profita, non passa da Misilmeri, ma il match serve per verificare i progressi fatti registrare in questi ultimi due turni. I padroni di casa vorranno sfruttare il turno casalingo per riportarsi vicini alla vetta, la Polisportiva ha l'obbligo morale di provarci, chissà se il fato ha imboccato una strada diversa e si è ricordato anche dei colori giallorossi.
Per quanto riguarda la zona retrocessione la Cartagine Caccamo gioca in casa contro la Vis Solunto. E' una partita importante sia per i padroni di casa, che hanno bisogno di punti per la salvezza, sia per gli ospiti che in caso di vittoria continuerebbero ad inseguire il sogno play-off. Purtroppo i destini di chi aspira al salto di categoria continuano ad intrecciarsi con quelli delle squadre che aspirano a salvarsi. Alla fine si valuterà quali saranno le motivazioni più forti.
L'ultima partita della giornata è in programma a Caltavuturo. Un match che può essere giocato senza l'assillo del risultato ad ogni costo, forse interessa maggiormente gli ospiti che benchè abbiano tre squadre dietro di loro, per la matematica, sono ancora in zona rischio. I padroni di casa, ormai salvi, giocheranno con tranquillità per onorare il campionato e per togliersi ancora qualche altra soddisfazione.
La Polisportiva non vince lo spareggio contro il Castelbuono
Per l'ennesima volta la Polisportiva Città di Petralia Sottana paga la sterilità del proprio attacco e non riesce a vincere il match spareggio, giocato tra le mura amiche, contro la Supergiovane Castelbuono.
Un risultato mancato che adesso complica decisamente la strada che porta alla salvezza, anche perchè, nella classifica finale, bisognerà tener conto anche dell'esito degli scontri diretti che vedono, a parità di punti, i castelbuonesi in vantaggio.
Il recupero di ieri ha visto una netta supremazia della squadra di casa che ha collezionato un buon numero di occasioni ma purtroppo non capitalizzate, di contra l'unico tiro degli ospiti nello specchio della porta è finito nel sacco.
Le assenze di Fiorentino (squalificato) e Farinella F. (indisponibile) inducono il mister ad optare per il 4 - 4 - 2 e quindi davanti a Li Sacchi schiera Minneci U., Occorso A., Farinella S. e Minneci C, a centrocampo Occorso L., Sammartino, Sabatino D. e Dhorbul, di punta Profita e Farinella L.
Petralia molto contratto fin dall'inizio, mister Profita ha il suo bel da fare per far entrare i suoi in partita, ciò nonostante le rare volte che il Castelbuono si presenta al tiro non inquadra neanche la porta, i padroni di casa manovrano meglio a centrocampo dove recuperano molti palloni ma gli attaccanti non riescono ad andare al tiro. La più ghiotta occasione da rete della prima frazione è sciupata da Dhorbul che davanti la porta sguarnita scivola e non riesce a collocare la palla in rete. Il primo termpo si chiude sul risultato ad occhiali. Più intensa la seconda frazione che tra il quinto e il decimo minuto segna le sorti dell'incontro. Dhorbul lanciato a rete riesce ad eludere il controllo difensivo, ma a pochi passi dalla linea di porta, al momento di concretizzare, è spinto clamorosamente dall'avversario, sacrosanto calcio di rigore trasformato da Farinella S.
La gioia della rete dura appena cinque minuti perchè su una normalissima azione di gioco avvenuta circa sulla trequarti di sinistra, Culotta nell'intento di far rimanere la palla in campo (perchè quasi sulla linea del fallo laterale) sfodera il tiro della domenica e con un lungo tiro a pallonetto beffa Li Sacchi.
E' il pari che taglia un pò le gambe ai giallorossi che nonostante tutto continuano a spingere. Bellissimo slalom di Sammartino che dal centrocampo, dopo aver superato quattro/cinque avversari si presenta davanti Cefalù ma viene anticipato proprio nel momento in cui avrebbe dovuto scoccare il tiro.
Altra clamorosa occasione ad un quarto d'ora circa dal termine quando il sig. Campa concede un calcio di punizione dal limite perchè il portiere ospite rilancia la palla
con le mani oltre la linea d'area. La punizione è mal gestita, perchè il tiro di prima intenzione di Profita che cerca di cogliere di sorpresa la retroguardia castelbuonese e a porta sguarnita non finisce nello specchio della porta. Finisce 1 a 1 con parecchio rammarico dei petralesi per aver mancato un'altra vittoria che sarebbe stata determinante ai fini della salvezza.
Per l'ennesima volta la Polisportiva Città di Petralia Sottana paga la sterilità del proprio attacco e non riesce a vincere il match spareggio, giocato tra le mura amiche, contro la Supergiovane Castelbuono.
Un risultato mancato che adesso complica decisamente la strada che porta alla salvezza, anche perchè, nella classifica finale, bisognerà tener conto anche dell'esito degli scontri diretti che vedono, a parità di punti, i castelbuonesi in vantaggio.
Il recupero di ieri ha visto una netta supremazia della squadra di casa che ha collezionato un buon numero di occasioni ma purtroppo non capitalizzate, di contra l'unico tiro degli ospiti nello specchio della porta è finito nel sacco.
Le assenze di Fiorentino (squalificato) e Farinella F. (indisponibile) inducono il mister ad optare per il 4 - 4 - 2 e quindi davanti a Li Sacchi schiera Minneci U., Occorso A., Farinella S. e Minneci C, a centrocampo Occorso L., Sammartino, Sabatino D. e Dhorbul, di punta Profita e Farinella L.
Petralia molto contratto fin dall'inizio, mister Profita ha il suo bel da fare per far entrare i suoi in partita, ciò nonostante le rare volte che il Castelbuono si presenta al tiro non inquadra neanche la porta, i padroni di casa manovrano meglio a centrocampo dove recuperano molti palloni ma gli attaccanti non riescono ad andare al tiro. La più ghiotta occasione da rete della prima frazione è sciupata da Dhorbul che davanti la porta sguarnita scivola e non riesce a collocare la palla in rete. Il primo termpo si chiude sul risultato ad occhiali. Più intensa la seconda frazione che tra il quinto e il decimo minuto segna le sorti dell'incontro. Dhorbul lanciato a rete riesce ad eludere il controllo difensivo, ma a pochi passi dalla linea di porta, al momento di concretizzare, è spinto clamorosamente dall'avversario, sacrosanto calcio di rigore trasformato da Farinella S.
La gioia della rete dura appena cinque minuti perchè su una normalissima azione di gioco avvenuta circa sulla trequarti di sinistra, Culotta nell'intento di far rimanere la palla in campo (perchè quasi sulla linea del fallo laterale) sfodera il tiro della domenica e con un lungo tiro a pallonetto beffa Li Sacchi.
E' il pari che taglia un pò le gambe ai giallorossi che nonostante tutto continuano a spingere. Bellissimo slalom di Sammartino che dal centrocampo, dopo aver superato quattro/cinque avversari si presenta davanti Cefalù ma viene anticipato proprio nel momento in cui avrebbe dovuto scoccare il tiro.
Altra clamorosa occasione ad un quarto d'ora circa dal termine quando il sig. Campa concede un calcio di punizione dal limite perchè il portiere ospite rilancia la palla
con le mani oltre la linea d'area. La punizione è mal gestita, perchè il tiro di prima intenzione di Profita che cerca di cogliere di sorpresa la retroguardia castelbuonese e a porta sguarnita non finisce nello specchio della porta. Finisce 1 a 1 con parecchio rammarico dei petralesi per aver mancato un'altra vittoria che sarebbe stata determinante ai fini della salvezza.
Calcio: domani si recupera Pol. Città di Petralia Sottana - Supergiovane Castelbuono
Dopo due rinvii per maltempo, domani dovrebbe essere la volta buona e si dovrebbe recuperare Pol. Città di Petralia Sottana - Supergiovane Castelbuono valida per la quarta giornata di ritorno del campionato di II categoria. Una finale play-out in pratica visto che le due formazioni attualmente condividono il penultimo posto della classifica. Stati d'animo diversi per le due compagini, i petralesi sono reduci da un pareggio interno ottenuto contro il Calcio Rangers, i Castelbuonesi invece arrivano dopo aver subito una tennistica sconfitta contro la Vis Solunto.
Ma in ogni caso sarà una partita difficile per tutte e due le contendenti, un peccato che si giochi di mercoledì, intanto perchè è certo che ci saranno delle assenze tra i giocatori e poi perchè è probabile che il pubblico non possa essere numeroso.
Si affrontano le due peggiori difese del torneo, 36 reti al passivo per il Petralia, 38 per il Castelbuono, ma anche due dei peggiori attacchi, 14 reti all'attivo per gli ospiti e 17 per i padroni di casa. La Supergiovane ha giocato sette incontri lontano dal Luigi Failla, ha vinto a Caccamo (nella prima di campionato), ha pareggiato a Palermo contro i Rangers e poi ha sempre perso, la squadra di mister Profita invece al comunale ha giocato sette partite, ha perso contro il Valledolmo, ha vinto contro Resuttana San Lorenzo e Cartagine e poi ha sempre pareggiato e sempre per 2 a 2.
All'andata si imposero i cinghiali, ma da allora tante cose sono cambiate, nel clan giallorosso c'è comunque concentrazione ed ottimismo sul fatto di poter sfruttare il fattore campo e conquistare i tre punti, importantissimi ai fini del raggiungimento della salvezza.
Dopo due rinvii per maltempo, domani dovrebbe essere la volta buona e si dovrebbe recuperare Pol. Città di Petralia Sottana - Supergiovane Castelbuono valida per la quarta giornata di ritorno del campionato di II categoria. Una finale play-out in pratica visto che le due formazioni attualmente condividono il penultimo posto della classifica. Stati d'animo diversi per le due compagini, i petralesi sono reduci da un pareggio interno ottenuto contro il Calcio Rangers, i Castelbuonesi invece arrivano dopo aver subito una tennistica sconfitta contro la Vis Solunto.
Ma in ogni caso sarà una partita difficile per tutte e due le contendenti, un peccato che si giochi di mercoledì, intanto perchè è certo che ci saranno delle assenze tra i giocatori e poi perchè è probabile che il pubblico non possa essere numeroso.
Si affrontano le due peggiori difese del torneo, 36 reti al passivo per il Petralia, 38 per il Castelbuono, ma anche due dei peggiori attacchi, 14 reti all'attivo per gli ospiti e 17 per i padroni di casa. La Supergiovane ha giocato sette incontri lontano dal Luigi Failla, ha vinto a Caccamo (nella prima di campionato), ha pareggiato a Palermo contro i Rangers e poi ha sempre perso, la squadra di mister Profita invece al comunale ha giocato sette partite, ha perso contro il Valledolmo, ha vinto contro Resuttana San Lorenzo e Cartagine e poi ha sempre pareggiato e sempre per 2 a 2.
All'andata si imposero i cinghiali, ma da allora tante cose sono cambiate, nel clan giallorosso c'è comunque concentrazione ed ottimismo sul fatto di poter sfruttare il fattore campo e conquistare i tre punti, importantissimi ai fini del raggiungimento della salvezza.
Polisportiva Città di Petralia Sottana: un altro pari a suon di reti
Il Petralia è costretto a rimandare ulteriormente l'appuntamento con la vittoria, ma stavolta ci è andato molto molto vicino. La solita e immancabile disattenzione ha negato i tre punti alla formazione di mister Profita. Il risultato deve comunque essere visto in maniera positiva vista la consistenza dell'avversaria e visto che il punto guadagnato consente, provvisoriamente, alla squadra giallorossa di abbandonare l'ultimo posto della classifica.
Partita vibrante egregiamente diretta dal sig. Calì della sezione di Caltanissetta e sotto gli occhi attenti dell'osservatore (richiesto dalla squadra ospite) inviato dalla Federazione.
Mister Profita sceglie ancora il quattro - tre - tre e sistema davanti a Li Sacchi nell'ordine da sinistra a destra, Minneci U., Occorso A., Farinella S. e Minneci C., centrocampo con Fiorentino, Sammartino e Sabatino D., tridente con Dhorbul, Farinella F. e Profita.
I Rangers, la cui intenzione è quella di fare risultato pieno, vista la netta affermazione del Cerda di sabato, partono bene e lasciano poco spazio alle manovre petralesi che tuttavia hanno la possibilità di molte ripartenze. La foga iniziale degli ospiti si affievolisce tuttavia con il passar del tempo, il Petralia conquista campo e tenta, come nelle altre occasioni casalinghe, di metter sotto l'avversaria. Non ci sono occasioni degne di nota fino a quando, con il solito lancio lungo, a cui si affidano quasi sempre gli ospiti, Gnoffo in velocità supera i due centrali petralesi e con un pallonetto in corsa beffa Li Sacchi. E' decisamente un brutto momento per i padroni di casa, oltre all'incredulità c'è sgomento, tuttavia i giallorossi si riorganizzano e stringono d'assedio la porta di Greco che capitola quasi allo scadere del primo tempo su un bel colpo di testa del solito Profita.
Si va al riposo sul risultato di parità, I ragazzi del Presidente Minneci prendono consapevolezza che il risultato è possibile, ci credono sono adesso molto determinati e continuano la loro azione offensiva. Al quarto d'ora circa una bella incursione di Dhorbull, sulla destra degli ospiti, permette alla mezza punta petralese di superare sulla fascia un paio di avversari e rimettere al centro un invitantte pallone per l'occorrente Farinella L. (subentrato all'inizio della ripresa a Farinella F.) che da distanza ravvicinata porta in vantaggio i suoi. Sulle ali del vantaggio il Petralia non si concede distrazioni sembra poter controllare agevolmente fino a quando il Sig. Calì su un intevento molto dubbio di A. Occorso su un attccante ospite non decreta un calcio di rigore per i Rangers. Sul dischetto va un nervosissimo Pecoraro che spara alto alla sinistra di Li Sacchi. Sembra un segnale del destino, il Petralia rimane in vantaggio, controlla, gli ospiti non riescono a venirne a capo, a dieci minuti dalla fine quello che poteva sembrare un innocuo cross dalla sinistra scavalca tutta la difesa giallorossa, anche C. Minneci, ultimo uomo sulla linea, non riesce ad intervenire e la palla arriva a Raia che al volo mette alle spalle dell'estremo difensore petralese. 2 a 2 e la partita finisce praticamente qui, solo un paio di nettissime occasioni per il Petralia nei minuti finali ma Gerco è molto bravo a sventare il pericolo. Un punto che riporta il sereno e alto il morale dei giallorossi che mercoledì 24 sono attesi da una vera e proprio finale play-out, il recupero contro il Castelbuono con cui condivide il penultimo posto della classifica.
Il Petralia è costretto a rimandare ulteriormente l'appuntamento con la vittoria, ma stavolta ci è andato molto molto vicino. La solita e immancabile disattenzione ha negato i tre punti alla formazione di mister Profita. Il risultato deve comunque essere visto in maniera positiva vista la consistenza dell'avversaria e visto che il punto guadagnato consente, provvisoriamente, alla squadra giallorossa di abbandonare l'ultimo posto della classifica.
Partita vibrante egregiamente diretta dal sig. Calì della sezione di Caltanissetta e sotto gli occhi attenti dell'osservatore (richiesto dalla squadra ospite) inviato dalla Federazione.
Mister Profita sceglie ancora il quattro - tre - tre e sistema davanti a Li Sacchi nell'ordine da sinistra a destra, Minneci U., Occorso A., Farinella S. e Minneci C., centrocampo con Fiorentino, Sammartino e Sabatino D., tridente con Dhorbul, Farinella F. e Profita.
I Rangers, la cui intenzione è quella di fare risultato pieno, vista la netta affermazione del Cerda di sabato, partono bene e lasciano poco spazio alle manovre petralesi che tuttavia hanno la possibilità di molte ripartenze. La foga iniziale degli ospiti si affievolisce tuttavia con il passar del tempo, il Petralia conquista campo e tenta, come nelle altre occasioni casalinghe, di metter sotto l'avversaria. Non ci sono occasioni degne di nota fino a quando, con il solito lancio lungo, a cui si affidano quasi sempre gli ospiti, Gnoffo in velocità supera i due centrali petralesi e con un pallonetto in corsa beffa Li Sacchi. E' decisamente un brutto momento per i padroni di casa, oltre all'incredulità c'è sgomento, tuttavia i giallorossi si riorganizzano e stringono d'assedio la porta di Greco che capitola quasi allo scadere del primo tempo su un bel colpo di testa del solito Profita.
Si va al riposo sul risultato di parità, I ragazzi del Presidente Minneci prendono consapevolezza che il risultato è possibile, ci credono sono adesso molto determinati e continuano la loro azione offensiva. Al quarto d'ora circa una bella incursione di Dhorbull, sulla destra degli ospiti, permette alla mezza punta petralese di superare sulla fascia un paio di avversari e rimettere al centro un invitantte pallone per l'occorrente Farinella L. (subentrato all'inizio della ripresa a Farinella F.) che da distanza ravvicinata porta in vantaggio i suoi. Sulle ali del vantaggio il Petralia non si concede distrazioni sembra poter controllare agevolmente fino a quando il Sig. Calì su un intevento molto dubbio di A. Occorso su un attccante ospite non decreta un calcio di rigore per i Rangers. Sul dischetto va un nervosissimo Pecoraro che spara alto alla sinistra di Li Sacchi. Sembra un segnale del destino, il Petralia rimane in vantaggio, controlla, gli ospiti non riescono a venirne a capo, a dieci minuti dalla fine quello che poteva sembrare un innocuo cross dalla sinistra scavalca tutta la difesa giallorossa, anche C. Minneci, ultimo uomo sulla linea, non riesce ad intervenire e la palla arriva a Raia che al volo mette alle spalle dell'estremo difensore petralese. 2 a 2 e la partita finisce praticamente qui, solo un paio di nettissime occasioni per il Petralia nei minuti finali ma Gerco è molto bravo a sventare il pericolo. Un punto che riporta il sereno e alto il morale dei giallorossi che mercoledì 24 sono attesi da una vera e proprio finale play-out, il recupero contro il Castelbuono con cui condivide il penultimo posto della classifica.
Prove di fuga per la Stella del Mare
In II categoria siamo entrati ufficilamente nell'ultimo quarto del torneo con le partite del 17° turno. E' sicuramente il momento più bello e decisivo, oltre che delicato, del campionato perchè da qui ad un mese si decideranno promozione, griglia dei play-off e retrocessione. Tuttavia nulla ancora è deciso, con Solunto e Caltavuturo fuori dai giochi, tutte le altre formazioni devono ancora battagliare per raggiungere ognuna il proprio obiettivo.
La sesta di ritorno incomincia sabato con l'anticipo Cerda - Caltavuturo. Padroni di casa che sembra abbiano perso lo smalto del girone di andata quando al giro di boa chiusero in testa alla classifica, oggi si capirà se la formazione di mister Piraino ha deciso di mollare oppure vuole rientrare nei giochi promozione. Il Caltavuturo che adesso giocherà con più tranquillità potrebbe però approfittare del momento delicato dell'undici cerdese.
Domenica la Stella del Mare tenterà la fuga visto che il Misilmeri osserverà il suo turno di riposo. Al Crisone è attesa la Cartagine che in questo 2016 non ha più perso, anzi è risalita in classifica tanto da mantenere intatte le possibilità di salvezza. La partita è delicata perchè si tratta di un quasi derby, la rivalità fra Termini e Caccamo non la scopriamo oggi e si sa che in occasioni come queste le posizioni di classifica contano poco.
Incontro delicato, ma solo per i padroni di casa, quello tra Pol. Città di Petralia Sottana e Calcio Rangers. Gli ospiti rincorrono ancora la promozione, ma dopo le ultime giornate sono retrocessi al quinto posto, proveranno a risalire ma il loro rendimento esterno lascia molto a desiderare (quattro sconfitte su sette incontri disputati), i padroni di casa invece hanno disperatamente bisogno di punti perchè sono precipitati in ultima posizione e se vogliono raggiungere la salvezza devono sfruttare il fattore campo.
