Al campionato regionale di calcio di Seconda categoria nella stagione 2016-17 hanno preso parte le seguenti squadre del comprensorio: Calcio per Caltavuturo e Pol. Città di Petralia Sottana
La Pol. Città di Petralia Sottana chiude ad un passo dai play-off
Terza vittoria consecutiva nelle ultime tre giornate di campionato (era successa la stessa cosa nello scorso campionato) per la squadra di mister Profita che risale così fino ad agguantare il settimo posto della classifica generale. Settimo posto che sa comunque di medaglia di legno visto che l'ultima posizione dei play-off la assegnava il quinto posto. Ma per fare il bilancio della stagione ci sarà tempo, oggi vogliamo occuparci principalmente di questo ultimo match che i giallorossi hanno vinto con merito contro la Sommatinese. Qualcuno pensava ad una squadra senza motivazioni visto che aveva già da tempo raggiunto la salvezza e che aritmeticamente non poteva più aspirare a raggiungere i primi cinque posti, invece l'orgoglio dei ragazzi del presidente Francesco Minneci si è evidenziato proprio ai danni di una Sommatinese che con questa sconfitta ha perso il terzo posto. Il mister manda in campo: Li Sacchi in porta, Seminara, Minneci U., Farinella S. e Minneci C. nella linea arretrata, Ventimiglia, Polizzi R. e Li Sacchi S. a centrocampo, Profita, Macaddino e Farinella L. in avanti. Il Petralia vuole conservare l'imbattibilità del comunale che dura ormai dal 10 gennaio dello scorso anno (quello di Petralia e quello di Cerda saranno in questo campionato gli unici due campi inviolati), ma vuole salutare anche i propri tifosi con l'ennesima vittoria casalinga. I buoni propositi dei petralesi si scontrano subito però con la grande voglia di risultato degli ospiti che già dopo una decina di minuti passano in vantaggio con uno spettacolare colpo di testa del numero 8 Amdouni. I padroni di casa riordinano subito le idee e dopo tre soli minuti pervengono al pareggio. Profita lancia dalla sinistra, Macaddino regala uno splendido assist a Farinella L. che in diagonale trafigge Lombardo. Si ricomincia da ambedue le parti a cercare gioco e risultato, al 18° il Petralia usufruisce di un calcio di punizione poco fuori l'area di rigore, S.Li Sacchi calcia magistralmente mandando la palla sopra la barriera alla destra del portiere che null'altro può fare se non raccogliere il pallone che è finito in rete. In poco meno di dieci minuti il Petralia ribalta il risultato ed adesso gioca con molta più tranquillità. Al 21° Parrinello spedisce alto un calcio di punizione per la Sommatinese, e poco dopo ancora il bomber ospite cerca la correzione di un calcio di punizione, ma la palla termina a lato.Intorno alla mezz'ora Lombardo esce male su una palla alta e regala la sfera a Farinella L. che tra l'incredulità generale manda a lato. La seconda frazione comincia con una grandissima occasione per il Petralia, Ventimiglia lancia Profita che da ottima posizione non inquadra la porta. La Sommatinese ha la chance di pareggiare all'8°, doppia occasione per Tricoli e per Amdouni ma Li Sacchi D. è strepitoro sul primo. Ancora l'estremo difensore petralese si farà apprezzare per un altro paio di interventi di classe, in particolare per una parata su tiro di Giannone. Al 35° Ventimiglia riceve palla dalla destra e di prima intenzione a girare cerca la porta, ma Lombardo para. Quasi sul finire ancora un'occasione per pareggiare per Noto che al posto di servire Parrinello, cerca la gloria personale e calcia fuori. Finisce con la delusione degli ospiti che saranno costretti a giocarsi la semfinale play-off a Riesi, e con la gioia dei petralesi che a fine partita hanno festeggiato la chiusura della stagione con la degustazione di una straordinaria torta consumata a metà campo assieme ai propri tifosi. |
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A Riesi e a Petralia Sottana di decide la griglia dei play-off
Mancano solo 90 minuti alla conclusione della stagione regolare e nel girone H del campionato di II categoria ancora è tutto da decidere al fine di assegnare la terza, la quarta e la quinta posizione. Sono in particolare due i campi dove i risultati finali saranno determinanti per stabilire gli accoppiamenti dei play-off. Lo scontro diretto che potrebbe assegnare anche la terza piazza è in programma a Riesi dove sarà di scena il Cerda.Un match assolutamente da seguire visto che mette di fronte due delle compagini più in forma del momento. Il Riesi appare favorito dal turno casalingo e perchè in questa parte finale del torneo non si è concesso distrazioni, il Cerda, che per raggiungere il suo obiettivo spera nella complicità del Petralia, sa di dover fare la partita perfetta per non vanificare quanto di buono ha fatto fin'ora.
Anche a Petralia Sottana ci sarà un incontro importante ai fini della classifica, ma solo per la Sommatinese, che spera di violare il comunale per consolidare la terza posizione. Sommatinese che arriva dunque con grandi motivazioni, ma Pol. Città di Petralia Sottana che vuole chiudere in bellezza, con una grande prestazione e per dare un degno arrivederci ai propri tifosi.
Tre squadre in due punti (Cerda e Sommatinese a 42 e Riesi a 40) significa che tutto può rimescolarsi, e in base ai risultati che si verificheranno sui campi c'è anche una minima percentuale di speranza per il Valledolmo di acquisire la quinta posizione. Valledolmo che sarà impegnato a Campobello contro un'avversaria già in vacanza (visto che domenica scorsa non si è presentata ad Aragona). La squadra palermitana per raggiungere il quinto posto deve però vincere e sperare che il Riesi perda in casa contro il Cerda.
Per il resto questo ultimo turno propone Acquaviva - Gemini con le due contendenti ormai appagate dai rispettivi campionati, Caltavuturo - Aragona, con gli agrigentini certi del secondo posto e Grotte - Villarosa, la classica fine stagione che mette di fronte ultima contro penultima.
Mancano solo 90 minuti alla conclusione della stagione regolare e nel girone H del campionato di II categoria ancora è tutto da decidere al fine di assegnare la terza, la quarta e la quinta posizione. Sono in particolare due i campi dove i risultati finali saranno determinanti per stabilire gli accoppiamenti dei play-off. Lo scontro diretto che potrebbe assegnare anche la terza piazza è in programma a Riesi dove sarà di scena il Cerda.Un match assolutamente da seguire visto che mette di fronte due delle compagini più in forma del momento. Il Riesi appare favorito dal turno casalingo e perchè in questa parte finale del torneo non si è concesso distrazioni, il Cerda, che per raggiungere il suo obiettivo spera nella complicità del Petralia, sa di dover fare la partita perfetta per non vanificare quanto di buono ha fatto fin'ora.
Anche a Petralia Sottana ci sarà un incontro importante ai fini della classifica, ma solo per la Sommatinese, che spera di violare il comunale per consolidare la terza posizione. Sommatinese che arriva dunque con grandi motivazioni, ma Pol. Città di Petralia Sottana che vuole chiudere in bellezza, con una grande prestazione e per dare un degno arrivederci ai propri tifosi.
Tre squadre in due punti (Cerda e Sommatinese a 42 e Riesi a 40) significa che tutto può rimescolarsi, e in base ai risultati che si verificheranno sui campi c'è anche una minima percentuale di speranza per il Valledolmo di acquisire la quinta posizione. Valledolmo che sarà impegnato a Campobello contro un'avversaria già in vacanza (visto che domenica scorsa non si è presentata ad Aragona). La squadra palermitana per raggiungere il quinto posto deve però vincere e sperare che il Riesi perda in casa contro il Cerda.
Per il resto questo ultimo turno propone Acquaviva - Gemini con le due contendenti ormai appagate dai rispettivi campionati, Caltavuturo - Aragona, con gli agrigentini certi del secondo posto e Grotte - Villarosa, la classica fine stagione che mette di fronte ultima contro penultima.
La Pol. Città di Petralia Sottana vince facile a Villarosa
Il Villarosa saluta il proprio pubblico e la seconda categoria con un risultato che tutto sommato ha rispecchiato i valori espressi sul campo. In realtà il Petralia avrebbe potuto mettere a segno molti più gol di quanto ne ha realizzato ma gli innumerevoli errori commessi dagli attaccanti ospiti non hanno permesso uno score finale più esagerato. In attesa del finale di San Giovanni Gemini i giallorossi avevano l'obbligo di fare risultato per non spezzare quel flebile filo che ancora li teneva legati al discorso play-off, e la squadra di mister Profita ha risposto molto bene. Concentrata e determinata a conseguire i tre punti è scesa in campo senza concedere nulla agli avversari che sono senza ombra di dubbio da lodare per quanto hanno fatto vedere, per l'impegno profuso e perchè in più di qualche occasione sono andati vicini al gol della bandiera.
Mister Profita da spazio anche a coloro che in questa stagione hanno giocato di meno ma senza stravolgere l'assetto consueto. In porta Ferlito, difesa con Seminara, Farinella S., Minneci N. e Minneci C., a centrocampo Polizzi R., Ventimiglia e Li Sacchi S., in avanti Scarnici, Profita e Farinella L.
La sagra degli errori petralesi comincia subito, al 10° Farinella L., ben servito incrocia un bel tiro verso la porta di Mulè ma la palla finisce a lato, dopo alcuni minuti Scarnici ha l'occasione per il vantaggio ma spara alto. Il gol comunque arriva al 16°, a metterlo a segno Giorgio Scarnici che tranquillizza così i suoi. Passano solo un paio di minuti e Ventimiglia pesca il jolly, tiro dalla distanza dove Mulè non può arrivare e il 2 a 0 è servito. Il Villarosa non riesce a tirare in porta, al 40° Farinella L.in corsa clamorosamente non aggancia la palla e manca un'altra chiara occasione da rete. Ci pensa però Profita poco dopo a concedere il tris, riceve palla sulla destra e
con un bel tiro trova l'incrocio per il 3 a 0. Al 46° doppia occasione per il Petralia, Farinella L s'invola verso la porta ospite e da distanza ravvicinata tira addosso al portiere, anche Profita sulla corta respinta di Mulè non inquadra la porta. Si va al riposo con il Petralia già molto tranquillo, anche se le notizie che arrivano da S.Giovanni Gemini non sono favorevoli. Nella seconda parte, quasi stesso copione, da registrare un buona reazione dei padroni di casa, che dopo l'ennesimo gol mancato di Profita sfiorano la rete prima su calcio d'angolo, pallone che colpisce la traversa prima di essere allontanato e subito dopo con un bel tiro di Folisi che Ferlito manda in angolo. L'estremo difensore dei giallorossi si farà apprezzare ancora a mettà della ripresa per un altro paio di interventi che negano la gioia del gol ai padroni di casa. Su finire, intorno alla mezz'ora, Profita vince un rimpallo dopo aver pressato il difensore, va verso la porta avversaria e serve S. Li Sacchi che appoggia in rete per il 4 a 0. Lo stesso Li Sacchi a qualche minuto dalla fine realizza la quinta rete, con il Villarosa totalmente sbilanciato, riceve palla a centrocampo, galoppa verso la porta avversaria e in uscita infila il giovane Mulè per la quinta volta.
Tra le file giallorosse, nel reparto arretrato ottime le prove di Andrea Ferlito e Nicola Minneci che per la prima volta in questa stagione hanno giocato 90' da titolari, per i padroni di casa da lodare le prestazioni dei giovani Folisi, Tortorici e Mulè.
Il Villarosa saluta il proprio pubblico e la seconda categoria con un risultato che tutto sommato ha rispecchiato i valori espressi sul campo. In realtà il Petralia avrebbe potuto mettere a segno molti più gol di quanto ne ha realizzato ma gli innumerevoli errori commessi dagli attaccanti ospiti non hanno permesso uno score finale più esagerato. In attesa del finale di San Giovanni Gemini i giallorossi avevano l'obbligo di fare risultato per non spezzare quel flebile filo che ancora li teneva legati al discorso play-off, e la squadra di mister Profita ha risposto molto bene. Concentrata e determinata a conseguire i tre punti è scesa in campo senza concedere nulla agli avversari che sono senza ombra di dubbio da lodare per quanto hanno fatto vedere, per l'impegno profuso e perchè in più di qualche occasione sono andati vicini al gol della bandiera.
Mister Profita da spazio anche a coloro che in questa stagione hanno giocato di meno ma senza stravolgere l'assetto consueto. In porta Ferlito, difesa con Seminara, Farinella S., Minneci N. e Minneci C., a centrocampo Polizzi R., Ventimiglia e Li Sacchi S., in avanti Scarnici, Profita e Farinella L.
La sagra degli errori petralesi comincia subito, al 10° Farinella L., ben servito incrocia un bel tiro verso la porta di Mulè ma la palla finisce a lato, dopo alcuni minuti Scarnici ha l'occasione per il vantaggio ma spara alto. Il gol comunque arriva al 16°, a metterlo a segno Giorgio Scarnici che tranquillizza così i suoi. Passano solo un paio di minuti e Ventimiglia pesca il jolly, tiro dalla distanza dove Mulè non può arrivare e il 2 a 0 è servito. Il Villarosa non riesce a tirare in porta, al 40° Farinella L.in corsa clamorosamente non aggancia la palla e manca un'altra chiara occasione da rete. Ci pensa però Profita poco dopo a concedere il tris, riceve palla sulla destra e
con un bel tiro trova l'incrocio per il 3 a 0. Al 46° doppia occasione per il Petralia, Farinella L s'invola verso la porta ospite e da distanza ravvicinata tira addosso al portiere, anche Profita sulla corta respinta di Mulè non inquadra la porta. Si va al riposo con il Petralia già molto tranquillo, anche se le notizie che arrivano da S.Giovanni Gemini non sono favorevoli. Nella seconda parte, quasi stesso copione, da registrare un buona reazione dei padroni di casa, che dopo l'ennesimo gol mancato di Profita sfiorano la rete prima su calcio d'angolo, pallone che colpisce la traversa prima di essere allontanato e subito dopo con un bel tiro di Folisi che Ferlito manda in angolo. L'estremo difensore dei giallorossi si farà apprezzare ancora a mettà della ripresa per un altro paio di interventi che negano la gioia del gol ai padroni di casa. Su finire, intorno alla mezz'ora, Profita vince un rimpallo dopo aver pressato il difensore, va verso la porta avversaria e serve S. Li Sacchi che appoggia in rete per il 4 a 0. Lo stesso Li Sacchi a qualche minuto dalla fine realizza la quinta rete, con il Villarosa totalmente sbilanciato, riceve palla a centrocampo, galoppa verso la porta avversaria e in uscita infila il giovane Mulè per la quinta volta.
Tra le file giallorosse, nel reparto arretrato ottime le prove di Andrea Ferlito e Nicola Minneci che per la prima volta in questa stagione hanno giocato 90' da titolari, per i padroni di casa da lodare le prestazioni dei giovani Folisi, Tortorici e Mulè.
Il Riesi rischia a S.Giovanni Gemini, Petralia in casa del fanalino di coda Villarosa
La penultima giornata del campionato di calcio di II categoria non dovrebbe portare a mutamenti particolari della classifica nel girone H e rimandare così i tanto attesi verdetti che riguardano i play-off all'ultimo turno in programma la prima domenica di maggio.Intanto il numero delle pretendenti si è ulteriormente ridotto, perchè la sconfitta a tavolino dell'Acquaviva contro il Riesi, e tenedo conto che la squadra nissena deve ancora riposare, la ha praticamente tagliata fuori dalla zona play-off.
A San Giovanni Gemini il Riesi rischia di riaprire il discorso quinto posto perchè in caso di sconfitta si vedrebbe raggiungere sicuramente dal Valledolmo ed incalzare dalla Pol. Città di Petralia Sottana. Una partita delicata quindi che vale un'intera stagione e che il Riesi non può permettersi di perdere.
Impegno casalingo per l'Aragona che vincendo contro il Campobello sarebbe matematicamente certa del secondo posto. Un'occasione che gli agrigentini non si lasceranno di certo scappare visto che i "cugini", sono già da tempo in vacanza.
Continua invece la lotta per il terzo posto che riguarda Sommatinese e Cerda. I nisseni ospitano l'Olimpica ed anche in questo caso il fattore campo dovrebbe fare la differenza ed anche perchè le motivazioni sono molto molto diverse. Il Cerda invece ospiterà il Caltavuturo, altra squadra che può considerarsi soddisfatta del proprio campionato e che non appare in grado di ostacolare il cammino dei ragazzi di mister Piraino.
Il Valledolmo che ancora nutre qualche speranza di raggiungere la quinta piazza ospiterà il Grotte che in queste ultime gare ha ricoperto il ruolo di guastafeste. La sconfitta di Petralia non è stata ben digerita dagli uomini di Di Vita e domenica vogliono dimostrare di esserci e di poter lottare fino alla fine.
Infine la Pol. Città di Petralia Sottana che sarà a Villarosa per questo ultimo impegno esterno della stagione. La squadra di mister Folisi è già retrocessa, ma c'è ruggine la le due società e questo potrebbe indurre i padroni di casa a rendere dura la vita degli ospiti che hanno comunque l'obbligo di portare a casa i tre punti.
La penultima giornata del campionato di calcio di II categoria non dovrebbe portare a mutamenti particolari della classifica nel girone H e rimandare così i tanto attesi verdetti che riguardano i play-off all'ultimo turno in programma la prima domenica di maggio.Intanto il numero delle pretendenti si è ulteriormente ridotto, perchè la sconfitta a tavolino dell'Acquaviva contro il Riesi, e tenedo conto che la squadra nissena deve ancora riposare, la ha praticamente tagliata fuori dalla zona play-off.
A San Giovanni Gemini il Riesi rischia di riaprire il discorso quinto posto perchè in caso di sconfitta si vedrebbe raggiungere sicuramente dal Valledolmo ed incalzare dalla Pol. Città di Petralia Sottana. Una partita delicata quindi che vale un'intera stagione e che il Riesi non può permettersi di perdere.
Impegno casalingo per l'Aragona che vincendo contro il Campobello sarebbe matematicamente certa del secondo posto. Un'occasione che gli agrigentini non si lasceranno di certo scappare visto che i "cugini", sono già da tempo in vacanza.
Continua invece la lotta per il terzo posto che riguarda Sommatinese e Cerda. I nisseni ospitano l'Olimpica ed anche in questo caso il fattore campo dovrebbe fare la differenza ed anche perchè le motivazioni sono molto molto diverse. Il Cerda invece ospiterà il Caltavuturo, altra squadra che può considerarsi soddisfatta del proprio campionato e che non appare in grado di ostacolare il cammino dei ragazzi di mister Piraino.
Il Valledolmo che ancora nutre qualche speranza di raggiungere la quinta piazza ospiterà il Grotte che in queste ultime gare ha ricoperto il ruolo di guastafeste. La sconfitta di Petralia non è stata ben digerita dagli uomini di Di Vita e domenica vogliono dimostrare di esserci e di poter lottare fino alla fine.
Infine la Pol. Città di Petralia Sottana che sarà a Villarosa per questo ultimo impegno esterno della stagione. La squadra di mister Folisi è già retrocessa, ma c'è ruggine la le due società e questo potrebbe indurre i padroni di casa a rendere dura la vita degli ospiti che hanno comunque l'obbligo di portare a casa i tre punti.
A Petralia Sottana un'autorete di Pulvino condanna il Valledolmo
La rete n° 100 della Polisportiva Città di Petralia Sottana in partite ufficiali, (la 80.ma in campionato) è solo frutto di un'autorete, una clamorosa autorete che ha dato tuttavia tre importanti punti ai giallorossi nell'incontro disputato domenica contro il Valledolmo.Uno scontro fratricida quello giocato sul comunale di Petralia Sottana valido quale terzultimo turno di campionato, campionato che, nonostante l'esito del march, consente ancora alle due formazioni di sperare nel raggiungimento di un prestigioso obiettivo seppur con percentuali diverse. La matematica infatti non esclude nessuna delle due squadre al fine del raggiungimento del quinto posto che significherebbe partecipazione ai play-off.
Partita vibrante ed abbastanza equilibrata almeno nella prima parte, con le due difese che hanno vanificato il consistente lavoro svolto dagli attaccanti delle due formazioni.
Mister Profita non vuole dare chiari riferimenti in attacco agli ospiti e mischia un pò le carte lasciando fuori, a sorpresa, Luciano Farinella, capocannoniere giallorosso. In porta Li Sacchi D., in difesa Seminara, Farinella S., Minneci U. e Minneci C., nel mezzo Polizzi R., Li Sacchi S. e Ventimiglia, in avanti Profita, Macaddino e Russo. Una mossa ben azzeccata perchè effettivamente i frequenti incroci tra gli avanti petralesi e la mobilità di Russo non permettono a Romana e compagni di avere riferimenti stabili al fine di una marcatura asfissiante.
Gli ospiti sanno dell'importanza della posta in palio e sono molto determinati e sono consci che Petralia è comunque un campo molto ostico dove sono cadute tutte le grandi, rispettano l'avversaria ma non la temono.Lo stesso dicasi per i padroni di casa che quando giocano davanti al proprio pubblico appaiono davvero irresistibili. Il primo tempo è giocato a ritmi molto alti, una fase di studio abbastanza prolungata che evidenzia comunque l'impossibilità per i giallorossi di sfondare con palle aeree, (Romana e Pianpiano straordinari nei propri interventi) e la supremazia della difesa giallorossa nei confronti di Siragusa, Moro e Biscari. La prima frazione si chiude senza particolari sussulti, anche se nel taccuino abbiamo annotato un paio di buone occasioni, una per Profita e l'altra per S. Li Sacchi. All'inizio della seconda frazione gli equlibri sono rotti da un clamoroso infortunio della retroguardia ospite. Sono passati appena cinque minuti quando Pulvino pressato sula trequarti, nell'intento di una azione di alleggerimento verso il proprio portiere, fa partite un vero e proprio tiro verso la porta di Erta, il quale consapevole che non può prendere la palla con le mani cerca di controllare la sfera con il petto per rimettere subito in gioco.La palla ha tuttavia un rimbalzo particolare e il portiere si ritrova la palla quasi sulla testa vicino al palo di sinistra, il controllo è goffo e il pallone scavalca l'estermo difensore terminando in rete.E' un momento di sgomento per gli ospiti che pur non volendo hanno facilitato il compito dei giallorossi che fino in quel momento non riuscivano a portare seri pericoli verso la porta di Erta. Mister Di Vita capisce che il giovane Pulvino sente troppo la responsabilità di quanto accaduto e decide per la sua sostituzione (viene rilevato dal collesanese Gulino). Con il Valledolmo alla ricerca disperata del pari il Petralia leggittima il vantaggio, Profita ha una grande occasione per raddoppiare, ma dopo aver saltato un avversario sulla fascia, nell'intento di scagliare un tiro di potenza da distanza molto ravvicinata, carica eccessivamente e la palla termina alta sulla traversa, Nell'incredulità generale il Petralia continua comunque a difendere e a contrattaccare non appena gliene è concessa la possibilità.Poco prima della mezzora ancora un'altra grande occasione per il Petralia, un cross da sinistra trova liberissimo Macaddino in piena area di rigore, il quale tira di prima intenzione senza controllare ed ancora una volta la palla finisce alta.
A dieci minuti dalla fine secondo giallo per U.Minneci che lascia anzitempo il rettangolo di gioco, Mister Profita sacrifica allora S.Li Sacchi per dare spazio a G.Minneci, ma nonostante l'inferiorità numerica dei padroni di casa, il Valledolmo appare troppo nervoso per approfittarne.Anche le sostituzioni di Biscari che lascia il posto a Mancuso e di Tomaselli rilevato da Di Pasquale non cambiano lo status della partita. Finisce 1 a 0 con i ragazzi di Di Vita che devono fare il mea culpa per la grave disattenzione e con i petralesi che, considerate le occasioni sciupate, tutto sommato hanno meritato la vittoria.
La rete n° 100 della Polisportiva Città di Petralia Sottana in partite ufficiali, (la 80.ma in campionato) è solo frutto di un'autorete, una clamorosa autorete che ha dato tuttavia tre importanti punti ai giallorossi nell'incontro disputato domenica contro il Valledolmo.Uno scontro fratricida quello giocato sul comunale di Petralia Sottana valido quale terzultimo turno di campionato, campionato che, nonostante l'esito del march, consente ancora alle due formazioni di sperare nel raggiungimento di un prestigioso obiettivo seppur con percentuali diverse. La matematica infatti non esclude nessuna delle due squadre al fine del raggiungimento del quinto posto che significherebbe partecipazione ai play-off.
Partita vibrante ed abbastanza equilibrata almeno nella prima parte, con le due difese che hanno vanificato il consistente lavoro svolto dagli attaccanti delle due formazioni.
Mister Profita non vuole dare chiari riferimenti in attacco agli ospiti e mischia un pò le carte lasciando fuori, a sorpresa, Luciano Farinella, capocannoniere giallorosso. In porta Li Sacchi D., in difesa Seminara, Farinella S., Minneci U. e Minneci C., nel mezzo Polizzi R., Li Sacchi S. e Ventimiglia, in avanti Profita, Macaddino e Russo. Una mossa ben azzeccata perchè effettivamente i frequenti incroci tra gli avanti petralesi e la mobilità di Russo non permettono a Romana e compagni di avere riferimenti stabili al fine di una marcatura asfissiante.
Gli ospiti sanno dell'importanza della posta in palio e sono molto determinati e sono consci che Petralia è comunque un campo molto ostico dove sono cadute tutte le grandi, rispettano l'avversaria ma non la temono.Lo stesso dicasi per i padroni di casa che quando giocano davanti al proprio pubblico appaiono davvero irresistibili. Il primo tempo è giocato a ritmi molto alti, una fase di studio abbastanza prolungata che evidenzia comunque l'impossibilità per i giallorossi di sfondare con palle aeree, (Romana e Pianpiano straordinari nei propri interventi) e la supremazia della difesa giallorossa nei confronti di Siragusa, Moro e Biscari. La prima frazione si chiude senza particolari sussulti, anche se nel taccuino abbiamo annotato un paio di buone occasioni, una per Profita e l'altra per S. Li Sacchi. All'inizio della seconda frazione gli equlibri sono rotti da un clamoroso infortunio della retroguardia ospite. Sono passati appena cinque minuti quando Pulvino pressato sula trequarti, nell'intento di una azione di alleggerimento verso il proprio portiere, fa partite un vero e proprio tiro verso la porta di Erta, il quale consapevole che non può prendere la palla con le mani cerca di controllare la sfera con il petto per rimettere subito in gioco.La palla ha tuttavia un rimbalzo particolare e il portiere si ritrova la palla quasi sulla testa vicino al palo di sinistra, il controllo è goffo e il pallone scavalca l'estermo difensore terminando in rete.E' un momento di sgomento per gli ospiti che pur non volendo hanno facilitato il compito dei giallorossi che fino in quel momento non riuscivano a portare seri pericoli verso la porta di Erta. Mister Di Vita capisce che il giovane Pulvino sente troppo la responsabilità di quanto accaduto e decide per la sua sostituzione (viene rilevato dal collesanese Gulino). Con il Valledolmo alla ricerca disperata del pari il Petralia leggittima il vantaggio, Profita ha una grande occasione per raddoppiare, ma dopo aver saltato un avversario sulla fascia, nell'intento di scagliare un tiro di potenza da distanza molto ravvicinata, carica eccessivamente e la palla termina alta sulla traversa, Nell'incredulità generale il Petralia continua comunque a difendere e a contrattaccare non appena gliene è concessa la possibilità.Poco prima della mezzora ancora un'altra grande occasione per il Petralia, un cross da sinistra trova liberissimo Macaddino in piena area di rigore, il quale tira di prima intenzione senza controllare ed ancora una volta la palla finisce alta.
A dieci minuti dalla fine secondo giallo per U.Minneci che lascia anzitempo il rettangolo di gioco, Mister Profita sacrifica allora S.Li Sacchi per dare spazio a G.Minneci, ma nonostante l'inferiorità numerica dei padroni di casa, il Valledolmo appare troppo nervoso per approfittarne.Anche le sostituzioni di Biscari che lascia il posto a Mancuso e di Tomaselli rilevato da Di Pasquale non cambiano lo status della partita. Finisce 1 a 0 con i ragazzi di Di Vita che devono fare il mea culpa per la grave disattenzione e con i petralesi che, considerate le occasioni sciupate, tutto sommato hanno meritato la vittoria.
In II categoria è lotta serrata per il quinto posto
A tre giornate dal termine la lotta per raggiungere la quinta posizione che vale la semifinale play-off si fa molto serrata. Diverse le formazioni che aspirano a raggiungere i play-off e in questi ultimi tre turni il calendario propone tutta una serie di scontri diretti che solo il 7 maggio confermeranno la griglia delle semifinaliste che prenderanno parte all'appendice del campionato. Ma iniziamo dallo scontro diretto che questa domenica a Riesi propone Riesi 2002- Acquaviva. Le due formazioni sono appaiate a quota 34 e, assieme al Valledolmo, occupano il quinto posto con l'intento di conservarlo. Sulla carta i padroni di casa appaiono molto più favoriti perchè finora, tra le mura amiche, hanno fatto vedere le cose migliori. L'Acquaviva ha una difesa che lascia molto a desiderare (41 reti al passivo) e il fatto che debba ancora riposare non la favorisce per il raggiungimento dell'obiettivo finale.
Passerella del Gemini a Caltavuturo ormai certo della promozione, anche se la vittoria a tavolino dell'Aragona ha cancellato la sicurezza matematica. I ragazzi di Granata arrivano da un pari rocambolesco e in casa non vogliono far brutta figura, gli ospiti, in questa stagione da record, rincorrono la loro sedicesima vittoria. Sabato a Grotte ultimo ostacolo per un'Aragona che intende tenersi caro il secondo posto. I padroni di casa stanno disputando un bel finale di campionato e hanno rotto le uova nel paniere a diverse formazioni, l'Aragona intende approfittare però del turno di riposo della Sommatinese per allungare ulteriormente sul terzo posto. Terzo posto che può essere agganciato dal Cerda a patto che riesca far bottino pieno a Campobello. Gli agrigentini non appaiono irresistibili, in questo finale di torneo hanno dato spazio alle seconde linee e visto che sono ormai salvi potrebbero non avere le giuste motivazioni al match.
In chiave play-off match decisivo per le residue ambizioni della Pol. Città di Petralia Sottana che sul proprio terreno di gioco affronta il Valledolmo.Certo se i giallorossi dovessero vincere e a Riesi ne uscirebbe un pari si rimescolerebbe tutto e le ultime due giornate diventerebbero importantissime. Tra le mura amiche la squadra di mister Profita è molto temibile, la concentrazione e la determinazione dei petralesi è sempre molto alta, gli ospiti che, tra tutte le altre, rappresentano la formazione più accredidata a raggiungere la quinta posizione, non intendono mollare proprio in vista di questo loro traguardo. Chiude il quadro una quasi insignificante Olimpica- Villarosa (in programma sabato 22 aprile) con gli ennesi già retrocessi e con i nisseni che dovendo riposare (nell'ultima giornata) non hanno più possibilità di raggiungere i piani alti della classifica.
A tre giornate dal termine la lotta per raggiungere la quinta posizione che vale la semifinale play-off si fa molto serrata. Diverse le formazioni che aspirano a raggiungere i play-off e in questi ultimi tre turni il calendario propone tutta una serie di scontri diretti che solo il 7 maggio confermeranno la griglia delle semifinaliste che prenderanno parte all'appendice del campionato. Ma iniziamo dallo scontro diretto che questa domenica a Riesi propone Riesi 2002- Acquaviva. Le due formazioni sono appaiate a quota 34 e, assieme al Valledolmo, occupano il quinto posto con l'intento di conservarlo. Sulla carta i padroni di casa appaiono molto più favoriti perchè finora, tra le mura amiche, hanno fatto vedere le cose migliori. L'Acquaviva ha una difesa che lascia molto a desiderare (41 reti al passivo) e il fatto che debba ancora riposare non la favorisce per il raggiungimento dell'obiettivo finale.
Passerella del Gemini a Caltavuturo ormai certo della promozione, anche se la vittoria a tavolino dell'Aragona ha cancellato la sicurezza matematica. I ragazzi di Granata arrivano da un pari rocambolesco e in casa non vogliono far brutta figura, gli ospiti, in questa stagione da record, rincorrono la loro sedicesima vittoria. Sabato a Grotte ultimo ostacolo per un'Aragona che intende tenersi caro il secondo posto. I padroni di casa stanno disputando un bel finale di campionato e hanno rotto le uova nel paniere a diverse formazioni, l'Aragona intende approfittare però del turno di riposo della Sommatinese per allungare ulteriormente sul terzo posto. Terzo posto che può essere agganciato dal Cerda a patto che riesca far bottino pieno a Campobello. Gli agrigentini non appaiono irresistibili, in questo finale di torneo hanno dato spazio alle seconde linee e visto che sono ormai salvi potrebbero non avere le giuste motivazioni al match.
In chiave play-off match decisivo per le residue ambizioni della Pol. Città di Petralia Sottana che sul proprio terreno di gioco affronta il Valledolmo.Certo se i giallorossi dovessero vincere e a Riesi ne uscirebbe un pari si rimescolerebbe tutto e le ultime due giornate diventerebbero importantissime. Tra le mura amiche la squadra di mister Profita è molto temibile, la concentrazione e la determinazione dei petralesi è sempre molto alta, gli ospiti che, tra tutte le altre, rappresentano la formazione più accredidata a raggiungere la quinta posizione, non intendono mollare proprio in vista di questo loro traguardo. Chiude il quadro una quasi insignificante Olimpica- Villarosa (in programma sabato 22 aprile) con gli ennesi già retrocessi e con i nisseni che dovendo riposare (nell'ultima giornata) non hanno più possibilità di raggiungere i piani alti della classifica.
Vittorie a tavolino per Riesi e Aragona, nel girone H classifica stravolta
Arrivano puntuali le decisioni del giudice sportivo a proposito delle partite Riesi - Campobello e Olimpica - Aragona. Due pareggi che sono stati trasformati in vittorie a tavolino per Riesi che aggancia il quinto posto e Aragona che scavalca la Sommatinese e si porta in seconda posizione.
Queste le motivazioni che hanno portato a tale decisione:
gara del 26/ 3/2017 RIESI 2002 - CAMPOBELLO A.D.
2-2; Reclamo Riesi 2002
Con reclamo ritualmente proposto la Società Riesi 2002 chiede l'irrogazione alla Società Pol. Campobello della punizione sportiva della perdita della gara in oggetto per 0-3;
La reclamante segnala la posizione irregolare dei calciatori Melluzza Agostino (01.06.1990), Rampello Andrea (02.07.1988), Burgio Giovanni (31.07.1988) e Avarello Calogero (19.08.1977), schierati dalla Società consorella sebbene non ne avessero titolo in quanto non tesserati;
Esaminati gli atti ufficiali ed esperiti gli opportuni accertamenti presso l'Ufficio Tesseramento del C.R. Sicilia, si osserva che solo il calciatore Melluzza Agostino non risulta in posizione regolare in quanto non tesserato per la Società Pol. Campobello alla data di disputa della gara; Il Melluzza non aveva quindi titolo a prendere parte legittimamente alla gara di cui si tratta;
Per quanto sopra;
Visto l'art. 17, comma 5, del C.G.S.;
Si delibera:
Di accogliere il reclamo proposto dalla Società Riesi 2002, non addebitando alla stessa la relativa tassa;
Di infliggere alla Società Pol. Campobello la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3;
Di infliggere al dirigente accompagnatore della Società Pol. Campobello, sig. Milazzo Luigi, la sanzione dell'inibizione fino a tutto il 10/05/2017.
gara del 1/ 4/2017 OLIMPICA - ATLETICO ARAGONA
1-1; Reclamo Atletico Aragona
Con reclamo ritualmente proposto la Società Atletico Aragona chiede l'irrogazione alla Società Olimpica della punizione sportiva della perdita della gara in oggetto per 0-3;
La reclamante segnala la posizione irregolare del calciatore Treville Giuseppe (05.02.1987), schierato dalla Società consorella sebbene non ne avesse titolo in quanto non tesserato;
Esaminati gli atti ufficiali ed esperiti gli opportuni accertamenti presso l'Ufficio Tesseramento del C.R. Sicilia, si osserva che il suddetto calciatore non risulta in posizione regolare in quanto non tesserato per la Società Olimpica alla data di disputa della gara;
Il Treville non aveva quindi titolo a prendere parte legittimamente alla gara di cui si tratta;
Per quanto sopra;
Visto l'art. 17, comma 5, del C.G.S.;
Si delibera:
Di accogliere il reclamo proposto dalla Società Atletico Aragona, non addebitando alla stessa la relativa tassa;
Di infliggere alla Società Olimpica la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3;
Di infliggere al dirigente accompagnatore della Società Olimpica, sig. Guarneri Andrea, la sanzione dell'inibizione fino a tutto il 10/05/2017.
Arrivano puntuali le decisioni del giudice sportivo a proposito delle partite Riesi - Campobello e Olimpica - Aragona. Due pareggi che sono stati trasformati in vittorie a tavolino per Riesi che aggancia il quinto posto e Aragona che scavalca la Sommatinese e si porta in seconda posizione.
Queste le motivazioni che hanno portato a tale decisione:
gara del 26/ 3/2017 RIESI 2002 - CAMPOBELLO A.D.
2-2; Reclamo Riesi 2002
Con reclamo ritualmente proposto la Società Riesi 2002 chiede l'irrogazione alla Società Pol. Campobello della punizione sportiva della perdita della gara in oggetto per 0-3;
La reclamante segnala la posizione irregolare dei calciatori Melluzza Agostino (01.06.1990), Rampello Andrea (02.07.1988), Burgio Giovanni (31.07.1988) e Avarello Calogero (19.08.1977), schierati dalla Società consorella sebbene non ne avessero titolo in quanto non tesserati;
Esaminati gli atti ufficiali ed esperiti gli opportuni accertamenti presso l'Ufficio Tesseramento del C.R. Sicilia, si osserva che solo il calciatore Melluzza Agostino non risulta in posizione regolare in quanto non tesserato per la Società Pol. Campobello alla data di disputa della gara; Il Melluzza non aveva quindi titolo a prendere parte legittimamente alla gara di cui si tratta;
Per quanto sopra;
Visto l'art. 17, comma 5, del C.G.S.;
Si delibera:
Di accogliere il reclamo proposto dalla Società Riesi 2002, non addebitando alla stessa la relativa tassa;
Di infliggere alla Società Pol. Campobello la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3;
Di infliggere al dirigente accompagnatore della Società Pol. Campobello, sig. Milazzo Luigi, la sanzione dell'inibizione fino a tutto il 10/05/2017.
gara del 1/ 4/2017 OLIMPICA - ATLETICO ARAGONA
1-1; Reclamo Atletico Aragona
Con reclamo ritualmente proposto la Società Atletico Aragona chiede l'irrogazione alla Società Olimpica della punizione sportiva della perdita della gara in oggetto per 0-3;
La reclamante segnala la posizione irregolare del calciatore Treville Giuseppe (05.02.1987), schierato dalla Società consorella sebbene non ne avesse titolo in quanto non tesserato;
Esaminati gli atti ufficiali ed esperiti gli opportuni accertamenti presso l'Ufficio Tesseramento del C.R. Sicilia, si osserva che il suddetto calciatore non risulta in posizione regolare in quanto non tesserato per la Società Olimpica alla data di disputa della gara;
Il Treville non aveva quindi titolo a prendere parte legittimamente alla gara di cui si tratta;
Per quanto sopra;
Visto l'art. 17, comma 5, del C.G.S.;
Si delibera:
Di accogliere il reclamo proposto dalla Società Atletico Aragona, non addebitando alla stessa la relativa tassa;
Di infliggere alla Società Olimpica la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3;
Di infliggere al dirigente accompagnatore della Società Olimpica, sig. Guarneri Andrea, la sanzione dell'inibizione fino a tutto il 10/05/2017.
Pol. Città di Petralia Sottana, pugni e sconfitta ad Aragona
Che quello di Aragona fosse un match segnato era già stato messo in preventivo dalla società petralese, ma arrivare a commettere veri e propri atti di violenza nei confronti degli avversari per conquistare i tre punti fa scadere lo sport ed il calcio in genere. Non vogliamo entrare nel merito di quanto successo domenica in terra agrigentina e che niente ha che vedere con il calcio (a tal proposito la società ha diramato un comunicato stampa), per cui ci limiteremo alla pura cronaca calcistica. Il match assume una sua rilevanza in termini di classifica perchè l'Aragona insegue il secondo posto ed il Petralia nutre ancora residue ambizioni di play-off. Nei giallorossi manca Profita per squalifica per il resto il mister prova con il 4 - 3 - 3. Li Sacchi D. in porta, Seminara, Minneci U., Farinella S. e Minneci C. in difesa, Polizzi R., Macaddino e Ventimiglia a centrocampo, Minneci G., Li Sacchi S. e Farinella L. in avanti. I giallorossi subiscono fin dai primi minuti, probabilmente spiazzati dalla determinazione degli aragonesi, che dopo aver preso le misure passano in vantaggio già al 7° minuto. Un lungo cross dalla sinistra sul secondo palo e il fuoriquota di colore insacca indisturbato di testa. Il vantaggio frena le sfuriate dei padroni di casa, il Petralia ha il tempo di riorganizzarsi e al 20°, dopo qualche azione insistita perviene al pari con un eurogol dalla distanza di Ventimiglia. Si ricomincia con il gioco duro e con i colpi proibiti, l'arbitro è molto attento ma solo a punire gli accenni di reazione degli ospiti che le prendono un po da tutte le parti. Sale il nervosismo, la frenesia di raggiungere un nuovo vantaggio porta l'Aragona, per ben due volte, alla faccia del fair play, a continuare il gioco anche con l'uomo a terra. Si capisce che non si andrà tanto per il sottile, del resto i padroni di casa lo avevano chiosato all'inizio che intendevavo ottenere il risultato con le buone o con le cattive. Al secondo minuto di recupero della prima frazione un nuovo cross dalla tre quarti permette a Lo Presti di colpire di testa, ancora una volta indisturbato, ed ottenere il 2 a 1. Nell'intervallo Minneci C. è sostituito da Fucà in quanto messo ko dai pugni di Portera sferrati nel corridoio dello spogliatoi. Il Petralia regge e cerca in più occasioni il pari, la palla più clamorosa la sciupa S. Li Sacchi che dopo aver controllato in piena area di rigore non riesce a sferrare il colpo decisivo, anche D.Li Sacchi è decisivo in un tiro ravvicinato dei padroni di casa a cui si oppone con il corpo. La partita scivola verso la fine senza proporre grandi emozioni ed ancora una volta al 47°, del secondo tempo stavolta, l'immancabile pasticcio difensivo, Fucà incespica sulla palla e consente all'avversario di rimettere al centro, il nuovo entrato Vella si ritrova la palla sui piedi e quasi sulla linea di porta deve solo appoggiarla in rete. Finisce 3 a 1, risultato immeritato per i giallorossi, che hanno fatto quello che hanno potuto, evidente il condizionamento ricevuto dai più giovani del Petralia che non si sono espressi come fanno solitamente, giocare ad Aragona rimarrà per la formazione giallorossa un'esperienza indimenticabile da tutti i punti di vista.
Che quello di Aragona fosse un match segnato era già stato messo in preventivo dalla società petralese, ma arrivare a commettere veri e propri atti di violenza nei confronti degli avversari per conquistare i tre punti fa scadere lo sport ed il calcio in genere. Non vogliamo entrare nel merito di quanto successo domenica in terra agrigentina e che niente ha che vedere con il calcio (a tal proposito la società ha diramato un comunicato stampa), per cui ci limiteremo alla pura cronaca calcistica. Il match assume una sua rilevanza in termini di classifica perchè l'Aragona insegue il secondo posto ed il Petralia nutre ancora residue ambizioni di play-off. Nei giallorossi manca Profita per squalifica per il resto il mister prova con il 4 - 3 - 3. Li Sacchi D. in porta, Seminara, Minneci U., Farinella S. e Minneci C. in difesa, Polizzi R., Macaddino e Ventimiglia a centrocampo, Minneci G., Li Sacchi S. e Farinella L. in avanti. I giallorossi subiscono fin dai primi minuti, probabilmente spiazzati dalla determinazione degli aragonesi, che dopo aver preso le misure passano in vantaggio già al 7° minuto. Un lungo cross dalla sinistra sul secondo palo e il fuoriquota di colore insacca indisturbato di testa. Il vantaggio frena le sfuriate dei padroni di casa, il Petralia ha il tempo di riorganizzarsi e al 20°, dopo qualche azione insistita perviene al pari con un eurogol dalla distanza di Ventimiglia. Si ricomincia con il gioco duro e con i colpi proibiti, l'arbitro è molto attento ma solo a punire gli accenni di reazione degli ospiti che le prendono un po da tutte le parti. Sale il nervosismo, la frenesia di raggiungere un nuovo vantaggio porta l'Aragona, per ben due volte, alla faccia del fair play, a continuare il gioco anche con l'uomo a terra. Si capisce che non si andrà tanto per il sottile, del resto i padroni di casa lo avevano chiosato all'inizio che intendevavo ottenere il risultato con le buone o con le cattive. Al secondo minuto di recupero della prima frazione un nuovo cross dalla tre quarti permette a Lo Presti di colpire di testa, ancora una volta indisturbato, ed ottenere il 2 a 1. Nell'intervallo Minneci C. è sostituito da Fucà in quanto messo ko dai pugni di Portera sferrati nel corridoio dello spogliatoi. Il Petralia regge e cerca in più occasioni il pari, la palla più clamorosa la sciupa S. Li Sacchi che dopo aver controllato in piena area di rigore non riesce a sferrare il colpo decisivo, anche D.Li Sacchi è decisivo in un tiro ravvicinato dei padroni di casa a cui si oppone con il corpo. La partita scivola verso la fine senza proporre grandi emozioni ed ancora una volta al 47°, del secondo tempo stavolta, l'immancabile pasticcio difensivo, Fucà incespica sulla palla e consente all'avversario di rimettere al centro, il nuovo entrato Vella si ritrova la palla sui piedi e quasi sulla linea di porta deve solo appoggiarla in rete. Finisce 3 a 1, risultato immeritato per i giallorossi, che hanno fatto quello che hanno potuto, evidente il condizionamento ricevuto dai più giovani del Petralia che non si sono espressi come fanno solitamente, giocare ad Aragona rimarrà per la formazione giallorossa un'esperienza indimenticabile da tutti i punti di vista.
