Si può mentire così spudoratamente? L'assessore al bilancio dichiara il falso in consiglio comunale. Il Sindaco, consapevole, non smentisce, anzi inveisce
Nel Consiglio Comunale che si è tenuto nella serata del 13 dicembre si è toccato il fondo. Mentire sapendo di mentire è la dimostrazione di quale sia il terreno di sottocultura e incompetenza nel quale si radica e dal quale prende linfa questa Amministrazione che ha ridotto l’ istituzione comunale ad un livello di indecenza inaccettabile.
Il CITTADINO che ha provato ad interrompere questa deriva istituzionale è stato prontamente cacciato dal Sindaco che, nonostante sapesse delle corbellerie che il suo Assessore al bilancio, tale Roberto Tedesco, stava raccontando, non ha smentito, anzi ha inveito.
Ma in realtà, ad Alimena, negli ultimi tempi, non c’è stato incontro pubblico dove non sia intervenuto un rappresentante dell’ Amministrazione Comunale a buttare fuori qualcuno o porre un veto (vedi alzata di mano del vice-presidente del consiglio in occasione degli incontri per la formazione della squadra di calcio o quella del capogruppo a non dare la parola durante le ultime assemblee cittadine contro la chiusura del liceo Linguistico).
fonte:alimenaonline.eu
Nel Consiglio Comunale che si è tenuto nella serata del 13 dicembre si è toccato il fondo. Mentire sapendo di mentire è la dimostrazione di quale sia il terreno di sottocultura e incompetenza nel quale si radica e dal quale prende linfa questa Amministrazione che ha ridotto l’ istituzione comunale ad un livello di indecenza inaccettabile.
Il CITTADINO che ha provato ad interrompere questa deriva istituzionale è stato prontamente cacciato dal Sindaco che, nonostante sapesse delle corbellerie che il suo Assessore al bilancio, tale Roberto Tedesco, stava raccontando, non ha smentito, anzi ha inveito.
Ma in realtà, ad Alimena, negli ultimi tempi, non c’è stato incontro pubblico dove non sia intervenuto un rappresentante dell’ Amministrazione Comunale a buttare fuori qualcuno o porre un veto (vedi alzata di mano del vice-presidente del consiglio in occasione degli incontri per la formazione della squadra di calcio o quella del capogruppo a non dare la parola durante le ultime assemblee cittadine contro la chiusura del liceo Linguistico).
fonte:alimenaonline.eu
Natale 2014: convenzione con la Pro Loco per la realizzazione delle manifestazioni
Con Delibera di Giunta n° 76 del 29/11/2013 l’ Amministrazione Comunale, superata la necessità del “risparmio”, in occasione delle festività Natalizie 2013, al fine di promuovere delle iniziative volte a qualificare l’ immagine del Comune, oltre che a mantenere vive le tradizioni ed a favorire i flussi turistici nel territorio (dovuti principalmente al rientro in sede dei cittadini alimenesi residenti all’ estero o al nord Italia), affida alla ritrovata Pro-loco, tramite apposita convenzione, la realizzazione di sagre, degustazioni, spettacoli e manifestazioni per un importo totale di € 3.680,00
Premesso che la spesa complessiva preventivata è di € 9.671,06, la restante quota pari a € 5.991,06 servirà invece per:
Con Delibera di Giunta n° 76 del 29/11/2013 l’ Amministrazione Comunale, superata la necessità del “risparmio”, in occasione delle festività Natalizie 2013, al fine di promuovere delle iniziative volte a qualificare l’ immagine del Comune, oltre che a mantenere vive le tradizioni ed a favorire i flussi turistici nel territorio (dovuti principalmente al rientro in sede dei cittadini alimenesi residenti all’ estero o al nord Italia), affida alla ritrovata Pro-loco, tramite apposita convenzione, la realizzazione di sagre, degustazioni, spettacoli e manifestazioni per un importo totale di € 3.680,00
Premesso che la spesa complessiva preventivata è di € 9.671,06, la restante quota pari a € 5.991,06 servirà invece per:
- noleggio ed installazione di luci artistiche e decorative lungo la Via Roma e la Via Vitt. Emanuele;
- acquisto e collocazione di addobbi floreali;
- acquisto gadgets per gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Alimena. alimenaonline.eu
Festa di S.Lucia e degustazione di cuccia
La Confraternita di S.Giuseppe è lieta di invitarvi ai festeggiamenti in onore di Santa Lucia il 13 Dicembre 2013. Dopo la Santa messa e la processione, in piazza Regina Margherita (casa Sant’Angela) avverrà la distribuzione della cuccia. Inoltre, a partire dal 16 Dicembre, tutti i giorni alle 20.30 e solo martedì 24 Dicembre alle ore 15.30, in collaborazione con l’ Associazione “Amici di Claudio” ONLUS e del coro Parrocchiale, si canterà, presso la chiesa di San Giuseppe (allestita con il presepe realizzato dai confrati e aperto al pubblico tutti i giorni dalle ore 17.30 alle 20.00 fino al 06 Gennaio 2014), la Novena del Santo Natale, accompagnata da strumenti musicali tradizionali. Il Martedì, mercoledì e giovedì alla Matrice, alle ore 17:30, si svolgerà il triduo in onere della Santa. Buona festa.
Alimenaonline.eu
La Confraternita di S.Giuseppe è lieta di invitarvi ai festeggiamenti in onore di Santa Lucia il 13 Dicembre 2013. Dopo la Santa messa e la processione, in piazza Regina Margherita (casa Sant’Angela) avverrà la distribuzione della cuccia. Inoltre, a partire dal 16 Dicembre, tutti i giorni alle 20.30 e solo martedì 24 Dicembre alle ore 15.30, in collaborazione con l’ Associazione “Amici di Claudio” ONLUS e del coro Parrocchiale, si canterà, presso la chiesa di San Giuseppe (allestita con il presepe realizzato dai confrati e aperto al pubblico tutti i giorni dalle ore 17.30 alle 20.00 fino al 06 Gennaio 2014), la Novena del Santo Natale, accompagnata da strumenti musicali tradizionali. Il Martedì, mercoledì e giovedì alla Matrice, alle ore 17:30, si svolgerà il triduo in onere della Santa. Buona festa.
Alimenaonline.eu
Open Day di Sicilia Powerlifting
L’ASD Sicilia Powerlifting organizza ad Alimena presso la palestra comunale un giorno a porte aperte a tutti, in cui si darà la possibilità di provare tutte le attività realizzate dall’Associazione! Inoltre, in collaborazione con lo Studio Estetico Rosso, saranno eseguite rappresentazioni di prodotti specifici, consulenza estetica e massaggi decontratturanti/rilassanti! In collaborazione con bioenergy nutrition invece a tutti i partecipanti sarà omaggiato un buono sconto del 40% per acquisto integratori nel sito bioenergy nutrition.
L’ASD Sicilia Powerlifting organizza ad Alimena presso la palestra comunale un giorno a porte aperte a tutti, in cui si darà la possibilità di provare tutte le attività realizzate dall’Associazione! Inoltre, in collaborazione con lo Studio Estetico Rosso, saranno eseguite rappresentazioni di prodotti specifici, consulenza estetica e massaggi decontratturanti/rilassanti! In collaborazione con bioenergy nutrition invece a tutti i partecipanti sarà omaggiato un buono sconto del 40% per acquisto integratori nel sito bioenergy nutrition.
- Vuoi aumentare la tua muscolatura? vieni a provare i nostri metodi!
- Vuoi aumentare la tua forza? Vieni a seguire allenamenti specifici!
- Vuoi dimagrire? Prova i nostri allenamenti a circuito dimagrante!
- Sei già un’atleta? Ti alleni costantemente? Dubbi sulle tecniche di allenamento? Vieni a seguire l’allenamento e le tecniche degli atleti comprovata esperienza!
- Effettuare un controllo della postura, specialmente in presenza di sindromi dolorose.
- Provare la ginnastica dolce quale strumento per la prevenzione, la soluzione di problemi motori e la riabilitazione fisica.
- Provare la ginnastica quale strumento per tonificare tutto il corpo. Fonte:alimenaonline.eu
Cresce il Parco Macchine della Confraternita di Misericordia
La cooperativa Lilium-Servizi (cooperativa che gestisce la Casa Protetta di Alimena) ha concesso in comodato d’ uso gratuito alla Misericordia di Alimena un Fiat Ducato nove posti, allestito con sollevatore elettroidraulico posteriore per il trasporto di disabili non deambulanti, che va ad aggiungersi all’ ambulanza e all’ auto medica.
“Questo tipo di allestimento permetterà, ai volontari della Misericordia di Alimena, di migliorare e incrementare lo svolgimento di attività connesse ai servizi sociali e all’ assistenza socio-sanitaria, finalizzate sia ad anziani soli (in parte non autosufficienti) che a qualsivoglia fratello bisognoso“, dice Fausto Faulisi.
La Misericordia di Alimena, la quale si farà carico delle spese di gestione del mezzo, dopo avere sottoposto il furgone a revisione generale perché inattivo da tre anni circa, ha messo subito il nuovo mezzo a disposizione della comunità con il servizio navetta per il cimitero.
Fonte: alimenaonline.eu
La cooperativa Lilium-Servizi (cooperativa che gestisce la Casa Protetta di Alimena) ha concesso in comodato d’ uso gratuito alla Misericordia di Alimena un Fiat Ducato nove posti, allestito con sollevatore elettroidraulico posteriore per il trasporto di disabili non deambulanti, che va ad aggiungersi all’ ambulanza e all’ auto medica.
“Questo tipo di allestimento permetterà, ai volontari della Misericordia di Alimena, di migliorare e incrementare lo svolgimento di attività connesse ai servizi sociali e all’ assistenza socio-sanitaria, finalizzate sia ad anziani soli (in parte non autosufficienti) che a qualsivoglia fratello bisognoso“, dice Fausto Faulisi.
La Misericordia di Alimena, la quale si farà carico delle spese di gestione del mezzo, dopo avere sottoposto il furgone a revisione generale perché inattivo da tre anni circa, ha messo subito il nuovo mezzo a disposizione della comunità con il servizio navetta per il cimitero.
Fonte: alimenaonline.eu
I racconti di Alessandro Rugnone invitano all'amore
Il teatro si fa in due. Pubblico e attore. Promuovere la lettura come strumento indispensabile per comprendere se stessi e la realtà, richiede ascolto. Inizia cosi la tanto discussa e, anche per questo, attesa serata “Crazy little thing called love”, svolta in piazza Regina Margherita ad Alimena, domenica 27 ottobre scorso. Ma stavolta, nonostante la politica e i limiti di chi la interpreta, sul piatto c’è l’ Amore, in tutte le sue forme, da quello straziante a quello “amicale”, da quello materno a quello per il paese natio, da quello per la legalità a quello per l’ umanità intera.
Il tema non è dei più semplici, lo sanno benissimo coloro che, come la brava Chiara Sabatino, dal comprensorio madonita, hanno inviato i loro racconti, per essere parte di una letteratura infinita, dove anche Shakespeare deve cedere il passo all’ imponderabile.
L’Amore, infatti, questo “salto nel vuoto”, questo cocktail di manie, questa esaltazione dell’irrazionale e delle emozioni che ci spinge a comportamenti insoliti, rimane sempre e solo un’ esperienza soggettiva.
Ma Alessandro Rugnone e Alessandro Pennacchio, rispettivamente Ruggero Spina e Chiummo in Squadra Antimafia 5, nonostante una location poco consona, mettono tutto se stessi, da veri professionisti. E non basta il suono delle campane puntuale ad ogni quarto d’ ora o il freddo pungente o il continuo via vai di macchine, a non farsi incantare dalla voce calda ed empatica del nostro compaesano e del suo collega.
Non c’è immaturità quando si vuole con forza narrare, ricordare, prendere parte con il cuore ad una “cena”, quella degli onesti, di Paolo Borsellino in questo caso, dove l’Amore per il rispetto delle regole si paga con il sangue e il cui racconto ha reso ruvida la pelle, per i brividi suscitati. E dovrebbe saperlo bene chi sostiene di militare nell’ antimafia e poi, invece, con una intelligenza da quattro soldi e la speranza vuota di darsi un tono,continua a fare terra bruciata intorno a se, ma restandone asfissiato.