Turno tutto sommato favorevole al Valledolmo che deve far dimenticare la sconfitta interna rimediata nel recupero di domeinca scorsa. La squadra di mister Fina sarà in trasferta a Palermo contro il Resuttana San Lorenzo. I palermitani rincorrono la salvezza, hanno qualche punto di vantaggio sull'ultimo posto e potrebbero aver perso la loro concentrazione, gli ospiti invece non vogliono mollare dopo gli sforzi societari e hanno intenzione di riprendere i termitani i testa alla classifica.
Infine chiude il turno Solunto - Castelbuono. La partita è interessante sotto due punti di vista, il primo perchè la vittoria dei padroni di casa ridarebbe speranza alla squadra di Santa Flavia al fine di agganciare la quinta posizione e quindi la zona play-off, il secondo perchè la Supergiovane che lotta per non retrocedere deve tentare di far punti.
In II categoria siamo entrati ufficilamente nell'ultimo quarto del torneo con le partite del 17° turno. E' sicuramente il momento più bello e decisivo, oltre che delicato, del campionato perchè da qui ad un mese si decideranno promozione, griglia dei play-off e retrocessione. Tuttavia nulla ancora è deciso, con Solunto e Caltavuturo fuori dai giochi, tutte le altre formazioni devono ancora battagliare per raggiungere ognuna il proprio obiettivo.
La sesta di ritorno incomincia sabato con l'anticipo Cerda - Caltavuturo. Padroni di casa che sembra abbiano perso lo smalto del girone di andata quando al giro di boa chiusero in testa alla classifica, oggi si capirà se la formazione di mister Piraino ha deciso di mollare oppure vuole rientrare nei giochi promozione. Il Caltavuturo che adesso giocherà con più tranquillità potrebbe però approfittare del momento delicato dell'undici cerdese.
Domenica la Stella del Mare tenterà la fuga visto che il Misilmeri osserverà il suo turno di riposo. Al Crisone è attesa la Cartagine che in questo 2016 non ha più perso, anzi è risalita in classifica tanto da mantenere intatte le possibilità di salvezza. La partita è delicata perchè si tratta di un quasi derby, la rivalità fra Termini e Caccamo non la scopriamo oggi e si sa che in occasioni come queste le posizioni di classifica contano poco.
Incontro delicato, ma solo per i padroni di casa, quello tra Pol. Città di Petralia Sottana e Calcio Rangers. Gli ospiti rincorrono ancora la promozione, ma dopo le ultime giornate sono retrocessi al quinto posto, proveranno a risalire ma il loro rendimento esterno lascia molto a desiderare (quattro sconfitte su sette incontri disputati), i padroni di casa invece hanno disperatamente bisogno di punti perchè sono precipitati in ultima posizione e se vogliono raggiungere la salvezza devono sfruttare il fattore campo.
Turno tutto sommato favorevole al Valledolmo che deve far dimenticare la sconfitta interna rimediata nel recupero di domeinca scorsa. La squadra di mister Fina sarà in trasferta a Palermo contro il Resuttana San Lorenzo. I palermitani rincorrono la salvezza, hanno qualche punto di vantaggio sull'ultimo posto e potrebbero aver perso la loro concentrazione, gli ospiti invece non vogliono mollare dopo gli sforzi societari e hanno intenzione di riprendere i termitani i testa alla classifica.
Infine chiude il turno Solunto - Castelbuono. La partita è interessante sotto due punti di vista, il primo perchè la vittoria dei padroni di casa ridarebbe speranza alla squadra di Santa Flavia al fine di agganciare la quinta posizione e quindi la zona play-off, il secondo perchè la Supergiovane che lotta per non retrocedere deve tentare di far punti.
Rinviata Pol. Città di Petralia Sottana - Supergiovane Castelbuono
La gara di recupero della quarta giornata di ritorno, già rinviata lo scorso 24 gennaio per neve, è stata nuovamente rinviata per nebbia ed impraticabilità del comunale di Petralia Sottana. Il Sig. Campa di Caltanissetta dopo aver verificato le condizioni del rettangolo di gioco con i due capitani ha deciso di rinviare a data da destinarsi il match in programma oggi.
La gara di recupero della quarta giornata di ritorno, già rinviata lo scorso 24 gennaio per neve, è stata nuovamente rinviata per nebbia ed impraticabilità del comunale di Petralia Sottana. Il Sig. Campa di Caltanissetta dopo aver verificato le condizioni del rettangolo di gioco con i due capitani ha deciso di rinviare a data da destinarsi il match in programma oggi.
Polisportiva Città di Petralia Sottana: ancora una sconfitta con il minimo scarto
Dopo Caccamo il Petralia perde anche a Caltavuturo (recupero della terza di ritorno) ed ancora con il minimo scarto interrompendo però il digiuno di reti che durava dal 3 gennaio scorso (match contro il Misilmeri). Sicuramente non per voler giustificare la nuova sconfitta ma continua l'accanimento della sfortuna che in questa stagione sembra aver preso di mira proprio la squadra giallorossa. Come se non bastassero gli infortuni e le squalifiche con cui il mister deve combattere, sabato in quel di Caltavuturo, il Petralia è stato costretto a giocare in pratica senza portieri di ruolo.
Influenzato Li Sacchi ed infortunato Ferlito la maglia numero uno è andata a Farinella Flavio che da seconda punta ha debuttato così nel ruolo di estremo difensore.
Mister Profita, vista l'assenza di Sabatino E. affida la fascia destra a C. Minneci, a sinistra schiera Minneci U. e nel mezzo A. Occorso e Farinella S., centrocampo con Fiorentino, Sammartino e Sabatino D. in avanti Profita, Farinella L. e Dhorbull.
Nessun sussulto nei primi venti minuti fino a quando il Caltavuturo non sblocca con Farella in evidentissima posizione di off-side come l'attaccante stesso ha confermato, vane le sterili proteste del capitano giallorosso perchè il sig. Coco concede la rete e i padroni di casa vanno in vantaggio. Il Petralia prova a regaire ma non si segnalano azioni degne di nota anche perchè nella rare volte che il Petralia arriva nei pressi dell'area di rigore Brucato è sempre attento. Anche il Caltavuturo fa molto poco per legittimare il risultato, il match si gioca prevalentemente a centrocampo, la posta in palio è troppo alta. Prima della conclusione della prima frazione un tiro cross dalla destra di Moro beffa inaspettatamente Farinella per il raddoppio dei padroni di casa. In sostanza gli unici due tiri diretti verso la porta petralese finiscono in rete. Non si scoraggia comunque il Petralia che nella seconda frazione spera nel recupero, Profita manca di lucidità, Farinella L non riesce ad andare al tiro, anche i calci piazzati generalmente tirati da Farinella S. non centrano il bersaglio, le occasioni migliori sui piedi di Dhorbul che in un paio di occasioni però non riesce a colpire come dovrebbe. Il Caltavuturo sta a guardare, è nervoso, ne fa le spese il capitano Romana che viene fatto accomodare fuori campo prima del 90°. A dieci minuti dalla fine Dhorbull riapre il match, Brucato non trattiene un tiro dello stesso Dhorbull il quale ci crede e sul rimballo deposita in rete. Con la superiorità numerica gli ospiti cercano il pari, un'incursione in area ancora del mauriziano che non riesce a tirare e un tiro di poco a lato di Sammartino non cambiano l'esito del match. Finisce 2 a 1 ancora con tanto rammarico da parte dei giallorossi che domenica prossima non possono perdere l'ultimo treno che porta verso la salvezza.
Dopo Caccamo il Petralia perde anche a Caltavuturo (recupero della terza di ritorno) ed ancora con il minimo scarto interrompendo però il digiuno di reti che durava dal 3 gennaio scorso (match contro il Misilmeri). Sicuramente non per voler giustificare la nuova sconfitta ma continua l'accanimento della sfortuna che in questa stagione sembra aver preso di mira proprio la squadra giallorossa. Come se non bastassero gli infortuni e le squalifiche con cui il mister deve combattere, sabato in quel di Caltavuturo, il Petralia è stato costretto a giocare in pratica senza portieri di ruolo.
Influenzato Li Sacchi ed infortunato Ferlito la maglia numero uno è andata a Farinella Flavio che da seconda punta ha debuttato così nel ruolo di estremo difensore.
Mister Profita, vista l'assenza di Sabatino E. affida la fascia destra a C. Minneci, a sinistra schiera Minneci U. e nel mezzo A. Occorso e Farinella S., centrocampo con Fiorentino, Sammartino e Sabatino D. in avanti Profita, Farinella L. e Dhorbull.
Nessun sussulto nei primi venti minuti fino a quando il Caltavuturo non sblocca con Farella in evidentissima posizione di off-side come l'attaccante stesso ha confermato, vane le sterili proteste del capitano giallorosso perchè il sig. Coco concede la rete e i padroni di casa vanno in vantaggio. Il Petralia prova a regaire ma non si segnalano azioni degne di nota anche perchè nella rare volte che il Petralia arriva nei pressi dell'area di rigore Brucato è sempre attento. Anche il Caltavuturo fa molto poco per legittimare il risultato, il match si gioca prevalentemente a centrocampo, la posta in palio è troppo alta. Prima della conclusione della prima frazione un tiro cross dalla destra di Moro beffa inaspettatamente Farinella per il raddoppio dei padroni di casa. In sostanza gli unici due tiri diretti verso la porta petralese finiscono in rete. Non si scoraggia comunque il Petralia che nella seconda frazione spera nel recupero, Profita manca di lucidità, Farinella L non riesce ad andare al tiro, anche i calci piazzati generalmente tirati da Farinella S. non centrano il bersaglio, le occasioni migliori sui piedi di Dhorbul che in un paio di occasioni però non riesce a colpire come dovrebbe. Il Caltavuturo sta a guardare, è nervoso, ne fa le spese il capitano Romana che viene fatto accomodare fuori campo prima del 90°. A dieci minuti dalla fine Dhorbull riapre il match, Brucato non trattiene un tiro dello stesso Dhorbull il quale ci crede e sul rimballo deposita in rete. Con la superiorità numerica gli ospiti cercano il pari, un'incursione in area ancora del mauriziano che non riesce a tirare e un tiro di poco a lato di Sammartino non cambiano l'esito del match. Finisce 2 a 1 ancora con tanto rammarico da parte dei giallorossi che domenica prossima non possono perdere l'ultimo treno che porta verso la salvezza.
Il Petralia prova a lasciare l'ultimo posto della classifica
Match arduo ed impegnativo per la Pol. Città di Petralia Sottana che oggi pomeriggio (sabato 6 febbraio ore 15,00) affronterà il Caltavuturo, in recupero, con l'intento di lasciare l'ultimo posto della classifica. I padroni di casa del Caltavuturo che sono reduci da due vittorie consecutive ormai sentono odore di salvezza ma tenteranno in ogni caso di ottenere i punti della tranquillità anticipata. Più delicata la situazione dei giallorosi petralesi che dopo la sconfitta di Caccamo sono precipitati in ultima posizione per cui sarà necessaria loro un'impresa per cercare i punti della speranza. All'andata le due compagini, giocando un tempo ciascuno, terminarono il match in parità (2 a 2) con un'equa divisione della posta.
Match arduo ed impegnativo per la Pol. Città di Petralia Sottana che oggi pomeriggio (sabato 6 febbraio ore 15,00) affronterà il Caltavuturo, in recupero, con l'intento di lasciare l'ultimo posto della classifica. I padroni di casa del Caltavuturo che sono reduci da due vittorie consecutive ormai sentono odore di salvezza ma tenteranno in ogni caso di ottenere i punti della tranquillità anticipata. Più delicata la situazione dei giallorosi petralesi che dopo la sconfitta di Caccamo sono precipitati in ultima posizione per cui sarà necessaria loro un'impresa per cercare i punti della speranza. All'andata le due compagini, giocando un tempo ciascuno, terminarono il match in parità (2 a 2) con un'equa divisione della posta.
La Polisportiva tocca il fondo ... della classifica
Non sono bastati neanche i due nuovi acquisti alla Pol. Città di Petralia Sottana per evitare la sconfitta. Con gli uomini contati ancora una volta (solo quattordici sul rettangolo di gioco) a causa di infortuni, squalificati ed indisponibili, molti dei quali per motivi di salute, la formazione giallorossa ha giocato a Caccamo e ha perso uno scontro diretto per evitare la retrocessione. Purtroppo una rete maturata intorno al quindicesimo della seconda frazione ha condannato l'undici petralese ad una nuova sconfitta. Quella di ieri, è la terza consecutiva per la squadra petralese che tra l'altro ha portato la compagine giallorossa a condividere proprio con la Cartagine l'ultimo posto della classifica. E' pur vero che la Polisportiva ha disputato una gara in meno rispetto a tutte le altre formazioni e che le prospettive di raggiungere la salvezza rimangono ancora intatte visto che solo l'ultima retrocede e sopra Polisportiva e Caccamo ci sono Castelbuono, ad un punto, e Resuttana San Lorenzo a tre punti.
La squadra petralese paga dazio principalemnte perchè purtroppo da tre partite non riesce a buttare la palla nel sacco, gli attaccanti continuano a sciupare le occasioni a loro favorevoli e ironia della sorte la difesa viene condannata al minimo errore.
Così è stato anche ieri al Nicasio Puccio di Caccamo, due soli tiri nello specchio della porta di Li Sacchi, uno ha dato la vittoria ai padroni di casa e l'altro è stato splendidamente parato dall'estremo difensore giallorosso. Di contra i complimenti sono d'obbligo per Di Benedetto della Cartagine che almeno in quattro occasioni, due delle quali in zona Cesarini, ha salvato la rete e il risultato per i suoi.
Dopo le defezioni della domenica mattina mister Profita fa i salti mortali per opporre la migliore formazione, con Li Sacchi in porta schiera una difesa a quattro con Sabatino E., Farinella S., Occorso A., e Minneci U., centrocampo affidato a Fiorentino, Sammartino (ex Chiaramontana Mussomeli), Profita e Farinella F., di punta Farinella L. e Dhorbull (ex Nissa 1962).
Petralia in sofferenza da subito specialmente sulla fascia destra dove opera il giovane Umberto Minneci, spesso e volentieri Dhorbul si sacrifica dietro fino ad arrivare a pensare di aver schierato una difesa a cinque, il mister cerca un correttivo ed inverte i due esterni di difesa, si arriva comunque alla fine della prima frazione senza reti e con poche azioni degne di nota. Il secondo tempo inizia sulle ceneri del primo, il Petralia è costretto a sostituire Farinella F., già sofferente dalla prima frazione, con Sabatino D.
Ma un attimo prima della sostituzione il Petralia va sotto, Cacala riesce a sgusciare per l'ennesima volta sulla fascia destra del Petralia e rimette un rasoterra verso il centro, la palla non è intercettata da parecchi giocatori, fino a quando l'occorente capitano Nuzzo spintosi in avanti con la forza della disperazione non riesce a spuntare ed indirizzare all'angolo sinistro.
La reazione giallorossa non produce frutti come detto perchè Di Benedetto è attento ma molta più attenta è la difesa dei padroni di casa, le occasioni migliori per gli ospiti su calci piazzati parati anche fortunosamente, il Petralia non sfrutta neanche la superiorità numerica dell'ultimo quarto d'ora (espulsione del capitano), ma tutto sommato le impressioni per il prosieguo del campionato rimangono positive soprattutto in vista dei prossimi due impegni, quello esterno di Caltavuturo e quello interno contro il Castelbuono.
Non sono bastati neanche i due nuovi acquisti alla Pol. Città di Petralia Sottana per evitare la sconfitta. Con gli uomini contati ancora una volta (solo quattordici sul rettangolo di gioco) a causa di infortuni, squalificati ed indisponibili, molti dei quali per motivi di salute, la formazione giallorossa ha giocato a Caccamo e ha perso uno scontro diretto per evitare la retrocessione. Purtroppo una rete maturata intorno al quindicesimo della seconda frazione ha condannato l'undici petralese ad una nuova sconfitta. Quella di ieri, è la terza consecutiva per la squadra petralese che tra l'altro ha portato la compagine giallorossa a condividere proprio con la Cartagine l'ultimo posto della classifica. E' pur vero che la Polisportiva ha disputato una gara in meno rispetto a tutte le altre formazioni e che le prospettive di raggiungere la salvezza rimangono ancora intatte visto che solo l'ultima retrocede e sopra Polisportiva e Caccamo ci sono Castelbuono, ad un punto, e Resuttana San Lorenzo a tre punti.
La squadra petralese paga dazio principalemnte perchè purtroppo da tre partite non riesce a buttare la palla nel sacco, gli attaccanti continuano a sciupare le occasioni a loro favorevoli e ironia della sorte la difesa viene condannata al minimo errore.
Così è stato anche ieri al Nicasio Puccio di Caccamo, due soli tiri nello specchio della porta di Li Sacchi, uno ha dato la vittoria ai padroni di casa e l'altro è stato splendidamente parato dall'estremo difensore giallorosso. Di contra i complimenti sono d'obbligo per Di Benedetto della Cartagine che almeno in quattro occasioni, due delle quali in zona Cesarini, ha salvato la rete e il risultato per i suoi.
Dopo le defezioni della domenica mattina mister Profita fa i salti mortali per opporre la migliore formazione, con Li Sacchi in porta schiera una difesa a quattro con Sabatino E., Farinella S., Occorso A., e Minneci U., centrocampo affidato a Fiorentino, Sammartino (ex Chiaramontana Mussomeli), Profita e Farinella F., di punta Farinella L. e Dhorbull (ex Nissa 1962).
Petralia in sofferenza da subito specialmente sulla fascia destra dove opera il giovane Umberto Minneci, spesso e volentieri Dhorbul si sacrifica dietro fino ad arrivare a pensare di aver schierato una difesa a cinque, il mister cerca un correttivo ed inverte i due esterni di difesa, si arriva comunque alla fine della prima frazione senza reti e con poche azioni degne di nota. Il secondo tempo inizia sulle ceneri del primo, il Petralia è costretto a sostituire Farinella F., già sofferente dalla prima frazione, con Sabatino D.
Ma un attimo prima della sostituzione il Petralia va sotto, Cacala riesce a sgusciare per l'ennesima volta sulla fascia destra del Petralia e rimette un rasoterra verso il centro, la palla non è intercettata da parecchi giocatori, fino a quando l'occorente capitano Nuzzo spintosi in avanti con la forza della disperazione non riesce a spuntare ed indirizzare all'angolo sinistro.
La reazione giallorossa non produce frutti come detto perchè Di Benedetto è attento ma molta più attenta è la difesa dei padroni di casa, le occasioni migliori per gli ospiti su calci piazzati parati anche fortunosamente, il Petralia non sfrutta neanche la superiorità numerica dell'ultimo quarto d'ora (espulsione del capitano), ma tutto sommato le impressioni per il prosieguo del campionato rimangono positive soprattutto in vista dei prossimi due impegni, quello esterno di Caltavuturo e quello interno contro il Castelbuono.
In II categoria tre sfide ad alta intensità
Nel girone B di II categoria il susseguirsi di risultati quasi a sorpresa non ha permesso fin'ora a nessuno delle compagini che vi prendono parte di staccarsi dalle altre e quindi di andare in fuga verso la vittoria finale. Anche in coda quello che sembrava scontato fino a qualche domenica fa deve essere tiotalmente riconsiderato visti i risultati positivi della Cartagine.
La quinta giornata di ritorno propone delle sfide verità sia in testa che in coda. Iniziamo l'analisi dalla testa della classifica dove la capolista Misilmeri sarà a Palermo al campo Fincantieri per un match che si preannuncia molto vibrante. E' ovvio che l'intenzione degli ospiti è quella di non perdere e di consolidare il primato ma i Rangers vogliono la vittoria che, in attesa delle nuove decisioni del giudice sportivo, rilancerebbe i palermitani verso la conquista del primato.
Altra partita ad alta intensità è quella di Valledolmo dove i ragazzi di mister Fina affronteranno il Cerda che in questo girone di ritorno sembra aver perso però lo smalto di inizio campionato. In ogni caso la partita rimane molto importante per meglio definire le gerarchie e i piazzamenti della zona play-off.
