Gal Madonie. Pubblicato il bando per la creazione e sviluppo di filiere corte e mercati locali a beneficio del tessuto sociale
La presentazione dei progetti dal 18 dicembre 2020 al 31 marzo 2021.
Pubblicato un altro bando dal GAL Madonie. Si tratta della sottomisura 16.4 finalizzata al sostegno della cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, con lo scopo di far nascere e sviluppare filiere corte e mercati locali oltre ad intervenire quale sostegno alle attività promozionali a raggio locale ad esse connesse.
L’obiettivo è quello di stimolare i rapporti di collaborazione e di cooperazione tra attori imprenditoriali al fine di superare gli svantaggi della frammentazione tramite le economie di scala difficili da raggiungere singolarmente.
La dotazione finanziaria prevista dal Bando è pari a € 435.000,00; il sostegno, concesso in conto capitale, è pari al 100% a copertura dei costi sostenuti e ritenuti ammissibili. L’importo massimo di spesa ammessa è di € 145.000,00 per beneficiario a rimborso delle spese sostenute con un progetto di durata biennale; qualora il progetto abbia la durata di un anno l’importo massimo di spesa ammessa per beneficiario non potrà essere superiore ad € 72.500,00.
Il bando del GAL Madonie intende sostenere la cooperazione di filiera orizzontale e verticale tra operatori impegnati nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, loro associazioni e cooperative. La sottomisura ha l'obiettivo di favorire l'avvio e lo sviluppo di azioni di cooperazione volte a sviluppare nei consumatori e negli operatori economici il senso di fiducia e di appartenenza al territorio ed alla filiera produttiva promuovendone l’identità e consolidando le relazioni tra gli operatori della stessa; sostenere la creazione di sbocchi di mercato per prodotti di nicchia del territorio regionale; consentire al produttore di ottenere un maggior valore aggiunto grazie alla diminuzione di intermediari lungo la filiera e favorire lo sviluppo economico di aree rurali marginali, creando nuove opportunità di lavoro per gli operatori locali.
L’operazione si articola in due tipologie di interventi: cooperazione per lo sviluppo e la promozione delle filiere corte e dei mercati locali. Dove per “filiera corta” si intende una modalità di vendita dei prodotti agricoli e alimentari che non comporta più di un intermediario fra il produttore agricolo e il consumatore intendendosi per intermediario un soggetto che acquista un prodotto dal contadino al fine di rivenderlo. Per “mercato locale” viene inteso il luogo fisico in cui si realizza, con cadenza giornaliera, settimanale o mensile, la vendita diretta di prodotti agricoli, anche trasformati, da parte degli imprenditori agricoli.
I beneficiari di questo bando sono agricoltori, cooperative, trasformatori e rivenditori che svolgono le attività ammissibili al supporto della sottomisura aggregati in Gruppi di Cooperazione (G.C.), poli e reti di nuova costituzione o già esistenti dove per "polo" si intende un raggruppamento di almeno due imprese indipendenti - start-up, micro, piccole, medie e grandi imprese, nonché organismi di consulenza e/o organizzazioni di ricerca. Il termine "rete" ha invece una portata più ampia in quanto si riferisce a raggruppamenti di almeno due soggetti che possono intraprendere azioni di carattere più generale. Elemento indispensabile è la presenza di almeno una impresa agricola all'interno di ciascun polo o rete.
Verranno finanziati solo Beneficiari (Gruppi di cooperazione, Poli e Reti) afferenti alle 3 filiere individuate dal partenariato (olivicola, erbe officinali e ortofrutticola).
La presentazione dei progetti dal 18 dicembre 2020 al 31 marzo 2021.
Il bando e tutta la documentazione sono sul sito www.madoniegal.it
La presentazione dei progetti dal 18 dicembre 2020 al 31 marzo 2021.
Pubblicato un altro bando dal GAL Madonie. Si tratta della sottomisura 16.4 finalizzata al sostegno della cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, con lo scopo di far nascere e sviluppare filiere corte e mercati locali oltre ad intervenire quale sostegno alle attività promozionali a raggio locale ad esse connesse.
L’obiettivo è quello di stimolare i rapporti di collaborazione e di cooperazione tra attori imprenditoriali al fine di superare gli svantaggi della frammentazione tramite le economie di scala difficili da raggiungere singolarmente.
La dotazione finanziaria prevista dal Bando è pari a € 435.000,00; il sostegno, concesso in conto capitale, è pari al 100% a copertura dei costi sostenuti e ritenuti ammissibili. L’importo massimo di spesa ammessa è di € 145.000,00 per beneficiario a rimborso delle spese sostenute con un progetto di durata biennale; qualora il progetto abbia la durata di un anno l’importo massimo di spesa ammessa per beneficiario non potrà essere superiore ad € 72.500,00.
Il bando del GAL Madonie intende sostenere la cooperazione di filiera orizzontale e verticale tra operatori impegnati nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, loro associazioni e cooperative. La sottomisura ha l'obiettivo di favorire l'avvio e lo sviluppo di azioni di cooperazione volte a sviluppare nei consumatori e negli operatori economici il senso di fiducia e di appartenenza al territorio ed alla filiera produttiva promuovendone l’identità e consolidando le relazioni tra gli operatori della stessa; sostenere la creazione di sbocchi di mercato per prodotti di nicchia del territorio regionale; consentire al produttore di ottenere un maggior valore aggiunto grazie alla diminuzione di intermediari lungo la filiera e favorire lo sviluppo economico di aree rurali marginali, creando nuove opportunità di lavoro per gli operatori locali.
L’operazione si articola in due tipologie di interventi: cooperazione per lo sviluppo e la promozione delle filiere corte e dei mercati locali. Dove per “filiera corta” si intende una modalità di vendita dei prodotti agricoli e alimentari che non comporta più di un intermediario fra il produttore agricolo e il consumatore intendendosi per intermediario un soggetto che acquista un prodotto dal contadino al fine di rivenderlo. Per “mercato locale” viene inteso il luogo fisico in cui si realizza, con cadenza giornaliera, settimanale o mensile, la vendita diretta di prodotti agricoli, anche trasformati, da parte degli imprenditori agricoli.
I beneficiari di questo bando sono agricoltori, cooperative, trasformatori e rivenditori che svolgono le attività ammissibili al supporto della sottomisura aggregati in Gruppi di Cooperazione (G.C.), poli e reti di nuova costituzione o già esistenti dove per "polo" si intende un raggruppamento di almeno due imprese indipendenti - start-up, micro, piccole, medie e grandi imprese, nonché organismi di consulenza e/o organizzazioni di ricerca. Il termine "rete" ha invece una portata più ampia in quanto si riferisce a raggruppamenti di almeno due soggetti che possono intraprendere azioni di carattere più generale. Elemento indispensabile è la presenza di almeno una impresa agricola all'interno di ciascun polo o rete.
Verranno finanziati solo Beneficiari (Gruppi di cooperazione, Poli e Reti) afferenti alle 3 filiere individuate dal partenariato (olivicola, erbe officinali e ortofrutticola).
La presentazione dei progetti dal 18 dicembre 2020 al 31 marzo 2021.
Il bando e tutta la documentazione sono sul sito www.madoniegal.it
Assegnati i nuovi contributi alle società di calcio
La Regione Siciliana Assessorato Regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo ha approvato l’integrazione al piano di riparto dei contributi destinati ai Comitati Regionali delle Federazioni Sportive Nazionali per l’anno 2019, come riportato nella G.U.R.S. n. 48 del 18.09.2020 - legge 8 del 16 maggio 1978.
Pertanto il Comitato regionale Sicilia ha provveduto a pubblicare il "2° Piano di Riparto", erogando i contributi a società o associazioni affiliate nella Stagione Sportiva 2018/2019. Il nuovo piano integra il precedente elenco già pubblicato il 10.07.2020. Le somme saranno accreditate sugli estratti conti che le società intrattengono presso il Comitato Regionale Sicilia LND FIGC, cosi come deliberato dal Consiglio Direttivo. Possono essere utilizzati per l'iscrizione ai campionati, ovvero a richiesta, saranno trasmesse a mezzo bonifico.
Per quanto riguarda il comprensorio Alte Madonie queste le società incluse nel “2° Piano di riparto”:
ASD Città di Petralia Soprana € 1.128,75
USD Alimena € 935,25
ASD Vis Bompietro € 838,50
Ricordiamo che nel primo Piano di Riparto aveva ottenuto contributi le seguenti società:
ASD Città di Gangi € 1.248,00
FCD Città di Castellana € 1.118,00
Pol. Città di Petralia Sottana € 780,00
ASD Polizzi € 442,00
ASD Calcio per Caltavuturo € 286,00
ASD Polisportiva Real Vuturo € 156,00
La Regione Siciliana Assessorato Regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo ha approvato l’integrazione al piano di riparto dei contributi destinati ai Comitati Regionali delle Federazioni Sportive Nazionali per l’anno 2019, come riportato nella G.U.R.S. n. 48 del 18.09.2020 - legge 8 del 16 maggio 1978.
Pertanto il Comitato regionale Sicilia ha provveduto a pubblicare il "2° Piano di Riparto", erogando i contributi a società o associazioni affiliate nella Stagione Sportiva 2018/2019. Il nuovo piano integra il precedente elenco già pubblicato il 10.07.2020. Le somme saranno accreditate sugli estratti conti che le società intrattengono presso il Comitato Regionale Sicilia LND FIGC, cosi come deliberato dal Consiglio Direttivo. Possono essere utilizzati per l'iscrizione ai campionati, ovvero a richiesta, saranno trasmesse a mezzo bonifico.
Per quanto riguarda il comprensorio Alte Madonie queste le società incluse nel “2° Piano di riparto”:
ASD Città di Petralia Soprana € 1.128,75
USD Alimena € 935,25
ASD Vis Bompietro € 838,50
Ricordiamo che nel primo Piano di Riparto aveva ottenuto contributi le seguenti società:
ASD Città di Gangi € 1.248,00
FCD Città di Castellana € 1.118,00
Pol. Città di Petralia Sottana € 780,00
ASD Polizzi € 442,00
ASD Calcio per Caltavuturo € 286,00
ASD Polisportiva Real Vuturo € 156,00
Nominata la nuova giunta dell'Unione dei Comuni delle Madonie
Completata la squadra di governo guidata da Pietro Macaluso
Dopo la conferma di Pietro Macaluso alla guida dell’Unione dei Comuni delle Madonie arriva anche la nomina della nuova giunta.
Fanno parte della squadra di governo gli assessori: Giuseppe Minutilla (sindaco di San Mauro Castelverde) nominato anche vice presidente, Giuseppe Scialabba (assessore di Pollina), Daniela Fiandaca (vice sindaco di Castellana Sicula), Pier Calogero D’Anna (sindaco di Bompietro), Michele Panzarella (sindaco di Aliminusa), Nicasio Di Cola (sindaco di Caccamo).
A tutti i componenti sono arrivati gli auguri del presidente Pietro Macaluso che voluto anche ringraziare i neo assessori per avere accettano la nomina esortandoli a continuare il percorso intrapreso affinché il progetto di sviluppo territoriale elaborato nell’ambito della strategia nazionale aree interne (SNAI) possa arrivare a compimento avviando altresì una nuova fase che veda ancor di più protagonista l’Unione dei Comuni delle Madonie sia in termini di servizi offerti alle comunità che di rappresentanza.
Completata la squadra di governo guidata da Pietro Macaluso
Dopo la conferma di Pietro Macaluso alla guida dell’Unione dei Comuni delle Madonie arriva anche la nomina della nuova giunta.
Fanno parte della squadra di governo gli assessori: Giuseppe Minutilla (sindaco di San Mauro Castelverde) nominato anche vice presidente, Giuseppe Scialabba (assessore di Pollina), Daniela Fiandaca (vice sindaco di Castellana Sicula), Pier Calogero D’Anna (sindaco di Bompietro), Michele Panzarella (sindaco di Aliminusa), Nicasio Di Cola (sindaco di Caccamo).
A tutti i componenti sono arrivati gli auguri del presidente Pietro Macaluso che voluto anche ringraziare i neo assessori per avere accettano la nomina esortandoli a continuare il percorso intrapreso affinché il progetto di sviluppo territoriale elaborato nell’ambito della strategia nazionale aree interne (SNAI) possa arrivare a compimento avviando altresì una nuova fase che veda ancor di più protagonista l’Unione dei Comuni delle Madonie sia in termini di servizi offerti alle comunità che di rappresentanza.
Calendario istituzionale del Parco delle Madonie Geopark 2021
Si presenta nella versione video il calendario istituzionale dell'Ente Parco delle Madonie Geopark 2021. Il calendario riporta le 12 immagini vincitrici dell'apposito concorso fotografico indetto dall'ente nei mesi scorsi. La versione classica del calendario è stata presentata stamattina nei locali del salone delle feste di Palazzo Pucci Martinez, alla presenza dell'Assessore Regionale Territorio e Ambiente On. Salvatore Cordaro.
"In questo momento così particolare, questo calendario vuole essere un messaggio di speranza e di augurio per il Nuovo Anno. Immagini che sintetizzano l'impegno di tutti noi per la custodia dell'Ambiente, delle sue Tradizioni, delle sue eccellenze. Un Calendario che simboleggia i nostri progetti e l'impegno di tutti per questa straordinaria terra. Con l'Augurio che presto tutti possiamo tornare ad incontrarci". Dott. Angelo Merlino, Presidente dell'Ente Parco delle Madonie
Si presenta nella versione video il calendario istituzionale dell'Ente Parco delle Madonie Geopark 2021. Il calendario riporta le 12 immagini vincitrici dell'apposito concorso fotografico indetto dall'ente nei mesi scorsi. La versione classica del calendario è stata presentata stamattina nei locali del salone delle feste di Palazzo Pucci Martinez, alla presenza dell'Assessore Regionale Territorio e Ambiente On. Salvatore Cordaro.
"In questo momento così particolare, questo calendario vuole essere un messaggio di speranza e di augurio per il Nuovo Anno. Immagini che sintetizzano l'impegno di tutti noi per la custodia dell'Ambiente, delle sue Tradizioni, delle sue eccellenze. Un Calendario che simboleggia i nostri progetti e l'impegno di tutti per questa straordinaria terra. Con l'Augurio che presto tutti possiamo tornare ad incontrarci". Dott. Angelo Merlino, Presidente dell'Ente Parco delle Madonie
L'Ente Parco acquisterà un nuovo autocarro
L’Ente Parco delle Madonie ha pubblicato un avviso rivolto agli operatori economici iscritti al Me.Pa. (Mercato Elettronico della pubblica Amministrazione) strumento di eProcurement pubblico, gestito da Consip per conto del Ministero Economia e Finanze, in cui chiede agli operatori economici interessati di manifestare il proprio interesse ad essere invitati a procedura selettiva avviata in applicazione dell’art.1 l’affidamento della fornitura di un autocarro 4x4 cassone fisso da mm 2200x2000x400 H sponde, pianale rulli verricelli, parafanghi posteriori, montaggio gru e collaudo MCT ammontante complessivamente ad €.78.680,00 inclusi di trasporto (f.co Committente), messa su strada, immatricolazione,
L’Ente Parco delle Madonie ha pubblicato un avviso rivolto agli operatori economici iscritti al Me.Pa. (Mercato Elettronico della pubblica Amministrazione) strumento di eProcurement pubblico, gestito da Consip per conto del Ministero Economia e Finanze, in cui chiede agli operatori economici interessati di manifestare il proprio interesse ad essere invitati a procedura selettiva avviata in applicazione dell’art.1 l’affidamento della fornitura di un autocarro 4x4 cassone fisso da mm 2200x2000x400 H sponde, pianale rulli verricelli, parafanghi posteriori, montaggio gru e collaudo MCT ammontante complessivamente ad €.78.680,00 inclusi di trasporto (f.co Committente), messa su strada, immatricolazione,
Gal Madonie: definite le date del bando relativo alla sottomisura 16.9 ambito tematico 3 che promuove il welfare rurale
La presentazione dei progetti dal 18 dicembre 2020 al 18 marzo 2021.
Interessati i Comuni dei Distretti socio-sanitari di: Termini Imerese, Lercara Friddi, Mussomeli, Cefalù, Petralia Sottana, Nicosia e Caltanissetta
Castellana Sicula, 16/12/2020 – Fissate le scadenze di partecipazione al bando relativo alla sottomisura 16.9 ambito tematico 3. Dal prossimo 18 dicembre al 18 marzo 2021 si potranno presentare i progetti legati al welfare rurale. Quest’ultimo modello di sviluppo è la nuova proposta del Gal Madonie che fa riferimento alla sottomisura 16.9: “Sostegno per la diversificazione delle attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare” e all’ambito tematico 3 “Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali”.
Nello specifico, con tale azione, il GAL Madonie intende promuovere progetti di cooperazione volti alla creazione di reti tra operatori agricoli, operatori del terzo settore, enti ed istituzioni, finalizzate alla migliore gestione dei servizi sociali rivolti alla popolazione residente nei territori rurali, con particolare riferimento a soggetti portatori di svantaggio sociale o persone sottoposte a una pena detentiva o ad un'altra sanzione penale; persone riconosciute come affette da una dipendenza o donne vittime di tratta o di violenza; soggetti portatori di disabilità fisica, psichica o sensoriale (compresi gli anziani); soggetti migranti aventi titolo per rimanere in Italia.
Tre i progetti che si intendono finanziare: uno per ogni area che è stata individuata. Si tratta del comprensorio dei comuni contigui e afferenti al Distretto socio-sanitario di Termini Imerese-Lercara Friddi e Mussomeli, nei comuni del Distretto di Cefalù e nei comuni contigui e afferenti al Distretto Sanitario di Petralia Sottana-Nicosia e Caltanissetta.
L’attuazione di tali progetti prevede il coinvolgimento di una pluralità di soggetti quali agricoltori, psicologi, terapeuti, animatori sociali, liberi professionisti, ecc., e di Comuni, ASL, Istituti Scolastici, cooperative sociali, onlus e altri gestori del territorio.
I progetti di cooperazione dovranno garantire l’avviamento di servizi di utilità sociale, socio-sanitaria ed educativa dei soggetti deboli e/o svantaggiati, riguardanti l’integrazione e l’inclusione sociale anche attraverso lo svolgimento di attività di terapia assistita (pet-therapy, orti cultural therapy, agro terapia, arte terapia, ippoterapia, ecc.), e/o di reinserimento sociale e lavorativo da realizzarsi presso le aziende agricole.
La dotazione finanziaria prevista è pari a 452.793,00€ di spesa pubblica. Il contributo concesso è pari al 100% a fondo perduto.
Per i requisiti di accesso e le condizioni di ammissibilità consultare il bando pubblicato sul sito www.madoniegal.it
La presentazione dei progetti dal 18 dicembre 2020 al 18 marzo 2021.
Interessati i Comuni dei Distretti socio-sanitari di: Termini Imerese, Lercara Friddi, Mussomeli, Cefalù, Petralia Sottana, Nicosia e Caltanissetta
Castellana Sicula, 16/12/2020 – Fissate le scadenze di partecipazione al bando relativo alla sottomisura 16.9 ambito tematico 3. Dal prossimo 18 dicembre al 18 marzo 2021 si potranno presentare i progetti legati al welfare rurale. Quest’ultimo modello di sviluppo è la nuova proposta del Gal Madonie che fa riferimento alla sottomisura 16.9: “Sostegno per la diversificazione delle attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare” e all’ambito tematico 3 “Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali”.
Nello specifico, con tale azione, il GAL Madonie intende promuovere progetti di cooperazione volti alla creazione di reti tra operatori agricoli, operatori del terzo settore, enti ed istituzioni, finalizzate alla migliore gestione dei servizi sociali rivolti alla popolazione residente nei territori rurali, con particolare riferimento a soggetti portatori di svantaggio sociale o persone sottoposte a una pena detentiva o ad un'altra sanzione penale; persone riconosciute come affette da una dipendenza o donne vittime di tratta o di violenza; soggetti portatori di disabilità fisica, psichica o sensoriale (compresi gli anziani); soggetti migranti aventi titolo per rimanere in Italia.
Tre i progetti che si intendono finanziare: uno per ogni area che è stata individuata. Si tratta del comprensorio dei comuni contigui e afferenti al Distretto socio-sanitario di Termini Imerese-Lercara Friddi e Mussomeli, nei comuni del Distretto di Cefalù e nei comuni contigui e afferenti al Distretto Sanitario di Petralia Sottana-Nicosia e Caltanissetta.
L’attuazione di tali progetti prevede il coinvolgimento di una pluralità di soggetti quali agricoltori, psicologi, terapeuti, animatori sociali, liberi professionisti, ecc., e di Comuni, ASL, Istituti Scolastici, cooperative sociali, onlus e altri gestori del territorio.
I progetti di cooperazione dovranno garantire l’avviamento di servizi di utilità sociale, socio-sanitaria ed educativa dei soggetti deboli e/o svantaggiati, riguardanti l’integrazione e l’inclusione sociale anche attraverso lo svolgimento di attività di terapia assistita (pet-therapy, orti cultural therapy, agro terapia, arte terapia, ippoterapia, ecc.), e/o di reinserimento sociale e lavorativo da realizzarsi presso le aziende agricole.
La dotazione finanziaria prevista è pari a 452.793,00€ di spesa pubblica. Il contributo concesso è pari al 100% a fondo perduto.
Per i requisiti di accesso e le condizioni di ammissibilità consultare il bando pubblicato sul sito www.madoniegal.it
Progetto “Rialzati Italia /Miide
L’Ente Parco delle Madonie ha comunicato che è possibile presentare manifestazione d’ interesse per la partecipazione al progetto “Rialzati Italia” entro il 22/12/2020 a mezzo e mail all’indirizzo [email protected].
Chi vuole essere ambasciatore del Made in Italy all’estero con i prodotti d’eccellenza del Parco delle Madonie? ............... può partecipare al progetto”Rialzati Italia”!
Il progetto e’ rivolto a tutti gli imprenditori del comparto agroalimentare.
Prevede l’utilizzo di una piattaforma a contatto con buyers esteri chiamata “miide” (Made in Italy digital expo).
Rappresenta la più grande fiera/vetrina digitale internazionale con prodotti certificati, creata per favorire l’esportazione sui mercati economici stranieri.
Facendo aderire la tua azienda al progetto Miide avrai l‘opportunità d’inserire da tre a più prodotti, fissando il prezzo di vendita riservata alla grande distribuzione.
Quali sono i mercati di vendita on line ?
Sono i mercati europei, asiatici, canadesi, e americani, grandi estimatori dei prodotti italiani per la loro eccellenza e qualità.
Per quanto riguarda i costi, fino al 31.12.2021 e’ prevista solo la spesa di € 100,00 più iva per l’inserimento dei tre prodotti sulla piattaforma Miide.
L’Ente Parco delle Madonie ha comunicato che è possibile presentare manifestazione d’ interesse per la partecipazione al progetto “Rialzati Italia” entro il 22/12/2020 a mezzo e mail all’indirizzo [email protected].
Chi vuole essere ambasciatore del Made in Italy all’estero con i prodotti d’eccellenza del Parco delle Madonie? ............... può partecipare al progetto”Rialzati Italia”!
Il progetto e’ rivolto a tutti gli imprenditori del comparto agroalimentare.
Prevede l’utilizzo di una piattaforma a contatto con buyers esteri chiamata “miide” (Made in Italy digital expo).
Rappresenta la più grande fiera/vetrina digitale internazionale con prodotti certificati, creata per favorire l’esportazione sui mercati economici stranieri.
Facendo aderire la tua azienda al progetto Miide avrai l‘opportunità d’inserire da tre a più prodotti, fissando il prezzo di vendita riservata alla grande distribuzione.
Quali sono i mercati di vendita on line ?
Sono i mercati europei, asiatici, canadesi, e americani, grandi estimatori dei prodotti italiani per la loro eccellenza e qualità.
Per quanto riguarda i costi, fino al 31.12.2021 e’ prevista solo la spesa di € 100,00 più iva per l’inserimento dei tre prodotti sulla piattaforma Miide.
Impianti fotovoltaici e ripristino opere viarie con i progetto ATS Alte Madonie
I Comuni di Gangi, Nicosia, Sperlinga, Geraci Siculo, Petralia Soprana e Petralia Sottana hanno aderito in forma associata al bando dell’Assessorato Agricoltura relativo alla Sottomisura 7.2 per realizzare il progetto denominato “Progetto Integrato per il sostegno a investimenti finalizzati alla creazione, al miglioramento e all’espansione di ogni tipo di infrastruttura su piccola scala, compresi gli investimenti nelle energie rinnovabili e nel risparmio energetico – ATS Alte Madonie“: A tale scopo hanno costituito una Associazione Temporanea di Scopo denominata “ Alte Madonie”e hanno individuato il Comune di Gangi quale soggetto capofila conferendo al Comune di Gangi mandato collettivo speciale con rappresentanza, nella qualità di Comune capofila della ATS. Il progetto è stato ammesso a finanziamento dall’Assessorato Agricoltura con Decreto n° 2787 del 17 settembre 2020.Il Comune di Gangi, in qualità di soggetto capofila, come previsto dal decreto di finanziamento, deve richiedere all’AGEA l’anticipazione del 50% dell’importo ammesso a finanziamento, pari ad €. 627.615,00. Il Comune di Petralia Soprana ha partecipato all’ATS con i progetti “ Ripristino opere viarie, fognarie ed idriche strada comunale via Garibaldi e ripristino strada comunale via Mazzini”, dell’importo di €. 89.795,19, e “ Realizzazione di impianti fotovoltaici su immobili comunali “, dell’importo di €. 337.880,36. L’importo dell’anticipazione da garantire, pari al 50% del finanziamento, maggiorato del 10%, al netto dell’IVA, è pari ad €. 207.469,70.
I Comuni di Gangi, Nicosia, Sperlinga, Geraci Siculo, Petralia Soprana e Petralia Sottana hanno aderito in forma associata al bando dell’Assessorato Agricoltura relativo alla Sottomisura 7.2 per realizzare il progetto denominato “Progetto Integrato per il sostegno a investimenti finalizzati alla creazione, al miglioramento e all’espansione di ogni tipo di infrastruttura su piccola scala, compresi gli investimenti nelle energie rinnovabili e nel risparmio energetico – ATS Alte Madonie“: A tale scopo hanno costituito una Associazione Temporanea di Scopo denominata “ Alte Madonie”e hanno individuato il Comune di Gangi quale soggetto capofila conferendo al Comune di Gangi mandato collettivo speciale con rappresentanza, nella qualità di Comune capofila della ATS. Il progetto è stato ammesso a finanziamento dall’Assessorato Agricoltura con Decreto n° 2787 del 17 settembre 2020.Il Comune di Gangi, in qualità di soggetto capofila, come previsto dal decreto di finanziamento, deve richiedere all’AGEA l’anticipazione del 50% dell’importo ammesso a finanziamento, pari ad €. 627.615,00. Il Comune di Petralia Soprana ha partecipato all’ATS con i progetti “ Ripristino opere viarie, fognarie ed idriche strada comunale via Garibaldi e ripristino strada comunale via Mazzini”, dell’importo di €. 89.795,19, e “ Realizzazione di impianti fotovoltaici su immobili comunali “, dell’importo di €. 337.880,36. L’importo dell’anticipazione da garantire, pari al 50% del finanziamento, maggiorato del 10%, al netto dell’IVA, è pari ad €. 207.469,70.
Ente Parco delle Madonie: una convenzione per valorizzare i sentieri goologici. Saranno fruibili anche dai diversamente abili
A seguito della deliberazione del Comitato Esecutivo, presso la sede di Palazzo Pucci Martinez, è stato firmato il Protocollo di intesa tra Ente Parco, Comune di Petralia Sottana e Associazione Haliotis.
“L'approvazione dello schema del "Protocollo d'intesa del progetto inerente la valorizzazione del patrimonio geologico madonita proposto dall'associazione Haliotis no – profit" – spiega il presidente dell'Ente Parco delle Madonie Angelo Merlino - "tratta nello specifico di una progettualità volta alla realizzazione di attività di fruizione turistica, educazione ambientale e divulgazione scientifica con riferimento al patrimonio archeologico, geologico ambientale ed eventuali risvolti etno - antropologici del comprensorio madonita a promozione e sviluppo dell'European Geopark. In particolare verrà sviluppata una tecnologia che permetterà, tramite i codici QR e l'utilizzo di tablet o smartphone, la fruizione dei sentieri del parco a persone diversamente abili, in continuità dello spirito del progetto "Break the limit, il turismo oltre le barriere”.
L'Ente Parco delle Madonie Geopark Unesco, che fin dalla sua istituzione ha promosso e sviluppato attività progettuali a sostegno della conservazione della natura, della valorizzazione e dello sviluppo sostenibile a livello locale e regionale, considerato che il suo territorio é caratterizzato da un elevato grado di geodiversità degli affioramenti rocciosi che ne costituiscono i rilievi, ha accolto la proposta progettuale dell'associazione no profit Haliotis che prevede la realizzazione della "Carta informatizzata dei Geositi" quale valido strumento per la conoscenza geologica del territorio, nonché per la pianificazione territoriale e per la tutela ambientale – paesaggistico.
Certamente tra i siti di maggiore interesse quello di Vallone Scopalacqua ricadente nel territorio di Petralia Sottana inserito nel sentiero geologico Geopark “le Pietre e l'Acqua". Con questo protocollo d'intesa questo sito, oltre ad essere inserito nella Carta informatizzata dei Geositi, sarà arricchito dall'Associazione Haliotis con la realizzazione di capannine in larice e cartelloni esplicativi.
Punto di riferimento sarà il Museo “A. Collisani” nella sua sezione “Giuseppe Torre”. Una convenzione che si inserisce anche nel cammino che negli anni hanno intrapreso in sinergia il comune di Petralia Sottana e l'Ente Parco attraverso la sottoscrizione di apposite convenzioni per un percorso finalizzato alla realizzazione di azioni volte a favorire lo sviluppo sostenibile ed il geoturismo, nonché la conoscenza e la divulgazione delle emergenze geologiche presenti nel territorio. Senza barriere. La convenzione è stata sottoscritta dal Presidente Angelo Merlino, da Alessandro Torre, legale rappresentante dell'Associazione Haliotis e da Leonardo Neglia Sindaco del Comune di Petralia.
A seguito della deliberazione del Comitato Esecutivo, presso la sede di Palazzo Pucci Martinez, è stato firmato il Protocollo di intesa tra Ente Parco, Comune di Petralia Sottana e Associazione Haliotis.
“L'approvazione dello schema del "Protocollo d'intesa del progetto inerente la valorizzazione del patrimonio geologico madonita proposto dall'associazione Haliotis no – profit" – spiega il presidente dell'Ente Parco delle Madonie Angelo Merlino - "tratta nello specifico di una progettualità volta alla realizzazione di attività di fruizione turistica, educazione ambientale e divulgazione scientifica con riferimento al patrimonio archeologico, geologico ambientale ed eventuali risvolti etno - antropologici del comprensorio madonita a promozione e sviluppo dell'European Geopark. In particolare verrà sviluppata una tecnologia che permetterà, tramite i codici QR e l'utilizzo di tablet o smartphone, la fruizione dei sentieri del parco a persone diversamente abili, in continuità dello spirito del progetto "Break the limit, il turismo oltre le barriere”.
L'Ente Parco delle Madonie Geopark Unesco, che fin dalla sua istituzione ha promosso e sviluppato attività progettuali a sostegno della conservazione della natura, della valorizzazione e dello sviluppo sostenibile a livello locale e regionale, considerato che il suo territorio é caratterizzato da un elevato grado di geodiversità degli affioramenti rocciosi che ne costituiscono i rilievi, ha accolto la proposta progettuale dell'associazione no profit Haliotis che prevede la realizzazione della "Carta informatizzata dei Geositi" quale valido strumento per la conoscenza geologica del territorio, nonché per la pianificazione territoriale e per la tutela ambientale – paesaggistico.
Certamente tra i siti di maggiore interesse quello di Vallone Scopalacqua ricadente nel territorio di Petralia Sottana inserito nel sentiero geologico Geopark “le Pietre e l'Acqua". Con questo protocollo d'intesa questo sito, oltre ad essere inserito nella Carta informatizzata dei Geositi, sarà arricchito dall'Associazione Haliotis con la realizzazione di capannine in larice e cartelloni esplicativi.
Punto di riferimento sarà il Museo “A. Collisani” nella sua sezione “Giuseppe Torre”. Una convenzione che si inserisce anche nel cammino che negli anni hanno intrapreso in sinergia il comune di Petralia Sottana e l'Ente Parco attraverso la sottoscrizione di apposite convenzioni per un percorso finalizzato alla realizzazione di azioni volte a favorire lo sviluppo sostenibile ed il geoturismo, nonché la conoscenza e la divulgazione delle emergenze geologiche presenti nel territorio. Senza barriere. La convenzione è stata sottoscritta dal Presidente Angelo Merlino, da Alessandro Torre, legale rappresentante dell'Associazione Haliotis e da Leonardo Neglia Sindaco del Comune di Petralia.
GAM... al tempo del covid. Proseguono le attività in streaming dell’associazione, oggi pomeriggio alle 18:30 un altro incontro
Nell’ottica e nel piano dei lavori dell’associazione, che intende proporre iniziative online sperimentali incentrate sul confronto con i rappresentanti delle Istituzioni, del mondo del lavoro, delle associazioni di categoria e cosi via, al fine di valorizzare il dibattito in ambito politico e sociale, e i cui temi sono temi cruciali del contemporaneo, si inserisce, dunque, una serie di incontri in streaming incentrati alle più variegate tematiche socio-economiche.
Dopo l'incontro della scorsa settimana, trasmesso in diretta streaming sulla propria pagina Facebook, in cui è intervenuta l’assessore Regionale alle Autonomie Locali Bernardette Grasso ed i sindaci Marcello Catanzaro di Isnello e Antonio Mesi di Montemaggiore Belsito, continua il serrato calendario di appuntamenti della GAM.
Questa pomeriggio, martedì 1 dicembre, alle ore 18:30, saranno ospiti in diretta Stefano Pellegrino, Presidente Commissione Affari Istituzionali ARS, Maria Letizia Di Liberti, Dirigente generale del Dipartimento Regionale attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, Vito Rizzo Sindaco di Balestrate, Pier Calogero D’Anna Sindaco di Bompietro e Antonio Rini Sindaco di Ventimiglia di Sicilia.
Oggi si spazierà su diversi temi: dalla sanità all'ordinamento regionale e le riforme istituzionali. Dando la possibilità agli utenti che seguiranno di porre domande agli ospiti. I quesiti si potranno sottoporre semplicemente inserendo un commento sul post della diretta. Ad animare l’incontro ci sarà ancora una volta il presidente dell’Associazione GAM Roberto Domina e il Web Master Giuseppe Di Gesù.
Tutti gli incontri, che saranno trasmessi in diretta sulla pagina facebook "Associazione GAM - Politiche per i territori" (https://www.facebook.com/associazionegampoliticheperiterritori), si nutriranno della fluida discussione di problematiche, idee e iniziative connesse innescata dal dibattito sviluppato con i partecipanti, e intenderanno creare uno spazio di sinergia tra gli stessi. Di questo e di altri argomenti dialogheranno i relatori, in questo ciclo di incontri pensati sopratutto per il grande pubblico, a cui far giungere le voci delle Istituzioni e di chi le rappresenta. E viceversa, far giungere a quest'ultimi le richieste cosiddette dal basso.
Nell’ottica e nel piano dei lavori dell’associazione, che intende proporre iniziative online sperimentali incentrate sul confronto con i rappresentanti delle Istituzioni, del mondo del lavoro, delle associazioni di categoria e cosi via, al fine di valorizzare il dibattito in ambito politico e sociale, e i cui temi sono temi cruciali del contemporaneo, si inserisce, dunque, una serie di incontri in streaming incentrati alle più variegate tematiche socio-economiche.
Dopo l'incontro della scorsa settimana, trasmesso in diretta streaming sulla propria pagina Facebook, in cui è intervenuta l’assessore Regionale alle Autonomie Locali Bernardette Grasso ed i sindaci Marcello Catanzaro di Isnello e Antonio Mesi di Montemaggiore Belsito, continua il serrato calendario di appuntamenti della GAM.
Questa pomeriggio, martedì 1 dicembre, alle ore 18:30, saranno ospiti in diretta Stefano Pellegrino, Presidente Commissione Affari Istituzionali ARS, Maria Letizia Di Liberti, Dirigente generale del Dipartimento Regionale attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, Vito Rizzo Sindaco di Balestrate, Pier Calogero D’Anna Sindaco di Bompietro e Antonio Rini Sindaco di Ventimiglia di Sicilia.
Oggi si spazierà su diversi temi: dalla sanità all'ordinamento regionale e le riforme istituzionali. Dando la possibilità agli utenti che seguiranno di porre domande agli ospiti. I quesiti si potranno sottoporre semplicemente inserendo un commento sul post della diretta. Ad animare l’incontro ci sarà ancora una volta il presidente dell’Associazione GAM Roberto Domina e il Web Master Giuseppe Di Gesù.
Tutti gli incontri, che saranno trasmessi in diretta sulla pagina facebook "Associazione GAM - Politiche per i territori" (https://www.facebook.com/associazionegampoliticheperiterritori), si nutriranno della fluida discussione di problematiche, idee e iniziative connesse innescata dal dibattito sviluppato con i partecipanti, e intenderanno creare uno spazio di sinergia tra gli stessi. Di questo e di altri argomenti dialogheranno i relatori, in questo ciclo di incontri pensati sopratutto per il grande pubblico, a cui far giungere le voci delle Istituzioni e di chi le rappresenta. E viceversa, far giungere a quest'ultimi le richieste cosiddette dal basso.
“Prospettive e opportunità di sviluppo del territorio”
Un'occasione per conoscere le opportunità che offre in questo momento il GAL Isc Madonie. Partecipa all'incontro che si terrà Martedì 1 dicembre 2020 dalle ore 18:00 incontro formativo e dibattito attraverso il webinar “Prospettive e opportunità di sviluppo del territorio” organizzato dal Comune di Petralia Soprana. I tecnici del GAL Madonie illustreranno tutti i bandi e le strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo. I lavori saranno coordinati da Gaetano La Placa, saluti istituzionali di Pietro Macaluso, sindaco di Petralia Soprana e Santo Inguaggiato, presidente del Gal Isc Madonie. Interventi tematici di Dario Costanza e Francesca Rita Cerami.
Un'occasione per conoscere le opportunità che offre in questo momento il GAL Isc Madonie. Partecipa all'incontro che si terrà Martedì 1 dicembre 2020 dalle ore 18:00 incontro formativo e dibattito attraverso il webinar “Prospettive e opportunità di sviluppo del territorio” organizzato dal Comune di Petralia Soprana. I tecnici del GAL Madonie illustreranno tutti i bandi e le strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo. I lavori saranno coordinati da Gaetano La Placa, saluti istituzionali di Pietro Macaluso, sindaco di Petralia Soprana e Santo Inguaggiato, presidente del Gal Isc Madonie. Interventi tematici di Dario Costanza e Francesca Rita Cerami.
Dal 29 novembre la Sicilia declassata a zona Gialla
Ecco ciò che sarà possibile fare e non fare da domenica 29 novembre:
Le attività di ristorazione rimangono aperte dalle ore 5.00 alle ore 18.00 è consentito il servizio a domicilio, è consentito il servizio di asporto, il cibo non può essere consumato nelle adiacenze dell’esercizio o comunque all’aperto. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
Sono consentiti gli spostamenti durante la giornata, ma dalle 22 alle 5 scatta il “coprifuoco” sono consentiti gli spostamenti motivati solo da compravate esigenze lavorative, da situazioni di necessità o per motivi di salute. Dalle 22 alle 5 , si deve essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali.
Per i trasporti pubblici e prevista una capienza massima del 50% ad eccezione degli scuolabus.
Musei, mostre, cinema e teatri sono chiusi
La didattica a distanza è prevista per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell'infanzia, scuole elementari e scuole medie. ma con l’obbligo di indossare la mascherina anche al banco. Chiuse le università.
Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni.
Giorni festivi e prefestivi chiusi i centri commerciali ad eccezione delle farmacie, parafarmacie presidi sanitari alimentari, tabacchi ed edicole.
I dispositivi di protezione delle vie respiratorie (meglio conosciuti come mascherine) devono essere obbligatoriamente indossati sia quando si è all’aperto, sia quando si è al chiuso in luoghi diversi dalla propria abitazione.
Ecco ciò che sarà possibile fare e non fare da domenica 29 novembre:
Le attività di ristorazione rimangono aperte dalle ore 5.00 alle ore 18.00 è consentito il servizio a domicilio, è consentito il servizio di asporto, il cibo non può essere consumato nelle adiacenze dell’esercizio o comunque all’aperto. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
Sono consentiti gli spostamenti durante la giornata, ma dalle 22 alle 5 scatta il “coprifuoco” sono consentiti gli spostamenti motivati solo da compravate esigenze lavorative, da situazioni di necessità o per motivi di salute. Dalle 22 alle 5 , si deve essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali.
Per i trasporti pubblici e prevista una capienza massima del 50% ad eccezione degli scuolabus.
Musei, mostre, cinema e teatri sono chiusi
La didattica a distanza è prevista per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell'infanzia, scuole elementari e scuole medie. ma con l’obbligo di indossare la mascherina anche al banco. Chiuse le università.
Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni.
Giorni festivi e prefestivi chiusi i centri commerciali ad eccezione delle farmacie, parafarmacie presidi sanitari alimentari, tabacchi ed edicole.
I dispositivi di protezione delle vie respiratorie (meglio conosciuti come mascherine) devono essere obbligatoriamente indossati sia quando si è all’aperto, sia quando si è al chiuso in luoghi diversi dalla propria abitazione.
30 Comuni della provincia coinvolti nei prossimi giorni nei drive-in
Dal 17 novembre ad oggi, l’Asp ha effettuato nelle scuole 6.208 tamponi, riscontrando 43 positivi (0,72%).
Lo screening proseguirà anche nei prossimi giorni
DRIVE IN. Sono stati 946 i tamponi e 64 i positivi oggi nel Drive In alla Fiera del Mediterraneo di Palermo. E’ proseguita di pari passo l’attività anche in provincia:
26 novembre-1 dicembre (31 Comuni)
Giovedi’ 26 novembre: Misilmeri, Caltavuturo, Aliminusa, Collesano, Gangi, Roccamena.
Venerdì 27 novembre: Ciminna, Misilmeri, Camporeale, Montelepre, Roccapalumba, Castellana.
Sabato 28 novembre: Carini, Lercara Friddi, Terrasini, Petralia Sottana, Marineo, Giuliana, Borgetto.
Domenica 29 novembre: Partinico, Termini Imerese, Castronovo, Godrano, Santa Flavia, Campofiorito.
Lunedì 30 novembre: Corleone, Valledolmo, Trabia, Contessa Entellina.
Martedì 1 dicembre: Bisacquino, Cerda.
Per ottimizzare e velocizzare le operazioni si chiede agli utenti di presentarsi ai Drive In muniti – oltre che di tessera sanitaria e documento di riconoscimento – anche del foglio di consenso informato stampato, compilato e firmato.
Il modulo si può scaricare al seguente link del sito dell'Asp di Palermo:
http://www.asppalermo.org/Archivio/circolari/Coronavirus/QUESTIONARIO%20COVID_nuovo%20versione%20rev.pdf.Clicca qui per modificare.
Dal 17 novembre ad oggi, l’Asp ha effettuato nelle scuole 6.208 tamponi, riscontrando 43 positivi (0,72%).
Lo screening proseguirà anche nei prossimi giorni
DRIVE IN. Sono stati 946 i tamponi e 64 i positivi oggi nel Drive In alla Fiera del Mediterraneo di Palermo. E’ proseguita di pari passo l’attività anche in provincia:
- Ventimiglia di Sicilia: 506 tamponi – 1 positivo
- Scillato: 104 – 2 positivi
- Caccamo: 286 tamponi – 0 positivi
- Blufi: 71 - 0
- Balestrate-Trappeto: 343 – 1 positivo.
26 novembre-1 dicembre (31 Comuni)
Giovedi’ 26 novembre: Misilmeri, Caltavuturo, Aliminusa, Collesano, Gangi, Roccamena.
Venerdì 27 novembre: Ciminna, Misilmeri, Camporeale, Montelepre, Roccapalumba, Castellana.
Sabato 28 novembre: Carini, Lercara Friddi, Terrasini, Petralia Sottana, Marineo, Giuliana, Borgetto.
Domenica 29 novembre: Partinico, Termini Imerese, Castronovo, Godrano, Santa Flavia, Campofiorito.
Lunedì 30 novembre: Corleone, Valledolmo, Trabia, Contessa Entellina.
Martedì 1 dicembre: Bisacquino, Cerda.
Per ottimizzare e velocizzare le operazioni si chiede agli utenti di presentarsi ai Drive In muniti – oltre che di tessera sanitaria e documento di riconoscimento – anche del foglio di consenso informato stampato, compilato e firmato.
Il modulo si può scaricare al seguente link del sito dell'Asp di Palermo:
http://www.asppalermo.org/Archivio/circolari/Coronavirus/QUESTIONARIO%20COVID_nuovo%20versione%20rev.pdf.Clicca qui per modificare.
Ente Parco delle Madonie: due proposte per lo sviluppo del territorio
Si è riunito, in modalità on line, il Comitato Esecutivo dell'Ente Parco delle Madonie che ha proceduto, tra le altre, all'approvazione di due importanti iniziative che interessano il territorio madonita: 'approvazione della "manifestazione di interesse affitto di Villa Sgadari, in località Santa Lugia (Petralia Soprana) e l'approvazione dello schema del "protocollo d'intesa del progetto inerente la valorizzazione del patrimonio geologico madonita proposto
dall'Associazione Haliotis no profit.Si tratta di una progettualità volta alla realizzazione di attività di fruizione turistica,
educazione ambientale e divulgazione scientifica con riferimento al patrimonio geologico, archeologico, geologico ambientale ed eventuali risvolti etno - antropologici del comprensorio madonita a promozione e sviluppo dell'European Geopark. "in particolare - spiega il presidente dell'Ente Parco delle Madonie, Angelo Merlino - verrà sviluppata una tecnologia che permetterà, tramite i codici QR e l'utliizzo di tablet, la fruizione dei sentieri del parco a persone diversamente abili, in continuità dello spirito del progetto "Break the limit". Ho ritenuto doveroso comunicare queste due iniziative, poichè rappresentative di un percorso di crescita e sviluppo del Parco delle Madonie".
Si è riunito, in modalità on line, il Comitato Esecutivo dell'Ente Parco delle Madonie che ha proceduto, tra le altre, all'approvazione di due importanti iniziative che interessano il territorio madonita: 'approvazione della "manifestazione di interesse affitto di Villa Sgadari, in località Santa Lugia (Petralia Soprana) e l'approvazione dello schema del "protocollo d'intesa del progetto inerente la valorizzazione del patrimonio geologico madonita proposto
dall'Associazione Haliotis no profit.Si tratta di una progettualità volta alla realizzazione di attività di fruizione turistica,
educazione ambientale e divulgazione scientifica con riferimento al patrimonio geologico, archeologico, geologico ambientale ed eventuali risvolti etno - antropologici del comprensorio madonita a promozione e sviluppo dell'European Geopark. "in particolare - spiega il presidente dell'Ente Parco delle Madonie, Angelo Merlino - verrà sviluppata una tecnologia che permetterà, tramite i codici QR e l'utliizzo di tablet, la fruizione dei sentieri del parco a persone diversamente abili, in continuità dello spirito del progetto "Break the limit". Ho ritenuto doveroso comunicare queste due iniziative, poichè rappresentative di un percorso di crescita e sviluppo del Parco delle Madonie".
Pietro Macaluso confermato alla guida dell’Unione delle Madonie
Il consesso dell’Ente sovracomunale, all’unanimità e in prima convocazione, ha votato nuovamente il sindaco di Petralia Soprana che era stato eletto nel dicembre 2017.
Il neo presidente ha ringraziato i colleghi sindaci per averlo designato e tutti i consiglieri per averlo votato all’unanimità.
“Continuerò il percorso intrapreso affinchè il progetto di sviluppo territoriale elaborato nell’ambito della strategia nazionale aree interne (SNAI) possa arrivare a compimento e portare sviluppo e benessere nelle Madonie. Il mio auspicio è che l’Unione possa ancor di più diventare un Ente sovraccomunale che, oltre ad offrire maggiori servizi ai Comuni, possa sempre meglio rappresentare le esigenze di questo territorio nelle sedi anche politiche di contrattazione divenendo un punto di riferimento anche per giuste rivendicazioni.”
L’Unione delle Madonie è nata dall’ex “Unione delle Petralia e dell’Imera Salso” e oggi è costituita dai comuni di Alimena, Aliminusa, Blufi, Bompietro, Caccamo, Castelbuono, Castellana Sicula, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Pollina e San Mauro Castelverde.
“Mi auguro – conclude Pietro Macaluso – di potere aprire le porte dell’Unione anche altri Comuni a noi vicini che ancora non si sono uniti quali Polizzi Generosa, Caltavuturo, Scillato e Sclafani Bagni.”
Il consesso dell’Ente sovracomunale, all’unanimità e in prima convocazione, ha votato nuovamente il sindaco di Petralia Soprana che era stato eletto nel dicembre 2017.
Il neo presidente ha ringraziato i colleghi sindaci per averlo designato e tutti i consiglieri per averlo votato all’unanimità.
“Continuerò il percorso intrapreso affinchè il progetto di sviluppo territoriale elaborato nell’ambito della strategia nazionale aree interne (SNAI) possa arrivare a compimento e portare sviluppo e benessere nelle Madonie. Il mio auspicio è che l’Unione possa ancor di più diventare un Ente sovraccomunale che, oltre ad offrire maggiori servizi ai Comuni, possa sempre meglio rappresentare le esigenze di questo territorio nelle sedi anche politiche di contrattazione divenendo un punto di riferimento anche per giuste rivendicazioni.”
L’Unione delle Madonie è nata dall’ex “Unione delle Petralia e dell’Imera Salso” e oggi è costituita dai comuni di Alimena, Aliminusa, Blufi, Bompietro, Caccamo, Castelbuono, Castellana Sicula, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Pollina e San Mauro Castelverde.
“Mi auguro – conclude Pietro Macaluso – di potere aprire le porte dell’Unione anche altri Comuni a noi vicini che ancora non si sono uniti quali Polizzi Generosa, Caltavuturo, Scillato e Sclafani Bagni.”
Campagna di screening della popolazione per mappatura Covid-19
Oggi pomeriggio i sindaci del distretto n° 35 riuniti in videoconferenza con il direttore dell’ASP di Palermo hanno organizzato la logistica per effettuare uno screening generalizzato ai cittadini madoniti.
Pertanto domani i cittadini di Castellana Sicula dalle ore 14,30 alle ore 18,00 potranno effettuare i tamponi rapidi presso i locali adiacenti alla biblioteca comunale con il metodo Drive-in.
Le auto dovranno incolonnarsi in viale Risorgimento a destra (direzione Calcarelli ed in via Leone XIII a destra (direzione Monumento ai caduti).
Ovviamente occorre registrarsi, a tal fine la modulistica si può scaricare al link: http://www.asppalermo.org/Archivio/circolari/Corononavirus/QUESTIONARIO%20COVIDnuovo%20versione%20rev:pdf
E’ possibile ritirare il modulo anche in loco.
Di seguito le altre località e gli orari di dove è possibile effettuare lo screening: Petralia Sottana- Petralia Soprana 9-18 (sede dello screening Bivio Madonnuzza); Polizzi 9-12,30; Bompietro Blufi- – 9-12.30; Alimena 14.30-18; Gangi 9-12.30; Geraci 14.30-18;
Oggi pomeriggio i sindaci del distretto n° 35 riuniti in videoconferenza con il direttore dell’ASP di Palermo hanno organizzato la logistica per effettuare uno screening generalizzato ai cittadini madoniti.
Pertanto domani i cittadini di Castellana Sicula dalle ore 14,30 alle ore 18,00 potranno effettuare i tamponi rapidi presso i locali adiacenti alla biblioteca comunale con il metodo Drive-in.
Le auto dovranno incolonnarsi in viale Risorgimento a destra (direzione Calcarelli ed in via Leone XIII a destra (direzione Monumento ai caduti).
Ovviamente occorre registrarsi, a tal fine la modulistica si può scaricare al link: http://www.asppalermo.org/Archivio/circolari/Corononavirus/QUESTIONARIO%20COVIDnuovo%20versione%20rev:pdf
E’ possibile ritirare il modulo anche in loco.
Di seguito le altre località e gli orari di dove è possibile effettuare lo screening: Petralia Sottana- Petralia Soprana 9-18 (sede dello screening Bivio Madonnuzza); Polizzi 9-12,30; Bompietro Blufi- – 9-12.30; Alimena 14.30-18; Gangi 9-12.30; Geraci 14.30-18;
Sono 49 i positivi nelle Alte Madonie, ecco il dettaglio
Gli attuali positivi al Covid nelle Alte Madonie sono 49. Di questi 43 sono in isolamento domiciliare e 6 sono ricoverati in ospedale. Dei nove Comuni sotto esame, Bompietro sta peggio di tutti gli altri, qui si registrano 13 positivi con 11 soggetti in isolamento e 2 ricoverati. In questa speciale classifica segue Polizzi con 9 positivi tutti in isolamento domiciliare. Poi Castellana Sicula, 6 positivi di cui 5 in isolamento e 1 ricoverato, Geraci Siculo, 6 positivi di cui 5 in isolamento e 1 ricoverato e Petralia Soprana con 6 positivi in isolamento. A seguire Gangi con 5 positivi in isolamento domiciliare, Alimena e Blufi con 2 positivi ciascuno di cui 1 in isolamento e 1 ricoverato. Continua a rimanere free Petralia Sottana che non ha nessun positivo.
Gli attuali positivi al Covid nelle Alte Madonie sono 49. Di questi 43 sono in isolamento domiciliare e 6 sono ricoverati in ospedale. Dei nove Comuni sotto esame, Bompietro sta peggio di tutti gli altri, qui si registrano 13 positivi con 11 soggetti in isolamento e 2 ricoverati. In questa speciale classifica segue Polizzi con 9 positivi tutti in isolamento domiciliare. Poi Castellana Sicula, 6 positivi di cui 5 in isolamento e 1 ricoverato, Geraci Siculo, 6 positivi di cui 5 in isolamento e 1 ricoverato e Petralia Soprana con 6 positivi in isolamento. A seguire Gangi con 5 positivi in isolamento domiciliare, Alimena e Blufi con 2 positivi ciascuno di cui 1 in isolamento e 1 ricoverato. Continua a rimanere free Petralia Sottana che non ha nessun positivo.
I sindaci delle Alte Madonie scelgono regole comuni per chi rientra dalle zone rosse e dall'estero
I sindaci dell’area interna delle Madonie adottano una linea comune per limitare il diffondersi dei contagi del Covid-19.
Per evitare di avere regole diverse tra territori limitrofi, i primi cittadini dell’Unione delle Madonie si sono confrontati in videoconferenza ed hanno stabilito alcune regole comuni che saranno inserite nelle rispettive ordinanze che ognuno emanerà per il suo territorio in aggiunta alle misure emesse dal Governo centrale e regionale.
La prima che sarà subito messa in pratica riguarda tutti coloro che fanno rientro dalle regioni d’Italia dichiarate Zone Rosse o provenienti da stati esteri che, se non già sottoposti all’arrivo in aeroporto al tampone rapido, dovranno sottoporsi al cosiddetto Test Rapido o al Test Molecolare e dovranno collocarsi immediatamente in isolamento fiduciario, anche in relazione al proprio nucleo familiare o del contesto abitativo, sino all’esito negativo del tampone.
Una scelta condivisa da tutti i sindaci visto l’andamento epidemiologico che testimonia la circolazione del virus anche in questi territori e per evitare che la situazione possa peggiorare con eventuali contatti.
Oltre a questa determinazione comune, l’assemblea dei primi cittadini – informa il sindaco e presidente dell’Unione delle Madonie Pietro Macaluso - ha poi ipotizzato altre scelte che possono essere messe in atto in funzione del proprio territorio e delle proprie esigenze. Si tratta della sospensione delle visite domiciliari in occasione degli eventi funebri compresi i cortei e altre restrizioni riguardanti i mercati settimanali, i venditori ambulanti e le attività commerciali che dovranno prestare molta attenzione all’uso dei dispositivi di protezione individuale e dei guanti monouso specie nel settore dell’alimentazione.
Nei prossimi giorni tutti i sindaci dell’area interna delle Madonie emetteranno le proprie ordinanze seguendo le linee generali stabilite con l’obiettivo di mantenere basso il livello di contagio.
I sindaci dell’area interna delle Madonie adottano una linea comune per limitare il diffondersi dei contagi del Covid-19.
Per evitare di avere regole diverse tra territori limitrofi, i primi cittadini dell’Unione delle Madonie si sono confrontati in videoconferenza ed hanno stabilito alcune regole comuni che saranno inserite nelle rispettive ordinanze che ognuno emanerà per il suo territorio in aggiunta alle misure emesse dal Governo centrale e regionale.
La prima che sarà subito messa in pratica riguarda tutti coloro che fanno rientro dalle regioni d’Italia dichiarate Zone Rosse o provenienti da stati esteri che, se non già sottoposti all’arrivo in aeroporto al tampone rapido, dovranno sottoporsi al cosiddetto Test Rapido o al Test Molecolare e dovranno collocarsi immediatamente in isolamento fiduciario, anche in relazione al proprio nucleo familiare o del contesto abitativo, sino all’esito negativo del tampone.
Una scelta condivisa da tutti i sindaci visto l’andamento epidemiologico che testimonia la circolazione del virus anche in questi territori e per evitare che la situazione possa peggiorare con eventuali contatti.
Oltre a questa determinazione comune, l’assemblea dei primi cittadini – informa il sindaco e presidente dell’Unione delle Madonie Pietro Macaluso - ha poi ipotizzato altre scelte che possono essere messe in atto in funzione del proprio territorio e delle proprie esigenze. Si tratta della sospensione delle visite domiciliari in occasione degli eventi funebri compresi i cortei e altre restrizioni riguardanti i mercati settimanali, i venditori ambulanti e le attività commerciali che dovranno prestare molta attenzione all’uso dei dispositivi di protezione individuale e dei guanti monouso specie nel settore dell’alimentazione.
Nei prossimi giorni tutti i sindaci dell’area interna delle Madonie emetteranno le proprie ordinanze seguendo le linee generali stabilite con l’obiettivo di mantenere basso il livello di contagio.
Nuova selezione di personale per l'AMA
La società Alte Madonie Ambiente ha indetto una nuova procedura selettiva in conformità a quanto disposto dalla vigente normativa in materia, finalizzata al reperimento di personale da assumere con contratto a tempo determinato addetto alle mansioni di raccolta e spazzamento, tutela e decoro del territorio per un periodo massimo di utilizzo temporaneo di mesi tre o frazioni di mese.
Al fine di garantire la rotazione del personale temporaneo assunto, non possono partecipare alla selezione, coloro che hanno prestato servizio presso la società AMA nei 12 mesi antecedenti alla pubblicazione di questo nuovo avviso.
I lavoratori interessati potranno presentare domanda di partecipazione dal 9 novembre al 24 novembre 2020 inviando la richiesta mediante posta raccomandata o tramite pec personale del candidato.
La società Alte Madonie Ambiente ha indetto una nuova procedura selettiva in conformità a quanto disposto dalla vigente normativa in materia, finalizzata al reperimento di personale da assumere con contratto a tempo determinato addetto alle mansioni di raccolta e spazzamento, tutela e decoro del territorio per un periodo massimo di utilizzo temporaneo di mesi tre o frazioni di mese.
Al fine di garantire la rotazione del personale temporaneo assunto, non possono partecipare alla selezione, coloro che hanno prestato servizio presso la società AMA nei 12 mesi antecedenti alla pubblicazione di questo nuovo avviso.
I lavoratori interessati potranno presentare domanda di partecipazione dal 9 novembre al 24 novembre 2020 inviando la richiesta mediante posta raccomandata o tramite pec personale del candidato.
Era il 9 novembre 1989, quando veniva istituito in Sicilia, il Parco delle Madonie e il relativo Ente di gestione
Così come per gli uomini, il superamento dei 30 anni ci pone nella condizione di aver acquisito quella consapevolezza o quella maturità adulta tale da consetirci di discernere le diverse situazioni che ci si trova davanti e di porre in essere tutte le strategie per affrontarle seriamente tutte. In questi anni il Parco ha rappresentato per il territorio madonita, un baluardo per la tutela del paesaggio e della ricchissima biodiversità che la natura ha concesso a questo angolo di Sicilia. Oggi, alla luce dei 31 anni, e questo mi rende orgoglioso, il Parco viene visto in maniera diversa, non più un ente che impone vincoli bensì un ente che può essere catalizzatore di sviluppo. L'obbiettivo mio e di tutta la comunità del Parco è quello di festeggiare questo anniversario consapevoli delle molteplici ed immense potenzialtà che abbiamo. Ovviamente non mancheranno, come non sono mancati, i momenti di difficoltà, come quella che stiamo vivendo purtroppo a causa dell'emergenza epidemiologica, ma sono convinto che tutti uniti riusciremo a trovare il giusto sentiero su cui far crescere e sviluppare sempre più questo bellissimo territorio. Tanti auguri Parco delle Madonie!!!