Comunicato Stampa
La Polisportiva Dilettantistica Città di Petralia Sottana esprime il proprio rammarico e il proprio dissenso per quanto verificatosi ieri durante l’incontro di calcio, Atletico Aragona- Pol. Città di Petralia Sottana valevole per la XXI giornata del campionato di calcio di II categoria, girone H. Quanto è accaduto nella cittadina agrigentina, infatti, non ha niente a che vedere con lo sport e con il calcio in particolare. La Polisportiva condanna fermamente la condotta provocatoria ed aggressiva di alcuni giocatori dell’Atlletico Aragona che per tutta la gara hanno cercato di intimorire i giocatori avversari . Ma non si sono fermati alle insistenti e pressanti provocazioni verbali conferite all’interno del rettangolo di gioco. Alla fine del primo tempo, nel corridoio che porta le due squadre negli spogliatori, Claudio Minneci, probabilmente perché quello che dava più fastidio agli attaccanti locali, è stato aggredito dal n° 5 sig. Portera e malmenato con violenti pugni che lo hanno colpito alla mascella quasi stordendolo. Frastornato oltre che totalmente sotto shock, temendo anche una sua reazione, nel secondo tempo, mister Profita ha optato per la sua sostituzione indebolendo così la difesa giallorossa. Ma gli atti di violenza sono continuati nel campo anche nel secondo tempo con pestoni, pizzichi e violenti pugni che sono volati in occasione di ogni contrasto ravvicinato. Tutto ciò non solo per intimorire, ma per cercare la reazione degli ospiti. Cosa che in parte è avvenuta perché il sig. Scanio di Agrigento purtroppo ha visto sempre e solo gli accenni di reazione degli ospiti e non le provocazioni dei padroni di casa. L’intero secondo tempo si è giocato in una strana atmosfera e non sorprende che, alla fine, la vittoria sia andata ai padroni di casa. Ma come se tutto ciò non bastasse alla fine della gara, forse per un sorriso di sarcasmo in più, il N° 8 sig. Abate si è scagliato contro Roberto Polizzi prendendolo ancora a pugni. Chiamato in causa il direttore di gara, a fine gara, ha dichiarato di non aver visto nulla, i dirigenti dell’Aragona si sono giustificati schierandosi a favore dei propri giocatori e adducendo come scusa il fatto che i giocatori in questione erano stati provocati.
“Sono molto addolorato e scosso – ha detto il presidente della Polisportiva Francesco Minneci – per quanto è successo ad Aragona, non esprimo il mio punto di vista perché rischierei sicuramente il deferimento, già il fatto di aver giocato ad Aragona con un arbitro di Agrigento la dice lunga, voglio puntualizzare solo che sono stato ingiustamente allontanato dal rettangolo di gioco perché ho chiesto al direttore di gara di tutelare maggiormente l'incolumità dei miei giocatori durante la partita, attendo comunque e spero che l’osservatore, presente in campo, possa mettere a conoscenza la giustizia sportiva di quanto accaduto, in modo da tutelare lo sport e chi fa sacrifici enormi come la società che rappresento, per portare i veri valori sul campo”.
La Polisportiva Dilettantistica Città di Petralia Sottana esprime il proprio rammarico e il proprio dissenso per quanto verificatosi ieri durante l’incontro di calcio, Atletico Aragona- Pol. Città di Petralia Sottana valevole per la XXI giornata del campionato di calcio di II categoria, girone H. Quanto è accaduto nella cittadina agrigentina, infatti, non ha niente a che vedere con lo sport e con il calcio in particolare. La Polisportiva condanna fermamente la condotta provocatoria ed aggressiva di alcuni giocatori dell’Atlletico Aragona che per tutta la gara hanno cercato di intimorire i giocatori avversari . Ma non si sono fermati alle insistenti e pressanti provocazioni verbali conferite all’interno del rettangolo di gioco. Alla fine del primo tempo, nel corridoio che porta le due squadre negli spogliatori, Claudio Minneci, probabilmente perché quello che dava più fastidio agli attaccanti locali, è stato aggredito dal n° 5 sig. Portera e malmenato con violenti pugni che lo hanno colpito alla mascella quasi stordendolo. Frastornato oltre che totalmente sotto shock, temendo anche una sua reazione, nel secondo tempo, mister Profita ha optato per la sua sostituzione indebolendo così la difesa giallorossa. Ma gli atti di violenza sono continuati nel campo anche nel secondo tempo con pestoni, pizzichi e violenti pugni che sono volati in occasione di ogni contrasto ravvicinato. Tutto ciò non solo per intimorire, ma per cercare la reazione degli ospiti. Cosa che in parte è avvenuta perché il sig. Scanio di Agrigento purtroppo ha visto sempre e solo gli accenni di reazione degli ospiti e non le provocazioni dei padroni di casa. L’intero secondo tempo si è giocato in una strana atmosfera e non sorprende che, alla fine, la vittoria sia andata ai padroni di casa. Ma come se tutto ciò non bastasse alla fine della gara, forse per un sorriso di sarcasmo in più, il N° 8 sig. Abate si è scagliato contro Roberto Polizzi prendendolo ancora a pugni. Chiamato in causa il direttore di gara, a fine gara, ha dichiarato di non aver visto nulla, i dirigenti dell’Aragona si sono giustificati schierandosi a favore dei propri giocatori e adducendo come scusa il fatto che i giocatori in questione erano stati provocati.
“Sono molto addolorato e scosso – ha detto il presidente della Polisportiva Francesco Minneci – per quanto è successo ad Aragona, non esprimo il mio punto di vista perché rischierei sicuramente il deferimento, già il fatto di aver giocato ad Aragona con un arbitro di Agrigento la dice lunga, voglio puntualizzare solo che sono stato ingiustamente allontanato dal rettangolo di gioco perché ho chiesto al direttore di gara di tutelare maggiormente l'incolumità dei miei giocatori durante la partita, attendo comunque e spero che l’osservatore, presente in campo, possa mettere a conoscenza la giustizia sportiva di quanto accaduto, in modo da tutelare lo sport e chi fa sacrifici enormi come la società che rappresento, per portare i veri valori sul campo”.
A San Giovanni Gemini si festeggia la promozione in I categoria
Con largo anticipo dunque il Gemini Calcio si appresta a festeggiare il salto di categoria. Domenica vincendo l'incontro casalingo con il Campobello, indipendentemente dagli altri risultati gli agrigentini coroneranno il loro sogno. Il campo non potrà riservare nessuna sorpresa visto che fin qui il Gemini non ha mai perso tra le mura amiche, ha pareggiato una sola volta e poi ha sempre vinto, gli ospiti hanno chiuso da tempo invece il loro torneo ottenendo con largo anticipo la salvezza.
Per la zona play-off le pretendenti continuano a sfidarsi in scontri diretti che domenica dopo domenica rendono più interessante questo finale di campionato. La Sommatinese, dopo l'amaro sfogo di questa settimana in seguito ala sconfitta interna con il Valledolmo, farà visita al Villarosa già retrocesso. Una partita segnata e senza storia che servirà agli ospiti per conservare il loro secondo posto. Il Cerda di conseguenza è obbligato a stare in scia perchè domenica 23 aprile, visto che la Sommatinese riposerà avrà la possibilità di scavalcare i nisseni e rubargli la seconda piazza. Proprio per questo motivo sabato 8 nel consueto anticipo deve battere il Grotte ormai salvo.
Anche per l'Aragona vale lo stesso discorso visto che ha attualmente gli stessi punti della squadra di Piraino e le stesse partite giocate. Per sfruttare l'occasione domenica deve vincere contro la Pol. Città di Petralia Sottana.Il fatto di giocare in casa offre notevole vantaggio agli agrigentini, i petralesi dopo la vittoria ottenuta sul Cerda, volendo proseguire nella loro marcia, proveranno però a non perdere. Il match si preannuncia interessante, sicuramente l'incontro di cartello di questa ventitreesima giornata. Per l'ultimo posto dei play-off l'Acquaviva avrà un compito molto agevole visto che ospita il Caltavuturo. I padroni di casa devono guardarsi alle spalle perchè in teoria altre tre formazioni aspirano a raggiungere il quinto posto. E una di queste è proprio il Valledolmo che approfittando del turno di riposo del Riesi, proverà a vincere contro l'Olimpica, per estromettere definitavamente i nisseni dalla lotta play-off e per rimanere agganciata al treno delle pretendenti.
Con largo anticipo dunque il Gemini Calcio si appresta a festeggiare il salto di categoria. Domenica vincendo l'incontro casalingo con il Campobello, indipendentemente dagli altri risultati gli agrigentini coroneranno il loro sogno. Il campo non potrà riservare nessuna sorpresa visto che fin qui il Gemini non ha mai perso tra le mura amiche, ha pareggiato una sola volta e poi ha sempre vinto, gli ospiti hanno chiuso da tempo invece il loro torneo ottenendo con largo anticipo la salvezza.
Per la zona play-off le pretendenti continuano a sfidarsi in scontri diretti che domenica dopo domenica rendono più interessante questo finale di campionato. La Sommatinese, dopo l'amaro sfogo di questa settimana in seguito ala sconfitta interna con il Valledolmo, farà visita al Villarosa già retrocesso. Una partita segnata e senza storia che servirà agli ospiti per conservare il loro secondo posto. Il Cerda di conseguenza è obbligato a stare in scia perchè domenica 23 aprile, visto che la Sommatinese riposerà avrà la possibilità di scavalcare i nisseni e rubargli la seconda piazza. Proprio per questo motivo sabato 8 nel consueto anticipo deve battere il Grotte ormai salvo.
Anche per l'Aragona vale lo stesso discorso visto che ha attualmente gli stessi punti della squadra di Piraino e le stesse partite giocate. Per sfruttare l'occasione domenica deve vincere contro la Pol. Città di Petralia Sottana.Il fatto di giocare in casa offre notevole vantaggio agli agrigentini, i petralesi dopo la vittoria ottenuta sul Cerda, volendo proseguire nella loro marcia, proveranno però a non perdere. Il match si preannuncia interessante, sicuramente l'incontro di cartello di questa ventitreesima giornata. Per l'ultimo posto dei play-off l'Acquaviva avrà un compito molto agevole visto che ospita il Caltavuturo. I padroni di casa devono guardarsi alle spalle perchè in teoria altre tre formazioni aspirano a raggiungere il quinto posto. E una di queste è proprio il Valledolmo che approfittando del turno di riposo del Riesi, proverà a vincere contro l'Olimpica, per estromettere definitavamente i nisseni dalla lotta play-off e per rimanere agganciata al treno delle pretendenti.
Dure accuse della Sommatinese nei confronti dei vertici del calcio siciliano
Proteste sconsiderate della Sommatinese Calcio, che milita nel girone H della seconda categoria (assieme alla Pol. Città di Petralia Sottana) che dopo le decisioni del giudice sportivo (domenica la Sommatinese ha perso in casa contro il Valledolmo), punta il dito contro il Comitato Regionale Sicilia, contro il designatiore degli arbitri della sezione di Agrigento e contro il Presidente della Lega Sicula, ing. Santino Lo Presti. Uno sfogo innaturale che con molte probabilità porterà ad altre sanzioni verso la società e verso il dirigente Totò Letizia, addetto alla comunicazione, che ha pubblicato il seguente comunicato rischiando anche la querela per diffamazione:
"Ennesima delusione, ennesima batosta che ha colpito ancora una volta l'ASD SOMMATINESE CALCIO. La Lega e i designatori arbitrali hanno designato per la partita importantissima che assegnava il secondo posto e l'accesso ai play-off un arbitro della sezione di Agrigento quando lottano per tali posti due squadre della medesima provincia ed il giorno prima della nostra partita di queste due squadre una ha perso e l'altra ha pareggiato. Una nostra vittoria significava il consolidamento del secondo posto in classifica. Un arbitro prevenuto nei nostri confronti, e questo si é visto subito ad inizio partita, ci ha buttato fuori i due portieri. Alessi ha preso 3 giornate e Lombardo 2. Questo significa fine del campionato. Lo Porto 4 anni. Ma la cosa più riluttante è che sugli spalti del 'Peppe Tricoli' c'era pure il disegnatore degli arbitri, anche lui della provincia di Agrigento, che, come é finita la partita, si è chiuso per ben 45 minuti da solo con l'arbitro facendo assieme il verbale della partita sanzionando e penalizzando la nostra squadra fino alla fine del campionato e mettendo a rischio l'accesso ai playoff della nostra squadra. Noi non ci stiamo e voglio pure puntualizzare che il presidente della Lega è pure della provincia di Agrigento. VERGOGNA! Noi non ci fermeremo anche se qualcuno vuole questo. Ma sappiate che noi, oltre alla nostra passione, mettiamo sacrifici fisici ed economici. Non da meno, tutti soldi che vanno a sostenere gli stipendi di questi signori (scritto in minuscolo non a caso). Ma signori si nasce e non si ci diventa. Noi lotteremo per conquistare la promozione sul campo, non ci arrenderemo e lotteremo ancora di più contro questo sistema marcio che é la Lega Nazionale Dilettanti".
comunicato pubblicato su:http://caltanissetta.iamcalcio.it/
Proteste sconsiderate della Sommatinese Calcio, che milita nel girone H della seconda categoria (assieme alla Pol. Città di Petralia Sottana) che dopo le decisioni del giudice sportivo (domenica la Sommatinese ha perso in casa contro il Valledolmo), punta il dito contro il Comitato Regionale Sicilia, contro il designatiore degli arbitri della sezione di Agrigento e contro il Presidente della Lega Sicula, ing. Santino Lo Presti. Uno sfogo innaturale che con molte probabilità porterà ad altre sanzioni verso la società e verso il dirigente Totò Letizia, addetto alla comunicazione, che ha pubblicato il seguente comunicato rischiando anche la querela per diffamazione:
"Ennesima delusione, ennesima batosta che ha colpito ancora una volta l'ASD SOMMATINESE CALCIO. La Lega e i designatori arbitrali hanno designato per la partita importantissima che assegnava il secondo posto e l'accesso ai play-off un arbitro della sezione di Agrigento quando lottano per tali posti due squadre della medesima provincia ed il giorno prima della nostra partita di queste due squadre una ha perso e l'altra ha pareggiato. Una nostra vittoria significava il consolidamento del secondo posto in classifica. Un arbitro prevenuto nei nostri confronti, e questo si é visto subito ad inizio partita, ci ha buttato fuori i due portieri. Alessi ha preso 3 giornate e Lombardo 2. Questo significa fine del campionato. Lo Porto 4 anni. Ma la cosa più riluttante è che sugli spalti del 'Peppe Tricoli' c'era pure il disegnatore degli arbitri, anche lui della provincia di Agrigento, che, come é finita la partita, si è chiuso per ben 45 minuti da solo con l'arbitro facendo assieme il verbale della partita sanzionando e penalizzando la nostra squadra fino alla fine del campionato e mettendo a rischio l'accesso ai playoff della nostra squadra. Noi non ci stiamo e voglio pure puntualizzare che il presidente della Lega è pure della provincia di Agrigento. VERGOGNA! Noi non ci fermeremo anche se qualcuno vuole questo. Ma sappiate che noi, oltre alla nostra passione, mettiamo sacrifici fisici ed economici. Non da meno, tutti soldi che vanno a sostenere gli stipendi di questi signori (scritto in minuscolo non a caso). Ma signori si nasce e non si ci diventa. Noi lotteremo per conquistare la promozione sul campo, non ci arrenderemo e lotteremo ancora di più contro questo sistema marcio che é la Lega Nazionale Dilettanti".
comunicato pubblicato su:http://caltanissetta.iamcalcio.it/
La Pol. Città di Petralia Sottana continua a sognare
La squadra giallorossa non demorde e continua a credere in un obiettivo importante. Al Comunale di Petralia Sottana un Cerda sottotono lascia i tre punti all'ultimo respiro quando comunque era convinto di averne portato via uno. Un match decisivo, come era nelle previsioni, per ambedue le formazioni che hanno tentato di far propria l'intera posta ma con gli ospiti che non sono riusciti a portare seri pericoli verso la porta di Li Sacchi. Di contra un Petralia determinato a conseguire la vittoria che non ha mai mollato e che ha continuato a crederci fin oltre il novantesimo. Una prestazione perfetta come non poche in questa stagione giocata con autorevolezza a dimostrazione che con le grandi questi ragazzi si esaltano e non si sentono inferiori a nessuno. Formazione molto giovane quella schierata in campo da mister Profita che per sopperire alle assenze di C. Minneci (squalificato), Li Sacchi S. e Fucà (indisponibili) schiera quattro juniores (due 98 e due 99) fin dal primo minuto. Una scelta ripagata ampiamente dai ragazzi verso il mister che gli ha accordato la fiducia.
In porta va il rientrante D. Li Sacchi, sulla linea di difesa, a sinistra G. Minneci e a destra Seminara, al centro Farinella S e Minneci U., centrocampo con Polizzi R., Macaddino e Ventimiglia, in avanti Profita a sinistra, Russo a destra e Farinella L. al centro. Anche il Cerda, che per l'occasione è orfano del suo mister Piraino, sostituito dal duo Macina Lazzara, si schiera con il classico 4 - 3 - 3 proponendo in avanti il trio Bondì, Cicero e Passamonte. I tre attaccanti ospiti soffrono molto la marcatura asfissiante dei difensori petralesi che con puntualità e precisione non concederanno assolutamente nulla agli ospiti, basti pensare che il Cerda durante tutto l'arco della gara ha tirato una sola volta in porta e solo nella seconda frazione. Il Petralia invece le ha provato tutte e prima di andare alla marcatura decisiva ha avuto bisogno, come al solito, di sprecare un certo numero di occasioni. Nel primo tempo comunque poche le occasioni da rete, solo una lunga e prolungata fase di studio con il Petralia che ha fatto vedere più impegno e più volontà. Seconda frazione che riparte dallo zero a zero, ma con i padroni di casa che intendono conseguire il risultato pieno. Beneinteso che il Cerda non ha badato solo a difendere, ha voluto far propria la gara ma non gli è stato concesso di giocare con quella scioltezza e quella disinvoltura che solitamente gli ospiti esprimomo tra le mura amiche. Come detto, per gli ospiti un solo tiro dalla distanza che è terminato di poco alto sulla traversa, per i padroni di casa quasi la solita sagra degli errori. Due occasioni per Profita non concretizzate, una delle quali tirata addosso al portiere da buona posizione, un'occasionisssima mandata sull'esterno della rete, in seguito al calcio d'angolo, che aveva fatto gridare al gol, e poi un plateale errore di Scarnici, subentrato a L.Farinella, che dalla destra non inquadra lo specchio della porta. Ma proprio quando le lancette dell'orologio sono prossime a compiere l'ultimo giro e quando il sig. Fabio di Caltanissetta ha assegnato tre minuti di recupero, l'inesauribile Polizzi porta palla a centrocampo e lancia Scarnici sulla destra che con scatto felino supera il angelo custode e in diagonale trafigge il portiere ospite. E' il tripudio, il coronamento di una fatica, il giusto premio ad una squadra che ha lottato per 90 minuti, che non ha mai mollato, che ci ha creduto e che continua credere, come detto, nel raggiungimento di un obiettivo importante.
La squadra giallorossa non demorde e continua a credere in un obiettivo importante. Al Comunale di Petralia Sottana un Cerda sottotono lascia i tre punti all'ultimo respiro quando comunque era convinto di averne portato via uno. Un match decisivo, come era nelle previsioni, per ambedue le formazioni che hanno tentato di far propria l'intera posta ma con gli ospiti che non sono riusciti a portare seri pericoli verso la porta di Li Sacchi. Di contra un Petralia determinato a conseguire la vittoria che non ha mai mollato e che ha continuato a crederci fin oltre il novantesimo. Una prestazione perfetta come non poche in questa stagione giocata con autorevolezza a dimostrazione che con le grandi questi ragazzi si esaltano e non si sentono inferiori a nessuno. Formazione molto giovane quella schierata in campo da mister Profita che per sopperire alle assenze di C. Minneci (squalificato), Li Sacchi S. e Fucà (indisponibili) schiera quattro juniores (due 98 e due 99) fin dal primo minuto. Una scelta ripagata ampiamente dai ragazzi verso il mister che gli ha accordato la fiducia.
In porta va il rientrante D. Li Sacchi, sulla linea di difesa, a sinistra G. Minneci e a destra Seminara, al centro Farinella S e Minneci U., centrocampo con Polizzi R., Macaddino e Ventimiglia, in avanti Profita a sinistra, Russo a destra e Farinella L. al centro. Anche il Cerda, che per l'occasione è orfano del suo mister Piraino, sostituito dal duo Macina Lazzara, si schiera con il classico 4 - 3 - 3 proponendo in avanti il trio Bondì, Cicero e Passamonte. I tre attaccanti ospiti soffrono molto la marcatura asfissiante dei difensori petralesi che con puntualità e precisione non concederanno assolutamente nulla agli ospiti, basti pensare che il Cerda durante tutto l'arco della gara ha tirato una sola volta in porta e solo nella seconda frazione. Il Petralia invece le ha provato tutte e prima di andare alla marcatura decisiva ha avuto bisogno, come al solito, di sprecare un certo numero di occasioni. Nel primo tempo comunque poche le occasioni da rete, solo una lunga e prolungata fase di studio con il Petralia che ha fatto vedere più impegno e più volontà. Seconda frazione che riparte dallo zero a zero, ma con i padroni di casa che intendono conseguire il risultato pieno. Beneinteso che il Cerda non ha badato solo a difendere, ha voluto far propria la gara ma non gli è stato concesso di giocare con quella scioltezza e quella disinvoltura che solitamente gli ospiti esprimomo tra le mura amiche. Come detto, per gli ospiti un solo tiro dalla distanza che è terminato di poco alto sulla traversa, per i padroni di casa quasi la solita sagra degli errori. Due occasioni per Profita non concretizzate, una delle quali tirata addosso al portiere da buona posizione, un'occasionisssima mandata sull'esterno della rete, in seguito al calcio d'angolo, che aveva fatto gridare al gol, e poi un plateale errore di Scarnici, subentrato a L.Farinella, che dalla destra non inquadra lo specchio della porta. Ma proprio quando le lancette dell'orologio sono prossime a compiere l'ultimo giro e quando il sig. Fabio di Caltanissetta ha assegnato tre minuti di recupero, l'inesauribile Polizzi porta palla a centrocampo e lancia Scarnici sulla destra che con scatto felino supera il angelo custode e in diagonale trafigge il portiere ospite. E' il tripudio, il coronamento di una fatica, il giusto premio ad una squadra che ha lottato per 90 minuti, che non ha mai mollato, che ci ha creduto e che continua credere, come detto, nel raggiungimento di un obiettivo importante.
In II categoria nuovi scontri diretti per definire la griglia play-off
E' davvero molto avvincente questo anno la corsa verso i play-off nel girone H della seconda categoria. Nuovi scontri diretti tengono alto l'interesse che per quanto riguarda la retrocessione ha visto però già il Villarosa ammainare bandiera bianca. In ottica promozione invece scontato il primo posto del Gemini Calcio (nove punti di vantaggio sulla seconda ed ha già riposato), apertissima la lotta per la conquista degli altri quattro posti che consentono gli spareggi.Questo primo week-end di aprile potrebbe decretare già la matematica promozione del Gemini, tutto dipenderà comunque dall'esito, non solo della gara in programma a Grotte ma soprattutto da quella in programma a Sommatino. Ma andiamo con ordine e vediamo che cosa ci riserverà questa ventiduesima giornata.
In testa come detto Lo Bianco e compagni saranno a Grotte, il Gemini non vuol concedere nulla, la società è molto caricata, si parla di triplete e c'è fretta di arrivare all'obiettivo finale. Il Grotte per raggiungere matematicamente la salvezza ha ancora bisogno di un altro punto, ma anche se questo non dovesse arrivare questa domenica non tarderà a premiare l'undici agrigentino nelle restanti partite. Per la conquista del secondo posto a Sommatino arriva il Valledolmo che ancora nutre ambizioni di play-off. Dopo la scoppola rimediata ad Aragona i padroni di casa sanno che se vogliono conservare questa posizione non hanno altre alternative oltre alla vittoria, anche perchè dietro le concorrenti aumentano. Il Valledolmo, che spera nel quinto posto, tenterà di conquistare punti per rimanere agganciato al treno delle pretendenti. Il Cerda dovrà difendere il suo terzo posto a Petralia Sottana. Il momento positivo della squadra di Piraino induce ottimismo nell'ambiente granata e la trasferta di Petralia sarà affrontata si con la dovuta cautela ma con l'intento di portare via i tre punti. In casa giallorossa ancora non si sono rimarginate le ferite dopo il capitombolo di San Giovanni Gemini, ma c'è aria di rivalsa, consapevolezza che ancora si può raggiungere un grande obiettivo. Il match è interessante perchè ambedue le formazioni hanno valide motivazioni di classifica.
Sabato 1 aprile si gioca Olimpica- Aragona con i nisseni che hanno l'ultima chance per rientrare in zona play-off e gli agrigentini che intendono risalire fino al secondo posto. Appare evidente come le motivazioni aragonesi sia ben diverse da quelle dei sancataldesi, anche per ovvi motivi di classifica, per cui il pronostico propende più per gli ospiti piuttosto che per i padroni di casa. Acquaviva e Riesi che si contendono attualmente il quinto posto saranno in trasferta, in due match che potrebbero riservare sorprese. L'Acquaviva a Campobello troverà una squadra, che in attesa di conoscere le decisioni del giudice sportivo dopo la partita con il Riesi, vorrà mettere i bastoni fra le ruote degli ospiti. L'Acquaviva sa che non si può sottovalutare questa trasferta perchè ha tutto da perdere. A Caltavuturo infine, il Riesi dovrà fare i conti con una squadra dal rendimento bizzarro, qualche volta si arrende molto facilmente anche tra le mura amiche, altre volte è capace di far risultato anche fuori casa con molta facilità. Tutto dipende dallo stato di forma dei suoi uomini più rappresentativi, quali Farella e Barberino.
E' davvero molto avvincente questo anno la corsa verso i play-off nel girone H della seconda categoria. Nuovi scontri diretti tengono alto l'interesse che per quanto riguarda la retrocessione ha visto però già il Villarosa ammainare bandiera bianca. In ottica promozione invece scontato il primo posto del Gemini Calcio (nove punti di vantaggio sulla seconda ed ha già riposato), apertissima la lotta per la conquista degli altri quattro posti che consentono gli spareggi.Questo primo week-end di aprile potrebbe decretare già la matematica promozione del Gemini, tutto dipenderà comunque dall'esito, non solo della gara in programma a Grotte ma soprattutto da quella in programma a Sommatino. Ma andiamo con ordine e vediamo che cosa ci riserverà questa ventiduesima giornata.
In testa come detto Lo Bianco e compagni saranno a Grotte, il Gemini non vuol concedere nulla, la società è molto caricata, si parla di triplete e c'è fretta di arrivare all'obiettivo finale. Il Grotte per raggiungere matematicamente la salvezza ha ancora bisogno di un altro punto, ma anche se questo non dovesse arrivare questa domenica non tarderà a premiare l'undici agrigentino nelle restanti partite. Per la conquista del secondo posto a Sommatino arriva il Valledolmo che ancora nutre ambizioni di play-off. Dopo la scoppola rimediata ad Aragona i padroni di casa sanno che se vogliono conservare questa posizione non hanno altre alternative oltre alla vittoria, anche perchè dietro le concorrenti aumentano. Il Valledolmo, che spera nel quinto posto, tenterà di conquistare punti per rimanere agganciato al treno delle pretendenti. Il Cerda dovrà difendere il suo terzo posto a Petralia Sottana. Il momento positivo della squadra di Piraino induce ottimismo nell'ambiente granata e la trasferta di Petralia sarà affrontata si con la dovuta cautela ma con l'intento di portare via i tre punti. In casa giallorossa ancora non si sono rimarginate le ferite dopo il capitombolo di San Giovanni Gemini, ma c'è aria di rivalsa, consapevolezza che ancora si può raggiungere un grande obiettivo. Il match è interessante perchè ambedue le formazioni hanno valide motivazioni di classifica.
Sabato 1 aprile si gioca Olimpica- Aragona con i nisseni che hanno l'ultima chance per rientrare in zona play-off e gli agrigentini che intendono risalire fino al secondo posto. Appare evidente come le motivazioni aragonesi sia ben diverse da quelle dei sancataldesi, anche per ovvi motivi di classifica, per cui il pronostico propende più per gli ospiti piuttosto che per i padroni di casa. Acquaviva e Riesi che si contendono attualmente il quinto posto saranno in trasferta, in due match che potrebbero riservare sorprese. L'Acquaviva a Campobello troverà una squadra, che in attesa di conoscere le decisioni del giudice sportivo dopo la partita con il Riesi, vorrà mettere i bastoni fra le ruote degli ospiti. L'Acquaviva sa che non si può sottovalutare questa trasferta perchè ha tutto da perdere. A Caltavuturo infine, il Riesi dovrà fare i conti con una squadra dal rendimento bizzarro, qualche volta si arrende molto facilmente anche tra le mura amiche, altre volte è capace di far risultato anche fuori casa con molta facilità. Tutto dipende dallo stato di forma dei suoi uomini più rappresentativi, quali Farella e Barberino.
Il Gemini umilia la Pol. Città di Petralia Sottana
Passivo molto pesante, quasi tennistico, per la Pol. Città di Petralia Sottana a San Giovanni Gemini. I giallorossi resistono per un solo tempo e poi mettono in evidenza l'ormai consolidata fragilità psicologica che li accompagna solitamente nelle gare in trasferta, in particolar modo quando passano in svantaggio. Il Gemini aveva sicuramente altre motivazioni rispetto agli ospiti, archiviare quanto prima questa cavalcata trionfale verso la I categoria, dimostrare che la sconfitta dell'andata patita a Petralia Sottana era stata solo frutto di una giornata storta, offrire una prova di forza e realizzare quanti più reti ad una delle migliori difese del girone. I giallorossi invece si sono limitati solo ad affrontare la trasferta come vittima predestinata, già in settimana la squadra aveva messo in mostra poche motivazioni, scarsa concentrazione, cosa più grave rassegnazione alla sconfitta, scoraggiamento per via dei tre assenti squalificati nella partita contro l'Acquaviva.
Questo il clima che ha accompagnato l'undici petralese, prima e durante la gara. Da sottolineare che mister Profita ha provato ad imbrigliare il gioco dei padroni di casa e c'è riuscito per buoni 45 minuti, poi l'ecatombe nell'arco di pochi minuti. Assenti, come detto D.Li Sacchi, Macaddino e Farinella L., tre titolari inammovibili nello scacchiere giallorosso, il mister gioca con un riveduto 4 - 3 - 2 - 1. In porta Calabrese, sulla linea difensiva Seminara, Farinella S., Minneci U. e Minneci C. centrocampo con Polizzi R., Ventimiglia e Fucà, S. Li Sacchi e Scarnici dietro all'unica punta, Profita. La nuova soluzione non dispiace e la squadra gioca molto attenta, sia in difesa che sulla mediana, buone le ripartenze che però non trovano finalizzazioni degne di cronaca. A dir la verità anche i padroni di casa tirano molto poco verso la porta di Calabrese e quando possono andare alla conclusione scagliano fuori dallo specchio della porta. A vivacizzare l'incontro inchiodato ancora sul risultato ad occhiali ci pensa il sig. Geraci, arbitro poco esperto, con sudditanza psicologica molto evidente. Al 45° nell'ultima azione portata dal Gemini, l'esperto Petruzzella va a cercare vistosamente il piede di U.Minneci che lo aveva allungato verso la ricerca disperata di intercettare la palla ( che comunque tocca) e rotola a terra. Per il direttore di gara non c'è la benchè minima esitazione, si tratta di rigore. Dal dischetto Lo Bianco porta in vantaggio i suoi. Finisce con questa azione il primo tempo. Nella seconda frazione, così come era successo a Riesi, cinque minuti di follia, di inesistenza in campo, di menti dimenticate nello spogliatoio. Al 46° su corner dalla destra grande incompresione di Farinella S e Calabrese che lasciano la palla a Rappisi per il raddoppio. Sicuramente un brutto colpo per il Petralia che tra l'ultimo minuto del primo tempo e il primo minuto del secondo si ritrova vanificato tutto il lavoro svolto in 45 minuti. E non finisce qui perchè immediatamente dopo un lancio lungo per Russotto permette al numero 8 del Gemini di battere con un pallonetto nuovamente Calabrese reo di aver sbagliato l'anticipo sul giocatore giallonero. Neanche il tempo di rimettere in gioco e Scrudato G fa poker, azione fotocopia, uguale alla precedente e nuovamente Calabrese sbaglia l'intervento facendosi beffare con un nuovo pallonetto. Inspiegabile senza alcuna logica, quattro reti in soli cinque minuti ad evidenziare lo sbandamento dei giallorossi che alla minima distrazione sono stati castigati da un Gemini cinico, spietato che ha approfittato delle disattenzioni che la difesa ospite si è concessa. Il quinto gol quasi allo scadere ed ancora su calcio di rigore, davvero generosamente concesso, sicuramente più del primo. Farinella S., spalle alla porta cerca il rilancio verso i suoi compagni, la palla rimbalzando male davanti a lui gli sbatte su una mano.
Non entriamo nel merito della decisione perchè generalmete sul 4 a 0 e con partita finità queste involontarietà non vengono quasi mai punite, non è stato così però per il Petralia che subisce il quinto gol su rigore calciato da capitan Messineo. Il Gemini non ha fatto sconti, ha cercato e realizzato tutti i gol possibili, ma ci sono voluti due calci di rigore e due papere del portiere per poter godere di un così vistoso e immeritato risultato.
Passivo molto pesante, quasi tennistico, per la Pol. Città di Petralia Sottana a San Giovanni Gemini. I giallorossi resistono per un solo tempo e poi mettono in evidenza l'ormai consolidata fragilità psicologica che li accompagna solitamente nelle gare in trasferta, in particolar modo quando passano in svantaggio. Il Gemini aveva sicuramente altre motivazioni rispetto agli ospiti, archiviare quanto prima questa cavalcata trionfale verso la I categoria, dimostrare che la sconfitta dell'andata patita a Petralia Sottana era stata solo frutto di una giornata storta, offrire una prova di forza e realizzare quanti più reti ad una delle migliori difese del girone. I giallorossi invece si sono limitati solo ad affrontare la trasferta come vittima predestinata, già in settimana la squadra aveva messo in mostra poche motivazioni, scarsa concentrazione, cosa più grave rassegnazione alla sconfitta, scoraggiamento per via dei tre assenti squalificati nella partita contro l'Acquaviva.
Questo il clima che ha accompagnato l'undici petralese, prima e durante la gara. Da sottolineare che mister Profita ha provato ad imbrigliare il gioco dei padroni di casa e c'è riuscito per buoni 45 minuti, poi l'ecatombe nell'arco di pochi minuti. Assenti, come detto D.Li Sacchi, Macaddino e Farinella L., tre titolari inammovibili nello scacchiere giallorosso, il mister gioca con un riveduto 4 - 3 - 2 - 1. In porta Calabrese, sulla linea difensiva Seminara, Farinella S., Minneci U. e Minneci C. centrocampo con Polizzi R., Ventimiglia e Fucà, S. Li Sacchi e Scarnici dietro all'unica punta, Profita. La nuova soluzione non dispiace e la squadra gioca molto attenta, sia in difesa che sulla mediana, buone le ripartenze che però non trovano finalizzazioni degne di cronaca. A dir la verità anche i padroni di casa tirano molto poco verso la porta di Calabrese e quando possono andare alla conclusione scagliano fuori dallo specchio della porta. A vivacizzare l'incontro inchiodato ancora sul risultato ad occhiali ci pensa il sig. Geraci, arbitro poco esperto, con sudditanza psicologica molto evidente. Al 45° nell'ultima azione portata dal Gemini, l'esperto Petruzzella va a cercare vistosamente il piede di U.Minneci che lo aveva allungato verso la ricerca disperata di intercettare la palla ( che comunque tocca) e rotola a terra. Per il direttore di gara non c'è la benchè minima esitazione, si tratta di rigore. Dal dischetto Lo Bianco porta in vantaggio i suoi. Finisce con questa azione il primo tempo. Nella seconda frazione, così come era successo a Riesi, cinque minuti di follia, di inesistenza in campo, di menti dimenticate nello spogliatoio. Al 46° su corner dalla destra grande incompresione di Farinella S e Calabrese che lasciano la palla a Rappisi per il raddoppio. Sicuramente un brutto colpo per il Petralia che tra l'ultimo minuto del primo tempo e il primo minuto del secondo si ritrova vanificato tutto il lavoro svolto in 45 minuti. E non finisce qui perchè immediatamente dopo un lancio lungo per Russotto permette al numero 8 del Gemini di battere con un pallonetto nuovamente Calabrese reo di aver sbagliato l'anticipo sul giocatore giallonero. Neanche il tempo di rimettere in gioco e Scrudato G fa poker, azione fotocopia, uguale alla precedente e nuovamente Calabrese sbaglia l'intervento facendosi beffare con un nuovo pallonetto. Inspiegabile senza alcuna logica, quattro reti in soli cinque minuti ad evidenziare lo sbandamento dei giallorossi che alla minima distrazione sono stati castigati da un Gemini cinico, spietato che ha approfittato delle disattenzioni che la difesa ospite si è concessa. Il quinto gol quasi allo scadere ed ancora su calcio di rigore, davvero generosamente concesso, sicuramente più del primo. Farinella S., spalle alla porta cerca il rilancio verso i suoi compagni, la palla rimbalzando male davanti a lui gli sbatte su una mano.
Non entriamo nel merito della decisione perchè generalmete sul 4 a 0 e con partita finità queste involontarietà non vengono quasi mai punite, non è stato così però per il Petralia che subisce il quinto gol su rigore calciato da capitan Messineo. Il Gemini non ha fatto sconti, ha cercato e realizzato tutti i gol possibili, ma ci sono voluti due calci di rigore e due papere del portiere per poter godere di un così vistoso e immeritato risultato.
La XXI giornata del campionato di II categoria
Potrebbe riaprirsi nuovamente la corsa al secondo posto dopo questo ottavo turno di ritorno, infatti il match tra Aragona e Sommatinese oltre a promettere scintille, potrebbe riaprire la lotta per la seconda posizione se solo gli agrigentini batteranno i nisseni. La partita si annuncia interessante, e fatto quasi inusuale si giocherà alle 14,30 (l'orario ufficiale da domenica sarà alle ore 16,00). La Sommatinese è molto carica dopo la vittoria contro il Cerda, l'Aragona, dopo aver sbancato Villarosa, appare decisa ad attaccare il secondo posto anche in considerazione del fatto che, rispetto al Sommatino, ha già riposato.
Sabato in anticipo il Cerda affronta l'Olimpica. Se anche questa trasferta in terra palermitana dovesse andar male per i nisseni si allontanerebbero definitivamente le possibilità di arrivare tra le prime cinque. Il calendario certamente non aiuta La Marca e compagni mentre favorisce i ragazzi di mister Piraino che tranne con il Riesi (nell'ultima della stagione) non hanno più scontri diretti.
Impegno relativamente semplice invece per il Riesi che ospita un demotivato Campobello, il campionato degli agrigentini è terminato ormai da tempo con il raggiungimento anticipato della salvezza, per i nisseni esitono reali possibilità di conquistare il quinto posto, motivo per cui non si lasceranno sfuggire l'occasione per incamerare i tre punti. La capolista ospiterà la Pol. Petralia Sottana. Il pronostico pende decisamente a favore dei padroni di casa che dopo aver conquistato la semifinale di Coppa Trinacria non vedono l'ora di raggiungere la matematica promozione. Il risultato dell'andata (Il Gemini fu battuto per 2 a 1), non scoraggia però gli ospiti che, nonostante le numerose assenze, saranno in quel di San Giovanni Gemini con l'intento di continuare a sognare. L'Acquaviva giocando in casa contro il Grotte ha la possibilità di continuare a rincorrere la zona play-off, anche se gli ospiti appaiono in un momento di forma particolare dopo la terza vittoria consecutiva. La salvezza è quasi raggiunta anche se la matematica ancora non è dalla loro parte. Chiude il quadro Valledolmo- Villarosa con gli ospiti che in caso di sconfitta (e contemporanea vittoria del Grotte) potrebbero essere definitivamente retrocessi.
Potrebbe riaprirsi nuovamente la corsa al secondo posto dopo questo ottavo turno di ritorno, infatti il match tra Aragona e Sommatinese oltre a promettere scintille, potrebbe riaprire la lotta per la seconda posizione se solo gli agrigentini batteranno i nisseni. La partita si annuncia interessante, e fatto quasi inusuale si giocherà alle 14,30 (l'orario ufficiale da domenica sarà alle ore 16,00). La Sommatinese è molto carica dopo la vittoria contro il Cerda, l'Aragona, dopo aver sbancato Villarosa, appare decisa ad attaccare il secondo posto anche in considerazione del fatto che, rispetto al Sommatino, ha già riposato.
Sabato in anticipo il Cerda affronta l'Olimpica. Se anche questa trasferta in terra palermitana dovesse andar male per i nisseni si allontanerebbero definitivamente le possibilità di arrivare tra le prime cinque. Il calendario certamente non aiuta La Marca e compagni mentre favorisce i ragazzi di mister Piraino che tranne con il Riesi (nell'ultima della stagione) non hanno più scontri diretti.
Impegno relativamente semplice invece per il Riesi che ospita un demotivato Campobello, il campionato degli agrigentini è terminato ormai da tempo con il raggiungimento anticipato della salvezza, per i nisseni esitono reali possibilità di conquistare il quinto posto, motivo per cui non si lasceranno sfuggire l'occasione per incamerare i tre punti. La capolista ospiterà la Pol. Petralia Sottana. Il pronostico pende decisamente a favore dei padroni di casa che dopo aver conquistato la semifinale di Coppa Trinacria non vedono l'ora di raggiungere la matematica promozione. Il risultato dell'andata (Il Gemini fu battuto per 2 a 1), non scoraggia però gli ospiti che, nonostante le numerose assenze, saranno in quel di San Giovanni Gemini con l'intento di continuare a sognare. L'Acquaviva giocando in casa contro il Grotte ha la possibilità di continuare a rincorrere la zona play-off, anche se gli ospiti appaiono in un momento di forma particolare dopo la terza vittoria consecutiva. La salvezza è quasi raggiunta anche se la matematica ancora non è dalla loro parte. Chiude il quadro Valledolmo- Villarosa con gli ospiti che in caso di sconfitta (e contemporanea vittoria del Grotte) potrebbero essere definitivamente retrocessi.
Pol. Città di Petralia Sottana obbligata a crederci
La vittoria ottenuta contro l'Acquaviva ha portato la squadra di mister Profita a due soli punti dalla zona play-off e considerando che del lotto delle aspiranti, quella giallorossa ha già effettuato il suo turno di riposo, i ragazzi del presidente Francesco Minneci sono ancora in corsa per inserirsi a pieno titolo tra le prime cinque.
Il match di ieri ha dato chiare indicazioni sulla consistenza dell'organico giallorosso che dovrebbe trovare però, anche fuori dalle mura amiche, le stesse motivazioni che sviscera sul terreno del comunale. Ritornando alla gara di ieri, una partita che è rimasta con il risultato in bilico fino al 97°, nonostante la netta superiorità dei padroni di casa. Non all'altezza la direzione di gara del sig, Accorso di Enna, troppo superficiale nelle proprie decisioni, che ha badato solo a sfoderare cartellini gialli e rossi, anche per futili motivi, in una partita che è stata giocata con molta tranquillità tra le due formazioni e senza alcuna esasperazione. 11 cartellini gialli accompagnati da cinque espulsioni potrebbero far pensare ad una vera e propria guerra, ma così non è stato perchè la gara si è svolta con regolarità, tranquillità e con le due formazioni che hanno messo in mostra grande fair play. A volte ingiustificate smanie di protagonismo dei direttori di gara arrivano anche a rovinare normali incontri di calcio, e ieri ci siamo andati molto vicino. Ma veniamo la cronaca della gara. Nuovo forfait di R.Polizzi (infortunatosi nell'allenamento del venerdì) e mister costretto a rivedere i suoi piani. Dopo la parentesi Riesi si ritorna all'impianto classico con D.Li Sacchi tra i pali, Seminara, Farinella S., Minneci U. e Minneci C. in difesa, Ventimiglia, Macaddino e Li Sacchi S. a centrocampo, Profita, Scarnici e Farinella L. in attacco.
