Un presepe di sabbia in montagna, singolare rappresentazione della natività
Nella rappresentazione della Natività Cristiana il Presepe è uno dei momenti più importanti e tradizionalmente ogni anno a Natale ne sono allestiti a milioni, ovunque dalle forme e le interpretazioni più varie, dalle dimensioni e locazioni più diverse a materiali impensabili.
Quello allestito a Gangi, nell’atrio dell’antichissimo palazzo Mocciaro, grazie alla disponibilità delle famiglie Domina e Migliazzo, è unico del genere (uno dei pochi presepi di sabbia allestiti in Sicilia) per l'uso di questo materiale, appunto la sabbia, che solitamente si sposa benissimo con le località balneari ma in montagna, a mille metri sul livello del mare, è un caso raro se non unico. L’opera scultorea è stata realizzata dalle sapienti mani di Laura Scavuzzo e Nino Emiliozzi, grazie al contributo del Comune di Gangi.
Ci sarà tempo sino a sabato per vivere in prima persona, tra i caratteristici vicoli di Gangi, la quarta edizione “Da Nazareth a Betlemme”, il presepe vivente dove lo spettatore diventa protagonista e in abiti d’epoca potrà impersonare uno dei figuranti della natività (per prenotazioni obbligatorie e a numero limitato tel.3805294135), nelle stesse giornate del Presepe vivente lungo Corso Umberto si potrà ammirare il “Cristmas village” il singolare mercatino di Natale a cura dell’associazione life. Per gli appuntamenti del cartellone natalizio “Suoni e voci di Natale”, realizzato con il contributo oltre del Comune di Gangi, dell’Unione dei comuni dei Ventimiglia, BCC di Gangi ed Enel, domenica, 30 dicembre, chiesa Madre, ore 21, “Il Bambino che cambia il mondo” a cura delle associazioni Dimensione uomo e Musicalmente. Il 2 gennaio la chiesa di San Paolo ospita musica del Novecento a cura del quartetto di clarinetto “Ebano sonoro” associazione Ars Musicae. Per giovedì 3 gennaio “Fiocchi di Neve” canzoni natalizie cantate dai bambini madoniti, il coro curato dall’associazione Astracantha sarà ospitato nella chiesa del santissimo Salvatore. Ancora musica sabato 5 gennaio, con il quartetto Noel coro Gospel a cura dell’associazione Ars Musicae, le manifestazioni del cartellone natalizio saranno chiuse dalla tombolata avisina il 6 gennaio, alle 21, presso il Palaisola. Tombola curata dall’Avis di Gangi. Sino al sei gennaio sarà possibile ammirare i presepi allestiti in tutto il centro abitato, in via Monte Marone, santuario dello Spirito Santo, chiesa della Badia, san Giovanni e corso Umberto.
Quello allestito a Gangi, nell’atrio dell’antichissimo palazzo Mocciaro, grazie alla disponibilità delle famiglie Domina e Migliazzo, è unico del genere (uno dei pochi presepi di sabbia allestiti in Sicilia) per l'uso di questo materiale, appunto la sabbia, che solitamente si sposa benissimo con le località balneari ma in montagna, a mille metri sul livello del mare, è un caso raro se non unico. L’opera scultorea è stata realizzata dalle sapienti mani di Laura Scavuzzo e Nino Emiliozzi, grazie al contributo del Comune di Gangi.
Ci sarà tempo sino a sabato per vivere in prima persona, tra i caratteristici vicoli di Gangi, la quarta edizione “Da Nazareth a Betlemme”, il presepe vivente dove lo spettatore diventa protagonista e in abiti d’epoca potrà impersonare uno dei figuranti della natività (per prenotazioni obbligatorie e a numero limitato tel.3805294135), nelle stesse giornate del Presepe vivente lungo Corso Umberto si potrà ammirare il “Cristmas village” il singolare mercatino di Natale a cura dell’associazione life. Per gli appuntamenti del cartellone natalizio “Suoni e voci di Natale”, realizzato con il contributo oltre del Comune di Gangi, dell’Unione dei comuni dei Ventimiglia, BCC di Gangi ed Enel, domenica, 30 dicembre, chiesa Madre, ore 21, “Il Bambino che cambia il mondo” a cura delle associazioni Dimensione uomo e Musicalmente. Il 2 gennaio la chiesa di San Paolo ospita musica del Novecento a cura del quartetto di clarinetto “Ebano sonoro” associazione Ars Musicae. Per giovedì 3 gennaio “Fiocchi di Neve” canzoni natalizie cantate dai bambini madoniti, il coro curato dall’associazione Astracantha sarà ospitato nella chiesa del santissimo Salvatore. Ancora musica sabato 5 gennaio, con il quartetto Noel coro Gospel a cura dell’associazione Ars Musicae, le manifestazioni del cartellone natalizio saranno chiuse dalla tombolata avisina il 6 gennaio, alle 21, presso il Palaisola. Tombola curata dall’Avis di Gangi. Sino al sei gennaio sarà possibile ammirare i presepi allestiti in tutto il centro abitato, in via Monte Marone, santuario dello Spirito Santo, chiesa della Badia, san Giovanni e corso Umberto.
Inaugurato il Cristmas Village
E’ stato inaugurato ieri dal sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello il mercatino di Natale che rimarrà aperto per tutta la durata della quarta edizione del presepe vivente “Da Nazareth a Betlemme”. Al “Cristmas village”, il singolare mercatino di Natale, spazio alla solidarietà grazie alla raccolta fondi promossa dall’associazione life e dai ragazzi del servizio civile, inoltre sarà possibile anche degustare un buon vin brulè, preparato dall’associazione Pro Loco e ammirare la Stravula, l’antico carro a mo di slitta trainato da buoi che anticamente veniva utilizzato per trasportare le derrate alimentari, oppure degustare i prodotti tipici gangitani, dal pane, alla cucchia, al salame e formaggi e perfino quelli di capra, prodotti a chilometro zero. A contribuire alla realizzazione del mercatino oltre al Comune di Gangi, l’Unione dei comuni dei Ventimiglia, la locale Banca di credito cooperativo e l’Enel.
Lavoro per 19 giovani ed anziani al servizio civico
ATTIVATA ASSISTENZA DOMICILIARE PER 75 CITTADINI
Il comune di Gangi ha attivato il servizio di assistenza domiciliare ad anziani e disabili grazie al piano di zona del distretto socio sanitario 35. Sono ben 75 i cittadini gangitani bisognosi che usufruiranno del servizio che verrà potenziato sino a maggio. Sempre nell'ambito delle attività previste nel piano di zona dal 7 gennaio saranno avviati al lavoro, in attività di servizio civico, 19 soggetti appartenenti a nuclei familiari con difficoltà economiche. Due i progetti: il primo teso a prevenire e contrastare situazioni di disagio sociale saranno avviati al servizio 12 cittadini, di età compresa tra i 18 e i 65 anni d’età, impiegati per assistenza agli scuolabus, vigilanza presso le scuole, immobili comunali, palestre, musei, e manutenzione di verde pubblico decoro e arredo urbano. Il secondo progetto riguarda il sostegno alle politiche giovanili ed è rivolto a sette giovani in cerca di prima occupazione tra i 19 e i 30 anni. Il progetto prevede che siano utilizzati per la pulizia, custodia e tutela di strutture pubbliche, prestazioni di servizi ausiliari nel settore sociale, salvaguardia e cura dell’ambiente, uffici, scuole, cimitero comunale, verde pubblico e parchi, ma anche per l’apertura di chiese, musei e palazzi.
“L’attivazione d’importanti servizi alla persona rivolti in particolare a quelle famiglie più bisognose anche con interventi a sostegno del reddito – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello – potranno portare beneficio in un momento di crisi globale, dove diventa indispensabile e moralmente necessario l’intervento delle amministrazioni locali a sostegno dell'opportuna aggregazione sociale”.
Il comune di Gangi ha attivato il servizio di assistenza domiciliare ad anziani e disabili grazie al piano di zona del distretto socio sanitario 35. Sono ben 75 i cittadini gangitani bisognosi che usufruiranno del servizio che verrà potenziato sino a maggio. Sempre nell'ambito delle attività previste nel piano di zona dal 7 gennaio saranno avviati al lavoro, in attività di servizio civico, 19 soggetti appartenenti a nuclei familiari con difficoltà economiche. Due i progetti: il primo teso a prevenire e contrastare situazioni di disagio sociale saranno avviati al servizio 12 cittadini, di età compresa tra i 18 e i 65 anni d’età, impiegati per assistenza agli scuolabus, vigilanza presso le scuole, immobili comunali, palestre, musei, e manutenzione di verde pubblico decoro e arredo urbano. Il secondo progetto riguarda il sostegno alle politiche giovanili ed è rivolto a sette giovani in cerca di prima occupazione tra i 19 e i 30 anni. Il progetto prevede che siano utilizzati per la pulizia, custodia e tutela di strutture pubbliche, prestazioni di servizi ausiliari nel settore sociale, salvaguardia e cura dell’ambiente, uffici, scuole, cimitero comunale, verde pubblico e parchi, ma anche per l’apertura di chiese, musei e palazzi.
“L’attivazione d’importanti servizi alla persona rivolti in particolare a quelle famiglie più bisognose anche con interventi a sostegno del reddito – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello – potranno portare beneficio in un momento di crisi globale, dove diventa indispensabile e moralmente necessario l’intervento delle amministrazioni locali a sostegno dell'opportuna aggregazione sociale”.
Gangi: al via "Suoni e voci di Natale" in uno dei borghi più belli d'Italia e la IV edizione "Da Nazareth a Betlemme"
L’unico presepe vivente dove lo spettatore puo’ diventare attore
Un viaggio in silenzio, emozioni da vivere in prima persona, tra i caratteristici vicoli di Gangi per la quarta edizione “Da Nazareth a Betlemme”, dal 26 al 29 dicembre, il presepe vivente dove lo spettatore diventa protagonista e in abiti d’epoca potrà impersonare uno dei figuranti della natività (per prenotazioni obbligatorie e a numero limitato tel.3805294135).
Per quattro giorni l'antica Betlemme rivivrà tra vecchie abitazioni e cortili di uno dei borghi più belli d’Italia a diventare una sorta di set sotto le stelle, un teatro plein air, uno dei quartieri più antichi, dove 150 personaggi, in costumi palestinesi, proporranno fedelmente la quotidianità dell’epoca, rappresentando le più rilevanti scene della Natività tra mercanti, sacerdoti, pastori e artigiani. La grotta, dove è nato Gesù, sarà ricostruita e ambientata sotto l'arcata dell'antica Torre Normanna dei Ventimiglia adiacente piazza del Popolo, uno degli angoli più affascinanti del centro storico.
Frutto di una meticolosa ricerca storica, la rappresentazione è stata opportunamente divisa in due momenti, uno strettamente laico e l’altro religioso. L’aspetto laico approfondirà uno spaccato succinto della comunità dell’epoca con i suoi usi e costumi e i mercati dell’epoca, mentre per l’aspetto religioso dall’apparizione dell’Angelo alla fuga dal censimento di Maria e Giuseppe che da Nazareth si recano a Betlemme dove nascerà il “Salvatore”. Ad accompagnare i visitatori, lungo il percorso, una guida in abito d’epoca, un sottofondo musicale e una voce fuori campo che descriverà le varie scene e le atmosfere del tipico paesaggio urbano palestinese.
Il progetto è nato, nel 2009, da un’idea del Forum giovani, ed è stato curato da Peppuccio Ballistreri, Luciano Inguaggiato, Carmelo Domina, Stefano Sauro, Giovanni Germanà, grazie alla collaborazione delle associazioni, artigiani locali e del Comune di Gangi.
Le rappresentazioni si svolgeranno dal 26 e al 29, dalle 17,30 alle 24. Il prezzo del biglietto è di 5 euro, data la particolarità dell'evento, l'accesso alla manifestazione avviene per gruppi di 50 visitatori. E' obbligatorio l'acquisto anticipato del ticket con il quale viene assegnato l'orario d'ingresso, per l'acquisto telefonare, dal lunedì al venerdì (escluso il giovedì), dalle 9 alle 13, allo 0921 644168- interno 219.
Per ulteriori informazioni [email protected].
“E’ diventato uno degli appuntamenti più attesi dell’anno – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello – siamo veramente contenti di aver contribuito alla realizzazione di un evento che lo scorso anno ha richiamato quasi quattromila visitatori, è un’occasione per presentare sotto una veste diversa il nostro centro storico rimasto intatto nella sua cornice medievale e sabato prenderà il via: “Suoni e voci di Natale in uno dei Borghi più belli d’Italia” in centro storico sarà animato dai presepi allestiti nei vari angoli caratteristici, ma prevista anche animazione per i più piccini, spettacoli musicali, incontri mostre e presentazione di libri”.
Il cartellone delle manifestazioni natalizie prenderà il via sabato prossimo (22dicembre) alle 21: la chiesa Madre ospiterà “Lectura Dantis” Mimmo Minà legge Dante Alighieri. Domenica (23) “Amori raccontati…lettere in note” alle 21, chiesa di San Paolo, concerto a cura del maestro Luciano Inguaggiato. Il 24 dicembre vigilia di Natale, dopo la Santa Messa: vin brulè e panettone in Piazza del Popolo. Il Santo Natale sarà tutto dedicato ai più piccini con l’animazione degli zampognari e dei Babbi Natale, nel pomeriggio, dalle 17, al Palaisola, il Natale dei bambini con animazione a cura dell’Isola che non c’è. In tutto l’abitato allestiti vari presepi da ammirare il primo presepe di sabbia, realizzato nell’atrio di palazzo Mocciaro, opera scultorea di Laura Scavuzzo e Nino Emiliozzi, altri presepi saranno visitabili in via Monte Marone, santuario dello Spirito Santo, chiesa della Badia e di san Giovanni e corso Umberto.
Un viaggio in silenzio, emozioni da vivere in prima persona, tra i caratteristici vicoli di Gangi per la quarta edizione “Da Nazareth a Betlemme”, dal 26 al 29 dicembre, il presepe vivente dove lo spettatore diventa protagonista e in abiti d’epoca potrà impersonare uno dei figuranti della natività (per prenotazioni obbligatorie e a numero limitato tel.3805294135).
Per quattro giorni l'antica Betlemme rivivrà tra vecchie abitazioni e cortili di uno dei borghi più belli d’Italia a diventare una sorta di set sotto le stelle, un teatro plein air, uno dei quartieri più antichi, dove 150 personaggi, in costumi palestinesi, proporranno fedelmente la quotidianità dell’epoca, rappresentando le più rilevanti scene della Natività tra mercanti, sacerdoti, pastori e artigiani. La grotta, dove è nato Gesù, sarà ricostruita e ambientata sotto l'arcata dell'antica Torre Normanna dei Ventimiglia adiacente piazza del Popolo, uno degli angoli più affascinanti del centro storico.
Frutto di una meticolosa ricerca storica, la rappresentazione è stata opportunamente divisa in due momenti, uno strettamente laico e l’altro religioso. L’aspetto laico approfondirà uno spaccato succinto della comunità dell’epoca con i suoi usi e costumi e i mercati dell’epoca, mentre per l’aspetto religioso dall’apparizione dell’Angelo alla fuga dal censimento di Maria e Giuseppe che da Nazareth si recano a Betlemme dove nascerà il “Salvatore”. Ad accompagnare i visitatori, lungo il percorso, una guida in abito d’epoca, un sottofondo musicale e una voce fuori campo che descriverà le varie scene e le atmosfere del tipico paesaggio urbano palestinese.
Il progetto è nato, nel 2009, da un’idea del Forum giovani, ed è stato curato da Peppuccio Ballistreri, Luciano Inguaggiato, Carmelo Domina, Stefano Sauro, Giovanni Germanà, grazie alla collaborazione delle associazioni, artigiani locali e del Comune di Gangi.
Le rappresentazioni si svolgeranno dal 26 e al 29, dalle 17,30 alle 24. Il prezzo del biglietto è di 5 euro, data la particolarità dell'evento, l'accesso alla manifestazione avviene per gruppi di 50 visitatori. E' obbligatorio l'acquisto anticipato del ticket con il quale viene assegnato l'orario d'ingresso, per l'acquisto telefonare, dal lunedì al venerdì (escluso il giovedì), dalle 9 alle 13, allo 0921 644168- interno 219.
Per ulteriori informazioni [email protected].
“E’ diventato uno degli appuntamenti più attesi dell’anno – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello – siamo veramente contenti di aver contribuito alla realizzazione di un evento che lo scorso anno ha richiamato quasi quattromila visitatori, è un’occasione per presentare sotto una veste diversa il nostro centro storico rimasto intatto nella sua cornice medievale e sabato prenderà il via: “Suoni e voci di Natale in uno dei Borghi più belli d’Italia” in centro storico sarà animato dai presepi allestiti nei vari angoli caratteristici, ma prevista anche animazione per i più piccini, spettacoli musicali, incontri mostre e presentazione di libri”.
Il cartellone delle manifestazioni natalizie prenderà il via sabato prossimo (22dicembre) alle 21: la chiesa Madre ospiterà “Lectura Dantis” Mimmo Minà legge Dante Alighieri. Domenica (23) “Amori raccontati…lettere in note” alle 21, chiesa di San Paolo, concerto a cura del maestro Luciano Inguaggiato. Il 24 dicembre vigilia di Natale, dopo la Santa Messa: vin brulè e panettone in Piazza del Popolo. Il Santo Natale sarà tutto dedicato ai più piccini con l’animazione degli zampognari e dei Babbi Natale, nel pomeriggio, dalle 17, al Palaisola, il Natale dei bambini con animazione a cura dell’Isola che non c’è. In tutto l’abitato allestiti vari presepi da ammirare il primo presepe di sabbia, realizzato nell’atrio di palazzo Mocciaro, opera scultorea di Laura Scavuzzo e Nino Emiliozzi, altri presepi saranno visitabili in via Monte Marone, santuario dello Spirito Santo, chiesa della Badia e di san Giovanni e corso Umberto.
Elena Farinella neo minisindaco di Gangi
Eletto il nuovo minisindaco di Gangi è Elena Farinella, 12 anni, della IC dell’Istituto Comprensivo Francesco Paolo Polizzano. La cerimonia ufficiale d’insediamento si è tenuta, sabato scorso, alla presenza del sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e del presidente del consiglio comunale Francesco Migliazzo che ha convocato la prima seduta d’insediamento come previsto da regolamento. Il neo minisindaco ha ufficialmente presentato anche la sua squadra di governo composta da: Veronica Zito, Claudio Virga, Fabiola Alleri e Giuseppe Restivo.
Un programma ambizioso quello proposto dalla giovanissima Elena Farinella che si è presentata alle elezioni con la lista “Dipingiamo il nostro futuro” tra i principali obiettivi: cercare di variare il cibo della mensa, tenere i riscaldamenti accesi nei giorni più freddi e spegnerli nei giorni più caldi, migliorare arredamento magari mettendo gli specchi nei bagni delle ragazze. E ancora allungare la ricreazione, ma anche aumentare i testi a disposizione della biblioteca, creare una videoteca con film didattici e organizzare durante le ore pomeridiane corsi di fotografia, scienze, cinema, teatro e una volta l’anno anche un film festival con cortometraggi fatti dai ragazzi. Nel programma c’è spazio anche per la solidarietà e la beneficienza con la raccolta di fondi grazie alla realizzazione di manufatti artigianali o attraverso l’organizzazione di spettacoli.
Al neo minisindaco, alla sua giunta e al consiglio comunale sono arrivati gli auguri di buon lavoro da parte del sindaco Giuseppe Ferrarello e dal presidente del consiglio Francesco Migliazzo: “Coinvolgere i più piccini alla partecipazione democratica della vita sociale del proprio paese serve a creare i cittadini del futuro, giovani che crescendo saranno sicuramente in grado di porre attenzione alle esigenze della comunità.
Un programma ambizioso quello proposto dalla giovanissima Elena Farinella che si è presentata alle elezioni con la lista “Dipingiamo il nostro futuro” tra i principali obiettivi: cercare di variare il cibo della mensa, tenere i riscaldamenti accesi nei giorni più freddi e spegnerli nei giorni più caldi, migliorare arredamento magari mettendo gli specchi nei bagni delle ragazze. E ancora allungare la ricreazione, ma anche aumentare i testi a disposizione della biblioteca, creare una videoteca con film didattici e organizzare durante le ore pomeridiane corsi di fotografia, scienze, cinema, teatro e una volta l’anno anche un film festival con cortometraggi fatti dai ragazzi. Nel programma c’è spazio anche per la solidarietà e la beneficienza con la raccolta di fondi grazie alla realizzazione di manufatti artigianali o attraverso l’organizzazione di spettacoli.
Al neo minisindaco, alla sua giunta e al consiglio comunale sono arrivati gli auguri di buon lavoro da parte del sindaco Giuseppe Ferrarello e dal presidente del consiglio Francesco Migliazzo: “Coinvolgere i più piccini alla partecipazione democratica della vita sociale del proprio paese serve a creare i cittadini del futuro, giovani che crescendo saranno sicuramente in grado di porre attenzione alle esigenze della comunità.
Cerimonia intitolazione Largo Mauro Patti
Ieri (domenica 16 dicembre) a Gangi davanti a parenti ed amici è stata intitolata una piazzetta al musicista Mauro Patti scomparso nel 2000 all’età di 89 anni. A scoprire l’insegna toponomastica, in via Porta di Conte, è stato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e il fratello, novantaduenne, padre Vincenzo, sacerdote cappuccino, che ne ha custodito le opere musicali e letterarie. Il maestro Patti nonostante la cecità in vita ha composto molti componimenti ed ha insegnato a intere generazioni ad usare gli strumenti musicali.
Per l’assessore ai servizi sociali del comune di Gangi Maria Rosaria Vena, che ha ricordato la figura del maestro Patti: “La sua disabilità è stata come risorsa che ha superato il limite fisico consentendo di mettere in mostra singolari arti e doti umane”.
Per l’assessore ai servizi sociali del comune di Gangi Maria Rosaria Vena, che ha ricordato la figura del maestro Patti: “La sua disabilità è stata come risorsa che ha superato il limite fisico consentendo di mettere in mostra singolari arti e doti umane”.
Sicilia excellence 2012: premio al Divino
Anche il ristorante Divino di Gangi ha ottenuto un importante riconoscimento per il “Sicilia Excellence 2012” che ha visto premiare l’eccellenza gastronomica e i migliori produttori Madoniti protagonisti del “Villaggio dei Sapori delle Madonie” Eco Targa Florio 2012. A consegnare il riconoscimento a Franco Doccula, proprietario del ristorante Divino, sono stati il sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello e il giornalista Tiziano Virginio Toffolo.
Solidarietà: raccolta coperte e detersivi per la missione speranza e carità di Biagio Conte
A Gangi è stata promossa una raccolta straordinaria di beni a favore della missione Speranza e Carità di Palermo. L’arciprete di Gangi don Giuseppe Vacca ha raccolto l’invito del missionario palermitano Biagio Conte ed ha chiesto ai cittadini delle principali parrocchie gangitane di mobilitarsi. In questo momento servono coperte, cappelli, guanti, sciarpe. Importanti sono anche i prodotti per l'igiene personale e la pulizia dei locali. Ogni piccolo gesto di solidarietà può rappresentare un importante sostegno alla missione di Biagio Conte che ospita centinaia di bisognosi. La raccolta sarà effettuata sino mercoledì sera presso il santuario dello Spirito Santo. Anche il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello ha chiesto ai propri concittadini di contribuire alla raccolta.
Avviso del comune di Gangi
SI AWISANO I CITTADINI, CIHE IL COMMA 4 LETT. I DELL'ART. 12 DEL REGOLAMENTO COMUNALE TARSU, APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 42 DEL 2O/10/I993 E SS.MM.II. PREVEDE UNA RIDUZIONE DEL 10% DELLA TARIFFA PER I LOCALI DESTINATI AD USO ABITAZIONE, PER I QUALI E' DIMOSTRATO L'UTILIZZO DELLA COMPOSTIERA, SITUATA IN PROSSIMITA' DELL'UNITA' IMMOBILIARE OGGETTO DI TASSAZIONE PREVIA APPOSITA ATTESTAZIONE TRIMESTALE DELLA SOCTETA' D'AMBITO GESTORE DEL SERVIZIO DEI RIFIUTI SOLDI URBANI.
Le aliquote definive dell'IMU nel comune di Gangi
Per l'anno 2012 sono provvisoriamente stabilite – ai sensi e per gli effetti dell’art.13 comma 12bis del D.L.201/11, convertito dalla legge 214/2011 e successive modificazioni le seguenti aliquote dell'imposta municipale propria (IMU):
1. aliquota dello 0,4 per cento relativamente alle unità immobiliari, e pertinenze ammesse adibite ad abitazione principale dei soggetti passivi persone fisiche
2. aliquota dello 0,4 per cento relativamente alle unità immobiliari, e pertinenze ammesse, adibite ad abitazione principale dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa residenti nel Comune, a condizione che il canone versato alla cooperativa dal socio assegnatario dell'immobile sia inferiore o uguale al canone concordato applicabile in caso di locazione dell'immobile alle condizioni definite negli accordi tra le organizzazioni della proprietà edilizia e quelle dei conduttori;
3. aliquota dello 0,4 per cento relativamente all’unità immobiliare, e pertinenze ammesse,posseduta, a titolo di proprietà o di usufrutto, da anziani o disabili che spostano la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che l’abitazione non risulti locata;
4. aliquota dello 0,4 per cento relativamente all’unità immobiliare, e pertinenze ammesse, posseduta, a titolo di proprietà o di usufrutto, da cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o usufrutto in Italia, a condizione che l’abitazione non risulti locata;
5. aliquota dello 0,4 per cento relativamente agli alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari, a condizione che il canone versato dal socio assegnatario dell'immobile sia inferiore o uguale al canone concordato applicabile in caso di locazione dell'immobile alle condizioni definite negli accordi tra le organizzazioni della proprietà edilizia e quelle dei conduttori;
6. aliquota dello 0,76 per cento (corrispondente ad aliquota base dell’art.13 D.L.201/11), relativamente alle unità immobiliari a destinazione abitativa dei coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola;
7. aliquota dello 0,86 per cento (corrispondente ad aliquota base dell’art.13 D.L.201/11+ aumento 0,1 punti percentuali ) relativamente alle unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali: A10, B, D e C (con esclusione delle categorie C6, C7 e D1), a condizione che siano utilizzati direttamente ed esclusivamente dal soggetto passivo IMU per lo svolgimento della propria attività lavorativa o istituzionale o che siano utilizzate dal conduttore, in base a regolare contratto, per lo svolgimento della propria attività lavorativa o istituzionale;
8. aliquota dello 0,90 per cento (corrispondente ad aliquota base dell’art.13 D.L.201/11+ aumento 0,14 punti percentuali ) relativamente:
- alle unità immobiliari, appartenenti alle categorie catastali del gruppo A ( con esclusione della categoria catastale A10), non adibite ad abitazione principale dei soggetti passivi persone fisiche;
- alle unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali: B, D e C (con esclusione della categoria D1), non utilizzati direttamente ed esclusivamente dal soggetto passivo IMU per lo svolgimento della propria attività lavorativa o istituzionale o non utilizzate dal conduttore, in base a regolare contratto, per lo svolgimento della propria attività lavorativa o istituzionale;
9. aliquota dello 0,96 per cento (corrispondente ad aliquota base dell’art.13 D.L.201/11+ aumento 0,2 punti percentuali ) relativamente alle unità immobiliari appartenenti alla categoria catastale D1, utilizzati direttamente ed esclusivamente dal soggetto passivo IMU per lo svolgimento della propria attività lavorativa o istituzionale o che siano utilizzate dal conduttore, in base a regolare contratto, per lo svolgimento della propria attività lavorativa o istituzionale;
10. aliquota (ordinaria) dell’1,06 per cento (corrispondente ad aliquota base dell’art.13 D.L.201/11 + aumento 0,3 punti percentuali), relativamente a tutti gli immobili non rientranti nelle sopra elencate fattispecie agevolative.
Qualora fosse disposto – con apposita modifica normativa- l’incremento delle aliquote di base attualmente vigenti in base all’art.13 D.L.201/11, detto aumento sarà automaticamente sommato alle aliquote qui deliberate al fine di mantenere inalterato il gettito dell’imposta di competenza comunale. Tutte le aliquote assimilate a quella relativa all’abitazione principale sono al netto dell’IMU statale.
11. ESENZIONE per i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all'articolo 9, comma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con modificazioni,dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133, quale Comune montano;
12. ESENZIONE per i terreni agricoli essendo ubicati in comune montano.
1. aliquota dello 0,4 per cento relativamente alle unità immobiliari, e pertinenze ammesse adibite ad abitazione principale dei soggetti passivi persone fisiche
2. aliquota dello 0,4 per cento relativamente alle unità immobiliari, e pertinenze ammesse, adibite ad abitazione principale dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa residenti nel Comune, a condizione che il canone versato alla cooperativa dal socio assegnatario dell'immobile sia inferiore o uguale al canone concordato applicabile in caso di locazione dell'immobile alle condizioni definite negli accordi tra le organizzazioni della proprietà edilizia e quelle dei conduttori;
3. aliquota dello 0,4 per cento relativamente all’unità immobiliare, e pertinenze ammesse,posseduta, a titolo di proprietà o di usufrutto, da anziani o disabili che spostano la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che l’abitazione non risulti locata;
4. aliquota dello 0,4 per cento relativamente all’unità immobiliare, e pertinenze ammesse, posseduta, a titolo di proprietà o di usufrutto, da cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o usufrutto in Italia, a condizione che l’abitazione non risulti locata;
5. aliquota dello 0,4 per cento relativamente agli alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari, a condizione che il canone versato dal socio assegnatario dell'immobile sia inferiore o uguale al canone concordato applicabile in caso di locazione dell'immobile alle condizioni definite negli accordi tra le organizzazioni della proprietà edilizia e quelle dei conduttori;
6. aliquota dello 0,76 per cento (corrispondente ad aliquota base dell’art.13 D.L.201/11), relativamente alle unità immobiliari a destinazione abitativa dei coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola;
7. aliquota dello 0,86 per cento (corrispondente ad aliquota base dell’art.13 D.L.201/11+ aumento 0,1 punti percentuali ) relativamente alle unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali: A10, B, D e C (con esclusione delle categorie C6, C7 e D1), a condizione che siano utilizzati direttamente ed esclusivamente dal soggetto passivo IMU per lo svolgimento della propria attività lavorativa o istituzionale o che siano utilizzate dal conduttore, in base a regolare contratto, per lo svolgimento della propria attività lavorativa o istituzionale;
8. aliquota dello 0,90 per cento (corrispondente ad aliquota base dell’art.13 D.L.201/11+ aumento 0,14 punti percentuali ) relativamente:
- alle unità immobiliari, appartenenti alle categorie catastali del gruppo A ( con esclusione della categoria catastale A10), non adibite ad abitazione principale dei soggetti passivi persone fisiche;
- alle unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali: B, D e C (con esclusione della categoria D1), non utilizzati direttamente ed esclusivamente dal soggetto passivo IMU per lo svolgimento della propria attività lavorativa o istituzionale o non utilizzate dal conduttore, in base a regolare contratto, per lo svolgimento della propria attività lavorativa o istituzionale;
9. aliquota dello 0,96 per cento (corrispondente ad aliquota base dell’art.13 D.L.201/11+ aumento 0,2 punti percentuali ) relativamente alle unità immobiliari appartenenti alla categoria catastale D1, utilizzati direttamente ed esclusivamente dal soggetto passivo IMU per lo svolgimento della propria attività lavorativa o istituzionale o che siano utilizzate dal conduttore, in base a regolare contratto, per lo svolgimento della propria attività lavorativa o istituzionale;
10. aliquota (ordinaria) dell’1,06 per cento (corrispondente ad aliquota base dell’art.13 D.L.201/11 + aumento 0,3 punti percentuali), relativamente a tutti gli immobili non rientranti nelle sopra elencate fattispecie agevolative.
Qualora fosse disposto – con apposita modifica normativa- l’incremento delle aliquote di base attualmente vigenti in base all’art.13 D.L.201/11, detto aumento sarà automaticamente sommato alle aliquote qui deliberate al fine di mantenere inalterato il gettito dell’imposta di competenza comunale. Tutte le aliquote assimilate a quella relativa all’abitazione principale sono al netto dell’IMU statale.
11. ESENZIONE per i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all'articolo 9, comma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con modificazioni,dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133, quale Comune montano;
12. ESENZIONE per i terreni agricoli essendo ubicati in comune montano.
La Giunta ed il Consiglio rinunciano all'indennità e ai gettoni di presenza per attivare il servizio di logopedia
Minori trasferimenti ai comuni: sindaco, giunta e consiglio comunale di Gangi rinunciano a indennità e gettoni di presenza e finanziano somme per 15 mila euro che serviranno ad attivare, il servizio di logopedia e quell’igienico sanitario per i bambini in difficoltà della scuola primaria.
La decisione è arrivata sabato scorso quando il sindaco Giuseppe Ferrarello ha convocato la sua giunta, il presidente del consiglio comunale Francesco Migliazzo e i capigruppo di maggioranza, Roberto Domina e dell’opposizione Nunzio Domina chiedendo loro, in un momento di grave crisi e recessione economica, di fare questo sacrificio per tre mesi, da gennaio a marzo, e permettere l’attivazione di due servizi rivolti ai più piccini.
“Tenuto conto che il bilancio comunale, tra tagli statali e regionali, non consente di sostenere i relativi costi per attivare questi servizi – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello – ho chiesto alla mia giunta che ha già deliberato positivamente e al consiglio comunale di rinunciare a ogni tipo di indennità, un atto necessario che ci permetterà di chiamare un logopedista, facendo risparmiare un costo non indifferenti alle famiglie, e di attivare il servizio igienico sanitario per quei bambini affetti da disabilità. Già sin dall’insediamento – conclude Ferrarello - avevamo rinunciato agli adeguamenti Istat delle indennità e al rimborso chilometrico per le missioni effettuate fuori dal nostro comune, alla mia giunta e al consiglio comunale va la mia gratitudine e sicuramente quella delle famiglie che potranno usufruire di questo servizio”.
La decisione è arrivata sabato scorso quando il sindaco Giuseppe Ferrarello ha convocato la sua giunta, il presidente del consiglio comunale Francesco Migliazzo e i capigruppo di maggioranza, Roberto Domina e dell’opposizione Nunzio Domina chiedendo loro, in un momento di grave crisi e recessione economica, di fare questo sacrificio per tre mesi, da gennaio a marzo, e permettere l’attivazione di due servizi rivolti ai più piccini.
“Tenuto conto che il bilancio comunale, tra tagli statali e regionali, non consente di sostenere i relativi costi per attivare questi servizi – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello – ho chiesto alla mia giunta che ha già deliberato positivamente e al consiglio comunale di rinunciare a ogni tipo di indennità, un atto necessario che ci permetterà di chiamare un logopedista, facendo risparmiare un costo non indifferenti alle famiglie, e di attivare il servizio igienico sanitario per quei bambini affetti da disabilità. Già sin dall’insediamento – conclude Ferrarello - avevamo rinunciato agli adeguamenti Istat delle indennità e al rimborso chilometrico per le missioni effettuate fuori dal nostro comune, alla mia giunta e al consiglio comunale va la mia gratitudine e sicuramente quella delle famiglie che potranno usufruire di questo servizio”.
Gangi dedica una piazza al maestro Mauro Patti
Una piazza per l’aedo gangitano Mauro Patti. Domenica prossima (9 dicembre) alle 10,30, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, scoprirà l’insegna toponomastica che intitola la Piazzetta di via Porta di Conte 18, all’illustre musicista gangitano.
E alle 21, presso il convento dei frati Cappuccini, sarà eseguito un concerto a cura dei musicisti dell’associazione Ars Musicae: Filippo Paternò, Luciano Inguaggiato, Salvatore La Placa, Ottavio Brucato, Francesco Barberi, Mimmo Migliazzo che ne ripercorreranno il repertorio ad accompagnarli anche il maestro Alessandro Valenza.
Durante la serata saranno letti, suoi componimenti, sonetti e poesie, tra i quali quello dedicato a Papa Giovanni Paolo II e ancora quello, poetico, inviato al Presidente della Repubblica Luigi Scalfano che nel 1998 lo proclamò benemerito cavaliere della Repubblica. A ricordare la figura sarà il fratello, novantaduenne, padre Vincenzo Patti, sacerdote cappuccino, che ha custodito le sue opere musicali e letterarie.
Biografia.
Nato a Gangi nel maggio del 1911, il maestro Mauro Patti, sin da piccolo, mostra le sue particolari doti musicali, nonostante la sua cecità, la vista l’ha persa quando era ancora in tenera età, attraverso gli occhi dell’anima ha composto centinaia di spartiti musicali ma anche poesie e sonetti, ciò è stato reso possibile grazie alla collaborazione dei familiari che l’hanno seguito e sostenuto nella sua vitalità artistica durante tutta la sua esistenza.
Nel 1924 iniziò i suoi studi a Palermo, presso l’istituto dei ciechi e nel giugno del 1931 conseguì presso il conservatorio di Palermo la licenza di violino e poi il diploma di strumentazione per banda musicale oltre all’abilitazione all’insegnamento statale. Per anni ha diretto la banda musicale di Gangi ed ha anche insegnato musica e canto in diverse scuole delle madonie, da Petralia Sottana a Castellana Sicula, da Termini Imerese a Nicosia e naturalmente Gangi. E’ stato chiamato alla casa del Padre, nel 2000, all’età di 89 anni.
E alle 21, presso il convento dei frati Cappuccini, sarà eseguito un concerto a cura dei musicisti dell’associazione Ars Musicae: Filippo Paternò, Luciano Inguaggiato, Salvatore La Placa, Ottavio Brucato, Francesco Barberi, Mimmo Migliazzo che ne ripercorreranno il repertorio ad accompagnarli anche il maestro Alessandro Valenza.
Durante la serata saranno letti, suoi componimenti, sonetti e poesie, tra i quali quello dedicato a Papa Giovanni Paolo II e ancora quello, poetico, inviato al Presidente della Repubblica Luigi Scalfano che nel 1998 lo proclamò benemerito cavaliere della Repubblica. A ricordare la figura sarà il fratello, novantaduenne, padre Vincenzo Patti, sacerdote cappuccino, che ha custodito le sue opere musicali e letterarie.
Biografia.
Nato a Gangi nel maggio del 1911, il maestro Mauro Patti, sin da piccolo, mostra le sue particolari doti musicali, nonostante la sua cecità, la vista l’ha persa quando era ancora in tenera età, attraverso gli occhi dell’anima ha composto centinaia di spartiti musicali ma anche poesie e sonetti, ciò è stato reso possibile grazie alla collaborazione dei familiari che l’hanno seguito e sostenuto nella sua vitalità artistica durante tutta la sua esistenza.
Nel 1924 iniziò i suoi studi a Palermo, presso l’istituto dei ciechi e nel giugno del 1931 conseguì presso il conservatorio di Palermo la licenza di violino e poi il diploma di strumentazione per banda musicale oltre all’abilitazione all’insegnamento statale. Per anni ha diretto la banda musicale di Gangi ed ha anche insegnato musica e canto in diverse scuole delle madonie, da Petralia Sottana a Castellana Sicula, da Termini Imerese a Nicosia e naturalmente Gangi. E’ stato chiamato alla casa del Padre, nel 2000, all’età di 89 anni.
Controllo dei carabinieri: un denunciato e un segnalato all'Ufficio Territoriale del Governo
E’ il risultato di una serie di servizi effettuati nel week end dai Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana, finalizzati al controllo delle armi ed al contrasto del mercato degli stupefacenti.
I militari della Stazione Carabinieri di Gangi recatisi presso l’abitazione rurale di G.v. 50enne allevatore del posto, hanno proceduto ad un controllo delle armi detenute.
Nel corso di tale attività gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto una pistola “scacciacani”, marca Brixia Arms, calibro 8 mm, modificata e priva del “tappo rosso”, completa di caricatore con cartucce “a salve”, nonché vario munizionamento detenuto irregolarmente.
L’uomo che è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, a seguito di un successivo controllo delle armi regolarmente detenute (3 fucili da caccia ed una pistola), è risultato non le avesse custodite con le necessarie cautele e quindi a rischio di essere facilmente prelevate.
I Carabinieri della Stazione di Polizzi Generosa hanno effettuato alcuni controlli alla circolazione stradale, con il supporto di un unità cinofila antidroga del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia.
Durante tali servizi, i militari hanno fermato e controllato un uomo, A.s. 37enne, alla guida della propria autovettura. A seguito di un’accurata perquisizione personale e veicolare il cane ha fiutato la presenza di qualcosa all’interno dell’abitacolo, risultata essere hashish, e pertanto veniva segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Tali controlli tesi ad arginare il consumo di droga specialmente tra i giovani sono svolti ciclicamente dai Carabinieri delle alte madonie, e si inquadrando in un piano di prevenzione e repressione più ampio, cui è rivolta la massima attenzione da parte del Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo e dal Gruppo Carabinieri di Monreale.
I militari della Stazione Carabinieri di Gangi recatisi presso l’abitazione rurale di G.v. 50enne allevatore del posto, hanno proceduto ad un controllo delle armi detenute.
Nel corso di tale attività gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto una pistola “scacciacani”, marca Brixia Arms, calibro 8 mm, modificata e priva del “tappo rosso”, completa di caricatore con cartucce “a salve”, nonché vario munizionamento detenuto irregolarmente.
L’uomo che è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, a seguito di un successivo controllo delle armi regolarmente detenute (3 fucili da caccia ed una pistola), è risultato non le avesse custodite con le necessarie cautele e quindi a rischio di essere facilmente prelevate.
I Carabinieri della Stazione di Polizzi Generosa hanno effettuato alcuni controlli alla circolazione stradale, con il supporto di un unità cinofila antidroga del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia.
Durante tali servizi, i militari hanno fermato e controllato un uomo, A.s. 37enne, alla guida della propria autovettura. A seguito di un’accurata perquisizione personale e veicolare il cane ha fiutato la presenza di qualcosa all’interno dell’abitacolo, risultata essere hashish, e pertanto veniva segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Tali controlli tesi ad arginare il consumo di droga specialmente tra i giovani sono svolti ciclicamente dai Carabinieri delle alte madonie, e si inquadrando in un piano di prevenzione e repressione più ampio, cui è rivolta la massima attenzione da parte del Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo e dal Gruppo Carabinieri di Monreale.
L’ITE G. Salerno non ci sta!
Anche le scuole delle Madonie sono in stato di agitazione.
Stiamo manifestando la nostra indignazione nei confronti di un disegno di legge che ci sta mettendo in ginocchio, che ci sta negando ogni diritto, di una politica che “taglia”, mettendo in discussione la possibilità di vivere una vita economicamente degna e che mette a repentaglio il futuro di intere generazioni .
Altro tasto dolente sono le tasse studentesche universitarie che attanagliano le famiglie. La statistica dimostra che negli ultimi anni queste sono aumentate del 60%. Aumento che non trova risposta nell’ambito dell’offerta formativa e di fatto il servizio rimane scadente.
Tacere vuol dire accettare, noi vogliamo alzarci, urlare e lottare per riavere i nostri diritti! L’ITE G. Salerno si trova in stato di agitazione da giovedì 22 novembre. La protesta è iniziata richiedendo assemblee straordinarie, per discutere sui motivi che ci hanno indotto a manifestare la nostra indignazione. L’Istituto ha partecipato allo sciopero indetto dalla FLC CGIL il 24 novembre, sul territorio madonita, riprendendo la protesta lunedì 26 novembre.
La nostra particolare attenzione, fino ad oggi, è ricaduta sul DDL APREA e su alcuni articoli che di fatto negano i nostri diritti, infatti viene largamente sottovalutata l’importanza della rappresentanza studentesca nell’ambito di quello che viene definito Consiglio dell’autonomia. Si offre inoltre la possibilità ai privati, in numero non superiore a due, di farvi parte. Come se la scuola potesse essere mercificata! La scuola è pubblica e tale deve restare. Pare che gli studenti ne stiano uscendo vittoriosi, in quanto giunge la notizia dell’accantonamento momentaneo di tale disegno.
(L’istruzione è l’arma più potente che si possa utilizzare per cambiare il mondo – Nelson Mandela.)
Vogliamo dimostrare che l’istruzione non può essere per pochi eletti, ma tutti dobbiamo avere la possibilità di potervi accedere.
L’ITE G. Salerno di Gangi si dichiara in assemblea permanente fino a sabato 1 dicembre, salvo prolungamento, occupando arbitrariamente un locale della scuola. L’unione fa la forza, vogliamo dimostrare, pure agendo nell’illegalità che c’è compattezza tra tutti gli studenti d’Italia, per dimostrare che sentiamo il bisogno di tutelare i nostri diritti.