La Stella del Mare, delle cinque sorelle, è l'unica ad avere, sulla carta, l'impegno meno difficile, anche se al Luigi Faillla non andrà certo per passeggiare. I termitani attendono l'esito del ricorso presentato in occasione della sconfitta interna rimediata contro il Caltavuuto, ma pregustano la possibilità di rimanere al secondo posto, cosa possibile solo se conquistano i tre punti contro la Supergiovane. I castelbuonesi che lottano per non retrocedere sono in ripresa dopo una serie considerevole di sconfitte e cercano disperatamente punti salvezza.
Salvezza che interessa le rimanti due partite. A Caltavuturo si attende la Vis Solunto per conquistare quei punti che in questo momento ridarebbero più tranquillità alla squadra del presidente Friscia, la Solunto però, che crede nella possibilità di poter riagganciare la zona play-off, non starà certo a guardare. I ragazzi di Santa Flavia sono in ritardo dal quinto posto di sole quattro lunghezze e una vittoria, visto il rallentamento delle prime, li riporterebbe a sperare in nobili sogni di gloria.
L'ultimo match infine riguarda Cartagine e Città di Petralia Sottana. La partita si giocherà a Caccamo e per i padroni di casa è reale la possibilità di iniziare un nuovo campionato, infatti vincendo aggancerebbero i giallorossi petralesi a quota nove e tutto si deciderebbe così nelle ultime giornate di campionato. Dal canto suo la Polisportiva è consapevole del rischio che corre, proprio per questo motivo la società del presidente Minneci, visti gli infortuni e le squalifiche, è stata costretta a tornare sul mercato. Le difese sono tra le più perforate del girone, gli attacchi tra i meno prolifici, la determinazione a conseguire il risultato sarà fondamentale.
Nel girone B di II categoria il susseguirsi di risultati quasi a sorpresa non ha permesso fin'ora a nessuno delle compagini che vi prendono parte di staccarsi dalle altre e quindi di andare in fuga verso la vittoria finale. Anche in coda quello che sembrava scontato fino a qualche domenica fa deve essere tiotalmente riconsiderato visti i risultati positivi della Cartagine.
La quinta giornata di ritorno propone delle sfide verità sia in testa che in coda. Iniziamo l'analisi dalla testa della classifica dove la capolista Misilmeri sarà a Palermo al campo Fincantieri per un match che si preannuncia molto vibrante. E' ovvio che l'intenzione degli ospiti è quella di non perdere e di consolidare il primato ma i Rangers vogliono la vittoria che, in attesa delle nuove decisioni del giudice sportivo, rilancerebbe i palermitani verso la conquista del primato.
Altra partita ad alta intensità è quella di Valledolmo dove i ragazzi di mister Fina affronteranno il Cerda che in questo girone di ritorno sembra aver perso però lo smalto di inizio campionato. In ogni caso la partita rimane molto importante per meglio definire le gerarchie e i piazzamenti della zona play-off.
La Stella del Mare, delle cinque sorelle, è l'unica ad avere, sulla carta, l'impegno meno difficile, anche se al Luigi Faillla non andrà certo per passeggiare. I termitani attendono l'esito del ricorso presentato in occasione della sconfitta interna rimediata contro il Caltavuuto, ma pregustano la possibilità di rimanere al secondo posto, cosa possibile solo se conquistano i tre punti contro la Supergiovane. I castelbuonesi che lottano per non retrocedere sono in ripresa dopo una serie considerevole di sconfitte e cercano disperatamente punti salvezza.
Salvezza che interessa le rimanti due partite. A Caltavuturo si attende la Vis Solunto per conquistare quei punti che in questo momento ridarebbero più tranquillità alla squadra del presidente Friscia, la Solunto però, che crede nella possibilità di poter riagganciare la zona play-off, non starà certo a guardare. I ragazzi di Santa Flavia sono in ritardo dal quinto posto di sole quattro lunghezze e una vittoria, visto il rallentamento delle prime, li riporterebbe a sperare in nobili sogni di gloria.
L'ultimo match infine riguarda Cartagine e Città di Petralia Sottana. La partita si giocherà a Caccamo e per i padroni di casa è reale la possibilità di iniziare un nuovo campionato, infatti vincendo aggancerebbero i giallorossi petralesi a quota nove e tutto si deciderebbe così nelle ultime giornate di campionato. Dal canto suo la Polisportiva è consapevole del rischio che corre, proprio per questo motivo la società del presidente Minneci, visti gli infortuni e le squalifiche, è stata costretta a tornare sul mercato. Le difese sono tra le più perforate del girone, gli attacchi tra i meno prolifici, la determinazione a conseguire il risultato sarà fondamentale.
II categoria: il Valledolmo all'esame del Solunto
Una giornata che in teoria dovrebbe favorire le grandi, l'unico impegno più complicato dovrebbe affrontarlo solo il Valledolmo di Fina che è atteso a Santa Flavia dal Solunto. Gli ospiti che rincorrono il primato, attualmente del Misilmeri, saranno a Santa Flavia con il chiaro intento dei tre punti, i padroni di casa invece che ancora aspirano a rientrare in zona play-off cercano un risultato di prestigio per rilanciarsi. Sabato 23 in anticipo due match, Cerda - San Lorenzo e Misilmeri - Cartagine. La capolista ospita il fanalino di coda Cartagine, il classico Davide contro Golia, sulla carta il Misilmeri è nettamente favorito, perchè ha 24 punti di vantaggio, perchè gioca in casa, perchè ha uno dei migliori attacchi, ecc. ecc. ma attenzione perchè la Cartagine appare in salute specie dopo aver conquistato la prima vittoria della stagione contro la quotatissima Rangers.
A Cerda invece vogliono sfatare il fatidico proverbio non c'è due senza tre e quindi non intendono concedersi ulteriori distrazioni specie dopo le due sconfitte rimediate nelle ultime due partite. I tre punti sono d'obbligo per mister Piraino se vuole continuare a nutrire sogni di gloria, i palermitani invece vogliono far bella figura e conquistare la salvezza con largo anticipo.
Domenica a Termini Imerese il Caltavuturo affronterà la Stella del Mare, anche questa appare una lotta impari, i termitani sono costretti ad inseguire il Misilmeri per cui non possono concedere sconti, oltretutto in casa sono temibilissimi, il Caltavuturo ha pure bisogno di punti salvezza anche se sa che sarà difficilissimo cercarli al Crisone di Termini.
Si va verso il rinvio invece per quanto riguarda Pol. Città di Petralia Sottana - Supergiovane Castelbuono, manca solo l'ufficialità della Federazione, ma in ogni caso al comunale di Petralia Sottana sarà impossibile giocare visto che è ancora completamente innevato.
Una giornata che in teoria dovrebbe favorire le grandi, l'unico impegno più complicato dovrebbe affrontarlo solo il Valledolmo di Fina che è atteso a Santa Flavia dal Solunto. Gli ospiti che rincorrono il primato, attualmente del Misilmeri, saranno a Santa Flavia con il chiaro intento dei tre punti, i padroni di casa invece che ancora aspirano a rientrare in zona play-off cercano un risultato di prestigio per rilanciarsi. Sabato 23 in anticipo due match, Cerda - San Lorenzo e Misilmeri - Cartagine. La capolista ospita il fanalino di coda Cartagine, il classico Davide contro Golia, sulla carta il Misilmeri è nettamente favorito, perchè ha 24 punti di vantaggio, perchè gioca in casa, perchè ha uno dei migliori attacchi, ecc. ecc. ma attenzione perchè la Cartagine appare in salute specie dopo aver conquistato la prima vittoria della stagione contro la quotatissima Rangers.
A Cerda invece vogliono sfatare il fatidico proverbio non c'è due senza tre e quindi non intendono concedersi ulteriori distrazioni specie dopo le due sconfitte rimediate nelle ultime due partite. I tre punti sono d'obbligo per mister Piraino se vuole continuare a nutrire sogni di gloria, i palermitani invece vogliono far bella figura e conquistare la salvezza con largo anticipo.
Domenica a Termini Imerese il Caltavuturo affronterà la Stella del Mare, anche questa appare una lotta impari, i termitani sono costretti ad inseguire il Misilmeri per cui non possono concedere sconti, oltretutto in casa sono temibilissimi, il Caltavuturo ha pure bisogno di punti salvezza anche se sa che sarà difficilissimo cercarli al Crisone di Termini.
Si va verso il rinvio invece per quanto riguarda Pol. Città di Petralia Sottana - Supergiovane Castelbuono, manca solo l'ufficialità della Federazione, ma in ogni caso al comunale di Petralia Sottana sarà impossibile giocare visto che è ancora completamente innevato.
In II categoria scontro al vertice tra Valledolmo e Stella del Mare
Quella in programma al comunale di Valledolmo è senza dubbio la partita di cartello di questa terza giornata di ritorno. Termitani che hanno conquistato il primo posto dopo la vittoria interna contro il San Lorenzo, madoniti ad un solo punto dopo il tris di Petralia Sottana. Si confrontano, in pratica, il miglior attacco del girone (Valledolmo) e la seconda miglior difesa (Stella del Mare), la partita promette scintille per quanto riguarda l'esito finale, del resto anche all'andata si registrò un clamoroso 4 a 3 per i padroni di casa.
Restando in clima primato, riposa il Cerda, mentre il Misilmeri sarà a Castelbuono per esaminare e valutare i progressi fatti dalla Supergiovane in questo ultimo periodo. Castelbuonesi che sono stati capaci di fermare i Rangers al campo Fincantieri ma ospiti con un solo obiettivo confermare il primato e se possibile staccarsi dal gruppo delle cinque sorelle.
Calcio Rangers di scena a Caccamo. In teoria il pronostico è a favore dei palermitani, ma nel calcio niente è scontato.Rangers dai risultati altalenanti fuori casa, Cartagine sempre in cerca della prima vittoria stagionale.
Partita tranquilla ed ininfluente ai fini di un eventuale cambiamento delle posizioni nella graduatoria tra Resuttana San Lorenzo e Solunto perchè ambedue le formazioni navigano in una zona che non interessa nè l'alta nè la bassa classifica, anche se gli ospiti nutrono ancora qualche speranza di riportarsi sotto alla zona che conta. L'ultimo match in programma si disputerà a Caltavuturo, tra i locali e la Pol. Città di Petralia Sottana. Squadre appaiate in classifica a nove punti, più sette dall'ultimo posto, entrambe inseguono un solo obiettivo, la salvezza, l'intento è quello di conservare il vantaggio nei confronti della Cartagine. Impossibile stabilire chi sta meglio o chi sta peggio, i numeri confermano solo che i giallorossi petralesi non hanno fatto ancora un punto lontano dalle mura amiche, i padroni di casa hanno molto stentato in casa ottenendo una sola vittoria.
Quella in programma al comunale di Valledolmo è senza dubbio la partita di cartello di questa terza giornata di ritorno. Termitani che hanno conquistato il primo posto dopo la vittoria interna contro il San Lorenzo, madoniti ad un solo punto dopo il tris di Petralia Sottana. Si confrontano, in pratica, il miglior attacco del girone (Valledolmo) e la seconda miglior difesa (Stella del Mare), la partita promette scintille per quanto riguarda l'esito finale, del resto anche all'andata si registrò un clamoroso 4 a 3 per i padroni di casa.
Restando in clima primato, riposa il Cerda, mentre il Misilmeri sarà a Castelbuono per esaminare e valutare i progressi fatti dalla Supergiovane in questo ultimo periodo. Castelbuonesi che sono stati capaci di fermare i Rangers al campo Fincantieri ma ospiti con un solo obiettivo confermare il primato e se possibile staccarsi dal gruppo delle cinque sorelle.
Calcio Rangers di scena a Caccamo. In teoria il pronostico è a favore dei palermitani, ma nel calcio niente è scontato.Rangers dai risultati altalenanti fuori casa, Cartagine sempre in cerca della prima vittoria stagionale.
Partita tranquilla ed ininfluente ai fini di un eventuale cambiamento delle posizioni nella graduatoria tra Resuttana San Lorenzo e Solunto perchè ambedue le formazioni navigano in una zona che non interessa nè l'alta nè la bassa classifica, anche se gli ospiti nutrono ancora qualche speranza di riportarsi sotto alla zona che conta. L'ultimo match in programma si disputerà a Caltavuturo, tra i locali e la Pol. Città di Petralia Sottana. Squadre appaiate in classifica a nove punti, più sette dall'ultimo posto, entrambe inseguono un solo obiettivo, la salvezza, l'intento è quello di conservare il vantaggio nei confronti della Cartagine. Impossibile stabilire chi sta meglio o chi sta peggio, i numeri confermano solo che i giallorossi petralesi non hanno fatto ancora un punto lontano dalle mura amiche, i padroni di casa hanno molto stentato in casa ottenendo una sola vittoria.
Primo KO interno della stagione per la Pol. Città di Petralia Sottana
La settimana impegnativa con tre partite in otto giorni si è chiusa con un solo punto all'attivo per la Pol. Città di Petralia Sottana. La buona stella comunque continua a rimanere lontana dal comunale e intanto, giornata dopo giornata, la squadra giallorossa continua a perdere pezzi a causa dei pesanti infortuni che, senza soluzione di continuità, ormai hanno preso di mira la compagine petralese. Ieri è toccato ad Andrea Polizzi, che in attesa degli esami clinici, è molto probabile che abbia chiuso qui la sua stagione. Se poi consideriamo che agli acciaccati bisogna aggiungere gli squalificati, credo non bisogna aggiungere altro circa la formazione che ogni domenica il mister deve proporre per evitare magre figure.
Contro il Valledolmo che arrivava a Petralia dopo il brutto ko interno subito contro il Misilmeri, mister Profita è impossibilitato a schierare il classico 4 - 4 - 3 che in casa tanto gli è caro. Ridisegna allora una nuova formazione nella speranza di non perdere l'imbattibilità casalinga. Li Sacchi in porta con Farinella S. e Minneci U. centrali, a desta e a sinistra rispettivamente Minneci C. e Minneci G. A centrocampo schiera Fiorentino, Polizzi, Sabatino D. e Sabatino E., in attacco Farinella L. e Profita. Il Petralia non gioca come al solito, subisce la velocità degli avanti del Valledolmo, le idee appaiono poche lucide, le ripartenze affidate ai lanci di Fiorentino con la fascia destra poco sfruttata. Al decimo il Valledolmo passa con Siragusa, ancora una palla vagante all'interno dell'area giallorossa, qualche rimballo sfavorevole, difesa quasi immobile e incapace di spazzare e l'attaccante ospite libero di aggiustarsi la palla e di calciare in rete. Una rete inaspettata che taglia un pò le gambe ai padroni di casa che mai in questa stagione, in casa, si erano trovati in svantaggio. Il mister cerca di ricaricare i suoi ma non c'è neanche il tempo di riorganizarsi che il Valledolmo su calcio di punizione battuto dalla destra di Li Sacchi con una perfetta parabola a rientrare raddoppia. L'errore è da addebitare stavolta all'estremo difensore che probabilmente accecato dal sole non è riuscito a parare. Il primo tempo scivola via con il doppio vantaggio degli ospiti, Profita ha l'occasione per ridurre le distanze ma da buona posizione non centra la porta, per il resto i giovani difensori petralesi soffrono la velocità degli avanti del Valledolmo anche se Li Sacchi non sarà mai veramente impegnato in interventi particolari. Nella seconda frazione i padroni di casa entrano determinati a cercare la rete, purtroppo senza riuscirci, Il Valledolmo è abile nel difendere e nel far trascorrere il tempo oltre che spezzare il ritmo degli avversari, l'esperienza degli ospiti è molto evidente, il risultato non cambia se nonchè sul finale quando il Valledolmo usufruisce di un altro calcio di punizione. Stavolta sulla sinistra di Li Sacchi, stessa parabola e stesso errore del primo tempo, gli ospiti fanno tris per lo sgomento dei sostenitori locali. Nell'ultima azione da registrare un bel colpo di testa di C.Minneci che non riesce ad angolare bene e Padorno para.Un 3 a 0 pesante perchè manda il morale della squadra veramente sotto i tacchi, però la determinazione a conquistare la salvezza rimane, le prossime gare saranno decisive al fine di conquistare i punti necessari per conservare il diritto a questa categoria.
La settimana impegnativa con tre partite in otto giorni si è chiusa con un solo punto all'attivo per la Pol. Città di Petralia Sottana. La buona stella comunque continua a rimanere lontana dal comunale e intanto, giornata dopo giornata, la squadra giallorossa continua a perdere pezzi a causa dei pesanti infortuni che, senza soluzione di continuità, ormai hanno preso di mira la compagine petralese. Ieri è toccato ad Andrea Polizzi, che in attesa degli esami clinici, è molto probabile che abbia chiuso qui la sua stagione. Se poi consideriamo che agli acciaccati bisogna aggiungere gli squalificati, credo non bisogna aggiungere altro circa la formazione che ogni domenica il mister deve proporre per evitare magre figure.
Contro il Valledolmo che arrivava a Petralia dopo il brutto ko interno subito contro il Misilmeri, mister Profita è impossibilitato a schierare il classico 4 - 4 - 3 che in casa tanto gli è caro. Ridisegna allora una nuova formazione nella speranza di non perdere l'imbattibilità casalinga. Li Sacchi in porta con Farinella S. e Minneci U. centrali, a desta e a sinistra rispettivamente Minneci C. e Minneci G. A centrocampo schiera Fiorentino, Polizzi, Sabatino D. e Sabatino E., in attacco Farinella L. e Profita. Il Petralia non gioca come al solito, subisce la velocità degli avanti del Valledolmo, le idee appaiono poche lucide, le ripartenze affidate ai lanci di Fiorentino con la fascia destra poco sfruttata. Al decimo il Valledolmo passa con Siragusa, ancora una palla vagante all'interno dell'area giallorossa, qualche rimballo sfavorevole, difesa quasi immobile e incapace di spazzare e l'attaccante ospite libero di aggiustarsi la palla e di calciare in rete. Una rete inaspettata che taglia un pò le gambe ai padroni di casa che mai in questa stagione, in casa, si erano trovati in svantaggio. Il mister cerca di ricaricare i suoi ma non c'è neanche il tempo di riorganizarsi che il Valledolmo su calcio di punizione battuto dalla destra di Li Sacchi con una perfetta parabola a rientrare raddoppia. L'errore è da addebitare stavolta all'estremo difensore che probabilmente accecato dal sole non è riuscito a parare. Il primo tempo scivola via con il doppio vantaggio degli ospiti, Profita ha l'occasione per ridurre le distanze ma da buona posizione non centra la porta, per il resto i giovani difensori petralesi soffrono la velocità degli avanti del Valledolmo anche se Li Sacchi non sarà mai veramente impegnato in interventi particolari. Nella seconda frazione i padroni di casa entrano determinati a cercare la rete, purtroppo senza riuscirci, Il Valledolmo è abile nel difendere e nel far trascorrere il tempo oltre che spezzare il ritmo degli avversari, l'esperienza degli ospiti è molto evidente, il risultato non cambia se nonchè sul finale quando il Valledolmo usufruisce di un altro calcio di punizione. Stavolta sulla sinistra di Li Sacchi, stessa parabola e stesso errore del primo tempo, gli ospiti fanno tris per lo sgomento dei sostenitori locali. Nell'ultima azione da registrare un bel colpo di testa di C.Minneci che non riesce ad angolare bene e Padorno para.Un 3 a 0 pesante perchè manda il morale della squadra veramente sotto i tacchi, però la determinazione a conquistare la salvezza rimane, le prossime gare saranno decisive al fine di conquistare i punti necessari per conservare il diritto a questa categoria.
II giornata di ritorno in II categoria
Dopo il turno dell'Epifania è nuovamente campionato anche in seconda categoria. La seconda di ritorno non prevede super sfide, spiccca comunque un Vis Solunto - Cerda con interesse al di sopra di tutte le altre partite in programma. Una prova d'appello per la capolista che dopo aver perso in un sol colpo imbattibilità stagionale e casalinga deve convincere tutti gli altri e soprattutto sè stessa che è da primato.