Acquaviva molto timorosa in avvio, la fase di studio dura solo alcuni minuti, poi si stabiscono i ruoli. La prima occasione vera è degli ospiti che all'8° che con D'Amico costringonmo Li Sacchi all'intervento in due tempi. Poi sale in cattedra il Petralia, 10° minuto, Farinella L. sfonda sulla destra e tira in porta, Tudose non trattiene e Macaddino, da due passi, porta in vantaggio il Petralia. La reazione dell'Acquaviuva c'è e qualche minuto più tardi Cala dalla distanza colpisce la traversa. Nonostante la netta superiorità dei giallorossi, gli ospiti quando spingono si rendono abbastanza pericolosi. Alla mezzora circa Profita telefona un tiro a Tudose che non ha problemi, al 40° il raddoppio. Claudio Minneci vola sulla fascia di sinistra ed arriva fin dentro l'area di rigore effettua un cross ma la palla è fermata con le mani da un difensore. Penalty sacrosanto che Simone Li Sacchi deposita alle spalle di Tudose. Si va al riposo con il doppio vantaggio dei padroni di casa ma prima dell'intervallo l'Acquaviva rimane in dieci per l'espulsione di Mingoia. Nel secondo tempo ci si attende la goleada, ma così non è perchè, come al solito per il Petralia comincia la sagra degli errori. Al 5° Profita da buona posizione spedisce alto un bel pallonetto, subito dopo Farinella L. spedisce fuori su corta respinta del portiere ospite, al 15° ancora Macaddino dalla sinistra manda alto un nuovo pallonetto. Il Petralia sciupa parecchio e la regola del calcio vuole che quando non fai gol lo devi prendere. Così è infatti perchè un bel passaggio filtrante ospite beffa i due centrali petralesi che non riescono ad evitare l'intervento di Sorce che accorcia le distanze. E' un brutto colpo per i padroni di casa che in appena due minuti vedono riaprire le sorti del match, non solo per il gol dell'Acquaviva, ma anche perchè l'espulsione di Macaddino (per doppio giallo, il secondo per aver trattenuto un avversario) ristabilisce la parità numerica. Si deve ricominciare e i giallorossi si rimboccano nuovamente le maniche, Scarnici cede il posto a Russo e alcuni minuti più tardi il portiere Li Sacchi è costretto ad uscire per un improvviso malore. La Polisportiva vuole chiudere la partita, anche perchè dopo il gol l'Acquaviva non è riuscita ad indirizzare un pallone verso la porta di Ferlito. Alla mezzora Profita tira quasi a colpo sicuro ma la palla è rimballata in angolo. L'occasione della terza rete si presenta però più tardi sui piedi di Russo che da distanza molto ravvicinata tira addosso al portiere. In zona Cesarini c'è tempo per il doppio giallo a Farinella L. che lascia anzitempo il rettangolo di gioco e stessa sorte tocca a Mantia che viene allontanato per bestemmia. Ancora Profita al 45° spedisce a lato da azione d'angolo e al 47° (recupero concesso in seguito al malore accorso al portiere petralese) su azione di calcio d'angolo U. Minneci viene letteralemnte falciato in area di rigore. Nuovo penalty per i padroni di casa, Li Sacchi S. lascia la palla a capitan Farinella il quale si fa ipnotizzare da Tudose e glielo tira addosso. Con questo calcio di rigore parato termina il match.Il Petralia vince un match che doveva stravincere, il risultato (se si tiene conto di quanto poco ha fatto vedere l'Acquaviva) sta infatti molto stretto ai padroni di casa che pagano a caro prezzo i tre punti conquistati (da ricordare gli ingiustificati ed approssimativi provvedimenti disciplinari ricevuti), che comunque consentono all''undici di mister Profita di ricaricarsi psicologicamente in vista della trasferta in casa della capolista.
La vittoria ottenuta contro l'Acquaviva ha portato la squadra di mister Profita a due soli punti dalla zona play-off e considerando che del lotto delle aspiranti, quella giallorossa ha già effettuato il suo turno di riposo, i ragazzi del presidente Francesco Minneci sono ancora in corsa per inserirsi a pieno titolo tra le prime cinque.
Il match di ieri ha dato chiare indicazioni sulla consistenza dell'organico giallorosso che dovrebbe trovare però, anche fuori dalle mura amiche, le stesse motivazioni che sviscera sul terreno del comunale. Ritornando alla gara di ieri, una partita che è rimasta con il risultato in bilico fino al 97°, nonostante la netta superiorità dei padroni di casa. Non all'altezza la direzione di gara del sig, Accorso di Enna, troppo superficiale nelle proprie decisioni, che ha badato solo a sfoderare cartellini gialli e rossi, anche per futili motivi, in una partita che è stata giocata con molta tranquillità tra le due formazioni e senza alcuna esasperazione. 11 cartellini gialli accompagnati da cinque espulsioni potrebbero far pensare ad una vera e propria guerra, ma così non è stato perchè la gara si è svolta con regolarità, tranquillità e con le due formazioni che hanno messo in mostra grande fair play. A volte ingiustificate smanie di protagonismo dei direttori di gara arrivano anche a rovinare normali incontri di calcio, e ieri ci siamo andati molto vicino. Ma veniamo la cronaca della gara. Nuovo forfait di R.Polizzi (infortunatosi nell'allenamento del venerdì) e mister costretto a rivedere i suoi piani. Dopo la parentesi Riesi si ritorna all'impianto classico con D.Li Sacchi tra i pali, Seminara, Farinella S., Minneci U. e Minneci C. in difesa, Ventimiglia, Macaddino e Li Sacchi S. a centrocampo, Profita, Scarnici e Farinella L. in attacco.
Acquaviva molto timorosa in avvio, la fase di studio dura solo alcuni minuti, poi si stabiscono i ruoli. La prima occasione vera è degli ospiti che all'8° che con D'Amico costringonmo Li Sacchi all'intervento in due tempi. Poi sale in cattedra il Petralia, 10° minuto, Farinella L. sfonda sulla destra e tira in porta, Tudose non trattiene e Macaddino, da due passi, porta in vantaggio il Petralia. La reazione dell'Acquaviuva c'è e qualche minuto più tardi Cala dalla distanza colpisce la traversa. Nonostante la netta superiorità dei giallorossi, gli ospiti quando spingono si rendono abbastanza pericolosi. Alla mezzora circa Profita telefona un tiro a Tudose che non ha problemi, al 40° il raddoppio. Claudio Minneci vola sulla fascia di sinistra ed arriva fin dentro l'area di rigore effettua un cross ma la palla è fermata con le mani da un difensore. Penalty sacrosanto che Simone Li Sacchi deposita alle spalle di Tudose. Si va al riposo con il doppio vantaggio dei padroni di casa ma prima dell'intervallo l'Acquaviva rimane in dieci per l'espulsione di Mingoia. Nel secondo tempo ci si attende la goleada, ma così non è perchè, come al solito per il Petralia comincia la sagra degli errori. Al 5° Profita da buona posizione spedisce alto un bel pallonetto, subito dopo Farinella L. spedisce fuori su corta respinta del portiere ospite, al 15° ancora Macaddino dalla sinistra manda alto un nuovo pallonetto. Il Petralia sciupa parecchio e la regola del calcio vuole che quando non fai gol lo devi prendere. Così è infatti perchè un bel passaggio filtrante ospite beffa i due centrali petralesi che non riescono ad evitare l'intervento di Sorce che accorcia le distanze. E' un brutto colpo per i padroni di casa che in appena due minuti vedono riaprire le sorti del match, non solo per il gol dell'Acquaviva, ma anche perchè l'espulsione di Macaddino (per doppio giallo, il secondo per aver trattenuto un avversario) ristabilisce la parità numerica. Si deve ricominciare e i giallorossi si rimboccano nuovamente le maniche, Scarnici cede il posto a Russo e alcuni minuti più tardi il portiere Li Sacchi è costretto ad uscire per un improvviso malore. La Polisportiva vuole chiudere la partita, anche perchè dopo il gol l'Acquaviva non è riuscita ad indirizzare un pallone verso la porta di Ferlito. Alla mezzora Profita tira quasi a colpo sicuro ma la palla è rimballata in angolo. L'occasione della terza rete si presenta però più tardi sui piedi di Russo che da distanza molto ravvicinata tira addosso al portiere. In zona Cesarini c'è tempo per il doppio giallo a Farinella L. che lascia anzitempo il rettangolo di gioco e stessa sorte tocca a Mantia che viene allontanato per bestemmia. Ancora Profita al 45° spedisce a lato da azione d'angolo e al 47° (recupero concesso in seguito al malore accorso al portiere petralese) su azione di calcio d'angolo U. Minneci viene letteralemnte falciato in area di rigore. Nuovo penalty per i padroni di casa, Li Sacchi S. lascia la palla a capitan Farinella il quale si fa ipnotizzare da Tudose e glielo tira addosso. Con questo calcio di rigore parato termina il match.Il Petralia vince un match che doveva stravincere, il risultato (se si tiene conto di quanto poco ha fatto vedere l'Acquaviva) sta infatti molto stretto ai padroni di casa che pagano a caro prezzo i tre punti conquistati (da ricordare gli ingiustificati ed approssimativi provvedimenti disciplinari ricevuti), che comunque consentono all''undici di mister Profita di ricaricarsi psicologicamente in vista della trasferta in casa della capolista.
A Sommatino si gioca per il secondo posto
La ventesima giornata di campionato nel girone H promette davvero scintille perchè, visto l'equilibrio e le ridotte distanze tra le contendenti, chi vince in questi scontri diretti ipoteca un posto nella zona play-off. E di scontri diretti, di una certa importanza, questa settima di ritorno ne propone davvero di interessanti. Iniziamo dall'anticipo del sabato che metterà di fronte Olimpica e Gemini. Una partita che chiarirà definitivamente le vere ambizioni dei sancataldesi perchè perdere questo incontro casalingo e visto il calendario dei nisseni significherebbe senza ombra di dubbio abbandonare i sogni di gloria. Il Gemini, a cui manca solo la matematica per raggiungere la promozione, non intende concedere nulla e vuol dimostrare di essere in assoluto la più forte.
Domenica a Sommatino si gioca per il secondo posto, a contenderselo la Sommatinese e il Cerda. Un solo punto di differenza tra le due formazioni, ma il Cerda, che sta dietro, ha già riposato e far risultato fuori casa per i ragazzi di Piraino significherebbe ipotecare la seconda piazza.
Tutto facile, almeno sulla carta, per l'Aragona che a Villarosa non dovrebbe aver problemi a conservare la sua quarta posizione. Per i padroni di casa una rimonta tale da riprendere il Grotte e la salvezza appare assai improbabile, gli agrigentini invece sono fermamente decisi a scalare ulteriormente la classifica.
Il Riesi sarà a Grotte, dove i padroni di casa tenteranno ancora l'impresa ed incamerare altri punti per far in modo che anche la matematica sia dalla loro parte per quanto riguarda la salvezza. Perdere per il Riesi significherebbe riaprire nuovamente la corsa verso il quinto posto a cui aspirano almeno altre quattro pretendenti. E in questa ottica Pol. Città di Petralia Sottana e Acquaviva si incontrano al Comunale di Petralia Sottana per cercare un reinserimento alla corsa play-off. L'Acquaviva piano piano è scivolata al settimo posto e non intende vanificare tutto proprio in quel di Petralia. I giallorossi dopo lo stop di Riesi, vincendo potrebbero continuare a sognare e oltretutto è un match molto atteso proprio per dare dimostrazione agli avversari che se all'andata la squadra di mister Profita non avesse giocato per oltre un'ora in nove sicuramnente le cose sarebbero andate in modo diverso. Il quadro si chiude con Campobello - Caltavuturo, con due squadre che si sono ormai accontentate della salvezza e che onoreranno il calcio sino alla fine come è di giusto fare.
La ventesima giornata di campionato nel girone H promette davvero scintille perchè, visto l'equilibrio e le ridotte distanze tra le contendenti, chi vince in questi scontri diretti ipoteca un posto nella zona play-off. E di scontri diretti, di una certa importanza, questa settima di ritorno ne propone davvero di interessanti. Iniziamo dall'anticipo del sabato che metterà di fronte Olimpica e Gemini. Una partita che chiarirà definitivamente le vere ambizioni dei sancataldesi perchè perdere questo incontro casalingo e visto il calendario dei nisseni significherebbe senza ombra di dubbio abbandonare i sogni di gloria. Il Gemini, a cui manca solo la matematica per raggiungere la promozione, non intende concedere nulla e vuol dimostrare di essere in assoluto la più forte.
Domenica a Sommatino si gioca per il secondo posto, a contenderselo la Sommatinese e il Cerda. Un solo punto di differenza tra le due formazioni, ma il Cerda, che sta dietro, ha già riposato e far risultato fuori casa per i ragazzi di Piraino significherebbe ipotecare la seconda piazza.
Tutto facile, almeno sulla carta, per l'Aragona che a Villarosa non dovrebbe aver problemi a conservare la sua quarta posizione. Per i padroni di casa una rimonta tale da riprendere il Grotte e la salvezza appare assai improbabile, gli agrigentini invece sono fermamente decisi a scalare ulteriormente la classifica.
Il Riesi sarà a Grotte, dove i padroni di casa tenteranno ancora l'impresa ed incamerare altri punti per far in modo che anche la matematica sia dalla loro parte per quanto riguarda la salvezza. Perdere per il Riesi significherebbe riaprire nuovamente la corsa verso il quinto posto a cui aspirano almeno altre quattro pretendenti. E in questa ottica Pol. Città di Petralia Sottana e Acquaviva si incontrano al Comunale di Petralia Sottana per cercare un reinserimento alla corsa play-off. L'Acquaviva piano piano è scivolata al settimo posto e non intende vanificare tutto proprio in quel di Petralia. I giallorossi dopo lo stop di Riesi, vincendo potrebbero continuare a sognare e oltretutto è un match molto atteso proprio per dare dimostrazione agli avversari che se all'andata la squadra di mister Profita non avesse giocato per oltre un'ora in nove sicuramnente le cose sarebbero andate in modo diverso. Il quadro si chiude con Campobello - Caltavuturo, con due squadre che si sono ormai accontentate della salvezza e che onoreranno il calcio sino alla fine come è di giusto fare.
Pol. Città di Petralia Sottana, i sogni si infrangono nella dura realtà
In soli otto minuti la Pol. Città di Petralia Sottana riesce a vanificare quanto di buono aveva fatto nella prima ora di gara.Un black-out durato appena dieci munuti che ha compromesso però l'esito del match.E dire che le aspettative dei giallorossi in questa trasferta di Riesi erano sicuramente ben diverse.La possibilità di entrare in zona play-off aveva indotto l'undici petralese a pensare positivo e che a Riesi tutto potesse essere più semplice, ma come dice il proverbio mai fare i conti senza l'oste. I padroni di casa hanno avuto giustamente quella determinazione e concentrazione, che normalmente chi gioca tra le mura amiche deve avere, poi non ha fatto altro che approfittare cinicamente di quei pochi errori che la squadra di mister Profita ha commesso e che ha pagato a duro prezzo.
Rientra l'infortunato Polizzi e al centro dell'attacco Russo viene preferito a Farinella L. di conseguenza il Petralia scende in campo con la seguente formazione.Li Sacchi D. tra i pali, Seminara, Minneci U., Farinella S. e Minneci C. in difesa, Polizzi, Macaddino e Ventimiglia a centrocampo, Profita, Li Sacchi S. e Russo in avanti.
Il Petralia soffre, il caldo (sul comunale XI Martiri registrati ben 25 C°) e l'avversaria che inizia a ritmo molto sostenuto. Già al primo minuto Pasqualotto di testa ben imbeccato dalla destra manda a lato. La replica del Petralia si fa attendere ed arriva dopo il quarto d'ora con Profita che con un colpo di testa impegna Sanfilippo, E' una partita giocata particolarmente a centrocampo, il Riesi ha delle ripartenze molto più ficcanti, Stoleriu, a cui è affidata la regia del gioco, conosce a memoria la posizione dei propri compagni di gioco e li mette sempre in condizioni di avvicinarsi alla porta di Li Sacchi, il Petralia difende molto bene, non riesce ad avere però le solite ripartenze per creare problemi alla porta aversaria. Limitate le azioni degne di cronaca anche dalla parte dei padroni di casa che nei minuti finali vanno vicini alla marcatura. 45°, l'esterno destro di casa Iannì in mezza rovesciata, da buona posizione, mette fuori, al 47° invece in seguito all'ultimo corner del primo tempo, su rubattuta della difesa, Gangitano colpisce la traversa. Si va al riposo sullo zero a zero. Nella ripresa, all'ottavo minuto Macaddino è costretto ad uscire dal campo per un risentimento muscolare, il Petralia perde un grande combattente ed anche il centrocampo (la stessa identica cosa era già successa a Campobello dove i padroni di casa avevano preso poi il sopravvento ed aveva vinto nel secondo tempo), il Riesi sfrutta il momento delicato dei giallorossi ed ha vita più facile nella zona centrale del rettangolo di gioco. Al 15° su una nuova azione di attacco il Petralia capitola. Su un tiro molto ravvicinato Li Sacchi D. riesce a deviare la palla sul palo che rimane però in campo per l'occorrente Stoleriu che ribadisce in rete sul palo opposto. Gli ospiti non hanno neanche il tempo per abbozzare una minima reazione che cinque minuti più tardi Iannì indovina un bel diagonale dalla destra e raddoppia. Una rete che taglia le gambe ai petralesi che accusano profondamente il colpo, nel tentativo di reazione si spingono però forsennatamente in avanti e al 23° permettono ad Alabiso di scappare centralmente sul filo del fuorigioco e castigare Li Sacchi per la terza volta con un delizioso pallonetto. Finisce praticamente qui, perchè nei rimanenti 20 minuti il Riesi non riuscirà più a tirare verso la porta ospite, ma anche i petralesi, nonostante i cambi, non riusciranno ad imbastire manovre ed avere occasioni di rilievo. Una brutta sconfitta, probabilmente dallo score esagerato per quello che si è visto in campo ma che ci sta se si tiene conto di quello che i giallorossi hanno fatto.
In soli otto minuti la Pol. Città di Petralia Sottana riesce a vanificare quanto di buono aveva fatto nella prima ora di gara.Un black-out durato appena dieci munuti che ha compromesso però l'esito del match.E dire che le aspettative dei giallorossi in questa trasferta di Riesi erano sicuramente ben diverse.La possibilità di entrare in zona play-off aveva indotto l'undici petralese a pensare positivo e che a Riesi tutto potesse essere più semplice, ma come dice il proverbio mai fare i conti senza l'oste. I padroni di casa hanno avuto giustamente quella determinazione e concentrazione, che normalmente chi gioca tra le mura amiche deve avere, poi non ha fatto altro che approfittare cinicamente di quei pochi errori che la squadra di mister Profita ha commesso e che ha pagato a duro prezzo.
Rientra l'infortunato Polizzi e al centro dell'attacco Russo viene preferito a Farinella L. di conseguenza il Petralia scende in campo con la seguente formazione.Li Sacchi D. tra i pali, Seminara, Minneci U., Farinella S. e Minneci C. in difesa, Polizzi, Macaddino e Ventimiglia a centrocampo, Profita, Li Sacchi S. e Russo in avanti.
Il Petralia soffre, il caldo (sul comunale XI Martiri registrati ben 25 C°) e l'avversaria che inizia a ritmo molto sostenuto. Già al primo minuto Pasqualotto di testa ben imbeccato dalla destra manda a lato. La replica del Petralia si fa attendere ed arriva dopo il quarto d'ora con Profita che con un colpo di testa impegna Sanfilippo, E' una partita giocata particolarmente a centrocampo, il Riesi ha delle ripartenze molto più ficcanti, Stoleriu, a cui è affidata la regia del gioco, conosce a memoria la posizione dei propri compagni di gioco e li mette sempre in condizioni di avvicinarsi alla porta di Li Sacchi, il Petralia difende molto bene, non riesce ad avere però le solite ripartenze per creare problemi alla porta aversaria. Limitate le azioni degne di cronaca anche dalla parte dei padroni di casa che nei minuti finali vanno vicini alla marcatura. 45°, l'esterno destro di casa Iannì in mezza rovesciata, da buona posizione, mette fuori, al 47° invece in seguito all'ultimo corner del primo tempo, su rubattuta della difesa, Gangitano colpisce la traversa. Si va al riposo sullo zero a zero. Nella ripresa, all'ottavo minuto Macaddino è costretto ad uscire dal campo per un risentimento muscolare, il Petralia perde un grande combattente ed anche il centrocampo (la stessa identica cosa era già successa a Campobello dove i padroni di casa avevano preso poi il sopravvento ed aveva vinto nel secondo tempo), il Riesi sfrutta il momento delicato dei giallorossi ed ha vita più facile nella zona centrale del rettangolo di gioco. Al 15° su una nuova azione di attacco il Petralia capitola. Su un tiro molto ravvicinato Li Sacchi D. riesce a deviare la palla sul palo che rimane però in campo per l'occorrente Stoleriu che ribadisce in rete sul palo opposto. Gli ospiti non hanno neanche il tempo per abbozzare una minima reazione che cinque minuti più tardi Iannì indovina un bel diagonale dalla destra e raddoppia. Una rete che taglia le gambe ai petralesi che accusano profondamente il colpo, nel tentativo di reazione si spingono però forsennatamente in avanti e al 23° permettono ad Alabiso di scappare centralmente sul filo del fuorigioco e castigare Li Sacchi per la terza volta con un delizioso pallonetto. Finisce praticamente qui, perchè nei rimanenti 20 minuti il Riesi non riuscirà più a tirare verso la porta ospite, ma anche i petralesi, nonostante i cambi, non riusciranno ad imbastire manovre ed avere occasioni di rilievo. Una brutta sconfitta, probabilmente dallo score esagerato per quello che si è visto in campo ma che ci sta se si tiene conto di quello che i giallorossi hanno fatto.
In II categoria Gemini-Sommatinese vale il primato
La sfida tra agrigentini e nisseni vale decisamente il primato del girone, del resto sono le due formazioni che hanno incamerato più punti in questo girone di ritorno. Il Gemini ha già riposato ed ha tre punti di vantaggio, giocherà tra le mura amiche ed è quanto dire. Gli ospiti che devono guardarsi dal Cerda, attualmente terzo, non possono condersi passi falsi. Una vittoria dell'undici di San Giovanni Gemini chiuderebbe in anticipo il campionato. Il Cerda giocherà come al solito in anticipo, Il Villarosa che sarà al Paolo Indelicati non desta preoccupazioni, l'undici di mister Piraino vuole rimanere in scia e perchè no approfittare di un eventuale passo falso della Sommatinese per raggiungere virtualmente la seconda posizione. La formazione di mister Folisi, in caduta libera, probabilmente dopo i risultati di domenica scorsa ha tirato i remi in barca, difficilmente e solo un miracolo potrà consentire la salvezza degi ennesi.
Scorrendo la classifica dall'alto, la giornata propone Acquaviva- Olimpica con gli ospiti che in caso di sconfitta abbandonerebbero la zona play-off. I padroni di casa stanno tentando di resistere tra le prime cinque, ma il calendario non li favorisce e la lotta per le posizioni che conta annovera altre pretendenti.L'Olimpica è attesa da un vero e prorio tour de force e con i tentennamenti evidenziati non sarà facile rimanere in alto.
Anche Aragona-Valledolmo mette in palio sogni di gloria per le due sfidanti. Gli agrigentini stanno però molto meglio, hanno già riposato, giocano in casa ed hanno voglia, indipendentemente dall'incidente di Campobello, di ritornare a far parlare di loro. Il Valledolmo proverà a far risultato anche se le statistiche, fuori dalle mura amiche, non sono dalla sua parte. Per chiudere con le partite della zona play-off, il Riesi riceve la Pol. Città di Petralia Sottana. E' una sorta di spareggio per decidere chi potrà continuare a sperare e chi invece deve abbandonare la corsa. Il Riesi in casa ha un buon ruolino di marcia anche se in un paio di occasioni si è fatto sorprendere (Aragona e Sommatinese), arriva dalla vittoria di San Cataldo e vuole dare seguito ai risultati sfruttando il turno casalingo. I giallorossi hanno l'occasione per dare un senso al loro campionato, fin'ora quasi anonimo, serve un risultato postivo per continuare la rincorsa alla zona play-off che adesso come non mai non appare così irragiungibile. Chiude il quadro Caltavuturo-Grotte con due squadre che sono ormai prossime alla salvezza e che tutto sommato possono giocare senza particolari assilli.
La sfida tra agrigentini e nisseni vale decisamente il primato del girone, del resto sono le due formazioni che hanno incamerato più punti in questo girone di ritorno. Il Gemini ha già riposato ed ha tre punti di vantaggio, giocherà tra le mura amiche ed è quanto dire. Gli ospiti che devono guardarsi dal Cerda, attualmente terzo, non possono condersi passi falsi. Una vittoria dell'undici di San Giovanni Gemini chiuderebbe in anticipo il campionato. Il Cerda giocherà come al solito in anticipo, Il Villarosa che sarà al Paolo Indelicati non desta preoccupazioni, l'undici di mister Piraino vuole rimanere in scia e perchè no approfittare di un eventuale passo falso della Sommatinese per raggiungere virtualmente la seconda posizione. La formazione di mister Folisi, in caduta libera, probabilmente dopo i risultati di domenica scorsa ha tirato i remi in barca, difficilmente e solo un miracolo potrà consentire la salvezza degi ennesi.
Scorrendo la classifica dall'alto, la giornata propone Acquaviva- Olimpica con gli ospiti che in caso di sconfitta abbandonerebbero la zona play-off. I padroni di casa stanno tentando di resistere tra le prime cinque, ma il calendario non li favorisce e la lotta per le posizioni che conta annovera altre pretendenti.L'Olimpica è attesa da un vero e prorio tour de force e con i tentennamenti evidenziati non sarà facile rimanere in alto.
Anche Aragona-Valledolmo mette in palio sogni di gloria per le due sfidanti. Gli agrigentini stanno però molto meglio, hanno già riposato, giocano in casa ed hanno voglia, indipendentemente dall'incidente di Campobello, di ritornare a far parlare di loro. Il Valledolmo proverà a far risultato anche se le statistiche, fuori dalle mura amiche, non sono dalla sua parte. Per chiudere con le partite della zona play-off, il Riesi riceve la Pol. Città di Petralia Sottana. E' una sorta di spareggio per decidere chi potrà continuare a sperare e chi invece deve abbandonare la corsa. Il Riesi in casa ha un buon ruolino di marcia anche se in un paio di occasioni si è fatto sorprendere (Aragona e Sommatinese), arriva dalla vittoria di San Cataldo e vuole dare seguito ai risultati sfruttando il turno casalingo. I giallorossi hanno l'occasione per dare un senso al loro campionato, fin'ora quasi anonimo, serve un risultato postivo per continuare la rincorsa alla zona play-off che adesso come non mai non appare così irragiungibile. Chiude il quadro Caltavuturo-Grotte con due squadre che sono ormai prossime alla salvezza e che tutto sommato possono giocare senza particolari assilli.
Adesso la Pol. Città di Petralia Sottana sogna i play-off
Una vittoria, quella ottenuta contro il Caltavuturo, che permette ai giallorossi di sognare. E' la classifica, molto corta per quanto riguarda la quarta e la quinta posizione, ad indurre un certo ottimismo. Attaccabilissimo il quarto posto attualmente dell'Acquaviva, c'è bagarre per la quinta posizione con addirittura sei squadre che possono aspirarvi in quanto contenute in soli tre punti. Un campionato molto equilibrato, come abbiamo avuto modo di sottolineare più volte, con Gemini e Sommatinese, che però in questo periodo appaiono più in forma rispetto a tutte le altre. Guardando la classifica, da tenere in considerazione il fatto che Aragona e Città di Petralia Sottana hanno disputato una partita in meno in quanto nel girone di ritorno hanno già riposato. Ieri al Comunale un’altra convincente prestazione per l’undici di mister Profita che dopo lo stop di Campobello era chiamato ad una pronta reazione. Il perdurare dell’assenza di Roberto Polizzi nella zona mediana del campo e il rientro di capitan Farinella, dopo aver scontato la giornata di squalifica, inducono il mister a proporre un nuovo schieramento, dove è promosso nell’undici titolare Giuseppe Minneci. Tra i pali va D.Li Sacchi, davanti al portiere si ricompone la difesa titolare con Seminara, Farinella S., Minneci U. e Minneci C., a centrocampo Ventimiglia, Macaddino e S. Li Sacchi, in avanti G. Minneci, Profita e Farinella L. Il Petralia si ricorda nettamente della sfortunata partita dell’andata e non vuole correre rischi, per cui inizia a testa bassa cercando di mettere alle corde l’avversaria. Non sarà così perché il Caltavuturo è molto vivo e mister Granata dal mezzo del campo ispira sempre le manovre ospiti. Già al terzo minuto Profita si divora però l’occasione per portare i suoi in vantaggio, converge in velocità dalla destra ma al momento della conclusione non inquadra lo specchio della porta. Gli ospiti non stanno a guardare e replicano qualche minuto più tardi con un calcio di punizione di F. Granata che Li Sacchi manda in angolo. Sul calcio d’angolo è Barberino ad impegnare ancora l’estremo difensore del Petralia. Le due avversarie cercano di prendere il sopravvento una sull’altra, i padroni di casa però giocano di più, intorno al 20° un bel colpo di testa di Seminara finisce di poco a lato. Qualche minuto più tardi è Farinella L. su cross di Profita a spedire alto. Ritornano i fantasmi di Caltavuturo, quando i giallorossi nonostante le tantissime conclusioni non furono capaci di mettere la palla nel sacco, ma a dare una mano al Petralia ci pensa Oddo che su un cross, poco dopo la mezzora, prende nettamente la palla con le mani dentro l’area di rigore. Penalty accordato dal sig. Vitale di Enna e S.Li Sacchi mette la palla da un lato e il portiere dall’altra. A legittimare il vantaggio dei padroni di casa, nella prima frazione, una traversa colpita ancora da S. Li Sacchi.
Nel secondo tempo il Caltavuturo cerca la reazione, è F. Granata, poco prima di lasciare il posto a Giuffrè a mandare alto. Poi la svolta della partita, 16° punizione per il Petralia, calcia Farinella S. dalla destra, Li Sacchi di testa mette al centro per l’occorrente Profita che ancora di testa fa due a zero. Passano appena cinque minuti e i giallorossi archiviano il match, Profita va al tiro e colpisce la traversa, sulla ribattuta irrompe Li Sacchi che fa tris. Il Petralia sembra accontentarsi, ma il Caltavuturo è non domo, vuole il gol della bandiera che ottiene in pieno recupero con Farella, di testa, quando però il Petralia è già mentalmente negli spogliatoi.
Una vittoria, quella ottenuta contro il Caltavuturo, che permette ai giallorossi di sognare. E' la classifica, molto corta per quanto riguarda la quarta e la quinta posizione, ad indurre un certo ottimismo. Attaccabilissimo il quarto posto attualmente dell'Acquaviva, c'è bagarre per la quinta posizione con addirittura sei squadre che possono aspirarvi in quanto contenute in soli tre punti. Un campionato molto equilibrato, come abbiamo avuto modo di sottolineare più volte, con Gemini e Sommatinese, che però in questo periodo appaiono più in forma rispetto a tutte le altre. Guardando la classifica, da tenere in considerazione il fatto che Aragona e Città di Petralia Sottana hanno disputato una partita in meno in quanto nel girone di ritorno hanno già riposato. Ieri al Comunale un’altra convincente prestazione per l’undici di mister Profita che dopo lo stop di Campobello era chiamato ad una pronta reazione. Il perdurare dell’assenza di Roberto Polizzi nella zona mediana del campo e il rientro di capitan Farinella, dopo aver scontato la giornata di squalifica, inducono il mister a proporre un nuovo schieramento, dove è promosso nell’undici titolare Giuseppe Minneci. Tra i pali va D.Li Sacchi, davanti al portiere si ricompone la difesa titolare con Seminara, Farinella S., Minneci U. e Minneci C., a centrocampo Ventimiglia, Macaddino e S. Li Sacchi, in avanti G. Minneci, Profita e Farinella L. Il Petralia si ricorda nettamente della sfortunata partita dell’andata e non vuole correre rischi, per cui inizia a testa bassa cercando di mettere alle corde l’avversaria. Non sarà così perché il Caltavuturo è molto vivo e mister Granata dal mezzo del campo ispira sempre le manovre ospiti. Già al terzo minuto Profita si divora però l’occasione per portare i suoi in vantaggio, converge in velocità dalla destra ma al momento della conclusione non inquadra lo specchio della porta. Gli ospiti non stanno a guardare e replicano qualche minuto più tardi con un calcio di punizione di F. Granata che Li Sacchi manda in angolo. Sul calcio d’angolo è Barberino ad impegnare ancora l’estremo difensore del Petralia. Le due avversarie cercano di prendere il sopravvento una sull’altra, i padroni di casa però giocano di più, intorno al 20° un bel colpo di testa di Seminara finisce di poco a lato. Qualche minuto più tardi è Farinella L. su cross di Profita a spedire alto. Ritornano i fantasmi di Caltavuturo, quando i giallorossi nonostante le tantissime conclusioni non furono capaci di mettere la palla nel sacco, ma a dare una mano al Petralia ci pensa Oddo che su un cross, poco dopo la mezzora, prende nettamente la palla con le mani dentro l’area di rigore. Penalty accordato dal sig. Vitale di Enna e S.Li Sacchi mette la palla da un lato e il portiere dall’altra. A legittimare il vantaggio dei padroni di casa, nella prima frazione, una traversa colpita ancora da S. Li Sacchi.
Nel secondo tempo il Caltavuturo cerca la reazione, è F. Granata, poco prima di lasciare il posto a Giuffrè a mandare alto. Poi la svolta della partita, 16° punizione per il Petralia, calcia Farinella S. dalla destra, Li Sacchi di testa mette al centro per l’occorrente Profita che ancora di testa fa due a zero. Passano appena cinque minuti e i giallorossi archiviano il match, Profita va al tiro e colpisce la traversa, sulla ribattuta irrompe Li Sacchi che fa tris. Il Petralia sembra accontentarsi, ma il Caltavuturo è non domo, vuole il gol della bandiera che ottiene in pieno recupero con Farella, di testa, quando però il Petralia è già mentalmente negli spogliatoi.
Campionato di calcio di II categoria: a Villarosa testa coda con 28 punti di differenza
La quinta giornata di ritorno in II categoria propone il più classico dei testa-coda, infatti la capolista Gemini sarà a Villarosa per consolidare la prima posizione e per allungare ulteriormente visto che seconda e terza saranno impegnate in gare piuttosto a rischio. Il Gemini induscussa leader del girone sta cercando ormai la matematica che deve accompagnarla in I categoria, il Villarosa, che non intende mollare, crede nella possibilità di riacciuffare il Grotte per evitare l'ultimo posto. Sarà sicuramente una lotta impari ma il verdetto uscirà solo dal campo. La vicecapolista Sommatinese sarà tra le mura amiche contro l'Acquaviva, partità verità per ambedue le formazioni, la Sommatinese deve dimostrare che si trova al secondo posto per meriti propri, l'Acquaviva, rientrata in zona play-off, deve tenersi cara la sua posizione. Il Cerda di Piraino, dopo la delusione Aragona, proverà a riprendere il giusto ritmo a Valledolmo.Il rischio per i granata è reale perchè i padroni di casa continuano a credere almeno nel quinto posto, e in casa adesso si fanno temere, gli ospiti a cui non è andato giù il pari dell'andata voglio far bottino pieno perchè altrimenti continuerebbero ad allontanarsi dal podio. Sabato a San Cataldo l'Olimpica gioca per attacccare il quinto posto dell'Aragona che riposa. Ospite il Riesi anch'esso con qualche speranza di poter rientrare tra le prime cinque. Arrivano entrambe da una sconfitta e il pari non serbirebbe a nessuna delle due.
In fondo alla classifica la Pol. Città di Petralia Sottana ospita il Caltavuturo. L'undici del presidente Friscia appare molto appagato per aver raggiunto quasi la salvezza però continua a giocare le proprie partite come se avesse ancora l'acqua alla gola, in casa giallorossa ancora tenue speranze di riagganciare il quinto posto (da tener conto che il Petralia ha già riposato), ma tutto ciò può concretizzarsi solo se arriverarnno una serie di risultati positivi, primo fra tutti proprio questo contro il Caltavuturo. Per chiudere è in programma un Grotte - Campobello che vale molto poco per gli ospiti, ma che vale una intera stagione per i padroni di casa che in caso di vittoria si lascerebbero molto lontano il Villarosa.
La quinta giornata di ritorno in II categoria propone il più classico dei testa-coda, infatti la capolista Gemini sarà a Villarosa per consolidare la prima posizione e per allungare ulteriormente visto che seconda e terza saranno impegnate in gare piuttosto a rischio. Il Gemini induscussa leader del girone sta cercando ormai la matematica che deve accompagnarla in I categoria, il Villarosa, che non intende mollare, crede nella possibilità di riacciuffare il Grotte per evitare l'ultimo posto. Sarà sicuramente una lotta impari ma il verdetto uscirà solo dal campo. La vicecapolista Sommatinese sarà tra le mura amiche contro l'Acquaviva, partità verità per ambedue le formazioni, la Sommatinese deve dimostrare che si trova al secondo posto per meriti propri, l'Acquaviva, rientrata in zona play-off, deve tenersi cara la sua posizione. Il Cerda di Piraino, dopo la delusione Aragona, proverà a riprendere il giusto ritmo a Valledolmo.Il rischio per i granata è reale perchè i padroni di casa continuano a credere almeno nel quinto posto, e in casa adesso si fanno temere, gli ospiti a cui non è andato giù il pari dell'andata voglio far bottino pieno perchè altrimenti continuerebbero ad allontanarsi dal podio. Sabato a San Cataldo l'Olimpica gioca per attacccare il quinto posto dell'Aragona che riposa. Ospite il Riesi anch'esso con qualche speranza di poter rientrare tra le prime cinque. Arrivano entrambe da una sconfitta e il pari non serbirebbe a nessuna delle due.
In fondo alla classifica la Pol. Città di Petralia Sottana ospita il Caltavuturo. L'undici del presidente Friscia appare molto appagato per aver raggiunto quasi la salvezza però continua a giocare le proprie partite come se avesse ancora l'acqua alla gola, in casa giallorossa ancora tenue speranze di riagganciare il quinto posto (da tener conto che il Petralia ha già riposato), ma tutto ciò può concretizzarsi solo se arriverarnno una serie di risultati positivi, primo fra tutti proprio questo contro il Caltavuturo. Per chiudere è in programma un Grotte - Campobello che vale molto poco per gli ospiti, ma che vale una intera stagione per i padroni di casa che in caso di vittoria si lascerebbero molto lontano il Villarosa.
Il Campobello sgambetta la Pol. Città di Petralia Sottana
I giallorossi subiscono a Campobello di Licata la quinta sconfitta stagionale e non approfittano così dei mezzi passi falsi delle altre formazioni che lottano per la zona play-off. Bisogna puntualizzare comunque che il sig. Lalomia di Agrigento ci ha messo parecchio del suo per favorire i propri compaesani, ma in ogni caso è anche doveroso sottolineare che gli ospiti non hanno mostrato la giusta determinazione e concentrazione che la gara richiedeva.
Contro un'avversaria che non nutre grandi ambizioni di classifica il Petralia ha sempre rincorso giocando a sprazzi e non è riuscito ad imporre il proprio gioco come ha di solito fatto in altre occasioni. Con una difesa in emergenza (capitan Farinella squalificato, Lo Dico infortunato e Fucà indisponibile), mister Profita pone al centro della difesa Gangi (che ha debuttato in giallorosso) assieme a U.Minneci, in porta Li Sacchi ed esterni di difesa Minneci C. e Seminara. A centrocampo, vista l'assenza di Polizzi R., anch'egli infortunato, vanno Li Sacchi S., Macaddino, e Ventimiglia, in avanti Scarnici, Farinella L. e Profita. Petralia molto timoroso in avvio che subisce per diversi minuti il gioco avversario. La prima comclusione degna di nota arriva intorno al 10° quando C.Minneci non riesce ad intervenire e lascia libero l'avversario di colpire di testa, Li Sacchi c'è e para mandando in angolo. E' comunque il preludio al vantagggio dei padroni di casa che in seguito al calcio d'angolo sfruttano una corta respinta della difesa petralese e con Ragusa si portano in vantaggio.
E' a questo punto che il Petralia, colpito quasi a freddo, comincia a giocare. Macaddino e Ventimiglia si impadroniscono del centrocampo e il Petralia sposta in avanti il proprio baricentro, al 20° L. Farinella scavalca il portiere in uscita con un bel pallonetto ma un difensore locale salva sulla linea. Qualche minuto più tardi su calcio d'angolo basso di S. Li Sacchi, Profita irrompe al primo palo e pareggia. Adesso si rivede il vero Petralia che con S. Li Sacchi ha anche la palla per portarsi in vantaggio ma Butiseaca manda in angolo. Nel momento migliore degli ospiti il nuovo vantaggio del Campobello. 26°, la retroguardia giallorossa combina un pasticcio senza pari, uno scambio corto in area, in orizzontale, tra Gangi e U.Minneci è intercettato da Alaimo che da due passi non ha problemi a trafiggere l'incolpevole Li Sacchi. Un'altra tegola si abbatte su Petralia, Macaddino è toccato duro ed è costretto ad uscire, il Petralia perde in velocità, perde nel contrasto, perde nel recupero della palla, ciò nonostante quasi allo scadere Farinella L. si invola sulla fascia e sul filo del fuorigioco trafigge Butiseaca riportando le sorti del match sulla parità.
Nella seconda frazione un protagonista inatteso, il sig. Lalomia, direttore di gara di categoria superiore che comunque si presta a bassezze inaudite. Non entriamo nel merito del suo operato ma è giusto sottolinere che senza alcuni favori il Campobello avrebbe avuto notevoli difficoltà a far propria la gara. Al 5° del secondo tempo L.Farinella va vicino al vantaggio, il suo diagonale è però smanacciato dal portiere. Mister Profita allora decide di sostituire uno spento Scarnici per un più pimpante G.Minneci, ma è Ninotta a fallire il vantaggio per i suoi perchè il suo diaognale non inquadra la porta. Pare che il risultato sia ancorato fermamente sulla parità ma quasi alla mezzora l'arbitro concede ai sui compaesani il regalo più grande. Un inesistente calcio di punizione dalla sinistra, poco distante dalla bandierina, che viene calciato verso la porta di Li Sacchi. La palla scavalca la difesa, viene recuperata nettamente fuori quasi vicino al palo di sinistra da Avarello che accentrandosi riesce a spedire in rete. Sono vane le proteste dei giallorossi perchè l'arbitro è irremovibile nella sua decisione, il gol è convalidato, capitan Minneci si becca anche un'ammonizione per proteste, si capisce che bisogna accettare la decisione del direttore per evitare un epilogo peggiore. Il Petralia non demorde, si riporta in avanti ma non riesce a scagliare la palla verso la porta avversaria, in pieno recupero, una serie di calci d'angolo inducono anche D.Li Sacchi a lasciare i suoi pali e carcare gloria in avanti, ma sull'ultima ripartenza Ninotta trova il jolly, porta sguarnita e quarta rete per i padroni di casa.Finisce qui con un pò di rabbia degli ospiti che hanno perso con un risultato sicuramente bugiardo, ma che hanno fatto il minimo indispensabile, rispetto alle altre volte, per portare a casa un risultato favorevole.
I giallorossi subiscono a Campobello di Licata la quinta sconfitta stagionale e non approfittano così dei mezzi passi falsi delle altre formazioni che lottano per la zona play-off. Bisogna puntualizzare comunque che il sig. Lalomia di Agrigento ci ha messo parecchio del suo per favorire i propri compaesani, ma in ogni caso è anche doveroso sottolineare che gli ospiti non hanno mostrato la giusta determinazione e concentrazione che la gara richiedeva.
Contro un'avversaria che non nutre grandi ambizioni di classifica il Petralia ha sempre rincorso giocando a sprazzi e non è riuscito ad imporre il proprio gioco come ha di solito fatto in altre occasioni. Con una difesa in emergenza (capitan Farinella squalificato, Lo Dico infortunato e Fucà indisponibile), mister Profita pone al centro della difesa Gangi (che ha debuttato in giallorosso) assieme a U.Minneci, in porta Li Sacchi ed esterni di difesa Minneci C. e Seminara. A centrocampo, vista l'assenza di Polizzi R., anch'egli infortunato, vanno Li Sacchi S., Macaddino, e Ventimiglia, in avanti Scarnici, Farinella L. e Profita. Petralia molto timoroso in avvio che subisce per diversi minuti il gioco avversario. La prima comclusione degna di nota arriva intorno al 10° quando C.Minneci non riesce ad intervenire e lascia libero l'avversario di colpire di testa, Li Sacchi c'è e para mandando in angolo. E' comunque il preludio al vantagggio dei padroni di casa che in seguito al calcio d'angolo sfruttano una corta respinta della difesa petralese e con Ragusa si portano in vantaggio.
E' a questo punto che il Petralia, colpito quasi a freddo, comincia a giocare. Macaddino e Ventimiglia si impadroniscono del centrocampo e il Petralia sposta in avanti il proprio baricentro, al 20° L. Farinella scavalca il portiere in uscita con un bel pallonetto ma un difensore locale salva sulla linea. Qualche minuto più tardi su calcio d'angolo basso di S. Li Sacchi, Profita irrompe al primo palo e pareggia. Adesso si rivede il vero Petralia che con S. Li Sacchi ha anche la palla per portarsi in vantaggio ma Butiseaca manda in angolo. Nel momento migliore degli ospiti il nuovo vantaggio del Campobello. 26°, la retroguardia giallorossa combina un pasticcio senza pari, uno scambio corto in area, in orizzontale, tra Gangi e U.Minneci è intercettato da Alaimo che da due passi non ha problemi a trafiggere l'incolpevole Li Sacchi. Un'altra tegola si abbatte su Petralia, Macaddino è toccato duro ed è costretto ad uscire, il Petralia perde in velocità, perde nel contrasto, perde nel recupero della palla, ciò nonostante quasi allo scadere Farinella L. si invola sulla fascia e sul filo del fuorigioco trafigge Butiseaca riportando le sorti del match sulla parità.