Ma quando si viene pizzicati dall’ Amore, che squarcia il vuoto di una normalità altrimenti grigia, il mondo ci appare sotto un’ altra luce e affiora il senso delle cose, una risposta, una lettura e si chiude il cerchio.
Per la cronaca, nessuno dell’ Amministrazione è intervenuto a porgere i saluti, ma il progetto di Alessandro Rugnone nel territorio Madonita ha cominciato a prendere forma comunque.
In bocca al lupo Ale e grazie del tuo Amore per la nostra cara Alimena.
Fonte:alimenaonline.eu
Il teatro si fa in due. Pubblico e attore. Promuovere la lettura come strumento indispensabile per comprendere se stessi e la realtà, richiede ascolto. Inizia cosi la tanto discussa e, anche per questo, attesa serata “Crazy little thing called love”, svolta in piazza Regina Margherita ad Alimena, domenica 27 ottobre scorso. Ma stavolta, nonostante la politica e i limiti di chi la interpreta, sul piatto c’è l’ Amore, in tutte le sue forme, da quello straziante a quello “amicale”, da quello materno a quello per il paese natio, da quello per la legalità a quello per l’ umanità intera.
Il tema non è dei più semplici, lo sanno benissimo coloro che, come la brava Chiara Sabatino, dal comprensorio madonita, hanno inviato i loro racconti, per essere parte di una letteratura infinita, dove anche Shakespeare deve cedere il passo all’ imponderabile.
L’Amore, infatti, questo “salto nel vuoto”, questo cocktail di manie, questa esaltazione dell’irrazionale e delle emozioni che ci spinge a comportamenti insoliti, rimane sempre e solo un’ esperienza soggettiva.
Ma Alessandro Rugnone e Alessandro Pennacchio, rispettivamente Ruggero Spina e Chiummo in Squadra Antimafia 5, nonostante una location poco consona, mettono tutto se stessi, da veri professionisti. E non basta il suono delle campane puntuale ad ogni quarto d’ ora o il freddo pungente o il continuo via vai di macchine, a non farsi incantare dalla voce calda ed empatica del nostro compaesano e del suo collega.
Non c’è immaturità quando si vuole con forza narrare, ricordare, prendere parte con il cuore ad una “cena”, quella degli onesti, di Paolo Borsellino in questo caso, dove l’Amore per il rispetto delle regole si paga con il sangue e il cui racconto ha reso ruvida la pelle, per i brividi suscitati. E dovrebbe saperlo bene chi sostiene di militare nell’ antimafia e poi, invece, con una intelligenza da quattro soldi e la speranza vuota di darsi un tono,continua a fare terra bruciata intorno a se, ma restandone asfissiato.
Ma quando si viene pizzicati dall’ Amore, che squarcia il vuoto di una normalità altrimenti grigia, il mondo ci appare sotto un’ altra luce e affiora il senso delle cose, una risposta, una lettura e si chiude il cerchio.
Per la cronaca, nessuno dell’ Amministrazione è intervenuto a porgere i saluti, ma il progetto di Alessandro Rugnone nel territorio Madonita ha cominciato a prendere forma comunque.
In bocca al lupo Ale e grazie del tuo Amore per la nostra cara Alimena.
Fonte:alimenaonline.eu
“Ci vediamo Domenica”, riconfermato l’evento con Alessandro Rugnone, arrivano le scuse dell’ Assessore
Si chiude con una buona notizia questa “crazy” vicenda: la serata si farà. Nel messaggio che gentilmente Alessandro Rugnone ha voluto inviarci, in seguito alle scuse dell’ Assessore Mustafi, dopo il rigido botta e risposta di ieri mattina, la conferma in positivo che il buon senso la vince sempre:
“Torno sui miei passi e accolgo la tua proposta, Natasa.
Ci vediamo domenica.
Chiedo scusa per le parole feroci, e il tono violento che ho usato. MI rendo conto di avere oltrepassato la misura. Mi scuso per aver esagerato nei toni e nella durezza, la voglia di esserci era tanta, e la possibilità che questa occasione ci fosse tolta (noi come comunità), mi ha fatto andare su di giri. Questo non giustifica, ma può servire a spiegare i toni che con la bellezza di domenica non hanno nulla a che fare. Voglio esserci e pensare alla gioia che sarà.
Non posso a questo punto garantire per i miei collaboratori.
Ma io sarò di sicuro presente
La grinta e l’energia hanno le loro zone d’ombra…
Adesso aspetto l’alba di domenica 27″ .
Nel tardo pomeriggio l’ Assessore aveva diffuso la sua lettera di scuse:
Ore 18.59 – Assessore Mustafi:«Caro Alessandro, sono davvero molto amareggiata per l’epilogo della vicenda, determinato forse da incomprensioni alimentate dai limiti che presenta la comunicazione a distanza. Personalmente mi sento offesa per le critiche che ho letto ma, come amministratore, non voglio e non posso farmi dominare da emozioni personali che voglio relegare nell’angolino più remoto della mia sfera privata. Voglio quindi fare un esercizio di umiltà a beneficio dei giovani del nostro paese. Comincio quindi col chiederti scusa per averti palesato le difficoltà di carattere finanziario che, purtroppo, governano l’attività dei Comuni e che, unitamente agli adempimenti di carattere burocratico, rappresentano dei mostri quasi invincibili con cui misurarsi quotidianamente nell’amministrazione della cosa pubblica. Eh si! ho dovuto imparare che qualsiasi spesa pubblica, anche la più modesta, deve essere preceduta da un formale impegno di spesa. Perciò capisco la tua irritazione! Ho molto apprezzato la tua disponibilità e ti ringrazio, comunque, per la tua generosità che è scaturita sicuramente da un forte senso di appartenenza alla nostra comunità, che riempie tutti noi di orgoglio. Dopo essermi scontrata con il tuo silenzio ed aver letto il tuo messaggio, ho letto e riletto le tue e-mail ed ho riepilogato mentalmente le numerose conversazioni telefoniche con te, per capire dove ho sbagliato; sai bene infatti che la proposta iniziale ha subito in progresso una vivace evoluzione, sia in termini di performance che di spesa (per carità, molto modesta in rapporto alla prestazione offerta, appena sufficiente a coprire la spesa e di ciò ti ringrazio ancora! Ma sicuramente superiore rispetto al budget preventivato), che mal si concilia con i tempi e gli adempimenti burocratici. In queste ultime settimane ho accarezzato il progetto, che ho vissuto come una rara e forse unica occasione di tangibile e insostituibile lezione di vita per i giovani Alimenesi, pochi, che ancora sono qui nonostante le insormontabili difficoltà; solo tu, infatti, conosciuto in carne ed ossa, appartenente alla stessa comunità, puoi testimoniare in modo efficace che i sogni possono realizzarsi, se credi nel tuo talento e ad esso ti dedichi con impegno, tenacia e perseveranza. E i ragazzi avrebbero senz’altro capito che ciascuno deve ricercare dentro di sé il proprio talento, non necessariamente artistico, cui dedicarsi con impegno, tenacia e perseveranza! Ti chiedo quindi, non per me, ma per i ragazzi della nostra piccola comunità, di rivedere la tua decisione; io dal canto mio mi impegno solennemente a garantire la copertura delle spese necessarie, anche contribuendo, ove necessario, con risorse personali. Mia nonna, che ricordo con molto affetto, mi diceva sempre che bisogna essere in due per litigare!»
In mattinata il botta e risposta, sembrava aver chiuso ogni speranza:
Ore 10.59 – Alessandro Rugnone: “Assessore ho letto la sua intervista. 1) Lei non mi avrebbe detto “la serata è annullata”? Falso. Se vuole sono disposto a procedere per via legale e ascoltare le registrazioni telefoniche. 2) io avrei preventivato 500 euro. Falso. Ho una mail che posso pubblicare in cui dico che prevedo un arco di spesa fra i 500 e i 700 (al mio paese da 900 a 700 ne mancano 200). Detto questo è proprio questo suo atteggiamento da “chi mi fa un favore” il limite più grande. 3) questa serata è stata pensata da me e l’amministrazione? Falso. Ho chiamato io il vice sindaco francesco federico. L’iniziativa è stata mia. Se permette mi prendo il merito di ciò che penso, almeno. 4) Io mi sarei rivolto a lei con arroganza? Falso. Vuole che pubblichi la mail che ho ricevuto da lei poche ore dopo che mi ha comunicato che la serata era stata annullata? Quella in cui adesso sostiene di avermi invitato ad aspettare qualche ora? Facciamo decidere ad altri chi si è posto con arroganza e incompetenza. Mi dica se vuole chiuderla qui o continuare. Io sono disposto a percorrere entrambe queste strade. Purchè non mi si affianchi a lei o a qualunque giovane alimenese responsabile della mala gestione di questa serata. Speravo lei avesse l’umiltà per riconoscere i suoi errori, e se ne assumesse la responsabilità. Questa è l’ultima possibilità che le do per farlo. Non volevo replicare ma non posso tacere di fronte alle sue bugie.
E anche sulle spese venute fuori all’ultimo. Falso. Marianna Caruso – la mia organizzatrice – due settimane fa ha parlato con Giacomo Ippolito per la SIAE. L’unica spesa “nuova” sono le 200 euro che io ho preteso prima della serata per agibilità/assicurazione. Di grazia, a quali altre spese si riferisce nella sua intervista?
Aspetto una sua smentita o rettifica. Sono molto dispiaciuto per lei“.
Ore 10.40 – Assessore Mustafi: «È andata così, chiamo ad Ale per parlare dei miei dubbi, dicendo che rispetto al prezzo pattuito di 500 euro arriviamo al doppio. E chiedo che facciamo? Lui non risponde ed io allora dico: “Allora annulliamo?”Alessandro non risponde, stacchiamo, ma non avevo capito che si era arrabbiato se non dopo un suo sms arrivato qualche minuto dopo. Io chiamo la ragioneria e chiedo a Rugnone di rifletterci, di ripensarci. Il silenzio assoluto e poi ha inviato la lettera in cui diceva d’aver annullato tutto». «Ho cercato in tutti i modi di recuperare, se ho torto da politico, anche lui ce l’ha da artista, perché non è stato molto chiaro e serio, cambiando i programmi di continuo e da persona superba non ammette errori. Io avrei voluto risolvere la questione, ma non risponde più al telefono»
Fonte:alimenaonline.eu
Si chiude con una buona notizia questa “crazy” vicenda: la serata si farà. Nel messaggio che gentilmente Alessandro Rugnone ha voluto inviarci, in seguito alle scuse dell’ Assessore Mustafi, dopo il rigido botta e risposta di ieri mattina, la conferma in positivo che il buon senso la vince sempre:
“Torno sui miei passi e accolgo la tua proposta, Natasa.
Ci vediamo domenica.
Chiedo scusa per le parole feroci, e il tono violento che ho usato. MI rendo conto di avere oltrepassato la misura. Mi scuso per aver esagerato nei toni e nella durezza, la voglia di esserci era tanta, e la possibilità che questa occasione ci fosse tolta (noi come comunità), mi ha fatto andare su di giri. Questo non giustifica, ma può servire a spiegare i toni che con la bellezza di domenica non hanno nulla a che fare. Voglio esserci e pensare alla gioia che sarà.
Non posso a questo punto garantire per i miei collaboratori.
Ma io sarò di sicuro presente
La grinta e l’energia hanno le loro zone d’ombra…
Adesso aspetto l’alba di domenica 27″ .