Ci proverà comunque il Cerda a vincere a Santa Flavia, anche se sarà durissima, all'andata ricordiamo che non riuscì a fare risultato pieno tra le mura amiche. I padroni di casa che si trovanao esattamente a centro classifica stanno disputando un campionato quasi anonimo e vorrebero dare un senso a questa stagione, oltretutto la sconfitta del Valledolmo di mercoledì scorso li ha rincuorati e tenteranno sicuramente il colpaccio.
E' un Cerda che comunque deve stare molto attento perchè in caso di risultato negativo potrebbe perdere addirittura la prima posizione visto che questa seconda giornata gioca nettamente a favore delle inseguitrici.
Infatti il Calcio Rangers sarà in casa, campo Fincantieri, dove attende il Castelbuono.Sulla carta nettamente favoriti i padroni di casa che fiutano il sorpasso, gli ospiti che mercoledì sono ritornati alla vittoria, seppur contro il fanalino Cartagine, tenteranno però l'impossibile.
Tra le mura amiche anche il Misilmeri che ospita il Caltavuturo. Anche in questo match il risultato appare scontato dopo la splendida performance dei ragazzi di Lo Bue a Valledolmo. La Don Carlo che insegue il salto di categoria ha un buon ruolino di marcia casalingo, certo non come quello dei Rangers, ma i ragazzi di Quolantoni non rappresentano al momento un ostacolo insormontabile.
Il Valledolmo che è scivolato in quinta posizione farà visita alla Pol. Città di Petralia Sottana. Anche i ragazzi di mister Fina vogliono dimenticare la clamorosa sconfitta interna di mercoledì e riprendere a far punti per cui è certo che saranno al comunale di Petralia Sottana con l'intento di non lasciare neanche le briciole. Dal canto suo la formazione giallorossa, che sarà ancora ampiamente menomata dalle squalifiche, vuole degli importanti punti salvezza e non lascerà che gli ospiti vengano a passeggiare a Petralia.
Infine l'ultimo match riguarda la Stella del Mare che a Termini Imerese attende il San Lorenzo. Anche questo sembra un match dall'esito scontato perchè i termitani stanno andando a mille e i palermitani, seppur rinfrancati dalla vittoria ottenuta contro il Petralia, non appaiono nelle condizioni di poter contrastare l'avversaria.
Riposarà la Cartagine di Caccamo, i presupposti di questa giornata sono quelli che lasciano presagire che il divario tra la prima e la seconda parte della classifica possa aumentare.
Dopo il turno dell'Epifania è nuovamente campionato anche in seconda categoria. La seconda di ritorno non prevede super sfide, spiccca comunque un Vis Solunto - Cerda con interesse al di sopra di tutte le altre partite in programma. Una prova d'appello per la capolista che dopo aver perso in un sol colpo imbattibilità stagionale e casalinga deve convincere tutti gli altri e soprattutto sè stessa che è da primato.
Ci proverà comunque il Cerda a vincere a Santa Flavia, anche se sarà durissima, all'andata ricordiamo che non riuscì a fare risultato pieno tra le mura amiche. I padroni di casa che si trovanao esattamente a centro classifica stanno disputando un campionato quasi anonimo e vorrebero dare un senso a questa stagione, oltretutto la sconfitta del Valledolmo di mercoledì scorso li ha rincuorati e tenteranno sicuramente il colpaccio.
E' un Cerda che comunque deve stare molto attento perchè in caso di risultato negativo potrebbe perdere addirittura la prima posizione visto che questa seconda giornata gioca nettamente a favore delle inseguitrici.
Infatti il Calcio Rangers sarà in casa, campo Fincantieri, dove attende il Castelbuono.Sulla carta nettamente favoriti i padroni di casa che fiutano il sorpasso, gli ospiti che mercoledì sono ritornati alla vittoria, seppur contro il fanalino Cartagine, tenteranno però l'impossibile.
Tra le mura amiche anche il Misilmeri che ospita il Caltavuturo. Anche in questo match il risultato appare scontato dopo la splendida performance dei ragazzi di Lo Bue a Valledolmo. La Don Carlo che insegue il salto di categoria ha un buon ruolino di marcia casalingo, certo non come quello dei Rangers, ma i ragazzi di Quolantoni non rappresentano al momento un ostacolo insormontabile.
Il Valledolmo che è scivolato in quinta posizione farà visita alla Pol. Città di Petralia Sottana. Anche i ragazzi di mister Fina vogliono dimenticare la clamorosa sconfitta interna di mercoledì e riprendere a far punti per cui è certo che saranno al comunale di Petralia Sottana con l'intento di non lasciare neanche le briciole. Dal canto suo la formazione giallorossa, che sarà ancora ampiamente menomata dalle squalifiche, vuole degli importanti punti salvezza e non lascerà che gli ospiti vengano a passeggiare a Petralia.
Infine l'ultimo match riguarda la Stella del Mare che a Termini Imerese attende il San Lorenzo. Anche questo sembra un match dall'esito scontato perchè i termitani stanno andando a mille e i palermitani, seppur rinfrancati dalla vittoria ottenuta contro il Petralia, non appaiono nelle condizioni di poter contrastare l'avversaria.
Riposarà la Cartagine di Caccamo, i presupposti di questa giornata sono quelli che lasciano presagire che il divario tra la prima e la seconda parte della classifica possa aumentare.
Anno nuovo abitudini vecchie
Sconfitta pesante per la Pol. Città di Petralia Sottana, a Palermo, contro il Resuttana San Lorenzo e non solo in termini numerici, ma anche dal punto di vista comportamentale dei propri giocatori che nell'ultimo minuto del match, dopo la convalida della terza rete, in netto fuorigioco, perdono la testa ed in tre si fanno espellere dal direttore di gara. E' pur vero che la direzione del giovane arbitro della sezione di Trapani è stata inadeguata e con ampio occhio di riguardo verso i padroni di casa, ma le proteste dei tre esclusi sono senza dubbio ingiustificate.
Dunque la levataccia della Befana non porta bene ai giallorossi che inanellano la sesta sconfitta esterna della stagione. Il mister deve registrare ancora troppe assenze, A.Occorso, F.Farinella, Fiorentino, L. Farinella, tanto per citare alcuni nomi e con gli uomini contati confida sui presenti per fare bella figura anche al Rosolino Lo Cicero.
In porta ritorna Li Sacchi, difesa a quattro con Sabatino E., C. Minneci (in campo dopo aver scontato i tre turni di squalifica) e con i gemelli Minneci, Umberto come centrale e Giuseppe alla sinistra. A centrocampo Farinella S., che prende il naturale posto di Fiorentino, e Sabatino S. con ai lati Polizzi e Sabatino D., di punta Profita e S. Li Sacchi.
E' un Petralia molto intontito, probabilmente dalla levataccia e dal viaggio, fatto sta che gioca un primo tempo molto al di sotto delle sue reali possibilità, senza dare meriti eccessivi ai padroni di casa che comunque chiudono in vantaggio la prima frazione. La prima rete, intorno alla metà del tempo, è abbastanza fortunosa perchè arriva da una azione successiva ad un calcio d'angolo, palla che danza pericolosamente dentro l'area piccola con i difensori ospiti incapaci di allontanare e con l'attaccante del San Lorenzo lesto ad assestare la zampata vincente. Il raddoppio, di ottima fattura, all'ultimo minuto del primo tempo, Costa si invola sulla destra petralese, dribbla il difensore e con uno splendido pallonetto deposita in rete. Per il resto poche occasioni da rete, i padroni di casa le uniche due volte che hanno centrato la porta l'hanno depositata in rete, per il Petralia poche chance con il portiere locale quasi inoperoso.
Il secondo tempo registra un timido risveglio dei giallorossi, almeno gli uomini di mister Profita hanno la capacità di stringere d'assedio la metà campo del San Lorenzo, Li Sacchi non corre seri pericoli, anche perchè quando i padroni di casa varcano la linea mediana non riescono a concludere, sul taccuino verrà registrato solo qualche calcio d'angolo. Il Petralia cerca la rete per riaprire la partita e a dir la verità, nonostante il gioco al massacro attuato dai palermitani che rischiano di farsi e di far male, Li Sacchi al quarto d'ora fa gridare al gol. Corta respinta dell'estremo difensore locale che non trattiene la palla, irrompe S. Li Sacchi che mette dentro, ma inspiegabilmente e tra lo stupore generale l'arbitro non concede la marcatura inventando una punizione per gioco pericoloso dell'attaccante petralese.
Ma il Petralia non demorde, crede nella possibilità della segnatura perchè i padroni di casa danno chiari segni di difficoltà. Purtroppo il nervosismo accumulato durante la gara ed anche uno stato di forma non ottimale dei giallorossi non consentono nessuna realizzazione. Al quinto minuto di recupero un lungo lancio della difesa di casa mette il nuovo entrato attaccante del San Lorenzo, in nettissima posizione di fuorigioco, nelle condizioni di presentarsi davanti a Li Sacchi e a trafiggerlo per la terza volta.
Le eccessive proteste inducono l'arbitro a sanzionare prima Di Maria (espulso dierttamente dalla panchina) e successivamente S.Sabatino e il capitano S. Li Sacchi già ammoniti in precedenza. Finisce praticamente qui, con tre espulsioni e tanto rammarico per aver subito una netta penalizzazione dalle decisioni arbitrali.
Sconfitta pesante per la Pol. Città di Petralia Sottana, a Palermo, contro il Resuttana San Lorenzo e non solo in termini numerici, ma anche dal punto di vista comportamentale dei propri giocatori che nell'ultimo minuto del match, dopo la convalida della terza rete, in netto fuorigioco, perdono la testa ed in tre si fanno espellere dal direttore di gara. E' pur vero che la direzione del giovane arbitro della sezione di Trapani è stata inadeguata e con ampio occhio di riguardo verso i padroni di casa, ma le proteste dei tre esclusi sono senza dubbio ingiustificate.
Dunque la levataccia della Befana non porta bene ai giallorossi che inanellano la sesta sconfitta esterna della stagione. Il mister deve registrare ancora troppe assenze, A.Occorso, F.Farinella, Fiorentino, L. Farinella, tanto per citare alcuni nomi e con gli uomini contati confida sui presenti per fare bella figura anche al Rosolino Lo Cicero.
In porta ritorna Li Sacchi, difesa a quattro con Sabatino E., C. Minneci (in campo dopo aver scontato i tre turni di squalifica) e con i gemelli Minneci, Umberto come centrale e Giuseppe alla sinistra. A centrocampo Farinella S., che prende il naturale posto di Fiorentino, e Sabatino S. con ai lati Polizzi e Sabatino D., di punta Profita e S. Li Sacchi.
E' un Petralia molto intontito, probabilmente dalla levataccia e dal viaggio, fatto sta che gioca un primo tempo molto al di sotto delle sue reali possibilità, senza dare meriti eccessivi ai padroni di casa che comunque chiudono in vantaggio la prima frazione. La prima rete, intorno alla metà del tempo, è abbastanza fortunosa perchè arriva da una azione successiva ad un calcio d'angolo, palla che danza pericolosamente dentro l'area piccola con i difensori ospiti incapaci di allontanare e con l'attaccante del San Lorenzo lesto ad assestare la zampata vincente. Il raddoppio, di ottima fattura, all'ultimo minuto del primo tempo, Costa si invola sulla destra petralese, dribbla il difensore e con uno splendido pallonetto deposita in rete. Per il resto poche occasioni da rete, i padroni di casa le uniche due volte che hanno centrato la porta l'hanno depositata in rete, per il Petralia poche chance con il portiere locale quasi inoperoso.
Il secondo tempo registra un timido risveglio dei giallorossi, almeno gli uomini di mister Profita hanno la capacità di stringere d'assedio la metà campo del San Lorenzo, Li Sacchi non corre seri pericoli, anche perchè quando i padroni di casa varcano la linea mediana non riescono a concludere, sul taccuino verrà registrato solo qualche calcio d'angolo. Il Petralia cerca la rete per riaprire la partita e a dir la verità, nonostante il gioco al massacro attuato dai palermitani che rischiano di farsi e di far male, Li Sacchi al quarto d'ora fa gridare al gol. Corta respinta dell'estremo difensore locale che non trattiene la palla, irrompe S. Li Sacchi che mette dentro, ma inspiegabilmente e tra lo stupore generale l'arbitro non concede la marcatura inventando una punizione per gioco pericoloso dell'attaccante petralese.
Ma il Petralia non demorde, crede nella possibilità della segnatura perchè i padroni di casa danno chiari segni di difficoltà. Purtroppo il nervosismo accumulato durante la gara ed anche uno stato di forma non ottimale dei giallorossi non consentono nessuna realizzazione. Al quinto minuto di recupero un lungo lancio della difesa di casa mette il nuovo entrato attaccante del San Lorenzo, in nettissima posizione di fuorigioco, nelle condizioni di presentarsi davanti a Li Sacchi e a trafiggerlo per la terza volta.
Le eccessive proteste inducono l'arbitro a sanzionare prima Di Maria (espulso dierttamente dalla panchina) e successivamente S.Sabatino e il capitano S. Li Sacchi già ammoniti in precedenza. Finisce praticamente qui, con tre espulsioni e tanto rammarico per aver subito una netta penalizzazione dalle decisioni arbitrali.
Anche in II categoria inizia il girone di ritorno
Con il Cerda laureatosi già a dicembre campione d'inverno e la Cartagine che annaspa in fondo alla classifica ricomincia anche in seconda categoria il girone di ritorno che si concluderà ai primi di aprile. Classifica molto corta in zona play-off mentre per quanto riguarda la zona retrocessione, al momento, visto il perdurare delle difficoltà caccamesi le squadre di seconda fascia possono giocare con tranquillità.
Si comincia oggi (martedì 5 gennaio) con un anticipo che riguarda proprio il fondo della classifica, al Luigi Failla di Castelbuono infatti la Supergiovane riceve la Cartagine. E' una partita quasi da ultima spiaggia per gli ospiti che in caso di sconfitta vedrebbero aumentare notevolmente il loro distacco dalla penultima posizione e rientrerebbero invece nella lotta per non retrocedere in caso di affermazione. All'andata, a Caccamo, si impose la Supergiovane che deve interrompere questa fila di sconfitte che dura ormai da ben sei giornate consecutive.
Domani invece si disputano le altre partite con due match di alto livello, Valledolmo - Misilmeri e Cerda - Stella del Mare. Domenica le spie di mister Fina sono state a Petralia ad osservare l'avversaria e sono ritornati a casa rincuorati dal pari ottenuto dal Petralia. Si gioca conmunque per il secondo posto perchè chi vince si lascia l'altra alle spalle.Il Valledolmo in casa non ha mai fatto cilecca e confida molto sul suo attacco che risulta il migliore del girone, il Misilmeri ha una buona difesa ma dietro si concedono qualche distrazione. Una partita da vedere specialmente dopo il discusso pari dell'andata.
La capolista invece potrebbe approfittare di questo scontro diretto a patto che superi l'ostacolo termitano. La Stella del Mare meritatamente tra le cinque si guarda più dietro (per conservare la quinta posizione), che davanti per cercare di scalare ulteriormente la classifica, i ragazzi di Piraino, considerate le dure trasferte che li attendono in futuro, non vogliono sorprese e hanno un solo imperativo, la vittoria.
Mercoledì mattina alle 11,00 (i padroni di casa non hanno voluto assolutamente posticipare alle 14,30 benchè il Rosolino Lo Cicero fosse libero), il San Lorenzo affronta la Polisportiva Città di Petralia Sottana. Partita impegnativa tra due formazioni che si equivalgono e che sono divise da un solo punto, il risultato dell'andata non deve comunque far testo, perchè da quel lontano 11 ottobre molte cose sono cambiate. Se oggi il match di Castelbuono finisce secondo pronostico le due compagini giocheranno domani con ben altro spirito ma in ogni caso siamo sicuri che le contendenti si affronteranno a viso aperto ed ambedue cercheranno la vittoria. Il Resuttano San Lorenzo segna poco ed in casa ha vinto solo contro la Cartagine (con il minimo scarto), non vuol deludere i propri sostenitori, oltrettuto conta di conquistare quanto prima quei punti che gli permetterebbero di dormire sogni più tranquilli. La Polisportiva ancora rammaricata per il risultato di domenica scorsa (due a due contro il Misilmeri e conduceva per due a zero), recupera gran parte degli effettivi (contro il Misilmeri mancavano sei titolari) e dovrebbe mettere in campo una formazione molto competitiva che proverà a conquistare i primi punti esterni della stagione.
Infine il Caltavuturo ospita i Rangers di Palermo. All'andata si verificò un discusso 3 a 0 per i padroni di casa, i ragazzi di Quolantoni attendono la rivincita e sono intenzionati a dare battaglia. Oltretutto il Caltavuturo che condivide in classifica il settimo posto con il Petralia deve conquistare in casa i punti salvezza anche se fin'ora ha centrato una sola volta la vittoria. Gli ospiti che nell'ultima di andata hanno perso il secondo posto non intendono mollare e davanti a loro adesso vedono solo la seconda posizione che intendono conquistare ad ogni costo.
Con il Cerda laureatosi già a dicembre campione d'inverno e la Cartagine che annaspa in fondo alla classifica ricomincia anche in seconda categoria il girone di ritorno che si concluderà ai primi di aprile. Classifica molto corta in zona play-off mentre per quanto riguarda la zona retrocessione, al momento, visto il perdurare delle difficoltà caccamesi le squadre di seconda fascia possono giocare con tranquillità.
Si comincia oggi (martedì 5 gennaio) con un anticipo che riguarda proprio il fondo della classifica, al Luigi Failla di Castelbuono infatti la Supergiovane riceve la Cartagine. E' una partita quasi da ultima spiaggia per gli ospiti che in caso di sconfitta vedrebbero aumentare notevolmente il loro distacco dalla penultima posizione e rientrerebbero invece nella lotta per non retrocedere in caso di affermazione. All'andata, a Caccamo, si impose la Supergiovane che deve interrompere questa fila di sconfitte che dura ormai da ben sei giornate consecutive.
Domani invece si disputano le altre partite con due match di alto livello, Valledolmo - Misilmeri e Cerda - Stella del Mare. Domenica le spie di mister Fina sono state a Petralia ad osservare l'avversaria e sono ritornati a casa rincuorati dal pari ottenuto dal Petralia. Si gioca conmunque per il secondo posto perchè chi vince si lascia l'altra alle spalle.Il Valledolmo in casa non ha mai fatto cilecca e confida molto sul suo attacco che risulta il migliore del girone, il Misilmeri ha una buona difesa ma dietro si concedono qualche distrazione. Una partita da vedere specialmente dopo il discusso pari dell'andata.
La capolista invece potrebbe approfittare di questo scontro diretto a patto che superi l'ostacolo termitano. La Stella del Mare meritatamente tra le cinque si guarda più dietro (per conservare la quinta posizione), che davanti per cercare di scalare ulteriormente la classifica, i ragazzi di Piraino, considerate le dure trasferte che li attendono in futuro, non vogliono sorprese e hanno un solo imperativo, la vittoria.
Mercoledì mattina alle 11,00 (i padroni di casa non hanno voluto assolutamente posticipare alle 14,30 benchè il Rosolino Lo Cicero fosse libero), il San Lorenzo affronta la Polisportiva Città di Petralia Sottana. Partita impegnativa tra due formazioni che si equivalgono e che sono divise da un solo punto, il risultato dell'andata non deve comunque far testo, perchè da quel lontano 11 ottobre molte cose sono cambiate. Se oggi il match di Castelbuono finisce secondo pronostico le due compagini giocheranno domani con ben altro spirito ma in ogni caso siamo sicuri che le contendenti si affronteranno a viso aperto ed ambedue cercheranno la vittoria. Il Resuttano San Lorenzo segna poco ed in casa ha vinto solo contro la Cartagine (con il minimo scarto), non vuol deludere i propri sostenitori, oltrettuto conta di conquistare quanto prima quei punti che gli permetterebbero di dormire sogni più tranquilli. La Polisportiva ancora rammaricata per il risultato di domenica scorsa (due a due contro il Misilmeri e conduceva per due a zero), recupera gran parte degli effettivi (contro il Misilmeri mancavano sei titolari) e dovrebbe mettere in campo una formazione molto competitiva che proverà a conquistare i primi punti esterni della stagione.