Dott. Angelo Merlino, Presidente del Parco delle Madonie
Così come per gli uomini, il superamento dei 30 anni ci pone nella condizione di aver acquisito quella consapevolezza o quella maturità adulta tale da consetirci di discernere le diverse situazioni che ci si trova davanti e di porre in essere tutte le strategie per affrontarle seriamente tutte. In questi anni il Parco ha rappresentato per il territorio madonita, un baluardo per la tutela del paesaggio e della ricchissima biodiversità che la natura ha concesso a questo angolo di Sicilia. Oggi, alla luce dei 31 anni, e questo mi rende orgoglioso, il Parco viene visto in maniera diversa, non più un ente che impone vincoli bensì un ente che può essere catalizzatore di sviluppo. L'obbiettivo mio e di tutta la comunità del Parco è quello di festeggiare questo anniversario consapevoli delle molteplici ed immense potenzialtà che abbiamo. Ovviamente non mancheranno, come non sono mancati, i momenti di difficoltà, come quella che stiamo vivendo purtroppo a causa dell'emergenza epidemiologica, ma sono convinto che tutti uniti riusciremo a trovare il giusto sentiero su cui far crescere e sviluppare sempre più questo bellissimo territorio. Tanti auguri Parco delle Madonie!!!
Dott. Angelo Merlino, Presidente del Parco delle Madonie
60 milioni di euro per risanare la rete stradale e autostradale siciliana
Aggiudicate le prime sei gare d’appalto, su un totale di dodici previste, per il risanamento strutturale di opere che riguardano la rete stradale e autostradale siciliana.
Milioni di euro mai visti prima ad ora in Sicilia, che serviranno ad ammodernare le infrastrutture del territorio, a dare lavoro e portare sviluppo nella regione più a sud d’Italia. L’ennesima dimostrazione dell’attenzione del governo Conte che vuole colmare il gap infrastrutturale che c’è tra l’isola e il resto del Paese.
Un’importante boccata d’ossigeno per la rete stradale della Sicilia ottenuto grazie alla collaborazione tra le Istituzioni e a vantaggio dei cittadini. Grazie a questi affidamenti, di durata quadriennale, verrà garantita la possibilità di eseguire i lavori sulle strade e sulle autostrade dell’isola in modo rapido e tempestivo, cioè nel momento in cui si manifesta la necessità, senza così dovere espletare una gara d'appalto per ogni singolo intervento. Una procedura studiata e messa in atto per consentire un notevole risparmio di tempo e una maggiore efficienza della rete viaria.
Ogni gara prevede un investimento complessivo di 5 milioni di euro. Pertanto, in questa prima tornata di gare sono stati affidati i primi 30 milioni di euro.
Aggiudicate le prime sei gare d’appalto, su un totale di dodici previste, per il risanamento strutturale di opere che riguardano la rete stradale e autostradale siciliana.
Milioni di euro mai visti prima ad ora in Sicilia, che serviranno ad ammodernare le infrastrutture del territorio, a dare lavoro e portare sviluppo nella regione più a sud d’Italia. L’ennesima dimostrazione dell’attenzione del governo Conte che vuole colmare il gap infrastrutturale che c’è tra l’isola e il resto del Paese.
Un’importante boccata d’ossigeno per la rete stradale della Sicilia ottenuto grazie alla collaborazione tra le Istituzioni e a vantaggio dei cittadini. Grazie a questi affidamenti, di durata quadriennale, verrà garantita la possibilità di eseguire i lavori sulle strade e sulle autostrade dell’isola in modo rapido e tempestivo, cioè nel momento in cui si manifesta la necessità, senza così dovere espletare una gara d'appalto per ogni singolo intervento. Una procedura studiata e messa in atto per consentire un notevole risparmio di tempo e una maggiore efficienza della rete viaria.
Ogni gara prevede un investimento complessivo di 5 milioni di euro. Pertanto, in questa prima tornata di gare sono stati affidati i primi 30 milioni di euro.
Certificati di esenzione ticket per reddito prorogati al 31 marzo 2021
L'Asp di Palermo informa gli utenti di città e provincia che tutti i certificati di esenzione ticket per reddito (codici esenzione E01, E02, E03, E04) in scadenza domani, 31 ottobre, sono ulteriormente prorogati d'ufficio al 31 marzo 2021.
„Il provvedimento, preso dall'assessorato regionale alla Salute, rientra tra le misure adottate nell'ambito dell'emergenza Coronavirus.“
„L’assistito, qualora si siano modificate le sue condizioni reddituali o di stato civile comportanti la perdita del diritto, ha l’obbligo di non avvalersi dell’esenzione. Gli utenti che hanno necessità di attivare l'esenzione ticket per reddito per la prima volta dovranno utilizzare esclusivamente la procedura online collegandosi all'indirizzo internet: https://sportello.asppalermo.org. “
L'Asp di Palermo informa gli utenti di città e provincia che tutti i certificati di esenzione ticket per reddito (codici esenzione E01, E02, E03, E04) in scadenza domani, 31 ottobre, sono ulteriormente prorogati d'ufficio al 31 marzo 2021.
„Il provvedimento, preso dall'assessorato regionale alla Salute, rientra tra le misure adottate nell'ambito dell'emergenza Coronavirus.“
„L’assistito, qualora si siano modificate le sue condizioni reddituali o di stato civile comportanti la perdita del diritto, ha l’obbligo di non avvalersi dell’esenzione. Gli utenti che hanno necessità di attivare l'esenzione ticket per reddito per la prima volta dovranno utilizzare esclusivamente la procedura online collegandosi all'indirizzo internet: https://sportello.asppalermo.org. “
Covid-19: nuovo comunicato del sindaco di Resuttano
"Purtroppo devo comunicarvi che su circa 200 tamponi rapidi e molecolari eseguiti, in questi ultimi giorni, ai nostri concittadini in isolamento domiciliare, tra cui tutti i bambini frequentanti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, sono stati riscontrati 10 nuovi soggetti positivi a covid-19. Fortunatamente trattasi di soggetti già in isolamento domiciliare che stanno bene e sono asintomatici.
Inoltre, tutti i bambini, le insegnanti e il personale scolastico risultati negativi al primo tampone, hanno confermato la negatività al covid-19.
Purtroppo il virus ha rotto la serenità nella nostra piccola comunità, ragione per cui INVITO tutti al rigoroso rispetto delle norme anti covid (uso della mascherina e distanziamento interpersonale, che sono gli unici strumenti, ad oggi, fondamentali e in nostro possesso per difenderci dal virus).
L'eventuale comparsa di qualsiasi sintomo sospetto va comunicata, immediatamente, ai propri medici di famiglia.
Sarà mia cura darvi ulteriori informazioni ufficiali.
Ad oggi nella Nostra Comunità si riscontrano 26 soggetti positivi, di cui 13 bambini (per fortuna tutti stanno bene).
Con la piena consapevolezza che, tutti insieme, riusciremo a superare questo brutto periodo, sono vicino con un forte abbraccio a tutti i nostri concittadini positivi ed alle loro famiglie"
"Purtroppo devo comunicarvi che su circa 200 tamponi rapidi e molecolari eseguiti, in questi ultimi giorni, ai nostri concittadini in isolamento domiciliare, tra cui tutti i bambini frequentanti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, sono stati riscontrati 10 nuovi soggetti positivi a covid-19. Fortunatamente trattasi di soggetti già in isolamento domiciliare che stanno bene e sono asintomatici.
Inoltre, tutti i bambini, le insegnanti e il personale scolastico risultati negativi al primo tampone, hanno confermato la negatività al covid-19.
Purtroppo il virus ha rotto la serenità nella nostra piccola comunità, ragione per cui INVITO tutti al rigoroso rispetto delle norme anti covid (uso della mascherina e distanziamento interpersonale, che sono gli unici strumenti, ad oggi, fondamentali e in nostro possesso per difenderci dal virus).
L'eventuale comparsa di qualsiasi sintomo sospetto va comunicata, immediatamente, ai propri medici di famiglia.
Sarà mia cura darvi ulteriori informazioni ufficiali.
Ad oggi nella Nostra Comunità si riscontrano 26 soggetti positivi, di cui 13 bambini (per fortuna tutti stanno bene).
Con la piena consapevolezza che, tutti insieme, riusciremo a superare questo brutto periodo, sono vicino con un forte abbraccio a tutti i nostri concittadini positivi ed alle loro famiglie"
Gal Madonie, fissate le scadenze per la presentazione delle domande di sostegno per nuove attività extra agricole
Le richieste vanno presentate dal 29 ottobre 2020 al 29 gennaio 2021. Si tratta della sottomisura 6.2 e dell’Operazione 6.4c che si rivolgono ai giovani e alle donne che vogliono avviare nuove attività ed anche a coloro che vogliono innovare o completare le filiere locali già esistenti.
Castellana Sicula, 28/10/2020 – Dal 29 ottobre e fino al 29 gennaio 2021 è possibile partecipare alla seconda edizione del bando relativo alla Sottomisura 6.2, finalizzata ad “Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per le attività extra-agricole nelle zone rurali” e all’Operazione 6.4c (ambito 1) dedicata ad “Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole” nei settori del commercio e artigianale.
Dopo la prima edizione che ha portato alla nascita di due start up con la sottomisura 6.2 ambito 1 e l’avviamento di altre tre ditte con l’Operazione 6.4c ambito 1, il GAL Madonie continua a stimolare lo sviluppo del territorio offrendo una nuova opportunità per i giovani e le donne che vogliono avviare nuove attività, che vogliono innovare o completare le filiere locali già esistenti.
Con la Sottomisura 6.2, la cui dotazione finanziaria ammonta a 200.000 euro, verrà concesso un aiuto di 20.000 euro, a fondo perduto, a 10 nuove imprese giovanili e femminili di tipo extra agricolo nelle zone rurali (agroalimentari, artigianali, manifatturiere, di servizi ed e-commerce) al fine di consentire o contribuire all’avviamento della nuova attività.
I beneficiari sono i giovani di età compresa tra i 18 ed i 41 anni non compiuti e le donne, senza limiti di età, purché appartenenti alle seguenti categorie: agricoltori o coadiuvanti familiari che diversificano la loro attività avviando attività extra-agricole, micro e piccole imprese di nuova costituzione, persone fisiche.
Con l’Operazione 6.4C, la cui dotazione finanziaria ammonta ad € 752.417,86, si intende sostenere la realizzazione di n. 8 progetti di impresa finalizzati alla realizzazione di attività non agricole (produzione e/o commercio) nelle zone rurali con la concessione di un sostegno economico a fondo perduto pari al 75% dell’importo complessivo del progetto (massimo € 93.750,00 che fa riferimento all’importo complessivo del progetto di euro 125.000,00) per lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri).
Con questo bando si intendono sostenere le attività rivolte al completamento di filiere locali e alla valorizzazione delle specificità culturali e enogastronomiche connesse alle produzioni agricole e alimentari di qualità. Una particolare attenzione sarà rivolta alle iniziative portatrici di innovazioni. I beneficiari sono: gli agricoltori (imprenditori agricoli) ed i coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività attraverso l’avvio di attività extra-agricola; le persone fisiche e microimprese e le piccole imprese, tra cui le start-up di cui alla sottomisura 6.2.
Tutta la documentazione è reperibile sul sito www.madoniegal.it
Le richieste vanno presentate dal 29 ottobre 2020 al 29 gennaio 2021. Si tratta della sottomisura 6.2 e dell’Operazione 6.4c che si rivolgono ai giovani e alle donne che vogliono avviare nuove attività ed anche a coloro che vogliono innovare o completare le filiere locali già esistenti.
Castellana Sicula, 28/10/2020 – Dal 29 ottobre e fino al 29 gennaio 2021 è possibile partecipare alla seconda edizione del bando relativo alla Sottomisura 6.2, finalizzata ad “Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per le attività extra-agricole nelle zone rurali” e all’Operazione 6.4c (ambito 1) dedicata ad “Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole” nei settori del commercio e artigianale.
Dopo la prima edizione che ha portato alla nascita di due start up con la sottomisura 6.2 ambito 1 e l’avviamento di altre tre ditte con l’Operazione 6.4c ambito 1, il GAL Madonie continua a stimolare lo sviluppo del territorio offrendo una nuova opportunità per i giovani e le donne che vogliono avviare nuove attività, che vogliono innovare o completare le filiere locali già esistenti.
Con la Sottomisura 6.2, la cui dotazione finanziaria ammonta a 200.000 euro, verrà concesso un aiuto di 20.000 euro, a fondo perduto, a 10 nuove imprese giovanili e femminili di tipo extra agricolo nelle zone rurali (agroalimentari, artigianali, manifatturiere, di servizi ed e-commerce) al fine di consentire o contribuire all’avviamento della nuova attività.
I beneficiari sono i giovani di età compresa tra i 18 ed i 41 anni non compiuti e le donne, senza limiti di età, purché appartenenti alle seguenti categorie: agricoltori o coadiuvanti familiari che diversificano la loro attività avviando attività extra-agricole, micro e piccole imprese di nuova costituzione, persone fisiche.
Con l’Operazione 6.4C, la cui dotazione finanziaria ammonta ad € 752.417,86, si intende sostenere la realizzazione di n. 8 progetti di impresa finalizzati alla realizzazione di attività non agricole (produzione e/o commercio) nelle zone rurali con la concessione di un sostegno economico a fondo perduto pari al 75% dell’importo complessivo del progetto (massimo € 93.750,00 che fa riferimento all’importo complessivo del progetto di euro 125.000,00) per lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri).
Con questo bando si intendono sostenere le attività rivolte al completamento di filiere locali e alla valorizzazione delle specificità culturali e enogastronomiche connesse alle produzioni agricole e alimentari di qualità. Una particolare attenzione sarà rivolta alle iniziative portatrici di innovazioni. I beneficiari sono: gli agricoltori (imprenditori agricoli) ed i coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività attraverso l’avvio di attività extra-agricola; le persone fisiche e microimprese e le piccole imprese, tra cui le start-up di cui alla sottomisura 6.2.
Tutta la documentazione è reperibile sul sito www.madoniegal.it
Emergenza cinghiali: l'intervista di Emilio Scibona al presidente del Parco Angelo Merlino
“LA SITUAZIONE È GRAVE”
La proliferazione del cinghiale sta causando in questo problemi in tutta l’Italia e in questo senso anche la Sicilia non è risultata immune. Una situazione particolarmente critica si registra nel Parco delle Madonie, zona in cui una nutrita schiera di cinghiali si muove a caccia di cibo provocando danni e anche disagi alla popolazione.
“La situazione è abbastanza grave da quando il Cinghiale che si era praticamente estinto si è reinserito – ha spiegato Merlino – moltiplicandosi velocemente e con grande abbondanza numerica. Sulle Madonie è un problema particolare perché le popolazioni di cinghiali stanno andando a invadere altri territori, spostandosi nei comuni limitrofi dell’area come Tusa e Castel di Lucio che si trovano al confine con i Nebrodi. Si rintraccia una loro presenza persino dietro Cefalù: sono talmente tanti che si sono spostati persino verso il mare alla ricerca di cibo le persone se le trovano a ridosso della popolazione”.
Merlino ha spiegato quali sono i principali problemi che vengono causati dai cinghiali in questo frangente: “I danni principali che provocano sono il grufolamento, che comporta la distruzione delle recinzioni e dei muri a secco e la graduale scomparsa della coturnice di Sicilia, una specie di uccello endemica tipica della nostra regione“.
La gravità della situazione sta imponendo all’ente l’adozione di un piano di gestione e contenimento rigoroso ma ineluttabilmente necessario per la salvaguardia della flora e della fauna madonita: “Noi come gestori d’area protetta siamo stati fautori di un primo piano di gestione e contenimento della fauna selvatica, che mira ad un’azione di cattura e in certi casi purtroppo di abbattimento dei cinghiali, per abbassare il numero di animali e portarli ad un numero sostenibile sia per il territorio che per la loro stessa conservazione. Non è una pratica ben vista né tanto meno una cosa che siamo contenti di fare ma è purtroppo necessaria perché la legge stabilisce che il gestore dell’area protetta abbia il compito del contenimento della fauna selvatica soprattutto di quella alloctona.”
“LA SITUAZIONE È GRAVE”
La proliferazione del cinghiale sta causando in questo problemi in tutta l’Italia e in questo senso anche la Sicilia non è risultata immune. Una situazione particolarmente critica si registra nel Parco delle Madonie, zona in cui una nutrita schiera di cinghiali si muove a caccia di cibo provocando danni e anche disagi alla popolazione.
“La situazione è abbastanza grave da quando il Cinghiale che si era praticamente estinto si è reinserito – ha spiegato Merlino – moltiplicandosi velocemente e con grande abbondanza numerica. Sulle Madonie è un problema particolare perché le popolazioni di cinghiali stanno andando a invadere altri territori, spostandosi nei comuni limitrofi dell’area come Tusa e Castel di Lucio che si trovano al confine con i Nebrodi. Si rintraccia una loro presenza persino dietro Cefalù: sono talmente tanti che si sono spostati persino verso il mare alla ricerca di cibo le persone se le trovano a ridosso della popolazione”.
Merlino ha spiegato quali sono i principali problemi che vengono causati dai cinghiali in questo frangente: “I danni principali che provocano sono il grufolamento, che comporta la distruzione delle recinzioni e dei muri a secco e la graduale scomparsa della coturnice di Sicilia, una specie di uccello endemica tipica della nostra regione“.
La gravità della situazione sta imponendo all’ente l’adozione di un piano di gestione e contenimento rigoroso ma ineluttabilmente necessario per la salvaguardia della flora e della fauna madonita: “Noi come gestori d’area protetta siamo stati fautori di un primo piano di gestione e contenimento della fauna selvatica, che mira ad un’azione di cattura e in certi casi purtroppo di abbattimento dei cinghiali, per abbassare il numero di animali e portarli ad un numero sostenibile sia per il territorio che per la loro stessa conservazione. Non è una pratica ben vista né tanto meno una cosa che siamo contenti di fare ma è purtroppo necessaria perché la legge stabilisce che il gestore dell’area protetta abbia il compito del contenimento della fauna selvatica soprattutto di quella alloctona.”
La nuova situazione Covid nelle Madonie
Crescono i contagi da Covid-19 in tutta la provincia di Palermo dove i positivi arrivano a quota 3144. L’Asp ha fornito i dati dei positivi Comune per Comune. E’ il Capoluogo la città con i maggiori contagi che salgono a quota 1967. I dati sono aggiornati al 24 ottobre.
Escludendo il capoluogo, ecco i comuni che hanno fatto registrare il più alti numero di contagi: Montemaggiore Belsito 104, Bagheria 100, Partinico 90, Villafrati 90, Misilmeri 75, San Giuseppe Jato 58, Torretta 49, Termini Imerese 46.
Per quanto riguarda il comprensorio delle Alte Madonie questa la situazione dei positivi: Alimena 14, Bompietro 2, Caltavuturo 1, Castellana Sicula 1, Collesano 2, Polizzi Generosa 2.
I Comuni non citati risultano quindi covid free, in quanto o non si è mai registrato alcun contagio o i positivi si sono negativizzati.
Crescono i contagi da Covid-19 in tutta la provincia di Palermo dove i positivi arrivano a quota 3144. L’Asp ha fornito i dati dei positivi Comune per Comune. E’ il Capoluogo la città con i maggiori contagi che salgono a quota 1967. I dati sono aggiornati al 24 ottobre.
Escludendo il capoluogo, ecco i comuni che hanno fatto registrare il più alti numero di contagi: Montemaggiore Belsito 104, Bagheria 100, Partinico 90, Villafrati 90, Misilmeri 75, San Giuseppe Jato 58, Torretta 49, Termini Imerese 46.
Per quanto riguarda il comprensorio delle Alte Madonie questa la situazione dei positivi: Alimena 14, Bompietro 2, Caltavuturo 1, Castellana Sicula 1, Collesano 2, Polizzi Generosa 2.
I Comuni non citati risultano quindi covid free, in quanto o non si è mai registrato alcun contagio o i positivi si sono negativizzati.
Crescono i positivi al Covid nelle Madonie
Nei comuni delle Madonie al 22 ottobre si registrano 126 casi positivi così suddivisi per comuni: Montemaggiore (50), Lascari (16), Cefalù (14), Alimena (12), Cerda (11), Campofelice di Roccella (10), Aliminusa (3), Bompietro (2), Collesano (2), Polizzi (2), Caltavuturo (1), Castelbuono (1), Castellana Sicula (1), Petralia Sottana (1). Le variazioni più alte si sono avute ad Alimena dove rispetto a giorno 19 sono stati registrato altri 9 casi positivi e poi a seguire Cefalù (7), Montemaggiore (7), Sciara (4), Campofelice (3), Cerda (3), Lascari (3), Bompietro (2), Collesano (1). La percentuale più alta di positivi ogni 1.000 abitanti si ha a Montemaggiore con il 15,87% e a seguire Alimena con 6,27%, Lascari (4,29%), Bompietro (1,54%), Campofelice di Roccella (1,30%), Cefalù (0,99%), Polizzi (0,64%).
Fra i paesi covid free delle Madonie troviamo: Alia, Blufi, Gangi, Geraci, Gratteri, Isnello, Petralia Soprana, San Mauro, Scillato, Scafani e Valledolmo
Nei comuni delle Madonie al 22 ottobre si registrano 126 casi positivi così suddivisi per comuni: Montemaggiore (50), Lascari (16), Cefalù (14), Alimena (12), Cerda (11), Campofelice di Roccella (10), Aliminusa (3), Bompietro (2), Collesano (2), Polizzi (2), Caltavuturo (1), Castelbuono (1), Castellana Sicula (1), Petralia Sottana (1). Le variazioni più alte si sono avute ad Alimena dove rispetto a giorno 19 sono stati registrato altri 9 casi positivi e poi a seguire Cefalù (7), Montemaggiore (7), Sciara (4), Campofelice (3), Cerda (3), Lascari (3), Bompietro (2), Collesano (1). La percentuale più alta di positivi ogni 1.000 abitanti si ha a Montemaggiore con il 15,87% e a seguire Alimena con 6,27%, Lascari (4,29%), Bompietro (1,54%), Campofelice di Roccella (1,30%), Cefalù (0,99%), Polizzi (0,64%).
Fra i paesi covid free delle Madonie troviamo: Alia, Blufi, Gangi, Geraci, Gratteri, Isnello, Petralia Soprana, San Mauro, Scillato, Scafani e Valledolmo
Concorso fotografico, prorogato al 31 ottobre il termine per la presentazione delle opere in concorso
Considerato il numero elevato di richieste di partecipazione al concorso fotografico per la realizzazione del Calendario Ufficiale del Parco delle Madonie 2021, abbiamo ritenuto opportuno prorogare i termini utili per la presentazione delle Fotografie al 31 ottobre prossimo. Resta invariato il regolamento che trovate sul sito ufficiale dell'Ente.
www. parcodellemadonie.it
Considerato il numero elevato di richieste di partecipazione al concorso fotografico per la realizzazione del Calendario Ufficiale del Parco delle Madonie 2021, abbiamo ritenuto opportuno prorogare i termini utili per la presentazione delle Fotografie al 31 ottobre prossimo. Resta invariato il regolamento che trovate sul sito ufficiale dell'Ente.
www. parcodellemadonie.it
Continua il tour del presidente dell’Unione Madonie Pietro Macaluso per consegnare i tablet inviati dal Ministro Provenzano alle scuole delle Madonie
Continua il giro del Presidente dell’Unione Madonie Pietro Macaluso per la consegna dei tablet donati dal Ministro Giuseppe Provenzano.
Dopo le Petralie, Gangi, Castellana Sicula e Alimena oggi è stata la volta di San Mauro, Pollina, Castelbuono, Isnello e Gratteri.
Ad accompagnare il presidente Pietro Macaluso c’era anche l’assessore dell’Unione Peppino Minutilla che è anche sindaco di San Mauro da dove è iniziato il tour. Ad attenderli presso l’Istituto di Pollina, oltre alla dirigente scolastica Antonella Cancila assieme agli studenti e ai docenti, c’era anche il neo sindaco Pietro Musotto, la giunta e il parroco Don Alessio Corradino. A Castelbuono l’assessore Annalisa Cusimano e la dirigente Francesca Barberi assieme agli alunni e ai docenti. Ad accoglierli a Isnello c’era l’assessore Anna Agostara assieme al mini sindaco e ai docenti così come a Gratteri dove ad accogliere Pietro Macaluso e Peppino Minutilla c’era il vice sindaco Antonella Porcello con i rappresentanti degli alunni e dei docenti.
Si tratta dei tablet che nelle settimane scorse l’Unione dei Comuni “Madonie” ha ricevuto in donazione da parte di Amazon per il tramite del Ministero per il Sud e la Coesione territoriale e che la Giunta ha deciso di assegnare interamente alla popolazione scolastica.
Continua il giro del Presidente dell’Unione Madonie Pietro Macaluso per la consegna dei tablet donati dal Ministro Giuseppe Provenzano.
Dopo le Petralie, Gangi, Castellana Sicula e Alimena oggi è stata la volta di San Mauro, Pollina, Castelbuono, Isnello e Gratteri.
Ad accompagnare il presidente Pietro Macaluso c’era anche l’assessore dell’Unione Peppino Minutilla che è anche sindaco di San Mauro da dove è iniziato il tour. Ad attenderli presso l’Istituto di Pollina, oltre alla dirigente scolastica Antonella Cancila assieme agli studenti e ai docenti, c’era anche il neo sindaco Pietro Musotto, la giunta e il parroco Don Alessio Corradino. A Castelbuono l’assessore Annalisa Cusimano e la dirigente Francesca Barberi assieme agli alunni e ai docenti. Ad accoglierli a Isnello c’era l’assessore Anna Agostara assieme al mini sindaco e ai docenti così come a Gratteri dove ad accogliere Pietro Macaluso e Peppino Minutilla c’era il vice sindaco Antonella Porcello con i rappresentanti degli alunni e dei docenti.
Si tratta dei tablet che nelle settimane scorse l’Unione dei Comuni “Madonie” ha ricevuto in donazione da parte di Amazon per il tramite del Ministero per il Sud e la Coesione territoriale e che la Giunta ha deciso di assegnare interamente alla popolazione scolastica.
Ente Parco delle Madonie: presentata a Roma candidatura per Mab Unesco
Il Parco delle Madonie avvia ufficialmente il processo che porterà alla candidatura per l'adesione al programma Mab (Man and the Biosphere) Unesco. Il presidente Angelo Merlino, a tal fine, si è recato a Roma dove ha esposto nella sede del Ministero dell'Ambiente quelle che sono le potenzialità e le eccellenze del territorio madonita: “così come annunciato nel convegno del 31 Agosto scorso – afferma il presidente Merlino - ll territorio, già Geopark Unesco, ha tutte le potenzialità per poter aderire. A questo punto serve passare ad una fase maggiormente operativa con il coinvolgimento dei diversi portatori di interesse territoriali senza ovviamente tralasciare le diverse amministrazioni ai vari livelli. Ma era fondamentale prima di procedere fare un passaggio preliminare con gli uffici del Ministero dell'Ambiente. Nelle prossime settimane verranno fornite maggiori informazioni e dettagli sulle procedure da seguire e la road map da seguire”.
Il Parco delle Madonie vuole essere protagonista di questo percorso: “ci impegneremo aggiunge Merlino - affinché possa essere raggiunto questo prestigioso traguardo, ma ovviamente serve la collaborazione e l'impegno di tutti, associazioni, enti, imprenditori, artigiani, studenti , ecc.. Per realizzare questo progetto è necessario e fondamentale fare rete e mettere a sistema tutte le potenzialità che offre il territorio, ricco di storia e Natura che abbraccia varietà di linguaggi da diversi millenni”.
Il Programma "L'uomo e la biosfera", Man and the Biosphere – MAB, è un programma scientifico intergovernativo per promuovere su base scientifica un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello Sviluppo Sostenibile.
Il Programma mira a migliorare le relazioni tra le persone e l’ambiente in cui vivono. Obiettivo primario l’uso e la condivisione razionale e sostenibile delle risorse della biosfera. Il Network mondiale delle Riserve della Biosfera comprende attualmente 701 Riserve della Biosfera in 124 Paesi, di cui 19 in Italia.
Il Parco delle Madonie avvia ufficialmente il processo che porterà alla candidatura per l'adesione al programma Mab (Man and the Biosphere) Unesco. Il presidente Angelo Merlino, a tal fine, si è recato a Roma dove ha esposto nella sede del Ministero dell'Ambiente quelle che sono le potenzialità e le eccellenze del territorio madonita: “così come annunciato nel convegno del 31 Agosto scorso – afferma il presidente Merlino - ll territorio, già Geopark Unesco, ha tutte le potenzialità per poter aderire. A questo punto serve passare ad una fase maggiormente operativa con il coinvolgimento dei diversi portatori di interesse territoriali senza ovviamente tralasciare le diverse amministrazioni ai vari livelli. Ma era fondamentale prima di procedere fare un passaggio preliminare con gli uffici del Ministero dell'Ambiente. Nelle prossime settimane verranno fornite maggiori informazioni e dettagli sulle procedure da seguire e la road map da seguire”.
Il Parco delle Madonie vuole essere protagonista di questo percorso: “ci impegneremo aggiunge Merlino - affinché possa essere raggiunto questo prestigioso traguardo, ma ovviamente serve la collaborazione e l'impegno di tutti, associazioni, enti, imprenditori, artigiani, studenti , ecc.. Per realizzare questo progetto è necessario e fondamentale fare rete e mettere a sistema tutte le potenzialità che offre il territorio, ricco di storia e Natura che abbraccia varietà di linguaggi da diversi millenni”.
Il Programma "L'uomo e la biosfera", Man and the Biosphere – MAB, è un programma scientifico intergovernativo per promuovere su base scientifica un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello Sviluppo Sostenibile.
Il Programma mira a migliorare le relazioni tra le persone e l’ambiente in cui vivono. Obiettivo primario l’uso e la condivisione razionale e sostenibile delle risorse della biosfera. Il Network mondiale delle Riserve della Biosfera comprende attualmente 701 Riserve della Biosfera in 124 Paesi, di cui 19 in Italia.
Gal Madonie. Al via le domande di sostegno per realizzare una rete tra le strutture turistiche extra alberghiere
Le richieste vanno presentate dal 15 ottobre al 15 dicembre. Il bando prevede la copertura del 100% dei costi della cooperazione tra gli operatori
Castellana Sicula, 12/10/2020 – Fissate le scadenze per la presentazione delle domande relative alla seconda edizione del bando relativo alla sottomisura 16.3 che prevede la “Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse, nonché per lo sviluppo/la commercializzazione del turismo”.
Si tratta di nuove opportunità per il turismo che il GAL Madonie promuove per la messa a sistema delle strutture di ospitalità diffusa extra alberghiera.
Il sostegno è concesso sotto forma di contributo in conto capitale, a rimborso delle spese ammesse ed effettivamente sostenute, ed è pari al 100% a copertura dei costi della cooperazione, sino ad un importo massimo di spesa ammessa di euro 150.000,00, per beneficiario, in caso di progetto di durata biennale; qualora il progetto abbia la durata di un anno l’importo massimo di spesa ammessa per beneficiario non potrà essere superiore ad euro 75.000,00.
Per ogni approfondimento consultare il bando pubblicato sul sito del GAL Madonie www.madoniegal.it
Le richieste vanno presentate dal 15 ottobre al 15 dicembre. Il bando prevede la copertura del 100% dei costi della cooperazione tra gli operatori
Castellana Sicula, 12/10/2020 – Fissate le scadenze per la presentazione delle domande relative alla seconda edizione del bando relativo alla sottomisura 16.3 che prevede la “Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse, nonché per lo sviluppo/la commercializzazione del turismo”.
Si tratta di nuove opportunità per il turismo che il GAL Madonie promuove per la messa a sistema delle strutture di ospitalità diffusa extra alberghiera.
Il sostegno è concesso sotto forma di contributo in conto capitale, a rimborso delle spese ammesse ed effettivamente sostenute, ed è pari al 100% a copertura dei costi della cooperazione, sino ad un importo massimo di spesa ammessa di euro 150.000,00, per beneficiario, in caso di progetto di durata biennale; qualora il progetto abbia la durata di un anno l’importo massimo di spesa ammessa per beneficiario non potrà essere superiore ad euro 75.000,00.
Per ogni approfondimento consultare il bando pubblicato sul sito del GAL Madonie www.madoniegal.it
In una lettera le soluzioni delle Consulte per fermare gli incendi
Da qualche giorno è possibile vedere cartelloni come quello in figura e in tanti si chiedono quale è il significato da attribuire.
Tutte le Consulte Giovanili della Sicilia, hanno esposto questi cartelloni che continuerete a vedere anche nei prossimi giorni.
Anche e soprattutto adesso, che l'emergenza incendi si è placata per ovvi motivi climatici, hanno deciso di fare sentire il loro pensiero: il nostro territorio non può essere violato in questo modo e in tanti, compresi loro, pretendiamo che vengano attuate misure di prevenzione.
Per questo motivo è stato deciso di indirizzare una lettera alle istituzioni referenti, in cui sono esposte tante perplessità e i cui si propongono delle soluzioni.
Da qualche giorno è possibile vedere cartelloni come quello in figura e in tanti si chiedono quale è il significato da attribuire.
Tutte le Consulte Giovanili della Sicilia, hanno esposto questi cartelloni che continuerete a vedere anche nei prossimi giorni.
Anche e soprattutto adesso, che l'emergenza incendi si è placata per ovvi motivi climatici, hanno deciso di fare sentire il loro pensiero: il nostro territorio non può essere violato in questo modo e in tanti, compresi loro, pretendiamo che vengano attuate misure di prevenzione.
Per questo motivo è stato deciso di indirizzare una lettera alle istituzioni referenti, in cui sono esposte tante perplessità e i cui si propongono delle soluzioni.
Chef in Vespa ha fatto tappa nella sede istituzionale dell'Ente Parco delle Madonie
Il noto Chef Giuseppe Sciurca, accompagnato da Valeria Signorino, protagonista e ideatore della manifestazione Chef in Vespa, è stato ricevuto dal presidente dell'Ente Parco delle Madonie, dott. Angelo Merlino, a Palazzo Pucci Martinez, in occasione del suo nuovo tour.
Dopo i saluti istituzionali, il Presidente Merlino ha donato a Sciurca un bandierina con il simbolo del Parco delle Madonie che sventolerà sulla ormai leggendaria Vespa. Lo Chef ha ricambiato con una maglietta recante il logo del Tour.
Un itinerario delle eccellenze enogastronomiche, e non solo, sulla strada SS120, la via che attraversa Quattro Parchi, che diventa anche simbolo di quel grande progetto auspicato dal Presidente Merlino, fin dal suo insediamento: lavorare in sinergia e mettere a rete le eccellenze di questi straordinari luoghi.
“l’obiettivo – spiega Sciurca - è quello di promuovere e valorizzare le peculiarità gastronomiche, tradizionali e culturali del territorio, raccontando borghi, storie di piccole aziende, artigiani, personaggi, ricette, aneddoti, usanze e tutto quel patrimonio materiale e immateriale legato alla sfera popolare. Incentivando la formula del turismo esperienziale – del quale ci occupiamo già da tempo – ci siamo avvalsi delle culture locali per dare vita ad un percorso che racconti non soltanto il cibo ma l’anima dei luoghi e li metta in mostra per incentivare il turismo e focalizzare l’attenzione su queste piccole realtà. Per dare una nota originale ed allo stesso tempo briosa, ma anche storica, si è pesato all’utilizzo della “vespa”(icona italiana in tutto il mondo), la quale rispecchia appieno la filosofia del progetto in termini di innovazione, leggerezza e popolarità“.
Il noto Chef Giuseppe Sciurca, accompagnato da Valeria Signorino, protagonista e ideatore della manifestazione Chef in Vespa, è stato ricevuto dal presidente dell'Ente Parco delle Madonie, dott. Angelo Merlino, a Palazzo Pucci Martinez, in occasione del suo nuovo tour.
Dopo i saluti istituzionali, il Presidente Merlino ha donato a Sciurca un bandierina con il simbolo del Parco delle Madonie che sventolerà sulla ormai leggendaria Vespa. Lo Chef ha ricambiato con una maglietta recante il logo del Tour.
Un itinerario delle eccellenze enogastronomiche, e non solo, sulla strada SS120, la via che attraversa Quattro Parchi, che diventa anche simbolo di quel grande progetto auspicato dal Presidente Merlino, fin dal suo insediamento: lavorare in sinergia e mettere a rete le eccellenze di questi straordinari luoghi.
“l’obiettivo – spiega Sciurca - è quello di promuovere e valorizzare le peculiarità gastronomiche, tradizionali e culturali del territorio, raccontando borghi, storie di piccole aziende, artigiani, personaggi, ricette, aneddoti, usanze e tutto quel patrimonio materiale e immateriale legato alla sfera popolare. Incentivando la formula del turismo esperienziale – del quale ci occupiamo già da tempo – ci siamo avvalsi delle culture locali per dare vita ad un percorso che racconti non soltanto il cibo ma l’anima dei luoghi e li metta in mostra per incentivare il turismo e focalizzare l’attenzione su queste piccole realtà. Per dare una nota originale ed allo stesso tempo briosa, ma anche storica, si è pesato all’utilizzo della “vespa”(icona italiana in tutto il mondo), la quale rispecchia appieno la filosofia del progetto in termini di innovazione, leggerezza e popolarità“.
Chef in Vespa: un grande evento sulla via dei quattro parchi
Al via dal 2 al 4 ottobre il progetto ''Chef in Vespa'', un tour enogastronomico che farà tappa in alcuni splendidi borghi Siciliani.
La manifestazione è promossa dalla Regione Siciliana, dal Parco delle Madonie, dal Parco dell'Etna, Dal Parco Fluviale dell'Alcantara, dal Parco dei Nebrodi e da Comuni di Castiglione di Sicilia, Gangi, Geraci Siculo, Petralia Sottana, Petralia Soprana e Cerda.
CHEF IN VESPA , Tour dei 4 Parchi ma anche dei borghi dell'entroterra di Sicilia, è un evento ideato da Giuseppe Sciurca Personal Chef ed è promosso dall'Associazione Cosmo Natura – Turismo. Media Partner Onda TV Bella Sicilia Cibo Doc Comunicare24 (Segui l'evento su OndaTv canali 85 e 618). Sotto le locandine con le tappe nei Comuni del Parco delle Madonie. "Il Presidente, dott. Angelo Merlino, il direttore arch. Rosario Lazzaro, augurano il benvenuto nel nostro Parco ai protagonisti di questa iniziativa che promuove le eccellenze enogastronomiche dei 4 Parchi. Come auspicato del nostro presidente, fin dal suo insediamento, i 4 Parchi, in sinergia, percorrono insieme la mitica SS 120 che collega i 4 Parchi siciliani per promuovere le eccellenze di territori unici al mondo. Ma non è tutto: gran finale a Floriopoli, sulle strade delle Leggenda: la Targa Florio.
Al via dal 2 al 4 ottobre il progetto ''Chef in Vespa'', un tour enogastronomico che farà tappa in alcuni splendidi borghi Siciliani.
La manifestazione è promossa dalla Regione Siciliana, dal Parco delle Madonie, dal Parco dell'Etna, Dal Parco Fluviale dell'Alcantara, dal Parco dei Nebrodi e da Comuni di Castiglione di Sicilia, Gangi, Geraci Siculo, Petralia Sottana, Petralia Soprana e Cerda.
CHEF IN VESPA , Tour dei 4 Parchi ma anche dei borghi dell'entroterra di Sicilia, è un evento ideato da Giuseppe Sciurca Personal Chef ed è promosso dall'Associazione Cosmo Natura – Turismo. Media Partner Onda TV Bella Sicilia Cibo Doc Comunicare24 (Segui l'evento su OndaTv canali 85 e 618). Sotto le locandine con le tappe nei Comuni del Parco delle Madonie. "Il Presidente, dott. Angelo Merlino, il direttore arch. Rosario Lazzaro, augurano il benvenuto nel nostro Parco ai protagonisti di questa iniziativa che promuove le eccellenze enogastronomiche dei 4 Parchi. Come auspicato del nostro presidente, fin dal suo insediamento, i 4 Parchi, in sinergia, percorrono insieme la mitica SS 120 che collega i 4 Parchi siciliani per promuovere le eccellenze di territori unici al mondo. Ma non è tutto: gran finale a Floriopoli, sulle strade delle Leggenda: la Targa Florio.
Il Presidente dell’Unione Madonie Pietro Macaluso ha incontrato il Ministro Provenzano
Dopo la consegna alle scuole, tramite l’Unione delle Madonie, dei tablet donati dal Ministro Giuseppe Provenzano, il presidente Pietro Macaluso e quest’ultimo si sono incontrati ieri a margine della festa dell’Unità che si è tenuta a Castelbuono.
L’occasione è servita a fare il punto della situazione sull’attuazione della SNAI. In questo senso Pietro Macaluso e altri amministratori dell’Unione Madonie hanno rappresentato al Ministro le difficoltà e i forti ritardi che si registrano sulla spesa delle risorse messe a disposizione.
Il Ministro Giuseppe Provenzano dal canto suo si è impegnato a stimolare l’assessorato regionale alla programmazione per accelerare i processi burocratici ed in particolare quelli legati alla SNAI e alle aree interne.
Il presidente Pietro Macaluso ha voluto ringraziare personalmente il Ministro per avere donato nei giorni scorsi 160 tablet all’Unione dei Comuni “Madonie” che ha deciso di assegnarli interamente alla popolazione scolastica.
Dopo la consegna alle scuole, tramite l’Unione delle Madonie, dei tablet donati dal Ministro Giuseppe Provenzano, il presidente Pietro Macaluso e quest’ultimo si sono incontrati ieri a margine della festa dell’Unità che si è tenuta a Castelbuono.
L’occasione è servita a fare il punto della situazione sull’attuazione della SNAI. In questo senso Pietro Macaluso e altri amministratori dell’Unione Madonie hanno rappresentato al Ministro le difficoltà e i forti ritardi che si registrano sulla spesa delle risorse messe a disposizione.
Il Ministro Giuseppe Provenzano dal canto suo si è impegnato a stimolare l’assessorato regionale alla programmazione per accelerare i processi burocratici ed in particolare quelli legati alla SNAI e alle aree interne.
Il presidente Pietro Macaluso ha voluto ringraziare personalmente il Ministro per avere donato nei giorni scorsi 160 tablet all’Unione dei Comuni “Madonie” che ha deciso di assegnarli interamente alla popolazione scolastica.
Bonus Matrimonio, i criteri per ottenere i contributi dalla Regione
E' stato pubblicato sul sito del dipartimento Famiglia, a firma congiunta degli assessori alla Famiglia Antonio Scavone e all'Economia Gaetano Armao, il decreto che stabilisce i criteri e le modalità del bonus matrimonio, che si porta in dote uno stanziamento di 3,5 milioni di euro.
L'importo del contributo per ogni coppia futura è fissato nel limite massimo di 3 mila euro. Per potere accedere al beneficio i futuri coniugi dovranno avere un Isee massimo di 30 mila euro che sarà calcolato sommando i valori dei due nuclei familiari di origine e quello dei due nubendi, il tutto ridotto del 40 per cento.
A essere presi in considerazione saranno i matrimoni svolti sul territorio regionale sia religiosi con effetti civili, sia i matrimoni civili che le unioni civili dal 15 settembre 2020 al 31 luglio 2021.
Ammesse a contributo le spese di pubblicazione, di partecipazione e inviti, la fornitura di fiori e arredi floreali, parrucchieri, estetisti, acquisto anelli nuziali, abbigliamento, vettura per il giorno della celebrazione, affitto sala/locali e catering, servizi di fotografia e riprese video, intrattenimento musicale, regali per i testimoni, spese per agenzie di viaggio. Le domande per la richiesta del beneficio potranno essere inviate dal giorno dopo la pubblicazione del decreto sulla Gurs e fino ai successivi 60 giorni al dipartimento Famiglia a firma congiunta dei futuri sposi.
"Con questa misura - ha affermato l'assessore alla Famiglia, Antonio Scavone - vogliamo attenuare anche gli effetti dell'epidemia covid 19 che hanno messo fortemente in crisi il settore del wedding. I dati Istat parlano di circa 70 mila matrimoni annullati in Italia.
L'erogazione del bonus matrimonio ha come obiettivo sia di dare un aiuto alle future coppie sia anche di sostenere il rilancio di un settore che negli ultimi anni in Sicilia era in forte espansione soprattutto per la crescente domanda internazionale nella scelta della Sicilia quale location delle celebrazioni".
"I 3,5 milioni di euro stanziati dal governo Musumeci - ha aggiunto l'assessore all'Economia, Gaetano Armao - provengono dai fondi riconosciuti alla Regione Siciliana dallo Stato, che dopo un difficile negoziato ha riconosciuto una ulteriore riduzione del contributo alla finanza pubblica con il cosiddetto 'decreto agosto'. In virtù di tale stanziamento il settore interessato e l'enorme indotto che ruota attorno potrà beneficiare degli interventi previsti dal decreto in un momento difficilissimo per le imprese e le famiglie che così hanno un incentivo per ripartire".
E' stato pubblicato sul sito del dipartimento Famiglia, a firma congiunta degli assessori alla Famiglia Antonio Scavone e all'Economia Gaetano Armao, il decreto che stabilisce i criteri e le modalità del bonus matrimonio, che si porta in dote uno stanziamento di 3,5 milioni di euro.
L'importo del contributo per ogni coppia futura è fissato nel limite massimo di 3 mila euro. Per potere accedere al beneficio i futuri coniugi dovranno avere un Isee massimo di 30 mila euro che sarà calcolato sommando i valori dei due nuclei familiari di origine e quello dei due nubendi, il tutto ridotto del 40 per cento.
A essere presi in considerazione saranno i matrimoni svolti sul territorio regionale sia religiosi con effetti civili, sia i matrimoni civili che le unioni civili dal 15 settembre 2020 al 31 luglio 2021.
Ammesse a contributo le spese di pubblicazione, di partecipazione e inviti, la fornitura di fiori e arredi floreali, parrucchieri, estetisti, acquisto anelli nuziali, abbigliamento, vettura per il giorno della celebrazione, affitto sala/locali e catering, servizi di fotografia e riprese video, intrattenimento musicale, regali per i testimoni, spese per agenzie di viaggio. Le domande per la richiesta del beneficio potranno essere inviate dal giorno dopo la pubblicazione del decreto sulla Gurs e fino ai successivi 60 giorni al dipartimento Famiglia a firma congiunta dei futuri sposi.
"Con questa misura - ha affermato l'assessore alla Famiglia, Antonio Scavone - vogliamo attenuare anche gli effetti dell'epidemia covid 19 che hanno messo fortemente in crisi il settore del wedding. I dati Istat parlano di circa 70 mila matrimoni annullati in Italia.
L'erogazione del bonus matrimonio ha come obiettivo sia di dare un aiuto alle future coppie sia anche di sostenere il rilancio di un settore che negli ultimi anni in Sicilia era in forte espansione soprattutto per la crescente domanda internazionale nella scelta della Sicilia quale location delle celebrazioni".
"I 3,5 milioni di euro stanziati dal governo Musumeci - ha aggiunto l'assessore all'Economia, Gaetano Armao - provengono dai fondi riconosciuti alla Regione Siciliana dallo Stato, che dopo un difficile negoziato ha riconosciuto una ulteriore riduzione del contributo alla finanza pubblica con il cosiddetto 'decreto agosto'. In virtù di tale stanziamento il settore interessato e l'enorme indotto che ruota attorno potrà beneficiare degli interventi previsti dal decreto in un momento difficilissimo per le imprese e le famiglie che così hanno un incentivo per ripartire".
Ente Parco delle Madonie, Legambiente, Federparchi. Uliamo il mondo appuntamento a Piano battaglia sabato 26 ore 9,00
Anche l'Ente Parco delle Madonie partecipera' sabato 26 settembre alla XXVIII edizione di Puliamo il Mondo, iniziativa promossa da Legambiente in collaborazione con Federparchi.
Le attività si svolgeranno a Piano Battaglia con l'intervento, anche dei dipendenti dell'Ente. L'evento, patrocinato dall'Ente Parco si svolgerà, con l'intervento di volontari locali, anche nei comuni di Petralia Sottana, Petralia Soprana, Geraci Siculo e Gratteri. All'iniziativa ha aderito anche il Cai di Petralia Sottana che interverrà nelle aree limitrofe dell'Ospedale di Petralia.
A Piano Battaglia l'appuntamento è fissato per sabato 26 settembre alle ore 9:00. A tutti i partecipanti verranno forniti cappellini, guanti e sacchi.
Obbligatorio l'uso della mascherina e delle altre misure volte a prevenire la diffusione del Covid-19.
Anche l'Ente Parco delle Madonie partecipera' sabato 26 settembre alla XXVIII edizione di Puliamo il Mondo, iniziativa promossa da Legambiente in collaborazione con Federparchi.
Le attività si svolgeranno a Piano Battaglia con l'intervento, anche dei dipendenti dell'Ente. L'evento, patrocinato dall'Ente Parco si svolgerà, con l'intervento di volontari locali, anche nei comuni di Petralia Sottana, Petralia Soprana, Geraci Siculo e Gratteri. All'iniziativa ha aderito anche il Cai di Petralia Sottana che interverrà nelle aree limitrofe dell'Ospedale di Petralia.
A Piano Battaglia l'appuntamento è fissato per sabato 26 settembre alle ore 9:00. A tutti i partecipanti verranno forniti cappellini, guanti e sacchi.
Obbligatorio l'uso della mascherina e delle altre misure volte a prevenire la diffusione del Covid-19.
Protocollo d'intenti tra il Parco Nazionale della Sila e l'ìEnte Parco delle Madonie
E' stato sottoscritto dal Presidente dell'Ente Parco Nazionale della Sila, Dott. Francesco Curcio e dal dott. Angelo Merlino, Presidente dell'Ente Parco delle Madonie.
L'atto formale del protocollo d'intenti è stato sottoscritto alla presenza dell'assessore Regionale siciliano all'ambiente @Toto Cordaro nella meravigliosa cornice dell'Assemblea regionale siciliana.
Tra gli obiettivi del protocollo:
la partecipazione, nel rispetto delle proprie competenze e funzioni istituzionali e/o statutarie, ai progetti operativi di intervento classificabili come ambiente sociale, apportandovi attraverso i propri operatori know-how, risorse e contributi originali.
il miglioramento della qualità della vita delle popolazioni residenti, non solo per innalzare il livello di benessere personale ma anche per favorire l’accoglienza, la condivisione dei vantaggi che derivano dalla tutela dei beni naturali e culturali, strettamente connessi alla tradizione;
La valorizzazione e il miglioramento in termini di fruibilità del patrimonio culturale diffuso e relativa promozione di programmi di collaborazione congiunta, per ampliare la conoscenza di tutte quelle attività che caratterizzano i loro territori;
La valorizzazione e il miglioramento in termini di fruibilità del patrimonio geologico, archeologico e culturale dei territori e relativa promozione;
L’organizzazione di progetti tematici e percorsi didattici coinvolgendo eventualmente scuole, associazioni, cooperative con specifiche giornate didattico – educative;
L’impegno reciproco a richiedere e/o reperire fondi regionali, nazionali e comunitari atti all'esecuzione del presente protocollo d’intesa;
Realizzare congiuntamente i principi promossi dell'Unesco anche attraverso collaborazione scientifica e scambio di informazioni e know how;
La realizzazione di altre attività congiunte utili al raggiungimento delle finalità indicate.
Oggetto del Protocollo è l’adozione di iniziative di collaborazione tra loro coordinate finalizzate a promuovere la ricerca, l’innovazione, la formazione e lo sviluppo del territorio e principalmente lo scambio di buone pratiche.
La valorizzazione di tutte le attività locali ed a individuare e realizzare forme evolute di gestione a livello territoriale delle risorse ambientali e sociali, quale strumento atto a favorire la coesione sociale, la sostenibilità e la partecipazione nei processi di sviluppo locale.
Lo svolgimento di attività atte a garantire la conoscenza dei parchi e la diffusione di buone pratiche di governo locale, nel rispetto del contesto naturalistico, storico e culturale, attuando, compatibilmente con le risorse disponibili, sempre nuove e diverse iniziative che promuovano lo sviluppo sostenibile favorendo una evoluzione ed un miglioramento delle condizioni di vita del territorio.
E' stato sottoscritto dal Presidente dell'Ente Parco Nazionale della Sila, Dott. Francesco Curcio e dal dott. Angelo Merlino, Presidente dell'Ente Parco delle Madonie.
L'atto formale del protocollo d'intenti è stato sottoscritto alla presenza dell'assessore Regionale siciliano all'ambiente @Toto Cordaro nella meravigliosa cornice dell'Assemblea regionale siciliana.
Tra gli obiettivi del protocollo:
la partecipazione, nel rispetto delle proprie competenze e funzioni istituzionali e/o statutarie, ai progetti operativi di intervento classificabili come ambiente sociale, apportandovi attraverso i propri operatori know-how, risorse e contributi originali.
il miglioramento della qualità della vita delle popolazioni residenti, non solo per innalzare il livello di benessere personale ma anche per favorire l’accoglienza, la condivisione dei vantaggi che derivano dalla tutela dei beni naturali e culturali, strettamente connessi alla tradizione;
La valorizzazione e il miglioramento in termini di fruibilità del patrimonio culturale diffuso e relativa promozione di programmi di collaborazione congiunta, per ampliare la conoscenza di tutte quelle attività che caratterizzano i loro territori;
La valorizzazione e il miglioramento in termini di fruibilità del patrimonio geologico, archeologico e culturale dei territori e relativa promozione;
L’organizzazione di progetti tematici e percorsi didattici coinvolgendo eventualmente scuole, associazioni, cooperative con specifiche giornate didattico – educative;
L’impegno reciproco a richiedere e/o reperire fondi regionali, nazionali e comunitari atti all'esecuzione del presente protocollo d’intesa;
Realizzare congiuntamente i principi promossi dell'Unesco anche attraverso collaborazione scientifica e scambio di informazioni e know how;
La realizzazione di altre attività congiunte utili al raggiungimento delle finalità indicate.
Oggetto del Protocollo è l’adozione di iniziative di collaborazione tra loro coordinate finalizzate a promuovere la ricerca, l’innovazione, la formazione e lo sviluppo del territorio e principalmente lo scambio di buone pratiche.
La valorizzazione di tutte le attività locali ed a individuare e realizzare forme evolute di gestione a livello territoriale delle risorse ambientali e sociali, quale strumento atto a favorire la coesione sociale, la sostenibilità e la partecipazione nei processi di sviluppo locale.
Lo svolgimento di attività atte a garantire la conoscenza dei parchi e la diffusione di buone pratiche di governo locale, nel rispetto del contesto naturalistico, storico e culturale, attuando, compatibilmente con le risorse disponibili, sempre nuove e diverse iniziative che promuovano lo sviluppo sostenibile favorendo una evoluzione ed un miglioramento delle condizioni di vita del territorio.
Costruire una rete tra le strutture turistiche extra alberghiere, la proposta del GAL Madonie per il territorio
Il bando prevede la copertura del 100% dei costi della cooperazione tra gli operatori
Arrivano nuove opportunità dal GAL Madonie per il turismo. In questo caso l’Ente territoriale vuole promuovere la messa a sistema delle strutture di ospitalità diffusa extra alberghiera. Si tratta della seconda edizione del bando relativo alla sottomisura 16.3 che prevede la “Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse, nonché per lo sviluppo/la commercializzazione del turismo”.
La sottomisura sostiene la creazione di partenariati finalizzati al raggiungimento di economie di scala tramite la creazione di pacchetti turistici, la messa in rete e la promozione e commercializzazione di servizi di turismo rurale con l’obiettivo di stimolare l'innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali; incentivare la creazione, l’avvio e lo sviluppo di attività economiche extra-agricole per giovani e donne e migliorare le infrastrutture e i servizi alla popolazione.
Il sostegno è concesso sotto forma di contributo in conto capitale, a rimborso delle spese ammesse ed effettivamente sostenute, ed è pari al 100% a copertura dei costi della cooperazione, sino ad un importo massimo di spesa ammessa di euro 150.000,00, per beneficiario, in caso di progetto di durata biennale; qualora il progetto abbia la durata di un anno l’importo massimo di spesa ammessa per beneficiario non potrà essere superiore ad euro 75.000,00.
I beneficiari della sottomisura 16.3 sono gruppi di “microimprese” (imprese agricole e forestali, imprese di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari e forestali, in forma singola o associata, di servizi per il turismo rurale e per la promozione di mestieri e attività artigianali, ecc.), che hanno sede operativa in uno dei comuni del GAL ISC MADONIE, con un organico inferiore a 10 persone e con un fatturato totale di bilancio annuale non superiore a due milioni di euro, come previsto dalla raccomandazione della Commissione 2003/361/CE.
Possono partecipare al bando i partenariati già costituiti al momento della presentazione della domanda di sostegno o che si impegnino a costituirsi legalmente in una delle forme giuridiche previste dalla normativa vigente, dotate di personalità giuridica, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione della delibera di approvazione della graduatoria definitiva delle domande ammissibili a finanziamento, nella quale risultano collocati in posizione utile.
Per ogni approfondimento consultare il bando pubblicato sul sito del GAL Madonie www.madoniegal.it
Il bando prevede la copertura del 100% dei costi della cooperazione tra gli operatori
Arrivano nuove opportunità dal GAL Madonie per il turismo. In questo caso l’Ente territoriale vuole promuovere la messa a sistema delle strutture di ospitalità diffusa extra alberghiera. Si tratta della seconda edizione del bando relativo alla sottomisura 16.3 che prevede la “Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse, nonché per lo sviluppo/la commercializzazione del turismo”.
La sottomisura sostiene la creazione di partenariati finalizzati al raggiungimento di economie di scala tramite la creazione di pacchetti turistici, la messa in rete e la promozione e commercializzazione di servizi di turismo rurale con l’obiettivo di stimolare l'innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali; incentivare la creazione, l’avvio e lo sviluppo di attività economiche extra-agricole per giovani e donne e migliorare le infrastrutture e i servizi alla popolazione.
Il sostegno è concesso sotto forma di contributo in conto capitale, a rimborso delle spese ammesse ed effettivamente sostenute, ed è pari al 100% a copertura dei costi della cooperazione, sino ad un importo massimo di spesa ammessa di euro 150.000,00, per beneficiario, in caso di progetto di durata biennale; qualora il progetto abbia la durata di un anno l’importo massimo di spesa ammessa per beneficiario non potrà essere superiore ad euro 75.000,00.
I beneficiari della sottomisura 16.3 sono gruppi di “microimprese” (imprese agricole e forestali, imprese di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari e forestali, in forma singola o associata, di servizi per il turismo rurale e per la promozione di mestieri e attività artigianali, ecc.), che hanno sede operativa in uno dei comuni del GAL ISC MADONIE, con un organico inferiore a 10 persone e con un fatturato totale di bilancio annuale non superiore a due milioni di euro, come previsto dalla raccomandazione della Commissione 2003/361/CE.
Possono partecipare al bando i partenariati già costituiti al momento della presentazione della domanda di sostegno o che si impegnino a costituirsi legalmente in una delle forme giuridiche previste dalla normativa vigente, dotate di personalità giuridica, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione della delibera di approvazione della graduatoria definitiva delle domande ammissibili a finanziamento, nella quale risultano collocati in posizione utile.
Per ogni approfondimento consultare il bando pubblicato sul sito del GAL Madonie www.madoniegal.it
Donati 160 tablet all’Unione delle Madonie che li ha assegnati alla popolazione scolastica
Nei giorni scorsi l’Unione dei Comuni “Madonie” ha ricevuto la donazione di 160 tablet da parte di Amazon per il tramite del Ministero per il Sud e la Coesione territoriale e la Giunta ha deciso di assegnarli interamente alla popolazione scolastica.
A darne notizia sono i componenti della Giunta dell’Unione dei Comuni “Madonie” guidata da Pietro Macaluso e composta da Francesco Migliazzo (Vice Presidente) e dagli assessori Daniela Fiandaca, Giuseppe Minutilla, Filippo Dolce, Nicasio Di Cola e Giovanni Nicolosi ed il Coordinatore tecnico Alessandro Ficile. Tutti si dicono soddisfatti per la donazione pervenuta che potrà sicuramente rendere meno problematico l’avvio del nuovo anno scolastico.
“A nome dei 21 sindaci dell’area interna Madonie e delle relative comunità, ringraziamo il Ministro Provenzano per il dono particolarmente gradito che consentirà sicuramente –unitamente ad altri interventi messi in campo sia dal Ministero dell’Istruzione che dal governo regionale- di ridurre le criticità legate all’avvio del nuovo anno scolastico ed alla necessità di dover continuare a fare i conti con la gestione di una ripartenza in sicurezza. La Giunta dell’Unione, ha ritenuto opportuno destinare tutti e 160 i tablet alla popolazione scolastica che frequenta la scuola dell’obbligo per il tramite dei singoli Istituti Comprensivi, in relazione al numero degli alunni. Al fine di assicurare anche ai comuni più piccoli, una dotazione minima di 2 tablet per comune, è stato introdotto un correttivo”.
A seguire il quadro di assegnazione dei dispositivi per ogni comune secondo la popolazione scolastica:
Alimena 5 (142), Aliminusa 4 (107), Blufi 3 (79), Bompietro 4 (93), Caccamo 21 (819), Castelbuono 20 (768), Castellana Sicula 9 (317), Collesano 10 (373), Gangi 16 (585), Gratteri 3 (77), Geraci Siculo 5 (150), Isnello 4 (108), Montemaggiore Belsito 8 (285), Petralia Soprana 9 (299), Petralia Sottana 6 (201) Pollina 7 (251), S.Mauro 5 (142), Caltavuturo 10 (351), Polizzi Generosa 7 (235), Scillato 2 (49), Sclafani Bagni 2 (33).