Nel tardo pomeriggio l’ Assessore aveva diffuso la sua lettera di scuse:
Ore 18.59 – Assessore Mustafi:«Caro Alessandro, sono davvero molto amareggiata per l’epilogo della vicenda, determinato forse da incomprensioni alimentate dai limiti che presenta la comunicazione a distanza. Personalmente mi sento offesa per le critiche che ho letto ma, come amministratore, non voglio e non posso farmi dominare da emozioni personali che voglio relegare nell’angolino più remoto della mia sfera privata. Voglio quindi fare un esercizio di umiltà a beneficio dei giovani del nostro paese. Comincio quindi col chiederti scusa per averti palesato le difficoltà di carattere finanziario che, purtroppo, governano l’attività dei Comuni e che, unitamente agli adempimenti di carattere burocratico, rappresentano dei mostri quasi invincibili con cui misurarsi quotidianamente nell’amministrazione della cosa pubblica. Eh si! ho dovuto imparare che qualsiasi spesa pubblica, anche la più modesta, deve essere preceduta da un formale impegno di spesa. Perciò capisco la tua irritazione! Ho molto apprezzato la tua disponibilità e ti ringrazio, comunque, per la tua generosità che è scaturita sicuramente da un forte senso di appartenenza alla nostra comunità, che riempie tutti noi di orgoglio. Dopo essermi scontrata con il tuo silenzio ed aver letto il tuo messaggio, ho letto e riletto le tue e-mail ed ho riepilogato mentalmente le numerose conversazioni telefoniche con te, per capire dove ho sbagliato; sai bene infatti che la proposta iniziale ha subito in progresso una vivace evoluzione, sia in termini di performance che di spesa (per carità, molto modesta in rapporto alla prestazione offerta, appena sufficiente a coprire la spesa e di ciò ti ringrazio ancora! Ma sicuramente superiore rispetto al budget preventivato), che mal si concilia con i tempi e gli adempimenti burocratici. In queste ultime settimane ho accarezzato il progetto, che ho vissuto come una rara e forse unica occasione di tangibile e insostituibile lezione di vita per i giovani Alimenesi, pochi, che ancora sono qui nonostante le insormontabili difficoltà; solo tu, infatti, conosciuto in carne ed ossa, appartenente alla stessa comunità, puoi testimoniare in modo efficace che i sogni possono realizzarsi, se credi nel tuo talento e ad esso ti dedichi con impegno, tenacia e perseveranza. E i ragazzi avrebbero senz’altro capito che ciascuno deve ricercare dentro di sé il proprio talento, non necessariamente artistico, cui dedicarsi con impegno, tenacia e perseveranza! Ti chiedo quindi, non per me, ma per i ragazzi della nostra piccola comunità, di rivedere la tua decisione; io dal canto mio mi impegno solennemente a garantire la copertura delle spese necessarie, anche contribuendo, ove necessario, con risorse personali. Mia nonna, che ricordo con molto affetto, mi diceva sempre che bisogna essere in due per litigare!»
In mattinata il botta e risposta, sembrava aver chiuso ogni speranza:
Ore 10.59 – Alessandro Rugnone: “Assessore ho letto la sua intervista. 1) Lei non mi avrebbe detto “la serata è annullata”? Falso. Se vuole sono disposto a procedere per via legale e ascoltare le registrazioni telefoniche. 2) io avrei preventivato 500 euro. Falso. Ho una mail che posso pubblicare in cui dico che prevedo un arco di spesa fra i 500 e i 700 (al mio paese da 900 a 700 ne mancano 200). Detto questo è proprio questo suo atteggiamento da “chi mi fa un favore” il limite più grande. 3) questa serata è stata pensata da me e l’amministrazione? Falso. Ho chiamato io il vice sindaco francesco federico. L’iniziativa è stata mia. Se permette mi prendo il merito di ciò che penso, almeno. 4) Io mi sarei rivolto a lei con arroganza? Falso. Vuole che pubblichi la mail che ho ricevuto da lei poche ore dopo che mi ha comunicato che la serata era stata annullata? Quella in cui adesso sostiene di avermi invitato ad aspettare qualche ora? Facciamo decidere ad altri chi si è posto con arroganza e incompetenza. Mi dica se vuole chiuderla qui o continuare. Io sono disposto a percorrere entrambe queste strade. Purchè non mi si affianchi a lei o a qualunque giovane alimenese responsabile della mala gestione di questa serata. Speravo lei avesse l’umiltà per riconoscere i suoi errori, e se ne assumesse la responsabilità. Questa è l’ultima possibilità che le do per farlo. Non volevo replicare ma non posso tacere di fronte alle sue bugie.
E anche sulle spese venute fuori all’ultimo. Falso. Marianna Caruso – la mia organizzatrice – due settimane fa ha parlato con Giacomo Ippolito per la SIAE. L’unica spesa “nuova” sono le 200 euro che io ho preteso prima della serata per agibilità/assicurazione. Di grazia, a quali altre spese si riferisce nella sua intervista?
Aspetto una sua smentita o rettifica. Sono molto dispiaciuto per lei“.
Ore 10.40 – Assessore Mustafi: «È andata così, chiamo ad Ale per parlare dei miei dubbi, dicendo che rispetto al prezzo pattuito di 500 euro arriviamo al doppio. E chiedo che facciamo? Lui non risponde ed io allora dico: “Allora annulliamo?”Alessandro non risponde, stacchiamo, ma non avevo capito che si era arrabbiato se non dopo un suo sms arrivato qualche minuto dopo. Io chiamo la ragioneria e chiedo a Rugnone di rifletterci, di ripensarci. Il silenzio assoluto e poi ha inviato la lettera in cui diceva d’aver annullato tutto». «Ho cercato in tutti i modi di recuperare, se ho torto da politico, anche lui ce l’ha da artista, perché non è stato molto chiaro e serio, cambiando i programmi di continuo e da persona superba non ammette errori. Io avrei voluto risolvere la questione, ma non risponde più al telefono»
Fonte:alimenaonline.eu
Alimena – Annullata la serata del 27 ottobre “Crazy little thing called love” con il cast di Squadra Antimafia 5
La serata del 27 ottobre “Crazy little thing called love“, con Alessandro Rugnone e Ludovico Vitrano, entrambi protagonisti di Squadra Antimafia 5, è stata ANNULLATA.
A seguire una email inviata da Alessandro Rugnone, il quale chiede di pubblicarla come sua dichiarazione spontanea ad Enzo Albanese:
Ricevo una chiamata dall’assessore che mi informa che la serata del 27 è annullata.
Sono arrabbiato e offeso.
Mi sfogo scrivendoti in fretta, caro Enzo, mentre corro in aeroporto per prendere un aereo.
Il mio lavoro è fatto di viaggi.
E mi dispiace non aver potuto viaggiare li, e per una sera viaggiare insieme.
Con la gente di Alimena.
Scrivo e mi sfogo, e approfitto di questo spazio, imbrattandolo un po’ della mia rabbia, di questo momento.
Ma sarà la prima e ultima volta, perché non ho alcuna intenzione di rispondere ad alcuna replica, qualora ve ne fossero. Mi sembra dovuto dire a chiare lettere come sono andate le cose a chi domenica, e che bello erano tanti, mi aspettavano.
Dirlo una volta. Che due sarebbero troppe.
Quindi grazie per questo spazio.
La causa pare sia da attribuire ad un esubero – di un paio di centinaia di euro – di spese, sui costi vivi da me (?) preventivati. Premesso che non faccio l’organizzatore teatrale, ne il ragioniere (che – lui si – avrebbe tutte le competenze per ufficializzare un preventivo), io ho comunicato, circa un mese fa, orientativamente un arco di spesa che – secondo me – avrebbe abbracciato tutti i costi vivi. L’ho fatto avendo contattato, personalmente, un service che avrebbe fatto un prezzo stracciato. Questo service poi ha revocato la propria disponibilità, visto che il pagamento da parte del comune sarebbe arrivato dopo la serata e non prima, come da lui richiesto.
A questo punto l’organizzazione, per quanto mi riguarda, è stata totalmente gestita dal comune. Ed è strano che mi si accusi di aver preventivato una spesa diversa da quella reale, visto che il comune ha successivamente utilizzato un proprio contatto diretto per il service, una persona che io non ho il piacere di conoscere e del cui lavoro non potrei ne mi sognerei mai di preventivare un bel niente (qualora decidessi – cosa che non ho fatto – di occuparmi dell’amministrazione di un evento che mi vede protagonista…)
Io, desiderando ardentemente questa serata ad Alimena ho detto sin da subito di essere disponibile a partecipare e mettere a disposizione gratuitamente il mio lavoro, se il comune avesse sostenuto le spese vive occupandosi dell’organizzazione: service, siae (che da due settimane era stato comunicato, dalla mia organizzatrice, andasse pagata, sia per i testi che avrei letto e sui quali sto lavorando da tre settimane, che per i brani musicali che avrebbero fatto da colonna sonora – anche qui un errore di organizzazione, perché la SIAE per la musica è stata pagata due settimane fa, quella per i testi andrebbe pagata adesso. Chiaro che pagarla DUE volte ha un costo superiore, ma questa è una mia deduzione, in fondo non lavoro nemmeno alla SIAE e quello che a me sembra un errore di organizzazione potrebbe non esserlo), 100 euro per ciascun attore (con i quali avrei assicurato contro possibili incidenti o infortuni sul lavoro, la presenza di noi attori sul palco. Lavoro gratis, ma se mi cade un faro in testa vorrei essere assicurato. Grazie.). E basta. Per la serata non ho chiesto alcun compenso. Zero euro.
Sono sconvolto. Ricevo una chiamata 4 giorni prima. Di cosa pensano sia fatto il mio tempo queste persone?
Abbiamo ricevuto tanti racconti, tanta, tanta gente mi ha scritto che ci avrebbe raggiunto domenica. Ho cercato di coinvolgere più persone possibili – alcuni hanno anche storto il naso quando hanno sentito il nome scognito di Alimena, me ne sono fottuto – volevo creare un evento che si integrasse all’immagine di Alimena. L’ho fatto con amore. Perché Alimena non sia il paese dei presunti voti di scambio con la mafia, non sia il paese delle tragedie dei ragazzi di 25 anni che saltano da un ponte e la fanno finita. Perché non sia solo questo. Nel rispetto del dolore di ognuno e con umiltà volevo fare la mia parte.
Umiltà, che è stata fraintesa. Perché ho la sensazione che in questo dono che volevo fare, si sia insinuato da parte del suddetto assessore un atteggiamento sbagliato, in cui troppe cose sono state date per scontato: il mio lavoro ha un valore e un prezzo, e se decido di farne dono dovrebbe – per come la vedo io – acquisirne ancora di più di valore.
Non sono a disposizione degli umori e la disorganizzazione di chi gestisce la cosa pubblica.
Sarei quanto meno in imbarazzo io al posto di questa persona che mi ha telefonato, sarei in difficoltà al posto di chi mi ha chiamato questa mattina e liquidato con una sufficienza a cui non sono abituato e che mi sdegna.
Il gesto non è stato colto. Imparo qualcosa da questa esperienza.
Che prima di regalare qualcosa, bisogna essere sicuri che chi abbiamo di fronte sappia riconoscerne il valore. E sia all’altezza di quel regalo. E sappia accoglierlo.
I miei in bocca al lupo assessore.
La saluto da qui, da lontano perché credo che non ce ne sarà più occasione.
Fonte:alimenaonline.eu
La serata del 27 ottobre “Crazy little thing called love“, con Alessandro Rugnone e Ludovico Vitrano, entrambi protagonisti di Squadra Antimafia 5, è stata ANNULLATA.
A seguire una email inviata da Alessandro Rugnone, il quale chiede di pubblicarla come sua dichiarazione spontanea ad Enzo Albanese:
Ricevo una chiamata dall’assessore che mi informa che la serata del 27 è annullata.
Sono arrabbiato e offeso.
Mi sfogo scrivendoti in fretta, caro Enzo, mentre corro in aeroporto per prendere un aereo.
Il mio lavoro è fatto di viaggi.
E mi dispiace non aver potuto viaggiare li, e per una sera viaggiare insieme.
Con la gente di Alimena.
Scrivo e mi sfogo, e approfitto di questo spazio, imbrattandolo un po’ della mia rabbia, di questo momento.
Ma sarà la prima e ultima volta, perché non ho alcuna intenzione di rispondere ad alcuna replica, qualora ve ne fossero. Mi sembra dovuto dire a chiare lettere come sono andate le cose a chi domenica, e che bello erano tanti, mi aspettavano.
Dirlo una volta. Che due sarebbero troppe.
Quindi grazie per questo spazio.