Nella seconda frazione un protagonista inatteso, il sig. Lalomia, direttore di gara di categoria superiore che comunque si presta a bassezze inaudite. Non entriamo nel merito del suo operato ma è giusto sottolinere che senza alcuni favori il Campobello avrebbe avuto notevoli difficoltà a far propria la gara. Al 5° del secondo tempo L.Farinella va vicino al vantaggio, il suo diagonale è però smanacciato dal portiere. Mister Profita allora decide di sostituire uno spento Scarnici per un più pimpante G.Minneci, ma è Ninotta a fallire il vantaggio per i suoi perchè il suo diaognale non inquadra la porta. Pare che il risultato sia ancorato fermamente sulla parità ma quasi alla mezzora l'arbitro concede ai sui compaesani il regalo più grande. Un inesistente calcio di punizione dalla sinistra, poco distante dalla bandierina, che viene calciato verso la porta di Li Sacchi. La palla scavalca la difesa, viene recuperata nettamente fuori quasi vicino al palo di sinistra da Avarello che accentrandosi riesce a spedire in rete. Sono vane le proteste dei giallorossi perchè l'arbitro è irremovibile nella sua decisione, il gol è convalidato, capitan Minneci si becca anche un'ammonizione per proteste, si capisce che bisogna accettare la decisione del direttore per evitare un epilogo peggiore. Il Petralia non demorde, si riporta in avanti ma non riesce a scagliare la palla verso la porta avversaria, in pieno recupero, una serie di calci d'angolo inducono anche D.Li Sacchi a lasciare i suoi pali e carcare gloria in avanti, ma sull'ultima ripartenza Ninotta trova il jolly, porta sguarnita e quarta rete per i padroni di casa.Finisce qui con un pò di rabbia degli ospiti che hanno perso con un risultato sicuramente bugiardo, ma che hanno fatto il minimo indispensabile, rispetto alle altre volte, per portare a casa un risultato favorevole.
La vittoria a tavolino del Campobello stravolge la classifica
La classifica del girone H del campionato di II categoria è stata stavolta a seguito della decisione del giudice sportivo che ha aasegnata persa all'Aragona la partita che invece aveva vinto sul campo conro il Campobello.L'aragona esce così momentaneamente dalla zona play-off e la classifica si accorcia ulteriomente.
gara del 15/ 2/2017 CAMPOBELLO A.D. - ATLETICO ARAGONA
0-1; Reclamo Pol. Campobello
Si osserva in via preliminare che la Società Pol. Campobello, dopo l'invio del reclamo in oggetto, ha inviato una mail con la richiesta di non procedere all'esame dello stesso;
Tale richiesta non può essere accolta stante quanto previsto dall'art. 33, comma 12. del C.G.S.;
Nel merito, con reclamo ritualmente proposto, la Società Pol. Campobello segnala la posizione irregolare dell'assistente di parte sig. Butera Antonino, impiegato dalla Società Atletico Aragona sebbene squalificato; Esaminati gli atti ufficiali ed esperiti gli opportuni accertamenti, si osserva che il Butera Antonino risulta inibito sino a tutto il 5/03/2017 in relazione alla gara Atletico Aragona/Riesi 2002 del 5/02/2017, provvedimento pubblicato sul C.U. n. 277 del 7/02/2017; lo stesso non aveva pertanto titolo a prendere parte legittimamente, quale assistente di parte, alla gara di cui si tratta;
Per quanto sopra;
Visto l'art. 17, comma 5, del C.G.S.;
Si delibera:
Di accogliere il reclamo proposto dalla Società Pol. Campobello, non addebitando alla stessa la relativa tassa;
Di infliggere alla Società Atletico Aragona la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3;
Di infliggere al sig. Butera Antonino, assistente di parte Società Atletico Aragona, la squalifica sino a tutto il 20/03/2017;
Di infliggere al sig. Tirone Francesco, dirigente accompagnatore Società Atletico Aragona, l'inibizione a svolgere qualsiasi attività sportiva sino a tutto il 20/03/2017.
La classifica del girone H del campionato di II categoria è stata stavolta a seguito della decisione del giudice sportivo che ha aasegnata persa all'Aragona la partita che invece aveva vinto sul campo conro il Campobello.L'aragona esce così momentaneamente dalla zona play-off e la classifica si accorcia ulteriomente.
gara del 15/ 2/2017 CAMPOBELLO A.D. - ATLETICO ARAGONA
0-1; Reclamo Pol. Campobello
Si osserva in via preliminare che la Società Pol. Campobello, dopo l'invio del reclamo in oggetto, ha inviato una mail con la richiesta di non procedere all'esame dello stesso;
Tale richiesta non può essere accolta stante quanto previsto dall'art. 33, comma 12. del C.G.S.;
Nel merito, con reclamo ritualmente proposto, la Società Pol. Campobello segnala la posizione irregolare dell'assistente di parte sig. Butera Antonino, impiegato dalla Società Atletico Aragona sebbene squalificato; Esaminati gli atti ufficiali ed esperiti gli opportuni accertamenti, si osserva che il Butera Antonino risulta inibito sino a tutto il 5/03/2017 in relazione alla gara Atletico Aragona/Riesi 2002 del 5/02/2017, provvedimento pubblicato sul C.U. n. 277 del 7/02/2017; lo stesso non aveva pertanto titolo a prendere parte legittimamente, quale assistente di parte, alla gara di cui si tratta;
Per quanto sopra;
Visto l'art. 17, comma 5, del C.G.S.;
Si delibera:
Di accogliere il reclamo proposto dalla Società Pol. Campobello, non addebitando alla stessa la relativa tassa;
Di infliggere alla Società Atletico Aragona la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3;
Di infliggere al sig. Butera Antonino, assistente di parte Società Atletico Aragona, la squalifica sino a tutto il 20/03/2017;
Di infliggere al sig. Tirone Francesco, dirigente accompagnatore Società Atletico Aragona, l'inibizione a svolgere qualsiasi attività sportiva sino a tutto il 20/03/2017.
Campionato di calcio di II categoria: a Cerda si gioca per il 2° posto
Nessuna sosta per la domenica di carnevale nel campionato regionale di calcio di II categoria. La quarta di ritorno propone così sfide interessanti ai fini dell'assegnazione della seconda, della terza e della quarta posizione, ma anche in coda il Villarosa proverà a sfruttare il turno di riposo del Grotte per risalire in classifica. Il week-end calcistico inizia sabato con la partita di cartello di questo diciassettesimo turno, a Cerda l'undici di mister Piraino ospita l'Aragona, come detto in palio il secondo posto. Il Cerda ha un punto in più degli ospiti ed ha giocato però una partita in meno rispetto agli avversari. Sicuramente una partita da tripla se si tiene conto anche del fatto che i granata vorranno sfruttare il fattore campo anche se saranno privi, per squalifica, di alcune pedine importanti.
Domenica la capolista Gemini ha l'occasione per scappare, infatti ospiterà il Valledolmo. Gli ospiti inseguono i play-off ed appaiono in ripresa, ma le motivazioni del Gemini sono sicuramente diverse rispetto agli avversari. Oltretutto anche i numeri per quanto riguarda miglior attacco e miglior difesa propendono per i padroni di casa. Un'altra partita che interessa direttamente la zona play-off è in programma a Riesi dove i locali devono confrontarsi con la Sommatinese. Gli ospiti occupano attualmente la terza posizione in condominio con l'Aragona, i tre punti fugherebbero ogni dubbio circa la possibilità di rimanere a lottare per una posizione di prestigio. Il Riesi invece se vuole continuare a sognare ha un solo imperativo, la vittoria.
Per le posizioni di rincalzo alla zona play-off la Pol. Città di Petralia Sottana si reca a Campobello. E' una trasferta insidiosa per i giallorossi perchè il campionato dei padroni di casa non è stato quello che gli agrigentini si aspettavano, adesso c'è da capire se hanno rinunciato definitivamente ai loro sogni di gloria o se invece cercheranno di rientrare per la lotta ai primi cinque posti. Il ruolino di marcia dei padroni di casa tra le mura amiche non è del tutto trascendendale e i giallorossi sanno che possono giocare alla apri con gli avversari. Anche il Petralia a quota 20 ed avendo osservato il proprio turno di riposo può inserirsi per la lotta alla zona play-off perchè l'Olimpica non appare irraggiungibile. Olimpica che sarà a Caltavuturo dove l'attende una partita impegnativa. Ai ragazzi di mister Granata servono i punti della tranquillità, ai sancataldesi necessita non perdere per non vanificare quanto fatto fin'ora. Il turno si chiude con Acquaviva - Villarosa. L'Acquaviva dopo la sconfitta di Valledolmo vuole rientrare tra le prime cinque e l'undici di mister Folisi non rappresenta un serio ostacolo.
Nessuna sosta per la domenica di carnevale nel campionato regionale di calcio di II categoria. La quarta di ritorno propone così sfide interessanti ai fini dell'assegnazione della seconda, della terza e della quarta posizione, ma anche in coda il Villarosa proverà a sfruttare il turno di riposo del Grotte per risalire in classifica. Il week-end calcistico inizia sabato con la partita di cartello di questo diciassettesimo turno, a Cerda l'undici di mister Piraino ospita l'Aragona, come detto in palio il secondo posto. Il Cerda ha un punto in più degli ospiti ed ha giocato però una partita in meno rispetto agli avversari. Sicuramente una partita da tripla se si tiene conto anche del fatto che i granata vorranno sfruttare il fattore campo anche se saranno privi, per squalifica, di alcune pedine importanti.
Domenica la capolista Gemini ha l'occasione per scappare, infatti ospiterà il Valledolmo. Gli ospiti inseguono i play-off ed appaiono in ripresa, ma le motivazioni del Gemini sono sicuramente diverse rispetto agli avversari. Oltretutto anche i numeri per quanto riguarda miglior attacco e miglior difesa propendono per i padroni di casa. Un'altra partita che interessa direttamente la zona play-off è in programma a Riesi dove i locali devono confrontarsi con la Sommatinese. Gli ospiti occupano attualmente la terza posizione in condominio con l'Aragona, i tre punti fugherebbero ogni dubbio circa la possibilità di rimanere a lottare per una posizione di prestigio. Il Riesi invece se vuole continuare a sognare ha un solo imperativo, la vittoria.
Per le posizioni di rincalzo alla zona play-off la Pol. Città di Petralia Sottana si reca a Campobello. E' una trasferta insidiosa per i giallorossi perchè il campionato dei padroni di casa non è stato quello che gli agrigentini si aspettavano, adesso c'è da capire se hanno rinunciato definitivamente ai loro sogni di gloria o se invece cercheranno di rientrare per la lotta ai primi cinque posti. Il ruolino di marcia dei padroni di casa tra le mura amiche non è del tutto trascendendale e i giallorossi sanno che possono giocare alla apri con gli avversari. Anche il Petralia a quota 20 ed avendo osservato il proprio turno di riposo può inserirsi per la lotta alla zona play-off perchè l'Olimpica non appare irraggiungibile. Olimpica che sarà a Caltavuturo dove l'attende una partita impegnativa. Ai ragazzi di mister Granata servono i punti della tranquillità, ai sancataldesi necessita non perdere per non vanificare quanto fatto fin'ora. Il turno si chiude con Acquaviva - Villarosa. L'Acquaviva dopo la sconfitta di Valledolmo vuole rientrare tra le prime cinque e l'undici di mister Folisi non rappresenta un serio ostacolo.
Pareggio senza reti della Polisportiva Città di Petralia Sottana a Valledolmo
Finisce in parità e senza reti il recupero della 12 .ma giornata del campionato di II categoria che si è giocato a Valledolmo tra i locali e la Pol. Città di Petralia Sottana. Un risultato che accontenta poco i giallorossi petralesi che stanno attraversando un ottimo momento di forma e che speravano invece in un risultato pieno. A dir la verità e per quanto si è visto in campo se la partita fosse stata aggiudicata ai punti sicuramente l'avrebbe vinta il Petralia, ma si sa nel calcio ha ragione solo chi la butta dentro e l'undici petralese non è riuscito nell'impresa.
Mister Profita lascia in panchina il rientrante Simone Li Sacchi (dopo aver scontato tre turni di squalifica) e sostituisce l'infortunato Roberto Polizzi con Giuseppe Lo Dico.
Per il resto non stravolge l'assetto delle ultime settimane che ha portato nel forziere giallorosso tre vittorie e tre pareggi. Li Sacchi D. in porta, C.Minneci a sinistra, Seminara a destra, Farinella S. e Minneci U. centrali, sulla mediana Lo Dico, mezzale Ventimiglia e Macaddino, in avanti Scarnici e Profita sulle ali Farinella L. al centro.
Privo di alcune pedine importanti il Valledolmo appare un pò timoroso, il Petralia parte subito forte e dopo una decina di minuti L. Farinella è lanciato verso l'area di rigore, Romana non fa sconti ed atterra l'attaccante petralese. Si grida al rigore vista la posizione e la consistenza dell'intervento, per il sig. Di Leonardi si tratta invece solo di calcio di punizione sulla linea d'area non accompagnato da sanzione disciplinare.
Farinella batte il calcio di punizione e la palla lambisce appena l'incrocio. Questa sarà l'unica occasione degna di nota per quanto riguarda il primo tempo, infatti il gioco delle due squadre si conclude sempre presso le rispettive difese avversarie, dove Pianpiano e Romana da un lato e Minneci U. e Farinella S. dall'altro svolgono egregiamente il proprio ruolo.Il Petralia è più manovriero, a centrocampo Macaddino e Ventimiglia recuperano un gran quantità di palle che servono sempre e comunque ai loro compagni, il Valledomo si affida invece sempre ai lanci lunghi di Erta indirizzati a Biscari.Nella seconda frazione la musica non cambia, qualche tiro dalla distanza dei padroni di casa e ottimi sempre i disimpegni di D. Li Sacchi, gli ospiti si rendono pericolosi quando giocano palla a terra e cercano le triangolazioni con la velocità dei propri attaccanti. Per il resto una ghiottissima occasione da rete per il Petralia è fermata dal direttore di gara per una inesistente posizione di fuorigioco con Profita che arrivava da dietro. L'impressione è stata quella che il direttore di gara abbia voluto indirizzare l'esito del match verso il risultato di parità. la Gara finisce dopo quattro minuti di recupero concessi in seguito all'infortunio occorso a Lo Dico.
Un punto che non accontenta nessuno ma che lascia intatte le speranze delle due formazioni che inseguono la zona play-off.
Finisce in parità e senza reti il recupero della 12 .ma giornata del campionato di II categoria che si è giocato a Valledolmo tra i locali e la Pol. Città di Petralia Sottana. Un risultato che accontenta poco i giallorossi petralesi che stanno attraversando un ottimo momento di forma e che speravano invece in un risultato pieno. A dir la verità e per quanto si è visto in campo se la partita fosse stata aggiudicata ai punti sicuramente l'avrebbe vinta il Petralia, ma si sa nel calcio ha ragione solo chi la butta dentro e l'undici petralese non è riuscito nell'impresa.
Mister Profita lascia in panchina il rientrante Simone Li Sacchi (dopo aver scontato tre turni di squalifica) e sostituisce l'infortunato Roberto Polizzi con Giuseppe Lo Dico.
Per il resto non stravolge l'assetto delle ultime settimane che ha portato nel forziere giallorosso tre vittorie e tre pareggi. Li Sacchi D. in porta, C.Minneci a sinistra, Seminara a destra, Farinella S. e Minneci U. centrali, sulla mediana Lo Dico, mezzale Ventimiglia e Macaddino, in avanti Scarnici e Profita sulle ali Farinella L. al centro.
Privo di alcune pedine importanti il Valledolmo appare un pò timoroso, il Petralia parte subito forte e dopo una decina di minuti L. Farinella è lanciato verso l'area di rigore, Romana non fa sconti ed atterra l'attaccante petralese. Si grida al rigore vista la posizione e la consistenza dell'intervento, per il sig. Di Leonardi si tratta invece solo di calcio di punizione sulla linea d'area non accompagnato da sanzione disciplinare.
Farinella batte il calcio di punizione e la palla lambisce appena l'incrocio. Questa sarà l'unica occasione degna di nota per quanto riguarda il primo tempo, infatti il gioco delle due squadre si conclude sempre presso le rispettive difese avversarie, dove Pianpiano e Romana da un lato e Minneci U. e Farinella S. dall'altro svolgono egregiamente il proprio ruolo.Il Petralia è più manovriero, a centrocampo Macaddino e Ventimiglia recuperano un gran quantità di palle che servono sempre e comunque ai loro compagni, il Valledomo si affida invece sempre ai lanci lunghi di Erta indirizzati a Biscari.Nella seconda frazione la musica non cambia, qualche tiro dalla distanza dei padroni di casa e ottimi sempre i disimpegni di D. Li Sacchi, gli ospiti si rendono pericolosi quando giocano palla a terra e cercano le triangolazioni con la velocità dei propri attaccanti. Per il resto una ghiottissima occasione da rete per il Petralia è fermata dal direttore di gara per una inesistente posizione di fuorigioco con Profita che arrivava da dietro. L'impressione è stata quella che il direttore di gara abbia voluto indirizzare l'esito del match verso il risultato di parità. la Gara finisce dopo quattro minuti di recupero concessi in seguito all'infortunio occorso a Lo Dico.
Un punto che non accontenta nessuno ma che lascia intatte le speranze delle due formazioni che inseguono la zona play-off.
Disco rosso per il Grotte a Petralia Sottana
La Polisportiva Città di Petralia Sottana batte il Grotte e continua la sua risalita verso l'alta classifica.
La squadra di mister Profita ha sofferto, forse più del dovuto, ma pur non subendo mai l'avversaria ha tenuto aperta la partita fino al novantesimo. A complicare l'andamento del match il solito calcio piazzato che ormai da qualche tempo accompagna in maniera poco fortunosa le gare dei giallorossi.
In campo la formazione che, ormai da qualche settimana, sembra essere la preferita dal mister, Li Sacchi in porta, Seminara, Farinella S., Minneci U. e Minneci C sulla difensiva, Ventimiglia, Polizzi R. e Macaddino a centrocampo con Scarnici, Profita e Farinella L. in avanti.
Il Petralia parte molto forte, determinato a conseguire il risultato perchè consapevole che i tre punti proietterebbere la squadra verso le zone che contano della classifica. Al 4° Polizzi R. ha l'occasione per sbloccare il risultato ma la palla colpita di controbalzo finisce alta. I giallorossi non demordono e al 10° usufruiscono di un calcio di punizione dal limite. Si incarica Farinella L. che pennella una splendida traiettoria sopra la barriera, Di Benedetto tocca ma non può evitare la rete del vantaggio. Sulle ali dell'entusiasmo si continua ad assistere a buone giocate da parte del Petralia e al 15° Scarnici ha l'occasione del raddoppio che sciupa malamente. Qualche minuto più tardi il Grotte usufruisce di un calcio di punizione poco fuori dall'area di rigore, Russo fa carambolare la palla sulla barriera e Li Sacchi non può evitare il pari. Gli ospiti con il minimo sforzo riportano il match in parità e il Petralia deve ricominciare. I soliti interventi difensivi, puntuali e precisi, non consentono a Russo l'unico in grado di dare del filo da torcere ai padroni di casa di scagliare palloni verso la porta di Li Sacchi, poco dopo la mezzora, difensore e portiere del Grotte combinano un vero e proprio pasticcio. Cimino protegge palla all'accorrente Di Benedetto, Farinella L. ci crede però e all'ultimo momento riesce ad infilare il piede tra i due tanto da farne scaturire un delizioso pallonetto che si infila in rete riportando in vantaggio i suoi. Nella seconda frazione il Grotte tenta di riportarsi in partita, sostituito l'unico giocatore presente in panchina mister Castiglione spera nel colpaccio e punta sui lunghi lanci in favore di capitan Russo. E proprio lui in contropiede scaglia quasi a colpo sicuro ma Li Sacchi di piede nega il pari. Il Petralia non riesce a chiudere la partita anche perchè i giallorossi continuano a sprecare le tante occasioni create. Al 25° del secondo tempo un gran tiro dalla distanza di G. Minneci è deviato in angolo e quanche minuto più tardi Di Benedetto si supera e con i piedi sventa su Profita.C'è tempo per una rete del Petralia che però viene annullata per posizione irregolare (passiva) di Scarnici e per una punizione di Farinella S. che viene archiviata in calcio d'angolo.
La Polisportiva Città di Petralia Sottana batte il Grotte e continua la sua risalita verso l'alta classifica.
La squadra di mister Profita ha sofferto, forse più del dovuto, ma pur non subendo mai l'avversaria ha tenuto aperta la partita fino al novantesimo. A complicare l'andamento del match il solito calcio piazzato che ormai da qualche tempo accompagna in maniera poco fortunosa le gare dei giallorossi.
In campo la formazione che, ormai da qualche settimana, sembra essere la preferita dal mister, Li Sacchi in porta, Seminara, Farinella S., Minneci U. e Minneci C sulla difensiva, Ventimiglia, Polizzi R. e Macaddino a centrocampo con Scarnici, Profita e Farinella L. in avanti.
Il Petralia parte molto forte, determinato a conseguire il risultato perchè consapevole che i tre punti proietterebbere la squadra verso le zone che contano della classifica. Al 4° Polizzi R. ha l'occasione per sbloccare il risultato ma la palla colpita di controbalzo finisce alta. I giallorossi non demordono e al 10° usufruiscono di un calcio di punizione dal limite. Si incarica Farinella L. che pennella una splendida traiettoria sopra la barriera, Di Benedetto tocca ma non può evitare la rete del vantaggio. Sulle ali dell'entusiasmo si continua ad assistere a buone giocate da parte del Petralia e al 15° Scarnici ha l'occasione del raddoppio che sciupa malamente. Qualche minuto più tardi il Grotte usufruisce di un calcio di punizione poco fuori dall'area di rigore, Russo fa carambolare la palla sulla barriera e Li Sacchi non può evitare il pari. Gli ospiti con il minimo sforzo riportano il match in parità e il Petralia deve ricominciare. I soliti interventi difensivi, puntuali e precisi, non consentono a Russo l'unico in grado di dare del filo da torcere ai padroni di casa di scagliare palloni verso la porta di Li Sacchi, poco dopo la mezzora, difensore e portiere del Grotte combinano un vero e proprio pasticcio. Cimino protegge palla all'accorrente Di Benedetto, Farinella L. ci crede però e all'ultimo momento riesce ad infilare il piede tra i due tanto da farne scaturire un delizioso pallonetto che si infila in rete riportando in vantaggio i suoi. Nella seconda frazione il Grotte tenta di riportarsi in partita, sostituito l'unico giocatore presente in panchina mister Castiglione spera nel colpaccio e punta sui lunghi lanci in favore di capitan Russo. E proprio lui in contropiede scaglia quasi a colpo sicuro ma Li Sacchi di piede nega il pari. Il Petralia non riesce a chiudere la partita anche perchè i giallorossi continuano a sprecare le tante occasioni create. Al 25° del secondo tempo un gran tiro dalla distanza di G. Minneci è deviato in angolo e quanche minuto più tardi Di Benedetto si supera e con i piedi sventa su Profita.C'è tempo per una rete del Petralia che però viene annullata per posizione irregolare (passiva) di Scarnici e per una punizione di Farinella S. che viene archiviata in calcio d'angolo.
Scontro al vertice tra agrigentine nel girone H di II categoria
Manca un solo recupero per completare il quadro del girone H del campionato di seconda categoria, quello tra Valledolmo e Città di Petralia Sottana che è in programma mercoledì 22 febbraio. In attesa di questo, nel week-end, si giocheranno le partite della terza giornata di ritorno.
Si incomincia al sabato con il solito anticipo che questa volta riguarda Olimpica - Campobello. Due squadre che stanno deludendo le aspettative, gli ospiti addirittura partiti con i favori del pronostico si trovano nella seconda parte della classifica e tentano di reinserirsi nella lotta per i play-off, i padroni di casa notevolmente indeboliti dopo la campagna di dicembre non riescono ad avere quella continuità che occorre per spiccare il salto di qualità.
Ad Aragona, Atletico e Gemini si giocano il primato approfittando del turno di riposo del Cerda. Chi vince va in testa ma attenzione perché l’Aragona ha giocato una partita in più. Rimanendo sempre nella parte alta della classifica, la Sommatinese ospita il Caltavuturo in un match dall’esito quasi scontato. Gli ospiti hanno fatto molto bene fin’ora, forse oltre le aspettative, i padroni di casa non possono farsi sfuggire l’occasione di rincorrere la quarta posizione. Quarta posizione che interessa anche all’Acquaviva che avrà però un compito un tantino più arduo a Valledolmo. Nei progetti dei padroni di casa c’è l’intenzione di sfruttare il doppio turno casalingo, (l’altro il recupero di mercoledì 22) per risalire definitivamente la china, gli ospiti non intendono perdere terreno dalla zona che conta.
In coda il Grotte sarà a Petralia Sottana. Agli ospiti interessa muovere la classifica, ai giallorossi conquistare i tre punti per alzare definitivamente l’asticella che deve portare la squadra di mister Profita a raggiungere un obiettivo più prestigioso rispetto a quello della salvezza. Chiude il quadro Villarosa – Riesi. Tre punti importanti per ambedue le formazioni, per il Riesi perché così continuerebbero a rincorrere la zona play-off, per il Villarosa che potrebbe continuare a sperare nella salvezza.
Manca un solo recupero per completare il quadro del girone H del campionato di seconda categoria, quello tra Valledolmo e Città di Petralia Sottana che è in programma mercoledì 22 febbraio. In attesa di questo, nel week-end, si giocheranno le partite della terza giornata di ritorno.
Si incomincia al sabato con il solito anticipo che questa volta riguarda Olimpica - Campobello. Due squadre che stanno deludendo le aspettative, gli ospiti addirittura partiti con i favori del pronostico si trovano nella seconda parte della classifica e tentano di reinserirsi nella lotta per i play-off, i padroni di casa notevolmente indeboliti dopo la campagna di dicembre non riescono ad avere quella continuità che occorre per spiccare il salto di qualità.
Ad Aragona, Atletico e Gemini si giocano il primato approfittando del turno di riposo del Cerda. Chi vince va in testa ma attenzione perché l’Aragona ha giocato una partita in più. Rimanendo sempre nella parte alta della classifica, la Sommatinese ospita il Caltavuturo in un match dall’esito quasi scontato. Gli ospiti hanno fatto molto bene fin’ora, forse oltre le aspettative, i padroni di casa non possono farsi sfuggire l’occasione di rincorrere la quarta posizione. Quarta posizione che interessa anche all’Acquaviva che avrà però un compito un tantino più arduo a Valledolmo. Nei progetti dei padroni di casa c’è l’intenzione di sfruttare il doppio turno casalingo, (l’altro il recupero di mercoledì 22) per risalire definitivamente la china, gli ospiti non intendono perdere terreno dalla zona che conta.
In coda il Grotte sarà a Petralia Sottana. Agli ospiti interessa muovere la classifica, ai giallorossi conquistare i tre punti per alzare definitivamente l’asticella che deve portare la squadra di mister Profita a raggiungere un obiettivo più prestigioso rispetto a quello della salvezza. Chiude il quadro Villarosa – Riesi. Tre punti importanti per ambedue le formazioni, per il Riesi perché così continuerebbero a rincorrere la zona play-off, per il Villarosa che potrebbe continuare a sperare nella salvezza.
La seconda di ritorno in II categoria
E' la giornata degli scontri diretti, in testa, in coda e al centro classifica, questa seconda di ritorno nel campionato di calcio di II categoria. La partita di cartello si giocherà a San Giovanni Gemini, dove i locali afronteranno la capolista.Occasione dunque per i padroni di casa di riprendersi il primato, tutto sta a avedere cosa ne pensano però gli uomini di Piraino. Due delle migliori formazioni che comunque vada a finire questo match continueranno a sfidarsi a distanza per arrivare primi.
Interessante anche Acquaviva - Aragona che si giocano il terzo posto. L'Acquaviva attualmente quarta e con una partita in più deve provare ad attaccare il terzo posto dell'Aragona perchè dopo una brillante partenza sembra aver perso in continuità, l'Aragona che mercoledì si è fatta imbrigliare dal Grotte non può permettersi un altro mezzo passo perchè veramente non aggancerebbe più il primato. In coda c'è un Caltavuturo - Villarosa con le due squadre che si giocano l'intera stagione. I ragazzi del presidente Friscia cercano una vittoria per la tranquillità, quelli del presidente Folisi cercano invece i punti necessari per agganciare il Grotte. Arbitro di livello (sig. Calì di Caltanissetta) per un match che si profila molto caldo. Il Campobello farà l'esame alla Sommatinese, i padroni di casa sono scivolati in una zona anonima di classifica e solo una vittoria potrebbe rilanciare le loro ambizioni, gli ospiti devono guardare la loro quinta posizione dagli attacchi di Valledolmo e Olimpica. La Pol. Città di Petralia Sottana starà a guardare visto che riposerà e a completare il quadro si giocheranno Riesi- Valledolmo con due formazioni che solo in caso di affermazione possono rientrare nella zona che conta e Grotte - Olimpica dove sono in palio punti salvezza per la squadra agrigentina e punti play-off per la squadra nissena.
E' la giornata degli scontri diretti, in testa, in coda e al centro classifica, questa seconda di ritorno nel campionato di calcio di II categoria. La partita di cartello si giocherà a San Giovanni Gemini, dove i locali afronteranno la capolista.Occasione dunque per i padroni di casa di riprendersi il primato, tutto sta a avedere cosa ne pensano però gli uomini di Piraino. Due delle migliori formazioni che comunque vada a finire questo match continueranno a sfidarsi a distanza per arrivare primi.
Interessante anche Acquaviva - Aragona che si giocano il terzo posto. L'Acquaviva attualmente quarta e con una partita in più deve provare ad attaccare il terzo posto dell'Aragona perchè dopo una brillante partenza sembra aver perso in continuità, l'Aragona che mercoledì si è fatta imbrigliare dal Grotte non può permettersi un altro mezzo passo perchè veramente non aggancerebbe più il primato. In coda c'è un Caltavuturo - Villarosa con le due squadre che si giocano l'intera stagione. I ragazzi del presidente Friscia cercano una vittoria per la tranquillità, quelli del presidente Folisi cercano invece i punti necessari per agganciare il Grotte. Arbitro di livello (sig. Calì di Caltanissetta) per un match che si profila molto caldo. Il Campobello farà l'esame alla Sommatinese, i padroni di casa sono scivolati in una zona anonima di classifica e solo una vittoria potrebbe rilanciare le loro ambizioni, gli ospiti devono guardare la loro quinta posizione dagli attacchi di Valledolmo e Olimpica. La Pol. Città di Petralia Sottana starà a guardare visto che riposerà e a completare il quadro si giocheranno Riesi- Valledolmo con due formazioni che solo in caso di affermazione possono rientrare nella zona che conta e Grotte - Olimpica dove sono in palio punti salvezza per la squadra agrigentina e punti play-off per la squadra nissena.
Rispettata la legge del comunale: il Villarosa cade sotto i colpi dei giallorossi
Continua il momento positivo per la Pol. Città di Petralia Sottana che nel recupero della penultima di andata ha piegato, tra le mura amiche, il fanalino di coda Villarosa. Un match che ha concluso, in vista del turno di riposo che i giallorossi osserveranno domenica prossima, un ciclo terribile per la formazione di mister Profita che dopo la lunga sosta ha dovuto giocare quattro partite in undici giorni. Adesso la situazione di classifica è molto migliorata ma solo dopo i prossimi due match (Grotte in casa e Valledolmo in trasferta) si potrà ridefinire un nuovo obiettivo per la squadra petralese.
Per quanto riguarda la formazione, il mister punta ancora sul 4 - 3 - 3 con Li Sacchi in porta, Minneci C. a sinistra, Farinella S. e Minneci U. a centro e con Seminara a destra, centrocampo con Polizzi R., Macaddino e Ventimiglia e attacco con Farinella L. al centro e Profita e Scarnici sulle ali. Concentrati e determinati a conseguire la vittoria i giallorossi vanno vicini alla marcatura dopo soli dieci secondi, Scarnici riceve palla sulla fascia destra si accentra verso il portiere e tira a colpo sicuro, ma la palla colpisce l'estremo difensore in uscita. Si capisce subito che ancora una volta bisogna combattere contro i fantasmi che non lasciano il comunale e così sarà perchè gli attaccanti petralesi, nell'arco dei novanta minuti, si divoreranno almeno una dozzina di nitide occasioni da rete.Il vantaggio arriva poco prima del quarto d'ora con Farinella L. che quasi sulla linea di porta insacca un invitante cross di Scarnici. Il Villarosa non riesce ad uscire dalla propria metà campo, in sostanza è un monologo. Tra le azioni degne di nota una traversa piena colpita da Seminara al 25° che su cross da destra effettua una straordinaria torsione che non ha gloria. Nel primo tempo gli ospiti non riescono a tirare in porta. Si va al riposo con il minimo vantaggio dei padroni di casa. Giusto il tempo di ricominciare e il Petralia raddoppia, Profita scappa sulla fascia sinistra, e da buona posizione fa a partire un diagonale che l'estremo difensore del Villarosa non riesce a parare. E' il gol numero quattro della stagione per lui, il 70° che l'attaccante mette a segno in una squadra di Petralia, quello che gli consente di scavalccare Nino Tedesco nella classifica marcatori di tutti i tempi. Il Villarosa tenta una timida reazione, qualche tiro dalla distanza, qualche buona giocata, ma il Petralia è molto attento, cominciano gli avvicendamenti tra i padroni di casa, prima Fucà per Polizzi R., successivamente Sellaro per Macaddino ed infine Minneci N. per Minneci U. C' è gloria anche per Giorgio Scarnici che finalmente mette a segno una doppietta dopo le innumerevoli occasioni sprecate in questa stagione. Il primo lo insacca in corsa dopo aver ricevuto palla da un fallo laterale battuto da C. Minneci, il secondo, al novantesimo (quasi la fotocopia del primo) da buona posizione su cross di Profita.
Il 4 a 0 ci sta tutto, forse sta anche stretto ai padroni di casa che nella seconda frazione hanno comunque dato l'impressione di non voler infierire nei confronti dell'avversaria. Nelle altre partite di recupero vince il Cerda a Caltavuturo e si conferma capolista, inaspettato pari del Grotte ad Aragona, risultato che stabilisce, nonostante ancora qiualche recupero da disputare, che ancora una volta il Cerda è indiscussa regina d'inverno.
Continua il momento positivo per la Pol. Città di Petralia Sottana che nel recupero della penultima di andata ha piegato, tra le mura amiche, il fanalino di coda Villarosa. Un match che ha concluso, in vista del turno di riposo che i giallorossi osserveranno domenica prossima, un ciclo terribile per la formazione di mister Profita che dopo la lunga sosta ha dovuto giocare quattro partite in undici giorni. Adesso la situazione di classifica è molto migliorata ma solo dopo i prossimi due match (Grotte in casa e Valledolmo in trasferta) si potrà ridefinire un nuovo obiettivo per la squadra petralese.
Per quanto riguarda la formazione, il mister punta ancora sul 4 - 3 - 3 con Li Sacchi in porta, Minneci C. a sinistra, Farinella S. e Minneci U. a centro e con Seminara a destra, centrocampo con Polizzi R., Macaddino e Ventimiglia e attacco con Farinella L. al centro e Profita e Scarnici sulle ali. Concentrati e determinati a conseguire la vittoria i giallorossi vanno vicini alla marcatura dopo soli dieci secondi, Scarnici riceve palla sulla fascia destra si accentra verso il portiere e tira a colpo sicuro, ma la palla colpisce l'estremo difensore in uscita. Si capisce subito che ancora una volta bisogna combattere contro i fantasmi che non lasciano il comunale e così sarà perchè gli attaccanti petralesi, nell'arco dei novanta minuti, si divoreranno almeno una dozzina di nitide occasioni da rete.Il vantaggio arriva poco prima del quarto d'ora con Farinella L. che quasi sulla linea di porta insacca un invitante cross di Scarnici. Il Villarosa non riesce ad uscire dalla propria metà campo, in sostanza è un monologo. Tra le azioni degne di nota una traversa piena colpita da Seminara al 25° che su cross da destra effettua una straordinaria torsione che non ha gloria. Nel primo tempo gli ospiti non riescono a tirare in porta. Si va al riposo con il minimo vantaggio dei padroni di casa. Giusto il tempo di ricominciare e il Petralia raddoppia, Profita scappa sulla fascia sinistra, e da buona posizione fa a partire un diagonale che l'estremo difensore del Villarosa non riesce a parare. E' il gol numero quattro della stagione per lui, il 70° che l'attaccante mette a segno in una squadra di Petralia, quello che gli consente di scavalccare Nino Tedesco nella classifica marcatori di tutti i tempi. Il Villarosa tenta una timida reazione, qualche tiro dalla distanza, qualche buona giocata, ma il Petralia è molto attento, cominciano gli avvicendamenti tra i padroni di casa, prima Fucà per Polizzi R., successivamente Sellaro per Macaddino ed infine Minneci N. per Minneci U. C' è gloria anche per Giorgio Scarnici che finalmente mette a segno una doppietta dopo le innumerevoli occasioni sprecate in questa stagione. Il primo lo insacca in corsa dopo aver ricevuto palla da un fallo laterale battuto da C. Minneci, il secondo, al novantesimo (quasi la fotocopia del primo) da buona posizione su cross di Profita.
Il 4 a 0 ci sta tutto, forse sta anche stretto ai padroni di casa che nella seconda frazione hanno comunque dato l'impressione di non voler infierire nei confronti dell'avversaria. Nelle altre partite di recupero vince il Cerda a Caltavuturo e si conferma capolista, inaspettato pari del Grotte ad Aragona, risultato che stabilisce, nonostante ancora qiualche recupero da disputare, che ancora una volta il Cerda è indiscussa regina d'inverno.
La Pol. Città di Petralia Sottana pareggia a San Cataldo
Diego Profita mette a segno la sua 69.ma rete (la terza in questa stagione) con la maglia di una squadra di Petralia Sottana (57 con l’ASCD Petralia Sottana 1950 e 12 con la Pol. Città di Petralia Sottana) ed aggancia in vetta alla speciale classifica dei bomber petralesi Nino Tedesco. Il gol messo a segno a San Cataldo, contro l’Olimpica, vale però un solo punto per la squadra del presidente Francesco Minneci perché il match è terminato in parità. Un pareggio che ha lasciato ancora una volta l’amaro in bocca ai giallorossi visto l’evolversi della partita. Assenti Macaddino, Li Sacchi S. e Lo Dico, mister Profita propone Li Sacchi D. in porta, Minneci C., Farinella S., Minneci U. e Seminara nel pacchetto arretrato, Polizzi R., Ventimiglia e Fucà a centrocampo con Scarnici, Profita e Farinella L. in avanti. Della squadra che è venuta a giocare a Petralia Sottana (nella prima di andata) sono presenti solo in due, Mangione e Favata, gli altri sono tutti nuovi. E’ un Petralia deciso, motivato, specialmente dopo i due risultati positivi conseguiti nel nuovo anno. Il campo immenso (vi gioca la Sancataldese in serie D) non crea problemi ai giallorossi che iniziano molto bene. Dopo un’attenta fase di studio Profita parte in contropiede, approfitta di un errore difensivo e porta i suoi in vantaggio. Il tiro è scagliato da lontano a mezza altezza alla sinistra di Curatolo che non riesce ad evitare la marcatura. L’Olimpica ha una pronta reazione, ma la rete messa a segno da La Marca è annullata per fuorigioco. Scarantino si fa apprezzare almeno un paio di volte con tiri a rientrare dalla distanza che però finiscono sopra la traversa. Anche una punizione di Morello, alla mezzora, finisce fuori. La difesa petralese tiene e si va al riposo con il vantaggio ospite. Nella seconda frazione il sig. Bennici (direttore di gara) intensifica le sue decisioni a favore dei padroni di casa innervosendo gli ospiti sempre più. Al 10° del secondo tempo un cross proveniente dalla sinistra rimbalza nei pressi di Seminara e lo colpisce ad un braccio (attaccato al corpo però), l’arbitro non ha esitazioni e concede il penalty (settimo rigore contro in questa stagione). Scarantino dal dischetto ristabilisce la parità. Nonostante le decisioni arbitrali (che hanno penalizzato non poco i giallorossi), il Petralia ha la forza di reagire e cinque minuti più tardi Curatolo compie un vero e proprio miracolo su un colpo di testa di Umberto Minneci che da distanza ravvicinata si vede negare il nuovo vantaggio. Anche Li Sacchi di li a seguire compirà un bello intervento su un colpo di testa di La Marca. Sul rovesciamneto di fronte Scarnici è molto più veloce del difensore avversario, galoppa in solitaria sulla fascia destra, Curatolo è costretto ad uscire fuori dall'area quasi vicino al calcio d'angolo per contrastarlo, ma l'esterno giallorosso riesce ad aggirarlo e a crossare, Profita a porta sguarnita non inquadra la porta. C’è tempo per una punizione di La Marca che finisce però a lato e per un colpo di testa di Farinella L. che mette in rete ma che il sig. Bennici annulla per sospetto fuorigioco. Finisce in parità e Petralia che allunga la sua striscia di risultati positivi.
Diego Profita mette a segno la sua 69.ma rete (la terza in questa stagione) con la maglia di una squadra di Petralia Sottana (57 con l’ASCD Petralia Sottana 1950 e 12 con la Pol. Città di Petralia Sottana) ed aggancia in vetta alla speciale classifica dei bomber petralesi Nino Tedesco. Il gol messo a segno a San Cataldo, contro l’Olimpica, vale però un solo punto per la squadra del presidente Francesco Minneci perché il match è terminato in parità. Un pareggio che ha lasciato ancora una volta l’amaro in bocca ai giallorossi visto l’evolversi della partita. Assenti Macaddino, Li Sacchi S. e Lo Dico, mister Profita propone Li Sacchi D. in porta, Minneci C., Farinella S., Minneci U. e Seminara nel pacchetto arretrato, Polizzi R., Ventimiglia e Fucà a centrocampo con Scarnici, Profita e Farinella L. in avanti. Della squadra che è venuta a giocare a Petralia Sottana (nella prima di andata) sono presenti solo in due, Mangione e Favata, gli altri sono tutti nuovi. E’ un Petralia deciso, motivato, specialmente dopo i due risultati positivi conseguiti nel nuovo anno. Il campo immenso (vi gioca la Sancataldese in serie D) non crea problemi ai giallorossi che iniziano molto bene. Dopo un’attenta fase di studio Profita parte in contropiede, approfitta di un errore difensivo e porta i suoi in vantaggio. Il tiro è scagliato da lontano a mezza altezza alla sinistra di Curatolo che non riesce ad evitare la marcatura. L’Olimpica ha una pronta reazione, ma la rete messa a segno da La Marca è annullata per fuorigioco. Scarantino si fa apprezzare almeno un paio di volte con tiri a rientrare dalla distanza che però finiscono sopra la traversa. Anche una punizione di Morello, alla mezzora, finisce fuori. La difesa petralese tiene e si va al riposo con il vantaggio ospite. Nella seconda frazione il sig. Bennici (direttore di gara) intensifica le sue decisioni a favore dei padroni di casa innervosendo gli ospiti sempre più. Al 10° del secondo tempo un cross proveniente dalla sinistra rimbalza nei pressi di Seminara e lo colpisce ad un braccio (attaccato al corpo però), l’arbitro non ha esitazioni e concede il penalty (settimo rigore contro in questa stagione). Scarantino dal dischetto ristabilisce la parità. Nonostante le decisioni arbitrali (che hanno penalizzato non poco i giallorossi), il Petralia ha la forza di reagire e cinque minuti più tardi Curatolo compie un vero e proprio miracolo su un colpo di testa di Umberto Minneci che da distanza ravvicinata si vede negare il nuovo vantaggio. Anche Li Sacchi di li a seguire compirà un bello intervento su un colpo di testa di La Marca. Sul rovesciamneto di fronte Scarnici è molto più veloce del difensore avversario, galoppa in solitaria sulla fascia destra, Curatolo è costretto ad uscire fuori dall'area quasi vicino al calcio d'angolo per contrastarlo, ma l'esterno giallorosso riesce ad aggirarlo e a crossare, Profita a porta sguarnita non inquadra la porta. C’è tempo per una punizione di La Marca che finisce però a lato e per un colpo di testa di Farinella L. che mette in rete ma che il sig. Bennici annulla per sospetto fuorigioco. Finisce in parità e Petralia che allunga la sua striscia di risultati positivi.