Infine il Caltavuturo ospita i Rangers di Palermo. All'andata si verificò un discusso 3 a 0 per i padroni di casa, i ragazzi di Quolantoni attendono la rivincita e sono intenzionati a dare battaglia. Oltretutto il Caltavuturo che condivide in classifica il settimo posto con il Petralia deve conquistare in casa i punti salvezza anche se fin'ora ha centrato una sola volta la vittoria. Gli ospiti che nell'ultima di andata hanno perso il secondo posto non intendono mollare e davanti a loro adesso vedono solo la seconda posizione che intendono conquistare ad ogni costo.
Un'altra occasione sprecata
La Polisportiva Città di Petralia Sottana ricomincia questo 2016 esattamente dallo stesso punto dove aveva lasciato il 2015. Infatti poco è cambiato nell'atteggiamento mentale della squadra che anche domenica, per restare in tema natalizio, ha indossato i panni di Babbo Natale e ha regalato un punto decisamente inaspettato (visto come si erano messe le cose) al Don Lauri Misilmeri, avversario di questo recupero della settima giornata. E' vero che il Comunale di Petralia Sottana rimane comunque imbattuto ma è pur vero che l'undici giallorosso non riesce più a vincere (l'ultima vittoria risale infatti all'8 novembre scorso). Eppure, nonostante le vicissitudini particolari che stanno interessando la formazione giallorossa, gli ospiti non hanno leggittimato assolutamente i punti di vantaggio che in classifica li dividono dai petralesi. Il mister deve fare un altro gioco di prestigio ed inventare una nuova formazione competitiva viste le defezioni di C. Minneci, A. Occorso, F. Farinella, D.Li Sacchi e S. Li Sacchi, tanto per citarne alcuni. In porta debutta Ferlito, il reparto difensivo è affidato a U. Minneci e S.Farinella coadiuvati a destra e a sinistra rispettivamente da E.Sabatino e G. Minneci.In mezzo al campo Polizzi, Fiorentino, S.Sabatino e D. Sabatino (proveniente dal Città di Petralia Soprana e al debutto con la maglia giallorossa) riforniscono le punte Profita e L.Farinella. E' il solito inizio, travolgente per i padroni di casa che non danno agli ospiti neanche il tempo di respirare, i ragazzi di Lo Bue capiscono subito che non sono venuti a Petralia a fare quella passeggiata che avevano programmato. Infatti dopo appena dieci minuti la Polisporrtiva passa, calcio di punizione al limite e S.Farinella, aiutato da una deviazione della barriera, batte Parisi. C' è sgomento tra gli ospiti perchè tutto si aspettavano fuorchè trovarsi in svantaggio dopo soli pochi minuti dall'inizio. La reazione dei misilmeresi c'è comunque ed è visibile, in un paio di occasioni gli attaccanti non inquadrano la porta, ma i petralesi non dimostrano nessun timore, sfoderano un primo tempo da manuale che chiudono sul due a zero con l'altra rete messa a segno da Profita. Da registrare la solita sfortuna che perseguita il Petralia ormai da alcune giornate con un infortunio al portiere petralese che sarà costretto a continuare la gara per oltre un'ora con un dito fratturato (vista l'impossibilità di una sostituzione).
Nella seconda frazione il solito Petralia, quello che lascia la testa negli spogliatoi, quello che pensa di aver vinto la partita, che pensa di aver conquistato i tre punti e che accusa un innaturale calo di concentrazione. La frittata è servita subito, all'inizio del secondo tempo quando su una innocua rimessa dal fondo, mal calciata per un paio di volte, il Misilmeri riapre la partita cambiando così decisamente gli equilibri mentali delle due formazioni e del match stesso. L'undici giallorosso appare spento, incapace di reazione, gli ospiti salgono in cattedra, in un paio di occasioni protestano vivacemente perchè a lor dire il sig. Campa di Caltanissetta sorvola su azioni che potevano far decretare il penalty. L. Farinella e Profita, eccessivamente nervosi per l'occasione, non riescono a pungere, a poco a poco anche i vari Fiorentino, eccellente nel primo tempo, Sabatino D., Polizzi e Sabatino S. si spengono, ma sono costretti a rimenre in campo visto il numero esiguo di sotituzioni di cui può beneficiare il mister. Gli ospiti incutono timore, caricatissimi vanno al pareggio intorno alla mezz'ora su un imperioso colpo di testa generato da calcio d'angolo.
Solo dopo il pari il Petralia cerca una timida reazione, ma sono quindici minuti di sofferenza perchè il Misilmeri è più vivo, in un paio di occasioni le deviazioni dei difensori locali salvano la rete di Ferlito mentre dalla parte opposta Parisi vola su un bel tiro a girare di Profita che avevav fatto gridare al gol. Finisce 2 a 2 con tanto rammarico, del Petralia che ha sciupato l'ennesima occasione per conquistare i tre punti, per il Misilmeri che visto come si erano messe le cose nel secondo tempo pensava di far bottino pieno.
Il punto conquistato permette comunque alla formazione di mister Profita di agganciare il Caltavuturo al settimo posto.
La Polisportiva Città di Petralia Sottana ricomincia questo 2016 esattamente dallo stesso punto dove aveva lasciato il 2015. Infatti poco è cambiato nell'atteggiamento mentale della squadra che anche domenica, per restare in tema natalizio, ha indossato i panni di Babbo Natale e ha regalato un punto decisamente inaspettato (visto come si erano messe le cose) al Don Lauri Misilmeri, avversario di questo recupero della settima giornata. E' vero che il Comunale di Petralia Sottana rimane comunque imbattuto ma è pur vero che l'undici giallorosso non riesce più a vincere (l'ultima vittoria risale infatti all'8 novembre scorso). Eppure, nonostante le vicissitudini particolari che stanno interessando la formazione giallorossa, gli ospiti non hanno leggittimato assolutamente i punti di vantaggio che in classifica li dividono dai petralesi. Il mister deve fare un altro gioco di prestigio ed inventare una nuova formazione competitiva viste le defezioni di C. Minneci, A. Occorso, F. Farinella, D.Li Sacchi e S. Li Sacchi, tanto per citarne alcuni. In porta debutta Ferlito, il reparto difensivo è affidato a U. Minneci e S.Farinella coadiuvati a destra e a sinistra rispettivamente da E.Sabatino e G. Minneci.In mezzo al campo Polizzi, Fiorentino, S.Sabatino e D. Sabatino (proveniente dal Città di Petralia Soprana e al debutto con la maglia giallorossa) riforniscono le punte Profita e L.Farinella. E' il solito inizio, travolgente per i padroni di casa che non danno agli ospiti neanche il tempo di respirare, i ragazzi di Lo Bue capiscono subito che non sono venuti a Petralia a fare quella passeggiata che avevano programmato. Infatti dopo appena dieci minuti la Polisporrtiva passa, calcio di punizione al limite e S.Farinella, aiutato da una deviazione della barriera, batte Parisi. C' è sgomento tra gli ospiti perchè tutto si aspettavano fuorchè trovarsi in svantaggio dopo soli pochi minuti dall'inizio. La reazione dei misilmeresi c'è comunque ed è visibile, in un paio di occasioni gli attaccanti non inquadrano la porta, ma i petralesi non dimostrano nessun timore, sfoderano un primo tempo da manuale che chiudono sul due a zero con l'altra rete messa a segno da Profita. Da registrare la solita sfortuna che perseguita il Petralia ormai da alcune giornate con un infortunio al portiere petralese che sarà costretto a continuare la gara per oltre un'ora con un dito fratturato (vista l'impossibilità di una sostituzione).
Nella seconda frazione il solito Petralia, quello che lascia la testa negli spogliatoi, quello che pensa di aver vinto la partita, che pensa di aver conquistato i tre punti e che accusa un innaturale calo di concentrazione. La frittata è servita subito, all'inizio del secondo tempo quando su una innocua rimessa dal fondo, mal calciata per un paio di volte, il Misilmeri riapre la partita cambiando così decisamente gli equilibri mentali delle due formazioni e del match stesso. L'undici giallorosso appare spento, incapace di reazione, gli ospiti salgono in cattedra, in un paio di occasioni protestano vivacemente perchè a lor dire il sig. Campa di Caltanissetta sorvola su azioni che potevano far decretare il penalty. L. Farinella e Profita, eccessivamente nervosi per l'occasione, non riescono a pungere, a poco a poco anche i vari Fiorentino, eccellente nel primo tempo, Sabatino D., Polizzi e Sabatino S. si spengono, ma sono costretti a rimenre in campo visto il numero esiguo di sotituzioni di cui può beneficiare il mister. Gli ospiti incutono timore, caricatissimi vanno al pareggio intorno alla mezz'ora su un imperioso colpo di testa generato da calcio d'angolo.
Solo dopo il pari il Petralia cerca una timida reazione, ma sono quindici minuti di sofferenza perchè il Misilmeri è più vivo, in un paio di occasioni le deviazioni dei difensori locali salvano la rete di Ferlito mentre dalla parte opposta Parisi vola su un bel tiro a girare di Profita che avevav fatto gridare al gol. Finisce 2 a 2 con tanto rammarico, del Petralia che ha sciupato l'ennesima occasione per conquistare i tre punti, per il Misilmeri che visto come si erano messe le cose nel secondo tempo pensava di far bottino pieno.
Il punto conquistato permette comunque alla formazione di mister Profita di agganciare il Caltavuturo al settimo posto.
Domenica si recupera la gara contro il Misilmeri
Richiamo anticipato agli impegni di campionato per la Polisportiva Dil. Città di Petralia Sottana che domani alle ore 15,00, sul terreno amico, affronterà il Don Carlo Lauri Misilmeri per il recupero della settima giornata di andata del campionato di II categoria. Un match che arriva in momento davvero molto particolare viste le difficoltà di formazione a cui il mister petralese deve far fronte. Gli ospiti contano molto su questa partita perchè hanno la possibilità di risalire ulteriormente la classifica ed in caso di affermazione aggancerebbero addirittura la seconda posizione che andrebbero a condividere però con il Valledolmo.Fuori casa hanno sempre colto i tre punti, solo a Caltavuturo, in occasione della seconda di campionato, si son dovuti piegare ad un'avversaria molto molto motivata. Sorprendentemente i numeri ci dicono che il ruolino di marcia dei ragazzi di mister Lo Bue risulta migliore in trasferta che tra le mura amiche.
I petralesi che devono fare i conti però con alcune defezioni vogliono iniziare con il piede giusto questo 2016 ed in partricolare questa settimana che li vedrà impegnati ben tre volte in appena otto giorni (Misilmeri, Resuttana San Lorenzo e Valledolmo). L'undici di mister Profita vuole continuare con la sua imbattibilità casalinga ed allungare la striscia che in questo girone di andata ha visto i giallorossi aggiudicarsi due gare e pareggiarne altrettanti davanti al proprio pubblico.La vittoria giallorossa permetterebbe ai ragazzi della Polisportiva di aumentare il vantaggio sulla Cartagine e di lasciarsi alle spalle Resuttana San Lorenzo e Caltavuturo.
Richiamo anticipato agli impegni di campionato per la Polisportiva Dil. Città di Petralia Sottana che domani alle ore 15,00, sul terreno amico, affronterà il Don Carlo Lauri Misilmeri per il recupero della settima giornata di andata del campionato di II categoria. Un match che arriva in momento davvero molto particolare viste le difficoltà di formazione a cui il mister petralese deve far fronte. Gli ospiti contano molto su questa partita perchè hanno la possibilità di risalire ulteriormente la classifica ed in caso di affermazione aggancerebbero addirittura la seconda posizione che andrebbero a condividere però con il Valledolmo.Fuori casa hanno sempre colto i tre punti, solo a Caltavuturo, in occasione della seconda di campionato, si son dovuti piegare ad un'avversaria molto molto motivata. Sorprendentemente i numeri ci dicono che il ruolino di marcia dei ragazzi di mister Lo Bue risulta migliore in trasferta che tra le mura amiche.
I petralesi che devono fare i conti però con alcune defezioni vogliono iniziare con il piede giusto questo 2016 ed in partricolare questa settimana che li vedrà impegnati ben tre volte in appena otto giorni (Misilmeri, Resuttana San Lorenzo e Valledolmo). L'undici di mister Profita vuole continuare con la sua imbattibilità casalinga ed allungare la striscia che in questo girone di andata ha visto i giallorossi aggiudicarsi due gare e pareggiarne altrettanti davanti al proprio pubblico.La vittoria giallorossa permetterebbe ai ragazzi della Polisportiva di aumentare il vantaggio sulla Cartagine e di lasciarsi alle spalle Resuttana San Lorenzo e Caltavuturo.
Un anno di calcio: il bilancio della Pol. Dil. Città di Petralia Sottana
L'anno che va a concludersi non può ritenersi certamente abbastanza positivo per quanto riguarda i risultati conseguiti sul campo nelle partite ufficiali. Del resto i numeri fugano ogni dubbio, ma è da ritenersi soddisfacente invece per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti dal sodalizio del presidente Francesco Minneci. Obiettivo societario dichiarato dello scorso campionato era quello di riportare l'unica squadra petralese in seconda categoria e alla fine così è stato.
La figura carismatica di Antonio Mocciaro ha riportato interesse verso quello sport che piano piano, negli anni, stava andando verso l'oblio, un gruppo coeso, responsabilizzato a dovere e che ha creduto di poter scrivere pagine importanti nella storia del calcio petralese, ha conseguito quello che, tutto sommato, era l'obiettivo che la società si era prefissa di inseguire, la finale play-off, che poi sfortunatamente si è disputata ed è stata persa a Catenanuova, e il salto di categoria.
Obiettivo centrato nell'anno del debutto però, probabilmente anche perchè la scelta di giocare nel girone di Enna ha favorito, e non poco, la nuova società giallorossa, i numeri sono a favore del club di via Spartenza, indice positivo sia per quanto riguarda le partite disputate in casa che per quelle disputate in trasferta, certo è mancata la ciliegina sulla torta, ma pazienza perchè non sempre tutte le ciambelle riescono con il buco. La delusione di Catenanuova è stata metabolizzata in fretta anche perchè l'opera è stata completata comunque a settembre quando la Pol. Città di Petralia Sottana è risultata al terzo posto nella graduatorie dei ripescaggi e quindi ammessa a partecipare al campionato di seconda categoria.
Un nuovo gruppo, totalmete rinnovato, che ha conservato solo sei atleti della scorsa stagione, fortemente voluto dal nuovo mister, Christian Profita, al debutto in seconda categoria così come la squadra della Polisportiva. Un nuovo progetto che per questo anno rincorre solo la salvezza, ma che ha già dato eccellenti frutti, tutto sommato insperati alla vigilia. Aver riportato tanti giocatori petralesi a vestire i colori sociali del paese natio rappresenta senza ombra di dubbio un grande risultato e di ciò bisogna darne ampio merito al nuovo mister che con il suo carisma è riuscito nell'intento. In numeri non giocano ancora a suo favore, ma siamo certi che nel girone di ritorno ci sarà un'inversione di tendenza che ritornerà a far pendere l'ago della bilancia dalla parte giallorossa.
Nel 2015, tra partite di III e di II categoria la Polisportiva ha giocato 20 partite ufficiali, di queste sette sono state vinte, tre pareggiate e dieci perse, 31 reti all'attivo e 34 al passivo. Migliori realizzatori del 2015 sono risultati: Zafonte Nicola (6 reti), Giuseppe Filì (4 reti), Farinella Flavio, Profita Diego e Farinella Luciano (3 reti). Per i dettagli vi invitiamo a consulatre il consuntivo sotto riportato.
L'anno che va a concludersi non può ritenersi certamente abbastanza positivo per quanto riguarda i risultati conseguiti sul campo nelle partite ufficiali. Del resto i numeri fugano ogni dubbio, ma è da ritenersi soddisfacente invece per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti dal sodalizio del presidente Francesco Minneci. Obiettivo societario dichiarato dello scorso campionato era quello di riportare l'unica squadra petralese in seconda categoria e alla fine così è stato.
La figura carismatica di Antonio Mocciaro ha riportato interesse verso quello sport che piano piano, negli anni, stava andando verso l'oblio, un gruppo coeso, responsabilizzato a dovere e che ha creduto di poter scrivere pagine importanti nella storia del calcio petralese, ha conseguito quello che, tutto sommato, era l'obiettivo che la società si era prefissa di inseguire, la finale play-off, che poi sfortunatamente si è disputata ed è stata persa a Catenanuova, e il salto di categoria.
Obiettivo centrato nell'anno del debutto però, probabilmente anche perchè la scelta di giocare nel girone di Enna ha favorito, e non poco, la nuova società giallorossa, i numeri sono a favore del club di via Spartenza, indice positivo sia per quanto riguarda le partite disputate in casa che per quelle disputate in trasferta, certo è mancata la ciliegina sulla torta, ma pazienza perchè non sempre tutte le ciambelle riescono con il buco. La delusione di Catenanuova è stata metabolizzata in fretta anche perchè l'opera è stata completata comunque a settembre quando la Pol. Città di Petralia Sottana è risultata al terzo posto nella graduatorie dei ripescaggi e quindi ammessa a partecipare al campionato di seconda categoria.
Un nuovo gruppo, totalmete rinnovato, che ha conservato solo sei atleti della scorsa stagione, fortemente voluto dal nuovo mister, Christian Profita, al debutto in seconda categoria così come la squadra della Polisportiva. Un nuovo progetto che per questo anno rincorre solo la salvezza, ma che ha già dato eccellenti frutti, tutto sommato insperati alla vigilia. Aver riportato tanti giocatori petralesi a vestire i colori sociali del paese natio rappresenta senza ombra di dubbio un grande risultato e di ciò bisogna darne ampio merito al nuovo mister che con il suo carisma è riuscito nell'intento. In numeri non giocano ancora a suo favore, ma siamo certi che nel girone di ritorno ci sarà un'inversione di tendenza che ritornerà a far pendere l'ago della bilancia dalla parte giallorossa.
Nel 2015, tra partite di III e di II categoria la Polisportiva ha giocato 20 partite ufficiali, di queste sette sono state vinte, tre pareggiate e dieci perse, 31 reti all'attivo e 34 al passivo. Migliori realizzatori del 2015 sono risultati: Zafonte Nicola (6 reti), Giuseppe Filì (4 reti), Farinella Flavio, Profita Diego e Farinella Luciano (3 reti). Per i dettagli vi invitiamo a consulatre il consuntivo sotto riportato.
Senza soluzione di continuità le sconfitte esterne per la Polisportiva Città di Petralia Sottana nel campionato di II categoria
Buona prestazione della Polisportiva Città di Petralia Sottana che esce però battuta dal Paolo Indelicati di Cerda. Si chiude con questa sconfitta un anno dove effettivamente la buona sorte non ha nemmeno sfiorato il sodalizio petralese ed ovviamente il riferimento non può riguardare solo i risultati sportivi. Ieri a Cerda l'ennesima tegola si è abbattuta sullo spogliatoio petralese, con Mirko Di Maria costretto ad uscire dal rettangolo di gioco già nei primi minuti per un brutto infortunio (era già successo in alcuni match precedenti con G. Polito, A.Occorso, ..). Mister Profita viste le indisponibilità di A.Occorso e Fiorentino e con C.Minneci ancora squalificato è costretto a reinventare una nuova formazione. A Daniele Li Sacchi si accompagna una difesa a quattro composta da Farinella S e Minneci U. nel ruolo di centrali difensivi e con Sabatino E e Di Maria nel ruolo rispettivamente di esterno destro ed esterno sinistro. Centrocampo con Polizzi, Li Sacchi S., Sabatino S. e Farinella F., e ruolo di punte affidato a Profita e Farinella L.