La causa pare sia da attribuire ad un esubero – di un paio di centinaia di euro – di spese, sui costi vivi da me (?) preventivati. Premesso che non faccio l’organizzatore teatrale, ne il ragioniere (che – lui si – avrebbe tutte le competenze per ufficializzare un preventivo), io ho comunicato, circa un mese fa, orientativamente un arco di spesa che – secondo me – avrebbe abbracciato tutti i costi vivi. L’ho fatto avendo contattato, personalmente, un service che avrebbe fatto un prezzo stracciato. Questo service poi ha revocato la propria disponibilità, visto che il pagamento da parte del comune sarebbe arrivato dopo la serata e non prima, come da lui richiesto.
A questo punto l’organizzazione, per quanto mi riguarda, è stata totalmente gestita dal comune. Ed è strano che mi si accusi di aver preventivato una spesa diversa da quella reale, visto che il comune ha successivamente utilizzato un proprio contatto diretto per il service, una persona che io non ho il piacere di conoscere e del cui lavoro non potrei ne mi sognerei mai di preventivare un bel niente (qualora decidessi – cosa che non ho fatto – di occuparmi dell’amministrazione di un evento che mi vede protagonista…)
Io, desiderando ardentemente questa serata ad Alimena ho detto sin da subito di essere disponibile a partecipare e mettere a disposizione gratuitamente il mio lavoro, se il comune avesse sostenuto le spese vive occupandosi dell’organizzazione: service, siae (che da due settimane era stato comunicato, dalla mia organizzatrice, andasse pagata, sia per i testi che avrei letto e sui quali sto lavorando da tre settimane, che per i brani musicali che avrebbero fatto da colonna sonora – anche qui un errore di organizzazione, perché la SIAE per la musica è stata pagata due settimane fa, quella per i testi andrebbe pagata adesso. Chiaro che pagarla DUE volte ha un costo superiore, ma questa è una mia deduzione, in fondo non lavoro nemmeno alla SIAE e quello che a me sembra un errore di organizzazione potrebbe non esserlo), 100 euro per ciascun attore (con i quali avrei assicurato contro possibili incidenti o infortuni sul lavoro, la presenza di noi attori sul palco. Lavoro gratis, ma se mi cade un faro in testa vorrei essere assicurato. Grazie.). E basta. Per la serata non ho chiesto alcun compenso. Zero euro.
Sono sconvolto. Ricevo una chiamata 4 giorni prima. Di cosa pensano sia fatto il mio tempo queste persone?
Abbiamo ricevuto tanti racconti, tanta, tanta gente mi ha scritto che ci avrebbe raggiunto domenica. Ho cercato di coinvolgere più persone possibili – alcuni hanno anche storto il naso quando hanno sentito il nome scognito di Alimena, me ne sono fottuto – volevo creare un evento che si integrasse all’immagine di Alimena. L’ho fatto con amore. Perché Alimena non sia il paese dei presunti voti di scambio con la mafia, non sia il paese delle tragedie dei ragazzi di 25 anni che saltano da un ponte e la fanno finita. Perché non sia solo questo. Nel rispetto del dolore di ognuno e con umiltà volevo fare la mia parte.
Umiltà, che è stata fraintesa. Perché ho la sensazione che in questo dono che volevo fare, si sia insinuato da parte del suddetto assessore un atteggiamento sbagliato, in cui troppe cose sono state date per scontato: il mio lavoro ha un valore e un prezzo, e se decido di farne dono dovrebbe – per come la vedo io – acquisirne ancora di più di valore.
Non sono a disposizione degli umori e la disorganizzazione di chi gestisce la cosa pubblica.
Sarei quanto meno in imbarazzo io al posto di questa persona che mi ha telefonato, sarei in difficoltà al posto di chi mi ha chiamato questa mattina e liquidato con una sufficienza a cui non sono abituato e che mi sdegna.
Il gesto non è stato colto. Imparo qualcosa da questa esperienza.
Che prima di regalare qualcosa, bisogna essere sicuri che chi abbiamo di fronte sappia riconoscerne il valore. E sia all’altezza di quel regalo. E sappia accoglierlo.
I miei in bocca al lupo assessore.
La saluto da qui, da lontano perché credo che non ce ne sarà più occasione.
Fonte:alimenaonline.eu
Il Liceo Linguistico di Alimena diventa Statale e ripartono le lezioni
Pericolo scampato, almeno per quest’ anno. Da sabato 5 ottobre, infatti, a tre settimane dall’ inaugurazione dell’ anno scolastico, gli studenti del Liceo Linguistico, che in sintonia con i genitori non avevano accettato di essere dirottati presso la sede di Cefalù, hanno finalmente iniziato a fruire delle lezioni presso la sede di Alimena.
Il 2 ottobre scorso, infatti, la Regione Siciliana, con decreto assessoriale, ha istituito la sede del Comune di Alimena quale sezione staccata del Liceo Linguistico Statale “Ninni Cassarà” di Palermo, condizione necessaria affinché il dirigente scolastico Daniela Crimi - alla quarta reggenza dell’ istituto e quindi opportunamente idonea a gestire il delicato anno di transizione da istituto paritario ad istituto statale - potesse attivare anche per la sede di Alimena tutte le procedure per avviare l’ attività didattica.
La Provincia Regionale di Palermo, dal canto suo, al fine di assicurare la prosecuzione dell’ attività nell’ anno scolastico 2013/2014, aveva, all’uopo, proceduto, con determinazione n° 16 del 30 settembre 2013, all’ integrazione della Convenzione del 29 agosto – quella che statizzava le sedi di Cefalù e Terrasini - per includere anche Alimena come sede periferica dell’ Istituto statale di Cultura e Lingue “Ninni Casserà” di Palermo.
Nella stessa delibera provinciale, all’ articolo 2 dello schema di integrazione alla Convenzione del 29 agosto, l’ Amministrazione Comunale di Alimena, con deliberazione n° 58 del 27 agosto 2013, ritenendo indispensabile attivare tutte le energie possibili per evitare tale chiusura, si è assunta l’ impegno di sostenere le spese delle utenze (luce, acqua e gas) e di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio di proprietà comunale per il funzionamento della stessa sede.
In attesa di quantificare economicamente quanto tale onere peserà sulle spalle dei cittadini alimenesi (in barba al diritto allo studio costituzionalmente riconosciuto), resta da capire se la presenza fortemente strategica del Liceo Linguistico come risorsa per lo sviluppo sociale, economico e culturale della popolazione residente in tutto il territorio madonita, non debba il prossimo anno essere nuovamente messa in discussione, venendo a mancare parallelamente un piano di rilancio e di valorizzazione che renda più appetibile l’offerta formativa e la credibilità della scuola.
Fonte: alimenaonline.eu
Pericolo scampato, almeno per quest’ anno. Da sabato 5 ottobre, infatti, a tre settimane dall’ inaugurazione dell’ anno scolastico, gli studenti del Liceo Linguistico, che in sintonia con i genitori non avevano accettato di essere dirottati presso la sede di Cefalù, hanno finalmente iniziato a fruire delle lezioni presso la sede di Alimena.
Il 2 ottobre scorso, infatti, la Regione Siciliana, con decreto assessoriale, ha istituito la sede del Comune di Alimena quale sezione staccata del Liceo Linguistico Statale “Ninni Cassarà” di Palermo, condizione necessaria affinché il dirigente scolastico Daniela Crimi - alla quarta reggenza dell’ istituto e quindi opportunamente idonea a gestire il delicato anno di transizione da istituto paritario ad istituto statale - potesse attivare anche per la sede di Alimena tutte le procedure per avviare l’ attività didattica.
La Provincia Regionale di Palermo, dal canto suo, al fine di assicurare la prosecuzione dell’ attività nell’ anno scolastico 2013/2014, aveva, all’uopo, proceduto, con determinazione n° 16 del 30 settembre 2013, all’ integrazione della Convenzione del 29 agosto – quella che statizzava le sedi di Cefalù e Terrasini - per includere anche Alimena come sede periferica dell’ Istituto statale di Cultura e Lingue “Ninni Casserà” di Palermo.
Nella stessa delibera provinciale, all’ articolo 2 dello schema di integrazione alla Convenzione del 29 agosto, l’ Amministrazione Comunale di Alimena, con deliberazione n° 58 del 27 agosto 2013, ritenendo indispensabile attivare tutte le energie possibili per evitare tale chiusura, si è assunta l’ impegno di sostenere le spese delle utenze (luce, acqua e gas) e di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio di proprietà comunale per il funzionamento della stessa sede.
In attesa di quantificare economicamente quanto tale onere peserà sulle spalle dei cittadini alimenesi (in barba al diritto allo studio costituzionalmente riconosciuto), resta da capire se la presenza fortemente strategica del Liceo Linguistico come risorsa per lo sviluppo sociale, economico e culturale della popolazione residente in tutto il territorio madonita, non debba il prossimo anno essere nuovamente messa in discussione, venendo a mancare parallelamente un piano di rilancio e di valorizzazione che renda più appetibile l’offerta formativa e la credibilità della scuola.
Fonte: alimenaonline.eu
Terza ricorrenza per festeggiare l'edificazione dell'edicola votiva a San Michele Arcangelo
Sabato 28 Settembre 2013, ore 16.00, ai piedi dell’ edicola votiva realizzata dal signor Paolo Di Francisca, nella sua cascina in contrada “Salina”, si svolgerà una funzione religiosa, presieduta da Don Pino Cigno, a celebrare la terza ricorrenza dalla sua edificazione in onore di San Michele Arcangelo. Nulla di strano se non fosse che la realizzazione di tale edicola – inaugurata il 30 Ottobre 2011 da Don Salvatore Mocciaro (vedi video in fondo alla pagina) – sembra essersi prima materializzata in un sogno dell’ artista bresciano Gino Ghioni, che coniugando arte e fede nelle sue opere ha deciso di realizzarla in maniera identica alla rappresentazione onirica capitatagli. Costruita in ferro battuto e poggiata su una pietra anch’essa già oniricamente “avvistata”, l’opera ha trovato l’ aiuto fattivo del sig Di Francisca perchè, a suo dire (vedi video laterale), oltre ad essere proprietario della location sognata, una serie di strane coincidenze e apparizioni lo hanno convinto definitivamente ad assecondarne la realizzazione. “
Fonte:alimenaonline.eu
Fonte:alimenaonline.eu
Le attività didattiche della sede di Alimena trasferite al Liceo Linguistico di Cefalù
Con una nota, datata 12 Settembre 2013, e l’apertura dei cancelli prevista per il 16, il Dirigente Scolastico del liceo Linguistico di Alimena Daniela Crimi, reggente dell’ Istituto ormai da diversi anni, invece di prevedere ed applicare un piano di rilancio, lancia una nuova offensiva alle risorse nevralgiche del comprensorio Madonita, comunicando che le attività didattiche della sede di Alimena, al fine di tutelare il diritto allo studio degli alunni, saranno assicurate presso la sede del Liceo Linguistico già statale di Cefalù.
In un balletto di apri e chiudi diventato ormai sconcertante, con le promesse estive del Sindaco rimaste tali e “nelle more di eventuali ed ulteriori decisioni” – in attesa, cioè, di una statalizzazione, forse salvifica, che stenta, però, a concretizzarsi – le lezioni sono iniziate, ma a Cefalù, mentre gli alunni della sede di Alimena continuano a bussare ad una porta che non si apre, supportati dai genitori che non intendono, anch’essi, avallare questo trasferimento, che vorrebbe assicurare un diritto allo studio con 150 km di trasferta giornaliera.
“Attendiamo la firma della statalizzazione“, sottolinea il capogruppo di maggioranza Antonio Curione, intervenuto ieri davanti ai cancelli chiusi, a mediare telefonicamente con la preside; “questione di ore e tutto si risolverà”, conclude. Nel secondo giorno di non-scuola si è presentato anche il Sindaco, comunicando la sua odierna partenza per il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) nel tentativo di risolvere definitivamente una vicenda le cui responsabilità hanno radici profonde e ramificate in tutto il comprensorio
Fonte:alimenaonline.eu
In un balletto di apri e chiudi diventato ormai sconcertante, con le promesse estive del Sindaco rimaste tali e “nelle more di eventuali ed ulteriori decisioni” – in attesa, cioè, di una statalizzazione, forse salvifica, che stenta, però, a concretizzarsi – le lezioni sono iniziate, ma a Cefalù, mentre gli alunni della sede di Alimena continuano a bussare ad una porta che non si apre, supportati dai genitori che non intendono, anch’essi, avallare questo trasferimento, che vorrebbe assicurare un diritto allo studio con 150 km di trasferta giornaliera.