“Ci pisciano in testa e ci dicono che piove” come afferma Marco Travaglio, co-fondatore, editorialista e vicedirettore de “Il fatto quotidiano”.
Se stiamo con le mani in mano non cambiamo le cose.
VOGLIAMO UN FUTURO MIGLIORE E UN PRESENTE DIGNITOSO
Simona Rusignuolo
Stiamo manifestando la nostra indignazione nei confronti di un disegno di legge che ci sta mettendo in ginocchio, che ci sta negando ogni diritto, di una politica che “taglia”, mettendo in discussione la possibilità di vivere una vita economicamente degna e che mette a repentaglio il futuro di intere generazioni .
Altro tasto dolente sono le tasse studentesche universitarie che attanagliano le famiglie. La statistica dimostra che negli ultimi anni queste sono aumentate del 60%. Aumento che non trova risposta nell’ambito dell’offerta formativa e di fatto il servizio rimane scadente.
Tacere vuol dire accettare, noi vogliamo alzarci, urlare e lottare per riavere i nostri diritti! L’ITE G. Salerno si trova in stato di agitazione da giovedì 22 novembre. La protesta è iniziata richiedendo assemblee straordinarie, per discutere sui motivi che ci hanno indotto a manifestare la nostra indignazione. L’Istituto ha partecipato allo sciopero indetto dalla FLC CGIL il 24 novembre, sul territorio madonita, riprendendo la protesta lunedì 26 novembre.
La nostra particolare attenzione, fino ad oggi, è ricaduta sul DDL APREA e su alcuni articoli che di fatto negano i nostri diritti, infatti viene largamente sottovalutata l’importanza della rappresentanza studentesca nell’ambito di quello che viene definito Consiglio dell’autonomia. Si offre inoltre la possibilità ai privati, in numero non superiore a due, di farvi parte. Come se la scuola potesse essere mercificata! La scuola è pubblica e tale deve restare. Pare che gli studenti ne stiano uscendo vittoriosi, in quanto giunge la notizia dell’accantonamento momentaneo di tale disegno.
(L’istruzione è l’arma più potente che si possa utilizzare per cambiare il mondo – Nelson Mandela.)
Vogliamo dimostrare che l’istruzione non può essere per pochi eletti, ma tutti dobbiamo avere la possibilità di potervi accedere.
L’ITE G. Salerno di Gangi si dichiara in assemblea permanente fino a sabato 1 dicembre, salvo prolungamento, occupando arbitrariamente un locale della scuola. L’unione fa la forza, vogliamo dimostrare, pure agendo nell’illegalità che c’è compattezza tra tutti gli studenti d’Italia, per dimostrare che sentiamo il bisogno di tutelare i nostri diritti.
“Ci pisciano in testa e ci dicono che piove” come afferma Marco Travaglio, co-fondatore, editorialista e vicedirettore de “Il fatto quotidiano”.
Se stiamo con le mani in mano non cambiamo le cose.
VOGLIAMO UN FUTURO MIGLIORE E UN PRESENTE DIGNITOSO
Simona Rusignuolo
Visita istituzionale del Lions Club di Trapani
Il Lions Club Trapani, presieduto dall'avvocato Andrea Magaddino, nei giorni scorsi ha effettuato una visita istituzionale a Gangi uno dei 204 borghi più belli d’Italia. Al tour turistico che ha previsto anche il pranzo sociale, organizzato e promosso da Tommaso Nasello, hanno preso parte venticinque soci ricevuti nell’aula consiliare dal sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello. Il gruppo è stato accompagnato, per le vie cittadine, da una guida turistica.
Nella foto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e il presidente dei Lions Trapani Andrea Magaddino.
Nella foto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e il presidente dei Lions Trapani Andrea Magaddino.
Evitato default dopo sentenza condanna a pagare 870 mila euro
E' stato un consiglio comunale teso, quello che si è svolto nei giorni scorsi a palazzo Bongiorno, ma alla fine è stato evitato il default. Il Comune di Gangi, uno dei più virtuosi di Sicilia, preso d’esempio più volte dai giudici della Corte dei Conti, ha rischiato il dissesto finanziario a causa di una sentenza esecutiva della Corte d’Appello di Palermo, con cui l’ente è stato condannato al pagamento di 876 mila e 624 euro per un contenzioso giudiziario iniziato nel 1981. Un debito che non è stato possibile pagare con l’avanzo di amministrazione che ammonta a circa 2 milioni di euro a causa dei vincoli imposti dal patto di stabilità.
Nei giorni scorsi il sindaco Giuseppe Ferrarello dopo aver preso contatti con il legale della famiglia e dopo un’estenuante transazione è riuscito a chiudere il contenzioso: il comune liquiderà alla famiglia Virga 550 mila euro, al posto degli 876 mila, spalmati in tre esercizi finanziari, una prima trance di 300 mila euro sarà liquidata entro la fine di quest’anno, altri 150 mila euro entro maggio del 2013 e la restante somma, 100 mila euro nel 2014.
La vicenda che ha portato ad una positiva transazione tra il comune di Gangi e i germani Virga riguarda un terreno privato che è stato espropriato e dove doveva sorgere un asilo nido, l’area denominata “campetto scavolini”, fu indennizzata come fondo agricolo e nel 1986 i proprietari iniziarono il contenzioso con il Comune chiedendo, tenuto conto che il terreno espropriato era edificabile e si trovava in area di espansione, un equo indennizzo. E’ iniziato così un lungo contenzioso giudiziario che si è concluso con la condanna al pagamento dell’ingente somma.
Per trovare i fondi necessari a pagare la prima trance del debito il consiglio comunale ha dovuto approvare alcune variazioni di bilancio (votate ad unanimità), l’estinzione di un mutuo con la cassa e depositi e prestiti di 56 mila euro e l’iscrizione in bilancio della premialità, del 2009, di 114 mila euro elargita dalla Regione per i comuni che hanno dimostrato di aver assicurato l’integrale pagamento dei costi per i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti e 132 mila euro per i minori costi del servizio raccolta rifiuti pagati alla società alte madonie ambiente(Ama).
Per trovare una soluzione il presidente del consiglio comunale Francesco Migliazzo e il vice sindaco Nino Blando erano anche volati a Roma, per incontrare un dirigente del Ministero dell’Economia per chiedere una deroga al patto di stabilità. Ma l’unica strada individuata anche se è lunga è stata la presentazione, all’interno della legge di stabilità, di un emendamento che prevede l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione per tutte quelle spese imprevedibili dei comuni e la non applicabilità delle sanzioni per lo sforamento del patto di stabilità.
“Voglio ringraziare l’onorevole Ruvolo – ha detto il presidente del consiglio Francesco Migliazzo – che hanno ben compreso la nostra difficoltà e ci ha indicato una possibile via d’uscita per evitare di sforare il patto di stabilità un ringraziamento, per il grande senso di responsabilità, al gruppo consiliare d’opposizione che ha votato ad unanimità le variazioni di bilancio e l’atto d’indirizzo dato alla giunta Ferrarello per effettuare la transazione con i germani Virga”.
“Sono stati giorni sofferti – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello – rischiavamo il dissesto ma grazie agli uffici che hanno lavorato alacremente, lo abbiamo evitato e raggiunto un accordo con gli eredi Virga, sforare il patto di stabilità sarebbe stato una iattura ci avrebbe costretto ad aumentare al massimo le tariffe e i costi dei servizi e avremmo subito una riduzione di pari importo alla somma sforata dei trasferimenti statali per il prossimo esercizio finanziario”. La giunta ha anche deciso di inviare gli atti della transazione alla Corte dei Conti un gesto di trasparenza considerato la normativa prevede che debbano essere sottoposti all’organismo di controllo solo i debiti fuori bilancio.
Nei giorni scorsi il sindaco Giuseppe Ferrarello dopo aver preso contatti con il legale della famiglia e dopo un’estenuante transazione è riuscito a chiudere il contenzioso: il comune liquiderà alla famiglia Virga 550 mila euro, al posto degli 876 mila, spalmati in tre esercizi finanziari, una prima trance di 300 mila euro sarà liquidata entro la fine di quest’anno, altri 150 mila euro entro maggio del 2013 e la restante somma, 100 mila euro nel 2014.
La vicenda che ha portato ad una positiva transazione tra il comune di Gangi e i germani Virga riguarda un terreno privato che è stato espropriato e dove doveva sorgere un asilo nido, l’area denominata “campetto scavolini”, fu indennizzata come fondo agricolo e nel 1986 i proprietari iniziarono il contenzioso con il Comune chiedendo, tenuto conto che il terreno espropriato era edificabile e si trovava in area di espansione, un equo indennizzo. E’ iniziato così un lungo contenzioso giudiziario che si è concluso con la condanna al pagamento dell’ingente somma.
Per trovare i fondi necessari a pagare la prima trance del debito il consiglio comunale ha dovuto approvare alcune variazioni di bilancio (votate ad unanimità), l’estinzione di un mutuo con la cassa e depositi e prestiti di 56 mila euro e l’iscrizione in bilancio della premialità, del 2009, di 114 mila euro elargita dalla Regione per i comuni che hanno dimostrato di aver assicurato l’integrale pagamento dei costi per i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti e 132 mila euro per i minori costi del servizio raccolta rifiuti pagati alla società alte madonie ambiente(Ama).
Per trovare una soluzione il presidente del consiglio comunale Francesco Migliazzo e il vice sindaco Nino Blando erano anche volati a Roma, per incontrare un dirigente del Ministero dell’Economia per chiedere una deroga al patto di stabilità. Ma l’unica strada individuata anche se è lunga è stata la presentazione, all’interno della legge di stabilità, di un emendamento che prevede l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione per tutte quelle spese imprevedibili dei comuni e la non applicabilità delle sanzioni per lo sforamento del patto di stabilità.
“Voglio ringraziare l’onorevole Ruvolo – ha detto il presidente del consiglio Francesco Migliazzo – che hanno ben compreso la nostra difficoltà e ci ha indicato una possibile via d’uscita per evitare di sforare il patto di stabilità un ringraziamento, per il grande senso di responsabilità, al gruppo consiliare d’opposizione che ha votato ad unanimità le variazioni di bilancio e l’atto d’indirizzo dato alla giunta Ferrarello per effettuare la transazione con i germani Virga”.
“Sono stati giorni sofferti – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello – rischiavamo il dissesto ma grazie agli uffici che hanno lavorato alacremente, lo abbiamo evitato e raggiunto un accordo con gli eredi Virga, sforare il patto di stabilità sarebbe stato una iattura ci avrebbe costretto ad aumentare al massimo le tariffe e i costi dei servizi e avremmo subito una riduzione di pari importo alla somma sforata dei trasferimenti statali per il prossimo esercizio finanziario”. La giunta ha anche deciso di inviare gli atti della transazione alla Corte dei Conti un gesto di trasparenza considerato la normativa prevede che debbano essere sottoposti all’organismo di controllo solo i debiti fuori bilancio.
Avviso per coloro che non sono stati censiti
Il comune di Gangi, al fine di evitare la cancellazione per irreperibilità di coloro che, pur residenti, non si sono censiti, e di risolvere le incongruenze tra dati censuari e posizioni anagrafiche ha invitato i cittadini i residenti che non hanno risposto ai questionari di Censimento, a presentarsi all'Ufficio Anagrafe entro giorno 7ll2l20l2 nei seguenti orari di apertura al pubblico:
lunedi' a venerdi' dalle ore 8,30 alle 13'30
martedì ore 15,30- 18,00
per confermare il requisito di dimora abituale (residenza)
In mancanza sarà disposta la cancellazione anagrafica per irreperibilita al Censimento nonchè la conseguente eliminazione delle schede individuali e del foglio di famiglia con decorrenza dalla data del 26 novembre.
Per ulteriori chiarimenti che si rendessero necessari rivolgersi all'ufficio Anagrafe via Matrice 58 tel.0921644015
lunedi' a venerdi' dalle ore 8,30 alle 13'30
martedì ore 15,30- 18,00
per confermare il requisito di dimora abituale (residenza)
In mancanza sarà disposta la cancellazione anagrafica per irreperibilita al Censimento nonchè la conseguente eliminazione delle schede individuali e del foglio di famiglia con decorrenza dalla data del 26 novembre.
Per ulteriori chiarimenti che si rendessero necessari rivolgersi all'ufficio Anagrafe via Matrice 58 tel.0921644015
Istituita in Sicilia la prima azienda faunistica venatoria pubblica
Istituita in Sicilia la prima azienda faunistica venatoria pubblica. E’ arrivato, nei giorni scorsi, il via libera dall’assessorato regionale delle risorse agricole ed alimentari per l’istituzione nel territorio di Gangi su Monte Zimmara, già sito Natura 2000, dell’azienda faunistica venatoria pubblica. L’istanza era stata presentata nel maggio del 2011 dal sindaco Giuseppe Ferrarello a curarne l’istruttoria i tecnici del servizio VII, assessorato regionale risorse agricole, che si occupano di tutela e valorizzazione del patrimonio faunistico siciliano e della programmazione e gestione dell’attività venatoria che hanno stabilito i criteri minimi di conservazione per le zone di protezione speciale. Per l’attività venatoria presto sarà predisposto anche un regolamento al fine di salvaguardare l’habitat e la fauna.
Queste le principali prescrizioni previste dal decreto d’istituzione: l’attività venatoria sarà consentita dal 31 ottobre al 31 dicembre, previste limitazioni per il numero potenziale dei capi abbattibili per specie mentre sarà assolutamente vietato il prelievo della Lepre Italica, l’utilizzo del falco, ogni cacciatore potrà utilizzare al massimo due cani. Importanti anche i vincoli di tutela, difatti, l’area dovrà essere vigilata, vietata l’introduzione di specie non presenti sul territorio siciliano e non sarà consentito allenamento e addestramento dei cani. Per le zone umide, e lungo il corso dei fiumi, sarà vietato l’utilizzo, per una fascia di 150 metri dalle sponde, dei pallini di piombo, non è consentita la caccia a 200 metri dalle pareti rocciose, mentre dovranno essere garantiti controlli per evitare il bracconaggio. Il progetto di delimitazione dell’area venatoria è stato redatto dall’agronomo Salvatore Restivo.
“L’istituzione dell'azienda faunistica venatoria unica in Sicilia pubblica – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello – potrà diventare un punto di riferimento per i cacciatori siciliani. L’area circoscritta si presenta su una zona geologicamente impervia e mostra tutta la bellezza e gli aspetti del tipico ambiente madonita ed è quindi da considerarsi unica del genere in Italia, un progetto dove un importantissimo contributo è arrivato dall’ex assessore Peppino Giunta al quale vanno i miei ringraziamenti, speriamo presto di poterla dare in gestione e divenire un volano di sviluppo, tenuto conto che a pochi passi si trova l’area ricreativa e attrezzata di contrada Pianette”.
Queste le principali prescrizioni previste dal decreto d’istituzione: l’attività venatoria sarà consentita dal 31 ottobre al 31 dicembre, previste limitazioni per il numero potenziale dei capi abbattibili per specie mentre sarà assolutamente vietato il prelievo della Lepre Italica, l’utilizzo del falco, ogni cacciatore potrà utilizzare al massimo due cani. Importanti anche i vincoli di tutela, difatti, l’area dovrà essere vigilata, vietata l’introduzione di specie non presenti sul territorio siciliano e non sarà consentito allenamento e addestramento dei cani. Per le zone umide, e lungo il corso dei fiumi, sarà vietato l’utilizzo, per una fascia di 150 metri dalle sponde, dei pallini di piombo, non è consentita la caccia a 200 metri dalle pareti rocciose, mentre dovranno essere garantiti controlli per evitare il bracconaggio. Il progetto di delimitazione dell’area venatoria è stato redatto dall’agronomo Salvatore Restivo.
“L’istituzione dell'azienda faunistica venatoria unica in Sicilia pubblica – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello – potrà diventare un punto di riferimento per i cacciatori siciliani. L’area circoscritta si presenta su una zona geologicamente impervia e mostra tutta la bellezza e gli aspetti del tipico ambiente madonita ed è quindi da considerarsi unica del genere in Italia, un progetto dove un importantissimo contributo è arrivato dall’ex assessore Peppino Giunta al quale vanno i miei ringraziamenti, speriamo presto di poterla dare in gestione e divenire un volano di sviluppo, tenuto conto che a pochi passi si trova l’area ricreativa e attrezzata di contrada Pianette”.
Notizie in breve da Gangi
Riattivato il servizio di cardiologia.Sarà riattivato da lunedì prossimo (26 novembre), su disposizione della Direzione Generale dell’ASP di Palermo, il servizio di cardiologia presso il poliambulatorio di Gangi. Ad occuparsi del servizio sarà il dottore Girolamo Bruno. Per le visite mediche è necessario prenotarsi presso lo sportello ASP di Gangi.
Nuovo CdA per l'istituzone Gianbecchina. Nuovo consiglio d’amministrazione per l’Istituzione Gianbecchina di Gangi. Nei giorni scorsi è stato nominato il nuovo consiglio, ne fa parte, in rappresentanza della famiglia Gianbecchina, Alessandro Becchina, Gioachino Barreca in rappresentanza della Provincia Regionale di Palermo, Fabio Salerno, associazione ProLoco, Santina Scavuzzo, associazione Engium “Centro per la promozione e lo sviluppo culturale” e ancora Franca Giunta, Raffaele Mocciaro e Migliazzo Elisa designati direttamente dal Sindaco Giuseppe Ferrarello. Riconfermato alla presidenza Raffaele Mocciaro, vice presidente è stata designata Elisa Migliazzo, segretaria Rosanna Migliazzo. Al consiglio d’amministrazione è arrivato l’augurio di buon lavoro da parte del sindaco Giuseppe Ferrarello e di tutta l’amministrazione comunale. Il noto pittore siciliano, scomparso da qualche anno, con i natali a Sambuca di Sicilia, del paese madonita ne è diventato cittadino onorario e oggi l'Istituzione Gianbecchina conserva le sue principali opere, legate al culto della terra e del grano, in una pinacoteca permanente allestita presso Palazzo Sgadari.
Nuovo CdA per l'istituzone Gianbecchina. Nuovo consiglio d’amministrazione per l’Istituzione Gianbecchina di Gangi. Nei giorni scorsi è stato nominato il nuovo consiglio, ne fa parte, in rappresentanza della famiglia Gianbecchina, Alessandro Becchina, Gioachino Barreca in rappresentanza della Provincia Regionale di Palermo, Fabio Salerno, associazione ProLoco, Santina Scavuzzo, associazione Engium “Centro per la promozione e lo sviluppo culturale” e ancora Franca Giunta, Raffaele Mocciaro e Migliazzo Elisa designati direttamente dal Sindaco Giuseppe Ferrarello. Riconfermato alla presidenza Raffaele Mocciaro, vice presidente è stata designata Elisa Migliazzo, segretaria Rosanna Migliazzo. Al consiglio d’amministrazione è arrivato l’augurio di buon lavoro da parte del sindaco Giuseppe Ferrarello e di tutta l’amministrazione comunale. Il noto pittore siciliano, scomparso da qualche anno, con i natali a Sambuca di Sicilia, del paese madonita ne è diventato cittadino onorario e oggi l'Istituzione Gianbecchina conserva le sue principali opere, legate al culto della terra e del grano, in una pinacoteca permanente allestita presso Palazzo Sgadari.
Fidapa in piazza contro la violenza sulle donne
La F.I.D.A.P.A. sezione di Gangi ha promosso per domenica prossima, 25 novembre, giornata internazionale sulla violenza di genere, una manifestazione di solidarietà contro l’ineguaglianza e la sopraffazione di cui le donne continuano a essere vittime, contro quell’infamia che è una delle prime cause di morte e invalidità permanente: la violenza maschile. E’ previsto un corteo che partirà, alle ore 17, dalla villetta comunale di via Nazionale e concluderà la sua marcia silenziosa in piazza del Popolo, dove è previsto l’intervento del sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e del presidente della Fidapa Maria Rita Orlando.
Istituzione dell'albo degli operatori economici di fiducia
BANDO PER L’ISTITUZIONE DELL’ALBO DEGLI OPERATORI ECONOMICI DI FIDUCIA DA INVITARE PER L’AFFIDAMENTO DI LAVORI CON PROCEDURA RISTRETTA SEMPLIFICATA, PROCEDURA NEGOZIATA SENZA BANDO E COTTIMO FIDUCIARIO
Il bando è finalizzato alla istituzione dell’albo degli operatori economici di fiducia del Comune di Gangi, per l’affidamento di lavori mediante procedura ristretta semplificata, procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando e cottimo fiduciario, ai sensi degli articoli 57, 122 e 125 del D.Lgsl. n° 163/2006, del D.P.R. 207/2010 e s.m.i.
L’Albo è utilizzato per l’espletamento di gare informali per l’esecuzione di lavori di importo fino a 200.000,00 euro, oltre IVA.
Per ottenere l’iscrizione all’Albo, gli interessati devono presentare istanza al Responsabile del Settore Tecnico LL.PP., Manutenzioni e Provveditorato del Comune, entro la data prevista dal bando, compilata ed autenticata nelle forme di dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000.
Ciascuna ditta può presentare istanza di iscrizione a una o più lavorazioni, indicandole specificatamente.
Il bando è finalizzato alla istituzione dell’albo degli operatori economici di fiducia del Comune di Gangi, per l’affidamento di lavori mediante procedura ristretta semplificata, procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando e cottimo fiduciario, ai sensi degli articoli 57, 122 e 125 del D.Lgsl. n° 163/2006, del D.P.R. 207/2010 e s.m.i.
L’Albo è utilizzato per l’espletamento di gare informali per l’esecuzione di lavori di importo fino a 200.000,00 euro, oltre IVA.
Per ottenere l’iscrizione all’Albo, gli interessati devono presentare istanza al Responsabile del Settore Tecnico LL.PP., Manutenzioni e Provveditorato del Comune, entro la data prevista dal bando, compilata ed autenticata nelle forme di dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000.
Ciascuna ditta può presentare istanza di iscrizione a una o più lavorazioni, indicandole specificatamente.
"Gangi Libera" propone un referendum popolare
Il consiglio comunale di Gangi è stato convocato dal presidente Francesco Paolo Migliazzo per il 31 ottobre p.v. alle ore 19,00 presso la sala consiliare di Palazzo Bongiorno.
Questi i punti all'ordine del giorno:
- Nomina scrutatori e comunicazioni del presidente ;
- Esame ed approvazione schema di convenzione e relativi allegati per l'affidamento del servizio di tesoreria comunale;
- Nomina componenti Commissione Comunale di controllo per il servizio di mensa scolastica;
- Discussione e determinazione su proposta del gruppo consiliare "Gangi Libera" in merito all'indizione del referendum popolare consultivo per l'adesione al Parco Regionale delle Madonie.
Questi i punti all'ordine del giorno:
- Nomina scrutatori e comunicazioni del presidente ;
- Esame ed approvazione schema di convenzione e relativi allegati per l'affidamento del servizio di tesoreria comunale;
- Nomina componenti Commissione Comunale di controllo per il servizio di mensa scolastica;
- Discussione e determinazione su proposta del gruppo consiliare "Gangi Libera" in merito all'indizione del referendum popolare consultivo per l'adesione al Parco Regionale delle Madonie.
Firmata carta d'intenti tra Italia e Spagna
Contrastare la disoccupazione e l’esclusione sociale, dal progetto Giopolis le ricette dei giovani madoniti e spagnoli. E’ stata sottoscritta, nei giorni scorsi, a Gangi, nella splendida cornice di Palazzo Bongiorno, la carta d’impegni tra i Giovani Amministratori Madoniti e l’Associon Juvenil Illipula di Purchena (Spagna) rappresentati rispettivamente dal presidente dei Giovani Amministratori Roberto Domina e dalla direttrice della Fondazione “Andalusia”, Maria Carmen Padilia. Un documento che volge uno sguardo alla futura programmazione sulle politiche giovanili su importanti argomenti quali: “Disoccupazione giovanile ed esclusione sociale” sottoscritto anche da decisori politici e giovani dell’area delle alte e basse Madonie e del Termitano.
La carta d’intenti ha individuato le linee guida con le richieste nei confronti della politica. I giovani chiedono alle istituzioni: di far conoscere i progetti e le iniziative che favoriscono l’accesso al credito, alla casa, al lavoro; incentivare le aziende ad assumere, snellire e semplificare la burocrazia per aprire un’impresa e aiutarli ad acquisire competenze spendibili nel mondo di mercato.
In particolare alla politica chiedono: un supporto relativo ad opportunità, possibilità di formazione ed acquisizione di conoscenze rispetto al mercato del lavoro, un sostengo ai disoccupati con inserimento lavorativo tramite le borse lavoro, l’abbattimento di barriere legate a discriminazioni (sesso, religione, ideologia), borse di studio, incremento degli investimenti per innalzare la qualità della formazione, agevolazioni agli imprenditori, sostegno alla natalità, al trasporto pubblico per favorire la mobilità dei giovani, maggiore rappresentatività, maggiore competenze per le cariche rivestite e concretizzazione delle proposte e rispetto dei programmi.
La carta d’intenti ha riservato una parte ai decisori politici che, invece, chiedono ai giovani maggiore intraprendenza e partecipazione alle politiche locali e propongono di mettere maggiormente a disposizione attività, spazi e strutture pubbliche e si impegnano a promuovere anche corsi di formazione e informazione sul tema del lavoro e dell’occupazione.
Il progetto Gio-Polis è stato promosso e coordinato dall’associazione Giovani Amministratori Madoniti, in partenariato con l’amministrazione comunale di Gangi (Palermo) e con partner spagnoli rappresentati dall’Associon Juvenil Illipula (associazione giovanile) e dallo Youth information office of the town council of Purchena (ente pubblico) nell’ambito dell’Azione 1.3 del programma europeo “Gioventù in azione” - Progetti Giovani e Democrazia. Il programma ha avuto una durata di 10 mesi ed ha coinvolto in attività e incontri ricerche e analisi di documenti programmatici, una cinquantina di giovani e rappresentanti politici in Italia (Sicilia) e in Spagna (Purchena).
La carta d’intenti ha individuato le linee guida con le richieste nei confronti della politica. I giovani chiedono alle istituzioni: di far conoscere i progetti e le iniziative che favoriscono l’accesso al credito, alla casa, al lavoro; incentivare le aziende ad assumere, snellire e semplificare la burocrazia per aprire un’impresa e aiutarli ad acquisire competenze spendibili nel mondo di mercato.
In particolare alla politica chiedono: un supporto relativo ad opportunità, possibilità di formazione ed acquisizione di conoscenze rispetto al mercato del lavoro, un sostengo ai disoccupati con inserimento lavorativo tramite le borse lavoro, l’abbattimento di barriere legate a discriminazioni (sesso, religione, ideologia), borse di studio, incremento degli investimenti per innalzare la qualità della formazione, agevolazioni agli imprenditori, sostegno alla natalità, al trasporto pubblico per favorire la mobilità dei giovani, maggiore rappresentatività, maggiore competenze per le cariche rivestite e concretizzazione delle proposte e rispetto dei programmi.
La carta d’intenti ha riservato una parte ai decisori politici che, invece, chiedono ai giovani maggiore intraprendenza e partecipazione alle politiche locali e propongono di mettere maggiormente a disposizione attività, spazi e strutture pubbliche e si impegnano a promuovere anche corsi di formazione e informazione sul tema del lavoro e dell’occupazione.
Il progetto Gio-Polis è stato promosso e coordinato dall’associazione Giovani Amministratori Madoniti, in partenariato con l’amministrazione comunale di Gangi (Palermo) e con partner spagnoli rappresentati dall’Associon Juvenil Illipula (associazione giovanile) e dallo Youth information office of the town council of Purchena (ente pubblico) nell’ambito dell’Azione 1.3 del programma europeo “Gioventù in azione” - Progetti Giovani e Democrazia. Il programma ha avuto una durata di 10 mesi ed ha coinvolto in attività e incontri ricerche e analisi di documenti programmatici, una cinquantina di giovani e rappresentanti politici in Italia (Sicilia) e in Spagna (Purchena).
Comuni, minori trasferimenti del 47%, sette sindaci pronti a consegnare fascia e rivolgersi a magistratura contabile
L'Assessorato Regionale alla famiglia e alle politiche sociali ha pubblicato i decreti che prevedono la riduzione dei trasferimenti ai comuni, con popolazione superiore ai 5 mila abitanti e a quelli non montani, nella misura del 47 per cento per il 2012 sette sindaci: Giuseppe Ferrarello (Gangi), Salvatore Burrafato (Termini Imerese) Franco Vasta (Campofelice di Roccella) Antonio Tumminello (Castelbuono), Rosario Lapunzina (Cefalù), Francesco Todaro (Alia) e Andrea Mendola (Cerda) pronti a consegnare fascia e rivolgersi a Corte dei Conti.
Con decreto n. 255 del 22 ottobre 2012, l’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica –Dipartimento delle Autonomie Locali ha approvato il riparto delle risorse di parte corrente e in conto capitale in favore dei comuni siciliani, l’ammontare del Fondo delle Autonomie di parte corrente ripartito ai comuni con più di 5 mila abitanti e comuni non montani, rispetto allo stanziamento iniziale previsto nella legge di stabilità regionale 2012 (che aveva già subito una riduzione del 15% rispetto all’ammontare 2011), ha visto un’ulteriore e pesantissima decurtazione facendo si che i trasferimenti nel 2012 si sono ridotti del 47% rispetto all’assegnazione del 2011.
Tagli avvenuti a esercizio finanziario già concluso, difatti il decreto è datato 22/10/2012, e che immancabilmente causeranno il dissesto finanziario degli enti locali.
Tutti i comuni hanno già attuato in sede di bilancio una politica di incremento delle aliquote dei tributi locali, molti dei quali sono stati deliberati al loro valore massimo, e dal lato degli impegni di spesa, gli stessi sono ormai stati assunti per intero, per attivare quei pochi servizi che sono rimasti.
A questo si aggiunge che nulla è stato detto sul trasferimento regionale compensativo per la soppressione dell’addizionale sull’energia elettrica, per effetto del quale la Regione Sicilia aveva avuto minori tagli dal governo nazionale, proprio perché avrebbe dovuto trasferire ai comuni le risorse a fronte della perdita di gettito.
Nel decreto è previsto l’aumento delle risorse destinate agli investimenti, sicuramente importantissimo, non eviterà il dissesto finanziario, stante che le risorse non possono essere utilizzate per assicurare l’equilibrio di parte corrente e il rispetto del patto di stabilità interno, il cui sforamento produce l’applicazione di pesanti sanzioni tra le quali il taglio dei trasferimenti erariali nell’ammontare pari allo sforamento.
“Siamo pronti alle barricate – hanno dichiarato in una nota i sindaci – questo è un grave atto di rapina nei confronti dei Comuni e delle popolazioni”. Il Governo Lombardo continua a mettere in ginocchio gli enti locali facendo venire meno risorse importanti per le attività e servizi ai cittadini, siamo pronti a consegnare fascia e chiavi al Prefetto ma anche a rivolgerci alla magistratura contabile per un atto irresponsabile e ingeneroso che dimostra l’incompetenza della classe dirigente, è un provvedimento che determinerà la paralisi delle amministrazioni, saremo costretti a dichiarare il default, un provvedimento che arriva quando dieci dodicesimi sono stati impegnati, non escludiamo clamorose proteste come la serrata degli uffici. L’Anci – conclude la nota - deve riappropriarsi del proprio ruolo riteniamo necessario che intervenga il prima possibile a difesa dei comuni. Una grossa responsabilità il ritardo nella convocazione della conferenza di servizio per ripartire fondi arrivata fuori tempo massimo a causa delle inefficienze del dipartimento autonomie locali e il ruolo poco propulsivo dell’Anci”.
Con decreto n. 255 del 22 ottobre 2012, l’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica –Dipartimento delle Autonomie Locali ha approvato il riparto delle risorse di parte corrente e in conto capitale in favore dei comuni siciliani, l’ammontare del Fondo delle Autonomie di parte corrente ripartito ai comuni con più di 5 mila abitanti e comuni non montani, rispetto allo stanziamento iniziale previsto nella legge di stabilità regionale 2012 (che aveva già subito una riduzione del 15% rispetto all’ammontare 2011), ha visto un’ulteriore e pesantissima decurtazione facendo si che i trasferimenti nel 2012 si sono ridotti del 47% rispetto all’assegnazione del 2011.
Tagli avvenuti a esercizio finanziario già concluso, difatti il decreto è datato 22/10/2012, e che immancabilmente causeranno il dissesto finanziario degli enti locali.
Tutti i comuni hanno già attuato in sede di bilancio una politica di incremento delle aliquote dei tributi locali, molti dei quali sono stati deliberati al loro valore massimo, e dal lato degli impegni di spesa, gli stessi sono ormai stati assunti per intero, per attivare quei pochi servizi che sono rimasti.
A questo si aggiunge che nulla è stato detto sul trasferimento regionale compensativo per la soppressione dell’addizionale sull’energia elettrica, per effetto del quale la Regione Sicilia aveva avuto minori tagli dal governo nazionale, proprio perché avrebbe dovuto trasferire ai comuni le risorse a fronte della perdita di gettito.
Nel decreto è previsto l’aumento delle risorse destinate agli investimenti, sicuramente importantissimo, non eviterà il dissesto finanziario, stante che le risorse non possono essere utilizzate per assicurare l’equilibrio di parte corrente e il rispetto del patto di stabilità interno, il cui sforamento produce l’applicazione di pesanti sanzioni tra le quali il taglio dei trasferimenti erariali nell’ammontare pari allo sforamento.
“Siamo pronti alle barricate – hanno dichiarato in una nota i sindaci – questo è un grave atto di rapina nei confronti dei Comuni e delle popolazioni”. Il Governo Lombardo continua a mettere in ginocchio gli enti locali facendo venire meno risorse importanti per le attività e servizi ai cittadini, siamo pronti a consegnare fascia e chiavi al Prefetto ma anche a rivolgerci alla magistratura contabile per un atto irresponsabile e ingeneroso che dimostra l’incompetenza della classe dirigente, è un provvedimento che determinerà la paralisi delle amministrazioni, saremo costretti a dichiarare il default, un provvedimento che arriva quando dieci dodicesimi sono stati impegnati, non escludiamo clamorose proteste come la serrata degli uffici. L’Anci – conclude la nota - deve riappropriarsi del proprio ruolo riteniamo necessario che intervenga il prima possibile a difesa dei comuni. Una grossa responsabilità il ritardo nella convocazione della conferenza di servizio per ripartire fondi arrivata fuori tempo massimo a causa delle inefficienze del dipartimento autonomie locali e il ruolo poco propulsivo dell’Anci”.
A Gangi delegazione Spagnola, Lettone, Finlandese e Romena
Il comune di Gangi, nei giorni scorsi, ha ospitato una delegazione composta da spagnoli, finlandesi, lettoni e rumeni, partner del progetto: “Segundas Lenguas y nuevas tecnologias” proposto dall’associazione I.D.E.A di Palermo. Un progetto dell’Unione Europea, denominato “Lifelong Learning Programme”, teso all’apprendimento permanente della seconda lingua agli immigrati, attraverso lo scambio di buone prassi e il confronto di metodologie e strumenti finalizzati all'insegnamento. A essere coinvolti sono scuole ed enti di formazione privati di 5 paesi: Italia, Spagna, Lettonia, Romania e Finlandia.
La delegazione è stata accolta a Palazzo Bongiorno dal sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello che ha detto: “L’associazione IDEA nei mesi scorsi ha acquisito gratuitamente due immobili nel nostro centro storico per farne ostello per ospitare scambi culturali internazionali, questa visita è il primo passo verso le attività culturali programmate dalla stessa associazione che ringrazio pubblicamente queste iniziative servono a far conoscere la nostra cultura e tradizione, noi come amministrazione abbiamo puntato molto alla destagionalizzazione delle attività culturali e crediamo fermamente che il turismo possa rappresentare una risorsa per lo sviluppo sociale ed economico di Gangi e di tutto il comprensorio Madonita”.
La delegazione è stata accolta a Palazzo Bongiorno dal sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello che ha detto: “L’associazione IDEA nei mesi scorsi ha acquisito gratuitamente due immobili nel nostro centro storico per farne ostello per ospitare scambi culturali internazionali, questa visita è il primo passo verso le attività culturali programmate dalla stessa associazione che ringrazio pubblicamente queste iniziative servono a far conoscere la nostra cultura e tradizione, noi come amministrazione abbiamo puntato molto alla destagionalizzazione delle attività culturali e crediamo fermamente che il turismo possa rappresentare una risorsa per lo sviluppo sociale ed economico di Gangi e di tutto il comprensorio Madonita”.
Al via le iscrizioni del 1° Slalom Gangi
(10/2012) Al via le iscrizioni alla prima edizione dello slalom Gangi. La gara valevole per il campionato siciliano è organizzata dalla Street Racers di Modica e Madonie Racing in collaborazione con il Comune di Gangi. La manifestazione prenderà il via sabato 20 ottobre alle 15,30 con le verifiche tecniche e sportive che si terranno in Viale delle Rimembranze presso la palestra comunale. Domenica (21 ottobre), alle 9, è prevista la ricognizione del percorso e alle 10 partenza della prima manche. Un percorso, lungo la strada provinciale denominata “Sotto-Gangi-Calascibetta”, che si snoderà per circa 2 chilometri e 400 metri tra il Ponte di contrada Mandralisca e quello di Contrada Capuano. Tredici le postazioni dei birilli. Alle 15, presso il sacrato del santuario dello Spirito Santo, è prevista la premiazione a cura del sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello. Le iscrizioni si chiuderanno martedì 16 ottobre, per info telefono 0932764355 - 3343307227.
A Sottile il 4° concorso fotografico : "Un occhio particolare agli anziani"
(10/2012) E’ stato vinto da Natale Sottile il IV concorso fotografico dal titolo “Un occhio particolare agli anziani” bandito dall'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo "Volontariato e Protezione Civile" e patrocinato dall’amministrazione comunale di Gangi.
Un concorso dedicato alle persone anziane proprio nell’anno che l’Europa gli ha voluto dedicare. La giuria ha voluto premiare la foto dal titolo: “Luce dei miei passi” autore Natale Sottile; al secondo posto: “Picciridda dentro lo specchio” di Daniele Città; terzo classificato l’opera “Vecchie tradizioni” di Salvatore Germanà che si è anche aggiudicato il premio speciale della giuria con la foto: “Pennichella”. Nella splendida cornice di palazzo Bongiorno a premiare i partecipanti sono stati l’assessore al bilancio del comune di Gangi Mimma Nasello e il presidente dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo "Volontariato e Protezione Civile" Rosario Sutera.
Un concorso dedicato alle persone anziane proprio nell’anno che l’Europa gli ha voluto dedicare. La giuria ha voluto premiare la foto dal titolo: “Luce dei miei passi” autore Natale Sottile; al secondo posto: “Picciridda dentro lo specchio” di Daniele Città; terzo classificato l’opera “Vecchie tradizioni” di Salvatore Germanà che si è anche aggiudicato il premio speciale della giuria con la foto: “Pennichella”. Nella splendida cornice di palazzo Bongiorno a premiare i partecipanti sono stati l’assessore al bilancio del comune di Gangi Mimma Nasello e il presidente dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo "Volontariato e Protezione Civile" Rosario Sutera.
Alla Vazzano di Gangi il premio regionale "Io nato dopo le stragi"
(10/2012) Durante il Festival della Legalità che si è svolto, ieri a Palermo, presso villa Filippina, la VB della scuola primaria Gaspare Vazzano di Gangi ha vinto il primo premio del concorso “Io, nato dopo le stragi” grazie al lavoro su “Perché mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando. Rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado, il concorso, ha voluto raccontare attraverso video, rappresentazioni teatrali, brani musicali, temi, vignette e disegni, la vita, le emozioni, le idee, i progetti di chi non ha vissuto in prima persona gli anni delle stragi di mafia in Sicilia, ma che ha respirato fin dall’infanzia – a scuola o in famiglia - la cultura della legalità e l’educazione alla cittadinanza. Un patrimonio culturale-educativo che l’Associazione Villa Filippina - in collaborazione con la società Zerotre s.r.l. ha voluto recuperare con il concorso “Io nato dopo le stragi”.
I diciannove alunni dell’ex classe V B del Plesso “G. Vazzano” dell’Istituto comprensivo “Francesco Paolo Polizzano” di Gangi hanno partecipato presentando un “Giornalino e un Video” dal titolo: “La legalità cresce sui banchi di scuola”, un lavoro che la Commissione ha premiato con queste motivazioni: “Per il lavoro didatticamente esemplare e ammirevole sotto il profilo dell’approccio del tema della legalità; per il coinvolgimento in un lavoro di gruppo di bambini piccoli e per il risultato conseguito; per l’impegno, l’unità formale e la positività del messaggio trasmesso; per il metodo seguito dalle insegnanti e per la cooperazione tra educatori e alunni; per la completezza del lavoro svolto, la meritoria azione civile e sociale e per il valore della testimonianza; per la creatività espressa in forma collettiva attraverso gli strumenti più disparati; per aver rappresentato con perizia e precisione il contesto scolastico quale luogo deputato alla trasmissione e alla promozione di testimonianze concrete di legalità;
“Il lavoro svolto è l’espressione delle emozioni che i ragazzi hanno provato leggendo il romanzo di Luigi Garlando “Per questo mi chiamo Giovanni” – hanno dichiarato le due docenti Enza Farinella e Gandolfina Notararigo - gli alunni hanno appreso il significato di mafia e legalità, hanno scoperto che un uomo coraggioso, Giovanni Falcone, ha lasciato loro una grande eredità: non arrendersi mai alle ingiustizie, denunciare i criminali, non fermarsi per paura di fronte alla delinquenza, ribellarsi con intransigenza a qualsiasi ricatto e sopruso e vivere sempre nel rispetto della giustizia e della legalità”.
“L’amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello – esprime vivo compiacimento per il premio vinto in un concorso dove hanno preso parte tutte le scuole siciliane e attraverso il quale i nostri piccoli studenti si sono fatti portavoce del messaggio di Giovanni Falcone, un messaggio di speranza e legalità”.
I diciannove alunni dell’ex classe V B del Plesso “G. Vazzano” dell’Istituto comprensivo “Francesco Paolo Polizzano” di Gangi hanno partecipato presentando un “Giornalino e un Video” dal titolo: “La legalità cresce sui banchi di scuola”, un lavoro che la Commissione ha premiato con queste motivazioni: “Per il lavoro didatticamente esemplare e ammirevole sotto il profilo dell’approccio del tema della legalità; per il coinvolgimento in un lavoro di gruppo di bambini piccoli e per il risultato conseguito; per l’impegno, l’unità formale e la positività del messaggio trasmesso; per il metodo seguito dalle insegnanti e per la cooperazione tra educatori e alunni; per la completezza del lavoro svolto, la meritoria azione civile e sociale e per il valore della testimonianza; per la creatività espressa in forma collettiva attraverso gli strumenti più disparati; per aver rappresentato con perizia e precisione il contesto scolastico quale luogo deputato alla trasmissione e alla promozione di testimonianze concrete di legalità;
“Il lavoro svolto è l’espressione delle emozioni che i ragazzi hanno provato leggendo il romanzo di Luigi Garlando “Per questo mi chiamo Giovanni” – hanno dichiarato le due docenti Enza Farinella e Gandolfina Notararigo - gli alunni hanno appreso il significato di mafia e legalità, hanno scoperto che un uomo coraggioso, Giovanni Falcone, ha lasciato loro una grande eredità: non arrendersi mai alle ingiustizie, denunciare i criminali, non fermarsi per paura di fronte alla delinquenza, ribellarsi con intransigenza a qualsiasi ricatto e sopruso e vivere sempre nel rispetto della giustizia e della legalità”.
“L’amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello – esprime vivo compiacimento per il premio vinto in un concorso dove hanno preso parte tutte le scuole siciliane e attraverso il quale i nostri piccoli studenti si sono fatti portavoce del messaggio di Giovanni Falcone, un messaggio di speranza e legalità”.
Somma urgenza per assicurare sicurezza pubblica ed alleviare disagi alla cittadinanza
Il Sindaco risponde alle accuse dell’opposizione
Le procedure di somma urgenza oggetto di pesanti accuse da parte della minoranza consiliare riguardano essenzialmente lavori per il ripristino di alcuni tratti della rete idrica e per la sistemazione di vie di collegamento alternative ai tratti di strada interessate da frane. L’opposizione ha sostenuto, come si legge in un articolo apparso su Petralianews in data 18 Settembre 2012, che il sindaco non rispetta la normativa vigente in materia e utilizza la speciale procedura prevista per i casi di estrema urgenza per eludere i vincoli normativi imposti nella scelta del contraente dal codice dei contratti pubblici e dal regolamento di esecuzione recentemente recepiti dalla Regione Sicilia.