La gara inizia con gli ospiti molto aggressivi e con mister Piraino che continua a ripetere ai suoi di svegliarsi. Simone Sabatino e Simone Li Sacchi illuminano il centrocampo petralese che non lascia un solo pallone alle ripartenze del Cerda. Dopo otto minuti, in un contrasto aereo ai limiti dell'area petralese Di Maria ha la peggio ed è costretto ad abbandonare per un grave infortunio alla bocca. Giuseppe Minneci prende il suo posto, e nonostante la presenza dei giovani gemelli Minneci in difesa il Petralia non corre assolutamente rischi. E' il Petralia invece a far tenere il fiato in gola ai tifosi cerdesi perchè Lo Nero riesce ad intercettare miracolosamente nella prima mezzora una conclusione di Farinella L. e una di Profita. Le rare volte che la capolista va al tiro deve fare i conti con l'imprecisione dei suoi attaccanti. Poco dopo la metà del primo tempo Profita viene lanciato in velocità, si lascia dietro l'avversario e riesce ad anticipare con la punta del piede Lo Nero che gli frana addosso, la palla rotola verso la porta ma all'ultimo momento si registra il recupero di un difensore sulla linea di porta. Occasione da gol non concretizzata ed atterramento dell'attacante, il regolamento prescrive la massima punizione, come condiviso da tutti anche dai padroni di casa, ma il sig. Giordano lascia correre, non concede il penalty e grazia il Cerda.
Il Cerda schierato in campo appare comunque solo una lontana parente della capolista, tuttavia l'occasionissima per i giallorossi sveglia un pò gli animi dei padroni di casa, la prima frazione scivola verso la conclusione, senonchè nell'ultimo minuto di recupero su una incursione dalla sinistra Passamonte, dopo un primo intervento di Li Sacchi, ha un rimballo a suo favore e fortunosamente sblocca in modo insperato il risultato.
Seconda frazione con Polizzi claudicante e con mister Profita che è costretto a cambiargli ruolo, il Petralia ha voglia di recuperare la gara, mister Piraino capisce che non è una delle migliori giornate per i suoi e sostituisce uno spento Rizzo con Greco per cercare in ogni modo il gol della tranquillità, la partita riprende tuttavia con lo stesso piglio della prima frazione. Il match trova la svolta intorno al quarto d'ora della ripresa quando capitan Ognibene toglie le castagne dal fuoco al suo mister. Azione d'attacco del Petralia, la difesa cerdese rilancia lungo, il pallone arriva ad Ognibene che dai quaranta metri riesce a liberarsi del difensore e a scagliare con un lungo pallonetto verso la porta petralese beffando Li Sacchi che nell'occasione era abbondantemente fuori dai pali. Rinfrancati dal risultato i padroni di casa giocano con più tranquillità e riescono a controllare fino alla fine nonostante l'impegno dei giallorossi nel cercare almeno il gol della bandiera. La ricerca della rete porta i petralesi a sbilanciarsi e a prestarsi al contropiede dei padroni di casa. Almeno in due occasioni i giallorossi si salvano dalla capitolazione per gli ottimi interventi di Daniele Li Sacchi che a tu per tu con gli attaccanti locali riesce a negargli la terza rete.
Risultato bugiardo nel suo complesso con due reti frutto di eventi occasionali ma che comunque consentono al Cerda di laurearsi campione d'inverno. Petralia in credito con la fortuna che si spera possa arrivare copiosa già con l'inizio del nuovo anno (il 3 gennaio infatti al comunale di Petralia Sottana è in programma il recupero contro il Misilmeri).
Buona prestazione della Polisportiva Città di Petralia Sottana che esce però battuta dal Paolo Indelicati di Cerda. Si chiude con questa sconfitta un anno dove effettivamente la buona sorte non ha nemmeno sfiorato il sodalizio petralese ed ovviamente il riferimento non può riguardare solo i risultati sportivi. Ieri a Cerda l'ennesima tegola si è abbattuta sullo spogliatoio petralese, con Mirko Di Maria costretto ad uscire dal rettangolo di gioco già nei primi minuti per un brutto infortunio (era già successo in alcuni match precedenti con G. Polito, A.Occorso, ..). Mister Profita viste le indisponibilità di A.Occorso e Fiorentino e con C.Minneci ancora squalificato è costretto a reinventare una nuova formazione. A Daniele Li Sacchi si accompagna una difesa a quattro composta da Farinella S e Minneci U. nel ruolo di centrali difensivi e con Sabatino E e Di Maria nel ruolo rispettivamente di esterno destro ed esterno sinistro. Centrocampo con Polizzi, Li Sacchi S., Sabatino S. e Farinella F., e ruolo di punte affidato a Profita e Farinella L.
La gara inizia con gli ospiti molto aggressivi e con mister Piraino che continua a ripetere ai suoi di svegliarsi. Simone Sabatino e Simone Li Sacchi illuminano il centrocampo petralese che non lascia un solo pallone alle ripartenze del Cerda. Dopo otto minuti, in un contrasto aereo ai limiti dell'area petralese Di Maria ha la peggio ed è costretto ad abbandonare per un grave infortunio alla bocca. Giuseppe Minneci prende il suo posto, e nonostante la presenza dei giovani gemelli Minneci in difesa il Petralia non corre assolutamente rischi. E' il Petralia invece a far tenere il fiato in gola ai tifosi cerdesi perchè Lo Nero riesce ad intercettare miracolosamente nella prima mezzora una conclusione di Farinella L. e una di Profita. Le rare volte che la capolista va al tiro deve fare i conti con l'imprecisione dei suoi attaccanti. Poco dopo la metà del primo tempo Profita viene lanciato in velocità, si lascia dietro l'avversario e riesce ad anticipare con la punta del piede Lo Nero che gli frana addosso, la palla rotola verso la porta ma all'ultimo momento si registra il recupero di un difensore sulla linea di porta. Occasione da gol non concretizzata ed atterramento dell'attacante, il regolamento prescrive la massima punizione, come condiviso da tutti anche dai padroni di casa, ma il sig. Giordano lascia correre, non concede il penalty e grazia il Cerda.
Il Cerda schierato in campo appare comunque solo una lontana parente della capolista, tuttavia l'occasionissima per i giallorossi sveglia un pò gli animi dei padroni di casa, la prima frazione scivola verso la conclusione, senonchè nell'ultimo minuto di recupero su una incursione dalla sinistra Passamonte, dopo un primo intervento di Li Sacchi, ha un rimballo a suo favore e fortunosamente sblocca in modo insperato il risultato.
Seconda frazione con Polizzi claudicante e con mister Profita che è costretto a cambiargli ruolo, il Petralia ha voglia di recuperare la gara, mister Piraino capisce che non è una delle migliori giornate per i suoi e sostituisce uno spento Rizzo con Greco per cercare in ogni modo il gol della tranquillità, la partita riprende tuttavia con lo stesso piglio della prima frazione. Il match trova la svolta intorno al quarto d'ora della ripresa quando capitan Ognibene toglie le castagne dal fuoco al suo mister. Azione d'attacco del Petralia, la difesa cerdese rilancia lungo, il pallone arriva ad Ognibene che dai quaranta metri riesce a liberarsi del difensore e a scagliare con un lungo pallonetto verso la porta petralese beffando Li Sacchi che nell'occasione era abbondantemente fuori dai pali. Rinfrancati dal risultato i padroni di casa giocano con più tranquillità e riescono a controllare fino alla fine nonostante l'impegno dei giallorossi nel cercare almeno il gol della bandiera. La ricerca della rete porta i petralesi a sbilanciarsi e a prestarsi al contropiede dei padroni di casa. Almeno in due occasioni i giallorossi si salvano dalla capitolazione per gli ottimi interventi di Daniele Li Sacchi che a tu per tu con gli attaccanti locali riesce a negargli la terza rete.
Risultato bugiardo nel suo complesso con due reti frutto di eventi occasionali ma che comunque consentono al Cerda di laurearsi campione d'inverno. Petralia in credito con la fortuna che si spera possa arrivare copiosa già con l'inizio del nuovo anno (il 3 gennaio infatti al comunale di Petralia Sottana è in programma il recupero contro il Misilmeri).
Campionato di II categoria al giro di boa
Anche il campionato di II categoria designerà nel week-end la regina d'inverno. Questo ultimo turno del 2015 in parrticolare, valido anche come ultima giornata del girone di andata, propone ancora una volta sfide di una certa caratura che potrebbero portare sconvolgimenti nella classifica generale. La partita di cartello è senza dubbio quella che si gioca a Valledolmo, dove i locali se la vedranno con il Calcio Rangers, partita che designerà ufficilamente la formazione destinata a rincorrere la capolista. Due i punti che attualmente dividono le due squadre con i padroni di casa che tenteranno in ogni caso il sorpasso. A Santa Flavia un quasi derby tra il Solunto e la Stella del Mare. La Vis vuole entrare a far parte delle cinque sorelle e per questo motivo tenterà di bloccare i termitani che dal canto loro devono stare attenti a non farsi soffiare il posto dagli avversari visto che in teoria il Misilmeri potrebbe stargli davanti. Altra partita di rilievo a Palermo dove il Resuttana San Lorenzo affronterà il Misilmeri. Il pronostico è nettamente a favore degli ospiti anche se ultimamente i palermitani non sono più apparsi quelli di inizio stagione. Il Misilmeri vuole il risultato pieno visto che le ambizioni societarie sono quelle del salto di categoria. Sabato in anticipo la capolista Cerda riceve la Pol. Città di Petralia Sottana. Anche questa partita appare con il pronostico scontato, la capolista dopo la prima sconfitta deve guardarsi alle spalle e non può concedersi distrazioni, il Petralia tenterà un'impresa quanto meno per interrompere la fila di sconfitte esterne. L'ultima partita è in programma a Caltavuturo dove l'undici di mister Quolantoni attende la Cartagine. Inutile continuare a parlare delle disgrazie che affliggono l'undici di Caccamo, e proprio per questo motivo anche il Caltavuturo tenterà di far bottino pieno e portarsi in zona più tranquilla.
Anche il campionato di II categoria designerà nel week-end la regina d'inverno. Questo ultimo turno del 2015 in parrticolare, valido anche come ultima giornata del girone di andata, propone ancora una volta sfide di una certa caratura che potrebbero portare sconvolgimenti nella classifica generale. La partita di cartello è senza dubbio quella che si gioca a Valledolmo, dove i locali se la vedranno con il Calcio Rangers, partita che designerà ufficilamente la formazione destinata a rincorrere la capolista. Due i punti che attualmente dividono le due squadre con i padroni di casa che tenteranno in ogni caso il sorpasso. A Santa Flavia un quasi derby tra il Solunto e la Stella del Mare. La Vis vuole entrare a far parte delle cinque sorelle e per questo motivo tenterà di bloccare i termitani che dal canto loro devono stare attenti a non farsi soffiare il posto dagli avversari visto che in teoria il Misilmeri potrebbe stargli davanti. Altra partita di rilievo a Palermo dove il Resuttana San Lorenzo affronterà il Misilmeri. Il pronostico è nettamente a favore degli ospiti anche se ultimamente i palermitani non sono più apparsi quelli di inizio stagione. Il Misilmeri vuole il risultato pieno visto che le ambizioni societarie sono quelle del salto di categoria. Sabato in anticipo la capolista Cerda riceve la Pol. Città di Petralia Sottana. Anche questa partita appare con il pronostico scontato, la capolista dopo la prima sconfitta deve guardarsi alle spalle e non può concedersi distrazioni, il Petralia tenterà un'impresa quanto meno per interrompere la fila di sconfitte esterne. L'ultima partita è in programma a Caltavuturo dove l'undici di mister Quolantoni attende la Cartagine. Inutile continuare a parlare delle disgrazie che affliggono l'undici di Caccamo, e proprio per questo motivo anche il Caltavuturo tenterà di far bottino pieno e portarsi in zona più tranquilla.
Polisportiva fermata dal Solunto
Finisce in parità l'ultimo match del 2015 che la Polisportiva ha giocato tra le mura amiche. Due gol per tempo e due gol per parte che potrebbero indurre a pensare ad un perfetto equilibrio, però così non è stato perchè se la partita si fosse conclusa ai punti avrebbe vinto sicuramente la Pol. Città di Petralia Sottana che ha sciupato davvero tante occasioni da gol. La squalifica di C. Minneci induce il mister a schierare Farinella S. come centrale di difesa assieme a Di Maria che lascia la fascia sinistra a G. Minneci. Sulla destra Sabatino E. e a centrocampo vanno Farella, Sabatino S. e Fiorentino. Il tridente è formato da Farinella F., Profita e Li Sacchi S.
Il 4 - 3 - 3 con cui il mister affronta le partite casalinghe è ancora un chiaro segno che non teme l'avversaria e che vuole i tre punti. Il Solunto, squadra esperta formata da giocatori abbastanza navigati gioca molto bene ma appare un pò vulnerabile in difesa specialmente quando è colta da contropiedi ficcanti e veloci. La partita si sblocca intorno al decimo quando Li Sacchi S. si invola sulla fascia, mette a centro un invitante pallone rasoterra che attraversa tutta l'area ed arriva a Farinella F. che non ha difficoltà a trafiggere Erta. Il vantaggio galvanizza i padroni di casa che nella prima mezz'ora non corrono rischi particolari, anzi vanno vicini al raddoppio, prima con Li Sacchi S. che non inquadra la porta da buona posizione e poi con Farinella F. che manca il raddoppio da davanti la linea di porta e con portiere battuto mandando inspiegabilmente alto. Come spesso succede nel momento migliore di una squadra arriva il gol dell'altra formazione. Di poco superata la mezz'ora, Marchese A. sulla destra semina il panico tra gli avversari, Farinella S. e Sabatino E. si ostacolano a vicenda cadendo uno sull'altro, l'attaccante ospite si presenta da solo davanti Li Sacchi D. e porta i suoi sul pari. Incomincia un'altra partita perchè le squadre che non si temono vogliono vincere e giocano a viso aperto, in un paio di occasioni ancora rimballi favorevoli impediscono la segnatura dei giallorossi. La prina frazione termina tuttavia sull'1 a 1.
Il secondo tempo vede gli ospiti protagonisti perchè nei minuti iniziali ancora Marchese A. si libera dell'avversario, tira ad incrociare e trafigge l'incolpevole Li Sacchi D ribaltando l'esito del match. I padroni di casa non si danno per vinti, provano e riprovano, ma senza esito, le punizioni di Li Sacchi S., e Farinella S. non gonfiano la rete ospite, lo spauracchio della sconfitta aleggia sul comunale, Li Sacchi D. compie un paio di interventi spettacolari salvando dal definito KO. I petralesi appaiono però molto determinati, credono nel recupero, il mister inserisce Farinella L. al posto di Farinella F e ridà vivacità all'attacco. Su una incursione del nuovo entrato la rete del pari. L'attaccante recupera un pallone sulla destra, si porta sul fondo eludendo il controllo avversario, mette la palla al centro che attraversa l'area fino ad arrivare all'occorrente Sabatino S. che di precisione fa gioire i tifosi del Petralia pareggiando le sorti del match. Restano poco meno di dieci munuti e il Petralia crede nella possibilità di vittoria, anche il Solunto sembra non accontentarsi del pari. L'occasione più ghiotta capita però ai padroni di casa con S. Li Sacchi che semina il terrore nella difesa ospite saltando un paio di aversari e tentando la conclusione che però viene fermata sul nascere, egli ignora sia Farinella L. sia Profita che lo accompagnano nell'azione a destra e a sinistra e che avrebbero potuto concludere in modo più fortunoso.
La partita termina qui, senza alcun minuto di recupero, per la prima volta i giallorossi sono riusciti a rimontare uno svantaggio, ma sopratutto non si sono lasciati sopraffare nel secondo tempo.
Finisce in parità l'ultimo match del 2015 che la Polisportiva ha giocato tra le mura amiche. Due gol per tempo e due gol per parte che potrebbero indurre a pensare ad un perfetto equilibrio, però così non è stato perchè se la partita si fosse conclusa ai punti avrebbe vinto sicuramente la Pol. Città di Petralia Sottana che ha sciupato davvero tante occasioni da gol. La squalifica di C. Minneci induce il mister a schierare Farinella S. come centrale di difesa assieme a Di Maria che lascia la fascia sinistra a G. Minneci. Sulla destra Sabatino E. e a centrocampo vanno Farella, Sabatino S. e Fiorentino. Il tridente è formato da Farinella F., Profita e Li Sacchi S.
Il 4 - 3 - 3 con cui il mister affronta le partite casalinghe è ancora un chiaro segno che non teme l'avversaria e che vuole i tre punti. Il Solunto, squadra esperta formata da giocatori abbastanza navigati gioca molto bene ma appare un pò vulnerabile in difesa specialmente quando è colta da contropiedi ficcanti e veloci. La partita si sblocca intorno al decimo quando Li Sacchi S. si invola sulla fascia, mette a centro un invitante pallone rasoterra che attraversa tutta l'area ed arriva a Farinella F. che non ha difficoltà a trafiggere Erta. Il vantaggio galvanizza i padroni di casa che nella prima mezz'ora non corrono rischi particolari, anzi vanno vicini al raddoppio, prima con Li Sacchi S. che non inquadra la porta da buona posizione e poi con Farinella F. che manca il raddoppio da davanti la linea di porta e con portiere battuto mandando inspiegabilmente alto. Come spesso succede nel momento migliore di una squadra arriva il gol dell'altra formazione. Di poco superata la mezz'ora, Marchese A. sulla destra semina il panico tra gli avversari, Farinella S. e Sabatino E. si ostacolano a vicenda cadendo uno sull'altro, l'attaccante ospite si presenta da solo davanti Li Sacchi D. e porta i suoi sul pari. Incomincia un'altra partita perchè le squadre che non si temono vogliono vincere e giocano a viso aperto, in un paio di occasioni ancora rimballi favorevoli impediscono la segnatura dei giallorossi. La prina frazione termina tuttavia sull'1 a 1.
Il secondo tempo vede gli ospiti protagonisti perchè nei minuti iniziali ancora Marchese A. si libera dell'avversario, tira ad incrociare e trafigge l'incolpevole Li Sacchi D ribaltando l'esito del match. I padroni di casa non si danno per vinti, provano e riprovano, ma senza esito, le punizioni di Li Sacchi S., e Farinella S. non gonfiano la rete ospite, lo spauracchio della sconfitta aleggia sul comunale, Li Sacchi D. compie un paio di interventi spettacolari salvando dal definito KO. I petralesi appaiono però molto determinati, credono nel recupero, il mister inserisce Farinella L. al posto di Farinella F e ridà vivacità all'attacco. Su una incursione del nuovo entrato la rete del pari. L'attaccante recupera un pallone sulla destra, si porta sul fondo eludendo il controllo avversario, mette la palla al centro che attraversa l'area fino ad arrivare all'occorrente Sabatino S. che di precisione fa gioire i tifosi del Petralia pareggiando le sorti del match. Restano poco meno di dieci munuti e il Petralia crede nella possibilità di vittoria, anche il Solunto sembra non accontentarsi del pari. L'occasione più ghiotta capita però ai padroni di casa con S. Li Sacchi che semina il terrore nella difesa ospite saltando un paio di aversari e tentando la conclusione che però viene fermata sul nascere, egli ignora sia Farinella L. sia Profita che lo accompagnano nell'azione a destra e a sinistra e che avrebbero potuto concludere in modo più fortunoso.
La partita termina qui, senza alcun minuto di recupero, per la prima volta i giallorossi sono riusciti a rimontare uno svantaggio, ma sopratutto non si sono lasciati sopraffare nel secondo tempo.
II categoria: a Misilmeri il match clou della penultima di andata
Sarà dunque Misilmeri il teatro della contesa di questa undicesima giornata di campionato di II categoria. I padroni di casa, che diventano temibili domenica dopo domenica, ospitano la capolista Cerda per consolidare il posto nei play-off e per tentare di risalire ulteriormente in classifica. Un match che si preannuncia vibrante, ovviamente per i valori calcistici finora espressi dalle due compagini. Tutti aspettano di vedere il comportamento della squadra di mister Piraino che finora, fuori casa, ha fatto quattro su quattro, il Misilmeri invece, tra le mura amiche, è stato un po altalenante nei risultati visto che ha collezionato due vittorie, un pareggio e una sconfitta.