In II categoria si gioca la prima di ritorno
Senza alcuna sosta iniza nel campionato di II categoria il girone di ritorno, ma non è stato possibile però designare ancora la regina d'inverno visto che molteplici sono i recuperi da disputare. Il week-end propone le sfide di inizio stagione ma a campi invertiti. Si incomincia sabato con due anticipi di rilievo, a Cerda arriva l'Acquaviva decisa e vendicare la scoppola dell'andata (finì 6 a 1 per l'undici di mister Piraino), a San Cataldo l'Olimpica riceve la Pol. Città di Petralia Sottana. I ragazzi di Piraino vogliono la vittoria perchè consci che i tre punti (visto che il Gemini riposa) li proietterebbe in testa alla classifica. L'Acquaviva che nelle ultime giornate ha perso terreno non vuole scivolare ulteriomente. A San Cataldo un'Olimpica totalmente rinnovata, rispetto all'andata, cercherà la vittoria del riscatto e rientare così in zona play-off, ma attenzione perchè il Petralia è in un momento molto positivo e vorrà ripetere le buone prestazioni di Sommatino e di Petralia contro l'Aragona. Domenica la partita di cartello si gioca proprio ad Aragona dove i locali se la verdanno con il Riesi. I padroni di casa con il vento in poppa non vogliono sprecare l'occasione che (dopo aver vinto i recuperi) potrebbe portarli in vetta. Il Riesi che fuori casa ha stentato parecchio proverà ad opporsi anche per dare un senso al suo campionato. Gli altri match prevedono lo scontro tra Sommatinese e Grotte con i padroni di casa nettamente favoriti nonostante gli ospiti abbiano bisogno di punti salvezza e Villarosa-Campobello, con gli ennesi decisi a lasciare l'ultimo posto della classifica. Chiude Valledolmo-Caltavuturo. All'andata furono gli ospiti a trionfare, ma adesso la situazione è molto cambiata, il Caltavuturo si è notevolmente rinforzato e il Valledolmo dopo il mercato di riparazione di dicembre non ha più perso.
Senza alcuna sosta iniza nel campionato di II categoria il girone di ritorno, ma non è stato possibile però designare ancora la regina d'inverno visto che molteplici sono i recuperi da disputare. Il week-end propone le sfide di inizio stagione ma a campi invertiti. Si incomincia sabato con due anticipi di rilievo, a Cerda arriva l'Acquaviva decisa e vendicare la scoppola dell'andata (finì 6 a 1 per l'undici di mister Piraino), a San Cataldo l'Olimpica riceve la Pol. Città di Petralia Sottana. I ragazzi di Piraino vogliono la vittoria perchè consci che i tre punti (visto che il Gemini riposa) li proietterebbe in testa alla classifica. L'Acquaviva che nelle ultime giornate ha perso terreno non vuole scivolare ulteriomente. A San Cataldo un'Olimpica totalmente rinnovata, rispetto all'andata, cercherà la vittoria del riscatto e rientare così in zona play-off, ma attenzione perchè il Petralia è in un momento molto positivo e vorrà ripetere le buone prestazioni di Sommatino e di Petralia contro l'Aragona. Domenica la partita di cartello si gioca proprio ad Aragona dove i locali se la verdanno con il Riesi. I padroni di casa con il vento in poppa non vogliono sprecare l'occasione che (dopo aver vinto i recuperi) potrebbe portarli in vetta. Il Riesi che fuori casa ha stentato parecchio proverà ad opporsi anche per dare un senso al suo campionato. Gli altri match prevedono lo scontro tra Sommatinese e Grotte con i padroni di casa nettamente favoriti nonostante gli ospiti abbiano bisogno di punti salvezza e Villarosa-Campobello, con gli ennesi decisi a lasciare l'ultimo posto della classifica. Chiude Valledolmo-Caltavuturo. All'andata furono gli ospiti a trionfare, ma adesso la situazione è molto cambiata, il Caltavuturo si è notevolmente rinforzato e il Valledolmo dopo il mercato di riparazione di dicembre non ha più perso.
Pari a reti bianche tra Aragona e Petralia Sottana
Un'Aragona tenace e molto pugnace ferma una lanciatissima Polisportiva Città di Petralia Sottana che nel recupero della decima giornata non riesce a far propria l'intera posta. Campo molto pesante (solo lunedì la società ha provveduto infatti a sgomberare il campo dall'ultima neve che ancora occupava buona parte della zona est), ma match si è svolto regolarmente tra due formazioni che hanno cercato entrambe la vittoria. Con Macaddino squalificato, mister Profita ridisegna una nuova formazione e sceglie Li Sacchi D., Minneci C., Farinella S., Minneci U., Lo Dico, Polizzi R., Li Sacchi S., Fucà, Profita, Seminara e Farinella L.
Rispetto reciproco ma nessun timore tra due formazioni che si sono affrontate a viso aperto cercando di prevalere una sull'altra. Gli ospiti consci che un eventuale successo, combinato con gli altri dei recuperi che devono disputare contro Grotte e Campobello, li proietterebbe in testa alla classifica ci provano in tutti i modi, i padroni di casa con il morale a mille dopo la vittoria di Sommatino intendono sfruttare il turno casalingo per conquistare altri punti importanti per risalire in classifica.
E' il Petralia nella prima parte di gara ad avere le occasioni più nitide, Seminara lanciato sulla destra non riesce ad inquadrare la porta da buona posizione, più tardi Farinella L si divora forse la più ghiotta delle occasioni, anche lui riceve palla sul lato destro, ma il tiro ad incrociare, che fa gridare al gol, lambisce appena il palo. Orfana del bomber Lo Presti, l'Aragona non è stata di certo a guardare, il mister carica di responsabilità Severino vice bomber, ma la difesa petralese è molto attenta, del resto come quella degli ospiti, non a caso Aragona e Petralia vantano due delle migliori difese del girone. Nel primo tempo tanto gioco per l'Aragona, specialmente a centrocampo dove l'assenza di Macaddino per il Petralia si è fatta sentire, ma conclusioni poche e non degne di nota. E' la classica partita che può sbloccarsi da un momento all'altro ma che invece resta impantanata sul classico risultato ad occhiali. Nella seconda frazione da registrare ancora una buona chance per Profita e poi il solito colpo di testa dei giallorossi. Subito dopo il quarto d'ora un'imprecazione di S. Li Sacchi è travisata dal sig. Palmieri in bestemmia ed il numero 10 viene espulso. E' a questo punto che viene fuori l'Aragona che cerca il colpaccio e che per poco non riesce, infatti mentre il nervosismo regna sovrano tra le file dei giallorossi, i bianchi aragonesi vanno vicinissimi alla segnatura. Solo un magistrale recupero di Umberto Minneci sulla linea di porta evita la sconfitta ai padroni di casa. Finisce senza vincitori ne vinti, al Petralia rimane l'amaro in bocca per l'occasione sfuggita, gli ospiti escono rammaricati per aver avuto una buona chance di vittoria che non sono riusciti a sfruttare.
Un'Aragona tenace e molto pugnace ferma una lanciatissima Polisportiva Città di Petralia Sottana che nel recupero della decima giornata non riesce a far propria l'intera posta. Campo molto pesante (solo lunedì la società ha provveduto infatti a sgomberare il campo dall'ultima neve che ancora occupava buona parte della zona est), ma match si è svolto regolarmente tra due formazioni che hanno cercato entrambe la vittoria. Con Macaddino squalificato, mister Profita ridisegna una nuova formazione e sceglie Li Sacchi D., Minneci C., Farinella S., Minneci U., Lo Dico, Polizzi R., Li Sacchi S., Fucà, Profita, Seminara e Farinella L.
Rispetto reciproco ma nessun timore tra due formazioni che si sono affrontate a viso aperto cercando di prevalere una sull'altra. Gli ospiti consci che un eventuale successo, combinato con gli altri dei recuperi che devono disputare contro Grotte e Campobello, li proietterebbe in testa alla classifica ci provano in tutti i modi, i padroni di casa con il morale a mille dopo la vittoria di Sommatino intendono sfruttare il turno casalingo per conquistare altri punti importanti per risalire in classifica.
E' il Petralia nella prima parte di gara ad avere le occasioni più nitide, Seminara lanciato sulla destra non riesce ad inquadrare la porta da buona posizione, più tardi Farinella L si divora forse la più ghiotta delle occasioni, anche lui riceve palla sul lato destro, ma il tiro ad incrociare, che fa gridare al gol, lambisce appena il palo. Orfana del bomber Lo Presti, l'Aragona non è stata di certo a guardare, il mister carica di responsabilità Severino vice bomber, ma la difesa petralese è molto attenta, del resto come quella degli ospiti, non a caso Aragona e Petralia vantano due delle migliori difese del girone. Nel primo tempo tanto gioco per l'Aragona, specialmente a centrocampo dove l'assenza di Macaddino per il Petralia si è fatta sentire, ma conclusioni poche e non degne di nota. E' la classica partita che può sbloccarsi da un momento all'altro ma che invece resta impantanata sul classico risultato ad occhiali. Nella seconda frazione da registrare ancora una buona chance per Profita e poi il solito colpo di testa dei giallorossi. Subito dopo il quarto d'ora un'imprecazione di S. Li Sacchi è travisata dal sig. Palmieri in bestemmia ed il numero 10 viene espulso. E' a questo punto che viene fuori l'Aragona che cerca il colpaccio e che per poco non riesce, infatti mentre il nervosismo regna sovrano tra le file dei giallorossi, i bianchi aragonesi vanno vicinissimi alla segnatura. Solo un magistrale recupero di Umberto Minneci sulla linea di porta evita la sconfitta ai padroni di casa. Finisce senza vincitori ne vinti, al Petralia rimane l'amaro in bocca per l'occasione sfuggita, gli ospiti escono rammaricati per aver avuto una buona chance di vittoria che non sono riusciti a sfruttare.
Pol. Città di Petralia Sottana corsara a Sommatino
Inizia nel migliore dei modi il 2017 per la Pol. Città di Petralia Sottana che in questo primo impegno esterno dell'anno coglie i tre punti in quel di Sommatino. I giallorossi rovinano la festa di compleanno a Biagio Grasta, centrocampista del Sommatino, che proprio oggi compiva gli anni e che purtroppo (per lui) si è fatto mandare anzitempo negli spogliatoi dal direttore di gara sig, Taranto. Considerato che questa era la prima apparizione successiva alla sosta di Natale, i giallorossi sono apparsi in grande spolvero al cospetto di una formazione che occupa le prime posizioni della classifica. Mister Profita, all'ultimo minuto, deve far a meno di Lo Dico e Seminara allora schiera in campo la seguente formazione: Li Sacchi D. in porta, Minneci C., Farinella S., Minneci U. e Fucà in difesa, Polizzi R., Macaddino e Li Sacchi S., a centrocampo e Minneci G., Profita e Farinella L., in avanti.
Probabilmente gli avversari non si aspettavano una squadra così grintosa e determinata e in base alla classifica forse pensavano di non correre particolari rischi. Gli ospiti si impossessano però subito del centrocampo con Macaddino che recupera un numero sconsiderato di palloni, Polizzi R. che è presente in ogni azione di gioco e S. Li Sacchi instancabile somministratore di palloni per gli avanti giallorossi. Il Petralia gioca bene, concede molto poco, in attacco il bomber Parrinello ha vita dura perchè U.Minneci ben coadiuvato da R. Polizzi gli fanno a angeli custodi. Buono lo spunto di Profita che aggira un avversario e tira a colpo sicuro, Lombardo si supera e nega il vantaggio agli ospiti. I padroni di casa non riescono ad arrivare in porta su azione, si affidano allora ai calci piazzati e su uno di questi Parrinello di testa impegna Li Sacchi (sarà l'unica vera occasione per gli uomini di mister Salerno). Alla mezz'ora circa il vantaggio del Petralia, Profita colpisce di testa quasi a botta sicura, l'estremo difensore para, non trattiene e rimette la palla nell'area piccola dove irroompe Claudio Minneci che insacca. La Sommatinese non ha una reazione degna di nota, è il Petralia invece che si propone per il raddoppio.
Raddoppio che arriva quasi subito dopo l'ìintervallo da una ingenuità difensiva dei padroni di casa, Profita intercetta una palla mal rilanciata da Cigna e si invola verso Lombardo che trafigge con uno splendido pallonetto. E' l'apoteosi per gli ospiti che quasi increduli continuano a schiacciare gli avversari. Al 60° Genova con la forza della disperazione porta palla sulla fascia e dalla destra converge verso il centro, C.Minneci cerca di ostacolarlo, il difensore granata si lascia cadere in area e l'arbitro concede il penalty (è il quinto rigore che subisce il Petralia in questa stagione). Calcia Parrinello (16° gol stagionale) e riporta in partita i suoi. Sul 2 a 1 per gli ospiti la Sommatinese rincuorata dalla rete prova la via del pari, le azioni si fanno più insistite e Li Sacchi è molto bravo in un paio di occasioni a mandare la palla oltre la traversa e negare così il pareggio, la difesa ospite non si concede nessuna distrazione e la partita scivola verso la conclusione. A dieci minuti dalla fine Grasta inspiegabilmente rincorre Scarnici (che aveva superato un avversario) sferrandogli una manata in faccia, il sig. Taranto che si accorge dell'accaduto gli dà il rosso diretto e il Petralia gioca gli ultimi scampoli in superiorità numerica. Non succede più null'altro, il Petralia espugna Sommatino e porta a casa tre importanti punti che gli consentono di risalire in classifica.
Inizia nel migliore dei modi il 2017 per la Pol. Città di Petralia Sottana che in questo primo impegno esterno dell'anno coglie i tre punti in quel di Sommatino. I giallorossi rovinano la festa di compleanno a Biagio Grasta, centrocampista del Sommatino, che proprio oggi compiva gli anni e che purtroppo (per lui) si è fatto mandare anzitempo negli spogliatoi dal direttore di gara sig, Taranto. Considerato che questa era la prima apparizione successiva alla sosta di Natale, i giallorossi sono apparsi in grande spolvero al cospetto di una formazione che occupa le prime posizioni della classifica. Mister Profita, all'ultimo minuto, deve far a meno di Lo Dico e Seminara allora schiera in campo la seguente formazione: Li Sacchi D. in porta, Minneci C., Farinella S., Minneci U. e Fucà in difesa, Polizzi R., Macaddino e Li Sacchi S., a centrocampo e Minneci G., Profita e Farinella L., in avanti.
Probabilmente gli avversari non si aspettavano una squadra così grintosa e determinata e in base alla classifica forse pensavano di non correre particolari rischi. Gli ospiti si impossessano però subito del centrocampo con Macaddino che recupera un numero sconsiderato di palloni, Polizzi R. che è presente in ogni azione di gioco e S. Li Sacchi instancabile somministratore di palloni per gli avanti giallorossi. Il Petralia gioca bene, concede molto poco, in attacco il bomber Parrinello ha vita dura perchè U.Minneci ben coadiuvato da R. Polizzi gli fanno a angeli custodi. Buono lo spunto di Profita che aggira un avversario e tira a colpo sicuro, Lombardo si supera e nega il vantaggio agli ospiti. I padroni di casa non riescono ad arrivare in porta su azione, si affidano allora ai calci piazzati e su uno di questi Parrinello di testa impegna Li Sacchi (sarà l'unica vera occasione per gli uomini di mister Salerno). Alla mezz'ora circa il vantaggio del Petralia, Profita colpisce di testa quasi a botta sicura, l'estremo difensore para, non trattiene e rimette la palla nell'area piccola dove irroompe Claudio Minneci che insacca. La Sommatinese non ha una reazione degna di nota, è il Petralia invece che si propone per il raddoppio.
Raddoppio che arriva quasi subito dopo l'ìintervallo da una ingenuità difensiva dei padroni di casa, Profita intercetta una palla mal rilanciata da Cigna e si invola verso Lombardo che trafigge con uno splendido pallonetto. E' l'apoteosi per gli ospiti che quasi increduli continuano a schiacciare gli avversari. Al 60° Genova con la forza della disperazione porta palla sulla fascia e dalla destra converge verso il centro, C.Minneci cerca di ostacolarlo, il difensore granata si lascia cadere in area e l'arbitro concede il penalty (è il quinto rigore che subisce il Petralia in questa stagione). Calcia Parrinello (16° gol stagionale) e riporta in partita i suoi. Sul 2 a 1 per gli ospiti la Sommatinese rincuorata dalla rete prova la via del pari, le azioni si fanno più insistite e Li Sacchi è molto bravo in un paio di occasioni a mandare la palla oltre la traversa e negare così il pareggio, la difesa ospite non si concede nessuna distrazione e la partita scivola verso la conclusione. A dieci minuti dalla fine Grasta inspiegabilmente rincorre Scarnici (che aveva superato un avversario) sferrandogli una manata in faccia, il sig. Taranto che si accorge dell'accaduto gli dà il rosso diretto e il Petralia gioca gli ultimi scampoli in superiorità numerica. Non succede più null'altro, il Petralia espugna Sommatino e porta a casa tre importanti punti che gli consentono di risalire in classifica.
Il Giudice Sportivo accoglie il ricorso della Pol. Città di Petralia Sottana
Gara del 15/ 1/2017 VALLEDOLMO - CITTA DI PETRALIA SOTTANA
N.D.; Reclamo Città di Petralia Sottana Con reclamo ritualmente avanzato la Società Città di Petralia Sottana chiede che venga deliberata la ripetizione della gara in epigrafe non disputata per la propria mancata presentazione dovuta alla impossibilità di raggiungere la sede di disputa della gara a causa delle avverse condizioni atmosferiche;
Considerato che la reclamante ha prodotto una certificazione, rilasciata dal Sindaco del Comune di Petralia Sottana, dalla quale si evince che nel giorno di disputa della gara il suddetto Comune era interessato da precipitazioni a carattere nevoso che creavano condizioni di pregiudizio per la transitabilità e la sicurezza della viabilità ordinaria;
Ritenuto che la suddetta certificazione si ritiene idonea ad attestare la veridicità di quanto affermato dalla reclamante e che, pertanto, nel caso in esame possano ricorrere i presupposti per il riconoscimento della causa di forza maggiore;
Per quanto sopra;
Si delibera:
Di accogliere il reclamo proposto dalla Società Città di Petralia Sottana, ordinando la ripetizione della gara Valledolmo - Città di Petralia Sottana;
Di non addebitare, in quanto accolto, la tassa reclamo.
Gara del 15/ 1/2017 VALLEDOLMO - CITTA DI PETRALIA SOTTANA
N.D.; Reclamo Città di Petralia Sottana Con reclamo ritualmente avanzato la Società Città di Petralia Sottana chiede che venga deliberata la ripetizione della gara in epigrafe non disputata per la propria mancata presentazione dovuta alla impossibilità di raggiungere la sede di disputa della gara a causa delle avverse condizioni atmosferiche;
Considerato che la reclamante ha prodotto una certificazione, rilasciata dal Sindaco del Comune di Petralia Sottana, dalla quale si evince che nel giorno di disputa della gara il suddetto Comune era interessato da precipitazioni a carattere nevoso che creavano condizioni di pregiudizio per la transitabilità e la sicurezza della viabilità ordinaria;
Ritenuto che la suddetta certificazione si ritiene idonea ad attestare la veridicità di quanto affermato dalla reclamante e che, pertanto, nel caso in esame possano ricorrere i presupposti per il riconoscimento della causa di forza maggiore;
Per quanto sopra;
Si delibera:
Di accogliere il reclamo proposto dalla Società Città di Petralia Sottana, ordinando la ripetizione della gara Valledolmo - Città di Petralia Sottana;
Di non addebitare, in quanto accolto, la tassa reclamo.
In II categoria si gioca la penultima di andata
La capolista Gemini sarà all'esame del Riesi per quella che potremmo definire una "prova fuori nove". Dopo il secondo stop (Petralia e Campobello), gli agrigentini non vogliono più concedersi distrazioni, oltretutto ricordiamo che la prossima giornata si mette in palio il titolo di campione d'inverno, i padroni di casa hanno, tra le mura amiche, un ruolino di marcia davvero sorprendente (hanno sempre conquistato i tre punti). Delle inseguitrici, l'Acquaviva osserverà il suo turno di riposo mentre l'Aragona sarà a Campobello in un altro match arduo per entrambe le formazioni, un derby che mette in palio punti pesanti ai fini della rincorsa alla capolista. A Grotte arriva il Valledolmo (partita in programma alle ore 10,45), e si assegnano punti salvezza a cui aspirano tutte e due le contendenti, anche se occorre sottolineare che gli ospiti sono chiamati alla verifica della loro nuova rosa. Quasi derby anche a Caltavuturo dove i ragazzi di mister Granata se la vedranno con il Cerda che appare in ripresa. Per i padroni di casa c'è necessità di punti visto che in coda nessuno pare si sia rassegnato alla retrocessione e la lotta adesso si fa ancora più interessante, per gli ospiti la volontà di rimanere in zona play-off e consolidare la posizione.Rinviata a mercoledì 1 febbraio Pol. Città di Petralia Sottana - Villarosa per impraticabilità di campo (ancora molto innevato), il quadro si chiude con Olimpica- Sommatinese. La classica partita che domenica sera ci darà chiare indicazioni su chi può continuare a sognare e su chi invece deve rinviare le aspettative di gloria.
La capolista Gemini sarà all'esame del Riesi per quella che potremmo definire una "prova fuori nove". Dopo il secondo stop (Petralia e Campobello), gli agrigentini non vogliono più concedersi distrazioni, oltretutto ricordiamo che la prossima giornata si mette in palio il titolo di campione d'inverno, i padroni di casa hanno, tra le mura amiche, un ruolino di marcia davvero sorprendente (hanno sempre conquistato i tre punti). Delle inseguitrici, l'Acquaviva osserverà il suo turno di riposo mentre l'Aragona sarà a Campobello in un altro match arduo per entrambe le formazioni, un derby che mette in palio punti pesanti ai fini della rincorsa alla capolista. A Grotte arriva il Valledolmo (partita in programma alle ore 10,45), e si assegnano punti salvezza a cui aspirano tutte e due le contendenti, anche se occorre sottolineare che gli ospiti sono chiamati alla verifica della loro nuova rosa. Quasi derby anche a Caltavuturo dove i ragazzi di mister Granata se la vedranno con il Cerda che appare in ripresa. Per i padroni di casa c'è necessità di punti visto che in coda nessuno pare si sia rassegnato alla retrocessione e la lotta adesso si fa ancora più interessante, per gli ospiti la volontà di rimanere in zona play-off e consolidare la posizione.Rinviata a mercoledì 1 febbraio Pol. Città di Petralia Sottana - Villarosa per impraticabilità di campo (ancora molto innevato), il quadro si chiude con Olimpica- Sommatinese. La classica partita che domenica sera ci darà chiare indicazioni su chi può continuare a sognare e su chi invece deve rinviare le aspettative di gloria.
La Pol. Città di Petralia Sottana non si presenta in campo a Valledolmo
Le nuove copiose nevicate che hanno interessato le Madonie sabato notte e domenica mattina non hanno permesso alla squadra del presidente Francesco Minneci di raggiungere Valledolmo per poter disputare la gara in programma quale decima giornata di andata del campionato regionale di calcio di II categoria. La società di via Spartenza, attraverso una nota ufficiale, ha fatto sapere di aver già inoltrato al Giudice Sportivo il preannuncio di reclamo visto che non ha potuto raggiungere Valledolmo a causa delle proibitive condizioni meteo dimostrando, a norma dell'art. 55 delle N.O.I.F., la sussistenza di una causa di forza maggiore che ne ha determinato l'assenza.
Domani stesso sarà inoltrato il reclamo ufficiale (ciò deve essere fatto entro sette giorni dalla data della disputa della gara), al Giudice Sportivo con contestuale trasmissione della documentazione alla controparte.
Secondo la prassi, valutati gli atti, il Giudice Sportivo dovrebbe decidere per il rinvio, a data da destinarsi, del match
Le nuove copiose nevicate che hanno interessato le Madonie sabato notte e domenica mattina non hanno permesso alla squadra del presidente Francesco Minneci di raggiungere Valledolmo per poter disputare la gara in programma quale decima giornata di andata del campionato regionale di calcio di II categoria. La società di via Spartenza, attraverso una nota ufficiale, ha fatto sapere di aver già inoltrato al Giudice Sportivo il preannuncio di reclamo visto che non ha potuto raggiungere Valledolmo a causa delle proibitive condizioni meteo dimostrando, a norma dell'art. 55 delle N.O.I.F., la sussistenza di una causa di forza maggiore che ne ha determinato l'assenza.
Domani stesso sarà inoltrato il reclamo ufficiale (ciò deve essere fatto entro sette giorni dalla data della disputa della gara), al Giudice Sportivo con contestuale trasmissione della documentazione alla controparte.
Secondo la prassi, valutati gli atti, il Giudice Sportivo dovrebbe decidere per il rinvio, a data da destinarsi, del match
Le partite dell'11° turno di II categoria
Dopo le varie pause, quella natalizia e quella dovuta alla neve, riprende anche il campionato regionale di calcio di II categoria. Archiviata la seconda sconfitta del Gemini che nel recupero ha perso a Campobello, sabato si inizia a Cerda proprio tra Cerda e Campobello. Per i padroni casa c'è l'occasione per rientrare in zona play-off, per gli ospiti di consacrarsi tra le grandi dopo un avvio un pò stentato.
Domenica il match clou sarà Acquaviva - Riesi, con le due squadre separate da soli due punti, i padroni di casa tenteranno di far valere il fattore campo, gli ospiti devono sfatare il tabù trasferta (fuori casa hanno sempre perso). La capolista Gemini ha sulla carta un impegno abbastanza semplice contro il Caltavuturo e dopo il suo secondo stop dovrebbe ricominciare a correre con l'intenzione di mantenere la prima posizione. Derby tutto agrigentino tra Aragona e Grotte con i primi che, oltre a giocare in casa, sono nettamente favoriti. Il Villarosa attende l'Olimpica per un match verità, i primi tre punti della stagione hanno rivitalizzato gli uomini di mister Folisi che adesso vogliono intertire la rotta, quelli di San Cataldo che sono scivolati ai margini della zona play-off vogliono riprendersela. Infine a Valledolmo sarà di scena la Pol. Città di Petralia Sottana. E' l'unica partita ancora a rischio rinvio perchè il comunale di Valledolmo ha ancora i quattro angoli ricoperti di neve, però entro domenica si confida di liberarli per poter giocare. I padroni di casa dopo la sconfitta di Villarosa si sono ulteriormente rinforzati con tre palermitani e cercano la vittoria scacciacrisi, gli ospiti dopo la mancata conquista di un risultato postivo a Cerda proveranno a Valledolmo a conquistare i primi punti esterni della stagione.
Dopo le varie pause, quella natalizia e quella dovuta alla neve, riprende anche il campionato regionale di calcio di II categoria. Archiviata la seconda sconfitta del Gemini che nel recupero ha perso a Campobello, sabato si inizia a Cerda proprio tra Cerda e Campobello. Per i padroni casa c'è l'occasione per rientrare in zona play-off, per gli ospiti di consacrarsi tra le grandi dopo un avvio un pò stentato.
Domenica il match clou sarà Acquaviva - Riesi, con le due squadre separate da soli due punti, i padroni di casa tenteranno di far valere il fattore campo, gli ospiti devono sfatare il tabù trasferta (fuori casa hanno sempre perso). La capolista Gemini ha sulla carta un impegno abbastanza semplice contro il Caltavuturo e dopo il suo secondo stop dovrebbe ricominciare a correre con l'intenzione di mantenere la prima posizione. Derby tutto agrigentino tra Aragona e Grotte con i primi che, oltre a giocare in casa, sono nettamente favoriti. Il Villarosa attende l'Olimpica per un match verità, i primi tre punti della stagione hanno rivitalizzato gli uomini di mister Folisi che adesso vogliono intertire la rotta, quelli di San Cataldo che sono scivolati ai margini della zona play-off vogliono riprendersela. Infine a Valledolmo sarà di scena la Pol. Città di Petralia Sottana. E' l'unica partita ancora a rischio rinvio perchè il comunale di Valledolmo ha ancora i quattro angoli ricoperti di neve, però entro domenica si confida di liberarli per poter giocare. I padroni di casa dopo la sconfitta di Villarosa si sono ulteriormente rinforzati con tre palermitani e cercano la vittoria scacciacrisi, gli ospiti dopo la mancata conquista di un risultato postivo a Cerda proveranno a Valledolmo a conquistare i primi punti esterni della stagione.
La decima giornata spalmata su quattro giorni
Rinviata a causa delle precipitaioni nevose, la decima giornata di andata del campionato regionale di calcio di II categoria, per volere della FIGC Comitato Regionale Sicilia, si giocherà addirittura in quattro giorni diversi. si comincerà oggi a campobello di Licata dove i locali affronteranno il Gemini in quello che potremmo definire il match clou della giornata. Domani toccherà all'Olimpica di San Cataldo che riceverà il Valledolmo, poi mercoledì 18 gennaio altre tre partite, Pol. Città di Petralia Sottana -Aragona, Caltavuturo-Acquaviva e Grotte - Cerda. Infine giovedì 19 la giornata si concluderà con Sommatinese- Villarosa.
Rinviata a causa delle precipitaioni nevose, la decima giornata di andata del campionato regionale di calcio di II categoria, per volere della FIGC Comitato Regionale Sicilia, si giocherà addirittura in quattro giorni diversi. si comincerà oggi a campobello di Licata dove i locali affronteranno il Gemini in quello che potremmo definire il match clou della giornata. Domani toccherà all'Olimpica di San Cataldo che riceverà il Valledolmo, poi mercoledì 18 gennaio altre tre partite, Pol. Città di Petralia Sottana -Aragona, Caltavuturo-Acquaviva e Grotte - Cerda. Infine giovedì 19 la giornata si concluderà con Sommatinese- Villarosa.
Campionato di calcio di II categoria girone H: rinviate tutte le gare del 10° turno
A causa delle pessime condizioni atmosferiche che stanno colpendo gran parte della Sicilia, Il Comitato regionale Sicilia ha disposto il rinvio a MERCOLEDI’ 11 GENNAIO 2017 ORE 14.30, di tutte le gare del girone H di II categoria.
Le Società che, comunque, non potranno raggiungere, a causa delle proibitive condizioni meteo la sede di disputa della gara, dovranno dimostrare, a norma dell’art. 55 delle N.O.I.F. la sussistenza di una causa di forza maggiore che ne abbia determinato l’assenza.
A causa delle pessime condizioni atmosferiche che stanno colpendo gran parte della Sicilia, Il Comitato regionale Sicilia ha disposto il rinvio a MERCOLEDI’ 11 GENNAIO 2017 ORE 14.30, di tutte le gare del girone H di II categoria.
Le Società che, comunque, non potranno raggiungere, a causa delle proibitive condizioni meteo la sede di disputa della gara, dovranno dimostrare, a norma dell’art. 55 delle N.O.I.F. la sussistenza di una causa di forza maggiore che ne abbia determinato l’assenza.
Pol. Città di Petralia Sottana: il bilancio di un anno di calcio
Dopo un duro anno di attività calcistica in casa giallorossa è tempo di tracciare il consueto bilancio. Un consuntivo appena sufficiente per quanto riguarda i risultati conseguiti dalla Polisportiva nell'arco dell'anno solare 2016. Otto sole vittorie, quattro pari e ben undici sconfitte nelle 23 partite ufficiali che la squadra di mister Profita ha giocato nell'arco dell'anno. Complessivamente, 33 le reti segnate e 39 quelle subite. Una sola vittoria esterna nel 2016, quella ottenuta a Santa Flavia contro la Vis Solunto nel campionato scorso, una sola sconfitta interna, quella contro il Valledolmo sempre nello scorso campionato. Per il dettaglio completo che tiene conto delle gare del campionato di II categoria 2015-16, del Torneo delle Madonie 2016 e di questa prima parte del campionato di II categoria 2016-17 si veda lo specchietto sottostante.
Dopo un duro anno di attività calcistica in casa giallorossa è tempo di tracciare il consueto bilancio. Un consuntivo appena sufficiente per quanto riguarda i risultati conseguiti dalla Polisportiva nell'arco dell'anno solare 2016. Otto sole vittorie, quattro pari e ben undici sconfitte nelle 23 partite ufficiali che la squadra di mister Profita ha giocato nell'arco dell'anno. Complessivamente, 33 le reti segnate e 39 quelle subite. Una sola vittoria esterna nel 2016, quella ottenuta a Santa Flavia contro la Vis Solunto nel campionato scorso, una sola sconfitta interna, quella contro il Valledolmo sempre nello scorso campionato. Per il dettaglio completo che tiene conto delle gare del campionato di II categoria 2015-16, del Torneo delle Madonie 2016 e di questa prima parte del campionato di II categoria 2016-17 si veda lo specchietto sottostante.
II categoria girone H: il Grotte perde a tavolino con il Caltavuturo
Il 5 a 2 conseguito sul campo dal Grotte nell'incontro disputato il 27 novembre scorso è stato ribaltato dal giudice sportivo e quindi, per quanto riguarda la coda si prospetta una nuova classifica. Di seguito la decisione adottata dal giudice sportivo:
gara del 27/11/2016 GROTTE - CALCIO PER CALTAVUTURO
5-2; Reclamo Calcio per Caltavuturo
Con reclamo ritualmente proposto la Società Calcio per Caltavuturo chiede l'assegnazione della perdita della gara alla Società Grotte in quanto quest'ultima avrebbe disatteso l'obbligo di impiegare, dal 30' del s.t., almeno un calciatore "Giovane";
Esaminati gli atti ufficiali dagli stessi si rileva che in effetti la Società Grotte, con la sostituzione, al 30' del s.t., del calciatore n. 11, Zaffuto Antonio (1998), con il calciatore n. 0, Zaffuto Alfonso (1989), non ha impiegato, da quel momento, il calciatore "Giovane", nato dall'1/1/1998 in poi, previsto dalla vigente normativa relativa ai "limiti di partecipazione dei calciatori in relazione all'età" per le di Seconda Categoria 2016/2017;
Pertanto;
Visti l'art. 34 bis delle N.O.I.F., l'art. 39, comma 1, del Regolamento della L.N.D. e l'art. 17, comma 5, del C.G.S.;
Si delibera:
Di accogliere il reclamo proposto dalla Società Calcio per Caltavuturo, non addebitando alla stessa la relativa tassa;
Di infliggere alla Società Grotte la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3.
Il 5 a 2 conseguito sul campo dal Grotte nell'incontro disputato il 27 novembre scorso è stato ribaltato dal giudice sportivo e quindi, per quanto riguarda la coda si prospetta una nuova classifica. Di seguito la decisione adottata dal giudice sportivo:
gara del 27/11/2016 GROTTE - CALCIO PER CALTAVUTURO
5-2; Reclamo Calcio per Caltavuturo
Con reclamo ritualmente proposto la Società Calcio per Caltavuturo chiede l'assegnazione della perdita della gara alla Società Grotte in quanto quest'ultima avrebbe disatteso l'obbligo di impiegare, dal 30' del s.t., almeno un calciatore "Giovane";
Esaminati gli atti ufficiali dagli stessi si rileva che in effetti la Società Grotte, con la sostituzione, al 30' del s.t., del calciatore n. 11, Zaffuto Antonio (1998), con il calciatore n. 0, Zaffuto Alfonso (1989), non ha impiegato, da quel momento, il calciatore "Giovane", nato dall'1/1/1998 in poi, previsto dalla vigente normativa relativa ai "limiti di partecipazione dei calciatori in relazione all'età" per le di Seconda Categoria 2016/2017;
Pertanto;
Visti l'art. 34 bis delle N.O.I.F., l'art. 39, comma 1, del Regolamento della L.N.D. e l'art. 17, comma 5, del C.G.S.;
Si delibera:
Di accogliere il reclamo proposto dalla Società Calcio per Caltavuturo, non addebitando alla stessa la relativa tassa;
Di infliggere alla Società Grotte la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3.
Trasferte ancora tabù per la Pol. Città di Petralia Sottana
Una prova quasi incolore chiude il 2016 della squadra di calcio petralese. Dalla trasferta di Cerda i giallorossi di mister Profita tornano con le pive nel sacco, l'unica nota positiva la consapevolezza che il divario tra le due squadre si è ora ridotto rispetto agli scorsi campionati, per il resto poco è cambiato, il Petralia ha perso l'utlima partita di questo anno (come era successo l'anno scorso), al Paolo Indelicati di Cerda (come era successo l'anno scorso), e nel turno prima di Natale (come era successo l'anno scorso).
Il Petralia si presenta a Cerda con parecchi indisponibili, praticamente in piena emergenza almeno per quanto riguarda il reparto difensivo perchè agli squalificati Li Sacchi S. e Fucà bisogna aggiungere Umberto Minneci e Claudio Minneci che per motivi di salute non sono potuti scendere in campo. Il mister tuttavia propone questa formazione: Daniele Li Sacchi (prima partita intera da titolare in questa stagione), G. Minneci, Farinella S, Lo Dico (ultimo aggregato alla rosa) e Seminara nel reparto arretrato, Ventimiglia, Polizzi R. e Macaddino a centrocampo e Profita, Farinella L. e Russo in avanti.
Una formazione molto giovane, a testimonianza di ciò la presenza in campo di tre juniores. Giallorossi volenterosi nella parte iniziale (nei primi cinque minuti il Cerda non è mai uscito dalla sua metà campo), poi piano piano i padroni di casa cominciano ad imbastire le manovre e il Petralia a subire. La prima conclusione del Cerda è di Ognibene, di testa, ma ben parata da Li Sacchi, per il resto è una brutta partita, non cattiva intendiamo, ma con pochi spunti per andare in gol. Bisogna riconoscere comunque che il Cerda ha cercato insistentemente la vittoria, mister Piraino ha sempre spronato i suoi predicando dalla panchina "più intensità". Bene o male le difese sono riuscite a controllare gli attacchi, in particolare gli ospiti non sono mai riusciti a scagliare un tiro degno di nota nello specchio della porta difesa da Bartolotta. Praticamente una partita avviata verso il risultato ad occhiali che comunque sarebbe stato un pò stretto ai ragazzi di mister Piraino che almeno in tre occasioni hanno chiamato in causa, con interventi importanti, l'estremo Li Sacchi. Il Cerda tuttavia trova il jolly poco dopo la metà del secondo tempo, il giovane Cicero inizia uno slalom dalla parte destra del campo di gioco, supera almeno tre o quattro avversari, e scodella dall'altra parte per Bondì (che aveva rilevato Pasamonte). Ancora una volta la maledizione della fascia sinistra si abbatte sui giallorossi, il neo entrato va sul fondo, si accentra e lascia partire un tiro (forse avrebbe dovuto tagliare l'area piccola o volutamente è stato calciato verso la porta), la sfera malignamente sbatte sulla coscia di G. Minneci e viene deviata in porta dove Li Sacchi cerca di smanacciare ma non riesce a fermare la palla. E' questo il gol che decide il match, poi stesso copione, squadre un pò più lunghe con il Petralia che ricerca il pari e con Ognibene e compagni che agiscono di contropiede.
Una prova quasi incolore chiude il 2016 della squadra di calcio petralese. Dalla trasferta di Cerda i giallorossi di mister Profita tornano con le pive nel sacco, l'unica nota positiva la consapevolezza che il divario tra le due squadre si è ora ridotto rispetto agli scorsi campionati, per il resto poco è cambiato, il Petralia ha perso l'utlima partita di questo anno (come era successo l'anno scorso), al Paolo Indelicati di Cerda (come era successo l'anno scorso), e nel turno prima di Natale (come era successo l'anno scorso).
Il Petralia si presenta a Cerda con parecchi indisponibili, praticamente in piena emergenza almeno per quanto riguarda il reparto difensivo perchè agli squalificati Li Sacchi S. e Fucà bisogna aggiungere Umberto Minneci e Claudio Minneci che per motivi di salute non sono potuti scendere in campo. Il mister tuttavia propone questa formazione: Daniele Li Sacchi (prima partita intera da titolare in questa stagione), G. Minneci, Farinella S, Lo Dico (ultimo aggregato alla rosa) e Seminara nel reparto arretrato, Ventimiglia, Polizzi R. e Macaddino a centrocampo e Profita, Farinella L. e Russo in avanti.
Una formazione molto giovane, a testimonianza di ciò la presenza in campo di tre juniores. Giallorossi volenterosi nella parte iniziale (nei primi cinque minuti il Cerda non è mai uscito dalla sua metà campo), poi piano piano i padroni di casa cominciano ad imbastire le manovre e il Petralia a subire. La prima conclusione del Cerda è di Ognibene, di testa, ma ben parata da Li Sacchi, per il resto è una brutta partita, non cattiva intendiamo, ma con pochi spunti per andare in gol. Bisogna riconoscere comunque che il Cerda ha cercato insistentemente la vittoria, mister Piraino ha sempre spronato i suoi predicando dalla panchina "più intensità". Bene o male le difese sono riuscite a controllare gli attacchi, in particolare gli ospiti non sono mai riusciti a scagliare un tiro degno di nota nello specchio della porta difesa da Bartolotta. Praticamente una partita avviata verso il risultato ad occhiali che comunque sarebbe stato un pò stretto ai ragazzi di mister Piraino che almeno in tre occasioni hanno chiamato in causa, con interventi importanti, l'estremo Li Sacchi. Il Cerda tuttavia trova il jolly poco dopo la metà del secondo tempo, il giovane Cicero inizia uno slalom dalla parte destra del campo di gioco, supera almeno tre o quattro avversari, e scodella dall'altra parte per Bondì (che aveva rilevato Pasamonte). Ancora una volta la maledizione della fascia sinistra si abbatte sui giallorossi, il neo entrato va sul fondo, si accentra e lascia partire un tiro (forse avrebbe dovuto tagliare l'area piccola o volutamente è stato calciato verso la porta), la sfera malignamente sbatte sulla coscia di G. Minneci e viene deviata in porta dove Li Sacchi cerca di smanacciare ma non riesce a fermare la palla. E' questo il gol che decide il match, poi stesso copione, squadre un pò più lunghe con il Petralia che ricerca il pari e con Ognibene e compagni che agiscono di contropiede.
II categoria: ultimo turno prima della sosta
Anche questo ultimo turno del 2016 propone sfide di una certa importanza ai fini della classifica, su tutte, Aragona - Olimpica, formazioni che inseguono le due capoliste. Il match è in programma domenica in casa degli agrigentini ed ovviamente a loro vanno i favori del pronostico.I nisseni che hanno un punto in più hanno però giocato una partita in più.
Impegni casalinghi per le due capoliste dopo che domenica hanno assaporato la loro prima sconfitta. Il Gemini ospiterà il Grotte e non dovrebbe aver problemi a ricominciare a correre, l'Acquaviva avrà un turno un pò più impegnativo contro il Campobello che ancora comunque non ha fatto vedere le sue cose migliori.
Il Valledolmo sarà in casa contro la Sommatinese che dopo i noti fatti di domenica proverà a ripartire cercando di sfruttare il momento poco felice del Valledolmo. I ragazzi di Di Vita che non fanno punti dall'incontro disputato a Cerda rincorrono la seconda vittoria casalinga che manca dal 30 ottobre scorso.Il Caltavuturo dopo aver osservato il suo turno di riposo sarà a Riesi dove i padroni di casa non hanno mancato un colpo. Per l'undici di mister Granata le cose si stanno complicando perchè la vittoria del Villarosa ha accorciato le distanze tra 'ultimo e il penultimo posto.
L'ultimo match, in programma sabato 17, riguarda il Cerda che al Paolo Indelicati aspetta la Pol. Città di Peralia Sottana. I padroni di casa hanno subito domenica scorsa la loro prima sconfitta della stagione, non hanno ancora vinto una partita casalinga in questa stagione e vogliono chiudere in bellezza questo 2016, oltretutto aspirano a rientrare in zona play-off. Gli ospiti che arrivano dalla vittoria contro il Gemini devono sfatare il tabù trasferta, ancora nessun punto esterno per i ragazzi di Profita che, stando ai numeri, hanno anche l'attacco meno prolifico del girone.
Anche questo ultimo turno del 2016 propone sfide di una certa importanza ai fini della classifica, su tutte, Aragona - Olimpica, formazioni che inseguono le due capoliste. Il match è in programma domenica in casa degli agrigentini ed ovviamente a loro vanno i favori del pronostico.I nisseni che hanno un punto in più hanno però giocato una partita in più.
Impegni casalinghi per le due capoliste dopo che domenica hanno assaporato la loro prima sconfitta. Il Gemini ospiterà il Grotte e non dovrebbe aver problemi a ricominciare a correre, l'Acquaviva avrà un turno un pò più impegnativo contro il Campobello che ancora comunque non ha fatto vedere le sue cose migliori.
Il Valledolmo sarà in casa contro la Sommatinese che dopo i noti fatti di domenica proverà a ripartire cercando di sfruttare il momento poco felice del Valledolmo. I ragazzi di Di Vita che non fanno punti dall'incontro disputato a Cerda rincorrono la seconda vittoria casalinga che manca dal 30 ottobre scorso.Il Caltavuturo dopo aver osservato il suo turno di riposo sarà a Riesi dove i padroni di casa non hanno mancato un colpo. Per l'undici di mister Granata le cose si stanno complicando perchè la vittoria del Villarosa ha accorciato le distanze tra 'ultimo e il penultimo posto.
L'ultimo match, in programma sabato 17, riguarda il Cerda che al Paolo Indelicati aspetta la Pol. Città di Peralia Sottana. I padroni di casa hanno subito domenica scorsa la loro prima sconfitta della stagione, non hanno ancora vinto una partita casalinga in questa stagione e vogliono chiudere in bellezza questo 2016, oltretutto aspirano a rientrare in zona play-off. Gli ospiti che arrivano dalla vittoria contro il Gemini devono sfatare il tabù trasferta, ancora nessun punto esterno per i ragazzi di Profita che, stando ai numeri, hanno anche l'attacco meno prolifico del girone.