Nei prossimi giorni, unitamente ai sindaci dei comuni coinvolti ed ai dirigenti scolastici, verranno fissate le modalità ed i tempi di consegna delle relative dotazioni informatiche. Sarà poi cura di ogni Istituto comprensivo stabilire a quali ragazzi assegnare detti dispositivi elettronici.
Nei giorni scorsi l’Unione dei Comuni “Madonie” ha ricevuto la donazione di 160 tablet da parte di Amazon per il tramite del Ministero per il Sud e la Coesione territoriale e la Giunta ha deciso di assegnarli interamente alla popolazione scolastica.
A darne notizia sono i componenti della Giunta dell’Unione dei Comuni “Madonie” guidata da Pietro Macaluso e composta da Francesco Migliazzo (Vice Presidente) e dagli assessori Daniela Fiandaca, Giuseppe Minutilla, Filippo Dolce, Nicasio Di Cola e Giovanni Nicolosi ed il Coordinatore tecnico Alessandro Ficile. Tutti si dicono soddisfatti per la donazione pervenuta che potrà sicuramente rendere meno problematico l’avvio del nuovo anno scolastico.
“A nome dei 21 sindaci dell’area interna Madonie e delle relative comunità, ringraziamo il Ministro Provenzano per il dono particolarmente gradito che consentirà sicuramente –unitamente ad altri interventi messi in campo sia dal Ministero dell’Istruzione che dal governo regionale- di ridurre le criticità legate all’avvio del nuovo anno scolastico ed alla necessità di dover continuare a fare i conti con la gestione di una ripartenza in sicurezza. La Giunta dell’Unione, ha ritenuto opportuno destinare tutti e 160 i tablet alla popolazione scolastica che frequenta la scuola dell’obbligo per il tramite dei singoli Istituti Comprensivi, in relazione al numero degli alunni. Al fine di assicurare anche ai comuni più piccoli, una dotazione minima di 2 tablet per comune, è stato introdotto un correttivo”.
A seguire il quadro di assegnazione dei dispositivi per ogni comune secondo la popolazione scolastica:
Alimena 5 (142), Aliminusa 4 (107), Blufi 3 (79), Bompietro 4 (93), Caccamo 21 (819), Castelbuono 20 (768), Castellana Sicula 9 (317), Collesano 10 (373), Gangi 16 (585), Gratteri 3 (77), Geraci Siculo 5 (150), Isnello 4 (108), Montemaggiore Belsito 8 (285), Petralia Soprana 9 (299), Petralia Sottana 6 (201) Pollina 7 (251), S.Mauro 5 (142), Caltavuturo 10 (351), Polizzi Generosa 7 (235), Scillato 2 (49), Sclafani Bagni 2 (33).
Nei prossimi giorni, unitamente ai sindaci dei comuni coinvolti ed ai dirigenti scolastici, verranno fissate le modalità ed i tempi di consegna delle relative dotazioni informatiche. Sarà poi cura di ogni Istituto comprensivo stabilire a quali ragazzi assegnare detti dispositivi elettronici.
Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) e Montane – Assegnati 210 milioni per le imprese
L’impegno assunto dal Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano di incrementare di 120 milioni i 90 milioni previsti nella legge di Bilancio 2020 per il triennio 2020-2022 da destinare a sostegno delle attività economiche, commerciali e artigianali nelle aree interne e montane è stato rispettato.
A rilanciare la positiva notizia sono i componenti della Giunta dell’Unione dei Comuni “Madonie” guidata da Pietro Macaluso e composta da Francesco Migliazzo (Vice Presidente) e dagli assessori Daniela Fiandaca, Giuseppe Minutilla, Filippo Dolce, Nicasio Di Cola e Giovanni Nicolosi ed il Coordinatore tecnico Alessandro Ficile. Tutti si dicono soddisfatti per un primo e concreto risultato raggiunto a seguito del lungo ed articolato confronto avuto con il Ministro Provenzano per il rilancio delle Aree Interne e per la definizione di strumenti economici specifici volti ad aiutare le imprese nell’affrontare al meglio la fase di ripartenza.
“A nome dei 21 sindaci dell’area interna Madonie e delle relative comunità, ringraziamo il Ministro Provenzano per avere raccolto e trasformato in concreto impegno finanziario una delle principali richieste contenute nel documento che la Federazione Nazionale Aree Interne ha elaborato e presentato a seguito dell’incontro avuto il 7 aprile u.s.. E’ l’ulteriore dimostrazione di attenzione e di vicinanza a territori che, per le loro fragilità storiche e le loro debolezze strutturali ulteriormente accentuate dalle trasformazioni della economia globale, in questa crisi stanno pagando un prezzo maggiore”.
Le risorse assegnate andranno destinate ad azioni di sostegno economico in favore di piccole e micro imprese, anche al fine di contenere l'impatto dell'epidemia da Covid-19, che:
- svolgano attività economiche attraverso un'unità operativa ubicata nei territori dei Comuni;
- intraprendano nuove attività economiche nei suddetti territori comunali;
- sono regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese;
- non sono in stato di liquidazione o di fallimento e non sono soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo.
L e azioni di sostegno economico, possono ricomprendere:
- erogazione di contributi a fondo perduto per spese di gestione;
- iniziative che agevolino la ristrutturazione, l'ammodernamento, l'ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on line e di vendita a distanza, attraverso l'attribuzione alle imprese di contributi in conto capitale;
- l'erogazione di contributi a fondo perduto per l'acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche necessarie per l'installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti.
L’impegno assunto dal Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano di incrementare di 120 milioni i 90 milioni previsti nella legge di Bilancio 2020 per il triennio 2020-2022 da destinare a sostegno delle attività economiche, commerciali e artigianali nelle aree interne e montane è stato rispettato.
A rilanciare la positiva notizia sono i componenti della Giunta dell’Unione dei Comuni “Madonie” guidata da Pietro Macaluso e composta da Francesco Migliazzo (Vice Presidente) e dagli assessori Daniela Fiandaca, Giuseppe Minutilla, Filippo Dolce, Nicasio Di Cola e Giovanni Nicolosi ed il Coordinatore tecnico Alessandro Ficile. Tutti si dicono soddisfatti per un primo e concreto risultato raggiunto a seguito del lungo ed articolato confronto avuto con il Ministro Provenzano per il rilancio delle Aree Interne e per la definizione di strumenti economici specifici volti ad aiutare le imprese nell’affrontare al meglio la fase di ripartenza.
“A nome dei 21 sindaci dell’area interna Madonie e delle relative comunità, ringraziamo il Ministro Provenzano per avere raccolto e trasformato in concreto impegno finanziario una delle principali richieste contenute nel documento che la Federazione Nazionale Aree Interne ha elaborato e presentato a seguito dell’incontro avuto il 7 aprile u.s.. E’ l’ulteriore dimostrazione di attenzione e di vicinanza a territori che, per le loro fragilità storiche e le loro debolezze strutturali ulteriormente accentuate dalle trasformazioni della economia globale, in questa crisi stanno pagando un prezzo maggiore”.
Le risorse assegnate andranno destinate ad azioni di sostegno economico in favore di piccole e micro imprese, anche al fine di contenere l'impatto dell'epidemia da Covid-19, che:
- svolgano attività economiche attraverso un'unità operativa ubicata nei territori dei Comuni;
- intraprendano nuove attività economiche nei suddetti territori comunali;
- sono regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese;
- non sono in stato di liquidazione o di fallimento e non sono soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo.
L e azioni di sostegno economico, possono ricomprendere:
- erogazione di contributi a fondo perduto per spese di gestione;
- iniziative che agevolino la ristrutturazione, l'ammodernamento, l'ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on line e di vendita a distanza, attraverso l'attribuzione alle imprese di contributi in conto capitale;
- l'erogazione di contributi a fondo perduto per l'acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche necessarie per l'installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti.
Seminari informativi di I Art Madonie
Iniziano oggi i seminari informativi di I Art Madonie che delucideranno tutti i cittadini che intendono trasformare la facciata della propria casa in un’opera d’arte. Oggi, come detto, il primo seminario che in programma a Gratteri.
Per quanto riguarda il nostro comprensorio queste le date dei prossimi seminari:
venerdì 18 settembre ore 17,00 presso il Palazzo Municipale di Petralia Soprana
giovedì 24 settembre ore 17,30 presso l’EXMA – Officine creative Madonite di Petralia Sottana
venerdì 25 settembre ore 15,30 presso sala Ernesto Balducci di Alimena
sabato 26 settembre ore 17,30 presso l’Auditorium di Bompietro
Gli interessati possono cercare la manifestazione di interesse nel sito del proprio Comune e partecipare gratuitamente alla call.
Iniziano oggi i seminari informativi di I Art Madonie che delucideranno tutti i cittadini che intendono trasformare la facciata della propria casa in un’opera d’arte. Oggi, come detto, il primo seminario che in programma a Gratteri.
Per quanto riguarda il nostro comprensorio queste le date dei prossimi seminari:
venerdì 18 settembre ore 17,00 presso il Palazzo Municipale di Petralia Soprana
giovedì 24 settembre ore 17,30 presso l’EXMA – Officine creative Madonite di Petralia Sottana
venerdì 25 settembre ore 15,30 presso sala Ernesto Balducci di Alimena
sabato 26 settembre ore 17,30 presso l’Auditorium di Bompietro
Gli interessati possono cercare la manifestazione di interesse nel sito del proprio Comune e partecipare gratuitamente alla call.
Il Presidente dell'Unione delle Madonie Pietro Macaluso invita a rivedere le modalità click day per la partecipazione al bando “BONUS SICILIA” dedicato alle micro imprese
Rivedere la modalità click day per la partecipazione al bando “bonus sicilia” dedicato alle micro imprese. A chiederlo è il presidente dell’Unione delle Madonie Pietro Macaluso e l’amministratore unico dell’Agenzia di Sviluppo locale delle Madonie SOSVIMA Alessandro Ficile con una missiva indirizzata a tutti i gruppi parlamentari dell’Assemblea Regionale Siciliana. Nella stessa lettera hanno evidenziato le criticità di questo sistema ed hanno invitato tutti di intervenire presso i soggetti istituzionali interessati per modificare le modalità di presentazione delle richieste.
“Lo strumento del click day – scrivono nella lettera i rappresentanti del territorio madonita – in varie occasioni si è dimostrato assolutamente non efficace e non efficiente sul piano della parità di condizioni di accesso essendo legato alla qualità della rete di collegamento che si presenta particolarmente deficitaria in molte aree del territorio regionale, in particolare quelle interne. Tutto ciò crea evidenti effetti distorsivi sul piano della parità di concorrenza. Effetti non imputabili alle imprese siciliane già gravate dai danni della pandemia. Un vero e proprio smacco. In ragione di ciò, facendoci portavoce delle preoccupazioni del tessuto produttivo madonita, si chiede cortesemente di voler porre in essere quanto necessario per rimediare alle criticità evidenziate e di intervenire presso i soggetti istituzionali interessati per modificare i vizi evidenziati. Confidando nella Vostra sensibilità istituzionale si auspicano sviluppi positivi.”
Il Bonus Sicilia che sarà pubblicato il prossimo 18 settembre sulla Gurs è finalizzato a sostenere il sistema produttivo colpito dall’emergenza Covid-19 con un contributo a fondo perduto destinato alle microimprese artigiane, commerciali, industriali, di servizi e alberghiere. L’agevolazione, fino a un massimo di 35 mila euro, è concessa attraverso un bando, con procedura semplificata, su piattaforma informatica dedicata ( https://siciliapei.regione.sicilia.it). La dotazione finanziaria è di 125 milioni di euro.
Rivedere la modalità click day per la partecipazione al bando “bonus sicilia” dedicato alle micro imprese. A chiederlo è il presidente dell’Unione delle Madonie Pietro Macaluso e l’amministratore unico dell’Agenzia di Sviluppo locale delle Madonie SOSVIMA Alessandro Ficile con una missiva indirizzata a tutti i gruppi parlamentari dell’Assemblea Regionale Siciliana. Nella stessa lettera hanno evidenziato le criticità di questo sistema ed hanno invitato tutti di intervenire presso i soggetti istituzionali interessati per modificare le modalità di presentazione delle richieste.
“Lo strumento del click day – scrivono nella lettera i rappresentanti del territorio madonita – in varie occasioni si è dimostrato assolutamente non efficace e non efficiente sul piano della parità di condizioni di accesso essendo legato alla qualità della rete di collegamento che si presenta particolarmente deficitaria in molte aree del territorio regionale, in particolare quelle interne. Tutto ciò crea evidenti effetti distorsivi sul piano della parità di concorrenza. Effetti non imputabili alle imprese siciliane già gravate dai danni della pandemia. Un vero e proprio smacco. In ragione di ciò, facendoci portavoce delle preoccupazioni del tessuto produttivo madonita, si chiede cortesemente di voler porre in essere quanto necessario per rimediare alle criticità evidenziate e di intervenire presso i soggetti istituzionali interessati per modificare i vizi evidenziati. Confidando nella Vostra sensibilità istituzionale si auspicano sviluppi positivi.”
Il Bonus Sicilia che sarà pubblicato il prossimo 18 settembre sulla Gurs è finalizzato a sostenere il sistema produttivo colpito dall’emergenza Covid-19 con un contributo a fondo perduto destinato alle microimprese artigiane, commerciali, industriali, di servizi e alberghiere. L’agevolazione, fino a un massimo di 35 mila euro, è concessa attraverso un bando, con procedura semplificata, su piattaforma informatica dedicata ( https://siciliapei.regione.sicilia.it). La dotazione finanziaria è di 125 milioni di euro.
Via libera della Regione al piano sul contenimento dei daini predisposto dall’ufficio tecnico del Parco delle Madonie
Parere favorevole dal Comitato regionale per la protezione del patrimonio naturale (Crppn) per il piano sul contenimento dei Daini predistosto dall’Ufficio tecnico (Uob 4) dell’Ente Parco delle Madonie. “Il piano – spiega il presidente Angelo Merlino – è passato con parere favorevole dopo un’attenta analisi che ha portato all’aggiunta di alcune prescrizioni. Importante sottolineare che il piano mira al contenimento, e non eradicazione, della specie che sta crescendo nei numeri nel territorio del Parco. A tal fine le operazioni necessarie si concentreranno nel recinto allestito a Piano Zucchi ed eventualmente in un secondo recinto. Sarà eseguito, inoltre, un monitoraggio in house e l’anno prossimo si procederà con l’aggiornamento dei risultati”. Il progetto già aveva avuto parere favorevole dall’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). Un piano, come ben si comprende dall’argomento trattato, di assoluta delicatezza che giunge a buon fine, sottoliena il presidente Merlino, grazie al coordinamento e alla sintesi trovata dall’Assessore al Territorio e Ambiente On. Toto Cordaro: “Una strategia – chiarisce l’assessore Cordaro – frutto di una stretta e proficua collaborazione con lo staff dell’ente Parco, presieduto da Angelo Merlino, e che mira a limitare gli ingenti danni provocati dal proliferare incontrollato di questa specie ma anche a gestirne la presenza su quel territorio. Non ci sarà assolutamente un’azione di eradicazione ma soltanto una mirata e ragionevole operazione di contenimento, si tratta di conciliare la presenza di questo affascinante mammifero, che contribuisce tra l’altro ad attrarre visitatori nell’area protetta, con alcune esigenze di carattere sociale dell’intera zona, non ultima quella legata all’economia delle aziende agricole che continuamente, ormai, vedono distrutte le proprie colture di frumento, registrando danni ingenti. Intervenire significa, dunque, disinnescare problemi di ordine sociale che, a questo punto, rischiano di diventare davvero gravi”.
Attualmente sulle Madonie circolano circa diecimila esemplari di daino e si calcola che l’incremento annuo della specie sia del quaranta per cento. “L’obiettivo – conclude l’assessore Cordaro – è quello di raggiungere numeri ecologicamente più sostenibili, ristabilendo finalmente un corretto equilibrio tra le esigenze della fauna, quelle della popolazione locale e, ovviamente, del nostro patrimonio naturale che ci impone di intervenire responsabilmente lì dove, come in questo caso, si creano condizioni che possano metterlo a rischio”.
Parere favorevole dal Comitato regionale per la protezione del patrimonio naturale (Crppn) per il piano sul contenimento dei Daini predistosto dall’Ufficio tecnico (Uob 4) dell’Ente Parco delle Madonie. “Il piano – spiega il presidente Angelo Merlino – è passato con parere favorevole dopo un’attenta analisi che ha portato all’aggiunta di alcune prescrizioni. Importante sottolineare che il piano mira al contenimento, e non eradicazione, della specie che sta crescendo nei numeri nel territorio del Parco. A tal fine le operazioni necessarie si concentreranno nel recinto allestito a Piano Zucchi ed eventualmente in un secondo recinto. Sarà eseguito, inoltre, un monitoraggio in house e l’anno prossimo si procederà con l’aggiornamento dei risultati”. Il progetto già aveva avuto parere favorevole dall’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). Un piano, come ben si comprende dall’argomento trattato, di assoluta delicatezza che giunge a buon fine, sottoliena il presidente Merlino, grazie al coordinamento e alla sintesi trovata dall’Assessore al Territorio e Ambiente On. Toto Cordaro: “Una strategia – chiarisce l’assessore Cordaro – frutto di una stretta e proficua collaborazione con lo staff dell’ente Parco, presieduto da Angelo Merlino, e che mira a limitare gli ingenti danni provocati dal proliferare incontrollato di questa specie ma anche a gestirne la presenza su quel territorio. Non ci sarà assolutamente un’azione di eradicazione ma soltanto una mirata e ragionevole operazione di contenimento, si tratta di conciliare la presenza di questo affascinante mammifero, che contribuisce tra l’altro ad attrarre visitatori nell’area protetta, con alcune esigenze di carattere sociale dell’intera zona, non ultima quella legata all’economia delle aziende agricole che continuamente, ormai, vedono distrutte le proprie colture di frumento, registrando danni ingenti. Intervenire significa, dunque, disinnescare problemi di ordine sociale che, a questo punto, rischiano di diventare davvero gravi”.
Attualmente sulle Madonie circolano circa diecimila esemplari di daino e si calcola che l’incremento annuo della specie sia del quaranta per cento. “L’obiettivo – conclude l’assessore Cordaro – è quello di raggiungere numeri ecologicamente più sostenibili, ristabilendo finalmente un corretto equilibrio tra le esigenze della fauna, quelle della popolazione locale e, ovviamente, del nostro patrimonio naturale che ci impone di intervenire responsabilmente lì dove, come in questo caso, si creano condizioni che possano metterlo a rischio”.
Le zone rurali nel 2040. La commissione Europea avvia una consultazione pubblica sul futuro delle zone rurali
Chiunque può dare il suo contributo collegandosi con il link dedicato.
Dal 7 settembre la Commissione Europea ha avviato una consultazione pubblica per avere una visione a lungo termine per le zone rurali ma soprattutto per creare un dibattito a livello europeo sul futuro delle zone rurali e sul ruolo che esse dovrebbero avere nella nostra società.
La consultazione mira a raccogliere pareri sulle opportunità e sulle sfide attuali nelle zone rurali. Definirà una visione per il futuro di queste aree entro il 2040 ed esaminerà soluzioni innovative, inclusive e sostenibili alla luce della trasformazione digitale e climatica e della crisi dovuta al Covid-19.
Ecco il link :
https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/12525-Long-term-vision-for-rural-areas
Questa consultazione pubblica costituisce un primo passo verso la comunicazione che la Commissione pubblicherà a metà del 2021. Qualsiasi persona interessata può contribuire fino al 30 novembre 2020. La Commissione intende assicurare un'ampia consultazione e invita tutti gli interessati al futuro delle zone rurali e dei loro abitanti a condividere le loro opinioni.
Chiunque può dare il suo contributo collegandosi con il link dedicato.
Dal 7 settembre la Commissione Europea ha avviato una consultazione pubblica per avere una visione a lungo termine per le zone rurali ma soprattutto per creare un dibattito a livello europeo sul futuro delle zone rurali e sul ruolo che esse dovrebbero avere nella nostra società.
La consultazione mira a raccogliere pareri sulle opportunità e sulle sfide attuali nelle zone rurali. Definirà una visione per il futuro di queste aree entro il 2040 ed esaminerà soluzioni innovative, inclusive e sostenibili alla luce della trasformazione digitale e climatica e della crisi dovuta al Covid-19.
Ecco il link :
https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/12525-Long-term-vision-for-rural-areas
Questa consultazione pubblica costituisce un primo passo verso la comunicazione che la Commissione pubblicherà a metà del 2021. Qualsiasi persona interessata può contribuire fino al 30 novembre 2020. La Commissione intende assicurare un'ampia consultazione e invita tutti gli interessati al futuro delle zone rurali e dei loro abitanti a condividere le loro opinioni.
Nuovi bandi dal Gal Isc Madonie per lo sviluppo del territorio
Riproposte le opportunità che hanno già portato alla nascita di due start up con la sottomisura 6.2 e l’avviamento di altre tre ditte con l’Operazione 6.4c
Continua l’azione stimolante del GAL Madonie per lo sviluppo dell’entroterra siciliano. Dopo i buoni risultati ottenuti con la prima pubblicazione dei bandi che hanno portato alla nascita di due start up con la sottomisura 6.2 ambito 1 e l’avviamento di altre tre ditte con l’Operazione 6.4c ambito 1, il GAL Madonie ci riprova e rilancia nuovamente le stesse misure con la l’annuncio della seconda edizione dei relativi bandi.
Si tratta di misure volte a favorire le start-up giovanili e femminili e gli investimenti per lo sviluppo/innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali nei settori artigianali e commerciali.
Nello specifico, la Sottomisura 6.2 è finalizzata ad “Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per le attività extra-agricole nelle zone rurali”, mentre l’Operazione 6.4c (ambito 1) è dedicata ad “Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole” nei settori del commercio e artigianale.
Con la Sottomisura 6.2, la cui dotazione finanziaria ammonta a 200.000 euro, verrà concesso un aiuto di 20.000 euro, a fondo perduto, a 10 nuove imprese giovanili e femminili di tipo extra agricolo nelle zone rurali (agroalimentari, artigianali, manifatturiere, di servizi ed e-commerce) al fine di consentire o contribuire all’avviamento della nuova attività.
L’azione si prefigge di stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali promuovendo nuova occupazione giovanile e femminile, al fine di contrastare lo spopolamento e creare nuove opportunità di lavoro riducendo il tasso di disoccupazione e favorendo il ricambio generazionale nelle diverse filiere produttive.
I beneficiari della sottomisura sono i giovani di età compresa tra i 18 ed i 41 anni non compiuti, donne senza limiti di età purché appartenenti alle seguenti categorie: agricoltori o coadiuvanti familiari che diversificano la loro attività avviando attività extra-agricole, micro e piccole imprese di nuova costituzione, persone fisiche.
Con l’Operazione 6.4C, la cui dotazione finanziaria è di € 845.000,00, si intende sostenere la realizzazione di n. 9 progetti di impresa finalizzati alla realizzazione di attività non agricole (produzione e/o commercio) nelle zone rurali con la concessione di un sostegno economico a fondo perduto pari al 75% dell’importo complessivo del progetto (massimo € 93.750,00 che fa riferimento all’importo complessivo del progetto di euro 125.000,00) per lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri).
Con questo bando si intendono sostenere le attività rivolte al completamento di filiere locali e alla valorizzazione delle specificità culturali e enogastronomiche connesse alle produzioni agricole e alimentari di qualità. Una particolare attenzione sarà rivolta alle iniziative portatrici di innovazioni. L’operazione assume un ruolo centrale nell’ambito degli interventi volti a contrastare lo spopolamento dei territori rurali. Le iniziative che saranno sostenute favoriranno, infatti, la creazione di nuovi posti di lavoro, il consolidamento dell’occupazione (favorendo anche l'ingresso di donne e giovani nel mercato del lavoro) e il mantenimento della popolazione rurale attiva.
I beneficiari della operazione sono: gli agricoltori (imprenditori agricoli) ed i coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività attraverso l’avvio di attività extra-agricola; le persone fisiche e microimprese e le piccole imprese, tra cui le start-up di cui alla sottomisura 6.2.
Tutta la documentazione è reperibile sul sito www.madoniegal.itNUOVI BANDI DAL GAL ISC MADONIE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO
Riproposte le opportunità che hanno già portato alla nascita di due start up con la sottomisura 6.2 e l’avviamento di altre tre ditte con l’Operazione 6.4c
Castellana Sicula, 08/09/2020 – Continua l’azione stimolante del GAL Madonie per lo sviluppo dell’entroterra siciliano. Dopo i buoni risultati ottenuti con la prima pubblicazione dei bandi che hanno portato alla nascita di due start up con la sottomisura 6.2 ambito 1 e l’avviamento di altre tre ditte con l’Operazione 6.4c ambito 1, il GAL Madonie ci riprova e rilancia nuovamente le stesse misure con la l’annuncio della seconda edizione dei relativi bandi.
Si tratta di misure volte a favorire le start-up giovanili e femminili e gli investimenti per lo sviluppo/innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali nei settori artigianali e commerciali.
Nello specifico, la Sottomisura 6.2 è finalizzata ad “Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per le attività extra-agricole nelle zone rurali”, mentre l’Operazione 6.4c (ambito 1) è dedicata ad “Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole” nei settori del commercio e artigianale.
Con la Sottomisura 6.2, la cui dotazione finanziaria ammonta a 200.000 euro, verrà concesso un aiuto di 20.000 euro, a fondo perduto, a 10 nuove imprese giovanili e femminili di tipo extra agricolo nelle zone rurali (agroalimentari, artigianali, manifatturiere, di servizi ed e-commerce) al fine di consentire o contribuire all’avviamento della nuova attività.
L’azione si prefigge di stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali promuovendo nuova occupazione giovanile e femminile, al fine di contrastare lo spopolamento e creare nuove opportunità di lavoro riducendo il tasso di disoccupazione e favorendo il ricambio generazionale nelle diverse filiere produttive.
I beneficiari della sottomisura sono i giovani di età compresa tra i 18 ed i 41 anni non compiuti, donne senza limiti di età purché appartenenti alle seguenti categorie: agricoltori o coadiuvanti familiari che diversificano la loro attività avviando attività extra-agricole, micro e piccole imprese di nuova costituzione, persone fisiche.
Con l’Operazione 6.4C, la cui dotazione finanziaria è di € 845.000,00, si intende sostenere la realizzazione di n. 9 progetti di impresa finalizzati alla realizzazione di attività non agricole (produzione e/o commercio) nelle zone rurali con la concessione di un sostegno economico a fondo perduto pari al 75% dell’importo complessivo del progetto (massimo € 93.750,00 che fa riferimento all’importo complessivo del progetto di euro 125.000,00) per lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri).
Con questo bando si intendono sostenere le attività rivolte al completamento di filiere locali e alla valorizzazione delle specificità culturali e enogastronomiche connesse alle produzioni agricole e alimentari di qualità. Una particolare attenzione sarà rivolta alle iniziative portatrici di innovazioni. L’operazione assume un ruolo centrale nell’ambito degli interventi volti a contrastare lo spopolamento dei territori rurali. Le iniziative che saranno sostenute favoriranno, infatti, la creazione di nuovi posti di lavoro, il consolidamento dell’occupazione (favorendo anche l'ingresso di donne e giovani nel mercato del lavoro) e il mantenimento della popolazione rurale attiva.
I beneficiari della operazione sono: gli agricoltori (imprenditori agricoli) ed i coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività attraverso l’avvio di attività extra-agricola; le persone fisiche e microimprese e le piccole imprese, tra cui le start-up di cui alla sottomisura 6.2.
Tutta la documentazione è reperibile sul sito www.madoniegal.it
Riproposte le opportunità che hanno già portato alla nascita di due start up con la sottomisura 6.2 e l’avviamento di altre tre ditte con l’Operazione 6.4c
Continua l’azione stimolante del GAL Madonie per lo sviluppo dell’entroterra siciliano. Dopo i buoni risultati ottenuti con la prima pubblicazione dei bandi che hanno portato alla nascita di due start up con la sottomisura 6.2 ambito 1 e l’avviamento di altre tre ditte con l’Operazione 6.4c ambito 1, il GAL Madonie ci riprova e rilancia nuovamente le stesse misure con la l’annuncio della seconda edizione dei relativi bandi.
Si tratta di misure volte a favorire le start-up giovanili e femminili e gli investimenti per lo sviluppo/innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali nei settori artigianali e commerciali.
Nello specifico, la Sottomisura 6.2 è finalizzata ad “Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per le attività extra-agricole nelle zone rurali”, mentre l’Operazione 6.4c (ambito 1) è dedicata ad “Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole” nei settori del commercio e artigianale.
Con la Sottomisura 6.2, la cui dotazione finanziaria ammonta a 200.000 euro, verrà concesso un aiuto di 20.000 euro, a fondo perduto, a 10 nuove imprese giovanili e femminili di tipo extra agricolo nelle zone rurali (agroalimentari, artigianali, manifatturiere, di servizi ed e-commerce) al fine di consentire o contribuire all’avviamento della nuova attività.
L’azione si prefigge di stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali promuovendo nuova occupazione giovanile e femminile, al fine di contrastare lo spopolamento e creare nuove opportunità di lavoro riducendo il tasso di disoccupazione e favorendo il ricambio generazionale nelle diverse filiere produttive.
I beneficiari della sottomisura sono i giovani di età compresa tra i 18 ed i 41 anni non compiuti, donne senza limiti di età purché appartenenti alle seguenti categorie: agricoltori o coadiuvanti familiari che diversificano la loro attività avviando attività extra-agricole, micro e piccole imprese di nuova costituzione, persone fisiche.
Con l’Operazione 6.4C, la cui dotazione finanziaria è di € 845.000,00, si intende sostenere la realizzazione di n. 9 progetti di impresa finalizzati alla realizzazione di attività non agricole (produzione e/o commercio) nelle zone rurali con la concessione di un sostegno economico a fondo perduto pari al 75% dell’importo complessivo del progetto (massimo € 93.750,00 che fa riferimento all’importo complessivo del progetto di euro 125.000,00) per lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri).
Con questo bando si intendono sostenere le attività rivolte al completamento di filiere locali e alla valorizzazione delle specificità culturali e enogastronomiche connesse alle produzioni agricole e alimentari di qualità. Una particolare attenzione sarà rivolta alle iniziative portatrici di innovazioni. L’operazione assume un ruolo centrale nell’ambito degli interventi volti a contrastare lo spopolamento dei territori rurali. Le iniziative che saranno sostenute favoriranno, infatti, la creazione di nuovi posti di lavoro, il consolidamento dell’occupazione (favorendo anche l'ingresso di donne e giovani nel mercato del lavoro) e il mantenimento della popolazione rurale attiva.
I beneficiari della operazione sono: gli agricoltori (imprenditori agricoli) ed i coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività attraverso l’avvio di attività extra-agricola; le persone fisiche e microimprese e le piccole imprese, tra cui le start-up di cui alla sottomisura 6.2.
Tutta la documentazione è reperibile sul sito www.madoniegal.itNUOVI BANDI DAL GAL ISC MADONIE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO
Riproposte le opportunità che hanno già portato alla nascita di due start up con la sottomisura 6.2 e l’avviamento di altre tre ditte con l’Operazione 6.4c
Castellana Sicula, 08/09/2020 – Continua l’azione stimolante del GAL Madonie per lo sviluppo dell’entroterra siciliano. Dopo i buoni risultati ottenuti con la prima pubblicazione dei bandi che hanno portato alla nascita di due start up con la sottomisura 6.2 ambito 1 e l’avviamento di altre tre ditte con l’Operazione 6.4c ambito 1, il GAL Madonie ci riprova e rilancia nuovamente le stesse misure con la l’annuncio della seconda edizione dei relativi bandi.
Si tratta di misure volte a favorire le start-up giovanili e femminili e gli investimenti per lo sviluppo/innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali nei settori artigianali e commerciali.
Nello specifico, la Sottomisura 6.2 è finalizzata ad “Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per le attività extra-agricole nelle zone rurali”, mentre l’Operazione 6.4c (ambito 1) è dedicata ad “Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole” nei settori del commercio e artigianale.
Con la Sottomisura 6.2, la cui dotazione finanziaria ammonta a 200.000 euro, verrà concesso un aiuto di 20.000 euro, a fondo perduto, a 10 nuove imprese giovanili e femminili di tipo extra agricolo nelle zone rurali (agroalimentari, artigianali, manifatturiere, di servizi ed e-commerce) al fine di consentire o contribuire all’avviamento della nuova attività.
L’azione si prefigge di stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali promuovendo nuova occupazione giovanile e femminile, al fine di contrastare lo spopolamento e creare nuove opportunità di lavoro riducendo il tasso di disoccupazione e favorendo il ricambio generazionale nelle diverse filiere produttive.
I beneficiari della sottomisura sono i giovani di età compresa tra i 18 ed i 41 anni non compiuti, donne senza limiti di età purché appartenenti alle seguenti categorie: agricoltori o coadiuvanti familiari che diversificano la loro attività avviando attività extra-agricole, micro e piccole imprese di nuova costituzione, persone fisiche.
Con l’Operazione 6.4C, la cui dotazione finanziaria è di € 845.000,00, si intende sostenere la realizzazione di n. 9 progetti di impresa finalizzati alla realizzazione di attività non agricole (produzione e/o commercio) nelle zone rurali con la concessione di un sostegno economico a fondo perduto pari al 75% dell’importo complessivo del progetto (massimo € 93.750,00 che fa riferimento all’importo complessivo del progetto di euro 125.000,00) per lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri).
Con questo bando si intendono sostenere le attività rivolte al completamento di filiere locali e alla valorizzazione delle specificità culturali e enogastronomiche connesse alle produzioni agricole e alimentari di qualità. Una particolare attenzione sarà rivolta alle iniziative portatrici di innovazioni. L’operazione assume un ruolo centrale nell’ambito degli interventi volti a contrastare lo spopolamento dei territori rurali. Le iniziative che saranno sostenute favoriranno, infatti, la creazione di nuovi posti di lavoro, il consolidamento dell’occupazione (favorendo anche l'ingresso di donne e giovani nel mercato del lavoro) e il mantenimento della popolazione rurale attiva.
I beneficiari della operazione sono: gli agricoltori (imprenditori agricoli) ed i coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività attraverso l’avvio di attività extra-agricola; le persone fisiche e microimprese e le piccole imprese, tra cui le start-up di cui alla sottomisura 6.2.
Tutta la documentazione è reperibile sul sito www.madoniegal.it
Imposto il limite di velocità sulla statale 120
La SS n. 120 "dell'Etna e delle Madonie", dal km 0+000 al km 150+800 rappresenta l'arteria stradale principale che collega diversi centri abitati ricadenti nel comprensorio delle Madonie e dei Nebrodi ed è transitata giornalmente anche da mezzi pesanti. La stessa è interessata, in tratti saltuari, da numerosi dissesti dovuti a fenomeni naturali di tipo franoso, la cui risoluzione è però oggetto di studio per prossimi interventi. In considerazione del fatto che è necessario garantire la sicurezza della circolazione stradale ai mezzi in transito il responsabile Area Gestione Rete dell’ANAS ha ordinato il limite massimo di velocità di 50Km/h su SS 120 DELL'ETNA E DELLE MADONIE dal km 0+000 al km 150+800, limite di velocità a 50 km/h, su tutte le corsie a partire dalle ore 00:00 del 03/09/2020 e che interesserà tutti gli utenti.
La SS n. 120 "dell'Etna e delle Madonie", dal km 0+000 al km 150+800 rappresenta l'arteria stradale principale che collega diversi centri abitati ricadenti nel comprensorio delle Madonie e dei Nebrodi ed è transitata giornalmente anche da mezzi pesanti. La stessa è interessata, in tratti saltuari, da numerosi dissesti dovuti a fenomeni naturali di tipo franoso, la cui risoluzione è però oggetto di studio per prossimi interventi. In considerazione del fatto che è necessario garantire la sicurezza della circolazione stradale ai mezzi in transito il responsabile Area Gestione Rete dell’ANAS ha ordinato il limite massimo di velocità di 50Km/h su SS 120 DELL'ETNA E DELLE MADONIE dal km 0+000 al km 150+800, limite di velocità a 50 km/h, su tutte le corsie a partire dalle ore 00:00 del 03/09/2020 e che interesserà tutti gli utenti.
Concorso fotografico per la realizzazione del calendario ufficiale del Parco delle Madonie 2021
L’Ente Parco delle Madonie indice un concorso fotografico dal titolo: “Paesaggi, Ambienti, Natura, e personaggi nel Parco delle Madonie”
Il concorso vuole far emergere “le visioni fotografiche” che abbiano come oggetto e soggetto l’ambiente del Parco, nella sua diversità e ricchezza naturale, geologica, nelle sue evidenze etnoantropologiche di arte, di tradizioni, di storia, enogastronomico e raccontarlo attraverso la fotografia.
Le foto dovranno essere consegnate entro e non oltre il 15 Ottobre 2020 ore 12:00
Per Informazione Regolamento visitare www.parcodellemadonie.it e canali social dell’Ente.
Le foto saranno valutate da una commissione che, a proprio insindacabile giudizio, sceglierà da 7 a 13 immagini che comporranno il Calendario 2021 del Parco delle Madonie.
Le foto partecipanti al concorso potranno essere riprodotte e utilizzate dall’Ente Parco delle Madonie per realizzare mostre, raccolte fotografiche, pubblicazioni, e così come per ogni tipo di uso a carattere promozionale e culturale, non a scopo di lucro e che comunque riporterà sempre il nome dell’autore.
La partecipazione al concorso è disciplinata dal regolamento, che costituisce parte integrante del bando.
L’Ente Parco delle Madonie indice un concorso fotografico dal titolo: “Paesaggi, Ambienti, Natura, e personaggi nel Parco delle Madonie”
Il concorso vuole far emergere “le visioni fotografiche” che abbiano come oggetto e soggetto l’ambiente del Parco, nella sua diversità e ricchezza naturale, geologica, nelle sue evidenze etnoantropologiche di arte, di tradizioni, di storia, enogastronomico e raccontarlo attraverso la fotografia.
Le foto dovranno essere consegnate entro e non oltre il 15 Ottobre 2020 ore 12:00
Per Informazione Regolamento visitare www.parcodellemadonie.it e canali social dell’Ente.
Le foto saranno valutate da una commissione che, a proprio insindacabile giudizio, sceglierà da 7 a 13 immagini che comporranno il Calendario 2021 del Parco delle Madonie.
Le foto partecipanti al concorso potranno essere riprodotte e utilizzate dall’Ente Parco delle Madonie per realizzare mostre, raccolte fotografiche, pubblicazioni, e così come per ogni tipo di uso a carattere promozionale e culturale, non a scopo di lucro e che comunque riporterà sempre il nome dell’autore.
La partecipazione al concorso è disciplinata dal regolamento, che costituisce parte integrante del bando.
Ente Parco delle Madonie: Strategie per il turismo nel Madonie Geopark
Al castello Bordonaro, edificio del XV sec, immerso tra centinaia di ulivi secolari a Cefalù, si è svolto nella giornata di ieri il Convegno “RIVALIDAZIONE DISCO VERDE 2020\2023 DEL MADONIE
GEOPARK UNESCO:GEOSITI E GEORISORSE come nuovi catalizzatori dello sviluppo turistico post-covid”
Ha aperto i lavori Il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina che, dopo i saluti di rito, ha illustrato i Castello Bordonaro, sottolineado, in riferimento alla condizione testamentaria riguardante il suo uso, quale centro culturale. “Ho avuto il piacere -afferma - di ospitare a Cefalù questo importante evento post covid per celebrare la riconferma della certificazione di geoparco al Parco delle Madonie, anche per il fatto che Cefalù fa parte dei 15 paesi del Parco e che ha uno dei monumenti più visitati di Sicilia: la Cattedrale Normanna patrimonio dell’umanità Unesco”.
Numerosi i partecipanti al convegno, associazioni cittadine, il sindaco di Campofelice di Roccella Michela Taravella, e alcune guide Aigae. Dal Presidente del Parco dott. Angelo Merlino l'appello ai presenti a fare sempre di più per valorizzare i nostri territori, i sentieri e i geositi, anticipando anche che il Parco sosterrà la sua candidatura all’AREA MAB Man and BIOSPHERA sotto l'egida dell’Unesco,
con la novità che il progetto riguarderà non soltanto il territorio del Parco ma l’intero territorio delle Madonie. "Il Programma "L'uomo e la biosfera", Man and the Biosphere – MAB, è un programma scientifico intergovernativo avviato dall’UNESCO nel 1971 per promuovere su base scientifica un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello Sviluppo Sostenibile. Ha come obiettivo primario l’uso e la condivisione razionale e sostenibile delle risorse della biosfera".
Al tavolo dei relatori, Giampiero Sammuri, Presidente Nazionale Federparchi, che si è complimentato con tutto lo staff Geopark e i dipendenti del Parco delle Madonie per i risultati raggiunti, in considerazione anche che in Italia qualche Parco non ha avuto la certificazione rinnovata.
Il Dott. Peppuccio Bonomo dirigente Uob3 e responsabile per il Madonie Geopark. Ha illustrato che il lavoro svolto dall'Ente per realizzare quanto prescritto dell’Unesco al fine della riconferma nei Geopark, poi arrivata, meritatissima, fino al 2023. Il dott. Peppuccio Bonomo, ha illustrato i numerosi geositi del parco e le attività turistiche che li caratterizzano, facendo risaltare anche l’importanza delle collaborazioni con le associazioni di vario genere e l’ente per la realizzazione della settimana di Geopark, specialmente l’edizione 2020 che, a causa del covid19, si è svolta totalmente on line sulla pagina social del Parco.
Presente, in rappresentanza del Vescovo S.E. Rev.ma Mons. Giuseppe Marciante, Don Giuseppe Amato, responsabile della Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Cefalù. Per il Rotary Club presenti i Geologi, Fabio e Alessandro Torre e il presidente della sede di Cefalù Antonella Scicolone. Presente il dott. Giuseppe Collura presidente dell'Ordine dei geologi siciliani
Ha concluso i lavori l’Ass. Reg. al Territorio, On. Toto Cordaro che ha assicurato il sostegno della Regione siciliana a queste splendide iniziative che fanno conoscere la Sicilia in tutto il mondo e promuovono territori bellissimi, come le nostre Madonie.
Al castello Bordonaro, edificio del XV sec, immerso tra centinaia di ulivi secolari a Cefalù, si è svolto nella giornata di ieri il Convegno “RIVALIDAZIONE DISCO VERDE 2020\2023 DEL MADONIE
GEOPARK UNESCO:GEOSITI E GEORISORSE come nuovi catalizzatori dello sviluppo turistico post-covid”
Ha aperto i lavori Il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina che, dopo i saluti di rito, ha illustrato i Castello Bordonaro, sottolineado, in riferimento alla condizione testamentaria riguardante il suo uso, quale centro culturale. “Ho avuto il piacere -afferma - di ospitare a Cefalù questo importante evento post covid per celebrare la riconferma della certificazione di geoparco al Parco delle Madonie, anche per il fatto che Cefalù fa parte dei 15 paesi del Parco e che ha uno dei monumenti più visitati di Sicilia: la Cattedrale Normanna patrimonio dell’umanità Unesco”.
Numerosi i partecipanti al convegno, associazioni cittadine, il sindaco di Campofelice di Roccella Michela Taravella, e alcune guide Aigae. Dal Presidente del Parco dott. Angelo Merlino l'appello ai presenti a fare sempre di più per valorizzare i nostri territori, i sentieri e i geositi, anticipando anche che il Parco sosterrà la sua candidatura all’AREA MAB Man and BIOSPHERA sotto l'egida dell’Unesco,
con la novità che il progetto riguarderà non soltanto il territorio del Parco ma l’intero territorio delle Madonie. "Il Programma "L'uomo e la biosfera", Man and the Biosphere – MAB, è un programma scientifico intergovernativo avviato dall’UNESCO nel 1971 per promuovere su base scientifica un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello Sviluppo Sostenibile. Ha come obiettivo primario l’uso e la condivisione razionale e sostenibile delle risorse della biosfera".
Al tavolo dei relatori, Giampiero Sammuri, Presidente Nazionale Federparchi, che si è complimentato con tutto lo staff Geopark e i dipendenti del Parco delle Madonie per i risultati raggiunti, in considerazione anche che in Italia qualche Parco non ha avuto la certificazione rinnovata.
Il Dott. Peppuccio Bonomo dirigente Uob3 e responsabile per il Madonie Geopark. Ha illustrato che il lavoro svolto dall'Ente per realizzare quanto prescritto dell’Unesco al fine della riconferma nei Geopark, poi arrivata, meritatissima, fino al 2023. Il dott. Peppuccio Bonomo, ha illustrato i numerosi geositi del parco e le attività turistiche che li caratterizzano, facendo risaltare anche l’importanza delle collaborazioni con le associazioni di vario genere e l’ente per la realizzazione della settimana di Geopark, specialmente l’edizione 2020 che, a causa del covid19, si è svolta totalmente on line sulla pagina social del Parco.
Presente, in rappresentanza del Vescovo S.E. Rev.ma Mons. Giuseppe Marciante, Don Giuseppe Amato, responsabile della Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Cefalù. Per il Rotary Club presenti i Geologi, Fabio e Alessandro Torre e il presidente della sede di Cefalù Antonella Scicolone. Presente il dott. Giuseppe Collura presidente dell'Ordine dei geologi siciliani
Ha concluso i lavori l’Ass. Reg. al Territorio, On. Toto Cordaro che ha assicurato il sostegno della Regione siciliana a queste splendide iniziative che fanno conoscere la Sicilia in tutto il mondo e promuovono territori bellissimi, come le nostre Madonie.
COVID – 19: al via lo screening per il personale scolastico di Palermo e provincia
L’Asp di Palermo ha avviato lo screening per la prevenzione del contagio dal COVID-19 rivolto al personale docente e non docente, operante nei nidi, nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie pubbliche, statali e non statali, paritarie e private e negli Istituti di istruzione e formazione professionali. L’iniziativa rientra nell’ambito delle procedure adottate dal Ministero della Salute e dall’Assessorato regionale alla Salute in vista del nuovo anno scolastico.
L’esame viene effettuato attraverso test sierologico rapido “pungi dito” e l’adesione è su base volontaria. Il personale docente ed ATA che vorrà aderire alla campagna di screening potrà rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale che effettuerà il test (fornito dall’Asp) comunicando tempestivamente il risultato. In caso di esito positivo verrà immediatamente contattato il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp per il riscontro attraverso tampone rinofaringeo. Per tutto il tempo di attesa del tampone, la persona dovrà rimanere in isolamento fiduciario.
Nel caso in cui il Medico di Medicina Generale non aderisca o l’utente non abbia il Medico di Base, sarà il personale dell’Asp ad effettuare il test sierologico.
Per il Distretto 42 di Palermo (città di Palermo, Villabate, Altofonte, Belmonte Mezzagno, Monreale, Piana degli Albanesi, S. Cristina Gela, Lampedusa ed Ustica) bisognerà inviare una mail (con oggetto “TEST SCUOLE”) all’indirizzo di posta elettronica [email protected] indicando, oltre al nominativo, anche un riferimento telefonico ed il PTA di appartenenza (Biondo, Guadagna, Enrico Albanese, Casa del Sole o “Palermo Centro”). In risposta verranno fornite le indicazioni su luogo e data di esecuzione del test.
Medesima modalità è adottata anche per la provincia con richiesta da inoltrare, in base alla propria residenza o domicilio, all’Unità Operativa distrettuale di prevenzione di appartenenza:
L’Asp di Palermo ha avviato lo screening per la prevenzione del contagio dal COVID-19 rivolto al personale docente e non docente, operante nei nidi, nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie pubbliche, statali e non statali, paritarie e private e negli Istituti di istruzione e formazione professionali. L’iniziativa rientra nell’ambito delle procedure adottate dal Ministero della Salute e dall’Assessorato regionale alla Salute in vista del nuovo anno scolastico.
L’esame viene effettuato attraverso test sierologico rapido “pungi dito” e l’adesione è su base volontaria. Il personale docente ed ATA che vorrà aderire alla campagna di screening potrà rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale che effettuerà il test (fornito dall’Asp) comunicando tempestivamente il risultato. In caso di esito positivo verrà immediatamente contattato il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp per il riscontro attraverso tampone rinofaringeo. Per tutto il tempo di attesa del tampone, la persona dovrà rimanere in isolamento fiduciario.
Nel caso in cui il Medico di Medicina Generale non aderisca o l’utente non abbia il Medico di Base, sarà il personale dell’Asp ad effettuare il test sierologico.
Per il Distretto 42 di Palermo (città di Palermo, Villabate, Altofonte, Belmonte Mezzagno, Monreale, Piana degli Albanesi, S. Cristina Gela, Lampedusa ed Ustica) bisognerà inviare una mail (con oggetto “TEST SCUOLE”) all’indirizzo di posta elettronica [email protected] indicando, oltre al nominativo, anche un riferimento telefonico ed il PTA di appartenenza (Biondo, Guadagna, Enrico Albanese, Casa del Sole o “Palermo Centro”). In risposta verranno fornite le indicazioni su luogo e data di esecuzione del test.
Medesima modalità è adottata anche per la provincia con richiesta da inoltrare, in base alla propria residenza o domicilio, all’Unità Operativa distrettuale di prevenzione di appartenenza:
- Cefalù: [email protected]
- Petralia Sottana: [email protected]
- Termini Imerese: [email protected]
- Bagheria: [email protected]
- Corleone: [email protected]
- Lercara Friddi: [email protected]
- Partinico: [email protected]
- Carini: [email protected]
- Misilmeri: [email protected].
Ente Parco delle Madonie:Convegno su nuove strategie di sviluppo del territorio, Geopark Unesco
“Rivalidazione disco verde 2020/2013 del Madonie Geopark Unesco: nuovi catalizzatori di sviluppo turistico nell'era post Covid”. E' il tema del convegno che si terrà lunedì 31 agosto presso il Castello Bordonaro di Cefalù, a partire dalle ore 10.00,
Dopo i saluti istituzionali, previsti gli interventi del Sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina, di Angelo Merlino, presidente Ente Parco delle Madonie e Giuseppe Collura, presidente dell’Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia. A tavolo dei relatori: Peppuccio Bonomo, Dirigente Uob 3 Parco delle Madonie, Alessandro Torre, Direttore Museo Geopark «A. Collisani» di Petralia Sottana e Fabio Torre, presidente Club Rotary Parco delle Madonie. Le conclusioni saranno affidate a Giampiero Sammuri, presidente Federparchi e all'On. Salvatore Cordaro,
Assessore Regione Sicilia Territorio e Ambiente. Il Convegno segue di pochi giorni l'arrivo del certificato di rivalidazione (il c.d. “cartellino verde”) che riconferma il Parco delle Madonie Geopark Unesco fino al 2023, come annunciato lo scorso autunno in Spagna, in occasione del meeting della Egn (European Geopark Network). L’Unesco,rinnova quindi il “Madonie Geopark”. Dal presidente Angelo Merlino l'invito a tutti gli imprenditori, alle associazioni e a tutti coloro che gestiscono attività produttive e ricettive nel Parco, e non solo,
a partecipare a questa iniziativa. “Il riconoscimento del cartellino verde non dovrà farci cullare sugli allori, bensì bisognerà metter in campo fin da subito ulteriori strategie di sviluppo e miglioramento della rete Geopark del nostro Parco. E di questo si discuterà al Castello Bordonaro. In quella sede verrà annunciata dal Presidente una nuova iniziativa a cui l'Ente Parco delle Parco delle Madonie sta lavorando, nell'ottica di una sempre più valorizzazione dei territori ricadenti all'interno del comprensorio madonita”. Organizza l'evento l'Ente Parco delle Madonie in collaborazione con Regione Siciliana, Ass. Territorio e Ambiente, Comune di Cefalù, Federparchi, Ordine Regionale dei Geologi Sicilia, Rotary Club Parco delle Madonie, Ass.Haliotis.
“Rivalidazione disco verde 2020/2013 del Madonie Geopark Unesco: nuovi catalizzatori di sviluppo turistico nell'era post Covid”. E' il tema del convegno che si terrà lunedì 31 agosto presso il Castello Bordonaro di Cefalù, a partire dalle ore 10.00,
Dopo i saluti istituzionali, previsti gli interventi del Sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina, di Angelo Merlino, presidente Ente Parco delle Madonie e Giuseppe Collura, presidente dell’Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia. A tavolo dei relatori: Peppuccio Bonomo, Dirigente Uob 3 Parco delle Madonie, Alessandro Torre, Direttore Museo Geopark «A. Collisani» di Petralia Sottana e Fabio Torre, presidente Club Rotary Parco delle Madonie. Le conclusioni saranno affidate a Giampiero Sammuri, presidente Federparchi e all'On. Salvatore Cordaro,
Assessore Regione Sicilia Territorio e Ambiente. Il Convegno segue di pochi giorni l'arrivo del certificato di rivalidazione (il c.d. “cartellino verde”) che riconferma il Parco delle Madonie Geopark Unesco fino al 2023, come annunciato lo scorso autunno in Spagna, in occasione del meeting della Egn (European Geopark Network). L’Unesco,rinnova quindi il “Madonie Geopark”. Dal presidente Angelo Merlino l'invito a tutti gli imprenditori, alle associazioni e a tutti coloro che gestiscono attività produttive e ricettive nel Parco, e non solo,
a partecipare a questa iniziativa. “Il riconoscimento del cartellino verde non dovrà farci cullare sugli allori, bensì bisognerà metter in campo fin da subito ulteriori strategie di sviluppo e miglioramento della rete Geopark del nostro Parco. E di questo si discuterà al Castello Bordonaro. In quella sede verrà annunciata dal Presidente una nuova iniziativa a cui l'Ente Parco delle Parco delle Madonie sta lavorando, nell'ottica di una sempre più valorizzazione dei territori ricadenti all'interno del comprensorio madonita”. Organizza l'evento l'Ente Parco delle Madonie in collaborazione con Regione Siciliana, Ass. Territorio e Ambiente, Comune di Cefalù, Federparchi, Ordine Regionale dei Geologi Sicilia, Rotary Club Parco delle Madonie, Ass.Haliotis.
Donata al presidente del Parco una targa in legno di ulivo scolpita
In un vecchio locale sito in una strada del centro storico di Cefalu’ a pochi passi dalle cattedrale, nella bottega dell’artista Roberto Giacchino si sono incontrati il dott. Angelo Merlino, presidente del Parco delle Madonie e l’artista Roberto Giacchino in un laboratorio pieno di tante opere finite e da completare nello stupore del presidente nel vedere l’entusiasmo e l’amore che l’artista lascia trasparire nello spiegare la sua attività di creatore. Durante il breve incontro al presidente e’ stata presentata la nuova locandina del 7° simposio “Cefalù Citta’ degli Artisti” che si terrà dal 4 al 13 settembre e per l’occasione e’ stata donata al presidente del parco la targa in legno di ulivo scolpita con il simbolo del parco e il nome del presidente per la disponibilità dimostrata dall’ente nei confronti di questa importante manifestazione che ha lo scopo di mettere in risalto il territorio madonita e le sue risorse e di coinvolgere artisti, professionisti e dilettanti per favorire la libertà di espressione
In un vecchio locale sito in una strada del centro storico di Cefalu’ a pochi passi dalle cattedrale, nella bottega dell’artista Roberto Giacchino si sono incontrati il dott. Angelo Merlino, presidente del Parco delle Madonie e l’artista Roberto Giacchino in un laboratorio pieno di tante opere finite e da completare nello stupore del presidente nel vedere l’entusiasmo e l’amore che l’artista lascia trasparire nello spiegare la sua attività di creatore. Durante il breve incontro al presidente e’ stata presentata la nuova locandina del 7° simposio “Cefalù Citta’ degli Artisti” che si terrà dal 4 al 13 settembre e per l’occasione e’ stata donata al presidente del parco la targa in legno di ulivo scolpita con il simbolo del parco e il nome del presidente per la disponibilità dimostrata dall’ente nei confronti di questa importante manifestazione che ha lo scopo di mettere in risalto il territorio madonita e le sue risorse e di coinvolgere artisti, professionisti e dilettanti per favorire la libertà di espressione
Test sierologici su base volontaria anche per tutto il personale docente e ata degli Istituti madoniti
Il Ministero della Salute con nota n.8722 del 7 agosto 2020 ha trasmesso le indicazioni operative per avviare un programma di test sierologici sull’intero territorio nazionale, destinato al personale docente e ata delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado. La misura di prevenzione, già prevista nell’ Ordinanza Ministeriale n. 17 del 24 luglio 2020 del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, è da effettuarsi su base volontaria a partire dal 24 agosto 2020 e fino alla settimana antecedente l’inizio delle attività didattiche, ma anche dopo per chi prenderà servizio a seguire.
Incaricato dell’esecuzione sarà il medico di medicina generale che ha il personale interessato tra i propri assistiti. In caso di personale privo di medico nel luogo di domicilio lavorativo, il test verrà effettuato presso il Dipartimento di prevenzione della ASL.
Il Ministero della Salute con nota n.8722 del 7 agosto 2020 ha trasmesso le indicazioni operative per avviare un programma di test sierologici sull’intero territorio nazionale, destinato al personale docente e ata delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado. La misura di prevenzione, già prevista nell’ Ordinanza Ministeriale n. 17 del 24 luglio 2020 del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, è da effettuarsi su base volontaria a partire dal 24 agosto 2020 e fino alla settimana antecedente l’inizio delle attività didattiche, ma anche dopo per chi prenderà servizio a seguire.
Incaricato dell’esecuzione sarà il medico di medicina generale che ha il personale interessato tra i propri assistiti. In caso di personale privo di medico nel luogo di domicilio lavorativo, il test verrà effettuato presso il Dipartimento di prevenzione della ASL.
Finanziate tre imprese extra agricole dal Gal Madonie
Obiettivo: lo sviluppo e l'innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali
Finanziati altri tre progetti dal GAL Madonie. Dopo i primi atti di concessione di contributi del PAL, in favore di due start up con la sottomisura 6.2 ambito 1, nei giorni scorsi, dalla sede operativa di Castellana Sicula, è partita la comunicazione di finanziamento per altre tre ditte. Si tratta del Centro Commerciale Naturale Gangi, della ditta Gervasi Orazio di Valledolmo e della DGF BIO S.r.l di Nicosia già oggetto di contributo relativo allo start-up d’impresa.
I provvedimenti emessi rientrano nell’ambito della Misura 6.4.c - “Investimenti per la creazione o sviluppo di imprese extra agricole nei settori del commercio, artigianale, turistico, dei servizi e dell’innovazione tecnologica” Ambito 1 “Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)”
A tutte le ditte è stato riconosciuto un contributo di circa 93 mila euro. La somma che riceveranno rappresenta il 75% della spesa ammessa con la quale il Consorzio Centro Commerciale Naturale di Gangi realizzerà l’ “Acquisto di attrezzature mobili per la creazione e lo sviluppo di servizi commerciali – Servizi strategici ed innovativi proposti per il territorio ed iniziative riguardanti servizi alla persona”; Gervasi Orazio di Valledolmo la “Ristrutturazione con cambio di destinazione d’uso di un immobile sito nel comune di Valledolmo da adibire a laboratorio per la lavorazione di prodotti alimentari artigianali” e la DGF BIO S.r.l. di Nicosia la “Ristrutturazione, recupero, riqualificazione e adeguamento di un fabbricato e relativi spazi esterni siti in Nicosia (EN) finalizzato alla creazione e allo sviluppo di una nuova attività produttiva “fabbricazione di fertilizzanti naturali”.
“L' impegno del GAL e delle istituzioni locali, sindaci e amministratori, i quali hanno contribuito a mettere a fuoco e a declinare le potenzialità e le aspettative del territorio, continua a concretizzarsi attraverso il finanziamento di altri progetti – dichiara il presidente del GAL Santo Inguaggiato. Nella soddisfazione dei beneficiari dei finanziamenti c’è la conferma del valore della programmazione dal basso alla quale in futuro dovranno essere destinate più risorse e che deve potere contare su snellimento e velocizzazione delle procedure burocratiche. Il nostro impegno – afferma Inguaggiato – continua per i progetti di tutte le altre misure affinché le risorse finanziarie disponibili costituiscano, assieme alle altre provvidenze in campo per il nostro comprensorio, occasione di crescita e argine allo spopolamento. I migliori auguri al Centro commerciale naturale di Gangi, alla impresa D.G.F. BIO di Nicosia e all'Azienda agricola " Le Vie del Grano" di Valledolmo.”
L’Azienda Agricola “La Via del Grano” del Dott. Orazio Gervasi è attiva da 55 anni e oggi rappresenta la continuità della generazione precedente dei fratelli Fedele e Cosimo Gervasi.
“Oggi la nostra è una minuscola azienda agricola biologica che produce alcune varietà di grani antichi siciliani tra i quali Tumminia, Russello, Perciasacchi, Gioia, Bidì e Maiorca ed anche Farro Monococco, legumi e Pomodoro Siccagno. Riuscire a fare il salto di qualità, chiudere la filiera di produzione dalla semina alla vendita, sarà possibile grazie al finanziamento del GAL Madonie che ci permetterà di realizzare un piccolo laboratorio aziendale per la produzione di prodotti da forno e pasta secca utilizzando quale materia prima quella che produce la nostra azienda. La vendita diretta ed online completerà la filiera di un prodotto di altissima qualità facilmente tracciabile.”