Domenica al campo Fincantieri c'è il derby di Palermo, i Rangers ospitano il Resuttana San Lorenzo. Stati d'animo diversi visto che i padroni di casa rincorrono la capolista e confidano in un suo passo falso per riavvicinarsi, il San Lorenzo invece gioca per la tranquillità dopo la vittoria interna sulla Cartagine. Il pronostico è nettamente a favore dei Rangers visto che in casa non hanno conosciuto altri risultati fuorchè la vittoria. La Cartagine che continua a stazionare in fondo alla classifica attende il Valledolmo. L'undici di mister Fina ha la possibilità di continuare la corsa verso il secondo posto ma attenzione perchè i padroni di casa cercano disperatamemte la prima vittoria. I numeri che sono impietosi, peggior attacco per la Cartagine, migliore invece per il Valledolmo, fanno propendere il pronostico a favore degli ospiti.
Al comunale di Petralia Sottana ultimo impegno casalingo del 2015 per i ragazzi del presidente Francesco Minneci. Avversaria di turno la Vis Solunto. E' una partita delicata specialmente per i padroni di casa che sono reduci da due sconfitte consecutive. Sono assolutamente necessari tre punti per la tranquillità dello spogliatoio giallorosso ma bisogna anche valutare la permissività degli ospiti che attualmente si trovanno a ridosso della zona play-off.
Detto del turno di riposo che osserverà la Stella del Mare di Termini Imerese, l'ultima partita vede impegnate il Castelbuono contro il Caltavuturo. Le due formazioni sono divise da un solo punto, in settimana si è avuta la sentenza dell'appello proposto dalla Supergiovane per la partita di Termini Imerese, che ha visto non solo la conferma delle squalifiche ma addirittura l'inasprimento della pena nei confronti di capitan Cangialosi e di Vaccaro. Uno stato d'animo particolare dunque per i cinghiali castelbuonesi che può indurre a pensare o ad una definitiva rinuncia o ad una possibilità di rivalsa cercando risultati di prestigio per risalire la classifica. Il Caltavuturo che ricomincia dopo il riposo di domenica scorsa ha messo definitivamente fine alla gestione Sausa e con Quolantoni vuol ricominciare a fare risultati per evitare il ruolo di nobile decaduta.
Sarà dunque Misilmeri il teatro della contesa di questa undicesima giornata di campionato di II categoria. I padroni di casa, che diventano temibili domenica dopo domenica, ospitano la capolista Cerda per consolidare il posto nei play-off e per tentare di risalire ulteriormente in classifica. Un match che si preannuncia vibrante, ovviamente per i valori calcistici finora espressi dalle due compagini. Tutti aspettano di vedere il comportamento della squadra di mister Piraino che finora, fuori casa, ha fatto quattro su quattro, il Misilmeri invece, tra le mura amiche, è stato un po altalenante nei risultati visto che ha collezionato due vittorie, un pareggio e una sconfitta.
Domenica al campo Fincantieri c'è il derby di Palermo, i Rangers ospitano il Resuttana San Lorenzo. Stati d'animo diversi visto che i padroni di casa rincorrono la capolista e confidano in un suo passo falso per riavvicinarsi, il San Lorenzo invece gioca per la tranquillità dopo la vittoria interna sulla Cartagine. Il pronostico è nettamente a favore dei Rangers visto che in casa non hanno conosciuto altri risultati fuorchè la vittoria. La Cartagine che continua a stazionare in fondo alla classifica attende il Valledolmo. L'undici di mister Fina ha la possibilità di continuare la corsa verso il secondo posto ma attenzione perchè i padroni di casa cercano disperatamemte la prima vittoria. I numeri che sono impietosi, peggior attacco per la Cartagine, migliore invece per il Valledolmo, fanno propendere il pronostico a favore degli ospiti.
Al comunale di Petralia Sottana ultimo impegno casalingo del 2015 per i ragazzi del presidente Francesco Minneci. Avversaria di turno la Vis Solunto. E' una partita delicata specialmente per i padroni di casa che sono reduci da due sconfitte consecutive. Sono assolutamente necessari tre punti per la tranquillità dello spogliatoio giallorosso ma bisogna anche valutare la permissività degli ospiti che attualmente si trovanno a ridosso della zona play-off.
Detto del turno di riposo che osserverà la Stella del Mare di Termini Imerese, l'ultima partita vede impegnate il Castelbuono contro il Caltavuturo. Le due formazioni sono divise da un solo punto, in settimana si è avuta la sentenza dell'appello proposto dalla Supergiovane per la partita di Termini Imerese, che ha visto non solo la conferma delle squalifiche ma addirittura l'inasprimento della pena nei confronti di capitan Cangialosi e di Vaccaro. Uno stato d'animo particolare dunque per i cinghiali castelbuonesi che può indurre a pensare o ad una definitiva rinuncia o ad una possibilità di rivalsa cercando risultati di prestigio per risalire la classifica. Il Caltavuturo che ricomincia dopo il riposo di domenica scorsa ha messo definitivamente fine alla gestione Sausa e con Quolantoni vuol ricominciare a fare risultati per evitare il ruolo di nobile decaduta.
Tripletta di Russo affonda la Pol. Città di Petralia Sottana
Un giocatore sicuramente di categoria superiore, tra l'altro juniores, ha fatto la differenza in un match che la Polisportiva ha perso senza alcuna attenuante. Senza nulla togliere ai meriti della squadra di mister Russo che si è dimostrata comunque superiore, l'uomo partita, il match winner, colui che ha fatto la differenza è stato Michele Russo classe 1998 che fino allo scorso anno ha militato nella categoria Allievi. E' pur vero comunque che la buona stella sembra essersi dimenticata della squadra petralese, perchè infortuni, indisponibilità ed accorgimenti tattici costringono mister Profita a rivoluzionare ogni domenica la formazione titolare. Il Petralia torna in campo dopo tre settimane dall'ultimo match giocato a Palermo, (prima il rinvio del match contro il Misilmeri, poi il turno di riposo) e alla squalifica di Farinella F. si aggiungono anche i forfait dell'ultimo momento di Farinella L. e Sabatino E.
Il mister allora sposta Di Maria sulla sinistra, inserisce Minneci U. sulla destra ed affida il ruolo di centrali alla coppia Minneci C. e Occorso A.
A centro campo preferisce Farinella S. con Fiorentino ed esternamente Polizzi e Sellaro. Di punta Profita e Li Sacchi S.
Gli ospiti non si aspettano la veemenza dei padroni di casa, entrano in campo fisicamente ma dimenticano la testa negli spogliatoi, dopo appena trenta secondi infatti il Petralia si ritrova sotto di un gol e con Antonio Occorso da sostituire per infortunio alla caviglia. La partenza della Stella del Mare è da manuale, una serie di triangolazioni brevi e precise dopo il calcio di inizio portano alla conclusione Russo che da il vantaggio ai suoi. Entra Giordano e la fascia di capitano passa a C. Minneci, nulla cambia nello schieramento ospite, che nonostante le belle giocate dei termitani riesce però a controllare e prova anche ad offendere. Il signor Mancuso, direttore di gara, indispone e non poco, i giocatori petralesi che sono ammoniti ogni qualvolta tentato di avere spiegazioni circa i provvedimenti o le decisioni adottate, (plateale ed ingiustificata anche l'ammonizione di Sabatino S. avvenuta addirittura in panchina). Con questo tipo di clima si va al riposo, il gol lampo permette alla Stella del Mare di condurre il match.
Anche la seconda frazione ha un inizio poco felice per la squadra ospite perchè dopo pochi minuti Russo si invola sulla destra elude il controllo degli avversari, si presenta davanti a Li Sacchi e lo infila per il raddoppio. E' decisamente una prova impari nonostante la buona volontà dei petralesi, che fanno del loro meglio specialmente con S. Sabatino che ridà vigore alla spinta offensiva petralese. Ma come spesso succede, nel momento del massimo sforzo dei petralesi che cercano di ridurre le distanze una scellerata decisione del direttore di gara, (non fischia un nettissimo fuorigioco dei padroni di casa), taglia definitivamente le gambe ai ragazzi di miser Profita che vengono trafitti per la terza volta ancora da Russo. A nulla servono le richieste di spiegazione del capitano giallorosso che vengono puntualmente ignorate ed anzi giudicate esagerate con il risultato che porta al secondo giallo e quindi all'espulsione. Decisione poca condivisa anche dai padroni di casa, ritenuta troppo esagerata che comunque mette fine alla partita. I padroni di casa capiscono il momento particolare degli avversari e con un comportamento da veri signori capiscono che non è il momento di infierire, giochicchiano per far trascorre il tempo e non danno più la stessa intensità di prima, il Petralia cerca la rete della bandiera e seppur in inferiotrità numerica Profita ha l'occasione del gol. Durante la circolazione di palla nel reparto difensivo di casa intercetta una bella palla, e con il portiere defilato lateralmente e con la porta completamente sguarnita lascia partire un tiro che inspiegabilmente finisce a lato. Non ci sono emozioni negli ultimi 25 minuti, la partita per le due squadre era tecnicamente terminata con l'ingiusta espulsione del capitano.
Adesso bisogna metabolizzare quanto prima questa quarta sconfitta esterna e concentrarsi sulla prossima gara interna, l'utima del 2015 che la Polisportiva giocherà domenica 13 contro la Vis Solunto.
Un giocatore sicuramente di categoria superiore, tra l'altro juniores, ha fatto la differenza in un match che la Polisportiva ha perso senza alcuna attenuante. Senza nulla togliere ai meriti della squadra di mister Russo che si è dimostrata comunque superiore, l'uomo partita, il match winner, colui che ha fatto la differenza è stato Michele Russo classe 1998 che fino allo scorso anno ha militato nella categoria Allievi. E' pur vero comunque che la buona stella sembra essersi dimenticata della squadra petralese, perchè infortuni, indisponibilità ed accorgimenti tattici costringono mister Profita a rivoluzionare ogni domenica la formazione titolare. Il Petralia torna in campo dopo tre settimane dall'ultimo match giocato a Palermo, (prima il rinvio del match contro il Misilmeri, poi il turno di riposo) e alla squalifica di Farinella F. si aggiungono anche i forfait dell'ultimo momento di Farinella L. e Sabatino E.
Il mister allora sposta Di Maria sulla sinistra, inserisce Minneci U. sulla destra ed affida il ruolo di centrali alla coppia Minneci C. e Occorso A.
A centro campo preferisce Farinella S. con Fiorentino ed esternamente Polizzi e Sellaro. Di punta Profita e Li Sacchi S.
Gli ospiti non si aspettano la veemenza dei padroni di casa, entrano in campo fisicamente ma dimenticano la testa negli spogliatoi, dopo appena trenta secondi infatti il Petralia si ritrova sotto di un gol e con Antonio Occorso da sostituire per infortunio alla caviglia. La partenza della Stella del Mare è da manuale, una serie di triangolazioni brevi e precise dopo il calcio di inizio portano alla conclusione Russo che da il vantaggio ai suoi. Entra Giordano e la fascia di capitano passa a C. Minneci, nulla cambia nello schieramento ospite, che nonostante le belle giocate dei termitani riesce però a controllare e prova anche ad offendere. Il signor Mancuso, direttore di gara, indispone e non poco, i giocatori petralesi che sono ammoniti ogni qualvolta tentato di avere spiegazioni circa i provvedimenti o le decisioni adottate, (plateale ed ingiustificata anche l'ammonizione di Sabatino S. avvenuta addirittura in panchina). Con questo tipo di clima si va al riposo, il gol lampo permette alla Stella del Mare di condurre il match.
Anche la seconda frazione ha un inizio poco felice per la squadra ospite perchè dopo pochi minuti Russo si invola sulla destra elude il controllo degli avversari, si presenta davanti a Li Sacchi e lo infila per il raddoppio. E' decisamente una prova impari nonostante la buona volontà dei petralesi, che fanno del loro meglio specialmente con S. Sabatino che ridà vigore alla spinta offensiva petralese. Ma come spesso succede, nel momento del massimo sforzo dei petralesi che cercano di ridurre le distanze una scellerata decisione del direttore di gara, (non fischia un nettissimo fuorigioco dei padroni di casa), taglia definitivamente le gambe ai ragazzi di miser Profita che vengono trafitti per la terza volta ancora da Russo. A nulla servono le richieste di spiegazione del capitano giallorosso che vengono puntualmente ignorate ed anzi giudicate esagerate con il risultato che porta al secondo giallo e quindi all'espulsione. Decisione poca condivisa anche dai padroni di casa, ritenuta troppo esagerata che comunque mette fine alla partita. I padroni di casa capiscono il momento particolare degli avversari e con un comportamento da veri signori capiscono che non è il momento di infierire, giochicchiano per far trascorre il tempo e non danno più la stessa intensità di prima, il Petralia cerca la rete della bandiera e seppur in inferiotrità numerica Profita ha l'occasione del gol. Durante la circolazione di palla nel reparto difensivo di casa intercetta una bella palla, e con il portiere defilato lateralmente e con la porta completamente sguarnita lascia partire un tiro che inspiegabilmente finisce a lato. Non ci sono emozioni negli ultimi 25 minuti, la partita per le due squadre era tecnicamente terminata con l'ingiusta espulsione del capitano.
Adesso bisogna metabolizzare quanto prima questa quarta sconfitta esterna e concentrarsi sulla prossima gara interna, l'utima del 2015 che la Polisportiva giocherà domenica 13 contro la Vis Solunto.
In II categoria si gioca la nona di andata
La partita di cartello di questo terz'ultimo turno si gioca sabato 5 al Paolo Indelicati di Cerda. Infatti i padroni di casa, attualmente in testa alla classifica, ricevono il Calcio Rangers che insegue la capolista con un solo punto di distacco. Il match mette di fronte le due migliori difese del girone, ma anche due dei migliori attacchi. Inutile dire che entrambe giocano per la vittoria, ma alla fine anche il pari non scontenterebbe nessuno.
Domenica il Valledolmo di mister Fina se la vedrà con la Supergiovane Castelbuono. Il Valledolmo che vanta il miglior attacco del girone non vuol mancare l'appuntamento con i tre punti perchè gli consentirebbero di consolidare la posizione in zona play-off, il Castelbuono invece vuole ritornare a far punti visto che è rimasto troppo attardato.
A Termini Imerese sarà di scena la Pol. Città di Petralia Sottana. I termitani che in settimana hanno avuto i tre punti a tavolino della partita disputata contro la Supergiovane si ritrovano ora ad inseguire le prime e chiaramente non vogliono concedersi distrazioni. I petralesi che non giocano dalla sconfitta di Palermo tornano in campo con animo diverso anche perchè consapevoli che la loro rosa si è ampliata e migliorata con gli arrivi di Farinella S. (Città di Petralia Soprana) e Li Sacchi (Gangi Calcio).
A Santa Flavia la Vis Solunto gioca con il Misilmeri. Un match ad alto rischio visto che due squadre sono divise da soli tre punti ed entrambe aspirano alla zona play-off.
La vittoria dei padroni di casa tarperebbe le ali al Misilmeri e permetterebbe al Solunto di allungare e di spezzare decisamente la classifica in due tronconi, l'affermazione degli ospiti riaprirebbe invece i giochi anche ad altre compagini.
Infine partita delicata della Cartagine che a Palermo affronterà il Resuttana San Lorenzo. Si tratta della solita sfida tra le ultime due della classe, la squadra di Caccamo, che non ha mai vinto, deve fare i conti oltre che con le squalifiche anche con la sterilità del suo attacco, il San Lorenzo ha l'occasione, vincendo, di allontanarsi dall'ultimo posto e dalla zona retrocessione.
Riposa il Caltavuturo.
La partita di cartello di questo terz'ultimo turno si gioca sabato 5 al Paolo Indelicati di Cerda. Infatti i padroni di casa, attualmente in testa alla classifica, ricevono il Calcio Rangers che insegue la capolista con un solo punto di distacco. Il match mette di fronte le due migliori difese del girone, ma anche due dei migliori attacchi. Inutile dire che entrambe giocano per la vittoria, ma alla fine anche il pari non scontenterebbe nessuno.
Domenica il Valledolmo di mister Fina se la vedrà con la Supergiovane Castelbuono. Il Valledolmo che vanta il miglior attacco del girone non vuol mancare l'appuntamento con i tre punti perchè gli consentirebbero di consolidare la posizione in zona play-off, il Castelbuono invece vuole ritornare a far punti visto che è rimasto troppo attardato.
A Termini Imerese sarà di scena la Pol. Città di Petralia Sottana. I termitani che in settimana hanno avuto i tre punti a tavolino della partita disputata contro la Supergiovane si ritrovano ora ad inseguire le prime e chiaramente non vogliono concedersi distrazioni. I petralesi che non giocano dalla sconfitta di Palermo tornano in campo con animo diverso anche perchè consapevoli che la loro rosa si è ampliata e migliorata con gli arrivi di Farinella S. (Città di Petralia Soprana) e Li Sacchi (Gangi Calcio).
A Santa Flavia la Vis Solunto gioca con il Misilmeri. Un match ad alto rischio visto che due squadre sono divise da soli tre punti ed entrambe aspirano alla zona play-off.
La vittoria dei padroni di casa tarperebbe le ali al Misilmeri e permetterebbe al Solunto di allungare e di spezzare decisamente la classifica in due tronconi, l'affermazione degli ospiti riaprirebbe invece i giochi anche ad altre compagini.
Infine partita delicata della Cartagine che a Palermo affronterà il Resuttana San Lorenzo. Si tratta della solita sfida tra le ultime due della classe, la squadra di Caccamo, che non ha mai vinto, deve fare i conti oltre che con le squalifiche anche con la sterilità del suo attacco, il San Lorenzo ha l'occasione, vincendo, di allontanarsi dall'ultimo posto e dalla zona retrocessione.
Riposa il Caltavuturo.
In seconda categoria Solunto all'esame dai Rangers
Ormai non ci sono più partite di secondo livello anche perchè la lotta per non retrocedere e la lotta per conquistare la zona play-off interessa quasi tutte le squadre partecipanti. L'ottava di andata propone comunque delle sfide molto interessanti sia per stabilire le antagoniste del Cerda, sia per definire la cenerentola del girone. Si comincia al sabato, come al solito, con l'incontro del Luigi Failla tra la Supergiovane Castelbuono e il Resuttana San Lorenzo. I padroni di casa stanno attraversando un brutto periodo dopo le follie di Termini Imerese, ma vogliono tornare a vincere ed ospitare i palermitani rappresenta davvero un ghiotta occasione, gli ospiti invece sono in cerca di punti pesanti anche perchè al momento vantano un solo punto di vantaggio sull'ultima posizione occupata dalla Cartagine.
Sempre oggi, in anticipo, al campo Fincantieri i Rangers attendono la Vis Solunto. Una partita tosta ed impegnativa per ambedue le formazioni, i Rangers vogliono dimostrare che la sconfitta di Termini è frutto solo di una giornata storta, il Solunto, che arriva dalla vittoria interna ottenuta contro la Cartagine, vuole sgambettare gli avversari per scavalcarli in classifica.
Domenica derby a Caltavuturo, i ragazzi di mister Sausa, rinfrancati dopo il pareggio di Palermo, cercano la seconda vittoria stagionale anche per riportare serenità all'interno dello spogliatorio caltavuturese, il Valledolmo, che rincorre le grandi, intende confermare la sua posizione in zona play-off.
A Misilmeri è attesa la Stella del Mare. Dopo il doppio turno di riposo, il primo da calendario, il secondo per il rinvio della partita di Petralia, i padroni di casa tornano in campo ospitando i termitani che si stanno dimostrando matricola terribile. Misilmeri è un campo molto ostico, ma gli ospiti hanno dalla loro il favore del pronostico.
L'ultimo match riguarda infine la capolista Cerda impegnata a Caccamo. Anche questo è un mezzo derby, molta nota la rivalità calcistica tra le due compagini, ma si tratta del classico testa coda. Quindici punti di differenza tra le due formazioni che inseguono obiettivi diversi, il Cerda cerca comunque la vittoria per allungare ulteriormente, i caccamesi devono sfruttare il fattore campo per cercare punti salvezza.
Alla finestra la Polisportiva Città di Petralia Sottana che osserverà il suo turno di riposo.