La capolista Gemini cade a Petralia Sottana
Non solo al Cerda, che ha perso sabato a San Cataldo, ma l'ottava di andata è fatale anche alla capolista Gemini che subisce a Petralia Sottana la sua prima sconfitta stagionale. Dopo la caduta contemporanea di queste due formazioni adesso non ci sono più squadre imbattute nel girone H.I giallorossi petralesi erano chiamati ad una prova d'orgoglio dopo la disavventura di Acquaviva e contro la prima della classe hanno dimostrato di esserci. Viste le squalifiche di Li Sacchi S. e Fucà, mister Profita schiera l'ennesima nuova formazione con Calabrese tra i pali, Minneci C. a sinistra, Farinella S. e Minneci U. centrali e Seminara a destra. A centrocampo Polizzi R., Macaddino e Ventimiglia, tridente con Profita, Farinella L. e Scarnici.
I petralesi subiscono gli avversari per tutto il primo tempo difatti proveranno solo un paio di volte a far giungere la palla nei pressi di Madonia, subito all'inizio con tiro parato dall'estremo difensore ospite e successivamente con Profita in acrobazia. Per il portiere Madonia normale amministrazione. Il Gemini che gioca veramente bene non concede nulla, la migliore formazione incontrata fin'ora dai petralesi, un primo tiro da lontano è ben parato da Calabrese, un gran tiro dalla distanza colpisce la traversa e rimbalza sulla linea di porta facendo gridare quasi al gol, sono momenti difficili per i padroni di casa che non riescono a prendere le misure agli avversari e ad infastidire la manovra dei biancorossi che quasi allo scadere della prima frazione passano meritatamente con Russotto. Solita manovra avvolgente e conclusione rasoterra dalla distanza del numero otto che manda la palla a fil di palo dove Calabrese non può arrivare. E' il vantaggio ospite e le cose sembrano mettersi male in questo ultimo impegno casalingo del 2016. Fortunatamente arriva però l'intervallo e mister Profita negli spogliatoi da chiare indicazioni per il recupero apportando le necessarie correzioni . Difatti nella seconda frazione pare esserci in campo un altro Petralia, più volenteroso, ancora una volta a cercar di recuperare una gara che si è messa in salita. Calcio di punizione di C. Minneci e Seminara va in rete, gol annullato probabilmente per off-side, ma sono solo prove di pareggio. Pareggio che arriva comunque alcuni minuti più tardi, palla sulla sinistra, ultimo tocco di testa di Profita che imbecca Farinella L. che lascia partite una staffilata che si insacca all'incrocio di destra dove Madonia non può arrivare. Abbiamo detto che è un altro Petralia, ma anche un altro Gemini, più nervoso, capisce che i padroni di casa lo stanno mettendo in difficoltà e che non sembrano accontentarsi del pari. La reazione degli ospiti porta ancora la firma di Russotto, che tira un pò da tutte le parti, questa volta è meno fortunato in quanto la palla supera Calabrese ma si stampa sulla traversa e finisce poi alta sul fondo. Si esaurisce praticamente qui la rabbia degli ospiti che non riusciranno più a portare azioni degne di nota verso la porta petralese. E' invece la Polisportiva a salire in cattedra e a sfruttare il momento felice. Subito dopo la metà della ripresa solito cross di C. Minneci e palla che giunge in piena area di rigore a L. Farinella, il bomber trova il tempo di eludere il controllo dell'avversario, di girarsi e scagliare con forza verso la porta avversaria. La seconda rete personale rappresenta anche il vantaggio per la Polisportiva che ribalta così la situazione del primo tempo.
Tra i biancorossi cresce allora il nervosismo, incapaci di trovare la via della rete, ed anzi buttandosi a capofitto in avanti alla ricerca del pari rischiano la terza marcatura che il Petralia non riesce a mettere a segno prima con Profita (la palla fa la barba al palo dopo un tiro ad incrociara dalla sinistra) e poi con Russo che a colpo sicuro vede un difensore ribattergli il tiro. Alla fine gli ospiti si lamenteranno perchè il sig. Bonasera di Enna ha concesso tre soli minuti di recupero, in verità il loro secondo tempo non è stato decisamente all'altezza di una capolista. Possiamo dire che con merito ( visto il secondo tempo), con cuore e grinta i giallorossi battono la capolista e finalmente iniziano la risalita in classifica.
Non solo al Cerda, che ha perso sabato a San Cataldo, ma l'ottava di andata è fatale anche alla capolista Gemini che subisce a Petralia Sottana la sua prima sconfitta stagionale. Dopo la caduta contemporanea di queste due formazioni adesso non ci sono più squadre imbattute nel girone H.I giallorossi petralesi erano chiamati ad una prova d'orgoglio dopo la disavventura di Acquaviva e contro la prima della classe hanno dimostrato di esserci. Viste le squalifiche di Li Sacchi S. e Fucà, mister Profita schiera l'ennesima nuova formazione con Calabrese tra i pali, Minneci C. a sinistra, Farinella S. e Minneci U. centrali e Seminara a destra. A centrocampo Polizzi R., Macaddino e Ventimiglia, tridente con Profita, Farinella L. e Scarnici.
I petralesi subiscono gli avversari per tutto il primo tempo difatti proveranno solo un paio di volte a far giungere la palla nei pressi di Madonia, subito all'inizio con tiro parato dall'estremo difensore ospite e successivamente con Profita in acrobazia. Per il portiere Madonia normale amministrazione. Il Gemini che gioca veramente bene non concede nulla, la migliore formazione incontrata fin'ora dai petralesi, un primo tiro da lontano è ben parato da Calabrese, un gran tiro dalla distanza colpisce la traversa e rimbalza sulla linea di porta facendo gridare quasi al gol, sono momenti difficili per i padroni di casa che non riescono a prendere le misure agli avversari e ad infastidire la manovra dei biancorossi che quasi allo scadere della prima frazione passano meritatamente con Russotto. Solita manovra avvolgente e conclusione rasoterra dalla distanza del numero otto che manda la palla a fil di palo dove Calabrese non può arrivare. E' il vantaggio ospite e le cose sembrano mettersi male in questo ultimo impegno casalingo del 2016. Fortunatamente arriva però l'intervallo e mister Profita negli spogliatoi da chiare indicazioni per il recupero apportando le necessarie correzioni . Difatti nella seconda frazione pare esserci in campo un altro Petralia, più volenteroso, ancora una volta a cercar di recuperare una gara che si è messa in salita. Calcio di punizione di C. Minneci e Seminara va in rete, gol annullato probabilmente per off-side, ma sono solo prove di pareggio. Pareggio che arriva comunque alcuni minuti più tardi, palla sulla sinistra, ultimo tocco di testa di Profita che imbecca Farinella L. che lascia partite una staffilata che si insacca all'incrocio di destra dove Madonia non può arrivare. Abbiamo detto che è un altro Petralia, ma anche un altro Gemini, più nervoso, capisce che i padroni di casa lo stanno mettendo in difficoltà e che non sembrano accontentarsi del pari. La reazione degli ospiti porta ancora la firma di Russotto, che tira un pò da tutte le parti, questa volta è meno fortunato in quanto la palla supera Calabrese ma si stampa sulla traversa e finisce poi alta sul fondo. Si esaurisce praticamente qui la rabbia degli ospiti che non riusciranno più a portare azioni degne di nota verso la porta petralese. E' invece la Polisportiva a salire in cattedra e a sfruttare il momento felice. Subito dopo la metà della ripresa solito cross di C. Minneci e palla che giunge in piena area di rigore a L. Farinella, il bomber trova il tempo di eludere il controllo dell'avversario, di girarsi e scagliare con forza verso la porta avversaria. La seconda rete personale rappresenta anche il vantaggio per la Polisportiva che ribalta così la situazione del primo tempo.
Tra i biancorossi cresce allora il nervosismo, incapaci di trovare la via della rete, ed anzi buttandosi a capofitto in avanti alla ricerca del pari rischiano la terza marcatura che il Petralia non riesce a mettere a segno prima con Profita (la palla fa la barba al palo dopo un tiro ad incrociara dalla sinistra) e poi con Russo che a colpo sicuro vede un difensore ribattergli il tiro. Alla fine gli ospiti si lamenteranno perchè il sig. Bonasera di Enna ha concesso tre soli minuti di recupero, in verità il loro secondo tempo non è stato decisamente all'altezza di una capolista. Possiamo dire che con merito ( visto il secondo tempo), con cuore e grinta i giallorossi battono la capolista e finalmente iniziano la risalita in classifica.
In seconda categoria impazza la lotta per i play-off
Due scontri diretti, per conquistare una migliore posizione nella zona play-off, sono in programma nell'ottava di andata. Sabato il Cerda di Piraino sarà a San Cataldo per verificare le ambizioni dell'Olimpica che appaiono tuttavia in ribasso dopo le ultime prestazioni della squadra nissena. Un solo punto divide le due formazioni ma il Cerda ha giocato una partita in meno.I palermitani arrivano dal pari ottenuto contro la Sommatinese, l'Olimpica dalla sconfitta di San Giovanni Gemini. Chi vince è destinata ad inseguire la Sommatinese, attualmente al terzo posto, che ospita l'Aragona. Il match di Sommatino designerà chi deve tenere il fiato attaccato al collo di Gemini ed Acquaviva. Per quanto riguarda le altre partite, il fanalino di coda Villarosa proverà in casa, con il Valledolmo, a schiodare quello zero in classifica che ancora resiste dalla prima giornata. Il Valledolmo che ha già riposato è corso ai ripari e ha inserito in rosa qualche altro elemento, ma non appare comunque l'undici dello scorso campionato. A Petralia Sottana la Polisportiva se la vedrà con il Gemini, attualmente la squadra più in forma del girone. Dopo la brutta comparsa di Acquaviva i giallorossi devono dimostrare di che pasta sono fatti e un buon risultato contro la capolista rilancerebbe le ambizioni della formazione petralese.Il Gemini ha sempre vinto tranne che a Cerda nella prima giornata dove ha impattato sul pari. L'altra capolista sarà invece a Grotte per una partita che sulla carta non dovrebbe rappresentare grossi ostacoli, i padroni di casa attendono ancora la sentenza del giudice sportivo che potrebbe riportarli però ancora più in basso.
Infine impegno casalingo per il Campobello contro il Riesi che fuori casa non ha ancora conquistato alcun punto.
Due scontri diretti, per conquistare una migliore posizione nella zona play-off, sono in programma nell'ottava di andata. Sabato il Cerda di Piraino sarà a San Cataldo per verificare le ambizioni dell'Olimpica che appaiono tuttavia in ribasso dopo le ultime prestazioni della squadra nissena. Un solo punto divide le due formazioni ma il Cerda ha giocato una partita in meno.I palermitani arrivano dal pari ottenuto contro la Sommatinese, l'Olimpica dalla sconfitta di San Giovanni Gemini. Chi vince è destinata ad inseguire la Sommatinese, attualmente al terzo posto, che ospita l'Aragona. Il match di Sommatino designerà chi deve tenere il fiato attaccato al collo di Gemini ed Acquaviva. Per quanto riguarda le altre partite, il fanalino di coda Villarosa proverà in casa, con il Valledolmo, a schiodare quello zero in classifica che ancora resiste dalla prima giornata. Il Valledolmo che ha già riposato è corso ai ripari e ha inserito in rosa qualche altro elemento, ma non appare comunque l'undici dello scorso campionato. A Petralia Sottana la Polisportiva se la vedrà con il Gemini, attualmente la squadra più in forma del girone. Dopo la brutta comparsa di Acquaviva i giallorossi devono dimostrare di che pasta sono fatti e un buon risultato contro la capolista rilancerebbe le ambizioni della formazione petralese.Il Gemini ha sempre vinto tranne che a Cerda nella prima giornata dove ha impattato sul pari. L'altra capolista sarà invece a Grotte per una partita che sulla carta non dovrebbe rappresentare grossi ostacoli, i padroni di casa attendono ancora la sentenza del giudice sportivo che potrebbe riportarli però ancora più in basso.
Infine impegno casalingo per il Campobello contro il Riesi che fuori casa non ha ancora conquistato alcun punto.
Polisportiva Città di Petralia Sottana
Comunicato Stampa
E’ iniziata la campagna di riparazione anche per il sodalizio di via Spartenza. La società del presidente Francesco Minneci ha il piacere di comunicare che è stato raggiunto l’accordo con la società Piscineseriva (Torino) per la cessione a titolo definitivo del centrocampista (classe 98) Denis Ventimiglia che indosserà quindi la casacca giallorossa per il prosieguo della stagione. Il giovane Denis nella scorsa stagione è stato in forze al Piscineseriva dove ha disputato il campionato regionale Juniores ed ha collezionato anche diverse presenze nella locale squadra che gioca nella Promozione piemontese. Da agosto era stato dato in prestito alla Maceratese (Lega Pro) dove è rimasto per tre mesi, ma le note vicende legate al terremoto lo hanno indotto a rinunciare alla sua avventura marchigiana.
“Si tratta senza dubbio di un validissimo innesto – ha detto il presidente Francesco Minneci – oltretutto Denis oltre a essere un Juniores è un petralese molto attaccato al suo campanile, motivo per cui siamo certi che difenderà oltremisura i colori giallorossi con i quali è cresciuto calcisticamente”.
Comunicato Stampa
E’ iniziata la campagna di riparazione anche per il sodalizio di via Spartenza. La società del presidente Francesco Minneci ha il piacere di comunicare che è stato raggiunto l’accordo con la società Piscineseriva (Torino) per la cessione a titolo definitivo del centrocampista (classe 98) Denis Ventimiglia che indosserà quindi la casacca giallorossa per il prosieguo della stagione. Il giovane Denis nella scorsa stagione è stato in forze al Piscineseriva dove ha disputato il campionato regionale Juniores ed ha collezionato anche diverse presenze nella locale squadra che gioca nella Promozione piemontese. Da agosto era stato dato in prestito alla Maceratese (Lega Pro) dove è rimasto per tre mesi, ma le note vicende legate al terremoto lo hanno indotto a rinunciare alla sua avventura marchigiana.
“Si tratta senza dubbio di un validissimo innesto – ha detto il presidente Francesco Minneci – oltretutto Denis oltre a essere un Juniores è un petralese molto attaccato al suo campanile, motivo per cui siamo certi che difenderà oltremisura i colori giallorossi con i quali è cresciuto calcisticamente”.
Una doppia espulsione nelle file della Polisportiva spiana la strada della vittoria all'Acquaviva
Ha dovuto faticare meno del previsto la capolista Acquaviva per avere ragione di una Polisportiva che non è stata capace comunque di tenere i nervi saldi nella fase più delicata di un incontro che la squadra di mister Profita stava giocando alla pari con la prima della classe. Consapevole di poter giocare per ottenere la vittoria il mister schiera il solito 4 3 3 con Calabrese in porta, Fucà, Farinella S., Minneci C. e Seminara sulla difensiva, Macaddino, Polizzi R. e Ventimiglia a centrocampo e Profita, Li Sacchi S. e farinella L. in avanti. Otto punti di differenza tra le due squadre che in campo però non si apprezzano minimamente. Sono per gli ospiti le prime due occasioni, al 5° Li Sacchi crossa dalla destra e Profita da buona posizione manda alto, dopo cinque minuti, calcio di punizione di Farinella S. che termina di poco a lato. La prima conclusione dei padroni di casa arriva al 15° con D'Anna ma Calabrese c'è. Al 20° la svolta del match, il giovane Mingoia si invola sulla fascia sinistra, Fucà lo ferma in modo irregolare però al limite dell'area grande, lo stesso ruzzola fin dentro l'area e il "ragazzino" Craparo (16 anni appena) casca nel tranello e generosamente concede la massima punizione. I giallorossi protestano e chiedono spiegazioni ma il direttore di gara per tutta risposta comincia a sfoderare cartellini a destra e a manca. Vengono ammoniti nell'ordine Calabrese, Macaddino, espulsi inspiegabilmente Li Sacchi S. e subito dopo Fucà. Petronio dal dischetto non sbaglia e l'Acquaviva va in vantaggio. La partita termina praticamente qui, in svantaggio e con due uomini in meno la Polisportiva riesce solo a contenere l'Acquaviva che raddoppierà solo a circa dieci minuti dalla fine quando un esausto C.Minneci non riesce a fermare Mangiapane che dalla fascia lascia partire un bel tiro ad incrociare che Calabrese non para. Prima della rete da sottolinare che su cross di Seminara, Farinella L. di testa fa la barba al palo della porta difesa da La Mattina.
Gli errori dell'inesperto e superficiale Craparo, le cui malefatte non sono passate inosservate in quanto presente un osservatore a bordo campo, incapace alla direzione penalizzano eccessivamente i giallorossi che comunque hanno grossissime responsabilità dal punto di vista del comportamento e dell'approccio mentale alla gara.
"Ci hanno assegnato quattro rigori contro nelle sei partite giocate, a testimonianza del fatto che le giovani giacchette nere si lasciano comunque condizionare psicologicamente dalla classifica, sol perchè occupiamo la penultima posizione - ha detto il presidente Francesco Minneci - non significa che siamo disposti a tollerare tutte le angherie che i direttori di gara ci propinano domenica dopo domenica. Ho avuto modo di segnalare già in Federazione quanto successo nelle prime tre partite di questa stagione, ho chiesto stavolta un incontro con il Presidente lo Presti perchè continuo a non condividere le scelte del designatore che ad ogni costo tenta di far crescere giovani arbitri a discapito dei sacrifici che molte società fanno per partecipare ai vari campionati. Un elogio da parte mia va rivolto infine ai nove leoni (e ai loro sostituti) che ieri ad Acquaviva hanno difeso la bandiera del Petralia ed hanno evitato una disfatta che avrebbe potuto essere di ben altre proporzioni. Anche per quanto riguarda comportamento, proteste, lamentele dei miei giocatori è arrivato il momento di mettere il punto, non si può continuare su questa linea, da ora in avanti tolleranza zero, chi vuol indossare la casacca giallorossa pensi solo a giocare, chi non riesce a condividere le decisioni arbitrali, della federazione o societarie si faccia da parte e si dedichi ad altro sport. E' comunque inaudito che nelle prime sei partite il Petralia abbia avuto quattro espulsi e un numero considerevole di cartellini gialli. Se non esistono le condizioni per proseguire serenamente possiamo anche chiudere con il calcio"
Ha dovuto faticare meno del previsto la capolista Acquaviva per avere ragione di una Polisportiva che non è stata capace comunque di tenere i nervi saldi nella fase più delicata di un incontro che la squadra di mister Profita stava giocando alla pari con la prima della classe. Consapevole di poter giocare per ottenere la vittoria il mister schiera il solito 4 3 3 con Calabrese in porta, Fucà, Farinella S., Minneci C. e Seminara sulla difensiva, Macaddino, Polizzi R. e Ventimiglia a centrocampo e Profita, Li Sacchi S. e farinella L. in avanti. Otto punti di differenza tra le due squadre che in campo però non si apprezzano minimamente. Sono per gli ospiti le prime due occasioni, al 5° Li Sacchi crossa dalla destra e Profita da buona posizione manda alto, dopo cinque minuti, calcio di punizione di Farinella S. che termina di poco a lato. La prima conclusione dei padroni di casa arriva al 15° con D'Anna ma Calabrese c'è. Al 20° la svolta del match, il giovane Mingoia si invola sulla fascia sinistra, Fucà lo ferma in modo irregolare però al limite dell'area grande, lo stesso ruzzola fin dentro l'area e il "ragazzino" Craparo (16 anni appena) casca nel tranello e generosamente concede la massima punizione. I giallorossi protestano e chiedono spiegazioni ma il direttore di gara per tutta risposta comincia a sfoderare cartellini a destra e a manca. Vengono ammoniti nell'ordine Calabrese, Macaddino, espulsi inspiegabilmente Li Sacchi S. e subito dopo Fucà. Petronio dal dischetto non sbaglia e l'Acquaviva va in vantaggio. La partita termina praticamente qui, in svantaggio e con due uomini in meno la Polisportiva riesce solo a contenere l'Acquaviva che raddoppierà solo a circa dieci minuti dalla fine quando un esausto C.Minneci non riesce a fermare Mangiapane che dalla fascia lascia partire un bel tiro ad incrociare che Calabrese non para. Prima della rete da sottolinare che su cross di Seminara, Farinella L. di testa fa la barba al palo della porta difesa da La Mattina.
Gli errori dell'inesperto e superficiale Craparo, le cui malefatte non sono passate inosservate in quanto presente un osservatore a bordo campo, incapace alla direzione penalizzano eccessivamente i giallorossi che comunque hanno grossissime responsabilità dal punto di vista del comportamento e dell'approccio mentale alla gara.
"Ci hanno assegnato quattro rigori contro nelle sei partite giocate, a testimonianza del fatto che le giovani giacchette nere si lasciano comunque condizionare psicologicamente dalla classifica, sol perchè occupiamo la penultima posizione - ha detto il presidente Francesco Minneci - non significa che siamo disposti a tollerare tutte le angherie che i direttori di gara ci propinano domenica dopo domenica. Ho avuto modo di segnalare già in Federazione quanto successo nelle prime tre partite di questa stagione, ho chiesto stavolta un incontro con il Presidente lo Presti perchè continuo a non condividere le scelte del designatore che ad ogni costo tenta di far crescere giovani arbitri a discapito dei sacrifici che molte società fanno per partecipare ai vari campionati. Un elogio da parte mia va rivolto infine ai nove leoni (e ai loro sostituti) che ieri ad Acquaviva hanno difeso la bandiera del Petralia ed hanno evitato una disfatta che avrebbe potuto essere di ben altre proporzioni. Anche per quanto riguarda comportamento, proteste, lamentele dei miei giocatori è arrivato il momento di mettere il punto, non si può continuare su questa linea, da ora in avanti tolleranza zero, chi vuol indossare la casacca giallorossa pensi solo a giocare, chi non riesce a condividere le decisioni arbitrali, della federazione o societarie si faccia da parte e si dedichi ad altro sport. E' comunque inaudito che nelle prime sei partite il Petralia abbia avuto quattro espulsi e un numero considerevole di cartellini gialli. Se non esistono le condizioni per proseguire serenamente possiamo anche chiudere con il calcio"
In seconda categoria si gioca la settima di andata
Sono due le partite di cartello di questo settimo turno. Sabato il Cerda affronta la Sommatinese in un match che potrrebbe rilanciare le ambizioni della squadra di mister Piraino. Infatti sembra proprio che la formazione di Sommatino abbia perso lo smalto migliore, mentre il Cerda, attualmente quinto, vuole i tre punti per inseguire le posizioni che contano. L'altro incontro domenica vedrà impegnato il Gemini contro l'Olimpica di San Cataldo. Il pronostico pende a favore dei padroni di casa, imbattuti, infatti possono sfruttare il momento poco felice dei nisseni che nelle ultime giornate hanno lasciato un pò a desiderare. Il Gemini in ogni caso tenterà di consolidare quel primato che al momento divide con l'Acquaviva. Per quanto riguarda la bassa classifica il Riesi ospita il Grotte. I nisseni devono far dimenticare la sconfitta di Petralia, gli agrigentini che potrebbero perdere a tavolino l'incontro di domenica scorsa giocato contro il Caltavuturo hanno bisogno di punti tranquillità. Il Caltavuturo giocherà in casa contro il Campobello che domenica scorsa ha riposato. I ragazzi di Granata sanno che non sarà semplice ma vogliono continuare a stupire con l'impegno e la buona volontà. Per il Campobello si tratta di una partita che potrebbe rilanciare invece le ambizioni dei bianco-azzurri. Partita semplice sulla carta per l'Aragona che se la vedrà con il Villarosa. I padroni di casa inseguono la zona play-off e sanno che questo match rappresenta una partita chiave per proseguire la rincorsa verso le prime cinque posizioni. L'undici di mister Folisi non ha raccolto ancora nessuna gioia, ma anche ad Aragona appare nettamente sfavorita dal pronostico. Infine una specie di testa coda per l'ultima partita di questo settimo turno. Ad Acquaviva la cocapolista attende la Pol. Città di Petralia Sottana.Dopo l'esordio sconvolgente giocato contro il Cerda, i padroni di casa, tra le mura amiche, non hanno perso un colpo, giocheranno consapevoli di avere una buona occasione per rimanere in testa alla classifica, i giallorossi, che finalmente sono riusciti a sbloccarsi domenica scorsa, devono dare dimostrazione di continuità e soprattutto devono cominciare a conseguire risultati positivi anche in trasferta.
Sono due le partite di cartello di questo settimo turno. Sabato il Cerda affronta la Sommatinese in un match che potrrebbe rilanciare le ambizioni della squadra di mister Piraino. Infatti sembra proprio che la formazione di Sommatino abbia perso lo smalto migliore, mentre il Cerda, attualmente quinto, vuole i tre punti per inseguire le posizioni che contano. L'altro incontro domenica vedrà impegnato il Gemini contro l'Olimpica di San Cataldo. Il pronostico pende a favore dei padroni di casa, imbattuti, infatti possono sfruttare il momento poco felice dei nisseni che nelle ultime giornate hanno lasciato un pò a desiderare. Il Gemini in ogni caso tenterà di consolidare quel primato che al momento divide con l'Acquaviva. Per quanto riguarda la bassa classifica il Riesi ospita il Grotte. I nisseni devono far dimenticare la sconfitta di Petralia, gli agrigentini che potrebbero perdere a tavolino l'incontro di domenica scorsa giocato contro il Caltavuturo hanno bisogno di punti tranquillità. Il Caltavuturo giocherà in casa contro il Campobello che domenica scorsa ha riposato. I ragazzi di Granata sanno che non sarà semplice ma vogliono continuare a stupire con l'impegno e la buona volontà. Per il Campobello si tratta di una partita che potrebbe rilanciare invece le ambizioni dei bianco-azzurri. Partita semplice sulla carta per l'Aragona che se la vedrà con il Villarosa. I padroni di casa inseguono la zona play-off e sanno che questo match rappresenta una partita chiave per proseguire la rincorsa verso le prime cinque posizioni. L'undici di mister Folisi non ha raccolto ancora nessuna gioia, ma anche ad Aragona appare nettamente sfavorita dal pronostico. Infine una specie di testa coda per l'ultima partita di questo settimo turno. Ad Acquaviva la cocapolista attende la Pol. Città di Petralia Sottana.Dopo l'esordio sconvolgente giocato contro il Cerda, i padroni di casa, tra le mura amiche, non hanno perso un colpo, giocheranno consapevoli di avere una buona occasione per rimanere in testa alla classifica, i giallorossi, che finalmente sono riusciti a sbloccarsi domenica scorsa, devono dare dimostrazione di continuità e soprattutto devono cominciare a conseguire risultati positivi anche in trasferta.
Dopo due pareggi, la prima vittoria casalinga per la Pol. Città di Petralia Sottana
Sono state necessarie due reti del difensore Claudio Minneci per sbloccare lo stallo in cui era caduta la Polisportiva che in quattro gare era riuscita a mettere a segno solo due reti. Il match contro il Riesi è stato giocato con intensità, ma anche con continuità e il risultato, tutto sommato, sta anche un pò stretto ai ragazzi di mister Profita che come al solito sotto porta sprecano un numero considerevole di occasioni.
Visto il test prepartita positivo di Polizzi R., mister Profita propone il classico 4 - 3 - 3 con Calabrese in porta, Minneci G., Farinella S., Minneci U. e Minneci C. in difesa, a centrocampo Li Sacchi S., Macaddino e Polizzi R., in avanti Profita, Farinella L. e Seminara. Petralia in avanti fin dai primi minuti, i giallorossi, oggi in casacca rossoblu, non intendono rimandare ulteriormente l'appuntamento con la prima vittoria stagionale e quindi non si concedono distrazioni, costruiscono ma non finalizzano. Al 10° un infortunio difensivo che rischia di compromettere l'esito del match, una palla messa al centro rimbalza davanti a Stefano Farinella e gli colpisce il braccio che però è attaccato al corpo, il sig. Palmieri non vuol sentir ragioni e concede il calcio di rigore. Calcia Di Dio e Calabrese si distende sulla sua sinistra e para. Questo gol mancato carica ulteriormente i petralesi che di lì a poco (15°) si portano in vantaggio. Claudio Minneci si invola sulla destra, quando arriva ai trentacinque metri circa lascia partire dalla fascia un bolide che si insacca nel sette dove Siciliano non può arrivare. Un eurogol che il Riesi non riesce subito a metabolizzare perchè passa dal possibile vantaggio allo svantaggio, la risposta dei nisseni arriva comunque quasi alla mezz'ora quando un bel cross da sinistra è colpito di testa e finisce sul palo che salva il vantaggio petralese. Poco più tardi una rete è annullata a Farinella L. per fuorigioco e subito dopo Calabrese è strepitoso su un colpo di testa del bomber Volpe. Si va al riposo con il minimo vantaggio per il Petralia che alla ripresa del gioco raddoppia ancora con Claudio Minneci che al 55° insacca, ancora dalla distanza e direttamente su calcio di punizione da posizione molto defilata. La partita non è per nulla chiusa perchè il Riesi sfrutta una indecisione di Farinella S. che non riesce a spazzare un retropassaggio di R. Polizzi, Volpe è più lesto di tutti ad infilare il piede e accorciare le distanze.
Il Petralia capisce che deve mettersi al sicuro e cerca la terza rete ma prima Farinella L. spedisce fuori un delizioso pallonetto e subito dopo è imitato da Seminara che non inquadra la porta. A un quarto d'ora dalla fine, Farinella L. parte in velocità, supera l'avversario e con un altro pallonetto ha miglior fortuna rispetto a prima. E' il 3 a 1 che riporta il sereno. All'80° è ancora il Riesi però a riaprire il match, Pasqualetto scaglia un tiro verso la porta di Calabrese, la palla rimbalza male davanti a Calabrese e lo inganna scavalcandolo e finendo in rete. Momenti di panico per i padroni di casa che non vogliono farsi sfuggire una mertatissima vittoria, però il Riesi nonostante l'espulsione di Pasqualetto stinge i tempi alla ricerca del pari. Si arriva con sofferenza al 90° e l'arbitro assegna 5 minuti di recupero, su un lungo rilancio della difesa petralese Farinella L. si invola sulla fascia riesce caparbiamente a recuperare palla e rimetterla al centro dove l'occorrente Macaddino connsegna la quarta rete ai padroni di casa. Finisce praticamente qui con i Petralia che conquista la prima vittoria della stagione ma che non abbandona però la penultima posizione della classifica.
Sono state necessarie due reti del difensore Claudio Minneci per sbloccare lo stallo in cui era caduta la Polisportiva che in quattro gare era riuscita a mettere a segno solo due reti. Il match contro il Riesi è stato giocato con intensità, ma anche con continuità e il risultato, tutto sommato, sta anche un pò stretto ai ragazzi di mister Profita che come al solito sotto porta sprecano un numero considerevole di occasioni.
Visto il test prepartita positivo di Polizzi R., mister Profita propone il classico 4 - 3 - 3 con Calabrese in porta, Minneci G., Farinella S., Minneci U. e Minneci C. in difesa, a centrocampo Li Sacchi S., Macaddino e Polizzi R., in avanti Profita, Farinella L. e Seminara. Petralia in avanti fin dai primi minuti, i giallorossi, oggi in casacca rossoblu, non intendono rimandare ulteriormente l'appuntamento con la prima vittoria stagionale e quindi non si concedono distrazioni, costruiscono ma non finalizzano. Al 10° un infortunio difensivo che rischia di compromettere l'esito del match, una palla messa al centro rimbalza davanti a Stefano Farinella e gli colpisce il braccio che però è attaccato al corpo, il sig. Palmieri non vuol sentir ragioni e concede il calcio di rigore. Calcia Di Dio e Calabrese si distende sulla sua sinistra e para. Questo gol mancato carica ulteriormente i petralesi che di lì a poco (15°) si portano in vantaggio. Claudio Minneci si invola sulla destra, quando arriva ai trentacinque metri circa lascia partire dalla fascia un bolide che si insacca nel sette dove Siciliano non può arrivare. Un eurogol che il Riesi non riesce subito a metabolizzare perchè passa dal possibile vantaggio allo svantaggio, la risposta dei nisseni arriva comunque quasi alla mezz'ora quando un bel cross da sinistra è colpito di testa e finisce sul palo che salva il vantaggio petralese. Poco più tardi una rete è annullata a Farinella L. per fuorigioco e subito dopo Calabrese è strepitoso su un colpo di testa del bomber Volpe. Si va al riposo con il minimo vantaggio per il Petralia che alla ripresa del gioco raddoppia ancora con Claudio Minneci che al 55° insacca, ancora dalla distanza e direttamente su calcio di punizione da posizione molto defilata. La partita non è per nulla chiusa perchè il Riesi sfrutta una indecisione di Farinella S. che non riesce a spazzare un retropassaggio di R. Polizzi, Volpe è più lesto di tutti ad infilare il piede e accorciare le distanze.
Il Petralia capisce che deve mettersi al sicuro e cerca la terza rete ma prima Farinella L. spedisce fuori un delizioso pallonetto e subito dopo è imitato da Seminara che non inquadra la porta. A un quarto d'ora dalla fine, Farinella L. parte in velocità, supera l'avversario e con un altro pallonetto ha miglior fortuna rispetto a prima. E' il 3 a 1 che riporta il sereno. All'80° è ancora il Riesi però a riaprire il match, Pasqualetto scaglia un tiro verso la porta di Calabrese, la palla rimbalza male davanti a Calabrese e lo inganna scavalcandolo e finendo in rete. Momenti di panico per i padroni di casa che non vogliono farsi sfuggire una mertatissima vittoria, però il Riesi nonostante l'espulsione di Pasqualetto stinge i tempi alla ricerca del pari. Si arriva con sofferenza al 90° e l'arbitro assegna 5 minuti di recupero, su un lungo rilancio della difesa petralese Farinella L. si invola sulla fascia riesce caparbiamente a recuperare palla e rimetterla al centro dove l'occorrente Macaddino connsegna la quarta rete ai padroni di casa. Finisce praticamente qui con i Petralia che conquista la prima vittoria della stagione ma che non abbandona però la penultima posizione della classifica.
A Sommatino si gioca per il primo posto
La sesta giornata del campionato di II categoria propone nel girone H due match molto importanti ai fini del primato, il primo Sommatinese- Gemini e l'altro, che si disputerà in anticipo, Olimpica- Acquaviva. Il Sommatino nonostante la sconfitta di domenica scorsa è rimasto al comando, seppur con l'Acquaviva, domenica non può pemettersi altri passi falsi se aspira, come crediamo, a conquistare traguardi ambiziosi, il Gemini ancora imbattuto e con il turno di riposo già effettuato ha la possibilità di dare chiari segnali circa gli obiettivi che vuole raggiungere. A San Cataldo, sabato, l'Olimpica, che domenica scorsa ha subito una cocente sconfitta, vuol dimenticare quanto accaduto e tenterà di mettere sotto l'Acquaviva che ha inanellato la sua quarta vittoria di fila. Turno abbordabile per il Cerda di Piraino che domenica sarà a Villarosa. E' l'occasione per riportarsi in zona play-off, e per ritornare alla vittoria che manca dalla prima giornata. Il Villarosa, di contra, mestamente ultimo, ricerca invece i primi punti della stagione. Rimanendo nella zona bassa della classifica, la Pol. Città di Petralia Sottana ospiterà il Riesi, i giallorossi dopo il brutto colpo rimediato a Caltavuturo hanno tutte le intenzioni di cogliere la loro prima vittoria, sperando che i buoni propositi non vadano a scontrarsi come al solito sui pali, sulle traverse o sui muri del comunale. Il Riesi che, domenica ha vinto, ha un rendimento un pò altalenante, ma non appare un ostacolo insormontabile. Il Grotte proverà a conquistare altri punti importanti per la salvezza nello scontro diretto che giocherà in casa contro il Caltavuturo ed infine il Valledolmo che non dovrebbe trovare difficoltà nell'impegno casalingo contro l'Aragona.
La sesta giornata del campionato di II categoria propone nel girone H due match molto importanti ai fini del primato, il primo Sommatinese- Gemini e l'altro, che si disputerà in anticipo, Olimpica- Acquaviva. Il Sommatino nonostante la sconfitta di domenica scorsa è rimasto al comando, seppur con l'Acquaviva, domenica non può pemettersi altri passi falsi se aspira, come crediamo, a conquistare traguardi ambiziosi, il Gemini ancora imbattuto e con il turno di riposo già effettuato ha la possibilità di dare chiari segnali circa gli obiettivi che vuole raggiungere. A San Cataldo, sabato, l'Olimpica, che domenica scorsa ha subito una cocente sconfitta, vuol dimenticare quanto accaduto e tenterà di mettere sotto l'Acquaviva che ha inanellato la sua quarta vittoria di fila. Turno abbordabile per il Cerda di Piraino che domenica sarà a Villarosa. E' l'occasione per riportarsi in zona play-off, e per ritornare alla vittoria che manca dalla prima giornata. Il Villarosa, di contra, mestamente ultimo, ricerca invece i primi punti della stagione. Rimanendo nella zona bassa della classifica, la Pol. Città di Petralia Sottana ospiterà il Riesi, i giallorossi dopo il brutto colpo rimediato a Caltavuturo hanno tutte le intenzioni di cogliere la loro prima vittoria, sperando che i buoni propositi non vadano a scontrarsi come al solito sui pali, sulle traverse o sui muri del comunale. Il Riesi che, domenica ha vinto, ha un rendimento un pò altalenante, ma non appare un ostacolo insormontabile. Il Grotte proverà a conquistare altri punti importanti per la salvezza nello scontro diretto che giocherà in casa contro il Caltavuturo ed infine il Valledolmo che non dovrebbe trovare difficoltà nell'impegno casalingo contro l'Aragona.
Pol. Città di Petralia Sottana beffata all'88°
Letteralmente inaudito e da non credere, la Pol. Città di Petralia Sottana (in novanta minuti) concede due soli tiri su azione, degni di menzione, al Caltavuturo, uno parato dal portiere Calabrese e l'altro finito di poco a lato, eppure i padroni di casa ancora con due calci piazzati (come era già successo in modo analogo a Grotte) riescono a far propria una partita che i giallorossi hanno dominato in lungo e in largo.
Mister Profita sceglie il 4-3-3 perchè vuole i tre punti e schiera la migliore formazione visto che può contare su tutti gli effettivi. In porta va Calabrese, pacchetto arretrato con Minneci G., Farinella S., Minneci U. e Minneci C. centrocampo con Polizzi R., Sferruzza e Macaddino, tridente con Seminara Li Sacchi S. e Profita. Gli ospiti concedono in primi cinque minuti agli avversari che riescono però solo a gestire pallla ma senza giungere alla conclusione, poi è quasi un monologo, da evidenziare la solita sfortuna che accomagna i giallorossi che, nonostante le tante occasioni create, non riescono a spedire la palla nel sacco. Un pò tutti, a turno, provano la via della rete ma senza successo, il primo tempo termina tuttavia con il vantaggio della Pol. Città di Petralia Sottana che arriva quasi allo scadere con Profita che su contropiede trafigge Caruso. Se la prima frazione fosse terminato con un risultato più pingue nessuno avrebbe avuto niente da ridire, eppure la iella e l'imprecisione che accompagna i giallorossi in questo inizio di campionato pare proprio che non è intenzionata a lasciare l'undici petralese. Nel secondo tempo, visto il gioco sviluppato, il raddoppio appare alla portata dei ragazzi di mister Profita, perchè il Caltavuturo che cerca il pari si sbilancia spesso lasciando ampie possibilità agli ospiti che soventi però sono fermati in fuori gioco dal direttore di gara. Prima Seminara spreca la palla del raddoppio, poi anche Profita, egregiamente servito da Li Sacchi (da due passi) che in questa occasione pecca di altruismo, non riesce a spedire nello specchio della porta. Come giustamente recita la spietata regola del calcio "gol mancato gol subito", Barbarino, in una delle sue incursioni a sinistra, è astuto a condurre palla dentro l'area fin quando non subisce un fallo che il giovane Castelletti giudica da rigore. Probabilmente non è il fallo in se stesso che induce il direttore di gara a concedere il penalty, ma la somma di una serie di falli che culmina con l'assegnazione della massima punizione. Farella dal dischetto non sbaglia e riequilibra le sorti di un match in cui il pari sa già di beffa. Intanto il Petralia cerca di stringere i tempi ma continuano gli errori in fase d'attacco, anche i nuovi entrati Scarnici e Farinella L. sembrano avere la maledizione addossso, il primo spara addosso al portiere, il secondo, in seguito ad un intervento goffo del portiere si vede consegnare sui piedi una palla che inspiegabilmente e a porta vuota scaglia sul palo. Si capisce che non è giornata e non stiamo qui a rimarcare i vari colpi di testa di Minneci C. che in più di una occasione dal calcio d'angolo sfiorano la rete e i vari tiri che su ribattuta colpiscono sempre gli avversari. E il Caltavuturo? Non demorde, quando già gioiva per un insperato punto, a due minuti dalla fine trova il jolly. Ingenuo fallo di Giuseppe Minneci su un avversario e calcio di punizione a due ai limiti dell'area di rigore. Calcia Oddo, molto lentamente, verso Tripi che ferma la palla, irrompe Barbarino che trafigge Calabrese. Misterioso il comportamento dei giallorossi, nessuno dalla barriera si stacca per andare addosso all'avversario. E' il tripudio del Caltavuturo per i tre punti e lo sgomento per il Petralia che non ha più il tempo per cercare la rimonta.
Letteralmente inaudito e da non credere, la Pol. Città di Petralia Sottana (in novanta minuti) concede due soli tiri su azione, degni di menzione, al Caltavuturo, uno parato dal portiere Calabrese e l'altro finito di poco a lato, eppure i padroni di casa ancora con due calci piazzati (come era già successo in modo analogo a Grotte) riescono a far propria una partita che i giallorossi hanno dominato in lungo e in largo.
Mister Profita sceglie il 4-3-3 perchè vuole i tre punti e schiera la migliore formazione visto che può contare su tutti gli effettivi. In porta va Calabrese, pacchetto arretrato con Minneci G., Farinella S., Minneci U. e Minneci C. centrocampo con Polizzi R., Sferruzza e Macaddino, tridente con Seminara Li Sacchi S. e Profita. Gli ospiti concedono in primi cinque minuti agli avversari che riescono però solo a gestire pallla ma senza giungere alla conclusione, poi è quasi un monologo, da evidenziare la solita sfortuna che accomagna i giallorossi che, nonostante le tante occasioni create, non riescono a spedire la palla nel sacco. Un pò tutti, a turno, provano la via della rete ma senza successo, il primo tempo termina tuttavia con il vantaggio della Pol. Città di Petralia Sottana che arriva quasi allo scadere con Profita che su contropiede trafigge Caruso. Se la prima frazione fosse terminato con un risultato più pingue nessuno avrebbe avuto niente da ridire, eppure la iella e l'imprecisione che accompagna i giallorossi in questo inizio di campionato pare proprio che non è intenzionata a lasciare l'undici petralese. Nel secondo tempo, visto il gioco sviluppato, il raddoppio appare alla portata dei ragazzi di mister Profita, perchè il Caltavuturo che cerca il pari si sbilancia spesso lasciando ampie possibilità agli ospiti che soventi però sono fermati in fuori gioco dal direttore di gara. Prima Seminara spreca la palla del raddoppio, poi anche Profita, egregiamente servito da Li Sacchi (da due passi) che in questa occasione pecca di altruismo, non riesce a spedire nello specchio della porta. Come giustamente recita la spietata regola del calcio "gol mancato gol subito", Barbarino, in una delle sue incursioni a sinistra, è astuto a condurre palla dentro l'area fin quando non subisce un fallo che il giovane Castelletti giudica da rigore. Probabilmente non è il fallo in se stesso che induce il direttore di gara a concedere il penalty, ma la somma di una serie di falli che culmina con l'assegnazione della massima punizione. Farella dal dischetto non sbaglia e riequilibra le sorti di un match in cui il pari sa già di beffa. Intanto il Petralia cerca di stringere i tempi ma continuano gli errori in fase d'attacco, anche i nuovi entrati Scarnici e Farinella L. sembrano avere la maledizione addossso, il primo spara addosso al portiere, il secondo, in seguito ad un intervento goffo del portiere si vede consegnare sui piedi una palla che inspiegabilmente e a porta vuota scaglia sul palo. Si capisce che non è giornata e non stiamo qui a rimarcare i vari colpi di testa di Minneci C. che in più di una occasione dal calcio d'angolo sfiorano la rete e i vari tiri che su ribattuta colpiscono sempre gli avversari. E il Caltavuturo? Non demorde, quando già gioiva per un insperato punto, a due minuti dalla fine trova il jolly. Ingenuo fallo di Giuseppe Minneci su un avversario e calcio di punizione a due ai limiti dell'area di rigore. Calcia Oddo, molto lentamente, verso Tripi che ferma la palla, irrompe Barbarino che trafigge Calabrese. Misterioso il comportamento dei giallorossi, nessuno dalla barriera si stacca per andare addosso all'avversario. E' il tripudio del Caltavuturo per i tre punti e lo sgomento per il Petralia che non ha più il tempo per cercare la rimonta.
La quinta giornata del campionato di II categoria
Entrato decisamente nel vivo anche il campionato di II categoria, la quinta giornata di andata propone sfide importanti ai fini della classifica. E' il caso dell'anticipo Cerda - Valledolmo che, al momento, vale il ruolo di inseguitrice ufficiale alla Sommatinese. Il Cerda appare più in forma, può sfruttare il fattore campo, il Valledolmo ha avuto un andamento pittosto altalenante, ambedue comunque sono candidate alla vittoria finale.