“Attendiamo la firma della statalizzazione“, sottolinea il capogruppo di maggioranza Antonio Curione, intervenuto ieri davanti ai cancelli chiusi, a mediare telefonicamente con la preside; “questione di ore e tutto si risolverà”, conclude. Nel secondo giorno di non-scuola si è presentato anche il Sindaco, comunicando la sua odierna partenza per il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) nel tentativo di risolvere definitivamente una vicenda le cui responsabilità hanno radici profonde e ramificate in tutto il comprensorio
Fonte:alimenaonline.eu
Conclusi i festeggiamenti in onore della patrona
A chiudere il travolgente concerto dei Tinturia che ha anticipato i tradizionali fuochi d’artificio, sono state le parole, ancora intrise della recente campagna elettorale, del Sindaco Alvise Stracci, probabilmente trasportato anch’egli dall’ energia, tutta siciliana, che Lello e i suoi compagni hanno saputo trasmettere ai presenti, giovani in larga parte. ”Altro che Lega!!“, grida sarcastico, ”menomale che siete in pochi!!“, continua ironico, “viva Alimena e la Sicilia”, conclude il primo Cittadino, fiero dei suoi giovani consiglieri, anch’essi sul palco.
Ora l’uggiosa festa è schiarita, Santa Maria Maddalena, sorretta a spalla dai devoti, ha già attraversato, in Solenne Processione, le vie del suo paese, incrociando un turbinio di sguardi, alcuni pieni di speranza e devozione, altri di invidie e calunnie, odi e rancori.
Tutto ciò sembra la messa in scena delle parole di Papa Francesco: «Noi – ha detto nella prima celebrazione dopo la pausa estiva, lo scorso 2 settembre nella chiesa di Santa Marta – siamo abituati alle chiacchiere, ai pettegolezzi. Ma quante volte le nostre comunità, anche la nostra famiglia, sono un inferno dove si gestisce questa criminalità di uccidere il fratello e la sorella con la lingua! … Una comunità, una famiglia viene distrutta per questa invidia, che semina il diavolo nel cuore e fa che uno parli male dell’altro, e così si distrugga».
Anche ai funerali di Fabio Giardina, svoltisi proprio ieri, la riflessione silenziosa e triste, dei numerosi presenti, era accompagnata da una profonda consapevolezza: la necessità di essere una comunità più attenta e solidale, sotto la guida di un’ Amministrazione che sia esempio di responsabilità e impegno; entrambi questi aspetti rappresentano forse l’ unica strada da percorrere affinché la vita di tutti possa diventare migliore e, perché no, essere salvata.
Fonte:alimenaonline.eu
Ora l’uggiosa festa è schiarita, Santa Maria Maddalena, sorretta a spalla dai devoti, ha già attraversato, in Solenne Processione, le vie del suo paese, incrociando un turbinio di sguardi, alcuni pieni di speranza e devozione, altri di invidie e calunnie, odi e rancori.
Tutto ciò sembra la messa in scena delle parole di Papa Francesco: «Noi – ha detto nella prima celebrazione dopo la pausa estiva, lo scorso 2 settembre nella chiesa di Santa Marta – siamo abituati alle chiacchiere, ai pettegolezzi. Ma quante volte le nostre comunità, anche la nostra famiglia, sono un inferno dove si gestisce questa criminalità di uccidere il fratello e la sorella con la lingua! … Una comunità, una famiglia viene distrutta per questa invidia, che semina il diavolo nel cuore e fa che uno parli male dell’altro, e così si distrugga».
Anche ai funerali di Fabio Giardina, svoltisi proprio ieri, la riflessione silenziosa e triste, dei numerosi presenti, era accompagnata da una profonda consapevolezza: la necessità di essere una comunità più attenta e solidale, sotto la guida di un’ Amministrazione che sia esempio di responsabilità e impegno; entrambi questi aspetti rappresentano forse l’ unica strada da percorrere affinché la vita di tutti possa diventare migliore e, perché no, essere salvata.
Fonte:alimenaonline.eu
Fabio Giardina si è arreso alla morte
Il venticinquenne Fabio Giardina di Alimena se n'è andato, ha smesso di soffrire, ma ha lasciato un vuoto incolmabile tra la comunità alimenese e quella madonita.
Un altro giovane che probabilmente ritroverà la serenità perduta, come ha scritto qualcuno su facebook, nessuno ha compreso lo stato di disagio che stava vivendo e niente è stato fatto per aiutarlo.
La notte tra sabato 2 e domenica 3 Marzo, verso le 03.30, Fabio si era lanciato nel vuoto, dal ponte di via Roma, ad Alimena, da un’altezza di circa 8 metri. Soccorso in prima istanza dal 118, chiamato da un suo amico che ha assistito alla tragedia, è stato portato, in condizioni disperate, all’ ospedale Policlinico di Palermo. Le sue condizioni, per vie dei danni al cranio, dopo aver fatto temere il peggio sembravano essere migliorate, ma il suo cuore, giovane e forte, a distanza di mesi, ha cessato di battere facendo perdere ogni speranza.
Numerosi i messaggi di cordoglio che continuano ad intasare il web .
Alimena, così come l’Italia intera, sta attraversando un periodo di transizione, di forte crisi non solo economica, ma sopratutto etica e morale, ed è lì, nella paura per il futuro, che, probabilmente, vanno ricercate le motivazioni dell'estremo gesto e delle conseguenze a cui si è arrivati. Possa la sua anima trovare quella pace che in terra gli è mancata. L’ultimo saluto sarà domani pomeriggio. Un abbraccio di cuore da tutta la comunità alla famiglia.
Un altro giovane che probabilmente ritroverà la serenità perduta, come ha scritto qualcuno su facebook, nessuno ha compreso lo stato di disagio che stava vivendo e niente è stato fatto per aiutarlo.
La notte tra sabato 2 e domenica 3 Marzo, verso le 03.30, Fabio si era lanciato nel vuoto, dal ponte di via Roma, ad Alimena, da un’altezza di circa 8 metri. Soccorso in prima istanza dal 118, chiamato da un suo amico che ha assistito alla tragedia, è stato portato, in condizioni disperate, all’ ospedale Policlinico di Palermo. Le sue condizioni, per vie dei danni al cranio, dopo aver fatto temere il peggio sembravano essere migliorate, ma il suo cuore, giovane e forte, a distanza di mesi, ha cessato di battere facendo perdere ogni speranza.
Numerosi i messaggi di cordoglio che continuano ad intasare il web .
Alimena, così come l’Italia intera, sta attraversando un periodo di transizione, di forte crisi non solo economica, ma sopratutto etica e morale, ed è lì, nella paura per il futuro, che, probabilmente, vanno ricercate le motivazioni dell'estremo gesto e delle conseguenze a cui si è arrivati. Possa la sua anima trovare quella pace che in terra gli è mancata. L’ultimo saluto sarà domani pomeriggio. Un abbraccio di cuore da tutta la comunità alla famiglia.
Alla squadra di Alimena l'indennità del sindaco
Il sindaco Alvise Stracci ha annunciato durante un intervento in piazza che devolverà la sua indennità a favore della squadra di calcio di Alimena, la quale come molte associazioni sportive attraversa un momento critico che potrebbe anche significare l'impossibilità d'iscriversi al campionato 2013-14 di Seconda Categoria. Pertanto, a decorrere dal mese di settembre, il primo cittadino ha dato mandato agli uffici di ragioneria e di segreteria affinchè il suo compenso vada per intero alla squadra, in modo che possa iscriversi al nuovo campionato. una decisione che lo stesso sindaco aveva espresso di persona allo stesso presidente dell'Asd Alimena Castrenze Calascibetta. L'annuncio alla cittadinanza mercoledì durante la presentazione di un libro nella sala Balducci del Comune. In serata poi, prima di dare inizio a una rappresentazione teatrale, ha sottolineato che per l'amministrazione comunale sono importanti tutte le associazioni cittadine, e pertanto quelle sportive. Stracci ha voluto dare il suo messaggio in pubblico per raggiungere tutti in maniera più diretta: "Il desiderio mio e dell'amministrazione è che nella squadra giochino sempre più giovani di Alimena. Lo sport è importante e fa parte dell'essenzialità dell'uomo, così vorrei che ci impegnassimo tutti, cittadini e amministratori, per il futuro della squadra. L'Asd Alimena, ha militato tra la Prima e la Terza Categoria, il prossimo sarà il terzo campionato in Seconda. Nel 2014 il club festeggerà i dieci anni di attività.
(*MIMA*) Mirella Mascellino
FONTE: GIORNALE DI SICILIA
(*MIMA*) Mirella Mascellino
FONTE: GIORNALE DI SICILIA
Tucci firma la statalizzazione - Forse salva la sede di Alimena
Il Commissario straordinario della Provincia di Palermo ha proceduto alla stipula della convenzione col ministero dell'Istruzione per la statalizzazione del Linguistico. Si cercherà di salvare la sede di Alimena per garantire la continuità didattica agli studenti madoniti.
Il Commissario straordinario della Provincia di Palermo, Domenico Tucci, ha proceduto alla stipula della convenzione con il ministero della Pubblica Istruzione per la statalizzazione dell’Istituto Provinciale di Cultura e Lingue in merito alle sedi di Palermo, Terrasini e Cefalù.
"Si sta cercando di evitare - si legge in una nota della Provincia di palermo - la chiusura della sezione di Alimena per garantire il diritto allo studio degli studenti che gravitano nel territorio madonita prima dell’inizio dell’anno scolastico. Il Commissario è in contatto con la Regione, con il Ministero e con gli Enti Locali interessati per trovare al più presto una soluzione adeguata al problema. Inoltre il sindaco di Alimena, Alvise Stracci, si è impegnato a sostenere tutte le spese riguardanti i consumi di acqua, gas e luce, per mantenere la sede e consentire il normale svolgimento dell’attività scolastica.
fonte LiveSicilia
Il Commissario straordinario della Provincia di Palermo, Domenico Tucci, ha proceduto alla stipula della convenzione con il ministero della Pubblica Istruzione per la statalizzazione dell’Istituto Provinciale di Cultura e Lingue in merito alle sedi di Palermo, Terrasini e Cefalù.
"Si sta cercando di evitare - si legge in una nota della Provincia di palermo - la chiusura della sezione di Alimena per garantire il diritto allo studio degli studenti che gravitano nel territorio madonita prima dell’inizio dell’anno scolastico. Il Commissario è in contatto con la Regione, con il Ministero e con gli Enti Locali interessati per trovare al più presto una soluzione adeguata al problema. Inoltre il sindaco di Alimena, Alvise Stracci, si è impegnato a sostenere tutte le spese riguardanti i consumi di acqua, gas e luce, per mantenere la sede e consentire il normale svolgimento dell’attività scolastica.
fonte LiveSicilia
Tinturia in concerto ad Alimena
Saranno i Tinturia a concludere il 01 Settembre 2013 alle ore 22.00 in Piazza Antonio Alimena l’edizione 2013 dell’ Estate Alimenese.
I Tinturia sono un gruppo musicale italiano. Il loro genere musicale, da loro etichettato come “sbrong“, è in realtà una fusione eterogenea di pop, rock, folk, ska, funk, rap e reggae.
Il gruppo vede la luce nel 1996 a Raffadali, un paese dell’hinterland agrigentino. Il loro leader, cantante e occasionalmente diamonicista, è Lello Analfino. Il loro album d’esordio discografico, nel 1999, Abusivi (di necessità), ottiene successo in tutta la Sicilia, sebbene rimanga circoscritto nell’isola anche a causa dei testi in siciliano. Il disco include una cover di Domenico Modugno, La donna riccia, col testo riadattato e tradotto in siciliano. Nel 2011 l’album è stato riedito dalla CNI.