Consorzio Centro Commerciale Naturale di Gangi
“Attraverso l'opportunità fornita dal bando del GAL Madonie vogliamo rafforzare la rete commerciale del consorzio centro commerciale naturale di Gangi. La realizzazione di una piattaforma E-commerce, l'acquisto di tecnostrutture di casette in legno per mercatini, bici elettriche e apecar, apriranno prospettive nuove e di rilancio per le attività associate e per la nostra comunità.”
La D.G.F. Bio” srl ha sede a Nicosia (En)
“Siamo entusiasti degli aiuti concessi dal Gal Madonie per l’avviamento della nostra idea progettuale. Vogliamo ringraziare – affermano Dario Di Gangi e Annalisa Romano – la struttura organizzativa del Gal per l’attività di informazione e divulgazione che svolge quotidianamente, i suoi funzionari e i referenti del territorio di Nicosia che con impegno hanno organizzato gli incontri e ci hanno permesso di credere nell’iniziativa della nostra giovanissima azienda. Grazie a questa opportunità sarà possibile realizzare un progetto basato sui principi di innovazione dei processi produttivi, della sostenibilità e salvaguardia dell'ambiente oltre alla creazione di valore economico nel territorio di appartenenza tramite la sinergia con altre imprese.”
Obiettivo: lo sviluppo e l'innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali
Finanziati altri tre progetti dal GAL Madonie. Dopo i primi atti di concessione di contributi del PAL, in favore di due start up con la sottomisura 6.2 ambito 1, nei giorni scorsi, dalla sede operativa di Castellana Sicula, è partita la comunicazione di finanziamento per altre tre ditte. Si tratta del Centro Commerciale Naturale Gangi, della ditta Gervasi Orazio di Valledolmo e della DGF BIO S.r.l di Nicosia già oggetto di contributo relativo allo start-up d’impresa.
I provvedimenti emessi rientrano nell’ambito della Misura 6.4.c - “Investimenti per la creazione o sviluppo di imprese extra agricole nei settori del commercio, artigianale, turistico, dei servizi e dell’innovazione tecnologica” Ambito 1 “Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)”
A tutte le ditte è stato riconosciuto un contributo di circa 93 mila euro. La somma che riceveranno rappresenta il 75% della spesa ammessa con la quale il Consorzio Centro Commerciale Naturale di Gangi realizzerà l’ “Acquisto di attrezzature mobili per la creazione e lo sviluppo di servizi commerciali – Servizi strategici ed innovativi proposti per il territorio ed iniziative riguardanti servizi alla persona”; Gervasi Orazio di Valledolmo la “Ristrutturazione con cambio di destinazione d’uso di un immobile sito nel comune di Valledolmo da adibire a laboratorio per la lavorazione di prodotti alimentari artigianali” e la DGF BIO S.r.l. di Nicosia la “Ristrutturazione, recupero, riqualificazione e adeguamento di un fabbricato e relativi spazi esterni siti in Nicosia (EN) finalizzato alla creazione e allo sviluppo di una nuova attività produttiva “fabbricazione di fertilizzanti naturali”.
“L' impegno del GAL e delle istituzioni locali, sindaci e amministratori, i quali hanno contribuito a mettere a fuoco e a declinare le potenzialità e le aspettative del territorio, continua a concretizzarsi attraverso il finanziamento di altri progetti – dichiara il presidente del GAL Santo Inguaggiato. Nella soddisfazione dei beneficiari dei finanziamenti c’è la conferma del valore della programmazione dal basso alla quale in futuro dovranno essere destinate più risorse e che deve potere contare su snellimento e velocizzazione delle procedure burocratiche. Il nostro impegno – afferma Inguaggiato – continua per i progetti di tutte le altre misure affinché le risorse finanziarie disponibili costituiscano, assieme alle altre provvidenze in campo per il nostro comprensorio, occasione di crescita e argine allo spopolamento. I migliori auguri al Centro commerciale naturale di Gangi, alla impresa D.G.F. BIO di Nicosia e all'Azienda agricola " Le Vie del Grano" di Valledolmo.”
L’Azienda Agricola “La Via del Grano” del Dott. Orazio Gervasi è attiva da 55 anni e oggi rappresenta la continuità della generazione precedente dei fratelli Fedele e Cosimo Gervasi.
“Oggi la nostra è una minuscola azienda agricola biologica che produce alcune varietà di grani antichi siciliani tra i quali Tumminia, Russello, Perciasacchi, Gioia, Bidì e Maiorca ed anche Farro Monococco, legumi e Pomodoro Siccagno. Riuscire a fare il salto di qualità, chiudere la filiera di produzione dalla semina alla vendita, sarà possibile grazie al finanziamento del GAL Madonie che ci permetterà di realizzare un piccolo laboratorio aziendale per la produzione di prodotti da forno e pasta secca utilizzando quale materia prima quella che produce la nostra azienda. La vendita diretta ed online completerà la filiera di un prodotto di altissima qualità facilmente tracciabile.”
Consorzio Centro Commerciale Naturale di Gangi
“Attraverso l'opportunità fornita dal bando del GAL Madonie vogliamo rafforzare la rete commerciale del consorzio centro commerciale naturale di Gangi. La realizzazione di una piattaforma E-commerce, l'acquisto di tecnostrutture di casette in legno per mercatini, bici elettriche e apecar, apriranno prospettive nuove e di rilancio per le attività associate e per la nostra comunità.”
La D.G.F. Bio” srl ha sede a Nicosia (En)
“Siamo entusiasti degli aiuti concessi dal Gal Madonie per l’avviamento della nostra idea progettuale. Vogliamo ringraziare – affermano Dario Di Gangi e Annalisa Romano – la struttura organizzativa del Gal per l’attività di informazione e divulgazione che svolge quotidianamente, i suoi funzionari e i referenti del territorio di Nicosia che con impegno hanno organizzato gli incontri e ci hanno permesso di credere nell’iniziativa della nostra giovanissima azienda. Grazie a questa opportunità sarà possibile realizzare un progetto basato sui principi di innovazione dei processi produttivi, della sostenibilità e salvaguardia dell'ambiente oltre alla creazione di valore economico nel territorio di appartenenza tramite la sinergia con altre imprese.”
Il presidente Merlino ringrazia il CAI
Dal Presidente dell’Ente Parco delle Madonie, Angelo Merlino, un sentito ringraziamento al Presidente del Cai Sezione di Petralia Sottana la Sig.ra Filippa Spitale e il Dott.Mario Vaccarella Vice Presidente Nazionale della commissione centrale Tutela Ambiente Montano CCTAM per l’encomiabile lavoro di recupero della segnaletica posta nel territorio del Parco delle Madonie.
L’8 marzo 2013 veniva firmata una convenzione tra il Cai e il nostro Ente Parco. Tra i punti della convenzione anche la manutenzione della segnaletica. Un lavoro svolto in maniera eccellente in questi anni dai volontari del Cai. Un contributo preziosissimo. Ente Parco e Cai insieme con un unico obiettivo: la promozione e la fruizione del meraviglioso territorio madonita. “Il lavoro di squadra – afferma il Presidente Merlino – è fondamentale per perseguire l’obbiettivo primario di fruizione della sentieristica e delle bellezze naturali che il Parco delle Madonie offre ai propri fruitori”.
Dal Presidente dell’Ente Parco delle Madonie, Angelo Merlino, un sentito ringraziamento al Presidente del Cai Sezione di Petralia Sottana la Sig.ra Filippa Spitale e il Dott.Mario Vaccarella Vice Presidente Nazionale della commissione centrale Tutela Ambiente Montano CCTAM per l’encomiabile lavoro di recupero della segnaletica posta nel territorio del Parco delle Madonie.
L’8 marzo 2013 veniva firmata una convenzione tra il Cai e il nostro Ente Parco. Tra i punti della convenzione anche la manutenzione della segnaletica. Un lavoro svolto in maniera eccellente in questi anni dai volontari del Cai. Un contributo preziosissimo. Ente Parco e Cai insieme con un unico obiettivo: la promozione e la fruizione del meraviglioso territorio madonita. “Il lavoro di squadra – afferma il Presidente Merlino – è fondamentale per perseguire l’obbiettivo primario di fruizione della sentieristica e delle bellezze naturali che il Parco delle Madonie offre ai propri fruitori”.
Attività socializzante per gli anziani – Abbonamento per spettacoli Cine – Teatro Grifeo
Gli interessati possono presentare richiesta di ammissione presso il Comune di residenza entro il 31 agosto 2020 utilizzando il modello in distribuzione presso l’ufficio dei Servizi Sociali dei Comuni ed allegando l’attestazione ISEE in corso di validità.
I fruitori di età non inferiore a 60 anni ed autosufficienti, potranno assistere a n. 6 spettacoli: 3 teatrali e 3 cinematografici. Per i partecipanti non residenti nel Comune di Petralia Sottana verra assicurato il servizio di trasporto andata e ritorno con pullman.
I posto disponibili sono stati ripartiti ai Comuni del distretto attribuendo 6 posti fissi ad ogni Comune e la restante parte in proporzione alla popolazione residente, con il seguente risultato:
Alimena n° 17
Blufi n° 12
Bompietro n° 14
Castellana Sicula n° 25
Gangi n° 43
Geraci Siculo n° 17
Petralia Soprana n° 25
Petralia Sottana n° 22
Polizzi Generosa n° 25
Gli interessati possono presentare richiesta di ammissione presso il Comune di residenza entro il 31 agosto 2020 utilizzando il modello in distribuzione presso l’ufficio dei Servizi Sociali dei Comuni ed allegando l’attestazione ISEE in corso di validità.
I fruitori di età non inferiore a 60 anni ed autosufficienti, potranno assistere a n. 6 spettacoli: 3 teatrali e 3 cinematografici. Per i partecipanti non residenti nel Comune di Petralia Sottana verra assicurato il servizio di trasporto andata e ritorno con pullman.
I posto disponibili sono stati ripartiti ai Comuni del distretto attribuendo 6 posti fissi ad ogni Comune e la restante parte in proporzione alla popolazione residente, con il seguente risultato:
Alimena n° 17
Blufi n° 12
Bompietro n° 14
Castellana Sicula n° 25
Gangi n° 43
Geraci Siculo n° 17
Petralia Soprana n° 25
Petralia Sottana n° 22
Polizzi Generosa n° 25
Il presidente del Parco delle Madonie ai festeggiamenti dei 27 anni del Parco dei Nebrodi
27 anni di vita del Parco dei Nebrodi con una sobria cerimonia , il presidente Domenico Barbuzza attenendosi al rispetto delle norme anti covid ha dato via alle celebrazioni per il 27° anno di vita del Parco dei Nebrodi e al seminario con tematiche legate alla natura allo sviluppo sostenibile e alla tutela ambientale.Anche un interessantissima tavola rotonda a seguire con gli interventi dei Presidenti dei 4 parchi per il Parco delle Madonie il Dottor Angelo Merlino che hanno affrontato quali proposte per un rilancio e per una nuova stagione dei Parchi in Sicilia.
27 anni di vita del Parco dei Nebrodi con una sobria cerimonia , il presidente Domenico Barbuzza attenendosi al rispetto delle norme anti covid ha dato via alle celebrazioni per il 27° anno di vita del Parco dei Nebrodi e al seminario con tematiche legate alla natura allo sviluppo sostenibile e alla tutela ambientale.Anche un interessantissima tavola rotonda a seguire con gli interventi dei Presidenti dei 4 parchi per il Parco delle Madonie il Dottor Angelo Merlino che hanno affrontato quali proposte per un rilancio e per una nuova stagione dei Parchi in Sicilia.
Stelle, musica e libri sulle Madonie: viaggio tra le emozioni della natura
La musica e il sole, le stelle e la letteratura, in un gioco di intrecci capace di fare scoprire la montagna a tutti: è un obiettivo ambizioso quello di Madonie Experience, l'iniziativa organizzata da Arte Natura Eventi e Club Alpino Italiano di Caccamo. In due giornate - mercoledì 12 e venerdì 14 agosto - e in due luoghi simbolo del territorio madonita - Piano Zucchi e Piano Battaglia - la manifestazione offrirà al pubblico un ampio spettro di emozioni in un contesto ambientale magico e in larga parte sconosciuto.
MERCOLEDÌ 12 AGOSTO: PIANO ZUCCHI
Si comincia mercoledì 12 agosto a Piano Zucchi con «Atmosfere d'Arpa - Un viaggio tra le note e le stelle». Start alle 18,30 con la performance della musicista Rosellina Guzzo (arpa celtica). A seguire la degustazione di prodotti tipici del territorio, sullo sfondo del tramonto montano. Poi sarà il momento dell'osservazione del cielo stellato, grazie ai telescopi messi a disposizione dall'associazione Orsa (Organizzazione ricerche e studi di Astronomia), che da 35 anni opera con l’obiettivo di promuovere la divulgazione delle scienze astronomiche. Il cielo di agosto, dominato dalla presenza di Giove e Saturno e, in tarda serata, da Marte, vede in questo periodo dell'anno il momento ideale per osservare le Perseidi, le stelle cadenti di agosto, complice l’imminente luna nuova del 19. Durante la serata, oltre, alla semplice osservazione tramite il telescopio, gli spettatori verranno accompagnati in un tour del cielo, attraverso le varie costellazioni e i miti che da sempre affascinano gli amanti dell’astronomia. Le Madonie offrono visioni particolarmente ampie, poiché godono di uno dei cieli più bui: basta guardare in alto per osservare a occhio nudo lo spettacolo meraviglioso della Via Lattea. Proprio per la quasi assenza di inquinamento luminoso e per la considerevole altitudine, la zona viene scelta da anni per gli eventi dedicati al cielo.
VENERDÌ 14 AGOSTO: PIANO BATTAGLIA
Una giornata intera di attività – il 14 agosto a Piano Battaglia, guiderà il pubblico alla scoperta dell'ambiente, della cultura, dei sapori e delle tradizioni madonite. Gli ospiti saranno accompagnati dal racconto dell'autrice del libro «Sulle tracce del passato», Giovanna Gebbia, e dalla musica di due artisti di eccezione, Anita Vitale e Roberto Brusca (voce e piano) che si esibiranno al margine della dolina (tipica conca montana) di Piano Battaglia. Il raduno è previsto alle 11,30, a Piano Farina, per la passeggiata guidata dal Cai di Caccamo. Alle 13 «Sapori Madoniti», ovvero un pranzo organizzato presso il Ristoro dello Scoiattolo, a Piano Battaglia. Alle 15 alla faggeta di Piano Battaglia il momento letterario con «Sulle tracce del territorio: un viaggio raccontato», presente la scrittrice Giovanna Gebbia, che racconterà il suo libro d'esordio «Sulle tracce del passato». Alle 17 «Madonie in Jazz», esibizione di Anita Vitale e Roberto Brusca (voce e piano), dalla dolina di Piano Battaglia, nei pressi del Ristoro dello Scoiattolo. Il duo proporrà un repertorio jazz classico e moderno, nonché brani originali. Un mix di musica rivisitata attraverso la creatività di Roberto Brusca e impreziosita dalle vibrazioni intimiste della voce di Anita Vitale. Una performance dalle sonorità magiche, capacità di scavare nel profondo dell'anima, che si arricchirà delle improvvisazioni nate dall'energia che saprà regalare il pubblico.
Un modo per concludere al meglio una manifestazione che punta a fare conoscere e amare un patrimonio fuori dal comune. «Le Alte Madonie - spiega Massimiliano Patricola, direttore organizzativo della rassegna - sono un territorio di grande valore dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, ricco di cultura e tradizioni legate alla frequentazione della montagna. Un ambiente bellissimo ed allo stesso tempo fragile, da valorizzare e proteggere». E la strada della tutela di scenari così particolari passa dal presidio costante e dalla conoscenza. «Le iniziative di Madonie Experience - continua Patricola - servono proprio ad esaltare le specificità di questi luoghi, rendendoli fruibili al grande pubblico, al fine di avvicinare a questo ambiente anche chi abitualmente non lo frequenta». Da qui la soluzione di coniugare eventi musicali, brevi passeggiate in ambiente, tramonti, osservazione delle stelle e cultura. A Madonie Experience partecipano le sezioni madonite del Cai (Petralia Sottana e Polizzi Generosa) e l’Associazione Pro Piano Battaglia e Madonie. Il Cai, in accordo con il ministero dell’Ambiente, è impegnato da qualche anno su alcuni progetti finalizzati alla sostenibilità del cosiddetto «turismo lento» ed alla conoscenza dei parchi naturalistici esistenti numerosi su tutto il territorio nazionale. Uno di questi è il progetto di recupero del sentiero Italia Cai, che transita anche attraverso il Parco delle Madonie e in particolare Piano Battaglia. Per le Madonie, fresche di riconferma nella rete dei Geopark riconosciuti dall'Unesco, sarebbe un ulteriore passo avanti verso il rilancio turistico.
La musica e il sole, le stelle e la letteratura, in un gioco di intrecci capace di fare scoprire la montagna a tutti: è un obiettivo ambizioso quello di Madonie Experience, l'iniziativa organizzata da Arte Natura Eventi e Club Alpino Italiano di Caccamo. In due giornate - mercoledì 12 e venerdì 14 agosto - e in due luoghi simbolo del territorio madonita - Piano Zucchi e Piano Battaglia - la manifestazione offrirà al pubblico un ampio spettro di emozioni in un contesto ambientale magico e in larga parte sconosciuto.
MERCOLEDÌ 12 AGOSTO: PIANO ZUCCHI
Si comincia mercoledì 12 agosto a Piano Zucchi con «Atmosfere d'Arpa - Un viaggio tra le note e le stelle». Start alle 18,30 con la performance della musicista Rosellina Guzzo (arpa celtica). A seguire la degustazione di prodotti tipici del territorio, sullo sfondo del tramonto montano. Poi sarà il momento dell'osservazione del cielo stellato, grazie ai telescopi messi a disposizione dall'associazione Orsa (Organizzazione ricerche e studi di Astronomia), che da 35 anni opera con l’obiettivo di promuovere la divulgazione delle scienze astronomiche. Il cielo di agosto, dominato dalla presenza di Giove e Saturno e, in tarda serata, da Marte, vede in questo periodo dell'anno il momento ideale per osservare le Perseidi, le stelle cadenti di agosto, complice l’imminente luna nuova del 19. Durante la serata, oltre, alla semplice osservazione tramite il telescopio, gli spettatori verranno accompagnati in un tour del cielo, attraverso le varie costellazioni e i miti che da sempre affascinano gli amanti dell’astronomia. Le Madonie offrono visioni particolarmente ampie, poiché godono di uno dei cieli più bui: basta guardare in alto per osservare a occhio nudo lo spettacolo meraviglioso della Via Lattea. Proprio per la quasi assenza di inquinamento luminoso e per la considerevole altitudine, la zona viene scelta da anni per gli eventi dedicati al cielo.
VENERDÌ 14 AGOSTO: PIANO BATTAGLIA
Una giornata intera di attività – il 14 agosto a Piano Battaglia, guiderà il pubblico alla scoperta dell'ambiente, della cultura, dei sapori e delle tradizioni madonite. Gli ospiti saranno accompagnati dal racconto dell'autrice del libro «Sulle tracce del passato», Giovanna Gebbia, e dalla musica di due artisti di eccezione, Anita Vitale e Roberto Brusca (voce e piano) che si esibiranno al margine della dolina (tipica conca montana) di Piano Battaglia. Il raduno è previsto alle 11,30, a Piano Farina, per la passeggiata guidata dal Cai di Caccamo. Alle 13 «Sapori Madoniti», ovvero un pranzo organizzato presso il Ristoro dello Scoiattolo, a Piano Battaglia. Alle 15 alla faggeta di Piano Battaglia il momento letterario con «Sulle tracce del territorio: un viaggio raccontato», presente la scrittrice Giovanna Gebbia, che racconterà il suo libro d'esordio «Sulle tracce del passato». Alle 17 «Madonie in Jazz», esibizione di Anita Vitale e Roberto Brusca (voce e piano), dalla dolina di Piano Battaglia, nei pressi del Ristoro dello Scoiattolo. Il duo proporrà un repertorio jazz classico e moderno, nonché brani originali. Un mix di musica rivisitata attraverso la creatività di Roberto Brusca e impreziosita dalle vibrazioni intimiste della voce di Anita Vitale. Una performance dalle sonorità magiche, capacità di scavare nel profondo dell'anima, che si arricchirà delle improvvisazioni nate dall'energia che saprà regalare il pubblico.
Un modo per concludere al meglio una manifestazione che punta a fare conoscere e amare un patrimonio fuori dal comune. «Le Alte Madonie - spiega Massimiliano Patricola, direttore organizzativo della rassegna - sono un territorio di grande valore dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, ricco di cultura e tradizioni legate alla frequentazione della montagna. Un ambiente bellissimo ed allo stesso tempo fragile, da valorizzare e proteggere». E la strada della tutela di scenari così particolari passa dal presidio costante e dalla conoscenza. «Le iniziative di Madonie Experience - continua Patricola - servono proprio ad esaltare le specificità di questi luoghi, rendendoli fruibili al grande pubblico, al fine di avvicinare a questo ambiente anche chi abitualmente non lo frequenta». Da qui la soluzione di coniugare eventi musicali, brevi passeggiate in ambiente, tramonti, osservazione delle stelle e cultura. A Madonie Experience partecipano le sezioni madonite del Cai (Petralia Sottana e Polizzi Generosa) e l’Associazione Pro Piano Battaglia e Madonie. Il Cai, in accordo con il ministero dell’Ambiente, è impegnato da qualche anno su alcuni progetti finalizzati alla sostenibilità del cosiddetto «turismo lento» ed alla conoscenza dei parchi naturalistici esistenti numerosi su tutto il territorio nazionale. Uno di questi è il progetto di recupero del sentiero Italia Cai, che transita anche attraverso il Parco delle Madonie e in particolare Piano Battaglia. Per le Madonie, fresche di riconferma nella rete dei Geopark riconosciuti dall'Unesco, sarebbe un ulteriore passo avanti verso il rilancio turistico.
Arriva il cartellino verde: siamo Geopark Unesco
Petralia Sottana - Con l'arrivo del certificato di rivalidazione (così detto "cartellino verde") il Parco delle Madonie viene riconfermato Geopark UNESCO. A seguito dell'annuncio del riconoscimento di rivalidazione avvenuto lo scorso autunno in Spagna, in occasione del meeting della EGN (European Geopark Network), in è arrivato in sede il certificato che porta la firma del Direttore Generale dell'Unesco, che rinnova il "Madonie Geopark" fino alla data del 31 Dicembre 2023. Il Presidente, Dott. For. Angelo Merlino, "ringrazia tutto lo staff del Parco che ha lavorato per il raggiungimento di questo obbiettivo, in particolare i referenti del Geopark per il Parco delle Madonie, Dott. Peppucio Bonomo, Dirigente dell'U.O.B. 3 e la dott. Santina La Spada.
Il riconoscimento del cartellino verde però, non dovrà farci cullare sugli allori, bensì bisognerà metter in campo fin da subito ulteriori strategie di sviluppo e miglioramento della rete Geopark del Parco delle Madonie".
Petralia Sottana - Con l'arrivo del certificato di rivalidazione (così detto "cartellino verde") il Parco delle Madonie viene riconfermato Geopark UNESCO. A seguito dell'annuncio del riconoscimento di rivalidazione avvenuto lo scorso autunno in Spagna, in occasione del meeting della EGN (European Geopark Network), in è arrivato in sede il certificato che porta la firma del Direttore Generale dell'Unesco, che rinnova il "Madonie Geopark" fino alla data del 31 Dicembre 2023. Il Presidente, Dott. For. Angelo Merlino, "ringrazia tutto lo staff del Parco che ha lavorato per il raggiungimento di questo obbiettivo, in particolare i referenti del Geopark per il Parco delle Madonie, Dott. Peppucio Bonomo, Dirigente dell'U.O.B. 3 e la dott. Santina La Spada.
Il riconoscimento del cartellino verde però, non dovrà farci cullare sugli allori, bensì bisognerà metter in campo fin da subito ulteriori strategie di sviluppo e miglioramento della rete Geopark del Parco delle Madonie".
Il presidente, dr. Angelo Merlino, presiede il suo primo consiglio del Parco
Petralia Sottana - Primo appuntamento per il neo Presidente dott. Angelo Merlino al Consiglio del Parco delle Madonie riunitosi nella sede di Palazzo Pucci Martinez a Petralia Sottana. Nel corso della seduta il Presidente Merlino ha comunicato le prime attività poste in essere sin dalla sua nomina e i progetti futuri che saranno intrapresi. Il Consiglio ha altresì approvato all’unanimità dei presenti il rendiconto generale della gestione 2019, documento contabile obbligatorio per l’Ente.
Il Consiglio dell’Ente Parco delle Madonie composto di n. 17 membri e si riunisce (tranne in casi particolari) presso la sede dell’Ente in Petralia Sottana (Sala Presidenza Palazzo Pucci Martinez). Le sedute sono pubbliche, tranne nei casi particolari previsti dalla Legge. E' così composto:
1) Presidente dell’Ente Parco
2) Presidente Provincia di Palermo
3) Sindaco di Petralia Sottana
4) Sindaco di Isnello
5) Sindaco di Polizzi Generosa
6) Sindaco di Geraci Siculo
7) Sindaco di Collesano
8) Sindaco di Cefalù
9) Sindaco di Gratteri
10) Sindaco di Castelbuono
11) Sindaco di Caltavuturo
12) Sindaco di Scillato
13) Sindaco di Petralia Soprana
14) Sindaco di Pollina
15) Sindaco di Castellana Sicula
16) Sindaco di Sclafani Bagni
17) Sindaco di San Mauro Castelverde
Partecipa alla seduta, con voto consultivo, il Direttore reggente Arch. Rosario Lazzaro
Petralia Sottana - Primo appuntamento per il neo Presidente dott. Angelo Merlino al Consiglio del Parco delle Madonie riunitosi nella sede di Palazzo Pucci Martinez a Petralia Sottana. Nel corso della seduta il Presidente Merlino ha comunicato le prime attività poste in essere sin dalla sua nomina e i progetti futuri che saranno intrapresi. Il Consiglio ha altresì approvato all’unanimità dei presenti il rendiconto generale della gestione 2019, documento contabile obbligatorio per l’Ente.
Il Consiglio dell’Ente Parco delle Madonie composto di n. 17 membri e si riunisce (tranne in casi particolari) presso la sede dell’Ente in Petralia Sottana (Sala Presidenza Palazzo Pucci Martinez). Le sedute sono pubbliche, tranne nei casi particolari previsti dalla Legge. E' così composto:
1) Presidente dell’Ente Parco
2) Presidente Provincia di Palermo
3) Sindaco di Petralia Sottana
4) Sindaco di Isnello
5) Sindaco di Polizzi Generosa
6) Sindaco di Geraci Siculo
7) Sindaco di Collesano
8) Sindaco di Cefalù
9) Sindaco di Gratteri
10) Sindaco di Castelbuono
11) Sindaco di Caltavuturo
12) Sindaco di Scillato
13) Sindaco di Petralia Soprana
14) Sindaco di Pollina
15) Sindaco di Castellana Sicula
16) Sindaco di Sclafani Bagni
17) Sindaco di San Mauro Castelverde
Partecipa alla seduta, con voto consultivo, il Direttore reggente Arch. Rosario Lazzaro
Il plauso dell’Amministrazione Comunale di Petralia Soprana alla SAIS Trasporti per avere attivato il collegamento domenicale con Cefalù
Arriva il plauso del sindaco Pietro Macaluso e del presidente del consiglio Leo Agnello all’azienda SAIS trasporti per avere aggiunto il servizio domenicale alla linea estiva che collega i comuni del comprensorio delle Madonie con Cefalù.
Una bella notizia per i cittadini delle alte Madonie che possono approfittare di questo per trascorre una giornata a Cefalù.
Da ieri, 26 luglio, e fino alla fine di agosto, con partenza da bivio Madonnuzza di Petralia Soprana, si potrà andare a mare tutti i giorni, comodamente e senza auto, utilizzando il servizio pubblico assicurato dalla SAIS trasporti.
Questa linea si aggiunge al collegamento già esistente Gangi-Cefalù.
Il servizio è quindi attivo tutti giorni (dal lunedì alla domenica). La partenza è da Petralia Soprana alle 8, da Petralia Sottana alle 8.10, da Castellana Sicula alle 8.25, da Polizzi Generosa alle 8.40, da Xireni alle 8.55, da Scillato alle 9.10. Arrivo a Cefalù alle 9.50.
Il ritorno è previsto per le 17.30 da Cefalù, con arrivo a Scillato alle 18.10, a Xireni alle 18.25, a Polizzi Generosa alle 18.40, a Castellana Sicula alle 18.55, a Petralia Sottana alle 19.10 e a Petralia Soprana alle 19.20.
Arriva il plauso del sindaco Pietro Macaluso e del presidente del consiglio Leo Agnello all’azienda SAIS trasporti per avere aggiunto il servizio domenicale alla linea estiva che collega i comuni del comprensorio delle Madonie con Cefalù.
Una bella notizia per i cittadini delle alte Madonie che possono approfittare di questo per trascorre una giornata a Cefalù.
Da ieri, 26 luglio, e fino alla fine di agosto, con partenza da bivio Madonnuzza di Petralia Soprana, si potrà andare a mare tutti i giorni, comodamente e senza auto, utilizzando il servizio pubblico assicurato dalla SAIS trasporti.
Questa linea si aggiunge al collegamento già esistente Gangi-Cefalù.
Il servizio è quindi attivo tutti giorni (dal lunedì alla domenica). La partenza è da Petralia Soprana alle 8, da Petralia Sottana alle 8.10, da Castellana Sicula alle 8.25, da Polizzi Generosa alle 8.40, da Xireni alle 8.55, da Scillato alle 9.10. Arrivo a Cefalù alle 9.50.
Il ritorno è previsto per le 17.30 da Cefalù, con arrivo a Scillato alle 18.10, a Xireni alle 18.25, a Polizzi Generosa alle 18.40, a Castellana Sicula alle 18.55, a Petralia Sottana alle 19.10 e a Petralia Soprana alle 19.20.
Zone Franche Montane: domani audizione in Senato
Domani, martedi 28 luglio 2020 alcuni componenti del Comitato promotore per l’istituzione delle zone franche montane in Sicilia, saranno a Roma in audizione dalla Commissione Finanze e Tesoro del Senato. Infatti l'Ufficio di Presidenza della Commissione Finanze nell'ambito dell'esame del disegno di legge n. 1708 recante disposizioni concernenti l'istituzione delle zone franche montane in Sicilia ascolterà le ragioni di alcuni promotori del disegno di legge: alle 15:00 udirà Vincenzo Lapunzina e alle 15,20 Riccardo Compagnino.
Domani, martedi 28 luglio 2020 alcuni componenti del Comitato promotore per l’istituzione delle zone franche montane in Sicilia, saranno a Roma in audizione dalla Commissione Finanze e Tesoro del Senato. Infatti l'Ufficio di Presidenza della Commissione Finanze nell'ambito dell'esame del disegno di legge n. 1708 recante disposizioni concernenti l'istituzione delle zone franche montane in Sicilia ascolterà le ragioni di alcuni promotori del disegno di legge: alle 15:00 udirà Vincenzo Lapunzina e alle 15,20 Riccardo Compagnino.
Corretta modalità della raccolta differenziata
La società AMA Rifiuto è Risorsa Scarl, che gestisce il servizio di raccolta rifiuti nei Comuni delle Alte Madonie, come da accordi con i Comuni in cui effettua il servizio, ritorna a fare delle raccomandazioni agli utenti e comunica che non provvederà alla raccolta dei sacchi dei rifiuti non conformi (cioè contenenti materiali diversi da quelli previsti) e ad applicare sugli stessi il Bollino Rosso.
La società attraverso un apposito comunicato ha voluto ricordare che la frazione indifferenziata, raccolta sabato, non dovrà contenere frazioni differenziabili ivi compresa la frazione organica del rifiuto.
E' stato ricordato inoltre ai cittadini che i sacchi con il Bollino Rosso di non conformità, devono essere ritirati da parte di coloro che li hanno esposti e ripuliti dalle frazioni estranee per poi essere riesposti la settimana successiva.
La società AMA Rifiuto è Risorsa Scarl, che gestisce il servizio di raccolta rifiuti nei Comuni delle Alte Madonie, come da accordi con i Comuni in cui effettua il servizio, ritorna a fare delle raccomandazioni agli utenti e comunica che non provvederà alla raccolta dei sacchi dei rifiuti non conformi (cioè contenenti materiali diversi da quelli previsti) e ad applicare sugli stessi il Bollino Rosso.
La società attraverso un apposito comunicato ha voluto ricordare che la frazione indifferenziata, raccolta sabato, non dovrà contenere frazioni differenziabili ivi compresa la frazione organica del rifiuto.
E' stato ricordato inoltre ai cittadini che i sacchi con il Bollino Rosso di non conformità, devono essere ritirati da parte di coloro che li hanno esposti e ripuliti dalle frazioni estranee per poi essere riesposti la settimana successiva.
Archivio dello sport sempre più ricco
Un altro importante tassello si aggiunge all'Archivio dello Sport di Petralianews, il campionato di calcio di prima categoria 1993-1994 che vide la partecipazione della Nuccio Fasanò e dell'Interland Madonie. Risultati e classifiche, marcatori dell'Interland Madonie, foto, ritagli di giornali con i commenti della stampa più autorevole, tabellini e punti di vista. Un emozionante campionato che vide l'Interland Madonie conquistare la salvezza e la Nuccio Fasano classificarsi al quarto posto per una stagione molto esaltante.
Un altro importante tassello si aggiunge all'Archivio dello Sport di Petralianews, il campionato di calcio di prima categoria 1993-1994 che vide la partecipazione della Nuccio Fasanò e dell'Interland Madonie. Risultati e classifiche, marcatori dell'Interland Madonie, foto, ritagli di giornali con i commenti della stampa più autorevole, tabellini e punti di vista. Un emozionante campionato che vide l'Interland Madonie conquistare la salvezza e la Nuccio Fasano classificarsi al quarto posto per una stagione molto esaltante.
L'Ente Parco delle Madonie vicina a chi ha subito danni a causa del forte temporale che ha colpito la città di Palermo
Il Presidente, dott. Angelo Merlino, unitamente al Direttore, Arch. Rosario Lazzaro e a tutto il personale dell'Ente, esprime sentimenti di solidarietà e vicinanza a tutti coloro che in qualche modo sono state vittime dell'inondazione del 15 Luglio. Solidarietà massima alla Città Metropolitana di Palermo. Le Madonie si stringono con un forte abbraccio ideale a tutti i palermitani che hanno vissuto in prima persona questi drammatici momenti.
Il Presidente, dott. Angelo Merlino, unitamente al Direttore, Arch. Rosario Lazzaro e a tutto il personale dell'Ente, esprime sentimenti di solidarietà e vicinanza a tutti coloro che in qualche modo sono state vittime dell'inondazione del 15 Luglio. Solidarietà massima alla Città Metropolitana di Palermo. Le Madonie si stringono con un forte abbraccio ideale a tutti i palermitani che hanno vissuto in prima persona questi drammatici momenti.
Natura e Biodiversità, continuano i progressi e i notevoli successi del progr. LIFE4 FIR
Il programma LIFE è finanziato dall’Unione europea per progetti di salvaguardia dell’ambiente e della natura. Il programma è stato istituito nel 1992 per sostenere progetti nell’UE e in alcuni paesi candidati e limitrofi.
L’attuale programma LIFE è suddiviso in due sottoprogrammi:
uno per l’azione per il clima;
uno per l’ambiente: questo è a sua volta suddiviso in
Ambiente ed efficienza delle risorse
Governance ambientale e informazione
Natura e biodiversità
LIFE4FIR rientra in questa ultima categoria, Natura e biodiversità.Continuano i progressi del Progetto LIFE4 FIR il cui responsabile per l’Ente Parco delle Madonie è il Dottor Peppuccio bonomo,alleghiamo il link dove potersi collegare per sapere tutto sull’Abies Nebrodensis.
https://www.parcodellemadonie.it/webdocabies%20DEF/#Home
Il programma LIFE è finanziato dall’Unione europea per progetti di salvaguardia dell’ambiente e della natura. Il programma è stato istituito nel 1992 per sostenere progetti nell’UE e in alcuni paesi candidati e limitrofi.
L’attuale programma LIFE è suddiviso in due sottoprogrammi:
uno per l’azione per il clima;
uno per l’ambiente: questo è a sua volta suddiviso in
Ambiente ed efficienza delle risorse
Governance ambientale e informazione
Natura e biodiversità
LIFE4FIR rientra in questa ultima categoria, Natura e biodiversità.Continuano i progressi del Progetto LIFE4 FIR il cui responsabile per l’Ente Parco delle Madonie è il Dottor Peppuccio bonomo,alleghiamo il link dove potersi collegare per sapere tutto sull’Abies Nebrodensis.
https://www.parcodellemadonie.it/webdocabies%20DEF/#Home
Ente Parco delle Madonie: protocollo d'intesa con "io compro siciliano". Insieme per promuovere le eccellenze a Km 0
L'ente Parco delle Madonie e la Med Italia, società cooperativa è ideatrice, titolare e promotrice del progetto “Io Compro Siciliano” insieme per lo sviluppo di iniziative finalizzate allo sviluppo economico e sociale delle comunità residenti nel Parco, con particolare riferimento alle attività produttive tradizionali, attività culturali, sociali e turistiche e che favoriscano un miglioramento della qualità della vita nel territorio. A tal scopo, a Palazzo Pucci Martinez, sede dell'Ente Parco delle Madonie, un protocollo d'intesa è stato sottoscritto dal Presidente Angelo Merlino e dal presidente di Med Italia, Giuseppe Giorgianni. Il protocollo firmato – spiega il presidente Merlino - oggi rappresenta un passaggio fondamentale nella mia idea di fare sistema e mettere in rete tutte le realtà del territorio madonita. Attraverso #iocomprosiciliano ognuno può avere la possibilità di godere di una visibilità che da soli difficilmente possono raggiungere. Fin dal primo momento ho colto subito le potenzialità che questa piattaforma poteva garantire in termini di promozione delle realtà che insistono nel territorio.
Attività non solo legate al food ma tutte le attività produttive che, per forza di cose, sono collegate tra di loro”.La Med Italia, società cooperativa è ideatrice, titolare e promotrice del progetto “Io Compro Siciliano”, ed è impegnata nel sostenere e promuovere le produzioni siciliane di qualità e l’uso delle materie prime di provenienza siciliana, al fine di sostenere la filiera del territorio dell’isola e consentire lo sviluppo economico e sociale dei produttori siciliani. I soggetti che aderiscono al progetto “Io Compro Siciliano” si impegnano a sostenere e promuovere le produzioni siciliane sostenibili e di qualità e l’uso delle materie prime di provenienza siciliana e di forte identità locale; il Codice etico con cui la Med Italia società cooperativa intende condurre il progetto “Io Compro Siciliano” prevede di indirizzare il comportamento individuale e collettivo verso scelte di consumo consapevoli e capaci di incidere favorevolmente sull’economia delle imprese siciliane, siano esse piccole, medie o grandi aprendole a nuove opportunità di sviluppo.
Il tutto in perfetta sintonia con le finalità dell'Ente Parco delle Madonie, che è anche titolare del marchio di qualità denominato Paniere Natura “sostegno alla creazione, al riconoscimento comunitario al controllo di prodotti regionali di qualità”. Con questo protocollo d'intesa, spiegano e due parti firmatarie: “Le due organizzazioni intendono elaborare congiuntamente iniziative progettuali per il miglioramento della qualità della vita delle comunità residenti nell'area madonita e che favoriscano la consapevolezza verso il consumo dei prodotti agroalimentari locali di qualità e provenienti da produzioni sostenibili e che entrambi sono in possesso delle competenze e delle capacità operative necessarie ad una gestione efficace ed efficiente delle iniziative promosse”.
Per raggiungere questo obiettivo, si attiverà una comunità di intenti tra Med Italia società cooperativa e Il Parco delle Madonie, affinché il progetto “Io Compro Siciliano” possa contribuire a sostenere e sviluppare le iniziative dell'Ente, relative al rispetto dell'ambiente, alla sua valorizzazione, alla consapevolezza verso il consumo di cibo locale, guardando alla valorizzazione delle colture tipiche del territorio e che risponda cosi anche al sostegno dell’economia siciliana ed in particolare dei piccoli produttori, rafforzando così l'identità e uno stile di vita, oltre che alimentare, rispettoso dei territori e delle tradizioni locali. «Identità, provenienza e qualità sono i tre fondamenti sui quali abbiamo costruito e lanciato il nostro progetto - hanno affermato Giuseppe Giorgianni, Davide Morici e Francesco Caravello i tre fondatori di Io Compro Siciliano - da qui la consapevolezza che aprirsi ad un rapporto di collaborazione con l'Ente Parco delle Madonie fosse quasi un percorso obbligato. Con queste premesse oggi salutiamo la stipula del protocollo d'intenti che siamo certi porterà nel breve e medio termine ad una serie di iniziative interessanti nell'ambito della tutela e valorizzazione dell’ambiente e della biodiversità, dello sviluppo sostenibile e del supporto a quelle piccole e medie imprese artigiane che già impreziosiscono il territorio madonita. E in tal senso garantiamo il nostro impegno allo scopo di ideare, condividere e sostenere per esempio progetti che valorizzino l'area sul fronte dello sviluppo del turismo esperenziale che ben si sposa con le caratteristiche del Parco e per creare nuove campagne di sensibilizzazione ed educazione sui temi a cui l'Ente lavora già da molti anni». La convenzione durerà al momento due anni. “I prossimi passaggi – conclude il Presidente Angelo Merlino - previsti dall'accordo sono quella promozione dei singoli territori del Parco attraverso i diversi format che la piattaforma propone”.
L'ente Parco delle Madonie e la Med Italia, società cooperativa è ideatrice, titolare e promotrice del progetto “Io Compro Siciliano” insieme per lo sviluppo di iniziative finalizzate allo sviluppo economico e sociale delle comunità residenti nel Parco, con particolare riferimento alle attività produttive tradizionali, attività culturali, sociali e turistiche e che favoriscano un miglioramento della qualità della vita nel territorio. A tal scopo, a Palazzo Pucci Martinez, sede dell'Ente Parco delle Madonie, un protocollo d'intesa è stato sottoscritto dal Presidente Angelo Merlino e dal presidente di Med Italia, Giuseppe Giorgianni. Il protocollo firmato – spiega il presidente Merlino - oggi rappresenta un passaggio fondamentale nella mia idea di fare sistema e mettere in rete tutte le realtà del territorio madonita. Attraverso #iocomprosiciliano ognuno può avere la possibilità di godere di una visibilità che da soli difficilmente possono raggiungere. Fin dal primo momento ho colto subito le potenzialità che questa piattaforma poteva garantire in termini di promozione delle realtà che insistono nel territorio.
Attività non solo legate al food ma tutte le attività produttive che, per forza di cose, sono collegate tra di loro”.La Med Italia, società cooperativa è ideatrice, titolare e promotrice del progetto “Io Compro Siciliano”, ed è impegnata nel sostenere e promuovere le produzioni siciliane di qualità e l’uso delle materie prime di provenienza siciliana, al fine di sostenere la filiera del territorio dell’isola e consentire lo sviluppo economico e sociale dei produttori siciliani. I soggetti che aderiscono al progetto “Io Compro Siciliano” si impegnano a sostenere e promuovere le produzioni siciliane sostenibili e di qualità e l’uso delle materie prime di provenienza siciliana e di forte identità locale; il Codice etico con cui la Med Italia società cooperativa intende condurre il progetto “Io Compro Siciliano” prevede di indirizzare il comportamento individuale e collettivo verso scelte di consumo consapevoli e capaci di incidere favorevolmente sull’economia delle imprese siciliane, siano esse piccole, medie o grandi aprendole a nuove opportunità di sviluppo.
Il tutto in perfetta sintonia con le finalità dell'Ente Parco delle Madonie, che è anche titolare del marchio di qualità denominato Paniere Natura “sostegno alla creazione, al riconoscimento comunitario al controllo di prodotti regionali di qualità”. Con questo protocollo d'intesa, spiegano e due parti firmatarie: “Le due organizzazioni intendono elaborare congiuntamente iniziative progettuali per il miglioramento della qualità della vita delle comunità residenti nell'area madonita e che favoriscano la consapevolezza verso il consumo dei prodotti agroalimentari locali di qualità e provenienti da produzioni sostenibili e che entrambi sono in possesso delle competenze e delle capacità operative necessarie ad una gestione efficace ed efficiente delle iniziative promosse”.
Per raggiungere questo obiettivo, si attiverà una comunità di intenti tra Med Italia società cooperativa e Il Parco delle Madonie, affinché il progetto “Io Compro Siciliano” possa contribuire a sostenere e sviluppare le iniziative dell'Ente, relative al rispetto dell'ambiente, alla sua valorizzazione, alla consapevolezza verso il consumo di cibo locale, guardando alla valorizzazione delle colture tipiche del territorio e che risponda cosi anche al sostegno dell’economia siciliana ed in particolare dei piccoli produttori, rafforzando così l'identità e uno stile di vita, oltre che alimentare, rispettoso dei territori e delle tradizioni locali. «Identità, provenienza e qualità sono i tre fondamenti sui quali abbiamo costruito e lanciato il nostro progetto - hanno affermato Giuseppe Giorgianni, Davide Morici e Francesco Caravello i tre fondatori di Io Compro Siciliano - da qui la consapevolezza che aprirsi ad un rapporto di collaborazione con l'Ente Parco delle Madonie fosse quasi un percorso obbligato. Con queste premesse oggi salutiamo la stipula del protocollo d'intenti che siamo certi porterà nel breve e medio termine ad una serie di iniziative interessanti nell'ambito della tutela e valorizzazione dell’ambiente e della biodiversità, dello sviluppo sostenibile e del supporto a quelle piccole e medie imprese artigiane che già impreziosiscono il territorio madonita. E in tal senso garantiamo il nostro impegno allo scopo di ideare, condividere e sostenere per esempio progetti che valorizzino l'area sul fronte dello sviluppo del turismo esperenziale che ben si sposa con le caratteristiche del Parco e per creare nuove campagne di sensibilizzazione ed educazione sui temi a cui l'Ente lavora già da molti anni». La convenzione durerà al momento due anni. “I prossimi passaggi – conclude il Presidente Angelo Merlino - previsti dall'accordo sono quella promozione dei singoli territori del Parco attraverso i diversi format che la piattaforma propone”.
La Sais attiva la linea estiva Madonie Cefalù
A partire da lunedì 13 luglio, al collegamento già esistente Gangi - Cefalù SAIS Trasporti aggiunge anche quest’anno la linea estiva che collega i comuni del comprensorio delle Madonie con Cefalù.
Il servizio è attivo dal lunedì al sabato.
La partenza sarà da Petralia Soprana alle 8, da Petralia Sottana alle 8.10, da Castellana Sicula alle 8.25, da Polizzi Generosa alle 8.40, da Xireni alle 8.55, da Scillato alle 9.10. Arrivo a Cefalù alle 9.50.
Il ritorno è previsto per le 17.30 da Cefalù, con arrivo a Scillato alle 18.10, a Xireni alle 18.25, a Polizzi Generosa alle 18.40, a Castellana Sicula alle 18.55, a Petralia Sottana alle 19.10 e a Petralia Soprana alle 19.20.
A partire da lunedì 13 luglio, al collegamento già esistente Gangi - Cefalù SAIS Trasporti aggiunge anche quest’anno la linea estiva che collega i comuni del comprensorio delle Madonie con Cefalù.
Il servizio è attivo dal lunedì al sabato.
La partenza sarà da Petralia Soprana alle 8, da Petralia Sottana alle 8.10, da Castellana Sicula alle 8.25, da Polizzi Generosa alle 8.40, da Xireni alle 8.55, da Scillato alle 9.10. Arrivo a Cefalù alle 9.50.
Il ritorno è previsto per le 17.30 da Cefalù, con arrivo a Scillato alle 18.10, a Xireni alle 18.25, a Polizzi Generosa alle 18.40, a Castellana Sicula alle 18.55, a Petralia Sottana alle 19.10 e a Petralia Soprana alle 19.20.
Il commento del presidente dell'Unione dei Comuni delle Madonie, Pietro Macaluso alle esternazioni del sindaco Mario Cicero sull'attività antimafia dell'Unione
Nei giorni scorsi il sindaco di Castelbuono Mario Cicero ha inviato una lettera a tutti gli organismi sovracomunali, compreso l’Unione dei Comuni delle Madonie, di cui mi onoro essere il presidente, per chiedere un confronto sulla problematica mafia che nell’ultimo periodo ha interessato le Madonie.
Una idea condivisibile considerato le vicende che sono state raccontate dalla stampa, gli arresti che si sono registrati e i possibili scenari che vengono descritti che sicuramente non possono essere definiti “fenomeno delinquenziale”. Aggiungo che sono pronto, in qualità di presidente dell’Unione a farmi promotore di ogni possibile iniziativa di riflessione e di confronto per stabilire strategie e azioni da compiere per contrastare ad ogni livello il fenomeno mafioso.
Apprezzo quindi l’idea del collega Mario Cicero ma non accetto le sue accuse tra le righe. Quasi che il nostro “assordante silenzio” (scrive Cicero) e il non fare proclami e convegni su questo tema sia motivo di connivenza. No! Non sono d’accordo. Io prendo posizione ogni giorno a favore della legalità con gli atti che firmo, con le azioni che compio e come me tanti altri sindaci delle Madonie. Ecco perché mi sono preso la briga di scrivere questa nota perché non è corretto creare un clima di tensione tra i rappresentanti delle istituzioni o screditare l’operato di quest’ultime.
Non e leale scrivere, come ha fatto Cicero, che nel dicembre del 2017 l’allora presidente del Consiglio dell’Unione Pier Calogero D’Anna si è sottratto ad un confronto richiesto dallo stesso Cicero, alla luce dell’operazione denominata Black Cat, dimenticando o ignorando che nei giorni precedenti alla sua richiesta, come testimoniano gli atti e conferma Pier Calogero D’Anna, l’Unione delle Madonie aveva approvato il patto di integrità (legge 190/2012) per rafforzare la strategia di prevenzione della corruzione in materia di affidamento ed esecuzione dei contratti di appalto e di concessione di lavori, servizi e forniture. Una scelta che ha seguito un percorso fatto di convegni ed incontri dove si sono affrontati temi e strategie volte a contrastare illegalità e infiltrazioni criminali nel governo della cosa pubblica. Tutto ciò per dire che non siamo stati con le mani in mano.
Personalmente non sono contro le manifestazioni pubbliche e quando ce n’è stato bisogno, per esprimere la propria vicinanza a chi ha subito intimidazioni o fatti incresciosi, sono stato in prima linea così come altri ma mai per apparire. Oggi, come ieri e come anche domani, non possiamo abbassare la guardia e i fatti che di tanto in tanto vengono fuori, grazie alla stampa, ci devono mantenere in allarme perché il nostro territorio non è una isola felice e non lo è mai stata. Basta ricordare qualche affermazione di Falcone o alcune vicende che hanno visto il territorio delle Madonie intrecciarsi con l’alta mafia per rendersi conto che le cronache di questi giorni non sono un caso. Non credo quindi, come teme Cicero, che ci possa essere qualcuno, qualche figura istituzionale, che possa affermare che la mafia nelle Madonie è un invenzione. Allo stesso tempo all’antimafia parolaia preferisco l’agire quotidiano.
Nei giorni scorsi il sindaco di Castelbuono Mario Cicero ha inviato una lettera a tutti gli organismi sovracomunali, compreso l’Unione dei Comuni delle Madonie, di cui mi onoro essere il presidente, per chiedere un confronto sulla problematica mafia che nell’ultimo periodo ha interessato le Madonie.
Una idea condivisibile considerato le vicende che sono state raccontate dalla stampa, gli arresti che si sono registrati e i possibili scenari che vengono descritti che sicuramente non possono essere definiti “fenomeno delinquenziale”. Aggiungo che sono pronto, in qualità di presidente dell’Unione a farmi promotore di ogni possibile iniziativa di riflessione e di confronto per stabilire strategie e azioni da compiere per contrastare ad ogni livello il fenomeno mafioso.
Apprezzo quindi l’idea del collega Mario Cicero ma non accetto le sue accuse tra le righe. Quasi che il nostro “assordante silenzio” (scrive Cicero) e il non fare proclami e convegni su questo tema sia motivo di connivenza. No! Non sono d’accordo. Io prendo posizione ogni giorno a favore della legalità con gli atti che firmo, con le azioni che compio e come me tanti altri sindaci delle Madonie. Ecco perché mi sono preso la briga di scrivere questa nota perché non è corretto creare un clima di tensione tra i rappresentanti delle istituzioni o screditare l’operato di quest’ultime.
Non e leale scrivere, come ha fatto Cicero, che nel dicembre del 2017 l’allora presidente del Consiglio dell’Unione Pier Calogero D’Anna si è sottratto ad un confronto richiesto dallo stesso Cicero, alla luce dell’operazione denominata Black Cat, dimenticando o ignorando che nei giorni precedenti alla sua richiesta, come testimoniano gli atti e conferma Pier Calogero D’Anna, l’Unione delle Madonie aveva approvato il patto di integrità (legge 190/2012) per rafforzare la strategia di prevenzione della corruzione in materia di affidamento ed esecuzione dei contratti di appalto e di concessione di lavori, servizi e forniture. Una scelta che ha seguito un percorso fatto di convegni ed incontri dove si sono affrontati temi e strategie volte a contrastare illegalità e infiltrazioni criminali nel governo della cosa pubblica. Tutto ciò per dire che non siamo stati con le mani in mano.
Personalmente non sono contro le manifestazioni pubbliche e quando ce n’è stato bisogno, per esprimere la propria vicinanza a chi ha subito intimidazioni o fatti incresciosi, sono stato in prima linea così come altri ma mai per apparire. Oggi, come ieri e come anche domani, non possiamo abbassare la guardia e i fatti che di tanto in tanto vengono fuori, grazie alla stampa, ci devono mantenere in allarme perché il nostro territorio non è una isola felice e non lo è mai stata. Basta ricordare qualche affermazione di Falcone o alcune vicende che hanno visto il territorio delle Madonie intrecciarsi con l’alta mafia per rendersi conto che le cronache di questi giorni non sono un caso. Non credo quindi, come teme Cicero, che ci possa essere qualcuno, qualche figura istituzionale, che possa affermare che la mafia nelle Madonie è un invenzione. Allo stesso tempo all’antimafia parolaia preferisco l’agire quotidiano.
La storia ritrovata di Palazzo Pucci Martinez e i suoi antenati in visita per caso a Petralia Sottana
Il Dott. Salvatore Ventura ha voluto dedicare un post di un’emozionante avventura sulle strade del Parco delle Madonie che ha avuto come tappa conclusiva Petralia Sottana e la sede del nostro Ente: il Palazzo Pucci Martinez. Un palazzo storico appartenuto proprio agli antenati del dott. Ventura che racconta queste bellissime pagine di Storia. Partito per il Parco delle Madonie, sabato 27 giugno 2020, da Santa Flavia, verso le emozionati strade del parco delle Madonie, giunto a Piano Battaglia, verso Isnello, Castelbuono e dritti verso Geraci Siculo, dopo una piccola sosta, per vedere il “Salto del Ventimiglia”, si va verso Petralia Sottana.
Arrivato a Petralia Sottana, sostando sotto il Palazzo Pucci Martinez, sede della presidenza e direzione dell’Ente Parco delle Madonie, ammirando il Palazzo dall’esterno, vengo invitato ad entrare nel palazzo e a visitarlo, dal Dott. Merlino Angelo.Dopo aver avuto il piacere di conoscere, Angelo incomincio ha raccontare la mia storia, o meglio la storia della mia famiglia.
Verso la fine del 1800, codesto Palazzo appartenne al Barone Pucci di Petralia Sottana, che ebbe un figlio illegittimo con la cameriera a servizio del Barone, certa tale “Giovanna Avventurieri”, a causa dello scandalo, questo figlio non venne riconosciuto dal Barone,e venne consegnato alle suore del paese, che lo accudirono per i primi anni di vita, successivamente venne affidato a Ernesto Perez che fu prefetto di Roma, di origine del paese di Santa Flavia situato un promontorio tra il golfo di Palermo e quello di Termini Imerese.
Questo bambino di nome Arturo detto “Turi” cresciuto in una famiglia Flavese, inizialmente di Cognome “Avventurieri come la madre” e successivamente Venturi , sposò una Restivo, da questo matrimonio nacquero 7 figli, di cui ultimo dei figli mio Nonno Venturi Luigi del 1923, e dopo qualche anno il cognome cambio ancora in Ventura.
Dai racconti di mio Nonno , il Barone Pucci negli ultimi anni di vita, richiamò il piccolo “Turi” ormai divenuto grande, per riconoscerlo come figlio legittimo, ma Turi, rifiutò a tale richiesta, in quanto lo stesso si senti tradito nell’orgoglio, e di tanto orgoglio fù fiero per il resto della sua vita, per aver detto un “no” ad un uomo che l’aveva abbandonato in fasce.
Il Palazzo Pucci Martinez, fù donato alle suore del paese di Petralia Sottana, e successivamente venne concesso come sede della presidenza e direzione dell’Ente Parco delle Madonie.Ed è questo il motivo che devo ringraziare il presidente dell’Ente Parco delle Madonie, Dott. Angelo Merlino, per avermi fatto visitare il Palazzo, perché come se già ci fossimo conosciuti in tempi lontani, il richiamo di un’amicizia in comune, ha dato luce a questo fantastico racconto, sicuramente con qualche imprecisione, dettata dal tempo, e dai racconti per diverse generazioni, ma a me piace pensare che sia andata proprio così, per quel “no”, che ci riporta ai nostri giorni, la quale può sembrare e ci fa credere che il Dio denaro compra gli affetti, ma la vita ci insegna che i principi, l’onesta e l’umiltà sono chiavi che posso aprire qualsiasi porta, facendo superare qualsiasi difficoltà che la vita ci mette di fronte.
Un semplice Grazie amico mio Angelo.
Dott. Ventura Salvatore
Fonte:Parco delle Madonie
Il Dott. Salvatore Ventura ha voluto dedicare un post di un’emozionante avventura sulle strade del Parco delle Madonie che ha avuto come tappa conclusiva Petralia Sottana e la sede del nostro Ente: il Palazzo Pucci Martinez. Un palazzo storico appartenuto proprio agli antenati del dott. Ventura che racconta queste bellissime pagine di Storia. Partito per il Parco delle Madonie, sabato 27 giugno 2020, da Santa Flavia, verso le emozionati strade del parco delle Madonie, giunto a Piano Battaglia, verso Isnello, Castelbuono e dritti verso Geraci Siculo, dopo una piccola sosta, per vedere il “Salto del Ventimiglia”, si va verso Petralia Sottana.
Arrivato a Petralia Sottana, sostando sotto il Palazzo Pucci Martinez, sede della presidenza e direzione dell’Ente Parco delle Madonie, ammirando il Palazzo dall’esterno, vengo invitato ad entrare nel palazzo e a visitarlo, dal Dott. Merlino Angelo.Dopo aver avuto il piacere di conoscere, Angelo incomincio ha raccontare la mia storia, o meglio la storia della mia famiglia.
Verso la fine del 1800, codesto Palazzo appartenne al Barone Pucci di Petralia Sottana, che ebbe un figlio illegittimo con la cameriera a servizio del Barone, certa tale “Giovanna Avventurieri”, a causa dello scandalo, questo figlio non venne riconosciuto dal Barone,e venne consegnato alle suore del paese, che lo accudirono per i primi anni di vita, successivamente venne affidato a Ernesto Perez che fu prefetto di Roma, di origine del paese di Santa Flavia situato un promontorio tra il golfo di Palermo e quello di Termini Imerese.
Questo bambino di nome Arturo detto “Turi” cresciuto in una famiglia Flavese, inizialmente di Cognome “Avventurieri come la madre” e successivamente Venturi , sposò una Restivo, da questo matrimonio nacquero 7 figli, di cui ultimo dei figli mio Nonno Venturi Luigi del 1923, e dopo qualche anno il cognome cambio ancora in Ventura.
Dai racconti di mio Nonno , il Barone Pucci negli ultimi anni di vita, richiamò il piccolo “Turi” ormai divenuto grande, per riconoscerlo come figlio legittimo, ma Turi, rifiutò a tale richiesta, in quanto lo stesso si senti tradito nell’orgoglio, e di tanto orgoglio fù fiero per il resto della sua vita, per aver detto un “no” ad un uomo che l’aveva abbandonato in fasce.
Il Palazzo Pucci Martinez, fù donato alle suore del paese di Petralia Sottana, e successivamente venne concesso come sede della presidenza e direzione dell’Ente Parco delle Madonie.Ed è questo il motivo che devo ringraziare il presidente dell’Ente Parco delle Madonie, Dott. Angelo Merlino, per avermi fatto visitare il Palazzo, perché come se già ci fossimo conosciuti in tempi lontani, il richiamo di un’amicizia in comune, ha dato luce a questo fantastico racconto, sicuramente con qualche imprecisione, dettata dal tempo, e dai racconti per diverse generazioni, ma a me piace pensare che sia andata proprio così, per quel “no”, che ci riporta ai nostri giorni, la quale può sembrare e ci fa credere che il Dio denaro compra gli affetti, ma la vita ci insegna che i principi, l’onesta e l’umiltà sono chiavi che posso aprire qualsiasi porta, facendo superare qualsiasi difficoltà che la vita ci mette di fronte.