Domenica, la partita di cartello si gioca ad Acquaviva Platani, i padroni di casa dopo lo sfortunato esordio contro il Cerda non hanno perso più un colpo, attualmente sono terzi, la Sommatinese, come anticipato, invece è capolista indiscussa, un match da cui potrebbe trarre però vantaggio l'Olimpica di San Cataldo visto che affronterà il Riesi che non naviga di certo con il vento in poppa.
Impegno semplice, sulla carta, per il Gemini che affronta, tra le mura amiche, il Villarosa che non è riuscito ancora a schiodare lo zero dalla casella punti. Dopo il turno di riposo il Grotte sarà impegnato in un derby molto sentito contro il Campobello. Pronostico a favore dei padroni di casa che dopo il pari di Petralia vogliono rifarsi sotto in classifica e non possono mancare l'appuntamento con i tre punti. Infine l'altro scontro tra palermitane, Caltavuturo che attende la Pol. Città di Petralia Sottana. Le due squadre possono giocare finalmente con le formazioni tipo, gli alimenesi, che giocano in ambedue le squadre, hanno finito di scontare le squalifiche residue, per cui anche Macaddino sarà della partita, sono punti importanti quelli che si assegnano a Caltavuturo, i giallorossi inseguono la loro prima vittoria, i padroni di casa, nonostante i tre punti in classifica non hanno mai vinto tra le mura amiche.
Entrato decisamente nel vivo anche il campionato di II categoria, la quinta giornata di andata propone sfide importanti ai fini della classifica. E' il caso dell'anticipo Cerda - Valledolmo che, al momento, vale il ruolo di inseguitrice ufficiale alla Sommatinese. Il Cerda appare più in forma, può sfruttare il fattore campo, il Valledolmo ha avuto un andamento pittosto altalenante, ambedue comunque sono candidate alla vittoria finale.
Domenica, la partita di cartello si gioca ad Acquaviva Platani, i padroni di casa dopo lo sfortunato esordio contro il Cerda non hanno perso più un colpo, attualmente sono terzi, la Sommatinese, come anticipato, invece è capolista indiscussa, un match da cui potrebbe trarre però vantaggio l'Olimpica di San Cataldo visto che affronterà il Riesi che non naviga di certo con il vento in poppa.
Impegno semplice, sulla carta, per il Gemini che affronta, tra le mura amiche, il Villarosa che non è riuscito ancora a schiodare lo zero dalla casella punti. Dopo il turno di riposo il Grotte sarà impegnato in un derby molto sentito contro il Campobello. Pronostico a favore dei padroni di casa che dopo il pari di Petralia vogliono rifarsi sotto in classifica e non possono mancare l'appuntamento con i tre punti. Infine l'altro scontro tra palermitane, Caltavuturo che attende la Pol. Città di Petralia Sottana. Le due squadre possono giocare finalmente con le formazioni tipo, gli alimenesi, che giocano in ambedue le squadre, hanno finito di scontare le squalifiche residue, per cui anche Macaddino sarà della partita, sono punti importanti quelli che si assegnano a Caltavuturo, i giallorossi inseguono la loro prima vittoria, i padroni di casa, nonostante i tre punti in classifica non hanno mai vinto tra le mura amiche.
Anche il Campobello esce indenne dal comunale di Petralia Sottana
Dopo l'Olimpica anche il Campobello porta via un punto da Petralia Sottana e i giallorossi sono costretti a rimandare ulteriormente l'appuntamento con la prima vittoria stagionale. Assolutamente niente da rimproverare alla formazione di mister Profita che ha giocato bene, ma che come al solito non è riuscita a capitalizzare la grande mole di gioco e le occasioni da gol create. A dir il vero la Polisportiva due reti le aveva anche segnate, ma il sig. Zaffora non le ha ritenute valide. Il Campobello ringrazia e porta a casa un punto sicuramente insperato.E' il solito 4-3-3 tanto caro al mister e predisposto in campo con Li Sacchi D. (rientrante dopo le assenze di inizio stagione), G. Minneci, S.Farinella, U.Minneci e C.Minneci nel reparto difensivo, Li Sacchi S., Polizzi R. e Sellaro a centrocampo e Scarnici, Farinella L. e Seminara in avanti. Partenza sprint per i padroni di casa che alla prima azione (dopo 12 secondi) hanno la possibilità di passare ma Scarnici sciupa da posizione molto favorevole, lo stesso succederà alcuni minuti più tardi e ancora allo stesso Scarnici. Il Campobello, nonostante le assenze, è una buona squadra, si affida spesso ai lanci lunghi, ma raramente Paci (capocannoniere) e compagni riescono ad indirizzare la palla verso la porta di Li Sacchi. Nella prima frazione di gioco avranno una sola vera occasione da rete con un colpo di testa messo a lato. Per il resto è solo Petralia, sciupone come al solito con la maledizione del gol che accompagna questa squadra che in queste prime tre giornate non è riuscita a segnare un gol su azione nonostante le tante occasioni create. Scarnici a destra e Seminara a sinistrra, vista la loro velocità, seminano sempre il panico tra gli avversari, la palla arriva puntualmente al centro ma Farinnella L. non riesce mai a sfruttare le occasioni. Seminara riesce a correggere in rete di testa un bel calcio di punizione ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Vane sono le proteste dei giallorossi perchè il giovane arbitro spesso si fa condizionare nelle sue decisioni dai veterani in campo che il Petralia purrtroppo non ha. Gli ospiti, e non solo per il Campobello, ma era successo anche a Grotte, ed anche con l'Olimpica era andata nello stesso modo, riescono molto spesso a far invertire le decisioni arbitrali prese, cosa che invece non riesce al Petralia perchè la minima protesta è sanzionata con l'ammonizione. Nel secondo tempo si fa male Li Sacchi D. e Calabrese prende il suo posto ed è subito impegnato a deviare in angolo un bel tiro degli agrigentini, i giallorossi durante il forcing finale metteno la palla in rete, il portiere ospite smanaccia e ributta fuori una palla che aveva varcato la linea di porta almeno di buon cinquata centimetri, l'arbitro non vede o fa finta di non vedere e non convalida. Le proteste portano solo all'ammonizione di Sferruzza e il risultato resta inchiodato sullo zero a zero.
Dopo l'Olimpica anche il Campobello porta via un punto da Petralia Sottana e i giallorossi sono costretti a rimandare ulteriormente l'appuntamento con la prima vittoria stagionale. Assolutamente niente da rimproverare alla formazione di mister Profita che ha giocato bene, ma che come al solito non è riuscita a capitalizzare la grande mole di gioco e le occasioni da gol create. A dir il vero la Polisportiva due reti le aveva anche segnate, ma il sig. Zaffora non le ha ritenute valide. Il Campobello ringrazia e porta a casa un punto sicuramente insperato.E' il solito 4-3-3 tanto caro al mister e predisposto in campo con Li Sacchi D. (rientrante dopo le assenze di inizio stagione), G. Minneci, S.Farinella, U.Minneci e C.Minneci nel reparto difensivo, Li Sacchi S., Polizzi R. e Sellaro a centrocampo e Scarnici, Farinella L. e Seminara in avanti. Partenza sprint per i padroni di casa che alla prima azione (dopo 12 secondi) hanno la possibilità di passare ma Scarnici sciupa da posizione molto favorevole, lo stesso succederà alcuni minuti più tardi e ancora allo stesso Scarnici. Il Campobello, nonostante le assenze, è una buona squadra, si affida spesso ai lanci lunghi, ma raramente Paci (capocannoniere) e compagni riescono ad indirizzare la palla verso la porta di Li Sacchi. Nella prima frazione di gioco avranno una sola vera occasione da rete con un colpo di testa messo a lato. Per il resto è solo Petralia, sciupone come al solito con la maledizione del gol che accompagna questa squadra che in queste prime tre giornate non è riuscita a segnare un gol su azione nonostante le tante occasioni create. Scarnici a destra e Seminara a sinistrra, vista la loro velocità, seminano sempre il panico tra gli avversari, la palla arriva puntualmente al centro ma Farinnella L. non riesce mai a sfruttare le occasioni. Seminara riesce a correggere in rete di testa un bel calcio di punizione ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Vane sono le proteste dei giallorossi perchè il giovane arbitro spesso si fa condizionare nelle sue decisioni dai veterani in campo che il Petralia purrtroppo non ha. Gli ospiti, e non solo per il Campobello, ma era successo anche a Grotte, ed anche con l'Olimpica era andata nello stesso modo, riescono molto spesso a far invertire le decisioni arbitrali prese, cosa che invece non riesce al Petralia perchè la minima protesta è sanzionata con l'ammonizione. Nel secondo tempo si fa male Li Sacchi D. e Calabrese prende il suo posto ed è subito impegnato a deviare in angolo un bel tiro degli agrigentini, i giallorossi durante il forcing finale metteno la palla in rete, il portiere ospite smanaccia e ributta fuori una palla che aveva varcato la linea di porta almeno di buon cinquata centimetri, l'arbitro non vede o fa finta di non vedere e non convalida. Le proteste portano solo all'ammonizione di Sferruzza e il risultato resta inchiodato sullo zero a zero.
Pol. Città di Petralia Sottana obbligata a scacciare i fantasmi
Un solo punto nelle prime due partite giocate rappresenta davvero un bottino molto misero per la Pol. Città di Petralia Sottana che ancora riflette sull'inspiegabile sconfitta di Grotte. Partita con ben altri propositi, la formazione giallorossa si ritrova al penultimo posto della classifica visto che delle altre contendenti, eccezion fatta per il Villarosa, nessuna ha dato segni di distrazione. Domenica l'undici di mister Profita ospita il Campobello che in questo momento deve fare i conti però con alcune squalifiche inflittegli dal giudice sportivo dopo la gara disputata con la Sommatinese.
A Petralia Sottana domenica ci si attende dunque un pronto riscatto dai giallorossi e soprattutto la prima vittoria stagionale. Il mister dovrà fare a meno di qualche titolare (per squalifica), ma anche gli ospiti giocheranno in formazione rimaneggiata, sarà il campo a stabilire chi sta meglio e chi risentirà meno delle assenze. Per quanto riguarda le altre partite, l'Olimpica, sabato 12, affronta il Caltavuturo, visto i valori fin'ora dimostrati appare un match dall'esito scontato, del resto i ragazzi di San Cataldo avranno di fronte la peggior difesa del girone.Domenica la partita di cartello si giocherà a Valledolmo dove sarà di scena il Gemini, un confronto tra due delle migliori formazioni, almeno a giudicare dal prologo del torneo. Padroni di casa che arrivano dalla loro prima sconfitta, Gemini che sente la possibilità del sorpasso.
L'Aragona ospita il Cerda che dopo aver riposato vuole ricominciare a correre, il giovane Cicero vuole incantare anche la cittadina agrigentina.
La capolista Sommatinese gioca in casa contro il Riesi, un derby da tripla visto la consistenza delle due formazioni, infine Villarosa tra le mura amiche contro l'Acquaviva che dopo il tonfo iniziale sembra aver ingranato la quarta.
Un solo punto nelle prime due partite giocate rappresenta davvero un bottino molto misero per la Pol. Città di Petralia Sottana che ancora riflette sull'inspiegabile sconfitta di Grotte. Partita con ben altri propositi, la formazione giallorossa si ritrova al penultimo posto della classifica visto che delle altre contendenti, eccezion fatta per il Villarosa, nessuna ha dato segni di distrazione. Domenica l'undici di mister Profita ospita il Campobello che in questo momento deve fare i conti però con alcune squalifiche inflittegli dal giudice sportivo dopo la gara disputata con la Sommatinese.
A Petralia Sottana domenica ci si attende dunque un pronto riscatto dai giallorossi e soprattutto la prima vittoria stagionale. Il mister dovrà fare a meno di qualche titolare (per squalifica), ma anche gli ospiti giocheranno in formazione rimaneggiata, sarà il campo a stabilire chi sta meglio e chi risentirà meno delle assenze. Per quanto riguarda le altre partite, l'Olimpica, sabato 12, affronta il Caltavuturo, visto i valori fin'ora dimostrati appare un match dall'esito scontato, del resto i ragazzi di San Cataldo avranno di fronte la peggior difesa del girone.Domenica la partita di cartello si giocherà a Valledolmo dove sarà di scena il Gemini, un confronto tra due delle migliori formazioni, almeno a giudicare dal prologo del torneo. Padroni di casa che arrivano dalla loro prima sconfitta, Gemini che sente la possibilità del sorpasso.
L'Aragona ospita il Cerda che dopo aver riposato vuole ricominciare a correre, il giovane Cicero vuole incantare anche la cittadina agrigentina.
La capolista Sommatinese gioca in casa contro il Riesi, un derby da tripla visto la consistenza delle due formazioni, infine Villarosa tra le mura amiche contro l'Acquaviva che dopo il tonfo iniziale sembra aver ingranato la quarta.
La Pol. Città di Petralia Sottana si arrende al Grotte
Prima trasferta stagionale e prima sconfitta per i giallorossi petralesi che a Grotte hanno dimostrato una notevole fragilità psicologica specialmente quando si sono trovati in svantaggio. Una partita particolare comunque in cui ha prevalso il Grotte ma senza brillare, il Petralia ha giocato meglio ma solo nella prima parte, la differenza la hanno fatto gli episodi. Mister Profita, viste le indisponibilità di Di Maria e di Farinella S., deve reinventare una nuova difesa. La scelta (obbligata) di schierare però i gemelli Minneci, Umberto e Giuseppe, Fucà e Minneci C. nel pacchetto arretrato si rivela poco convincente anche se deve essere sottolineato che l’unico attaccante in grado di offendere, Russo, è stato egregiamente controllato da U. Minneci. Ciò che ha lasciato a desiderare sono stati i movimenti che in qualche occasione non hanno visto il giusto coordinamento negli interventi dei difensori nella marcatura degli avversari. In porta va Calabrese preferito al rientrante Li Sacchi D., in difesa come detto da sinistra verso destra Minneci G., Fucà, Minneci U. e Minneci C., centrocampo con Polizzi R., Li Sacchi S., Scarnici e Seminara, in avanti Alaimo e Farinella L. Il Petralia inizia bene, gioca il pallone e mette alle corde gli avversari, già nei primissimi minuti Farinella L. si ritrova la palla del vantaggio tra i piedi in piena area di rigore con la porta libera ma perde il tempo per calciare (visto che non prova con il sinistro). L’occasione limpidissima mette però convinzione nella squadra di mister Profita, che continua la sua pressione, le scorribande di Seminara sulla destra permettono ai giallorossi di presentarsi spesso davanti all’estremo difensore del Grotte, due occasioni da rete per Polizzi R. vengono sciupate malamente, (una molto netta è calciata alta da posizione favorevole), Alaimo si dà molto da fare ma manca nella conclusione. Il Grotte si affida ai lanci lunghi verso il capitano Russo, che non riesce comunque mai a scagliare la palla verso la porta di Calabrese. Poco prima della mezz’ora ingenuità del portiere locale che riprende la palla con le mani dopo averla rimessa in gioco, l’arbitro accorda un calcio di punizione a due in area di rigore. La palla calciata da Li Sacchi S. si infrange sulla traversa. È la solita maledizione del gol che accompagna i giallorossi. La svolta del match arriva comunque negli ultimi dieci minuti del primo tempo. Corre il trentacinquesimo quando un traversone dalla sinistra è intercettato da G. Minneci in area, il difensore petralese, in solitaria, nell'intento di rilanciare la palla perde l’equilibrio e cadendo tocca la palla con le mani. Il sig. Augello decreta il penalty che Russo trasforma. I giallorossi cercano la reazione, ma non riescono ad organizzarsi per tempo perché quasi allo scadere un calcio di punizione dalla destra viene accompagnato in rete da Cimino (inspiegabilmente solo) in una specie di semirovesciata. Il micidiale uno-due mette al tappeto gli ospiti, nell’intervallo si prova una riorganizzazione, esce Farinella L., entra Sferruzza, ma il Petralia non gioca più, intanto per propri demeriti, secondariamente perché non ha la possibilità visto che è una ricerca continua della palla quando questa è calciata fuori (si è giocato con due soli palloni), e la manovra è continuamente interrotta perché gli avversari sono colpiti incessantemente da crampi e qualsiasi scusa è buona per rimanere a terra. Praticamente il Petralia dopo i cambi di Farinella L. e Scarnici perde in velocità, una rete del Petralia è annullata per sospetto fuorigioco e due colpi di testa uno di Minneci C. (di poco a lato) e l’altro di Seminara (parato) non gonfiano la rete. In novanta minuti il Grotte non ha mai scagliato un tiro nella porta di Calabrese degno di menzione eppure è riuscito con il minimo sforzo, attraverso due calci piazzati e con tanta astuzia a portare a casa tre importanti punti.
Prima trasferta stagionale e prima sconfitta per i giallorossi petralesi che a Grotte hanno dimostrato una notevole fragilità psicologica specialmente quando si sono trovati in svantaggio. Una partita particolare comunque in cui ha prevalso il Grotte ma senza brillare, il Petralia ha giocato meglio ma solo nella prima parte, la differenza la hanno fatto gli episodi. Mister Profita, viste le indisponibilità di Di Maria e di Farinella S., deve reinventare una nuova difesa. La scelta (obbligata) di schierare però i gemelli Minneci, Umberto e Giuseppe, Fucà e Minneci C. nel pacchetto arretrato si rivela poco convincente anche se deve essere sottolineato che l’unico attaccante in grado di offendere, Russo, è stato egregiamente controllato da U. Minneci. Ciò che ha lasciato a desiderare sono stati i movimenti che in qualche occasione non hanno visto il giusto coordinamento negli interventi dei difensori nella marcatura degli avversari. In porta va Calabrese preferito al rientrante Li Sacchi D., in difesa come detto da sinistra verso destra Minneci G., Fucà, Minneci U. e Minneci C., centrocampo con Polizzi R., Li Sacchi S., Scarnici e Seminara, in avanti Alaimo e Farinella L. Il Petralia inizia bene, gioca il pallone e mette alle corde gli avversari, già nei primissimi minuti Farinella L. si ritrova la palla del vantaggio tra i piedi in piena area di rigore con la porta libera ma perde il tempo per calciare (visto che non prova con il sinistro). L’occasione limpidissima mette però convinzione nella squadra di mister Profita, che continua la sua pressione, le scorribande di Seminara sulla destra permettono ai giallorossi di presentarsi spesso davanti all’estremo difensore del Grotte, due occasioni da rete per Polizzi R. vengono sciupate malamente, (una molto netta è calciata alta da posizione favorevole), Alaimo si dà molto da fare ma manca nella conclusione. Il Grotte si affida ai lanci lunghi verso il capitano Russo, che non riesce comunque mai a scagliare la palla verso la porta di Calabrese. Poco prima della mezz’ora ingenuità del portiere locale che riprende la palla con le mani dopo averla rimessa in gioco, l’arbitro accorda un calcio di punizione a due in area di rigore. La palla calciata da Li Sacchi S. si infrange sulla traversa. È la solita maledizione del gol che accompagna i giallorossi. La svolta del match arriva comunque negli ultimi dieci minuti del primo tempo. Corre il trentacinquesimo quando un traversone dalla sinistra è intercettato da G. Minneci in area, il difensore petralese, in solitaria, nell'intento di rilanciare la palla perde l’equilibrio e cadendo tocca la palla con le mani. Il sig. Augello decreta il penalty che Russo trasforma. I giallorossi cercano la reazione, ma non riescono ad organizzarsi per tempo perché quasi allo scadere un calcio di punizione dalla destra viene accompagnato in rete da Cimino (inspiegabilmente solo) in una specie di semirovesciata. Il micidiale uno-due mette al tappeto gli ospiti, nell’intervallo si prova una riorganizzazione, esce Farinella L., entra Sferruzza, ma il Petralia non gioca più, intanto per propri demeriti, secondariamente perché non ha la possibilità visto che è una ricerca continua della palla quando questa è calciata fuori (si è giocato con due soli palloni), e la manovra è continuamente interrotta perché gli avversari sono colpiti incessantemente da crampi e qualsiasi scusa è buona per rimanere a terra. Praticamente il Petralia dopo i cambi di Farinella L. e Scarnici perde in velocità, una rete del Petralia è annullata per sospetto fuorigioco e due colpi di testa uno di Minneci C. (di poco a lato) e l’altro di Seminara (parato) non gonfiano la rete. In novanta minuti il Grotte non ha mai scagliato un tiro nella porta di Calabrese degno di menzione eppure è riuscito con il minimo sforzo, attraverso due calci piazzati e con tanta astuzia a portare a casa tre importanti punti.
Pol. Città di Petralia Sottana: a Grotte la prima trasferta della stagione
Dopo il turno di riposo i giallorossi petralesi giocheranno la loro prima partita esterna di questa stagione e lo faranno in quel di Grotte. Quello di domenica sarà un match pieno di insidie anche perchè l'avversaria arriva da due sconfitte consecutive e in questo secondo impegno casalingo non può permettersi altri passi falsi. Se può essere di conforto diremo che il Grotte in queste due partite ha segnato un solo gol, tra l'altro nella prima giornata e quando il Campobello si trovava in doppia inferiorità numerica. Il Petralia dovrà fare a meno di Profita e Macaddino squalificati, per il resto ci si attende una grande prova per verificare la reale consistenza dell'undici giallorosso.
Nelle altre partite del girone, sabato il Caltavuturo ospita la Sommatinese, prima assieme al Valledolmo dopo i tre punti conquistati contro il Campobello. Per i padroni di casa si tratta di dare continuità ai risultati dopo la vittoria di Villarosa. Domenica il Campobello, falcidiato dalle squalifiche, ospita l'Olimpica che naviga nelle zone alte della classifica. Quasi uno scontro salvezza, anche se è troppo presto parlarne, tra Riesi e Villarosa che si trovano ancora a zero punti e trasferta difficile dell'altra capolista, il Valledolmo, ad Acquaviva rigenerata dopo la vittoria di Aragona. Chiude il Gemini che ospita l'Aragona in match dal risultato quasi scontato.
Dopo il turno di riposo i giallorossi petralesi giocheranno la loro prima partita esterna di questa stagione e lo faranno in quel di Grotte. Quello di domenica sarà un match pieno di insidie anche perchè l'avversaria arriva da due sconfitte consecutive e in questo secondo impegno casalingo non può permettersi altri passi falsi. Se può essere di conforto diremo che il Grotte in queste due partite ha segnato un solo gol, tra l'altro nella prima giornata e quando il Campobello si trovava in doppia inferiorità numerica. Il Petralia dovrà fare a meno di Profita e Macaddino squalificati, per il resto ci si attende una grande prova per verificare la reale consistenza dell'undici giallorosso.
Nelle altre partite del girone, sabato il Caltavuturo ospita la Sommatinese, prima assieme al Valledolmo dopo i tre punti conquistati contro il Campobello. Per i padroni di casa si tratta di dare continuità ai risultati dopo la vittoria di Villarosa. Domenica il Campobello, falcidiato dalle squalifiche, ospita l'Olimpica che naviga nelle zone alte della classifica. Quasi uno scontro salvezza, anche se è troppo presto parlarne, tra Riesi e Villarosa che si trovano ancora a zero punti e trasferta difficile dell'altra capolista, il Valledolmo, ad Acquaviva rigenerata dopo la vittoria di Aragona. Chiude il Gemini che ospita l'Aragona in match dal risultato quasi scontato.
Il giudice sportivo ridimensiona il Campobello
DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO gara del 30/10/2016
SOMMATINESE CALCIO - CAMPOBELLO A.D. 1-0;
Sospesa al 43' del 2º tempo.
Esaminati gli atti ufficiali e ricordato che i procedimenti presso questo Organo di Giustizia si svolgono esclusivamente sulla base di essi, ciò ai sensi dell'art. 29, punto 2, del C.G.S., e che gli stessi hanno valenza privilegiata di prova in riferimento alla gara, si rileva che:
Al 43' del 2º tempo, a seguito di un capannello formatosi tra calciatori di entrambe le Società, l'arbitro espelleva Tricoli Angelo (Sommatinese) e Intorre William (Campobello);
Alla notifica dei suddetti provvedimenti disciplinari si scatenava una rissa tra tesserati di entrambe le Società; tra tutti l'arbitro riconosceva i calciatori Sammarco Francesco e Cammarata Salvatore (Sommatinese) e Ninotta Angelo, Rizzo Ignazio, Butiseaca Nicu e Giuliana Tommaso (Campobello), colpevoli di quanto loro ascritto al corrispondente paragrafo relativo ai provvedimenti disciplinari;
Sedata la rissa dai dirigenti delle due Società, l'arbitro decideva di sospendere definitivamente la gara poiché l'espulsione dei colpevoli di quanto sopra esposto, avrebbe determinato per la Società Campobello la presenza in campo di calciatori in numero inferiore a quello minimo prescritto per la prosecuzione della gara, omettendo la notifica dei provvedimenti per non esasperare ulteriormente gli animi;
Per quanto sopra;
Sancita la responsabilità della Società Campobello alla quale in via esclusiva va addebitata la sospensione della gara;
Dato atto che i provvedimenti disciplinari adottati a carico dei tesserati sono pubblicati in altra parte del presente C.U.;
Visto l'art. 17, comma 1, del C.G.S.;
Si delibera:
Di infliggere alla Società Campobello la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3 e l'ammenda di Euro 200;
Di infliggere alla Società Sommatinese l'ammenda di Euro 200.
Queste le sanzioni disciplinari a carico dei giocatori delle due squadre:
A CARICO CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER TRE GARA/E EFFETTIVA/E TRICOLI ANGELO SALVATOR (SOMMATINESE CALCIO)
Per grave atto di violenza nei confronti di un calciatore avversario.
SQUALIFICA PER DUE GARA/E EFFETTIVA/E INTORRE WILLIAM (CAMPOBELLO A.D.)
SQUALIFICA PER UNA GARA/E EFFETTIVA/E RAMPELLO ANDREA (CAMPOBELLO A.D.)
A CARICO CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER TRE GARA/E
NINOTTA ANGELO (CAMPOBELLO A.D.)
Per grave atto di violenza nei confronti di un calciatore avversario.
SQUALIFICA PER DUE GARA/E
BUTISEACA NICU (CAMPOBELLO A.D.)
Per atto di violenza nei confronti di un avversario.
GIULIANA TOMMASO (CAMPOBELLO A.D.)
Per atto di violenza nei confronti di un avversario.
RIZZO IGNAZIO (CAMPOBELLO A.D.)
Per atto di violenza nei confronti di un avversario.
CAMMARATA SALVATORE (SOMMATINESE CALCIO)
Per atto di violenza nei confronti di un avversario.
SAMMARCO FRANCESCO PIO (SOMMATINESE CALCIO)
Per atto di violenza nei confronti di un avversario.
DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO gara del 30/10/2016
SOMMATINESE CALCIO - CAMPOBELLO A.D. 1-0;
Sospesa al 43' del 2º tempo.
Esaminati gli atti ufficiali e ricordato che i procedimenti presso questo Organo di Giustizia si svolgono esclusivamente sulla base di essi, ciò ai sensi dell'art. 29, punto 2, del C.G.S., e che gli stessi hanno valenza privilegiata di prova in riferimento alla gara, si rileva che:
Al 43' del 2º tempo, a seguito di un capannello formatosi tra calciatori di entrambe le Società, l'arbitro espelleva Tricoli Angelo (Sommatinese) e Intorre William (Campobello);
Alla notifica dei suddetti provvedimenti disciplinari si scatenava una rissa tra tesserati di entrambe le Società; tra tutti l'arbitro riconosceva i calciatori Sammarco Francesco e Cammarata Salvatore (Sommatinese) e Ninotta Angelo, Rizzo Ignazio, Butiseaca Nicu e Giuliana Tommaso (Campobello), colpevoli di quanto loro ascritto al corrispondente paragrafo relativo ai provvedimenti disciplinari;
Sedata la rissa dai dirigenti delle due Società, l'arbitro decideva di sospendere definitivamente la gara poiché l'espulsione dei colpevoli di quanto sopra esposto, avrebbe determinato per la Società Campobello la presenza in campo di calciatori in numero inferiore a quello minimo prescritto per la prosecuzione della gara, omettendo la notifica dei provvedimenti per non esasperare ulteriormente gli animi;
Per quanto sopra;
Sancita la responsabilità della Società Campobello alla quale in via esclusiva va addebitata la sospensione della gara;
Dato atto che i provvedimenti disciplinari adottati a carico dei tesserati sono pubblicati in altra parte del presente C.U.;
Visto l'art. 17, comma 1, del C.G.S.;
Si delibera:
Di infliggere alla Società Campobello la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3 e l'ammenda di Euro 200;
Di infliggere alla Società Sommatinese l'ammenda di Euro 200.
Queste le sanzioni disciplinari a carico dei giocatori delle due squadre:
A CARICO CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER TRE GARA/E EFFETTIVA/E TRICOLI ANGELO SALVATOR (SOMMATINESE CALCIO)
Per grave atto di violenza nei confronti di un calciatore avversario.
SQUALIFICA PER DUE GARA/E EFFETTIVA/E INTORRE WILLIAM (CAMPOBELLO A.D.)
SQUALIFICA PER UNA GARA/E EFFETTIVA/E RAMPELLO ANDREA (CAMPOBELLO A.D.)
A CARICO CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER TRE GARA/E
NINOTTA ANGELO (CAMPOBELLO A.D.)
Per grave atto di violenza nei confronti di un calciatore avversario.
SQUALIFICA PER DUE GARA/E
BUTISEACA NICU (CAMPOBELLO A.D.)
Per atto di violenza nei confronti di un avversario.
GIULIANA TOMMASO (CAMPOBELLO A.D.)
Per atto di violenza nei confronti di un avversario.
RIZZO IGNAZIO (CAMPOBELLO A.D.)
Per atto di violenza nei confronti di un avversario.
CAMMARATA SALVATORE (SOMMATINESE CALCIO)
Per atto di violenza nei confronti di un avversario.
SAMMARCO FRANCESCO PIO (SOMMATINESE CALCIO)
Per atto di violenza nei confronti di un avversario.
In seconda categoria turno di riposo per la Pol. Città di Petralia Sottana
Con i giallorossi alla finestra (domenica 30 ottobre osserveranno il loro turno di riposo) il campionato di II categoria propone nel week-end la seconda giornata di andata. Sabato due importanti verifiche, Il Cerda attende il Gemini che ancora non ha mai giocato (ha riposato infatti nella prima giornata), padroni di casa alla prova d'appello per verificare appunto la reale consistenza della rosa del presidente Imburgia, ospiti che devono ancora farsi conoscere ma che vantano trascorsi molto illustri. Sempre sabato a S.Cataldo l'Olimpica affronta il Grotte. La squadra nissena vista a Petralia sembra una formazione abbastanza competitiva, il Grotte della prima giornata ha lasciato invece a desiderare, però il campo potrebbere dare chiare indicazioni.
Domenica sono in porogramma tutti gli altri incontri. Valledolmo in casa con il Riesi con i padroni di casa nettamente favoriti, nel match e per la vittoria finale, Villarosa che attende il Caltavuturo, la squadra di mister Folisi cerca il primo gol e i primi punti, del resto come quella del presidente Friscia. Ad Aragona sarà di scena invece l'Acquaviva che deve dimostrare se quello di domenica è stato un incidente di percorso o se effettivamente la consistenza della squadra agrigentina è quella che ha dato indicazioni sul campo.
L'ultimo match che sembra essere quello clou è Sommatinese-Campobello. Gli ospiti sono accredidati dai favori del pronostico per la vittoria finale e sono indicati da tutti come la squadra da battere, i padroni di casa potrebbero rappresentare una graditissima sorpresa in questo girone H.
Con i giallorossi alla finestra (domenica 30 ottobre osserveranno il loro turno di riposo) il campionato di II categoria propone nel week-end la seconda giornata di andata. Sabato due importanti verifiche, Il Cerda attende il Gemini che ancora non ha mai giocato (ha riposato infatti nella prima giornata), padroni di casa alla prova d'appello per verificare appunto la reale consistenza della rosa del presidente Imburgia, ospiti che devono ancora farsi conoscere ma che vantano trascorsi molto illustri. Sempre sabato a S.Cataldo l'Olimpica affronta il Grotte. La squadra nissena vista a Petralia sembra una formazione abbastanza competitiva, il Grotte della prima giornata ha lasciato invece a desiderare, però il campo potrebbere dare chiare indicazioni.
Domenica sono in porogramma tutti gli altri incontri. Valledolmo in casa con il Riesi con i padroni di casa nettamente favoriti, nel match e per la vittoria finale, Villarosa che attende il Caltavuturo, la squadra di mister Folisi cerca il primo gol e i primi punti, del resto come quella del presidente Friscia. Ad Aragona sarà di scena invece l'Acquaviva che deve dimostrare se quello di domenica è stato un incidente di percorso o se effettivamente la consistenza della squadra agrigentina è quella che ha dato indicazioni sul campo.
L'ultimo match che sembra essere quello clou è Sommatinese-Campobello. Gli ospiti sono accredidati dai favori del pronostico per la vittoria finale e sono indicati da tutti come la squadra da battere, i padroni di casa potrebbero rappresentare una graditissima sorpresa in questo girone H.
L'Olimpica ferma la Pol. Città di Petralia Sottana
I giallorossi di mister Profita devono accontentarsi di un punto ma devono fare il mea culpa per non aver centrato la prima vittoria stagionale e rischiato anzi seriamente la sconfitta.Un match che si è complicato strada facendo e che si è risolto con il pari solo in zona Cesarini.
Il mister opta per il solito 4 - 3 - 3 e davanti a Calabrese schiera da sinistra verso destra Fucà, Farinella S., Minneci U. Minneci C., centrocampo con Li Sacchi S., Polizzi R. e Sferruzza, davanti Profita, Alaimo e Seminara. L'Olimpica, rinforzatasi rispetto allo scorso anno, nonostante le squalifiche, tiene bene il campo e dopo la prima sfuriata giallorossa, in cui Sferruzza manca clamorosamente la rete per uno splendido intervento di Cordaro, si affaccia con disinvoltura verso le parti di Calabrese. Poche occasioni da rete con il Petralia che tira più spesso rispetto agli ospiti, ma risultato che non si sblocca. Intorno al 30° un lungo lancio dei sancataldesi è spizzicato di testa da Favata che mette Cordaro, ancora di testa, in condizione di battere Calabrese. La rete viene contestata dai giallorossi per sospetta posizione di fuorigioco della punta nissena ma il sig. Amato (di Caltanissetta) convalida. Si crea un pò di nervosismo e dopo alcuni minuti Profita ne fa le spese. Una brutta entrata su un difensore ospite e l'arbitro, nonostante si tratti del primo fallo, estrae il rosso. Sotto di un gol e con un uomo in meno sembra essere il prologo di una disfatta, ma così non è perchè durante l'intervallo mister Profita ricarica i suoi e li sprona all'inseguimento degli avversari e a credere alla rimonta. Un secondo tempo in cui il Petralia nonostante l'inferiorità numerica schiaccia gli ospiti nella loro metà campo che di tanto in tanto però propongono dei contropiedi molto fastidiosi e proprio su uno di questi Calabrese salva il risultato. Una rete annullata per fuorigioco e un paio di rigori non concessi, anzi uno che sembrava essere stato assegnato viene trasformato ancora dal direttore di gara in calcio di punizione che non sortisce effetti positivi. Nonostante il fortino nisseno regga fino al novantesimo, Fucà trova il jolly nel recupero, su una uscita incerta del portiere Cordaro è pronto per calciare ma viene clamorosamente atterrato. Penalty stavolta assegnato giustamente del sig. Amato e trasformato da Li Sacchi. Il Petralia crede nella vittoria, anche perchè gli ospiti non riescono più ad uscire dalla loro metà campo e proprio sull'ultima azione del match Scarnici ben lanciato in area non centra la porta da facile posizione. Finisce 1 a 1, ma il Petralia si rammarica per aver giocato oltre un'ora in dieci. Probabilmente in parità numerica e visto il calo fisico degli ospiti, durante la seconda frazione, poteva essere un'altra partita.
I giallorossi di mister Profita devono accontentarsi di un punto ma devono fare il mea culpa per non aver centrato la prima vittoria stagionale e rischiato anzi seriamente la sconfitta.Un match che si è complicato strada facendo e che si è risolto con il pari solo in zona Cesarini.
Il mister opta per il solito 4 - 3 - 3 e davanti a Calabrese schiera da sinistra verso destra Fucà, Farinella S., Minneci U. Minneci C., centrocampo con Li Sacchi S., Polizzi R. e Sferruzza, davanti Profita, Alaimo e Seminara. L'Olimpica, rinforzatasi rispetto allo scorso anno, nonostante le squalifiche, tiene bene il campo e dopo la prima sfuriata giallorossa, in cui Sferruzza manca clamorosamente la rete per uno splendido intervento di Cordaro, si affaccia con disinvoltura verso le parti di Calabrese. Poche occasioni da rete con il Petralia che tira più spesso rispetto agli ospiti, ma risultato che non si sblocca. Intorno al 30° un lungo lancio dei sancataldesi è spizzicato di testa da Favata che mette Cordaro, ancora di testa, in condizione di battere Calabrese. La rete viene contestata dai giallorossi per sospetta posizione di fuorigioco della punta nissena ma il sig. Amato (di Caltanissetta) convalida. Si crea un pò di nervosismo e dopo alcuni minuti Profita ne fa le spese. Una brutta entrata su un difensore ospite e l'arbitro, nonostante si tratti del primo fallo, estrae il rosso. Sotto di un gol e con un uomo in meno sembra essere il prologo di una disfatta, ma così non è perchè durante l'intervallo mister Profita ricarica i suoi e li sprona all'inseguimento degli avversari e a credere alla rimonta. Un secondo tempo in cui il Petralia nonostante l'inferiorità numerica schiaccia gli ospiti nella loro metà campo che di tanto in tanto però propongono dei contropiedi molto fastidiosi e proprio su uno di questi Calabrese salva il risultato. Una rete annullata per fuorigioco e un paio di rigori non concessi, anzi uno che sembrava essere stato assegnato viene trasformato ancora dal direttore di gara in calcio di punizione che non sortisce effetti positivi. Nonostante il fortino nisseno regga fino al novantesimo, Fucà trova il jolly nel recupero, su una uscita incerta del portiere Cordaro è pronto per calciare ma viene clamorosamente atterrato. Penalty stavolta assegnato giustamente del sig. Amato e trasformato da Li Sacchi. Il Petralia crede nella vittoria, anche perchè gli ospiti non riescono più ad uscire dalla loro metà campo e proprio sull'ultima azione del match Scarnici ben lanciato in area non centra la porta da facile posizione. Finisce 1 a 1, ma il Petralia si rammarica per aver giocato oltre un'ora in dieci. Probabilmente in parità numerica e visto il calo fisico degli ospiti, durante la seconda frazione, poteva essere un'altra partita.
Ai nastri di partenza il campionato di calcio di II categoria
Dopo la snervante attesa, domenica 23 ottobre si cominmcia anche in II categoria. Il girone H che racchiude squadre di ben 4 province siciliane sembra essere quello più impegnativo per quanto riguarda le trasferte, infatti non a caso il Cerda nella settimana scorsa aveva alzato quel polverone risoltosi comunque nell'arco di sole 24 ore. Esaminiamo le partite del turno inaugurale che serrvirà anche a far conoscere tra loro realta calcistiche molto diverse. La favorita Campobello giocherà in casa contro il Villarosa che in questo precampionato non ha evidenziato prestazioni di rilievo. Gli agrigentini che vengono dai play-off dello scorso campionato non nascondono velleità di primato.In casa anche il Riesi che tra le mura amiche cercherà la continuità (prima nel suo girone lo scorso campionato) contro l'A.Aragona, illustre sconosciuta. Derby madonita tra Caltavuturo e Valledolmo con i padroni di casa notevolmente indeboliti viste le tante partenze verso Valledolmo e Castellana e con il Valledolmo che aspira ancora ad un campionato di vertice. Cerda fuori casa ad Acquaviva, l'undici di mister Piraino presenta una rosa molto ringiovanita ed ha tra i suoi obiettivi certamente i play-off, l'Acquaviva ha già esperienza di II categoria ma è tutta da scoprire. A Petralia Sottana c'è trepidazione per il debutto contro l'Olimpica. I giallorossi si sono preparati molto bene e vogliono cominciare con una splendida vittoria, la matricola di San Cataldo arriva dalla terza, ma giungono notizie di una squadra satellite della Sancataldese notevolmente rinforzata. Chiude il quadro Grotte - Sommatinese.
Dopo la snervante attesa, domenica 23 ottobre si cominmcia anche in II categoria. Il girone H che racchiude squadre di ben 4 province siciliane sembra essere quello più impegnativo per quanto riguarda le trasferte, infatti non a caso il Cerda nella settimana scorsa aveva alzato quel polverone risoltosi comunque nell'arco di sole 24 ore. Esaminiamo le partite del turno inaugurale che serrvirà anche a far conoscere tra loro realta calcistiche molto diverse. La favorita Campobello giocherà in casa contro il Villarosa che in questo precampionato non ha evidenziato prestazioni di rilievo. Gli agrigentini che vengono dai play-off dello scorso campionato non nascondono velleità di primato.In casa anche il Riesi che tra le mura amiche cercherà la continuità (prima nel suo girone lo scorso campionato) contro l'A.Aragona, illustre sconosciuta. Derby madonita tra Caltavuturo e Valledolmo con i padroni di casa notevolmente indeboliti viste le tante partenze verso Valledolmo e Castellana e con il Valledolmo che aspira ancora ad un campionato di vertice. Cerda fuori casa ad Acquaviva, l'undici di mister Piraino presenta una rosa molto ringiovanita ed ha tra i suoi obiettivi certamente i play-off, l'Acquaviva ha già esperienza di II categoria ma è tutta da scoprire. A Petralia Sottana c'è trepidazione per il debutto contro l'Olimpica. I giallorossi si sono preparati molto bene e vogliono cominciare con una splendida vittoria, la matricola di San Cataldo arriva dalla terza, ma giungono notizie di una squadra satellite della Sancataldese notevolmente rinforzata. Chiude il quadro Grotte - Sommatinese.
Pubblicati i calendari di II categoria: la Pol. Città di Petralia Sottana debutterà in casa
Esordio casalingo per la squadra del presidente Francesco Minneci che domenica inizierà la nuova stagione ospitando la matricola Olimpica di San Cataldo (ore 15,30) formazione proveniente dalla III categoria girone di Caltanissetta. Per il resto confermati i gironi da 13 squadre, con un riposo all'andata e uno al ritorno (la squadra giallorossa riposerà già alla seconda, domenica 30 ottobre in occasione della Festa dei Sapori), la stagione regolare terminerà il 7 maggio.Dopo la sosta di Natale (l'ultima gara del 2016 è prevista per il 18 dicembre) si riprenderà a giocare già l'8 gennaio 2017
Nel girone H scongiurato il ritiro del Cerda G. Macina che ha trovato un accordo con il Comitato Regionale che a quanto pare contribuirà in parte alle spese di trasferta. Questo il quadro completo della prima giornata:
ACQUAVIVA - CERDA GIUSEPPE MACINA
CALCIO PER CALTAVUTURO - VALLEDOLMO
CAMPOBELLO A.D. - VILLAROSA CALCIO
CITTA DI PETRALIA SOTTANA - OLIMPICA
GROTTE - SOMMATINESE CALCIO
RIESI 2002 - ATLETICO ARAGONA
Riposa................ - GEMINI CALCIO
Esordio casalingo per la squadra del presidente Francesco Minneci che domenica inizierà la nuova stagione ospitando la matricola Olimpica di San Cataldo (ore 15,30) formazione proveniente dalla III categoria girone di Caltanissetta. Per il resto confermati i gironi da 13 squadre, con un riposo all'andata e uno al ritorno (la squadra giallorossa riposerà già alla seconda, domenica 30 ottobre in occasione della Festa dei Sapori), la stagione regolare terminerà il 7 maggio.Dopo la sosta di Natale (l'ultima gara del 2016 è prevista per il 18 dicembre) si riprenderà a giocare già l'8 gennaio 2017
Nel girone H scongiurato il ritiro del Cerda G. Macina che ha trovato un accordo con il Comitato Regionale che a quanto pare contribuirà in parte alle spese di trasferta. Questo il quadro completo della prima giornata:
ACQUAVIVA - CERDA GIUSEPPE MACINA
CALCIO PER CALTAVUTURO - VALLEDOLMO
CAMPOBELLO A.D. - VILLAROSA CALCIO
CITTA DI PETRALIA SOTTANA - OLIMPICA
GROTTE - SOMMATINESE CALCIO
RIESI 2002 - ATLETICO ARAGONA
Riposa................ - GEMINI CALCIO
COMUNICATO STAMPA
La Polisportiva Città di Petralia Sottana esprime il proprio dissenso per quanto pubblicato oggi sul Giornale di Sicilia. Il giornalista Giorgio Dore ha pubblicato un articolo nella sezione sport riguardante il campionato di Prima Categoria scambiando la squadra del Città di Petralia Soprana che ha affrontato lo Spartacus (di San Cataldo) con quella del Petralia Sottana che ieri ha affrontato il Bompietro in amichevole e che ancora deve iniziare il proprio campionato di seconda categoria), e tra altro inserendo nel tabellino degli ospiti anche il nome del tecnico errato (Profita al posto di Giaconia).
Il presidente Francesco Minneci dopo avere segnalato ciò alla redazione sportiva del Giornale di Sicilia ha ricevuto le scuse del caporedattore sig. Luigi Butera e la promessa che oggi stesso avrebbe chiarito quanto accaduto con l’inviato di San Cataldo sig. Dore. La Polisportiva Città di Petralia Sottana, nei limiti di spazio consentito, attende una eventuale errata corrige.