Nel 2002 hanno pubblicato la colonna sonora del film Nati stanchi di Ficarra e Picone, grazie a cui iniziano a farsi conoscere oltre lo stretto. È del 2005 l’album Nessuno è perfetto edito da Universal [3], in cui i Tinturia cantano principalmente in italiano e si avvicinano notevolmente a uno stile musicale più tipicamente rock. Questo lavoro è seguito nel 2007 dal CD Io sto qui registrato dal vivo durante la tournée dei DS del 2005.
Nel 2008 i Tinturia pubblicano il loro lavoro più recente, Di mare e d’amuri; il primo singolo estratto è I Don’t Know, subito girato in tutte le radio a livello nazionale e trasmesso nelle principali reti musicali televisive italiane.
Fonte:alimenaonline.eu
I Tinturia sono un gruppo musicale italiano. Il loro genere musicale, da loro etichettato come “sbrong“, è in realtà una fusione eterogenea di pop, rock, folk, ska, funk, rap e reggae.
Il gruppo vede la luce nel 1996 a Raffadali, un paese dell’hinterland agrigentino. Il loro leader, cantante e occasionalmente diamonicista, è Lello Analfino. Il loro album d’esordio discografico, nel 1999, Abusivi (di necessità), ottiene successo in tutta la Sicilia, sebbene rimanga circoscritto nell’isola anche a causa dei testi in siciliano. Il disco include una cover di Domenico Modugno, La donna riccia, col testo riadattato e tradotto in siciliano. Nel 2011 l’album è stato riedito dalla CNI.
Nel 2002 hanno pubblicato la colonna sonora del film Nati stanchi di Ficarra e Picone, grazie a cui iniziano a farsi conoscere oltre lo stretto. È del 2005 l’album Nessuno è perfetto edito da Universal [3], in cui i Tinturia cantano principalmente in italiano e si avvicinano notevolmente a uno stile musicale più tipicamente rock. Questo lavoro è seguito nel 2007 dal CD Io sto qui registrato dal vivo durante la tournée dei DS del 2005.
Nel 2008 i Tinturia pubblicano il loro lavoro più recente, Di mare e d’amuri; il primo singolo estratto è I Don’t Know, subito girato in tutte le radio a livello nazionale e trasmesso nelle principali reti musicali televisive italiane.
Fonte:alimenaonline.eu
Alimena Estate 2013
“Poichè, come per il passato, anche quest’anno, s’intende promuovere e realizzare delle iniziative a carattere socio-culturali, ricreative – sportive e di promozione turistica, al fine di incrementare l’afflusso turistico dovuto principalmente al rientro in sede dei cittadini alimenesi residenti all’estero o al nord Italia per motivi di lavoro, e favorire il coinvolgimento della cittadinanza residente stabilmente nel nostro paese e poichè il periodo ottimale per la realizzazione del programma di cui in oggetto, può essere individuato nel mese di agosto fino al 1° settembre”, con delibera di Giunta n°47 del 18/07/2013 è stato approvato il programma delle manifestazioni estive 2013.
No alla chiusura del Liceo Linguistico di Alimena
Il consiglio comunale di Geraci Siculo ha approvato, nella seduta di ieri, un documento contro la chiusura del liceo linguistico di Alimena. I consiglieri comunale, ma anche l’amministrazione guidata da Bartolo Vienna, esprimono l’amarezza e la delusione per la decisione della Provincia regionale di Palermo di chiudere un importante istituto scolastico presidio culturale territoriale. Un atto deliberativo, quello adottato dal commissario straordinario della Provincia regionale di Palermo Domenico Tucci, a dire degli stessi consiglieri comunali che non tiene conto dal diritto allo studio sancito dalla Costituzione Italiana.
Un'altra sconfitta per le Madonie
Chiuso il liceo linguistico di Alimena
Continua ad essere appesa a un filo la sorte dei 1.800 alunni e circa 200 docenti, tra assunti e precari, dell'Istituto provinciale linguistico Ninni Cassarà, che senza i soldi della Regione rischia la chiusura. Si tratta dell'unico liceo linguistico pubblico con 5 sedi tra Palermo, Cefalù, Terrasini e Alimena (già chiusa). I problemi nascono dal mancato passaggio allo Stato dell'Istituto deliberato lo scorso febbraio dalla giunta provinciale per ridurre la spesa, ma mai ratificato dal consiglio provinciale.
Stamattina il personale docente si è riunito nell'istituto in assemblea. "Preso atto della chiusura della sede di Alimena, fatto già di per sè gravissimo - si legge in una nota - si apprende, per vie ufficiose, che la Regione Siciliana non intende più farsi carico delle responsabilità economiche inerenti gli istituti secondari provinciali". "Tutto ciò ci butta nel panico - precisano i docenti - e rimaniamo sconcertati di fronte a tale atteggiamento. Non si può assolutamente accettare che si taglino fondi per la cultura e l'istruzione, interrompendo un servizio primario di pubblica utilità".
Il dirigente Filippo Spallina ha solo detto: "Siamo stati costretti a tagliare la sede di Alimena, che aveva 49 studenti, risparmiando 514 mila euro".
Continua ad essere appesa a un filo la sorte dei 1.800 alunni e circa 200 docenti, tra assunti e precari, dell'Istituto provinciale linguistico Ninni Cassarà, che senza i soldi della Regione rischia la chiusura. Si tratta dell'unico liceo linguistico pubblico con 5 sedi tra Palermo, Cefalù, Terrasini e Alimena (già chiusa). I problemi nascono dal mancato passaggio allo Stato dell'Istituto deliberato lo scorso febbraio dalla giunta provinciale per ridurre la spesa, ma mai ratificato dal consiglio provinciale.
Stamattina il personale docente si è riunito nell'istituto in assemblea. "Preso atto della chiusura della sede di Alimena, fatto già di per sè gravissimo - si legge in una nota - si apprende, per vie ufficiose, che la Regione Siciliana non intende più farsi carico delle responsabilità economiche inerenti gli istituti secondari provinciali". "Tutto ciò ci butta nel panico - precisano i docenti - e rimaniamo sconcertati di fronte a tale atteggiamento. Non si può assolutamente accettare che si taglino fondi per la cultura e l'istruzione, interrompendo un servizio primario di pubblica utilità".
Il dirigente Filippo Spallina ha solo detto: "Siamo stati costretti a tagliare la sede di Alimena, che aveva 49 studenti, risparmiando 514 mila euro".
Alvise Stracci è il nuovo sindaco di Alimena
Tutti i risultati delle Elezioni Comunali 2013 ad Alimena: Alvise Stracci (706) batte Giuseppe Scrivano (635) e riceve le chiavi del Comune e la responsabilità delle aspettative dei suoi Cittadini. In ordine di voti vanno in maggioranza per la lista “Rinnoviamo Alimena” (voti di lista 778) i consiglieri:
Bausone Loredana (209)
Mustafi Natasa (162)
Federico Francesco (130)
Ippolito Giacomo (116)
Mascellino Maddalena (110)
Curione Antonio (103)
Polizzi Giulia (103)
Di Maggio Giovanni (86)
Per la lista “Amare Alimena” (voti di lista 711) vanno in minoranza:
Bausone Santina (269)
D’amico Gaspare Mario (207)
Macaluso Alessandra (115)
Scancarello Fabio (101)
Bausone Loredana (209)
Mustafi Natasa (162)
Federico Francesco (130)
Ippolito Giacomo (116)
Mascellino Maddalena (110)
Curione Antonio (103)
Polizzi Giulia (103)
Di Maggio Giovanni (86)
Per la lista “Amare Alimena” (voti di lista 711) vanno in minoranza:
Bausone Santina (269)
D’amico Gaspare Mario (207)
Macaluso Alessandra (115)
Scancarello Fabio (101)
Liste e preferenze Alimena | |
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I nomi dei candidati al consiglio comunale di Alimena
Alle 12 di mercoledì 15 Maggio si è concluso il termine ultimo per la presentazione delle liste per il rinnovo del consiglio comunale di Alimena dove si voterà il 9 e il 10 giugno. Le liste presentate complessivamente sono 2. Una, “RinnoviAmo Alimena“, sostiene la candidatura dell’ex vice-Sindaco Alvise Stracci e l’altra, “Amare Alimena“, quella del Sindaco uscente Giuseppe Scrivano. Di seguito i nomi di tutti i candidati.
LISTA CHE SOSTIENE LA CANDIDATURA DI ALVISE STRACCI
Assessori designati: Roberto Pietro Tedesco e Francesco Federico.
1 CURIONE ANTONIO GIUSEPPE
2 BAUSONE LOREDANA
3 CIPRIANO FABIO
4 D’ANGELO IGNAZIO GIUSEPPE DETTO “PINO”
5 DI GANGI IGNAZIO
6 DI MAGGIO GIOVANNI
7 FEDERICO FRANCESCO
8 FURCA SALVATORE
9 IPPOLITO GIACOMO
10 MASCELLINO MADDALENA
11 MUSTAFI NATASA
12 POLIZZI GIULIA
LISTA CHE SOSTIENE LA CANDIDATURA DI GIUSEPPE SCRIVANO
Assessori designati: Gaspare Mario D’Amico e Carmela Andolina
1 BAUSONE SANTINA
2 D’AMICO GASPARE MARIO DETTO RINO
3 ANDOLINA CARMELA
4 CAPPUZZO GIUSEPPE
5 CHIACCHIARI MICHAELA DETTA SOTTILE
6 GIGLIO VINCENZO
7 LO MAURO MARIA
8 MACALUSO ALESSANDRA
9 MOSCARINO ANTONIO
10 IPPOLITO ROSARIO
11 RIZZO SALVATORE
12 SCANCARELLO FABIO
LISTA CHE SOSTIENE LA CANDIDATURA DI ALVISE STRACCI
Assessori designati: Roberto Pietro Tedesco e Francesco Federico.
1 CURIONE ANTONIO GIUSEPPE
2 BAUSONE LOREDANA
3 CIPRIANO FABIO
4 D’ANGELO IGNAZIO GIUSEPPE DETTO “PINO”
5 DI GANGI IGNAZIO
6 DI MAGGIO GIOVANNI
7 FEDERICO FRANCESCO
8 FURCA SALVATORE
9 IPPOLITO GIACOMO
10 MASCELLINO MADDALENA
11 MUSTAFI NATASA
12 POLIZZI GIULIA
LISTA CHE SOSTIENE LA CANDIDATURA DI GIUSEPPE SCRIVANO
Assessori designati: Gaspare Mario D’Amico e Carmela Andolina
1 BAUSONE SANTINA
2 D’AMICO GASPARE MARIO DETTO RINO
3 ANDOLINA CARMELA
4 CAPPUZZO GIUSEPPE
5 CHIACCHIARI MICHAELA DETTA SOTTILE
6 GIGLIO VINCENZO
7 LO MAURO MARIA
8 MACALUSO ALESSANDRA
9 MOSCARINO ANTONIO
10 IPPOLITO ROSARIO
11 RIZZO SALVATORE
12 SCANCARELLO FABIO
Scrivano incontra i cittadini dopo le ultime vicende giudiziarie
Dopo le ultime vicende giudiziarie che lo hanno visto coinvolto nel blitz di mercoledì 8 Maggio con la consegna da parte del comando provinciale dei Carabinieri di un avviso di garanzia per voto di scambio durante le Regionali di ottobre 2012, l’ ex coordinatore regionale della Lega Nord e candidato alle Amministrative di Giugno 2013 e sindaco uscente Giuseppe Scrivano, nel pomeriggio di ieri, domenica 12 maggio, presso una gremita sala “Balducci”, con l’intera Giunta Comunale, ha incontrato la cittadinanza per chiarire la sua posizione e confermare la presentazione della lista “Amare Alimena”.