Un semplice Grazie amico mio Angelo.
Dott. Ventura Salvatore
Fonte:Parco delle Madonie
Giornata ecologica sui sentieri del Parco
La manifestazione è sta organizzata da Sentiero Italia CAI in collaborazione con Ente Parco delle Madonie, Comune di Petralia Sottana e AMA Rifiuto è Risorsa.
I volontari sono stati impegnati nel tratto da Piano Battaglia a Petralia Sottana.
Con i vertici del locale Cai e degli Organizzatori, anche il Presidente, dott. Angelo Merlino:
"L'attività - afferma - è stata quella di pulizia del materiale abbandonato da persone con uno scarso senso civico... l'iniziativa di oggi serve da buon esempio nei confronti di tutti e per instillare in tutti, soprattutto nelle giovani generazioni, quel senso civico e di comunità senza o quali tutti gli sforzi del Parco, degli Enti locali e del mondo dell'associazionismo direttamente interessati saranno vani. Questo è la mia prima passeggiata per i sentieri del Parco...la prima spero di una lunga serie. Ringrazio il Cai Sicilia con il suo Past Presidente Mario Vaccarella, oggi vicepresidente Cctam (Commissione Nazionale Tutela Ambiente) del Club Alpino Italiano, le sezioni di Petralia Sottana e Polizzi Generosa con i rispettivi presidenti Filippa Spitale e Elio Picciuca. Inoltre un ringraziamento anche all'amministrazione di Petralia Sottana. Ultimo, ma non ultimo, un plauso speciale a Giorgio Balascia e Giorgio Amico. Due giovani di buona volontà, che hanno ideato e voluto l'iniziativa e che rappresentano la speranza per tutte le generazioni sia giovani che non".
La manifestazione è sta organizzata da Sentiero Italia CAI in collaborazione con Ente Parco delle Madonie, Comune di Petralia Sottana e AMA Rifiuto è Risorsa.
I volontari sono stati impegnati nel tratto da Piano Battaglia a Petralia Sottana.
Con i vertici del locale Cai e degli Organizzatori, anche il Presidente, dott. Angelo Merlino:
"L'attività - afferma - è stata quella di pulizia del materiale abbandonato da persone con uno scarso senso civico... l'iniziativa di oggi serve da buon esempio nei confronti di tutti e per instillare in tutti, soprattutto nelle giovani generazioni, quel senso civico e di comunità senza o quali tutti gli sforzi del Parco, degli Enti locali e del mondo dell'associazionismo direttamente interessati saranno vani. Questo è la mia prima passeggiata per i sentieri del Parco...la prima spero di una lunga serie. Ringrazio il Cai Sicilia con il suo Past Presidente Mario Vaccarella, oggi vicepresidente Cctam (Commissione Nazionale Tutela Ambiente) del Club Alpino Italiano, le sezioni di Petralia Sottana e Polizzi Generosa con i rispettivi presidenti Filippa Spitale e Elio Picciuca. Inoltre un ringraziamento anche all'amministrazione di Petralia Sottana. Ultimo, ma non ultimo, un plauso speciale a Giorgio Balascia e Giorgio Amico. Due giovani di buona volontà, che hanno ideato e voluto l'iniziativa e che rappresentano la speranza per tutte le generazioni sia giovani che non".
Il presidente dell’Ente Parco delle Madonie in visita ufficiale al Dipartimento Agraria dell’Università di Reggio Calabria.
Prima visita ufficiale fuori dal territorio del parco per il Presidente dott. Angelo Merlino:
“Ritenevo doverosa questa visita alla struttura che ha contribuito a tracciare buona parte della mia formazione professionale e non solo. Ben prima del mio insediamento mi hanno anche concesso l’onore di un’intervista che è diventata una sorta di “programma” della mia Presidenza. Motivo per il quale ritenevo giusto cominciare la mia serie di visite ufficiali proprio da qui.”. “Ringrazio tutta la comunità accademica del Dipartimento di AGRARIA con in testa il suo direttore Prof. Giuseppe Zimbalatti, anche se un particolare saluto devo rivolgerlo al Rural Working Group con i Proff. Salvatore Di Fazio e Giuseppe Modica, per la stima e l’affetto umano e professionale che ci lega”
Nell’Ateneo reggino il presidente Merlino, infatti, presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, nel 2012 ha conseguito la Laurea magistrale in Scienze forestali e ambientali con il massimo dei voti, la lode e il solenne encomio tributatogli dalla commissione. Le tesi sperimentali (relative ai percorsi triennale e magistrale) sono state state portate avanti proprio all’interno del territorio del Parco delle Madonie, con lavori dal titolo “Indagini dendroecologiche su popolamenti di rovere (Quercus petraea (Mattuschka) Liebl. Subsp. austrotyrrhenica Brullo et al.) del Bosco Pomieri (Parco Regionale delle Madonie, Sicilia)” (laurea triennale – Relatore Prof. Roberto Mercurio).e “Indici di degrado per boschi di rovere” (laurea magistrale – Relatore Prof. Giovanni Spampinato). Entrambi i lavori sono stati oggetto di successive pubblicazioni su riviste specialistiche di settore sia a livello nazionale che internazionale. Specializzatosi ulteriormente con il Dottorato di Ricerca (Università della Tuscia), il dott. Merlino ha poi proseguito come cultore della materia e assegnista di ricerca la sua collaborazione didattica e scientifica con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Presso il Dipartimento di Agraria ha lavorato in particolare nell’ambito del settore AGR/10 (Costruzioni rurali e territorio agroforestale) e nel gruppo di lavoro RurAL (Rural Architecture and Landscape), occupandosi di tecniche di geomatica avanzata applicate al rilevamento e all’analisi delle risorse naturali e del paesaggio forestale.
“La sua recente nomina – dicono dalla Presidenza della Facoltà – si colloca quindi lungo un percorso formativo coerente e di eccellenza, per i risultati conseguiti. Come Presidente del Parco delle Madonie potrà mettere ulteriormente a frutto le competenze acquisite, a vantaggio delle comunità che è stato chiamato a servire. Al Dott. Merlino vanno le sincere congratulazioni per l’importante nomina e gli auguri di buon lavoro del nostro Dipartimento”.
Prima visita ufficiale fuori dal territorio del parco per il Presidente dott. Angelo Merlino:
“Ritenevo doverosa questa visita alla struttura che ha contribuito a tracciare buona parte della mia formazione professionale e non solo. Ben prima del mio insediamento mi hanno anche concesso l’onore di un’intervista che è diventata una sorta di “programma” della mia Presidenza. Motivo per il quale ritenevo giusto cominciare la mia serie di visite ufficiali proprio da qui.”. “Ringrazio tutta la comunità accademica del Dipartimento di AGRARIA con in testa il suo direttore Prof. Giuseppe Zimbalatti, anche se un particolare saluto devo rivolgerlo al Rural Working Group con i Proff. Salvatore Di Fazio e Giuseppe Modica, per la stima e l’affetto umano e professionale che ci lega”
Nell’Ateneo reggino il presidente Merlino, infatti, presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, nel 2012 ha conseguito la Laurea magistrale in Scienze forestali e ambientali con il massimo dei voti, la lode e il solenne encomio tributatogli dalla commissione. Le tesi sperimentali (relative ai percorsi triennale e magistrale) sono state state portate avanti proprio all’interno del territorio del Parco delle Madonie, con lavori dal titolo “Indagini dendroecologiche su popolamenti di rovere (Quercus petraea (Mattuschka) Liebl. Subsp. austrotyrrhenica Brullo et al.) del Bosco Pomieri (Parco Regionale delle Madonie, Sicilia)” (laurea triennale – Relatore Prof. Roberto Mercurio).e “Indici di degrado per boschi di rovere” (laurea magistrale – Relatore Prof. Giovanni Spampinato). Entrambi i lavori sono stati oggetto di successive pubblicazioni su riviste specialistiche di settore sia a livello nazionale che internazionale. Specializzatosi ulteriormente con il Dottorato di Ricerca (Università della Tuscia), il dott. Merlino ha poi proseguito come cultore della materia e assegnista di ricerca la sua collaborazione didattica e scientifica con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Presso il Dipartimento di Agraria ha lavorato in particolare nell’ambito del settore AGR/10 (Costruzioni rurali e territorio agroforestale) e nel gruppo di lavoro RurAL (Rural Architecture and Landscape), occupandosi di tecniche di geomatica avanzata applicate al rilevamento e all’analisi delle risorse naturali e del paesaggio forestale.
“La sua recente nomina – dicono dalla Presidenza della Facoltà – si colloca quindi lungo un percorso formativo coerente e di eccellenza, per i risultati conseguiti. Come Presidente del Parco delle Madonie potrà mettere ulteriormente a frutto le competenze acquisite, a vantaggio delle comunità che è stato chiamato a servire. Al Dott. Merlino vanno le sincere congratulazioni per l’importante nomina e gli auguri di buon lavoro del nostro Dipartimento”.
Nascono due nuove imprese grazie al GAL Madonie
20 mila euro a fondo perduto per avviare l’attività
I due provvedimenti sono i primi in Sicilia ad essere formulati nell’ambito del sistema GAL
Il GAL Madonie emette i primi due atti di concessione di contributi del PAL.
I due provvedimenti sono i primi in Sicilia ad essere formulati nell’ambito del sistema GAL e riguardano le start up che hanno partecipato con successo al bando della sottomisura 6.2 ambito 1.
A distanza di un anno dalla pubblicazione dell’avviso relativo al Piano di Azione Locale “Comunità rurali Resilienti” del GAL ISC MADONIE, nei giorni scorsi, è stata inviata alle ditte selezionate la comunicazione ufficiale della concessione del contributo di 20 mila euro a fondo perduto per l’avvio dell’attività.
Le nuove ditte sono: ADIDì di Francesca Mazzola, con sede a Castelbuono (Pa), il cui progetto di impresa riguarda l'apertura di un laboratorio artigianale per la produzione di oggetti tipici e la D.G.F. Bio srl di Dario Di Gangi e Annalisa Romano con sede a Nicosia (En) che creerà un impianto per la produzione di compost organico dal letame di bovini da impiegare in agricoltura biologica.
Le due proposte progettuali sono state selezionate nell’ambito della Sottomisura 6.2 finalizzata ad “Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per le attività extra-agricole nelle zone rurali” che prevede la concessione di 20.000 euro, a fondo perduto, a 12 nuove imprese giovanili e femminili al fine di consentire o contribuire all’avviamento della nuova attività.
La misura è volta a favorire le start-up giovanili e femminili e gli investimenti per lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali nei settori artigianali e commerciali. A breve sarà emanato un nuovo bando, sempre nell’ambito 1 della Sottomisura 6.2, per finanziare altre 10 start up
“È sicuramente motivo di soddisfazione – afferma il presidente del GAL Madonie Santo Inguaggiato - vedere concretizzare l'impegno della struttura del GAL e, soprattutto, dei sindaci e delle istituzioni locali, che hanno svolto un ruolo di cerniera con le potenzialità e le aspettative del territorio attraverso la partecipazione attiva agli incontri di animazione. La concessione del contributo, che rappresenta un sostegno concreto all'avvio di due nuove iniziative imprenditoriali, è avvenuta in tempi rapidi, grazie al monitoraggio continuo delle procedure e alla proficua interazione tra il GAL e la pubblica amministrazione. Il nostro impegno continua per i progetti di tutte le altre misure affinché le risorse finanziarie disponibili costituiscano, assieme alle altre provvidenze in campo che riguardano il comprensorio, effettiva occasione di crescita per i giovani. I migliori auguri alle imprese ADIDÌ e D.G.F.BIO”
Ecco le nuove Imprese
ADIDì ha sede a Castelbuono (Pa), nel cuore delle Madonie. Il progetto si propone di creare oggetti artigianali, specifici soprattutto per l’infanzia (giochi, tessili e arredo su misura), e di organizzare servizi di tipo esperienziale sulle realtà d’eccellenza che lavorano sulle specificità della Sicilia.
Riguardo a oggetti e arredi particolare attenzione è rivolta al tipo di materiale, soprattutto al legno con l’utilizzo di frassino e ulivo, e al tipo di narrazione che sottende la realizzazione che prenderà spunto dagli elementi iconici della Sicilia. Ogni prodotto sarà pensato per adattarsi allo sviluppo cognitivo del bambino partendo dagli ambiti fondamentali (motorio, relazionale e linguistico).
Attraverso l’utilizzo di una specifica piattaforma online sarà attivo sia il sistema di prenotazione delle esperienze e l’acquisto dei prodotti realizzati che l’informazione riguardo ai contenuti proposti che avverrà attraverso un blog costantemente aggiornato.
“L’obiettivo – afferma Francesca Mazzola – è quello di diffondere in modo trasversale la conoscenza del territorio, dal quale possa discendere dalle future generazioni un conseguente e fruttuoso attaccamento allo stesso, ed anche la volontà di ideare un sistema integrato di servizi alla persona che contempli sia oggetti specifici che esperienze allargate al fine di disporre di nuovi strumenti di comprensione e azione consapevole."
La D.G.F. Bio” srl ha sede a Nicosia (En) e si occuperà di fabbricazione di fertilizzati naturali biologici tramite l’utilizzo di letame bovino. L'idea nasce dall'analisi del territorio in cui vivono i due giovani imprenditori Dario Di Gangi e Annalisa Romano e di ciò che può offrire in termini di approvvigionamenti e sbocchi di mercato la creazione di un'attività extra-agricola che avrà effetti positivi su tutte le filiere coinvolte, nel rispetto delle norme vigenti in materia di sostenibilità e salvaguardia ambientale.
“Siamo entusiasti degli aiuti concessi dal Gal Madonie per l’avviamento della nostra idea progettuale. Vogliamo ringraziare – affermano Dario Di Gangi e Annalisa Romano – la struttura organizzativa del Gal per l’attività di informazione e divulgazione che svolge quotidianamente, i suoi funzionari e i referenti del territorio di Nicosia che con impegno hanno organizzato gli incontri e ci hanno permesso di credere nell’iniziativa della nostra giovanissima azienda. Il ringraziamento lo vogliamo estendere anche all’ingegnere Carmelo Farinella e allo studio tecnico di Nicosia che ci dato una mano. Grazie a questa cooperazione sarà possibile realizzare un progetto basato sui principi di innovazione dei processi produttivi, della sostenibilità e salvaguardia dell'ambiente oltre alla creazione di valore economico nel territorio di appartenenza tramite la sinergia con altre imprese.”
20 mila euro a fondo perduto per avviare l’attività
I due provvedimenti sono i primi in Sicilia ad essere formulati nell’ambito del sistema GAL
Il GAL Madonie emette i primi due atti di concessione di contributi del PAL.
I due provvedimenti sono i primi in Sicilia ad essere formulati nell’ambito del sistema GAL e riguardano le start up che hanno partecipato con successo al bando della sottomisura 6.2 ambito 1.
A distanza di un anno dalla pubblicazione dell’avviso relativo al Piano di Azione Locale “Comunità rurali Resilienti” del GAL ISC MADONIE, nei giorni scorsi, è stata inviata alle ditte selezionate la comunicazione ufficiale della concessione del contributo di 20 mila euro a fondo perduto per l’avvio dell’attività.
Le nuove ditte sono: ADIDì di Francesca Mazzola, con sede a Castelbuono (Pa), il cui progetto di impresa riguarda l'apertura di un laboratorio artigianale per la produzione di oggetti tipici e la D.G.F. Bio srl di Dario Di Gangi e Annalisa Romano con sede a Nicosia (En) che creerà un impianto per la produzione di compost organico dal letame di bovini da impiegare in agricoltura biologica.
Le due proposte progettuali sono state selezionate nell’ambito della Sottomisura 6.2 finalizzata ad “Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per le attività extra-agricole nelle zone rurali” che prevede la concessione di 20.000 euro, a fondo perduto, a 12 nuove imprese giovanili e femminili al fine di consentire o contribuire all’avviamento della nuova attività.
La misura è volta a favorire le start-up giovanili e femminili e gli investimenti per lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali nei settori artigianali e commerciali. A breve sarà emanato un nuovo bando, sempre nell’ambito 1 della Sottomisura 6.2, per finanziare altre 10 start up
“È sicuramente motivo di soddisfazione – afferma il presidente del GAL Madonie Santo Inguaggiato - vedere concretizzare l'impegno della struttura del GAL e, soprattutto, dei sindaci e delle istituzioni locali, che hanno svolto un ruolo di cerniera con le potenzialità e le aspettative del territorio attraverso la partecipazione attiva agli incontri di animazione. La concessione del contributo, che rappresenta un sostegno concreto all'avvio di due nuove iniziative imprenditoriali, è avvenuta in tempi rapidi, grazie al monitoraggio continuo delle procedure e alla proficua interazione tra il GAL e la pubblica amministrazione. Il nostro impegno continua per i progetti di tutte le altre misure affinché le risorse finanziarie disponibili costituiscano, assieme alle altre provvidenze in campo che riguardano il comprensorio, effettiva occasione di crescita per i giovani. I migliori auguri alle imprese ADIDÌ e D.G.F.BIO”
Ecco le nuove Imprese
ADIDì ha sede a Castelbuono (Pa), nel cuore delle Madonie. Il progetto si propone di creare oggetti artigianali, specifici soprattutto per l’infanzia (giochi, tessili e arredo su misura), e di organizzare servizi di tipo esperienziale sulle realtà d’eccellenza che lavorano sulle specificità della Sicilia.
Riguardo a oggetti e arredi particolare attenzione è rivolta al tipo di materiale, soprattutto al legno con l’utilizzo di frassino e ulivo, e al tipo di narrazione che sottende la realizzazione che prenderà spunto dagli elementi iconici della Sicilia. Ogni prodotto sarà pensato per adattarsi allo sviluppo cognitivo del bambino partendo dagli ambiti fondamentali (motorio, relazionale e linguistico).
Attraverso l’utilizzo di una specifica piattaforma online sarà attivo sia il sistema di prenotazione delle esperienze e l’acquisto dei prodotti realizzati che l’informazione riguardo ai contenuti proposti che avverrà attraverso un blog costantemente aggiornato.
“L’obiettivo – afferma Francesca Mazzola – è quello di diffondere in modo trasversale la conoscenza del territorio, dal quale possa discendere dalle future generazioni un conseguente e fruttuoso attaccamento allo stesso, ed anche la volontà di ideare un sistema integrato di servizi alla persona che contempli sia oggetti specifici che esperienze allargate al fine di disporre di nuovi strumenti di comprensione e azione consapevole."
La D.G.F. Bio” srl ha sede a Nicosia (En) e si occuperà di fabbricazione di fertilizzati naturali biologici tramite l’utilizzo di letame bovino. L'idea nasce dall'analisi del territorio in cui vivono i due giovani imprenditori Dario Di Gangi e Annalisa Romano e di ciò che può offrire in termini di approvvigionamenti e sbocchi di mercato la creazione di un'attività extra-agricola che avrà effetti positivi su tutte le filiere coinvolte, nel rispetto delle norme vigenti in materia di sostenibilità e salvaguardia ambientale.
“Siamo entusiasti degli aiuti concessi dal Gal Madonie per l’avviamento della nostra idea progettuale. Vogliamo ringraziare – affermano Dario Di Gangi e Annalisa Romano – la struttura organizzativa del Gal per l’attività di informazione e divulgazione che svolge quotidianamente, i suoi funzionari e i referenti del territorio di Nicosia che con impegno hanno organizzato gli incontri e ci hanno permesso di credere nell’iniziativa della nostra giovanissima azienda. Il ringraziamento lo vogliamo estendere anche all’ingegnere Carmelo Farinella e allo studio tecnico di Nicosia che ci dato una mano. Grazie a questa cooperazione sarà possibile realizzare un progetto basato sui principi di innovazione dei processi produttivi, della sostenibilità e salvaguardia dell'ambiente oltre alla creazione di valore economico nel territorio di appartenenza tramite la sinergia con altre imprese.”
Parco delle Madonie: un pò di chiarezza
Gli strumenti di comunicazione di massa (mass media) negli ultimi anni hanno subito uno stravolgimento “Copernicano” con la nascita e lo sviluppo dei Social Media (Facebook, Twitter, WhatsApp, Instagram, solo per citare i più famosi). Qualcuno ha recentemente definito i Social Network come “il sistema operativo del genere umano”. È ormai a tutti noto che si tratta dello strumento di comunicazione più efficace in assoluto e di quali siano le sue infinite potenzialità. A questa rivoluzione nessuno si è potuto sottrarre, motivo per cui anche il Parco gestisce le proprie pagine ufficiali Facebook, Twitter ed a breve ci sarà l’esordio di Instagram. Come in ogni comunità (virtuale o reale) però vigono una serie di regole che tutti gli utenti fruitori, che cliccando seguono le pagine social dell’Ente devono rispettare. Motivo per il quale a partire dalla pubblicazione di questo post, le attività dei canali social dell’Ente Parco delle Madonie, saranno indirizzate esclusivamente alla promozione delle molteplici attività presenti e future che il Parco mette in campo, oltre che dare ampio spazio alle bellezze naturalistiche, culturali, eno – gastronomiche, sociali che la natura ha donato a questa meravigliosa porzione di territorio siciliano.
Qualsiasi tipo di comunicazione dovrà avvenire per le altre vie istituzionali già presenti e consolidate e facilmente reperibili attraverso il sito ufficiale dell’Ente https://www.parcodellemadonie.it/ con l’apposita sezione CONTATTI
Gli strumenti di comunicazione di massa (mass media) negli ultimi anni hanno subito uno stravolgimento “Copernicano” con la nascita e lo sviluppo dei Social Media (Facebook, Twitter, WhatsApp, Instagram, solo per citare i più famosi). Qualcuno ha recentemente definito i Social Network come “il sistema operativo del genere umano”. È ormai a tutti noto che si tratta dello strumento di comunicazione più efficace in assoluto e di quali siano le sue infinite potenzialità. A questa rivoluzione nessuno si è potuto sottrarre, motivo per cui anche il Parco gestisce le proprie pagine ufficiali Facebook, Twitter ed a breve ci sarà l’esordio di Instagram. Come in ogni comunità (virtuale o reale) però vigono una serie di regole che tutti gli utenti fruitori, che cliccando seguono le pagine social dell’Ente devono rispettare. Motivo per il quale a partire dalla pubblicazione di questo post, le attività dei canali social dell’Ente Parco delle Madonie, saranno indirizzate esclusivamente alla promozione delle molteplici attività presenti e future che il Parco mette in campo, oltre che dare ampio spazio alle bellezze naturalistiche, culturali, eno – gastronomiche, sociali che la natura ha donato a questa meravigliosa porzione di territorio siciliano.
Qualsiasi tipo di comunicazione dovrà avvenire per le altre vie istituzionali già presenti e consolidate e facilmente reperibili attraverso il sito ufficiale dell’Ente https://www.parcodellemadonie.it/ con l’apposita sezione CONTATTI
ASP di Palermo: non bisognerà più recarsi agli sportelli per presidi ed assistenza integrativa
La procedura è stata informatizzata, 38.000 le autorizzazioni rilasciate online durante il lockdown
Non bisognerà più recarsi negli uffici dell’Asp rimanendo in attesa dell’autorizzazione alla fornitura di protesi, ausili e presidi. L’Azienda sanitaria provinciale di Palermo ha informatizzato la procedura consentendo, così, agli utenti di chiedere e ricevere nella propria casella di posta elettronica il codice corrispondente all’autorizzazione del dispositivo medico richiesto. Codice da comunicare poi al fornitore.
Quest’ultimo, con account personalizzato, visualizzerà l’autorizzazione e potrà, quindi, procedere alla fornitura del dispositivo medico prescritto dallo specialista.
L’iter è semplice ed è stato, già, sperimentato con successo nel periodo del lockdown. Sono state 38.065 le autorizzazioni validate tra marzo e giugno ad altrettanti utenti che hanno ricevuto la documentazione rimanendo a casa.
“Gli utenti – ha spiegato il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – hanno dimostrato di apprezzare la procedura che, evidentemente, è ormai entrata nel bagaglio culturale dei nostri cittadini. In regime di emergenza per il lockdown, abbiamo confidato sulle capacità di adattamento degli utenti e, alla fine dell’emergenza, grazie ai risultati ottenuti, stiamo passando al consolidamento delle procedure. La resilienza è sempre la forza che consente di superare le situazioni drammatiche trasformandole in opportunità di crescita del sistema”. (nr)
La procedura è stata informatizzata, 38.000 le autorizzazioni rilasciate online durante il lockdown
Non bisognerà più recarsi negli uffici dell’Asp rimanendo in attesa dell’autorizzazione alla fornitura di protesi, ausili e presidi. L’Azienda sanitaria provinciale di Palermo ha informatizzato la procedura consentendo, così, agli utenti di chiedere e ricevere nella propria casella di posta elettronica il codice corrispondente all’autorizzazione del dispositivo medico richiesto. Codice da comunicare poi al fornitore.
Quest’ultimo, con account personalizzato, visualizzerà l’autorizzazione e potrà, quindi, procedere alla fornitura del dispositivo medico prescritto dallo specialista.
L’iter è semplice ed è stato, già, sperimentato con successo nel periodo del lockdown. Sono state 38.065 le autorizzazioni validate tra marzo e giugno ad altrettanti utenti che hanno ricevuto la documentazione rimanendo a casa.
- Per la fornitura di dispositivi di assistenza protesica (carrozzine, deambulatori, busti o letti), gli utenti dovranno inviare una mail all’ufficio distrettuale di appartenenza allegando la seguente documentazione in formato digitale:
- Istanza firmata dall’assistito (il modello è scaricabile dalla homepage del sito internet dell’Asp all’indirizzo www.asppalermo.org);
- Prescrizione specialistica;
- Invalidità civile;
- Documento di identità in corso di validità;
- Tessera sanitaria.
- Per la fornitura di ausili e presidi di assistenza integrativa (presidi per diabetici, ausili assorbenti urina, cateteri, ausili per stomie, prodotti per il trattamento delle lesioni cutanee o alimenti per celiaci), gli utenti dovranno inviare una mail all’ufficio distrettuale di appartenenza allegando la seguente documentazione, sempre, in formato digitale:
- Istanza firmata dall’assistito (il modello è scaricabile dalla homepage del sito www.asppalermo.org);
- Prescrizione specialistica;
- Documento di identità in corso di validità;
- Tessera sanitaria.
“Gli utenti – ha spiegato il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – hanno dimostrato di apprezzare la procedura che, evidentemente, è ormai entrata nel bagaglio culturale dei nostri cittadini. In regime di emergenza per il lockdown, abbiamo confidato sulle capacità di adattamento degli utenti e, alla fine dell’emergenza, grazie ai risultati ottenuti, stiamo passando al consolidamento delle procedure. La resilienza è sempre la forza che consente di superare le situazioni drammatiche trasformandole in opportunità di crescita del sistema”. (nr)
Il presidente, dott. Angelo Merlino, scrive ai dipendenti dell'Ente, pensando ai giovani madoniti
"Sarebbe bello pensare che, ogni ragazzo che parte dalla Sicilia, per motivi di lavoro, idealmente avesse con sé anche il suo biglietto di ritorno nella valigia!". Con questa frase, pronunciata dal Presidente della Regione Nello Musumeci nel corso della Sua visita presso la sede all'Ente nel dicembre dello scorso anno, il presidente dott. Merlino ripercorre anche il suo cammino formativo. Ricorda che anche lui ha dovuto lasciare la nostra terra: “Proprio come dichiarato dal Presidente – sottolinea il presidente - , io sono uno di quei "ragazzi" che per le mie attività formative, scientifiche, professionali, ho dovuto fare la valigia senza avere il biglietto di ritorno in tasca. Però, non volevo arrendermi all'idea che al Sud in generale, ed in Sicilia in particolare, non potesse esserci spazio anche per me”. Un atto di coraggio, spiega, ritornare, ma adesso con un notevole bagaglio di esperienza. E ora qui. “Questa doverosa premessa mi é servita per dirVi che, senza quell 'atto di coraggio di tornare, non mi sarei trovato nella condizione di poter scrivere questa lettera a Voi, che sono consapevole rappresentate l'asse portante di tutto l' Ente”. Entusiasmo. Questo chiede ai suoi collaboratori, perchè le fatiche, le professionalità, l'impegno, l'entusiasmo sono i fili che tessono l'arazzo. E non passano mai inosservati. “Durante il mio breve discorso ho utilizzato il paragone del Parco da vedere come un arazzo, del quale si rimane estasiati dalla bellezza del fronte, del lato visibile ma che spesso non si ha ben chiaro che sono gli intrecci dei fili Sul lato posteriore, non visibile, a determinarne tanta bellezza. Bellezza che solo l'artigiano che lo ha realizzato capace di comprendere e apprezzare”. E così conclude: “Chiedo a tutti Voi, di sentirVi protagonisti, in quanto fate parte integrante di quello splendido arazzo che le Madonie rappresentano e che, con il lavoro quotidiano e continuo di tutti noi tutti, ne sono certo, lo renderà ancora più bello”. E un Parco sempre più bello, afferma, è occasione per tanti per … comprare un biglietto di ritorno.
"Sarebbe bello pensare che, ogni ragazzo che parte dalla Sicilia, per motivi di lavoro, idealmente avesse con sé anche il suo biglietto di ritorno nella valigia!". Con questa frase, pronunciata dal Presidente della Regione Nello Musumeci nel corso della Sua visita presso la sede all'Ente nel dicembre dello scorso anno, il presidente dott. Merlino ripercorre anche il suo cammino formativo. Ricorda che anche lui ha dovuto lasciare la nostra terra: “Proprio come dichiarato dal Presidente – sottolinea il presidente - , io sono uno di quei "ragazzi" che per le mie attività formative, scientifiche, professionali, ho dovuto fare la valigia senza avere il biglietto di ritorno in tasca. Però, non volevo arrendermi all'idea che al Sud in generale, ed in Sicilia in particolare, non potesse esserci spazio anche per me”. Un atto di coraggio, spiega, ritornare, ma adesso con un notevole bagaglio di esperienza. E ora qui. “Questa doverosa premessa mi é servita per dirVi che, senza quell 'atto di coraggio di tornare, non mi sarei trovato nella condizione di poter scrivere questa lettera a Voi, che sono consapevole rappresentate l'asse portante di tutto l' Ente”. Entusiasmo. Questo chiede ai suoi collaboratori, perchè le fatiche, le professionalità, l'impegno, l'entusiasmo sono i fili che tessono l'arazzo. E non passano mai inosservati. “Durante il mio breve discorso ho utilizzato il paragone del Parco da vedere come un arazzo, del quale si rimane estasiati dalla bellezza del fronte, del lato visibile ma che spesso non si ha ben chiaro che sono gli intrecci dei fili Sul lato posteriore, non visibile, a determinarne tanta bellezza. Bellezza che solo l'artigiano che lo ha realizzato capace di comprendere e apprezzare”. E così conclude: “Chiedo a tutti Voi, di sentirVi protagonisti, in quanto fate parte integrante di quello splendido arazzo che le Madonie rappresentano e che, con il lavoro quotidiano e continuo di tutti noi tutti, ne sono certo, lo renderà ancora più bello”. E un Parco sempre più bello, afferma, è occasione per tanti per … comprare un biglietto di ritorno.
Al via il Contest fotografico "Dentro la Sicilia"
Oggi, martedì 23 giugno, inizia un contest fotografico che riguarderà diversi paesi delle Madonie e che porterà alla realizzazione del volume dal titolo provvisorio "Dentro la Sicilia. I borghi e le aree interne: alla scoperta di una Sicilia inedita", di Flaccovio Editore.
Il contest durerà fino al 15 agosto e prevede una selezione di massimo 5 foto per paese a opera di una giuria prestigiosa presieduta dal Maestro Giuseppe Leone e composta da Luigi Nifosì, Massimo Calcagno e Giuseppe Distefano. Naturalmente, non vi è alcun costo per i partecipanti.
Il contest avrà rilevanza nazionale e sarà comunicato dai nostri canali media, dalle principali agenzie stampa regionali e nazionali e dai nostri importanti partner: l'Ass. Borghi più Belli d'Italia, l'Ass. Borghi Autentici, l'Unpli Sicilia...solo per citarne alcuni.
Il Regolamento del contest è sul sito della Dario Flaccovio Editore alla pagina https://www.darioflaccovio.it/content/26-dentro-la-sicilia-contest-fotografico.
Oggi, martedì 23 giugno, inizia un contest fotografico che riguarderà diversi paesi delle Madonie e che porterà alla realizzazione del volume dal titolo provvisorio "Dentro la Sicilia. I borghi e le aree interne: alla scoperta di una Sicilia inedita", di Flaccovio Editore.
Il contest durerà fino al 15 agosto e prevede una selezione di massimo 5 foto per paese a opera di una giuria prestigiosa presieduta dal Maestro Giuseppe Leone e composta da Luigi Nifosì, Massimo Calcagno e Giuseppe Distefano. Naturalmente, non vi è alcun costo per i partecipanti.
Il contest avrà rilevanza nazionale e sarà comunicato dai nostri canali media, dalle principali agenzie stampa regionali e nazionali e dai nostri importanti partner: l'Ass. Borghi più Belli d'Italia, l'Ass. Borghi Autentici, l'Unpli Sicilia...solo per citarne alcuni.
Il Regolamento del contest è sul sito della Dario Flaccovio Editore alla pagina https://www.darioflaccovio.it/content/26-dentro-la-sicilia-contest-fotografico.
Angelo Merlino si è insediato all'Ente Parco delle Madonie
Si è insediato , nel corso di una cerimonia ufficiale a Palazzo Pucci Martinez, a Petralia Sottana, sede dell’Ente Parco delle Madonie, il nuovo Presidente Angelo Merlino.
Merlino subentra a Salvatore Caltagirone, che lascia l’incarico di commissario dopo due anni e mezzo circa. “Ringrazio tutti per la collaborazione – ha affermato tra l’altro Caltagirone nel saluto finale – che ha permesso di consolidare la rete territoriale, ottenendo lusinghieri successi come la riconferma del Geopark Unesco e l’incremento dei dati turistici, nell’ottica dei valori della solidarietà e della crescita sostenibile”.
Presente oggi alla cerimonia anche l’Assessore regionale al Territorio Toto Cordaro, che ha ringraziato Caltagirone “per la competenza e l’attaccamento dimostrato alla Sicilia ed ai valori veri quali la solidarietà”.
“Merlino è un vero entusiasta, ed è competente”, ha affermato Cordaro presentando il nuovo Presidente. “Nella scelta ho guardato alla prospettiva di un Parco e di un territorio che vanno rilanciati contro lo spopolamento e per il potenziamento delle infrastrutture”.
“Abbiamo una serie di progetti – ha concluso Cordaro – che guardano a uno sviluppo complessivo in prospettiva della conservazione, tutela e valorizzazione della natura”.
E proprio di “conservazione, valorizzazione e conoscenza” ha parlato il neo Presidente Merlino nel suo discorso di insediamento, per “una visione di Parco che, come un arazzo, mostra frontalmente una grande bellezza frutto di un lavoro sinergico di tutti gli attori del territorio”.
Si è insediato , nel corso di una cerimonia ufficiale a Palazzo Pucci Martinez, a Petralia Sottana, sede dell’Ente Parco delle Madonie, il nuovo Presidente Angelo Merlino.
Merlino subentra a Salvatore Caltagirone, che lascia l’incarico di commissario dopo due anni e mezzo circa. “Ringrazio tutti per la collaborazione – ha affermato tra l’altro Caltagirone nel saluto finale – che ha permesso di consolidare la rete territoriale, ottenendo lusinghieri successi come la riconferma del Geopark Unesco e l’incremento dei dati turistici, nell’ottica dei valori della solidarietà e della crescita sostenibile”.
Presente oggi alla cerimonia anche l’Assessore regionale al Territorio Toto Cordaro, che ha ringraziato Caltagirone “per la competenza e l’attaccamento dimostrato alla Sicilia ed ai valori veri quali la solidarietà”.
“Merlino è un vero entusiasta, ed è competente”, ha affermato Cordaro presentando il nuovo Presidente. “Nella scelta ho guardato alla prospettiva di un Parco e di un territorio che vanno rilanciati contro lo spopolamento e per il potenziamento delle infrastrutture”.
“Abbiamo una serie di progetti – ha concluso Cordaro – che guardano a uno sviluppo complessivo in prospettiva della conservazione, tutela e valorizzazione della natura”.
E proprio di “conservazione, valorizzazione e conoscenza” ha parlato il neo Presidente Merlino nel suo discorso di insediamento, per “una visione di Parco che, come un arazzo, mostra frontalmente una grande bellezza frutto di un lavoro sinergico di tutti gli attori del territorio”.
Si insedia il nuovo presidente del Parco delle Madonie
Giovedi 18 giugno alle ore 12 a Palazzo Pucci Martinez, sede dell'Ente Parco delle Madonie, a Petralia Sottana, l'assessore regionale al Territorio Toto Cordaro insedierà il nuovo presidente Angelo Merlino.
Merlino subentra al commissario straordinario Salvatore Caltagirone, che lascia l'incarico assunto nel febbraio 2018.
Giovedi 18 giugno alle ore 12 a Palazzo Pucci Martinez, sede dell'Ente Parco delle Madonie, a Petralia Sottana, l'assessore regionale al Territorio Toto Cordaro insedierà il nuovo presidente Angelo Merlino.
Merlino subentra al commissario straordinario Salvatore Caltagirone, che lascia l'incarico assunto nel febbraio 2018.
Madonie Living Lab (MaLL)
Pubblicata la gara per la progettazione esecutiva e la gestione
Dopo mesi di intensa attività, venerdì 12 giugno, è stata pubblicata, sul Portale dell’Unione dei Comuni “Madonie”, la gara per la progettazione esecutiva e la gestione del Madonie Living Lab (MaLL) con modalità innovativa per il Partenariato per l'innovazione (art 65 del D.Lgs. 50/2016) per l'individuazione del partner che costituirà uno dei componenti del Madonie Living Lab e che dovrà curare la progettazione esecutiva e la successiva realizzazione e gestione del programma di lavoro correlato allo sviluppo del living lab - CIG: 8276359B7F - CUP: C83D17000590006.
La gara scadrà alle ore 12,00 del 13 luglio p.v. e tutti i dettagli si possono trovare al seguente link: https://portaleappalti.ponmetropalermo.it/PortaleAppalti/it/ppgare_bandi_lista.wp?actionPath=/ExtStr2/do/FrontEnd/Bandi/view.action¤tFrame=7&codice=G00190
A darne notizia sono il R.U.P. dell’intervento Ignazio Sauro, il Presidente dell’Unione Pietro Macaluso ed il Coordinatore tecnico della SNAI Madonie Alessandro Ficile.
Il MALL, dichiara Ignazio Sauro, è finalizzato a sostenere la creatività e la capacità d'innovazione del territorio, ed in particolare dei giovani, garantendo l’accesso ad una gamma di strumenti e competenze che rafforzino le opportunità di sviluppo personale, la capacità d'apprendimento ed adattamento ai mutamenti sociali, le competenze interculturali, lo sviluppo di approcci nuovi e flessibili alla risoluzione dei problemi del territorio funzionali a generare sbocchi professionali e imprenditoriali.
Aggiunge Pietro Macaluso che, l’applicazione della metodologia del living lab a livello territoriale, attiverà opportunità professionali e di lavoro, proiettando la dimensione economica ed imprenditoriale all’interno dei naturali processi di aggregazione giovanile, e orientando opportunamente le energie creative presenti sul territorio. Il primo obiettivo del MALL è, infatti, quello di sostenere, attraverso pratiche di orientamento, formazione e sperimentazione, la definizione e validazione di nuovi modelli di business che permettano di generare valore economico, occupazione qualificata e capacità di attrazione di competenze ed investimenti, nei settori strategici di sviluppo territoriale.
Attraverso una costante azione di animazione e networking ed in sintonia con i naturali centri di aggregazione giovanile, continua Alessandro Ficile, il MaLL accompagnerà i processi creativi, rafforzando le reti sociali e creando opportunità per l’avvio di iniziative economiche e culturali. In tal senso, il MaLL ospiterà attività specifiche per lo sviluppo delle abilità e della creatività e promuoverà progetti di valorizzazione del territorio e d’innovazione sociale anche con il coinvolgimento delle realtà giovanili esistenti (Consulte Giovanili, associazioni, ecc.).
Pubblicata la gara per la progettazione esecutiva e la gestione
Dopo mesi di intensa attività, venerdì 12 giugno, è stata pubblicata, sul Portale dell’Unione dei Comuni “Madonie”, la gara per la progettazione esecutiva e la gestione del Madonie Living Lab (MaLL) con modalità innovativa per il Partenariato per l'innovazione (art 65 del D.Lgs. 50/2016) per l'individuazione del partner che costituirà uno dei componenti del Madonie Living Lab e che dovrà curare la progettazione esecutiva e la successiva realizzazione e gestione del programma di lavoro correlato allo sviluppo del living lab - CIG: 8276359B7F - CUP: C83D17000590006.
La gara scadrà alle ore 12,00 del 13 luglio p.v. e tutti i dettagli si possono trovare al seguente link: https://portaleappalti.ponmetropalermo.it/PortaleAppalti/it/ppgare_bandi_lista.wp?actionPath=/ExtStr2/do/FrontEnd/Bandi/view.action¤tFrame=7&codice=G00190
A darne notizia sono il R.U.P. dell’intervento Ignazio Sauro, il Presidente dell’Unione Pietro Macaluso ed il Coordinatore tecnico della SNAI Madonie Alessandro Ficile.
Il MALL, dichiara Ignazio Sauro, è finalizzato a sostenere la creatività e la capacità d'innovazione del territorio, ed in particolare dei giovani, garantendo l’accesso ad una gamma di strumenti e competenze che rafforzino le opportunità di sviluppo personale, la capacità d'apprendimento ed adattamento ai mutamenti sociali, le competenze interculturali, lo sviluppo di approcci nuovi e flessibili alla risoluzione dei problemi del territorio funzionali a generare sbocchi professionali e imprenditoriali.
Aggiunge Pietro Macaluso che, l’applicazione della metodologia del living lab a livello territoriale, attiverà opportunità professionali e di lavoro, proiettando la dimensione economica ed imprenditoriale all’interno dei naturali processi di aggregazione giovanile, e orientando opportunamente le energie creative presenti sul territorio. Il primo obiettivo del MALL è, infatti, quello di sostenere, attraverso pratiche di orientamento, formazione e sperimentazione, la definizione e validazione di nuovi modelli di business che permettano di generare valore economico, occupazione qualificata e capacità di attrazione di competenze ed investimenti, nei settori strategici di sviluppo territoriale.
Attraverso una costante azione di animazione e networking ed in sintonia con i naturali centri di aggregazione giovanile, continua Alessandro Ficile, il MaLL accompagnerà i processi creativi, rafforzando le reti sociali e creando opportunità per l’avvio di iniziative economiche e culturali. In tal senso, il MaLL ospiterà attività specifiche per lo sviluppo delle abilità e della creatività e promuoverà progetti di valorizzazione del territorio e d’innovazione sociale anche con il coinvolgimento delle realtà giovanili esistenti (Consulte Giovanili, associazioni, ecc.).
Un'entusiasmante avventura tutta madonita, tassello dopo tassello
Siamo arrivati alla fine del mio mandato di Commissario Straordinario e di un percorso che è stato ricco di traboccanti emozioni. Oggi durante l’incontro dedicato ai saluti e ai ringraziamenti, a Palazzo Pucci Martinez, ho toccato con mano la vicinanza e il calore dei dipendenti dell’Ente Parco delle Madonie, con i quali ho condiviso oltre due anni di lavoro. Il loro affetto mi ha riempito il cuore di gioia. Con loro ho condiviso un viaggio in un territorio affascinante, ricco di bellezze, che mi ha conquistato, fin da subito, e mi ha spinto a riversare su di esso tutto l’entusiasmo, la passione e la forza di cui ero capace. Mi hanno accompagnato per mano, mi hanno fatto sentire uno di loro e ho sentito forte il calore della famiglia. Abbiamo lavorato insieme per diventare una squadra unita, coesa e ci siamo riusciti. Questo sentimento e queste sensazioni li estendo a tutti i cittadini madoniti che ci hanno fatto arrivare in questi due anni attestati di stima per quello che abbiamo realizzato. Ma ho, infine, il dovere di dire che c’è ancora tanto lavoro da fare in ossequio a questa piccola parte della nostra amata terra di Sicilia. Qui, sono certo, lascio un pezzo di cuore. Grazie a ciascuno di voi per le meravigliose sensazioni che mi avete regalato.
Salvatore Caltagirone
Siamo arrivati alla fine del mio mandato di Commissario Straordinario e di un percorso che è stato ricco di traboccanti emozioni. Oggi durante l’incontro dedicato ai saluti e ai ringraziamenti, a Palazzo Pucci Martinez, ho toccato con mano la vicinanza e il calore dei dipendenti dell’Ente Parco delle Madonie, con i quali ho condiviso oltre due anni di lavoro. Il loro affetto mi ha riempito il cuore di gioia. Con loro ho condiviso un viaggio in un territorio affascinante, ricco di bellezze, che mi ha conquistato, fin da subito, e mi ha spinto a riversare su di esso tutto l’entusiasmo, la passione e la forza di cui ero capace. Mi hanno accompagnato per mano, mi hanno fatto sentire uno di loro e ho sentito forte il calore della famiglia. Abbiamo lavorato insieme per diventare una squadra unita, coesa e ci siamo riusciti. Questo sentimento e queste sensazioni li estendo a tutti i cittadini madoniti che ci hanno fatto arrivare in questi due anni attestati di stima per quello che abbiamo realizzato. Ma ho, infine, il dovere di dire che c’è ancora tanto lavoro da fare in ossequio a questa piccola parte della nostra amata terra di Sicilia. Qui, sono certo, lascio un pezzo di cuore. Grazie a ciascuno di voi per le meravigliose sensazioni che mi avete regalato.
Salvatore Caltagirone
Madonie, dopo il lockdown riaprono i sentieri del Parco
Riaprono, dopo il periodo di lockdown a causa della lunga emergenza Covid, i sentieri del Parco delle Madonie, grazie all’impegno della sezione del Club Alpino Italiano delle Madonie che, in base a quanto deciso a livello nazionale dal Cai , ha ripreso l’attività di manutenzione.
L’azione di ripristino rientra nell’ambito della convenzione tra Cai Sicilia e Parco delle Madonie, guidato dal Commissario Caltagirone, per il quale “la riapertura dei sentieri è un segnale che Ente Parco e Cai hanno voluto dare in direzione di un ritorno alla normalità post emergenza, anche alla luce dell’importante flusso previsto per questa stagione che si preannuncia sin dalle prime battute come una delle più intense degli ultimi anni”.
“Dopo un lungo stop forzato – spiega Caltagirone – è cresciuta ancor di più la voglia di natura, in sicurezza ed in un territorio, quello delle Madonie, incantevole per paesaggio ed aspetti scientifici. Invitiamo tutti a scoprire i nostri sentieri, nel rispetto delle regole previste”.
Per il presidente Cai Petralia Filippa Spitale ed il referente Sentieri Mario Vaccarella i quali dichiarano “che la manutenzione dei sentieri è una delle attività principali del Club Alpino Italiano che se ne prende cura in tutto il territorio nazionale, a titolo volontario, per un disposto normativo dello Stato. La ripresa nel dopo lockdown, con delle disposizioni ben precise che si possono trovare sul sito cai.it, insieme alla ripresa delle attività escursionistiche e in ambiente , rappresentano il desiderio e la forza di riavvicinarsi alle montagne secondo il motto lanciato dal Cai” le Montagne hanno bisogno di Noi e Noi delle Montagne”. La manutenzione, che ha una notevole valenza ambientale stimolando la fruizione, iniziata nel Sentiero della Pace vicino al geosito S.Otiero, che rientra pure nella tappa del Sentiero Italia Cai, continuera’ nello stesso in mezzo alla faggeta fino a raggiungere il Santuario Madonna dell’Alto. L’attività di questi anni di realizzazione del Sentiero Italia Cai, che attraversa tutto il Parco delle Madonie da Scillato a Petralia e Geraci Siculo, continuerà con il Sentiero nazionale dei Parchi, con il protocollo firmato la settimana scorsa fra CAI e Mattm – Ministero dell’Ambiente.
Escursionisti ed appassionati potranno quindi tornare ad ammirare alcuni dei tracciati più belli, tra i quali il Sentiero della Pace nei pressi del Geosito S. Otiero, dove è stata posizionata la rete di frecce segnavia e segnali rosso-bianco sul percorso, analogamente a quanto predisposto, nel corso del tempo, nella tappa del Sentiero Italia Cai che da Petralia conduce al Santuario Madonna dell’Alto, passando da ponte San Brancato e dal Geosito S. Otiero. E ancora, il sentiero Piano Battaglia/Petralia Sottana, il Sentiero dei Pellegrini Petralia Sottana/Santuario Madonna dell’Alto, Pizzo Catarineci-Petralia Soprana da Portella Ferrone, Case Savochella, il Piano Battaglia-Battaglietta che conduce a Pizzo Carbonara.
Tra le tappe più apprezzate, resta il Sentiero degli Agrifogli giganti di Piano Pomo, raggiungibile con facilità da Piano Sempria-Castelbuono oppure con una escursione più lunga da Passo Canale-Case Lapazza.
Apposita richiesta per un supporto al ripristino della sentieristica è stata formulata dall’Ente Parco delle Madonie affinchè si possano impiegare anche operai forestali dell’Ufficio Provinciale Sviluppo Rurale ed Azienda Foreste.
Riaprono, dopo il periodo di lockdown a causa della lunga emergenza Covid, i sentieri del Parco delle Madonie, grazie all’impegno della sezione del Club Alpino Italiano delle Madonie che, in base a quanto deciso a livello nazionale dal Cai , ha ripreso l’attività di manutenzione.
L’azione di ripristino rientra nell’ambito della convenzione tra Cai Sicilia e Parco delle Madonie, guidato dal Commissario Caltagirone, per il quale “la riapertura dei sentieri è un segnale che Ente Parco e Cai hanno voluto dare in direzione di un ritorno alla normalità post emergenza, anche alla luce dell’importante flusso previsto per questa stagione che si preannuncia sin dalle prime battute come una delle più intense degli ultimi anni”.
“Dopo un lungo stop forzato – spiega Caltagirone – è cresciuta ancor di più la voglia di natura, in sicurezza ed in un territorio, quello delle Madonie, incantevole per paesaggio ed aspetti scientifici. Invitiamo tutti a scoprire i nostri sentieri, nel rispetto delle regole previste”.
Per il presidente Cai Petralia Filippa Spitale ed il referente Sentieri Mario Vaccarella i quali dichiarano “che la manutenzione dei sentieri è una delle attività principali del Club Alpino Italiano che se ne prende cura in tutto il territorio nazionale, a titolo volontario, per un disposto normativo dello Stato. La ripresa nel dopo lockdown, con delle disposizioni ben precise che si possono trovare sul sito cai.it, insieme alla ripresa delle attività escursionistiche e in ambiente , rappresentano il desiderio e la forza di riavvicinarsi alle montagne secondo il motto lanciato dal Cai” le Montagne hanno bisogno di Noi e Noi delle Montagne”. La manutenzione, che ha una notevole valenza ambientale stimolando la fruizione, iniziata nel Sentiero della Pace vicino al geosito S.Otiero, che rientra pure nella tappa del Sentiero Italia Cai, continuera’ nello stesso in mezzo alla faggeta fino a raggiungere il Santuario Madonna dell’Alto. L’attività di questi anni di realizzazione del Sentiero Italia Cai, che attraversa tutto il Parco delle Madonie da Scillato a Petralia e Geraci Siculo, continuerà con il Sentiero nazionale dei Parchi, con il protocollo firmato la settimana scorsa fra CAI e Mattm – Ministero dell’Ambiente.
Escursionisti ed appassionati potranno quindi tornare ad ammirare alcuni dei tracciati più belli, tra i quali il Sentiero della Pace nei pressi del Geosito S. Otiero, dove è stata posizionata la rete di frecce segnavia e segnali rosso-bianco sul percorso, analogamente a quanto predisposto, nel corso del tempo, nella tappa del Sentiero Italia Cai che da Petralia conduce al Santuario Madonna dell’Alto, passando da ponte San Brancato e dal Geosito S. Otiero. E ancora, il sentiero Piano Battaglia/Petralia Sottana, il Sentiero dei Pellegrini Petralia Sottana/Santuario Madonna dell’Alto, Pizzo Catarineci-Petralia Soprana da Portella Ferrone, Case Savochella, il Piano Battaglia-Battaglietta che conduce a Pizzo Carbonara.
Tra le tappe più apprezzate, resta il Sentiero degli Agrifogli giganti di Piano Pomo, raggiungibile con facilità da Piano Sempria-Castelbuono oppure con una escursione più lunga da Passo Canale-Case Lapazza.
Apposita richiesta per un supporto al ripristino della sentieristica è stata formulata dall’Ente Parco delle Madonie affinchè si possano impiegare anche operai forestali dell’Ufficio Provinciale Sviluppo Rurale ed Azienda Foreste.
I 15 Comuni si raccontano
Le Gemme delle Madonie: i quindici Comuni del Parco saranno protagonisti di una nuova rubrica dell’Ente Parco con contributi video su Facebook, ogni giorno alle 16, e poi disponibili come post sulla pagina dell’Ente.
Paesaggi, colori, suggestioni, arte e natura: una nuova avventura alla scoperta della bellezza del Parco delle Madonie.
Ad inaugurare la rubrica, mercoledi 10 giugno alle 16, il saluto istituzionale del Commissario dell’Ente Parco Caltagirone, quindi, seguendo l’ordine alfabetico, si parte con Caltavuturo, col cenno introduttivo del sindaco Domenico Giannopolo.
I video di Caltavuturo sono stati realizzati da Civico40 (Piero Monteleone e Giancarlo Romana). La canzone della sigla introduttiva è “Amuri miu” del cantautore Pippo Trovato
Le Gemme delle Madonie: i quindici Comuni del Parco saranno protagonisti di una nuova rubrica dell’Ente Parco con contributi video su Facebook, ogni giorno alle 16, e poi disponibili come post sulla pagina dell’Ente.
Paesaggi, colori, suggestioni, arte e natura: una nuova avventura alla scoperta della bellezza del Parco delle Madonie.
Ad inaugurare la rubrica, mercoledi 10 giugno alle 16, il saluto istituzionale del Commissario dell’Ente Parco Caltagirone, quindi, seguendo l’ordine alfabetico, si parte con Caltavuturo, col cenno introduttivo del sindaco Domenico Giannopolo.
I video di Caltavuturo sono stati realizzati da Civico40 (Piero Monteleone e Giancarlo Romana). La canzone della sigla introduttiva è “Amuri miu” del cantautore Pippo Trovato
Parco delle Madonie: cercasi esperti per attuazione Piano Suidi
Opportunità di lavoro all'Ente Parco delle Madonie, che sta cercando un responsabile scientifico del Piano Suidi appena varato e finalizzato ad arginare il fenomeno dei danni provocati dall'incontrollato proliferare di questa specie.
L'avviso contenenti i requisiti tecnico-scientifici del responsabile scientifico è stato pubblicato sul sito istituzionale del Parco (www.parcodellemadonie.it) , sulla piattaforma telematica dell'Unione dei Comuni e sulla piattaforma informatica del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.I termini scadono il 12 giugno.
L'importo complessivo del servizio richiesto è posto a base di gara per € 39.000 oltre iva e oneri accessori, per tre anni di attività. I fondi sono comunitari,attinti al PO FESR (Programma Operativo Fondo Europeo Sviluppo delle Regioni) 2014-2020, Misura 6.5.1 - Azioni previste nei Prioritized Action Framework e nei Piani di Gestione della Rete Natura 2000, e sono destinati a quelle figure aventi esperienza diretta nella gestione e coordinamento di piani di gestione suidi.
Il candidato dovrà essere in possesso del Diploma di Laurea (vecchio ordinamento) o di Laurea Magistrale (nuovo ordinamento) in Medicina Veterinaria, Scienze Naturali, Biologia, Scienze Agrarie-Forestali e/o Ambientali o titoli equipollenti, comprovata esperienza professionale inerente l’attività di gestione e controllo delle popolazioni di cinghiale/suidi, acquisita mediante attività lavorativa documentabile svolta presso pubblica amministrazione quali Aree protette nazionali o regionali, Regioni o Province, di almeno anni 3 e svolta nel corso degli ultimi 15 anni; comprovata esperienza professionale nella redazione (autore/coautore) di piani di gestione del cinghiale/suidi, svolta per conto di pubblica amministrazione gestore di aree protette; disponibilità ad effettuare trasferte con mezzo proprio nell’area del
Progetto e percorsi a piedi e ad affiancare il Personale dei Servizi Sanitari, gli Operatori di vigilanza ed il personale impegnato nel Progetto, secondo le indicazioni del Parco.In particolare il professionista dovrà garantire l’analisi continua di tutti i dati faunistici, dei danneggiamenti e dei dati ambientali disponibili, il coordinamento di tutte le attività connesse alla gestione ed al monitoraggio della specie, la valutazione dell’efficacia e dell’efficienza delle tecniche di prevenzione dei danni e di controllo adottate e l’apporto di eventuali correttivi alle modalità e alla tempistica degli interventi nel caso non si ottengano i risultati attesi, il coordinamento dell’attività di monitoraggio della consistenza numerica della popolazione con la finalità di valutarne l’evoluzione ed ottenere i dati necessari per l’aggiornamento previsto
del piano di gestione; il supporto per la pianificazione degli aspetti riguardanti la gestione/destinazione dei capi derivanti dalle attività di controllo nonché per gli aspetti relazionali con le AUSL - Servizio Veterinario e con l’IZS Sicilia ed Enti di vigilanza, al fine di facilitare la realizzazione dell’attività formativa del personale da
abilitare alle attività di gestione/controllo della popolazione di suidi; e la redazione, a conclusione dei tre anni di attività, dell’aggiornamento del piano suidi.
Opportunità di lavoro all'Ente Parco delle Madonie, che sta cercando un responsabile scientifico del Piano Suidi appena varato e finalizzato ad arginare il fenomeno dei danni provocati dall'incontrollato proliferare di questa specie.
L'avviso contenenti i requisiti tecnico-scientifici del responsabile scientifico è stato pubblicato sul sito istituzionale del Parco (www.parcodellemadonie.it) , sulla piattaforma telematica dell'Unione dei Comuni e sulla piattaforma informatica del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.I termini scadono il 12 giugno.
L'importo complessivo del servizio richiesto è posto a base di gara per € 39.000 oltre iva e oneri accessori, per tre anni di attività. I fondi sono comunitari,attinti al PO FESR (Programma Operativo Fondo Europeo Sviluppo delle Regioni) 2014-2020, Misura 6.5.1 - Azioni previste nei Prioritized Action Framework e nei Piani di Gestione della Rete Natura 2000, e sono destinati a quelle figure aventi esperienza diretta nella gestione e coordinamento di piani di gestione suidi.
Il candidato dovrà essere in possesso del Diploma di Laurea (vecchio ordinamento) o di Laurea Magistrale (nuovo ordinamento) in Medicina Veterinaria, Scienze Naturali, Biologia, Scienze Agrarie-Forestali e/o Ambientali o titoli equipollenti, comprovata esperienza professionale inerente l’attività di gestione e controllo delle popolazioni di cinghiale/suidi, acquisita mediante attività lavorativa documentabile svolta presso pubblica amministrazione quali Aree protette nazionali o regionali, Regioni o Province, di almeno anni 3 e svolta nel corso degli ultimi 15 anni; comprovata esperienza professionale nella redazione (autore/coautore) di piani di gestione del cinghiale/suidi, svolta per conto di pubblica amministrazione gestore di aree protette; disponibilità ad effettuare trasferte con mezzo proprio nell’area del
Progetto e percorsi a piedi e ad affiancare il Personale dei Servizi Sanitari, gli Operatori di vigilanza ed il personale impegnato nel Progetto, secondo le indicazioni del Parco.In particolare il professionista dovrà garantire l’analisi continua di tutti i dati faunistici, dei danneggiamenti e dei dati ambientali disponibili, il coordinamento di tutte le attività connesse alla gestione ed al monitoraggio della specie, la valutazione dell’efficacia e dell’efficienza delle tecniche di prevenzione dei danni e di controllo adottate e l’apporto di eventuali correttivi alle modalità e alla tempistica degli interventi nel caso non si ottengano i risultati attesi, il coordinamento dell’attività di monitoraggio della consistenza numerica della popolazione con la finalità di valutarne l’evoluzione ed ottenere i dati necessari per l’aggiornamento previsto
del piano di gestione; il supporto per la pianificazione degli aspetti riguardanti la gestione/destinazione dei capi derivanti dalle attività di controllo nonché per gli aspetti relazionali con le AUSL - Servizio Veterinario e con l’IZS Sicilia ed Enti di vigilanza, al fine di facilitare la realizzazione dell’attività formativa del personale da
abilitare alle attività di gestione/controllo della popolazione di suidi; e la redazione, a conclusione dei tre anni di attività, dell’aggiornamento del piano suidi.