La Polisportiva Città di Petralia Sottana esprime il proprio dissenso per quanto pubblicato oggi sul Giornale di Sicilia. Il giornalista Giorgio Dore ha pubblicato un articolo nella sezione sport riguardante il campionato di Prima Categoria scambiando la squadra del Città di Petralia Soprana che ha affrontato lo Spartacus (di San Cataldo) con quella del Petralia Sottana che ieri ha affrontato il Bompietro in amichevole e che ancora deve iniziare il proprio campionato di seconda categoria), e tra altro inserendo nel tabellino degli ospiti anche il nome del tecnico errato (Profita al posto di Giaconia).
Il presidente Francesco Minneci dopo avere segnalato ciò alla redazione sportiva del Giornale di Sicilia ha ricevuto le scuse del caporedattore sig. Luigi Butera e la promessa che oggi stesso avrebbe chiarito quanto accaduto con l’inviato di San Cataldo sig. Dore. La Polisportiva Città di Petralia Sottana, nei limiti di spazio consentito, attende una eventuale errata corrige.
Il presidente del Cerda G.Macina minaccia di ritirare la squadra dal campionato
"Al 99% - dice il presidente Mario Imburgia - non partecipiamo a questo campionato. Siamo disposti ad andare incontro alla multa e a perdere i soldi anticipati per l'iscrizione. Per noi è economicamente insostenibile affrontare questo girone con trasferte fino a 300-400 chilometri"
Il Cerda dovrebbe partecipare al campionato di II categoria ed è stato inserito nel girone H riservato alle squadre nissene ed agrigentine. Contattato dalla redazione di Petralianews il presidente punta il dito contro il Comitato Regionale Sicilia, che dopo alcuni anni, (era già successo alcuni campionati addietro), riporta la squadra cerdese in un girone poco gradito ed economicamente molto svantaggioso. "Abbiamo chiesto al presidente Lo Presti, tramite l'avvocato Macina, di inserirci nel girone palermitano - racconta Imburgia - ma ci ha risposto che non è più possibile visto che i gironi sono stati pubblicati. Siamo delusi per il trattamento che ci è stato riservato nuovamente, secondo noi, si poteva benissimo fare un girone con 14 squadre (con noi in quello di Palermo) e uno con 12 (questo nisseno- agrigentino-palermitano), non sarebbe cambiato assolutanmente niente, ci è parso però che non ci sia volontà per rimediare a quella che riteniamo una vera e propria penalizzazione". "La decisione definitiva - conclude Imburgia - sarà presa solo dopo il prossimo allenamento, dopo averne discusso con i ragazzi, ma la posizione societaria non lascia dubbi, non abbiamo la possibilità di affrontare le spese di questo campionato e non siamo nelle condizioni di obbligare i ragazzi e coloro che lavorano a sacrificare un'intera giornata per una partita di calcio":
"Al 99% - dice il presidente Mario Imburgia - non partecipiamo a questo campionato. Siamo disposti ad andare incontro alla multa e a perdere i soldi anticipati per l'iscrizione. Per noi è economicamente insostenibile affrontare questo girone con trasferte fino a 300-400 chilometri"
Il Cerda dovrebbe partecipare al campionato di II categoria ed è stato inserito nel girone H riservato alle squadre nissene ed agrigentine. Contattato dalla redazione di Petralianews il presidente punta il dito contro il Comitato Regionale Sicilia, che dopo alcuni anni, (era già successo alcuni campionati addietro), riporta la squadra cerdese in un girone poco gradito ed economicamente molto svantaggioso. "Abbiamo chiesto al presidente Lo Presti, tramite l'avvocato Macina, di inserirci nel girone palermitano - racconta Imburgia - ma ci ha risposto che non è più possibile visto che i gironi sono stati pubblicati. Siamo delusi per il trattamento che ci è stato riservato nuovamente, secondo noi, si poteva benissimo fare un girone con 14 squadre (con noi in quello di Palermo) e uno con 12 (questo nisseno- agrigentino-palermitano), non sarebbe cambiato assolutanmente niente, ci è parso però che non ci sia volontà per rimediare a quella che riteniamo una vera e propria penalizzazione". "La decisione definitiva - conclude Imburgia - sarà presa solo dopo il prossimo allenamento, dopo averne discusso con i ragazzi, ma la posizione societaria non lascia dubbi, non abbiamo la possibilità di affrontare le spese di questo campionato e non siamo nelle condizioni di obbligare i ragazzi e coloro che lavorano a sacrificare un'intera giornata per una partita di calcio":
La Pol. Città di Petralia Sottana lascia il girone di Palermo. Giocherà con le squadre del nisseno e dell'agrigentino
Sono stati resi noti dal Comitato Regionale Sicilia i gironi del campionato di II categoria. C'era in effetti tanta attesa proprio per constatare se effettivamente quanto trapelato nei giorni scorsi rispondesse a verità. Tutto confermato e quindi alla fine le 104 iscritte sono state divise in 8 gironi da 13 squadre.La Polisportiva Dilettantistica Città di Petralia Sottana non giocherà nel girone palermitano ma assiene al Cerda G. Macina, Valledolmo e Calcio per Caltavuturo è stata inserita nel girone della Sicilia Centrale con le formazioni nissene ed agrigentine. Notevoli i disagi per quanto riguarda le trasferte e tal proposito non sono mancate di certo le lamentele proprio di quelle società che ogni due settimane saranno impegnate in trasferta distanti parecchie ore di viaggio.
Ma vediamo nel dettaglio le partecipanti inserite nel girone H:
ACQUAVIVA di Acquaviva Platani (7° nel girone L di II categoria 2015-16)
ATLETICO ARAGONA di Aragona (10° nel girone L di II categoria 2015-16)
CALCIO PER CALTAVUTURO di Caltavuturo (7° nel girone B di II categoria 2015-16)
CAMPOBELLO AD di Campobello di Licata (4° nel girone di Agrigento di III categoria 2015-16)
CERDA GIUSEPPE MACINA di Cerda (5° nel girone B di II categoria 2015-16)
CITTA' DI PETRALIA SOTTANA di Petralia Sottana (8° nel girone B di II categoria 2015-16)
GEMINI CALCIO di San Giovanni Gemini (2° nel girone di Agrigento di III categoria 2015-16)
GROTTE di Grotte (6° nel girone L di II categoria 2015-16)
OLIMPICA di San Cataldo (2° nel girone di Caltanissetta di III categoria 2015-16)
RIESI 2002 di Riesi (1° nel girone di Caltanissetta di III categoria 2015-16)
SOMMATINESE di Sommatino (5° nel girone L di II categoria 2015-16)
VALLEDOLMO di Valledolmo (4° nel girone B di II categoria 2015-16)
VILLAROSA di Villarosa (7° nel girone H di II categoria 2015-16)
Sono stati resi noti dal Comitato Regionale Sicilia i gironi del campionato di II categoria. C'era in effetti tanta attesa proprio per constatare se effettivamente quanto trapelato nei giorni scorsi rispondesse a verità. Tutto confermato e quindi alla fine le 104 iscritte sono state divise in 8 gironi da 13 squadre.La Polisportiva Dilettantistica Città di Petralia Sottana non giocherà nel girone palermitano ma assiene al Cerda G. Macina, Valledolmo e Calcio per Caltavuturo è stata inserita nel girone della Sicilia Centrale con le formazioni nissene ed agrigentine. Notevoli i disagi per quanto riguarda le trasferte e tal proposito non sono mancate di certo le lamentele proprio di quelle società che ogni due settimane saranno impegnate in trasferta distanti parecchie ore di viaggio.
Ma vediamo nel dettaglio le partecipanti inserite nel girone H:
ACQUAVIVA di Acquaviva Platani (7° nel girone L di II categoria 2015-16)
ATLETICO ARAGONA di Aragona (10° nel girone L di II categoria 2015-16)
CALCIO PER CALTAVUTURO di Caltavuturo (7° nel girone B di II categoria 2015-16)
CAMPOBELLO AD di Campobello di Licata (4° nel girone di Agrigento di III categoria 2015-16)
CERDA GIUSEPPE MACINA di Cerda (5° nel girone B di II categoria 2015-16)
CITTA' DI PETRALIA SOTTANA di Petralia Sottana (8° nel girone B di II categoria 2015-16)
GEMINI CALCIO di San Giovanni Gemini (2° nel girone di Agrigento di III categoria 2015-16)
GROTTE di Grotte (6° nel girone L di II categoria 2015-16)
OLIMPICA di San Cataldo (2° nel girone di Caltanissetta di III categoria 2015-16)
RIESI 2002 di Riesi (1° nel girone di Caltanissetta di III categoria 2015-16)
SOMMATINESE di Sommatino (5° nel girone L di II categoria 2015-16)
VALLEDOLMO di Valledolmo (4° nel girone B di II categoria 2015-16)
VILLAROSA di Villarosa (7° nel girone H di II categoria 2015-16)
Campionato di calcio di II categoria: rinviato l'inizio
Cresce il disappunto delle società isolane che si sono iscritte al prossimo campionato regionale di calcio di seconda categoria e che tra l'altro hanno già concluso la loro preparazione atletica perchè ancora non si da inizio alla contesa. L'unica notizia certa a tal proposito è il rinvio dell'inizio della competizione. In una nota ufficiale infatti il Comitato Regionale ha ufficializzato quanto segue: "Al fine di far coincidere la conclusione del Campionato di 2^ Categoria con quello di 1^ Categoria (23 Aprile 2017), la Presidenza, nella Riunione di Mercoledì 28 Settembre 2016, delibera di posticipare a Domenica 23 Ottobre 2016 l’inizio del Campionato di 2^ Categoria. La presente delibera verrà sottoposta all’approvazione del Consiglio Direttivo alla prima riunione utile".
Due settimane di ritardo dunque perchè secondo fonti ufficiose il Comitato Regionale non è arrivato a chiudere i dieci gironi con le fatidiche 120 squadre iscritte.
I numerosi ripescaggi, le rinunce, le tasse, ritenute da parecchi abbastanza proibitive, hanno ridotto l'organico delle aventi diitto a circa 85 squadre, i ripescaggi non hanno consentito ancora di raggiungere la quota sperata, si parla di poco più di una ventina di formazioni che hanno richiesto l'iscrizione in seconda, per cui si dovrebbe giungere a circa 104 squadre. Il Comitato sta provando ad arrivare almeno a 108 iscritte (che garantirebbero 9 gironi da 12 squadre), ma nel caso in cui si dovesse chiudere alle 104 o intorno al questo numero la soluzione più probabile sarebbe quella di formare 8 gironi da 13 squadre.
Cresce il disappunto delle società isolane che si sono iscritte al prossimo campionato regionale di calcio di seconda categoria e che tra l'altro hanno già concluso la loro preparazione atletica perchè ancora non si da inizio alla contesa. L'unica notizia certa a tal proposito è il rinvio dell'inizio della competizione. In una nota ufficiale infatti il Comitato Regionale ha ufficializzato quanto segue: "Al fine di far coincidere la conclusione del Campionato di 2^ Categoria con quello di 1^ Categoria (23 Aprile 2017), la Presidenza, nella Riunione di Mercoledì 28 Settembre 2016, delibera di posticipare a Domenica 23 Ottobre 2016 l’inizio del Campionato di 2^ Categoria. La presente delibera verrà sottoposta all’approvazione del Consiglio Direttivo alla prima riunione utile".
Due settimane di ritardo dunque perchè secondo fonti ufficiose il Comitato Regionale non è arrivato a chiudere i dieci gironi con le fatidiche 120 squadre iscritte.
I numerosi ripescaggi, le rinunce, le tasse, ritenute da parecchi abbastanza proibitive, hanno ridotto l'organico delle aventi diitto a circa 85 squadre, i ripescaggi non hanno consentito ancora di raggiungere la quota sperata, si parla di poco più di una ventina di formazioni che hanno richiesto l'iscrizione in seconda, per cui si dovrebbe giungere a circa 104 squadre. Il Comitato sta provando ad arrivare almeno a 108 iscritte (che garantirebbero 9 gironi da 12 squadre), ma nel caso in cui si dovesse chiudere alle 104 o intorno al questo numero la soluzione più probabile sarebbe quella di formare 8 gironi da 13 squadre.
Al Villarosa il 1° Memorial "Mario Filì"
La prima edizione del Memorial intitolato al compianto calciatore del Bompietro Mario Filì va dunque al Villarosa di mister Folisi.
Sul comunale di Bompietro si sono confrontate, con la formula dei tre tempi da quarantacinque minuti, Villarosa, Bompietro e Pol. Città di Petralia Sottana. Squadre ancora impallate dalla fatica della preparazione atletica che stanno sostenendo in vista dell'inizio dei campionati che si accingono a disputare (III categoria per il Bompietro e II categoria per Villarosa e Petralia Sottana).
Primo incontro che ha messo di fronte i padroni di casa e la Polisportiva Petralia. Mister Vaccarella e mister Profita sfoderano le loro miglior formazioni, al di là delle assenze. Gli ospiti pagano per l'imprecisione e la sterilità dei loro attaccanti, anche se nell'arco dei quarantacinque minuti il tabellino fa registrare almeno un paio di ghiottissime occasioni che Scarnici e Farinella S. sciupano. In realtà da lodare il sempreverde Saguto che allo scadere su un calcio di punizione di Farinella vola all'incrocio dei pali salvando il risultato. Non eccessivamente impegnato invece Calabrese, estremo difensore dei giallorossi, anche se Alberti e Riggio ci hanno provato molto spesso. Il risultato di parità porta le due formazioni ai calci di rigore ed il Bompietro si aggiudica i due punti in palio con un finale di 4 - 3 (dal dischetto errori per Farinella L., e Profita). Nel secondo incontro mister Profita effettua i cambi di rito, il Villarosa appare più fresco, ma sono i giallorossi a fare la partita ed anche in questa occasione Scarnici si divora un paio di occasioni, una rete regolare di Claudio Minneci viene ingiustamente annullata e il match termina anch'esso con il risultato ad occhiali. Ai rigori si impone il Petralia per 5 - 4 dopo l'errore di Scarnici dagli undici metri.
Nel terzo incontro nonostante il grosso potenziale d'attacco del Bompietro (che schiera Lupo e Calabrese), vince il Villarosa per 3 a 1 che sorprende la non titolare difesa di casa e si aggiudica il Trofeo. Prima della premiazione il sindaco, prof. Lucio Di Gangi, ha ricordato, l'amico, il calciatore e l'uomo Mario Filì, e con i ringraziamenti della figlia e la premiazione è calato il sipario su questa prima edizione del Memorial.
Classifica finale: Villarosa 4 punti, Pol. Città di Petralia Sottana 3 punti, Bompietro 2 punti.
La prima edizione del Memorial intitolato al compianto calciatore del Bompietro Mario Filì va dunque al Villarosa di mister Folisi.
Sul comunale di Bompietro si sono confrontate, con la formula dei tre tempi da quarantacinque minuti, Villarosa, Bompietro e Pol. Città di Petralia Sottana. Squadre ancora impallate dalla fatica della preparazione atletica che stanno sostenendo in vista dell'inizio dei campionati che si accingono a disputare (III categoria per il Bompietro e II categoria per Villarosa e Petralia Sottana).
Primo incontro che ha messo di fronte i padroni di casa e la Polisportiva Petralia. Mister Vaccarella e mister Profita sfoderano le loro miglior formazioni, al di là delle assenze. Gli ospiti pagano per l'imprecisione e la sterilità dei loro attaccanti, anche se nell'arco dei quarantacinque minuti il tabellino fa registrare almeno un paio di ghiottissime occasioni che Scarnici e Farinella S. sciupano. In realtà da lodare il sempreverde Saguto che allo scadere su un calcio di punizione di Farinella vola all'incrocio dei pali salvando il risultato. Non eccessivamente impegnato invece Calabrese, estremo difensore dei giallorossi, anche se Alberti e Riggio ci hanno provato molto spesso. Il risultato di parità porta le due formazioni ai calci di rigore ed il Bompietro si aggiudica i due punti in palio con un finale di 4 - 3 (dal dischetto errori per Farinella L., e Profita). Nel secondo incontro mister Profita effettua i cambi di rito, il Villarosa appare più fresco, ma sono i giallorossi a fare la partita ed anche in questa occasione Scarnici si divora un paio di occasioni, una rete regolare di Claudio Minneci viene ingiustamente annullata e il match termina anch'esso con il risultato ad occhiali. Ai rigori si impone il Petralia per 5 - 4 dopo l'errore di Scarnici dagli undici metri.
Nel terzo incontro nonostante il grosso potenziale d'attacco del Bompietro (che schiera Lupo e Calabrese), vince il Villarosa per 3 a 1 che sorprende la non titolare difesa di casa e si aggiudica il Trofeo. Prima della premiazione il sindaco, prof. Lucio Di Gangi, ha ricordato, l'amico, il calciatore e l'uomo Mario Filì, e con i ringraziamenti della figlia e la premiazione è calato il sipario su questa prima edizione del Memorial.
Classifica finale: Villarosa 4 punti, Pol. Città di Petralia Sottana 3 punti, Bompietro 2 punti.
Michele Macaddino sceglie Petralia Sottana
Comunicato ufficiale della Pol. Città di Petralia Sottana
La società Polisportiva Dilettantistica Città di Petralia Sottana comunica di aver chiuso la campagna trasferimenti e tesseramenti giocatori per la stagione sportiva 2016-17. "L'ultimo tesserato in ordine di tempo - ha annunciato il presidente Francesco Minneci - è Michele Macaddino, ex Alimena, centrocampista di esperienza che ha militato anche in categorie superiori".
La società è grata al giocatore alimenese perché, nonostante la corte serrata dei cugini del Città di Petralia Soprana, ha preferito i colori giallorossi del Petralia Sottana e rinunciando nel contempo anche alle varie proposte pervenutegli dalla Società Mufara Polizzi e dalla Società Real Suttano.
"Macaddino rappresenta per noi - ha proseguito il presidente - la ciliegina sulla torta della campagna rafforzamento attuata questo anno dalla società. Pensiamo di essere completi in ogni reparto e non vediamo l'ora di confrontarci sportivamente con i nostri avversari".
Il riconfermato mister Christian Profita potrà contare quindi sui seguenti giocato in vista dell'imminente campionato regionale di calcio di seconda categoria:
Portieri: Davide Calabrese, Andrea Ferlito, Daniele Li Sacchi;
Difensori: Mirko di Maria, Stefano Farinella, Marco Fucà, Claudio Minneci, Giuseppe Minneci, Nicola Minneci, Umberto Minneci, Eric Sabatino;
Centrocampisti: Lorenzo Lo Cascio, Michele Macaddino, Antonio Occorso, Andrea Polizzi, Roberto Polizzi, Gianluca Sellaro, Paolo Seminara, Simone Sferruzza,
Attaccanti: Aldo Alaimo, Paolo Chiatante, Luciano Farinella, Giorgio Scarnici, Simone Li Sacchi, Diego Profita, Andrea Russo.
Comunicato ufficiale della Pol. Città di Petralia Sottana
La società Polisportiva Dilettantistica Città di Petralia Sottana comunica di aver chiuso la campagna trasferimenti e tesseramenti giocatori per la stagione sportiva 2016-17. "L'ultimo tesserato in ordine di tempo - ha annunciato il presidente Francesco Minneci - è Michele Macaddino, ex Alimena, centrocampista di esperienza che ha militato anche in categorie superiori".
La società è grata al giocatore alimenese perché, nonostante la corte serrata dei cugini del Città di Petralia Soprana, ha preferito i colori giallorossi del Petralia Sottana e rinunciando nel contempo anche alle varie proposte pervenutegli dalla Società Mufara Polizzi e dalla Società Real Suttano.
"Macaddino rappresenta per noi - ha proseguito il presidente - la ciliegina sulla torta della campagna rafforzamento attuata questo anno dalla società. Pensiamo di essere completi in ogni reparto e non vediamo l'ora di confrontarci sportivamente con i nostri avversari".
Il riconfermato mister Christian Profita potrà contare quindi sui seguenti giocato in vista dell'imminente campionato regionale di calcio di seconda categoria:
Portieri: Davide Calabrese, Andrea Ferlito, Daniele Li Sacchi;
Difensori: Mirko di Maria, Stefano Farinella, Marco Fucà, Claudio Minneci, Giuseppe Minneci, Nicola Minneci, Umberto Minneci, Eric Sabatino;
Centrocampisti: Lorenzo Lo Cascio, Michele Macaddino, Antonio Occorso, Andrea Polizzi, Roberto Polizzi, Gianluca Sellaro, Paolo Seminara, Simone Sferruzza,
Attaccanti: Aldo Alaimo, Paolo Chiatante, Luciano Farinella, Giorgio Scarnici, Simone Li Sacchi, Diego Profita, Andrea Russo.
Un poker per la Pol. Città di Petralia Sottana
La campagna trasferimenti della Pol. Dil. Città di Petralia Sottana si chiude praticamente con i botti, infatti altri quattro giocatori arrivano alla corte di mister Profita.
Si tratta del portiere Davide Calabrese, ex Bompietro, lo scorso anno al Tusa, che va ad aggiungersi agli estremi difensori Daniele Li Sacchi e Andrea Ferlito, già in forza ai giallorossi. Da Castellana sono arrivati invece con trasferimento definitivo, Andrea Russo e Lorenzo Lo Cascio, juniores il primo (classe '98) una mezza punta che aveva già favorevolmenmte impressionato durante il Torneo delle Madonie disputato con il club di Petralia Sottana, esterno sinistro il secondo (classe 97), che si è presentato nel migliore dei modi mettendo a segno il terzo gol in occasione dell'amichevole che il Petralia ha vinto per 4 a 2 sabato scorso a Caltavuturo.Infine, con la formula del prestito per un anno, arriva anche Marco Fucà, ex Nuccio, lo scorso anno al Città di Petralia Soprana, che ha sposato il nuovo progetto sportivo della Polisportiva.
"Siamo contenti che Marco, Davide, Andrea e Lorenzo abbiano scelto Petralia Sottana per la stagione sportiva che inizierà a breve - ha commentato il presidente Francesco Minneci - siamo certi che anche loro troveranno lo spazio che cercano e ci auguriamo che tutti e quattro possano contribuire a portare ancora più in alto il nome della nostra cittadina".
La campagna trasferimenti della Pol. Dil. Città di Petralia Sottana si chiude praticamente con i botti, infatti altri quattro giocatori arrivano alla corte di mister Profita.
Si tratta del portiere Davide Calabrese, ex Bompietro, lo scorso anno al Tusa, che va ad aggiungersi agli estremi difensori Daniele Li Sacchi e Andrea Ferlito, già in forza ai giallorossi. Da Castellana sono arrivati invece con trasferimento definitivo, Andrea Russo e Lorenzo Lo Cascio, juniores il primo (classe '98) una mezza punta che aveva già favorevolmenmte impressionato durante il Torneo delle Madonie disputato con il club di Petralia Sottana, esterno sinistro il secondo (classe 97), che si è presentato nel migliore dei modi mettendo a segno il terzo gol in occasione dell'amichevole che il Petralia ha vinto per 4 a 2 sabato scorso a Caltavuturo.Infine, con la formula del prestito per un anno, arriva anche Marco Fucà, ex Nuccio, lo scorso anno al Città di Petralia Soprana, che ha sposato il nuovo progetto sportivo della Polisportiva.
"Siamo contenti che Marco, Davide, Andrea e Lorenzo abbiano scelto Petralia Sottana per la stagione sportiva che inizierà a breve - ha commentato il presidente Francesco Minneci - siamo certi che anche loro troveranno lo spazio che cercano e ci auguriamo che tutti e quattro possano contribuire a portare ancora più in alto il nome della nostra cittadina".
Nuovo colpo di mercato per la Pol. Città di Petralia Sottana
Quasi in piena zona Cesarini (la presentazione delle liste di trasferimento scadeva oggi, 16 settembre alle ore 19,00), arriva l'ennesimo colpo di mercato per la Pol. Città di Petralia Sottana che grazie alla collaborazione dell'USD Alimena del presidente Federico si assicura per un anno le prestazioni dell'esterno destro Paolo Seminara.
Seminara, classe 1991, nell'ultimo triennio ha giocato prima a Geraci e poi nell'Alimena dove, nella scorsa stagione ha vestito anche la fascia di capitano. Esterno roccioso ed insuperabile nella sua fascia ha comunque anche il vizio del gol, infatti nelle ultime stagioni si è permesso di andare spesso in rete ed addirittura con la doppia cifra.
"Un altro prezioso tassello che si aggiunge al mosaico che stiamo ultimando, entro stasera definiremo per altri due o tre giocatori dopo di che saremo veramente al completo - ha commentato il presidente Francesco Minneci. Disponiamo ormai di una rosa molto vasta, 25 tesserati che non vedono l'ora di contendersi il famoso posto di titolare, le prime indicazioni a tal proposito arriveranno domani proprio dall'amichevole che disputeremo a Caltavuturo, ma in ogni caso arduo lavoro attende il mister, non solo per quanto riguarda la preparazione atletica ma anche per quanto riguarda la scelta di coloro che devono scendere in campo".
Intanto la squadra, guidata da mister Profita e dal secondo Roberto Bracco, continua la sua preparazione presso il campo sportivo e la Pineta comunale in vista dell'inizio del campionato che dovrebbe scattare il 9 di ottobre.
Quasi in piena zona Cesarini (la presentazione delle liste di trasferimento scadeva oggi, 16 settembre alle ore 19,00), arriva l'ennesimo colpo di mercato per la Pol. Città di Petralia Sottana che grazie alla collaborazione dell'USD Alimena del presidente Federico si assicura per un anno le prestazioni dell'esterno destro Paolo Seminara.
Seminara, classe 1991, nell'ultimo triennio ha giocato prima a Geraci e poi nell'Alimena dove, nella scorsa stagione ha vestito anche la fascia di capitano. Esterno roccioso ed insuperabile nella sua fascia ha comunque anche il vizio del gol, infatti nelle ultime stagioni si è permesso di andare spesso in rete ed addirittura con la doppia cifra.
"Un altro prezioso tassello che si aggiunge al mosaico che stiamo ultimando, entro stasera definiremo per altri due o tre giocatori dopo di che saremo veramente al completo - ha commentato il presidente Francesco Minneci. Disponiamo ormai di una rosa molto vasta, 25 tesserati che non vedono l'ora di contendersi il famoso posto di titolare, le prime indicazioni a tal proposito arriveranno domani proprio dall'amichevole che disputeremo a Caltavuturo, ma in ogni caso arduo lavoro attende il mister, non solo per quanto riguarda la preparazione atletica ma anche per quanto riguarda la scelta di coloro che devono scendere in campo".
Intanto la squadra, guidata da mister Profita e dal secondo Roberto Bracco, continua la sua preparazione presso il campo sportivo e la Pineta comunale in vista dell'inizio del campionato che dovrebbe scattare il 9 di ottobre.
Alla Pol. Città di Petralia Sottana la terza Coppa Maria SS. Bambina
I giallorossi della Polisportiva iscrivono per la prima volta (le precedenti edizioni sono state vinte da Alimena, nel 2014 e Mufara Polizzi, nel 2015), il loro nome nell'albo d'oro della Coppa Maria SS. Bambina consolidato torneo precampionato che si disputa a Petralia Sottana in occasione della festività organizzata dal Comune. Il match per l'assegnazione del trofeo ha messo di fronte i padroni di casa della Polisportiva e il Bompietro, due squadre che hanno appena iniziato la loro preparazione in vista dei rispettivi campionati che si apprestano a disputare. Indicazioni positive per i due mister, Lucio Vaccarella che è ritornato ad allenare il Bompietro e Christian Profita confermato alla guida della squadra petralese.
Bompietro che ha schierato anche i nuovi acquisti, Calabrese, Brucato e Di Gioia provenienti dal Città di Petralia Soprana e Farella arrivato dalla Mufara di Polizzi, ma che, eccezionalmente, ha dato spazio anche a Ivan D'Ignoti (l'autore dei salti nel mondo), in questo periodo in ferie a Bompietro.
Petralia che sta perfezionando invece il proprio assetto con l'inserimento di Roberto Polizzi, Giorgio Scarnici. Andrea Russo, Lorenzo Lo Cascio e Marco Fucà.
La partita, diretta dall'esperto Lillo Cerami, è stata abbastanza viva con il Petralia che nella prima frazione ha sfiorato in più di una occasione il vantaggio con Giorgio Scarnici. il vantaggio è arrivato però allo scadere del primo tempo quando un bel colpo di testa di Claudio Minneci, giuntogli da un corner, è stato sospinto in rete dall'appena entrato Profita. Nel secondo tempo gli avvicendamenti hanno un pò falsato i veri valori con gli ospiti che hanno cercato insistentemente la rete con Calabrese che è stato però ben controllato dalla difesa giallorossa. E' finita quindi 1 a 0 con la Polisportiva che si è aggiudicata questa terza edizione del trofeo.
Ha presenziato alla premiazione l'Assessore allo Sport, Mario Nigrelli.
I giallorossi della Polisportiva iscrivono per la prima volta (le precedenti edizioni sono state vinte da Alimena, nel 2014 e Mufara Polizzi, nel 2015), il loro nome nell'albo d'oro della Coppa Maria SS. Bambina consolidato torneo precampionato che si disputa a Petralia Sottana in occasione della festività organizzata dal Comune. Il match per l'assegnazione del trofeo ha messo di fronte i padroni di casa della Polisportiva e il Bompietro, due squadre che hanno appena iniziato la loro preparazione in vista dei rispettivi campionati che si apprestano a disputare. Indicazioni positive per i due mister, Lucio Vaccarella che è ritornato ad allenare il Bompietro e Christian Profita confermato alla guida della squadra petralese.
Bompietro che ha schierato anche i nuovi acquisti, Calabrese, Brucato e Di Gioia provenienti dal Città di Petralia Soprana e Farella arrivato dalla Mufara di Polizzi, ma che, eccezionalmente, ha dato spazio anche a Ivan D'Ignoti (l'autore dei salti nel mondo), in questo periodo in ferie a Bompietro.
Petralia che sta perfezionando invece il proprio assetto con l'inserimento di Roberto Polizzi, Giorgio Scarnici. Andrea Russo, Lorenzo Lo Cascio e Marco Fucà.
La partita, diretta dall'esperto Lillo Cerami, è stata abbastanza viva con il Petralia che nella prima frazione ha sfiorato in più di una occasione il vantaggio con Giorgio Scarnici. il vantaggio è arrivato però allo scadere del primo tempo quando un bel colpo di testa di Claudio Minneci, giuntogli da un corner, è stato sospinto in rete dall'appena entrato Profita. Nel secondo tempo gli avvicendamenti hanno un pò falsato i veri valori con gli ospiti che hanno cercato insistentemente la rete con Calabrese che è stato però ben controllato dalla difesa giallorossa. E' finita quindi 1 a 0 con la Polisportiva che si è aggiudicata questa terza edizione del trofeo.
Ha presenziato alla premiazione l'Assessore allo Sport, Mario Nigrelli.
Anche Alaimo alla corte di mister Profita
Per la stagione sportiva 2016-17 la Pol. Città di Petralia Sottana si è assicurata anche le prestazioni di Aldo Alaimo. Alaimo (classe 95) è un attaccante dell'ASD Città di Gangi ed arriva a Petralia con la formula del prestito per un anno. L'anno scorso ha giocato in I categoria e da poco si è ripreso da un infortunio al ginocchio.
"Devo ringraziare il presidente Rosario Duca, per la disponibilità, e il d.s. Gioacchino Spitale, per aver consigliato ad Aldo il nostro club - ha detto il presidente Francesco Minneci - dopo tanti anni accogliamo a Petralia un giocatore gangitano, sappiamo che cosa significa per i ragazzi dell'ASD allontanarsi, seppur provvisoriamente, dalla loro società, e proprio per questo motivo all'attaccante giallorosso va la nostra riconoscenza ed il nostro particolare ringraziamento. Siamo certi che Alaimo contribuirà molto positivamente alla nostra causa e che ritroverà a Petralia lo stesso ambiente che ha lasciato a Gangi".
Trattative sono ancora in corso, per il club di via Spartenza, per aggiungere alla rosa un esterno ed un centrocampista. In questi giorni dovrebbero essere ufficializzate anche queste trattative.
Per la stagione sportiva 2016-17 la Pol. Città di Petralia Sottana si è assicurata anche le prestazioni di Aldo Alaimo. Alaimo (classe 95) è un attaccante dell'ASD Città di Gangi ed arriva a Petralia con la formula del prestito per un anno. L'anno scorso ha giocato in I categoria e da poco si è ripreso da un infortunio al ginocchio.
"Devo ringraziare il presidente Rosario Duca, per la disponibilità, e il d.s. Gioacchino Spitale, per aver consigliato ad Aldo il nostro club - ha detto il presidente Francesco Minneci - dopo tanti anni accogliamo a Petralia un giocatore gangitano, sappiamo che cosa significa per i ragazzi dell'ASD allontanarsi, seppur provvisoriamente, dalla loro società, e proprio per questo motivo all'attaccante giallorosso va la nostra riconoscenza ed il nostro particolare ringraziamento. Siamo certi che Alaimo contribuirà molto positivamente alla nostra causa e che ritroverà a Petralia lo stesso ambiente che ha lasciato a Gangi".
Trattative sono ancora in corso, per il club di via Spartenza, per aggiungere alla rosa un esterno ed un centrocampista. In questi giorni dovrebbero essere ufficializzate anche queste trattative.
Pol. Città di Petralia Sottana: tra nuovi arrivi e riconferme
Continua il mercato estivo della Pol. Città di Petralia Sottana che dopo estenuante trattiva è riuscita a riportare in giallorosso anche il petralese Giorgio Scarnici (classe '96) nonostante l'interessamento dei cugini del Città di Petralia Soprana. Scarnici cresciuto nel vivaio petralese gioca esterno destro e negli ultimi anni ha militato prima nella Nuccio e poi nella neonata Città di Petralia Soprana in I categoria. "Un gradito ritorno - ha commentato il presidente Francesco Minneci - aver riportato Scarnici a Petralia fa parte di quel grande sogno, di quell'obiettivo che inseguiamo fin dalla creazione della nostra società, riportare a casa tutti petralesi. Oltretutto Giorgio è un elemento molto valido di cui avevavmo sicuramente bisogno". Ma la campagna petralese non si ferma qui, in settimana ci sono state le riconferme di Luciano Farinella (classe 96) e Diego Profita (classe 85) che l'anno scorso hanno giocato a Petralia in prestito e che sono ritornati a titolo definitivo.
Continua il mercato estivo della Pol. Città di Petralia Sottana che dopo estenuante trattiva è riuscita a riportare in giallorosso anche il petralese Giorgio Scarnici (classe '96) nonostante l'interessamento dei cugini del Città di Petralia Soprana. Scarnici cresciuto nel vivaio petralese gioca esterno destro e negli ultimi anni ha militato prima nella Nuccio e poi nella neonata Città di Petralia Soprana in I categoria. "Un gradito ritorno - ha commentato il presidente Francesco Minneci - aver riportato Scarnici a Petralia fa parte di quel grande sogno, di quell'obiettivo che inseguiamo fin dalla creazione della nostra società, riportare a casa tutti petralesi. Oltretutto Giorgio è un elemento molto valido di cui avevavmo sicuramente bisogno". Ma la campagna petralese non si ferma qui, in settimana ci sono state le riconferme di Luciano Farinella (classe 96) e Diego Profita (classe 85) che l'anno scorso hanno giocato a Petralia in prestito e che sono ritornati a titolo definitivo.
La Pol. Città di Petralia Sottana rinforza il proprio centrocampo con Roberto Polizzi
La società del presidente Francesco Minneci è riuscita a riportare in giallorosso anche Roberto Polizzi. La firma del cartellino del centrocampista petralese è avvenuta sabato pomeriggio. Polizzi ritorna a giocare per una squadra del proprio paese dopo cinque anni, infatti nel campionato 2010-11 ha fatto parte della rosa dell'ASCD Petralia Sottana 1950 allorquando i giallorossi conquistarono i play-off. In quel campionato mise a segno anche una rete, contro il Lascari, ma in tanti lo ricordano invece per quel rigore sbagliato nella semifinale dei play-off disputato contro l'ASD Città di Gangi.
Dopo aver giocato per molti anni a calcio a 5 con la Polisportiva Petralia Sottana, nella stagione 2003-04, Roberto Polizzi comincia a giocare nelle giovanili della Polisportiva Castellana col mister Nuccio Di Maria. Gia nel primo anno colleziona qualche presenza con la prima squadra allenata, quel anno da Lucio Vaccarella. Nella stagione successiva assieme a tanti altri ragazzi degli allievi gli viene data fiducia da mister Tommaso Norato, allenatore della prima squadra e gioca da titolare tutto il girone di ritorno. E' l'anno della promozione in prima categoria e lui partecipa a quell'impresa maturando una notevole esperienza calcistica. L'anno successivo (2005-06), in prima categoria, concorre a raggiungere la salvezza, della sua squadra, dopo aver disputato i play-out vinti per 3 a 0 con l'Interland Madonie Polizzi. Nella stagione 2006-07, sempre a Castellana, con il mister Damiano Cerami raggiunge tranquillamente la salvezza, con meno problemi rispetto all'anno precedente. L'anno dopo la Polisportiva si pone come obiettivo la promozione. Visti i risultati, 10 punti dopo le prime 5 giornate, Damiano Cerami viene esonerato, e viene sostituito da Mario Scola. Nello spogliato il malcontento è molto latente visto il forte legame che unisce mister Cerami con parecchi giocatori. Affronta un campionato difficile che si conclude con lo spareggio salvezza disputato col Mussomeli. La Polisportiva Castellana perde 2 a 0 e quindi retrocede in seconda! Dopo questa grandissima delusione, nel campionato 2009-10, firma con il Bompietro in terza categoria. Raggiunge qui la finale dei play-off e anche la finale del Trofeo delle Province, ma sfortunatamente non riesce a vincere ne i play-off ne la finale di Coppa. Nella stagione 2010-11 la breve parentesi a Petralia Sottana, poi per motivi di studio lascia le squadre madonite. L'ultima società per cui è stato tesserato è l'ASD Boca Calcio (Comitato Regionale Emilia Romagna)
Nella sua intensa esperienza calcistica, nonostante ricopra un ruolo che lo porta ad essere molto spesso distante dalla porta avversaria, riesce a mettere a segno anche reti decisive.
"La società - ha detto il presidente Francesco Minneci - è particolarmente grata a Roberto per aver scelto Petralia Sottana nonostante le pressanti richieste che gli erano pervenute da altre società madonite. Un centrocampista di cui avevamo veramente bisogno, la sua esperienza e il suo gioco torneranno sicuramente utili alla squadra che, nei piani societari, deve essere ulteriormente rinforzata".
La società del presidente Francesco Minneci è riuscita a riportare in giallorosso anche Roberto Polizzi. La firma del cartellino del centrocampista petralese è avvenuta sabato pomeriggio. Polizzi ritorna a giocare per una squadra del proprio paese dopo cinque anni, infatti nel campionato 2010-11 ha fatto parte della rosa dell'ASCD Petralia Sottana 1950 allorquando i giallorossi conquistarono i play-off. In quel campionato mise a segno anche una rete, contro il Lascari, ma in tanti lo ricordano invece per quel rigore sbagliato nella semifinale dei play-off disputato contro l'ASD Città di Gangi.
Dopo aver giocato per molti anni a calcio a 5 con la Polisportiva Petralia Sottana, nella stagione 2003-04, Roberto Polizzi comincia a giocare nelle giovanili della Polisportiva Castellana col mister Nuccio Di Maria. Gia nel primo anno colleziona qualche presenza con la prima squadra allenata, quel anno da Lucio Vaccarella. Nella stagione successiva assieme a tanti altri ragazzi degli allievi gli viene data fiducia da mister Tommaso Norato, allenatore della prima squadra e gioca da titolare tutto il girone di ritorno. E' l'anno della promozione in prima categoria e lui partecipa a quell'impresa maturando una notevole esperienza calcistica. L'anno successivo (2005-06), in prima categoria, concorre a raggiungere la salvezza, della sua squadra, dopo aver disputato i play-out vinti per 3 a 0 con l'Interland Madonie Polizzi. Nella stagione 2006-07, sempre a Castellana, con il mister Damiano Cerami raggiunge tranquillamente la salvezza, con meno problemi rispetto all'anno precedente. L'anno dopo la Polisportiva si pone come obiettivo la promozione. Visti i risultati, 10 punti dopo le prime 5 giornate, Damiano Cerami viene esonerato, e viene sostituito da Mario Scola. Nello spogliato il malcontento è molto latente visto il forte legame che unisce mister Cerami con parecchi giocatori. Affronta un campionato difficile che si conclude con lo spareggio salvezza disputato col Mussomeli. La Polisportiva Castellana perde 2 a 0 e quindi retrocede in seconda! Dopo questa grandissima delusione, nel campionato 2009-10, firma con il Bompietro in terza categoria. Raggiunge qui la finale dei play-off e anche la finale del Trofeo delle Province, ma sfortunatamente non riesce a vincere ne i play-off ne la finale di Coppa. Nella stagione 2010-11 la breve parentesi a Petralia Sottana, poi per motivi di studio lascia le squadre madonite. L'ultima società per cui è stato tesserato è l'ASD Boca Calcio (Comitato Regionale Emilia Romagna)
Nella sua intensa esperienza calcistica, nonostante ricopra un ruolo che lo porta ad essere molto spesso distante dalla porta avversaria, riesce a mettere a segno anche reti decisive.
"La società - ha detto il presidente Francesco Minneci - è particolarmente grata a Roberto per aver scelto Petralia Sottana nonostante le pressanti richieste che gli erano pervenute da altre società madonite. Un centrocampista di cui avevamo veramente bisogno, la sua esperienza e il suo gioco torneranno sicuramente utili alla squadra che, nei piani societari, deve essere ulteriormente rinforzata".
La Pol. Città di Petralia Sottana pianifica la nuova stagione sportiva
Incessantemente al lavoro la dirigenza del club giallorosso. Per quanto riguarda il calcio, archiviato il 37° Torneo delle Madonie con la finale persa a Castellana Sicula, il sodalizio petralese programma già la nuova stagione sportiva. La Polisportiva disputerà il campionato regionale di II categoria ma rispetto allo scorso anno intende alzare l’asticella e non accontentarsi quindi più della fatidica salvezza. Riconfermato mister Profita alla guida della prima squadra, adesso si lavora per arricchire la rosa di nuovi elementi e di qualità. Trattative sono in corso per portare a Petralia un buon difensore centrale, un attaccante e un paio di esterni di centrocampo. Dopo il 16 luglio (conclusione degli svincoli estivi) sarà possibile tracciare un primo bilancio sia per quanto riguarda nuovi arrivi sia per quanto riguarda probabili partenti. È evidente comunque che la definizione del nuovo organico slitterà a settembre quando si concluderanno trasferimenti e prestiti.
Si punta ancora una volta a far rientrare gli eventuali petralesi che sono tesserati con altre società, ma le sorprese di mercato potrebbero riguardare soprattutto giocatori di categoria superiore che con il Petralia Sottana non disdegnerebbero l’eventuale “retrocessione” di categoria.
Per quanto riguarda il tennistavolo invece la Polisportiva ha titolo a disputare il campionato regionale di serie D/1, si valuta un eventuale ripescaggio in serie C/2 e la possibilità di iscrivere un’altra squadra, più giovane, nel campionato provinciale di serie D/2. Intanto si è provveduto alla riaffiliazione ed è in corso di definizione la sponsorizzazione per la nuova stagione.
Le molteplici attività svolte dal club di via Spartenza hanno indotto il presidente, Francesco Minneci, a lanciare un appello al fine di arricchire con nuovi soci e nuovi dirigenti lo staff della Polisportiva Dil. Città di Petralia Sottana.
Incessantemente al lavoro la dirigenza del club giallorosso. Per quanto riguarda il calcio, archiviato il 37° Torneo delle Madonie con la finale persa a Castellana Sicula, il sodalizio petralese programma già la nuova stagione sportiva. La Polisportiva disputerà il campionato regionale di II categoria ma rispetto allo scorso anno intende alzare l’asticella e non accontentarsi quindi più della fatidica salvezza. Riconfermato mister Profita alla guida della prima squadra, adesso si lavora per arricchire la rosa di nuovi elementi e di qualità. Trattative sono in corso per portare a Petralia un buon difensore centrale, un attaccante e un paio di esterni di centrocampo. Dopo il 16 luglio (conclusione degli svincoli estivi) sarà possibile tracciare un primo bilancio sia per quanto riguarda nuovi arrivi sia per quanto riguarda probabili partenti. È evidente comunque che la definizione del nuovo organico slitterà a settembre quando si concluderanno trasferimenti e prestiti.
Si punta ancora una volta a far rientrare gli eventuali petralesi che sono tesserati con altre società, ma le sorprese di mercato potrebbero riguardare soprattutto giocatori di categoria superiore che con il Petralia Sottana non disdegnerebbero l’eventuale “retrocessione” di categoria.
Per quanto riguarda il tennistavolo invece la Polisportiva ha titolo a disputare il campionato regionale di serie D/1, si valuta un eventuale ripescaggio in serie C/2 e la possibilità di iscrivere un’altra squadra, più giovane, nel campionato provinciale di serie D/2. Intanto si è provveduto alla riaffiliazione ed è in corso di definizione la sponsorizzazione per la nuova stagione.
Le molteplici attività svolte dal club di via Spartenza hanno indotto il presidente, Francesco Minneci, a lanciare un appello al fine di arricchire con nuovi soci e nuovi dirigenti lo staff della Polisportiva Dil. Città di Petralia Sottana.