Ormai non ci sono più partite di secondo livello anche perchè la lotta per non retrocedere e la lotta per conquistare la zona play-off interessa quasi tutte le squadre partecipanti. L'ottava di andata propone comunque delle sfide molto interessanti sia per stabilire le antagoniste del Cerda, sia per definire la cenerentola del girone. Si comincia al sabato, come al solito, con l'incontro del Luigi Failla tra la Supergiovane Castelbuono e il Resuttana San Lorenzo. I padroni di casa stanno attraversando un brutto periodo dopo le follie di Termini Imerese, ma vogliono tornare a vincere ed ospitare i palermitani rappresenta davvero un ghiotta occasione, gli ospiti invece sono in cerca di punti pesanti anche perchè al momento vantano un solo punto di vantaggio sull'ultima posizione occupata dalla Cartagine.
Sempre oggi, in anticipo, al campo Fincantieri i Rangers attendono la Vis Solunto. Una partita tosta ed impegnativa per ambedue le formazioni, i Rangers vogliono dimostrare che la sconfitta di Termini è frutto solo di una giornata storta, il Solunto, che arriva dalla vittoria interna ottenuta contro la Cartagine, vuole sgambettare gli avversari per scavalcarli in classifica.
Domenica derby a Caltavuturo, i ragazzi di mister Sausa, rinfrancati dopo il pareggio di Palermo, cercano la seconda vittoria stagionale anche per riportare serenità all'interno dello spogliatorio caltavuturese, il Valledolmo, che rincorre le grandi, intende confermare la sua posizione in zona play-off.
A Misilmeri è attesa la Stella del Mare. Dopo il doppio turno di riposo, il primo da calendario, il secondo per il rinvio della partita di Petralia, i padroni di casa tornano in campo ospitando i termitani che si stanno dimostrando matricola terribile. Misilmeri è un campo molto ostico, ma gli ospiti hanno dalla loro il favore del pronostico.
L'ultimo match riguarda infine la capolista Cerda impegnata a Caccamo. Anche questo è un mezzo derby, molta nota la rivalità calcistica tra le due compagini, ma si tratta del classico testa coda. Quindici punti di differenza tra le due formazioni che inseguono obiettivi diversi, il Cerda cerca comunque la vittoria per allungare ulteriormente, i caccamesi devono sfruttare il fattore campo per cercare punti salvezza.
Alla finestra la Polisportiva Città di Petralia Sottana che osserverà il suo turno di riposo.
VII giornata di andata in II categoria
Scatta oggi pomeriggio la settima giornata di andata del campionato di II categoria con la partita più importante, Cerda - Supergiovane Castelbuono.I padroni di casa rincorrono il primato, e ormai non nascondono più le loro velleità di promozione, una Supergiovane in condizioni di emergenza, a causa delle pesanti squalifiche, proverà comunque ad intralciare il cammino della squadra di mister Piraino.
Domenica a Santa Flavia, la Vis Solunto attende la Cartagine Caccamo che domenica scorsa ha incamenrato il primo punto della stagione.Il pronostico pende decisamente a favore dei padroni di casa che non vogliono perdere terreno nei confronti di Cerda e Rangers.
Al Grisone di Termini la Stella del Mare attende il Calcio Rangers. I palermitani che avranno dalla loro il vantaggio di conosere in anticipo il finale della più temibile delle inseguitrici, non intendeno concedersi distrazioni, giocheranno siciramente per ottenere la sesta vittoria, i termitani invece vogliono allungare la loro striscia positiva, ed oltretutto vogliono rincorrere le prime della classe. A Palermo il Resuttana San Lorenzo se la vedrà con il Caltavuturo. I palermitani che dimostrano avere qualche difficoltà cercheranno punti pesanti per scrollarsi di dosso l'ultimo posto di classifica, l'undici di mister Sausa invece è alla ricerca disperata di una vera e propria identità perchè dopo il pareggio di Petralia appare in caduta libera.
Infine a Petralia Sottana la Polisportiva attende il Misilmeri. Le due squadre sono appaiate in classifica ma i giallorossi hanno giocato una partita in più. Ospiti che finora si sono sempre fatti rispettare con rendimento molto altalenante però fuori dalla mura amiche, sconfitta a Caltavuturo e vittoria a Caccamo. Ospiti comunque da rispettare ma non da temere, il supporto del pubblico amico giocherà sicuramente a favore dei ragazzi di mister Profita che cercano i tre punti della tranquillità.
Scatta oggi pomeriggio la settima giornata di andata del campionato di II categoria con la partita più importante, Cerda - Supergiovane Castelbuono.I padroni di casa rincorrono il primato, e ormai non nascondono più le loro velleità di promozione, una Supergiovane in condizioni di emergenza, a causa delle pesanti squalifiche, proverà comunque ad intralciare il cammino della squadra di mister Piraino.
Domenica a Santa Flavia, la Vis Solunto attende la Cartagine Caccamo che domenica scorsa ha incamenrato il primo punto della stagione.Il pronostico pende decisamente a favore dei padroni di casa che non vogliono perdere terreno nei confronti di Cerda e Rangers.
Al Grisone di Termini la Stella del Mare attende il Calcio Rangers. I palermitani che avranno dalla loro il vantaggio di conosere in anticipo il finale della più temibile delle inseguitrici, non intendeno concedersi distrazioni, giocheranno siciramente per ottenere la sesta vittoria, i termitani invece vogliono allungare la loro striscia positiva, ed oltretutto vogliono rincorrere le prime della classe. A Palermo il Resuttana San Lorenzo se la vedrà con il Caltavuturo. I palermitani che dimostrano avere qualche difficoltà cercheranno punti pesanti per scrollarsi di dosso l'ultimo posto di classifica, l'undici di mister Sausa invece è alla ricerca disperata di una vera e propria identità perchè dopo il pareggio di Petralia appare in caduta libera.
Infine a Petralia Sottana la Polisportiva attende il Misilmeri. Le due squadre sono appaiate in classifica ma i giallorossi hanno giocato una partita in più. Ospiti che finora si sono sempre fatti rispettare con rendimento molto altalenante però fuori dalla mura amiche, sconfitta a Caltavuturo e vittoria a Caccamo. Ospiti comunque da rispettare ma non da temere, il supporto del pubblico amico giocherà sicuramente a favore dei ragazzi di mister Profita che cercano i tre punti della tranquillità.
La Polisportiva Città di Petralia Sottana pecca di presunzione e rimedia un’altra figuraccia
Magari la formazione del Calcio Rangers vincerà il campionato, non per meriti particolari, ma probabilmente, ed è opinione diffusa tra la maggior parte delle consorelle del girone B, perché risulta quasi impossibile giocare in casa della squadra palermitana. Fin quando il designatore si ostinerà poi a far sbranare le sue “piccole gazzelle” palermitane in giacchetta nera dentro l’arena della Fincantieri dai leoni del Calcio Rangers non ci potranno essere mai vere partite di calcio.
Dopo questa premessa, doverosa, analizziamo il match della squadra giallorossa che anche oggi, e forse in maniera particolare ha peccato di presunzione. Mister Profita opta per il 4 – 4 – 2 con capitan Occorso centrale assieme a C. Minneci e con Umberto Minneci e Di Maria all’esterno, a centrocampo Fiorentino, Farella, Sabatino E. e Polizzi danno sostegno a Profita e Farinella L.
I padroni di casa non riescono a fare il loro gioco perché il Petralia è ben disposto, però intorno al 10° il nero Bagary (anagraficamente 1997, unico fuori quota) fa centro alla prima occasione. Gli giunge palla sulla destra e senza pensarci due volte lascia partire un tiro ad incrociare che colpisce il palo, la palla danza sulla linea di porta e il sig. Caruso fischia ancor prima che la palla possa finire in rete. Probabilmente in qualità di veggente prevede che la palla finirà in rete ed anticipa il fischio convalidando un gol che sa molto di rete fantasma. A nulla servono le lamentele degli ospiti ma si capisce subito in quale clima si giocherà. Nonostante ciò il Petralia disputa un buon primo tempo, rare le occasioni da rete però con i due portieri chiamati solo all’ordinaria amministrazione. I Rangers hanno una difesa molto statica, anche se formata da gente molto esperta che ha giocato a pallone, spesso e volentieri Profita e Farinella L. vengono fermati in modo sempre falloso, ma il giovane inesperto Caruso lascia sempre correre. Sul finire della prima frazione, l’ennesimo calcio d’angolo per il Petralia, sale Claudio Minneci che un uno stacco imperioso deposita alle spalle di Greco. Si al riposo sul risultato di parità. La svolta del match intorno al 25° del secondo tempo quando inaspettatamente l’arbitro espelle Cusenza dei padroni di casa per doppio giallo. La Polisportiva si trova a gestire il pari con un uomo in più, ma come spesso accade, si pecca di presunzione e allora al posto di gestire un prezioso pari esterno sul difficile campo della capolista, il mister spinge i suoi in avanti alla ricerca della vittoria di prestigio. Ambizione sacrosanta, ma una scelta che è pagata a caro prezzo perché i centrocampisti non rientrano velocemente a difendere sulle incursioni dei padroni di casa, che giocano meglio in dieci che in undici, e in una felice ripartenza i Rangers, seppur in inferiorità numerica passano in vantaggio. Corre il 30° del secondo tempo quando la palla giunge a Pecoraro che la difesa petralese lascia inspiegabilmente e colpevolmente libero di stoppare e tirare in porta realizzando un gol davvero spettacolare. Il vantaggio galvanizza i padroni di casa, i giallorossi tentano di recuperare il risultato ma ci pensa ancora il sig. Caruso a mettere fine alle fatiche giallorosse. Chiappara dalla distanza lascia partire un bolide che si stampa sulla traversa, la palla rimbalza abbondantemente in campo e la difesa libera, ma il direttore di gara concede una rete ancora più fantasma della prima. La quarta rete è opera dello stesso capocannoniere che dalla destra riesce ad infilare, da distanza ravvicinata, Li Sacchi sul proprio palo.
Ancora una volta il finale è dunque fatidico al Petralia, ma questa volta con l’aggravante che si è subita una sconfitta in inferiorità numerica ed evidenziando una netta incapacità nel difendere il risultato. Probabilmente il mister deve lavorare sul fatto che prima di offendere bisogna imparare a difendere (contro il Resuttana la voglia spasmodica di reti, dopo il quattro a zero, è costata la doppia segnatura degli ospiti con un gol subito da veri principianti del pallone, a Valledolmo tre gol negli ultimi nove minuti per l'incapacità di arginare le ripartenze dei padroni di casa, contro il Caltavuturo due reti recuperate per non aver saputo difendere il doppio vantaggio, a Palermo un’altra figuraccia per non essere stati in grado di difendere un prezioso pareggio).
Magari la formazione del Calcio Rangers vincerà il campionato, non per meriti particolari, ma probabilmente, ed è opinione diffusa tra la maggior parte delle consorelle del girone B, perché risulta quasi impossibile giocare in casa della squadra palermitana. Fin quando il designatore si ostinerà poi a far sbranare le sue “piccole gazzelle” palermitane in giacchetta nera dentro l’arena della Fincantieri dai leoni del Calcio Rangers non ci potranno essere mai vere partite di calcio.
Dopo questa premessa, doverosa, analizziamo il match della squadra giallorossa che anche oggi, e forse in maniera particolare ha peccato di presunzione. Mister Profita opta per il 4 – 4 – 2 con capitan Occorso centrale assieme a C. Minneci e con Umberto Minneci e Di Maria all’esterno, a centrocampo Fiorentino, Farella, Sabatino E. e Polizzi danno sostegno a Profita e Farinella L.
I padroni di casa non riescono a fare il loro gioco perché il Petralia è ben disposto, però intorno al 10° il nero Bagary (anagraficamente 1997, unico fuori quota) fa centro alla prima occasione. Gli giunge palla sulla destra e senza pensarci due volte lascia partire un tiro ad incrociare che colpisce il palo, la palla danza sulla linea di porta e il sig. Caruso fischia ancor prima che la palla possa finire in rete. Probabilmente in qualità di veggente prevede che la palla finirà in rete ed anticipa il fischio convalidando un gol che sa molto di rete fantasma. A nulla servono le lamentele degli ospiti ma si capisce subito in quale clima si giocherà. Nonostante ciò il Petralia disputa un buon primo tempo, rare le occasioni da rete però con i due portieri chiamati solo all’ordinaria amministrazione. I Rangers hanno una difesa molto statica, anche se formata da gente molto esperta che ha giocato a pallone, spesso e volentieri Profita e Farinella L. vengono fermati in modo sempre falloso, ma il giovane inesperto Caruso lascia sempre correre. Sul finire della prima frazione, l’ennesimo calcio d’angolo per il Petralia, sale Claudio Minneci che un uno stacco imperioso deposita alle spalle di Greco. Si al riposo sul risultato di parità. La svolta del match intorno al 25° del secondo tempo quando inaspettatamente l’arbitro espelle Cusenza dei padroni di casa per doppio giallo. La Polisportiva si trova a gestire il pari con un uomo in più, ma come spesso accade, si pecca di presunzione e allora al posto di gestire un prezioso pari esterno sul difficile campo della capolista, il mister spinge i suoi in avanti alla ricerca della vittoria di prestigio. Ambizione sacrosanta, ma una scelta che è pagata a caro prezzo perché i centrocampisti non rientrano velocemente a difendere sulle incursioni dei padroni di casa, che giocano meglio in dieci che in undici, e in una felice ripartenza i Rangers, seppur in inferiorità numerica passano in vantaggio. Corre il 30° del secondo tempo quando la palla giunge a Pecoraro che la difesa petralese lascia inspiegabilmente e colpevolmente libero di stoppare e tirare in porta realizzando un gol davvero spettacolare. Il vantaggio galvanizza i padroni di casa, i giallorossi tentano di recuperare il risultato ma ci pensa ancora il sig. Caruso a mettere fine alle fatiche giallorosse. Chiappara dalla distanza lascia partire un bolide che si stampa sulla traversa, la palla rimbalza abbondantemente in campo e la difesa libera, ma il direttore di gara concede una rete ancora più fantasma della prima. La quarta rete è opera dello stesso capocannoniere che dalla destra riesce ad infilare, da distanza ravvicinata, Li Sacchi sul proprio palo.
Ancora una volta il finale è dunque fatidico al Petralia, ma questa volta con l’aggravante che si è subita una sconfitta in inferiorità numerica ed evidenziando una netta incapacità nel difendere il risultato. Probabilmente il mister deve lavorare sul fatto che prima di offendere bisogna imparare a difendere (contro il Resuttana la voglia spasmodica di reti, dopo il quattro a zero, è costata la doppia segnatura degli ospiti con un gol subito da veri principianti del pallone, a Valledolmo tre gol negli ultimi nove minuti per l'incapacità di arginare le ripartenze dei padroni di casa, contro il Caltavuturo due reti recuperate per non aver saputo difendere il doppio vantaggio, a Palermo un’altra figuraccia per non essere stati in grado di difendere un prezioso pareggio).
Campionato di II categoria a metà del girone di andata
La sesta giornata di andata prevede il riposo del Misilmeri, per il resto si inizia al sabato con Supergiovane - Vis Solunto. Un momento delicato per i cinghiali castelbuonesi che in settimana hanno visto ridimensionate le proprie aspirazioni dal giudice sportivo.La partita persa a tavolino contro i Rangers per il mancato tesseramento dell'assistente, le pesanti squalifiche del capitano Cangialosi e di altri tesserati e arriverà sicuramente anche la sconfitta a tavolino contro la Stella del Mare. In ragione di tutto ciò la partita contro il Solunto assume un significato del tutto particolare, la volontà di ripartire, il fattore campo e il confronto con una buona squadra saranno motivazioni che spingeranno i castelbuonesi a cercare la vittoria, gli ospiti, il cui ruolino di marcia è del tutto invidiabile, sono invece all'inseguimento della vetta e vorranno sfruttare il momento negativo dei padroni di casa. Per quanto riguarda le altre partite, domani il Valledolmo ospita il Resuttana San Lorenzo. la squadra di mister Fina dopo la sconfitta di Cerda non vuol buttare al vento l'occasione dei tre punti contro la formazione palermitana che sta stentando non poco in questo avvio di stagione. Il Caltavuturo attende il Cerda, l'undici del presidente Friscia appare in crisi ma la motivazione di giocare contro i vicini di casa potrebbero far superare un momento per niente felice. Il Cerda adesso deve inseguire, da primatista solitaria, dopo il sorpasso dei Rangers, deve rincorrere i palermitani che hanno beneficiato dei tre punti a tavolino. Altra specie di derby è previsto a Caccamo dove i ragazzi della Cartagine rincorrono ancora i primi punti della stagione e li vogliono contro la Stella del Mare. I termitani, che come detto sicuramente beneficeranno dei tre punti contro la Supergiovane, stanno disputando un campionato contro ogni aspettativa e teoricamente rappresentano una delle tre migliori forze del campionato, il fatto di giocare contro l'ultima in classifica potrebbe penalizzarli più che avvantaggiarli.
Infine a Palermo, campo Fincantieri sarà di scena la Pol. Città di Petralia Sottana. Pronostico ovviamente tutto a favore del team di Davide La Mattina che viaggia a punteggio pieno ed è in testa alla classifica. Gli attaccanti giallorossi avranno davanti una difesa di ferro (un solo gol subito dai Rangers), oltre che giocheranno su un campo sconosciuto e contro una formazione che in casa non ha perso un colpo. Un match difficile dunque, ma c'è la volontà però di dare continuità alla vittoria ottenuta contro la Cartagine.
La sesta giornata di andata prevede il riposo del Misilmeri, per il resto si inizia al sabato con Supergiovane - Vis Solunto. Un momento delicato per i cinghiali castelbuonesi che in settimana hanno visto ridimensionate le proprie aspirazioni dal giudice sportivo.La partita persa a tavolino contro i Rangers per il mancato tesseramento dell'assistente, le pesanti squalifiche del capitano Cangialosi e di altri tesserati e arriverà sicuramente anche la sconfitta a tavolino contro la Stella del Mare. In ragione di tutto ciò la partita contro il Solunto assume un significato del tutto particolare, la volontà di ripartire, il fattore campo e il confronto con una buona squadra saranno motivazioni che spingeranno i castelbuonesi a cercare la vittoria, gli ospiti, il cui ruolino di marcia è del tutto invidiabile, sono invece all'inseguimento della vetta e vorranno sfruttare il momento negativo dei padroni di casa. Per quanto riguarda le altre partite, domani il Valledolmo ospita il Resuttana San Lorenzo. la squadra di mister Fina dopo la sconfitta di Cerda non vuol buttare al vento l'occasione dei tre punti contro la formazione palermitana che sta stentando non poco in questo avvio di stagione. Il Caltavuturo attende il Cerda, l'undici del presidente Friscia appare in crisi ma la motivazione di giocare contro i vicini di casa potrebbero far superare un momento per niente felice. Il Cerda adesso deve inseguire, da primatista solitaria, dopo il sorpasso dei Rangers, deve rincorrere i palermitani che hanno beneficiato dei tre punti a tavolino. Altra specie di derby è previsto a Caccamo dove i ragazzi della Cartagine rincorrono ancora i primi punti della stagione e li vogliono contro la Stella del Mare. I termitani, che come detto sicuramente beneficeranno dei tre punti contro la Supergiovane, stanno disputando un campionato contro ogni aspettativa e teoricamente rappresentano una delle tre migliori forze del campionato, il fatto di giocare contro l'ultima in classifica potrebbe penalizzarli più che avvantaggiarli.
Infine a Palermo, campo Fincantieri sarà di scena la Pol. Città di Petralia Sottana. Pronostico ovviamente tutto a favore del team di Davide La Mattina che viaggia a punteggio pieno ed è in testa alla classifica. Gli attaccanti giallorossi avranno davanti una difesa di ferro (un solo gol subito dai Rangers), oltre che giocheranno su un campo sconosciuto e contro una formazione che in casa non ha perso un colpo. Un match difficile dunque, ma c'è la volontà però di dare continuità alla vittoria ottenuta contro la Cartagine.