Suidi, al via il piano triennale 2020-2023
Sta per partire il piano triennale di controllo suidi dell'Ente Parco delle Madonie, promosso di concerto con il Dipartimento regionale Sviluppo rurale e territoriale dell' Assessorato all'Agricoltura della Regione Siciliana.
L'argomento è stato al centro dell'ultimo Consiglio del Parco, nel corso del quale i sindaci hanno sottolineato il pericolo di presenza dei suidi nelle immediate vicinanze dei centri urbani a seguito del lockdown dovuto alla pandemia da Coronavirus.
I primi cittadini delle Madonie hanno condiviso l'azione e l'attività portata fin qui avanti dall'Ente Parco delle Madonie tesa alla risoluzione dell'emergenza proprio tramite il piano suidi, adesso pronto per partire.
"In queste settimane di emergenza Covid - afferma il Commissario dell'Ente Parco, Caltagirone - gli uffici tecnici dell'Ente non solo non si sono fermati, ma anzi hanno accelerato sul perfezionamento di passaggi che riteniamo cruciali per dare risposte ai cittadini madoniti, operatori in testa, che da troppi anni si trovano costretti a fronteggiare una emergenza suidi".
Il Piano di controllo della popolazione dei suidi è stato presentato nell'ambito del PO FESR Sicilia - Asse 6 - Misura 6.5.1 per l'importo complessivo di quasi 400 mila euro, appena finanziati dall'Assessorato regionale territorio e ambiente.
Secondo le linee guida del Piano di gestione dei Suidi in area Parco, sono previste sostanzialmente forniture di attrezzature varie atte a incrementare le attività di controllo, cosi' come previsto dalla legge. Inoltre si prevede la fornitura di quelle attrezzature idonee alla protezione dei fondi agricoli da potere assegnare agli agricoltori locali. Il Parco ha proceduto alla richiesta dell’anticipazione prevista dal finanziamento (pari al 5% dell’importo progettuale).
Sta per partire il piano triennale di controllo suidi dell'Ente Parco delle Madonie, promosso di concerto con il Dipartimento regionale Sviluppo rurale e territoriale dell' Assessorato all'Agricoltura della Regione Siciliana.
L'argomento è stato al centro dell'ultimo Consiglio del Parco, nel corso del quale i sindaci hanno sottolineato il pericolo di presenza dei suidi nelle immediate vicinanze dei centri urbani a seguito del lockdown dovuto alla pandemia da Coronavirus.
I primi cittadini delle Madonie hanno condiviso l'azione e l'attività portata fin qui avanti dall'Ente Parco delle Madonie tesa alla risoluzione dell'emergenza proprio tramite il piano suidi, adesso pronto per partire.
"In queste settimane di emergenza Covid - afferma il Commissario dell'Ente Parco, Caltagirone - gli uffici tecnici dell'Ente non solo non si sono fermati, ma anzi hanno accelerato sul perfezionamento di passaggi che riteniamo cruciali per dare risposte ai cittadini madoniti, operatori in testa, che da troppi anni si trovano costretti a fronteggiare una emergenza suidi".
Il Piano di controllo della popolazione dei suidi è stato presentato nell'ambito del PO FESR Sicilia - Asse 6 - Misura 6.5.1 per l'importo complessivo di quasi 400 mila euro, appena finanziati dall'Assessorato regionale territorio e ambiente.
Secondo le linee guida del Piano di gestione dei Suidi in area Parco, sono previste sostanzialmente forniture di attrezzature varie atte a incrementare le attività di controllo, cosi' come previsto dalla legge. Inoltre si prevede la fornitura di quelle attrezzature idonee alla protezione dei fondi agricoli da potere assegnare agli agricoltori locali. Il Parco ha proceduto alla richiesta dell’anticipazione prevista dal finanziamento (pari al 5% dell’importo progettuale).
Dal 25 maggio nuovi orari e corse da e per Palermo
Da lunedi 25 maggio 2020, in linea con quanto disposto dalla ordinanza regionale n.21 del 17/05/2020, la SAIS intensificherà i servizi relativi ad alcuni collegamenti delle proprie linee in ambito regionale.
Tra queste la linea Gangi-Geraci-Cefalù che avrà una partenza nei giorni feriali da Gangi alle ore 6,00 (arrivo ore 7,45) e una da Geraci dal lunedì al venerdì alle ore 4,55 (arrivo ore 6,20) ed inoltre una partenza nei giorni festivi alle ore 7,25 da Gangi (arrivo alle ore 9,25). Per il ritorno la corsa delle 14,10 (feriale) giungerà a Gangi alle 15,55, quella delle 15,25, dal lunedì al venerdì, si fermerà a Geraci (arrivo ore 16,50) e quella festiva delle ore 17,00 arriverà a Gangi alle ore 19,00.
Novità anche sulla linea Nicosia-Gangi- Petralie-Castellana-Palermo. Quattro le corse giornaliere da e per Palermo.Dal lunedì al venerdì partenza da Gangi alle 5,05 (Petralia Sottana ore 5,30) e alle 14,00 (Petralia Sottana ore 14,35), con arrivo rispettivamente alle 7,15 e 16,20, feriale partenza da Gangi ore 7,05 (Petralia Sottana ore 7,50) ed arrivo a Palermo 9,35 e nei festivi partenza da Gangi ore 8,40 (Petralia Sottana ore 9,20) ed arrivo ore 11,10. Si potrà ritornare da Palermo: dal lunedì al venerdì alle ore 12,40 e alle ore 18,30, nei feriali alle ore 14,15 e nei festivi alle ore 17,00.
Da lunedi 25 maggio 2020, in linea con quanto disposto dalla ordinanza regionale n.21 del 17/05/2020, la SAIS intensificherà i servizi relativi ad alcuni collegamenti delle proprie linee in ambito regionale.
Tra queste la linea Gangi-Geraci-Cefalù che avrà una partenza nei giorni feriali da Gangi alle ore 6,00 (arrivo ore 7,45) e una da Geraci dal lunedì al venerdì alle ore 4,55 (arrivo ore 6,20) ed inoltre una partenza nei giorni festivi alle ore 7,25 da Gangi (arrivo alle ore 9,25). Per il ritorno la corsa delle 14,10 (feriale) giungerà a Gangi alle 15,55, quella delle 15,25, dal lunedì al venerdì, si fermerà a Geraci (arrivo ore 16,50) e quella festiva delle ore 17,00 arriverà a Gangi alle ore 19,00.
Novità anche sulla linea Nicosia-Gangi- Petralie-Castellana-Palermo. Quattro le corse giornaliere da e per Palermo.Dal lunedì al venerdì partenza da Gangi alle 5,05 (Petralia Sottana ore 5,30) e alle 14,00 (Petralia Sottana ore 14,35), con arrivo rispettivamente alle 7,15 e 16,20, feriale partenza da Gangi ore 7,05 (Petralia Sottana ore 7,50) ed arrivo a Palermo 9,35 e nei festivi partenza da Gangi ore 8,40 (Petralia Sottana ore 9,20) ed arrivo ore 11,10. Si potrà ritornare da Palermo: dal lunedì al venerdì alle ore 12,40 e alle ore 18,30, nei feriali alle ore 14,15 e nei festivi alle ore 17,00.
Parco delle Madonie: da domenica 24 su internet la Settimana Europea Geopark 2020
Dal 24 maggio al 7 giugno anche il Madonie Geopark, così come ogni Ente aderente alla rete Europea dei Geoparchi riconosciuta dall’UNESCO, celebrerà la “Settimana Europea dei Geoparchi 2020”, giunta alla XV edizione. [...]
Petralia Sottana - In questo periodo di emergenza straordinaria da Coronavirus anche il Geopark Madonie, il primo riconosciuto in Italia dal 2001 per tutelarne e promuoverne lo straordinario valore geologico e naturalistico, insieme ad altri 74 Geoparchi di 24 paesi europei, lo farà in modo virtuale, attraverso incontri su web e dirette, programmati su facebook all'indirizzo ufficiale dell'Ente Parco delle Madonie, soggetto promotore(https://www.facebook.com/enteparcodellemadonie) con l'auspicio di poter di conseguenza stimolare le visite fisiche da parte dei visitatori nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.
Tutte le attività "virtuali" della settimana europea si coordineranno con le iniziative programmate dagli altri Geoparchi italiani intorno al tema "Paesaggi disegnati dall'acqua", per il quale il Geopark Madonie effettuerà un focus specifico sulle Gole di Tiberio, in territorio di Pollina.
"Una iniziativa - afferma il Commissario Straordinario dell'Ente Parco delle Madonie Totò Caltagirone - come un viaggio immersivo in alcuni siti geologici, nei sentieri, nei musei, nei luoghi più suggestivi ed unici del territorio madonita. Arte, cultura, storia, paesaggio e ambiente verranno rappresentati attraverso video, escursioni virtuali e dirette Facebook, grazie alla preziosa collaborazione delle Associazioni locali".
"Una occasione, questa social - commenta il coordinatore nazionale Geopark Unesco Aniello Aloia - per promuovere in maniera differente il patrimonio geologico della nostra bellissima Italia. Certamente gli amici del Geoparco delle Madonie stanno svolgendo questo ruolo in maniera unica ed ineccepibile. Una iniziativa che potrà e sicuramente dovrà essere emulata da parte di tutti gli altri Geoparchi italiani".
Fitto il programma social, realizzato anche col supporto tecnico di SiciliaParchi.it.
“Anche quest’anno l’Ente Parco delle Madonie - afferma Peppuccio Bonomo responsabile della UOB 3- rispettando le proprie finalità istitutive e quelle della rete Europea (EGN), vuole celebrare, seppure in maniera diversa, la settimana del Geopark, nella considerazione che questa edizione coincide anche con il 20ennale della istituzione della rete Europea”.
Si parte domenica 24 maggio con i saluti istituzionali e la proiezione di un video sulla storia geologica della Sicilia realizzato in collaborazione con il Dip. di Geologia e Geodesia dell'Università di Palermo.
Lunedi 25 quindi si prosegue coi cartoon dei bimbi di Caltavuturo, martedi 26 il sentiero geologico urbano di Isnello della Consulta dei Giovani, giovedi 28 passeggiata nelle campagne tra Castelbuono e Cefalù con l'associazione Nature Explorers Sicily, venerdi 29 alla scoperta dell'Abete delle Madonie con Antonio Mirabella. Sabato 30 maggio il prof. Rosario Schicchi illustrerà il Museo Minà Palumbo di Castelbuono insieme al direttore Franco Toscano, mentre il lunedi successivo 1 giugno toccherà al Museo di Sculture di Salgemma Sottosale nella miniera Italkali.
Si proseguirà venerdì 5 con la visita virtuale della Rocca di S.Otiero e del Museo Geopark Torre di Petralia Sottana, a cura dei geologi fratelli Torre, e sabato 6 invece la proiezione del video panoramico di Serra Guarnieri, dell'omonimo centro di educazione ambientale.
Domenica 7 chiuderà il calendario la presentazione del Sentiero della Pace, a cura del CAI Petralia Sottana.
Tutti gli appuntamenti sono programmati per le ore 19.
Coloro che vorranno unirsi al programma internazionale dei Geoparks integrati dall’UNESCO e partecipare a questa speciale Week 2020 del
Madonie Geopark, sono invitati a seguire sulla pagina facebook dell’Ente tutti gli eventi che verranno trasmessi quotidianamente.
Dal 24 maggio al 7 giugno anche il Madonie Geopark, così come ogni Ente aderente alla rete Europea dei Geoparchi riconosciuta dall’UNESCO, celebrerà la “Settimana Europea dei Geoparchi 2020”, giunta alla XV edizione. [...]
Petralia Sottana - In questo periodo di emergenza straordinaria da Coronavirus anche il Geopark Madonie, il primo riconosciuto in Italia dal 2001 per tutelarne e promuoverne lo straordinario valore geologico e naturalistico, insieme ad altri 74 Geoparchi di 24 paesi europei, lo farà in modo virtuale, attraverso incontri su web e dirette, programmati su facebook all'indirizzo ufficiale dell'Ente Parco delle Madonie, soggetto promotore(https://www.facebook.com/enteparcodellemadonie) con l'auspicio di poter di conseguenza stimolare le visite fisiche da parte dei visitatori nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.
Tutte le attività "virtuali" della settimana europea si coordineranno con le iniziative programmate dagli altri Geoparchi italiani intorno al tema "Paesaggi disegnati dall'acqua", per il quale il Geopark Madonie effettuerà un focus specifico sulle Gole di Tiberio, in territorio di Pollina.
"Una iniziativa - afferma il Commissario Straordinario dell'Ente Parco delle Madonie Totò Caltagirone - come un viaggio immersivo in alcuni siti geologici, nei sentieri, nei musei, nei luoghi più suggestivi ed unici del territorio madonita. Arte, cultura, storia, paesaggio e ambiente verranno rappresentati attraverso video, escursioni virtuali e dirette Facebook, grazie alla preziosa collaborazione delle Associazioni locali".
"Una occasione, questa social - commenta il coordinatore nazionale Geopark Unesco Aniello Aloia - per promuovere in maniera differente il patrimonio geologico della nostra bellissima Italia. Certamente gli amici del Geoparco delle Madonie stanno svolgendo questo ruolo in maniera unica ed ineccepibile. Una iniziativa che potrà e sicuramente dovrà essere emulata da parte di tutti gli altri Geoparchi italiani".
Fitto il programma social, realizzato anche col supporto tecnico di SiciliaParchi.it.
“Anche quest’anno l’Ente Parco delle Madonie - afferma Peppuccio Bonomo responsabile della UOB 3- rispettando le proprie finalità istitutive e quelle della rete Europea (EGN), vuole celebrare, seppure in maniera diversa, la settimana del Geopark, nella considerazione che questa edizione coincide anche con il 20ennale della istituzione della rete Europea”.
Si parte domenica 24 maggio con i saluti istituzionali e la proiezione di un video sulla storia geologica della Sicilia realizzato in collaborazione con il Dip. di Geologia e Geodesia dell'Università di Palermo.
Lunedi 25 quindi si prosegue coi cartoon dei bimbi di Caltavuturo, martedi 26 il sentiero geologico urbano di Isnello della Consulta dei Giovani, giovedi 28 passeggiata nelle campagne tra Castelbuono e Cefalù con l'associazione Nature Explorers Sicily, venerdi 29 alla scoperta dell'Abete delle Madonie con Antonio Mirabella. Sabato 30 maggio il prof. Rosario Schicchi illustrerà il Museo Minà Palumbo di Castelbuono insieme al direttore Franco Toscano, mentre il lunedi successivo 1 giugno toccherà al Museo di Sculture di Salgemma Sottosale nella miniera Italkali.
Si proseguirà venerdì 5 con la visita virtuale della Rocca di S.Otiero e del Museo Geopark Torre di Petralia Sottana, a cura dei geologi fratelli Torre, e sabato 6 invece la proiezione del video panoramico di Serra Guarnieri, dell'omonimo centro di educazione ambientale.
Domenica 7 chiuderà il calendario la presentazione del Sentiero della Pace, a cura del CAI Petralia Sottana.
Tutti gli appuntamenti sono programmati per le ore 19.
Coloro che vorranno unirsi al programma internazionale dei Geoparks integrati dall’UNESCO e partecipare a questa speciale Week 2020 del
Madonie Geopark, sono invitati a seguire sulla pagina facebook dell’Ente tutti gli eventi che verranno trasmessi quotidianamente.
Il Parco delle Madonie e l'hotel Costa Verde offrono vacanze gratuite a medici e infermieri di ospedali lombardi
L'Ente Parco delle Madonie, guidato dal commissario straordinario Salvatore Caltagirone ha deciso, grazie alla disponibilità della direzione dell'hotel Costa Verde di Cefalù, di ospitare gratuitamente per una settimana di soggiorno famiglie di medici e infermieri degli Spedali Civili di Brescia e del Fatebenefratelli Sacco di Milano impegnati nell'emergenza Covid 19 in segno di gratitudine nei loro confronti.
La vacanza prevede anche alcune escursioni alla scoperta del territorio del Parco.
"Come Commissario straordinario dell'Ente Parco delle Madonie porgo un sentito e doveroso ringraziamento a tutti coloro che con spirito di abnegazione sono stati impegnati per cosi lungo tempo, nei diversi reparti di terapia intensiva, per curare e salvare le persone affette da COVID 19 e formulo in questa occasione l'invito a trascorrere una vacanza nel nostro territorio all'insegna della serenità e del benessere psicofisico. Da parte nostra, vorremmo ringraziarli, regalando un periodo di relax all’insegna di una buona vacanza in natura, con escursioni, trekking, visite ai musei e siti geologici di cui il nostro Parco delle Madonie è ricco. Il mio ringraziamento personale, va particolarmente esteso al Signor Farinella titolare, insieme alla famiglia, della magnifica struttura Costa Verde di Cefalù. Grazie, infatti alla sua generosità e disponibilità, siamo in contatto con le direzioni sanitarie dell’ospedale Luigi Sacco di
Milano e degli Spedali Civili di Brescia, per rivolgere un invito a cinque medici e cinque infermieri di ciascuna struttura ospedaliera a trascorrere, durante i mesi estivi, un soggiorno nel Parco delle Madonie. Potranno trascorrere gratuitamente la loro vacanza con oneri di vitto e di alloggio per tutto il periodo del soggiorno a carico della struttura Costa Verde, previa conferma del periodo scelto.
"Ho avuto modo di conoscere il commissario Caltagirone -afferma Farinella - e di apprezzarne le sue qualità umane. L’ho invitato ad occuparsi di tutta l’organizzazione, mettendo a disposizione la mia struttura per il soggiorno di due famiglie di medici e infermieri a settimana".
Lo scopo è quello che medici ed infermieri possano, anche da un punto di vista psicologico, ritrovare attraverso una vacanza nel Parco delle Madonie un rinnovato senso di benessere e conoscere, sottolinea, peculiarità che il territorio offre sotto tutti gli aspetti: da quelli culturali e gastronomici, a quelli paesaggistici e naturalistici.
Anche l’Ospedale di Cefalù ha organizzato un reparto COVID, ampliando i posti di terapia intensiva e tramite la direzione sanitaria, ha già contattato i medici dell’ospedale di Bergamo, anche loro fortemente impegnati durante la fase 1 e 2 della pandemia. Sarà l'occasione per un confronto de visu sull'emergenza sanitaria seppur in un momento di vacanza.
L'Ente Parco delle Madonie, guidato dal commissario straordinario Salvatore Caltagirone ha deciso, grazie alla disponibilità della direzione dell'hotel Costa Verde di Cefalù, di ospitare gratuitamente per una settimana di soggiorno famiglie di medici e infermieri degli Spedali Civili di Brescia e del Fatebenefratelli Sacco di Milano impegnati nell'emergenza Covid 19 in segno di gratitudine nei loro confronti.
La vacanza prevede anche alcune escursioni alla scoperta del territorio del Parco.
"Come Commissario straordinario dell'Ente Parco delle Madonie porgo un sentito e doveroso ringraziamento a tutti coloro che con spirito di abnegazione sono stati impegnati per cosi lungo tempo, nei diversi reparti di terapia intensiva, per curare e salvare le persone affette da COVID 19 e formulo in questa occasione l'invito a trascorrere una vacanza nel nostro territorio all'insegna della serenità e del benessere psicofisico. Da parte nostra, vorremmo ringraziarli, regalando un periodo di relax all’insegna di una buona vacanza in natura, con escursioni, trekking, visite ai musei e siti geologici di cui il nostro Parco delle Madonie è ricco. Il mio ringraziamento personale, va particolarmente esteso al Signor Farinella titolare, insieme alla famiglia, della magnifica struttura Costa Verde di Cefalù. Grazie, infatti alla sua generosità e disponibilità, siamo in contatto con le direzioni sanitarie dell’ospedale Luigi Sacco di
Milano e degli Spedali Civili di Brescia, per rivolgere un invito a cinque medici e cinque infermieri di ciascuna struttura ospedaliera a trascorrere, durante i mesi estivi, un soggiorno nel Parco delle Madonie. Potranno trascorrere gratuitamente la loro vacanza con oneri di vitto e di alloggio per tutto il periodo del soggiorno a carico della struttura Costa Verde, previa conferma del periodo scelto.
"Ho avuto modo di conoscere il commissario Caltagirone -afferma Farinella - e di apprezzarne le sue qualità umane. L’ho invitato ad occuparsi di tutta l’organizzazione, mettendo a disposizione la mia struttura per il soggiorno di due famiglie di medici e infermieri a settimana".
Lo scopo è quello che medici ed infermieri possano, anche da un punto di vista psicologico, ritrovare attraverso una vacanza nel Parco delle Madonie un rinnovato senso di benessere e conoscere, sottolinea, peculiarità che il territorio offre sotto tutti gli aspetti: da quelli culturali e gastronomici, a quelli paesaggistici e naturalistici.
Anche l’Ospedale di Cefalù ha organizzato un reparto COVID, ampliando i posti di terapia intensiva e tramite la direzione sanitaria, ha già contattato i medici dell’ospedale di Bergamo, anche loro fortemente impegnati durante la fase 1 e 2 della pandemia. Sarà l'occasione per un confronto de visu sull'emergenza sanitaria seppur in un momento di vacanza.
Settimana Europea nel Geopark Madonie
Il Madonie Geopark, così come ogni Ente aderente alla rete Europea dei Geoparchi riconosciuta dall’UNESCO, celebra ogni anno la “Settimana Europea dei Geoparchi”, finalizzata alla promozione del nostro territorio, un patrimonio culturale, naturale da conservare e proteggere, un esempio preziosissimo di biodiversità sia floristica, faunistica che geologica. Anche in questo periodo di emergenza straordinaria da Coronavirus in cui non ci si può relazionare in luoghi pubblici, questo Ente vuole celebrare, seppure in maniera diversa, la settimana del Geopark, in programma dal 24 maggio al 7 giugno 2020, attraverso incontri su percorsi e/o stanze virtuali. La settimana del Geopark 2020, pertanto, nel rispetto delle disposizioni governative in materia di contenimento da Covid-19 e dalle indicazioni della EGN diventa “Virtuale”, una realtà, un viaggio immersivo in alcuni siti geologici, nei sentieri, nei musei, nei luoghi più suggestivi ed unici del territorio madonita. Arte, cultura, storia, paesaggio e ambiente verranno rappresentati attraverso video, escursioni virtuali e diretta facebook, grazie alla preziosa collaborazione delle Associazioni locali. A tutti coloro che vorranno unirsi all’incredibile successo internazionale dei Geoparks integrati dall’UNESCO e partecipare a questa speciale Week 2020 del Madonie Geopark, giunta alla XV edizione, sono invitati a seguire sulla pagina facebook dell’Ente tutti gli eventi che verranno trasmessi quotidianamente.
Il Madonie Geopark, così come ogni Ente aderente alla rete Europea dei Geoparchi riconosciuta dall’UNESCO, celebra ogni anno la “Settimana Europea dei Geoparchi”, finalizzata alla promozione del nostro territorio, un patrimonio culturale, naturale da conservare e proteggere, un esempio preziosissimo di biodiversità sia floristica, faunistica che geologica. Anche in questo periodo di emergenza straordinaria da Coronavirus in cui non ci si può relazionare in luoghi pubblici, questo Ente vuole celebrare, seppure in maniera diversa, la settimana del Geopark, in programma dal 24 maggio al 7 giugno 2020, attraverso incontri su percorsi e/o stanze virtuali. La settimana del Geopark 2020, pertanto, nel rispetto delle disposizioni governative in materia di contenimento da Covid-19 e dalle indicazioni della EGN diventa “Virtuale”, una realtà, un viaggio immersivo in alcuni siti geologici, nei sentieri, nei musei, nei luoghi più suggestivi ed unici del territorio madonita. Arte, cultura, storia, paesaggio e ambiente verranno rappresentati attraverso video, escursioni virtuali e diretta facebook, grazie alla preziosa collaborazione delle Associazioni locali. A tutti coloro che vorranno unirsi all’incredibile successo internazionale dei Geoparks integrati dall’UNESCO e partecipare a questa speciale Week 2020 del Madonie Geopark, giunta alla XV edizione, sono invitati a seguire sulla pagina facebook dell’Ente tutti gli eventi che verranno trasmessi quotidianamente.
Nuovo appuntamento con "Una finestra sul Parco"
Per il ciclo "Una finestra sul Parco", promosso dall'Ente Parco delle Madonie in collaborazione con Siciliaparchi.it, dopo il successo della puntata dedicata ai Pastori, martedi 19 maggio, alle ore 19, toccherà ad un altro storico documento video appena digitalizzato, "Le Masserie", prodotto nel 1990 dal regista Giovanni Massa.
Il documentario descrive le caratteristiche e racconta la vita che si svolgeva in quelle costruzioni rurali sviluppate in tutta l'Italia meridionale fin dai tempi di Federico II conosciute come "Masserie".
Per il ciclo "Una finestra sul Parco", promosso dall'Ente Parco delle Madonie in collaborazione con Siciliaparchi.it, dopo il successo della puntata dedicata ai Pastori, martedi 19 maggio, alle ore 19, toccherà ad un altro storico documento video appena digitalizzato, "Le Masserie", prodotto nel 1990 dal regista Giovanni Massa.
Il documentario descrive le caratteristiche e racconta la vita che si svolgeva in quelle costruzioni rurali sviluppate in tutta l'Italia meridionale fin dai tempi di Federico II conosciute come "Masserie".
Il CUP riprende l'attività di prenotazione
Il servizio C.U.P. (Centro Unificato Prenotazioni) dell’ASP di Plaermo riprende l’attività di prenotazioni a decorrere da oggi lunedì 18 maggio 2020, esclusivamente mediante WhatsApp con il numero dedicato 349.1878774 con le seguenti modalità:
- Inviare foto (o scansione) della richiesta del medico;
- Indicare il luogo dove voler effettuare la visita e lo specialista;
- Il CUP prenderà in carico la richiesta comunicando, sempre tramite whatsApp, il numero della prenotazione, la data e l’ora;
- Non saranno lavorate richieste non leggibili.
Inoltre si potrà prenotare anche telefonando al numero 0921 558228
Il servizio C.U.P. (Centro Unificato Prenotazioni) dell’ASP di Plaermo riprende l’attività di prenotazioni a decorrere da oggi lunedì 18 maggio 2020, esclusivamente mediante WhatsApp con il numero dedicato 349.1878774 con le seguenti modalità:
- Inviare foto (o scansione) della richiesta del medico;
- Indicare il luogo dove voler effettuare la visita e lo specialista;
- Il CUP prenderà in carico la richiesta comunicando, sempre tramite whatsApp, il numero della prenotazione, la data e l’ora;
- Non saranno lavorate richieste non leggibili.
Inoltre si potrà prenotare anche telefonando al numero 0921 558228
In edicola il Petrino di maggio
Puntuale a metà mese Il Petrino è tornato in edicola, sono ritornati anche i banchetti dove il giornale di maggio è andato letteralmente a ruba. Per gli amici e i lettori che ancora non hanno avuto la loro copia l’invito è quello di rifornirsi presso la propria edicola di riferimento.
Questo ultimo numero riporta tantissime novità, vi segnaliamo in prima pagina l’articolo sulle Zone Franche il cui iter sembra in dirittura di arrivo, quello sulla SNAI che informa dei 120 milioni destinati alle imprese e il pezzo “Siamo tutti madoniti” che riporta della donazione della BCC di Gangi a favore dell’ospedale di Nicosia.
A pagina 2 Pietro Casserà propone tutti i numeri del coronavirus in Sicilia, dal 2 marzo al 12 maggio, importante testimonianza per gli anni futuri. Pineta comunale di Petralia Sottana in manutenzione, i dettagli nel pezzo di Mario Casserà, e nella stessa pagina la nomina di Angelo Merlino a nuovo presidente del Parco delle Madonie.
Alessandro Macaluso ha curato un’intervista al notaio Salvatore Puglisi dopo la pubblicazione del libro “Una vita da notaio – Autoritratto di una professione.
A pagina 4 Pietro Polito propone “I Petrini al British Museum”, le monete dell’antica Petra finalmente on line. Fra gli altri articoli ”Caro telefono” al Comune di Petralia Sottana che intanto riceve una donazione dalla Falck di ben 13 mila euro. Ancora due pagine di foto nella rubrica “Le Madonie al tempo del coronavirus”. Per la pagina di Castellana Sicula la rimodulazione del progetto di servizio civile “Protagonisti dell’ambiente” e per quella di Polizzi Generosa la “diatriba sul servizio Idrico integrato".
Nella pagina di Petralia Soprana Pietro Casserà riporta i dettagli del progetto esecutivo per i lavori di ristrutturazione della strada Equilla.-Corvo. Interessante pezzo di Salvatore Sciortino sulle Terme di Sclafani Bagni distrutte dall’incuria e singolare quello di Luciano Federico che mette a confronto Spagnola e Covid-19.
Nella pagina sportiva tutti i dettagli dei lavori di sistemazione e manutenzione straordinaria del prato nel campo di Petralia Sottana in vista del nuovo ritiro precampionato nella cittadina madonita del Palermo Calcio. Infine le solite brevi, i comunicati e le rubriche con cui Il Petrino tiene aggiornati i propri lettori.
Puntuale a metà mese Il Petrino è tornato in edicola, sono ritornati anche i banchetti dove il giornale di maggio è andato letteralmente a ruba. Per gli amici e i lettori che ancora non hanno avuto la loro copia l’invito è quello di rifornirsi presso la propria edicola di riferimento.
Questo ultimo numero riporta tantissime novità, vi segnaliamo in prima pagina l’articolo sulle Zone Franche il cui iter sembra in dirittura di arrivo, quello sulla SNAI che informa dei 120 milioni destinati alle imprese e il pezzo “Siamo tutti madoniti” che riporta della donazione della BCC di Gangi a favore dell’ospedale di Nicosia.
A pagina 2 Pietro Casserà propone tutti i numeri del coronavirus in Sicilia, dal 2 marzo al 12 maggio, importante testimonianza per gli anni futuri. Pineta comunale di Petralia Sottana in manutenzione, i dettagli nel pezzo di Mario Casserà, e nella stessa pagina la nomina di Angelo Merlino a nuovo presidente del Parco delle Madonie.
Alessandro Macaluso ha curato un’intervista al notaio Salvatore Puglisi dopo la pubblicazione del libro “Una vita da notaio – Autoritratto di una professione.
A pagina 4 Pietro Polito propone “I Petrini al British Museum”, le monete dell’antica Petra finalmente on line. Fra gli altri articoli ”Caro telefono” al Comune di Petralia Sottana che intanto riceve una donazione dalla Falck di ben 13 mila euro. Ancora due pagine di foto nella rubrica “Le Madonie al tempo del coronavirus”. Per la pagina di Castellana Sicula la rimodulazione del progetto di servizio civile “Protagonisti dell’ambiente” e per quella di Polizzi Generosa la “diatriba sul servizio Idrico integrato".
Nella pagina di Petralia Soprana Pietro Casserà riporta i dettagli del progetto esecutivo per i lavori di ristrutturazione della strada Equilla.-Corvo. Interessante pezzo di Salvatore Sciortino sulle Terme di Sclafani Bagni distrutte dall’incuria e singolare quello di Luciano Federico che mette a confronto Spagnola e Covid-19.
Nella pagina sportiva tutti i dettagli dei lavori di sistemazione e manutenzione straordinaria del prato nel campo di Petralia Sottana in vista del nuovo ritiro precampionato nella cittadina madonita del Palermo Calcio. Infine le solite brevi, i comunicati e le rubriche con cui Il Petrino tiene aggiornati i propri lettori.
Parco delle Madonie: consegnate altre mascherine ai Sindaci
Visita dell'onorevole Assessore Regionale al Territorio ed Ambiente Toto Cordaro a Palazzo Pucci Martinez sede dell'Ente Parco delle Madonie. Nel corso dell'incontro con i Sindaci e amministratori madoniti l'assessore ha parlato di gestione dell'emergenza epidemiologica Covid 19, le problematiche del momento e le prospettive e misure da adottare per il rilancio del territorio del Parco delle Madonie dopo l’emergenza. Durante le fasi dell'incontro l'on.le Cordaro ha informato gli amministratori della nomina da parte del Governo Regionale del nuovo Presidente del Parco delle Madonie, il Dott. Angelo Merlino (messinese di Sant'Agata di Militello).
Alla fine della giornata di proficuo confronto, sono state distribuite, agli amministratori presenti le mascherine realizzate dall'Ente Parco delle Madonie, grazie alla collaborazione gratuita e
volontaria di Enti Pubblici e privati, (Corpo Forestale, Startex di Catania, CAO Sicilia, Coppole e Maglie di Antonio Casserà).
I sindaci, dopo avere ringraziato per l'iniziativa hanno provveduto al ritiro. Per i comuni non presenti verranno recapitate e consegnate direttamente ai rispettivi sindaci a cura degli agenti forestali dei vari distaccamenti madoniti.
Il Commissario Straordinario Salvatore Caltagirone dice: "Davvero una gran bella giornata per il Parco delle Madonie. Ancora una volta il nostro sinergico lavoro è stato pensato per i cittadini madoniti.
Infatti grazie alla fatica e ai sacrifici di un gruppo di uomini e donne di buona volontà del nostro territorio tanti, circa 3000, nostri cittadini potranno affrontare con piu serenità la fase della ripartenza."
Visita dell'onorevole Assessore Regionale al Territorio ed Ambiente Toto Cordaro a Palazzo Pucci Martinez sede dell'Ente Parco delle Madonie. Nel corso dell'incontro con i Sindaci e amministratori madoniti l'assessore ha parlato di gestione dell'emergenza epidemiologica Covid 19, le problematiche del momento e le prospettive e misure da adottare per il rilancio del territorio del Parco delle Madonie dopo l’emergenza. Durante le fasi dell'incontro l'on.le Cordaro ha informato gli amministratori della nomina da parte del Governo Regionale del nuovo Presidente del Parco delle Madonie, il Dott. Angelo Merlino (messinese di Sant'Agata di Militello).
Alla fine della giornata di proficuo confronto, sono state distribuite, agli amministratori presenti le mascherine realizzate dall'Ente Parco delle Madonie, grazie alla collaborazione gratuita e
volontaria di Enti Pubblici e privati, (Corpo Forestale, Startex di Catania, CAO Sicilia, Coppole e Maglie di Antonio Casserà).
I sindaci, dopo avere ringraziato per l'iniziativa hanno provveduto al ritiro. Per i comuni non presenti verranno recapitate e consegnate direttamente ai rispettivi sindaci a cura degli agenti forestali dei vari distaccamenti madoniti.
Il Commissario Straordinario Salvatore Caltagirone dice: "Davvero una gran bella giornata per il Parco delle Madonie. Ancora una volta il nostro sinergico lavoro è stato pensato per i cittadini madoniti.
Infatti grazie alla fatica e ai sacrifici di un gruppo di uomini e donne di buona volontà del nostro territorio tanti, circa 3000, nostri cittadini potranno affrontare con piu serenità la fase della ripartenza."
Concorso di poesie "Ispirati dalla Natura"
Quando abbiamo lanciato il concorso di disegno, appena ultimato, lo avevamo fatto per rispetto dei piccoli alunni che incominciavano a vivere un'esperienza inaspettata e per certi versi complicata. Quella di essere costretti a rimanere chiusi in casa per sfuggire al contagio di una pandemia. Un'esperienza unica anche per gli adulti. In breve quel piccolo progetto sociale si è trasformato in una valanga di entusiasmo e di adesioni che nessuno si aspettava. Sulla scorta di questa coinvolgente esperienza, vogliamo ora lanciare un altro stimolo per la fantasia e le intelligenze dei nostri ragazzi che si dimostrano sempre più vivaci, profonde e fervide. Cosa sarebbero capaci di fare i ragazzi, ci siamo chiesti, ormai consapevoli della loro creatività. Ecco dunque un concorso per i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado: una composizione poetica che ha, come tema la natura, con attenti riferimenti alla natura del Parco delle Madonie. Come ci restituiranno, con le parole, ciò che essi vedono? Ciò che noi adulti percepiamo magari in maniera diversa? Quali parole sceglieranno dal loro vocabolario, ancora fatto di immediatezza e magia, per dirci ciò che sentono a contatto con la bellezza naturale? Come useranno le loro conoscenze in quella filigrana di pensieri e parole che è la poesia? La bellezza del Parco ha ispirato saggi, guide, opere scientifiche ma essa è innanzitutto un dono che si offre ai nostri occhi, una meraviglia gratuita ed inesauribile alla quale speriamo di avvicinare i giovani anche con un rapporto più diretto e intenso con l'istituzione del Parco. A tutti voi, ragazzi, buona Natura!
Quando abbiamo lanciato il concorso di disegno, appena ultimato, lo avevamo fatto per rispetto dei piccoli alunni che incominciavano a vivere un'esperienza inaspettata e per certi versi complicata. Quella di essere costretti a rimanere chiusi in casa per sfuggire al contagio di una pandemia. Un'esperienza unica anche per gli adulti. In breve quel piccolo progetto sociale si è trasformato in una valanga di entusiasmo e di adesioni che nessuno si aspettava. Sulla scorta di questa coinvolgente esperienza, vogliamo ora lanciare un altro stimolo per la fantasia e le intelligenze dei nostri ragazzi che si dimostrano sempre più vivaci, profonde e fervide. Cosa sarebbero capaci di fare i ragazzi, ci siamo chiesti, ormai consapevoli della loro creatività. Ecco dunque un concorso per i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado: una composizione poetica che ha, come tema la natura, con attenti riferimenti alla natura del Parco delle Madonie. Come ci restituiranno, con le parole, ciò che essi vedono? Ciò che noi adulti percepiamo magari in maniera diversa? Quali parole sceglieranno dal loro vocabolario, ancora fatto di immediatezza e magia, per dirci ciò che sentono a contatto con la bellezza naturale? Come useranno le loro conoscenze in quella filigrana di pensieri e parole che è la poesia? La bellezza del Parco ha ispirato saggi, guide, opere scientifiche ma essa è innanzitutto un dono che si offre ai nostri occhi, una meraviglia gratuita ed inesauribile alla quale speriamo di avvicinare i giovani anche con un rapporto più diretto e intenso con l'istituzione del Parco. A tutti voi, ragazzi, buona Natura!
Mercati settimanali ancora in stand by nelle Madonie
I sindaci dell’Unione Madonie slittano a dopo il 18 maggio la possibile riapertura
I sindaci dell’Unione delle Madonie hanno deciso di rinviare a dopo il 18 maggio la possibile riapertura dei mercati che, a cadenza settimanale, si tenevano in ogni paese madonita.
Per evitare possibili assembramenti e in attesa di sviluppi, visto l’avvio della fase 2, i primi cittadini dei diciassette comuni che fanno parte dell’Unione hanno deciso di attendere ancora qualche giorno prima di far riprendere la consueta attività ai venditori ad iniziare dai generi alimentari.
A darne notizia, a nome di tutti i sindaci, è il presidente dell’Unione Pietro Macaluso. Sicurezza dei cittadini e ripartenza delle attività devono camminare parallelamente e per tale ragione i primi cittadini hanno preferito rinviare di qualche settimana.
I sindaci dell’Unione Madonie slittano a dopo il 18 maggio la possibile riapertura
I sindaci dell’Unione delle Madonie hanno deciso di rinviare a dopo il 18 maggio la possibile riapertura dei mercati che, a cadenza settimanale, si tenevano in ogni paese madonita.
Per evitare possibili assembramenti e in attesa di sviluppi, visto l’avvio della fase 2, i primi cittadini dei diciassette comuni che fanno parte dell’Unione hanno deciso di attendere ancora qualche giorno prima di far riprendere la consueta attività ai venditori ad iniziare dai generi alimentari.
A darne notizia, a nome di tutti i sindaci, è il presidente dell’Unione Pietro Macaluso. Sicurezza dei cittadini e ripartenza delle attività devono camminare parallelamente e per tale ragione i primi cittadini hanno preferito rinviare di qualche settimana.
Produttori di mascherine cercasi
La ditta MYthos District attraverso la capofila Modart, dopo aver attivato il necessario iter ed avere ricevuto dall’Istituto Superiore di Sanità l’autorizzazione per la produzione di mascherine e TNT per uso civile e chirurgiche, ha pensato di coinvolgere altre imprese e anche singoli cittadini. Pertanto coloro i quali fossero interessati alla produzione di mascherine, produzione che sarà regolarmente retribuita, possono contattare la sig. Grazia Clementi alla seguente e-mail grazia [email protected] oppure contattare telefonicamente
Flavia Pinello 3287132848
Antonio Giacalone 3284471324
Grazia Clementi 3295913122
La ditta MYthos District attraverso la capofila Modart, dopo aver attivato il necessario iter ed avere ricevuto dall’Istituto Superiore di Sanità l’autorizzazione per la produzione di mascherine e TNT per uso civile e chirurgiche, ha pensato di coinvolgere altre imprese e anche singoli cittadini. Pertanto coloro i quali fossero interessati alla produzione di mascherine, produzione che sarà regolarmente retribuita, possono contattare la sig. Grazia Clementi alla seguente e-mail grazia [email protected] oppure contattare telefonicamente
Flavia Pinello 3287132848
Antonio Giacalone 3284471324
Grazia Clementi 3295913122
Riaprire le attività in tempi brevi: l'appello del presidente dell'Unione Madonie Pietro Macaluso al governo regionale
Dare la possibilità di lavorare agli operatori economici che garantiranno la sicurezza e il rispetto delle norme
Il presidente dell’Unione delle Madonie Pietro Macaluso fa appello alle istituzione regionali di emanare un provvedimento che consenta la riapertura dei cimiteri, dei saloni di acconciature, bar e ristoranti.
Nella missiva indirizzata agli organi istituzionali nazionali e al Presidente della Regione Nello Musumeci, all’assessore alle attività produttive Girolamo Turano, al Dipartimento Regionale Protezione Civile, al Prefetto di Palermo, al Presidente della Assemblea Regionale Siciliana Gianfranco Miccichè al Presidente ANCI e dell’ASAEL, Pietro Macaluso spiega anche le motivazioni per le quali chiede di valutare una possibile riapertura delle attività. Tra le ragioni scritte c’è la dimensione epidemiologica fortunatamente contenuta in Sicilia e le condizioni di disagio economico che vivono gli operatori che oltre al danno del mancato guadagno devono aggiungere la beffa di vedere proliferare gli abusivi che operano non solo in violazione delle norme igieniche.
Interpretando quindi le istanze dei cittadini, Pietro Macaluso, a nome di tutti i sindaci dei comuni dell’Unione, chiede al Presidente della Regione Musumeci un provvedimento che consenta in tempi brevi la riapertura dei cimiteri, con accesso contingentato e operatore all'ingresso che limiti la compresenza a non più di 20 cittadini (proporzionato alle dimensioni del cimitero), la riapertura dei saloni di acconciature, bar, ristoranti e le attività degli operatori economici che garantiranno il rispetto delle norme igienico sanitarie, di distanziamento sociale e della dotazione dei dispositivi di protezione individuale.
Dare la possibilità di lavorare agli operatori economici che garantiranno la sicurezza e il rispetto delle norme
Il presidente dell’Unione delle Madonie Pietro Macaluso fa appello alle istituzione regionali di emanare un provvedimento che consenta la riapertura dei cimiteri, dei saloni di acconciature, bar e ristoranti.
Nella missiva indirizzata agli organi istituzionali nazionali e al Presidente della Regione Nello Musumeci, all’assessore alle attività produttive Girolamo Turano, al Dipartimento Regionale Protezione Civile, al Prefetto di Palermo, al Presidente della Assemblea Regionale Siciliana Gianfranco Miccichè al Presidente ANCI e dell’ASAEL, Pietro Macaluso spiega anche le motivazioni per le quali chiede di valutare una possibile riapertura delle attività. Tra le ragioni scritte c’è la dimensione epidemiologica fortunatamente contenuta in Sicilia e le condizioni di disagio economico che vivono gli operatori che oltre al danno del mancato guadagno devono aggiungere la beffa di vedere proliferare gli abusivi che operano non solo in violazione delle norme igieniche.
Interpretando quindi le istanze dei cittadini, Pietro Macaluso, a nome di tutti i sindaci dei comuni dell’Unione, chiede al Presidente della Regione Musumeci un provvedimento che consenta in tempi brevi la riapertura dei cimiteri, con accesso contingentato e operatore all'ingresso che limiti la compresenza a non più di 20 cittadini (proporzionato alle dimensioni del cimitero), la riapertura dei saloni di acconciature, bar, ristoranti e le attività degli operatori economici che garantiranno il rispetto delle norme igienico sanitarie, di distanziamento sociale e della dotazione dei dispositivi di protezione individuale.
I Comuni ringraziano la cooperativa Verbumcaudo
Salsa biologica prodotta dalla cooperativa Verbimcaudo nel feudo sottratto alla mafia sarà distribuita alle famiglie più bisognose. e puntuali sono arrivati i ringraziamenti da parte dei primi cittadini dei Comuni interessati.
"Il Sindaco e l'Amministrazione Comunale di Castellana Sicula ringrazia la Cooperativa Sociale Verbuncaudo per la donazione delle bottiglie di salsa biologica.
La salsa sarà distribuita alle famiglie bisognose tramite la Caritas locale che ringraziamo per la collaborazione".
"Il Sindaco Pietro Macaluso e l'Amministrazione Comunale di Petralia Soprana ringraziano la Cooperativa Sociale Verbumcaudo per la donazione delle bottiglie di salsa che sarà distribuita alle famiglie bisognose tramite la Caritas locale. La salsa è realizzata con il pomodoro siccagno biologico coltivato nel feudo sottratto alla mafia da Giovanni Falcone e oggi luogo di sviluppo"
"L’Amministrazione Comunale ringrazia la Cooperativa Verbumcaudo per la donazione di 24 bottiglie di salsa di pomodoro, l'azienda Sant'Andrea per la donazione di 75 litri di olio di oliva che saranno destinati alle famiglie bisognose.Ringrazia la dottoressa Maria Grazia Nutricato per aver donato i guanti il lattice ai dipendenti comunali".
"Il Sindaco e l'Amministrazione Comunale di Bompietro ringrazia la Cooperativa Sociale Verbuncaudo per la donazione delle bottiglie di salsa biologica.
La salsa sará distribuita alle famiglie bisognose tramite il banco alimentare".
Salsa biologica prodotta dalla cooperativa Verbimcaudo nel feudo sottratto alla mafia sarà distribuita alle famiglie più bisognose. e puntuali sono arrivati i ringraziamenti da parte dei primi cittadini dei Comuni interessati.
"Il Sindaco e l'Amministrazione Comunale di Castellana Sicula ringrazia la Cooperativa Sociale Verbuncaudo per la donazione delle bottiglie di salsa biologica.
La salsa sarà distribuita alle famiglie bisognose tramite la Caritas locale che ringraziamo per la collaborazione".
"Il Sindaco Pietro Macaluso e l'Amministrazione Comunale di Petralia Soprana ringraziano la Cooperativa Sociale Verbumcaudo per la donazione delle bottiglie di salsa che sarà distribuita alle famiglie bisognose tramite la Caritas locale. La salsa è realizzata con il pomodoro siccagno biologico coltivato nel feudo sottratto alla mafia da Giovanni Falcone e oggi luogo di sviluppo"
"L’Amministrazione Comunale ringrazia la Cooperativa Verbumcaudo per la donazione di 24 bottiglie di salsa di pomodoro, l'azienda Sant'Andrea per la donazione di 75 litri di olio di oliva che saranno destinati alle famiglie bisognose.Ringrazia la dottoressa Maria Grazia Nutricato per aver donato i guanti il lattice ai dipendenti comunali".
"Il Sindaco e l'Amministrazione Comunale di Bompietro ringrazia la Cooperativa Sociale Verbuncaudo per la donazione delle bottiglie di salsa biologica.
La salsa sará distribuita alle famiglie bisognose tramite il banco alimentare".
Io resto a casa, impegna il tuo tempo
Tema: "la bellezza della natura, della geologia e dei paesaggi del Parco delle Madonie", “Un modo per condividere spazi, emozioni ed immagini del Parco delle Madonie".
Il concorso è promosso dall'Ente Parco delle Madonie in collaborazione con Gal Hassin, Madonie Outdoor, Parco Avventura Madonie.
I disegni devono essere inviati entro il 22 aprile 2020 alla e-mail: [email protected]. Lo stop al voto sarà alle ore 10.00. del 24 Aprile
Si vota semplicemente mettendo un mi piace alla foto del disegno.
I primi tre classificati e i rispettivi nuclei familiari riceveranno dei voucher che consentiranno di vivere esperienze fantastiche. Il primo classificato presso il Parco astronomico Gal Hassin, per una scoperta tra le stelle, le Gole di Tiberio, per una emozionante avventura lungo il fiume Pollina per il secondo classificato e il Parco Avventura Madonie, per vivere una entusiasmante giornata sospesi tra gli alberi per il terzo classificato
Tema: "la bellezza della natura, della geologia e dei paesaggi del Parco delle Madonie", “Un modo per condividere spazi, emozioni ed immagini del Parco delle Madonie".
Il concorso è promosso dall'Ente Parco delle Madonie in collaborazione con Gal Hassin, Madonie Outdoor, Parco Avventura Madonie.
I disegni devono essere inviati entro il 22 aprile 2020 alla e-mail: [email protected]. Lo stop al voto sarà alle ore 10.00. del 24 Aprile
Si vota semplicemente mettendo un mi piace alla foto del disegno.
I primi tre classificati e i rispettivi nuclei familiari riceveranno dei voucher che consentiranno di vivere esperienze fantastiche. Il primo classificato presso il Parco astronomico Gal Hassin, per una scoperta tra le stelle, le Gole di Tiberio, per una emozionante avventura lungo il fiume Pollina per il secondo classificato e il Parco Avventura Madonie, per vivere una entusiasmante giornata sospesi tra gli alberi per il terzo classificato
La bellezza non si ferma
Tutto puoi rinchiudere o nascondere, tranne la bellezza.
Per questo pubblicheremo le Cartoline illustrate dei 15 paesi del Parco delle Madonie con immagini di panorami, chiese, monumenti, piazze, tramonti, che sono sempre state la nostra realtà quotidiana, il nostro orgoglio, la nostra stessa vita.
15 gemme da ammirare in un momento in cui una brutta epidemia ci costringe a restare a casa. 15 cartoline sulla pagina fb dell’Ente Parco delle Madonie accompagnate da un mio pensiero. In questo momento non possiamo visitare e vedere con i nostri occhi tutta questa bellezza, ma possiamo ammirarla attraverso queste cartoline realizzate dal personale del Parco. Potete così condividerle con i vostri affetti e amici cari che si trovano fuori per lavoro, studio o si sono trasferiti altrove lontano da questi paesi e inviare loro, anche se virtualmente, l’invito a rivederci presto in questa splendida terra. Il nostro è, oltre che un auspicio, il desiderio forte di potervi riaccogliere e riabbracciarvi presto, molto presto, nella splendida cornice delle Madonie.
Tutto puoi rinchiudere o nascondere, tranne la bellezza.
Per questo pubblicheremo le Cartoline illustrate dei 15 paesi del Parco delle Madonie con immagini di panorami, chiese, monumenti, piazze, tramonti, che sono sempre state la nostra realtà quotidiana, il nostro orgoglio, la nostra stessa vita.
15 gemme da ammirare in un momento in cui una brutta epidemia ci costringe a restare a casa. 15 cartoline sulla pagina fb dell’Ente Parco delle Madonie accompagnate da un mio pensiero. In questo momento non possiamo visitare e vedere con i nostri occhi tutta questa bellezza, ma possiamo ammirarla attraverso queste cartoline realizzate dal personale del Parco. Potete così condividerle con i vostri affetti e amici cari che si trovano fuori per lavoro, studio o si sono trasferiti altrove lontano da questi paesi e inviare loro, anche se virtualmente, l’invito a rivederci presto in questa splendida terra. Il nostro è, oltre che un auspicio, il desiderio forte di potervi riaccogliere e riabbracciarvi presto, molto presto, nella splendida cornice delle Madonie.
Lo sviluppo dei grani antichi delle Madonie passa dal web
Il Gal Madonie ha già promosso due viedoconferenze con i portatori di interesse per la realizzazione di un piano di caratterizzazione genetica dei grani duri antichi delle Madonie
E’ iniziato in video conferenza il percorso che porterà ad un piano di caratterizzazione genetica dei grani duri antichi delle Madonie. Si sono già tenuti due incontri organizzati dal GAL Madonie grazie all’ausilio di piattaforme web che hanno consentito di dare chiarimenti ai portatori di interessi che hanno partecipato attivamente da casa.
Entrambi gli appuntamenti si sono rivelati produttivi ed infatti si inizia ad intravedere un certo interesse alla creazione di una rete, di gruppo operativo, che possa sfruttare questa opportunità.
L’obiettivo dell’intervento è quello di definire un disciplinare di produzione e molitura del grano che, oltre a garantire l’utilizzo di tecniche di agricoltura biologica, la molitura non degradativa ed il corretto stoccaggio, preveda la certificazione genetica di appartenenza ad una varietà di grani antichi siciliani.
Per la sperimentazione del disciplinare verranno utilizzati mulini a pietra reperiti o acquistati nel territorio del GAL Madonie.
“Siamo pienamente soddisfatti – ha detto il presidente Santo Inguaggiato – per la partecipazione e l’interesse manifestato nonostante le condizioni di disagio. Anche in questo periodo il nostro impegno è massimo per accompagnare tutte le opportunità di sviluppo per il nostro territorio”.
La Sottomisura 16.1 prevede il “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura” e rientra nell’Ambito 1 “Sviluppo e Innovazione delle Filiere e dei Sistemi Produttivi Locali (Agro-Alimentari, Forestali, Artigianali e Manifatturieri).
La dotazione finanziaria del presente bando ammonta ad € 345.000,00 di spesa pubblica, di cui € 208.725,00 di quota FEASR.
Sarà finanziato solo un G.O. afferente alla filiera cerealicola operante nel territorio dei 21 Comuni della S.N.A.I. (Strategia Nazionale Aree Interne) “Madonie resilienti: Laboratorio di futuro”.
Il Gal Madonie ha già promosso due viedoconferenze con i portatori di interesse per la realizzazione di un piano di caratterizzazione genetica dei grani duri antichi delle Madonie
E’ iniziato in video conferenza il percorso che porterà ad un piano di caratterizzazione genetica dei grani duri antichi delle Madonie. Si sono già tenuti due incontri organizzati dal GAL Madonie grazie all’ausilio di piattaforme web che hanno consentito di dare chiarimenti ai portatori di interessi che hanno partecipato attivamente da casa.
Entrambi gli appuntamenti si sono rivelati produttivi ed infatti si inizia ad intravedere un certo interesse alla creazione di una rete, di gruppo operativo, che possa sfruttare questa opportunità.
L’obiettivo dell’intervento è quello di definire un disciplinare di produzione e molitura del grano che, oltre a garantire l’utilizzo di tecniche di agricoltura biologica, la molitura non degradativa ed il corretto stoccaggio, preveda la certificazione genetica di appartenenza ad una varietà di grani antichi siciliani.
Per la sperimentazione del disciplinare verranno utilizzati mulini a pietra reperiti o acquistati nel territorio del GAL Madonie.
“Siamo pienamente soddisfatti – ha detto il presidente Santo Inguaggiato – per la partecipazione e l’interesse manifestato nonostante le condizioni di disagio. Anche in questo periodo il nostro impegno è massimo per accompagnare tutte le opportunità di sviluppo per il nostro territorio”.
La Sottomisura 16.1 prevede il “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura” e rientra nell’Ambito 1 “Sviluppo e Innovazione delle Filiere e dei Sistemi Produttivi Locali (Agro-Alimentari, Forestali, Artigianali e Manifatturieri).
La dotazione finanziaria del presente bando ammonta ad € 345.000,00 di spesa pubblica, di cui € 208.725,00 di quota FEASR.
Sarà finanziato solo un G.O. afferente alla filiera cerealicola operante nel territorio dei 21 Comuni della S.N.A.I. (Strategia Nazionale Aree Interne) “Madonie resilienti: Laboratorio di futuro”.
70mo di ordinazione sacerdotale
Oggi, mercoledì 09 aprile, ricorre il 70mo anniversario di ordinazione sacerdotale di mons Antonio Vacca. Di questi ben 69 al servizio della comunità di Blufi.
Numerosi gli attestati di stima nei confronti del prelato. "Ringraziamo il Signore per il prezioso dono del sacerdozio di Mons. Vacca che ha fecondato questa terra".
"Ringraziamo il carissimo padre Vacca per il suo essere pastore secondo il cuore di Cristo, per la sua preghiera e la sua filiale devozione alla Madonna dell'Olio"
"A monsignor Vacca la mia gratitudine, il mio affetto e la mia umile preghiera! Auguri di cielo!".
Un particolare ringraziamento è giunto dalla comunità di Blufi che gli vuole tanto bene.
Oggi, mercoledì 09 aprile, ricorre il 70mo anniversario di ordinazione sacerdotale di mons Antonio Vacca. Di questi ben 69 al servizio della comunità di Blufi.
Numerosi gli attestati di stima nei confronti del prelato. "Ringraziamo il Signore per il prezioso dono del sacerdozio di Mons. Vacca che ha fecondato questa terra".
"Ringraziamo il carissimo padre Vacca per il suo essere pastore secondo il cuore di Cristo, per la sua preghiera e la sua filiale devozione alla Madonna dell'Olio"
"A monsignor Vacca la mia gratitudine, il mio affetto e la mia umile preghiera! Auguri di cielo!".
Un particolare ringraziamento è giunto dalla comunità di Blufi che gli vuole tanto bene.
Pensione a domicilio: accordo Poste - Carabinieri
In tempo di COVID 19 cresce l'offerta dei servizi a domicilio e in sicurezza. Chi ha più di 75 anni e riscuote abitualmente la pensione in contanti presso l'ufficio postale‚ potrà da oggi ricevere il denaro a casa senza alcun costo aggiuntivo grazie a un servizio offerto dall'Arma dei Carabinieri a seguito di un accordo sottoscritto con le Poste Italiane.
Il servizio non potrà essere reso a coloro che abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione‚ abbiano un libretto o un conto postale o che vivano con familiari che possano collaborarli o che in qualche modo abitino nelle vicinanze della loro casa.
Per usufruire del servizio i pensionati dovranno contattare il numero verde 800 55 66 70 messo a disposizione dalle Poste o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri.
L'accordo non solo mira a dare un sostegno alle persone anziane limitandone le uscite da casa per tutelarne la salute‚ ma si propone di proteggere gli anziani dal rischio di subire reati quali truffe‚ rapine e scippi.
Come funziona‚ nel concreto‚ il servizio? Ricevuta la richiesta‚ i Carabinieri ne verificano la percorribilità e‚ se ammissibile richiedono apposita delega scritta con la quale si recheranno allo sportello dell'Ufficio Postale per riscuotere l'indennità pensionistica e consegnarla al domicilio del beneficiario.
In tempo di COVID 19 cresce l'offerta dei servizi a domicilio e in sicurezza. Chi ha più di 75 anni e riscuote abitualmente la pensione in contanti presso l'ufficio postale‚ potrà da oggi ricevere il denaro a casa senza alcun costo aggiuntivo grazie a un servizio offerto dall'Arma dei Carabinieri a seguito di un accordo sottoscritto con le Poste Italiane.
Il servizio non potrà essere reso a coloro che abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione‚ abbiano un libretto o un conto postale o che vivano con familiari che possano collaborarli o che in qualche modo abitino nelle vicinanze della loro casa.
Per usufruire del servizio i pensionati dovranno contattare il numero verde 800 55 66 70 messo a disposizione dalle Poste o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri.
L'accordo non solo mira a dare un sostegno alle persone anziane limitandone le uscite da casa per tutelarne la salute‚ ma si propone di proteggere gli anziani dal rischio di subire reati quali truffe‚ rapine e scippi.
Come funziona‚ nel concreto‚ il servizio? Ricevuta la richiesta‚ i Carabinieri ne verificano la percorribilità e‚ se ammissibile richiedono apposita delega scritta con la quale si recheranno allo sportello dell'Ufficio Postale per riscuotere l'indennità pensionistica e consegnarla al domicilio del beneficiario.
ASP di Palermo: tamponi per i cittadini rientrati in Sicilia
Attività garantita anche in provincia
Si informa l’utenza che l’attività dei tamponi rivolta ai cittadini che sono rientrati in Sicilia da altre regioni o dall’estero e che si sono denunciati per l’autoisolamento presso il proprio domicilio, proseguirà regolarmente nella giornata di domani presso le strutture esterne dei Presidi “Casa del Sole” e “Guadagna” Palermo e presso le sedi distrettuali della provincia.
I cittadini vengono convocati dall’Asp a mezzo comunicazione telefonica informando gli interessati su luogo e data del tampone faringeo.
Gli stessi dovranno recarsi da soli, con la propria autovettura, curando che non vi sia alcun soggetto a bordo e senza mai scendere dal veicolo, affinché il personale incaricato possa procedere al prelievo del materiale organico.
Qualora sia impossibile per i cittadini interessati recarsi autonomamente presso i centri di prelievo, al momento di contatto con l'Asp ciò dovrà essere comunicato per l'attivazione del prelievo a domicilio.