Chiusura stagione sportiva 2012-13
Sabato 6 aprile l’ A.S.D. Alimena ha festeggiato la chiusura della stagione sportiva 2012/13, conclusasi con la conquista del sesto posto in classifica, risultato che è andato al di là di ogni più rosea aspettativa e che alla luce dei risultati e del gioco a tratti espresso dai ragazzi di mister Cirino, lascia il rammarico per non aver centrato la possibilità di disputare i play-off. Ma al di là del risultato sportivo quello che conta è che per il nono anno consecutivo si è creato un gruppo di ragazzi che hanno condiviso vittorie e sconfitte, gioito e sofferto, un gruppo che si è mantenuto compatto, unito dalla voglia di stare assieme e di condividere un’avventura. Nei tempi in cui viviamo è fondamentale avere momenti d’ incontro, un luogo dove potersi confrontare e dove condividere anche le difficoltà che la vita ci offre giornalmente senza dover per forza dare un prezzo a tutto quello che si fa; per fortuna ancora esiste gente che si muove per passione e per la gioia di fare. Complimenti ai ragazzi, al mister e alla redazione sportiva per l’impegno e la passione profusa, ai nostri tifosi che ci hanno sempre seguito, all’ Amministrazione Comunale e in particolare all’ex assessore Enzo Albanese sempre pronto ad ascoltare le esigenze dell’ Associazione e dei ragazzi che ne fanno parte, quest’anno premiato anche come migliore giocatore della stagione. Arrivederci al prossimo anno.
Castrenze Calascibetta
Castrenze Calascibetta
Programma della settimana Santa
Tra le tante feste religiose che animano Alimena particolare interesse riveste, per le suggestioni che riesce a creare, la Settimana Santa, un’antica tradizione nella quale la popolazione locale riscopre la sua identità culturale. Le celebrazioni (che quest’anno subiranno diverse modifiche) iniziano la Domenica della Palme con le processioni delle confraternite del Rosario e di San Giuseppe: i due cortei mostrano nel loro incedere le loro Croci rappresentative. Il Lunedì è la volta della confraternita della Maestranza: i fedeli dell’associazione religiosa procedono disposti in squadra accompagnati dalla banda musicale. Il Martedì sfila la confraternita del Crocifisso mentre il Mercoledì i confrati della compagnia dell’Ecce Homo, ordinati in file e preceduti dal tamburino che scandisce i tempi, attraversano il paese portando in mano ceri spenti a eccezione di uno che regge invece una vecchia Croce di legno. Il Giovedì è dedicato alla processione della confraternita più antica del paese, quella del Santissimo Sacramento e in serata la tradizionale Fiaccolata accompagnerà i lamentatori. Il Venerdì è un giorno di intensa spiritualità: diversi cortei di confrati e fedeli, dalle prime ore del mattino alla tarda notte, percorrono le strade di Alimena. A mezzogiorno al richiamo della truccula, una tabella di legno, tutte le confraternite confluiscono con le proprie insegne, le bandiere e le Croci nei pressi della Chiesa Madre. Da qui il corteo, in un ordine prestabilito, sale verso la Chiesa del Calvario dove inizia una nuova processione, quella di Gesù Cristo adagiato dentro un’ urna di vetro sostenuta da giovani portatori. La sfilata termina, quest’anno, nella Chiesa del Calvario e i confrati tornano ognuno nei propri oratori. La Settimana Santa trova la sua conclusione nella celebrazione della funzione sacra che ha inizio alla mezzanotte del Sabato alla Matrice e che ripercorre, nella liturgia, lo splendido evento della Resurrezione di Gesù.
Le modifiche 2013 alle celebrazioni:
1) la benedizione delle palme avverrà presso la Chiesa del Convento.
2) saltano le Messe pomeridiane del Mercoledi e del Giovedì presso le Chiese di San Giuseppe e della Madonna del Carmelo, in favore di una fiaccolata eucaristica serale per allestire gli “altari di reposizione” (Sepolcri)
3) saltano le Liturgie del Venerdì Santo presso la Chiesa di San Giuseppe e del Calvario, mentre in quella presso la Chiesa Madre (ore 18.00), i Lamentatori parteciperanno con i loro “Canti” all’ Adorazione guidata della croce esposta per l’ uopo.
4) la processione del Venerdi Santo inizierà più tardi (ore 20.30) e si concluderà presso la Chiesa del Calvario.
Fonte:alimenaonline.eu
Le modifiche 2013 alle celebrazioni:
1) la benedizione delle palme avverrà presso la Chiesa del Convento.
2) saltano le Messe pomeridiane del Mercoledi e del Giovedì presso le Chiese di San Giuseppe e della Madonna del Carmelo, in favore di una fiaccolata eucaristica serale per allestire gli “altari di reposizione” (Sepolcri)
3) saltano le Liturgie del Venerdì Santo presso la Chiesa di San Giuseppe e del Calvario, mentre in quella presso la Chiesa Madre (ore 18.00), i Lamentatori parteciperanno con i loro “Canti” all’ Adorazione guidata della croce esposta per l’ uopo.
4) la processione del Venerdi Santo inizierà più tardi (ore 20.30) e si concluderà presso la Chiesa del Calvario.
Fonte:alimenaonline.eu
Alimena: festa di San Giuseppe, i Virginieddi
Martedì 19 Marzo 2013 alle ore 12.00, presso Casa Sant’Angela, si svolgerà il tradizionale pranzo in onore di San Giuseppe, “I Virgineddi”, organizzato dalla Confraternita San Giuseppe. Il PRANZO (che un tempo veniva offerto a tredici orfanelle povere e a tutti i bisognosi che bussavano alla porta di casa di chi lo aveva preparato per devozione al Santo), benedetto dal Parroco di Alimena, consistente in un primo di pasta condita con lenticchie, fagioli e finocchietti selvatici, un secondo di cardi, finocchi fritti, merluzzo (baccalà fritto), pane, un’arancia tagliata a spicchi, vino ed acqua, preparato con cura e devozione da volontari, uomini e donne, che in questi giorni si sono dedicati alla raccolta della verdura selvatica e alla pulitura, verrà distribuito a tutti coloro che ivi confluiranno. Le donne, in particolare, si occuperanno anche della preparazione e della lavorazione delle “varvuzze”, forme di pane che raffigurano gli attrezzi utilizzati da San Giuseppe nel suo mestiere di falegname: “a serra”, “a tinaglia”, “u martiddu”, le mani del Santo, il viso, la barba, il bastone, e che saranno esposte, prima di essere consumate, insieme all’immagine del Santo, adornata di fiori e candele, sull’ altare posto in capo all’ampia sala di Casa Sant’Angela, allestita con le “lunghe tavolate” funzionali al convito.
Agli ammalati, invece, il pranzo sarà distribuito a casa anche grazie alla preziosa collaborazione dei volontari dell’Associazione “Misericordia”.
In serata, infine, si reciterà il “Santo Rosario” durante il quale vengono intonati i suggestivi canti, tipici della festa: “Il Testamento di San Giuseppe” e la “Salve Regina”.
Fonte:alimenaonline.eu
Agli ammalati, invece, il pranzo sarà distribuito a casa anche grazie alla preziosa collaborazione dei volontari dell’Associazione “Misericordia”.
In serata, infine, si reciterà il “Santo Rosario” durante il quale vengono intonati i suggestivi canti, tipici della festa: “Il Testamento di San Giuseppe” e la “Salve Regina”.
Fonte:alimenaonline.eu
Giovane tenta il suicidio lanciandosi da un ponte
La notte tra Sabato 2 e Domenica 3 Marzo, verso le 03.30, Fabio Giardina, 25 anni, si è lanciato nel vuoto, dal ponte di via Roma, da un’altezza di circa 8 metri. Soccorso in prima istanza dal 118, chiamato da un suo amico che ha assistito alla tragedia, è stato portato, in condizioni disperate, all’ ospedale Policlinico di Palermo. Le sue condizioni, ad oggi, sono ancora stazionarie, per vie dei danni al cranio, ma il suo cuore, giovane e forte, fa battere ancora la speranza. Ed è proprio per quel cuore che Alimena ha voluto lanciare un messaggio di solidarietà a lui e ai suoi cari, unendosi, lunedì 4 marzo, in una fiaccolata, organizzata dai suoi amici, a cui ha partecipato tutta la cittadinanza. Il corteo, silenzioso e composto, ha pregato sotto la sua abitazione e poi ha raggiunto il luogo della tragedia.
Alimena, così come l’Italia intera, sta attraversando un periodo di transizione, di forte crisi non solo economica, ma sopratutto etica e morale, ed è lì, nella paura per il futuro, che, probabilmente, vanno ricercate le motivazioni di un gesto così estremo.
Ed ecco allora che la riflessione si fa chiara: il passaggio dall’essere un Comune all’ essere e sentirsi comunità – intesa come luogo dove instaurare legami affettivi e di sostegno reciproco e dove ciascuno trova il suo spazio per realizzare le sue potenzialità e metterle a servizio della collettività – diventa di vitale importanza.
Forza Fabio, non mollare.. Alimena vuole riabbracciarti …
Fonte:alimenaonline.eu
Alimena, così come l’Italia intera, sta attraversando un periodo di transizione, di forte crisi non solo economica, ma sopratutto etica e morale, ed è lì, nella paura per il futuro, che, probabilmente, vanno ricercate le motivazioni di un gesto così estremo.
Ed ecco allora che la riflessione si fa chiara: il passaggio dall’essere un Comune all’ essere e sentirsi comunità – intesa come luogo dove instaurare legami affettivi e di sostegno reciproco e dove ciascuno trova il suo spazio per realizzare le sue potenzialità e metterle a servizio della collettività – diventa di vitale importanza.
Forza Fabio, non mollare.. Alimena vuole riabbracciarti …
Fonte:alimenaonline.eu
In 255 sul carroccio della Lega Nord che non ottiene il seggio in Sicilia
Movimento 5 Stelle (C: 300 – S: 258) primo partito ad Alimena, seguito da Pd (C: 196 – S: 189) e Pdl (C: 182 – S: 185). Sono questi i dati che emergono dallo spoglio delle schede relative ai 1.174 votanti per il Senato e ai 1.278 per la Camera. Confermato anche ad Alimena il calo (69,38) rispetto alle precedenti elezioni politiche, quando l’affluenza fu del 76,26 %. Sotto una tabella analitica degli effetti dell’ ingresso della Lega Nord nelle dinamiche politiche del comprensorio Madonie-Termini e non solo. A voi l’analisi politica e sociale.
Fonte:alimenaonline.eu
Fonte:alimenaonline.eu
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Perduti circa 50 mila euro di premialità rifiuti
La conclusione dell’ istruttoria sul riparto delle somme premiali – D.D.G n° 448 del 22 Novembre 2012 – dell’ Assessorato Regionale alle Autonomie Locali e’ stata accelerata grazie a una direttiva (n. 21249 del 16/11/2012) del Presidente della Regione, Rosario Crocetta, per consentire ai Comuni destinatari della premialita’ di inserire le risorse nelle variazioni dei bilanci di previsione per il 2012. La somma complessivamente da ripartire tra i 77 Comuni era di 6,714 milioni, mentre sono stati accantonati 2,182 milioni per altri 25 Comuni per i quali e’ necessario un supplemento d’istruttoria.
La premialita’ e’ stabilita da una norma del 2010, che ha previsto risorse aggiuntive per il triennio 2010-2012 a favore di quei Comuni che abbiano assicurato l’integrale pagamento dei costi dei servizi, ricevuti al 31 dicembre 2009 per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento in discarica dei rifiuti solidi urbani.
Tra i Comuni beneficiari del comprensorio madonita ci sono: Resuttano, Santa Caterina Villarmosa, Blufi, Bompietro, Castelbuono, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Lascari, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Polizzi Generosa, San Mauro Castelverde, Scillato, Sclafani Bagni.
Di contro, Alimena si riscontra invece tra gli enti esclusi.
Fonte:alimenaonline.eu
La premialita’ e’ stabilita da una norma del 2010, che ha previsto risorse aggiuntive per il triennio 2010-2012 a favore di quei Comuni che abbiano assicurato l’integrale pagamento dei costi dei servizi, ricevuti al 31 dicembre 2009 per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento in discarica dei rifiuti solidi urbani.
Tra i Comuni beneficiari del comprensorio madonita ci sono: Resuttano, Santa Caterina Villarmosa, Blufi, Bompietro, Castelbuono, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Lascari, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Polizzi Generosa, San Mauro Castelverde, Scillato, Sclafani Bagni.
Di contro, Alimena si riscontra invece tra gli enti esclusi.