Le risposte alle interrogazioni fornite non hanno sortito alcun effetto come è facile intuire dal baccano che continua a levarsi dai banchi dell’opposizione e, ora, anche attraverso i mezzi di comunicazione di massa e altri percorsi non sempre del tutto evidenti ma di chiaro significato: destabilizzare l’Amministrazione facendo gravare paradossalmente su di essa il peso di scelte mirate soltanto a garantire la sicurezza pubblica e ad evitare disagi alla popolazione locale con particolare riguardo alla fruizione di servizi essenziali interessanti la risorsa idrica e le vie di comunicazione.
Non è neanche servito a porre fine alla questione la considerazione che le suddette ordinanze, emanate con le procedure dell’urgenza, sono precedute da relazione dell’UTC che individua il bisogno e suggerisce l’intervento con l’unica eccezione dell’ordinanza relativa alla sistemazione della strada di collegamento in contrada Rupe Rossa. Qui il Sindaco agiva sfruttando i poteri dell’autorità di protezione civile e utilizzando un finanziamento già esistente senza, comunque, adottare criteri discriminatori nella scelta del contraente. Sono state infatti espletate procedure di trasparenza in relazione ai lavori di più significativo importo per i quali non si è mai fatto ricorso all’affidamento diretto.
Il Gruppo di opposizione sembra nascondersi dietro il rigore della normativa, che soltanto da qualche mese attribuisce la competenza in materia di somma urgenza al capo dell’Ufficio Tecnico o al responsabile del procedimento, mentre sottace del tutto lo scopo dell’intervento pubblico e, soprattutto, l’informazione che l’utilizzazione della somma urgenza con riguardo alla sistemazione della strada di collegamento in contrada Rupe Rossa, non ha comportato l’affidamento diretto dei lavori- essendo stato espletato il cottimo fiduciario- ma ha semplicemente impresso un ritmo accelerato all’ordinario procedimento in vista di un' indifferibile necessità.
L’azione è stata infatti chiaramente volta a evitare rischi ad una popolazione che risulta già particolarmente esposta ai disagi di una difficile posizione geografica, e disservizi in settori chiave della normale quotidianità.
Non può sfuggire inoltre come nel campo dei lavori pubblici, la procedura negoziata e dunque anche il cottimo fiduciario- basato sulla sussistenza di ditte di fiducia inserite in apposito albo comunale a seguito di regolare avviso pubblico e controllo sulla posizione giuridica di ciascuna di esse- è del tutto regolare con riferimento agli appalti sotto soglia comunitaria e di importo comunque inferiore a un milione di euro. Basti al riguardo considerare il comma 7 dell’articolo 122 del codice dei contratti pubblici che per lavori al di sotto di tale soglia consente l’affidamento tramite la procedura negoziata di cui all’articolo 57, comma 6, con la distinzione che per i lavori di importo superiore ai 500.000 euro l’invito è rivolto ad almeno dieci ditte, mentre per lavori di importo inferiore esso è rivolto ad almeno cinque soggetti.
Le polemiche alimentate dall’opposizione si riferiscono, come prima evidenziato, in particolare alla riparazione di alcuni tratti della rete idrica, in ordine alla quale non si ritiene dover effettuare alcun commento dato che è di generale intuizione l’importanza dell’intervento, e alla sistemazione di una strada in C/da Rupe Rossa in ordine alla quale era disponibile un finanziamento per interventi di protezione civile e in merito alla quale il Sindaco ha agito in veste di autorità di protezione civile per accelerare la procedura di affidamento senza nessun altra finalità che quella della tutela del pubblico interesse. Non sembra neanche priva di rilevanza e di secondi fini l'omissione dell'informazione che le contestate ordinanze sono state adottate in assenza del bilancio di previsione 2012 e della connessa programmazione e che gli interventi sulla rete idrica hanno comportato una spesa piuttosto esigua.
E' assolutamente necessario evidenziare che la rottura di tratti della condotta idrica non avrebbe potuto lasciare nell'indifferenza l'Amministrazione Comunale, che per senso civico e per dovere istituzionale, ha tempestivamente agito per ripristinare la rete.
Deve concludersi pertanto che la critica posta in essere dall’opposizione si veste unicamente di contenuti formali e non tiene conto della vera essenza dell’intervento pubblico tutto proteso ad assicurare l’efficienza dell’azione e l’efficacia dei risultati nei settori di maggiore rilevanza sociale. All’onorevole Russo finalmente si accorto che esiste Gangi chiedo con la stessa solerzia di presentare analoga interrogazione al ministro alle infrastrutture affinchè l’Anas stanzi, prima possibile, le somme necessarie a ripristinare definitivamente il tratto della SS 120 franata circa tre anni fa, il progetto è già pronto mancano solo i fondi.
Le procedure di somma urgenza oggetto di pesanti accuse da parte della minoranza consiliare riguardano essenzialmente lavori per il ripristino di alcuni tratti della rete idrica e per la sistemazione di vie di collegamento alternative ai tratti di strada interessate da frane. L’opposizione ha sostenuto, come si legge in un articolo apparso su Petralianews in data 18 Settembre 2012, che il sindaco non rispetta la normativa vigente in materia e utilizza la speciale procedura prevista per i casi di estrema urgenza per eludere i vincoli normativi imposti nella scelta del contraente dal codice dei contratti pubblici e dal regolamento di esecuzione recentemente recepiti dalla Regione Sicilia.
Le risposte alle interrogazioni fornite non hanno sortito alcun effetto come è facile intuire dal baccano che continua a levarsi dai banchi dell’opposizione e, ora, anche attraverso i mezzi di comunicazione di massa e altri percorsi non sempre del tutto evidenti ma di chiaro significato: destabilizzare l’Amministrazione facendo gravare paradossalmente su di essa il peso di scelte mirate soltanto a garantire la sicurezza pubblica e ad evitare disagi alla popolazione locale con particolare riguardo alla fruizione di servizi essenziali interessanti la risorsa idrica e le vie di comunicazione.
Non è neanche servito a porre fine alla questione la considerazione che le suddette ordinanze, emanate con le procedure dell’urgenza, sono precedute da relazione dell’UTC che individua il bisogno e suggerisce l’intervento con l’unica eccezione dell’ordinanza relativa alla sistemazione della strada di collegamento in contrada Rupe Rossa. Qui il Sindaco agiva sfruttando i poteri dell’autorità di protezione civile e utilizzando un finanziamento già esistente senza, comunque, adottare criteri discriminatori nella scelta del contraente. Sono state infatti espletate procedure di trasparenza in relazione ai lavori di più significativo importo per i quali non si è mai fatto ricorso all’affidamento diretto.
Il Gruppo di opposizione sembra nascondersi dietro il rigore della normativa, che soltanto da qualche mese attribuisce la competenza in materia di somma urgenza al capo dell’Ufficio Tecnico o al responsabile del procedimento, mentre sottace del tutto lo scopo dell’intervento pubblico e, soprattutto, l’informazione che l’utilizzazione della somma urgenza con riguardo alla sistemazione della strada di collegamento in contrada Rupe Rossa, non ha comportato l’affidamento diretto dei lavori- essendo stato espletato il cottimo fiduciario- ma ha semplicemente impresso un ritmo accelerato all’ordinario procedimento in vista di un' indifferibile necessità.
L’azione è stata infatti chiaramente volta a evitare rischi ad una popolazione che risulta già particolarmente esposta ai disagi di una difficile posizione geografica, e disservizi in settori chiave della normale quotidianità.
Non può sfuggire inoltre come nel campo dei lavori pubblici, la procedura negoziata e dunque anche il cottimo fiduciario- basato sulla sussistenza di ditte di fiducia inserite in apposito albo comunale a seguito di regolare avviso pubblico e controllo sulla posizione giuridica di ciascuna di esse- è del tutto regolare con riferimento agli appalti sotto soglia comunitaria e di importo comunque inferiore a un milione di euro. Basti al riguardo considerare il comma 7 dell’articolo 122 del codice dei contratti pubblici che per lavori al di sotto di tale soglia consente l’affidamento tramite la procedura negoziata di cui all’articolo 57, comma 6, con la distinzione che per i lavori di importo superiore ai 500.000 euro l’invito è rivolto ad almeno dieci ditte, mentre per lavori di importo inferiore esso è rivolto ad almeno cinque soggetti.
Le polemiche alimentate dall’opposizione si riferiscono, come prima evidenziato, in particolare alla riparazione di alcuni tratti della rete idrica, in ordine alla quale non si ritiene dover effettuare alcun commento dato che è di generale intuizione l’importanza dell’intervento, e alla sistemazione di una strada in C/da Rupe Rossa in ordine alla quale era disponibile un finanziamento per interventi di protezione civile e in merito alla quale il Sindaco ha agito in veste di autorità di protezione civile per accelerare la procedura di affidamento senza nessun altra finalità che quella della tutela del pubblico interesse. Non sembra neanche priva di rilevanza e di secondi fini l'omissione dell'informazione che le contestate ordinanze sono state adottate in assenza del bilancio di previsione 2012 e della connessa programmazione e che gli interventi sulla rete idrica hanno comportato una spesa piuttosto esigua.
E' assolutamente necessario evidenziare che la rottura di tratti della condotta idrica non avrebbe potuto lasciare nell'indifferenza l'Amministrazione Comunale, che per senso civico e per dovere istituzionale, ha tempestivamente agito per ripristinare la rete.
Deve concludersi pertanto che la critica posta in essere dall’opposizione si veste unicamente di contenuti formali e non tiene conto della vera essenza dell’intervento pubblico tutto proteso ad assicurare l’efficienza dell’azione e l’efficacia dei risultati nei settori di maggiore rilevanza sociale. All’onorevole Russo finalmente si accorto che esiste Gangi chiedo con la stessa solerzia di presentare analoga interrogazione al ministro alle infrastrutture affinchè l’Anas stanzi, prima possibile, le somme necessarie a ripristinare definitivamente il tratto della SS 120 franata circa tre anni fa, il progetto è già pronto mancano solo i fondi.
A Gangi la vera urgenza è la trasparenza
Come mai a Gangi, in provincia di Palermo, le semplici opere di manutenzione straordinaria diventano sempre opere di somma urgenza, procedura che, com’è noto, consente alla Pubblica Amministrazione di affidare i lavori senza gara, utilizzando una sorta di trattativa privata? Come mai a ordinarle è sempre il sindaco quando la normativa di riferimento affida ai Responsabili di Settore e non al primo cittadino tale onere? E’ possibile che Gangi viva un’urgenza perenne? Credo che se c’è un’urgenza, questa sia da ricondurre alla poca trasparenza e legalità degli atti del sindaco. Per questo stamattina ho depositato un'interrogazione e inviato una lettera urgente al Ministro delle Infrastrutture Corrado Passera per denunciare l'abuso che nel comune di Gangi si fa delle ordinanze di somma urgenza.
Negli ultimi sei mesi, il sindaco Ferrarello ha ordinato cinque procedure di somma urgenza e, dal 2009 al 2011, la frequenza è stata davvero anomala. I lavori riguardano contemporaneamente più interventi, non uno singolo, in zone diverse e quasi sempre sulla rete idrica e fognaria. Tale pratica ha assunto contorni grotteschi quando, a febbraio scorso, il sindaco ne ha firmato una con la quale prevedeva un pericolo imminente: i danni che una strada avrebbe potuto subire nella futura stagione invernale. Insomma, una profetica urgenza.
Considerata l'assoluta illegittimità di tali atti sono convinto che il problema debba essere sollevato anche a livello nazionale. La faccenda, infatti, riguarda una materia seria e delicata come quella dei lavori pubblici, della loro programmazione amministrativa, dell’uso di soldi dei contribuenti e della trasparenza amministrativa. E proprio per queste ragioni ho chiesto al Ministro di avviare al più presto un'indagine ispettiva viste le reticenze del sindaco Ferrarello a fornire risposte pertinenti e adeguate sulla regolarità di tale procedure.
da http://www.toninorusso.it
Negli ultimi sei mesi, il sindaco Ferrarello ha ordinato cinque procedure di somma urgenza e, dal 2009 al 2011, la frequenza è stata davvero anomala. I lavori riguardano contemporaneamente più interventi, non uno singolo, in zone diverse e quasi sempre sulla rete idrica e fognaria. Tale pratica ha assunto contorni grotteschi quando, a febbraio scorso, il sindaco ne ha firmato una con la quale prevedeva un pericolo imminente: i danni che una strada avrebbe potuto subire nella futura stagione invernale. Insomma, una profetica urgenza.
Considerata l'assoluta illegittimità di tali atti sono convinto che il problema debba essere sollevato anche a livello nazionale. La faccenda, infatti, riguarda una materia seria e delicata come quella dei lavori pubblici, della loro programmazione amministrativa, dell’uso di soldi dei contribuenti e della trasparenza amministrativa. E proprio per queste ragioni ho chiesto al Ministro di avviare al più presto un'indagine ispettiva viste le reticenze del sindaco Ferrarello a fornire risposte pertinenti e adeguate sulla regolarità di tale procedure.
da http://www.toninorusso.it
Il "Borgo più urgente d'Italia"
PIOGGIA DI “SOMME URGENZE” A GANGI. IL GRUPPO CONSILIARE “GANGI LIBERA” CHIEDE UN CONTROLLO DI LEGITTIMITA’ DELLE ORDINANZE EMANATE DAL SINDACO
(9/2012) Succede a Gangi che il Sindaco Ferrarello al vanto di appartenere al club dei borghi più belli d’Italia può aggiungere il vanto di appartenere anche al borgo più “urgente” d’Italia. Abbiamo avuto un brusco risveglio nel verificare che Gangi è il paese delle continue emergenze.
Andiamo subito al nocciolo della questione per rappresentare, da cittadini prima ancora che da persone impegnate in politica, come un’Amministrazione Pubblica (in questo caso l’Amministrazione Comunale di Gangi) non riesce a programmare semplici interventi di manutenzione, ricorrendo con eccessiva frequenze alle ordinanze di somma urgenza per eseguire i lavori.
Infatti, succede a Gangi che il potere di ordinanza sindacale contingibile e urgente, procedura del tutto straordinaria come prevista dalle leggi vigenti, per il sindaco Ferrarello sia una consuetudine amministrativa del tutto ordinaria.
L’ordinanza di somma urgenza consente alla Pubblica Amministrazione di affidare i lavori attraverso una procedura negoziata (senza gara!). Il ricorso a tale sistema di scelta del contraente, che si sostanzia in una vera e propria trattativa privata, rappresenta un'eccezione al principio generale della pubblicità e della massima concorsualità tipica della procedura aperta.
Per esser più precisi, in sei mesi il sindaco Ferrarello, ha ordinato cinque procedure di somma urgenza (quasi una al mese) con Ordinanze Sindacali del 09/12/2011, 06/02/2012, 16/04/2012, 23/05/2012, 18/06/2012; ma se andiamo a ritroso negli anni (dal 2009 al 2011) la frequenza delle ordinanze sindacali di somma urgenza è molto più consistente.
Da qui la battuta sul fatto che Gangi è diventato il “borgo più urgente d’Italia”. La faccenda potrebbe far sorridere se non si trattasse di materia seria e delicata come quella dei lavori pubblici, della loro programmazione amministrativa, dell’uso di soldi dei contribuenti e della trasparenza amministrativa.
È evidente che un Sindaco è legittimato ad adottare un'ordinanza. Quelle che non ci convincono sono le motivazioni di somma urgenza e la procedura utilizzata che, a nostro parere, sono difformi alle norme vigenti.
La normativa di riferimento, che disciplina l'esecuzione di lavori urgenti e di somma urgenza, è data dagli artt. 175 e 176 del DPR 207/2010 che individua la responsabilità in capo ai Responsabili di Settore e non al Sindaco.
I poteri del Sindaco quale Ufficiale di Governo, previsti dall’art. 54 comma 2 del D.L.vo 267/2000, così come quelli di cui all’art. 50 comma 5 quale autorità locale su emergenze sanitarie o di igiene pubblica (poteri che si manifestano entrambi attraverso l’adozione delle ordinanze cosiddette “contingibili e urgenti”), devono essere considerati poteri extra ordinem.
Il Sindaco è legittimato ad adottare un’ordinanza extra ordinem solo in presenza di un pericolo di danno imminente e imprevisto che coinvolga uno o più interessi pubblici e che non sia fronteggiabile con gli strumenti ordinari. Il potere esercitabile dal sindaco presuppone una situazione di pericolo effettivo, da esternare con congrua motivazione, che non possa essere affrontata con nessun altro tipo di provvedimento e tale da risolvere una situazione comunque temporanea.
La motivazione trova il suo fondamento nell’art. 97 della Costituzione che stabilisce i principi di imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa. Verso quest’obbligo convergono anche i principi di trasparenza, affidamento ed efficienza dell’amministrazione e i principi sanciti dalla legge n. 241/90 e s.m.i.
Detto questo, cosa succede a Gangi? Succede che le ordinanze di somma urgenza sono motivate da una relazione tecnica, redatta da un tecnico comunale, che per il sindaco precede e attiva l’ordinanza. I lavori riguardano contemporaneamente più interventi, non uno singolo, in zone diverse e quasi sempre sulla rete idrica e fognaria. Ma la responsabilità non fa capo ai Responsabili di Settore? A Gangi pare di no.
Succede anche che, in altra ordinanza del mese di febbraio 2012, la motivazione della situazione di pericolo imminente scaturisce da una previsione del Sindaco di gravi fenomeni di rottura che una strada potrà subire nella prossima stagione invernale 2012/2013, chiaramente ancora da addivenire. Siamo meravigliati e stupefatti di come il Sindaco sia riuscito a prevedere che il sito, nella prossima stagione invernale, sarà sottoposto a nuovi e più gravi fenomeni di rottura da rendere reale l’eventualità di una nuova interruzione, al punto da indurlo ad adottare una ordinanza di somma urgenza! Una previsione può rappresentare un pericolo di danno imminente e imprevisto? A Gangi sembra si.
Ci sembra evidente che i provvedimenti adottati presentano vizi di legittimità. Non si evincono infatti i presupposti dettati dallo stato di necessità, di urgenza e di contingibilità ossia non prevedibile per le sue stesse caratteristiche, eccezionale, accidentale e straordinario.
I Consiglieri Comunali del gruppo Gangi Libera, attraverso due interrogazioni a risposta scritta, hanno cercato di capire la correttezza della procedura adottata. Dalle risposte date dal Sindaco, alle interrogazioni, quello che più ci preoccupa è che non sono stati forniti i chiarimenti richiesti anzi, le motivazioni sembrano contraddittorie, non adeguatamente motivate e per niente esaustive.
Allora ci sorge un dubbio. O il sindaco non è in condizione di programmare eventi prevedibili, quali la manutenzione della rete idrica e fognaria, oppure sta attuando nella vita amministrativa di Gangi una procedura sconosciuta dai comuni mortali.
La crescita e il progresso delle comunità non possono prescindere, in questo momento di grave crisi, da atti di coerenza morale, di coraggio e di spirito di servizio. Gangi Libera è certa di esprimere questi valori come, pensiamo, la compagine amministrativa che sostiene il Sindaco.
Non esiste contraddizione fra democrazia e legalità, salvo che questi principi vengono utilizzati furbescamente per condizionare il consenso elettorale.
Qualcuno direbbe "a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina".
Per i principi di legalità e trasparenza ci rivolgiamo al Sindaco e nel contempo a tutte le forze politiche che lo sostengono, ai rappresentanti sindacali e di categoria, alla società civile gangitana, per raccogliere la nostra richiesta civica affinché si faccia chiarezza in merito agli atti amministrativi adottati. Dicano loro cosa pensano di quanto accaduto, mettano fine ad azioni amministrative discutibili, facciano sottoporre, senza nessun timore, a controllo di legittimità gli atti adottati, perché non può esistere il dubbio sull'esistenza di una zona grigia nella condotta amministrativa di un Sindaco.
In caso contrario senza indugio, a causa del profondo vulnus eventualmente causato nella Sua azione amministrativa, il Sindaco non esiti a rassegnare immediatamente le proprie dimissioni dalla carica che con tanta fiducia i cittadini gangitani gli hanno affidato.
I Consiglieri Comunali e il direttivo del movimento
Gangi Libera
(9/2012) Succede a Gangi che il Sindaco Ferrarello al vanto di appartenere al club dei borghi più belli d’Italia può aggiungere il vanto di appartenere anche al borgo più “urgente” d’Italia. Abbiamo avuto un brusco risveglio nel verificare che Gangi è il paese delle continue emergenze.
Andiamo subito al nocciolo della questione per rappresentare, da cittadini prima ancora che da persone impegnate in politica, come un’Amministrazione Pubblica (in questo caso l’Amministrazione Comunale di Gangi) non riesce a programmare semplici interventi di manutenzione, ricorrendo con eccessiva frequenze alle ordinanze di somma urgenza per eseguire i lavori.
Infatti, succede a Gangi che il potere di ordinanza sindacale contingibile e urgente, procedura del tutto straordinaria come prevista dalle leggi vigenti, per il sindaco Ferrarello sia una consuetudine amministrativa del tutto ordinaria.
L’ordinanza di somma urgenza consente alla Pubblica Amministrazione di affidare i lavori attraverso una procedura negoziata (senza gara!). Il ricorso a tale sistema di scelta del contraente, che si sostanzia in una vera e propria trattativa privata, rappresenta un'eccezione al principio generale della pubblicità e della massima concorsualità tipica della procedura aperta.
Per esser più precisi, in sei mesi il sindaco Ferrarello, ha ordinato cinque procedure di somma urgenza (quasi una al mese) con Ordinanze Sindacali del 09/12/2011, 06/02/2012, 16/04/2012, 23/05/2012, 18/06/2012; ma se andiamo a ritroso negli anni (dal 2009 al 2011) la frequenza delle ordinanze sindacali di somma urgenza è molto più consistente.
Da qui la battuta sul fatto che Gangi è diventato il “borgo più urgente d’Italia”. La faccenda potrebbe far sorridere se non si trattasse di materia seria e delicata come quella dei lavori pubblici, della loro programmazione amministrativa, dell’uso di soldi dei contribuenti e della trasparenza amministrativa.
È evidente che un Sindaco è legittimato ad adottare un'ordinanza. Quelle che non ci convincono sono le motivazioni di somma urgenza e la procedura utilizzata che, a nostro parere, sono difformi alle norme vigenti.
La normativa di riferimento, che disciplina l'esecuzione di lavori urgenti e di somma urgenza, è data dagli artt. 175 e 176 del DPR 207/2010 che individua la responsabilità in capo ai Responsabili di Settore e non al Sindaco.
I poteri del Sindaco quale Ufficiale di Governo, previsti dall’art. 54 comma 2 del D.L.vo 267/2000, così come quelli di cui all’art. 50 comma 5 quale autorità locale su emergenze sanitarie o di igiene pubblica (poteri che si manifestano entrambi attraverso l’adozione delle ordinanze cosiddette “contingibili e urgenti”), devono essere considerati poteri extra ordinem.
Il Sindaco è legittimato ad adottare un’ordinanza extra ordinem solo in presenza di un pericolo di danno imminente e imprevisto che coinvolga uno o più interessi pubblici e che non sia fronteggiabile con gli strumenti ordinari. Il potere esercitabile dal sindaco presuppone una situazione di pericolo effettivo, da esternare con congrua motivazione, che non possa essere affrontata con nessun altro tipo di provvedimento e tale da risolvere una situazione comunque temporanea.
La motivazione trova il suo fondamento nell’art. 97 della Costituzione che stabilisce i principi di imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa. Verso quest’obbligo convergono anche i principi di trasparenza, affidamento ed efficienza dell’amministrazione e i principi sanciti dalla legge n. 241/90 e s.m.i.
Detto questo, cosa succede a Gangi? Succede che le ordinanze di somma urgenza sono motivate da una relazione tecnica, redatta da un tecnico comunale, che per il sindaco precede e attiva l’ordinanza. I lavori riguardano contemporaneamente più interventi, non uno singolo, in zone diverse e quasi sempre sulla rete idrica e fognaria. Ma la responsabilità non fa capo ai Responsabili di Settore? A Gangi pare di no.
Succede anche che, in altra ordinanza del mese di febbraio 2012, la motivazione della situazione di pericolo imminente scaturisce da una previsione del Sindaco di gravi fenomeni di rottura che una strada potrà subire nella prossima stagione invernale 2012/2013, chiaramente ancora da addivenire. Siamo meravigliati e stupefatti di come il Sindaco sia riuscito a prevedere che il sito, nella prossima stagione invernale, sarà sottoposto a nuovi e più gravi fenomeni di rottura da rendere reale l’eventualità di una nuova interruzione, al punto da indurlo ad adottare una ordinanza di somma urgenza! Una previsione può rappresentare un pericolo di danno imminente e imprevisto? A Gangi sembra si.
Ci sembra evidente che i provvedimenti adottati presentano vizi di legittimità. Non si evincono infatti i presupposti dettati dallo stato di necessità, di urgenza e di contingibilità ossia non prevedibile per le sue stesse caratteristiche, eccezionale, accidentale e straordinario.
I Consiglieri Comunali del gruppo Gangi Libera, attraverso due interrogazioni a risposta scritta, hanno cercato di capire la correttezza della procedura adottata. Dalle risposte date dal Sindaco, alle interrogazioni, quello che più ci preoccupa è che non sono stati forniti i chiarimenti richiesti anzi, le motivazioni sembrano contraddittorie, non adeguatamente motivate e per niente esaustive.
Allora ci sorge un dubbio. O il sindaco non è in condizione di programmare eventi prevedibili, quali la manutenzione della rete idrica e fognaria, oppure sta attuando nella vita amministrativa di Gangi una procedura sconosciuta dai comuni mortali.
La crescita e il progresso delle comunità non possono prescindere, in questo momento di grave crisi, da atti di coerenza morale, di coraggio e di spirito di servizio. Gangi Libera è certa di esprimere questi valori come, pensiamo, la compagine amministrativa che sostiene il Sindaco.
Non esiste contraddizione fra democrazia e legalità, salvo che questi principi vengono utilizzati furbescamente per condizionare il consenso elettorale.
Qualcuno direbbe "a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina".
Per i principi di legalità e trasparenza ci rivolgiamo al Sindaco e nel contempo a tutte le forze politiche che lo sostengono, ai rappresentanti sindacali e di categoria, alla società civile gangitana, per raccogliere la nostra richiesta civica affinché si faccia chiarezza in merito agli atti amministrativi adottati. Dicano loro cosa pensano di quanto accaduto, mettano fine ad azioni amministrative discutibili, facciano sottoporre, senza nessun timore, a controllo di legittimità gli atti adottati, perché non può esistere il dubbio sull'esistenza di una zona grigia nella condotta amministrativa di un Sindaco.
In caso contrario senza indugio, a causa del profondo vulnus eventualmente causato nella Sua azione amministrativa, il Sindaco non esiti a rassegnare immediatamente le proprie dimissioni dalla carica che con tanta fiducia i cittadini gangitani gli hanno affidato.
I Consiglieri Comunali e il direttivo del movimento
Gangi Libera
Venerdì a Gangi vecchie glorie in campo
Venerdi pomeriggio al campo sportivo di Gangi è in programma una partita rievocativa del Gangi con formazione del 1986-87 sulla cui panchina siedeva e siederà Gaetano Sconzo.La squadra gangitana affronterà una rappresentativa madonita nella quale giocherà anche Valenza, dottore di professione, ma dai piedi buoni, il quale salvò la vita proprio ad un giocatore gangitano, Pietro Mocciaro, in una partita disputata a Mussomeli.In serata è prevista una cena.
mlp
mlp
Gangi, precisazione sul concerto di Varini
In merito al concerto previsto per mercoledì 22 agosto a GANGI di Massimo Varini chitarrista della Pausini, Fossati, Vasco Rossi ecc… si precisa in una nota della produzione, che “non avverrà in quanto, ne’ l’ artista, ne la sua produzione erano sono stati contattati per questa data. Qualora sussistano le condizioni - conclude il comunicato - per il concerto, in data da concordare, questo avverrà solo dopo un previo accordo tra l’amministrazione comunale, l’artista e la produzione.
MLP
MLP
Consulte senza frontiere: il 23 agosto la finale a Blufi
Ultime gare per la seconda edizione di "Consulte senza frontiere", giochi estivi che coinvolgono i giovani 300 giovani, dai 16 ai 35 anni, di 15 paesi del comprensorio Madonie-Termini (Alimena, Blufi, Bompietro, Caltavuturo, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, San Mauro Castelverde, Polizzi Generosa, Petralia Sottana e Soprana, Resuttano, Scillato, Sclafani Bagni e Termini Imerese). L’iniziativa è promossa dall'associazione "Giovani Amministratori Madoniti". I 15 comuni ognuno con una squadra suddivisi in 5 gironi si confronta in gare di calcetto saponato, calcio balilla umano, volley e giochi in piscina. Alla squadra prima classificata - la finalissima si svolgerà il 23 agosto 2012 ore 19 alla Madonna dell’Olio (Blufi) - andrà una coppa e un buono per un percorso alle "gole del Tiberio" per tutti i componenti, coppe e gadget per gli altri partecipanti.
Buon piazzamento per la squadra del forum Gangi (nella foto) che ha ricevuto il plauso dell’amministrazione comunale di Gangi.
"L’iniziativa - ha detto il presidente dei giovani amministratori madoniti Roberto Domina – ha riscosso, al di la del risultato sportivo, successo di pubblico e di presenze, quello che conta è stata l’aggregazione, lo scambio culturale tra i giovani delle Madonie e l’ospitalità offerta da ogni comune che ha partecipato a questa seconda edizione di consulte senza frontiere".
Buon piazzamento per la squadra del forum Gangi (nella foto) che ha ricevuto il plauso dell’amministrazione comunale di Gangi.
"L’iniziativa - ha detto il presidente dei giovani amministratori madoniti Roberto Domina – ha riscosso, al di la del risultato sportivo, successo di pubblico e di presenze, quello che conta è stata l’aggregazione, lo scambio culturale tra i giovani delle Madonie e l’ospitalità offerta da ogni comune che ha partecipato a questa seconda edizione di consulte senza frontiere".
Concerto di ferragosto con Simona Molinari nell'unica tappa siciliana
Concerto di ferragosto a Gangi con Simona Molinari, la giovane cantante si esibirà domani sera, alle 22,30, in Piazza del Popolo per l’unica tappa siciliana. Lo spettacolo all’interno della rassegna canora prevista dal cartellone delle manifestazioni estive 2012 di “Agangiamolarte” è promossa dall’amministrazione comunale di Gangi guidata dal sindaco Giuseppe Ferrarello.
La Molinari che ha duettato con la Vanoni e lo scorso anno ha presentato il suo singolo “Forse” tra i brani più suonati dai network italiani, mentre quest’anno si è presentata al grande pubblico con l’album “Tua”. Molto noto il brano, ancora oggi in testa nelle classifiche dei singoli, “Sola me ne vo per la città”.
Biografia: nasce a Napoli, il 23 febbraio 1983, ma vive a L’Aquila. Inizia a studiare canto all’età di otto anni e a sedici comunica a specializzarsi nella musica leggera e nel jazz, studiando a Napoli, poi a Roma e partecipando a diversi stage di improvvisazione jazzistica, canto moderno e vocalità Neroamericana. Collabora, anche in ambito teatrale con artisti come Michele Placido e Caterina Vetrova, lavorando anche con Giò di Tonno, nel musical "Jekyll & Hyde".
Nel 2008 vince SanremoLab, approdando così alla sezione "Proposte" del Festival di Sanremo, cover partecipa con il brano “Egocentrica”. Il brano anticipa un album in uscita il 20 febbraio 2009 per L’Isola degli artisti/Warner Music. Dopo alcuni progetti dedicati a favore dei terremotati dell’Abruzzo (compreso il dvd “Amiche per l’Abruzzo”), nel 2010 esce il suo secondo album, CROCE E DELIZIA, anticipato dal singolo “Amore a prima vista” in duetto con Ornella Vanoni. L’anno successivo è la volta del terzo lavoro, TUA, a cui collabora anche il cantante italo americano Peter Cincotti per tre duetti.
La Molinari che ha duettato con la Vanoni e lo scorso anno ha presentato il suo singolo “Forse” tra i brani più suonati dai network italiani, mentre quest’anno si è presentata al grande pubblico con l’album “Tua”. Molto noto il brano, ancora oggi in testa nelle classifiche dei singoli, “Sola me ne vo per la città”.
Biografia: nasce a Napoli, il 23 febbraio 1983, ma vive a L’Aquila. Inizia a studiare canto all’età di otto anni e a sedici comunica a specializzarsi nella musica leggera e nel jazz, studiando a Napoli, poi a Roma e partecipando a diversi stage di improvvisazione jazzistica, canto moderno e vocalità Neroamericana. Collabora, anche in ambito teatrale con artisti come Michele Placido e Caterina Vetrova, lavorando anche con Giò di Tonno, nel musical "Jekyll & Hyde".
Nel 2008 vince SanremoLab, approdando così alla sezione "Proposte" del Festival di Sanremo, cover partecipa con il brano “Egocentrica”. Il brano anticipa un album in uscita il 20 febbraio 2009 per L’Isola degli artisti/Warner Music. Dopo alcuni progetti dedicati a favore dei terremotati dell’Abruzzo (compreso il dvd “Amiche per l’Abruzzo”), nel 2010 esce il suo secondo album, CROCE E DELIZIA, anticipato dal singolo “Amore a prima vista” in duetto con Ornella Vanoni. L’anno successivo è la volta del terzo lavoro, TUA, a cui collabora anche il cantante italo americano Peter Cincotti per tre duetti.
Da Gangi e Geraci solidarietà a Liarda
I sindaci di Gangi e Geraci Siculo, Giuseppe Ferrarello e Bartolo Vienna, esprimono solidarietà al sindacalista della CGIL Vincenzo Liarda vittima della sedicesima intimidazione in tre anni. “Lo esortiamo a proseguire nella sua battaglia di legalità - scrivono Ferrarello e Vienna – e ribadiamo la nostra convinta solidarietà a Liarda un gesto che offende la sua dignità, della sua famiglia e quella di una terra laboriosa come le Madonie”.
Gangi: nessuna fuga dei commercianti dal centro storico, da Gangi Libera solo una polemica qualunquista
COMUNICATO STAMPA
(8/2012) Dopo la denuncia del movimento “Gangi Libera” che denunciava l’aumento dei cartelli "vendesi" nel centro storico di Gangi arriva la dura replica del presidente del centro commerciale naturale Alberto Virga: “Nessuna fuga degli esercizi commerciali dal centro storico sono dispiaciuto per la polemica qualunquista sterile e fine a se stessa, siamo consapevoli delle difficoltà dei paesi dell’entroterra di uno spopolamento che va avanti dagli anni ottanta, il centro commerciale naturale, uno dei primi a nascere in Sicilia, si sta spendendo per il potenziamento delle strutture ricettive e dei servizi in collaborazione con l’amministrazione comunale, le due attività alle quali fa riferimento Gangi Libera sono chiuse una da decenni e l’altra da qualche anno, quest’ultima per problemi di salute del titolare, mentre sono note le motivazioni che hanno spinto due esercizi commerciali a mettere il cartello vendesi e che non c’entra nulla con le motivazioni addotte nel comunicato stampa. Noi come centro commerciale siamo pronti ad ascoltare qualsiasi proposta. Alla nostra Gangi, uno dei borghi più belli d’Italia, ci crediamo e per questo continuiamo ad investire nel centro storico invitiamo chi fa polemiche, inutili e dannose all’immagine del paese, a fare lo stesso”. A “Gangi Libera” dopo quella fatta dal titolare del “Quo Vadis” Santino Forestieri, replica, anche, Vincenzo Blasco titolare, assieme alla sua famiglia, del Bar pizzeria-ristorante La Lanterna. “La scelta di mettere il cartello vendesi è puramente personale e familiare che non c’entra nulla con gli affari, un’attività anzi ben avviata che la mia famiglia gestisce da oltre 30 anni, l’attività in questi anni ci ha dato dante soddisfazioni, la nostra è solamente una scelta dettata da altri obiettivi che ci siamo posti, posso rassicurare tutti, compreso Gangi Libera, che sino a quando non cederemo l’attività non è nostra intenzione chiudere il bar pizzeria”.
(8/2012) Dopo la denuncia del movimento “Gangi Libera” che denunciava l’aumento dei cartelli "vendesi" nel centro storico di Gangi arriva la dura replica del presidente del centro commerciale naturale Alberto Virga: “Nessuna fuga degli esercizi commerciali dal centro storico sono dispiaciuto per la polemica qualunquista sterile e fine a se stessa, siamo consapevoli delle difficoltà dei paesi dell’entroterra di uno spopolamento che va avanti dagli anni ottanta, il centro commerciale naturale, uno dei primi a nascere in Sicilia, si sta spendendo per il potenziamento delle strutture ricettive e dei servizi in collaborazione con l’amministrazione comunale, le due attività alle quali fa riferimento Gangi Libera sono chiuse una da decenni e l’altra da qualche anno, quest’ultima per problemi di salute del titolare, mentre sono note le motivazioni che hanno spinto due esercizi commerciali a mettere il cartello vendesi e che non c’entra nulla con le motivazioni addotte nel comunicato stampa. Noi come centro commerciale siamo pronti ad ascoltare qualsiasi proposta. Alla nostra Gangi, uno dei borghi più belli d’Italia, ci crediamo e per questo continuiamo ad investire nel centro storico invitiamo chi fa polemiche, inutili e dannose all’immagine del paese, a fare lo stesso”. A “Gangi Libera” dopo quella fatta dal titolare del “Quo Vadis” Santino Forestieri, replica, anche, Vincenzo Blasco titolare, assieme alla sua famiglia, del Bar pizzeria-ristorante La Lanterna. “La scelta di mettere il cartello vendesi è puramente personale e familiare che non c’entra nulla con gli affari, un’attività anzi ben avviata che la mia famiglia gestisce da oltre 30 anni, l’attività in questi anni ci ha dato dante soddisfazioni, la nostra è solamente una scelta dettata da altri obiettivi che ci siamo posti, posso rassicurare tutti, compreso Gangi Libera, che sino a quando non cederemo l’attività non è nostra intenzione chiudere il bar pizzeria”.
Gangi, centro storico a rischio desertificazione. Negli esercizi commerciali si moltiplicano i cartelli "vendesi"
MOVIMENTO GANGI LIBERA
(8/2012) Nonostante i vuoti proclami del sindaco Giuseppe Ferrarello é in atto una preoccupante fuga degli esercizi commerciali dal centro storico. I cartelli "vendesi" aumentano giorno dopo giorno e non risparmiano attività che hanno segnato la storia passata e recente del nostro paese. Dalla centralissima Piazza del Popolo sono già scomparsi due dei tre Bar storici di Gangi mentre su corso Umberto I incombono minacciosi diversi cartelli di cessione attività che smentiscono con amarezza l'idea di un comune prospero e proiettato ai mercati internazionali. E' giunto il momento di accantonare la propaganda e di affrontare con serietà il rischio desertificazione del nostro centro storico. É necessario ed urgente promuovere un confronto con gli esercenti commerciali del centro storico per comprendere i motivi del loro disagio e andare incontro alle loro legittime esigenze. Dato che tanto il sindaco che il presidente del centro commerciale naturale di Gangi non sembrano accorgersi del problema, o non se ne prendono la dovuta cura, sarà il movimento Gangi Libera a mettere in atto una campagna di iniziative per affrontare questo drammatico problema.
I Consiglieri
Nunzio Domina, Giuseppe Angilello, Nino Dinolfo, Aldo Siragusa, Roberto Spallina
(8/2012) Nonostante i vuoti proclami del sindaco Giuseppe Ferrarello é in atto una preoccupante fuga degli esercizi commerciali dal centro storico. I cartelli "vendesi" aumentano giorno dopo giorno e non risparmiano attività che hanno segnato la storia passata e recente del nostro paese. Dalla centralissima Piazza del Popolo sono già scomparsi due dei tre Bar storici di Gangi mentre su corso Umberto I incombono minacciosi diversi cartelli di cessione attività che smentiscono con amarezza l'idea di un comune prospero e proiettato ai mercati internazionali. E' giunto il momento di accantonare la propaganda e di affrontare con serietà il rischio desertificazione del nostro centro storico. É necessario ed urgente promuovere un confronto con gli esercenti commerciali del centro storico per comprendere i motivi del loro disagio e andare incontro alle loro legittime esigenze. Dato che tanto il sindaco che il presidente del centro commerciale naturale di Gangi non sembrano accorgersi del problema, o non se ne prendono la dovuta cura, sarà il movimento Gangi Libera a mettere in atto una campagna di iniziative per affrontare questo drammatico problema.
I Consiglieri
Nunzio Domina, Giuseppe Angilello, Nino Dinolfo, Aldo Siragusa, Roberto Spallina
A Blando la prima edizione di "Gangi in Fiore"
Sono stati 15 i partecipanti alla prima edizione del concorso “Gangi …in fiore”. L’iniziativa, voluta dall’amministrazione comunale, ha voluto rendere colorato il centro storico e trasformare con gli effetti suggestivi dei fiori, strade, balconi, ballatoi, davanzali, angoli e i vicoli del borgo più bello d’Italia. Domenica pomeriggio, nella splendida cornice di Palazzo Bongiorno, la giuria, composta dal sindaco Giuseppe Ferrarello, dall’assessore Maria Rosaria Vena, dal vice presidente del consiglio comunale Concetta Quattrocchi e da Michele Migliazzo, ha assegnato il primo premio ad Angela Blando per aver allestito il cortile Salvatore Vecchio, questa la motivazione: “Per aver creato una composizione originale ed elegante, che ben si armonizza con la struttura architettonica del cortile, utilizzando il verde come elemento di decoro e per aver valorizzato uno spazio comune facendo della condivisione un valore”. Il premio, un weekend per due in pensione completa offerto dall’agenzia viaggi Migliazzo Michele, la vincitrice lo dividerà con Santina Callari e Enza La Placa che hanno contribuito all’abbellimento di cortile Salvatore Vecchio. Una menzione speciale è stata assegnata a Santino Forestiere: “Per aver dimostrato di credere veramente nelle potenzialità del centro storico, valorizzandone un angolo e rendendolo accogliente e armonioso anche attraverso il verde”.
Mitologia e tradizione per la 48esima Sagra della Spiga
Evocazione di ambienti contadini tra mitologia, fede e tradizioni da domani, mercoledì 7 agosto, entra nel vivo la 48esima edizione della Sagra della spiga di Gangi con lo spettacolo, tra canti e balli tradizionali, del gruppo Folk locale Engium. L’appuntamento è per le 21,30 in piazza del Popolo.
Per mercoledì sera spazio al concerto di musica popolare “I petri ca addumanu” e alle 23,30, in Viale Rimembranze, “a sosizzata”, degustazione di pane e salsiccia. Ritorna la giornata dedicata al folklore, giovedì, dalle 18, sfilata dei gruppi folk Ungherese (Dunaa’g) e Rumeno (Craisorul) tra via Nazionale, corso Umberto I e Piazza del Popolo dove alle 21,30 si esibiranno in balli e canti caratteristici.
Il clou della kermesse è prevista per il fine settimana. Venerdì alle 18 “U Corteo du Zitu": sfilata di figure d’epoca a cavallo per le vie del paese; una rievocazione dell’antica usanza da parte della famiglia dello sposo di far visita alla sposa e chiederne la mano. E alle 21,30 conclude "A Zuccatina da Zita". Sabato, alle 21, in Viale delle Rimembranze, “a manciata di novi cosi”, degustazione di una mistura di nove legumi cotta in enormi pentoloni chiude la giornata alle 24, in Piazza del Popolo, il concerto di musica popolare “I musicisti del basso Lazio”.
“Il momento centrale, legato ai suoi unici simboli – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello - si terrà domenica (12 Agosto) con il corteo di Demetra, dove la tradizione di una civiltà ormai quasi estinta viene rievocata tra suoni, profumi e colori che coinvolgono un'intera comunità”. Ad animare la kermesse folkloristica di carattere campestre sin da domenica mattina alle 11, tra Piazza del Popolo e Corso Umberto, sarà il locale gruppo folk Engium. Alle 11,30 in Viale delle Rimembranze “I stravuli a vista” esposizione degli addobbi delle “stravule” gli antichi carri, simili a slitte, trainati da buoi, simbolo della Sagra della Spiga. Nel pomeriggio, dalle 17,30, il momento più atteso: il corteo di Demetra, per la sezione etno antropologica, ad aprire il corteo sarà il Corteo di ziti, seguito dal gruppo folk locale Engium, che anticipa la parte dedicata alla vita dei campi dove viene descritta e rappresentata in abiti d’epoca la vita contadina e quella nobiliare. Per sezione mitologica nell’allegorica sfilata troveranno posto le figure legate al culto di Demetra con Artemide, Apollo, la divinità dalle sembianze Caprine Pan e il dio del vino Dionisio. Conclude il lungo ed articolato corteo Le Meteres(dee madri) Persefone e sua madre Demetra(Cerere per i latini) che incederanno maestose sulla “stravula”, antico mezzo di trasporto simile ad una slitta trainata da buoi. Alle 22 si conclude presso il campo sportivo con “U Pisatu” una commedia in vernacolo di Maria Rosaria Cammarata messa in scena dall’associazione filodrammatica il Minotauro.
A finanziare le manifestazioni, promossa dalla Pro-Loco, oltre al comune di Gangi, l'Unione dei Comuni dei Ventimiglia, la Regione Sicilia assessorato alle politiche agricole, la Provincia regionale di Palermo e la BCC Mutuo Soccorso di Gangi.
Per mercoledì sera spazio al concerto di musica popolare “I petri ca addumanu” e alle 23,30, in Viale Rimembranze, “a sosizzata”, degustazione di pane e salsiccia. Ritorna la giornata dedicata al folklore, giovedì, dalle 18, sfilata dei gruppi folk Ungherese (Dunaa’g) e Rumeno (Craisorul) tra via Nazionale, corso Umberto I e Piazza del Popolo dove alle 21,30 si esibiranno in balli e canti caratteristici.
Il clou della kermesse è prevista per il fine settimana. Venerdì alle 18 “U Corteo du Zitu": sfilata di figure d’epoca a cavallo per le vie del paese; una rievocazione dell’antica usanza da parte della famiglia dello sposo di far visita alla sposa e chiederne la mano. E alle 21,30 conclude "A Zuccatina da Zita". Sabato, alle 21, in Viale delle Rimembranze, “a manciata di novi cosi”, degustazione di una mistura di nove legumi cotta in enormi pentoloni chiude la giornata alle 24, in Piazza del Popolo, il concerto di musica popolare “I musicisti del basso Lazio”.
“Il momento centrale, legato ai suoi unici simboli – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello - si terrà domenica (12 Agosto) con il corteo di Demetra, dove la tradizione di una civiltà ormai quasi estinta viene rievocata tra suoni, profumi e colori che coinvolgono un'intera comunità”. Ad animare la kermesse folkloristica di carattere campestre sin da domenica mattina alle 11, tra Piazza del Popolo e Corso Umberto, sarà il locale gruppo folk Engium. Alle 11,30 in Viale delle Rimembranze “I stravuli a vista” esposizione degli addobbi delle “stravule” gli antichi carri, simili a slitte, trainati da buoi, simbolo della Sagra della Spiga. Nel pomeriggio, dalle 17,30, il momento più atteso: il corteo di Demetra, per la sezione etno antropologica, ad aprire il corteo sarà il Corteo di ziti, seguito dal gruppo folk locale Engium, che anticipa la parte dedicata alla vita dei campi dove viene descritta e rappresentata in abiti d’epoca la vita contadina e quella nobiliare. Per sezione mitologica nell’allegorica sfilata troveranno posto le figure legate al culto di Demetra con Artemide, Apollo, la divinità dalle sembianze Caprine Pan e il dio del vino Dionisio. Conclude il lungo ed articolato corteo Le Meteres(dee madri) Persefone e sua madre Demetra(Cerere per i latini) che incederanno maestose sulla “stravula”, antico mezzo di trasporto simile ad una slitta trainata da buoi. Alle 22 si conclude presso il campo sportivo con “U Pisatu” una commedia in vernacolo di Maria Rosaria Cammarata messa in scena dall’associazione filodrammatica il Minotauro.
A finanziare le manifestazioni, promossa dalla Pro-Loco, oltre al comune di Gangi, l'Unione dei Comuni dei Ventimiglia, la Regione Sicilia assessorato alle politiche agricole, la Provincia regionale di Palermo e la BCC Mutuo Soccorso di Gangi.
In migliaia per "Memorie e Tradizioni" e per ammirare l'antica primativa tra pizzi e merletti
Una collezione d’abiti da sposa tra pizzi e merletti e un’antichissima “Privativa" (la tabaccheria di una volta) di corso Giuseppe Fedele Vitale, la tappa più visitata all’interno della kermesse “Memorie e tradizioni” la rievocazione storico-culturale e gastronomica fra antichi sapori del borgo, che ha messo in vetrina uno spaccato della vita quotidiana fra Ottocento e Novecento. In particolare un antichissimo bancone degli anni venti, dove venivano custodite sigarette ma anche oggetti d’uso comune, hanno fatto da scenario all’esposizione curata dall’associazione Life, una collezione di abiti realizzati in pizzo macramè da Tiziana Milio e Mimma Centineo. Lavori unici nati dalle laboriose mani delle artigiane locali, in esposizione anche il famoso corredo della sposa.
“Ai piedi del castello, che fu dei Ventimiglia – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferarrello - si è snodato un circuito tra usi e costumi dove è stato possibile ammirare la sapienza dei mestieri legati alla terra, la memoria orale, le abitudini quotidiane, e principalmente i sapori legati alla civiltà contadina locale, sono stati in migliaia le presenze provenienti da tutta la Sicilia, siamo veramente soddisfatti un successo reso possibile grazie alla sinergia tra tutte le associazioni locali e grazie all’infaticabile lavoro dell’ideatore e promotore Santo Paternò”.
“Ai piedi del castello, che fu dei Ventimiglia – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferarrello - si è snodato un circuito tra usi e costumi dove è stato possibile ammirare la sapienza dei mestieri legati alla terra, la memoria orale, le abitudini quotidiane, e principalmente i sapori legati alla civiltà contadina locale, sono stati in migliaia le presenze provenienti da tutta la Sicilia, siamo veramente soddisfatti un successo reso possibile grazie alla sinergia tra tutte le associazioni locali e grazie all’infaticabile lavoro dell’ideatore e promotore Santo Paternò”.
Sabato in vetrina, Sapori Memorie e Tradizioni del borgo
(8/2012) Viaggio tra “Memorie e tradizioni” sabato sera a Gangi, dalle 18,30, una rievocazione storico-culturale e gastronomica fra antichi sapori del borgo, un percorso che mette in vetrina uno spaccato della vita quotidiana fra Ottocento e Novecento. Ai piedi del castello, che fu dei Ventimiglia, si snoderà, per la parte alta dell’abitato, un circuito tra usi e costumi dove sarà possibile ammirare la sapienza dei mestieri legati alla terra, la memoria orale, le abitudini quotidiane, e principalmente i sapori legati alla civiltà contadina locale.
Un fine settimana unico del genere in Sicilia, dove ad essere protagonista è l’antica tradizione culinaria locale e il visitatore principalmente potrà gustare gli antichi piatti gangitani come la pasta ccu màccu, i tagliarìni, le pitànze, “u manciàri da festa”. Il percorso a tappe è diviso in sezioni. A piazza Valguarnera sarà ricostruita la vita agreste con un antico marcatu, u pagliaru, ‘a mannara e a fucagna con le sue quadara, luoghi dove avveniva la lavorazione del latte e dei prodotti della caseificazione, qui un anziano racconterà “ u cuntu”, previsto anche uno spazio per la degustazione dei formaggi e del pane di casa. La seconda sezione è dedicata alla vita quotidiana nelle strade di Gangi, lungo via Castello, sarà possibile incontrare figuranti in abiti d’epoca, le donne sedute a ricamare o il barone mentre passeggia per il borgo. Sul sagrato della chiesa della Catena sarà invece rappresentata “a ‘nzinga” usi e costumi dell’antico modo di chiedere la mano della sposa con la ricostruzione anche di ambienti del tempo. Lungo il percorso previste varie degustazioni, presso il baglio della Catena della pasta ccu maccu, con condimento a base di fave verdi, a piano Pitti taglierini all’antica, a Piano Scialampo la cucina semplice e spartana costituita dalle pitànze, minestra con varie verdure, e in fine in piazzetta Vitale sarà possibile degustare “u manciari dà festa” il pranzo luculliano del giorno della festa: i maccarruna ccu sucu, a carni a sucu ccu l’ova e i patati. Ad allietare i presenti la tipica orchestrina che suonava nei primi anni del novecento. Altra sezione è quella dedicata a mostre e mestieri che si snoderà lungo corso Giuseppe Fedele Vitale con la riapertura di quelle che furono le antiche botteghe romane dove troveranno posto gli artigiani locali. Un percorso gastronomico degno di essere chiamato tale non poteva non concludersi con la degustazione dei dolci tipici gangitani e un bicchierino di rosolio. In piazza del Popolo spazio alla musica etno-popolare mentre a piazzetta Zoppo di Gangi saranno allestiti stand dei prodotti tipici locali. Per accedere al tour è obbligatoria la prenotazione, e-mail: [email protected] o al telefono 0921 501471 Ufficio Turistico.
Un fine settimana unico del genere in Sicilia, dove ad essere protagonista è l’antica tradizione culinaria locale e il visitatore principalmente potrà gustare gli antichi piatti gangitani come la pasta ccu màccu, i tagliarìni, le pitànze, “u manciàri da festa”. Il percorso a tappe è diviso in sezioni. A piazza Valguarnera sarà ricostruita la vita agreste con un antico marcatu, u pagliaru, ‘a mannara e a fucagna con le sue quadara, luoghi dove avveniva la lavorazione del latte e dei prodotti della caseificazione, qui un anziano racconterà “ u cuntu”, previsto anche uno spazio per la degustazione dei formaggi e del pane di casa. La seconda sezione è dedicata alla vita quotidiana nelle strade di Gangi, lungo via Castello, sarà possibile incontrare figuranti in abiti d’epoca, le donne sedute a ricamare o il barone mentre passeggia per il borgo. Sul sagrato della chiesa della Catena sarà invece rappresentata “a ‘nzinga” usi e costumi dell’antico modo di chiedere la mano della sposa con la ricostruzione anche di ambienti del tempo. Lungo il percorso previste varie degustazioni, presso il baglio della Catena della pasta ccu maccu, con condimento a base di fave verdi, a piano Pitti taglierini all’antica, a Piano Scialampo la cucina semplice e spartana costituita dalle pitànze, minestra con varie verdure, e in fine in piazzetta Vitale sarà possibile degustare “u manciari dà festa” il pranzo luculliano del giorno della festa: i maccarruna ccu sucu, a carni a sucu ccu l’ova e i patati. Ad allietare i presenti la tipica orchestrina che suonava nei primi anni del novecento. Altra sezione è quella dedicata a mostre e mestieri che si snoderà lungo corso Giuseppe Fedele Vitale con la riapertura di quelle che furono le antiche botteghe romane dove troveranno posto gli artigiani locali. Un percorso gastronomico degno di essere chiamato tale non poteva non concludersi con la degustazione dei dolci tipici gangitani e un bicchierino di rosolio. In piazza del Popolo spazio alla musica etno-popolare mentre a piazzetta Zoppo di Gangi saranno allestiti stand dei prodotti tipici locali. Per accedere al tour è obbligatoria la prenotazione, e-mail: [email protected] o al telefono 0921 501471 Ufficio Turistico.
La Sagra della Spiga a Gangi
Il clou delle manifestazioni gangitane si avrà senza dubbio dal 3 al 12 agosto, con l'edizione XLVIII della Sagra della Spiga. Per tutta la settimana degustazioni, folklore e musica popolare, si chiude domenica 12 con lo storico corteo di Demetra. La manifestazione è organizzata dalla Pro-loco. Mentre lunedì 13, in piazza del Popolo, Soffio di Moda (la bellezza della Castellana) e ancora il giorno di ferragosto il concerto di Simona Molinari, la giovane cantante che ha duettato con la Vanoni e lo scorso anno ha presentato il suo singolo “Forse” tra i brani più suonati dai network italiani, mentre quest’anno si è presentata al grande pubblico con l’album “Tua”. Molto noto il brano, ancora oggi in testa nelle classifiche dei singoli, “Sola me ne vo per la città”.
Dal consiglio via libera al bilancio di previsione. Agevolazioni su Tarsu, Imu e Irpef
Gangi, approvato con i voti favorevoli della maggioranza il bilancio di previsione 2012 dopo una maratona durata circa 7 ore. “E’ stata una prova di responsabilità e maturità – hanno dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello e l’assessore al bilancio Mimma Nasello – nel bilancio nessun taglio ai servizi anche per quelli non obbligatori, che ci permetterà la continuazione dell’assistenza domiciliare ad anziani e famiglie in difficoltà, del servizio mensa e trasporti scolastici, la nostra particolare attenzione è stata alle fasce deboli nonostante i vincoli dell’asfissiante patto di stabilità che ci impedisce di spendere un piccolo tesoretto di circa 2 milioni di euro di avanzo di amministrazione, abbiamo dovuto fare i conti con i saldi obiettivo richiesti dal Patto di stabilita per minori trasferimenti da Stato e Regione una somma pari a un 1 milione e 100 mila euro, grazie al piano di zona abbiamo liberato risorse dal bilancio mantenendo inalterati servizi e il sostegno a quei a soggetti con disagio”.
Un bilancio che è arrivato in aula dopo un confronto tra l’amministrazione comunale e le parti sociali rappresentate da Vincenzo Liarda, segretario zonale Cgil di Petralia Sottana, Calogero Spitale, segretario della lega del Distretto Socio Sanitario Spi Cgil di Petralia Sottana, e da Umberto Gentile segretario provinciale SPI GCIL- PALERMO.
“Un bilancio, quello predisposto dall’amministrazione Ferrarrello - come è sottolineato nel patto sottoscritto dalla Cgil - votato al raggiungimento di obiettivi a sostegno del reddito dei cittadini e a sostegno delle fasce sociali più deboli con interventi finanziari, caratterizzati da equità sia sul bilancio di previsione per l'anno 2012 sia su tarsu, addizionale comunale, irpef e imu”. Numerose le agevolazioni tariffarie proposte dall’amministrazione comunale e votate dal consiglio comunale, su l’Imu prima casa nessun aumento, rimane la percentuale dello 0,4 per cento, con un agevolazioni, grazie all’assimilazione ad abitazione principale, per tutte quelle abitazioni possedute da residenti all'estero o da anziani o disabili che hanno trasferito la loro residenza in istituto di ricovero. Aliquota 0,76 per abitazione dei coltivatori diretti e imprenditori agricoli e dello 0,86 per negozi, magazzini e similari e aliquota fissata allo 0,90 per seconde abitazioni che però dal 2012 non pagheranno più irpef.
Agevolazioni anche per la tassa sui rifiuti (Tarsu), prevista una riduzione del 33% per due anziani ultra 65enni (stesso nucleo familiare) con ISEE non superiore a 14 mila euro, analoga riduzione applicata ad abitazione con unico occupante, questa, senza limitazione di reddito. Riduzione del 10% sulla tariffa a chi ritira e utilizza la compostiera e ancora esenzione totale per le associazioni onlus e del 50% per le associazioni no profit mentre la riduzione sarà del 30% per 3 anni per le attività ricettive. Sull’Irpef, prevista l’esenzione totale per redditi non superiori a 10 mila euro e aliquote progressive a scaglioni dallo 0,50 per redditi fino a 15 mila con un massimo di 0,80 per redditi oltre 75 mila euro.
Un bilancio che è arrivato in aula dopo un confronto tra l’amministrazione comunale e le parti sociali rappresentate da Vincenzo Liarda, segretario zonale Cgil di Petralia Sottana, Calogero Spitale, segretario della lega del Distretto Socio Sanitario Spi Cgil di Petralia Sottana, e da Umberto Gentile segretario provinciale SPI GCIL- PALERMO.
“Un bilancio, quello predisposto dall’amministrazione Ferrarrello - come è sottolineato nel patto sottoscritto dalla Cgil - votato al raggiungimento di obiettivi a sostegno del reddito dei cittadini e a sostegno delle fasce sociali più deboli con interventi finanziari, caratterizzati da equità sia sul bilancio di previsione per l'anno 2012 sia su tarsu, addizionale comunale, irpef e imu”. Numerose le agevolazioni tariffarie proposte dall’amministrazione comunale e votate dal consiglio comunale, su l’Imu prima casa nessun aumento, rimane la percentuale dello 0,4 per cento, con un agevolazioni, grazie all’assimilazione ad abitazione principale, per tutte quelle abitazioni possedute da residenti all'estero o da anziani o disabili che hanno trasferito la loro residenza in istituto di ricovero. Aliquota 0,76 per abitazione dei coltivatori diretti e imprenditori agricoli e dello 0,86 per negozi, magazzini e similari e aliquota fissata allo 0,90 per seconde abitazioni che però dal 2012 non pagheranno più irpef.
Agevolazioni anche per la tassa sui rifiuti (Tarsu), prevista una riduzione del 33% per due anziani ultra 65enni (stesso nucleo familiare) con ISEE non superiore a 14 mila euro, analoga riduzione applicata ad abitazione con unico occupante, questa, senza limitazione di reddito. Riduzione del 10% sulla tariffa a chi ritira e utilizza la compostiera e ancora esenzione totale per le associazioni onlus e del 50% per le associazioni no profit mentre la riduzione sarà del 30% per 3 anni per le attività ricettive. Sull’Irpef, prevista l’esenzione totale per redditi non superiori a 10 mila euro e aliquote progressive a scaglioni dallo 0,50 per redditi fino a 15 mila con un massimo di 0,80 per redditi oltre 75 mila euro.
Movimento Gangi Libera - Lettera aperta
RINUNCIO ALL'ADEGUAMENTO ISTAT PER LA GIUNTA COMUNALE: UN'ATTO DI MERA PROPAGANDA CHE SUONA COME UN INSULTO IN UN MOMENTO DI GRAVE CRISI
"In merito alla nota con il quale il sindaco di Gangi ed i membri della giunta municipale hanno annunciato che rinunceranno all'adeguamento ISTAT delle indennità di funzione e al rimborso della benzina, viene da dire che l'elefante ha partorito il topolino. In momenti di grave crisi come questa plaudire se stessi per non essersi "autoaumentati" l'indennità suona come un insulto per i tanti nostri concittadini che sono costretti quotidianamente ad affrontare con gradi difficoltà la crisi economica in atto. Se davvero la giunta comunale vuole intervenire in soccorso del bilancio comunale eviti di fare solamente propaganda e, piuttosto che sbandierare ai venti una decisione che comporta un risparmio di appena 4.800 euro, accolga il nostro invito ad azzerare le indennità della giunta. Questa si che sarebbe una vera boccata di ossigeno per le casse del comune, con un risparmio annuale di quasi 100.000 euro (94.000 mila per la precisione). Per altro non si tratterebbe neanche di una azione rivoluzionaria o di carattere assolutamente straordinario, ma semplicemente l'adeguamento ad una buona pratica già messa in atto da tanti piccoli comuni italiani. Citiamo a titolo di esempio i comuni di Oriolo Romano (Vt) , Idro (Bs), Arzachena (Ot) e Saluggia (Vc) per mostrare come da nord a sud, da est a ovest ci sono tantissimi amministratori che hanno deciso di passare dalle parole ai fatti e prima di chiedere sacrifici ai propri concittadini hanno ritenuto, con un piccolo sacrificio economico, di dover dare il buon esempio.
I consiglieri comunali di Gangi Libera
Nunzio Domina
Giuseppe Angilello
Nino Dinolfo
Aldo Siragusa
Roberto Spallina
"In merito alla nota con il quale il sindaco di Gangi ed i membri della giunta municipale hanno annunciato che rinunceranno all'adeguamento ISTAT delle indennità di funzione e al rimborso della benzina, viene da dire che l'elefante ha partorito il topolino. In momenti di grave crisi come questa plaudire se stessi per non essersi "autoaumentati" l'indennità suona come un insulto per i tanti nostri concittadini che sono costretti quotidianamente ad affrontare con gradi difficoltà la crisi economica in atto. Se davvero la giunta comunale vuole intervenire in soccorso del bilancio comunale eviti di fare solamente propaganda e, piuttosto che sbandierare ai venti una decisione che comporta un risparmio di appena 4.800 euro, accolga il nostro invito ad azzerare le indennità della giunta. Questa si che sarebbe una vera boccata di ossigeno per le casse del comune, con un risparmio annuale di quasi 100.000 euro (94.000 mila per la precisione). Per altro non si tratterebbe neanche di una azione rivoluzionaria o di carattere assolutamente straordinario, ma semplicemente l'adeguamento ad una buona pratica già messa in atto da tanti piccoli comuni italiani. Citiamo a titolo di esempio i comuni di Oriolo Romano (Vt) , Idro (Bs), Arzachena (Ot) e Saluggia (Vc) per mostrare come da nord a sud, da est a ovest ci sono tantissimi amministratori che hanno deciso di passare dalle parole ai fatti e prima di chiedere sacrifici ai propri concittadini hanno ritenuto, con un piccolo sacrificio economico, di dover dare il buon esempio.
I consiglieri comunali di Gangi Libera
Nunzio Domina
Giuseppe Angilello
Nino Dinolfo
Aldo Siragusa
Roberto Spallina
Il segretario Bonomo: a Gangi una forte esperienza personale ed umana
Dopo cinque anni va via il segretario comunale di Gangi, Rosario Bonomo. Oggi il commosso ringraziamento ed il saluto del Segretario che già dal 23 luglio presta servizio al comune di Castelbuono, suo paese d’origine: “Lascio qui un grosso pezzo della mia vita – ha dichiarato Bonomo - ho fatto semplicemente il mio dovere con la voglia di fare bene, collaborando con persone coscienziose ed oneste che hanno sempre e solo fatto l’interesse del paese, a Gangi ho avuto una forte esperienza personale e umana con degli ottimi rapporti personali e professionali sia con i dipendenti sia con gli amministratori, voglio ringraziare tutti per la collaborazione”.
Bonomo, laureato in scienze politiche, ha iniziato la sua carriera di segretario comunale nel 1981 in provincia di Torino nel Comune di Albiano d’Ivrea, dal 1987 ha ricoperto il ruolo di segretario capo nei comuni di Alimena, Castelbuono, Campofelice di Roccella, Caltavuturo, Isnello, Blufi, Petralia Sottana, Gangi e Geraci Siculo e Cefalù.
“Un grazie di cuore – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello - a nome mio, dell’amministrazione comunale e del consiglio va a chi ha servito per 5 anni con grande professionalità e competenza il nostro comune, un ruolo delicato, il suo, al servizio delle istituzioni. In questi anni ho avuto modo di conoscere ed apprezzare una persona franca e sincera, un professionista preparato e volenteroso, con cui abbiamo instaurato un rapporto efficace e positivo, una persona dall’onestà indiscutibile”.
Bonomo, laureato in scienze politiche, ha iniziato la sua carriera di segretario comunale nel 1981 in provincia di Torino nel Comune di Albiano d’Ivrea, dal 1987 ha ricoperto il ruolo di segretario capo nei comuni di Alimena, Castelbuono, Campofelice di Roccella, Caltavuturo, Isnello, Blufi, Petralia Sottana, Gangi e Geraci Siculo e Cefalù.
“Un grazie di cuore – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello - a nome mio, dell’amministrazione comunale e del consiglio va a chi ha servito per 5 anni con grande professionalità e competenza il nostro comune, un ruolo delicato, il suo, al servizio delle istituzioni. In questi anni ho avuto modo di conoscere ed apprezzare una persona franca e sincera, un professionista preparato e volenteroso, con cui abbiamo instaurato un rapporto efficace e positivo, una persona dall’onestà indiscutibile”.
A Gangi la prima bottega siciliana di Tamorre, tamburi a cornice, imperiali e medioevali
E’ stato catturato dal fascino dei tamburi sin
da piccolo oggi, a 25 anni, è uno dei pochi artigiani in Sicilia a realizzare
tamorre e tamburi artigianali ed ha deciso di aprire una bottega del “Tamburo” nel
cuore storico del borgo di Gangi.
Fabrizio Fazio oltre a sviluppare l′amore per il tamburo, uno strumento tradizionale, ha acquisito negli anni le antiche e tradizionali tecniche di lavorazione utilizzate dai vecchi maestri artigiani. Un lavoro meticoloso, il suo, che lo vede impegnato sin dalla concia delle pelli di capra, il cuore del tamburo, la membrana poi fissata alla carcassa di legno di faggio e dove in appositi fori e asole vengono inseriti i piattelli di latta temperata. Ogni tamburo è una creazione unica, è il risultato di un processo che affonda le radici nella tradizione popolare.
Il singolare laboratorio artigianale, unico del genere in Sicilia occidentale, si trova nel cuore del centro storico in corso Giuseppe Fedele Vitale 122, da oggi rimarrà aperto tutti i giorni, dalle 11 alle 12,30 e dalle 16 alle 18,30, e osserverà orario continuato durante la kermesse “Memorie e tradizioni” che si terrà il 5 agosto e dove per l’occasione sarà possibile ammirare il giovane artigiano mentre realizza una dei suoi tamburi. Diversi sono quelli realizzati anche per artisti come Francesca e Mario Incudine Ruggiero Mascellino e Giovanni Apprendi (Nica Banda) o ancora Alfio Antico.
Fabrizio Fazio oltre a sviluppare l′amore per il tamburo, uno strumento tradizionale, ha acquisito negli anni le antiche e tradizionali tecniche di lavorazione utilizzate dai vecchi maestri artigiani. Un lavoro meticoloso, il suo, che lo vede impegnato sin dalla concia delle pelli di capra, il cuore del tamburo, la membrana poi fissata alla carcassa di legno di faggio e dove in appositi fori e asole vengono inseriti i piattelli di latta temperata. Ogni tamburo è una creazione unica, è il risultato di un processo che affonda le radici nella tradizione popolare.
Il singolare laboratorio artigianale, unico del genere in Sicilia occidentale, si trova nel cuore del centro storico in corso Giuseppe Fedele Vitale 122, da oggi rimarrà aperto tutti i giorni, dalle 11 alle 12,30 e dalle 16 alle 18,30, e osserverà orario continuato durante la kermesse “Memorie e tradizioni” che si terrà il 5 agosto e dove per l’occasione sarà possibile ammirare il giovane artigiano mentre realizza una dei suoi tamburi. Diversi sono quelli realizzati anche per artisti come Francesca e Mario Incudine Ruggiero Mascellino e Giovanni Apprendi (Nica Banda) o ancora Alfio Antico.
Pulizia straordinaria grazie a otto rifugiati politici
Al via a Gangi la pulizia straordinaria dell’abitato grazie ai rifugiati politici ospiti a Geraci Siculo. Il progetto civico di solidarietà ed integrazione sociale, un progetto sovra comunale che coinvolgerà tutti i comuni delle alte Madonie, è stato proposto dal sindaco del comune di Geraci Siculo Bartolo Vienna e si svolgerà in collaborazione con la società AMA (Alte Madonie ambiente) che si occupa della raccolta rifiuti nel comprensorio.
I giovani, impegnati nel progetto civico, sono ventisette e provengono dalla Nigeria, Mali, Ghana e Liberia. Si tratta di rifugiati politici, ospiti, da circa un anno, all'Hotel Ventimiglia di Geraci Siculo e arrivati durante l’emergenza migranti che ha visto sbarcare migliaia di africani a Lampedusa durante la guerra scoppiata in Libia. Ad accogliere i rifugiati, che per alcuni gironi si occuperanno della pulizia straordinaria delle principali vie cittadine, sono stati il vice sindaco di Gangi Nino Blando e l’assessore ai servizi sociali Maria Rosaria Vena. Tra la cittadinanza tanta sana curiosità ma anche tanta solidarietà. A coordinare il servizio sarà Carmelo Nasello.
I giovani, impegnati nel progetto civico, sono ventisette e provengono dalla Nigeria, Mali, Ghana e Liberia. Si tratta di rifugiati politici, ospiti, da circa un anno, all'Hotel Ventimiglia di Geraci Siculo e arrivati durante l’emergenza migranti che ha visto sbarcare migliaia di africani a Lampedusa durante la guerra scoppiata in Libia. Ad accogliere i rifugiati, che per alcuni gironi si occuperanno della pulizia straordinaria delle principali vie cittadine, sono stati il vice sindaco di Gangi Nino Blando e l’assessore ai servizi sociali Maria Rosaria Vena. Tra la cittadinanza tanta sana curiosità ma anche tanta solidarietà. A coordinare il servizio sarà Carmelo Nasello.
Indennità di funzione, risparmi per 5 mila euro
La giunta comunale di Gangi ha rinunciato all’adeguamento Istat delle indennità di funzione e al rimborso della spesa della benzina, un atto che produrrà un risparmio, per le casse comunale, di circa 4 mila e 800 euro annue. Le somme relative all’incremento Istat saranno impegnate per implementare interventi di aiuto domestico a favore di famiglie con figli minori che si trovano in situazioni di disagio.
“In periodo di spending review e di grave recessione economica per non gravare ulteriormente sul bilancio comunale – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello - abbiamo deciso di rinunciare all’adeguamento dell’indennità di funzione previsto dall’applicazione del decreto regionale dell’assessore alla famiglia e delle autonomie locali, una scelta in continuità con quello deliberato dalla precedente giunta comunale.”
L’adeguamento era pari al 4,6 per cento dal gennaio del 2004 e del 3,7 per cento dal gennaio del 2007. Il sindaco e gli assessori inoltre rinunceranno anche al rimborso delle spese di benzina per tutte le missioni istituzionali.
“In periodo di spending review e di grave recessione economica per non gravare ulteriormente sul bilancio comunale – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello - abbiamo deciso di rinunciare all’adeguamento dell’indennità di funzione previsto dall’applicazione del decreto regionale dell’assessore alla famiglia e delle autonomie locali, una scelta in continuità con quello deliberato dalla precedente giunta comunale.”
L’adeguamento era pari al 4,6 per cento dal gennaio del 2004 e del 3,7 per cento dal gennaio del 2007. Il sindaco e gli assessori inoltre rinunceranno anche al rimborso delle spese di benzina per tutte le missioni istituzionali.
Scavi archeologici di Gangivecchio
SINDACO FERRARELLO: OCCASIONE PER RISCOPRIRE RADICI NOSTRA COMUNITA’
Conclusa la campagna di scavi a Gangivecchio, nell’area dell’abazia benedettina, grazie ad una convenzione tra la soprintendenza dei BB.CC.AA di Palermo, l’università dell’Iowa e l’università di Palermo. Sul campo 10 giovani studenti italiani e 10 statunitensi seguiti dalla professoressa Fabiola Ardizzone e dal professor Glenn Storey dell’Università dello Iowa. Alla campagna di scavi hanno collaborato le archeologhe Nadia Cavallaro e Gabriella Cerami.
Gli scavi hanno permesso di individuare un insediamento romano e principalmente la presenza di un vasto sito bizantino d’interesse per tutta l’area del Mediterraneo. Alla conferenza stampa di presentazione della campagna di scavi erano presenti il Soprintendete della provincia di Palermo Gaetano Gullo, il direttore della sezione archeologica, Stefano Vassallo e ancora Fabiola Ardizzone dell’Università di Palermo, Glenn Storey, professore di antropologia classic presso l’University of Iowa, Marco Giammona amministratore unico Tenuta Gangivecchio, a fare gli onori di casa il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello.
“Un'occasione d'oro per riscoprire le antiche radici della nostra civiltà quelle più suggestive- ha dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – un risultato di rilevanza eccezionale grazie alla collaborazione tra l’università della Iowa e quella di Palermo e la sovrintendenza di Palermo scavi resi possibili grazie al sostegno della srl Tenuta Gangivecchio, spero ma credo che non ci siano problemi affinche tutto il materiale archeologico ritrovato possa arricchire il nostro polo museale realizzando anche un’apposita sezione, questa campagna di scavi, è stata possibile grazie al professor Glenn Storey, all’università di Palermo e alla soprintendente Gaetano Gullo, e alla famiglia Tornabene, queste scoperte potrebbero dare un impulso al turismo di qualità”.
Conclusa la campagna di scavi a Gangivecchio, nell’area dell’abazia benedettina, grazie ad una convenzione tra la soprintendenza dei BB.CC.AA di Palermo, l’università dell’Iowa e l’università di Palermo. Sul campo 10 giovani studenti italiani e 10 statunitensi seguiti dalla professoressa Fabiola Ardizzone e dal professor Glenn Storey dell’Università dello Iowa. Alla campagna di scavi hanno collaborato le archeologhe Nadia Cavallaro e Gabriella Cerami.
Gli scavi hanno permesso di individuare un insediamento romano e principalmente la presenza di un vasto sito bizantino d’interesse per tutta l’area del Mediterraneo. Alla conferenza stampa di presentazione della campagna di scavi erano presenti il Soprintendete della provincia di Palermo Gaetano Gullo, il direttore della sezione archeologica, Stefano Vassallo e ancora Fabiola Ardizzone dell’Università di Palermo, Glenn Storey, professore di antropologia classic presso l’University of Iowa, Marco Giammona amministratore unico Tenuta Gangivecchio, a fare gli onori di casa il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello.
“Un'occasione d'oro per riscoprire le antiche radici della nostra civiltà quelle più suggestive- ha dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – un risultato di rilevanza eccezionale grazie alla collaborazione tra l’università della Iowa e quella di Palermo e la sovrintendenza di Palermo scavi resi possibili grazie al sostegno della srl Tenuta Gangivecchio, spero ma credo che non ci siano problemi affinche tutto il materiale archeologico ritrovato possa arricchire il nostro polo museale realizzando anche un’apposita sezione, questa campagna di scavi, è stata possibile grazie al professor Glenn Storey, all’università di Palermo e alla soprintendente Gaetano Gullo, e alla famiglia Tornabene, queste scoperte potrebbero dare un impulso al turismo di qualità”.
Convenzione per rendere fruibili altri due beni ecclesiali
“Arte nelle chiese 2012” per la fruizione turistica dei Beni Culturali Ecclesiali sottoscritta la convenzione tra il comune di Gangi e il parroco delle chiese di Santa Maria e del Santissimo Salvatore, don Saverio Martina.
L’iniziativa permetterà di fruire, fino al 30 settembre, con l’ausilio dei giovani impegnati nel progetto di servizio civile nazionale “Tutela e promozione del patrimonio storico artistico e culturale” la chiesa di Santa Maria e quella del Santissimo Salvatore.
La convenzione prevede l’apertura, da martedì a domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle ore 17.30 alle 20. “Voglio ringraziare oltre all’arciprete don Pino Vacca – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello – Don Saverio Martina che ha accolto la nostra richiesta, quella rendere fruibili altri due edifici di culto permettendoci di valorizzare le opere al loro interno custodite”.
L’iniziativa permetterà di fruire, fino al 30 settembre, con l’ausilio dei giovani impegnati nel progetto di servizio civile nazionale “Tutela e promozione del patrimonio storico artistico e culturale” la chiesa di Santa Maria e quella del Santissimo Salvatore.
La convenzione prevede l’apertura, da martedì a domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle ore 17.30 alle 20. “Voglio ringraziare oltre all’arciprete don Pino Vacca – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello – Don Saverio Martina che ha accolto la nostra richiesta, quella rendere fruibili altri due edifici di culto permettendoci di valorizzare le opere al loro interno custodite”.
Il Borgo svela i suoi segreti d'arte
CRIPTA PRETI E CHIESE FRUIBILI SINO A SETTEMBRE
Il borgo di Gangi svela i suoi segreti grazie al progetto: “Arte nelle chiese 2012”. E’ stata sottoscritta, nei giorni scorsi, la convenzione tra il comune di Gangi e la parrocchia di San Nicolò per la fruizione turistica dei Beni Culturali Ecclesiali.
L’iniziativa mira a rendere fruibili, fino al 30 settembre, tutti i beni e le emergenze architettoniche del borgo più bello d’Italia grazie al progetto di servizio civile nazionale “Tutela e promozione del patrimonio storico artistico e culturale” che impegna giovani volontari per consentire la conoscenza delle innumerevoli opere d'arte presenti a Gangi.
La convenzione prevede l’apertura della chiesa della Badia e della Madonna della Catena, da martedì a domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle ore 17.30 alle 20. Per la Chiesa di San Nicolò in particolare per visitare l’annessa Cripta dei “Preti morti” che sarà fruibile da martedì a domenica, dalle 10 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 18,30, grazie ad alcuni volontari della parrocchia di san Nicolò, è previsto un ticket d’ingresso di 50 centesimi per i residenti, 2 euro per non residenti, 1 euro per gli studenti e per gli over 65, sconto per le comitive e ingresso gratuito per i bambini fino a 10 anni e per i diversamente abili.
Nella singolare sepoltura si trovano le spoglie di un centinaio di sacerdoti. I corpi, molti perfettamente conservati, risalgono al Settecento e sono simili a quelli esposti nelle Catacombe del convento dei frati Cappuccini di Palermo. Un ambiente unico con le nicchie che conservano un centinaio di corpi mummificati la particolarità, unica del genere in Sicilia, è rappresentata dalle maschere mortuarie di alcuni dei prelati realizzate per una migliore conservazione. E ancora sopra ogni nicchia, per il riconoscimento dei preti, vi è apposta una targhetta con nome, data del decesso e un sonetto composto dall'abate e poeta gangitano Giuseppe Fedele Vitale, che ne sintetizza l'operato durante la vita terrena.
Il borgo di Gangi svela i suoi segreti grazie al progetto: “Arte nelle chiese 2012”. E’ stata sottoscritta, nei giorni scorsi, la convenzione tra il comune di Gangi e la parrocchia di San Nicolò per la fruizione turistica dei Beni Culturali Ecclesiali.
L’iniziativa mira a rendere fruibili, fino al 30 settembre, tutti i beni e le emergenze architettoniche del borgo più bello d’Italia grazie al progetto di servizio civile nazionale “Tutela e promozione del patrimonio storico artistico e culturale” che impegna giovani volontari per consentire la conoscenza delle innumerevoli opere d'arte presenti a Gangi.
La convenzione prevede l’apertura della chiesa della Badia e della Madonna della Catena, da martedì a domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle ore 17.30 alle 20. Per la Chiesa di San Nicolò in particolare per visitare l’annessa Cripta dei “Preti morti” che sarà fruibile da martedì a domenica, dalle 10 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 18,30, grazie ad alcuni volontari della parrocchia di san Nicolò, è previsto un ticket d’ingresso di 50 centesimi per i residenti, 2 euro per non residenti, 1 euro per gli studenti e per gli over 65, sconto per le comitive e ingresso gratuito per i bambini fino a 10 anni e per i diversamente abili.
Nella singolare sepoltura si trovano le spoglie di un centinaio di sacerdoti. I corpi, molti perfettamente conservati, risalgono al Settecento e sono simili a quelli esposti nelle Catacombe del convento dei frati Cappuccini di Palermo. Un ambiente unico con le nicchie che conservano un centinaio di corpi mummificati la particolarità, unica del genere in Sicilia, è rappresentata dalle maschere mortuarie di alcuni dei prelati realizzate per una migliore conservazione. E ancora sopra ogni nicchia, per il riconoscimento dei preti, vi è apposta una targhetta con nome, data del decesso e un sonetto composto dall'abate e poeta gangitano Giuseppe Fedele Vitale, che ne sintetizza l'operato durante la vita terrena.
Ferrarello scrive al sindaco di Rosario
In una lettera indirizzata a Mónica Haydée Fein, sindaco di Rosario (Argentina), il comune di Gangi manifesta la sua intenzione di gemellarsi con la municipalità argentina. Nella lettera il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello scrive: “Premesso che le radici delle famiglie di Rosario sono in alta percentuale italiane, ed in particolare gangitane e che c’è un costante rapporto tra essi in questo contesto va collocato il gemellaggio tra le due comunità per la costruzione di una amicizia tra le due città. Il sottoscritto in qualità di sindaco del Comune di Gangi a nome di tutta l’amministrazione comunale ha il desiderio di proporvi un gemellaggio che favorisca lo scambio basato sull’amicizia e sull’ospitalità, ma che potrebbe preparare la strada a una serie di possibili azioni di condivisione e collaborazione per l’staurazione di legami dai quali possono scaturire progetti di ampio respiro”.
Bando per affidamento gestione area camper e roulottes
Il comune di Gangi ha pubblicato l’avviso di selezione per l’affidamento del servizio di gestione dell’area attrezzata per la sosta di campers e roulottes della zona limitrofa al Santuario dello Spirito Santo. L’area attrezzata e funzionale al turismo plein air, una delle poche pubbliche in provincia di Palermo, consente la sosta di 14 veicoli ricreazionali, dispone di svuotatoio per wc, presa d'acqua e presa elettrica ed illuminazione.
Il bando prevede l’affidamento per un anno e tacitamente prorogabile per un ulteriore anno. Alla scadenza, il concessionario s’impegna, se richiesto dall’Ente, nelle more dell’espletamento della procedura di evidenza pubblica finalizzata all’individuazione di un nuovo concessionario, a proseguire il servizio, per un periodo massimo di sei mesi. Il concessionario è obbligato alla gestione dell’area in modo continuativo e la sospensione non motivata del servizio è causa di risoluzione del contratto. Al bando di selezione possono partecipare imprenditori individuali, artigiani, società commerciali e cooperative, consorzi fra società di produzione e lavoro, raggruppamenti temporanei.
Tra i requisiti, prima della stipula del contratto, l’iscrizione alla Camera di Commercio per l’attività “ gestione di servizi pubblici “ e/o similari e riconducibili al servizio da gestire. Tra gli oneri a carico del conduttore la gestione di tutta l’area con la pulizia e manutenzione, la presenza di operatori soprattutto nel periodo estivo e nelle festività, l’assunzione di ogni onere relativo al consumo di acqua ed energia elettrica. Le tariffe per la fruizione saranno determinate con deliberazione della Giunta Comunale e dovranno essere esposte con apposito cartello. La selezione verrà effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e valutata mediante l’attribuzione di un punteggio. Tra i criteri di valutazione il collegamento viario con il centro storico di Gangi, iniziative di intrattenimento, percorso guidato nel centro storico, visita presso aziende zootecniche, mano d’opera impiegata. Il plico contenente l’intera documentazione richiesta, con la specifica dicitura “ Documentazione per la gestione del servizio di sosta campers e roulottes “ dovrà pervenire direttamente o tramite raccomandata AR, entro e non oltre le ore 10,00 dell’1.08.2012 all’Ufficio protocollo del Comune di Gangi. Le buste saranno aperte il 3 agosto alle ore 10, presso l’Ufficio Tecnico Comunale Settore LL.PP.
Il bando prevede l’affidamento per un anno e tacitamente prorogabile per un ulteriore anno. Alla scadenza, il concessionario s’impegna, se richiesto dall’Ente, nelle more dell’espletamento della procedura di evidenza pubblica finalizzata all’individuazione di un nuovo concessionario, a proseguire il servizio, per un periodo massimo di sei mesi. Il concessionario è obbligato alla gestione dell’area in modo continuativo e la sospensione non motivata del servizio è causa di risoluzione del contratto. Al bando di selezione possono partecipare imprenditori individuali, artigiani, società commerciali e cooperative, consorzi fra società di produzione e lavoro, raggruppamenti temporanei.
Tra i requisiti, prima della stipula del contratto, l’iscrizione alla Camera di Commercio per l’attività “ gestione di servizi pubblici “ e/o similari e riconducibili al servizio da gestire. Tra gli oneri a carico del conduttore la gestione di tutta l’area con la pulizia e manutenzione, la presenza di operatori soprattutto nel periodo estivo e nelle festività, l’assunzione di ogni onere relativo al consumo di acqua ed energia elettrica. Le tariffe per la fruizione saranno determinate con deliberazione della Giunta Comunale e dovranno essere esposte con apposito cartello. La selezione verrà effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e valutata mediante l’attribuzione di un punteggio. Tra i criteri di valutazione il collegamento viario con il centro storico di Gangi, iniziative di intrattenimento, percorso guidato nel centro storico, visita presso aziende zootecniche, mano d’opera impiegata. Il plico contenente l’intera documentazione richiesta, con la specifica dicitura “ Documentazione per la gestione del servizio di sosta campers e roulottes “ dovrà pervenire direttamente o tramite raccomandata AR, entro e non oltre le ore 10,00 dell’1.08.2012 all’Ufficio protocollo del Comune di Gangi. Le buste saranno aperte il 3 agosto alle ore 10, presso l’Ufficio Tecnico Comunale Settore LL.PP.
Unione dei Ventimiglia: Domina neo presidente
(7/2012) L′assemblea dell′Unione dei Comuni dei Ventimiglia di Gangi e Geraci ha un nuovo presidente è Roberto Domina, consigliere comunale di Gangi, che prende il posto di Giovanni Antonio Minutella.
Eletto anche il vice presidente è Antonio Corradino, consigliere comunale di Geraci Siculo. Durante l’assemblea, che si è tenuta a palazzo Bongiorno, è stato approvato il bilancio di previsione 2012 con entrate previste per 254 mila euro grazie al contributo dell’assessorato regionale alla famiglia (ancora da percepire per il 2010), le somme trasferite dai comuni di Gangi e Geraci, e il contributo dell’Anci per il progetto “arte nelle Madonie”.
I capitoli di spesa invece prevedono somme per la protezione civile, la realizzazione di percorsi turistici integrati e promozione turistica, l’assistente sociale e ben 20 mila euro per la manutenzione straordinaria di strade.
L’ex presidente dell’assemblea dell’unione dei Ventimiglia, Antonio Giovanni Minutella nel suo intervento di commiato ha detto: ”E’ necessario potenziare il servizio di protezione civile fondamentale per la prevenzione degli incendi e degli interventi in caso di calamità o neve, come anche la comunicazione che serve a valorizzare l’identità culturale del territorio”.
I sindaci di Gangi, Giuseppe Ferrarello e di Geraci Siculo Bartolo Vienna, rispettivamente presidente e vice presidente dell’Unione, hanno puntato il dito contro i ritardi nell’erogazione, da parte dell’assessorato regionale alle autonomie locali, del contributo annuale e rilanciato sull’idea di realizzare un Unione dei comuni delle Alte Madonie: “Serve una riorganizzazione delle unioni dei comuni per uno sviluppo turistico ed economico dell’intero territorio con la nascita di un’unica unione che abbracci i comuni del distretto socio sanitario 35”.
“Bisogna potenziare funzioni e servizi in forma associata, ampliando ove possibile il numero dei servizi – ha detto Roberto Domina neo presidente dell’assemblea dell’Unione - il mancato rispetto dei tempi nell’erogazione del contributo da parte della Regione ha inficiato l’attività dell’ente per una corretta programmazione, raccolgo l’invito dei sindaci di Gangi e Geraci Siculo e mi spenderò anche attraverso i giovani amministratori affinchè si giunga alla costituzione di un’unica unione dei comuni delle Alte Madonie”.
Eletto anche il vice presidente è Antonio Corradino, consigliere comunale di Geraci Siculo. Durante l’assemblea, che si è tenuta a palazzo Bongiorno, è stato approvato il bilancio di previsione 2012 con entrate previste per 254 mila euro grazie al contributo dell’assessorato regionale alla famiglia (ancora da percepire per il 2010), le somme trasferite dai comuni di Gangi e Geraci, e il contributo dell’Anci per il progetto “arte nelle Madonie”.
I capitoli di spesa invece prevedono somme per la protezione civile, la realizzazione di percorsi turistici integrati e promozione turistica, l’assistente sociale e ben 20 mila euro per la manutenzione straordinaria di strade.
L’ex presidente dell’assemblea dell’unione dei Ventimiglia, Antonio Giovanni Minutella nel suo intervento di commiato ha detto: ”E’ necessario potenziare il servizio di protezione civile fondamentale per la prevenzione degli incendi e degli interventi in caso di calamità o neve, come anche la comunicazione che serve a valorizzare l’identità culturale del territorio”.
I sindaci di Gangi, Giuseppe Ferrarello e di Geraci Siculo Bartolo Vienna, rispettivamente presidente e vice presidente dell’Unione, hanno puntato il dito contro i ritardi nell’erogazione, da parte dell’assessorato regionale alle autonomie locali, del contributo annuale e rilanciato sull’idea di realizzare un Unione dei comuni delle Alte Madonie: “Serve una riorganizzazione delle unioni dei comuni per uno sviluppo turistico ed economico dell’intero territorio con la nascita di un’unica unione che abbracci i comuni del distretto socio sanitario 35”.
“Bisogna potenziare funzioni e servizi in forma associata, ampliando ove possibile il numero dei servizi – ha detto Roberto Domina neo presidente dell’assemblea dell’Unione - il mancato rispetto dei tempi nell’erogazione del contributo da parte della Regione ha inficiato l’attività dell’ente per una corretta programmazione, raccolgo l’invito dei sindaci di Gangi e Geraci Siculo e mi spenderò anche attraverso i giovani amministratori affinchè si giunga alla costituzione di un’unica unione dei comuni delle Alte Madonie”.
Dal CIPE 356 mila euro per la scuola elementare San Paolo
A seguito d’intesa tra Regione Sicilia e Stato stanziati 356 mila euro per la messa in sicurezza del plesso scolastico di via san Paolo a Gangi. La vecchia struttura che risale al secolo scorso ospita la scuola materna e la scuola elementare. La somma stanziata dal Cipe, utilizzando i fondi Fas, rientra all’interno del programma straordinario d’intervento sul patrimonio scolastico finalizzato alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali, e servirà a mettere in sicurezza la struttura e ripristinare il prospetto esterno oltre all’efficientamento energetico della stessa. Per il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello: “Questo intervento, oltre a consentire di mettere in sicurezza la struttura, riqualifica una via accesso alla parte alta dell’abitato, una delle zone più antiche e caratteristiche del medievale centro storico di Gangi”.
TV 2000: domenica replica trasmissione Borghi d'italia
Domenica prossima, alle 13,30, su Tv 2000 (canale 28 digitale terrestre, in streaming su www.tv2000.it) la replica della trasmissione “Borghi d’Italia”, andata in onda lo scorso novembre. Mario Placidini svelerà la cultura, le tradizioni l’arte e i monumenti del Comune di Gangi uno dei 202 borghi più belli d’Italia. Un servizio della durata di 25 minuti, con numerose interviste e spettacolari immagini dove sarà presentata anche la tradizione culinaria locale. TV 2000 è diretta dal giornalista Dino Boffo.
Un borgo in fiore
(7/2012) C’è tempo sino al 10 luglio per iscriversi al concorso “Gangi …in fiore”. L’iniziativa, voluta dall’amministrazione comunale, vuole rendere colorato il centro storico e trasformare con gli effetti suggestivi dei fiori, strade, balconi, ballatoi, davanzali, angoli e i vicoli del borgo più bello d’Italia. La gara è riservata a tutto il centro abitato compreso le contrade Acquanuova e Piano Ospedale. L’iscrizione è gratuita e per partecipare basta compilare il modulo disponibile presso l’ufficio di segreteria del Comune di Gangi o sul sito del Comune. (www.comune.gangi.pa.it) La giuria, presieduta dal sindaco Giuseppe Ferrarello, per sancire il vincitore effettuerà visite senza preavviso. La premiazione, che avverrà nella seconda settimana di Agosto, sarà fatta tenendo conto della scelta cromatica nella combinazione dei fiori; armonia d'inserimento del verde nello spazio abitativo; sana e rigogliosa crescita e originalità della composizione. Il premio sarà un weekend per due in pensione completa presso una struttura siciliana. Il premio è offerto dall’agenzia viaggi Migliazzo Michele.
Inaugurata la prima area camper delle Madonie
(6/2012) E’ stata ufficialmente inaugurata, ieri sera (22 giugno), l′area attrezzata per la sosta e parcheggio campers e roulottes di contrada Piano Spedale a Gangi. L’opera, finanziata con 200 mila euro, è stata realizzata dalla ditta Cascio Giuseppe e si trova ai piedi dell’abitato nei pressi delle strutture sportive.
L’investimento sostenuto dall’amministrazione Comunale di Gangi va nella direzione di catalizzare sul territorio gli amanti del turismo plein air, un settore da anni in grande espansione e che in Italia è praticato da cinque milioni, una risorsa in grado di garantire un rilevante apporto economico durante tutto l′arco dell′anno.
Per il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello: “Con l’apertura dell’area attrezzata funzionale al turismo plein air, una delle poche pubbliche in provincia di Palermo, oltre al capoluogo ne esistono soltanto altre due, si vuole favorire il turismo itinerante e consentire un agevole sosta dei veicoli ricreazionali, dispone di svuotatoio per wc, presa d'acqua e presa elettrica ed illuminazione, affideremo la gestione a un’associazione o a privati che avranno il compito di garantire la custodia e la manutenzione ordinaria”. Per il prossimo weekend, il primo di luglio, le prime prenotazioni è già prevista l’affluenza di circa 30 camperisti. L’area può ospitare 18 mezzi, mentre altri potranno essere ospitati in un’area adiacente, una zona accoglienza, appositamente predisposta.
L’investimento sostenuto dall’amministrazione Comunale di Gangi va nella direzione di catalizzare sul territorio gli amanti del turismo plein air, un settore da anni in grande espansione e che in Italia è praticato da cinque milioni, una risorsa in grado di garantire un rilevante apporto economico durante tutto l′arco dell′anno.
Per il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello: “Con l’apertura dell’area attrezzata funzionale al turismo plein air, una delle poche pubbliche in provincia di Palermo, oltre al capoluogo ne esistono soltanto altre due, si vuole favorire il turismo itinerante e consentire un agevole sosta dei veicoli ricreazionali, dispone di svuotatoio per wc, presa d'acqua e presa elettrica ed illuminazione, affideremo la gestione a un’associazione o a privati che avranno il compito di garantire la custodia e la manutenzione ordinaria”. Per il prossimo weekend, il primo di luglio, le prime prenotazioni è già prevista l’affluenza di circa 30 camperisti. L’area può ospitare 18 mezzi, mentre altri potranno essere ospitati in un’area adiacente, una zona accoglienza, appositamente predisposta.
Avviato il progetto "Arte nelle Madonie da restauro al design"
(6/2012) Avviato, nei giorni scorsi, il progetto “Arte nelle Madonie, dal restauro al design”, iniziativa tesa a formare dieci giovani da impiegare nel campo del restauro dei materiali lapidei e del design che coinvolge due comuni Gangi e Geraci Siculo. L’iniziativa è dell’Unione dei Comuni “dei Ventimiglia”, in partenariato con l’Università di Palermo (Dipartimento di Architettura), l’Accademia di Belle Arti di Palermo, l'Istituzione Gianbecchina, le associazioni culturali “Engium” e “Garas” e ancora Confartigianato.
Il bando a supporto della “Creatività giovanile” emanato dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù, è stato cofinanziato per un importo complessivo di 58 mila euro.
Il progetto, della durata di circa 5 mesi, mira alla valorizzazione del patrimonio architettonico e artistico dei due Borghi più belli d’Italia attraverso due step uno teorico e uno pratico, con l’avvio di due micro cantieri di restauro lapideo e conservativo relativi al portale della chiesa Madre di Geraci e al portale di San Sebastiano nella chiesa Madre di Gangi.
Agli allievi sarà corrisposta una borsa di studio di circa mille e ottocento euro. E’ previsto anche l’allestimento di un laboratorio creativo finalizzato alla realizzazione di oggetti d’arte e di design ispirati al patrimonio artistico locale, souvenir, gadget e materiali promozionali, attraverso l’utilizzo di materiali tradizionali ancora in uso presso le botteghe artigiane dalla pietra al legno al ferro battuto.
Al termine delle attività progettuali i borsisti riceveranno un attestato di partecipazione.
Il bando a supporto della “Creatività giovanile” emanato dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù, è stato cofinanziato per un importo complessivo di 58 mila euro.
Il progetto, della durata di circa 5 mesi, mira alla valorizzazione del patrimonio architettonico e artistico dei due Borghi più belli d’Italia attraverso due step uno teorico e uno pratico, con l’avvio di due micro cantieri di restauro lapideo e conservativo relativi al portale della chiesa Madre di Geraci e al portale di San Sebastiano nella chiesa Madre di Gangi.
Agli allievi sarà corrisposta una borsa di studio di circa mille e ottocento euro. E’ previsto anche l’allestimento di un laboratorio creativo finalizzato alla realizzazione di oggetti d’arte e di design ispirati al patrimonio artistico locale, souvenir, gadget e materiali promozionali, attraverso l’utilizzo di materiali tradizionali ancora in uso presso le botteghe artigiane dalla pietra al legno al ferro battuto.
Al termine delle attività progettuali i borsisti riceveranno un attestato di partecipazione.
Fabio Salerno è il nuovo presidente della Pro Loco
(6/2012) Nuovo consiglio direttivo per la Pro Loco di Gangi, il neo presidente è Fabio Salerno, impiegato, laureato in scienze motorie, del consiglio direttivo fanno parte: Rita Angilello (vice presidente), Emanuele Bongiorno(tesoriere) Antonella Maddio, Ada Salerno e Fabrizio Vena. “La nostra azione nel territorio è molto importante – ha dichiarato il neo presidente Fabio Salerno – un’azione fatta di passione e impegno nello sviluppo del turismo a sostegno delle attività turistico-ricettive, promuovendo tutte quelle manifestazioni culturali di salvaguardia delle tradizioni locali che realizziamo gratuitamente, senza scopo di lucro, iniziative e manifestazioni di vario genere nell’interesse della comunità locale come la Sagra della Spiga, quest’anno, alla sua quarantottesima edizione. Un sentito grazie – conclude Salerno - va al consiglio direttivo per la fiducia accordatami”.
A Salerno sono arrivati gli auguri da parte dell’amministrazione comunale di Gangi. Il sindaco Giuseppe Ferrarello dichiara: “Mi auguro che ci possa essere una proficua e intensa collaborazione, tenuto conto che, nel nostro borgo più bello d’Italia, le funzioni di promozione della Pro Loco sono di vitale importanza, al neo presidente e al consiglio direttivo auguro buon lavoro da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale”.
A Salerno sono arrivati gli auguri da parte dell’amministrazione comunale di Gangi. Il sindaco Giuseppe Ferrarello dichiara: “Mi auguro che ci possa essere una proficua e intensa collaborazione, tenuto conto che, nel nostro borgo più bello d’Italia, le funzioni di promozione della Pro Loco sono di vitale importanza, al neo presidente e al consiglio direttivo auguro buon lavoro da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale”.
A Tosca tessera onoraria della Fidapa
(6/2012) Sabato scorso, nella splendida sala consiliare di palazzo Bongiorno, la sezione della Fidapa di Gangi, presieduta da Maria Rita Orlando, ha consegnato la tessera onoraria a Tiziana Tosca Donati, la nota cantante romana. Tosca si trovava a Gangi per assistere al debutto nazionale dello spettacolo “Barberia” del compagno Massimo Venturiello. Ad accompagnare l’artista, conosciuta al grande pubblico per la sua canzone il terzo fuochista, il sindaco Giuseppe Ferrarello che ha fatto gli onori di casa. Durante la cerimonia di consegna della tessera onoraria Tosca ha voluto ringraziare la Fidapa e il sindaco Ferrarello per l’ospitalità ricevuta e si è offerta come testimonial di un festival teatrale o musicale da organizzare sulle Madonie. “Saremmo ben lieti e onorati di ospitare una manifestazione culturale – ha risposto il sindaco Giuseppe Ferrarello - un avvenimento di tale spessore che ha come testimonial e promotrice la nota cantante e artista Tosca”.
Prima nazionale dello spettacolo "Barberia" di Massimo Venturiello
(6/2012) Sabato prossimo, alle 21, nella splendida Piazza del Popolo di Gangi, uno dei borghi più belli d’Italia, il debutto dello spettacolo “Barberia” barba capiddi e mandulinu di Gianni Clementi con la regia di Massimo Venturiello.
Un barbiere che si rispetti, è un barbiere siciliano che regala minuscoli calendari profumati di brillantina. Custode di mille segreti, se volete sapere le ultime novità, volete ascoltare l’ultima melodia solo da lui dovete andare:‘U Varveri!.
Sarà il noto attore e doppiatore Massimo Venturiello il barbiere, il protagonista di uno spettacolo ambientato in una barberia siciliana d’altri tempi, abitata da personaggi obsoleti, depositari di una cultura antica, narratori eccezionali, anziani cantastorie, suonatori per diletto di mandolini e fisarmonica.
Una piccola orchestra di autentici vecchi barbieri siciliani, interpretati dalla Compagnia di canto e musica popolare di Favara con: Giuseppe Maurizio Piscopo fisarmonica, Giuseppe Calabrese chitarra, Pasquale Augello percussioni, Nino Nobile mandolino e mandola e Domenico Pontillo mandolino, interagirà con Venturiello suonando, talvolta dialogando, cantando, accompagnando il suo racconto con brani tipici della tradizione siciliana delle barberie.
“A volte basta una voce, uno sguardo per riavvolgere il nastro registrato di una vita, per avere la sensazione di gustare antichi sapori, di annusare dimenticati odori – dice Massimo Venturiello - quando poi quegli odori profumano di brillantina e quei sapori ti riempiono la bocca di pinoli, uva passa e sarde, allora ti puoi trovare solo in un luogo: una barberia siciliana”.
Il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello ha detto: “Siamo onorati e lieti di ospitare uno spettacolo di questa caratura, una prima nazionale di alto prestigio che il maestro Venturiello, al quale siamo profondamente grati, ha voluto realizzare gratuitamente nel nostro borgo più bello d’Italia, come comune abbiamo offerto la nostra collaborazione”. Alla prima sarà presente anche la cantante Tosca. Lo spettacolo è realizzato dall’Officina Teatrale e MusiKeria.
Un barbiere che si rispetti, è un barbiere siciliano che regala minuscoli calendari profumati di brillantina. Custode di mille segreti, se volete sapere le ultime novità, volete ascoltare l’ultima melodia solo da lui dovete andare:‘U Varveri!.
Sarà il noto attore e doppiatore Massimo Venturiello il barbiere, il protagonista di uno spettacolo ambientato in una barberia siciliana d’altri tempi, abitata da personaggi obsoleti, depositari di una cultura antica, narratori eccezionali, anziani cantastorie, suonatori per diletto di mandolini e fisarmonica.
Una piccola orchestra di autentici vecchi barbieri siciliani, interpretati dalla Compagnia di canto e musica popolare di Favara con: Giuseppe Maurizio Piscopo fisarmonica, Giuseppe Calabrese chitarra, Pasquale Augello percussioni, Nino Nobile mandolino e mandola e Domenico Pontillo mandolino, interagirà con Venturiello suonando, talvolta dialogando, cantando, accompagnando il suo racconto con brani tipici della tradizione siciliana delle barberie.
“A volte basta una voce, uno sguardo per riavvolgere il nastro registrato di una vita, per avere la sensazione di gustare antichi sapori, di annusare dimenticati odori – dice Massimo Venturiello - quando poi quegli odori profumano di brillantina e quei sapori ti riempiono la bocca di pinoli, uva passa e sarde, allora ti puoi trovare solo in un luogo: una barberia siciliana”.
Il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello ha detto: “Siamo onorati e lieti di ospitare uno spettacolo di questa caratura, una prima nazionale di alto prestigio che il maestro Venturiello, al quale siamo profondamente grati, ha voluto realizzare gratuitamente nel nostro borgo più bello d’Italia, come comune abbiamo offerto la nostra collaborazione”. Alla prima sarà presente anche la cantante Tosca. Lo spettacolo è realizzato dall’Officina Teatrale e MusiKeria.
Prevenzione, diagnosi e cura dell'osteoporosi, se ne parla con la FIDAPA
(6/2012) Si terrà sabato prossimo, 16 giugno, presso Palazzo Bongiorno, alle 17,30 il convegno promosso dalla Fidapa dal titolo: “Prevenzione, diagnosi e cura dell’osteoporosi” promozione della salute delle donne del territorio madonita attraverso una corretta e tempestiva diagnosi.
A introdurre l’incontro saranno: Maria Rita Orlando, presidente sezione Gangi Fidapa BPW Italy e il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello.
Su osteoporosi, epidemiologia, fattori a rischio, prevenzione e diagnosi ne parlerà Claudio Di Gangi, specialista in ginecologia e fisiatria, e ancora sulle complicanze e terapie dell’osteoporosi interverrà Luciano Mascellino, specialista in ortopedia.
A introdurre l’incontro saranno: Maria Rita Orlando, presidente sezione Gangi Fidapa BPW Italy e il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello.
Su osteoporosi, epidemiologia, fattori a rischio, prevenzione e diagnosi ne parlerà Claudio Di Gangi, specialista in ginecologia e fisiatria, e ancora sulle complicanze e terapie dell’osteoporosi interverrà Luciano Mascellino, specialista in ortopedia.
Solidarietà per il punto nascita di Nicosia
(6/2012) L’amministrazione comunale di Gangi solidarizza con i comuni dell’ennese che protestano contro la chiusura del punto nascita dell’ospedale Basilotta di Nicosia. Al consiglio comunale congiunto di lunedì (11 giugno) a Nicosia hanno partecipato, per il Comune di Gangi, l’Assessore alla Salute e pari opportunità Rosaria Vena e il presidente del consiglio comunale Francesco Migliazzo.
Una solidarietà per chiedere il mantenimento e l’applicazione della deroga prevista dal Piano Sanitario Regionale”Piano della salute 2011-2012”, al nosocomio di Nicosia afferiscono le puerpere di Sperlinga, Leonforte, Gagliano, Cerami e Troina (in provincia di En) Capizzi e Castel di Lucio (Me) ma anche di Gangi e San Mauro Castelverde (in provincia di Pa).
Da mesi l’amministrazione comunale di Gangi, guidata dal sindaco Giuseppe Ferrarello, si batte assieme agli altri amministratori delle Alte Madonie per il mantenimento del punto nascita di Petralia Sottana, la chiusura anche di quello di Nicosia rappresenterebbe una vera iattura per la popolazione.
“Abbiamo manifestato la disponibilità a unirci a Nicosia e agli altri comuni interessati per le zone disagiate – ha dichiarato l’assessore del comune di Gangi Maria Rosaria Vena - perché la distanza dai centri ospedalieri più vicini e lo stato attuale delle vie di comunicazione, che impongono tempi di percorrenza lunghi, potrebbero arrecare grave pregiudizio al buon esito delle prestazioni sanitarie, il punto nascita di Nicosia è necessario e indispensabile. Come professionista mi permetto di affermare che il numero di 500 parti/anno non è l’unico elemento che garantisce la qualità dell’assistenza ostetrica”.
Una solidarietà per chiedere il mantenimento e l’applicazione della deroga prevista dal Piano Sanitario Regionale”Piano della salute 2011-2012”, al nosocomio di Nicosia afferiscono le puerpere di Sperlinga, Leonforte, Gagliano, Cerami e Troina (in provincia di En) Capizzi e Castel di Lucio (Me) ma anche di Gangi e San Mauro Castelverde (in provincia di Pa).
Da mesi l’amministrazione comunale di Gangi, guidata dal sindaco Giuseppe Ferrarello, si batte assieme agli altri amministratori delle Alte Madonie per il mantenimento del punto nascita di Petralia Sottana, la chiusura anche di quello di Nicosia rappresenterebbe una vera iattura per la popolazione.
“Abbiamo manifestato la disponibilità a unirci a Nicosia e agli altri comuni interessati per le zone disagiate – ha dichiarato l’assessore del comune di Gangi Maria Rosaria Vena - perché la distanza dai centri ospedalieri più vicini e lo stato attuale delle vie di comunicazione, che impongono tempi di percorrenza lunghi, potrebbero arrecare grave pregiudizio al buon esito delle prestazioni sanitarie, il punto nascita di Nicosia è necessario e indispensabile. Come professionista mi permetto di affermare che il numero di 500 parti/anno non è l’unico elemento che garantisce la qualità dell’assistenza ostetrica”.
Emanata ordinanza sulla Prevenzione Incendi
(6/2012) Prevenzione incendi: emanata apposita e dettagliata ordinanza da parte del sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello.
“Il territorio Comunale – ha detto Giuseppe Ferrarello - durante la stagione estiva, può essere soggetto a gravi danni con conseguenze anche sulla pubblica incolumità a seguito di focolai che possono svilupparsi nel territorio per la presenza di sterpi e arbusti ho ritenuto necessario predisporre per tempo un apposito regolamento atto a prevenire l’insorgere ed il diffondersi di incendi”.
Il regolamento prevede che paglia, sfalci e potature, o altro materiale agricolo o forestale naturale non pericolosi se non utilizzati in agricoltura, nella selvicoltura o per la produzione di energia, devono essere considerati rifiuti e come tali devono essere trattati.
Dal 15 giugno al 15 ottobre è vietato, in prossimità di boschi e nei terreni cespugliosi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli; usare motori, fornelli, inceneritori che producono faville o brace nei boschi e nei terreni cespugliati; lasciare ammucchiati i rifiuti o residui erbacei vicino a boschi; usare fuochi d'artificio, in occasione di feste e solennità, in aree diverse da quelle appositamente individuate; In ogni periodo dell'anno è vietato: dar fuoco, nei campi, nei prati, nei giardini o nei parchi, alle stoppie e agli arbusti non estirpati o insistenti usare, manipolare o travasare a contatto con il pubblico prodotti esplosivi e gas al di fuori dei luoghi a ciò destinati e autorizzati; usare fiamme libere per lavori in impianti, cisterne, in tubazioni in cui possano esservi tracce di prodotti infiammabili od esplodenti; far uso od accendere fuochi in luogo pubblico o privato, senza giustificato motivo e senza le dovute cautele; depositare in luoghi di pubblico transito recipienti, serbatoi, cisterne contenenti sostanze infiammabili o esplodenti, nonché stazionare con veicoli, usati o adibiti per il trasporto delle suddette sostanze, nelle adiacenze di fabbricati o di altri luoghi frequentati da persone. Tutti i proprietari possessori e conduttori di fondi, hanno l'obbligo di tenere i terreni, almeno per una fascia di 20 metri dalla scarpata e/o banchina, sgombre di covoni, cereali, erbe, ramaglie, foglie secche o altro materiale combustibile, provvedendo alla messa a nudo del terreno ed al taglio di siepi, erbe e rami, che si protendono sullo stesso, nonché alla immediata rimozione di tutti i residui derivanti da tale pulitura. Nei terreni coltivati a seminativo è fatto obbligo di realizzare una fascia di salvaguardia di almeno 10 metri per l'intero perimetro del fondo mediante aratura. Ed è obbligo anche l’eliminazione di sterpaglie e vegetazione secca intorno ai fabbricati, agli impianti nonché dai confini di proprietà. Inoltre per chiunque avvista un pericolo di incendio deve darne immediato avviso ai Vigili del Fuoco mediante il numero verde “115” , al Corpo Forestale mediante il numero verde “1515” , alla Polizia Municipale di Gangi mediante il numero tel. 0921–644017, all’Associazione locale di Protezione Civile al 3282517119. Sono previste gravi sanzioni per chi è inadempiente e non rispetta l’ordinanza.
“Il territorio Comunale – ha detto Giuseppe Ferrarello - durante la stagione estiva, può essere soggetto a gravi danni con conseguenze anche sulla pubblica incolumità a seguito di focolai che possono svilupparsi nel territorio per la presenza di sterpi e arbusti ho ritenuto necessario predisporre per tempo un apposito regolamento atto a prevenire l’insorgere ed il diffondersi di incendi”.
Il regolamento prevede che paglia, sfalci e potature, o altro materiale agricolo o forestale naturale non pericolosi se non utilizzati in agricoltura, nella selvicoltura o per la produzione di energia, devono essere considerati rifiuti e come tali devono essere trattati.
Dal 15 giugno al 15 ottobre è vietato, in prossimità di boschi e nei terreni cespugliosi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli; usare motori, fornelli, inceneritori che producono faville o brace nei boschi e nei terreni cespugliati; lasciare ammucchiati i rifiuti o residui erbacei vicino a boschi; usare fuochi d'artificio, in occasione di feste e solennità, in aree diverse da quelle appositamente individuate; In ogni periodo dell'anno è vietato: dar fuoco, nei campi, nei prati, nei giardini o nei parchi, alle stoppie e agli arbusti non estirpati o insistenti usare, manipolare o travasare a contatto con il pubblico prodotti esplosivi e gas al di fuori dei luoghi a ciò destinati e autorizzati; usare fiamme libere per lavori in impianti, cisterne, in tubazioni in cui possano esservi tracce di prodotti infiammabili od esplodenti; far uso od accendere fuochi in luogo pubblico o privato, senza giustificato motivo e senza le dovute cautele; depositare in luoghi di pubblico transito recipienti, serbatoi, cisterne contenenti sostanze infiammabili o esplodenti, nonché stazionare con veicoli, usati o adibiti per il trasporto delle suddette sostanze, nelle adiacenze di fabbricati o di altri luoghi frequentati da persone. Tutti i proprietari possessori e conduttori di fondi, hanno l'obbligo di tenere i terreni, almeno per una fascia di 20 metri dalla scarpata e/o banchina, sgombre di covoni, cereali, erbe, ramaglie, foglie secche o altro materiale combustibile, provvedendo alla messa a nudo del terreno ed al taglio di siepi, erbe e rami, che si protendono sullo stesso, nonché alla immediata rimozione di tutti i residui derivanti da tale pulitura. Nei terreni coltivati a seminativo è fatto obbligo di realizzare una fascia di salvaguardia di almeno 10 metri per l'intero perimetro del fondo mediante aratura. Ed è obbligo anche l’eliminazione di sterpaglie e vegetazione secca intorno ai fabbricati, agli impianti nonché dai confini di proprietà. Inoltre per chiunque avvista un pericolo di incendio deve darne immediato avviso ai Vigili del Fuoco mediante il numero verde “115” , al Corpo Forestale mediante il numero verde “1515” , alla Polizia Municipale di Gangi mediante il numero tel. 0921–644017, all’Associazione locale di Protezione Civile al 3282517119. Sono previste gravi sanzioni per chi è inadempiente e non rispetta l’ordinanza.
Istituzione Gianbecchina: i premiati dell'8° concorso di Pittura
(6/2012) La città vista con gli occhi dei più giovani: “Paesaggi, scorci, colori, folklore ed eventi del tuo paese” è stato questo il tema proposto dall’ottavo concorso di pittura organizzato dall’Istituzione Gianbecchina con il patrocino del comune di Gangi. Al concorso pittorico hanno preso parte 140 ragazzi con lavori singoli e 5 scuole dell’Infanzia con lavori di gruppo, istituti scolastici sia delle alte sia delle basse Madonie. Le scuole che hanno partecipato a questa ottava edizione sono: l’istituto comprensivo Francesco Paolo Polizzano, la scuola media e il liceo scientifico di Gangi; le scuole dell’infanzia di Alimena e Fasanò; la scuola media di Petralia Sottana, Soprana, Geraci Siculo e Polizzi Generosa; lo scientifico di Castelbuono, il liceo classico Mandralisca di Cefalù e il liceo artistico regionale di Santo Stefano di Camastra.
Ad esaminare i lavori il presidente dell’Istituzione, Raffaele Mocciaro, i componenti del Cda: Alessandro Becchina, Maria Carmela Palmeri e i membri esterni, le professoresse di artistica in pensione, Concetta Bevacqua e Agata Raimondi. Ha svolto le funzioni di segretario il direttore dell’Istituzione Rosanna Migliazzo.
I premi in denaro sono andati a: Andrea Balsamello della scuola elementare Gaspare Vazzano di Gangi Classe 5°B; Camillo di Paola della scuola media di Polizzi Generosa Classe 2°B; Maria Rita Agliolo Gallitto del liceo classico Mandralisca di Cefalù, classe 2°B; Giovanni Palmeri dell’istituto statale d’arte di Cefalù classe 3° S. E ancora un buono acquisto di 100 euro è stato consegnato alla scuole dell’infanzia plesso Gaspare Vazzano e Don Bosco di Gangi.
La commissione inoltre ha ritenuto meritevole di menzione altri lavori consegnando delle targhe alla Scuola dell’Infanzia plesso di Santa Maria di Gangi, di Fasanò e di Alimena; ed agli alunni: Federica Pane e Pia Domina della scuola elementare di Gangi; Miriana Zito e Giuseppina Sabatino della scuola media di Gangi; Beatrice Zito e Giulia Parisi del liceo classico Mandralisca di Cefalù: Anna Maria Mirenda e Antonio Puleo del liceo artistico regionale di Santo Stefano di Camastra.
A tutti i partecipanti è stata consegnata una pergamena di partecipazione.
I lavori premiati saranno acquisiti al patrimonio dell'istituzione che li esporrà in locali della pinacoteca Gianbecchina.
La premiazione si è svolta a Palazzo Bongiorno a consegnare i premi, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, il presidente dell’Istituzione Raffaele Mocciaro, il direttore dell’Istituzione Rosanna Migliazzo, il Vice Sindaco Nino Blando, gli assessori Giuseppe Pane e Mimma Nasello.
“Gianbecchina - ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello - non ha avuto i natali a Gangi ma ne è diventato cittadino onorario, questo affetto prima di morire lui lo ha voluto ricambiare donando 97 opere al Comune di Gangi, l'Istituzione Gianbecchina, che ha allestito una pinacoteca permanente a lui dedicata custodita presso Palazzo Sgadari, ogni anno in suo onore promuove questo concorso che coinvolge tutte le scuole del territorio madonita”.
Ad esaminare i lavori il presidente dell’Istituzione, Raffaele Mocciaro, i componenti del Cda: Alessandro Becchina, Maria Carmela Palmeri e i membri esterni, le professoresse di artistica in pensione, Concetta Bevacqua e Agata Raimondi. Ha svolto le funzioni di segretario il direttore dell’Istituzione Rosanna Migliazzo.
I premi in denaro sono andati a: Andrea Balsamello della scuola elementare Gaspare Vazzano di Gangi Classe 5°B; Camillo di Paola della scuola media di Polizzi Generosa Classe 2°B; Maria Rita Agliolo Gallitto del liceo classico Mandralisca di Cefalù, classe 2°B; Giovanni Palmeri dell’istituto statale d’arte di Cefalù classe 3° S. E ancora un buono acquisto di 100 euro è stato consegnato alla scuole dell’infanzia plesso Gaspare Vazzano e Don Bosco di Gangi.
La commissione inoltre ha ritenuto meritevole di menzione altri lavori consegnando delle targhe alla Scuola dell’Infanzia plesso di Santa Maria di Gangi, di Fasanò e di Alimena; ed agli alunni: Federica Pane e Pia Domina della scuola elementare di Gangi; Miriana Zito e Giuseppina Sabatino della scuola media di Gangi; Beatrice Zito e Giulia Parisi del liceo classico Mandralisca di Cefalù: Anna Maria Mirenda e Antonio Puleo del liceo artistico regionale di Santo Stefano di Camastra.
A tutti i partecipanti è stata consegnata una pergamena di partecipazione.
I lavori premiati saranno acquisiti al patrimonio dell'istituzione che li esporrà in locali della pinacoteca Gianbecchina.
La premiazione si è svolta a Palazzo Bongiorno a consegnare i premi, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, il presidente dell’Istituzione Raffaele Mocciaro, il direttore dell’Istituzione Rosanna Migliazzo, il Vice Sindaco Nino Blando, gli assessori Giuseppe Pane e Mimma Nasello.
“Gianbecchina - ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello - non ha avuto i natali a Gangi ma ne è diventato cittadino onorario, questo affetto prima di morire lui lo ha voluto ricambiare donando 97 opere al Comune di Gangi, l'Istituzione Gianbecchina, che ha allestito una pinacoteca permanente a lui dedicata custodita presso Palazzo Sgadari, ogni anno in suo onore promuove questo concorso che coinvolge tutte le scuole del territorio madonita”.
Le filastrocche dei bimbi del Don Bosco per la Settimana della Cultura
(6/2012) Filastrocche per giocare, è uno dei temi della settimana della cultura organizzata dall’istituto comprensivo “F.P. Polizzano” in collaborazione con il comune di Gangi e il patrocinio della Bcc Mutuo soccorso. Trentadue bambini delle prime classi del Plesso Don Bosco hanno messo in scena filastrocche e giochi per i più piccini. Tra le rappresentazioni la “bella lavanderina” ma anche foto canti e balli realizzati grazie al supporto delle maestre, Maddalena Polizzano, Sarina Scavuzzo e Serafina Di Gangi.
Domani e sabato gli ultimi appuntamenti della kermesse che ha visto impegnati un centinaio di bambini. Venerdì, alle 19, in Piazza del Popolo è previsto un consiglio comunale congiunto tra i baby consiglieri e il consiglio dei grandi tema: “ La partecipazione nella società democratica” e alle 21 presentazione del lavoro sulla legalità a cura delle classi V del plesso “Gaspare Vazzano”. A chiudere la giornata, alle 22, tutti con il naso all’insù, per il progetto “Osserviamo le stelle”. Gran finale sabato con concerto, alle 21, in Piazza del Popolo, spettacolo “Mettiamoci in Gioco” ad animare, con varie performance, saranno alunni e insegnati, e domenica sera alle 21, in piazza del Popolo, con lo spettacolo teatrale: “La conferenza degli uccelli”.
Domani e sabato gli ultimi appuntamenti della kermesse che ha visto impegnati un centinaio di bambini. Venerdì, alle 19, in Piazza del Popolo è previsto un consiglio comunale congiunto tra i baby consiglieri e il consiglio dei grandi tema: “ La partecipazione nella società democratica” e alle 21 presentazione del lavoro sulla legalità a cura delle classi V del plesso “Gaspare Vazzano”. A chiudere la giornata, alle 22, tutti con il naso all’insù, per il progetto “Osserviamo le stelle”. Gran finale sabato con concerto, alle 21, in Piazza del Popolo, spettacolo “Mettiamoci in Gioco” ad animare, con varie performance, saranno alunni e insegnati, e domenica sera alle 21, in piazza del Popolo, con lo spettacolo teatrale: “La conferenza degli uccelli”.
Mostra giocattoli e giochi antichi per la Settimana della Cultura
(6/2012) Dal cavalluccio a dondolo ai trenini, dalle bambole ai carruzzuni, a pezzi rari risalenti agli anni venti, da domani (mercoledì 6 giugno) a sabato, dalle 8,30 alle 12,30, sarà possibile visitare la mostra del giocattolo antico a cura della scuola primaria plesso di santa Maria di Gangi. L’esposizione, allestita all’interno di alcune aule, è stata realizzata dai ragazzi della quinta e seconda elementare in collaborazione con i docenti.
Tra i giochi in esposizione alcuni utilizzati nel periodo neolitico, la ricostruzione è stata fatta dall’associazione Didarcheo che gestisce l’archeodromo di Scillato
La mostra è stata organizzata all’interno della kermesse della settimana della cultura gangitana. Sabato mattina, sempre presso il plesso di santa Maria, dalle 8,30 alle 12,30, è prevista anche una vendita di beneficienza di balocchi e giochi da tavolo realizzati dagli stessi alunni. L’intera settimana della cultura è stata organizzata dall’istituto comprensivo “F.P. Polizzano” in collaborazione con il comune di Gangi e il patrocinio della Bcc Mutuo soccorso.
Tra i giochi in esposizione alcuni utilizzati nel periodo neolitico, la ricostruzione è stata fatta dall’associazione Didarcheo che gestisce l’archeodromo di Scillato
La mostra è stata organizzata all’interno della kermesse della settimana della cultura gangitana. Sabato mattina, sempre presso il plesso di santa Maria, dalle 8,30 alle 12,30, è prevista anche una vendita di beneficienza di balocchi e giochi da tavolo realizzati dagli stessi alunni. L’intera settimana della cultura è stata organizzata dall’istituto comprensivo “F.P. Polizzano” in collaborazione con il comune di Gangi e il patrocinio della Bcc Mutuo soccorso.
APRE AL PUBBLICO L’AREA ATTREZZATA DI CONTRADA PIANETTE
(6/2012) Domenica scorsa (3 giugno) è stata ufficialmente aperta al pubblico il polmone verde custodito all’interno del Bosco Pianette. Il sito di particolare pregio ambientale, tra alti alberi da fusto e panorami mozzafiato, è custodito dalla Forestale e si estende ai margini di un laghetto artificiale. L’area attrezzata per picnic e scampagnate, servita da bagni e parco giochi per bambini, rimarrà aperta tutti i sabati e domenica dalle 11 alle 18 ed è fruibile gratuitamente. L’apertura è stata resa possibile grazie agli operari della forestale che hanno proceduto alla pulizia dell’intero sottobosco. All’inaugurazione erano presenti il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e l’assessore con delega all’agricoltura Giuseppe Pane, i consiglieri comunali Santino Patti e Nino Dinolfo. Tra gli ospiti, Girolamo Vitellaro e Graziella Valeria Collesano, la coppia di Caltanissetta alla quale è stato assegnato, due anni fa, il primo immobile ceduto gratuitamente dal comune e l’ingegner Giuseppe Centineo che, nelle scorse settimane, ha donato al polo museo di Gangi una collezione di armi e libri antichi appartenuti al padre: il professore emerito Santi Centineo.
DA LUNEDI’ AL VIA LA SETTIMANA DELLA CULTURA TRA AQUILONI, SPETTACOLI E GIOCHI ANTICHI
(6/2012) Saranno i più piccini i protagonisti della settimana della cultura di Gangi che si terrà da lunedì 4 giugno a domenica 10. La kermesse è stata organizzata e promossa dall’Istituto Comprensivo Francesco Paolo Polizzano, su input del dirigente scolastico Liborio Miserendino, grazie al contributo della BCC Mutuo Soccorso e con il supporto logistico del comune di Gangi. L’iniziativa ha come tema generale il gioco e come simbolo l’aquilone e vi parteciperanno tutti gli alunni dalla scuola dell'infanzia alla scuola secondaria di 1° grado. La cerimonia inaugurale è prevista per lunedì 4 giugno alle 9 con la sfilata degli alunni del comprensivo da Viale Don Bosco al campo sportivo dove si terrà una festa degli aquiloni.
Martedì e mercoledì saranno due giornate dedicate ai giochi di quartiere animati dagli stessi alunni. Martedì l’appuntamento è per le 16 a piazza San Paolo e piazza del Popolo, mercoledì, dalle 8,15 alle 13,15, sarà interessato il quartiere di Santa Maria.
Giovedì spazio alla giornata dello sport, l’appuntamento è per le 8,15 presso il campo sportivo Francesco Raimondi. Venerdì sera, alle 19, in Piazza del Popolo è previsto un consiglio comunale congiunto tra i baby consiglieri e il consiglio dei grandi tema: “ La partecipazione nella società democratica” e alle 21 presentazione del lavoro sulla legalità a cura delle classi V del plesso “Gaspare Vazzano”. A chiudere la giornata, alle 22, tutti con il naso all’insù, per il progetto “Osserviamo le stelle”. Da mercoledì a venerdì, dalle 8,30 alle 12,30, sarà possibile visitare la mostra del giocattolo a cura della scuola primaria del plesso di Santa Maria. Il gran finale è previsto per sabato con concerto, alle 19, presso la chiesa di San Paolo a cura dell’orchestra “Flauto Magico Consort” e alle 21, in Piazza del Popolo, spettacolo “Mettiamoci in Gioco” ad animare, con varie performance, saranno alunni e insegnati. E domenica sera alle 21, in piazza del Popolo, spettacolo teatrale: “La conferenza degli uccelli”. “La scuola merita attenzione e rispetto soprattutto perché essa si pone come centro educativo e formativo dei futuri cittadini di domani – ha dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – ogni anno l’istituto comprensivo di Gangi si distingue per impegno e meriti nell’organizzare questa importante manifestazione che porta la scuola tra la gente un sentito grazie da parte dell’amministrazione comunale va al dirigente scolastico il professore Liborio Miserendino, a tutti gli insegnanti, alle famiglie e agli alunni del Comprensivo”.
Martedì e mercoledì saranno due giornate dedicate ai giochi di quartiere animati dagli stessi alunni. Martedì l’appuntamento è per le 16 a piazza San Paolo e piazza del Popolo, mercoledì, dalle 8,15 alle 13,15, sarà interessato il quartiere di Santa Maria.
Giovedì spazio alla giornata dello sport, l’appuntamento è per le 8,15 presso il campo sportivo Francesco Raimondi. Venerdì sera, alle 19, in Piazza del Popolo è previsto un consiglio comunale congiunto tra i baby consiglieri e il consiglio dei grandi tema: “ La partecipazione nella società democratica” e alle 21 presentazione del lavoro sulla legalità a cura delle classi V del plesso “Gaspare Vazzano”. A chiudere la giornata, alle 22, tutti con il naso all’insù, per il progetto “Osserviamo le stelle”. Da mercoledì a venerdì, dalle 8,30 alle 12,30, sarà possibile visitare la mostra del giocattolo a cura della scuola primaria del plesso di Santa Maria. Il gran finale è previsto per sabato con concerto, alle 19, presso la chiesa di San Paolo a cura dell’orchestra “Flauto Magico Consort” e alle 21, in Piazza del Popolo, spettacolo “Mettiamoci in Gioco” ad animare, con varie performance, saranno alunni e insegnati. E domenica sera alle 21, in piazza del Popolo, spettacolo teatrale: “La conferenza degli uccelli”. “La scuola merita attenzione e rispetto soprattutto perché essa si pone come centro educativo e formativo dei futuri cittadini di domani – ha dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – ogni anno l’istituto comprensivo di Gangi si distingue per impegno e meriti nell’organizzare questa importante manifestazione che porta la scuola tra la gente un sentito grazie da parte dell’amministrazione comunale va al dirigente scolastico il professore Liborio Miserendino, a tutti gli insegnanti, alle famiglie e agli alunni del Comprensivo”.
In diecimila per "A cursa di Santi"
(5/2012) Per due giorni, domenica 27 e lunedì 28 maggio, l'unico santuario in Italia dedicato allo Spirito Santo è stato preso d’assalto dai fedeli provenienti da tutto il mondo. Il clou della kermesse sacra la processione di ieri, lunedì, per un emozionante omaggio speciale alla terza figura della Trinità con “a cursa e i miracula di santi”. Alla processione presente tutta la rappresentanza dei sindaci delle Alte e basse Madonie e una delegazione proveniente da Rosario(Argentina) guidata dal presidente de Asociacion Familia Gangitana de Rosario, Juan Josè Mocciaro e dal vice presidente della camera di commercio di Buenos Aire, Placido Napoli. A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello accompagnato dalla sua giunta e dai consiglieri comunali.
Gangi e Rosario (Argentina) uniti dalla fede per lo Spirito Santo
(5/2012) Gangi e Rosario (Argentina) uniti dalla fede per lo Spirito Santo. Hanno affrontato un lungo viaggio per assistere alla solenne processione del lunedì dopo Pentecoste dedicata alla Terza figura della Trinità. Si tratta di quarantatre cittadini di Rosario, Argentina, ma origine gangitana, figli di emigrati venuti a vedere la terra dei padri. Ad accogliere la piccola delegazione della comunità dei gangitani che vivono in Argentina, accompagnati il presidente de Asociacion Familia Gangitana de Rosario, Juan Josè Mocciaro,da Graziella Mallia e dal vice presidente della camera di commercio di Buenos Aire, Placido Napoli, è stato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e il presidente del consiglio comunale Francesco Migliazzo. Tanti i momenti di sincera commozione, in particolare quando Placido Napoli ha raccontato la storia della sua vita, quando, partito da Gangi con la classica valigia di cartone, raggiunto il Sudamerica, dopo anni di stenti, è riuscito a riscattare la sua esistenza diventando uno degli uomini più influenti d’Argentina. Oggi a distanza di anni, da quel 1929, sono tanti gli argentini di origine gangitana, diventati uomini influenti in Argentina da Eduardo Seminara, vice rettore dell’Università di Rosario, o ancora la scrittrice, Delia Ballistreri. Gettate anche le basi per un futuro gemellaggio tra la città di Gangi e Rosario (arg).
IMU: sul sito del comune il calcolo fai da te
(5/2012) Da qualche giorno è attivo sul sito internet www.comune.gangi.pa.it, le note informative con relative aliquote e modalità di pagamento dell’IMU. Il link istituzionale consente di effettuare il calcolo dell’imposta dovuta sia al Comune sia allo Stato, potendo al contempo procedere alla stampa del modello F24, che costituisce l’unica modalità di pagamento per l’acconto IMU.
Qualsiasi cittadino in autonomia può, inserendo i propri dati, effettuare il calcolo applicando le aliquote statali attualmente vigenti che corrispondono al 4x1000 per l’abitazione principale e il 7,6x1000 per gli altri fabbricati. Aliquote vigenti per tutti i Comuni italiani. Il comune inoltre informa i contribuenti, che nelle note informative sono indicate aliquote e detrazioni per le diverse fattispecie imponibili, comprese le abitazioni rurali e i fabbricati rurali strumentali.
Qualsiasi cittadino in autonomia può, inserendo i propri dati, effettuare il calcolo applicando le aliquote statali attualmente vigenti che corrispondono al 4x1000 per l’abitazione principale e il 7,6x1000 per gli altri fabbricati. Aliquote vigenti per tutti i Comuni italiani. Il comune inoltre informa i contribuenti, che nelle note informative sono indicate aliquote e detrazioni per le diverse fattispecie imponibili, comprese le abitazioni rurali e i fabbricati rurali strumentali.
Gangi celebra lo Spirito Santo con "a cursa di santi"
(5/2012) Gangi celebra la millenaria devozione di un popolo, legata al culto dello Spirito Santo, con “A cursa di santi”. Per due giorni, domenica 27 e lunedì 28 maggio, l'unico santuario in Italia dedicato alla Terza figura della Trinità accoglierà migliaia di fedeli provenienti da tutto il mondo. Il clou della kermesse sacra sarà la processione del lunedì dopo Pentecoste.
Un serpente umano, sin dalle prime ore del pomeriggio, si muoverà dalla chiesa Madre attraverso i vicoli del centro storico, per raggiungere le pendici del Monte Marone, dove si trova il Santuario. Qui si terrà un omaggio speciale alla terza figura della Trinità con “a cursa e i miracula di santi”. I fedeli con sulle spalle i pesanti simulacri iniziano una corsa, un veloce andirivieni davanti al sacrato, inneggiando allo Spirito Santo. Uno spettacolo unico per la fatica dei portatori, per il numero dei simulacri e per la preziosa manifattura delle statue, tutte intagliante in legno e scolpite da illustri artisti siciliani, molte realizzate dall'insigne artista Filippo Quattrocchi (1734-1818).
Per il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello: “La festa dedicata allo Spirito Santo è una delle più toccanti e importanti delle Madonie, lo scorso anno sono state registrate 10 mila presenze, e quest’anno sarà presente anche una delegazione di pellegrini provenienti da Rosario (Argentina) si tratta di nostri concittadini o figli di emigrati che per la prima volta assisteranno alla solenne processione”.
A officiare le celebrazioni sarà il rettore del santuario dello Spirito Santo l’arciprede don Pino Vacca.
Non solo raccoglimento e preghiera. Domenica sera, alle 22, è previsto anche uno spettacolo musicale offerto dall’amministrazione comunale ad esibirsi sarà il gruppo pioniere della musica popolare siciliana Taberna Mylaensis.
Un serpente umano, sin dalle prime ore del pomeriggio, si muoverà dalla chiesa Madre attraverso i vicoli del centro storico, per raggiungere le pendici del Monte Marone, dove si trova il Santuario. Qui si terrà un omaggio speciale alla terza figura della Trinità con “a cursa e i miracula di santi”. I fedeli con sulle spalle i pesanti simulacri iniziano una corsa, un veloce andirivieni davanti al sacrato, inneggiando allo Spirito Santo. Uno spettacolo unico per la fatica dei portatori, per il numero dei simulacri e per la preziosa manifattura delle statue, tutte intagliante in legno e scolpite da illustri artisti siciliani, molte realizzate dall'insigne artista Filippo Quattrocchi (1734-1818).
Per il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello: “La festa dedicata allo Spirito Santo è una delle più toccanti e importanti delle Madonie, lo scorso anno sono state registrate 10 mila presenze, e quest’anno sarà presente anche una delegazione di pellegrini provenienti da Rosario (Argentina) si tratta di nostri concittadini o figli di emigrati che per la prima volta assisteranno alla solenne processione”.
A officiare le celebrazioni sarà il rettore del santuario dello Spirito Santo l’arciprede don Pino Vacca.
Non solo raccoglimento e preghiera. Domenica sera, alle 22, è previsto anche uno spettacolo musicale offerto dall’amministrazione comunale ad esibirsi sarà il gruppo pioniere della musica popolare siciliana Taberna Mylaensis.
A Gangi le telecamere di "Gustare Sicilia"
(5/2012) A Gangi le telecamere di Gustare Sicilia. Andrà in onda su Telecolor, sabato alle 14,10, con replica domenica alle 12,50, la trasmissione televisiva Gustare Sicilia, il nuovo format televisivo condotto da Diego Caltabiano. Un viaggio alla scoperta di luoghi incontaminati piccoli borghi suggestivi e ricchi di storia arte e tradizione con i riflettori puntati sulla promozione e valorizzazione dei prodotti tipici locali.
La trasmissione è nata da un’idea di Diego Caltabiano e Luca Bivona con Nicoletta Taormina e Giulia Doria, le riprese sono di Alessio Armiento, Sara Barbagallo, la regia e montaggio è curata da Angela Caputo.
Le precedenti puntate sono state registrate ad Adrano, Sperlinga, Vizzini, Santa Croce Camerina, Montalbano Elicona, Milo, Giardini Naxos e Cesarò.
A Gangi in vetrina assieme ai prodotti tipici locali: formaggi, salumi, pane e dolci, anche le principali emergenze architettoniche da palazzo Sgadari, con il suo polo museale d’eccellenza, a palazzo Bongiorno, e ancora la chiesa Madre con la cripta dei preti imbalsamati e il Giudizio Universale opera dello Zoppo di Gangi e il Santuario dedicato allo Spirito Santo. A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e il presidente del centro commerciale naturale Alberto Virga.
La trasmissione è nata da un’idea di Diego Caltabiano e Luca Bivona con Nicoletta Taormina e Giulia Doria, le riprese sono di Alessio Armiento, Sara Barbagallo, la regia e montaggio è curata da Angela Caputo.
Le precedenti puntate sono state registrate ad Adrano, Sperlinga, Vizzini, Santa Croce Camerina, Montalbano Elicona, Milo, Giardini Naxos e Cesarò.
A Gangi in vetrina assieme ai prodotti tipici locali: formaggi, salumi, pane e dolci, anche le principali emergenze architettoniche da palazzo Sgadari, con il suo polo museale d’eccellenza, a palazzo Bongiorno, e ancora la chiesa Madre con la cripta dei preti imbalsamati e il Giudizio Universale opera dello Zoppo di Gangi e il Santuario dedicato allo Spirito Santo. A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e il presidente del centro commerciale naturale Alberto Virga.
A giugno apre la prima area camper delle Alte Madonie
(5/2012) Nelle prossime settimane sarà ufficialmente aperta l′area attrezzata per la sosta e parcheggio campers e roulottes di contrada Piano Spedale a Gangi. L’investimento sostenuto dall’amministrazione Comunale guidata da Giuseppe Ferrarello, va nella direzione di catalizzare sul territorio gli amanti del turismo plein air un settore da anni in grande espansione e che in Italia è praticato da cinque milioni, una risorsa in grado di garantire un significativo apporto economico durante tutto l′arco dell′anno.
L’opera finanziata con 200 mila euro è stata realizzata dalla ditta Cascio Giuseppe.
“E’ un’importante struttura funzionale al turismo plein air – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello – la prima del genere in fatto di accoglienza dei veicoli ricreazionali, in queste settimane la ditta, che gestisce il cantiere, concluderà i lavori, mancano ancora le colonnine a servizio dei camper e attendiamo che l’Enel rimuova e ricollochi un contatore, sarà riqualificata la zona, che oggi ospita i cassonetti dei rifiuti e gli stessi saranno ricollocati altrove, come da accordi presi con il commissario dell’Ama e li sorgerà una sorta di area pre-accoglienza camper. Questa è un importante opera di riqualificazione - conclude Ferrarello – l’area attrezzata sarà gestita da privati che avranno il compito di garantire, attraverso convenzioni, anche il trasporto dei turisti nel nostro medievale centro storico, un servizio che servirà ad abbattere inquinamento e traffico cittadino”.
L’opera finanziata con 200 mila euro è stata realizzata dalla ditta Cascio Giuseppe.
“E’ un’importante struttura funzionale al turismo plein air – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello – la prima del genere in fatto di accoglienza dei veicoli ricreazionali, in queste settimane la ditta, che gestisce il cantiere, concluderà i lavori, mancano ancora le colonnine a servizio dei camper e attendiamo che l’Enel rimuova e ricollochi un contatore, sarà riqualificata la zona, che oggi ospita i cassonetti dei rifiuti e gli stessi saranno ricollocati altrove, come da accordi presi con il commissario dell’Ama e li sorgerà una sorta di area pre-accoglienza camper. Questa è un importante opera di riqualificazione - conclude Ferrarello – l’area attrezzata sarà gestita da privati che avranno il compito di garantire, attraverso convenzioni, anche il trasporto dei turisti nel nostro medievale centro storico, un servizio che servirà ad abbattere inquinamento e traffico cittadino”.
Completata la giunta Ferrarello, eletto anche il presidente del consiglio comunale
(5/2012) Si è insediato ieri, domenica (20 maggio), il neo consiglio comunale di Gangi.
Una seduta, la prima della nuova consiliatura, è iniziata con un minuto di raccoglimento per i morti causati dal terremoto in Emilia e per l’attentato di Brindisi dove è deceduta una studentessa di 16 anni.
La seduta è proseguita con l’elezione del presidente del consiglio comunale, si tratta di Francesco Migliazzo, la sua una riconferma, difatti, nella precedente consiliatura già sedeva nello scranno più importante di palazzo Bongiorno. Migliazzo ha anche presieduto l’inizio dei lavori in qualità di consigliere comunale più votato con 343. Eletto anche il vice presidente a ricoprire la carica sarà una donna Concetta Quattrocchi.
Il sindaco Giuseppe Ferrarello, che ha prestato giuramento davanti al consiglio comunale, ha parlato della grande responsabilità della quale è stato investito considerato l’ampio consenso elettorale. Ferrarello ha anche presentato la sua squadra di governo e assegnato le deleghe, al sindacalista Nino Blando, che ricoprirà anche la carica di vice sindaco, andranno le deleghe al territorio e ambiente, viabilità, commercio, attività produttive, cooperazioni internazionali e decentrate e la dottoressa Maria Rosaria Vena con le deleghe alle politiche d’integrazione, pari opportunità, politiche giovanili, promozione e comunicazione, sanità, servizi socio assistenziali, pubblica istruzione, cultura e famiglia. Gli altri due assessori nominati sono: Domenica Nasello, già consigliere comunale, avrà le deleghe al bilancio e finanza, programmazione, economia, patrimonio e beni culturali, politiche occupazionali e rapporti con il consiglio e in fine l’agronomo Giuseppe Pane si occuperà di agricoltura e zootecnia, fondi comunitari, urbanistica e case a 1 euro. Mentre il sindaco, Giuseppe Ferrarello, ha tenuto per se le deleghe alle politiche sovra comunali, sport e spettacolo, personale, lavori pubblici e turismo.
Il capo gruppo per la maggioranza consiliare della lista Gangi Protagonista è stato indicato Roberto Domina, anche per lui una riconferma, mentre per l’opposizione sarà il consigliere Nunzio Domina.
Una seduta, la prima della nuova consiliatura, è iniziata con un minuto di raccoglimento per i morti causati dal terremoto in Emilia e per l’attentato di Brindisi dove è deceduta una studentessa di 16 anni.
La seduta è proseguita con l’elezione del presidente del consiglio comunale, si tratta di Francesco Migliazzo, la sua una riconferma, difatti, nella precedente consiliatura già sedeva nello scranno più importante di palazzo Bongiorno. Migliazzo ha anche presieduto l’inizio dei lavori in qualità di consigliere comunale più votato con 343. Eletto anche il vice presidente a ricoprire la carica sarà una donna Concetta Quattrocchi.
Il sindaco Giuseppe Ferrarello, che ha prestato giuramento davanti al consiglio comunale, ha parlato della grande responsabilità della quale è stato investito considerato l’ampio consenso elettorale. Ferrarello ha anche presentato la sua squadra di governo e assegnato le deleghe, al sindacalista Nino Blando, che ricoprirà anche la carica di vice sindaco, andranno le deleghe al territorio e ambiente, viabilità, commercio, attività produttive, cooperazioni internazionali e decentrate e la dottoressa Maria Rosaria Vena con le deleghe alle politiche d’integrazione, pari opportunità, politiche giovanili, promozione e comunicazione, sanità, servizi socio assistenziali, pubblica istruzione, cultura e famiglia. Gli altri due assessori nominati sono: Domenica Nasello, già consigliere comunale, avrà le deleghe al bilancio e finanza, programmazione, economia, patrimonio e beni culturali, politiche occupazionali e rapporti con il consiglio e in fine l’agronomo Giuseppe Pane si occuperà di agricoltura e zootecnia, fondi comunitari, urbanistica e case a 1 euro. Mentre il sindaco, Giuseppe Ferrarello, ha tenuto per se le deleghe alle politiche sovra comunali, sport e spettacolo, personale, lavori pubblici e turismo.
Il capo gruppo per la maggioranza consiliare della lista Gangi Protagonista è stato indicato Roberto Domina, anche per lui una riconferma, mentre per l’opposizione sarà il consigliere Nunzio Domina.
Domenica insediamento del consiglio comunale
(5/2012) E’ stata convocata per domenica prossima (20 maggio), alle ore 18.30, la prima seduta del neo consiglio comunale di Gangi. A convocare la prima adunanza è stato il presidente del consiglio comunale uscente Francesco Migliazzo. All’ordine del giorno: insediamento del consiglio comunale, giuramento dei consiglieri, esame di condizioni d’ineleggibilità ed incompatibilità, l’elezione del presidente del consiglio comunale e del suo vice. All’ordine del giorno è previsto anche il giuramento, davanti al consiglio e alla cittadinanza, del sindaco eletto Giuseppe Ferrarello. Tra conferme e novità a Palazzo Bongiorno, sede del consiglio comunale, siederanno, per la lista Gangi Protagonista i consiglieri: Nino Dinolfo, Roberto Domina, Gaetano Lo Mauro, Francesco Migliazzo, Carmelo Nasello, Mimma Nasello, Salvatore Nasello, Santino Patti, Concetta Quattrocchi e Marcello Zaffora e per la Lista Gangi Libera: Nunzio Domina, Giuseppe Angilello, Nino Dinolfo, Aldo Siragusa e Roberto Spallina.
Sarà il consigliere anziano, quello che ha ricevuto più preferenze, a presiedere la seduta d’insediamento. Tra le curiosità sono sette i consiglieri alla prima esperienza consiliare e sette al secondo mandato consecutivo, mentre ritorna in consiglio, dopo una pausa di 5 anni, Nunzio Domina.
Sarà il consigliere anziano, quello che ha ricevuto più preferenze, a presiedere la seduta d’insediamento. Tra le curiosità sono sette i consiglieri alla prima esperienza consiliare e sette al secondo mandato consecutivo, mentre ritorna in consiglio, dopo una pausa di 5 anni, Nunzio Domina.
“I TAGLI AL TRASPORTO PUBBLICO RISCHIANO DI METTERE IN GINOCCHIO LE AREE INTERNE”
(5/2012) Per Giuseppe Ferrarello sindaco di Gangi e coordinatore del Pist Città a rete Madonie-Termini: “Sono gravemente lesivi per le popolazioni delle aree interne della Sicilia i tagli previsti dalla Finanziaria regionale al comparto del trasporto pubblico locale, auspico che la razionalizzazione dei servizi non porti alla dismissione di linee extraurbane questo sarebbe un grave nocumento per le popolazioni, i comuni delle alte Madonie, non serviti da linea ferrata, rimarrebbero isolati disagi che si ripercuoterebbero sui numerosi pendolari, studenti e lavoratori, che ogni giorno usufruiscono del servizio pubblico, oltre al danno – conclude Ferrarello - anche la beffa per i numerosi licenziamenti annunciati dalle società dell’intero comparto”.
ATS per tutela e riqualificazione del patrimonio rurale
E’ stata sottoscritta, nei giorni scorsi, a Gangi l’associazione temporanea di scopo per la “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale delle Madonie”, con l’adesione dell’Ente Parco delle Madonie e dei comuni di Gangi, Blufi, Bompietro, Castellana Sicula, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Petralia Sottana e Sclafani Bagni. L’iniziativa, che ha come comune capofila Gangi, ha nelle finalità la realizzazione del “Progetto Integrato di recupero di piante monumentali e il ripristino dei manufatti di pregio del paesaggio agrario tradizionale – Versante Madonie Sud” attraverso l’utilizzo dei fondi messi a disposizione da parte dell’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari in attuazione del PSR 2007- 2013, Misura 323 “ Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale” – Azioni A e B.
Un progetto complesso che prevede oltre al recupero del patrimonio rurale e restauro dei manufatti il mantenimento dei tratti identitari, e un attento recupero degli elementi culturali.
“L’associazione composta da otto comuni vuole puntare ad un’ottimale fruizione del patrimonio rurale – ha dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello - contribuire al miglioramento della qualità della vita delle zone rurali interessate mediante il coinvolgimento del tessuto socio-economico, attivando i necessari servizi di informazione, formazione, fruizione e didattica sui manufatti e sugli alberi monumentali tutto ciò coinvolgendo le associazioni sociali e culturali, le scuole e le attività produttive e creando una sinergia con gli organismi di programmazione sovra comunali: P.I.S.T. “Madonie-Termini”, GAL ISC Madonie, Distretto Turistico “Cefalù e parchi delle Madonie e di Himera”.
Le strategie d’intervento dell’ATS “Madonie Sud” prevedono l’ingresso sul mercato con l’utilizzo di innovativi sistemi informatici e la promo-commercializzazione dei prodotti e dei beni del territorio.
Un progetto complesso che prevede oltre al recupero del patrimonio rurale e restauro dei manufatti il mantenimento dei tratti identitari, e un attento recupero degli elementi culturali.
“L’associazione composta da otto comuni vuole puntare ad un’ottimale fruizione del patrimonio rurale – ha dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello - contribuire al miglioramento della qualità della vita delle zone rurali interessate mediante il coinvolgimento del tessuto socio-economico, attivando i necessari servizi di informazione, formazione, fruizione e didattica sui manufatti e sugli alberi monumentali tutto ciò coinvolgendo le associazioni sociali e culturali, le scuole e le attività produttive e creando una sinergia con gli organismi di programmazione sovra comunali: P.I.S.T. “Madonie-Termini”, GAL ISC Madonie, Distretto Turistico “Cefalù e parchi delle Madonie e di Himera”.
Le strategie d’intervento dell’ATS “Madonie Sud” prevedono l’ingresso sul mercato con l’utilizzo di innovativi sistemi informatici e la promo-commercializzazione dei prodotti e dei beni del territorio.
L'associazione "Il Sipario" mette in scena una commedia di Luigi Lunari
Il commendatore, il capitano, il professore e la donna delle pulizie sono i quattro protagonisti della commedia in due atti dal titolo “Tre sull’altalena” di Luigi Lunari che andrà in scena, dal 27 al 30 aprile, al cinema Astoria di Gangi, con spettacolo unico alle ore 21. Gli attori, dell’associazione culturale teatrale “Il sipario”, Salvatore Germanà, Santino Paternò, Tanina Patti e Peppuccio Ballistreri, metteranno in scena una commedia con una trama esilarante, dove tre uomini, un commendatore, un capitano dell'esercito e un professore si troveranno nello stesso luogo per tre ragioni diverse. I tre protagonisti saranno costretti a trascorrere insieme una notte. Sul luogo aleggerà un vento misterioso e ognuno dei tre reagirà, a quell’insolito incontro in un luogo a loro estraneo, in modo diverso, ne risulterà un dialogo umoristico centrato su vita e morte, dove si toccano i “temi fondamentali dell’esistenza” con tanto acume e divertimento assicurato per gli spettatori. La regia è stata curata da Peppuccio Ballistreri.
“INGIUSTE CRITICHE AL COMPARTO FORESTALE SI AVVIINO AL LAVORO GLI OPERAI ANTINCENDIO”
Con una delibera di giunta l’amministrazione comunale di Gangi, guidata dal sindaco Giuseppe Ferrarello, giudica: “Ingiuste e ingiustificate le pesanti critiche spesso avanzate nel passato nei confronti dei comparto forestale siciliano in quanto esso rappresenta sicuramente un settore strategico per la sicurezza dei cittadini siciliani, per l’economia locale e per la cura e la tutela delle aree boschive dell’Isola”. La delibera, che chiede di avviare al lavoro prima possibile
gli operai forestali del servizio antincendio destinandoli ad attività di prevenzione e pulizia delle aree a verde di pertinenza dei Comuni montani, è stata inviata a tutti comuni montani dell’isola, all’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, al Comando del Corpo Forestale della Sicilia ed alle confederazioni sindacali di categoria.
Per l’amministrazione comunale di Gangi: “Il comparto è costituito da personale, dotato di grande professionalità, coraggio, determinazione e spirito solidaristico, in particolare i lavoratori del servizio antincendio boschivo hanno manifestato la loro disponibilità a svolgere attività collaterali alla loro mansione principale, che li rendessero maggiormente produttivi anche in quei periodi della stagione antincendio meno intensi”.
Lo scorso ottobre parte dei settemila operai forestali, addetti al servizio regionale antincendio, sono stati utilizzati per la prevenzione degli incendi nei siti archeologici della Sicilia e per le attività di decoro urbano e di contrasto e prevenzione delle calamità naturali. “Personale, messo a disposizione dei Comuni in maniera sperimentale - continua il documento - che ha svolto con grande merito la propria attività conseguendo ottimi risultati, un lavoro proficuo che ci ha permesso di pulire scarpate, potare alberi, sistemare le aree a verde un contributo all'ambiente e al decoro urbano, iniziativa che non può rimanere un fatto episodico”.
gli operai forestali del servizio antincendio destinandoli ad attività di prevenzione e pulizia delle aree a verde di pertinenza dei Comuni montani, è stata inviata a tutti comuni montani dell’isola, all’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, al Comando del Corpo Forestale della Sicilia ed alle confederazioni sindacali di categoria.
Per l’amministrazione comunale di Gangi: “Il comparto è costituito da personale, dotato di grande professionalità, coraggio, determinazione e spirito solidaristico, in particolare i lavoratori del servizio antincendio boschivo hanno manifestato la loro disponibilità a svolgere attività collaterali alla loro mansione principale, che li rendessero maggiormente produttivi anche in quei periodi della stagione antincendio meno intensi”.
Lo scorso ottobre parte dei settemila operai forestali, addetti al servizio regionale antincendio, sono stati utilizzati per la prevenzione degli incendi nei siti archeologici della Sicilia e per le attività di decoro urbano e di contrasto e prevenzione delle calamità naturali. “Personale, messo a disposizione dei Comuni in maniera sperimentale - continua il documento - che ha svolto con grande merito la propria attività conseguendo ottimi risultati, un lavoro proficuo che ci ha permesso di pulire scarpate, potare alberi, sistemare le aree a verde un contributo all'ambiente e al decoro urbano, iniziativa che non può rimanere un fatto episodico”.
Scienze in gara al comprensivo Francesco Paolo Polizzano
Sono ben 17 gli alunni che frequentano il secondo e del terzo anno dell’Istituto Comprensivo “F.P.Polizzano” che hanno partecipato al progetto “Scienze in gara” nell’ambito dei Progetti PON per l’AS 2011/12 riservato alla valorizzazione delle eccellenze.
Il progetto, curato dalla professoressa Mimma Nasello e dal tutor Marisa Farinella, ha visto i 17 ragazzi partecipare ai “Giochi Nazionali di Scienza sperimentale 2012” , organizzati dall’ ANISN ( Associazione Nazionale degli Insegnanti di Scienze Naturali).
Tre gli alunni, Irene Ruvituso, Giuseppe Dinolfo e Matteo Patti, che hanno superato la prova preliminare e oggi hanno partecipato alla Fase Regionale che si è svolta a Messina. Prova propedeutica alla finale dei “Giochi Nazionali di Scienza sperimentale 2012”.
“Il Concorso può dare un contributo ad elevare il profilo della scienza nella nostra comunità – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – e incoraggia gli studenti a dimostrare le loro capacità scientifiche sin dalla scuola dell’obbligo”.
Il progetto, curato dalla professoressa Mimma Nasello e dal tutor Marisa Farinella, ha visto i 17 ragazzi partecipare ai “Giochi Nazionali di Scienza sperimentale 2012” , organizzati dall’ ANISN ( Associazione Nazionale degli Insegnanti di Scienze Naturali).
Tre gli alunni, Irene Ruvituso, Giuseppe Dinolfo e Matteo Patti, che hanno superato la prova preliminare e oggi hanno partecipato alla Fase Regionale che si è svolta a Messina. Prova propedeutica alla finale dei “Giochi Nazionali di Scienza sperimentale 2012”.
“Il Concorso può dare un contributo ad elevare il profilo della scienza nella nostra comunità – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – e incoraggia gli studenti a dimostrare le loro capacità scientifiche sin dalla scuola dell’obbligo”.
Si arricchisce la collezione del Museo delle Armi
Si arricchisce la collezione del museo delle Armi di Gangi, l’unico del genere in provincia di Palermo e uno dei pochi in Sicilia. La collezione è esposta al secondo piano di Palazzo Sgadari, sede del polo museale che ospita anche la Pinacoteca Gianbechina, il museo archeologico e quello etno-antropologico.
Le ultime donazioni sono arrivate, dagli eredi del dottor Gaetano Raimondo e dall’ingegner Giuseppe Centineo, quest’ultima composta da 28 armi, tra fucili e pistole, appartenute al padre professore emerito e ingegnere Santi Centineo.
Il museo è stato istituito nel 2006, grazie alla donazione della collezione privata del professor Giuseppe Franco, ed è l’unico del genere nel panorama museale delle Madonie. Le armi sistemate in delle teche sono catalogate per anno di produzione e tipologico.
La collezione è composta da 144 armi (fucili e pistole) tra antiche (antecedenti al 1920) e moderne. Si possono ammirare pezzi rari come: fucili ad avancarica a una o due canne a pietra focaia con decorazioni, fucile Damasco inglese, fucile Chassepeau del 1860, spingarda ad avancarica a pietra focaia del XVIII secolo; ed ancora pistole ad avancarica tipo Montecristo e da duello, revolver anteriori al 1920. Fra i pezzi più moderni si rilevano fucili americani Winchester, fucili a retrocarica Damas, revolver Smith & Wesson, rivoltelle e revolver Colt, pistole Browing. Tra gli ultimi pezzi, che hanno arricchito la collezione, pistole da tiro a canna lunga, rivoltelle a tamburo Beretta, fucili e carabine Mannlicher, fucile da caccia grossa a tre canne.
“Presto grazie al progetto finanziato con il PO Fesr Sicilia 2007-2013, presentato dalla Città a Rete Madonie Termini” a Gangi, saranno spesi 2 milioni e 133 mila euro per la ristrutturazione dei corpi annessi a Palazzo Sgadari – ha dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello - saranno aperte nuove sale dove troveranno posto tutte le armi donate e ancora l’ampliamento del Palazzo servirà a creare nuovi spazi espositivi ma anche una sala dove ospitare manifestazioni culturali e un coffee-pot e shop”.
Le ultime donazioni sono arrivate, dagli eredi del dottor Gaetano Raimondo e dall’ingegner Giuseppe Centineo, quest’ultima composta da 28 armi, tra fucili e pistole, appartenute al padre professore emerito e ingegnere Santi Centineo.
Il museo è stato istituito nel 2006, grazie alla donazione della collezione privata del professor Giuseppe Franco, ed è l’unico del genere nel panorama museale delle Madonie. Le armi sistemate in delle teche sono catalogate per anno di produzione e tipologico.
La collezione è composta da 144 armi (fucili e pistole) tra antiche (antecedenti al 1920) e moderne. Si possono ammirare pezzi rari come: fucili ad avancarica a una o due canne a pietra focaia con decorazioni, fucile Damasco inglese, fucile Chassepeau del 1860, spingarda ad avancarica a pietra focaia del XVIII secolo; ed ancora pistole ad avancarica tipo Montecristo e da duello, revolver anteriori al 1920. Fra i pezzi più moderni si rilevano fucili americani Winchester, fucili a retrocarica Damas, revolver Smith & Wesson, rivoltelle e revolver Colt, pistole Browing. Tra gli ultimi pezzi, che hanno arricchito la collezione, pistole da tiro a canna lunga, rivoltelle a tamburo Beretta, fucili e carabine Mannlicher, fucile da caccia grossa a tre canne.
“Presto grazie al progetto finanziato con il PO Fesr Sicilia 2007-2013, presentato dalla Città a Rete Madonie Termini” a Gangi, saranno spesi 2 milioni e 133 mila euro per la ristrutturazione dei corpi annessi a Palazzo Sgadari – ha dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello - saranno aperte nuove sale dove troveranno posto tutte le armi donate e ancora l’ampliamento del Palazzo servirà a creare nuovi spazi espositivi ma anche una sala dove ospitare manifestazioni culturali e un coffee-pot e shop”.
Gli allievi della Pol. Gangi di calcio a 5 sono campioni provinciali!
Finalmente è fatta, il sogno è diventato realtà, la POLISPORTIVA GANGI ha vinto matematicamente il campionato allievi di calcio a 5.
Al primo anno di partecipazione, i “terribili” ragazzini, ottimamente guidati dal duo Mocciaro Sergio ed Alaimo Francesco, con un ruolino di marcia impressionante, si pensi agli 86 gol fatti ad ai soli 32 subiti, hanno strameritato il successo ed ora avranno l’onore e l’onere di rappresentare la Provincia di Palermo alla successiva fase Regionale.
I ragazzi sono stati straordinari, dice Pietro Mocciaro Dirigente della Polisportiva Gangi, ed hanno regalato una grande gioia al nostro paese, vincere un campionato è sempre bellissimo,vincerlo al primo anno di partecipazione mettendosi alle spalle squadre che da anni dominano il panorama del calcio a 5 Palermitano, come il Real Parco o il Tochafootbool è stato un piccolo capolavoro.
La Polisportiva Gangi ringrazia di cuore i due allenatori, che hanno saputo costruire un gruppo meraviglioso e tutti i ragazzi che, assieme a loro, hanno raggiunto questo straordinario risultato.
La Polisportiva ha ricevuto anche i complimenti di tutta l’amministrazione comunale di Gangi guidata dal Sindaco Giuseppe Ferrarello.
fonte: Cefalusport
Al primo anno di partecipazione, i “terribili” ragazzini, ottimamente guidati dal duo Mocciaro Sergio ed Alaimo Francesco, con un ruolino di marcia impressionante, si pensi agli 86 gol fatti ad ai soli 32 subiti, hanno strameritato il successo ed ora avranno l’onore e l’onere di rappresentare la Provincia di Palermo alla successiva fase Regionale.
I ragazzi sono stati straordinari, dice Pietro Mocciaro Dirigente della Polisportiva Gangi, ed hanno regalato una grande gioia al nostro paese, vincere un campionato è sempre bellissimo,vincerlo al primo anno di partecipazione mettendosi alle spalle squadre che da anni dominano il panorama del calcio a 5 Palermitano, come il Real Parco o il Tochafootbool è stato un piccolo capolavoro.
La Polisportiva Gangi ringrazia di cuore i due allenatori, che hanno saputo costruire un gruppo meraviglioso e tutti i ragazzi che, assieme a loro, hanno raggiunto questo straordinario risultato.
La Polisportiva ha ricevuto anche i complimenti di tutta l’amministrazione comunale di Gangi guidata dal Sindaco Giuseppe Ferrarello.
fonte: Cefalusport
Nuova sede per l'Avis comunale
Nuova e moderna sede per l’Avis comunale di Gangi. E’ stata inaugurata, sabato sera, alla presenza del presidente nazionale Vincenzo Saturni la nuova sede di via Repubblica, 83 (locali San Vincenzo de Paoli). La struttura, di circa 150 metri quadri, ospiterà quattro postazioni per il prelievo del sangue, una sala d’attesa, una per il medico, la presidenza oltre a servizi e bagni. Al taglio del nastro, assieme al presidente della sezione locale Santos Rigatuso, erano presenti il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e il presidente regionale dell’Avis Domenico Alfonso. Presenti anche il presidente provinciale Giuseppe Coppola, il dirigente del servizio trasfusionale dell’assessorato regionale alla salute, dottor Attilio Mele, la dottoressa Teresa Barone del servizio trasfusionale Asp 6 di Cefalù e il presidente della conferenza San Vincenzo De Paoli, proprietaria dei locali, Santina Salvo. Presenti le delegazioni Avis di: Palazzolo Acreide, Mistretta, Montalbano Elicona, Carini, Troina, Viagrande, Alì Terme, Agira e Salemi.
“Il nostro è un sogno che si realizza – ha dichiarato il presidente dell’Avis Comunale Santos Rigatuso – questi nuovi locali sono un punto di riferimento e un luogo ideale dove accogliere il donatore. La nostra sezione di Gangi è una delle più attive, abbiamo 497 soci e nel 2011 abbiamo raccolto ben 767 sacche di sangue siamo stati la seconda Avis per raccolta in tutta la provincia di Palermo e in questi primi mesi del 2012 abbiamo già raccolto 175 sacche. Un grazie – conclude - va ai soci e tanti volontari che ci hanno aiutato a realizzare questo sogno”.
“L’Avis di Gangi è l’orgoglio di tutta la cittadinanza e del comprensorio madonita – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello – l’apertura di una moderna sede è un importante risultato che sicuramente è stato ottenuto grazie alla massima collaborazione di tutte le componenti del “Sistema sangue” un importante rete che serve a salvare molte vite umane “
“Il nostro è un sogno che si realizza – ha dichiarato il presidente dell’Avis Comunale Santos Rigatuso – questi nuovi locali sono un punto di riferimento e un luogo ideale dove accogliere il donatore. La nostra sezione di Gangi è una delle più attive, abbiamo 497 soci e nel 2011 abbiamo raccolto ben 767 sacche di sangue siamo stati la seconda Avis per raccolta in tutta la provincia di Palermo e in questi primi mesi del 2012 abbiamo già raccolto 175 sacche. Un grazie – conclude - va ai soci e tanti volontari che ci hanno aiutato a realizzare questo sogno”.
“L’Avis di Gangi è l’orgoglio di tutta la cittadinanza e del comprensorio madonita – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello – l’apertura di una moderna sede è un importante risultato che sicuramente è stato ottenuto grazie alla massima collaborazione di tutte le componenti del “Sistema sangue” un importante rete che serve a salvare molte vite umane “
GANGI PROTAGONISTA; VENERDI’ SI PRESENTA LA LISTA CON MARIO INCUDINE
A Gangi venerdì sera alle 20,30, presso i locali dell'ex Vesa in contrada Acquanuova, saranno ufficialmente presentati 15 candidati al consiglio comunale della lista GANGI PROTAGONISTA e il candidato a sindaco Giuseppe Ferrarello. Alla presentazione sarà presente il cantante e menestrello siciliano MARIO INCUDINE. L’eclettico artista ennese, negli ultimi anni, più volte è stato protagonista con suoi spettacoli nel comune madonita e proprio a Gangi è nato il suo primo fan club.
A palazzo Sgadari un coffee-pot e shop
Grazie al progetto finanziato dall’Asse VI “Sviluppo Urbano Sostenibile”, del PO Fesr Sicilia 2007-2013, presentato dalla Città a Rete Madonie Termini” a Gangi saranno spesi 2 milioni e 133 mila euro per la ristrutturazione dei corpi annessi a Palazzo Sgadari sede del polo museale che racchiude la Pinacoteca Gianbecchina, il museo delle Armi, quello archeologico ed etnoantropologico. L’ampliamento del Palazzo servirà a creare nuovi spazi espositivi ma anche una sala dove ospitare manifestazioni culturali e un coffee-pot e shop, un restauro che permetterà la nascita di un polo museale polivalente, il più grande delle Madonie.
Il progetto presentato dal comune di Gangi e redatto dagli architetti Giuseppe Benigno e Rosolia Paradiso, prevede il recupero del vecchio immobile secondo le indicazioni espresse dalla Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali.
Un intervento conservativo con il consolidamento dell’intero edificio, il recupero del paramento murario tra Via San Mercurio e via delle Rose, la realizzazione ex novo dei solai con travi di legno lamellare, il rifacimento del pavimento, dei servizi igienici, il restauro degli infissi esterni e interni, l’adeguamento dell’impianto elettrico, la realizzazione del riscaldamento e dell’impianto antincendio.
La struttura su tre livelli prevede la realizzazione al pian terreno di locali tecnici e dove ospitare la biglietteria. Al primo piano saranno realizzate sei sale espositive comunicanti e una a doppia altezza che si affaccia al piano terra, da questa si potrà accedere al terzo piano di Palazzo Sgadari così da permettere l’ampliamento delle sale espositive già esistenti del Museo delle armi sia quella dedicata a Gianbecchina.
Al secondo piano con accesso anche da Via San Mercurio sarà realizzato un coffee-pot un luogo a disposizione dei visitatori, dove prendere un caffè e fare colazione utilizzando anche l’ampia terrazza panoramica. E ancora sarà realizzato anche un “shop” per la vendita di riproduzioni e souvenir, confetture, conserve, prodotti tipici locali confezionati.
“Questo intervento – ha dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – rappresenta un importante tassello e pone come obiettivo quello di favorire l’allargamento delle sale espositive, dove potranno trovare posto le armi che sino ad ora non è stato possibile esporre, come quelle donate nelle scorse settimane dalla famiglia Centineo o ancora le altre tele donate dal maestro Gianbecchina non esposte per mancanza di spazio, ma nel contempo si valorizza ancor di più un edificio del centro storico”.
Il progetto presentato dal comune di Gangi e redatto dagli architetti Giuseppe Benigno e Rosolia Paradiso, prevede il recupero del vecchio immobile secondo le indicazioni espresse dalla Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali.
Un intervento conservativo con il consolidamento dell’intero edificio, il recupero del paramento murario tra Via San Mercurio e via delle Rose, la realizzazione ex novo dei solai con travi di legno lamellare, il rifacimento del pavimento, dei servizi igienici, il restauro degli infissi esterni e interni, l’adeguamento dell’impianto elettrico, la realizzazione del riscaldamento e dell’impianto antincendio.
La struttura su tre livelli prevede la realizzazione al pian terreno di locali tecnici e dove ospitare la biglietteria. Al primo piano saranno realizzate sei sale espositive comunicanti e una a doppia altezza che si affaccia al piano terra, da questa si potrà accedere al terzo piano di Palazzo Sgadari così da permettere l’ampliamento delle sale espositive già esistenti del Museo delle armi sia quella dedicata a Gianbecchina.
Al secondo piano con accesso anche da Via San Mercurio sarà realizzato un coffee-pot un luogo a disposizione dei visitatori, dove prendere un caffè e fare colazione utilizzando anche l’ampia terrazza panoramica. E ancora sarà realizzato anche un “shop” per la vendita di riproduzioni e souvenir, confetture, conserve, prodotti tipici locali confezionati.
“Questo intervento – ha dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – rappresenta un importante tassello e pone come obiettivo quello di favorire l’allargamento delle sale espositive, dove potranno trovare posto le armi che sino ad ora non è stato possibile esporre, come quelle donate nelle scorse settimane dalla famiglia Centineo o ancora le altre tele donate dal maestro Gianbecchina non esposte per mancanza di spazio, ma nel contempo si valorizza ancor di più un edificio del centro storico”.
Il comune acquista locali a prezzo simbolico di 2 mila euro
A un prezzo simbolico di 2 mila euro il comune di Gangi ha acquistato dalla società cooperativa mutuo soccorso Scapel l’attuale sede societaria sita in via Grande Sant’Antonino. I locali in buone condizioni strutturali saranno utilizzati per finalità sociali per favorire ed ampliare l’attività di integrazione e coinvolgimento di anziani e giovani. “E’ nelle nostre intenzioni – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello – stipulare un protocollo d’intesa con la parrocchia del Santissimo Salvatore per garantirne la fruizione a quanti intendono promuovere iniziative sociali con il coinvolgimento principalmente delle nuove generazioni”.
Tre operai ESA per la pulizia del verde pubblico
L’ente di sviluppo agricolo(Esa) ha assegnato al comune di Gangi tre operai che si occuperanno della sistemazione, potatura e decespugliamento del verde pubblico. La convenzione è valida per un mese ed è rinnovabile sino a sei. I tre operai, che da ieri hanno iniziato a lavorare, per contratto aziendale dovranno effettuare 39 ore settimanale suddivise in 5 giorni lavorativi. Responsabile del coordinamento e della vigilanza sul personale assegnato sarà direttamente il comune di Gangi. “La convenzione per il comune sarà a costo zero o quasi – ha dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – a nostro carico vi è solo l’onere per la fornitura dei carburanti e dei lubrificanti necessari per l’utilizzo dei decespugliatori e motoseghe, voglio ringraziare i dirigenti dell’Esa di Palermo e Castellana Sicula e in particolare i tre operatori che effettueranno un importantissimo lavoro per la pulizia delle aree verdi del nostro centro abitato”
RIQUALIFICAZIONE CENTRO STORICO, NUOVO LOOK PER FACCIATA BCC MUTUO SOCCORSO DI GANGI
Presto avrà un nuovo look la facciata esterna della sede centrale della Banca di credito cooperativo di Mutuo Soccorso di Gangi. Nei giorni scorsi è stato aggiudicato il bando di gara per il rifacimento delle facciate di Corso Umberto I e Via Salvo, lavori, per circa 73 mila euro, assegnati all’impresa artigiana locale di Salerno Vincenzo.
L’importante restyling che prevede la realizzazione della facciata in pietra riguarda la sede centrale situata nel cuore del centro storico di Gangi e va a riqualificare uno degli angoli caratteristici del centro madonita uno dei borghi più belli d’Italia. L’istituto di credito che proprio nel 2009 ha festeggiato i cinquant’anni di attività, ha da sempre svolto una funzione di mutuo soccorso per gli associati e una presenza nel territorio che negli ultimi anni ha visto aprire nuovi sportelli a Nicosia e Castel di Lucio. “Un evento storico – ha dichiarato il presidente del consiglio di amministrazione Nicola Blando – riqualificare la facciata esterna, principalmente lato monte lungo il corso Umberto, rappresenta un nostro importante contributo alla riqualificazione del centro storico di Gangi, un risultato che è stato possibile raggiungere grazie alla sinergia tra i membri del consiglio d’amministrazione. L’istituto di credito – conclude Blando - ha da sempre rappresentato un punto di riferimento per la nostra collettività con un costante impegno per lo sviluppo del territorio e importanti iniziative a sostegno nel campo della solidarietà, della cultura, della scuola e dello sport”.
L’importante restyling che prevede la realizzazione della facciata in pietra riguarda la sede centrale situata nel cuore del centro storico di Gangi e va a riqualificare uno degli angoli caratteristici del centro madonita uno dei borghi più belli d’Italia. L’istituto di credito che proprio nel 2009 ha festeggiato i cinquant’anni di attività, ha da sempre svolto una funzione di mutuo soccorso per gli associati e una presenza nel territorio che negli ultimi anni ha visto aprire nuovi sportelli a Nicosia e Castel di Lucio. “Un evento storico – ha dichiarato il presidente del consiglio di amministrazione Nicola Blando – riqualificare la facciata esterna, principalmente lato monte lungo il corso Umberto, rappresenta un nostro importante contributo alla riqualificazione del centro storico di Gangi, un risultato che è stato possibile raggiungere grazie alla sinergia tra i membri del consiglio d’amministrazione. L’istituto di credito – conclude Blando - ha da sempre rappresentato un punto di riferimento per la nostra collettività con un costante impegno per lo sviluppo del territorio e importanti iniziative a sostegno nel campo della solidarietà, della cultura, della scuola e dello sport”.
Il Tennis Club presenta l'attività sportiva 2012
E’stata ufficialmente presentata, ieri pomeriggio, a Palazzo Bongiorno, alla presenza del sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, del presidente del consiglio comunale Francesco Migliazzo, dell’assessore allo sport Cataldo Sorrentino e del presidente della BCC di Gangi Nicola Blando, l’attività sportiva dell’A.S.D Tennis Club Gangi. Il sodalizio che vanta 30 anni di attività nel territorio ed è l’unico club delle Madonie a partecipare ai campionati federali a squadre per il 2012. Vanto del Tennis Club è la partecipazione al campionato under 14 maschile, unica squadra della provincia.
Gli atleti che parteciperanno alle varie competizioni sono: Giuseppe Attinasi, Giuseppe Di Venuta, Francesco Miserendino, Antonio Scavuzzo,(under 14); Giuseppe Nasello, Salvatore Notararigo, Gabriele Patti, Riccardo Rigatuso (under 16); Riccardo Dongarrà, Antonio Lombardo, Domenico Migliazzo (Under 18); Alessandro Ciuro, Francesco Dongarrà, Giovanni Macaluso, Pasquale Patti (Over35); Cataldo Mocciaro, Gandolfo Sottile, Giacomo Storiale (over 50). Presente anche una squadra Rosa che partecipa al campionato promozione femminile composta da Maria Domenica Mocciaro, Vanessa Notararigo e Angela Seminara.
Promozione Maschile Santino Ciuro, Francesco Dongarrà, Antonio Lombardo, Giovanni Macaluso, Domenico Migliazzo, Antonio Quattrocchi, Giacomo Storiale. Il Tennis Club partecipa anche al campionato di serie D2, in classifica ad aver il maggior punteggio è Alessandro Ciuro. Sponsor unico delle squadre l’Ottica Farina.
Gli atleti che parteciperanno alle varie competizioni sono: Giuseppe Attinasi, Giuseppe Di Venuta, Francesco Miserendino, Antonio Scavuzzo,(under 14); Giuseppe Nasello, Salvatore Notararigo, Gabriele Patti, Riccardo Rigatuso (under 16); Riccardo Dongarrà, Antonio Lombardo, Domenico Migliazzo (Under 18); Alessandro Ciuro, Francesco Dongarrà, Giovanni Macaluso, Pasquale Patti (Over35); Cataldo Mocciaro, Gandolfo Sottile, Giacomo Storiale (over 50). Presente anche una squadra Rosa che partecipa al campionato promozione femminile composta da Maria Domenica Mocciaro, Vanessa Notararigo e Angela Seminara.
Promozione Maschile Santino Ciuro, Francesco Dongarrà, Antonio Lombardo, Giovanni Macaluso, Domenico Migliazzo, Antonio Quattrocchi, Giacomo Storiale. Il Tennis Club partecipa anche al campionato di serie D2, in classifica ad aver il maggior punteggio è Alessandro Ciuro. Sponsor unico delle squadre l’Ottica Farina.
DOMENICA LA MILLENARIA PROCESSIONE DELLE PALME
E’ una delle più affascinanti della Sicilia, un patrimonio immateriale tra storia e cultura. La processione delle Palme di Gangi ogni anno richiama numerosi visitatori.
L’appuntamento è per domenica mattina, alle sette, davanti la Chiesa di San Cataldo dove avverrà la spartizione delle palme e l’allestimento delle “Cunocchia” e da dove partirà il corteo sacro.
Dopo aver attraversato parte dell’abitato, un percorso fissato dalla tradizione secolare, la processione delle “Palme” concluderà il suo periplo davanti la Chiesa Madre dove, alle ore 12, è prevista la celebrazione della Messa solenne officiata da padre Pino Vacca. Ma prima della celebrazione ad annunciare il clima festoso: la “Tamburinata”, i ventiquattro Tamburinara, due per ogni confraternita, daranno luogo a una spettacolare esibizione percuotendo contemporaneamente gli enormi tamburi che all'unisono diffondono nell'aria un ritmo che è possibile udire anche a distanza di chilometri.
Un rito millenario ha come caratteristica il richiamo per il fedele rappresentato dal suono ritmato dei grossi tamburi portati a spalla dai Tamburinara e il corteo sacro composto dai fedeli che incedono, tra stendardi e tradizionali casacche, portando a spalla le pesanti palme, adornate con fiori e datteri ma principalmente con minuscole manifatture a forma di croce e canestrini ottenuti abilmente dall'intreccio delle foglie più tenere delle palme, fissate attorno a un asse centrale in legno detto cunocchia. Singolare è anche l’abbigliamento dei confrati: una tunica bianca, coperta da un mantello (di colore diverso per ognuna delle dodici confraternite) e il classico abitino, a precederli due Tamburinara che indossano le rubriche, antichi paramenti sacri del Settecento ricamati in oro e argento.
L’appuntamento è per domenica mattina, alle sette, davanti la Chiesa di San Cataldo dove avverrà la spartizione delle palme e l’allestimento delle “Cunocchia” e da dove partirà il corteo sacro.
Dopo aver attraversato parte dell’abitato, un percorso fissato dalla tradizione secolare, la processione delle “Palme” concluderà il suo periplo davanti la Chiesa Madre dove, alle ore 12, è prevista la celebrazione della Messa solenne officiata da padre Pino Vacca. Ma prima della celebrazione ad annunciare il clima festoso: la “Tamburinata”, i ventiquattro Tamburinara, due per ogni confraternita, daranno luogo a una spettacolare esibizione percuotendo contemporaneamente gli enormi tamburi che all'unisono diffondono nell'aria un ritmo che è possibile udire anche a distanza di chilometri.
Un rito millenario ha come caratteristica il richiamo per il fedele rappresentato dal suono ritmato dei grossi tamburi portati a spalla dai Tamburinara e il corteo sacro composto dai fedeli che incedono, tra stendardi e tradizionali casacche, portando a spalla le pesanti palme, adornate con fiori e datteri ma principalmente con minuscole manifatture a forma di croce e canestrini ottenuti abilmente dall'intreccio delle foglie più tenere delle palme, fissate attorno a un asse centrale in legno detto cunocchia. Singolare è anche l’abbigliamento dei confrati: una tunica bianca, coperta da un mantello (di colore diverso per ognuna delle dodici confraternite) e il classico abitino, a precederli due Tamburinara che indossano le rubriche, antichi paramenti sacri del Settecento ricamati in oro e argento.
LA “PINACOTECA EN PLEIN AIR GIANBECCHINA SI ARRICCHISCE DI NUOVE OPERE
La “Pinacoteca en plein air Gianbechina” si arricchisce di nuovi capolavori. In particolare sono state collocate, lungo il Corso del centro storico monumentale di Gangi, le enormi tele realizzate da: Gianni Ballistreri, Carmelo Mocciaro, Carmelo Zaffora e Gina Scardino. Gianni Ballistreri con la sua tela “Alburchia” ha raffigurato i colori della terra nel periodo della mietitura, un chiaro omaggio alla pittura del maestro Gianbecchina; tema dell’opera di Carmelo Mocciaro: “Turbinio di colori”, Carmelo Zaffora con “La Menorah sul paese di Gangi” ha realizzato uno scorcio del paese con in primo piano il candelabro ebraico, mentre Gina Scardino ha voluto omaggiare le donne con l’opera “Donne in Ghirigori liquidi”.
Grazie al contributo della Banca di Credito Cooperativo di Gangi, è stato possibile realizzare delle teche conservative e le illustrazioni didascaliche.
“Gangi centro di cultura, fucina di nuovi talenti nel settore artistico e culturale – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello - l’Istituzione Gianbecchina, grazie alla dedizione di chi vi ha lavorato in questi anni, ha cercato di valorizzare le opere di artisti siciliani e uno degli esempi è certamente il nostro Corso principale, dove è possibile ammirare i numerosi capolavori posizionati nelle facciate degli edifici”.
Grazie al contributo della Banca di Credito Cooperativo di Gangi, è stato possibile realizzare delle teche conservative e le illustrazioni didascaliche.
“Gangi centro di cultura, fucina di nuovi talenti nel settore artistico e culturale – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello - l’Istituzione Gianbecchina, grazie alla dedizione di chi vi ha lavorato in questi anni, ha cercato di valorizzare le opere di artisti siciliani e uno degli esempi è certamente il nostro Corso principale, dove è possibile ammirare i numerosi capolavori posizionati nelle facciate degli edifici”.
ANCHE GANGI ADERISCE CAMPAGNA WWF “EARTH HOUR 2012”
È iniziato il conto alla rovescia per l’”Ora della Terra” anche il comune di Gangi ha aderito alla campagna WWF “Earth Hour 2012” contro i cambiamenti climatici. Sabato prossimo, dalle 20,30 alle 21,30, saranno spente le luci della splendida Torre dei Ventimiglia di Piazza del Popolo.
La campagna promossa dal WWF Earth Hour 2012 è diventata un vero e proprio movimento in grado di unire centinaia di milioni di persone in tutto il mondo.
“L'iniziativa vuole essere da stimolo – ha dichiarato l’assessore all’ambiente Peppino Giunta – sensibilizzare e coinvolgere persone, città, istituzioni e imprese, l'obiettivo è di divulgare la consapevolezza sui rischi che la Terra corre a causa dell'aumento delle immissioni di anidride carbonica nell'atmosfera e dei cambiamenti climatici che l'inquinamento e il conseguente riscaldamento del pianeta sta provocando.“
La campagna promossa dal WWF Earth Hour 2012 è diventata un vero e proprio movimento in grado di unire centinaia di milioni di persone in tutto il mondo.
“L'iniziativa vuole essere da stimolo – ha dichiarato l’assessore all’ambiente Peppino Giunta – sensibilizzare e coinvolgere persone, città, istituzioni e imprese, l'obiettivo è di divulgare la consapevolezza sui rischi che la Terra corre a causa dell'aumento delle immissioni di anidride carbonica nell'atmosfera e dei cambiamenti climatici che l'inquinamento e il conseguente riscaldamento del pianeta sta provocando.“
Il Tam Tam dei tamburinara per la domenica delle Palme
A Gangi, in provincia di Palermo, un rito millenario che più di ogni altro suscita un'intensa partecipazione popolare è quello della Domenica delle Palme.
Unica del genere in Italia, la Processione delle Palme, ha come caratteristica il richiamo per il fedele rappresentato dal suono ritmato dei grossi tamburi portati a spalla dai Tamburinara.
Un tam tam che sin dalle prime ore della giornata si diffonde lungo il dedalo di viuzze del borgo medievale annunciando l'ingresso di Gesù Cristo in Gerusalemme.
Altra caratteristica della processione, tra stendardi e tradizionali casacche, sono le pesanti palme, adornate con fiori e datteri ma principalmente con minuscole manifatture a forma di croce e canestrini ottenuti abilmente dall'intreccio delle foglie più tenere delle palme, fissate attorno a un asse centrale in legno detto cunocchia e portate a spalla dai confrati.
Il tradizionale abbigliamento dei confrati è rappresentato da una tunica bianca, coperta da un mantello (di colore diverso per ognuna delle dodici confraternite) e il classico abitino, a precederli due Tamburinara che indossano le rubriche, antichi paramenti sacri del Settecento ricamati in oro e argento.
La processione, una delle più affascinanti di Sicilia, ogni anno richiama numerosi visitatori e quest’anno prenderà il via dalla Chiesa di San Cataldo, l'appuntamento è per le 7 del mattino davanti il sacrato della chiesa dove avverrà la spartizione delle palme e l’allestimento de “Cunocchia”.
Dopo aver attraversato parte dell’abitato, un percorso fissato dalla tradizione secolare, la processione delle “Palme” concluderà il suo periplo davanti la Chiesa Madre dove, alle ore 12, è prevista la celebrazione della Messa solenne officiata da padre Pino Vacca. Ma prima della celebrazione ad annunciare il clima festoso: la "Tamburinata”, i ventiquattro Tamburinara, due per ogni confraternita, daranno luogo a una spettacolare esibizione percuotendo contemporaneamente gli enormi tamburi che all'unisono diffondono nell'aria un ritmo che è possibile udire anche a distanza di chilometri.
Unica del genere in Italia, la Processione delle Palme, ha come caratteristica il richiamo per il fedele rappresentato dal suono ritmato dei grossi tamburi portati a spalla dai Tamburinara.
Un tam tam che sin dalle prime ore della giornata si diffonde lungo il dedalo di viuzze del borgo medievale annunciando l'ingresso di Gesù Cristo in Gerusalemme.
Altra caratteristica della processione, tra stendardi e tradizionali casacche, sono le pesanti palme, adornate con fiori e datteri ma principalmente con minuscole manifatture a forma di croce e canestrini ottenuti abilmente dall'intreccio delle foglie più tenere delle palme, fissate attorno a un asse centrale in legno detto cunocchia e portate a spalla dai confrati.
Il tradizionale abbigliamento dei confrati è rappresentato da una tunica bianca, coperta da un mantello (di colore diverso per ognuna delle dodici confraternite) e il classico abitino, a precederli due Tamburinara che indossano le rubriche, antichi paramenti sacri del Settecento ricamati in oro e argento.
La processione, una delle più affascinanti di Sicilia, ogni anno richiama numerosi visitatori e quest’anno prenderà il via dalla Chiesa di San Cataldo, l'appuntamento è per le 7 del mattino davanti il sacrato della chiesa dove avverrà la spartizione delle palme e l’allestimento de “Cunocchia”.
Dopo aver attraversato parte dell’abitato, un percorso fissato dalla tradizione secolare, la processione delle “Palme” concluderà il suo periplo davanti la Chiesa Madre dove, alle ore 12, è prevista la celebrazione della Messa solenne officiata da padre Pino Vacca. Ma prima della celebrazione ad annunciare il clima festoso: la "Tamburinata”, i ventiquattro Tamburinara, due per ogni confraternita, daranno luogo a una spettacolare esibizione percuotendo contemporaneamente gli enormi tamburi che all'unisono diffondono nell'aria un ritmo che è possibile udire anche a distanza di chilometri.
Protezione civile: presentato il distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari
Centinaia di volontari, di 18 associazioni della Protezione Civile, provenienti da ogni angolo della Sicilia, domenica scorsa, hanno tenuto a battesimo il distaccamento di Gangi dell’”organizzazione Europea vigili del fuoco volontari di protezione civile” presieduta da Michele Domenico Pio Bisconti. Durante la giornata è stata promossa un’esercitazione e sono stati dispiegati decine di mezzi. In particolare i volontari hanno allestito un campo base, con stand presso il sagrato del Santuario dello Spirito Santo, hanno portato a termine un’esercitazione in Piazza del Popolo e una simulazione di salvataggio in montagna con l’ausilio anche delle unità cinofile. La prima giornata del volontario è iniziata con la cerimonia inaugurale che si è tenuta presso Palazzo Bongiorno alla presenza del sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, del Segretario Nazionale dell'Organizzazione Europea Vigili del Fuoco – Volontari di Protezione Civile con sede a Roma Enzo Viggiani, del presidente della BCC di Gangi Nicola Blando, del funzionario della protezione civile regionale ingegnere Calogero Foti. A fare gli onori di casa Michele Bisconti presidente della sezione distaccata dell’OrgEuropeavvff. (nella foto assieme ad alcuni volontari)
Successo per il Primo Raduno Nazionale Fuoristrada
Provenienti da tutta l’isola sono stati circa quaranta i partecipanti al primo raduno Nazionale di fuoristrada Città di Gangi. L’iniziativa è stata promossa e organizzata dall’associazione “Madonie Alta Quota 4X4” con il patrocinio del comune di Gangi e della BCC Mutuo Soccorso. I partecipanti hanno attraversato un percorso tipologia hard, di circa 70 Km attraversando mulattiere, strade sterrate, fiumare e percorsi boschivi. La giornata è stata conclusa con una cena luculliana presso l’agriturismo Tenuta Castagna. Alla partenza, da Piazza San Paolo a Gangi, a dare il via al raduno, il sindaco Giuseppe Ferrarello.
DAL PIST CITTA’ A RETE MADONIE-TERMINI E DAL GAL SOLIDARIETA’ A LIARDA
Il coordinatore del Pist Città a rete Madonie Termini Giuseppe Ferrarello e il presidente del Gal Isc Madonie, Bartolo Vienna esprimono piena solidarietà al sindacalista Vincenzo Liarda vittima dell’ennesimo vile gesto intimidatorio che offende la sua dignità, della sua famiglia e quella di una terra laboriosa come le Madonie.
“L’azione indegna, ad opera di ignoti - sostengono Ferrarello e Vienna – rappresenta, purtroppo, l’ultimo di una serie di atti intimidatori subiti dal sindacalista, nel ribadire la nostra vicinanza a Liarda e esortandolo a proseguire nella sua azione ci auguriamo che presto sia fatta piena luce su quanto accaduto”.
“L’azione indegna, ad opera di ignoti - sostengono Ferrarello e Vienna – rappresenta, purtroppo, l’ultimo di una serie di atti intimidatori subiti dal sindacalista, nel ribadire la nostra vicinanza a Liarda e esortandolo a proseguire nella sua azione ci auguriamo che presto sia fatta piena luce su quanto accaduto”.
STUDENTI TEDESCHI TRA I VICOLI DEL BORGO PER STUDIARE USI E COSTUMI LOCALI
Per alcuni giorni diciassette studenti, provenienti da una delle più grandi università tedesche l’istituto di geografia Erlangen, di Norimberga, accompagnati dal professor Michael Richter, hanno condotto studi su usi e costumi locali nelle costruzioni delle abitazioni. Due studentesse Lilli Joetgey e Claudia Dworczyk a settembre torneranno, nella città madonita, per completare la loro tesi di laurea che riguarda una comparazione cartografica tra lo studio, condotto nel 1966 dal professor Rolf Manhein nella Gangi città agraria, una delle poche al mondo con la tipologia di costruzione che prevedeva abitazione sopra e stalla sotto. Lilli Joetgey e Claudia Dworczyk effettueranno una comparazione come la struttura urbana e le tipiche abitazioni della fine degli sessanta sono cambiate in contemporanea con l’evoluzione della società locale. Uno studio come tanti nostri connazionali, emigrati nel dopo guerra in Germania, dopo aver fatto ritorno nella terra di origine hanno modificato strutturalmente le abitazione da casa e stalla a normale abitazione con tutti comfort. I diciassette studenti che hanno visitato, anche le principali emergenze architettoniche cittadine, sono stati accolti dal sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello.
Pubblicata la graduatoria per l'attivazione del servizio civico
E’ stata approvata e pubblicata all’albo pretorio del comune di Gangi la graduatoria per l’attivazione del servizio di spazzamento e di scerbamento all’interno del centro abitato. Sono state 44 le richieste di inserimento e le domande presentate presso gli uffici del settore servizi sociali. La graduatoria è stata redatta in ordine crescente dell’ISEE e saranno i primi cinque in graduatoria, disoccupati di età compresa tra 18 e 45 anni, che presteranno la loro attività per la durata di mesi quattro con un compenso mensile di 433 euro e saranno impiegati per un massimo di 30 ore settimanali con possibilità di utilizzo su sei giorni la settimana e anche i giorni festivi.
“Il servizio di natura assistenziale – ha dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – sarà cofinanziato dal comune per circa 9 mila euro, il resto delle somme saranno a carico della società Alte Madonie Ambiente che nei mesi scorsi ci aveva comunicato l’intenzione di attivare tale servizio attraverso un progetto di servizio civico. Un’iniziativa importante non solo per i fini sociali ma anche perché queste cinque unità ci permetteranno di rendere più pulito e accogliente il nostro meraviglioso borgo”.
“Il servizio di natura assistenziale – ha dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – sarà cofinanziato dal comune per circa 9 mila euro, il resto delle somme saranno a carico della società Alte Madonie Ambiente che nei mesi scorsi ci aveva comunicato l’intenzione di attivare tale servizio attraverso un progetto di servizio civico. Un’iniziativa importante non solo per i fini sociali ma anche perché queste cinque unità ci permetteranno di rendere più pulito e accogliente il nostro meraviglioso borgo”.
Bando centri commerciali naturali: presentati 21 progetti di finanziamento
Ventuno istanze di finanziamento per 690 mila euro sono state presentate all’assessorato Regionale attività produttive dal centro commerciale naturale di Gangi. I progetti prevedono la messa in rete delle imprese, la fidelizzazione del cliente, la realizzazione di insegne uguali e la programmazione di eventi come: “Notte a valle del Borgo e Notte sotto le stelle del Borgo”, previsto anche la realizzazione di siti web, interventi migliorativi e di abbellimento dei prospetti e delle vetrine, interventi di promozione pubblicitaria, acquisto di attrezzature e video sorveglianza.
“La messa in rete delle attività produttive la possibilità di mutuare nuove conoscenze e nuove strategie di azione, valutare le esperienze e le criticità attivando uno scambio continuo di buone pratiche nel rispetto della cultura e delle tradizioni locali, l’organizzazione di eventi, attraverso percorsi di shopping tematici – ha dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – sono di sicuro progetti che potranno animare il nostro centro commerciale naturale, quello di uno dei borghi più belli d’Italia di Gangi”.
“Abbiamo lavorato in sinergia, un’esperienza positiva che ha visto il consorzio arricchirsi di altri 8 nuovi soci – ha detto il presidente del centro commerciale naturale Alberto Virga - il progetto che abbiamo presentato è l’avvio di una nuova fase, fondamentale è stata la collaborazione con gli altri CCN della Rete Madonie, un grazie sentito va all’amministrazione comunale, che ci ha sostenuto sin dall’inizio, alla BCC di Gangi, Sosvima, Confesercenti e tutti gli studi professionali di Gangi ma principalmente ai tecnici Santino Murè e Luciano Ingaggiato che hanno redatto e collaborato al progetto“.
“La messa in rete delle attività produttive la possibilità di mutuare nuove conoscenze e nuove strategie di azione, valutare le esperienze e le criticità attivando uno scambio continuo di buone pratiche nel rispetto della cultura e delle tradizioni locali, l’organizzazione di eventi, attraverso percorsi di shopping tematici – ha dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – sono di sicuro progetti che potranno animare il nostro centro commerciale naturale, quello di uno dei borghi più belli d’Italia di Gangi”.
“Abbiamo lavorato in sinergia, un’esperienza positiva che ha visto il consorzio arricchirsi di altri 8 nuovi soci – ha detto il presidente del centro commerciale naturale Alberto Virga - il progetto che abbiamo presentato è l’avvio di una nuova fase, fondamentale è stata la collaborazione con gli altri CCN della Rete Madonie, un grazie sentito va all’amministrazione comunale, che ci ha sostenuto sin dall’inizio, alla BCC di Gangi, Sosvima, Confesercenti e tutti gli studi professionali di Gangi ma principalmente ai tecnici Santino Murè e Luciano Ingaggiato che hanno redatto e collaborato al progetto“.
Per la carica di sindaco è sfida a due
È stato ufficializzato il nome del secondo candidato alle elezioni amministrative previste per il 6 e 7 maggio prossimi. Si tratta di Michele Ferraro che sfiderà il sindaco uscente Giuseppe Ferrarello che nei giorni scorsi aveva annunciato di voler correre per il secondo mandato. Michele Ferraro, 32 anni, laureato in legge, giornalista pubblicista, è segretario cittadino dell’Mpa e si presenta agli elettori con una lista civica sostenuta anche dal Pd e da quella parte dell’Udc che fa riferimento al consigliere provinciale Vincenzo Randazzo. La coalizione guidata dal neo candidato sfiderà il primo cittadino uscente Giuseppe Ferrarello anche lui in campo con una lista civica sostenuta dal Pdl, da Fli e da quella parte dell’Udc cittadina di cui è il leader. Ferrarello, 42 anni, dirigente di azienda, è anche coordinatore del Pist Città a rete Madonie-Termini. Il dato politico più rilevante che emerge in vista del voto è la spaccatura del partito di Casini che a livello cittadino si è diviso in due correnti; la prima rimasta vicina a Ferrarrello che dopo 5 anni si presenta con un’amministrazione compatta fatta salva l’uscita dell’ex assessore Rosario Alaimo, che con il consigliere Vincenzo Randazzo, capeggia il gruppo di centristi che si sono ora schierati contro lo stesso sindaco sostenendo la candidatura di Michele Ferraro. “ Spero- ha affermato Giuseppe Ferrarello - che la campagna elettorale si svolga con serenità all’insegna dei programmi parlando del futuro del nostro paese e delle Madonie. Per quando mi riguarda c’è l’apertura totale a quanti vogliono lavorare per il bene della comunità come unico scopo a cui mirare”. Entrambi i candidati puntano a un ampio coinvolgimento della società civile e all’aggregazione che prescinda dalla appartenenze politiche."La mia candidatura- dichiara Michele Ferraro nasce dall'entusiasmo di tanti amici che credono in un cambiamento radicale per Gangi. Sono convinto che la politica sia la più nobile delle arti umane per questo lavoriamo ad una lista che rompe gli schemi della vecchia politica in una competizione che auspico serena”
Roberto Quattrocchi
Roberto Quattrocchi
L'asino dà lezione di solidarietà
Il docile e simpatico animale diventa l’ideale partner terapeutico per superare il danno psichico, cognitivo, comportamentale e sociale. Ponti e Arcobaleni e “Ciuchinolandia”, il centro siciliano di attività di mediazione con l’asino, avviano la formazione di 20 nuove figure professionali.
La prossima settimana, venerdì 23 marzo, scadono i termini per iscriversi al corso di formazione su: “Attività di mediazione con l'asino”, unico in Sicilia, curato dall'associazione “Ponti e Arcobaleni Onlus” di Gangi in collaborazione con l’associazione “Sinergie – Asinomania”, l’agriturismo “Tenuta Castagna” col patrocinio del Comune di Gangi, dell'Unione dei Comuni dei Ventimiglia e del Parco delle Madonie.
Due i livelli formativi: il primo, indirizzato a chi si avvicina per la prima volta al simpatico somarello e il secondo, unico del genere in Sicilia, riferito a chi ha già acquisito una certa esperienza formativa. Il corso di primo livello si terrà dal 16 al 20 aprile mentre quello di secondo livello dal 21 e il 22 aprile, ad ospitare l’iniziativa sarà l’agriturismo Tenuta Castagna a Gangi. A condurre le lezioni, assieme ad altri docenti specializzati, sarà il papà dell’onoterapia in Italia il professor Eugenio Milonis psicologo analista, direttore del centro "Asinomania" dell'Aquila.
I corsi tra teoria e pratica con gli asini sono finalizzati alla gestione delle sedute onoterapiche e si rivolgono ad animatori, educatori, operatori sociali, insegnanti,psicologi, infermieri, fisioterapisti, medici, assistenti sociali, agricoltori, gestori di aziende agrituristiche e vi potranno parteciparvi sino ad un numero massimo di 20 corsisti per livello. L'approccio metodologico sarà di tipo psicodinamico e utilizzerà principalmente la comunicazione non verbale, i linguaggi espressivi relativi ai processi emotivi, relazionali e corporei e farà ricorso a tecniche quali, brainstorming, simulate, doppio, role playing.
La domanda di partecipazione va inoltrata via e-mail o posta prioritaria o via Raccomandata A/R ai seguenti indirizzi: [email protected]; Associazione Ponti e Arcobaleni Onlus, c/o Bongiorno Serafina via Lampo, n. 1, 90024 Gangi (PA), entro il 23-03-2012. Per informazioni, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19, telefono 3469633542-0921601008 o consultare anche i siti: www.comune.gangi.pa.it e www.tenutacastagna.com.
La prossima settimana, venerdì 23 marzo, scadono i termini per iscriversi al corso di formazione su: “Attività di mediazione con l'asino”, unico in Sicilia, curato dall'associazione “Ponti e Arcobaleni Onlus” di Gangi in collaborazione con l’associazione “Sinergie – Asinomania”, l’agriturismo “Tenuta Castagna” col patrocinio del Comune di Gangi, dell'Unione dei Comuni dei Ventimiglia e del Parco delle Madonie.
Due i livelli formativi: il primo, indirizzato a chi si avvicina per la prima volta al simpatico somarello e il secondo, unico del genere in Sicilia, riferito a chi ha già acquisito una certa esperienza formativa. Il corso di primo livello si terrà dal 16 al 20 aprile mentre quello di secondo livello dal 21 e il 22 aprile, ad ospitare l’iniziativa sarà l’agriturismo Tenuta Castagna a Gangi. A condurre le lezioni, assieme ad altri docenti specializzati, sarà il papà dell’onoterapia in Italia il professor Eugenio Milonis psicologo analista, direttore del centro "Asinomania" dell'Aquila.
I corsi tra teoria e pratica con gli asini sono finalizzati alla gestione delle sedute onoterapiche e si rivolgono ad animatori, educatori, operatori sociali, insegnanti,psicologi, infermieri, fisioterapisti, medici, assistenti sociali, agricoltori, gestori di aziende agrituristiche e vi potranno parteciparvi sino ad un numero massimo di 20 corsisti per livello. L'approccio metodologico sarà di tipo psicodinamico e utilizzerà principalmente la comunicazione non verbale, i linguaggi espressivi relativi ai processi emotivi, relazionali e corporei e farà ricorso a tecniche quali, brainstorming, simulate, doppio, role playing.
La domanda di partecipazione va inoltrata via e-mail o posta prioritaria o via Raccomandata A/R ai seguenti indirizzi: [email protected]; Associazione Ponti e Arcobaleni Onlus, c/o Bongiorno Serafina via Lampo, n. 1, 90024 Gangi (PA), entro il 23-03-2012. Per informazioni, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19, telefono 3469633542-0921601008 o consultare anche i siti: www.comune.gangi.pa.it e www.tenutacastagna.com.
SCAMBIO INTERNAZIONALE, CONCLUSO IL WORKSHOP TEMATICO CON 36 GIOVANI
A Gangi concluso il workshop tematico del progetto “eArth”, scambio multilaterale internazionale, nell’ambito del programma gioventù in azione. L’iniziativa ha coinvolto 36 giovani provenienti da Germania, Turchia, Lettonia, Bulgaria, Italia, Romania e Grecia che si sono confrontati su sostenibilità ambientale, l’arte, il riciclo e l’eco-sostenibilità. L’iniziativa è stata realizzata dal comune di Gangi, come ente promotore, ed ha avuto come tema guida dello scambio: l’arte, il riciclo e l’eco-sostenibilità, elementi fondamentali e punto di partenza per avviare un processo cognitivo di condivisione delle differenze culturali, questo attraverso il ricorso ai principali metodi informali di apprendimento, quali tavole rotonde, giochi di ruolo, attività all’aperto, laboratori, mostre e workshop.
“L’attività di scambio giovanile - ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello – vuole rafforzare la promozione della cittadinanza attiva in generale e della cittadinanza europea, il rafforzamento della comprensione reciproca tra i giovani, la sensibilizzazione del concetto di cittadinanza europea e invogliare i giovani ad assumere un atteggiamento più attivo e cosciente in relazione ai cambiamenti climatici del millennio”.
Nella foto i ragazzi che hanno partecipato allo scambio con il sindaco Giuseppe Ferrarello, l’assessore Cataldo Sorrentino e la dottoressa Filippa Ventimiglia.
“L’attività di scambio giovanile - ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello – vuole rafforzare la promozione della cittadinanza attiva in generale e della cittadinanza europea, il rafforzamento della comprensione reciproca tra i giovani, la sensibilizzazione del concetto di cittadinanza europea e invogliare i giovani ad assumere un atteggiamento più attivo e cosciente in relazione ai cambiamenti climatici del millennio”.
Nella foto i ragazzi che hanno partecipato allo scambio con il sindaco Giuseppe Ferrarello, l’assessore Cataldo Sorrentino e la dottoressa Filippa Ventimiglia.
APRE AL PUBBLICO L’UFFICIO UNICO DEL PIST, IL PRIMO DEL GENERE IN SICILIA
Pratiche snelle e abbattimento dei tempi burocratici. Apre al pubblico l’ufficio unico del Pist della città a Rete Madonie-Termini, il primo del genere in Sicilia, che si occuperà di gestione, coordinamento delle infrastrutture, servizi programmati e finanziamenti all’interno del Pist, ma anche della verifica della progettazione e delle qualità delle stesse, come anche delle procedure di espletamento delle gare.
L′ufficio unico del PIST (Piano Integrato Sviluppo Territoriale) “Città a Rete Madonie-Termini” ha sede a Gangi nei locali dell’ufficio tecnico di via Castello, 5 e serve un bacino di ben 28 comuni, oltre alla sede principale una sezione staccata è stata aperta anche a Termini Imerese.
“E’ il primo ufficio unico in Sicilia dei Pist – hanno dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, coordinatore del Pist Città a rete Madonie-Termini e Alessandro Ficile di Sosvima – un servizio attivato grazie alla firma di una convenzione tra i consigli comunali dei comuni dell’area Madonie-Termini, l’ufficio unico renderà celeri le fasi che serviranno ad espletare le gare dei finanziamenti ottenuti nel PO Fesr 2007-2013, i primi decreti sono già arrivati ed entro dicembre celebreremo le gare. L’ufficio sarà in grado di migliorare l’accesso ai servizi esistenti e attivarne di nuovi – hanno concluso Ferrarello e Ficile - sviluppando concretamente l′idea della città a Rete policentrica, che comprende i comprensori delle Madonie e della Valle del Torto”.
Tra le principali competenze dell′ufficio unico l’adozione di tutti i provvedimenti amministrativi necessari alle espropriazioni, rilascio delle autorizzazioni e concessioni, o eventuali varianti agli strumenti urbanistici per l′attuazione degli interventi previsti dal PIST.
L′ufficio che sovrintenderà l’esecuzione delle opere pubbliche e svolgerà compito di “funzionario delegato” per la gestione e la rendicontazione delle risorse economiche, avrà anche funzione di istruzioni delle pratiche, controllo e verifiche, a dirigere l’Area Tecnico-Amministrativa sarà un Project Manager, l’ingegnere Aldo Andaloro, ad essere utilizzate saranno professionalità provenienti dai comuni interessati.
L′ufficio unico del PIST (Piano Integrato Sviluppo Territoriale) “Città a Rete Madonie-Termini” ha sede a Gangi nei locali dell’ufficio tecnico di via Castello, 5 e serve un bacino di ben 28 comuni, oltre alla sede principale una sezione staccata è stata aperta anche a Termini Imerese.
“E’ il primo ufficio unico in Sicilia dei Pist – hanno dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, coordinatore del Pist Città a rete Madonie-Termini e Alessandro Ficile di Sosvima – un servizio attivato grazie alla firma di una convenzione tra i consigli comunali dei comuni dell’area Madonie-Termini, l’ufficio unico renderà celeri le fasi che serviranno ad espletare le gare dei finanziamenti ottenuti nel PO Fesr 2007-2013, i primi decreti sono già arrivati ed entro dicembre celebreremo le gare. L’ufficio sarà in grado di migliorare l’accesso ai servizi esistenti e attivarne di nuovi – hanno concluso Ferrarello e Ficile - sviluppando concretamente l′idea della città a Rete policentrica, che comprende i comprensori delle Madonie e della Valle del Torto”.
Tra le principali competenze dell′ufficio unico l’adozione di tutti i provvedimenti amministrativi necessari alle espropriazioni, rilascio delle autorizzazioni e concessioni, o eventuali varianti agli strumenti urbanistici per l′attuazione degli interventi previsti dal PIST.
L′ufficio che sovrintenderà l’esecuzione delle opere pubbliche e svolgerà compito di “funzionario delegato” per la gestione e la rendicontazione delle risorse economiche, avrà anche funzione di istruzioni delle pratiche, controllo e verifiche, a dirigere l’Area Tecnico-Amministrativa sarà un Project Manager, l’ingegnere Aldo Andaloro, ad essere utilizzate saranno professionalità provenienti dai comuni interessati.
Raccolta di indumenti usati con truffa, tre persone denunciate dai carabinieri
E’ quanto hanno scoperto i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Petralia Sottana, in particolare i militari della stazione di Gangi a seguito di un’attività di indagine, che ha portato in data odierna, alla denuncia in stato di libertà, con l’accusa di “truffa”, di tre persone, due stranieri di origine afghana ed un cittadino italiano della provincia di Catania.
I militari operanti, insospettiti da alcuni volantini apparsi nei giorni scorsi in paese e affissi nei portoni d’ingresso di alcune abitazioni ove veniva pubblicizzata una raccolta di indumenti usati da parte di una fondazione Onlus, con sede in Torino, hanno avviato una mirata attività info-investigativa. Gli approfonditi accertamenti hanno permesso di appurare che tale fondazione esisteva realmente ma nel frattempo aveva cambiato denominazione e partita iva e quindi diversa da quella pubblicizzata che risultava invece cessata.
Il soggetto denunciato in stato di liberta’ R.g., di anni 49, originario della provincia di Catania, quale ex- socio, operava abusivamente per conto della fondazione e per tale motivo era stato in passato già denunciato.
Inoltre i militari hanno notato un autocarro con due persone a bordo che in giro per le vie del paese di Gangi (Pa), si adoperavano con una raccolta, effettuata porta a porta, a prelevare i sacchi ripieni di indumenti usati depositati da ignari cittadini che convinti dell’iniziativa illustrata dai volantini avevano deciso di accatastare indumenti, convinti di fare del bene. I Carabinieri sicuri che la raccolta si stava svolgendo abusivamente, hanno fermato le due persone a bordo del mezzo, due cittadini stranieri, uno di anni 24 e l’altro di anni 28, provenienti dall’Afghanistan, possessori di regolare permesso di soggiorno ed entrambi residenti a Catania.
Gli indumenti raccolti, circa 150 sacchi sono stati posti sotto sequestro e depositati presso un locale idoneo, fornito dalla locale polizia municipale.
Il cittadino italiano, quale mente della truffa e i due stranieri sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa.
Non si esclude che gli indumenti requisiti, una volta catalogati, ripuliti e censiti, fossero destinati ad essere riciclati e rivenduti in nero in qualche mercatino “delle pulci”.
I militari operanti, insospettiti da alcuni volantini apparsi nei giorni scorsi in paese e affissi nei portoni d’ingresso di alcune abitazioni ove veniva pubblicizzata una raccolta di indumenti usati da parte di una fondazione Onlus, con sede in Torino, hanno avviato una mirata attività info-investigativa. Gli approfonditi accertamenti hanno permesso di appurare che tale fondazione esisteva realmente ma nel frattempo aveva cambiato denominazione e partita iva e quindi diversa da quella pubblicizzata che risultava invece cessata.
Il soggetto denunciato in stato di liberta’ R.g., di anni 49, originario della provincia di Catania, quale ex- socio, operava abusivamente per conto della fondazione e per tale motivo era stato in passato già denunciato.
Inoltre i militari hanno notato un autocarro con due persone a bordo che in giro per le vie del paese di Gangi (Pa), si adoperavano con una raccolta, effettuata porta a porta, a prelevare i sacchi ripieni di indumenti usati depositati da ignari cittadini che convinti dell’iniziativa illustrata dai volantini avevano deciso di accatastare indumenti, convinti di fare del bene. I Carabinieri sicuri che la raccolta si stava svolgendo abusivamente, hanno fermato le due persone a bordo del mezzo, due cittadini stranieri, uno di anni 24 e l’altro di anni 28, provenienti dall’Afghanistan, possessori di regolare permesso di soggiorno ed entrambi residenti a Catania.
Gli indumenti raccolti, circa 150 sacchi sono stati posti sotto sequestro e depositati presso un locale idoneo, fornito dalla locale polizia municipale.
Il cittadino italiano, quale mente della truffa e i due stranieri sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa.
Non si esclude che gli indumenti requisiti, una volta catalogati, ripuliti e censiti, fossero destinati ad essere riciclati e rivenduti in nero in qualche mercatino “delle pulci”.
Assegnati i prestigiosi premi dell'Accademia degli Industriosi
Assegnato il premio “Accademia degli Industriosi” rivolto a tutti gli studenti residenti a Gangi che frequentano la scuola secondaria di primo e secondo grado, i corsi di alta formazione artistica-musicale e l'università. Il prestigioso premio, voluto dall’amministrazione comunale, prende nome dall’antica Accademia, colonia, per il tramite di quel di Palermo, dell’Accademia romana dell’Arcadia, nata a Gangi nel Settecento e fondata dai fratelli Bongiorno, Baroni di Cacchiamo.
Diviso in sezioni ha assegnato 13 borse di studio, con assegni in denaro e attestati di merito, agli studenti che lo scorso anno scolastico e accademico si sono distinti per particolari meriti curriculari. A premiare le “eccellenze” del mondo scolastico, durante una cerimonia che si è tenuta a Palazzo Bongiorno, è stato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello che ha detto: “Nei nostri studenti si deve diffondere sempre più il concetto di premio per chi è meritevole, l’idea dell’Accademia è di promuovere le eccellenze, deve passare un messaggio chiaro, studiare paga”.
I premiati sono stati: per la scuola secondaria di primo grado a Barberi Giuseppe, Di Gangi Renato, Domina Maria Alda, Puglisi Cataldo, Sferruzza Maria Chiara, Virga Eliana, per la scuola secondaria di secondo grado a Vena Giuseppe e Corradino Santo; per gli studenti universitari a Sorrentino Cristiana, Castrogiovanni Santina, Mocciaro Vanessa, Collica Valentina e Maddio Aldo.
Diviso in sezioni ha assegnato 13 borse di studio, con assegni in denaro e attestati di merito, agli studenti che lo scorso anno scolastico e accademico si sono distinti per particolari meriti curriculari. A premiare le “eccellenze” del mondo scolastico, durante una cerimonia che si è tenuta a Palazzo Bongiorno, è stato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello che ha detto: “Nei nostri studenti si deve diffondere sempre più il concetto di premio per chi è meritevole, l’idea dell’Accademia è di promuovere le eccellenze, deve passare un messaggio chiaro, studiare paga”.
I premiati sono stati: per la scuola secondaria di primo grado a Barberi Giuseppe, Di Gangi Renato, Domina Maria Alda, Puglisi Cataldo, Sferruzza Maria Chiara, Virga Eliana, per la scuola secondaria di secondo grado a Vena Giuseppe e Corradino Santo; per gli studenti universitari a Sorrentino Cristiana, Castrogiovanni Santina, Mocciaro Vanessa, Collica Valentina e Maddio Aldo.
A Gangi il terapeuta è l'asino
(3/2012) E’ il simpatico somarello a diventare un ottimo partner terapeutico per superare il danno psichico, cognitivo, comportamentale e sociale.
A Gangi è ancora possibile iscriversi, fino al 23 marzo, al singolare corso di formazione su: “Attività di mediazione con l'asino”. L’iniziativa, una delle poche in Italia, è curata dall'associazione “Ponti e Arcobaleni Onlus” di Gangi in collaborazione con l’associazione “Sinergie – Asinomania”, l’agriturismo “Tenuta Castagna” col patrocinio del Comune di Gangi, dell'Unione dei Comuni dei Ventimiglia e del Parco delle Madonie.
Una formazione globale sugli asini, sulle sue abitudini, possibilità d'impiego e sull’addestramento necessario per poter lavorare con bambini e adulti diversamente abili. L'approccio metodologico sarà di tipo psicodinamico e utilizzerà principalmente la comunicazione non verbale, i linguaggi espressivi relativi ai processi emotivi, relazionali e corporei e farà ricorso a tecniche quali, brainstorming, simulate, doppio, role playing.
Il corso prevede due moduli, uno indirizzato a chi si avvicina per la prima volta al simpatico somarello, il secondo, unico del genere in Sicilia, rivolto a chi ha già acquisito una certa esperienza formativa nelle attività di mediazione con l’asino. Il corso di primo livello si terrà dal 16 al 20 aprile mentre quello di secondo livello dal 21 e il 22 aprile, ad ospitare l’iniziativa sarà l’agriturismo Tenuta Castagna a Gangi. A condurre le lezioni sarà il papà dell’onoterapia in Italia il professor Eugenio Milonis psicologo analista, direttore del centro "Asinomania" dell'Aquila. Nelle attività con gli animali Milonis sarà affiancato da un equipe interdisciplinare specializzata a garantire il benessere delle persone e degli animali coinvolti.
I corsi sono rivolti ad animatori, educatori, operatori sociali, insegnanti, psicologi, infermieri, fisioterapisti, medici, assistenti sociali, agricoltori, gestori di aziende agrituristiche e a coloro, laureati e non, che intendono acquisire e sviluppare competenze sull’onoterapia. Prevista la partecipazione sino ad un numero massimo di 20 corsisti per livello. La domanda di partecipazione va inoltrata via e-mail o posta prioritaria o via Raccomandata A/R ai seguenti indirizzi: [email protected]; Associazione Ponti e Arcobaleni Onlus, c/o Bongiorno Serafina via Lampo, n. 1, 90024 Gangi (PA), entro il 23-03-2012. Per informazioni, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19, telefono 3469633542-0921601008 o consultare anche i siti: www.comune.gangi.pa.it e www.tenutacastagna.com. Alla domanda di partecipazione bisogna allegare, documento d’identità, copia della ricevuta del bonifico di pagamento della quota di iscrizione.
A Gangi è ancora possibile iscriversi, fino al 23 marzo, al singolare corso di formazione su: “Attività di mediazione con l'asino”. L’iniziativa, una delle poche in Italia, è curata dall'associazione “Ponti e Arcobaleni Onlus” di Gangi in collaborazione con l’associazione “Sinergie – Asinomania”, l’agriturismo “Tenuta Castagna” col patrocinio del Comune di Gangi, dell'Unione dei Comuni dei Ventimiglia e del Parco delle Madonie.
Una formazione globale sugli asini, sulle sue abitudini, possibilità d'impiego e sull’addestramento necessario per poter lavorare con bambini e adulti diversamente abili. L'approccio metodologico sarà di tipo psicodinamico e utilizzerà principalmente la comunicazione non verbale, i linguaggi espressivi relativi ai processi emotivi, relazionali e corporei e farà ricorso a tecniche quali, brainstorming, simulate, doppio, role playing.
Il corso prevede due moduli, uno indirizzato a chi si avvicina per la prima volta al simpatico somarello, il secondo, unico del genere in Sicilia, rivolto a chi ha già acquisito una certa esperienza formativa nelle attività di mediazione con l’asino. Il corso di primo livello si terrà dal 16 al 20 aprile mentre quello di secondo livello dal 21 e il 22 aprile, ad ospitare l’iniziativa sarà l’agriturismo Tenuta Castagna a Gangi. A condurre le lezioni sarà il papà dell’onoterapia in Italia il professor Eugenio Milonis psicologo analista, direttore del centro "Asinomania" dell'Aquila. Nelle attività con gli animali Milonis sarà affiancato da un equipe interdisciplinare specializzata a garantire il benessere delle persone e degli animali coinvolti.
I corsi sono rivolti ad animatori, educatori, operatori sociali, insegnanti, psicologi, infermieri, fisioterapisti, medici, assistenti sociali, agricoltori, gestori di aziende agrituristiche e a coloro, laureati e non, che intendono acquisire e sviluppare competenze sull’onoterapia. Prevista la partecipazione sino ad un numero massimo di 20 corsisti per livello. La domanda di partecipazione va inoltrata via e-mail o posta prioritaria o via Raccomandata A/R ai seguenti indirizzi: [email protected]; Associazione Ponti e Arcobaleni Onlus, c/o Bongiorno Serafina via Lampo, n. 1, 90024 Gangi (PA), entro il 23-03-2012. Per informazioni, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19, telefono 3469633542-0921601008 o consultare anche i siti: www.comune.gangi.pa.it e www.tenutacastagna.com. Alla domanda di partecipazione bisogna allegare, documento d’identità, copia della ricevuta del bonifico di pagamento della quota di iscrizione.
Successo di pubblico per la "Cravaccata" di Gangi
Un vero successo di pubblico per la Cravaccata di Gangi dopo il rinvio causa maltempo. La kermesse, tra tradizione, musica e gruppi mascherati si è svolta sabato scorso. Ad animare il carnevale, di uno dei borghi più belli d’Italia, sono stati i carri allegorici locali e quelli provenienti da Blufi, Bompietro e Geraci Siculo. A riscuotere le simpatie del pubblico è stato il carro “Disco Arcore La casta” (nella foto), allestito da ASD città di Gangi. La kermesse è stata realizzata grazie alla collaborazione tra comune di Gangi e l’associazione Pro-Loco e i comuni di Blufi, Bompietro e Geraci Siculo.
Aggiudicati lavori per circa 590 mila euro
L’ufficio tecnico del comune di Gangi, nelle scorse settimane, ha aggiudicato sei gare per circa 590 mila euro, i lavori saranno effettuati tutti da imprese locali. Si tratta del cottimo d’appalto per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria strade interne ed esterne aggiudicati alla ditta I.CO.SER. S.R.L. per circa 100 mila euro; dell’affidamento dei lavori di messa in sicurezza della scuola media di Via san Leonardo e dell’annessa palestra, gara aggiudicata all’impresa Cascio Giuseppe per 40 mila euro e dei lavori per la realizzazione dell’impianto di pubblica illuminazione lungo la strada provinciale 14, dal Santuario dello Spirito Santo alla strada comunale Vuoci, i lavori saranno effettuati, per un importo di circa 93 mila euro, dalla ditta Alaimo Fedele. E ancora i lavori di realizzazione dell’impianto di pubblica illuminazione, dei tratti di Via Lombardia e via Liguria, aggiudicati all’impresa Sauro Ignazio per circa 130 mila euro. L’affidamento dei lavori per la riqualificazione urbana con rivestimento in pietra del muro di Via Nazionale e la sistemazione della scalinata e del bevaio di piazza San Paolo, opere aggiudicate all’impresa Edil Madonie soc, coop. per 55 mila euro. E in fine affidati anche i lavori per la sistemazione di un tratto della strada esterna Rupe Rossa, scelta come percorso alternativo alla SS120 interrotta da un evento franoso, a realizzarli sarà l’impresa Tecno Costruzioni per 71 mila euro.
“Sono importanti lavori di riqualificazione urbana – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello – che certamente daranno maggior decoro al nostro borgo più Bello d’Italia, dalla sistemazione del bevaio e dell’antica scalinata di Piazza San Paolo, al rivestimento del muro di via Nazionale all’illuminazione in alcune strade cittadine, inoltre previsto un intervento urgente sulla strada esterna alternativa alla SS120 necessario a prevenire ed evitare ulteriori disaggi alla popolazione, ai numerosi pendolari e principalmente alle molte aziende agricole e zootecniche che operano nei territori di Sperlinga, Nicosia, Castel di Lucio, San Mauro Castelverde e che quotidianamente hanno scambi commerciali con Gangi e le alte Madonie”.
“Sono importanti lavori di riqualificazione urbana – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello – che certamente daranno maggior decoro al nostro borgo più Bello d’Italia, dalla sistemazione del bevaio e dell’antica scalinata di Piazza San Paolo, al rivestimento del muro di via Nazionale all’illuminazione in alcune strade cittadine, inoltre previsto un intervento urgente sulla strada esterna alternativa alla SS120 necessario a prevenire ed evitare ulteriori disaggi alla popolazione, ai numerosi pendolari e principalmente alle molte aziende agricole e zootecniche che operano nei territori di Sperlinga, Nicosia, Castel di Lucio, San Mauro Castelverde e che quotidianamente hanno scambi commerciali con Gangi e le alte Madonie”.
Causa maltempo rinviato il Carnevale a Gangi e Geraci Siculo
Causa maltempo rinviate, a sabato (25) e domenica (26), le manifestazioni carnascialesche di Gangi e Geraci Siculo previste per ieri (20 febbraio) e oggi pomeriggio (21 febbraio). A Gangi la storica Cravaccata, la sfilata di maschere a cavallo, carri allegorici, si terrà sabato alle 14.
Il corteo, rumoroso e colorato, partirà da via Nazionale e proseguirà per via Lombardia, Liguria, San Leonardo, Viale Don Bosco sino a davanti il piazzale del santuario dello Spirito Santo. Dalle 21, in Corso Umberto e Piazza del Popolo, “U funerali du nannu” con lettura del testamento “du nannu, cremazione e cunzulu”, la premiazione dei gruppi e discoteca sotto le stelle con la musica di Dj Space e San. Le manifestazioni carnascialesche sono promosse dal comune di Gangi in collaborazione con l’associazione Pro Loco.
Mentre la sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati a Geraci Siculo si svolgeranno domenica (26 febbraio) in Piazza Aldo Moro, l’iniziativa è stata promossa dal Comune in collaborazione con l’associazione “I niputi du Nannu”.
Il corteo, rumoroso e colorato, partirà da via Nazionale e proseguirà per via Lombardia, Liguria, San Leonardo, Viale Don Bosco sino a davanti il piazzale del santuario dello Spirito Santo. Dalle 21, in Corso Umberto e Piazza del Popolo, “U funerali du nannu” con lettura del testamento “du nannu, cremazione e cunzulu”, la premiazione dei gruppi e discoteca sotto le stelle con la musica di Dj Space e San. Le manifestazioni carnascialesche sono promosse dal comune di Gangi in collaborazione con l’associazione Pro Loco.
Mentre la sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati a Geraci Siculo si svolgeranno domenica (26 febbraio) in Piazza Aldo Moro, l’iniziativa è stata promossa dal Comune in collaborazione con l’associazione “I niputi du Nannu”.
IL CARNEVALE NEI BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA
Tradizione, musica, gruppi mascherati e tanta allegria per il carnevale dell’unione dei borghi più belli d’Italia.
Le manifestazioni carnascialesche, nell’unione dei comuni dei Ventimiglia di Gangi e Geraci Siculo, prenderanno il via domenica 19 febbraio, alle ore 16, da Gangi con il carnevale dei bambini, il clou martedì 21 febbraio, alle 14, con la storica Cravaccata una sfilata con maschere a cavallo, carri allegorici e gruppi mascherati.
Il corteo, rumoroso e colorato, partirà da via Nazionale e proseguirà per via Lombardia, Liguria, San Leonardo, Viale Don Bosco per concludere il suo lento incedere davanti il piazzale del santuario dello Spirito Santo. Alle 21, nel caratteristico centro storico, “U funerali du nannu” con lettura del testamento “du nannu, cremazione e cunzulu”. Alle 22,30 prevista la premiazione dei gruppi che hanno partecipato alla Cravaccata, seguirà discoteca sotto le stelle con la musica di Dj Space e San. Le manifestazioni carnascialesche sono promosse dal comune di Gangi in collaborazione con l’associazione Pro Loco.
Lunedì 20 sarà il comune di Geraci Siculo a ospitare, alle 15, in Piazza Aldo Moro la sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati che coloreranno il meraviglioso borgo medievale. L’iniziativa è stata promossa dal Comune in collaborazione con l’associazione “I niputi du Nannu”.
Durante il carnevale geracese saranno organizzate serate danzanti dal 18 al 21 febbraio presso l’ex Convento dei Padri Cappuccini. E il martedì, di carnevale, come da tradizione, “i niputi do nannu” chiuderanno definitivamente la kermesse “chiancennu e ridiennu a morti do nannu”, con l’allegorica processione funebre.
“Non volevamo far mancare ai nostri concittadini – hanno dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e di Geraci Siculo Bartolo Vienna – un momento di sano divertimento, un carnevale in allegria e armonia rispettando le antiche tradizioni carnascialesche di una volta”.
Le manifestazioni carnascialesche, nell’unione dei comuni dei Ventimiglia di Gangi e Geraci Siculo, prenderanno il via domenica 19 febbraio, alle ore 16, da Gangi con il carnevale dei bambini, il clou martedì 21 febbraio, alle 14, con la storica Cravaccata una sfilata con maschere a cavallo, carri allegorici e gruppi mascherati.
Il corteo, rumoroso e colorato, partirà da via Nazionale e proseguirà per via Lombardia, Liguria, San Leonardo, Viale Don Bosco per concludere il suo lento incedere davanti il piazzale del santuario dello Spirito Santo. Alle 21, nel caratteristico centro storico, “U funerali du nannu” con lettura del testamento “du nannu, cremazione e cunzulu”. Alle 22,30 prevista la premiazione dei gruppi che hanno partecipato alla Cravaccata, seguirà discoteca sotto le stelle con la musica di Dj Space e San. Le manifestazioni carnascialesche sono promosse dal comune di Gangi in collaborazione con l’associazione Pro Loco.
Lunedì 20 sarà il comune di Geraci Siculo a ospitare, alle 15, in Piazza Aldo Moro la sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati che coloreranno il meraviglioso borgo medievale. L’iniziativa è stata promossa dal Comune in collaborazione con l’associazione “I niputi du Nannu”.
Durante il carnevale geracese saranno organizzate serate danzanti dal 18 al 21 febbraio presso l’ex Convento dei Padri Cappuccini. E il martedì, di carnevale, come da tradizione, “i niputi do nannu” chiuderanno definitivamente la kermesse “chiancennu e ridiennu a morti do nannu”, con l’allegorica processione funebre.
“Non volevamo far mancare ai nostri concittadini – hanno dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e di Geraci Siculo Bartolo Vienna – un momento di sano divertimento, un carnevale in allegria e armonia rispettando le antiche tradizioni carnascialesche di una volta”.
MALTEMPO: PLAUSO DEL SINDACO FERRARELLO ALLA PROTEZIONE CIVILE COMUNALE
Sul maltempo in una nota il sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello, plaude al lavoro dei ragazzi dell’associazione di protezione civile Speranza.
“Gli eventi meteo eccezionali che hanno interessato il nostro comune, con abbondanti accumuli di neve che non si registravano da almeno un decennio, hanno causato disagi alla popolazione, l’amministrazione comunale ha messo in campo uno sforzo straordinario per garantire la viabilità nelle strade principali, l’alacre e incessante lavoro dei ragazzi dell’associazione di protezione civile Speranza e della ditta privata, che si è occupata di pulire le principali arterie di comunicazione, hanno evitato maggiori disagi alla cittadinanza. Pubblicamente – conclude Ferrarello – voglio ringraziare i ragazzi dell’associazione Speranza che ogni mattina sin dall’alba hanno contribuito a pulire le strade un lavoro, di pubblica utilità, svolto gratuitamente”.
“Gli eventi meteo eccezionali che hanno interessato il nostro comune, con abbondanti accumuli di neve che non si registravano da almeno un decennio, hanno causato disagi alla popolazione, l’amministrazione comunale ha messo in campo uno sforzo straordinario per garantire la viabilità nelle strade principali, l’alacre e incessante lavoro dei ragazzi dell’associazione di protezione civile Speranza e della ditta privata, che si è occupata di pulire le principali arterie di comunicazione, hanno evitato maggiori disagi alla cittadinanza. Pubblicamente – conclude Ferrarello – voglio ringraziare i ragazzi dell’associazione Speranza che ogni mattina sin dall’alba hanno contribuito a pulire le strade un lavoro, di pubblica utilità, svolto gratuitamente”.
AGGIUDICATI LAVORI PER 233 MILA EURO
L’ufficio tecnico del comune di Gangi, nei giorni scorsi, ha aggiudicato gare per circa 233 mila euro, i lavori saranno effettuati da imprese locali. Si tratta del cottimo d’appalto per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria strade interne ed esterne aggiudicati alla ditta I.CO.SER. S.R.L. per circa 100 mila euro; dell’affidamento dei lavori di messa in sicurezza della scuola media di Via san Leonardo e dell’annessa palestra, gara aggiudicata all’impresa Cascio Giuseppe per 40 mila euro e dei lavori per la realizzazione dell’impianto di pubblica illuminazione lungo la strada provinciale 14, dal Santuario dello Spirito Santo alla strada comunale Vuoci, i lavori saranno effettuati, per un importo di circa 93 mila euro, dalla ditta Alaimo Fedele.
Musei gratis a chi compie gli anni
Il comune di Gangi ha aderito all’iniziativa del Ministero dei beni culturali: “L’arte ti fa gli auguri” che prevede l’ingresso gratuito, per il 2012, in tutti i musei statali nel giorno del compleanno. A Gangi l’iniziativa riguarderà il polo museale di palazzo Sgadari, con all’interno il museo civico, la pinacoteca Gianbecchina e l’ala dedicata ad un’antica collezioni d’armi. Per visitare gratuitamente il polo museale basa semplicemente esibire la carta d’identità. In caso di chiusura del museo sarà possibile fruirne gratuitamente il giorno successivo.
SCAMBIO INTERNAZIONALE, DOMANI INCONTRO A PALAZZO BONGIORNO
Domattina (sabato) alle 9,30, nelle splendide sale di Palazzo Bongiorno a Gangi si terrà uno degli appuntamenti preparatori del progetto “eArth” scambio multilaterale internazionale, nell’ambito del programma gioventù in azione, che si terrà dal 5 al 12 marzo. L’iniziativa coinvolge sette Youth-Leader, uno per ciascun Paese partner del progetto: Germania, Turchia, Lettonia, Bulgaria, Italia, Romania e Grecia. Il progetto rivolto a 36 giovani ha come tema principale degli incontri la sostenibilità ambientale, l’arte, il riciclo e l’eco-sostenibilità. L’iniziativa è realizzata dal comune di Gangi come ente promotore.
Sabato a "Il Settimanale" telecamere della RAI su apertura Ecopunto a Gangi
A 'Il Settimanale' il rotocalco televisivo della redazione siciliana della RAI, a cura di Vincenzo Morgante, Nicola Alosi e Placido Ventura sabato prossimo(11 febbraio) alle 12,25 su RAI Tre, presenta il nuovo punto ecologico per il "baratto dei rifiuti" di Gangi. Un ufficio in cui si consegnano rifiuti differenziati come carta, alluminio e vetro, e in cambio si ottengono punti per poi ricevere prodotti alimentari. Interviste: al Sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, al commissario liquidatore dell’ATO PA6 Alte Madonie Ambiente spa, Carmelo Nasello, al legale rappresentante della cooperativa LiberAmbiente di Gangi, Santino Ciuro. Il servizio è stato curato dalla giornalista Loredana Cacicia.
Eletti a Gangi i revisori del conto
Il consiglio comunale di Gangi, ieri sera, ha eletto i nuovi revisori del conto che rimarranno in carica per tre anni. I tre professionisti eletti sono i dottori commercialisti: Alessio Spallina, Santino Murè e Nicola Castello. Neo presidente, votato ad unanimità, il dottor Santino Murè, la sua una riconferma considerato che già ricopriva la carica di revisore. Ai nuovi revisori sono arrivati gli auguri di buon lavoro da parte del consiglio comunale, della giunta e del sindaco Giuseppe Ferrarello.
GAM: una "città" in movimento per favorire l'occupazione giovanile
_E' stato presentato sabato nello splendido Palazzo Bongiorno di Gangi il progetto “Gio Polis”, nell’ambito del programma Gioventù in azione e finanziato con 31 mila euro.
Il progetto è promosso e coordinato dall’associazione Giovani Amministratori Madoniti, in partenariato con l’amministrazione comunale di Gangi (Palermo) e con i rappresentanti dall’Associon Juvenil Illipula (associazione giovanile spagnola) e dallo Youth information office of the town council of Purchena (ente pubblico). L’iniziativa di scambio che avrà la durata di 10 mesi prevede incontri tra giovani sia in Italia (Sicilia) sia in Spagna (Purchena).
La tematica centrale è stata rappresentata dallo studio delle politiche sull’occupazione giovanile e sull’inclusione lavorativa. L’obiettivo è quello di stimolare la partecipazione attiva dei giovani e dei politici locali sulle iniziative a favore dell’occupazione. Il progetto prevede una fase di preparazione e di studio attraverso ricerche e analisi con un workshop internazionale attraverso la realizzazione di una tavola rotonda in Spagna e una fase di promozione e redazione di una carta di intenti.
Il progetto prevede l’istituzione di un forum giovanile territoriale, tra i ventinove comuni che aderiscono all’Associazione giovani amministratori Madoniti e gli amministratori locali di alcuni comuni spagnoli.
“Si ritiene che molta attenzione vada posta alla cultura dell’occupabilità – ha dichiarato il presidente dei giovani amministratori Madoniti, Roberto Domina (nella foto) - ovvero alla costruzione di percorsi orientativi e formativi del Sé professionale e personale, un percorso di consapevolezza che porti ad una democrazia partecipata attraverso uno stimolo da parte delle nuove generazioni”.
Il progetto è diviso in 5 fasi e prevede la selezione di giovani sia in Italia sia in Spagna.
Lo scambio in Spagna avrà la funzione di far socializzare giovani appartenenti a contesti territoriali e nazionali differenti in un’ottica di multiculturalità e creazione/rafforzamento della cittadinanza europea.
La fase di promozione sarà interamente condotta da giovani che procederanno alla presentazione e condivisione del lavoro realizzato attraverso incontri sui territori che prevedano il coinvolgimento delle associazioni giovanili, scuole, circoli e agenzie collegate al mondo dei giovani.
Lo scambio in Italia avrà la durata di 3 giorni e le proposte e le prassi emerse, durante i giorni del workshop, costituiranno una carta di intesa che verrà presentata durante il seminario a cui saranno invitati di referenti istituzionali della provincia e regione (italiani e spagnoli), referenti Agenzia Giovani, del Ministero della Gioventù e stakeholders locali.
Il progetto è promosso e coordinato dall’associazione Giovani Amministratori Madoniti, in partenariato con l’amministrazione comunale di Gangi (Palermo) e con i rappresentanti dall’Associon Juvenil Illipula (associazione giovanile spagnola) e dallo Youth information office of the town council of Purchena (ente pubblico). L’iniziativa di scambio che avrà la durata di 10 mesi prevede incontri tra giovani sia in Italia (Sicilia) sia in Spagna (Purchena).
La tematica centrale è stata rappresentata dallo studio delle politiche sull’occupazione giovanile e sull’inclusione lavorativa. L’obiettivo è quello di stimolare la partecipazione attiva dei giovani e dei politici locali sulle iniziative a favore dell’occupazione. Il progetto prevede una fase di preparazione e di studio attraverso ricerche e analisi con un workshop internazionale attraverso la realizzazione di una tavola rotonda in Spagna e una fase di promozione e redazione di una carta di intenti.
Il progetto prevede l’istituzione di un forum giovanile territoriale, tra i ventinove comuni che aderiscono all’Associazione giovani amministratori Madoniti e gli amministratori locali di alcuni comuni spagnoli.
“Si ritiene che molta attenzione vada posta alla cultura dell’occupabilità – ha dichiarato il presidente dei giovani amministratori Madoniti, Roberto Domina (nella foto) - ovvero alla costruzione di percorsi orientativi e formativi del Sé professionale e personale, un percorso di consapevolezza che porti ad una democrazia partecipata attraverso uno stimolo da parte delle nuove generazioni”.
Il progetto è diviso in 5 fasi e prevede la selezione di giovani sia in Italia sia in Spagna.
Lo scambio in Spagna avrà la funzione di far socializzare giovani appartenenti a contesti territoriali e nazionali differenti in un’ottica di multiculturalità e creazione/rafforzamento della cittadinanza europea.
La fase di promozione sarà interamente condotta da giovani che procederanno alla presentazione e condivisione del lavoro realizzato attraverso incontri sui territori che prevedano il coinvolgimento delle associazioni giovanili, scuole, circoli e agenzie collegate al mondo dei giovani.
Lo scambio in Italia avrà la durata di 3 giorni e le proposte e le prassi emerse, durante i giorni del workshop, costituiranno una carta di intesa che verrà presentata durante il seminario a cui saranno invitati di referenti istituzionali della provincia e regione (italiani e spagnoli), referenti Agenzia Giovani, del Ministero della Gioventù e stakeholders locali.
Progetto Giopolis dei Giovani Amministratori Madoniti
Sabato 28 gennaio 2012 alle ore 17:00 presso l’Aula Consiliare del Comune di Gangi (Palazzo Bongiorno) sarà illustrato il crono programma con le relative azioni del Progetto Gio-Polis. Il progetto, voluto e coadiuvato dall’ Associazione “Giovani Amministratori Madoniti” che ha incassato fondi europei per circa € 31.000,00 (su 9 partecipanti all’azione 1.3 Giovani e Democrazia, solo 3 hanno avuto il “si”), è stato approvato lo scorso 18 ottobre dall’Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del Programma Gioventù in Azione 2007-2013 della Commissione Europea, e vedrà impegnati, in un percorso di 10 mesi dal 4 gennaio al 31 ottobre 2012, 48 ragazzi tra i 15 e i 25 anni in attività di formazione, studio e scambi tra i comuni madoniti e quelli spagnoli. Si invitiamo tutti i giovani a essere presenti alla cerimonia di apertura.
Giudice di pace. Ferrarello: giovedì chiederò ai colleghi di fare fronte comune
_Il decreto legislativo, approvato dal governo Monti, ha ridisegnato, per ridurre i costi della giustizia, la mappa giudiziaria d’Italia eliminando gli uffici con poca o scarsa produttività. Nei comuni della Città a rete Madonie-Termini Imerese saranno soppressi ben quattro uffici del giudice di pace si tratta di quelli di Gangi, Cefalù, Montemaggiore Belsito e Polizzi Generosa. Uffici giudiziari che saranno concentrati nell’unico ufficio del giudice di pace che rimarrà attivo nel comprensorio cioè quello di Termini Imerese.
In una nota il sindaco di Gangi e coordinatore del Pist Città a Rete Madonie-Termini, Giuseppe Ferrarello, giudica tale decisione scellerata: “E’ l’ennesimo scippo ai danni del territorio, giovedì prossimo in occasione di un incontro che si terrà a Petralia Sottana, dove prenderanno parte tutti i sindaci del comprensorio, inviterò i miei colleghi a fare fronte comune. L’ufficio del giudice di pace ha rappresentato un alto valore simbolico di presenza sul territorio dello Stato e principalmente un punto di riferimento per i cittadini ai quali si causerebbe un grave nocumento se per esercitare un proprio diritto sarebbero costretti a percorrere decine di chilometri, basti pensare la distanza tra Gangi, ultimo comune della provincia di Palermo a confine con quella di Enna e Termini Imerese. Chiederò ai colleghi sindaci – ha concluso Ferrarello – di stilare un documento di protesta e di valutare l’ipotesi di consorziarci, come previsto dal nuovo decreto, per il mantenimento di alcuni uffici del giudici di pace”.
In una nota il sindaco di Gangi e coordinatore del Pist Città a Rete Madonie-Termini, Giuseppe Ferrarello, giudica tale decisione scellerata: “E’ l’ennesimo scippo ai danni del territorio, giovedì prossimo in occasione di un incontro che si terrà a Petralia Sottana, dove prenderanno parte tutti i sindaci del comprensorio, inviterò i miei colleghi a fare fronte comune. L’ufficio del giudice di pace ha rappresentato un alto valore simbolico di presenza sul territorio dello Stato e principalmente un punto di riferimento per i cittadini ai quali si causerebbe un grave nocumento se per esercitare un proprio diritto sarebbero costretti a percorrere decine di chilometri, basti pensare la distanza tra Gangi, ultimo comune della provincia di Palermo a confine con quella di Enna e Termini Imerese. Chiederò ai colleghi sindaci – ha concluso Ferrarello – di stilare un documento di protesta e di valutare l’ipotesi di consorziarci, come previsto dal nuovo decreto, per il mantenimento di alcuni uffici del giudici di pace”.
Un Ecopunto anche a Gangi
__Inaugurazione il 21 gennaio alle 18 in viale Don Bosco
Dopo le eccellenti esperienze di Cinisi e Terrasini, gli ecopunto approdano anche sul versante Altomadonita e in particolare a Gangi che inaugurerà la sua prima bottega del baratto in viale Don Bosco, sabato 21 gennaio alle ore 18.
ecopunto è il modello operativo elaborato, sperimentato, testato sul campo e sostenuto a livello nazionale dal network LiberAmbiente, e che rappresenta non solo un’innovativa attività imprenditoriale, ma anche un sistema in grado di coniugare legalità e sviluppo sostenibile. Un’originale ed accattivante green business rivolto soprattutto ai giovani e alla loro sensibilità ecologica.
Ma ecopunto è ancora di più. È un luogo dove si educa realmente ad una selezione di qualità dei materiali da dismettere e dove si provvede ad una loro valorizzazione immediata e concreta. La “spazzatura”, quindi, non sarà più solo un “rifiuto” e un onere per i cittadini, ma una ricchezza vera e tangibile. Ogni cittadino, infatti, che si avvale dell’ecopunto e pesa i propri beni da dismettere, riceverà dei punti che a suo piacimento potrà convertire con generi alimentari di prima necessità come pasta, riso, ceci, fagioli, lenticchie, zucchero, conserve, sughi pronti, pomodori pelati, ecc.
Il tutto gestito attraverso palmari, touchscreen e personali badge a radiofrequenza e con l’ausilio di Geco, un sofisticato software gestionale sviluppato da LiberAmbiente che assicura al cittadino la massima flessibilità, la correttezza delle procedure ed all’amministrazione pubblica la trasparenza dei dati.
Si tratta in pratica di un percorso innovativo di gestione e fruizione della raccolta differenziata che, affiancando e integrando gli altri schemi di raccolta già operanti sul territorio, fornisce un valido supporto alle amministrazioni per il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla normativa vigente in materia di gestione dei rifiuti.
All'inaugurazione saranno presenti Giuseppe Ferrarello, sindaco di Gangi, Bartolo Vienna, sindaco di Geraci Siculo, Carmelo Nasello, Presidente Ato Pa 6 “Alte Madonie” e Roberto Celico, coordinatore nazionale del network LiberAmbiente.
Dopo le eccellenti esperienze di Cinisi e Terrasini, gli ecopunto approdano anche sul versante Altomadonita e in particolare a Gangi che inaugurerà la sua prima bottega del baratto in viale Don Bosco, sabato 21 gennaio alle ore 18.
ecopunto è il modello operativo elaborato, sperimentato, testato sul campo e sostenuto a livello nazionale dal network LiberAmbiente, e che rappresenta non solo un’innovativa attività imprenditoriale, ma anche un sistema in grado di coniugare legalità e sviluppo sostenibile. Un’originale ed accattivante green business rivolto soprattutto ai giovani e alla loro sensibilità ecologica.
Ma ecopunto è ancora di più. È un luogo dove si educa realmente ad una selezione di qualità dei materiali da dismettere e dove si provvede ad una loro valorizzazione immediata e concreta. La “spazzatura”, quindi, non sarà più solo un “rifiuto” e un onere per i cittadini, ma una ricchezza vera e tangibile. Ogni cittadino, infatti, che si avvale dell’ecopunto e pesa i propri beni da dismettere, riceverà dei punti che a suo piacimento potrà convertire con generi alimentari di prima necessità come pasta, riso, ceci, fagioli, lenticchie, zucchero, conserve, sughi pronti, pomodori pelati, ecc.
Il tutto gestito attraverso palmari, touchscreen e personali badge a radiofrequenza e con l’ausilio di Geco, un sofisticato software gestionale sviluppato da LiberAmbiente che assicura al cittadino la massima flessibilità, la correttezza delle procedure ed all’amministrazione pubblica la trasparenza dei dati.
Si tratta in pratica di un percorso innovativo di gestione e fruizione della raccolta differenziata che, affiancando e integrando gli altri schemi di raccolta già operanti sul territorio, fornisce un valido supporto alle amministrazioni per il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla normativa vigente in materia di gestione dei rifiuti.
All'inaugurazione saranno presenti Giuseppe Ferrarello, sindaco di Gangi, Bartolo Vienna, sindaco di Geraci Siculo, Carmelo Nasello, Presidente Ato Pa 6 “Alte Madonie” e Roberto Celico, coordinatore nazionale del network LiberAmbiente.
Si utilizzino forestali per il decoro urbano e la prevenzione nei comuni
_Anche il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello esprime il proprio consenso sulla proposta avanzata dal sindaco di Collesano, Giovanni Battista Meli, che in un’intervista ha chiesto ai sindaci delle Madonie di condividere la richiesta per l’impiego degli operai del corpo forestale da utilizzare per attività di decoro urbano e di contrasto e prevenzione delle calamità naturali nei comuni: “Un utilizzo del personale – ha detto Ferrrarello – che abbiamo già sperimentato nei mesi scorsi, il loro lavoro è stato molto proficuo e ci ha permesso di pulire scarpate, potare alberi e sistemare le aree a verde del nostro comune, piccole manutenzioni che hanno apportato un notevole contributo all'ambiente e al decoro urbano, condivido a pieno la proposta del collega Meli e sono disponibile a sedermi attorno ad un tavolo per stilare un protocollo d’intesa con la Regione”.
Denunciate sette persone per furto e danneggiamento ai danni di un distributore di carburanti
_I Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana, specificatamente i militari della Stazione di Gangi (Pa), collaborati da quelli della Stazione di Geraci Siculo (Pa), a conclusione di attivita’ di indagine, hanno deferito in stato di liberta’ alla Procura di Termini Imerese 7 persone (tra cui un minore) tutti originari di un comune delle “Alte Madonie”.
Nel particolare i militari hanno appurato che i sette, in due diverse occasioni, notte tempo, durante l’orario di chiusura dell’esercizio di distribuzione carburante sito in localita’ Santa Caterina in Gangi avevano escogitato un sistema efficace per rifornirsi di carburante: i predetti dopo aver effettuato presso il distributore automatico l prelievo di carburante, prima di riporre la pompa erogatrice nell’apposito alloggiamento ed attraverso ripetuti interventi manuali sulla leva della stessa, riuscivano, sforzandola, a far erogare alla macchina piu’ benzina di quella prevista, per un totale di circa 10 litri, danneggiando con tale procedura anche l’impianto di erogazione. Il sistema di videosorveglianza e’ servito ai militari per l’identificazione delle sette persone. Il proprietario ha inoltre denunciato ai militari i di avere subito un danno economico dalle “incursioni” dei sette poiche’ con tale ripetute manomissioni la macchina erogatrice entrava “fuori servizio” o “ in blocco”, non potendo erogare cosi’ il carburante. A tutte e sette le persone venivano contestati i reati di “furto aggravato” e “danneggiamento”.
Nel particolare i militari hanno appurato che i sette, in due diverse occasioni, notte tempo, durante l’orario di chiusura dell’esercizio di distribuzione carburante sito in localita’ Santa Caterina in Gangi avevano escogitato un sistema efficace per rifornirsi di carburante: i predetti dopo aver effettuato presso il distributore automatico l prelievo di carburante, prima di riporre la pompa erogatrice nell’apposito alloggiamento ed attraverso ripetuti interventi manuali sulla leva della stessa, riuscivano, sforzandola, a far erogare alla macchina piu’ benzina di quella prevista, per un totale di circa 10 litri, danneggiando con tale procedura anche l’impianto di erogazione. Il sistema di videosorveglianza e’ servito ai militari per l’identificazione delle sette persone. Il proprietario ha inoltre denunciato ai militari i di avere subito un danno economico dalle “incursioni” dei sette poiche’ con tale ripetute manomissioni la macchina erogatrice entrava “fuori servizio” o “ in blocco”, non potendo erogare cosi’ il carburante. A tutte e sette le persone venivano contestati i reati di “furto aggravato” e “danneggiamento”.
Plauso da tre consiglieri provinciali per adesione di Ferrarello a UDC
Con una nota i consiglieri provinciali: Andrea Galbo (Udc), Piero Polizzi (Udc) e Giulio Cortina (Indipendente) esprimono vivo compiacimento per l’adesione del sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello, all’UDC di Casini. “Il sindaco di Gangi – hanno detto Galbo, Polizzi e Cortina - rappresenta un’importante risorsa per l’intero territorio Madonita e non solo, non possiamo che accogliere con entusiasmo l’importante passo fatto da Ferrarello che in questi anni ha dimostrato di saper lavorare con dedizione e cura in tutto il territorio provinciale”.
Il sindaco di Gangi aderisce all'UDC
_Il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello ha ufficialmente aderito all’UDC di Pier Ferdinando Casini. Ferrarello 42 anni, dirigente di azienda, oltre alla carica di Sindaco di Gangi, ricoperta dal maggio del 2007, è anche coordinatore del Pist Città a rete Madonie-Termini.
“Una scelta consapevole maturata in questi ultimi mesi – ha scritto Ferrarello - ma di certo legata alle mie radici politiche e culturali di moderato e di cattolico. La strada che intraprendo oggi è la naturale continuazione di un percorso politico all’interno della casa dei moderati che fonda i suoi pilastri negli ideali di De Gasperi e di Don Sturzo. Un percorso che mi ha spinto a rimanere sempre fedele ai miei principi di legalità e moralità e alle battaglie condotte accanto e per i cittadini delle Madonie. Auspico – conclude - che il mio impegno personale all’interno dell’UDC possa essere condiviso da tanti amici con i quali in questi anni ho affrontato un percorso comune di crescita”.
Soddisfazione per l’adesione di Giuseppe Ferrarello all’UDC è stata espressa dal coordinatore regionale senatore Giampiero D’Alia, dal deputato regionale Nino Dina e dal coordinatore provinciale on. Totò Lentini.
“Una scelta consapevole maturata in questi ultimi mesi – ha scritto Ferrarello - ma di certo legata alle mie radici politiche e culturali di moderato e di cattolico. La strada che intraprendo oggi è la naturale continuazione di un percorso politico all’interno della casa dei moderati che fonda i suoi pilastri negli ideali di De Gasperi e di Don Sturzo. Un percorso che mi ha spinto a rimanere sempre fedele ai miei principi di legalità e moralità e alle battaglie condotte accanto e per i cittadini delle Madonie. Auspico – conclude - che il mio impegno personale all’interno dell’UDC possa essere condiviso da tanti amici con i quali in questi anni ho affrontato un percorso comune di crescita”.
Soddisfazione per l’adesione di Giuseppe Ferrarello all’UDC è stata espressa dal coordinatore regionale senatore Giampiero D’Alia, dal deputato regionale Nino Dina e dal coordinatore provinciale on. Totò Lentini.
Rifiuti in cambio di generi di prima necessità
Aprono a Gangi e Geraci Siculo i primi negozi del baratto. Si potrà scegliere tra riso, conserve, zucchero pasta e perfino caramelle. È l'idea dell'Ecopunto, un vero e proprio negozio nel quale è possibile scambiare materiali riciclabili con generi di prima necessità. Nei giorni scorsi è stata sottoscritta la convenzione tra l’ATO PA6 Alte Madonie Ambiente spa e la Società LiberAmbiente srl per l’apertura nei comuni delle alte Madonie di “ecopunti” al fine di incentivare e migliorare la raccolta differenziata.
A firmare le prime due convenzioni, con validità triennale, sono stati il legale rappresentante della Società LiberAmbiente Roberto Celico, il commissario liquidatore dell’ATO PA6 Alte Madonie Ambiente Carmelo Nasello e i sindaci di Gangi, Giuseppe Ferrarello e di Geraci Siculo Bartolo Vienna.
“Il rifiuto come un valore da scambiare – hanno dichiarato i sindaci di Gangi, Giuseppe Ferrarello e di Geraci Bartolo Vienna - un ulteriore modo per educare all'ambiente e al rispetto della natura, la nascita dell’ecopunto può essere un modo per risparmiare e fare bene all'ambiente e presto, raggiunti i livelli ottimali di raccolta differenziata, sicuramente si arriverà anche alla riduzione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti. Gli ecopunti – hanno aggiunto – sono veri e propri negozi dove i cittadini si potranno recare far pesare i materiali da differenziare ricevendo in cambio uno scontrino che attesterà la quantità dei materiali depositati, alluminio, carta, ferro o plastica, con i punti accumulati, secondo una tabella esplicativa dei valori di scambio, si potranno ricevere prodotti alimentari. L’inaugurazione del primo ecopunto è previsto il prossimo 21 gennaio a Gangi.”.
L’iniziativa entra a far parte di un circuito sperimentale partito da Niscemi che ha coinvolto negli ultimi mesi anche i comuni di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), Terrasini (PA) e Cinisi (PA). Una formula innovativa che può contribuire in maniera significativa al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata.
Tra gli obblighi della società, che gestirà l’eco punto, quella di certificare le quantità dei rifiuti riciclati e svolgere campagne di sensibilizzazione promozione ed educazione ambientale affinché si possano raggiungere i livelli minimi di raccolta differenziata previsti da una normativa regionale fissati al 40% nel 2012 e al 65% entro il 2014.
Livelli elevati se si pensa che per il 2010 la produzione specifica dei rifiuti urbani nel territorio dei 13 Comuni appartenenti all’ATO PA6 è stata pari a 48 kg per abitante con una percentuale media della raccolta differenziata di appena il 14, 51%.
I rifiuti raccolti da LiberAmbiente saranno ceduti, a fronte di un corrispettivo economico, al Conai, il consorzio nazionale dei produttori e utilizzatori d’imballaggi.
A firmare le prime due convenzioni, con validità triennale, sono stati il legale rappresentante della Società LiberAmbiente Roberto Celico, il commissario liquidatore dell’ATO PA6 Alte Madonie Ambiente Carmelo Nasello e i sindaci di Gangi, Giuseppe Ferrarello e di Geraci Siculo Bartolo Vienna.
“Il rifiuto come un valore da scambiare – hanno dichiarato i sindaci di Gangi, Giuseppe Ferrarello e di Geraci Bartolo Vienna - un ulteriore modo per educare all'ambiente e al rispetto della natura, la nascita dell’ecopunto può essere un modo per risparmiare e fare bene all'ambiente e presto, raggiunti i livelli ottimali di raccolta differenziata, sicuramente si arriverà anche alla riduzione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti. Gli ecopunti – hanno aggiunto – sono veri e propri negozi dove i cittadini si potranno recare far pesare i materiali da differenziare ricevendo in cambio uno scontrino che attesterà la quantità dei materiali depositati, alluminio, carta, ferro o plastica, con i punti accumulati, secondo una tabella esplicativa dei valori di scambio, si potranno ricevere prodotti alimentari. L’inaugurazione del primo ecopunto è previsto il prossimo 21 gennaio a Gangi.”.
L’iniziativa entra a far parte di un circuito sperimentale partito da Niscemi che ha coinvolto negli ultimi mesi anche i comuni di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), Terrasini (PA) e Cinisi (PA). Una formula innovativa che può contribuire in maniera significativa al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata.
Tra gli obblighi della società, che gestirà l’eco punto, quella di certificare le quantità dei rifiuti riciclati e svolgere campagne di sensibilizzazione promozione ed educazione ambientale affinché si possano raggiungere i livelli minimi di raccolta differenziata previsti da una normativa regionale fissati al 40% nel 2012 e al 65% entro il 2014.
Livelli elevati se si pensa che per il 2010 la produzione specifica dei rifiuti urbani nel territorio dei 13 Comuni appartenenti all’ATO PA6 è stata pari a 48 kg per abitante con una percentuale media della raccolta differenziata di appena il 14, 51%.
I rifiuti raccolti da LiberAmbiente saranno ceduti, a fronte di un corrispettivo economico, al Conai, il consorzio nazionale dei produttori e utilizzatori d’imballaggi.