La direzione generale dell’Asp “si dichiara dispiaciuta per la criticità momentanea avvenuta presso alcuni centri di raccolta dei tamponi nella giornata odierna, e domani tutto procederà con regolarità”. “Spiace anche però assistere al tentativo di dissacrare l’impegno e lo sforzo degli altri, senza alcun rispetto dei tanti che offrono impegno fisico e professionale da giorni ai quali va tutto il senso di riconoscenza dell’azienda e della collettività”. (nr)
Attività garantita anche in provincia
Si informa l’utenza che l’attività dei tamponi rivolta ai cittadini che sono rientrati in Sicilia da altre regioni o dall’estero e che si sono denunciati per l’autoisolamento presso il proprio domicilio, proseguirà regolarmente nella giornata di domani presso le strutture esterne dei Presidi “Casa del Sole” e “Guadagna” Palermo e presso le sedi distrettuali della provincia.
I cittadini vengono convocati dall’Asp a mezzo comunicazione telefonica informando gli interessati su luogo e data del tampone faringeo.
Gli stessi dovranno recarsi da soli, con la propria autovettura, curando che non vi sia alcun soggetto a bordo e senza mai scendere dal veicolo, affinché il personale incaricato possa procedere al prelievo del materiale organico.
Qualora sia impossibile per i cittadini interessati recarsi autonomamente presso i centri di prelievo, al momento di contatto con l'Asp ciò dovrà essere comunicato per l'attivazione del prelievo a domicilio.
La direzione generale dell’Asp “si dichiara dispiaciuta per la criticità momentanea avvenuta presso alcuni centri di raccolta dei tamponi nella giornata odierna, e domani tutto procederà con regolarità”. “Spiace anche però assistere al tentativo di dissacrare l’impegno e lo sforzo degli altri, senza alcun rispetto dei tanti che offrono impegno fisico e professionale da giorni ai quali va tutto il senso di riconoscenza dell’azienda e della collettività”. (nr)
Adesso sulle Madonie la paura fa novanta
Il faraonico rientro in Sicilia di metà marzo ha prodotto i suoi frutti. Era inevitabile, era prevedibile, in tanti hanno lanciato allarmi, proclami, ora continuano a scandalizzarsi per una cosa che tutto sommato era abbastanza ipotizzabile.
Il caso di Castellana Sicula e il concomitante caso ad Alimena (una ragazza rientrata dall’Irlanda risultata anch’essa positiva all’ultimo esame dei tamponi siciliani) sommati a quello verificatosi a Gangi la scorsa settimana, hanno fatto salire la preoccupazione nei residenti madoniti forse in maniera un po’ eccessiva.
Sui social ed anche su “radio tam tam” si continua ad inveire in tutti modi possibili verso questi “poveretti” che sono, tutto sommato, sfortunati due volte, prima perché si sono beccati il virus con tutte le conseguenze che esso comporta e poi perché, a quanto pare, non avranno assolutamente la solidarietà della gente che invece in questi casi è importantissima. Non bisogna stare uniti solo nella buona sorte, ma anche nella cattiva. Attenzione perché stiamo parlando di persone asintomatiche, che sono state bloccate a casa, che stanno osservando la quarantena e che fino a quando non saranno guarite non avranno contatti con altri e che infine difficilmente, visti i rigidi protocolli, potranno contaggiare altre persone.
Purtroppo è proprio vero, meno la gente sa meglio è. Si colpevolizzano le istituzioni perché? In definitiva non fanno altro che svolgere il loro ruolo, fanno attuare i decreti, si occupano della salute pubblica, e informano la gente sull’evoluzione dei fatti. Purtroppo, (speriamo di no) altri casi potrebbero ancora verificarsi, parecchia gente è a casa in quarantena in attesa di conoscere la propria sorte (e nessuno lo sa), le Madonie stanno rispondendo alla grande, ci sono interi paesi in cui non c’è alcun allarmismo, e quindi vale la pena in un momento difficilissimo come questo far rimanere la gente tranquilla con la dovuta calma perché l’atteggiamento scellerato di qualcuno non fa altro che minare la serenità che una circostanza del genere richiede.
Il faraonico rientro in Sicilia di metà marzo ha prodotto i suoi frutti. Era inevitabile, era prevedibile, in tanti hanno lanciato allarmi, proclami, ora continuano a scandalizzarsi per una cosa che tutto sommato era abbastanza ipotizzabile.
Il caso di Castellana Sicula e il concomitante caso ad Alimena (una ragazza rientrata dall’Irlanda risultata anch’essa positiva all’ultimo esame dei tamponi siciliani) sommati a quello verificatosi a Gangi la scorsa settimana, hanno fatto salire la preoccupazione nei residenti madoniti forse in maniera un po’ eccessiva.
Sui social ed anche su “radio tam tam” si continua ad inveire in tutti modi possibili verso questi “poveretti” che sono, tutto sommato, sfortunati due volte, prima perché si sono beccati il virus con tutte le conseguenze che esso comporta e poi perché, a quanto pare, non avranno assolutamente la solidarietà della gente che invece in questi casi è importantissima. Non bisogna stare uniti solo nella buona sorte, ma anche nella cattiva. Attenzione perché stiamo parlando di persone asintomatiche, che sono state bloccate a casa, che stanno osservando la quarantena e che fino a quando non saranno guarite non avranno contatti con altri e che infine difficilmente, visti i rigidi protocolli, potranno contaggiare altre persone.
Purtroppo è proprio vero, meno la gente sa meglio è. Si colpevolizzano le istituzioni perché? In definitiva non fanno altro che svolgere il loro ruolo, fanno attuare i decreti, si occupano della salute pubblica, e informano la gente sull’evoluzione dei fatti. Purtroppo, (speriamo di no) altri casi potrebbero ancora verificarsi, parecchia gente è a casa in quarantena in attesa di conoscere la propria sorte (e nessuno lo sa), le Madonie stanno rispondendo alla grande, ci sono interi paesi in cui non c’è alcun allarmismo, e quindi vale la pena in un momento difficilissimo come questo far rimanere la gente tranquilla con la dovuta calma perché l’atteggiamento scellerato di qualcuno non fa altro che minare la serenità che una circostanza del genere richiede.
Le somme assegnate ai Comuni delle Madonie per i Buoni Spesa
Sabato scorso nella sua conferenza stampa il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha annunciato di erogare quattrocento milioni di euro in buoni spesa ai Comuni. Queste le modalità in cui verrà organizzata la somma:
– verrà data priorità alle famiglie che hanno una persona positiva al Coronavirus;
– a tutti quelli che hanno perso un lavoro a causa del Covid-19;
– saranno esclusi i nuclei familiari che percepiscono il Reddito di Cittadinanza;
– saranno esclusi altresì le famiglie che hanno avuto altri contributi dal comune;
– limite una tantum di contributo a famiglia di 300 euro.
E' previsto che 386.945.839,14 euro vadano in favore dei Comuni appartenenti alle regioni a statuto ordinario, alla Regione Siciliana e alla Regione Sardegna, mentre i restanti 13.054.160,86 euro siano destinati in favore delle Regioni Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e di Bolzano. Le risorse saranno ripartite secondo vari criteri: una quota pari al 80% del totale, per complessivi euro 320 milioni, è ripartita in proporzione alla popolazione residente di ciascun Comune (confermato che il contributo minimo spettante non può in ogni caso risultare inferiore a euro 600); il restante 20%, per complessivi euro 80 milioni è ripartita in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite di ciascun Comune e il valore medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione. I valori reddituali comunali sono quelli relativi all’anno d’imposta 2017.
Per quanto riguarda i Comuni delle Madonie ecco il dettaglio delle cifre che saranno erogate:
Alimena (ab. 1917) euro 18.281,09, Blufi (ab.) euro 7.931,34, Bompietro (ab. 1.302) euro 10.623,91, Caltavuturo (ab. 3867) euro 36.089,68, Castelbuono (ab. 8.618) euro 73.903,43, Castellana Sicula (ab. 3256) euro 28.454,53, Gangi (ab. 6565) euro 57.939,06, Geraci Siculo (ab. 1788) euro 14.168,11, Petralia Soprana (ab.3166) euro 24.815,85, Petralia Sottana (ab. 2677) euro 18.016,27, Polizzi Generosa (ab. 3196) euro 29.650,81, Sclafani Bagni (ab. 418) euro 3.596,92, Scillato (ab. 612) euro 5.266,28, Resuttano (ab. 1911) euro 17.829,01, Valledolmo (ab.3454) euro 34.709,08.
Sabato scorso nella sua conferenza stampa il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha annunciato di erogare quattrocento milioni di euro in buoni spesa ai Comuni. Queste le modalità in cui verrà organizzata la somma:
– verrà data priorità alle famiglie che hanno una persona positiva al Coronavirus;
– a tutti quelli che hanno perso un lavoro a causa del Covid-19;
– saranno esclusi i nuclei familiari che percepiscono il Reddito di Cittadinanza;
– saranno esclusi altresì le famiglie che hanno avuto altri contributi dal comune;
– limite una tantum di contributo a famiglia di 300 euro.
E' previsto che 386.945.839,14 euro vadano in favore dei Comuni appartenenti alle regioni a statuto ordinario, alla Regione Siciliana e alla Regione Sardegna, mentre i restanti 13.054.160,86 euro siano destinati in favore delle Regioni Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e di Bolzano. Le risorse saranno ripartite secondo vari criteri: una quota pari al 80% del totale, per complessivi euro 320 milioni, è ripartita in proporzione alla popolazione residente di ciascun Comune (confermato che il contributo minimo spettante non può in ogni caso risultare inferiore a euro 600); il restante 20%, per complessivi euro 80 milioni è ripartita in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite di ciascun Comune e il valore medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione. I valori reddituali comunali sono quelli relativi all’anno d’imposta 2017.
Per quanto riguarda i Comuni delle Madonie ecco il dettaglio delle cifre che saranno erogate:
Alimena (ab. 1917) euro 18.281,09, Blufi (ab.) euro 7.931,34, Bompietro (ab. 1.302) euro 10.623,91, Caltavuturo (ab. 3867) euro 36.089,68, Castelbuono (ab. 8.618) euro 73.903,43, Castellana Sicula (ab. 3256) euro 28.454,53, Gangi (ab. 6565) euro 57.939,06, Geraci Siculo (ab. 1788) euro 14.168,11, Petralia Soprana (ab.3166) euro 24.815,85, Petralia Sottana (ab. 2677) euro 18.016,27, Polizzi Generosa (ab. 3196) euro 29.650,81, Sclafani Bagni (ab. 418) euro 3.596,92, Scillato (ab. 612) euro 5.266,28, Resuttano (ab. 1911) euro 17.829,01, Valledolmo (ab.3454) euro 34.709,08.
Elaborazione e stesura di un piano di caratterizzazione genetica dei grani duri antichi delle Madonie
In applicazione delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID - 19, richiamate dalle diverse disposizioni emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Presidenza della Regione Siciliana, il GAL ISC MADONIE ha sospeso ogni iniziativa informativa e di animazione che preveda la presenza fisica dei partecipanti. Allo scopo di garantire comunque i livelli minimi di informazione ai potenziali beneficiari, il giorno 03 aprile 2020 alle ore 17,00, si terrà una videoconferenza multiutente, alla quale possono partecipare tutti gli interessati. Per partecipare all’evento, è sufficiente cliccare sul seguente link: https://meet.jit.si/GALISCMADONIE_Incontroinformativo_Bando_sm16.1_filieracerealicola seguendo le istruzioni che verranno mostrate. Si consiglia di utilizzare, come browser, Google Crome o Firefox. La partecipazione all’evento è gratuita.
In applicazione delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID - 19, richiamate dalle diverse disposizioni emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Presidenza della Regione Siciliana, il GAL ISC MADONIE ha sospeso ogni iniziativa informativa e di animazione che preveda la presenza fisica dei partecipanti. Allo scopo di garantire comunque i livelli minimi di informazione ai potenziali beneficiari, il giorno 03 aprile 2020 alle ore 17,00, si terrà una videoconferenza multiutente, alla quale possono partecipare tutti gli interessati. Per partecipare all’evento, è sufficiente cliccare sul seguente link: https://meet.jit.si/GALISCMADONIE_Incontroinformativo_Bando_sm16.1_filieracerealicola seguendo le istruzioni che verranno mostrate. Si consiglia di utilizzare, come browser, Google Crome o Firefox. La partecipazione all’evento è gratuita.
Attivata la moratoria per il credito alle imprese dalle BCC di Petralia Sottana e Gangi
Arrivano le prime risposte alla richiesta del presidente dell’Unione delle Madonie Pietro Macaluso
Anche la BCC di Gangi ha attivato la moratoria per il credito alle imprese. A comunicarlo è il presidente dell’Unione Madonie Pietro Macaluso che ringrazia l’istituto di credito di Gangi per aver risposto in modo celere al suo appello dei giorni scorsi.
La richiesta di attivare la moratoria è stata inviata a tutte e BCC presenti nel territorio dei comuni che fanno capo all’Unione e cioè: la BCC G. Toniolo di San Cataldo, alla BCC Valle del Torto di Lercara Friddi, alla BCC di Altofonte e Caccamo, BCC di Gangi e alla BCC “San Giuseppe” delle Madonie di Petralia Sottana.
Nella missiva Macaluso, a nome di tutti i sindaci dell’Unione, chiede di procedere con la massima urgenza possibile all’attivazione della moratoria del debito da parte dell’imprese del territorio e di
porre in essere tutti gli strumenti bancari possibili per sostenere finanziariamente le imprese danneggiate dalla temporanea interruzione-riduzione dell’attività, al fine di evitare la perdita di capacità produttiva e di relazioni commerciali.
Un appello che ha sortito la risposta immediata della BCC “San Giuseppe” delle Madonie di Petralia Sottana e della BCC di Gangi.
Arrivano le prime risposte alla richiesta del presidente dell’Unione delle Madonie Pietro Macaluso
Anche la BCC di Gangi ha attivato la moratoria per il credito alle imprese. A comunicarlo è il presidente dell’Unione Madonie Pietro Macaluso che ringrazia l’istituto di credito di Gangi per aver risposto in modo celere al suo appello dei giorni scorsi.
La richiesta di attivare la moratoria è stata inviata a tutte e BCC presenti nel territorio dei comuni che fanno capo all’Unione e cioè: la BCC G. Toniolo di San Cataldo, alla BCC Valle del Torto di Lercara Friddi, alla BCC di Altofonte e Caccamo, BCC di Gangi e alla BCC “San Giuseppe” delle Madonie di Petralia Sottana.
Nella missiva Macaluso, a nome di tutti i sindaci dell’Unione, chiede di procedere con la massima urgenza possibile all’attivazione della moratoria del debito da parte dell’imprese del territorio e di
porre in essere tutti gli strumenti bancari possibili per sostenere finanziariamente le imprese danneggiate dalla temporanea interruzione-riduzione dell’attività, al fine di evitare la perdita di capacità produttiva e di relazioni commerciali.
Un appello che ha sortito la risposta immediata della BCC “San Giuseppe” delle Madonie di Petralia Sottana e della BCC di Gangi.
Coronavirus, rinviata anche la Targa Florio
Anche la Targa Florio, originariamente terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally 2020, dovrà essere rinviata
Si allontana sempre di più la partenza del Campionato Italiano Rally. Dopo il rinvio a giugno del primo appuntamento del Rally Il Ciocco, previsto inizialmente a marzo, e il posticipo per ora sine die del Rally Mille Miglia di aprile, anche la successiva Targa Florio è costretta a spostarsi.
Automobile Club Palermo ha confermato che il terzo appuntamento del CIR 2020, nei paesaggi siculi delle Madonie, verrà «rinviato a data da destinarsi». Gli organizzatori speravano di poter confermare sino all’ultimo la data del 7-9 maggio, ma considerata la delicatissima situazione che sta vivendo il nostro Paese alle prese con l’emergenza coronavirus, non poteva non esserci altre decisione che annullare per ora l’evento. Per quanto negli ultimi giorni stiamo assistendo ad un lieve rallentamento dei contagi e dei casi colpiti dal COVID-19, è innegabile che ci vorrà tempo prima di riprendere la normalità anche dopo un azzeramento dell’espansione dell’epidemia.
Ha dichiarato a proposito del rinvio della Targa Florio il presidente AC Palermo Angelo Pizzo: «Siamo grandi appassionati, ma allo stesso tempo persone responsabili. La gara più antica del mondo deve essere intanto accessibile a tutti, siciliani e non, essendo dal 1906 una grande festa mondiale dello sport. E deve essere possibile per tutti viverla in sicurezza e con serenità. È pertanto, con grande dispiacere, ma con altrettanta fermezza e determinazione, che in accordo con ACI Sport, ho deciso di rinviare la 104esima Targa Florio a data da destinarsi. Cercheremo di recuperare la gara non appena l’emergenza e le sue restrizioni saranno alleggerite, magari entro il prossimo autunno come speriamo tutti».
Anche la Targa Florio, originariamente terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally 2020, dovrà essere rinviata
Si allontana sempre di più la partenza del Campionato Italiano Rally. Dopo il rinvio a giugno del primo appuntamento del Rally Il Ciocco, previsto inizialmente a marzo, e il posticipo per ora sine die del Rally Mille Miglia di aprile, anche la successiva Targa Florio è costretta a spostarsi.
Automobile Club Palermo ha confermato che il terzo appuntamento del CIR 2020, nei paesaggi siculi delle Madonie, verrà «rinviato a data da destinarsi». Gli organizzatori speravano di poter confermare sino all’ultimo la data del 7-9 maggio, ma considerata la delicatissima situazione che sta vivendo il nostro Paese alle prese con l’emergenza coronavirus, non poteva non esserci altre decisione che annullare per ora l’evento. Per quanto negli ultimi giorni stiamo assistendo ad un lieve rallentamento dei contagi e dei casi colpiti dal COVID-19, è innegabile che ci vorrà tempo prima di riprendere la normalità anche dopo un azzeramento dell’espansione dell’epidemia.
Ha dichiarato a proposito del rinvio della Targa Florio il presidente AC Palermo Angelo Pizzo: «Siamo grandi appassionati, ma allo stesso tempo persone responsabili. La gara più antica del mondo deve essere intanto accessibile a tutti, siciliani e non, essendo dal 1906 una grande festa mondiale dello sport. E deve essere possibile per tutti viverla in sicurezza e con serenità. È pertanto, con grande dispiacere, ma con altrettanta fermezza e determinazione, che in accordo con ACI Sport, ho deciso di rinviare la 104esima Targa Florio a data da destinarsi. Cercheremo di recuperare la gara non appena l’emergenza e le sue restrizioni saranno alleggerite, magari entro il prossimo autunno come speriamo tutti».
Una grande vittoria per le Madonie, disco verde dall'Unesco. GeoPark per altri 4 anni
Dopo l'annuncio dell'esito positivo della rivalidazione del nostro Geopark, in occasione del meeting della EGN, lo scorso autunno in Spagna, è stato comunicato ufficialmente dalla Divisione di Scienze Ecologiche dell’UGG che il Consiglio del Global Geopark UNESCO ha deciso di rinnovare al Parco delle Madonie lo status di Geopark UNESCO per altri quattro anni (la cosiddetta carta "VERDE").
Un Geoparco è un territorio che possiede un particolare patrimonio geologico ed una strategia di sviluppo sostenibile sorretta da un programma europeo idoneo a promuovere tale sviluppo. Deve avere confini ben definiti e una sufficiente estensione per consentire uno sviluppo economico efficace del comprensorio, deve comprendere un certo numero di siti geologici di particolare importanza in termini di qualità scientifica, rarità, valore estetico o educativo.
L'esame di rivalutazione dell'Unesco, che periodicamente verifica la sussistenza dei requisiti e dei parametri per il mantenimento dello status di Geopark, era stata effettuata, da esperti internazionali, nello scorso mese di luglio.
«È stato - afferma il Commissario straordinario Salvatore Caltagirone - raggiunto un altro obiettivo. Grazie al lavoro svolto e ai risultati ottenuti nel corso degli ultimi due anni, siamo passati dal cartellino giallo a quello verde, ottemperando a tutte le prescrizioni che erano state raccomandate».
La comunicazione riporta, inoltre, una serie di raccomandazioni a cui il GEOPARK Madonie deve attenersi per la permanenza nella rete della GG UNESCO.
Tra queste: quelle di aumentare i fondi per il Geopark, potenziare l'informazione e la promozione del patrimonio geologico all'interno del Territorio, attraverso specifici pannelli di interpretazione per il Sito di Piano Battaglia (fossili di corallo) e sentiero didattico Filippo Arena, migliorare le strategie e le attività educative per facilitare la mitigazione di pericolo naturale e cambiamenti climatici nelle scuole e per la popolazione locale, e aumentare la visibilità del logo GGN UNESCO in tutte le strutture come uffici turistici, musei, centri visita gestiti dai comuni e da altri partner.
Dice ancora Caltagirone: questo risultato rappresenta un'altro motivo di speranza per le Madonie in questo difficile momento storico.
Dopo l'annuncio dell'esito positivo della rivalidazione del nostro Geopark, in occasione del meeting della EGN, lo scorso autunno in Spagna, è stato comunicato ufficialmente dalla Divisione di Scienze Ecologiche dell’UGG che il Consiglio del Global Geopark UNESCO ha deciso di rinnovare al Parco delle Madonie lo status di Geopark UNESCO per altri quattro anni (la cosiddetta carta "VERDE").
Un Geoparco è un territorio che possiede un particolare patrimonio geologico ed una strategia di sviluppo sostenibile sorretta da un programma europeo idoneo a promuovere tale sviluppo. Deve avere confini ben definiti e una sufficiente estensione per consentire uno sviluppo economico efficace del comprensorio, deve comprendere un certo numero di siti geologici di particolare importanza in termini di qualità scientifica, rarità, valore estetico o educativo.
L'esame di rivalutazione dell'Unesco, che periodicamente verifica la sussistenza dei requisiti e dei parametri per il mantenimento dello status di Geopark, era stata effettuata, da esperti internazionali, nello scorso mese di luglio.
«È stato - afferma il Commissario straordinario Salvatore Caltagirone - raggiunto un altro obiettivo. Grazie al lavoro svolto e ai risultati ottenuti nel corso degli ultimi due anni, siamo passati dal cartellino giallo a quello verde, ottemperando a tutte le prescrizioni che erano state raccomandate».
La comunicazione riporta, inoltre, una serie di raccomandazioni a cui il GEOPARK Madonie deve attenersi per la permanenza nella rete della GG UNESCO.
Tra queste: quelle di aumentare i fondi per il Geopark, potenziare l'informazione e la promozione del patrimonio geologico all'interno del Territorio, attraverso specifici pannelli di interpretazione per il Sito di Piano Battaglia (fossili di corallo) e sentiero didattico Filippo Arena, migliorare le strategie e le attività educative per facilitare la mitigazione di pericolo naturale e cambiamenti climatici nelle scuole e per la popolazione locale, e aumentare la visibilità del logo GGN UNESCO in tutte le strutture come uffici turistici, musei, centri visita gestiti dai comuni e da altri partner.
Dice ancora Caltagirone: questo risultato rappresenta un'altro motivo di speranza per le Madonie in questo difficile momento storico.
"Le Madonie restano a casa"
L'Ente Parco delle Madonie in collaborazione con Gal Hassin, Madonie Outdoor, Parco Avventura Madonie indice un concorso di disegno per i bambini delle Scuole primarie dei paesi del Parco delle Madonie avente come tema “Io resto a casa” impegna il tuo tempo, “Un modo per condividere spazi, emozioni ed immagini del Parco delle Madonie"
Tema dei disegni: la bellezza della natura, della geologia e dei paesaggi del Parco delle Madonie
I disegni devono essere inviati entro il 22 aprile 2020 alla e-mail: [email protected]
e verranno pubblicati sulla pagina Facebook dell'Ente Parco delle Madonie. Verranno premiati i primi tre che riceveranno più like. I primi tre classificati e i rispettivi nuclei familiari riceveranno dei voucher che consentiranno di vivere esperienze fantastiche.
Il primo classificato presso il Parco astronomico Gal Hassin, per una scoperta tra le stelle, le Gole di Tiberio, per una emozionante avventura lungo il fiume Pollina per il secondo classificato e il Parco Avventura Madonie, per vivere una entusiasmante giornata sospesi tra gli alberi per il terzo classificato.
“Oggi – afferma il Commissario straordinario Salvatore Caltagirone - , abbiamo una grande responsabilità. La storia ci sta affidando, nostro malgrado, il compito di scrivere una pagina. Non è fra le più belle, ma è fra le più piene di significato. Noi italiani abbiamo il compito di uscire da un tunnel, lavorare, stranamente restando a casa, per vedere la luce alla fine di questo percorso. Gli abitanti delle Madonie, in questo saranno fortunati perché dopo questa esperienza, dopo la luce, potranno ammirare la natura che come, una mamma, sempre ci attende. Quella natura che ci ha insegnato che non esistono i confini. E nessun limite potrà fermare la volontà di continuare il lavoro da noi iniziato” .E dal Commissario Caltagirone anche un accorato appello: “ Non possiamo darla vinta ad un "nemico dell'umanità" che agisce di nascosto e per questo più imprevedibile. Occorre, quindi, uno sforzo comune da parte di tutti noi perché ogni prova è un tassello di quella vita che ci è stata donata e alla quale non possiamo rinunciare”.
A tal proposito l'Ente Parco delle Madonie lancia l'hashtag #AndràTuttoBene e dalla home page del sito ufficiale dell'Ente (parcodellemadonie.it) il pulsante “Arrivederci, #AndràTuttoBene che vi introduce alla scoperta delle meraviglie del Parco: Natura, Storia, Tradizioni, Immagini e info utili. Con la raccomandazione di restare a casa.
L'Ente Parco delle Madonie in collaborazione con Gal Hassin, Madonie Outdoor, Parco Avventura Madonie indice un concorso di disegno per i bambini delle Scuole primarie dei paesi del Parco delle Madonie avente come tema “Io resto a casa” impegna il tuo tempo, “Un modo per condividere spazi, emozioni ed immagini del Parco delle Madonie"
Tema dei disegni: la bellezza della natura, della geologia e dei paesaggi del Parco delle Madonie
I disegni devono essere inviati entro il 22 aprile 2020 alla e-mail: [email protected]
e verranno pubblicati sulla pagina Facebook dell'Ente Parco delle Madonie. Verranno premiati i primi tre che riceveranno più like. I primi tre classificati e i rispettivi nuclei familiari riceveranno dei voucher che consentiranno di vivere esperienze fantastiche.
Il primo classificato presso il Parco astronomico Gal Hassin, per una scoperta tra le stelle, le Gole di Tiberio, per una emozionante avventura lungo il fiume Pollina per il secondo classificato e il Parco Avventura Madonie, per vivere una entusiasmante giornata sospesi tra gli alberi per il terzo classificato.
“Oggi – afferma il Commissario straordinario Salvatore Caltagirone - , abbiamo una grande responsabilità. La storia ci sta affidando, nostro malgrado, il compito di scrivere una pagina. Non è fra le più belle, ma è fra le più piene di significato. Noi italiani abbiamo il compito di uscire da un tunnel, lavorare, stranamente restando a casa, per vedere la luce alla fine di questo percorso. Gli abitanti delle Madonie, in questo saranno fortunati perché dopo questa esperienza, dopo la luce, potranno ammirare la natura che come, una mamma, sempre ci attende. Quella natura che ci ha insegnato che non esistono i confini. E nessun limite potrà fermare la volontà di continuare il lavoro da noi iniziato” .E dal Commissario Caltagirone anche un accorato appello: “ Non possiamo darla vinta ad un "nemico dell'umanità" che agisce di nascosto e per questo più imprevedibile. Occorre, quindi, uno sforzo comune da parte di tutti noi perché ogni prova è un tassello di quella vita che ci è stata donata e alla quale non possiamo rinunciare”.
A tal proposito l'Ente Parco delle Madonie lancia l'hashtag #AndràTuttoBene e dalla home page del sito ufficiale dell'Ente (parcodellemadonie.it) il pulsante “Arrivederci, #AndràTuttoBene che vi introduce alla scoperta delle meraviglie del Parco: Natura, Storia, Tradizioni, Immagini e info utili. Con la raccomandazione di restare a casa.
Raggiunto un altro obiettivo del 2020. Parco delle Madonie: Riparte il Piano di Controllo dei Suidi.
Concessa la proroga fino al 31 marzo 2023 all’autorizzazione del Piano di Controllo della Popolazione dei Suidi nel Parco delle Madonie - dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea – (Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale).
La proroga, consentirà di sviluppare tutte le azioni previste nel Piano, avvalendosi del finanziamento di € 398.157,20 concesso dalla Regione Siciliana Assessorato del Territorio e dell’Ambiente, la cui misura di intervento era stata presentata nell’ambito del P.O FESR SICILIA 2014-2020 -ASSE 6 – AZIONE 6.5.1 “Azioni previste nei Prioritized Action Framework (P.A.F.) e nei Piani di Gestione della Rete Natura 2000”.
Introdotto con la L.R. n° 18 del 2015 recante norme in materia di gestione del patrimonio faunistico allo stato di naturalità, il Piano di controllo dei suidi, ha la finalità di salvaguardare gli ambienti naturali e di interesse conservazionistico presenti nel parco.
In questa direzione, la programmazione su base scientifica del Piano di gestione, potrà risolvere alcune problematiche frequenti ed impellenti nel parco delle Madonie, legate al numero crescente degli animali di tale specie che, spesso creano apprensione tra i cittadini.
In particolare, le attività di monitoraggio, controllo e contenimento della specie, permetteranno di contenere i ripetuti spostamenti nei centri abitati dei suidi, gli incidenti stradali causati dall'attraversamento improvviso degli animali e la mitigazione dei danni arrecati dai cinghiali alle colture e alle produzioni agricole.
Sarà compito dell’Ente Parco delle Madonie procedere alla raccolta dei dati dettagliati su interventi di rimozione dei suidi, sesso, età e peso di quelli abbattuti, nonché sugli interventi di prevenzione messi in atto in tale periodo.
I dati raccolti e poi trasmessi, permetteranno di esprimere agli organismi competenti, una valutazione sul piano dell’efficacia della programmazione intrapresa dall’Ente nel rispetto della normativa vigente.
Dato il particolare momento storico che stiamo attraversando, dice il Commissario straordinario Salvatore Caltagirone, siamo tutti consapevoli che la tutela alla salute è la priorità assoluta ma, occorre considerare anche gli effetti dell’attività umana sugli ecosistemi e sulle risorse naturali che determinano la nostra
sopravvivenza.
Sicuramente, la notizia fortemente attesa, ci permette di svolgere il lavoro che ci siamo prefissati di portare avanti con interesse e dedizione e, sicuramente i risultati che si otterranno dal Piano di Gestione dei Suidi, confermeranno le aspettative alle soluzioni di molti problemi che, talvolta, sono generati da “particolari” meccanismi naturali, i cui effetti indesiderati sono causa di vulnerabilità alla salute e qualità di vita, per mancanza di controllo adeguato.
In questa fase, conclude Caltagirone, rimane l’obiettivo generale del piano di gestione, che è quello di rimuovere criticità e applicare misure contenitive che possano salvaguardare l’integrità degli habitat naturali nel parco, focalizzandosi sui fattori che guidano la distribuzione di questa specie, la gestione del territorio per evitare
il disturbo antropogenico in cui Ambiente e organismi interagiscono determinando complessi equilibri naturali, in cui l’uomo gioca una ruolo determinante.
Concessa la proroga fino al 31 marzo 2023 all’autorizzazione del Piano di Controllo della Popolazione dei Suidi nel Parco delle Madonie - dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea – (Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale).
La proroga, consentirà di sviluppare tutte le azioni previste nel Piano, avvalendosi del finanziamento di € 398.157,20 concesso dalla Regione Siciliana Assessorato del Territorio e dell’Ambiente, la cui misura di intervento era stata presentata nell’ambito del P.O FESR SICILIA 2014-2020 -ASSE 6 – AZIONE 6.5.1 “Azioni previste nei Prioritized Action Framework (P.A.F.) e nei Piani di Gestione della Rete Natura 2000”.
Introdotto con la L.R. n° 18 del 2015 recante norme in materia di gestione del patrimonio faunistico allo stato di naturalità, il Piano di controllo dei suidi, ha la finalità di salvaguardare gli ambienti naturali e di interesse conservazionistico presenti nel parco.
In questa direzione, la programmazione su base scientifica del Piano di gestione, potrà risolvere alcune problematiche frequenti ed impellenti nel parco delle Madonie, legate al numero crescente degli animali di tale specie che, spesso creano apprensione tra i cittadini.
In particolare, le attività di monitoraggio, controllo e contenimento della specie, permetteranno di contenere i ripetuti spostamenti nei centri abitati dei suidi, gli incidenti stradali causati dall'attraversamento improvviso degli animali e la mitigazione dei danni arrecati dai cinghiali alle colture e alle produzioni agricole.
Sarà compito dell’Ente Parco delle Madonie procedere alla raccolta dei dati dettagliati su interventi di rimozione dei suidi, sesso, età e peso di quelli abbattuti, nonché sugli interventi di prevenzione messi in atto in tale periodo.
I dati raccolti e poi trasmessi, permetteranno di esprimere agli organismi competenti, una valutazione sul piano dell’efficacia della programmazione intrapresa dall’Ente nel rispetto della normativa vigente.
Dato il particolare momento storico che stiamo attraversando, dice il Commissario straordinario Salvatore Caltagirone, siamo tutti consapevoli che la tutela alla salute è la priorità assoluta ma, occorre considerare anche gli effetti dell’attività umana sugli ecosistemi e sulle risorse naturali che determinano la nostra
sopravvivenza.
Sicuramente, la notizia fortemente attesa, ci permette di svolgere il lavoro che ci siamo prefissati di portare avanti con interesse e dedizione e, sicuramente i risultati che si otterranno dal Piano di Gestione dei Suidi, confermeranno le aspettative alle soluzioni di molti problemi che, talvolta, sono generati da “particolari” meccanismi naturali, i cui effetti indesiderati sono causa di vulnerabilità alla salute e qualità di vita, per mancanza di controllo adeguato.
In questa fase, conclude Caltagirone, rimane l’obiettivo generale del piano di gestione, che è quello di rimuovere criticità e applicare misure contenitive che possano salvaguardare l’integrità degli habitat naturali nel parco, focalizzandosi sui fattori che guidano la distribuzione di questa specie, la gestione del territorio per evitare
il disturbo antropogenico in cui Ambiente e organismi interagiscono determinando complessi equilibri naturali, in cui l’uomo gioca una ruolo determinante.
Presidi turistici e punti Qui Parco chiusi fino al 3 aprile
In applicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 -Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, nonché dell’ordinanza del Presidente della Regione Sicilia n. 3 dell’8/3/2020
E’ SOSPESA FINO AL 3 APRILE
l’apertura al pubblico dei Punti Qui Parco e dei Presidi Turistici, i quali resteranno comunque operativi per fornire informazioni, esclusivamente via telefono, email e attraverso i social.
[email protected]
In applicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 -Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, nonché dell’ordinanza del Presidente della Regione Sicilia n. 3 dell’8/3/2020
E’ SOSPESA FINO AL 3 APRILE
l’apertura al pubblico dei Punti Qui Parco e dei Presidi Turistici, i quali resteranno comunque operativi per fornire informazioni, esclusivamente via telefono, email e attraverso i social.
[email protected]
Emergenza coronavirus: l'Asp attiva servizio di domiciliazione dei medicinali distribuiti dalle farmacie aziendali
Sospese vaccinazioni, attività di screening e commissioni mediche per invalidità civile. Visite specialistiche solo urgenti (U) o brevi (B)
Nel rispetto di quanto stabilito dai DPCM dell’8 e 9 marzo e delle disposizioni delle autorità regionali per il contenimento ed il contrasto del diffondersi del virus-covid 19, l’Asp di Palermo comunica che:
L’Azienda invita gli utenti a recarsi nelle strutture aziendali solo per motivi urgenti e indifferibili sfruttando la piattaforma informatica (sportello.asppalermo.org) per i servizi di scelta e revoca del pediatra o del medico di famiglia, prenotazione di visite (U e B) e per l’esenzione ticket per reddito.
Si ricorda che è vietato agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale d’attesa dei pronto soccorso ed è limitato al massimo l’accesso dei visitatori dei pazienti ricoverati negli ospedali.
Per informazioni sui servizi e sulle prestazioni assicurate è possibile contattare gli uffici URP ai numeri telefonici 091.7032066, 091.7032056 e 091.7032071 oppure inviare una mail all’indirizzo [email protected]. (nr)
Sospese vaccinazioni, attività di screening e commissioni mediche per invalidità civile. Visite specialistiche solo urgenti (U) o brevi (B)
Nel rispetto di quanto stabilito dai DPCM dell’8 e 9 marzo e delle disposizioni delle autorità regionali per il contenimento ed il contrasto del diffondersi del virus-covid 19, l’Asp di Palermo comunica che:
- Da oggi (11 marzo) sono sospese fino a data da destinarsi tutte le visite delle Commissioni Mediche preposte all’accertamento delle condizioni di invalido civile, cieco civile, sordomuto, portatore di handicap e disabile ai fine dell’inserimento lavorativo, nonché quelle della Commissione Medico Locale (patenti speciali); le visite di invalidità richieste da pazienti oncologici, già programmate, saranno assicurate a domicilio qualora se ne giustifichi l’urgenza e la indifferibilità;
- Sono temporaneamente sospese tutte le attività di screening oncologico (mammografico, cervicocarcinoma e colon retto) di primo livello fino a nuova comunicazione; i test di secondo livello per i soggetti risultati positivi allo screening continueranno, invece, ad essere regolarmente eseguiti. Per informazioni si può contattare il numero verde 800 833 311 WhatsApp 334 689 9411, e-mail [email protected];
- Sono temporaneamente sospese le prestazioni non urgenti e differibili nei Centri di Vaccinazione;
- L’Azienda ha attivato da questa mattina un servizio di domiciliazione dei medicinali distribuiti dalle farmacie territoriali dell’Asp. Il servizio, attualmente in funzione nella città di Palermo, da lunedì prossimo 16 marzo sarà esteso anche a tutti i Distretti della provincia. Per informazioni si possono contattare telefonicamente le farmacie territoriali (http://www.asppalermo.org/informazioni-dettaglio.asp?ID=36);
- Negli ambulatori dell’Asp vengono assicurate solo le prestazioni specialistiche urgenti (U) e brevi (B), mentre sono sospese le visite differibili (D) e programmabili (P) e sono sospese, altresì, tutte le prestazioni erogate in regime di libera professione intramuraria.
L’Azienda invita gli utenti a recarsi nelle strutture aziendali solo per motivi urgenti e indifferibili sfruttando la piattaforma informatica (sportello.asppalermo.org) per i servizi di scelta e revoca del pediatra o del medico di famiglia, prenotazione di visite (U e B) e per l’esenzione ticket per reddito.
Si ricorda che è vietato agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale d’attesa dei pronto soccorso ed è limitato al massimo l’accesso dei visitatori dei pazienti ricoverati negli ospedali.
Per informazioni sui servizi e sulle prestazioni assicurate è possibile contattare gli uffici URP ai numeri telefonici 091.7032066, 091.7032056 e 091.7032071 oppure inviare una mail all’indirizzo [email protected]. (nr)
Il Gal Madonie sospende il ricevimento presso la sede operativa e nei centri stella e tutte le attività pubbliche
Il GAL Madonie chiude al pubblico la sede operativa di Castellana Sicula e gli uffici allocati presso i Centri stella.
Sono altresì sospese tutte le attività che prevedono aggregazione di più persone in presenza (eventi seminariali, incontri di animazione, Assemblee, Consigli, etc).
La segreteria effettuerà esclusivamente attività di front office via mail e per via telefonica. Per casi che possono essere risolti solo presso la sede operativa si provvederà a fissare un appuntamento.
L’adozione di queste misure nasce a seguito delle misure adottate in materia di prevenzione e contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.
Il GAL Madonie chiude al pubblico la sede operativa di Castellana Sicula e gli uffici allocati presso i Centri stella.
Sono altresì sospese tutte le attività che prevedono aggregazione di più persone in presenza (eventi seminariali, incontri di animazione, Assemblee, Consigli, etc).
La segreteria effettuerà esclusivamente attività di front office via mail e per via telefonica. Per casi che possono essere risolti solo presso la sede operativa si provvederà a fissare un appuntamento.
L’adozione di queste misure nasce a seguito delle misure adottate in materia di prevenzione e contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.
Settimana Europea dei Geoparchi – Madonie Geopark Week 2020
Il commissario straordinario dell'Ente Parco delle Madonie, Salvatore caltagirone, ha invitato tutti i portatori d’interesse associati e pubblici, a partecipare alla riunione di coordinamento che si terrà presso la sede dell’Ente Parco delle Madonie a Petralia Sottana, Corso Paolo Agliata n. 16, aula consiliare, il 10 marzo alle ore 9,30, per accogliere proposte di attività idonee a celebrare la “Settimana Europea dei Geoparchi”, che si svolgerà dal 24 maggio al 7 giugno 2020.
Il “Madonie Geopark” pertanto, come ogni Ente aderente alla Rete Europea dei Geoparchi riconosciuta dall’UNESCO, anche quest’anno celebra la “Settimana Europea dei Geoparchi 2020” per promuovere i beni geologici destinati al “geoturismo”, comunque connessi alle risorse naturali e culturali locali coinvolti dallo sviluppo sostenibile, offrendo ai residenti, alle scuole e ai visitatori opportunità non solo di svago ma anche formative ed educative. In questo ambito, le giornate di attività promozionali (visite, escursioni, workshop, inaugurazioni e quant’altro ritenuto utile) proposte dai portatori d’interesse, inserite nel programma che sarà reso noto alla European Geoparks Network e pubblicato nel sito web www.parcodellemadonie.it, potranno meglio rappresentare l’identità territoriale del Parco delle Madonie e delle realtà associative e pubbliche impegnate a riscontrare la crescente richiesta di conoscenza e fruizione dell’area protetta, strettamente connessa agli scopi della European Geoparks Network in generale o a quanto ogni Comune del Parco delle Madonie in particolare ha saputo porre a disposizione della fruizione sostenibile di qualità supportata da servizi resi da operatori qualificati. Per quanto sopra e per il coinvolgimento più esteso possibile alla programmazione della “Madonie Geopark Week 2020”, si auspica una ampia e propositiva partecipazione al fine di celebrare il meglio del fruibile e sostenibile che l’intero Parco delle Madonie possa offrire.
Il commissario straordinario dell'Ente Parco delle Madonie, Salvatore caltagirone, ha invitato tutti i portatori d’interesse associati e pubblici, a partecipare alla riunione di coordinamento che si terrà presso la sede dell’Ente Parco delle Madonie a Petralia Sottana, Corso Paolo Agliata n. 16, aula consiliare, il 10 marzo alle ore 9,30, per accogliere proposte di attività idonee a celebrare la “Settimana Europea dei Geoparchi”, che si svolgerà dal 24 maggio al 7 giugno 2020.
Il “Madonie Geopark” pertanto, come ogni Ente aderente alla Rete Europea dei Geoparchi riconosciuta dall’UNESCO, anche quest’anno celebra la “Settimana Europea dei Geoparchi 2020” per promuovere i beni geologici destinati al “geoturismo”, comunque connessi alle risorse naturali e culturali locali coinvolti dallo sviluppo sostenibile, offrendo ai residenti, alle scuole e ai visitatori opportunità non solo di svago ma anche formative ed educative. In questo ambito, le giornate di attività promozionali (visite, escursioni, workshop, inaugurazioni e quant’altro ritenuto utile) proposte dai portatori d’interesse, inserite nel programma che sarà reso noto alla European Geoparks Network e pubblicato nel sito web www.parcodellemadonie.it, potranno meglio rappresentare l’identità territoriale del Parco delle Madonie e delle realtà associative e pubbliche impegnate a riscontrare la crescente richiesta di conoscenza e fruizione dell’area protetta, strettamente connessa agli scopi della European Geoparks Network in generale o a quanto ogni Comune del Parco delle Madonie in particolare ha saputo porre a disposizione della fruizione sostenibile di qualità supportata da servizi resi da operatori qualificati. Per quanto sopra e per il coinvolgimento più esteso possibile alla programmazione della “Madonie Geopark Week 2020”, si auspica una ampia e propositiva partecipazione al fine di celebrare il meglio del fruibile e sostenibile che l’intero Parco delle Madonie possa offrire.
Zone franche montane, la legge voto approda alle Camere ma i conti non tornano
La Legge voto che dispone l’istituzione delle zone franche montane in Sicilia approda a Roma ma il percorso rischia di non essere semplice e veloce come sperava il comitato promotore.
“Gli Uffici di Camera e Senato a strettissimo giro hanno rilevato una differenza tra ciò che è stato approvato dall’Assemblea Regionale Siciliana e il fabbisogno finanziario stimato dall’assessorato regionale all’Economia” dice Vincenzo Lapunzina, coordinatore regionale del comitato pro Zfm che continua raccontando “Sala d’Ercole lo scorso 17 dicembre ha definito, se pur simbolicamente, un fabbisogno di 300 milioni di euro l’anno, dando di fatto il via libera ad un provvedimento atteso da oltre 1700 giorni. Pare che, gli Uffici dell’assessore Armao non abbiano letto l’articolato della Legge (esenzione Irpef, Irap, Inps, e imposte comunali) e avrebbero mutuato “in linea generale’ le agevolazioni previste in regime di ‘de minimis’ alla stregua delle zone franche urbane”.
“I dirigenti dell’Economia, interpretando la volontà politica del governo, calcolatrice alla mano, giungono a questo ragionamento: 6.683 aziende ammesse nei 18 Comuni individuate nelle ZFU, per un importo complessivo di 181.785.861,13 euro; in montagna, secondo i dati acquisiti dall’ufficio statistico (aggiornati al 2011!) nei Comuni indicati dalla Legge insistono 19.955 aziende”.
Lapunzina cita i dirigenti dell’assessorato “Si stima che per le agevolazioni previste – scrivono i dirigenti all’assessore – un onere finanziario pari a circa 540 milioni di euro”.
fonte:blogsicilia
La Legge voto che dispone l’istituzione delle zone franche montane in Sicilia approda a Roma ma il percorso rischia di non essere semplice e veloce come sperava il comitato promotore.
“Gli Uffici di Camera e Senato a strettissimo giro hanno rilevato una differenza tra ciò che è stato approvato dall’Assemblea Regionale Siciliana e il fabbisogno finanziario stimato dall’assessorato regionale all’Economia” dice Vincenzo Lapunzina, coordinatore regionale del comitato pro Zfm che continua raccontando “Sala d’Ercole lo scorso 17 dicembre ha definito, se pur simbolicamente, un fabbisogno di 300 milioni di euro l’anno, dando di fatto il via libera ad un provvedimento atteso da oltre 1700 giorni. Pare che, gli Uffici dell’assessore Armao non abbiano letto l’articolato della Legge (esenzione Irpef, Irap, Inps, e imposte comunali) e avrebbero mutuato “in linea generale’ le agevolazioni previste in regime di ‘de minimis’ alla stregua delle zone franche urbane”.
“I dirigenti dell’Economia, interpretando la volontà politica del governo, calcolatrice alla mano, giungono a questo ragionamento: 6.683 aziende ammesse nei 18 Comuni individuate nelle ZFU, per un importo complessivo di 181.785.861,13 euro; in montagna, secondo i dati acquisiti dall’ufficio statistico (aggiornati al 2011!) nei Comuni indicati dalla Legge insistono 19.955 aziende”.
Lapunzina cita i dirigenti dell’assessorato “Si stima che per le agevolazioni previste – scrivono i dirigenti all’assessore – un onere finanziario pari a circa 540 milioni di euro”.
fonte:blogsicilia
Il Gal Madonie per lo sviluppo dei grani antichi delle Madonie
Sarà realizzato un piano di caratterizzazione genetica dei grani duri antichi delle Madonie
Pubblicato dal GAL Madonie il bando per l’elaborazione e la stesura di un piano di caratterizzazione genetica dei grani duri antichi delle Madonie. La Sottomisura 16.1 prevede il “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura” e rientra nell’Ambito 1 “Sviluppo e Innovazione delle Filiere e dei Sistemi Produttivi Locali (Agro-Alimentari, Forestali, Artigianali e Manifatturieri).
L’obiettivo dell’intervento è quello di definire un disciplinare di produzione e molitura del grano che, oltre a garantire l’utilizzo di tecniche di agricoltura biologica, la coltivazione all’interno di territori controllati, la molitura non degradativa ed il corretto stoccaggio, preveda la certificazione genetica di appartenenza ad una varietà di grani antichi siciliani.
A tale scopo, utilizzando le moderne tecnologie utilizzate per le analisi molecolari, verranno messi a punto protocolli per la certificazione genetica, rapidi ed economici, in grado di indentificare inequivocabilmente se il grano appartiene ad alcune specifiche cultivar autoctone siciliane (tra quelle inserite nel Registro Nazionale), i cui profili genetici di riferimento verranno catalogati in un apposito database. Per la sperimentazione del disciplinare verrà coinvolta un’azienda pilota e verrà acquisito almeno un mulino a pietra con il relativo sistema di stoccaggio delle farine prodotte.
L’attuazione della sottomisura 16.1 consentirà di consolidare la collaborazione tra le imprese agricole e il mondo della ricerca, attraverso la realizzazione di progetti innovativi più rispondenti alle esigenze delle imprese, promuovendo la costruzione di nuove reti di imprese interne e internazionali e la partecipazione attiva a quelle esistenti (G.O. del PEI).
I G.O. (Gruppi Operativi) devono includere nel partenariato esclusivamente imprese agricole, o agroalimentari, o forestali operanti sul territorio dei comuni aderenti al GAL con almeno una propria unità produttiva interessata dagli interventi, mentre per gli altri soggetti aderenti al GO non vi è alcuna limitazione territoriale rispetto alle zone di provenienza.
La dotazione finanziaria del presente bando ammonta ad € 345.000,00 di spesa pubblica, di cui € 208.725,00 di quota FEASR.
“Una opportunità – afferma il presidente del GAL Madonie Santo Inguaggiato - per le imprese del settore, un sostegno alla salvaguardia della biodiversità e al recupero di sistemi e procedure sia nella fase della produzione sia in quella della trasformazione dei prodotti, valorizzando le nuove tecnologie e le acquisizioni della ricerca. Una misura che consentirà alle imprese del comparto cerealicolo di fare fronte alle sfide del mercato, in generale, ma di dare, altresì, un contributo nel settore agroalimentare per gli obiettivi della Strategia nazionale aree interne e lo sviluppo delle Madonie – conclude Inguaggiato - attraverso l'offerta di produzioni ed esperienze che sempre più sono alla base delle scelte e dei consumi di un turismo di qualità di tutte le generazioni.”
Sarà finanziato solo un G.O. afferente alla filiera cerealicola operante nel territorio dei 21 Comuni della S.N.A.I. (Strategia Nazionale Aree Interne) “Madonie resilienti: Laboratorio di futuro”.
I termini iniziali e finali di presentazione delle domande di sostegno saranno indicati dal GAL con successivo avviso. Tutte le informazioni sono disponibili sui siti: www.psrsicilia.it/2014-2020 e www.madoniegal.it
Sarà realizzato un piano di caratterizzazione genetica dei grani duri antichi delle Madonie
Pubblicato dal GAL Madonie il bando per l’elaborazione e la stesura di un piano di caratterizzazione genetica dei grani duri antichi delle Madonie. La Sottomisura 16.1 prevede il “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura” e rientra nell’Ambito 1 “Sviluppo e Innovazione delle Filiere e dei Sistemi Produttivi Locali (Agro-Alimentari, Forestali, Artigianali e Manifatturieri).
L’obiettivo dell’intervento è quello di definire un disciplinare di produzione e molitura del grano che, oltre a garantire l’utilizzo di tecniche di agricoltura biologica, la coltivazione all’interno di territori controllati, la molitura non degradativa ed il corretto stoccaggio, preveda la certificazione genetica di appartenenza ad una varietà di grani antichi siciliani.
A tale scopo, utilizzando le moderne tecnologie utilizzate per le analisi molecolari, verranno messi a punto protocolli per la certificazione genetica, rapidi ed economici, in grado di indentificare inequivocabilmente se il grano appartiene ad alcune specifiche cultivar autoctone siciliane (tra quelle inserite nel Registro Nazionale), i cui profili genetici di riferimento verranno catalogati in un apposito database. Per la sperimentazione del disciplinare verrà coinvolta un’azienda pilota e verrà acquisito almeno un mulino a pietra con il relativo sistema di stoccaggio delle farine prodotte.
L’attuazione della sottomisura 16.1 consentirà di consolidare la collaborazione tra le imprese agricole e il mondo della ricerca, attraverso la realizzazione di progetti innovativi più rispondenti alle esigenze delle imprese, promuovendo la costruzione di nuove reti di imprese interne e internazionali e la partecipazione attiva a quelle esistenti (G.O. del PEI).
I G.O. (Gruppi Operativi) devono includere nel partenariato esclusivamente imprese agricole, o agroalimentari, o forestali operanti sul territorio dei comuni aderenti al GAL con almeno una propria unità produttiva interessata dagli interventi, mentre per gli altri soggetti aderenti al GO non vi è alcuna limitazione territoriale rispetto alle zone di provenienza.
La dotazione finanziaria del presente bando ammonta ad € 345.000,00 di spesa pubblica, di cui € 208.725,00 di quota FEASR.
“Una opportunità – afferma il presidente del GAL Madonie Santo Inguaggiato - per le imprese del settore, un sostegno alla salvaguardia della biodiversità e al recupero di sistemi e procedure sia nella fase della produzione sia in quella della trasformazione dei prodotti, valorizzando le nuove tecnologie e le acquisizioni della ricerca. Una misura che consentirà alle imprese del comparto cerealicolo di fare fronte alle sfide del mercato, in generale, ma di dare, altresì, un contributo nel settore agroalimentare per gli obiettivi della Strategia nazionale aree interne e lo sviluppo delle Madonie – conclude Inguaggiato - attraverso l'offerta di produzioni ed esperienze che sempre più sono alla base delle scelte e dei consumi di un turismo di qualità di tutte le generazioni.”
Sarà finanziato solo un G.O. afferente alla filiera cerealicola operante nel territorio dei 21 Comuni della S.N.A.I. (Strategia Nazionale Aree Interne) “Madonie resilienti: Laboratorio di futuro”.
I termini iniziali e finali di presentazione delle domande di sostegno saranno indicati dal GAL con successivo avviso. Tutte le informazioni sono disponibili sui siti: www.psrsicilia.it/2014-2020 e www.madoniegal.it
Ente Parco delle Madonie: Consegnate dall’Isp. Chiarelli, le chiavi della casermetta di Piano Zucchi
Area faunistica di Piano Zucchi. Consegnate dall’Ispettore Giuseppe Chiarelli, le chiavi della casermetta sita nell’area di Piano Zucchi di proprietà del Corpo Forestale, al Dirigente del Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale Vincenzo Lo Meo, alla presenza di Marcello Catanzaro Sindaco di Isnello, del Commissario Straordinario dell’Ente Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone e del co-partner del progetto- Istituto Zoo-profilattico Sperimentale della Sicilia.
Una consegna ed un passaggio fondamentali, per consentire l’ulteriore definizione di attività rispetto alle quali è in corso una progettazione strategica e che sarà oggetto di richiesta di finanziamento, nella misura 6.6.1 PO FESR 2014/2020, promossa dall’Assessorato Territorio e Ambiente, riguardante “Interventi per
la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati) e tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo”.
E’ proprio sulla base degli obiettivi previsti nell’accordo siglato lo scorso mese di dicembre, che la consegna della casermetta al Dipartimento Regionale sviluppo rurale, consentirà oltre che l’erogazione di servizi turistici, anche la divulgazione scientifico-ambientale, finalizzata alla conoscenza delle specie presenti nell’ habitat naturale.
Si svilupperà, comunica il Commissario Caltagirone, un punto di Educazione Ambientale che, in aderenza ai principi sostenibili ai quali ci riferiamo nella nostra programmazione, permetterà di realizzare progetti di educazione all'ambiente con particolare riferimento al contesto territoriale in cui si trova.
Considerato un sito naturale di elevato pregio naturalistico, da tempo, l’area di Piano Zucchi necessita di una particolare attenzione nella gestione degli interventi diretti alla prevenzione, alla valorizzazione ed al risanamento di alcune zone.Solo con un'attenta gestione dei luoghi, si riuscirà a definire un equilibrato rapporto turismo-ambiente, con effetti economici immediati.
Sono certo, conclude Caltagirone che, Piano Zucchi sarà sicuramente un punto di approdo per i visitatori nel Parco ed un punto di partenza
dal quale si dipartono incantevoli sentieri.
Area faunistica di Piano Zucchi. Consegnate dall’Ispettore Giuseppe Chiarelli, le chiavi della casermetta sita nell’area di Piano Zucchi di proprietà del Corpo Forestale, al Dirigente del Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale Vincenzo Lo Meo, alla presenza di Marcello Catanzaro Sindaco di Isnello, del Commissario Straordinario dell’Ente Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone e del co-partner del progetto- Istituto Zoo-profilattico Sperimentale della Sicilia.
Una consegna ed un passaggio fondamentali, per consentire l’ulteriore definizione di attività rispetto alle quali è in corso una progettazione strategica e che sarà oggetto di richiesta di finanziamento, nella misura 6.6.1 PO FESR 2014/2020, promossa dall’Assessorato Territorio e Ambiente, riguardante “Interventi per
la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati) e tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo”.
E’ proprio sulla base degli obiettivi previsti nell’accordo siglato lo scorso mese di dicembre, che la consegna della casermetta al Dipartimento Regionale sviluppo rurale, consentirà oltre che l’erogazione di servizi turistici, anche la divulgazione scientifico-ambientale, finalizzata alla conoscenza delle specie presenti nell’ habitat naturale.
Si svilupperà, comunica il Commissario Caltagirone, un punto di Educazione Ambientale che, in aderenza ai principi sostenibili ai quali ci riferiamo nella nostra programmazione, permetterà di realizzare progetti di educazione all'ambiente con particolare riferimento al contesto territoriale in cui si trova.
Considerato un sito naturale di elevato pregio naturalistico, da tempo, l’area di Piano Zucchi necessita di una particolare attenzione nella gestione degli interventi diretti alla prevenzione, alla valorizzazione ed al risanamento di alcune zone.Solo con un'attenta gestione dei luoghi, si riuscirà a definire un equilibrato rapporto turismo-ambiente, con effetti economici immediati.
Sono certo, conclude Caltagirone che, Piano Zucchi sarà sicuramente un punto di approdo per i visitatori nel Parco ed un punto di partenza
dal quale si dipartono incantevoli sentieri.
Contributi per la promozione dell'economia locale nei Comuni fino a 20.000 abitanti
A partire dal 1° gennaio 2020 è diventata operativa la nuova misura di promozione dell'economia locale introdotta dall'articolo l 30-ter del decreto Crescita (Dl 34/2019 convertito dalla legge 58/2019). E i Comuni fino a 20.000 abitanti ne sono protagonisti, dato che sono chiamati a erogare direttamente i contributi ai privati commisurati all'entità delle tasse locali pagate.
Ma procediamo con ordine e cerchiamo di capire come funziona il nuovo meccanismo incentivante. Possono beneficiare dell'agevolazione gli esercenti che procedono all'ampliamento di esercizi commerciali già esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi, situati nei territori di Comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti. A essere interessati sono gli esercizi di artigianato, turismo, fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero, nonchè di commercio al dettaglio, compresa la somministrazione di alimenti e bevande tramite esercizi di vicinato o medie strutture di vendita. A questo fine è necessario essere in possesso delle abilitazioni e delle autorizzazioni richieste per lo svolgimento delle attività. Per gli esercizi il cui ampliamento comporta la riapertura di ingressi o di vetrine su strada pubblica chiusi da almeno sei mesi nell'anno per cui è chiesta l'agevolazione, il contributo è concesso per la sola parte relativa all'ampliamento medesimo.
Restano invece escluse:
• le attività di compro-oro, le sale per scommesse o che detengono al loro interno apparecchi da intrattenimento;
• le aperture di nuove attività e le riaperture, conseguenti a cessione di un'attività preesistente da parte del medesimo soggetto che la esercitava in precedenza o, comunque, di un soggetto, anche costituito in forma societaria, che sia a esso direttamente o indirettamente riconducibile.
A partire dal 1° gennaio 2020 è diventata operativa la nuova misura di promozione dell'economia locale introdotta dall'articolo l 30-ter del decreto Crescita (Dl 34/2019 convertito dalla legge 58/2019). E i Comuni fino a 20.000 abitanti ne sono protagonisti, dato che sono chiamati a erogare direttamente i contributi ai privati commisurati all'entità delle tasse locali pagate.
Ma procediamo con ordine e cerchiamo di capire come funziona il nuovo meccanismo incentivante. Possono beneficiare dell'agevolazione gli esercenti che procedono all'ampliamento di esercizi commerciali già esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi, situati nei territori di Comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti. A essere interessati sono gli esercizi di artigianato, turismo, fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero, nonchè di commercio al dettaglio, compresa la somministrazione di alimenti e bevande tramite esercizi di vicinato o medie strutture di vendita. A questo fine è necessario essere in possesso delle abilitazioni e delle autorizzazioni richieste per lo svolgimento delle attività. Per gli esercizi il cui ampliamento comporta la riapertura di ingressi o di vetrine su strada pubblica chiusi da almeno sei mesi nell'anno per cui è chiesta l'agevolazione, il contributo è concesso per la sola parte relativa all'ampliamento medesimo.