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Magda Culotta e Davide Faraone incontrano i cittadini
Il Partito Democratico per la prima volta nella storia madonita ha elaborato un documento programmatico unitario dalle alte alle basse Madonie. Il coordinamento territoriale PD-Madonie di tutti i circoli del comprensorio, quindi, all’ interno delle iniziative elettorali organizzate in un calendario comune per esprimere le istanze, le problematiche e le speranze della comunità madonita tutta, in occasione delle Elezioni Nazionali 2013 del 24 e 25 Febbraio, organizza Lunedì 18 Febbraio alle ore 16.00, presso la sala “Balducci” di Alimena, un’ incontro con i suoi Candidati alla Camera dei Deputati Magda Culotta (Sindaco di Pollina) e Davide Faraone. Intervenite numerosi.
Fonte:alimenaonline.eu
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Le nuove nomine in salsa padana
Mentre il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, anticipa al 21 e 22 aprile le “Amministrative 2013” per il rinnovo di giunte e consigli comunali, ad Alimena, il Coordinatore Regionale della Lega Nord, Giuseppe Scrivano, incurante del disagio in cui ha catapultato Alimena, nonostante l’imminente commissariamento del Consiglio Comunale per le dimissioni di 10 dei 12 componenti dell’assise e la defezione dell’intera Giunta, dopo la nomina di Micaela Chiaccchiari alle Politiche giovanili, chiude il cerchio e nomina nuovi assessori Santina Bausone, già presidente del Consiglio Comunale commissariato, e Giovanni Di Gangi, unico consigliere non dimissionario. Rino D’Amico, invece, già assessore, viene elevato alla carica di vice-Sindaco. Intanto, ieri mattina, presso l’hotel Excelsior, introdotta proprio dal sindaco di Alimena, portavoce regionale di Lega Nord, si è svolta la presentazione delle liste della Lega Nord in Sicilia (servizio andato in onda il 01/02/2013 sul TGR Sicilia Edizione delle 19.30 al minuto 6.40 circa). A breve vedremo anche i manifesti elettorali.
Fonte:alimenaonline.eu
Fonte:alimenaonline.eu
Consiglio comunale di Alimena decimato dalle dimissioni
Dimissioni a cascata. Inaspettate quelle del consigliere Scelfo Pietro. Non pervenuto il consigliere Giovanni Di Gangi
I sottoscritti, Alvise Stracci (vice-Sindaco), Roberto Tedesco (Assessore), Antonio Curione (capo gruppo di maggioranza) e Maurizio Calabrese (consigliere di Maggioranza), avendo appreso che nell’assemblea cittadina tenutasi il 27 gennaio 2013 nella Sala Balducci, lo spirito del comunicato scritto in autonomia e non concordato, è stato travisato, con la presente intendono:
- Ribadire il completo dissenso verso le scelte politiche del Sindaco Giuseppe Scrivano, dell’Assessore D’Amico Gaspare Mario e della Signora Santina Bausone, di candidarsi nelle liste dalla LEGA NORD.
- Esprimono, altresì, profondo disagio per la mancanza di collegialità nelle decisioni amministrative prese dal Sindaco successivamente a tale candidatura.
- Pur senza rinnegare nulla dell’operato positivo dell’amministrazione che nei cinque anni trascorsi è riuscita a portare a termine tutti i punti programmatici prefissi.
Pur rammaricati, per essere costretti a interrompere il servizio dovuto per spirito civico ai cittadini, ritenendo di essersi esauriti tutti gli elementi che ci avevano condotti alla costituzione della lista “Alimena in Comune” si vedono costretti a rassegnare le dimissioni. Fonte:alimenaonline.eu
I sottoscritti, Alvise Stracci (vice-Sindaco), Roberto Tedesco (Assessore), Antonio Curione (capo gruppo di maggioranza) e Maurizio Calabrese (consigliere di Maggioranza), avendo appreso che nell’assemblea cittadina tenutasi il 27 gennaio 2013 nella Sala Balducci, lo spirito del comunicato scritto in autonomia e non concordato, è stato travisato, con la presente intendono:
- Ribadire il completo dissenso verso le scelte politiche del Sindaco Giuseppe Scrivano, dell’Assessore D’Amico Gaspare Mario e della Signora Santina Bausone, di candidarsi nelle liste dalla LEGA NORD.
- Esprimono, altresì, profondo disagio per la mancanza di collegialità nelle decisioni amministrative prese dal Sindaco successivamente a tale candidatura.
- Pur senza rinnegare nulla dell’operato positivo dell’amministrazione che nei cinque anni trascorsi è riuscita a portare a termine tutti i punti programmatici prefissi.
Pur rammaricati, per essere costretti a interrompere il servizio dovuto per spirito civico ai cittadini, ritenendo di essersi esauriti tutti gli elementi che ci avevano condotti alla costituzione della lista “Alimena in Comune” si vedono costretti a rassegnare le dimissioni. Fonte:alimenaonline.eu
Scrivano nomina il nuovo assessore
Mentre la Giunta traballa e il Consiglio Comunale perde 7 consiglieri su 12, il Sindaco nomina Micaela Chiacchiari, 18 anni lo scorso ottobre, come nuovo Assessore con delega alle Politiche giovanili. Figlia di Silvana Sottile, già candidata alimenese nelle liste della Lega Nord alle prossime Nazionali del 24 e 25 Febbraio, e sorella dell’ autista del Sindaco, la giovanissima è stata catapultata, a tre mesi dalla scadenza elettorale, dentro uno dei momenti politici più delicati che Alimena ricordi, ed ha accettato l’incarico senza riserve.
Fonte:alimenaonline
Fonte:alimenaonline
Il sindaco risponde ai comunicati, intervento a sorpresa del consigliere Pietro Scelfo: "avanti per altri 5 anni"
In seguito alla vicenda dell’ adesione del Sindaco di Alimena alla causa della Lega Nord pubblichiamo alcuni estratti dall’ incontro tenutosi in Sala Balducci domenica 27 Gennaio 2013. Nella mattinata dello stesso giorno i comunicati dei gruppi Consiliari avevano aggiunto elementi nuovi alla discussione: la dimissione dell’ intera opposizione e la ”non condivisione” da parte della maggioranza. Solo in serata si apprenderà dal consigliere Scelfo Pietro che questa “non condivisione” non comprometterà il fatto che non si possa continuare, con lo stesso gruppo, anche per le prossime comunali. Se poi è lo stesso Sindaco a “chiarire” che “il documento è stato concordato, se non l’ho visto io non l’hanno depositato“, allora qualche perplessità sulla verità del comunicato è lecita. Al momento il Consiglio Comunale ha perso 7 consiglieri su 12, con le dimissioni, nell’ordine, dei consiglieri di maggioranza Antonio Richiusa e Rosario Musso. Di contro, notizia di questa mattina, in Giunta entra il neo Assessore alle politiche giovanili, Micaela Chiacchiari. Si attende, ora, di capire se le perplessità dei firmatari non presenti all’ incontro di domenica sera siano reali o se Alimena debba ancora attendere per conoscere le loro posizioni e, in particolare, visto la carica che riveste, quella del vice-Sindaco Alvise Stracci, già a fianco del neo Coordinatore Regionale della Lega nord durante le ultime Regionali di ottobre 2013 nella lista Musomeci Presidente.
Fonte:alimenaonline.eu
Fonte:alimenaonline.eu
I risvolti della candidatura di Scrivano nella Lega Nord
A distanza di sette giorni arrivano le risposte della “politica” alimenese alle ultime vicende locali. Nessun documento ufficiale prodotto all’ interno di nessun Consiglio Comunale, solo comunicati penzolanti dai pali di una piazza dove le distanze tra coloro che detengono il mandato elettorale e la gente che glielo ha dato – per la prima volta e in tutto il mondo compatta contro questa assurdità – diventano incolmabili e funzionali solo a chi, perchè corresponsabile, non vuole mettere in discussione, con la giusta fermezza, quello sterile e indignitoso metodo politico che negli ultimi 20 anni ad Alimena, ha deciso, in negativo, le sorti della qualità politica e culturale della nostra comunità.
Fonte:alimenaonline.eu
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Si dimette ad Alimena l'assessore Enzo Albanese
Ieri sera in Sala Giunta si è svolto un incontro del gruppo di maggioranza in merito alla questione della scelta di campo del Sindaco Giuseppe Scrivano che prevede l’adesione alla Lega Nord come trampolino di lancio per la successiva nascita di una Lega del Sud. Fermo restando che ognuno è libero di fare le proprie scelte, credo che la questione principale sia che non si può essere contenti di aver avuto visibilitá anche di tiratura nazionale se questa risulta avere un tono denigratorio e poco utile all’ immagine di Alimena che, invece, andrebbe tutelata a denti stretti. Quindi, che a pagare il prezzo di questa scelta sia un’ intera comunitá quando le ambizioni sono dei singoli, non lo accetto e per questo ho chiesto al Sindaco, intanto, di intervenire per evitare che la facile deriva mediatica possa ulteriormente danneggiare l’immagine sua, del suo nuovo progetto e soprattutto quella della comunitá alimenese intera. Poi, visto il troppo attivismo politico degli ultimi otto mesi (vedi anche Regionali Ottobre 2012) ho chiesto di dimettersi per potersi dedicare meglio alla nuova sfida che lo attende e non far mancare ulteriormente la sua presenza ad Alimena in quanto sempre impegnato altrove. Considerando, poi, che a Maggio 2013 ci sono anche le Comunali, il suo passo indietro avrebbe permesso, da un lato, l’ indispensabile distinguo tra le scelte personali di ognuno e quelle collettive e, dall’altro, la possibilità che anche questa ulteriore campagna elettorale si potesse incentrare sul lavoro di questi ultimi cinque anni di Amministrazione e non sulle questioni della Lega Nord o Sud, e salvaguardare, così, i fragili equilibri di piccole realtà come la nostra. Molto ci sarebbe ancora da dire e non mancheranno di certo occasioni ma in un Consiglio Comunale disorientato dove neanche l’opposizione ha saputo fare la sua parte, mi è sembrato giusto “forzare la mano” anticipando verbalmente le mie dimissioni. Risultato: stamattina, sul mio tavolo, ho trovato la revoca, scritta a mano, alle mie deleghe (Cultura-Turismo-Sport e Spettacolo, passate peraltro all’Assessore Rino D’Amico fermo sostenitore del progetto del Sindaco insieme al Presidente del Consiglio Comunale Santina Bausone) e contestualmente la revoca della disponibilità all’ utilizzo del “tendone” per il quale ha, immediatamente, convocato una riunione d’urgenza con altre associazioni per reperire una nuova gestione. Scusandomi con coloro che, per riflesso, subiranno i disagi di questa situazione e ringraziando coloro che invece in questi anni hanno apprezzato il mio lavoro, tolgo le tende, fiero di aver contribuito nel mio piccolo a difendere l’onorabilità del mio amato e maltrattato paese.
Enzo Albanese
Enzo Albanese
Il sindaco Scrivano candidato nella Lega Nord per la Sicilia
(1/2013) Grandi e inaspettate novità nello scenario politico regionale e ad Alimena in particolare: il Sindaco Giuseppe Scrivano candidato della Lega Nord in Sicilia alle prossime Elezioni Nazionali del 24 e 25 Febbraio prossimo. Sulla scia del positivo risultato ottenuto alle ultime Regionali Siciliane del 28 Ottobre 2012 (primo dei non eletti con 4.166 voti), in esclusiva per alimenaonline.eu, l’ intervista al primo Coordinatore Regionale della Lega Nord in Sicilia. Oltre a spiegare le ragioni della scelta, a chiarire cosa cambierà nei rapporti con la Giunta e il Consiglio Comunale, a motivare la numerosa presenza di cittadini alimenesi nelle liste (circa 27), compreso il Presidente del Consiglio Comunale Santina Bausone e l’ Assessore Rino D’Amico, il futuro esponente dellaLega Sud (che sarà il nome che il movimento prenderà subito dopo le elezioni) ha anche accennato alle imminenti Comunali di Maggio 2013. Che Alimena, poi, sia diventato il comune più “padano” della Sicilia non credo possa aderire in alcun modo alla realtà locale, se non e solo in una scelta del tutto personale e individualistica di chi l’ ha messa in atto.
Fonte:alimenaonline.eu
Fonte:alimenaonline.eu