Restano invece escluse:
• le attività di compro-oro, le sale per scommesse o che detengono al loro interno apparecchi da intrattenimento;
• le aperture di nuove attività e le riaperture, conseguenti a cessione di un'attività preesistente da parte del medesimo soggetto che la esercitava in precedenza o, comunque, di un soggetto, anche costituito in forma societaria, che sia a esso direttamente o indirettamente riconducibile.
Graduatoria provvisoria per operatore ecologico
La Società Consortile a responsabilità limitata per la gestione integrata dei servizi di igiene ambientale AMA ha pubblicato la graduatoria provvisoria per il reperimento di personale da impiegare a tempo determinato nelle mansioni di "operatore ecologico" (addetto alle mansioni di raccolta e spazzamento) per far fronte ad esigenze immediate e straordinarie.La graduatoria provvisoria è rimasta pubblicata dal 18/02/2020 alle ore 13,00 del 20/02/2020. Dopo aver valutato le eventuali richieste di riesame, la società provvederà a pubblicare la graduatoria definitiva.
La Società Consortile a responsabilità limitata per la gestione integrata dei servizi di igiene ambientale AMA ha pubblicato la graduatoria provvisoria per il reperimento di personale da impiegare a tempo determinato nelle mansioni di "operatore ecologico" (addetto alle mansioni di raccolta e spazzamento) per far fronte ad esigenze immediate e straordinarie.La graduatoria provvisoria è rimasta pubblicata dal 18/02/2020 alle ore 13,00 del 20/02/2020. Dopo aver valutato le eventuali richieste di riesame, la società provvederà a pubblicare la graduatoria definitiva.
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Eletta la governance del Distretto delle Filiere e dei Territori di Sicilia in rete
Il Consiglio direttivo, in collaborazione con la rete C.I.B.O. in Sicilia, avvierà la realizzazione del programma di Distretto con l’obiettivo di svolgere un ruolo strategico.
Eletta la Governance del “Distretto delle Filiere e dei Territori di Sicilia in rete”. La nomina dei componenti che fanno parte della Direzione è avvenuta nel corso dell’assemblea dei Soggetti sottoscrittori dell’Accordo di Distretto del Cibo svoltasi presso l’Università Kore di Enna.
La Governance del Distretto è composta da un Consiglio direttivo e da un Comitato tecnico rappresentativo delle filiere agro-alimentari e biologiche, del turismo, dei territori, dei consumatori e della ricerca scientifica.
L’Assemblea, all’unanimità dei presenti, ha eletto componenti il Consiglio direttivo : Amenta Paolo - Anci Sicilia, Ancona Francesco - Biodistretti, Angelo Barone - Rete C.I.B.O. in Sicilia, Argentati Federica - Distretto agrumi di Sicilia, Attaguile Pinella - Gusto di campagna, Barone Sebastiano - Consorzio IGP pomodoro di Pachino, Borsellino Giovanni – Flag Gac Il Sole e l’Azzurro, Carlino Nino -Distretto della pesca, La Rosa Alfio – Federconsumatori Sicilia, Pitrola Salvatore - Gal Sicilia centro meridionale, Russo Giuseppe - Consorzio di ricerca Ballatore e Vassallo Ignazio - Associazione Frutta in Guscio.
Il Comitato tecnico è composto da: Brogna Andrea - Gal Etna, Calì Giuseppe – Metropolitan slrs, Campanella Sergio - Gal Eloro, Costanzo Dario – Gal Madonie, Di Mauro Sebastiano – Gal Natiblei, Ferrarella Andrea – Gal Golfo di Castellammare e Carini, Ippolito Giuseppe – Gal Terre del Nisseno, Privitera Anna – Gal Terre di Aci, Santiglia Vincenzo - Laboratorio Sicilia 2030.
Il Consiglio direttivo in collaborazione con la rete C.I.B.O. in Sicilia, soggetto proponente del Distretto, avvierà la realizzazione del programma di Distretto, con l’obiettivo di svolgere un ruolo strategico per :
Promuovere e valorizzare le filiere agroalimentari strutturate nei distretti produttivi, le imprese che ne fanno parte, le produzioni di qualità e i loro consorzi di tutela, nel rispetto dell’ambiente, del territorio e dei consumatori nell’ambito dello sviluppo territoriale sostenibile e nella prospettiva di realizzare gli obbiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Promuovere la Dieta Mediterranea come riconosciuta dall’Unesco e dalla comunità scientifica quale alimentazione e stile di vita sano e longevo che può contribuire a prevenire malattie oncologiche e cardiocircolatorie e diminuire la obesità infantile.
Valorizzare le risorse turistiche collegate ai territori di produzione, attraverso il turismo relazionale integrato e sostenibile.
Garantire la sicurezza alimentare a tutti i consumatori e diminuire l’impatto ambientale delle produzioni tramite la green e blue economy.
Potenziare l’economia della biodiversità siciliana, per progettare un futuro sostenibile recuperando la cultura contadina ed i saperi della diverse civiltà che si sono susseguite nella storia millenaria della Sicilia.
È stato deciso di partecipare al Bando nazionale sui Distretti del Cibo e considerato che lo stesso Bando prevede contributi sui progetti ammissibili sino al 40% è stato dato mandato al Presidente Angelo Barone di sollecitare, insieme agli altri Distretti del Cibo riconosciuti in Sicilia, un confronto con il Governo Regionale per sollecitare un ulteriore cofinanziamento regionale al Bando così come previsto dalla normativa e attivare azioni di collaborazione e partenariato per promuovere e valorizzare il sistema agroalimentare siciliano.
Il Consiglio direttivo, in collaborazione con la rete C.I.B.O. in Sicilia, avvierà la realizzazione del programma di Distretto con l’obiettivo di svolgere un ruolo strategico.
Eletta la Governance del “Distretto delle Filiere e dei Territori di Sicilia in rete”. La nomina dei componenti che fanno parte della Direzione è avvenuta nel corso dell’assemblea dei Soggetti sottoscrittori dell’Accordo di Distretto del Cibo svoltasi presso l’Università Kore di Enna.
La Governance del Distretto è composta da un Consiglio direttivo e da un Comitato tecnico rappresentativo delle filiere agro-alimentari e biologiche, del turismo, dei territori, dei consumatori e della ricerca scientifica.
L’Assemblea, all’unanimità dei presenti, ha eletto componenti il Consiglio direttivo : Amenta Paolo - Anci Sicilia, Ancona Francesco - Biodistretti, Angelo Barone - Rete C.I.B.O. in Sicilia, Argentati Federica - Distretto agrumi di Sicilia, Attaguile Pinella - Gusto di campagna, Barone Sebastiano - Consorzio IGP pomodoro di Pachino, Borsellino Giovanni – Flag Gac Il Sole e l’Azzurro, Carlino Nino -Distretto della pesca, La Rosa Alfio – Federconsumatori Sicilia, Pitrola Salvatore - Gal Sicilia centro meridionale, Russo Giuseppe - Consorzio di ricerca Ballatore e Vassallo Ignazio - Associazione Frutta in Guscio.
Il Comitato tecnico è composto da: Brogna Andrea - Gal Etna, Calì Giuseppe – Metropolitan slrs, Campanella Sergio - Gal Eloro, Costanzo Dario – Gal Madonie, Di Mauro Sebastiano – Gal Natiblei, Ferrarella Andrea – Gal Golfo di Castellammare e Carini, Ippolito Giuseppe – Gal Terre del Nisseno, Privitera Anna – Gal Terre di Aci, Santiglia Vincenzo - Laboratorio Sicilia 2030.
Il Consiglio direttivo in collaborazione con la rete C.I.B.O. in Sicilia, soggetto proponente del Distretto, avvierà la realizzazione del programma di Distretto, con l’obiettivo di svolgere un ruolo strategico per :
Promuovere e valorizzare le filiere agroalimentari strutturate nei distretti produttivi, le imprese che ne fanno parte, le produzioni di qualità e i loro consorzi di tutela, nel rispetto dell’ambiente, del territorio e dei consumatori nell’ambito dello sviluppo territoriale sostenibile e nella prospettiva di realizzare gli obbiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Promuovere la Dieta Mediterranea come riconosciuta dall’Unesco e dalla comunità scientifica quale alimentazione e stile di vita sano e longevo che può contribuire a prevenire malattie oncologiche e cardiocircolatorie e diminuire la obesità infantile.
Valorizzare le risorse turistiche collegate ai territori di produzione, attraverso il turismo relazionale integrato e sostenibile.
Garantire la sicurezza alimentare a tutti i consumatori e diminuire l’impatto ambientale delle produzioni tramite la green e blue economy.
Potenziare l’economia della biodiversità siciliana, per progettare un futuro sostenibile recuperando la cultura contadina ed i saperi della diverse civiltà che si sono susseguite nella storia millenaria della Sicilia.
È stato deciso di partecipare al Bando nazionale sui Distretti del Cibo e considerato che lo stesso Bando prevede contributi sui progetti ammissibili sino al 40% è stato dato mandato al Presidente Angelo Barone di sollecitare, insieme agli altri Distretti del Cibo riconosciuti in Sicilia, un confronto con il Governo Regionale per sollecitare un ulteriore cofinanziamento regionale al Bando così come previsto dalla normativa e attivare azioni di collaborazione e partenariato per promuovere e valorizzare il sistema agroalimentare siciliano.
Ente Parco delle Madonie: tour gastronomico di eccellenza in Pennsylvania
L’Amore per la propria Terra quasi incondizionato e fortemente motivato, espresso dalle mani creative di un giovane chef, divenuto da alcuni giorni, anche il Portavoce” ufficiale del Parco delle Madonie.
Lo chef Giuseppe Sciurca, travalicando l’oceano, fa volare in Pennsylvania la bandiera del Parco delle Madonie e sarà presente negli USA dal 29 gennaio al 7 aprile, impegnato in un tour gastronomico di eccellenza. Un grande obiettivo ed una nuova sfida muovono infatti, le intenzioni del giovane petralese, ormai di diverso tempo: quello di favorire, attraverso un turismo esperenziale, la divulgazione e la conoscenza della cucina tipica e tradizionale della Sicilia, con la presentazione ed elaborazione di ricette tipiche madonite, alcune delle quali elaborate in chiave moderna. La sua ambizione è quella di captare oltreoceano, gli stranieri amanti dell’Italia per dare un’anteprima della cucina tradizionale siciliana, attraverso piccole degustazioni e cooking show.
Un Amore, quello di Sciurca che si tramuta con la passione in una professione, e successivamente in mezzo di approfondimento della cultura agroalimentare siciliana da esportare all’estero.
Per ogni piatto che realizzo, dice Sciurca, la scelta degli ingredienti non è casuale, ma si basa sull’esaltazione dei sapori, dei colori, degli aromi e della raffinatezza di gusto che essi sono in grado di offrire, nella loro semplicità e naturalezza al palato.
Spiega che, è traendo spunto dalle antiche ricette, che si può senza grandi manipolazioni, offrire prelibate raffinatezze, anche in chiave artistica. E, oggi più che mai, nell’era della globalizzazione, la formula vincente è quella di essere competitivi nel campo delle tradizioni. Per questo, continua sono onorato di rappresentare il Parco delle Madonie, per la prima volta, in un contest straniero, la Pennsylvania.
Soddisfatto il Commissario straordinario Caltagirone di questa iniziativa che vede coinvolto il Parco delle Madonie, in modo nuovo ed innovativo rispetto ad altre fiere agroalimentari. Bisogna dare risalto alla cucina siciliana madonita come modello di cultura gastronomica, una via del Tesoro, tramandata dalle antiche generazioni
che fa da “overture” ad altri progetti. Portarla all’estero, diffonderla, è anche motivo di attrazione turistica.
Sono sempre più convinto, conclude che, bisogna preservare le eccellenze di questi territori, espressioni e derivazioni di vicende storiche, culturali e geografiche che hanno influenzato l’Isola; valorizzarne le loro peculiarità e contestualizzarli anche in nuove aree geografiche, darà modo di affiancare al prodotto, l’identità
territoriale dalla quale essi provengono e costituirne un valore aggiunto, accanto ai beni monumentali.
Per lo chef Giuseppe Sciurca in Pennsylvania, Contea di Lancaster, dopo la prima Sosta al caratteristico Mercato Green Dragon a Ephrata, per l’acquisto
dei prodotti,
Primo appuntamento a Litz con la Presentazione del Menù a base di ricette madonite;
1° Ingresso al "Pennsylvania State Capitol", sede del governo dello stato americano della Pennsylvania, situato nel centro di Harrisburg, che ospita le camere legislative dell'Assemblea generale della Pennsylvania, formata dalla Camera dei rappresentanti e del Senato, e dalle camere di Harrisburg per le
Corti supreme e superiori della Pennsylvania e gli uffici del governatore e del tenente governatore. Riunione con il Governatore Tom Wolf, per lo sviluppo di relazioni
commerciali ed incontro con il giudice della Corte Suprema della Pennsylvania Maria Mclaughlin, che vanta origini italiane.
2° Ingresso al "Pennsylvania State Capitol” con posti riservati nell'area adiacente al pulpito del Governatore, per il conferimento, su presentazione del Senatore Tom Mehaffie, di una ambita onorificenza.Litz -Partecipazione al "Fire&Ice". Degustazione e vendita di cannoli siciliani.
L’Amore per la propria Terra quasi incondizionato e fortemente motivato, espresso dalle mani creative di un giovane chef, divenuto da alcuni giorni, anche il Portavoce” ufficiale del Parco delle Madonie.
Lo chef Giuseppe Sciurca, travalicando l’oceano, fa volare in Pennsylvania la bandiera del Parco delle Madonie e sarà presente negli USA dal 29 gennaio al 7 aprile, impegnato in un tour gastronomico di eccellenza. Un grande obiettivo ed una nuova sfida muovono infatti, le intenzioni del giovane petralese, ormai di diverso tempo: quello di favorire, attraverso un turismo esperenziale, la divulgazione e la conoscenza della cucina tipica e tradizionale della Sicilia, con la presentazione ed elaborazione di ricette tipiche madonite, alcune delle quali elaborate in chiave moderna. La sua ambizione è quella di captare oltreoceano, gli stranieri amanti dell’Italia per dare un’anteprima della cucina tradizionale siciliana, attraverso piccole degustazioni e cooking show.
Un Amore, quello di Sciurca che si tramuta con la passione in una professione, e successivamente in mezzo di approfondimento della cultura agroalimentare siciliana da esportare all’estero.
Per ogni piatto che realizzo, dice Sciurca, la scelta degli ingredienti non è casuale, ma si basa sull’esaltazione dei sapori, dei colori, degli aromi e della raffinatezza di gusto che essi sono in grado di offrire, nella loro semplicità e naturalezza al palato.
Spiega che, è traendo spunto dalle antiche ricette, che si può senza grandi manipolazioni, offrire prelibate raffinatezze, anche in chiave artistica. E, oggi più che mai, nell’era della globalizzazione, la formula vincente è quella di essere competitivi nel campo delle tradizioni. Per questo, continua sono onorato di rappresentare il Parco delle Madonie, per la prima volta, in un contest straniero, la Pennsylvania.
Soddisfatto il Commissario straordinario Caltagirone di questa iniziativa che vede coinvolto il Parco delle Madonie, in modo nuovo ed innovativo rispetto ad altre fiere agroalimentari. Bisogna dare risalto alla cucina siciliana madonita come modello di cultura gastronomica, una via del Tesoro, tramandata dalle antiche generazioni
che fa da “overture” ad altri progetti. Portarla all’estero, diffonderla, è anche motivo di attrazione turistica.
Sono sempre più convinto, conclude che, bisogna preservare le eccellenze di questi territori, espressioni e derivazioni di vicende storiche, culturali e geografiche che hanno influenzato l’Isola; valorizzarne le loro peculiarità e contestualizzarli anche in nuove aree geografiche, darà modo di affiancare al prodotto, l’identità
territoriale dalla quale essi provengono e costituirne un valore aggiunto, accanto ai beni monumentali.
Per lo chef Giuseppe Sciurca in Pennsylvania, Contea di Lancaster, dopo la prima Sosta al caratteristico Mercato Green Dragon a Ephrata, per l’acquisto
dei prodotti,
Primo appuntamento a Litz con la Presentazione del Menù a base di ricette madonite;
1° Ingresso al "Pennsylvania State Capitol", sede del governo dello stato americano della Pennsylvania, situato nel centro di Harrisburg, che ospita le camere legislative dell'Assemblea generale della Pennsylvania, formata dalla Camera dei rappresentanti e del Senato, e dalle camere di Harrisburg per le
Corti supreme e superiori della Pennsylvania e gli uffici del governatore e del tenente governatore. Riunione con il Governatore Tom Wolf, per lo sviluppo di relazioni
commerciali ed incontro con il giudice della Corte Suprema della Pennsylvania Maria Mclaughlin, che vanta origini italiane.
2° Ingresso al "Pennsylvania State Capitol” con posti riservati nell'area adiacente al pulpito del Governatore, per il conferimento, su presentazione del Senatore Tom Mehaffie, di una ambita onorificenza.Litz -Partecipazione al "Fire&Ice". Degustazione e vendita di cannoli siciliani.
I sindaci delle Madonie e dei Nebrodi al Ministero della Salute per rappresentare le criticità degli ospedali di questi territori
Si è svolto oggi un tavolo di confronto presso la sede del Ministero della Salute alla presenza dei rappresentanti delle aree interne delle Madonie e dei Nebrodi e della dottoressa Gullino in rapresentanza del ministro. L'incontro era finalizzato a focalizzare l’attenzione sui punti nascita e sulle altre criticità che vivono gli ospedali delle aree interessate. Le problematiche rappresentate assumono particolare emergenza anche e soprattutto in relazione alla collocazione geografica degli ospedali nelle due aree interne.
L’impegno delle delegazioni è quello di produrre un dossier che, in maniera puntuale, sintetizzi le criticità evidenziate e al contempo possa rappresentare base e presupposto per rivendicare legittime richieste di deroga per i punti nascita e rappresentare elemento fondante di rivisitazione dei parametri che ad oggi rendono stringente e penalizzante le concessioni di deroghe per le aree interne. I sindaci hanno chiesto l'apertura di un tavolo di confronto in cui oltre le rappresentanze istituzionali, regionali e ministeriali vi siano anche i vertici delle Asp di Palermo e Messina (anche alla luce della circostanza appresa in questa sede che il parere del comitato percorso nascita a detta della rappresentante del Ministero pare non costituirebbe parere vincolante). La dottoressa Gullino ha positivamente accolto la sollecitazione impegnandosi ad aggiornare il tavolo dopo la presentazione dei predetti dossier.
Per le Madonie erano presenti i sindaci Pietro Macaluso (Petralia Soprana), Franco Calderaro (Castellana Sicula), Francesco Migliazzo (Gangi), Leonardo Neglia (Petralia Sottana), Piercalogero D'Anna (Bompietro), Luigi Iuppa (Geraci Siculo), Lillo Puleo (Vice sindaco di Blufi) e Sandro Silvestri (assessore di Polizzi Generosa).
Si è svolto oggi un tavolo di confronto presso la sede del Ministero della Salute alla presenza dei rappresentanti delle aree interne delle Madonie e dei Nebrodi e della dottoressa Gullino in rapresentanza del ministro. L'incontro era finalizzato a focalizzare l’attenzione sui punti nascita e sulle altre criticità che vivono gli ospedali delle aree interessate. Le problematiche rappresentate assumono particolare emergenza anche e soprattutto in relazione alla collocazione geografica degli ospedali nelle due aree interne.
L’impegno delle delegazioni è quello di produrre un dossier che, in maniera puntuale, sintetizzi le criticità evidenziate e al contempo possa rappresentare base e presupposto per rivendicare legittime richieste di deroga per i punti nascita e rappresentare elemento fondante di rivisitazione dei parametri che ad oggi rendono stringente e penalizzante le concessioni di deroghe per le aree interne. I sindaci hanno chiesto l'apertura di un tavolo di confronto in cui oltre le rappresentanze istituzionali, regionali e ministeriali vi siano anche i vertici delle Asp di Palermo e Messina (anche alla luce della circostanza appresa in questa sede che il parere del comitato percorso nascita a detta della rappresentante del Ministero pare non costituirebbe parere vincolante). La dottoressa Gullino ha positivamente accolto la sollecitazione impegnandosi ad aggiornare il tavolo dopo la presentazione dei predetti dossier.
Per le Madonie erano presenti i sindaci Pietro Macaluso (Petralia Soprana), Franco Calderaro (Castellana Sicula), Francesco Migliazzo (Gangi), Leonardo Neglia (Petralia Sottana), Piercalogero D'Anna (Bompietro), Luigi Iuppa (Geraci Siculo), Lillo Puleo (Vice sindaco di Blufi) e Sandro Silvestri (assessore di Polizzi Generosa).
Escursione agli Abies Nebrodensis e Monte San Salvatore
Sabato 15 febbraio MadonieAPassoLento organizza un’escursione agli Abies Nebrodensis e Monte San Salvatore. L’escursione inizia ai piedi dell’anfiteatro naturale della Quacella intorno ai 1400 metri s.l.m. e sale per il Vallone Madonna degli Angeli dove si trovano gli ultimi 30 esemplari di Abies Nebrodensis del mondo. L’abete delle Madonie si riconosce dal particolare portamento della chioma a campana, dai particolari stroboli, e dall’assetto dei rametti disposti a croce. Finita la vallata dei abeti, il percorso continua fino a monte San Salvatore a 1912 metri s.l.m.
LUOGO: Parco delle Madonie
Durata: 5 ore circa
Partenza: h. 09.00 SS 120 Bivio per Polizzi Generosa
Difficoltà: E
Il percorso può essere cambiato qualora le condizioni ambientali non siano idonee per un’escursione in sicurezza Si raccomanda un equipaggiamento adatto ad un’escursione sulla neve: scarpe da trekking a collo alto, zaino piccolo, abbigliamento caldo e impermeabile, giacca a vento, bastoncini, guanti, berretto di lana o fascia collo, acqua, cibo (panini, frutta secca, biscotti, bevande energetiche, etc…) e medicine e accessori personali.
Sabato 15 febbraio MadonieAPassoLento organizza un’escursione agli Abies Nebrodensis e Monte San Salvatore. L’escursione inizia ai piedi dell’anfiteatro naturale della Quacella intorno ai 1400 metri s.l.m. e sale per il Vallone Madonna degli Angeli dove si trovano gli ultimi 30 esemplari di Abies Nebrodensis del mondo. L’abete delle Madonie si riconosce dal particolare portamento della chioma a campana, dai particolari stroboli, e dall’assetto dei rametti disposti a croce. Finita la vallata dei abeti, il percorso continua fino a monte San Salvatore a 1912 metri s.l.m.
LUOGO: Parco delle Madonie
Durata: 5 ore circa
Partenza: h. 09.00 SS 120 Bivio per Polizzi Generosa
Difficoltà: E
Il percorso può essere cambiato qualora le condizioni ambientali non siano idonee per un’escursione in sicurezza Si raccomanda un equipaggiamento adatto ad un’escursione sulla neve: scarpe da trekking a collo alto, zaino piccolo, abbigliamento caldo e impermeabile, giacca a vento, bastoncini, guanti, berretto di lana o fascia collo, acqua, cibo (panini, frutta secca, biscotti, bevande energetiche, etc…) e medicine e accessori personali.
Motore trainante o carrozzone?
Lettera del Commissario a due anni dal suo insediamento
Tutti lo hanno sempre chiamato così: “Un Carrozzone”. Ma in realtà come il Grande Carro, è un punto di riferimento irrinunciabile da cui partire alla conoscenza di altre stelle, le “Madonie”.
Sono trascorsi già due anni dal mio mandato di Commissario Straordinario di questo Ente Parco delle Madonie, oggi più che mai, posso affermare di essere profondamente grato a questo Territorio che mi ha accolto e lusingato e che ogni giorno mi ricopre in maniera abbondante di attestati di stima che ricevo da parte di molti cittadini.
Un compito non certamente facile il mio, se penso alla pregressa pesante situazione finanziaria dell’Ente, ai mancati progetti, ai
finanziamenti persi e forse anche lo scarso entusiasmo da parte dei dipendenti. Ma nessuna Realtà è mai così vera come Essa appare, fino a quando non entri nell’animo di chi crede con forza che possa realizzarsi un “Cambiamento di Rotta”.
Ed è lì, che allora che abbiamo operato, e continuiamo ad operare, per Fare, Creare, Scoprire o forse solamente RI-scoprire il Bello che la Realtà madonita offre e racchiude inesorabilmente, come tesori resi Sacri nel Tempo.
Questo, è un territorio magico che ti plagia e ti conquista e ne rimani incantato fosse solo per quello che la Natura, a piene mani, offre.
Il mio operato che deve andare oltre ogni immaginabile certezza, non può essere condizionato dalle semplici aspettative, né piegarsi alle frustrazioni di debole spessore, né soggiacere a malinconiche insoddisfazioni. Il ricevere da parte di questo Ente, è più del mio stesso dare e agire.
La formula è semplice: bisogna creare un forte dialogo, aprirsi alle Comunità e dare ascolto, entrare nelle loro intime tradizioni per esaltarne le peculiarità.
Bisogna collaborare con le Istituzioni per continuare a crescere e costruire, tassello dopo tassello, nuovi progetti, come tanti baluardi di speranza e di innovazione. Dunque VALORIZZARE e non BIASIMARE!
Oggi, non mi sento, ne preda né predatore, nè vittima né eroe. Con umiltà cerco di andare Oltre e sono fiero di quello che fino ad adesso “Siamo” stati in grado di produrre e realizzare, in questo meraviglioso Parco delle Madonie. Per questi motivi, guardo ancora al Futuro, come ad una stella del Grande Carro.
Nel rinnovare il mio rispetto a tutte le Istituzioni, non posso tuttavia non affermare che, l’ARTE DI GOVERNARE sta anche nelle piccole cose e nei consolidati rapporti umani, in grado di trasmettere emozioni e dare il senso di “chi siamo noi” nei rapporti che condividiamo.
Grazie Madonie!!!!
Lettera del Commissario a due anni dal suo insediamento
Tutti lo hanno sempre chiamato così: “Un Carrozzone”. Ma in realtà come il Grande Carro, è un punto di riferimento irrinunciabile da cui partire alla conoscenza di altre stelle, le “Madonie”.
Sono trascorsi già due anni dal mio mandato di Commissario Straordinario di questo Ente Parco delle Madonie, oggi più che mai, posso affermare di essere profondamente grato a questo Territorio che mi ha accolto e lusingato e che ogni giorno mi ricopre in maniera abbondante di attestati di stima che ricevo da parte di molti cittadini.
Un compito non certamente facile il mio, se penso alla pregressa pesante situazione finanziaria dell’Ente, ai mancati progetti, ai
finanziamenti persi e forse anche lo scarso entusiasmo da parte dei dipendenti. Ma nessuna Realtà è mai così vera come Essa appare, fino a quando non entri nell’animo di chi crede con forza che possa realizzarsi un “Cambiamento di Rotta”.
Ed è lì, che allora che abbiamo operato, e continuiamo ad operare, per Fare, Creare, Scoprire o forse solamente RI-scoprire il Bello che la Realtà madonita offre e racchiude inesorabilmente, come tesori resi Sacri nel Tempo.
Questo, è un territorio magico che ti plagia e ti conquista e ne rimani incantato fosse solo per quello che la Natura, a piene mani, offre.
Il mio operato che deve andare oltre ogni immaginabile certezza, non può essere condizionato dalle semplici aspettative, né piegarsi alle frustrazioni di debole spessore, né soggiacere a malinconiche insoddisfazioni. Il ricevere da parte di questo Ente, è più del mio stesso dare e agire.
La formula è semplice: bisogna creare un forte dialogo, aprirsi alle Comunità e dare ascolto, entrare nelle loro intime tradizioni per esaltarne le peculiarità.
Bisogna collaborare con le Istituzioni per continuare a crescere e costruire, tassello dopo tassello, nuovi progetti, come tanti baluardi di speranza e di innovazione. Dunque VALORIZZARE e non BIASIMARE!
Oggi, non mi sento, ne preda né predatore, nè vittima né eroe. Con umiltà cerco di andare Oltre e sono fiero di quello che fino ad adesso “Siamo” stati in grado di produrre e realizzare, in questo meraviglioso Parco delle Madonie. Per questi motivi, guardo ancora al Futuro, come ad una stella del Grande Carro.
Nel rinnovare il mio rispetto a tutte le Istituzioni, non posso tuttavia non affermare che, l’ARTE DI GOVERNARE sta anche nelle piccole cose e nei consolidati rapporti umani, in grado di trasmettere emozioni e dare il senso di “chi siamo noi” nei rapporti che condividiamo.
Grazie Madonie!!!!
Ente Parco delle Madonie: al via la collocazione della nuova cartellonistica
E’arrivata la comunicazione tanto attesa. Prende avvio, nell’ambito del Piano di Interventi per gli anni 2019 -2020, sottoscritti dal Dipartimento Regionale dell’Ambiente ed affidati alla Società Consortile per Azione Servizi Ausiliari Sicilia (S.A.S.) uno dei primi dieci progetti da realizzare nel Parco delle Madonie.
Si tratta, afferma il Commissario Caltagirone, del Progetto relativo alla collocazione di nuova cartellonistica nelle principali vie di accesso al Parco ed in alcuni siti di particolare interesse, nonché la manutenzione delle capannine in legno installate su tutto il territorio.
Saranno, infatti, posizionati 4 nuovi cartelli in prossimità delle principali arterie di viabilità con le seguenti diciture “BENVENUTI NEL PARCO DELLE MADONIE” lungo le:
S.S. 120 (VERSANTE GANGI)
S.S. 286 (SVINCOLO CASTELBUONO)
SVINCOLO SCILLATO
S.P. 9 (CAMPOFELICE DI ROCCELLA - COLLESANO)
mentre altri 4 (cartelli) con la scritta “BENVENUTI A” saranno installati in alcuni siti seguenti siti di particolare attrazione turistica, rispettivamente
n° 2 PIANO BATTAGLIA (STAZIONE SCIISTICA)
n°1 GOLE DI TIBERIO (GEOSITO DEL PARCO)
n°1 GIBILMANNA (SANTUARIO)
Intanto, prima che vengano avviati i lavori della rete sentieristica, verrà realizzata la manutenzione delle capannine in legno poste nel Parco in prossimità dei punti d’ingresso dei sentieri naturalistici ad alta frequenza, nelle parti che contengono i pannelli informativi sulla vegetazione arborea in area di Parco (castagno, leccio,roverelle, faggi, etc) e alberi monumentali.
I lavori progettuali, prenderanno avvio giorno 24 p.v. e come da Contratto dei Servizi siglato, verranno impiegati per l’espletamento di tali servizi, sette operai della S.A.S.
Conclude Caltagirone, “cultura, conoscenza e capitale umano, caratterizzano lo sviluppo ed il benessere economico di ogni ambiente.Bisogna favorire l’accesso nel Parco anche con l’ausilio d’informazioni per creare al turista, l’effetto “preview” del luogo da visitare”.
E’arrivata la comunicazione tanto attesa. Prende avvio, nell’ambito del Piano di Interventi per gli anni 2019 -2020, sottoscritti dal Dipartimento Regionale dell’Ambiente ed affidati alla Società Consortile per Azione Servizi Ausiliari Sicilia (S.A.S.) uno dei primi dieci progetti da realizzare nel Parco delle Madonie.
Si tratta, afferma il Commissario Caltagirone, del Progetto relativo alla collocazione di nuova cartellonistica nelle principali vie di accesso al Parco ed in alcuni siti di particolare interesse, nonché la manutenzione delle capannine in legno installate su tutto il territorio.
Saranno, infatti, posizionati 4 nuovi cartelli in prossimità delle principali arterie di viabilità con le seguenti diciture “BENVENUTI NEL PARCO DELLE MADONIE” lungo le:
S.S. 120 (VERSANTE GANGI)
S.S. 286 (SVINCOLO CASTELBUONO)
SVINCOLO SCILLATO
S.P. 9 (CAMPOFELICE DI ROCCELLA - COLLESANO)
mentre altri 4 (cartelli) con la scritta “BENVENUTI A” saranno installati in alcuni siti seguenti siti di particolare attrazione turistica, rispettivamente
n° 2 PIANO BATTAGLIA (STAZIONE SCIISTICA)
n°1 GOLE DI TIBERIO (GEOSITO DEL PARCO)
n°1 GIBILMANNA (SANTUARIO)
Intanto, prima che vengano avviati i lavori della rete sentieristica, verrà realizzata la manutenzione delle capannine in legno poste nel Parco in prossimità dei punti d’ingresso dei sentieri naturalistici ad alta frequenza, nelle parti che contengono i pannelli informativi sulla vegetazione arborea in area di Parco (castagno, leccio,roverelle, faggi, etc) e alberi monumentali.
I lavori progettuali, prenderanno avvio giorno 24 p.v. e come da Contratto dei Servizi siglato, verranno impiegati per l’espletamento di tali servizi, sette operai della S.A.S.
Conclude Caltagirone, “cultura, conoscenza e capitale umano, caratterizzano lo sviluppo ed il benessere economico di ogni ambiente.Bisogna favorire l’accesso nel Parco anche con l’ausilio d’informazioni per creare al turista, l’effetto “preview” del luogo da visitare”.
Asp di Palermo: medici di famiglia, pediatri e guardie mediche istruiti sulla gestione di eventuali casi da coranavirus
I medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta ed i medici di continuità assistenziale di Palermo e provincia hanno ricevuto dall’Asp del capoluogo le linee guida sulla gestione di eventuali casi sospetti di polmonite da nuovo Coronavirus.
La direttiva regionale in materia è visibile e consultabile anche attraverso il portale dedicato ai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta.
Nel corso di una riunione operativa svoltasi questa mattina nei locali della direzione sanitaria aziendale, è stato disposto un’ulteriore fornitura a tutti i Presidi dell’Asp di adeguati Kit di protezione (mascherine del tipo FFP2 e guanti).
“Nel rispetto delle linee guida ministeriali e della direttiva regionale – ha spiegato il Direttore sanitario dell’Asp, Maurizio Montalbano – abbiamo predisposto tutte le iniziative volte a garantire la massima attenzione alla gestione di eventuali casi. C’è una continua interlocuzione con il professore Francesco Vitale, direttore del laboratorio di riferimento regionale (per la Sicilia occidentale, ndr) dell’Azienda Universitaria Ospedaliera Policlinico di Palermo, per monitorare in tempo reale qualunque nuovo evento che possa accadere”.
Si ricorda che sull’emergenza Coronavirus è attivo 24 ore su 24 il numero verde 1500 del Ministero della Salute. (nr)
I medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta ed i medici di continuità assistenziale di Palermo e provincia hanno ricevuto dall’Asp del capoluogo le linee guida sulla gestione di eventuali casi sospetti di polmonite da nuovo Coronavirus.
La direttiva regionale in materia è visibile e consultabile anche attraverso il portale dedicato ai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta.
Nel corso di una riunione operativa svoltasi questa mattina nei locali della direzione sanitaria aziendale, è stato disposto un’ulteriore fornitura a tutti i Presidi dell’Asp di adeguati Kit di protezione (mascherine del tipo FFP2 e guanti).
“Nel rispetto delle linee guida ministeriali e della direttiva regionale – ha spiegato il Direttore sanitario dell’Asp, Maurizio Montalbano – abbiamo predisposto tutte le iniziative volte a garantire la massima attenzione alla gestione di eventuali casi. C’è una continua interlocuzione con il professore Francesco Vitale, direttore del laboratorio di riferimento regionale (per la Sicilia occidentale, ndr) dell’Azienda Universitaria Ospedaliera Policlinico di Palermo, per monitorare in tempo reale qualunque nuovo evento che possa accadere”.
Si ricorda che sull’emergenza Coronavirus è attivo 24 ore su 24 il numero verde 1500 del Ministero della Salute. (nr)
Il Consiglio dell'Ente Parco delle Madonie denuncia
la gravità della situazione che si è determinata a Piano Battaglia, dove gli impianti di risalita non sono stati finora aperti a causa di problemi legati all'affidamento del servizio per la gestione delle piste da sci.
Dopo l'impegno di tutto il comprensorio per la realizzazione dell'importante infrastruttura turistica e sportiva, che nelle aspettative della comunità doveva e deve ancora rappresentare un volano di sviluppo e un attrattore per gli appassionati degli sport invernali e della montagna, c'è il rischio concreto di vanificare l'effetto degli investimenti pubblici (gli impianti) e privati, questi ultimi da parte degli operatori economici che hanno scommesso sul rilancio di Piano Battaglia.
E’ paradossale che tutto questo accada nel momento in cui il territorio e le ammnistrazioni locali stanno profondendo il massimo sforzo con le istituzioni regionali (Presidenza della Regione, Assessorati competenti e uffici preposti) e con la Città Metropolitana di Palermo.
Questo Consiglio di fronte a questa vicenda si rivolge al Presidente della Regione Siciliana O.le Nello Musumeci, che ha già manifestato la sua attenzione e la vicinanza delle istituzioni regionali, al fine di risolvere le diverse problematiche che interessano la località di Piano Battaglia.
Si rivolge altresì al sindaco della Città Metropolitana di Palermo prof. Leoluca Orlando, perché si individuino soluzioni idonee per assicurare la riapertura degli impianti e il superamento del dualismo esistente tra gestione degli impianti e gestione delle piste, che allo stato attuale prefigura purtroppo la paralisi con contenziosi legali, il risultato dei quali non potrà che essere un danno irreversibile per l’intero comprensorio.
Sottolinea che per la gestione delle piste, vi è la necessità di essere quantificate e stanziate con valenza pluriennale le risorse necessarie, secondo parametri oggettivi e con regolare cadenza nell’accreditamento, condizioni indispensabili per consentire una programmazione delle attività che non può esaurirsi nelle attività legate al periodo invernale e agli otto/dieci fine settimana di presenza sulla neve. Il Consiglio dell’Ente Paco delle Madonie, impegna il Commissario Straordinario dell’Ente a farsi interprete delle richieste del territorio e a promuovere incontri e ogni iniziativa ritenuta utile nei confronti delle Istituzioni che hanno prerogative in materia, affinché venga sbloccata la situazione e, al di là della contingenza di questo anno, si pensi, con il coinvolgimento anche di operatori privati, ad una programmazione a largo spettro e di lungo termine, per far si che un’area di tale pregio ritorni ad appropriarsi de ruolo di centralità per tutto il territorio Madonita.
Il Presidente del Consiglio del Parco
la gravità della situazione che si è determinata a Piano Battaglia, dove gli impianti di risalita non sono stati finora aperti a causa di problemi legati all'affidamento del servizio per la gestione delle piste da sci.
Dopo l'impegno di tutto il comprensorio per la realizzazione dell'importante infrastruttura turistica e sportiva, che nelle aspettative della comunità doveva e deve ancora rappresentare un volano di sviluppo e un attrattore per gli appassionati degli sport invernali e della montagna, c'è il rischio concreto di vanificare l'effetto degli investimenti pubblici (gli impianti) e privati, questi ultimi da parte degli operatori economici che hanno scommesso sul rilancio di Piano Battaglia.
E’ paradossale che tutto questo accada nel momento in cui il territorio e le ammnistrazioni locali stanno profondendo il massimo sforzo con le istituzioni regionali (Presidenza della Regione, Assessorati competenti e uffici preposti) e con la Città Metropolitana di Palermo.
Questo Consiglio di fronte a questa vicenda si rivolge al Presidente della Regione Siciliana O.le Nello Musumeci, che ha già manifestato la sua attenzione e la vicinanza delle istituzioni regionali, al fine di risolvere le diverse problematiche che interessano la località di Piano Battaglia.
Si rivolge altresì al sindaco della Città Metropolitana di Palermo prof. Leoluca Orlando, perché si individuino soluzioni idonee per assicurare la riapertura degli impianti e il superamento del dualismo esistente tra gestione degli impianti e gestione delle piste, che allo stato attuale prefigura purtroppo la paralisi con contenziosi legali, il risultato dei quali non potrà che essere un danno irreversibile per l’intero comprensorio.
Sottolinea che per la gestione delle piste, vi è la necessità di essere quantificate e stanziate con valenza pluriennale le risorse necessarie, secondo parametri oggettivi e con regolare cadenza nell’accreditamento, condizioni indispensabili per consentire una programmazione delle attività che non può esaurirsi nelle attività legate al periodo invernale e agli otto/dieci fine settimana di presenza sulla neve. Il Consiglio dell’Ente Paco delle Madonie, impegna il Commissario Straordinario dell’Ente a farsi interprete delle richieste del territorio e a promuovere incontri e ogni iniziativa ritenuta utile nei confronti delle Istituzioni che hanno prerogative in materia, affinché venga sbloccata la situazione e, al di là della contingenza di questo anno, si pensi, con il coinvolgimento anche di operatori privati, ad una programmazione a largo spettro e di lungo termine, per far si che un’area di tale pregio ritorni ad appropriarsi de ruolo di centralità per tutto il territorio Madonita.
Il Presidente del Consiglio del Parco
Sapori e Saperi delle tradizioni Madonite volano negli USA
Promozione enogastronomica e valorizzazione delle eccellenze del territorio del Parco delle Madonie. Questo è quello che da programma, sarà fatto durante il tour dal rinomato chef petralese Giuseppe Sciurca nel corso dell’importante Kermesse “Un tour gastronomico negli Stati Uniti d’America”, dal 29 gennaio al 7 aprile. Organizzato dalla sua Associazione “Cosmonatura”, ha come obiettivo, quello di favorire la divulgazione e la conoscenza nel mondo, della cucina tipica e tradizionale della Sicilia.
Ricette tipiche madonite, elaborate in chiave moderna dallo stesso chef Sciurca, saranno protagonisti a New York durante l’evento il "Carnevale" fatto in collaborazione con Allison Scola di "Experience Sicily" e in Pennsylvania a Lititz in collaborazione con lo chef Nino Elia.
Sarà una celebrazione dell’Arte e del Cibo delle Madonie, dice lo chef Sciurca, proprio per raccontare ed esaltare in tutti i loro aspetti i Sapori e i Saperi della tradizione gastronomica del mio territorio.
Lo chef Sciurca, che già in occasione dell’anniversario trentennale dell’Ente aveva presentato alcuni piatti tipici della gastronomia madonita, esaltati ancor di più dalla conoscenza scientifica del prof. Rosario Schicchi, questa volta, sarà il “Portavoce” ufficiale del Parco delle Madonie negli USA, dove unitamente alla divulgazione della conoscenza culinaria, l’evento assumerà anche un valore culturale ben più ampio. Saranno raccontati non solo le tipicità gastronomiche del nostro territorio, ma anche lo straordinario patrimonio culturale, naturalistico, storico che caratterizza le Madonie, con lo scopo di promuovere ed organizzare con le comunità oltre oceano, visite guidate sul territorio, secondo i principi dettati dal target del turismo esperienziale.
Il Commissario straordinario Salvatore Caltagirone, è ben consapevole che opere d’arte fatte con piatti tipici, presentate poi sul filo di suggestioni e ispirazioni legate al gusto ed alla tradizione culinaria, possano dar vita ad una mostra ispirata dai sapori d’arte e di cucina, che definite con apposite degustazioni, esaltano l’aspetto
territoriale nella sua più grande valenza qualitativa.
L’evento a cui partecipa l’Ente Parco, conclude il Commissario, grazie alla bravura dello chef Sciurca, potrebbe diventare, secondo le ricette che si basano su prodotti specifici e conoscenze precise, l’apertura per l’avvio di scelte turistiche da parte di stranieri, che accostano alla conoscenza delle opere d’arte, la preferenza per
piatti creati da grandi chef.
Ed è per raccontare questo scambio di visioni e di interpretazioni che la performance dal vivo e la realizzazione delle ricette rivisitate e proposte dallo chef Sciurca, produrrà inevitabilmente, interazioni con il pubblico coinvolto, dal quale emergerà un preciso “stile personale”, leitmotiv di tutta la manifestazione.
Promozione enogastronomica e valorizzazione delle eccellenze del territorio del Parco delle Madonie. Questo è quello che da programma, sarà fatto durante il tour dal rinomato chef petralese Giuseppe Sciurca nel corso dell’importante Kermesse “Un tour gastronomico negli Stati Uniti d’America”, dal 29 gennaio al 7 aprile. Organizzato dalla sua Associazione “Cosmonatura”, ha come obiettivo, quello di favorire la divulgazione e la conoscenza nel mondo, della cucina tipica e tradizionale della Sicilia.
Ricette tipiche madonite, elaborate in chiave moderna dallo stesso chef Sciurca, saranno protagonisti a New York durante l’evento il "Carnevale" fatto in collaborazione con Allison Scola di "Experience Sicily" e in Pennsylvania a Lititz in collaborazione con lo chef Nino Elia.
Sarà una celebrazione dell’Arte e del Cibo delle Madonie, dice lo chef Sciurca, proprio per raccontare ed esaltare in tutti i loro aspetti i Sapori e i Saperi della tradizione gastronomica del mio territorio.
Lo chef Sciurca, che già in occasione dell’anniversario trentennale dell’Ente aveva presentato alcuni piatti tipici della gastronomia madonita, esaltati ancor di più dalla conoscenza scientifica del prof. Rosario Schicchi, questa volta, sarà il “Portavoce” ufficiale del Parco delle Madonie negli USA, dove unitamente alla divulgazione della conoscenza culinaria, l’evento assumerà anche un valore culturale ben più ampio. Saranno raccontati non solo le tipicità gastronomiche del nostro territorio, ma anche lo straordinario patrimonio culturale, naturalistico, storico che caratterizza le Madonie, con lo scopo di promuovere ed organizzare con le comunità oltre oceano, visite guidate sul territorio, secondo i principi dettati dal target del turismo esperienziale.
Il Commissario straordinario Salvatore Caltagirone, è ben consapevole che opere d’arte fatte con piatti tipici, presentate poi sul filo di suggestioni e ispirazioni legate al gusto ed alla tradizione culinaria, possano dar vita ad una mostra ispirata dai sapori d’arte e di cucina, che definite con apposite degustazioni, esaltano l’aspetto
territoriale nella sua più grande valenza qualitativa.
L’evento a cui partecipa l’Ente Parco, conclude il Commissario, grazie alla bravura dello chef Sciurca, potrebbe diventare, secondo le ricette che si basano su prodotti specifici e conoscenze precise, l’apertura per l’avvio di scelte turistiche da parte di stranieri, che accostano alla conoscenza delle opere d’arte, la preferenza per
piatti creati da grandi chef.
Ed è per raccontare questo scambio di visioni e di interpretazioni che la performance dal vivo e la realizzazione delle ricette rivisitate e proposte dallo chef Sciurca, produrrà inevitabilmente, interazioni con il pubblico coinvolto, dal quale emergerà un preciso “stile personale”, leitmotiv di tutta la manifestazione.
Sabato e domenica due ciaspolate a Monte Mufara
18 e 19 gennaio due ciaspolate a Monte Mufara nel parco delle Madonie MadonieAPassolento organizza per il prossimo week-end due escursioni a monte Mufara. L’escursione inizia al Rifugio Il Grifone a Piano Battaglia e segue il sentiero in mezzo alla faggeta che porta alla cime della Mufara a 1865 metri sul livello del mare. Dalla cime si apre un panorama unico in Sicilia. Il percorso è adatto a tutti anche ai bambini a partire dai 12 anni. LUOGO: Monte Mufara DURATA: 3,30 ore circa PARTENZA: h. 09.00 rifugio Il grifone a Piano Battaglia DIFFICOLTA’: facile Il percorso può essere cambiato qualora le condizioni ambientali non siano idonee per un’escursione in sicurezza Si raccomanda un equipaggiamento adatto ad un’escursione sulla neve: scarpe da trekking a collo alto, zaino piccolo, abbigliamento caldo e impermeabile, giacca a vento, bastoncini, guanti, berretto di lana o fascia collo, acqua, cibo (panini, frutta secca, biscotti, bevande energetiche, etc…) e medicine e accessori personali. Quota di partecipazione: € 10,00 a persona.
La quota comprende:
18 e 19 gennaio due ciaspolate a Monte Mufara nel parco delle Madonie MadonieAPassolento organizza per il prossimo week-end due escursioni a monte Mufara. L’escursione inizia al Rifugio Il Grifone a Piano Battaglia e segue il sentiero in mezzo alla faggeta che porta alla cime della Mufara a 1865 metri sul livello del mare. Dalla cime si apre un panorama unico in Sicilia. Il percorso è adatto a tutti anche ai bambini a partire dai 12 anni. LUOGO: Monte Mufara DURATA: 3,30 ore circa PARTENZA: h. 09.00 rifugio Il grifone a Piano Battaglia DIFFICOLTA’: facile Il percorso può essere cambiato qualora le condizioni ambientali non siano idonee per un’escursione in sicurezza Si raccomanda un equipaggiamento adatto ad un’escursione sulla neve: scarpe da trekking a collo alto, zaino piccolo, abbigliamento caldo e impermeabile, giacca a vento, bastoncini, guanti, berretto di lana o fascia collo, acqua, cibo (panini, frutta secca, biscotti, bevande energetiche, etc…) e medicine e accessori personali. Quota di partecipazione: € 10,00 a persona.
La quota comprende:
- guida ambientale escursionistica (aigae)
- assicurazione
- fotografie dell’escursione
- servizi di assistenza
- utilizzo servizi del Grifone prima e dopo escursione
- guida ambientale escursionistica (aigae)
- assicurazione
- ciaspole
- bastoncini
- fotografie dell’escursione
- servizi di assistenza
- utilizzo servizi del Grifone prima e dopo escursione Giovanni Nicolosi
Lo sguardo atteso
E’ stato presentato venerdì 3 gennaio, a Palermo, il libro di Antonella Italia: “Lo Sguardo Atteso, Appunti di viaggio tra i borghi di Sicilia”, edito dalla casa editrice Arianna. E’ stata la stessa autrice, assieme al commissario del Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone e all’editrice Arianna Attinasi, a raccontare le pagine di questa guida esperienziale, la prima guida del genere per le Madonie, che sarà distribuita, in conto vendita, nei Presidi Turistici presenti a Palermo Palazzo Sant’Elia, Cefalù e Petralia Soprana.
Il libro dell’architetto paesaggista, Antonella Italia, propone un viaggio, fisico ed insieme immaginario, di grande suggestione, tra paesi gioiello, boschi, abbazie e chiese. Tra luoghi inaspettati, decentrati, dove scoprire una stratificazione storica, ricca e densa di paesi e piccoli borghi incantati, radice stessa di un museo diffuso tutto italiano. Un itinerario ideale che percorre la ss120 e si inerpica in una terra di mezzo, come le Madonie, tra i monti che dividono la Sicilia occidentale da quella orientale. Di questi luoghi l’autrice ne traccia colori e bellezze, ne intreccia parole ed immagini, presenta dall’incanto della montagna alla magia melodiosa del mare, con lo stupore che offrono gli antri, vicoli e cortili di borghi come Cefalù, Gangi, Petralia Soprana e Geraci Siculo.
L’autrice che veste i panni di narratrice, viaggiatrice e principalmente da sognatrice ha voluto trasformare le ultime pagine in un taccuino da viaggio che offre al lettore la possibilità di appuntare le proprie emozioni provate durante la lettura e in occasione della visita dei luoghi descritti nel romanzo. Pagine bianche, che servono da invito a visitare i luoghi illustrati e fermare il tempo con un disegno, un tratto di china o anche una frase.
L’invito è quello di provare le stesse emozioni descritte dall’autrice e vivere un’esperienza diversa, approfondire la cultura e la tradizione del luogo, immergendosi nella quotidianità e farsi permeare dall’autenticità del territorio e delle tradizioni culturali, storiche ed enogastronomiche.
Nei cinque capitoli, del libro, vi è anche l’essenza di luoghi della memoria, quali sono i parchi letterari di Polizzi Generosa dedicato a Giuseppe Antonio Borgese e Aliminusa a Giuseppe Giovanni Battaglia, ma anche luoghi simbolo come la Fondazione Villa Piccolo di Calanovella di Capo d’Orlando e Palermo città d’arte e cultura.
E’ stato presentato venerdì 3 gennaio, a Palermo, il libro di Antonella Italia: “Lo Sguardo Atteso, Appunti di viaggio tra i borghi di Sicilia”, edito dalla casa editrice Arianna. E’ stata la stessa autrice, assieme al commissario del Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone e all’editrice Arianna Attinasi, a raccontare le pagine di questa guida esperienziale, la prima guida del genere per le Madonie, che sarà distribuita, in conto vendita, nei Presidi Turistici presenti a Palermo Palazzo Sant’Elia, Cefalù e Petralia Soprana.
Il libro dell’architetto paesaggista, Antonella Italia, propone un viaggio, fisico ed insieme immaginario, di grande suggestione, tra paesi gioiello, boschi, abbazie e chiese. Tra luoghi inaspettati, decentrati, dove scoprire una stratificazione storica, ricca e densa di paesi e piccoli borghi incantati, radice stessa di un museo diffuso tutto italiano. Un itinerario ideale che percorre la ss120 e si inerpica in una terra di mezzo, come le Madonie, tra i monti che dividono la Sicilia occidentale da quella orientale. Di questi luoghi l’autrice ne traccia colori e bellezze, ne intreccia parole ed immagini, presenta dall’incanto della montagna alla magia melodiosa del mare, con lo stupore che offrono gli antri, vicoli e cortili di borghi come Cefalù, Gangi, Petralia Soprana e Geraci Siculo.
L’autrice che veste i panni di narratrice, viaggiatrice e principalmente da sognatrice ha voluto trasformare le ultime pagine in un taccuino da viaggio che offre al lettore la possibilità di appuntare le proprie emozioni provate durante la lettura e in occasione della visita dei luoghi descritti nel romanzo. Pagine bianche, che servono da invito a visitare i luoghi illustrati e fermare il tempo con un disegno, un tratto di china o anche una frase.
L’invito è quello di provare le stesse emozioni descritte dall’autrice e vivere un’esperienza diversa, approfondire la cultura e la tradizione del luogo, immergendosi nella quotidianità e farsi permeare dall’autenticità del territorio e delle tradizioni culturali, storiche ed enogastronomiche.
Nei cinque capitoli, del libro, vi è anche l’essenza di luoghi della memoria, quali sono i parchi letterari di Polizzi Generosa dedicato a Giuseppe Antonio Borgese e Aliminusa a Giuseppe Giovanni Battaglia, ma anche luoghi simbolo come la Fondazione Villa Piccolo di Calanovella di Capo d’Orlando e Palermo città d’arte e cultura.
Domande per risarcimento danni da eventi meteo estremi
I sindaci del comprensorio delle Alte Madonie hanno provveduto ad informare, ognuno la propria cittadinanza, sul fatto che chiunque abbia subito danni a persone e/o cose nell’ambito dell’evento meteorologico estremo occorso tra il 05/01/2020 e il 06/01/2020 può darne comunicazione alle rispettive amministrazioni comunali entro 7 giorni dall’evento tramite pec o nota scritta da consegnare al protocollo del Comune di residenza. Ricordiamo che l’eventuale ristoro dei danni sarà comunque subordinato al riconoscimento dello stesso da parte degli enti preposti.
I sindaci del comprensorio delle Alte Madonie hanno provveduto ad informare, ognuno la propria cittadinanza, sul fatto che chiunque abbia subito danni a persone e/o cose nell’ambito dell’evento meteorologico estremo occorso tra il 05/01/2020 e il 06/01/2020 può darne comunicazione alle rispettive amministrazioni comunali entro 7 giorni dall’evento tramite pec o nota scritta da consegnare al protocollo del Comune di residenza. Ricordiamo che l’eventuale ristoro dei danni sarà comunque subordinato al riconoscimento dello stesso da parte degli enti preposti.
Madonie Geopark patrimonio dell'Unesco
Il Club per l’Unesco di Castelbuono-Madonie, in collaborazione con il Comune di Castelbuono, il Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo, l’Ordine Regionale Geologi Sicilia, il Parco delle Madonie e l’Associazione Haliotis, ha organizzato il convegno Madonie Geopark "stato dell’arte e prospettive di ricaduta economica nel territorio del Parco delle Madonie".
Tanti spunti di riflessione dopo gli interventi qualificati della prof.ssa Giuseppina Palumbo, del sindaco di Castelbuono Mario Cicero, del Professore Rosario Schicchi (Direttore dell'Orto Botanico di Palermo) che hanno puntato tutti sull'importanza strategica del Madonie Geopark sia dal punto vista geologico ma anche da quello di generatore di sviluppo economico. Il Geoparco rappresenta quasi tutti gli aspetti della geologia siciliana, con una storia molto complessa iniziata oltre 220 milioni di anni fa sapientemente spiegata dai fratelli Fabio e Alessandro Torre geologi madoniti che hanno sottolineato l'importanza del lavoro di conservazione e di protezione dei siti geologici fatta negli anni precedenti che permette oggi alle Madonie di recitare un ruolo rilevantissimo a livello internazionale. Il Commisario dell'Ente Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone nel suo intervento ha detto: forse oggi non saremmo qui a parlare di Geopark se in questi due anni non avessimo lavorato incessantemente per ottenere il cartellino verde da parte del Global Geopark Unesco riconoscimento avuto appena un paio di mesi fa. Siamo nella rete fino al 2022, ora non addormentiamoci sugli allori bisogna lavorare insieme senza sosta. Mi rivolgo soprattutto ai sindaci dei comuni del Parco nei quali confido per essere pronti e all'altezza di un riconoscimento mondiale cosi importante ". In occasione del trentesimo anno di vita del Parco è stato presentato anche il calendario 2020 quest'anno dedicato alla Geologia.
Il convegno si è svolto a Castelbuono presso la sala conferenze M. Morici del Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo.
Il Club per l’Unesco di Castelbuono-Madonie, in collaborazione con il Comune di Castelbuono, il Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo, l’Ordine Regionale Geologi Sicilia, il Parco delle Madonie e l’Associazione Haliotis, ha organizzato il convegno Madonie Geopark "stato dell’arte e prospettive di ricaduta economica nel territorio del Parco delle Madonie".
Tanti spunti di riflessione dopo gli interventi qualificati della prof.ssa Giuseppina Palumbo, del sindaco di Castelbuono Mario Cicero, del Professore Rosario Schicchi (Direttore dell'Orto Botanico di Palermo) che hanno puntato tutti sull'importanza strategica del Madonie Geopark sia dal punto vista geologico ma anche da quello di generatore di sviluppo economico. Il Geoparco rappresenta quasi tutti gli aspetti della geologia siciliana, con una storia molto complessa iniziata oltre 220 milioni di anni fa sapientemente spiegata dai fratelli Fabio e Alessandro Torre geologi madoniti che hanno sottolineato l'importanza del lavoro di conservazione e di protezione dei siti geologici fatta negli anni precedenti che permette oggi alle Madonie di recitare un ruolo rilevantissimo a livello internazionale. Il Commisario dell'Ente Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone nel suo intervento ha detto: forse oggi non saremmo qui a parlare di Geopark se in questi due anni non avessimo lavorato incessantemente per ottenere il cartellino verde da parte del Global Geopark Unesco riconoscimento avuto appena un paio di mesi fa. Siamo nella rete fino al 2022, ora non addormentiamoci sugli allori bisogna lavorare insieme senza sosta. Mi rivolgo soprattutto ai sindaci dei comuni del Parco nei quali confido per essere pronti e all'altezza di un riconoscimento mondiale cosi importante ". In occasione del trentesimo anno di vita del Parco è stato presentato anche il calendario 2020 quest'anno dedicato alla Geologia.
Il convegno si è svolto a Castelbuono presso la sala conferenze M. Morici del Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo.
Madonie Geopark patrimonio Unesco dal 2015
Stato dell'arte e prospettive di ricaduta economica nel territorio del Parco delle Madonie
Il Club per l’Unesco di Castelbuono-Madonie, in collaborazione con il Comune di Castelbuono, il Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo, l’Ordine Regionale Geologi Sicilia, il Parco delle Madonie e l’Associazione Haliotis, organizza oggi, sabato 4 gennaio, alle ore 17.00, il convegno Madonie Geopark, dal 2015 patrimonio dell’Unesco – il tema del convegno sarà "stato dell’arte e prospettive di ricaduta economica nel territorio del Parco delle Madonie". Il Madonie Geopark si trova in un contesto paesaggistico particolarmente interessante dal punto di vista geologico e geomorfologico. Il Geoparco rappresenta quasi tutti gli aspetti della geologia siciliana, con una storia molto complessa iniziata oltre 220 milioni di anni fa. La sede dove si svolgerà il convegno è a Castelbuono presso la sala conferenze M. Morici del Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo.
Stato dell'arte e prospettive di ricaduta economica nel territorio del Parco delle Madonie
Il Club per l’Unesco di Castelbuono-Madonie, in collaborazione con il Comune di Castelbuono, il Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo, l’Ordine Regionale Geologi Sicilia, il Parco delle Madonie e l’Associazione Haliotis, organizza oggi, sabato 4 gennaio, alle ore 17.00, il convegno Madonie Geopark, dal 2015 patrimonio dell’Unesco – il tema del convegno sarà "stato dell’arte e prospettive di ricaduta economica nel territorio del Parco delle Madonie". Il Madonie Geopark si trova in un contesto paesaggistico particolarmente interessante dal punto di vista geologico e geomorfologico. Il Geoparco rappresenta quasi tutti gli aspetti della geologia siciliana, con una storia molto complessa iniziata oltre 220 milioni di anni fa. La sede dove si svolgerà il convegno è a Castelbuono presso la sala conferenze M. Morici del Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo.