Un piano del cibo per le Madonie
Salute, educazione alimentare, produzioni agroalimentari e valori del territorio madonita saranno al centro del Piano che sarà predisposto con il coordinamento del GAL ISC MADONIE
Tra le prime azioni che saranno messe in atto l'inserimento di prodotti locali nelle mense scolastiche e la vendita diretta dei prodotti agricoli
Al via lo studio per la redazione del Piano del cibo delle Madonie con il coordinamento del GAL ISC MADONIE.
Il Piano sarà predisposto secondo obiettivi e azioni che andranno messe in atto tenendo conto delle specificità territoriali e geografiche, delle aspettative della popolazione e delle problematiche legate al sistema alimentare tenendo anche in considerazione il modello agricolo esistente e si propone come strumento per rendere responsabili le comunità locali che sono allo stesso tempo produttori, consumatori e cittadini.
Un primo focus, propedeutico all’elaborazione e all’attuazione del Piano, si è già tenuto il 4 dicembre scorso presso l’aula consiliare del Comune di Castellana Sicula. In quella sede, ai sindaci, agli amministratori e operatori scolastici presenti, sono state illustrate le linee guida ma anche le azioni immediate che si possono realizzare ad iniziare dalla refezione scolastica, con l’avvio di progetti pilota che prevedono l’inserimento di prodotti del territorio nelle diete alimentari adottate dalle scuole e di attività legate all’educazione alimentare tenendo conto delle positive esperienze già avviate negli anni scorsi in alcune scuole con le mense scolastiche a km zero. Altra iniziativa di immediata esecuzione è la vendita diretta dei prodotti agricoli, con l’avvio anche in questo caso di progetti pilota in alcuni comuni, secondo la legge approvata dall’Assemblea regionale lo scorso 3 ottobre che consente di salvaguardare i piccoli sistemi produttivi e mantenere un presidio di agricoltura di dimensione contadina. La norma, infatti, consente di trasformare, lavorare e vendere i prodotti all’interno dell’azienda oltre che nei mercati locali e nei luoghi adibiti a tale scopo dai Comuni.
“Il Piano del Cibo – afferma il presidente del GAL Santo Inguaggiato – è una sfida che punta allo sviluppo partendo dall’identità delle colture del territorio, dalle risorse agroalimentari e dalla sapienza degli artigiani che le elaborano per proporle come stile di vita e di una offerta turistica integrata; un cerchio che racchiude cultura, ambiente, biodiversità, paesaggio, produzioni e consumo dove tutti sono protagonisti”.
Il Piano sarà elaborato avendo attenzione alla salute, alla sicurezza e all’educazione alimentare oltre che alle produzioni agroalimentari locali riconoscendo a quest’ultime un valore aggiunto. In tale contesto un ruolo importante avranno le filiere cognitive in grado di collegare i valori di qualità del cibo e della salute al territorio madonita.
Il progetto promuoverà anche l’organizzazione di una rete degli “Artigiani del Gusto Madonita” coinvolgendo i ristoratori, i fornai e i pasticceri che condivideranno protocolli di certificazione volontaria sull’uso di prodotti madoniti di qualità. Sarà altresì istituita la rete dei “Luoghi del Gusto” che contribuirà a promuovere la tipicità dei prodotti collegati alla tipicità dei paesaggi nell’ambito dei circuiti turistici. In questo senso saranno coinvolti gli operatori locali del settore.
Non mancherà certamente una riflessione attenta sulla complessità di relazioni che legano la produzione agricola alla produzione del cibo, alla salute delle persone, ai diritti di sicurezza alimentare, ai processi di lavorazione artigianali e industriali e all’ambiente oltre che sulle nuove opportunità di incontro tra produzione e consumo. In questo percorso un ruolo molto importante lo svolgerà il GAL ISC MADONIE che coordinerà la redazione e l’attuazione Piano del Cibo in collaborazione con SO.SVI.MA; organizzerà l’attività formativa ed informativa sugli obiettivi e le azioni del Piano, si adopererà per la creazione di Reti di filiera tra operatori (Cerealicola, Zootecnica, Olivicola, Ortofrutticola, Erbe Officinali) e selezionerà i progetti imprenditoriali da finanziare nei settori della trasformazione dei prodotti, dell’e-commerce e dei servizi. Il GAL offrirà anche la consulenza per la presentazione di progetti di start-up e sarà di supporto tecnico-amministrativo ai Comuni.
Il GAL ISC MADONIE è un’Associazione di promozione sociale della quale fanno parte 34 comuni, la SO.SVI.MA s.p.a. e numerosi soggetti privati portatori di interesse collettivo. Scopo del GAL ISC MADONIE è promuovere lo sviluppo del territorio rurale, concertando con i suoi soci e con un ampio partenariato sia le strategie che le azioni, applicando l’approccio L.E.A.D.E.R., con metodo Bottom-up. Per realizzare l’oggetto sociale, il GAL partecipa alle Misure del P.S.R. SICILIA – il Programma di Sviluppo rurale attraverso il quale vengono finanziati gli interventi di tipo strutturale in favore dei territori rurali. Gli enti co-finanziatori sono l’U.E. attraverso il F.E.A.S.R, nella misura del 60,50 %, il MI.P.A.F., nella misura del 27,65 % e la Regione siciliana nella misura del 11,85 %. Nella programmazione 2014-2020, il GAL è beneficiario della Sottomisura 19.2 – “Sostegno all’esecuzione degli interventi nell’ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo” e della Sottomisura 19.4 – “Sostegno per i costi di gestione e animazione”. Grazie al contributo del PSR SICILIA 2014-2020 il GAL ISC MADONIE realizza sul proprio territorio la Strategia di Sviluppo Locale di tipo partecipativo “COMUNITÀ RURALI RESILIENTI”.
Salute, educazione alimentare, produzioni agroalimentari e valori del territorio madonita saranno al centro del Piano che sarà predisposto con il coordinamento del GAL ISC MADONIE
Tra le prime azioni che saranno messe in atto l'inserimento di prodotti locali nelle mense scolastiche e la vendita diretta dei prodotti agricoli
Al via lo studio per la redazione del Piano del cibo delle Madonie con il coordinamento del GAL ISC MADONIE.
Il Piano sarà predisposto secondo obiettivi e azioni che andranno messe in atto tenendo conto delle specificità territoriali e geografiche, delle aspettative della popolazione e delle problematiche legate al sistema alimentare tenendo anche in considerazione il modello agricolo esistente e si propone come strumento per rendere responsabili le comunità locali che sono allo stesso tempo produttori, consumatori e cittadini.
Un primo focus, propedeutico all’elaborazione e all’attuazione del Piano, si è già tenuto il 4 dicembre scorso presso l’aula consiliare del Comune di Castellana Sicula. In quella sede, ai sindaci, agli amministratori e operatori scolastici presenti, sono state illustrate le linee guida ma anche le azioni immediate che si possono realizzare ad iniziare dalla refezione scolastica, con l’avvio di progetti pilota che prevedono l’inserimento di prodotti del territorio nelle diete alimentari adottate dalle scuole e di attività legate all’educazione alimentare tenendo conto delle positive esperienze già avviate negli anni scorsi in alcune scuole con le mense scolastiche a km zero. Altra iniziativa di immediata esecuzione è la vendita diretta dei prodotti agricoli, con l’avvio anche in questo caso di progetti pilota in alcuni comuni, secondo la legge approvata dall’Assemblea regionale lo scorso 3 ottobre che consente di salvaguardare i piccoli sistemi produttivi e mantenere un presidio di agricoltura di dimensione contadina. La norma, infatti, consente di trasformare, lavorare e vendere i prodotti all’interno dell’azienda oltre che nei mercati locali e nei luoghi adibiti a tale scopo dai Comuni.
“Il Piano del Cibo – afferma il presidente del GAL Santo Inguaggiato – è una sfida che punta allo sviluppo partendo dall’identità delle colture del territorio, dalle risorse agroalimentari e dalla sapienza degli artigiani che le elaborano per proporle come stile di vita e di una offerta turistica integrata; un cerchio che racchiude cultura, ambiente, biodiversità, paesaggio, produzioni e consumo dove tutti sono protagonisti”.
Il Piano sarà elaborato avendo attenzione alla salute, alla sicurezza e all’educazione alimentare oltre che alle produzioni agroalimentari locali riconoscendo a quest’ultime un valore aggiunto. In tale contesto un ruolo importante avranno le filiere cognitive in grado di collegare i valori di qualità del cibo e della salute al territorio madonita.
Il progetto promuoverà anche l’organizzazione di una rete degli “Artigiani del Gusto Madonita” coinvolgendo i ristoratori, i fornai e i pasticceri che condivideranno protocolli di certificazione volontaria sull’uso di prodotti madoniti di qualità. Sarà altresì istituita la rete dei “Luoghi del Gusto” che contribuirà a promuovere la tipicità dei prodotti collegati alla tipicità dei paesaggi nell’ambito dei circuiti turistici. In questo senso saranno coinvolti gli operatori locali del settore.
Non mancherà certamente una riflessione attenta sulla complessità di relazioni che legano la produzione agricola alla produzione del cibo, alla salute delle persone, ai diritti di sicurezza alimentare, ai processi di lavorazione artigianali e industriali e all’ambiente oltre che sulle nuove opportunità di incontro tra produzione e consumo. In questo percorso un ruolo molto importante lo svolgerà il GAL ISC MADONIE che coordinerà la redazione e l’attuazione Piano del Cibo in collaborazione con SO.SVI.MA; organizzerà l’attività formativa ed informativa sugli obiettivi e le azioni del Piano, si adopererà per la creazione di Reti di filiera tra operatori (Cerealicola, Zootecnica, Olivicola, Ortofrutticola, Erbe Officinali) e selezionerà i progetti imprenditoriali da finanziare nei settori della trasformazione dei prodotti, dell’e-commerce e dei servizi. Il GAL offrirà anche la consulenza per la presentazione di progetti di start-up e sarà di supporto tecnico-amministrativo ai Comuni.
Il GAL ISC MADONIE è un’Associazione di promozione sociale della quale fanno parte 34 comuni, la SO.SVI.MA s.p.a. e numerosi soggetti privati portatori di interesse collettivo. Scopo del GAL ISC MADONIE è promuovere lo sviluppo del territorio rurale, concertando con i suoi soci e con un ampio partenariato sia le strategie che le azioni, applicando l’approccio L.E.A.D.E.R., con metodo Bottom-up. Per realizzare l’oggetto sociale, il GAL partecipa alle Misure del P.S.R. SICILIA – il Programma di Sviluppo rurale attraverso il quale vengono finanziati gli interventi di tipo strutturale in favore dei territori rurali. Gli enti co-finanziatori sono l’U.E. attraverso il F.E.A.S.R, nella misura del 60,50 %, il MI.P.A.F., nella misura del 27,65 % e la Regione siciliana nella misura del 11,85 %. Nella programmazione 2014-2020, il GAL è beneficiario della Sottomisura 19.2 – “Sostegno all’esecuzione degli interventi nell’ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo” e della Sottomisura 19.4 – “Sostegno per i costi di gestione e animazione”. Grazie al contributo del PSR SICILIA 2014-2020 il GAL ISC MADONIE realizza sul proprio territorio la Strategia di Sviluppo Locale di tipo partecipativo “COMUNITÀ RURALI RESILIENTI”.
Cambio al vertice dell’ASP di Palermo: si è insediata Daniela Faraoni
In attesa della conclusione dell’iter di nomina a Direttore generale, la dottoressa Daniela Faraoni - già individuata dal Governo regionale per tale carica - si è insediata quale Commissario straordinario dell’Asp di Palermo. Dal giorno dell’unificazione delle vecchie Usl (12 luglio 1995), è la prima donna al vertice dell’Azienda sanitaria del capoluogo.
Laureata in Giurisprudenza, Daniela Faraoni ha maturato un’ampia e qualificata esperienza nella Sanità. E’ stata, tra l’altro, Direttore amministrativo dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Di Dio, dell’Asp di Catanissetta, dell’’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti “Villa Sofia - Cervello” e, fino a due giorni fa, dell’Asp di Catania.
“Ringrazio il Governo regionale per avermi accordato fiducia in un incarico così gravoso – ha detto il Commissario straordinario dell’Asp di Palermo – fiducia per la quale dovrò dimostrare di essere meritevole. Mi auguro che la mia tenacia di sempre e la mia esperienza, mi consentano di mettere in pratica ciò che serve alla Comunità e ad un’Azienda tanto grande da intimidire i più audaci”. (nr)
In attesa della conclusione dell’iter di nomina a Direttore generale, la dottoressa Daniela Faraoni - già individuata dal Governo regionale per tale carica - si è insediata quale Commissario straordinario dell’Asp di Palermo. Dal giorno dell’unificazione delle vecchie Usl (12 luglio 1995), è la prima donna al vertice dell’Azienda sanitaria del capoluogo.
Laureata in Giurisprudenza, Daniela Faraoni ha maturato un’ampia e qualificata esperienza nella Sanità. E’ stata, tra l’altro, Direttore amministrativo dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Di Dio, dell’Asp di Catanissetta, dell’’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti “Villa Sofia - Cervello” e, fino a due giorni fa, dell’Asp di Catania.
“Ringrazio il Governo regionale per avermi accordato fiducia in un incarico così gravoso – ha detto il Commissario straordinario dell’Asp di Palermo – fiducia per la quale dovrò dimostrare di essere meritevole. Mi auguro che la mia tenacia di sempre e la mia esperienza, mi consentano di mettere in pratica ciò che serve alla Comunità e ad un’Azienda tanto grande da intimidire i più audaci”. (nr)
Soddisfazione per il percorso che l’Ars ed il Governo stanno condividendo per la fruizione delle piste da sci di Piano Battaglia
Petralia Sottana: L’Ente Parco delle Madonie esprime soddisfazione per il percorso che l’Ars ed il Governo stanno condividendo a sostegno della Città Metropolitana di Palermo per la migliore e più sicura gestione delle piste da sci di Piano Battaglia. La stazione sciistica della Sicilia Occidentale è infatti un potente catalizzatore e propulsore dello sviluppo turistico delle Alte Madonie. “Particolare impegno – afferma il commissario straordinario Salvatore Caltagirone - stanno profondendo: L’ente Parco delle Madonie, l’Assessorato al Territorio e Ambiente, l’Assessorato al Turismo e l’Assessorato Agricoltura e Foreste, oltre agli uffici della Città Metropolitana direttamente coinvolti ed il Comune di Petralia Sottana. Sono stati mesi di duro e difficile lavoro. Sopralluoghi, incontri, tavoli tecnici interassessoriali e fra le varie realtà istituzionali coinvolte al fine di condividere una virtuosa azione che il governo regionale ha sostenuto assicurando la relativa copertura finanziaria. I tentativi di accaparrarsi la paternità dell’iniziativa sono da ascrivere ad uno scorretto e superato modo di vedere l’azione politica che ancora resiste e che vorrebbe occupare lo spazio della verità. Aspettando la neve, ricordiamo che anche in Estate gli impianti sono fruibili per spettacolari escursioni sul monte Mufara”.
Petralia Sottana: L’Ente Parco delle Madonie esprime soddisfazione per il percorso che l’Ars ed il Governo stanno condividendo a sostegno della Città Metropolitana di Palermo per la migliore e più sicura gestione delle piste da sci di Piano Battaglia. La stazione sciistica della Sicilia Occidentale è infatti un potente catalizzatore e propulsore dello sviluppo turistico delle Alte Madonie. “Particolare impegno – afferma il commissario straordinario Salvatore Caltagirone - stanno profondendo: L’ente Parco delle Madonie, l’Assessorato al Territorio e Ambiente, l’Assessorato al Turismo e l’Assessorato Agricoltura e Foreste, oltre agli uffici della Città Metropolitana direttamente coinvolti ed il Comune di Petralia Sottana. Sono stati mesi di duro e difficile lavoro. Sopralluoghi, incontri, tavoli tecnici interassessoriali e fra le varie realtà istituzionali coinvolte al fine di condividere una virtuosa azione che il governo regionale ha sostenuto assicurando la relativa copertura finanziaria. I tentativi di accaparrarsi la paternità dell’iniziativa sono da ascrivere ad uno scorretto e superato modo di vedere l’azione politica che ancora resiste e che vorrebbe occupare lo spazio della verità. Aspettando la neve, ricordiamo che anche in Estate gli impianti sono fruibili per spettacolari escursioni sul monte Mufara”.
Rassegna di cortometraggi a Palazzo Pucci Martinez
Mercoledì 5 dicembre, alle ore 9.30 a Petralia Sottana (Palazzo Pucci Martinez), una rassegna itinerante del cinema d’autore e documentari sulla Sicilia, ideata e organizzata dal regista Beppe Manno. Verranno coinvolti gli studenti dell’Istituto Superiore Pietro Domina che, al termine di un dibattito didattico-culturale sul cinema, diventeranno attori protagonisti e presenteranno alcuni dolci tipici della cucina siciliana, armonizzando creatività, estro e gusto sulla base di antiche ricette.
Da Villa Sgadari a Palazzo Pucci Martinez nel Parco delle Madonie, il Turismo degli Eventi si trasforma e crea legami autentici con l’Arte.
Il direttore artistico Beppe Manno, curatore dell’evento, sostiene che la rassegna con il cinema d’autore, proposta anche all’estero, offre non solo la possibilità di valorizzare il territorio Siciliano nella sua antropicità, ma costituisce, altresì, il mezzo con il quale poter navigare, attraversare, osservare e riscoprire la realtà che ci circonda in tutte le sue forme. L’idea, continua, è quella di raccontare nelle scuole attraverso il cinema, con fotogrammi impressi su una pellicola, momenti di vita, sentimenti e capacità di azioni di uomini che hanno fatto grande la storia, per far scoprire e appassionare i giovani a quest’arte unica, che con la sua magicità ed utilità, è derivazione delle diverse condizioni che l’hanno determinata e senza le quali, gli scenari sarebbero privi di fondamentali requisiti.
Il Commissario dell’Ente Parco dott. Caltagirone, ritiene importante la rassegna del cinema d’arte, non solo per la valenza culturale che reca in sé, ma aggiunge, “ il film genera sempre condivisione e lascia che una parte di sé, crei inconsapevolmente in ogni persona, una identità nuova, al cui effettivo realismo si affianca l’immagine incarnata dalla mente, ma già metabolizzata nel tempo e nello spazio in cui si vive.
In questa epoca, è probabile che, i cortometraggi rappresentino quella espressione artistica che lascia spazio alla fantasia, all'informazione e alla conoscenza di un vissuto storico, in cui si intrecciano avvenimenti e fatti di persone che hanno collaborato alla crescita dei territori, hanno avviato scambi culturali e hanno tramandato racconti orali sapientemente cuciti dalle comunità locali, come prezioso tessuto sociale. Di fatto, poi, è avvenuta la loro evoluzione dinamica nello spazio e la trasformazione della loro grandezza nel tempo, diventando quello che oggi, grandi artisti, hanno saputo cogliere e realizzare in forma di racconto fotografico e musicale.
Dobbiamo, continua, offrire il cinema ai giovani per trasferire la conoscenza della loro terra d’origine, narrata nei colori, nei paesaggi e ogni singolo elemento trattato, può essere attrattore del pubblico in sala. Se, è vero che la lunghezza del corto non si accompagna alla velocità frenetica del tempo in cui viviamo, tuttavia è presente una importante sintesi di storia, di cultura e di aspetti sociali, costruiti con un linguaggio che offre spunti e riflessioni. Così, il connubio con la gastronomia, nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola–lavoro promossi dall’Ente Parco, diventa simposio, perché la sua radice, parte da una unica madre: la Sicilia e tutte le modalità attraverso cui vengono elaborate le ricette, sono gli strumenti che danno forma ai prodotti, superando ogni barriera ideologica e culturale”.
Saranno proiettati Cortometraggi.
Mercoledì 5 dicembre, alle ore 9.30 a Petralia Sottana (Palazzo Pucci Martinez), una rassegna itinerante del cinema d’autore e documentari sulla Sicilia, ideata e organizzata dal regista Beppe Manno. Verranno coinvolti gli studenti dell’Istituto Superiore Pietro Domina che, al termine di un dibattito didattico-culturale sul cinema, diventeranno attori protagonisti e presenteranno alcuni dolci tipici della cucina siciliana, armonizzando creatività, estro e gusto sulla base di antiche ricette.
Da Villa Sgadari a Palazzo Pucci Martinez nel Parco delle Madonie, il Turismo degli Eventi si trasforma e crea legami autentici con l’Arte.
Il direttore artistico Beppe Manno, curatore dell’evento, sostiene che la rassegna con il cinema d’autore, proposta anche all’estero, offre non solo la possibilità di valorizzare il territorio Siciliano nella sua antropicità, ma costituisce, altresì, il mezzo con il quale poter navigare, attraversare, osservare e riscoprire la realtà che ci circonda in tutte le sue forme. L’idea, continua, è quella di raccontare nelle scuole attraverso il cinema, con fotogrammi impressi su una pellicola, momenti di vita, sentimenti e capacità di azioni di uomini che hanno fatto grande la storia, per far scoprire e appassionare i giovani a quest’arte unica, che con la sua magicità ed utilità, è derivazione delle diverse condizioni che l’hanno determinata e senza le quali, gli scenari sarebbero privi di fondamentali requisiti.
Il Commissario dell’Ente Parco dott. Caltagirone, ritiene importante la rassegna del cinema d’arte, non solo per la valenza culturale che reca in sé, ma aggiunge, “ il film genera sempre condivisione e lascia che una parte di sé, crei inconsapevolmente in ogni persona, una identità nuova, al cui effettivo realismo si affianca l’immagine incarnata dalla mente, ma già metabolizzata nel tempo e nello spazio in cui si vive.
In questa epoca, è probabile che, i cortometraggi rappresentino quella espressione artistica che lascia spazio alla fantasia, all'informazione e alla conoscenza di un vissuto storico, in cui si intrecciano avvenimenti e fatti di persone che hanno collaborato alla crescita dei territori, hanno avviato scambi culturali e hanno tramandato racconti orali sapientemente cuciti dalle comunità locali, come prezioso tessuto sociale. Di fatto, poi, è avvenuta la loro evoluzione dinamica nello spazio e la trasformazione della loro grandezza nel tempo, diventando quello che oggi, grandi artisti, hanno saputo cogliere e realizzare in forma di racconto fotografico e musicale.
Dobbiamo, continua, offrire il cinema ai giovani per trasferire la conoscenza della loro terra d’origine, narrata nei colori, nei paesaggi e ogni singolo elemento trattato, può essere attrattore del pubblico in sala. Se, è vero che la lunghezza del corto non si accompagna alla velocità frenetica del tempo in cui viviamo, tuttavia è presente una importante sintesi di storia, di cultura e di aspetti sociali, costruiti con un linguaggio che offre spunti e riflessioni. Così, il connubio con la gastronomia, nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola–lavoro promossi dall’Ente Parco, diventa simposio, perché la sua radice, parte da una unica madre: la Sicilia e tutte le modalità attraverso cui vengono elaborate le ricette, sono gli strumenti che danno forma ai prodotti, superando ogni barriera ideologica e culturale”.
Saranno proiettati Cortometraggi.
Si è concluso il primo ciclo di eventi culturali “A tinte forti: Conversazioni nel Parco”
Si è concluso domenica scorsa nella settecentesca Villa Sgadari a Petralia Soprana, con la presentazione del libro Proverbi, Favole e filastrocche dell’autrice Sara Favarò, il primo ciclo di eventi culturali “A tinte forti: Conversazioni nel Parco” promosso dall’Associazione ITIMed-Itinerari del Mediterraneo.
L’iniziativa, spiega il commissario straordinario dell’Ente Parco delle Madonie dott. Caltagirone, ha sviluppato collateralmente ad essa, l’idea di creare in questo luogo magico, una “Officina dei Saperi” fondata su conoscenze personali, tradizioni orali, mestieri ed arti, tali da poter permettere di costituire forme di ricognizioni bibliografiche, considerato il rilievo intellettuale che essi posseggono.
L’Officina dei Saperi, dovrà essere intesa come un impegnativo lavoro di incubazione di idee e tessitura di relazioni umane e, sarà aperta non solo ad artisti, editori, giornalisti, ma anche ad albergatori, istituzioni, associazioni e a tutti coloro che offriranno spunti validi per l’avvio di percorsi culturali, in cui plasmare in forma diversa, ogni conoscenza del sapere antico. Sarà dunque, raccontato a Tinte Forti il Passato che lega il Presente.
Sono certo, continua, che la diversità di tante intelligenze, di creatività, di ideazione e rappresentazione, possano convergere in un fronte culturale, che seppur altamente variegato, rimarrà, comunque, pur sempre un grande raccoglitore di tradizioni orali e informazioni scritte, utile alla loro sopravvivenza.
Una nuova visione della cultura che é diventata luogo di proposta per il territorio. La storia, le tradizioni, la società, l'arte, i mestieri tutti assemblati in un percorso che verrà tracciato per raggiungere, in una visione sistemica, non più negativa ma prospettica, obiettivi di crescita a lungo tempo conservati se non abbandonati in fondo ai cassetti della speranza”.
Presenti Stefano Farinella, Presidente del Banco di Credito Cooperativo S. Giuseppe di Petralia Sottana e il suo vice Croce Scelfo, Letizia Li Puma, Presidente della Fidapa sezione di Petralia S. e Madonie; Giovanni Messina proprietario del Caseificio Bompietro; Riccardo Termini proprietario di Eleutheria Case Vacanza; Lucio Di Gangi Sindaco di Bompietro; Lio Serporta ricercatore CNR referente officine EXMA; Rosario Turrisi responsabile organizzazione Root's tours; Ileana Arceri proprietaria di Verso Est Casavacanze; Santo La Placa proprietario di La scaletta di Petra B&B.
Si è concluso domenica scorsa nella settecentesca Villa Sgadari a Petralia Soprana, con la presentazione del libro Proverbi, Favole e filastrocche dell’autrice Sara Favarò, il primo ciclo di eventi culturali “A tinte forti: Conversazioni nel Parco” promosso dall’Associazione ITIMed-Itinerari del Mediterraneo.
L’iniziativa, spiega il commissario straordinario dell’Ente Parco delle Madonie dott. Caltagirone, ha sviluppato collateralmente ad essa, l’idea di creare in questo luogo magico, una “Officina dei Saperi” fondata su conoscenze personali, tradizioni orali, mestieri ed arti, tali da poter permettere di costituire forme di ricognizioni bibliografiche, considerato il rilievo intellettuale che essi posseggono.
L’Officina dei Saperi, dovrà essere intesa come un impegnativo lavoro di incubazione di idee e tessitura di relazioni umane e, sarà aperta non solo ad artisti, editori, giornalisti, ma anche ad albergatori, istituzioni, associazioni e a tutti coloro che offriranno spunti validi per l’avvio di percorsi culturali, in cui plasmare in forma diversa, ogni conoscenza del sapere antico. Sarà dunque, raccontato a Tinte Forti il Passato che lega il Presente.
Sono certo, continua, che la diversità di tante intelligenze, di creatività, di ideazione e rappresentazione, possano convergere in un fronte culturale, che seppur altamente variegato, rimarrà, comunque, pur sempre un grande raccoglitore di tradizioni orali e informazioni scritte, utile alla loro sopravvivenza.
Una nuova visione della cultura che é diventata luogo di proposta per il territorio. La storia, le tradizioni, la società, l'arte, i mestieri tutti assemblati in un percorso che verrà tracciato per raggiungere, in una visione sistemica, non più negativa ma prospettica, obiettivi di crescita a lungo tempo conservati se non abbandonati in fondo ai cassetti della speranza”.
Presenti Stefano Farinella, Presidente del Banco di Credito Cooperativo S. Giuseppe di Petralia Sottana e il suo vice Croce Scelfo, Letizia Li Puma, Presidente della Fidapa sezione di Petralia S. e Madonie; Giovanni Messina proprietario del Caseificio Bompietro; Riccardo Termini proprietario di Eleutheria Case Vacanza; Lucio Di Gangi Sindaco di Bompietro; Lio Serporta ricercatore CNR referente officine EXMA; Rosario Turrisi responsabile organizzazione Root's tours; Ileana Arceri proprietaria di Verso Est Casavacanze; Santo La Placa proprietario di La scaletta di Petra B&B.
Visita Ministro Toninelli in Sicilia
I sindaci dell'Unione dei Comuni delle Madonie auspicano un incontro
Dichiarazione del Presidente dell’Unione dei Comuni delle Madonie Pietro Macaluso: “Apprendiamo dai social che lunedì 19 novembre il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli sarà in visita nel territorio delle Madonie per effettuare alcuni sopralluoghi sullo stato di sicurezza della rete viaria. I cittadini madoniti conoscono, purtroppo a loro spese, lo stato di grave criticità nel quale versa il sistema viario da anni abbandonato e privo di qualsiasi intervento di manutenzione anche ordinaria da parte degli organi competenti.
Auspichiamo che il ministro possa rendersi conto di persona dei gravi disagi e delle enormi difficoltà con le quali ci confrontiamo quotidianamente e gradiremo potergli rappresentare direttamente la necessità di interventi urgenti e non più rinviabili.”
I sindaci dell'Unione dei Comuni delle Madonie auspicano un incontro
Dichiarazione del Presidente dell’Unione dei Comuni delle Madonie Pietro Macaluso: “Apprendiamo dai social che lunedì 19 novembre il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli sarà in visita nel territorio delle Madonie per effettuare alcuni sopralluoghi sullo stato di sicurezza della rete viaria. I cittadini madoniti conoscono, purtroppo a loro spese, lo stato di grave criticità nel quale versa il sistema viario da anni abbandonato e privo di qualsiasi intervento di manutenzione anche ordinaria da parte degli organi competenti.
Auspichiamo che il ministro possa rendersi conto di persona dei gravi disagi e delle enormi difficoltà con le quali ci confrontiamo quotidianamente e gradiremo potergli rappresentare direttamente la necessità di interventi urgenti e non più rinviabili.”
Comitato esecutivo: Mario Cicero, sindaco di Castelbuono eletto presidente
Deliberata nel corso dell'ultima seduta di Consiglio, la nomina del terzo componente del Comitato Esecutivo dell'Ente Parco delle Madonie, in rappresentanza delle istituzioni locali e con alta e comprovata esperienza nella salvaguardia della natura e dell'ambiente, secondo quanto previsto dall'art. 39 della L.R. 7/5/2015 N° 9 in materia di " Rappresentanze degli Organi degli Enti vigilati", che ne ha sensibilmente ridotto il numero e stabilito la gratuità degli incarichi.
Eletto quasi all'unanimità dai Sindaci presenti, con 12 voti favorevoli e una scheda bianca, il Sindaco di Castelbuono Mario Cicero che svolgerà al suo interno le funzioni di Presidente, unitamente agli altri due componenti di diritto, ovvero il Presidente del Parco e il Dirigente del Servizio dell'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste come competente per territorio, in materia di rappresentanza dell'Amministrazione Regionale.
Vice Presidente, è stato eletto il Sindaco di Isnello, avvocato Marcello Catanzaro.
Il Commissario straordinario dott. Salvatore Caltagirone si congratula e ringrazia per il risultato che è stato possibile raggiungere al termine di un lungo periodo. Infatti, aggiunge: "Da oltre due anni e precisamente dal mese di luglio 2016, data ultima della prorogatio, il Comitato esecutivo non aveva più continuato ad esercitare le sue funzioni, in attesa della nomina o dell'elezione dei successori.
Sono convinto dell'importanza che riveste la collegialità, la partecipazione e il sistema di relazione che implicano tutti assieme, meccanismi di collaborazione per il raggiungimento delle finalità istituzionali.
E' proprio la collegialità sistemica, quella che costituisce l'essenza di un organismo virtuoso che al di là delle proprie attribuzioni, riesce senza alcun veto a sostenere l'importanza dei processi decisionali basati sulla partecipazione democratica di tutte le componenti direttamente coinvolte, Presidente, Direttore, Sindaci, Esperti chiamati a collaborare insieme, per la funzionalità dell'Ente Parco.
Ciò implica, a mio avviso, l'esistenza di rapporti umani che rendono operativi e facilitano la rete di relazioni verticali tra le varie Istituzioni, nonché le interazioni tra le diverse componenti lavorative. Un apparato, se funzionante, sarà in grado di sviluppare sinergie, promuovere intese, collaborazioni e facilitare i processi decisionali, pur nella discussione partecipata e non sempre supportata all'origine, dalla totalità della condivisione.
A sua volta però, aggiunge, la realizzazione di progetti inseriti nel più ampio contesto della realtà e dello sviluppo territoriale, può permetterci di individuare altri potenziali partner di attività. In questo senso, il Comitato esecutivo dell'Ente Parco delle Madonie, è chiamato a svolgere, al pari dei suoi stessi componenti, un triplice ruolo: culturale, sociale ed economico con capacità di sviluppo sistemico. Ed è questo, ciò che auspico sin da questo momento".
Deliberata nel corso dell'ultima seduta di Consiglio, la nomina del terzo componente del Comitato Esecutivo dell'Ente Parco delle Madonie, in rappresentanza delle istituzioni locali e con alta e comprovata esperienza nella salvaguardia della natura e dell'ambiente, secondo quanto previsto dall'art. 39 della L.R. 7/5/2015 N° 9 in materia di " Rappresentanze degli Organi degli Enti vigilati", che ne ha sensibilmente ridotto il numero e stabilito la gratuità degli incarichi.
Eletto quasi all'unanimità dai Sindaci presenti, con 12 voti favorevoli e una scheda bianca, il Sindaco di Castelbuono Mario Cicero che svolgerà al suo interno le funzioni di Presidente, unitamente agli altri due componenti di diritto, ovvero il Presidente del Parco e il Dirigente del Servizio dell'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste come competente per territorio, in materia di rappresentanza dell'Amministrazione Regionale.
Vice Presidente, è stato eletto il Sindaco di Isnello, avvocato Marcello Catanzaro.
Il Commissario straordinario dott. Salvatore Caltagirone si congratula e ringrazia per il risultato che è stato possibile raggiungere al termine di un lungo periodo. Infatti, aggiunge: "Da oltre due anni e precisamente dal mese di luglio 2016, data ultima della prorogatio, il Comitato esecutivo non aveva più continuato ad esercitare le sue funzioni, in attesa della nomina o dell'elezione dei successori.
Sono convinto dell'importanza che riveste la collegialità, la partecipazione e il sistema di relazione che implicano tutti assieme, meccanismi di collaborazione per il raggiungimento delle finalità istituzionali.
E' proprio la collegialità sistemica, quella che costituisce l'essenza di un organismo virtuoso che al di là delle proprie attribuzioni, riesce senza alcun veto a sostenere l'importanza dei processi decisionali basati sulla partecipazione democratica di tutte le componenti direttamente coinvolte, Presidente, Direttore, Sindaci, Esperti chiamati a collaborare insieme, per la funzionalità dell'Ente Parco.
Ciò implica, a mio avviso, l'esistenza di rapporti umani che rendono operativi e facilitano la rete di relazioni verticali tra le varie Istituzioni, nonché le interazioni tra le diverse componenti lavorative. Un apparato, se funzionante, sarà in grado di sviluppare sinergie, promuovere intese, collaborazioni e facilitare i processi decisionali, pur nella discussione partecipata e non sempre supportata all'origine, dalla totalità della condivisione.
A sua volta però, aggiunge, la realizzazione di progetti inseriti nel più ampio contesto della realtà e dello sviluppo territoriale, può permetterci di individuare altri potenziali partner di attività. In questo senso, il Comitato esecutivo dell'Ente Parco delle Madonie, è chiamato a svolgere, al pari dei suoi stessi componenti, un triplice ruolo: culturale, sociale ed economico con capacità di sviluppo sistemico. Ed è questo, ciò che auspico sin da questo momento".
Il messaggio del Vescovo alle Madonie. Le dichiarazioni del Commissario straordinario
Dalla Curia di Cefalù, arriva il forte messaggio del Vescovo S.E. Mons. Giuseppe Marciante, rivolto all’Assessore al Territorio e Ambiente Toto Cordaro, al Commissario dell’Ente Parco delle Madonie, ai Sindaci dei Comuni appartenenti alla Diocesi, al Presidente della So. Svi.Ma. e agli amministratori di Società, a compiere in maniera oculata e particolareggiata ed in vista di quella che è l’analisi sul fenomeno dello spopolamento dei piccoli centri delle aree interne, azioni strategiche sui territori per tentare di arginarne le cause.
Favorire lo sviluppo delle Comunità locali, deve assurgere a impegno morale nei confronti dei giovani che, in cerca di lavoro, sono costretti a migrare lasciando i loro luoghi natii.
Il Commissario dell’Ente Parco dott. Salvatore Caltagirone, così si esprime: “sento, il personale bisogno di esprimere la mia gratitudine al Vescovo Mons. Marciante, per l’impegno profuso e la speranza che genera nei cuori di tutti, esortando ognuno a operare bene per il “bene di tutti”. Come rappresentante di un Ente sovracomunale, le mie aspettative sono fervidamente e verosimilmente riposte, in accordi di collaborazione e di partenariato con tutti gli amministratori locali, per giungere alla stesura di programmi condivisi, senza alcuna sovrapposizione o forme di dispotica ingerenza che, possano così, evitare il sorgere di conflitti generati da incomprensioni o da logiche partitistiche e portare alla nascita di nuove idee, come conseguenza di analisi, revisioni di programmi e start up di nuovi processi.
I nostri atteggiamenti di amministratori, continua, non devono essere dominati dall’impazienza di apparire ad ogni costo sopra gli altri, proprio per non cedere il passo all’idea che è impossibile ed irrealizzabile costruire il “laboratorio di speranza”, coì come tanto auspicato dal Vescovo Mons. Marciante.
Mi piace pensare, dice “ che se il Supremo Dio non ama le appariscenze esteriori, siamo noi, prima uomini e poi governanti, che dobbiamo fare in modo che nei territori amministrati, si possano ottenere risultati positivi; piccoli granellini di seme coltivati su terreni fertili che producono piante rigogliose di frutti. È dunque nei giovani che va coltivata la speranza di riuscire a fare nei loro stessi territori grandi imprese. Per questo, l’Ente Parco delle Madonie, sviluppa percorsi di alternanza scuola-lavoro, creando visibilità all’esterno e competenze all’interno, sostenendo i progetti che nati come attività didattiche laboratoriali, si realizzano in stretta connessione con le attività istituzionali.
Un territorio, continua, il Commissario Caltagirone che “proprio per le sue origini storiche e culturali, posizione fisica e origine geologica, diventa un teatro a cielo aperto con scenari insuperabili per la loro bellezza naturale. Da qui, anche la diffusione di nuovi segmenti turistici, come quello del turismo accessibile aperto a tutti, o il turismo degli eventi in dimore storiche.
Sono convinto che il superamento di ogni forma di polemica se affrontata con spirito di comprensione e con la volontà di capirci e far capire agli altri, possa far comprendere che esiste la possibilità concreta di un “vincere che non è convincere”, perché è di fronte alle reali necessità dei territori che bisogna agire per la migliore risoluzione dei bisogni collettivi.
Ogni azione che andremo a compiere, programmata per un consenso condiviso, implicherà l’adozione di responsabilità, per cui parlare di un modello turistico territoriale ed inclusivo, permette che i piccoli passi di ognuno, diventino, seppure in piccole quantità, grandi progressi.
Per questo l’Ente Parco delle Madonie, assume un impegno pubblico che a livello territoriale, implica il coinvolgimento delle comunità e delle imprese locali, dove lo sviluppo del settore economico, sociale e ambientale deve considerare la comune visione di sinergie e reti- creatività, identità e dialogo. Bisogna, soprattutto, recuperare un rapporto di coesione sociale. Questa è la sfida del futuro. Ma per farlo occorre avere la dimensione del tempo come capacità di crescita. Dobbiamo modificare le nostre azioni, per sfuggire alla sincope del presente e ci renderemo conto che espressioni rimaste ancora oggi inespresse, possano diventare in virtù dell’incoraggiamento trasmesso anche dalla Chiesa, traguardi vincenti".
Dalla Curia di Cefalù, arriva il forte messaggio del Vescovo S.E. Mons. Giuseppe Marciante, rivolto all’Assessore al Territorio e Ambiente Toto Cordaro, al Commissario dell’Ente Parco delle Madonie, ai Sindaci dei Comuni appartenenti alla Diocesi, al Presidente della So. Svi.Ma. e agli amministratori di Società, a compiere in maniera oculata e particolareggiata ed in vista di quella che è l’analisi sul fenomeno dello spopolamento dei piccoli centri delle aree interne, azioni strategiche sui territori per tentare di arginarne le cause.
Favorire lo sviluppo delle Comunità locali, deve assurgere a impegno morale nei confronti dei giovani che, in cerca di lavoro, sono costretti a migrare lasciando i loro luoghi natii.
Il Commissario dell’Ente Parco dott. Salvatore Caltagirone, così si esprime: “sento, il personale bisogno di esprimere la mia gratitudine al Vescovo Mons. Marciante, per l’impegno profuso e la speranza che genera nei cuori di tutti, esortando ognuno a operare bene per il “bene di tutti”. Come rappresentante di un Ente sovracomunale, le mie aspettative sono fervidamente e verosimilmente riposte, in accordi di collaborazione e di partenariato con tutti gli amministratori locali, per giungere alla stesura di programmi condivisi, senza alcuna sovrapposizione o forme di dispotica ingerenza che, possano così, evitare il sorgere di conflitti generati da incomprensioni o da logiche partitistiche e portare alla nascita di nuove idee, come conseguenza di analisi, revisioni di programmi e start up di nuovi processi.
I nostri atteggiamenti di amministratori, continua, non devono essere dominati dall’impazienza di apparire ad ogni costo sopra gli altri, proprio per non cedere il passo all’idea che è impossibile ed irrealizzabile costruire il “laboratorio di speranza”, coì come tanto auspicato dal Vescovo Mons. Marciante.
Mi piace pensare, dice “ che se il Supremo Dio non ama le appariscenze esteriori, siamo noi, prima uomini e poi governanti, che dobbiamo fare in modo che nei territori amministrati, si possano ottenere risultati positivi; piccoli granellini di seme coltivati su terreni fertili che producono piante rigogliose di frutti. È dunque nei giovani che va coltivata la speranza di riuscire a fare nei loro stessi territori grandi imprese. Per questo, l’Ente Parco delle Madonie, sviluppa percorsi di alternanza scuola-lavoro, creando visibilità all’esterno e competenze all’interno, sostenendo i progetti che nati come attività didattiche laboratoriali, si realizzano in stretta connessione con le attività istituzionali.
Un territorio, continua, il Commissario Caltagirone che “proprio per le sue origini storiche e culturali, posizione fisica e origine geologica, diventa un teatro a cielo aperto con scenari insuperabili per la loro bellezza naturale. Da qui, anche la diffusione di nuovi segmenti turistici, come quello del turismo accessibile aperto a tutti, o il turismo degli eventi in dimore storiche.
Sono convinto che il superamento di ogni forma di polemica se affrontata con spirito di comprensione e con la volontà di capirci e far capire agli altri, possa far comprendere che esiste la possibilità concreta di un “vincere che non è convincere”, perché è di fronte alle reali necessità dei territori che bisogna agire per la migliore risoluzione dei bisogni collettivi.
Ogni azione che andremo a compiere, programmata per un consenso condiviso, implicherà l’adozione di responsabilità, per cui parlare di un modello turistico territoriale ed inclusivo, permette che i piccoli passi di ognuno, diventino, seppure in piccole quantità, grandi progressi.
Per questo l’Ente Parco delle Madonie, assume un impegno pubblico che a livello territoriale, implica il coinvolgimento delle comunità e delle imprese locali, dove lo sviluppo del settore economico, sociale e ambientale deve considerare la comune visione di sinergie e reti- creatività, identità e dialogo. Bisogna, soprattutto, recuperare un rapporto di coesione sociale. Questa è la sfida del futuro. Ma per farlo occorre avere la dimensione del tempo come capacità di crescita. Dobbiamo modificare le nostre azioni, per sfuggire alla sincope del presente e ci renderemo conto che espressioni rimaste ancora oggi inespresse, possano diventare in virtù dell’incoraggiamento trasmesso anche dalla Chiesa, traguardi vincenti".
Il Parco delle Madonie sostiene Petralia Soprana nella gara "Il Borgo dei Borghi"
Petralia Soprana, Comune delle Madonie, posta sul versante meridionale della stessa catena montuosa che è l’estrema propaggine della dorsale appenninica, partecipa all’edizione 2018 della gara “Il Borgo dei Borghi” con un immenso patrimonio naturalistico, culturale ed architettonico.
Il Commissario straordinario dell’Ente Parco dott. Salvatore Caltagirone, a sostegno dell’iniziativa voluta dall’Amministrazione comunale e con motivato orgoglio istituzionale, invita tutti ed in particolare i cittadini madoniti, a partecipare alla gara esprimendo la propria preferenza per Petralia Soprana consentendo, così, di ottenere il meritato riconoscimento in una gara televisiva che la vede in competizione con altri 60 borghi italiani.
Petralia Soprana - afferma il Commissario - merita di vincere questa edizione, perché è espressione di un bel borgo “antico”. Avvolta dalla macchia mediterranea e da boschi, chiamata nel IX secolo Batraliah, dopo essere stata conquistata dai Normanni ad opera di Ruggero conte di Altavilla, fu fortificata assumendo l’attuale connotazione urbanistica, che l’eleva a superba cittadina madonita.
Sono certo, afferma, che un eventuale riconoscimento dato a Petralia Soprana, contribuirà a dare ulteriore visibilità all’intero Parco delle Madonie, già protagonista in altri contesti europei ed extraeuropei e a far rilanciare un target turistico che muove attraverso guide turistiche selezionate alla ricerca di monumenti e luoghi di interesse di notevole pregio artistico ed architettonico, come la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo che presenta un portico di colonne realizzate dai fratelli Serpotta e al cui interno conserva il primo Crocifisso attribuito a frate Umile da Petralia.
E continua dicendo che “ a prescindere dalla gara che vede impegnata Petralia Soprana come principale protagonista, l’abitato situato nel Parco delle Madonie, è una meta turistica interessante che offre, tra l’altro, alla vista del visitatore, scenari naturali incorniciati da palazzi baronali, belvedere, nonché resti antichi di un acquedotto romano ben visibili lungo la strada in contrada Cerasella. Il viaggio poi, continua con la visita ad una importante miniera di salgemma, al cui interno si svolge una mostra permanente di sculture di sale, per terminare a tavola nelle strutture ricettive certificate con il marchio di qualità del Parco, con una attenta degustazione di prodotti dolciari e caseari e rigorosamente prodotti bio”.
Il voto può essere espresso collegandosi al sito www.rai.it/borgodeiborghi -GRUPPO C che contiene anche il filmato di presentazione in concorso per il titolo “Il Borgo dei Borghi – Autunno 2018”.
Petralia Soprana, Comune delle Madonie, posta sul versante meridionale della stessa catena montuosa che è l’estrema propaggine della dorsale appenninica, partecipa all’edizione 2018 della gara “Il Borgo dei Borghi” con un immenso patrimonio naturalistico, culturale ed architettonico.
Il Commissario straordinario dell’Ente Parco dott. Salvatore Caltagirone, a sostegno dell’iniziativa voluta dall’Amministrazione comunale e con motivato orgoglio istituzionale, invita tutti ed in particolare i cittadini madoniti, a partecipare alla gara esprimendo la propria preferenza per Petralia Soprana consentendo, così, di ottenere il meritato riconoscimento in una gara televisiva che la vede in competizione con altri 60 borghi italiani.
Petralia Soprana - afferma il Commissario - merita di vincere questa edizione, perché è espressione di un bel borgo “antico”. Avvolta dalla macchia mediterranea e da boschi, chiamata nel IX secolo Batraliah, dopo essere stata conquistata dai Normanni ad opera di Ruggero conte di Altavilla, fu fortificata assumendo l’attuale connotazione urbanistica, che l’eleva a superba cittadina madonita.
Sono certo, afferma, che un eventuale riconoscimento dato a Petralia Soprana, contribuirà a dare ulteriore visibilità all’intero Parco delle Madonie, già protagonista in altri contesti europei ed extraeuropei e a far rilanciare un target turistico che muove attraverso guide turistiche selezionate alla ricerca di monumenti e luoghi di interesse di notevole pregio artistico ed architettonico, come la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo che presenta un portico di colonne realizzate dai fratelli Serpotta e al cui interno conserva il primo Crocifisso attribuito a frate Umile da Petralia.
E continua dicendo che “ a prescindere dalla gara che vede impegnata Petralia Soprana come principale protagonista, l’abitato situato nel Parco delle Madonie, è una meta turistica interessante che offre, tra l’altro, alla vista del visitatore, scenari naturali incorniciati da palazzi baronali, belvedere, nonché resti antichi di un acquedotto romano ben visibili lungo la strada in contrada Cerasella. Il viaggio poi, continua con la visita ad una importante miniera di salgemma, al cui interno si svolge una mostra permanente di sculture di sale, per terminare a tavola nelle strutture ricettive certificate con il marchio di qualità del Parco, con una attenta degustazione di prodotti dolciari e caseari e rigorosamente prodotti bio”.
Il voto può essere espresso collegandosi al sito www.rai.it/borgodeiborghi -GRUPPO C che contiene anche il filmato di presentazione in concorso per il titolo “Il Borgo dei Borghi – Autunno 2018”.
Ente Parco delle Madonie:progetti di alternanza scuola- lavoro anche in quest’anno scolastico
Parco delle Madonie fucina dei sapori, del gusto, della geologia e laboratorio per progetti di alternanza scuola- lavoro che anche in quest’anno scolastico, accoglierà studenti universitari e di istituti di istruzione superiore, attraverso attività condotte sul territorio e rivolte alla promozione, alla valorizzazione e all’accoglienza dei turisti stranieri.
Sono stati in visita nel Parco delle Madonie, gli alunni delle 4 e 5 classi del liceo linguistico dell’Istituto Superiore Regina Margherita di Palermo, a prosieguo di un percorso di formazione avviato presso il punto turistico di Palazzo S. Elia, nell’ambito di un accordo siglato tra l’Ente e la città di Palermo Capitale della Cultura per l’anno 2018, finalizzato alla rappresentatività della componente naturalistica dei parchi e del relativo segmento turistico.
Accompagnati dai loro insegnanti tutor, hanno effettuato guidati da funzionari del Parco, una escursione naturalistica al sentiero dell’Aquila Reale e del Carnaio e successivamente una degustazione eno-gastronomica con prodotti locali : formaggi freschi, cagliata, caciocavallo e pane ‘cunsatu, presso il marcato di Piano farina in Petralia Sottana.
Alla presenza di molti turisti provenienti dall’Ungheria, i fratelli Cangelosi, hanno spiegato e mostrato il processo di caseificazione della ricotta, al termine del quale, raccolta ancora fumante e versate in ciotole, è stata offerta ai ragazzi.
Le riprese sono state effettuate in un incantevole e panoramico scenario naturale, tra i più importanti del parco in cui insiste Fosso Canna e sulla cui parete, nidifica l’aquila reale. Da una parte il mare con le Isole Eolie e dall’altra la superba catena montuosa delle Madonie. Foto, video-clip, interviste, saranno utilizzati dai ragazzi per la realizzazione di un video-documentario tradotto in tre lingue straniere, che prodotto dalla scuola, sarà proiettato in altri contesti formativi. Si tratta, ha detto il Commissario Straordinario dell’Ente parco dott. Salvatore Caltagirone, di “una geo-attività che interseca al pari di molte altre, un circuito virtuoso che giorno dopo giorno contribuisce ad accrescere in tutte le sue valenze, l’immagine del Global Geopark Madonie. Un parco a misura di tutti, che cattura e coinvolge in tutta la sua estensione e articolazione. Ed è in queste occasioni che, tra stimoli sensoriali, visivi e olfattivi, vi è nei ragazzi la voglia di mettersi in gioco e di sperimentare nuove capacità, come: la fotografia, la conoscenza e l’apprendimento di piante endemiche, della flora spontanea, della geologia, del territorio.
Per questo, le visite guidate che l’Ente Parco offre gratuitamente alle scolaresche, hanno lo scopo di contribuire nei giovani, all’accrescimento della cultura del rispetto e della valorizzazione dei territori, ove ancora oggi, sopravvivono storicamente tradizioni secolari, fotografia di un tessuto sociale stratificato nel corso dei tempi. Alberi monumentali, risalenti anche a mille anni, dominano queste montagne dai declivi dolci e morbidi. Resti fossili visibili a occhio nudo sulle rocce, sono invece la testimonianza di una genesi orografica che fino a 7 milioni di anni fa documenta il fatto che la Sicilia fu interamente coperta da acqua. Nel tempo i loro sedimenti hanno originato rocce che da oltre 230.000 milioni di anni formano questa catena montuosa, nel quale si trova l’area protetta.
Ma non dimentichiamo che, le Madonie offrono svago e divertimento sia d'estate che d'inverno. Sport, escursioni e relax sono all’insegna di una vacanza da sogno nel parco delle Madonie”.
Parco delle Madonie fucina dei sapori, del gusto, della geologia e laboratorio per progetti di alternanza scuola- lavoro che anche in quest’anno scolastico, accoglierà studenti universitari e di istituti di istruzione superiore, attraverso attività condotte sul territorio e rivolte alla promozione, alla valorizzazione e all’accoglienza dei turisti stranieri.
Sono stati in visita nel Parco delle Madonie, gli alunni delle 4 e 5 classi del liceo linguistico dell’Istituto Superiore Regina Margherita di Palermo, a prosieguo di un percorso di formazione avviato presso il punto turistico di Palazzo S. Elia, nell’ambito di un accordo siglato tra l’Ente e la città di Palermo Capitale della Cultura per l’anno 2018, finalizzato alla rappresentatività della componente naturalistica dei parchi e del relativo segmento turistico.
Accompagnati dai loro insegnanti tutor, hanno effettuato guidati da funzionari del Parco, una escursione naturalistica al sentiero dell’Aquila Reale e del Carnaio e successivamente una degustazione eno-gastronomica con prodotti locali : formaggi freschi, cagliata, caciocavallo e pane ‘cunsatu, presso il marcato di Piano farina in Petralia Sottana.
Alla presenza di molti turisti provenienti dall’Ungheria, i fratelli Cangelosi, hanno spiegato e mostrato il processo di caseificazione della ricotta, al termine del quale, raccolta ancora fumante e versate in ciotole, è stata offerta ai ragazzi.
Le riprese sono state effettuate in un incantevole e panoramico scenario naturale, tra i più importanti del parco in cui insiste Fosso Canna e sulla cui parete, nidifica l’aquila reale. Da una parte il mare con le Isole Eolie e dall’altra la superba catena montuosa delle Madonie. Foto, video-clip, interviste, saranno utilizzati dai ragazzi per la realizzazione di un video-documentario tradotto in tre lingue straniere, che prodotto dalla scuola, sarà proiettato in altri contesti formativi. Si tratta, ha detto il Commissario Straordinario dell’Ente parco dott. Salvatore Caltagirone, di “una geo-attività che interseca al pari di molte altre, un circuito virtuoso che giorno dopo giorno contribuisce ad accrescere in tutte le sue valenze, l’immagine del Global Geopark Madonie. Un parco a misura di tutti, che cattura e coinvolge in tutta la sua estensione e articolazione. Ed è in queste occasioni che, tra stimoli sensoriali, visivi e olfattivi, vi è nei ragazzi la voglia di mettersi in gioco e di sperimentare nuove capacità, come: la fotografia, la conoscenza e l’apprendimento di piante endemiche, della flora spontanea, della geologia, del territorio.
Per questo, le visite guidate che l’Ente Parco offre gratuitamente alle scolaresche, hanno lo scopo di contribuire nei giovani, all’accrescimento della cultura del rispetto e della valorizzazione dei territori, ove ancora oggi, sopravvivono storicamente tradizioni secolari, fotografia di un tessuto sociale stratificato nel corso dei tempi. Alberi monumentali, risalenti anche a mille anni, dominano queste montagne dai declivi dolci e morbidi. Resti fossili visibili a occhio nudo sulle rocce, sono invece la testimonianza di una genesi orografica che fino a 7 milioni di anni fa documenta il fatto che la Sicilia fu interamente coperta da acqua. Nel tempo i loro sedimenti hanno originato rocce che da oltre 230.000 milioni di anni formano questa catena montuosa, nel quale si trova l’area protetta.
Ma non dimentichiamo che, le Madonie offrono svago e divertimento sia d'estate che d'inverno. Sport, escursioni e relax sono all’insegna di una vacanza da sogno nel parco delle Madonie”.
Concluse nel Parco delle Madonie le attività educative previste nel progetto “Break The Limit
Concluse nel Parco delle Madonie le attività educative previste nel progetto “Break The Limit - Il Turismo oltre le Barriere” e la ciclo-staffetta organizzata dalla A.S.D. Il Vento in Faccia che, sulla base della pedalata cicloturistica del Giro dei due Mari con Marzia dell’ASD Cicloturistica Castanea, è stata articolata in tappe attraverso i Comuni di Petralia Sottana, Petralia Soprana, Castellana Sicula, Polizzi Generosa e Pollina.
Partners del progetto, oltre i Comuni anche la Fondazione Villa delle Ginestre, il CESVOP di Palermo e la Diocesi di Cefalù.
Sensibilizzati gli alunni, i docenti, le associazioni e i cittadini sul tema della disabilità e sulla necessità di pervenire a risultati soddisfacenti in virtù dell’abbattimento di barriere architettoniche nei siti museali, nelle Chiese e nelle aree attrezzate, che nella maggior parte dei casi, ancora oggi, impediscono di poter pienamente godere e fruire di spazi comuni al pari di qualsiasi altra persona normodotata , malgrado la garanzia di una vigente normativa a tutela di uguali diritti rivolti ai disabili.
Coinvolti nell’organizzazione dell’evento, anche gli alunni dell’Istituto di Istruzione Superiore P. Domina di Petralia Sottana, nell’ambito dei progetti di alternanza scuola e lavoro con l’Ente Parco delle Madonie.
Presentato il plastico del nuovo sentiero “Un Parco per Tutti” nell’area attrezzata Sanguisughe in Polizzi Generosa a cura degli studenti dell’Istituto Tecnico per Geometri, che sarà oggetto di prossima realizzazione.
Uno strumento di innovazione tecnologica è stato messo a disposizione della Società Delisa di Palermo: la maschera virtuale, che ha consentito a tutti di viaggiare nel parco attraverso il virtualismo di immagini.
Durante il convegno che si è svolto a Petralia Sottana nei locali dell’EXMA e al quale ha presenziato l’assessore al Territorio e Ambiente on. Toto Cordaro, sono stati trattati, tra l’altro, argomenti relativi a Il principio della sussidiarietà; alla Valorizzazione dell’Ambiente e dell’Uomo; all’abbattimento delle barriere in Sicilia e oltre; all’adozione di misure ed interventi per una qualità della vita accessibile.
Il Commissario dell’Ente Parco Salvatore Caltagirone, come già auspicato in fase preliminare di progetto, si dichiara soddisfatto dei risultati raggiunti in questa prima edizione, grazie anche alla partecipazione dei Comuni coinvolti. Sottolinea però, “il dovere e la necessità di rafforzare a livello territoriale, l’idea che l’abbattimento delle barriere architettoniche debba essere realmente costruito attraverso sperimentazione di percorsi significativamente fatti a misura della persona disabile, avendo rispetto delle diverse forme, per giungere all’instaurazione di un confronto che nasce dalla capacità di seguire lo sviluppo e l’evoluzione di dinamiche diverse ma strettamente interconnesse tra loro.
Questa, contestualizzata nel territorio, deve offrire lo spunto ad un approccio non rigorosamente statico ma dinamico, tale da consentire al disabile un autonomo spostamento nei luoghi da visitare.
Si tratta, continua, di una sostanziale attuazione di quello che è un efficace e dinamico rapporto di identità con la persona disabile, permettendoci di capire quanto possa essere difficile riuscire nell’impresa, ma non del tutto impossibile a compiersi.
Per riuscirvi, ritengo, che in primis occorra un’ intima partecipazione ai sentimenti, alla visione del mondo dell’ altra persona che ha sviluppato in sé quel certo virtuosismo legato al suo modo di vivere la vita.
Ho sottoposto a critica le azioni che abbiamo sviluppato, riflettendo, quindi, sulla realtà che ci circonda come somma realizzazione della nostra natura di esseri razionali, ma non per questo dobbiamo cedere il passo al concetto di luogo comune, perché quest’ultima concezione rappresenta l’opposto dell’analisi critica da condurre, correndo il rischio che diventi segno dell’approssimazione o di ciò che per molti “è così da sempre”. Dobbiamo interrogarci sulle nostre azioni, dar voce alla nostra coscienza da tempo ammutolita, per far sì che comuni credenze dell’impossibile e del non potersi fare, possano tramutarsi in atti concreti. Dobbiamo interrogarci sul fatto che si possa vivere bene, realizzando pienamente la natura umana!
Concluse nel Parco delle Madonie le attività educative previste nel progetto “Break The Limit - Il Turismo oltre le Barriere” e la ciclo-staffetta organizzata dalla A.S.D. Il Vento in Faccia che, sulla base della pedalata cicloturistica del Giro dei due Mari con Marzia dell’ASD Cicloturistica Castanea, è stata articolata in tappe attraverso i Comuni di Petralia Sottana, Petralia Soprana, Castellana Sicula, Polizzi Generosa e Pollina.
Partners del progetto, oltre i Comuni anche la Fondazione Villa delle Ginestre, il CESVOP di Palermo e la Diocesi di Cefalù.
Sensibilizzati gli alunni, i docenti, le associazioni e i cittadini sul tema della disabilità e sulla necessità di pervenire a risultati soddisfacenti in virtù dell’abbattimento di barriere architettoniche nei siti museali, nelle Chiese e nelle aree attrezzate, che nella maggior parte dei casi, ancora oggi, impediscono di poter pienamente godere e fruire di spazi comuni al pari di qualsiasi altra persona normodotata , malgrado la garanzia di una vigente normativa a tutela di uguali diritti rivolti ai disabili.
Coinvolti nell’organizzazione dell’evento, anche gli alunni dell’Istituto di Istruzione Superiore P. Domina di Petralia Sottana, nell’ambito dei progetti di alternanza scuola e lavoro con l’Ente Parco delle Madonie.
Presentato il plastico del nuovo sentiero “Un Parco per Tutti” nell’area attrezzata Sanguisughe in Polizzi Generosa a cura degli studenti dell’Istituto Tecnico per Geometri, che sarà oggetto di prossima realizzazione.
Uno strumento di innovazione tecnologica è stato messo a disposizione della Società Delisa di Palermo: la maschera virtuale, che ha consentito a tutti di viaggiare nel parco attraverso il virtualismo di immagini.
Durante il convegno che si è svolto a Petralia Sottana nei locali dell’EXMA e al quale ha presenziato l’assessore al Territorio e Ambiente on. Toto Cordaro, sono stati trattati, tra l’altro, argomenti relativi a Il principio della sussidiarietà; alla Valorizzazione dell’Ambiente e dell’Uomo; all’abbattimento delle barriere in Sicilia e oltre; all’adozione di misure ed interventi per una qualità della vita accessibile.
Il Commissario dell’Ente Parco Salvatore Caltagirone, come già auspicato in fase preliminare di progetto, si dichiara soddisfatto dei risultati raggiunti in questa prima edizione, grazie anche alla partecipazione dei Comuni coinvolti. Sottolinea però, “il dovere e la necessità di rafforzare a livello territoriale, l’idea che l’abbattimento delle barriere architettoniche debba essere realmente costruito attraverso sperimentazione di percorsi significativamente fatti a misura della persona disabile, avendo rispetto delle diverse forme, per giungere all’instaurazione di un confronto che nasce dalla capacità di seguire lo sviluppo e l’evoluzione di dinamiche diverse ma strettamente interconnesse tra loro.
Questa, contestualizzata nel territorio, deve offrire lo spunto ad un approccio non rigorosamente statico ma dinamico, tale da consentire al disabile un autonomo spostamento nei luoghi da visitare.
Si tratta, continua, di una sostanziale attuazione di quello che è un efficace e dinamico rapporto di identità con la persona disabile, permettendoci di capire quanto possa essere difficile riuscire nell’impresa, ma non del tutto impossibile a compiersi.
Per riuscirvi, ritengo, che in primis occorra un’ intima partecipazione ai sentimenti, alla visione del mondo dell’ altra persona che ha sviluppato in sé quel certo virtuosismo legato al suo modo di vivere la vita.
Ho sottoposto a critica le azioni che abbiamo sviluppato, riflettendo, quindi, sulla realtà che ci circonda come somma realizzazione della nostra natura di esseri razionali, ma non per questo dobbiamo cedere il passo al concetto di luogo comune, perché quest’ultima concezione rappresenta l’opposto dell’analisi critica da condurre, correndo il rischio che diventi segno dell’approssimazione o di ciò che per molti “è così da sempre”. Dobbiamo interrogarci sulle nostre azioni, dar voce alla nostra coscienza da tempo ammutolita, per far sì che comuni credenze dell’impossibile e del non potersi fare, possano tramutarsi in atti concreti. Dobbiamo interrogarci sul fatto che si possa vivere bene, realizzando pienamente la natura umana!
ASP di Palermo: cala il sipario sulle iniziative itineranti del 2018
Un successo lo screening del benessere a Bompietro, in quattro anni salvate 117 vite umane
Dopo dieci tappe di Asp in Piazza e due Open Day della Prevenzione (a Linosa e Lampedusa) si sono concluse oggi a Bompietro con lo Screening del Benessere le iniziative itineranti del 2018 dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo. Dall'8 marzo ad Isola delle Femmine i camper della prevenzione hanno percorso tremila chilometri raggiungendo quest'anno anche i cittadini delle Pelagie. "Un modello creato nel 2014 è diventato nel tempo uno strumento efficace di prevenzione - ha sottolineato il commissario straordinario dell'Asp di Palermo, Antonio Candela - sono tre i tumori al seno diagnosticati quest'anno a bordo del nostro camper mammografico. Tre vite umane sono state salvate grazie ad una diagnosi precoce della malattia, mentre sono sei gli approfondimenti in corso. Sono stati 121, invece, i casi di diabete misconosciuto emersi nei sei mesi di iniziative in giro per la provincia. Per l'ultima tappa abbiamo scelto Bompietro proponendo lo screening del benessere ad una popolazione che, nella stragrande maggioranza, conduce una vita sana all’insegna di un corretto stile di vita".
La manifestazione di Bompietro è stata organizzata in collaborazione con il Sindaco della cittadina, Lucio Di Gangi, nell'ambito della 23^ Festa dell'Autunno. Tantissima la gente che ha aderito allo screening proposto dai medici dell'Asp all'interno del villaggio della salute allestito in Piazza delle Rimembranze. Un flusso continuo di persone è salito a bordo dei camper per lo screening del diabete e per quello delle malattie croniche non trasmissibili. "In cinque edizioni di Asp in Piazza - ha concluso Candela - sono state più di centomila le prestazioni assicurate agli utenti di città e provincia, ma sono state soprattutto 117 le vite umane salvate grazie alla diagnosi precoce di altrettanti tumori". (NR)
Un successo lo screening del benessere a Bompietro, in quattro anni salvate 117 vite umane
Dopo dieci tappe di Asp in Piazza e due Open Day della Prevenzione (a Linosa e Lampedusa) si sono concluse oggi a Bompietro con lo Screening del Benessere le iniziative itineranti del 2018 dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo. Dall'8 marzo ad Isola delle Femmine i camper della prevenzione hanno percorso tremila chilometri raggiungendo quest'anno anche i cittadini delle Pelagie. "Un modello creato nel 2014 è diventato nel tempo uno strumento efficace di prevenzione - ha sottolineato il commissario straordinario dell'Asp di Palermo, Antonio Candela - sono tre i tumori al seno diagnosticati quest'anno a bordo del nostro camper mammografico. Tre vite umane sono state salvate grazie ad una diagnosi precoce della malattia, mentre sono sei gli approfondimenti in corso. Sono stati 121, invece, i casi di diabete misconosciuto emersi nei sei mesi di iniziative in giro per la provincia. Per l'ultima tappa abbiamo scelto Bompietro proponendo lo screening del benessere ad una popolazione che, nella stragrande maggioranza, conduce una vita sana all’insegna di un corretto stile di vita".
La manifestazione di Bompietro è stata organizzata in collaborazione con il Sindaco della cittadina, Lucio Di Gangi, nell'ambito della 23^ Festa dell'Autunno. Tantissima la gente che ha aderito allo screening proposto dai medici dell'Asp all'interno del villaggio della salute allestito in Piazza delle Rimembranze. Un flusso continuo di persone è salito a bordo dei camper per lo screening del diabete e per quello delle malattie croniche non trasmissibili. "In cinque edizioni di Asp in Piazza - ha concluso Candela - sono state più di centomila le prestazioni assicurate agli utenti di città e provincia, ma sono state soprattutto 117 le vite umane salvate grazie alla diagnosi precoce di altrettanti tumori". (NR)
Break The Limit - Il Turismo oltre le Barriere
Break The Limit - Il Turismo oltre le Barriere, in programma dal 28 al 30 settembre nel Parco delle Madonie è il nuovo progetto pensato e realizzato dalla Fondazione Villa delle Ginestre e l’Ente parco delle Madonie in collaborazione con il CE.V.OS.P con il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana, l’Assessorato Territorio ed Ambiente, l’Assessorato alla Salute, l’Assessorato alla Famiglia alle Politiche Sociali e del lavoro, l’Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo, della Diocesi di Cefalù e che si svolgerà nei Comuni di Petralia Sottana, Petralia Soprana, Castellana Sicula, Polizzi Generosa e Pollina.
Sono previste attività legate alla promozione del Turismo senza Barriere con l’allestimento di percorsi sensoriali del tipo olfattivo, tattile e visivo, abbattimento di barriere architettoniche, visite guidate turistiche e naturalistiche ed una ciclo-staffetta denominata Il Giro delle Madonie realizzata dall’ASD Il Vento in Faccia, sulla base della pedalata cicloturistica del Giro dei due mari con Marzia dell’ASD Cicloturistica Castanea.
Il Commissario dell’Ente Salvatore Caltagirone, afferma che “la parola Disabilità è un termine che spesso crea disambiguità nel genere e nella forma, perché associa nell'uso quotidiano, una limitazione e un'interdizione cognitiva e fisica del soggetto cui essa è riferita.
Dobbiamo convertire il nostro pensiero che, non è la disabilità che crea l'emarginazione, ma la diversità di trattamento che all'individuo viene rivolta.
In ciò, infatti, consiste il Limite.
Per questo motivo, l'abbattimento culturale del concetto diventa prioritario sul piano sociale.
Non si dovrebbe guardare alla disabilità come ad una forma di emarginazione sostanzialmente soggettiva che appartiene al singolo, ma oggettiva per le diverse ragioni in cui essa stessa si erge a Limite assoluto negli spazi e contesti sociali.
La sovrapposizione che in questo progetto si esalta, tra ambiente naturale e umana natura, rappresenta l'occasione per dimostrare che è possibile praticare sport, escursionismo, fruire di aree attrezzate, accedere a luoghi pubblici e religiosi, indipendentemente dall'essere un soggetto disabile, perché la diversità non è un difetto, subordinata solo ad una inadeguata offerta di servizi nella Società odierna.
Credo, che le componenti sistemiche realizzate da Enti pubblici, Comuni, Diocesi, Associazioni e privati, saranno in grado di realizzare, attraverso questo progetto, un nuovo approccio interdisciplinare che muovendo dal basso verso l'alto, sia rivolto allo sport, al turismo, alla cooperazione e alla facilitazione della disabilità.
Una metodologia questa che, se sperimentata e replicata in altri Comuni, diventerà un modello pilota da sottoporre all'attenzione della rete dei Global Unesco GeoparKs dell'intero pianeta a partire dalla prossima conferenza Europea, rafforzando così il processo di rivalidazione dell'Ente Parco delle Madonie nei prossimi anni e divenendo un’ attrattiva meta del turismo facilitato senza barriere”.
Break The Limit - Il Turismo oltre le Barriere, in programma dal 28 al 30 settembre nel Parco delle Madonie è il nuovo progetto pensato e realizzato dalla Fondazione Villa delle Ginestre e l’Ente parco delle Madonie in collaborazione con il CE.V.OS.P con il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana, l’Assessorato Territorio ed Ambiente, l’Assessorato alla Salute, l’Assessorato alla Famiglia alle Politiche Sociali e del lavoro, l’Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo, della Diocesi di Cefalù e che si svolgerà nei Comuni di Petralia Sottana, Petralia Soprana, Castellana Sicula, Polizzi Generosa e Pollina.
Sono previste attività legate alla promozione del Turismo senza Barriere con l’allestimento di percorsi sensoriali del tipo olfattivo, tattile e visivo, abbattimento di barriere architettoniche, visite guidate turistiche e naturalistiche ed una ciclo-staffetta denominata Il Giro delle Madonie realizzata dall’ASD Il Vento in Faccia, sulla base della pedalata cicloturistica del Giro dei due mari con Marzia dell’ASD Cicloturistica Castanea.
Il Commissario dell’Ente Salvatore Caltagirone, afferma che “la parola Disabilità è un termine che spesso crea disambiguità nel genere e nella forma, perché associa nell'uso quotidiano, una limitazione e un'interdizione cognitiva e fisica del soggetto cui essa è riferita.
Dobbiamo convertire il nostro pensiero che, non è la disabilità che crea l'emarginazione, ma la diversità di trattamento che all'individuo viene rivolta.
In ciò, infatti, consiste il Limite.
Per questo motivo, l'abbattimento culturale del concetto diventa prioritario sul piano sociale.
Non si dovrebbe guardare alla disabilità come ad una forma di emarginazione sostanzialmente soggettiva che appartiene al singolo, ma oggettiva per le diverse ragioni in cui essa stessa si erge a Limite assoluto negli spazi e contesti sociali.
La sovrapposizione che in questo progetto si esalta, tra ambiente naturale e umana natura, rappresenta l'occasione per dimostrare che è possibile praticare sport, escursionismo, fruire di aree attrezzate, accedere a luoghi pubblici e religiosi, indipendentemente dall'essere un soggetto disabile, perché la diversità non è un difetto, subordinata solo ad una inadeguata offerta di servizi nella Società odierna.
Credo, che le componenti sistemiche realizzate da Enti pubblici, Comuni, Diocesi, Associazioni e privati, saranno in grado di realizzare, attraverso questo progetto, un nuovo approccio interdisciplinare che muovendo dal basso verso l'alto, sia rivolto allo sport, al turismo, alla cooperazione e alla facilitazione della disabilità.
Una metodologia questa che, se sperimentata e replicata in altri Comuni, diventerà un modello pilota da sottoporre all'attenzione della rete dei Global Unesco GeoparKs dell'intero pianeta a partire dalla prossima conferenza Europea, rafforzando così il processo di rivalidazione dell'Ente Parco delle Madonie nei prossimi anni e divenendo un’ attrattiva meta del turismo facilitato senza barriere”.
Trattamento della frazione umida compostabile
Un avviso pubblico esplorativo è stato emanato dalla Regione Sicilia al fine di espletare una indagine di mercato finalizzata
all'acquisizione di manifestazioni di interesse per favorire la partecipazione e consultazione del maggior numero di operatori economici attivi in ambito nazionale ed internazionale, che siano disponibili ad installare, su siti individuati dagli stessi e/o in collaborazione con le SRR, ricadenti nel territorio della Regione Siciliana, impianti mobili per il trattamento della frazione umida
compostabile.
La presentazione delle manifestazioni di disponibilità da parte degli operatori economici non farà sorgere diritti e/o pretese e/o interessi giuridicamente rilevanti - anche ai fini di eventuali risarcimenti e/o indennizzi - in capo ai soggetti partecipanti.
Di conseguenza è da escludere qualsivoglia rilevanza precontrattuale non essendo la Regione Siciliana vincolata in alcun modo ad impegni specifici.
La remunerazione degli operatori economici, eventualment e individuati per lo svolgimento dei servizi correlati alla presente procedura, sarà a carico dei soggetti che se ne avvarranno (SRR, Comuni e gestori pubblici).
Le manifestazioni di interesse dovranno essere corredate da una dettagliata relazione tecnica esplicativa sulla tipologia dei servizi che si intendono offrire contenente in particolare de scrizione di:
Attrezzature e macchinari da utilizzare;
Processo di trattamento dell’umido dettagliato in ogni fase;
Sito proposto per l’installazione e caratteristiche dello stesso;
Tempi per l’attivazione del servizio e durata minima e massima;
Costi del servizio.
Un avviso pubblico esplorativo è stato emanato dalla Regione Sicilia al fine di espletare una indagine di mercato finalizzata
all'acquisizione di manifestazioni di interesse per favorire la partecipazione e consultazione del maggior numero di operatori economici attivi in ambito nazionale ed internazionale, che siano disponibili ad installare, su siti individuati dagli stessi e/o in collaborazione con le SRR, ricadenti nel territorio della Regione Siciliana, impianti mobili per il trattamento della frazione umida
compostabile.
La presentazione delle manifestazioni di disponibilità da parte degli operatori economici non farà sorgere diritti e/o pretese e/o interessi giuridicamente rilevanti - anche ai fini di eventuali risarcimenti e/o indennizzi - in capo ai soggetti partecipanti.
Di conseguenza è da escludere qualsivoglia rilevanza precontrattuale non essendo la Regione Siciliana vincolata in alcun modo ad impegni specifici.
La remunerazione degli operatori economici, eventualment e individuati per lo svolgimento dei servizi correlati alla presente procedura, sarà a carico dei soggetti che se ne avvarranno (SRR, Comuni e gestori pubblici).
Le manifestazioni di interesse dovranno essere corredate da una dettagliata relazione tecnica esplicativa sulla tipologia dei servizi che si intendono offrire contenente in particolare de scrizione di:
Attrezzature e macchinari da utilizzare;
Processo di trattamento dell’umido dettagliato in ogni fase;
Sito proposto per l’installazione e caratteristiche dello stesso;
Tempi per l’attivazione del servizio e durata minima e massima;
Costi del servizio.
Al via il ciclo di eventi culturali A tinte forti: "Conversazioni nel Parco”
Nuova iniziativa nel Parco delle Madonie a sostegno del target denominato “turismo degli eventi” che ha portato proprio nei giorni scorsi ad inaugurare nella favolosa villa settecentesca Villa Sgadari a Petralia Soprana, il ciclo di eventi culturali A tinte forti: "Conversazioni nel Parco” proposta dall’Associazione ITIMed-Itinerari del Mediterraneo, con la presentazione del libro di Maria Giambruno “La Bellezza è un Aquilone” presidente del CCN Piazza Marina & Dintorni, che ha tra l’altro in questa sua veste ha ideato e costruito con passione e impegno il Festival dell'editoria Una Marina di Libri.
Particolarmente soddisfatto ed emozionato il Commissario straordinario Salvatore Caltagirone, che per l’occasione ha dichiarato “ E’ stato un pomeriggio emozionante ad alta quota, con momenti significativi enfatizzati dalla bellezza delle parole del libro attraverso la lettura di alcune pagine.
Villa Sgadari, al pari di altri edifici storici, è un gioiello monumentale che è stato recuperato dall’Ente Parco a seguito di un progetto di valorizzazione del patrimonio culturale, tale da potersi ritenere ancora oggi, un favoloso impianto scenico che fa da sfondo a manifestazioni culturali, convegni e meeting, permettendo così all’Ente di inserirsi in un circuito appositamente dedicato alla promozione di un patrimonio storico -artistico e culturale.
Reputo che, la valorizzazione di questi beni architettonici, passa anche attraverso la scoperta dei territori nelle loro valenze etnoantropologiche, permettendo all’attento visitatore di scoprire gli aspetti più suggestivi di un'epoca caratterizzata da elevata capacità artistica, proprio attraverso visite a palazzi e dimore appartenenti a casati e dinastie nobiliari che un tempo hanno abitato questi luoghi dalla suggestiva bellezza naturale e paesaggistica. Per questo motivo, nasce in me, l'idea che si possa in futuro dedicare nel parco delle Madonie, una giornata di grande interesse culturale e storica, durante la quale si possano aprire ai visitatori nel Parco, le porte di tutti i palazzi, proponendo anche un interessante calendario di iniziative, eventi spettacoli e mostre.
Bisogna incentivare il turismo delle residenze d'epoca, rivalutare arte e cultura dei luoghi che li ospitano e soprattutto incoraggiare le istituzioni a rivolgere maggiore attenzione alle risorse culturali esistenti, anche per creare opportunità di lavoro e contrastare l’esodo dei giovani.
Villa Sgadari è una dimora la cui bellezza si eleva a più livelli.
Da quello di una splendida cornice montuosa che fa da scenario naturale ai borghi del parco, fino ad arrivare a quello che afferma una forma di tesoro architettonico, ovvero location ideale per proporre un nuovo modo di far visita ai territori del parco delle Madonie”.
Nuova iniziativa nel Parco delle Madonie a sostegno del target denominato “turismo degli eventi” che ha portato proprio nei giorni scorsi ad inaugurare nella favolosa villa settecentesca Villa Sgadari a Petralia Soprana, il ciclo di eventi culturali A tinte forti: "Conversazioni nel Parco” proposta dall’Associazione ITIMed-Itinerari del Mediterraneo, con la presentazione del libro di Maria Giambruno “La Bellezza è un Aquilone” presidente del CCN Piazza Marina & Dintorni, che ha tra l’altro in questa sua veste ha ideato e costruito con passione e impegno il Festival dell'editoria Una Marina di Libri.
Particolarmente soddisfatto ed emozionato il Commissario straordinario Salvatore Caltagirone, che per l’occasione ha dichiarato “ E’ stato un pomeriggio emozionante ad alta quota, con momenti significativi enfatizzati dalla bellezza delle parole del libro attraverso la lettura di alcune pagine.
Villa Sgadari, al pari di altri edifici storici, è un gioiello monumentale che è stato recuperato dall’Ente Parco a seguito di un progetto di valorizzazione del patrimonio culturale, tale da potersi ritenere ancora oggi, un favoloso impianto scenico che fa da sfondo a manifestazioni culturali, convegni e meeting, permettendo così all’Ente di inserirsi in un circuito appositamente dedicato alla promozione di un patrimonio storico -artistico e culturale.
Reputo che, la valorizzazione di questi beni architettonici, passa anche attraverso la scoperta dei territori nelle loro valenze etnoantropologiche, permettendo all’attento visitatore di scoprire gli aspetti più suggestivi di un'epoca caratterizzata da elevata capacità artistica, proprio attraverso visite a palazzi e dimore appartenenti a casati e dinastie nobiliari che un tempo hanno abitato questi luoghi dalla suggestiva bellezza naturale e paesaggistica. Per questo motivo, nasce in me, l'idea che si possa in futuro dedicare nel parco delle Madonie, una giornata di grande interesse culturale e storica, durante la quale si possano aprire ai visitatori nel Parco, le porte di tutti i palazzi, proponendo anche un interessante calendario di iniziative, eventi spettacoli e mostre.
Bisogna incentivare il turismo delle residenze d'epoca, rivalutare arte e cultura dei luoghi che li ospitano e soprattutto incoraggiare le istituzioni a rivolgere maggiore attenzione alle risorse culturali esistenti, anche per creare opportunità di lavoro e contrastare l’esodo dei giovani.
Villa Sgadari è una dimora la cui bellezza si eleva a più livelli.
Da quello di una splendida cornice montuosa che fa da scenario naturale ai borghi del parco, fino ad arrivare a quello che afferma una forma di tesoro architettonico, ovvero location ideale per proporre un nuovo modo di far visita ai territori del parco delle Madonie”.
Protocollo d'intesa tra l’Ente Parco delle Madonie e il Centro Servizi Sistema Museale dell’Università degli Studi
È stato siglato presso l’Assessorato Regionale del Territorio ed Ambiente, il Protocollo d'intesa tra l’Ente Parco delle Madonie e il Centro Servizi Sistema Museale dell’Università degli Studi di Palermo. L’accordo prevede la realizzazione congiunta di programmi a carattere scientifico nel campo della gestione, tutela, conservazione in situ ed ex situ e valorizzazione ambientale del sistema museale.
Presenti alla firma l’Assessore Regionale al territorio e all’ambiente, Toto Cordaro, il Commissario Straordinario dell’Ente Parco delle Madonie, Salvatore Caltagirone, il direttore per il Centro Servizi Sistema Museale dell’Università di Palermo, Paolo Inglese, e il direttore dell'Orto Botanico, prof. Rosario Schicchi.
Grazie al contributo che sarà dato dal SiMuA, sarà possibile sviluppare su tutto il territorio del Parco, attività che favoriranno il potenziamento, la gestione e la fruizione di un patrimonio museale, già esistente, anche mediante piani di ricerca e di didattica ambientale.
“Si realizza con questo accordo – affermano Toto Cordaro e Salvatore Caltagirone - un momento di alto profilo istituzionale, che consentirà uno scambio di informazioni scientifiche, da mettere poi a disposizione della collettività attraverso libri editi dalla collana editoriale dell’Ente- sezione scientifica. Inoltre – continuano – va sottolineata l’importanza della protezione della biodiversità e della salvaguardia di ecosistemi, habitat, specie e geni in area di Parco, tenendo presente il grande valore culturale che riveste il sistema museale”.
Tra gli obiettivi previsti anche la creazione di un museo virtuale su aspetti naturali e culturali del Parco, all’interno dell’Orto Botanico, e l’allestimento di uno spazio espositivo dedicato al SIMuA presso la sede del Parco delle Madonie.
È stato siglato presso l’Assessorato Regionale del Territorio ed Ambiente, il Protocollo d'intesa tra l’Ente Parco delle Madonie e il Centro Servizi Sistema Museale dell’Università degli Studi di Palermo. L’accordo prevede la realizzazione congiunta di programmi a carattere scientifico nel campo della gestione, tutela, conservazione in situ ed ex situ e valorizzazione ambientale del sistema museale.
Presenti alla firma l’Assessore Regionale al territorio e all’ambiente, Toto Cordaro, il Commissario Straordinario dell’Ente Parco delle Madonie, Salvatore Caltagirone, il direttore per il Centro Servizi Sistema Museale dell’Università di Palermo, Paolo Inglese, e il direttore dell'Orto Botanico, prof. Rosario Schicchi.
Grazie al contributo che sarà dato dal SiMuA, sarà possibile sviluppare su tutto il territorio del Parco, attività che favoriranno il potenziamento, la gestione e la fruizione di un patrimonio museale, già esistente, anche mediante piani di ricerca e di didattica ambientale.
“Si realizza con questo accordo – affermano Toto Cordaro e Salvatore Caltagirone - un momento di alto profilo istituzionale, che consentirà uno scambio di informazioni scientifiche, da mettere poi a disposizione della collettività attraverso libri editi dalla collana editoriale dell’Ente- sezione scientifica. Inoltre – continuano – va sottolineata l’importanza della protezione della biodiversità e della salvaguardia di ecosistemi, habitat, specie e geni in area di Parco, tenendo presente il grande valore culturale che riveste il sistema museale”.
Tra gli obiettivi previsti anche la creazione di un museo virtuale su aspetti naturali e culturali del Parco, all’interno dell’Orto Botanico, e l’allestimento di uno spazio espositivo dedicato al SIMuA presso la sede del Parco delle Madonie.
Presentazione del Programma FEAMP 2014-2020 -incentivi allo sviluppo dell’acquacoltura
Mercoledì 1 agosto alle ore 10.30 a Petralia Sottana presso la sede dell’Ente Parco delle Madonie, si terrà la conferenza per la presentazione del Programma FEAMP 2014-2020 -incentivi allo sviluppo dell’acquacoltura in Sicilia, a cura della Regione Siciliana -Assessorato Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea e Assessorato Territorio e Ambiente.
Sarà, infatti, la Regione Siciliana che attraverso un programma di ricerca e sviluppo del capitale umano, promuoverà una serie di attività tecniche e scientifiche che prevedono tra l’altro i “Servizi di gestione, di sostituzione e consulenza alle imprese acquicole, l’Aumento del potenziale dei siti di acquacoltura e Misure relative alla salute e al benessere degli animali”.
Saranno presenti Toto Cordaro – Assessore Regionale al Territorio ed Ambiente, Edy Bandiera – Assessore Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, Dario Cartabellotta - Dirigente Generale Dipartimento Pesca Mediterranea, Alfonso Milano - Coordinatore Centro Regionale per lo Sviluppo dell’Acquacoltura, Giuseppe Dimino – Dirigente Servizio - Acquacoltura, Maricoltura, Trasformazione, Giuseppe Battaglia – Dirigente Generale Dipartimento Ambiente, e Salvatore Caltagirone - Commissario Straordinario dell’Ente Parco delle Madonie.
La Regione Sicilia, ha importanti potenzialità per sviluppare una acquacoltura sostenibile sia in mare che nelle aree interne. Anche le Madonie rappresentano potenziali siti per insediare start up e sviluppare una economia legata anche agli aspetti turistici e ricreativi che per molte aziende possono rappresentare una importante integrazione al reddito.
Il Commissario Salvatore Caltagirone, così interviene: “Si tratta di un programma in linea con la SNSvS "Strategia d'azione ambientale per lo sviluppo sostenibile”, affidato in Italia al Ministero dell’Ambiente. Costituisce un quadro strategico di riferimento delle politiche settoriali e territoriali in Italia che si protrarrà sino al 2030 disegnando un ruolo importante nel suo percorso di attuazione”.
Mercoledì 1 agosto alle ore 10.30 a Petralia Sottana presso la sede dell’Ente Parco delle Madonie, si terrà la conferenza per la presentazione del Programma FEAMP 2014-2020 -incentivi allo sviluppo dell’acquacoltura in Sicilia, a cura della Regione Siciliana -Assessorato Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea e Assessorato Territorio e Ambiente.
Sarà, infatti, la Regione Siciliana che attraverso un programma di ricerca e sviluppo del capitale umano, promuoverà una serie di attività tecniche e scientifiche che prevedono tra l’altro i “Servizi di gestione, di sostituzione e consulenza alle imprese acquicole, l’Aumento del potenziale dei siti di acquacoltura e Misure relative alla salute e al benessere degli animali”.
Saranno presenti Toto Cordaro – Assessore Regionale al Territorio ed Ambiente, Edy Bandiera – Assessore Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, Dario Cartabellotta - Dirigente Generale Dipartimento Pesca Mediterranea, Alfonso Milano - Coordinatore Centro Regionale per lo Sviluppo dell’Acquacoltura, Giuseppe Dimino – Dirigente Servizio - Acquacoltura, Maricoltura, Trasformazione, Giuseppe Battaglia – Dirigente Generale Dipartimento Ambiente, e Salvatore Caltagirone - Commissario Straordinario dell’Ente Parco delle Madonie.
La Regione Sicilia, ha importanti potenzialità per sviluppare una acquacoltura sostenibile sia in mare che nelle aree interne. Anche le Madonie rappresentano potenziali siti per insediare start up e sviluppare una economia legata anche agli aspetti turistici e ricreativi che per molte aziende possono rappresentare una importante integrazione al reddito.
Il Commissario Salvatore Caltagirone, così interviene: “Si tratta di un programma in linea con la SNSvS "Strategia d'azione ambientale per lo sviluppo sostenibile”, affidato in Italia al Ministero dell’Ambiente. Costituisce un quadro strategico di riferimento delle politiche settoriali e territoriali in Italia che si protrarrà sino al 2030 disegnando un ruolo importante nel suo percorso di attuazione”.
Proroga del servizio di tesoreria
L’Ente Parco delle Madonie ha affidato nell’agosto del 2009 il servizio di Tesoreria ed di cassa alla Unicrediti S.p.A., la durata della convenzione è stata fissata in anni nove a decorrere dal 01/08/2009 determinando, pertanto, la scadenza al 31/07/2018. Considerando che l’Ente si sta attivando ad avviare le procedure per un nuovo affidamento del servizio e che c’è la necessità di garantire la continuità del servizio trattandosi di servizio che non può essere interrotto senza pregiudizio per l’Ente, il Comitato Esecutivo ha ritenuto di dover prorogare il servizio all’attuale tesoriere, per opportunità di unitarietà della gestione finanziaria fino al 31/12/2018 e, quindi, per altri cinque mesi.
L’Ente Parco delle Madonie ha affidato nell’agosto del 2009 il servizio di Tesoreria ed di cassa alla Unicrediti S.p.A., la durata della convenzione è stata fissata in anni nove a decorrere dal 01/08/2009 determinando, pertanto, la scadenza al 31/07/2018. Considerando che l’Ente si sta attivando ad avviare le procedure per un nuovo affidamento del servizio e che c’è la necessità di garantire la continuità del servizio trattandosi di servizio che non può essere interrotto senza pregiudizio per l’Ente, il Comitato Esecutivo ha ritenuto di dover prorogare il servizio all’attuale tesoriere, per opportunità di unitarietà della gestione finanziaria fino al 31/12/2018 e, quindi, per altri cinque mesi.
Concluso campo Scout a Piano Battaglia
Si è concluso positivamente, a Piano Battaglia, il campo estivo di un folto gruppo di giovani scout provenienti da diverse parti d'italia. L'epilogo con la partecipazione alla Santa Messa domenicale celebrata da don Santino Scileppi nella Chiesa Parrocchiale Madonna delle Nevi. Nel corso della S.Messa anche il parroco di Petralia Sottana ha conferito il sacramento del Battesimo ad una bellissima bambina."Grazie, carissimi giovani, per la vostra testimonianza ha detto padre Scileppi - Dio benedica il Vostro futuro affinché sia pieno di traguardi importanti per la vostra vita e anche per le vostre care famiglie".
Si è concluso positivamente, a Piano Battaglia, il campo estivo di un folto gruppo di giovani scout provenienti da diverse parti d'italia. L'epilogo con la partecipazione alla Santa Messa domenicale celebrata da don Santino Scileppi nella Chiesa Parrocchiale Madonna delle Nevi. Nel corso della S.Messa anche il parroco di Petralia Sottana ha conferito il sacramento del Battesimo ad una bellissima bambina."Grazie, carissimi giovani, per la vostra testimonianza ha detto padre Scileppi - Dio benedica il Vostro futuro affinché sia pieno di traguardi importanti per la vostra vita e anche per le vostre care famiglie".
Presentato il progetto Break the Limit - Il Turismo oltre le Barriere
Al via il programma della prima edizione di Break The Limit- Il Turismo oltre le Barriere, che si terrà sulle Madonie nel mese di settembre.
Partners del progetto promosso dalla Fondazione Villa delle Ginestre Onlus, sono l’Ente Parco delle Madonie e il CeSVop, in coorganizzazione l’ASD il Vento in Faccia, l’Associazione Cicloturistica Castanea delle Furie e con il coinvolgimento dei Comuni di Petralia Sottana, Petralia Soprana, Castellana Sicula, Polizzi Generosa e Pollina; territori, questi, che sono stati individuati e scelti dal Comitato organizzatore sulla base di siti già esistenti e strutture idonee in grado di garantire ai disabili, un accesso sicuro ai luoghi pubblici e la fruizione di spazi già allestiti a musei, aree attrezzate e percorsi naturalistici.
“Si tratta ha detto il Commissario Caltagirone, di un progetto tandem che mette in stretto rapporto sport e natura attraverso staffetta in bici e percorsi sensoriali, affermando così l’importanza dell’accessibilità all’ambiente fisico alle persone con disabilità e nel pieno rispetto di tutti i diritti umani e libertà fondamentali, ma al tempo stesso, promuove e sensibilizza l’opinione pubblica sul tema della disabilità, perchè stimola in essa nuovi approcci alla conduzione di un tema di grande rilevanza socio-economica, istituendo confronti ed evidenziando differenze sul piano della mobilità.
E’ un evento che spero possa essere calendarizzato tra le attività istituzionali di questo Ente, coinvolgendo tutti i rimanenti Comuni del Parco nel corso delle successive edizioni, il cui impegno è quello di promuovere e favorire l’abbattimento delle cosiddette barriere di localizzazione che costringono il disabile a compiere a piedi lunghi percorsi, delle barriere percettive, nonché di tutti gli ostacoli che anche mentalmente, impediscono a ciascuno, di andare oltre il confine della diversità fisica.
Questo richiede agli enti pubblici e alle persone coinvolte un cambiamento culturale importante, in quanto le persone con disabilità e le loro famiglie devono essere considerati destinatari di politiche e servizi attivi di un processo di cambiamento. L’interagire con la diversità, può innestare così, processi dinamici che determinano capacità di reazione tra le diverse aspettative di una migliore qualità di vita, create dalla persona disabile che è costretta ad avere dalla Società, solo spazi ristretti o inaccessibili.
Credo che, l’affermazione di una nuova concezione delle capacità di una persona disabile o con limitate capacità motorie o sensoriali sia in autonomia che in accompagnamento, può verosimilmente generare con gradualità, una struttura sociale che si adegua su più livelli a tutte le politiche messe in atto per recuperare l’abilità. Una nuova visione della disabilità che se lasciata nell'alveo dell’indifferenza rimane avvolta dall’ombra della disuguaglianza sul piano etico.
Ed invero, sono soltanto le preclusioni esistenti nell’ambiente esterno, che impediscono, a volte, la piena inclusione nella società e ne delimitano la disabilità”.
Presenti all’incontro con il Commissario Salvatore Caltagirone ed il Direttore dell’Ente Parco Peppuccio Bonomo, Gianni Ranieri per l’Associazione Cicloturistica Castanea delle Furie, per l’ASD Vento in Faccia Salvatore Campanella, per la Fondazione Villa delle Ginestre Onlus Antonella Balistreri, l’assessore Lucia Macaluso per il Comune di Petralia Sottana, il presidente del Consiglio di Castellana Sicula Tommaso Di Prima e un funzionario di polizia municipale delegato dal Sindaco di Polizzi Generosa.
Al via il programma della prima edizione di Break The Limit- Il Turismo oltre le Barriere, che si terrà sulle Madonie nel mese di settembre.
Partners del progetto promosso dalla Fondazione Villa delle Ginestre Onlus, sono l’Ente Parco delle Madonie e il CeSVop, in coorganizzazione l’ASD il Vento in Faccia, l’Associazione Cicloturistica Castanea delle Furie e con il coinvolgimento dei Comuni di Petralia Sottana, Petralia Soprana, Castellana Sicula, Polizzi Generosa e Pollina; territori, questi, che sono stati individuati e scelti dal Comitato organizzatore sulla base di siti già esistenti e strutture idonee in grado di garantire ai disabili, un accesso sicuro ai luoghi pubblici e la fruizione di spazi già allestiti a musei, aree attrezzate e percorsi naturalistici.
“Si tratta ha detto il Commissario Caltagirone, di un progetto tandem che mette in stretto rapporto sport e natura attraverso staffetta in bici e percorsi sensoriali, affermando così l’importanza dell’accessibilità all’ambiente fisico alle persone con disabilità e nel pieno rispetto di tutti i diritti umani e libertà fondamentali, ma al tempo stesso, promuove e sensibilizza l’opinione pubblica sul tema della disabilità, perchè stimola in essa nuovi approcci alla conduzione di un tema di grande rilevanza socio-economica, istituendo confronti ed evidenziando differenze sul piano della mobilità.
E’ un evento che spero possa essere calendarizzato tra le attività istituzionali di questo Ente, coinvolgendo tutti i rimanenti Comuni del Parco nel corso delle successive edizioni, il cui impegno è quello di promuovere e favorire l’abbattimento delle cosiddette barriere di localizzazione che costringono il disabile a compiere a piedi lunghi percorsi, delle barriere percettive, nonché di tutti gli ostacoli che anche mentalmente, impediscono a ciascuno, di andare oltre il confine della diversità fisica.
Questo richiede agli enti pubblici e alle persone coinvolte un cambiamento culturale importante, in quanto le persone con disabilità e le loro famiglie devono essere considerati destinatari di politiche e servizi attivi di un processo di cambiamento. L’interagire con la diversità, può innestare così, processi dinamici che determinano capacità di reazione tra le diverse aspettative di una migliore qualità di vita, create dalla persona disabile che è costretta ad avere dalla Società, solo spazi ristretti o inaccessibili.
Credo che, l’affermazione di una nuova concezione delle capacità di una persona disabile o con limitate capacità motorie o sensoriali sia in autonomia che in accompagnamento, può verosimilmente generare con gradualità, una struttura sociale che si adegua su più livelli a tutte le politiche messe in atto per recuperare l’abilità. Una nuova visione della disabilità che se lasciata nell'alveo dell’indifferenza rimane avvolta dall’ombra della disuguaglianza sul piano etico.
Ed invero, sono soltanto le preclusioni esistenti nell’ambiente esterno, che impediscono, a volte, la piena inclusione nella società e ne delimitano la disabilità”.
Presenti all’incontro con il Commissario Salvatore Caltagirone ed il Direttore dell’Ente Parco Peppuccio Bonomo, Gianni Ranieri per l’Associazione Cicloturistica Castanea delle Furie, per l’ASD Vento in Faccia Salvatore Campanella, per la Fondazione Villa delle Ginestre Onlus Antonella Balistreri, l’assessore Lucia Macaluso per il Comune di Petralia Sottana, il presidente del Consiglio di Castellana Sicula Tommaso Di Prima e un funzionario di polizia municipale delegato dal Sindaco di Polizzi Generosa.
“Madonie Landscapes" presentato alle Madonie
Presentato alle Madonie il programma di iniziative denominato “Madonie Landscapes”. Ad ospitare l’appuntamento, che segue quello di Palermo dello scorso 30 giugno, è stato il Palazzo Pottino di Petralia Soprana che è la sede dell’Unione dei Comuni delle Madonie. Ad illustrare il programma di iniziative che coinvolgono i 13 comuni che hanno aderito all’idea portata avanti dal Museo Civico di Castelbuono (capofila dell’Area Metropolitana per il progetto Palermo Capitale della Cultura) sono stati il sindaco di Petralia Soprana e presidente dell’Unione Pietro Macaluso, il commissario dell’ente Parco Salvatore Caltagirone e Giovanni Nicolosi assessore al turismo dell’Unione dei Comuni Madonie e la direttrice del Museo Civico di Castelbuono Laura Barreca. Folta la presenza degli amministratori provenienti dai comuni aderenti: Bompietro, Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde. Madonie Landscapes è un format che valorizza e racconta le Madonie e il suo patrimonio storico e culturale, unico nell’area del mediterraneo, che coniuga colori, sapori, arte, cultura, forme espressive e tradizioni popolari. Il programma include manifestazioni culturali e tradizionali, itinerari naturalistici, artistici e religiosi e anche una residenza d’artista a Isnello.
“Madonie Landscapes – ha detto Pietro Macaluso – è la dimostrazione che questo territorio vuole parlare un'unica lingua e i paesi lavorano in sinergia. E’ un progetto territoriale che vuole sfruttare il proprio brand, una occasione di sviluppo per questo territorio che finalmente mette assieme i propri attrattori turistici e culturali.”
Tutti gli interventi hanno sottolineato l’importante momento di coesione che sta vivendo l’intero territorio madonita. Una iniziativa che è nata in occasione della programmazione culturale di “Palermo Capitale della Cultura 2018” che non si concluderà a dicembre ma continuerà nel tempo e coinvolgerà tutti gli altri comuni del comprensorio.
Presentato alle Madonie il programma di iniziative denominato “Madonie Landscapes”. Ad ospitare l’appuntamento, che segue quello di Palermo dello scorso 30 giugno, è stato il Palazzo Pottino di Petralia Soprana che è la sede dell’Unione dei Comuni delle Madonie. Ad illustrare il programma di iniziative che coinvolgono i 13 comuni che hanno aderito all’idea portata avanti dal Museo Civico di Castelbuono (capofila dell’Area Metropolitana per il progetto Palermo Capitale della Cultura) sono stati il sindaco di Petralia Soprana e presidente dell’Unione Pietro Macaluso, il commissario dell’ente Parco Salvatore Caltagirone e Giovanni Nicolosi assessore al turismo dell’Unione dei Comuni Madonie e la direttrice del Museo Civico di Castelbuono Laura Barreca. Folta la presenza degli amministratori provenienti dai comuni aderenti: Bompietro, Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde. Madonie Landscapes è un format che valorizza e racconta le Madonie e il suo patrimonio storico e culturale, unico nell’area del mediterraneo, che coniuga colori, sapori, arte, cultura, forme espressive e tradizioni popolari. Il programma include manifestazioni culturali e tradizionali, itinerari naturalistici, artistici e religiosi e anche una residenza d’artista a Isnello.
“Madonie Landscapes – ha detto Pietro Macaluso – è la dimostrazione che questo territorio vuole parlare un'unica lingua e i paesi lavorano in sinergia. E’ un progetto territoriale che vuole sfruttare il proprio brand, una occasione di sviluppo per questo territorio che finalmente mette assieme i propri attrattori turistici e culturali.”
Tutti gli interventi hanno sottolineato l’importante momento di coesione che sta vivendo l’intero territorio madonita. Una iniziativa che è nata in occasione della programmazione culturale di “Palermo Capitale della Cultura 2018” che non si concluderà a dicembre ma continuerà nel tempo e coinvolgerà tutti gli altri comuni del comprensorio.
Incontro col Vescovo Marciante: insieme per frenare la fuga dei nostri giovani
La promozione e la valorizzazione del territorio occasione di sviluppo turistico
Il Commissario dell’Ente Parco Salvatore Caltagirone, ieri pomeriggio si è recato in visita istituzionale dal Vescovo di Cefalù Monsignor Giuseppe Marciante. L’incontro si è svolto nel Palazzo Vescovile ed è stato caratterizzato da momenti di profonda stima e reciprocità d’intenti nella trattazione di argomenti di particolare interesse sociale.
Piena disponibilità e sostegno sono stati manifestati dal Vescovo per tutte le iniziative che saranno poste in essere sul territorio della Diocesi per favorire l’inclusione, l’integrazione sociale e per dare sostegno economico alle fasce sociali più deboli. Particolare attenzione ha rivolto anche al fenomeno “dell’abbandono dei piccoli centri montani e rurali”, custodi di un patrimonio inestimabile di risorse umane ed economiche, da parte dei giovani.
“E’ una vera e reale necessità, afferma il Commissario Caltagirone, quella di arginare il fenomeno migratorio dai piccoli centri urbani da parte dei giovani, il cui abbandono è causa di perdite economiche. E’ necessario soffermarsi sull’opportunità di riscoprire la capacità di utilizzare le proprie risorse sociali, culturali ed economiche che permettono, se opportunamente valorizzate, di creare bacini di lavoro all’interno degli stessi centri abitati. Per arginare i flussi di spopolamento, occorre dunque puntare sulle ricchezze paesaggistiche e naturalistiche, nonché sul recupero e la valorizzazione dei beni architettonici. Essi, sono inestimabile valore intrinseco ed estrinseco in tutta la loro complessa sistematicità monumentale.
Senz’altro anche il segmento del turismo religioso, ribadisce il Commissario è uno dei potenziali settori di sviluppo economico sostenibile. La riscoperta degli antichi itinerari della via francigena, tra fede e storia, è motivo per dare impulso al sistema socio economico nella sua complessità evolutiva, perché crea un macrosistema in cui far rientrare il turista in senso stretto e il pellegrino. Pertanto, occorre riequilibrare il rapporto fra risorse necessarie e risorse disponibili nei territori per favorire la capacità di crescita e la ripresa economica, così come è necessario ricreare un linguaggio urbano che sia in grado di trasmettere nel contesto circostante, un senso di appartenenza da parte dei cittadini.
Sono consapevole, afferma il Commissario che ciascuno di noi, a vario titolo sia l’espressione di responsabilità diverse: politiche, di amministrazione locale, di tutela e sicurezza, di etica e di valore morale.
L’istituzione pubblica in quanto tale, è la rappresentanza del vasto mondo dei lavoratori e delle piccole e medie imprese. Da qui nasce, l’impegno delle funzioni educative, sanitarie, culturali e nelle realtà sociali, diviene a vario titolo, anche manifestazione di solidarietà e forma di volontariato.
E’ per questo motivo che abbiamo bisogno di sviluppare un processo imperante di vigilanza dei nostri sentimenti umani, perché la fiducia impostata sulla gioia di fare del bene si sostituisce all’incapacità di amare, lasciando il passo ad un appassionato modo di fare altruismo”.
La promozione e la valorizzazione del territorio occasione di sviluppo turistico
Il Commissario dell’Ente Parco Salvatore Caltagirone, ieri pomeriggio si è recato in visita istituzionale dal Vescovo di Cefalù Monsignor Giuseppe Marciante. L’incontro si è svolto nel Palazzo Vescovile ed è stato caratterizzato da momenti di profonda stima e reciprocità d’intenti nella trattazione di argomenti di particolare interesse sociale.
Piena disponibilità e sostegno sono stati manifestati dal Vescovo per tutte le iniziative che saranno poste in essere sul territorio della Diocesi per favorire l’inclusione, l’integrazione sociale e per dare sostegno economico alle fasce sociali più deboli. Particolare attenzione ha rivolto anche al fenomeno “dell’abbandono dei piccoli centri montani e rurali”, custodi di un patrimonio inestimabile di risorse umane ed economiche, da parte dei giovani.
“E’ una vera e reale necessità, afferma il Commissario Caltagirone, quella di arginare il fenomeno migratorio dai piccoli centri urbani da parte dei giovani, il cui abbandono è causa di perdite economiche. E’ necessario soffermarsi sull’opportunità di riscoprire la capacità di utilizzare le proprie risorse sociali, culturali ed economiche che permettono, se opportunamente valorizzate, di creare bacini di lavoro all’interno degli stessi centri abitati. Per arginare i flussi di spopolamento, occorre dunque puntare sulle ricchezze paesaggistiche e naturalistiche, nonché sul recupero e la valorizzazione dei beni architettonici. Essi, sono inestimabile valore intrinseco ed estrinseco in tutta la loro complessa sistematicità monumentale.
Senz’altro anche il segmento del turismo religioso, ribadisce il Commissario è uno dei potenziali settori di sviluppo economico sostenibile. La riscoperta degli antichi itinerari della via francigena, tra fede e storia, è motivo per dare impulso al sistema socio economico nella sua complessità evolutiva, perché crea un macrosistema in cui far rientrare il turista in senso stretto e il pellegrino. Pertanto, occorre riequilibrare il rapporto fra risorse necessarie e risorse disponibili nei territori per favorire la capacità di crescita e la ripresa economica, così come è necessario ricreare un linguaggio urbano che sia in grado di trasmettere nel contesto circostante, un senso di appartenenza da parte dei cittadini.
Sono consapevole, afferma il Commissario che ciascuno di noi, a vario titolo sia l’espressione di responsabilità diverse: politiche, di amministrazione locale, di tutela e sicurezza, di etica e di valore morale.
L’istituzione pubblica in quanto tale, è la rappresentanza del vasto mondo dei lavoratori e delle piccole e medie imprese. Da qui nasce, l’impegno delle funzioni educative, sanitarie, culturali e nelle realtà sociali, diviene a vario titolo, anche manifestazione di solidarietà e forma di volontariato.
E’ per questo motivo che abbiamo bisogno di sviluppare un processo imperante di vigilanza dei nostri sentimenti umani, perché la fiducia impostata sulla gioia di fare del bene si sostituisce all’incapacità di amare, lasciando il passo ad un appassionato modo di fare altruismo”.
Fenomeni sismici in aumento sulle Madonie
Da un po’ di giorni ormai la terra trema sulle Alte Madonie e i fenomeni sismici appaiono in netta progressione. Il 5 luglio scorso una scossa di magnitudo 2.6 era stata localizzata in territorio di Petralia Soprana, il giorno dopo un’altra di magnitudo 2.3 aveva interessato il territorio di Scillato. Stamattina invece ne è stata registrata un’altra di magnituo 3.7, alle 9.11 a una profondità di 5 km, a Polizzi Generosa seguita otto minuti dopo da un'altra meno intensa di magnitudo 2.4. Scossa brevi ma intense che non hanno provocato danni a cose o persone ma che hanno spaventato notevolmente gli abitanti di Polizzi e Castellana che per oltre trenta minuti hanno preferito rimanere in strada..
Da un po’ di giorni ormai la terra trema sulle Alte Madonie e i fenomeni sismici appaiono in netta progressione. Il 5 luglio scorso una scossa di magnitudo 2.6 era stata localizzata in territorio di Petralia Soprana, il giorno dopo un’altra di magnitudo 2.3 aveva interessato il territorio di Scillato. Stamattina invece ne è stata registrata un’altra di magnituo 3.7, alle 9.11 a una profondità di 5 km, a Polizzi Generosa seguita otto minuti dopo da un'altra meno intensa di magnitudo 2.4. Scossa brevi ma intense che non hanno provocato danni a cose o persone ma che hanno spaventato notevolmente gli abitanti di Polizzi e Castellana che per oltre trenta minuti hanno preferito rimanere in strada..
Il 7 luglio il 2° Rally/Enduro E-MTB a Piano Battaglia
La gara – organizzata dalla A.S.D. Piano Battaglia Bike Park, società sportiva CONI e affiliata alla ACSI ciclismo – utilizza la formula innovativa del Rally, che prevede percorsi di trasferimento a tempo determinato e prove speciali a tempo cronometrato.
La manifestazione è riservata esclusivamente alle E-MTB (cioè mountain bike assistite da motori elettrici di max 250 W di potenza e distacco dell’assistenza a 25 km/h).
Se siete sprovvisti, ma volete ugualmente partecipare alla gara, potrete noleggiare una E-MTB dell’azienda Lombardo presso la Piano Battaglia srl.
La competizione si svilupperà su un percorso di circa 30 km, comprendente strade bianche e sentieri “single track”, che dal Monte Mùfara, attraversando il valico di Portella Arena, scende prima a Piano Trifoglio, risale sino a Monte Cervi, per poi ridiscendere al laghetto di Mandria del Conte e risalire a Piano Battaglia da uno stretto e ripido sentiero sulle pendici di Monte Carbonara.
In base al numero degli iscritti, potrà essere istituita una categoria promozionale che prevedrà un percorso ridotto per consentire la partecipazione anche ai giovanissimi o ai meno allenati.
Il centro organizzativo – con il Bike Village, la segreteria di gara, l’officina e il deposito bici dei concorrenti – avrà base presso il Rifugio Marini.
Il Pasta Party di fine gara sarà offerto a tutti i concorrenti, sempre al Rifugio Marini, prima della premiazione.
La gara – organizzata dalla A.S.D. Piano Battaglia Bike Park, società sportiva CONI e affiliata alla ACSI ciclismo – utilizza la formula innovativa del Rally, che prevede percorsi di trasferimento a tempo determinato e prove speciali a tempo cronometrato.
La manifestazione è riservata esclusivamente alle E-MTB (cioè mountain bike assistite da motori elettrici di max 250 W di potenza e distacco dell’assistenza a 25 km/h).
Se siete sprovvisti, ma volete ugualmente partecipare alla gara, potrete noleggiare una E-MTB dell’azienda Lombardo presso la Piano Battaglia srl.
La competizione si svilupperà su un percorso di circa 30 km, comprendente strade bianche e sentieri “single track”, che dal Monte Mùfara, attraversando il valico di Portella Arena, scende prima a Piano Trifoglio, risale sino a Monte Cervi, per poi ridiscendere al laghetto di Mandria del Conte e risalire a Piano Battaglia da uno stretto e ripido sentiero sulle pendici di Monte Carbonara.
In base al numero degli iscritti, potrà essere istituita una categoria promozionale che prevedrà un percorso ridotto per consentire la partecipazione anche ai giovanissimi o ai meno allenati.
Il centro organizzativo – con il Bike Village, la segreteria di gara, l’officina e il deposito bici dei concorrenti – avrà base presso il Rifugio Marini.
Il Pasta Party di fine gara sarà offerto a tutti i concorrenti, sempre al Rifugio Marini, prima della premiazione.
Un successo la Manifestazione “Madonie in Scena” che si è tenuta a Palermo
“L’evento Madonie in Scena, afferma il Commissario dell’Ente Salvatore Caltagirone, inserito nell’ambito del programma di Palermo Capitale della Cultura per l’anno 2018, fortemente sostenuto dall’assessore regionale al Territorio e Ambiente Toto Cordaro, si è concluso nella favolosa piazza dei Quattro Canti. Espressione di uno stile architettonico armonioso e perfetto in tutte le sue forme geometriche ed elementi decorativi, la piazza ha fatto da sipario all’esibizione del gruppo Ballo Pantomima della Cordella di Petralia Sottana che ha eseguito danze e inni di ringraziamento alla natura ed alla Provvidenza ai piedi delle statue di re spagnoli e di Sante protettrici, ai quali sono stati rivolti i gonfaloni dei Comuni, come segno di riverenza e di ossequiosa ospitalità, in un crescente cammino di popoli”. Un tripudio di colori l’intreccio delle cordelle che ha diffuso un messaggio di fratellanza tra i popoli.
Presenti la Banda del Corpo Forestale della Regione Siciliana che ha preceduto il corteo, il Sindaco di Palermo e della Città metropolitana Leoluca Orlando, il Sovrintendente della Fondazione Palazzo Sant'Elia Antonio Ticali, i Sindaci dei Comuni Madoniti e l'Ordine Regionale dei Geologi.
I ragazzi dell’associazione Camminiamo Insieme dell’Albergheria, guidati da Maria Giambruno, diversi solo nella loro etnia, hanno creato una mescolanza di colori e di balli al ritmo di percussioni, fino alla fondazione Sant’Elia, offrendo al termine dolci e bevande tipiche dei loro paesi a tutti i presenti.
Madonie in scena con i suoi colori e musiche, è stata per l’Ente Parco festa dei Sapori del gusto con tutte le eccellenze enogastronomiche, contributo alla disabilità per fare escursionismo nel parco, prodotto di elevata professionalità dei ragazzi impegnati nel percorso dell’alternanza scuola –lavoro, espressione di una sana integrazione sociale in cui coesiste la conservazione delle proprie origini e tradizioni.
“L’evento Madonie in Scena, afferma il Commissario dell’Ente Salvatore Caltagirone, inserito nell’ambito del programma di Palermo Capitale della Cultura per l’anno 2018, fortemente sostenuto dall’assessore regionale al Territorio e Ambiente Toto Cordaro, si è concluso nella favolosa piazza dei Quattro Canti. Espressione di uno stile architettonico armonioso e perfetto in tutte le sue forme geometriche ed elementi decorativi, la piazza ha fatto da sipario all’esibizione del gruppo Ballo Pantomima della Cordella di Petralia Sottana che ha eseguito danze e inni di ringraziamento alla natura ed alla Provvidenza ai piedi delle statue di re spagnoli e di Sante protettrici, ai quali sono stati rivolti i gonfaloni dei Comuni, come segno di riverenza e di ossequiosa ospitalità, in un crescente cammino di popoli”. Un tripudio di colori l’intreccio delle cordelle che ha diffuso un messaggio di fratellanza tra i popoli.
Presenti la Banda del Corpo Forestale della Regione Siciliana che ha preceduto il corteo, il Sindaco di Palermo e della Città metropolitana Leoluca Orlando, il Sovrintendente della Fondazione Palazzo Sant'Elia Antonio Ticali, i Sindaci dei Comuni Madoniti e l'Ordine Regionale dei Geologi.
I ragazzi dell’associazione Camminiamo Insieme dell’Albergheria, guidati da Maria Giambruno, diversi solo nella loro etnia, hanno creato una mescolanza di colori e di balli al ritmo di percussioni, fino alla fondazione Sant’Elia, offrendo al termine dolci e bevande tipiche dei loro paesi a tutti i presenti.
Madonie in scena con i suoi colori e musiche, è stata per l’Ente Parco festa dei Sapori del gusto con tutte le eccellenze enogastronomiche, contributo alla disabilità per fare escursionismo nel parco, prodotto di elevata professionalità dei ragazzi impegnati nel percorso dell’alternanza scuola –lavoro, espressione di una sana integrazione sociale in cui coesiste la conservazione delle proprie origini e tradizioni.
Il Parco delle Madonie e l'Università per la promozione e la valorizzazione dei prodotti e delle preparazioni agro-alimentari del suo territorio
Inserito nell’ambito del programma di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018, il percorso “Sapori del Gusto 2018 è stato per l’Ente Parco delle Madonie, una grande vetrina espositiva delle eccellenze enogastronomiche.
Inaugurato alla presenza del Sindaco della Città di Palermo Leoluca Orlando, il Capo della Commissione Europea in Italia Beatrice Covassi , il direttore dell’Attività Produttiva della Città metropolitana di Palermo Filippo Spallina, il commissario del Consiglio della Città metropolitana di Palermo Girolamo Di Fazio, dell’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’identità Siciliana Sebastiano Tusa, dell’assessore regionale al Tursmo, Sport e Spettacolo Sandro Pappalardo, del dirigente generale Dipartimento Pesca Dario Cartabellotta e del direttore dell’Ente Parco delle Madonie Peppuccio Bonomo, l’iniziativa, ha rappresentato un valido strumento di valorizzazione delle filiere produttive siciliane, coinvolgendo anche i produttori delle Madonie che hanno offerto ai visitatori momenti di degustazione all’interno dello stand dell’università di Palermo -corso di laurea in Scienze e Tecnologie agroalimentari.
“Si è trattato - afferma il Commissario dell’Ente Salvatore Caltagirone - di un efficace connubio istituzionale tra partners per divulgare il programma “Saperi e Sapori”, che l’Ente Parco promuove all’interno dell’area protetta per la promozione e la valorizzazione dei prodotti e delle preparazioni agro-alimentari.
Il nostro scopo è quello di dare sostegno alla creazione, al riconoscimento comunitario, al controllo di prodotti regionali di qualità. In quest’ottica, abbiamo consolidato il rapporto collaborativo con l’Università di Palermo, il cui corso di studio è rivolto e finalizzato ad accrescere le conoscenze specialistiche di molti giovani, perché occorre promuovere la divulgazione scientifica riguardante la tutela della qualità e della tipicità degli alimenti. Quanto più elevata sarà la formazione di personale qualificato, tanto più si potrà essere in grado di svolgere con competenza la gestione ed il controllo delle attività di trasformazione, di conservazione e distribuzione per la creazione di filiere produttive nei territori a forte valenza naturalistica.
“Sono convinto che, la sostenibilità ambientale, passi non solo attraverso il gusto e la qualità ambientale, ma si fonda anche sulla Scienza e Conoscenza attraverso le attività di ricerca.
Il nostro impegno unitamente al diretto coinvolgimento dei produttori nelle politiche di sostegno rappresentano una strategia di marketing territoriale".
E’ importante adesso trasmettere all’estero, l’immagine della Cucina di Eccellenza madonita: "dove Arte e Tecnica si sposano. Simposio di Cultura che regala tradizioni e genuinità, con ricette d’autore originate dalla sapiente passione ereditata e da mani esperte, il tutto rivisitato e offerto con l’esaltazione attenta dei Sapori", come affermato dallo stesso Commissario Caltagirone, al termine del pranzo di gala allestito in onore del Capo della Commissione Europea in Italia Beatrice Covassi, presso il Circolo Ufficiale dell’Esercito e preparato dalla agrichef Antonella Di Garbo con prodotti di eccellenza offerti da agriturismo Bergi di Castelbuono, macelleria Canzone di Caccamo, cooperativa Madre Terra- grani antichi, Nero delle Madonie di Gangi, azienda Cuccia di Caltavuturo, gelateria Naselli di Castelbuono, biscottificio Forti di Castelbuono, torronificio delle Madonie di Bompietro, cantina Val di Suro di Gibilmanna –Cefalù, caseificio S. Nicola di Castelbuono, il tutto coreograficamente presentato in modo artistico da Floriana Di Garbo con i produttori.
Soddisfatto anche il Direttore dell’Ente Parco Peppuccio Bonomo, che ha precisato:” i prodotti utilizzati, sono contraddistinti dal marchio Paniere Natura, garanzia di qualità delle produzioni ed espressione di una precisa collocazione territoriale e culturale. La valorizzazione dei territori, passa attraverso le politiche di sostenibilità ambientale, volte al sostegno delle attività agricole ed artigianali, tradizionali e tipiche.
Un incontro importante, conclude il Direttore, arricchito da forti competenze diplomatiche e sensibilizzazione pubblica anche per la presenza del Capo della Commissione Europea in Italia".
Inserito nell’ambito del programma di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018, il percorso “Sapori del Gusto 2018 è stato per l’Ente Parco delle Madonie, una grande vetrina espositiva delle eccellenze enogastronomiche.
Inaugurato alla presenza del Sindaco della Città di Palermo Leoluca Orlando, il Capo della Commissione Europea in Italia Beatrice Covassi , il direttore dell’Attività Produttiva della Città metropolitana di Palermo Filippo Spallina, il commissario del Consiglio della Città metropolitana di Palermo Girolamo Di Fazio, dell’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’identità Siciliana Sebastiano Tusa, dell’assessore regionale al Tursmo, Sport e Spettacolo Sandro Pappalardo, del dirigente generale Dipartimento Pesca Dario Cartabellotta e del direttore dell’Ente Parco delle Madonie Peppuccio Bonomo, l’iniziativa, ha rappresentato un valido strumento di valorizzazione delle filiere produttive siciliane, coinvolgendo anche i produttori delle Madonie che hanno offerto ai visitatori momenti di degustazione all’interno dello stand dell’università di Palermo -corso di laurea in Scienze e Tecnologie agroalimentari.
“Si è trattato - afferma il Commissario dell’Ente Salvatore Caltagirone - di un efficace connubio istituzionale tra partners per divulgare il programma “Saperi e Sapori”, che l’Ente Parco promuove all’interno dell’area protetta per la promozione e la valorizzazione dei prodotti e delle preparazioni agro-alimentari.
Il nostro scopo è quello di dare sostegno alla creazione, al riconoscimento comunitario, al controllo di prodotti regionali di qualità. In quest’ottica, abbiamo consolidato il rapporto collaborativo con l’Università di Palermo, il cui corso di studio è rivolto e finalizzato ad accrescere le conoscenze specialistiche di molti giovani, perché occorre promuovere la divulgazione scientifica riguardante la tutela della qualità e della tipicità degli alimenti. Quanto più elevata sarà la formazione di personale qualificato, tanto più si potrà essere in grado di svolgere con competenza la gestione ed il controllo delle attività di trasformazione, di conservazione e distribuzione per la creazione di filiere produttive nei territori a forte valenza naturalistica.
“Sono convinto che, la sostenibilità ambientale, passi non solo attraverso il gusto e la qualità ambientale, ma si fonda anche sulla Scienza e Conoscenza attraverso le attività di ricerca.
Il nostro impegno unitamente al diretto coinvolgimento dei produttori nelle politiche di sostegno rappresentano una strategia di marketing territoriale".
E’ importante adesso trasmettere all’estero, l’immagine della Cucina di Eccellenza madonita: "dove Arte e Tecnica si sposano. Simposio di Cultura che regala tradizioni e genuinità, con ricette d’autore originate dalla sapiente passione ereditata e da mani esperte, il tutto rivisitato e offerto con l’esaltazione attenta dei Sapori", come affermato dallo stesso Commissario Caltagirone, al termine del pranzo di gala allestito in onore del Capo della Commissione Europea in Italia Beatrice Covassi, presso il Circolo Ufficiale dell’Esercito e preparato dalla agrichef Antonella Di Garbo con prodotti di eccellenza offerti da agriturismo Bergi di Castelbuono, macelleria Canzone di Caccamo, cooperativa Madre Terra- grani antichi, Nero delle Madonie di Gangi, azienda Cuccia di Caltavuturo, gelateria Naselli di Castelbuono, biscottificio Forti di Castelbuono, torronificio delle Madonie di Bompietro, cantina Val di Suro di Gibilmanna –Cefalù, caseificio S. Nicola di Castelbuono, il tutto coreograficamente presentato in modo artistico da Floriana Di Garbo con i produttori.
Soddisfatto anche il Direttore dell’Ente Parco Peppuccio Bonomo, che ha precisato:” i prodotti utilizzati, sono contraddistinti dal marchio Paniere Natura, garanzia di qualità delle produzioni ed espressione di una precisa collocazione territoriale e culturale. La valorizzazione dei territori, passa attraverso le politiche di sostenibilità ambientale, volte al sostegno delle attività agricole ed artigianali, tradizionali e tipiche.
Un incontro importante, conclude il Direttore, arricchito da forti competenze diplomatiche e sensibilizzazione pubblica anche per la presenza del Capo della Commissione Europea in Italia".
Madonie in scena
Tra le attività in programma, dalle ore 18, “Dipingiamo percorsi da Sogno”, Nordik Walking e attività rivolte alla disabilità con Jolette, un Viaggio Virtuale all'interno di un Castello Medievale, Sculture di Sale. Ballo della Cordella ai Quattro Canti e Sfilata con la Banda Musicale Corpo Forestale della Regione Siciliana
Madonie in scena. Sabato 30 giugno le eccellenze del Parco delle Madonie in mostra nella Via Maqueda (da Palazzo Sant'Elia ai Quattro Canti) Nel programma, alle ore 17, partenza del Corteo guidato dalla Banda Musicale del Corpo Forestale della Regione Siciliana, seguito dai gonfaloni della Città Metropolitana, del Comune di Palermo e dei Comuni delle Madonie. A seguire, ai Quattro Canti, il “Ballo Pantomima della Cordella” di Petralia Sottana.
Il Corteo proseguirà fino al Palazzo Sant'Elia con le esibizioni di balli tradizionali a cura dell'Associazione Camminiamo Insieme dell'Albergheria. Tra le attività in programma, dalle ore 18, “Dipingiamo percorsi da Sogno”, Nordik Walking e attività rivolte alla disabilità con Jolette, un Viaggio Virtuale all'interno di un Castello Medievale, Sculture di Sale. “L’iniziativa - afferma il Commissario dell’Ente Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone - inserita nel programma delle manifestazioni di Palermo Capitale Italiana della Cultura, management la Fondazione Sant’Elia, nasce da un protocollo di intesa sottoscritto con il Sindaco Leoluca Orlando della Città di Palermo e della Città Metropolitana di Palermo, con l’obiettivo di valorizzare i beni culturali e paesaggistici.
Le Madonie, dorsale montuosa della città Metropolitana di Palermo, sono, infatti, uno scrigno di tesori della Cultura con un ricco patrimonio etnoantropologico, eredità di un simbiotico rapporto tra uomo e natura, originata da un’arcaica spiritualità dell’essere umano, la cui ulteriore conseguenza è stata quella di tramandare alle generazioni il perpetuarsi di usi, costumi e tradizioni.
Il Culto alla Natura in tutte le sue forme e particolarità, lascia sostanza nel tempo che trasforma il mito dei genius loci, in rispetto del Divino, come testimoniano gli splendidi Santuari esistenti.
Madonie in Scena, in collaborazione con Comuni e Associazioni, vuole essere la festa della Cultura, conservazione di un patrimonio trasmesso a tutti come elemento di identità e di custodia del territorio”.
Tra le attività in programma, dalle ore 18, “Dipingiamo percorsi da Sogno”, Nordik Walking e attività rivolte alla disabilità con Jolette, un Viaggio Virtuale all'interno di un Castello Medievale, Sculture di Sale. Ballo della Cordella ai Quattro Canti e Sfilata con la Banda Musicale Corpo Forestale della Regione Siciliana
Madonie in scena. Sabato 30 giugno le eccellenze del Parco delle Madonie in mostra nella Via Maqueda (da Palazzo Sant'Elia ai Quattro Canti) Nel programma, alle ore 17, partenza del Corteo guidato dalla Banda Musicale del Corpo Forestale della Regione Siciliana, seguito dai gonfaloni della Città Metropolitana, del Comune di Palermo e dei Comuni delle Madonie. A seguire, ai Quattro Canti, il “Ballo Pantomima della Cordella” di Petralia Sottana.
Il Corteo proseguirà fino al Palazzo Sant'Elia con le esibizioni di balli tradizionali a cura dell'Associazione Camminiamo Insieme dell'Albergheria. Tra le attività in programma, dalle ore 18, “Dipingiamo percorsi da Sogno”, Nordik Walking e attività rivolte alla disabilità con Jolette, un Viaggio Virtuale all'interno di un Castello Medievale, Sculture di Sale. “L’iniziativa - afferma il Commissario dell’Ente Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone - inserita nel programma delle manifestazioni di Palermo Capitale Italiana della Cultura, management la Fondazione Sant’Elia, nasce da un protocollo di intesa sottoscritto con il Sindaco Leoluca Orlando della Città di Palermo e della Città Metropolitana di Palermo, con l’obiettivo di valorizzare i beni culturali e paesaggistici.
Le Madonie, dorsale montuosa della città Metropolitana di Palermo, sono, infatti, uno scrigno di tesori della Cultura con un ricco patrimonio etnoantropologico, eredità di un simbiotico rapporto tra uomo e natura, originata da un’arcaica spiritualità dell’essere umano, la cui ulteriore conseguenza è stata quella di tramandare alle generazioni il perpetuarsi di usi, costumi e tradizioni.
Il Culto alla Natura in tutte le sue forme e particolarità, lascia sostanza nel tempo che trasforma il mito dei genius loci, in rispetto del Divino, come testimoniano gli splendidi Santuari esistenti.
Madonie in Scena, in collaborazione con Comuni e Associazioni, vuole essere la festa della Cultura, conservazione di un patrimonio trasmesso a tutti come elemento di identità e di custodia del territorio”.
Premiato il vincitore del concorso “Instageopark”
E' Lorenzo Granata, alunno della classe seconda della scuola media “G. Oddo”, con la foto “Rocca di Sciara”, il vincitore del concorso “Instageopark” inserito nell'ambito del programma celebrativo della Settimana europea dei Geopark appena conclusa. Il concorso, organizzato dall'Associazione Culturale Thena – attività culturali e museali, col patrocinio dell'Ente Parco delle Madonie, dell'Associazione Madonie Outdoor e del Comune di Caltavuturo ha voluto offrire ai più giovani un modo nuovo per condividere spazi, emozioni e conoscenza del territorio.
“Come Geopark europeo, questa volta - afferma il commissario Caltagirone - abbiamo cercato attraverso uno scatto fotografico, di fare, nel Parco delle Madonie, educazione ambientale con un imprinting diverso, ovvero attraverso il racconto delle immagini, i cui tratti e colori, diventano nel tempo, la voce e forma espressiva di un territorio a forte valenza naturalistica suscitando quelle emozioni visive che catturano l’occhio del visitatore.
Lo scorcio della “Rocca di Sciara”, sui social, con gli hashtag #settimanageopark #caltavuturo #madonie, è diventata oggetto della comunicazione di un importante sito geologico, che assume all’esterno una grande validità geografica e culturale, dando conoscenza di un patrimonio naturale alle generazioni future, testimone chiave dell’evoluzione del nostro pianeta e determinante nell’ottica di uno sviluppo sostenibile.
Queste attività educative, hanno non solo lo scopo di sensibilizzare i giovani verso la difesa dei propri territori, ma contribuiscono a creare indirettamente, prospettive sociali ed economiche, secondo le linee guide internazionali dell’Unesco Global Geoparks”. La premiazione del concorso si è svolta nella sede del Parco delle Madonie, palazzo Pucci Martinez. Hanno premiato il vincitore il Commissario straordinario dell'Ente, Salvatore Caltagirone e il presidente dell'Associazione Madonie Outdoor, Giovanni Nicolosi. Al vincitore un'escursione per due persone alle Gole di Tiberio, Sito Geopark Unesco.
E' Lorenzo Granata, alunno della classe seconda della scuola media “G. Oddo”, con la foto “Rocca di Sciara”, il vincitore del concorso “Instageopark” inserito nell'ambito del programma celebrativo della Settimana europea dei Geopark appena conclusa. Il concorso, organizzato dall'Associazione Culturale Thena – attività culturali e museali, col patrocinio dell'Ente Parco delle Madonie, dell'Associazione Madonie Outdoor e del Comune di Caltavuturo ha voluto offrire ai più giovani un modo nuovo per condividere spazi, emozioni e conoscenza del territorio.
“Come Geopark europeo, questa volta - afferma il commissario Caltagirone - abbiamo cercato attraverso uno scatto fotografico, di fare, nel Parco delle Madonie, educazione ambientale con un imprinting diverso, ovvero attraverso il racconto delle immagini, i cui tratti e colori, diventano nel tempo, la voce e forma espressiva di un territorio a forte valenza naturalistica suscitando quelle emozioni visive che catturano l’occhio del visitatore.
Lo scorcio della “Rocca di Sciara”, sui social, con gli hashtag #settimanageopark #caltavuturo #madonie, è diventata oggetto della comunicazione di un importante sito geologico, che assume all’esterno una grande validità geografica e culturale, dando conoscenza di un patrimonio naturale alle generazioni future, testimone chiave dell’evoluzione del nostro pianeta e determinante nell’ottica di uno sviluppo sostenibile.
Queste attività educative, hanno non solo lo scopo di sensibilizzare i giovani verso la difesa dei propri territori, ma contribuiscono a creare indirettamente, prospettive sociali ed economiche, secondo le linee guide internazionali dell’Unesco Global Geoparks”. La premiazione del concorso si è svolta nella sede del Parco delle Madonie, palazzo Pucci Martinez. Hanno premiato il vincitore il Commissario straordinario dell'Ente, Salvatore Caltagirone e il presidente dell'Associazione Madonie Outdoor, Giovanni Nicolosi. Al vincitore un'escursione per due persone alle Gole di Tiberio, Sito Geopark Unesco.
I sindaci delle aree interne sullo stato di crisi del mercato agricolo
I Sindaci del territorio delle aree interne hanno inviato all’On.le Presidente della regione Sicilia, che in virtù dell' art.17 dello Statuto della Regione Siciliana e' il difensore della Salute pubblica e della nostra Economia , e per conoscenza al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali un atto in cui chiedono di:
1. Inserire una rappresentanza di questo Comitato delle aree Interne nel tavolo di Crisi dei mercati recentemente costituito.
2. Dichiarare lo stato di crisi di mercato, con la conseguente messa in atto delle normative che prevedano la sospensione delle cartelle di pagamento, delle rate ISMEA e quant'altro sia nel potere della Regione e dello Stato, di concerto con la U.E., per un periodo che consenta la normalizzazione del mercato stesso. Attuare sistematicamente, e non sporadicamente, i controlli statistici e sanitari delle merci importate, affidandole ad un Ente che monitori costantemente quello che arriva, collegato ad una rete di laboratori già e sistenti (ESA, Istituto di granicoltura...??) aggiornando i laboratori, se sprovvisti, degli strumenti idonei per il rilevamento del "gliphosate" (ci risulta che nella nostra Regione non ce ne sono....) e tenendo presente che, nel caso delle navi,basta un attracco al porto di Marsiglia o Amburgo, con conseguenti analisi (quali?..quella del grano Kazako dove e' stata controllata?), per potere circolare e scaricare liberamente nei porti dei paesi dell'Unione Europea.
4. Chiedere al Ministero della Salute di att ivarsi urgentemente, presso la U.E., per far abbassare il limite di residuo del Gliphosate, stabilito su un consumo Europeo di pasta di 5Kg annui pro capite, in considerazione, che in Italia, specie nel meridione, il consumo e' di 26 Kg.annui ad individuo . Tutto questo ci porta ad ingerire 5 volte la dose consentita, minando anche la salute dei nostri bambini.
5. Fermare i mezzi nei porti o su gomma fino all'espletamento del controllo analiticoanalisi (un paio di gg....) e non fermarsi all'analisi visiva.
6. Avv iare controlli nei mulini che importano e trasformano il cereale.
7. Per quanto riguarda il grano, presentare progetti per la promozione dello stesso, mettendo in atto le procedure consentite dalla UE per un marchio singolo, non ad ombrello, che contenga la dicitura: "Grano duro di Sicilia", comprensivo di disciplinare e promozione sui Mas media Nazionali ed Esteri, per far conoscere la qualità' del nostro prodotto, in modo da raggiungere le quotazioni del "Desert Durum" Americano(oggi 40/E./Q.), del quale, i l nostro prodotto, non e' assolutamente inferiore
( tale progetto e' conservato nei cassetti del "Consorzio Ballatore" e fu presentato il 18 Dicembre 2009).
I Sindaci del territorio delle aree interne hanno inviato all’On.le Presidente della regione Sicilia, che in virtù dell' art.17 dello Statuto della Regione Siciliana e' il difensore della Salute pubblica e della nostra Economia , e per conoscenza al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali un atto in cui chiedono di:
1. Inserire una rappresentanza di questo Comitato delle aree Interne nel tavolo di Crisi dei mercati recentemente costituito.
2. Dichiarare lo stato di crisi di mercato, con la conseguente messa in atto delle normative che prevedano la sospensione delle cartelle di pagamento, delle rate ISMEA e quant'altro sia nel potere della Regione e dello Stato, di concerto con la U.E., per un periodo che consenta la normalizzazione del mercato stesso. Attuare sistematicamente, e non sporadicamente, i controlli statistici e sanitari delle merci importate, affidandole ad un Ente che monitori costantemente quello che arriva, collegato ad una rete di laboratori già e sistenti (ESA, Istituto di granicoltura...??) aggiornando i laboratori, se sprovvisti, degli strumenti idonei per il rilevamento del "gliphosate" (ci risulta che nella nostra Regione non ce ne sono....) e tenendo presente che, nel caso delle navi,basta un attracco al porto di Marsiglia o Amburgo, con conseguenti analisi (quali?..quella del grano Kazako dove e' stata controllata?), per potere circolare e scaricare liberamente nei porti dei paesi dell'Unione Europea.
4. Chiedere al Ministero della Salute di att ivarsi urgentemente, presso la U.E., per far abbassare il limite di residuo del Gliphosate, stabilito su un consumo Europeo di pasta di 5Kg annui pro capite, in considerazione, che in Italia, specie nel meridione, il consumo e' di 26 Kg.annui ad individuo . Tutto questo ci porta ad ingerire 5 volte la dose consentita, minando anche la salute dei nostri bambini.
5. Fermare i mezzi nei porti o su gomma fino all'espletamento del controllo analiticoanalisi (un paio di gg....) e non fermarsi all'analisi visiva.
6. Avv iare controlli nei mulini che importano e trasformano il cereale.
7. Per quanto riguarda il grano, presentare progetti per la promozione dello stesso, mettendo in atto le procedure consentite dalla UE per un marchio singolo, non ad ombrello, che contenga la dicitura: "Grano duro di Sicilia", comprensivo di disciplinare e promozione sui Mas media Nazionali ed Esteri, per far conoscere la qualità' del nostro prodotto, in modo da raggiungere le quotazioni del "Desert Durum" Americano(oggi 40/E./Q.), del quale, i l nostro prodotto, non e' assolutamente inferiore
( tale progetto e' conservato nei cassetti del "Consorzio Ballatore" e fu presentato il 18 Dicembre 2009).
Ordine dei Geologi: insediata la commissione tecnica del Parco delle Madonie
Si è insediata a Petralia Sottana, presso la sede del Parco delle Madonie, la commissione tematica dell'Ordine regionale dei Geologi di Sicilia e del Parco delle Madonie.
Si tratta della prima di una serie di commissioni dell'Ordine dei Geologi che in sinergia con gli Enti che gestiscono i parchi dell'Isola si occuperanno dello studio delle aree interessate per sviluppare azioni finalizzate alla valorizzazione del territorio, alla fruizione ed alla salvaguardia del patrimonio geologico.
I lavori della commissione avranno luogo presso la sede istituzionale del Parco delle Madonie dove i rappresentanti dell'Ordine regionale, Giuseppe Collura (presidente), Mario Leta (vicepresidente), Flavia Scianna (segretario) e Francesco Dionisi (consigliere) unitamente al commissario del Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone, del direttore Peppuccio Bonomo e del sindaco di Petralia Sottana, Leonardo Neglia, hanno scoperto una targa che suggella la collaborazione tra Ente Parco e Ordine.
Alla cerimonia di insediamento erano inoltre presenti i rappresentanti delle forze dell'ordine locali appartenenti all'arma dei Carabinieri e del Corpo Forestale.
I geologi che compongono la commissione, unitamente ai rappresentanti dell'Ordine sono:
G. Abbate, S. Bevacqua, A. Cascio, G. Dinolfo, S. Palmeri, A. Torre e F. Torre.
"L'obiettivo della commissione – spiega il presidente dell'Ordine dei geologi, Collura – è il rafforzamento della sinergia tra Ordine dei Geologi di Sicilia e Parco delle Madonie che, nella sua interezza, costituisce un territorio ampio e ricco di preziose risorse naturali, già GEOPARCO riconosciuto dall'UNESCO, che deve essere certamente preservato, dando al contempo un nuovo impulso ad iniziative di gestione strategica. La conoscenza dei georischi, lo sviluppo di percorsi formativi mirati, l'ampio coinvolgimento dell'intero territorio madonita saranno gli elementi di un rinnovato connubio tra geologia e fruizione consapevole".
Il Commissario Straordinario Salvatore Caltagirone ha portato i saluti dell'on.le Toto Cordaro e ho auspicato "che la Commissione possa utilizzare l'attività al Parco come laboratorio di idee e progetti per la riduzione del rischio idrogeologico nell'intero territorio siciliano".
Si è insediata a Petralia Sottana, presso la sede del Parco delle Madonie, la commissione tematica dell'Ordine regionale dei Geologi di Sicilia e del Parco delle Madonie.
Si tratta della prima di una serie di commissioni dell'Ordine dei Geologi che in sinergia con gli Enti che gestiscono i parchi dell'Isola si occuperanno dello studio delle aree interessate per sviluppare azioni finalizzate alla valorizzazione del territorio, alla fruizione ed alla salvaguardia del patrimonio geologico.
I lavori della commissione avranno luogo presso la sede istituzionale del Parco delle Madonie dove i rappresentanti dell'Ordine regionale, Giuseppe Collura (presidente), Mario Leta (vicepresidente), Flavia Scianna (segretario) e Francesco Dionisi (consigliere) unitamente al commissario del Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone, del direttore Peppuccio Bonomo e del sindaco di Petralia Sottana, Leonardo Neglia, hanno scoperto una targa che suggella la collaborazione tra Ente Parco e Ordine.
Alla cerimonia di insediamento erano inoltre presenti i rappresentanti delle forze dell'ordine locali appartenenti all'arma dei Carabinieri e del Corpo Forestale.
I geologi che compongono la commissione, unitamente ai rappresentanti dell'Ordine sono:
G. Abbate, S. Bevacqua, A. Cascio, G. Dinolfo, S. Palmeri, A. Torre e F. Torre.
"L'obiettivo della commissione – spiega il presidente dell'Ordine dei geologi, Collura – è il rafforzamento della sinergia tra Ordine dei Geologi di Sicilia e Parco delle Madonie che, nella sua interezza, costituisce un territorio ampio e ricco di preziose risorse naturali, già GEOPARCO riconosciuto dall'UNESCO, che deve essere certamente preservato, dando al contempo un nuovo impulso ad iniziative di gestione strategica. La conoscenza dei georischi, lo sviluppo di percorsi formativi mirati, l'ampio coinvolgimento dell'intero territorio madonita saranno gli elementi di un rinnovato connubio tra geologia e fruizione consapevole".
Il Commissario Straordinario Salvatore Caltagirone ha portato i saluti dell'on.le Toto Cordaro e ho auspicato "che la Commissione possa utilizzare l'attività al Parco come laboratorio di idee e progetti per la riduzione del rischio idrogeologico nell'intero territorio siciliano".
Nuova segnaletica stradale in tutti i Comuni del Parco
Nuova segnaletica stradale in tutti i Comuni del Parco delle Madonie e nuova veste grafica con i loghi del Geopark e dell’Unesco. Verrà posta all’ingresso ed all’uscita di ognuno dei 15 centri abitati e riporterà la dicitura “Benvenuti …” e “Arrivederci … “ anche in lingua inglese, tedesco e francese. Il Commissario Straordinario dell’Ente Parco delle Madonie, Salvatore Caltagirone, facendo sue le indicazioni che sono arrivate, lo scorso anno, dall’Unesco (Natural sciences sector, division of ecological and Earth sciences) commenta: “la segnaletica stradale in relazione a tutti i siti Unesco rappresenterà una grande opportunità per elevare la qualità dell’offerta turistica, oltre che essere il segno del riconoscimento del grande valore intrinseco ed estrinseco dell’arte e della cultura che è presente all’interno del Parco delle Madonie, membro del Global Geoparks Council. Significa captare l’attenzione su tutti i siti di elevato pregio naturalistico, seguendo le linee guide di un programma di riqualificazione e ottimizzazione del sistema di tutela e promozione del patrimonio Unesco Parco delle Madonie”.
I lavori per la messa in opera delle nuove tabelle verranno realizzati ad opera della S.A.S. S.C.p.A Società Corsortile per Azioni della Regione Siciliana grazie ai fondi previsti nel Piano di Interventi per l’anno 2018 dall’Assessorato Regionale del Territorio ed Ambiente. Presenti alla prima installazione a Petralia Sottana dove ha sede l’Ente Parco, il Commissario Straordinario dell’Ente Parco delle Madonie Totò Caltagirone, il Direttore Peppuccio Bonomo, il Sindaco di Petralia Sottana Leonardo Neglia, il vice sindaco Santo Inguaggiato (nella foto)
Nuova segnaletica stradale in tutti i Comuni del Parco delle Madonie e nuova veste grafica con i loghi del Geopark e dell’Unesco. Verrà posta all’ingresso ed all’uscita di ognuno dei 15 centri abitati e riporterà la dicitura “Benvenuti …” e “Arrivederci … “ anche in lingua inglese, tedesco e francese. Il Commissario Straordinario dell’Ente Parco delle Madonie, Salvatore Caltagirone, facendo sue le indicazioni che sono arrivate, lo scorso anno, dall’Unesco (Natural sciences sector, division of ecological and Earth sciences) commenta: “la segnaletica stradale in relazione a tutti i siti Unesco rappresenterà una grande opportunità per elevare la qualità dell’offerta turistica, oltre che essere il segno del riconoscimento del grande valore intrinseco ed estrinseco dell’arte e della cultura che è presente all’interno del Parco delle Madonie, membro del Global Geoparks Council. Significa captare l’attenzione su tutti i siti di elevato pregio naturalistico, seguendo le linee guide di un programma di riqualificazione e ottimizzazione del sistema di tutela e promozione del patrimonio Unesco Parco delle Madonie”.
I lavori per la messa in opera delle nuove tabelle verranno realizzati ad opera della S.A.S. S.C.p.A Società Corsortile per Azioni della Regione Siciliana grazie ai fondi previsti nel Piano di Interventi per l’anno 2018 dall’Assessorato Regionale del Territorio ed Ambiente. Presenti alla prima installazione a Petralia Sottana dove ha sede l’Ente Parco, il Commissario Straordinario dell’Ente Parco delle Madonie Totò Caltagirone, il Direttore Peppuccio Bonomo, il Sindaco di Petralia Sottana Leonardo Neglia, il vice sindaco Santo Inguaggiato (nella foto)
Ente Parco delle Madonie e Club Alpino Italiano in sinergia per migliorare la rete sentieristica
Si è svolto ieri l'incontro, presso la sede del Parco tra il Commissario Salvatore Caltagirone il direttore Peppuccio Bonomo e il geologo Salvatore Carollo, con i rappresentanti del Cai, nelle persone di: Cai Sicilia Onlus Giuseppe Oliveri (presidente), Filippa Spitale (sezione Cai Madonie Petralia Sottana), Giambattista Condorelli (Cai Sosec) e Enzo Agliata (coordinatore del gruppo lavoro sentieri). “E’ stato un incontro proficuo, sottolinea il Commissario Totò Caltagirone, quello con il CAI per collaborare a realizzare un'idonea e funzionale segnaletica finalizzata anche all’interpretazione naturalistica e per la frequentazione in sicurezza delle aree naturali.
Durante l’incontro, il Commissario, soffermandosi sull’importanza della segnaletica dei sentieri, ne ha sottolineato l’aspetto fondamentale della fruizione sociale sia dal punto di vista escursionistico che dal punto di vista della valorizzazione dell'area protetta. Sarà mio compito, ha detto, favorire nel Parco delle Madonie, tutte le opere che possano consentire un approccio sempre più interattivo da parte dei visitatori amanti della natura, in luoghi ricchi di beni geologici, archeologici ed antropologici. Bisogna educare soprattutto i giovani ad un rapporto più attivo col territorio, scoprendo le attrattive che lo compongono, anche con l’utilizzazione di specifica cartellonistica finalizzata all’interpretazione del paesaggio”.
Le opere saranno eseguite nel rispetto degli obiettivi di protezione ambientale e di salvaguardia della natura che l’Ente Parco ha insiti nella propria natura istituzionale anche avvalendosi di strumenti web gis per l'utilizzo di dati mediante app già in uso su dispositivi mobili. Con i lavori, in programma già da settembre, il Cai apporrà la segnaletica con i simboli internazionali nei primi tre sentieri di Piano Battaglia – Pizzo Carbonara; Case La Pazza – Frattasella; Piano Sempria – Piano Battaglia. Sarà compito del Parco fornire al Cai assistenza e supporto tecnico negli interventi di manutenzione.
Si è svolto ieri l'incontro, presso la sede del Parco tra il Commissario Salvatore Caltagirone il direttore Peppuccio Bonomo e il geologo Salvatore Carollo, con i rappresentanti del Cai, nelle persone di: Cai Sicilia Onlus Giuseppe Oliveri (presidente), Filippa Spitale (sezione Cai Madonie Petralia Sottana), Giambattista Condorelli (Cai Sosec) e Enzo Agliata (coordinatore del gruppo lavoro sentieri). “E’ stato un incontro proficuo, sottolinea il Commissario Totò Caltagirone, quello con il CAI per collaborare a realizzare un'idonea e funzionale segnaletica finalizzata anche all’interpretazione naturalistica e per la frequentazione in sicurezza delle aree naturali.
Durante l’incontro, il Commissario, soffermandosi sull’importanza della segnaletica dei sentieri, ne ha sottolineato l’aspetto fondamentale della fruizione sociale sia dal punto di vista escursionistico che dal punto di vista della valorizzazione dell'area protetta. Sarà mio compito, ha detto, favorire nel Parco delle Madonie, tutte le opere che possano consentire un approccio sempre più interattivo da parte dei visitatori amanti della natura, in luoghi ricchi di beni geologici, archeologici ed antropologici. Bisogna educare soprattutto i giovani ad un rapporto più attivo col territorio, scoprendo le attrattive che lo compongono, anche con l’utilizzazione di specifica cartellonistica finalizzata all’interpretazione del paesaggio”.
Le opere saranno eseguite nel rispetto degli obiettivi di protezione ambientale e di salvaguardia della natura che l’Ente Parco ha insiti nella propria natura istituzionale anche avvalendosi di strumenti web gis per l'utilizzo di dati mediante app già in uso su dispositivi mobili. Con i lavori, in programma già da settembre, il Cai apporrà la segnaletica con i simboli internazionali nei primi tre sentieri di Piano Battaglia – Pizzo Carbonara; Case La Pazza – Frattasella; Piano Sempria – Piano Battaglia. Sarà compito del Parco fornire al Cai assistenza e supporto tecnico negli interventi di manutenzione.
Rinvio Colloqui Procedura di selezione di n. 2 istruttori tecnici
Su richiesta della Commissione di selezione, i colloqui fissati per il giorno 11/06/2018 relativi alla selezione di due istruttori tecnici sono rinviati a data da destinarsi, per approfondimenti di carattere amministrativo. Questo quanto comunicato dal Gal Isc Madonie sul proprio sito istituzionale che ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge. La Commissione ha ammesso al colloqui di selezione i seguenti candidati:
- PUCCIA ANDREA
- VALENZA RENATO
- SIMONETTI CARLO
I colloquio di selezione si svolgeranno presso la sede operativa del GAL ISC MADONIE sita in Castellana Sicula, Viale Risorgimento 13/b - 2° Piano.
Su richiesta della Commissione di selezione, i colloqui fissati per il giorno 11/06/2018 relativi alla selezione di due istruttori tecnici sono rinviati a data da destinarsi, per approfondimenti di carattere amministrativo. Questo quanto comunicato dal Gal Isc Madonie sul proprio sito istituzionale che ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge. La Commissione ha ammesso al colloqui di selezione i seguenti candidati:
- PUCCIA ANDREA
- VALENZA RENATO
- SIMONETTI CARLO
I colloquio di selezione si svolgeranno presso la sede operativa del GAL ISC MADONIE sita in Castellana Sicula, Viale Risorgimento 13/b - 2° Piano.
IX Gran Fondo delle Madonie
La manifestazione è in programma domenica 27 maggio 2018 ed è valida come prova del campionato e come VII prova del VI Grand Tour Sicilia , 22° Campionato Granfondo Strada, è considerata inoltre una delle più impegnative, oltre che affascinante gara dell’isola immersa all’interno del Parco delle Madonie recentemente inserito nella lista dei Geoparchi mondiali Unesco; una cornice naturale ideale, dove salite e discese tecniche fanno da padrone rendendo il percorso accattivante. Tale manifestazione vede ogni anno la partecipazione di circa 350 iscritti (112 quelli di questa edizione). Due i percorsi disegnati dal comitato organizzatore:
– la Gran Fondo di 135 chilometri con 2800 metri di dislivello (Scillato, Collesano, Gratteri, Isnello, Castelbuono, Geraci Siculo, Bompietro, Blufi, Castellana Sicula, Polizzi Scillato).
–– la Medio Fondo di 103 chilometri con 2000 metri di dislivello (Scillato, Collesano, Isnello, Castelbuono, Geraci Siculo, Petraie, Castellana Sicula, Polizzi, Scillato).
Verranno premiati i primi cinque di ogni categoria ed i primi tre assoluti GF/MF premi traguardi volanti, ecc.
Ai primi tre classificati di ciascuna delle due prove maschili verrà consegnato un voucher valido come iscrizione gratuita alla 47° edizione del Giro del Friuli Internazionale amatori, in programma dal 3 al 5 Agosto 2018.
La manifestazione è in programma domenica 27 maggio 2018 ed è valida come prova del campionato e come VII prova del VI Grand Tour Sicilia , 22° Campionato Granfondo Strada, è considerata inoltre una delle più impegnative, oltre che affascinante gara dell’isola immersa all’interno del Parco delle Madonie recentemente inserito nella lista dei Geoparchi mondiali Unesco; una cornice naturale ideale, dove salite e discese tecniche fanno da padrone rendendo il percorso accattivante. Tale manifestazione vede ogni anno la partecipazione di circa 350 iscritti (112 quelli di questa edizione). Due i percorsi disegnati dal comitato organizzatore:
– la Gran Fondo di 135 chilometri con 2800 metri di dislivello (Scillato, Collesano, Gratteri, Isnello, Castelbuono, Geraci Siculo, Bompietro, Blufi, Castellana Sicula, Polizzi Scillato).
–– la Medio Fondo di 103 chilometri con 2000 metri di dislivello (Scillato, Collesano, Isnello, Castelbuono, Geraci Siculo, Petraie, Castellana Sicula, Polizzi, Scillato).
Verranno premiati i primi cinque di ogni categoria ed i primi tre assoluti GF/MF premi traguardi volanti, ecc.
Ai primi tre classificati di ciascuna delle due prove maschili verrà consegnato un voucher valido come iscrizione gratuita alla 47° edizione del Giro del Friuli Internazionale amatori, in programma dal 3 al 5 Agosto 2018.
Il Parco per tutti
Stiamo lavorando, senza sosta, per rendere le bellezze delle Madonie fruibili a tutti. Nell’ambito delle attività di alternanza scuola lavoro tra l’Ente Parco delle Madonie e l’ITCAT di Polizzi Generosa, la classe IV, con tutor scolastico arch. Michele Antonino Dino, ha ideato Il Progetto “Un Sentiero per tutti” che dovrà essere realizzato all’interno dell’area attrezza di Sanguisughe nel comune di Polizzi Generosa.
La scelta dei ragazzi, condivisa dall'Ente Parco delle Madonie, nasce dalla volontà di rendere fruibili le bellezze di questa splendida area anche a persone meno fortunate che devono muoversi in carrozzina o non vedenti.
Il Progetto prevede la realizzazione di un percorso fruibile anche a disabili motori ed inoltre un sentiero degli odori.
I ragazzi sono già all’opera per produrre entro quest’anno scolastico il plastico dell’area.
Poi il territorio da visitare grazie alle Jolette. Un gioco di squadra esaltante. Un grazie alla gente delle madonie!l Lavorare con voi per me è un onore!!!
Il Commissario Caltagirone
Stiamo lavorando, senza sosta, per rendere le bellezze delle Madonie fruibili a tutti. Nell’ambito delle attività di alternanza scuola lavoro tra l’Ente Parco delle Madonie e l’ITCAT di Polizzi Generosa, la classe IV, con tutor scolastico arch. Michele Antonino Dino, ha ideato Il Progetto “Un Sentiero per tutti” che dovrà essere realizzato all’interno dell’area attrezza di Sanguisughe nel comune di Polizzi Generosa.
La scelta dei ragazzi, condivisa dall'Ente Parco delle Madonie, nasce dalla volontà di rendere fruibili le bellezze di questa splendida area anche a persone meno fortunate che devono muoversi in carrozzina o non vedenti.
Il Progetto prevede la realizzazione di un percorso fruibile anche a disabili motori ed inoltre un sentiero degli odori.
I ragazzi sono già all’opera per produrre entro quest’anno scolastico il plastico dell’area.
Poi il territorio da visitare grazie alle Jolette. Un gioco di squadra esaltante. Un grazie alla gente delle madonie!l Lavorare con voi per me è un onore!!!
Il Commissario Caltagirone
Sarà intitolata a Massimo Accascina la dolina sul monte Mufara
Il presidente dell’associazione Pro Piano Battaglia e Madonie, in rappresentanza della comunità di Piano Battaglia, ha richiesto al Comune di Petralia Sottana di intestare un sito della frazione a Massimo Accascina. Accascina è stato per il comprensorio delle Alte Madonie una figura rappresentativa e storica, pioniere del turismo sportivo e naturalistico e della promozione del territorio. Inoltre un grande appassionato di musica e in questi anni è riuscito ad arricchire l’offerta turistica con proposte di arte musicale integrate con il paesaggio e la natura, grazie all’organizzazione di concerti di alto livello nella conca di Piano Battaglia.
Per questo motivo la Giunta Comunale di Petralia Sottana ha deliberato di denominare “Massimo Accascina” la dolina in cima al monte Mufara e, più precisamente, la dolina posta all’arrivo della seggiovia. L’intitolazione definitiva avverrà dopo l’autorizzazione dell’Ufficio “Territoriale del Governo, Prefettura di Palermo” a cui è stata inviata la delibera, la planimetria del sito e il curriculum vitae della persona oggetto dell’intitolazione.
Il presidente dell’associazione Pro Piano Battaglia e Madonie, in rappresentanza della comunità di Piano Battaglia, ha richiesto al Comune di Petralia Sottana di intestare un sito della frazione a Massimo Accascina. Accascina è stato per il comprensorio delle Alte Madonie una figura rappresentativa e storica, pioniere del turismo sportivo e naturalistico e della promozione del territorio. Inoltre un grande appassionato di musica e in questi anni è riuscito ad arricchire l’offerta turistica con proposte di arte musicale integrate con il paesaggio e la natura, grazie all’organizzazione di concerti di alto livello nella conca di Piano Battaglia.
Per questo motivo la Giunta Comunale di Petralia Sottana ha deliberato di denominare “Massimo Accascina” la dolina in cima al monte Mufara e, più precisamente, la dolina posta all’arrivo della seggiovia. L’intitolazione definitiva avverrà dopo l’autorizzazione dell’Ufficio “Territoriale del Governo, Prefettura di Palermo” a cui è stata inviata la delibera, la planimetria del sito e il curriculum vitae della persona oggetto dell’intitolazione.
Settimana Europea dei Geoparchi 2018
La European Geoparks Week è una celebrazione che tutti i Geopark della “European Geoparks Network” (EGN) e della “Global Geoparks Network” (GGN) dedicano ogni anno,di solito tra le ultime due settimane di maggio e la prima di giugno, alla promozione del geoturismo o fruizione del patrimonio geologico ricadente nelle aree protette aderenti alle stesse reti organizzate riconosciute dall’UNESCO. Si tratta di un patrimonio geologico preventivamente valutato e riconosciuto di valore internazionale dal rigoroso processo di valutazione istituito dalla EGN, che prevede anche un processo di rivalutazione quadriennale, a controllo dell’effettiva operatività imposta, a partecipazione delle attività di rete e d’azione locale verso lo sviluppo socio-economico sostenibile. A questo patrimonio s’innesta la ricerca scientifica, l’educazione ambientale e la fruizione con tutte quelle azioni di valorizzazione che considerano il paesaggio definito da rocce e vicende geologiche e l’ambiente tutto immancabilmente collegato al patrimonio naturale e culturale. Con il costante supporto dell’UNESCO fin dal 2000, quando i Geopark di tutto il mondo erano solo 4, gli attuali 69 Geopark d’Europa ed i restanti 51 d’altri continenti tengono in grande considerazione l’uomo che vive il territorio e per questo, e soprattutto, cercano di sviluppare strategie di sviluppo a beneficio della popolazione residente. Presupposto rilevante per il quale la stessa UNESCO ha inserito tutti i geoparchi del mondo operanti in rete nel proprio Programma Internazionale delle Geoscienze e dei Geoparchi. Quest’anno, l’Ente Parco delle Madonie, membro EGN dal 2001 e GGN dal 2004, rispettando le proprie finalità istitutive e quelle EGN integrative e concordanti, unitamente alle più attive realtà associative e pubbliche dell’area protetta, offrono attività condivise e di svago per collegare ed amalgamare i beni o, meglio, le “bellezze” della Terra con quelle naturali e culturali locali. Il tutto per interpretare e comunicare anche il patrimonio tangibile ed intangibile che ha costruito la nostra identità ed il nostro “genius loci” o “spirito del luogo” del Parco delle Madonie. In primo piano anche le risorse “agroalimentari” del territorio, rappresentate all’interno di un marchio “Panierenatura” che racconta la cultura alimentare delle Madonie caratteristica della Dieta Mediterranea, riconosciuta dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità. Lo stile di vita dei nostri avi che i centri minori incarnano alla perfezione. Cultura, cibo, paesaggio, ambiente e radici … una cornice essenziale per promuovere e valorizzare il territorio del Parco e le sue risorse naturali, identitarie e ambientali. A tutti coloro che vorranno unirsi all’incredibile successo internazionale dei Geopark integrati dall’UNESCO e partecipare a questa Week 2018 del Madonie Geopark, giunta alla XIII edizione, sempre stimolante e formativa ed offerta gratuitamente a livello promozionale da quanti per la prima volta sono identificati nel “Chi Opera” del programma allegato e sostiene con il proprio lavoro lo sviluppo sostenibile del Parco delle Madonie, porgiamo il più cordiale benvenuto ed un sincero augurio affinché le bellezze dei nostri “genius loci” siano deterrente d’abbandono migratorio dei paesi del Parco. Anche perché questo nostro Parco delle Madonie, che la Regione Sicilia a norma dell’art. 1 della L.R. n. 98 del 6 maggio 1981 ha voluto fondare per “concorrere, nel rispetto dell’interesse nazionale e delle convenzioni e degli accordi internazionali, alla salvaguardia, gestione, conservazione e difesa del paesaggio e dell’ambiente naturale, per consentire migliori condizioni di abitabilità nell’ambito dello sviluppo dell’economia e di un corretto assetto dei territori interessati, per la ricreazione e la cultura dei cittadini e l’uso sociale e pubblico dei beni stessi nonché per scopi scientifici”, suscita ancora meraviglia e forse un po’ di speranza così tanto necessaria nel tempo di “crisi” in cui viviamo.
La European Geoparks Week è una celebrazione che tutti i Geopark della “European Geoparks Network” (EGN) e della “Global Geoparks Network” (GGN) dedicano ogni anno,di solito tra le ultime due settimane di maggio e la prima di giugno, alla promozione del geoturismo o fruizione del patrimonio geologico ricadente nelle aree protette aderenti alle stesse reti organizzate riconosciute dall’UNESCO. Si tratta di un patrimonio geologico preventivamente valutato e riconosciuto di valore internazionale dal rigoroso processo di valutazione istituito dalla EGN, che prevede anche un processo di rivalutazione quadriennale, a controllo dell’effettiva operatività imposta, a partecipazione delle attività di rete e d’azione locale verso lo sviluppo socio-economico sostenibile. A questo patrimonio s’innesta la ricerca scientifica, l’educazione ambientale e la fruizione con tutte quelle azioni di valorizzazione che considerano il paesaggio definito da rocce e vicende geologiche e l’ambiente tutto immancabilmente collegato al patrimonio naturale e culturale. Con il costante supporto dell’UNESCO fin dal 2000, quando i Geopark di tutto il mondo erano solo 4, gli attuali 69 Geopark d’Europa ed i restanti 51 d’altri continenti tengono in grande considerazione l’uomo che vive il territorio e per questo, e soprattutto, cercano di sviluppare strategie di sviluppo a beneficio della popolazione residente. Presupposto rilevante per il quale la stessa UNESCO ha inserito tutti i geoparchi del mondo operanti in rete nel proprio Programma Internazionale delle Geoscienze e dei Geoparchi. Quest’anno, l’Ente Parco delle Madonie, membro EGN dal 2001 e GGN dal 2004, rispettando le proprie finalità istitutive e quelle EGN integrative e concordanti, unitamente alle più attive realtà associative e pubbliche dell’area protetta, offrono attività condivise e di svago per collegare ed amalgamare i beni o, meglio, le “bellezze” della Terra con quelle naturali e culturali locali. Il tutto per interpretare e comunicare anche il patrimonio tangibile ed intangibile che ha costruito la nostra identità ed il nostro “genius loci” o “spirito del luogo” del Parco delle Madonie. In primo piano anche le risorse “agroalimentari” del territorio, rappresentate all’interno di un marchio “Panierenatura” che racconta la cultura alimentare delle Madonie caratteristica della Dieta Mediterranea, riconosciuta dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità. Lo stile di vita dei nostri avi che i centri minori incarnano alla perfezione. Cultura, cibo, paesaggio, ambiente e radici … una cornice essenziale per promuovere e valorizzare il territorio del Parco e le sue risorse naturali, identitarie e ambientali. A tutti coloro che vorranno unirsi all’incredibile successo internazionale dei Geopark integrati dall’UNESCO e partecipare a questa Week 2018 del Madonie Geopark, giunta alla XIII edizione, sempre stimolante e formativa ed offerta gratuitamente a livello promozionale da quanti per la prima volta sono identificati nel “Chi Opera” del programma allegato e sostiene con il proprio lavoro lo sviluppo sostenibile del Parco delle Madonie, porgiamo il più cordiale benvenuto ed un sincero augurio affinché le bellezze dei nostri “genius loci” siano deterrente d’abbandono migratorio dei paesi del Parco. Anche perché questo nostro Parco delle Madonie, che la Regione Sicilia a norma dell’art. 1 della L.R. n. 98 del 6 maggio 1981 ha voluto fondare per “concorrere, nel rispetto dell’interesse nazionale e delle convenzioni e degli accordi internazionali, alla salvaguardia, gestione, conservazione e difesa del paesaggio e dell’ambiente naturale, per consentire migliori condizioni di abitabilità nell’ambito dello sviluppo dell’economia e di un corretto assetto dei territori interessati, per la ricreazione e la cultura dei cittadini e l’uso sociale e pubblico dei beni stessi nonché per scopi scientifici”, suscita ancora meraviglia e forse un po’ di speranza così tanto necessaria nel tempo di “crisi” in cui viviamo.
Il Capovaccaio nel Parco: il ruolo degli Stakeholder
Il 18 maggio 2018, nella prestigiosa sede dell'Ente Parco delle Madonie in Corso Paolo Agliata 16, a Petralia Sottana, una giornata di studio sul tema "Il Capovaccaio nel Parco: il ruolo degli Stakeholder".
H 9:30 – Saluti istituzionali ed apertura dei lavori Salvatore Caltagirone, Commissario Straordinario Ente Parco delle Madonie.
Leonardo Neglia, Sindaco Comune Petralia Sottana
H 10:00 – Intervengono Guido Ceccolini e Anna Cenerini, Biodiversità s.a.s. (Obiettivi ed azioni del progetto LIFE Egyptian vulture);
Peppino Giuseppe Sabatino, Dipartimento Regionale Ambiente (Progetto Life Natura ConRaSi Conservazione Rapaci in Sicilia;
Peppuccio Bonomo, Direttore Ente Parco delle Madonie
Antonio Spinnato, Zoologo (Progetto grifone, realizzazione e gestione dei punti di alimentazione complementare)
Dibattito moderato dall’Ente Parco
Domande e risposte, proposte
Conclude
Giampiero Sammuri, Presidente Federparchi - Europarc Italia (Dettaglio delle criticità e descrizione dei ruoli che i diversi stakeholder possono assumere).
Il 18 maggio 2018, nella prestigiosa sede dell'Ente Parco delle Madonie in Corso Paolo Agliata 16, a Petralia Sottana, una giornata di studio sul tema "Il Capovaccaio nel Parco: il ruolo degli Stakeholder".
H 9:30 – Saluti istituzionali ed apertura dei lavori Salvatore Caltagirone, Commissario Straordinario Ente Parco delle Madonie.
Leonardo Neglia, Sindaco Comune Petralia Sottana
H 10:00 – Intervengono Guido Ceccolini e Anna Cenerini, Biodiversità s.a.s. (Obiettivi ed azioni del progetto LIFE Egyptian vulture);
Peppino Giuseppe Sabatino, Dipartimento Regionale Ambiente (Progetto Life Natura ConRaSi Conservazione Rapaci in Sicilia;
Peppuccio Bonomo, Direttore Ente Parco delle Madonie
Antonio Spinnato, Zoologo (Progetto grifone, realizzazione e gestione dei punti di alimentazione complementare)
Dibattito moderato dall’Ente Parco
Domande e risposte, proposte
Conclude
Giampiero Sammuri, Presidente Federparchi - Europarc Italia (Dettaglio delle criticità e descrizione dei ruoli che i diversi stakeholder possono assumere).
Workshop tematico Piano di Azione per la rimozione delle barriere tecniche e amministrative che ostacolano l’estrazione e l’uso della biomassa nelle aree protette
Il Dipartimento per lo Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana, il Comune di Petralia Sottana e
Enviland srl, partner italiani del Progetto FORBIOENERGY, propongono il 2° Workshop tematico che si svolgerà giovedì 17 maggio 2018 alle ore 09:00 presso Palazzo Pucci - Martinez, in Piazza Gramsci, Petralia Sottana. ForBioenergy è un progetto europeo finanziato nell’ambito del programma MED 2014-2020 il cui obiettivo è supportare le autorità locali, attraverso un approccio transnazionale, nella rimozione delle barriere tecniche ed amministrative che ostacolano l’impiego della biomassa nelle aree protette garantendo, nello stesso tempo, una gestione sostenibile del patrimonio forestale e la salvaguardia della biodiversità. Tra i principali risultati attesi del progetto c’è inoltre la definizione dei criteri per la progettazione di filiere bioenergetiche sostenibili nelle aree protette. In Sicilia, le azioni pilota previste dal Progetto si svolgeranno nel Parco delle Madonie (area pilota italiana). Nelle aree pilota dei quattro paesi partners (Italia, Slovenia, Spagna e Croazia) sono stati istituiti tavoli tecnici (Technical Panels) il cui scopo è quello di garantire lo scambio di informazioni e il coinvolgimento attivo degli attori chiave regionali e locali su specifici argomenti che sono oggetto di workshop tematici. Al 1° Workshop Tematico sul tema della “Valutazione dei rischi e dei benefici che derivano dall’estrazione della biomassa nelle aree protette” che si è svolto il 20 dicembre 2017 a Palermo hanno partecipato 24 attori locali tra autorità pubbliche locali e regionali, agenzie settoriali, università ed istituti di ricerca, incubatori di impresa, imprese, ordini professionali, associazioni ambientaliste e tecnici.
Il 2° workshop tematico si focalizzerà sul tema delle barriere legislative amministrative, tecniche e socio-economiche che ostacolano lo sviluppo della filiera legno-energia nelle aree protette, con particolare riferimento all’area pilota del Parco delle Madonie. Il programma prevede una fase conclusiva in cui si valuteranno le possibili soluzioni che potranno essere adottate per il superamento delle barriere individuate.
Il Dipartimento per lo Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana, il Comune di Petralia Sottana e
Enviland srl, partner italiani del Progetto FORBIOENERGY, propongono il 2° Workshop tematico che si svolgerà giovedì 17 maggio 2018 alle ore 09:00 presso Palazzo Pucci - Martinez, in Piazza Gramsci, Petralia Sottana. ForBioenergy è un progetto europeo finanziato nell’ambito del programma MED 2014-2020 il cui obiettivo è supportare le autorità locali, attraverso un approccio transnazionale, nella rimozione delle barriere tecniche ed amministrative che ostacolano l’impiego della biomassa nelle aree protette garantendo, nello stesso tempo, una gestione sostenibile del patrimonio forestale e la salvaguardia della biodiversità. Tra i principali risultati attesi del progetto c’è inoltre la definizione dei criteri per la progettazione di filiere bioenergetiche sostenibili nelle aree protette. In Sicilia, le azioni pilota previste dal Progetto si svolgeranno nel Parco delle Madonie (area pilota italiana). Nelle aree pilota dei quattro paesi partners (Italia, Slovenia, Spagna e Croazia) sono stati istituiti tavoli tecnici (Technical Panels) il cui scopo è quello di garantire lo scambio di informazioni e il coinvolgimento attivo degli attori chiave regionali e locali su specifici argomenti che sono oggetto di workshop tematici. Al 1° Workshop Tematico sul tema della “Valutazione dei rischi e dei benefici che derivano dall’estrazione della biomassa nelle aree protette” che si è svolto il 20 dicembre 2017 a Palermo hanno partecipato 24 attori locali tra autorità pubbliche locali e regionali, agenzie settoriali, università ed istituti di ricerca, incubatori di impresa, imprese, ordini professionali, associazioni ambientaliste e tecnici.
Il 2° workshop tematico si focalizzerà sul tema delle barriere legislative amministrative, tecniche e socio-economiche che ostacolano lo sviluppo della filiera legno-energia nelle aree protette, con particolare riferimento all’area pilota del Parco delle Madonie. Il programma prevede una fase conclusiva in cui si valuteranno le possibili soluzioni che potranno essere adottate per il superamento delle barriere individuate.
Ponte del I maggio sulle strade delle Madonie: 10 persone denunciate e 36 contravvenzioni al codice della strada
I Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana hanno svolto nelle giornate del 29 – 30 aprile e 1 maggio un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in genere che ha riguardato in particolare i Comuni di Polizzi Generosa, Alimena e Petralia Soprana.
I controlli serrati eseguiti dai militari dell’Arma e nello specifico dalle pattuglie delle Stazioni, unitamente agli equipaggi del NORM - Aliquota Radiomobile, hanno consentito di ottenere i seguenti risultati:
- una persona denunciata in stato di libertà all’A.G. per furto aggravato poiché responsabile di aver asportato dall’abitazione di un proprio familiare la somma in denaro contante pari ad € 360,00;
- un soggetto denunciato in stato di libertà alla Procura di Termini Imerese per lesioni in quanto aveva aggredito a Petralia Soprana una persona del luogo alla quale aveva procurato lesioni consistite in “frattura delle ossa nasali” giudicate guaribili in giorni 30;
- tre persone di Polizzi Generosa denunciate a piede libero per invasione di terreni ed introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo, poiché pascolavano in più occasioni in maniera arbitraria i propri animali all’interno di fondi di proprietà privata siti nel territorio di Polizzi Generosa;
- due donne deferite in stato di libertà all’A.G. in quanto nel corso di una controllo eseguito a Petralia Soprana – Frazione Fasanò venivano trovate in possesso di un coltello a serramanico;
- due soggetti di Palermo, entrambi già sottoposti al rimpatrio con foglio di via obbligatorio dal Comune di Alimena, venivano denunciati in stato di libertà per aver violato la misura di prevenzione personale atteso che venivano fermati e controllati nel territorio di Alimena;
- un giovane denunciato in stato di libertà alla Procura di Termini Imerese in quanto sorpreso alla guida della propria autovettura in stato di ebbrezza alcolica, con un tasso alcolemico di 1,42.
- sei giovani segnalati amministrativamente alla Prefettura quali assuntori, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90 e contestualmente venivano stati sequestrati complessivamente 9 grammi circa di marijuana;
- identificate 240 persone e controllati 210 veicoli;
- elevate nr. 36 contravvenzioni al Codice della Strada, di cui nr. 12 per omesso utilizzo delle cinture di sicurezza e nr. 7 per uso del telefono cellulare durante la guida, per un importo complessivo di euro 6.015;
- ritirate 5 patenti di guida, 3 carte di circolazione e sottoposti a sequestro amministrativo tre autovetture prive di copertura assicurativa.
Inoltre venivano eseguite:
- nr. 15 perquisizioni personali per la ricerca di armi e stupefacenti;
- nr. 2 proposte di foglio di via obbligatorio nei confronti di due persone residenti fuori dalle Madonie, che non hanno saputo fornire una valida giustificazione circa la loro presenza sul territorio.
I Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana hanno svolto nelle giornate del 29 – 30 aprile e 1 maggio un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in genere che ha riguardato in particolare i Comuni di Polizzi Generosa, Alimena e Petralia Soprana.
I controlli serrati eseguiti dai militari dell’Arma e nello specifico dalle pattuglie delle Stazioni, unitamente agli equipaggi del NORM - Aliquota Radiomobile, hanno consentito di ottenere i seguenti risultati:
- una persona denunciata in stato di libertà all’A.G. per furto aggravato poiché responsabile di aver asportato dall’abitazione di un proprio familiare la somma in denaro contante pari ad € 360,00;
- un soggetto denunciato in stato di libertà alla Procura di Termini Imerese per lesioni in quanto aveva aggredito a Petralia Soprana una persona del luogo alla quale aveva procurato lesioni consistite in “frattura delle ossa nasali” giudicate guaribili in giorni 30;
- tre persone di Polizzi Generosa denunciate a piede libero per invasione di terreni ed introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo, poiché pascolavano in più occasioni in maniera arbitraria i propri animali all’interno di fondi di proprietà privata siti nel territorio di Polizzi Generosa;
- due donne deferite in stato di libertà all’A.G. in quanto nel corso di una controllo eseguito a Petralia Soprana – Frazione Fasanò venivano trovate in possesso di un coltello a serramanico;
- due soggetti di Palermo, entrambi già sottoposti al rimpatrio con foglio di via obbligatorio dal Comune di Alimena, venivano denunciati in stato di libertà per aver violato la misura di prevenzione personale atteso che venivano fermati e controllati nel territorio di Alimena;
- un giovane denunciato in stato di libertà alla Procura di Termini Imerese in quanto sorpreso alla guida della propria autovettura in stato di ebbrezza alcolica, con un tasso alcolemico di 1,42.
- sei giovani segnalati amministrativamente alla Prefettura quali assuntori, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90 e contestualmente venivano stati sequestrati complessivamente 9 grammi circa di marijuana;
- identificate 240 persone e controllati 210 veicoli;
- elevate nr. 36 contravvenzioni al Codice della Strada, di cui nr. 12 per omesso utilizzo delle cinture di sicurezza e nr. 7 per uso del telefono cellulare durante la guida, per un importo complessivo di euro 6.015;
- ritirate 5 patenti di guida, 3 carte di circolazione e sottoposti a sequestro amministrativo tre autovetture prive di copertura assicurativa.
Inoltre venivano eseguite:
- nr. 15 perquisizioni personali per la ricerca di armi e stupefacenti;
- nr. 2 proposte di foglio di via obbligatorio nei confronti di due persone residenti fuori dalle Madonie, che non hanno saputo fornire una valida giustificazione circa la loro presenza sul territorio.
Bando di selezione allievi per un corso introduttivo sulle piante aromatiche
Il progetto sperimentale Co.Bio.Sa.TT « Cooperativa Bio-Sanitaria a Tutela Territoriale » si propone di intervenire, in un’ottica di protezione, recuper o, valorizzazione e promozione, su un’area di grande valore geologico, naturalistico e paesaggist ico, ma anche culturale ed economico, quale il Geopark delle Madonie ( Sito Unesco ). Finalità generale del progetto è quella di incid ere sul territorio individuato (all’interno di un’area prot etta), generando circoli virtuosi di partecipazione delle risorse locali (individui, comunità, aziende, portatori d’interesse) a strategie innovative di salvaguardia e tutela da un lato e di valorizzazion e e di promozione dall’altro. La prima fase del progetto riguarda il recupero e la sistemazione di due aree in dissesto ricadenti all’interno del Bosco di Pomieri (Zona A del Parco Regionale delle Madoni e, territorio di Petralia Sottana) attraverso interventi di ingegneria naturalistica. La seconda fase coinvolge la comunità, attraverso attività di animazione territoriale e trasferimento di conoscen ze, nello specifico rivolte a 15 giovani di età compresa tra 18 e 35 anni; Il progetto è finanziato da Fondazione per il Sud tramite il Bando Ambiente 2015. Capofila responsabile di progetto: Associazione P.A.I.M. O.n.l.u.s Pubblica Assitenza Madonita , Partners: Comune di Petralia Sottana, Ente Parco delle Madonie (organismo di gestione), Associazione Haliotis.
Obiettivo del corso è quello di formare e preparare gli allievi sulle tecniche di base per la coltivazione, raccolta, e commercializzazione delle piante aromatiche. Agli allievi sarà dedicato un modulo didattico per lo sviluppo d’impresa, che fornirà le nozioni principali per lo sviluppo di un’idea imprenditoriale. La figura professionale alla fine del percorso, sarà una risorsa che opera nel settore dell’agricoltura, con competenze tecnico professionali, di base, dedicate alle tecniche di riproduzione e coltivazione di piante aromatiche.
Il progetto sperimentale Co.Bio.Sa.TT « Cooperativa Bio-Sanitaria a Tutela Territoriale » si propone di intervenire, in un’ottica di protezione, recuper o, valorizzazione e promozione, su un’area di grande valore geologico, naturalistico e paesaggist ico, ma anche culturale ed economico, quale il Geopark delle Madonie ( Sito Unesco ). Finalità generale del progetto è quella di incid ere sul territorio individuato (all’interno di un’area prot etta), generando circoli virtuosi di partecipazione delle risorse locali (individui, comunità, aziende, portatori d’interesse) a strategie innovative di salvaguardia e tutela da un lato e di valorizzazion e e di promozione dall’altro. La prima fase del progetto riguarda il recupero e la sistemazione di due aree in dissesto ricadenti all’interno del Bosco di Pomieri (Zona A del Parco Regionale delle Madoni e, territorio di Petralia Sottana) attraverso interventi di ingegneria naturalistica. La seconda fase coinvolge la comunità, attraverso attività di animazione territoriale e trasferimento di conoscen ze, nello specifico rivolte a 15 giovani di età compresa tra 18 e 35 anni; Il progetto è finanziato da Fondazione per il Sud tramite il Bando Ambiente 2015. Capofila responsabile di progetto: Associazione P.A.I.M. O.n.l.u.s Pubblica Assitenza Madonita , Partners: Comune di Petralia Sottana, Ente Parco delle Madonie (organismo di gestione), Associazione Haliotis.
Obiettivo del corso è quello di formare e preparare gli allievi sulle tecniche di base per la coltivazione, raccolta, e commercializzazione delle piante aromatiche. Agli allievi sarà dedicato un modulo didattico per lo sviluppo d’impresa, che fornirà le nozioni principali per lo sviluppo di un’idea imprenditoriale. La figura professionale alla fine del percorso, sarà una risorsa che opera nel settore dell’agricoltura, con competenze tecnico professionali, di base, dedicate alle tecniche di riproduzione e coltivazione di piante aromatiche.
“Palermo Capitale della Cultura 2018”, protocollo d'intesa dei Comuni madoniti con il Museo Civico di Castelbuono
Nel quadro delle iniziative che definiscono il programma di “Palermo Capitale della Cultura 2018” si è ritenuto necessario costituire un cartellone di eventi che prevede un’offerta turistica organizzata al fine di offrire un’immagine coesa e omogenea del territorio madonita interessato dalle manifestazioni, capace di essere riconosciuto ed esplorato come un unicum.
A tal fine si è ritenuto di stipulare apposito protocollo d’intesa tra il Museo Civico di Castelbuono, Ente capofila, e i Comuni di Bompietro, Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Pollina, Polizzi Generosa e San Mauro Castelverde per attuare un cartellone di attività culturali e di iniziative di promozione turistica del territorio che verrà pubblicizzato nella comunicazione complessiva di “Palermo Capitale delle Cultura 2018” e costituirà una programmazione parallela a quella organizzata da ogni singolo Comune.
L’adesione al progetto ha comportato l’erogazione di una quota di € 1.000,00 per ciascun Comune da versare al Museo Civico di Castelbuono, Ente capofila, e destinata alla progettazione, gestione, organizzazione, retribuzione delle professionalità coinvolte, grafica, raccolta dei materiali e inserimento nel web, promozione e diffusione delle attività e dei progetti del territorio mediante pubblicità, cartellonistica e tutto ciò che sarà ritenuto necessario per la riuscita del progetto.
Nel quadro delle iniziative che definiscono il programma di “Palermo Capitale della Cultura 2018” si è ritenuto necessario costituire un cartellone di eventi che prevede un’offerta turistica organizzata al fine di offrire un’immagine coesa e omogenea del territorio madonita interessato dalle manifestazioni, capace di essere riconosciuto ed esplorato come un unicum.
A tal fine si è ritenuto di stipulare apposito protocollo d’intesa tra il Museo Civico di Castelbuono, Ente capofila, e i Comuni di Bompietro, Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Pollina, Polizzi Generosa e San Mauro Castelverde per attuare un cartellone di attività culturali e di iniziative di promozione turistica del territorio che verrà pubblicizzato nella comunicazione complessiva di “Palermo Capitale delle Cultura 2018” e costituirà una programmazione parallela a quella organizzata da ogni singolo Comune.
L’adesione al progetto ha comportato l’erogazione di una quota di € 1.000,00 per ciascun Comune da versare al Museo Civico di Castelbuono, Ente capofila, e destinata alla progettazione, gestione, organizzazione, retribuzione delle professionalità coinvolte, grafica, raccolta dei materiali e inserimento nel web, promozione e diffusione delle attività e dei progetti del territorio mediante pubblicità, cartellonistica e tutto ciò che sarà ritenuto necessario per la riuscita del progetto.
Presenti al 41° Comitato di Coordinamento del European Geopark Network
L'Ente Parco delle Madonie presente al 41° Comitato di Coordinamento del European Geopark Network presso il Karavanke Unesco Global Geopark a Bleiburg (Austria), col suo direttore, dott. Peppuccio Bonomo. La partecipazione ai lavori della rete è, anche, una delle condizioni date all'atto della rivalidazione dello scorso anno, insieme ad una maggior visibilità dell'Unesco, al miglioramento delle infrastrutture per i visitatori, alla costituzione di uno staff e alla partecipazione ad appositi corsi. Particolare rilevanza ha avuto questa edizione, in quanto si é proceduto anche ad eleggere il nuovo Coordinamento europeo. Infatti, dopo 18 anni Nickolas Zouros ha lasciato il ruolo di Coordinatore della EGN per svolgere quello di guida del Global Geoparks Network. Eletti Kristin Rangnes Coordinatore e Babis Fassoulas come Vice. Madonie Geopark ringrazia Zouros per quanto fin qui fatto per la rete ed augura un buon lavoro al nuovo Coordinamento. "Non solo presenti – sottolinea il Commissario Straordinario dell'Ente Totò Caltagirone - ma fortemente ancorati ad una realtà ed un organismo internazionale che dà lustro, visibilità e responsabilità all'Ente Parco delle Madonie. Continuiamo a lavorare in maniera costante insieme a tutto il personale per essere all'altezza di questo delicato riconoscimento al quale non vogliamo venire meno".
L'Ente Parco delle Madonie presente al 41° Comitato di Coordinamento del European Geopark Network presso il Karavanke Unesco Global Geopark a Bleiburg (Austria), col suo direttore, dott. Peppuccio Bonomo. La partecipazione ai lavori della rete è, anche, una delle condizioni date all'atto della rivalidazione dello scorso anno, insieme ad una maggior visibilità dell'Unesco, al miglioramento delle infrastrutture per i visitatori, alla costituzione di uno staff e alla partecipazione ad appositi corsi. Particolare rilevanza ha avuto questa edizione, in quanto si é proceduto anche ad eleggere il nuovo Coordinamento europeo. Infatti, dopo 18 anni Nickolas Zouros ha lasciato il ruolo di Coordinatore della EGN per svolgere quello di guida del Global Geoparks Network. Eletti Kristin Rangnes Coordinatore e Babis Fassoulas come Vice. Madonie Geopark ringrazia Zouros per quanto fin qui fatto per la rete ed augura un buon lavoro al nuovo Coordinamento. "Non solo presenti – sottolinea il Commissario Straordinario dell'Ente Totò Caltagirone - ma fortemente ancorati ad una realtà ed un organismo internazionale che dà lustro, visibilità e responsabilità all'Ente Parco delle Madonie. Continuiamo a lavorare in maniera costante insieme a tutto il personale per essere all'altezza di questo delicato riconoscimento al quale non vogliamo venire meno".
Emanuele Cannizzaro, è il nuovo mini presidente del Parco delle Madonie
Nel 18° anno di vita del progetto Coloriamo il nostro Futuro, formato dai mini sindaci dei comuni dei parchi, si è proceduti come ogni anno alla elezione del nuovo mini presidente del Parco delle Madonie. I mini sindaci riuniti nella sala consiliare del Parco a Petralia Sottana, hanno eletto nuovo mini presidente del Parco delle Madonie, Emanuele Cannizzaro, che frequenta la seconda media dell’I:C: di Castelbuono.
Ad accompagnarlo, oltre la mamma, anche l’assessore all’istruzione del Comune di Castelbuono, Maria Enza Puccia e la referente dell’istituto Maria Di Garbo. Presenti anche tutti gli altri insegnanti degli istituti madoniti nonchè i “padri putativi” del progetto, Franca Albanese e Gabriele Geraci. Ha presieduto la cerimonia il dott, Salvatore Carollo, già direttore dell'Ente Parco, che ha portato i saluti del Commissario straordinario Totò Caltagirone impegnato in attività istituzionali precedentemente programmate. Il Commissario straordinario si è congratulato con gli Eletti e con i Docenti.
Nel 18° anno di vita del progetto Coloriamo il nostro Futuro, formato dai mini sindaci dei comuni dei parchi, si è proceduti come ogni anno alla elezione del nuovo mini presidente del Parco delle Madonie. I mini sindaci riuniti nella sala consiliare del Parco a Petralia Sottana, hanno eletto nuovo mini presidente del Parco delle Madonie, Emanuele Cannizzaro, che frequenta la seconda media dell’I:C: di Castelbuono.
Ad accompagnarlo, oltre la mamma, anche l’assessore all’istruzione del Comune di Castelbuono, Maria Enza Puccia e la referente dell’istituto Maria Di Garbo. Presenti anche tutti gli altri insegnanti degli istituti madoniti nonchè i “padri putativi” del progetto, Franca Albanese e Gabriele Geraci. Ha presieduto la cerimonia il dott, Salvatore Carollo, già direttore dell'Ente Parco, che ha portato i saluti del Commissario straordinario Totò Caltagirone impegnato in attività istituzionali precedentemente programmate. Il Commissario straordinario si è congratulato con gli Eletti e con i Docenti.
Bando “ Giovani Idee 2018”
Il Bando “ Giovani Idee” si realizza all’interno del Piano di Zona 2013/2015 Azione 6 – “ Giovani Insieme”.
Il bando ha lo scopo di promuovere, attraverso l’erogazione di contributi per la realizzazione di progetti innovativi, la capacità progettuale e creativa dei giovani madoniti. Nell’ambito di tale iniziativa, il presente bando intende finanziare le migliori idee progettuali riguardanti le seguenti tematiche:
- Ambiente e conoscenza del territorio;
- Promozione di eventi e/o attività socio-culturali e ricreativi.
A titolo esemplificativo, le idee progettuali possono mirare a sviluppare:
- Attività di promozione dell’informazione e della conoscenza dell’opportunità culturali/turistiche ed ambientali;
- Attività di utilizzo e valorizzazione dei beni culturali;
- Iniziative nei settori della letteratura, della musica e della poesia o della ricerca storica, artistica e musicale;
- Interventi su aree di utilizzo e/o interesse collettivo.
Risorse Assegnate
La dotazione economica complessiva a disposizione per il sostegno dei progetti presentati è pari ad € 3.333,3.
Requisiti di Partecipazione
- Età compresa fra i 15 e i 29 anni;
- Il progetto deve essere presentato da giovani organizzati in gruppi di lavoro informali, composti da minimo due partecipanti, da Associazioni Giovanili;
– Termini e modalità di presentazione
Il gruppo che presenta la proposta progettuale dovrà descriverla e motivarla, esponendo le modalità di realizzazione, le spese stimate necessarie e allegando copia della carta d’identità in corso di validità dei componenti del gruppo e nel caso di Associazione del presidente dell’associazione.
I progetti, devono pervenire entro e non oltre il giorno 31 Maggio 2018 in forma cartacea presso l’ufficio protocollo del Comune di Polizzi Generosa.
Il Bando “ Giovani Idee” si realizza all’interno del Piano di Zona 2013/2015 Azione 6 – “ Giovani Insieme”.
Il bando ha lo scopo di promuovere, attraverso l’erogazione di contributi per la realizzazione di progetti innovativi, la capacità progettuale e creativa dei giovani madoniti. Nell’ambito di tale iniziativa, il presente bando intende finanziare le migliori idee progettuali riguardanti le seguenti tematiche:
- Ambiente e conoscenza del territorio;
- Promozione di eventi e/o attività socio-culturali e ricreativi.
A titolo esemplificativo, le idee progettuali possono mirare a sviluppare:
- Attività di promozione dell’informazione e della conoscenza dell’opportunità culturali/turistiche ed ambientali;
- Attività di utilizzo e valorizzazione dei beni culturali;
- Iniziative nei settori della letteratura, della musica e della poesia o della ricerca storica, artistica e musicale;
- Interventi su aree di utilizzo e/o interesse collettivo.
Risorse Assegnate
La dotazione economica complessiva a disposizione per il sostegno dei progetti presentati è pari ad € 3.333,3.
Requisiti di Partecipazione
- Età compresa fra i 15 e i 29 anni;
- Il progetto deve essere presentato da giovani organizzati in gruppi di lavoro informali, composti da minimo due partecipanti, da Associazioni Giovanili;
– Termini e modalità di presentazione
Il gruppo che presenta la proposta progettuale dovrà descriverla e motivarla, esponendo le modalità di realizzazione, le spese stimate necessarie e allegando copia della carta d’identità in corso di validità dei componenti del gruppo e nel caso di Associazione del presidente dell’associazione.
I progetti, devono pervenire entro e non oltre il giorno 31 Maggio 2018 in forma cartacea presso l’ufficio protocollo del Comune di Polizzi Generosa.
Fiera Campionaria 2018 - Madonie Expò
La “Fiera Campionaria del Mediterraneo” quest'anno giunge al 67° anno di svolgimento e si può con certezza affermare che nel corso della sua storia è sempre stata un immutato punto d'interesse per la promozione e la commercializzazione dei propri prodotti aziendali, grazie ad una
massiccia presenza di visitatori ed espositori, che fanno della stessa, una delle fiere campionarie più importanti d' Italia e sicuramente la più importante in Sicilia.
A tale proposito, sfruttando questa occasione di alta visibilità, è stata riservato un area dedicata, a tutte quelle aziende madonite e del comprensorio che desiderino promuoversi e commercializzare durante l'evento, abbattendo sensibilmente il costo delle postazioni espositive.
L'evento “Madonie Expò ”si terrà nel corso della Fiera campionaria del Mediterraneo, a Palermo, dal 26 maggio al 10 giugno 2018, nel padiglione 22.
Il padiglione 22 si trova, prossimo all'ingresso 1 di via Imperatore Federico, sul viale principale.
Le postazioni con allestimento standard fornito dall'organizzazione prevedono moquette, insegna della ditta espositrice, punto presa luce da 1 kw comprensivo di faretti d'illuminazione all'interno del proprio stand, servizio di pulizia e servizio di vigilanza generalizzato.
La prenotazione dello spazio espositivo si formalizza alla stipula della domanda di adesione ( quota d'iscrizione € 100,00 +iva) a Medifiere srl e all'accettazione del regolamento generale, previo acconto del 50% sull'importo complessivo. La restante parte deve essere contabilizzata entro la data di inizio della fiera.
Per qualsiasi altra esigenza diversa o aggiuntiva a quella sopra descritta o per usufruire del servizio hostess e promoter, si prega dare comunicazione all'organizzazione entro 30 gg dall'inizio della fiera.
La “Fiera Campionaria del Mediterraneo” quest'anno giunge al 67° anno di svolgimento e si può con certezza affermare che nel corso della sua storia è sempre stata un immutato punto d'interesse per la promozione e la commercializzazione dei propri prodotti aziendali, grazie ad una
massiccia presenza di visitatori ed espositori, che fanno della stessa, una delle fiere campionarie più importanti d' Italia e sicuramente la più importante in Sicilia.
A tale proposito, sfruttando questa occasione di alta visibilità, è stata riservato un area dedicata, a tutte quelle aziende madonite e del comprensorio che desiderino promuoversi e commercializzare durante l'evento, abbattendo sensibilmente il costo delle postazioni espositive.
L'evento “Madonie Expò ”si terrà nel corso della Fiera campionaria del Mediterraneo, a Palermo, dal 26 maggio al 10 giugno 2018, nel padiglione 22.
Il padiglione 22 si trova, prossimo all'ingresso 1 di via Imperatore Federico, sul viale principale.
Le postazioni con allestimento standard fornito dall'organizzazione prevedono moquette, insegna della ditta espositrice, punto presa luce da 1 kw comprensivo di faretti d'illuminazione all'interno del proprio stand, servizio di pulizia e servizio di vigilanza generalizzato.
La prenotazione dello spazio espositivo si formalizza alla stipula della domanda di adesione ( quota d'iscrizione € 100,00 +iva) a Medifiere srl e all'accettazione del regolamento generale, previo acconto del 50% sull'importo complessivo. La restante parte deve essere contabilizzata entro la data di inizio della fiera.
Per qualsiasi altra esigenza diversa o aggiuntiva a quella sopra descritta o per usufruire del servizio hostess e promoter, si prega dare comunicazione all'organizzazione entro 30 gg dall'inizio della fiera.
Dalle Madonie auguri al Santo Padre per il primo lustro di Pontificato
5 anni insieme. Anche da Petralia Sottana e dalle Alte Madonie, le comunità religiose ringraziano il Signore per i 5 anni di Pontificato di Papa Francesco, profeta di umiltà e messaggero di pace. "A Lei, Santo Padre - scrive il parroco di Petralia Sottana Santo Scileppi - chiediamo di pregare per noi e per il nostro futuro, spesse volte offuscato da incertezze e delusioni. Gli chiediamo, altresì, la benedizione del Signore perchè ci sia di conforto e di stimolo per ridare speranza e fiducia alle nostre attività".
5 anni insieme. Anche da Petralia Sottana e dalle Alte Madonie, le comunità religiose ringraziano il Signore per i 5 anni di Pontificato di Papa Francesco, profeta di umiltà e messaggero di pace. "A Lei, Santo Padre - scrive il parroco di Petralia Sottana Santo Scileppi - chiediamo di pregare per noi e per il nostro futuro, spesse volte offuscato da incertezze e delusioni. Gli chiediamo, altresì, la benedizione del Signore perchè ci sia di conforto e di stimolo per ridare speranza e fiducia alle nostre attività".
Il Liceo De Cosmi incontra il Parco delle Madonie
Complimenti ai ragazzi delle terze classi del Liceo De Cosmi di Palermo per le attività svolte nell'ambito di un progetto alternanza scuola lavoro con l'Ente Parco delle Madonie.
I ragazzi, coordinati dalle loro insegnanti, e dall'associazione Fab Lab, hanno presentato al Commissario dott. Caltagirone, al Direttore dott. Peppuccio Bonomo e ai funzionari intervenuti, i prodotti realizzati costituiti da gadget in materiale ecocompatibile, riportante flora e fauna del parco, ed il progetto dell'home page del sito web dell'Ente.
Complimenti ai ragazzi delle terze classi del Liceo De Cosmi di Palermo per le attività svolte nell'ambito di un progetto alternanza scuola lavoro con l'Ente Parco delle Madonie.
I ragazzi, coordinati dalle loro insegnanti, e dall'associazione Fab Lab, hanno presentato al Commissario dott. Caltagirone, al Direttore dott. Peppuccio Bonomo e ai funzionari intervenuti, i prodotti realizzati costituiti da gadget in materiale ecocompatibile, riportante flora e fauna del parco, ed il progetto dell'home page del sito web dell'Ente.
Controlli dei carabinieri nelle Madonie, scattano denunce e sequestri
I Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana hanno svolto tra il 27 u.s. e la tarda serata di ieri, un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in genere che ha riguardato soprattutto i Comuni di Bompietro, Polizzi Generosa, Alimena, Castellana Sicula, Gangi e Petralia Soprana.
L’attività svolta dal personale delle Stazioni unitamente agli equipaggi dell’Aliquota Radiomobile ha permesso di ottenere i seguenti risultati:
- un soggetto di Petralia Soprana, denunciato per produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti, in quanto nel corso di una perquisizione domiciliare, eseguita dai militari della locale Stazione, veniva trovato in possesso di 60 grammi circa di marijuana;
- tre persone di Alimena deferite in stato di libertà alla Procura di Termini Imerese per abusivismo edilizio, in quanto gli accertamenti svolti dalla locale Stazione hanno consentito di verificare che gli stessi avevano realizzato in modo illecito, presso alcuni immobili di loro proprietà, alcune opere edilizie;
- tre persone denunciate a piede libero dai militari delle Stazioni di Gangi e Polizzi Generosa in quanto gli stessi in più occasioni pascolavano arbitrariamente gli animali all’interno di fondi appartenenti ad altri privati;
- un soggetto, residente a Palermo, veniva fermato durante un posto di controllo a Castellana Sicula dai Carabinieri del locale Comando e nel corso della perquisizione svolta all’interno del veicolo, veniva trovato in possesso di tre coltelli a serramanico e vari arnesi da scasso;
- una persona denunciata a piede libero per guida in stato di ebbrezza alcolica, in quanto fermato da un equipaggio della Radiomobile, a seguito del controllo eseguito prima con il pre-test ed a seguire con l’etilometro, veniva trovato con un tasso alcolemico di 1.51 g/l, superiore al limite consentito;
- tre giovani segnalati amministrativamente alla Prefettura quali assuntori, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90 e contestualmente venivano stati sequestrati complessivamente 5 grammi circa di marijuana;
- identificate 180 persone e controllati 150 veicoli;
- elevate nr. 30 contravvenzioni al Codice della Strada, tra le quali nr. 7 per omesso utilizzo delle cinture di sicurezza e nr. 3 per uso del telefono cellulare durante la guida, per un importo complessivo di 4.975 €, ritirate 6 patenti di guida, 2 carte di circolazione e sequestrato un veicolo privo di copertura assicurativa.
Inoltre venivano eseguite:
- nr. 10 perquisizioni personali e domiciliari per la ricerca di armi e stupefacenti;
- nr. 1 proposta di foglio di via obbligatorio inoltrata alla Questura di Palermo nei confronti di un soggetto residente fuori dal territorio delle Madonie, il quale non ha saputo fornire una valida giustificazione circa la sua presenza sul territorio.
I Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana hanno svolto tra il 27 u.s. e la tarda serata di ieri, un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in genere che ha riguardato soprattutto i Comuni di Bompietro, Polizzi Generosa, Alimena, Castellana Sicula, Gangi e Petralia Soprana.
L’attività svolta dal personale delle Stazioni unitamente agli equipaggi dell’Aliquota Radiomobile ha permesso di ottenere i seguenti risultati:
- un soggetto di Petralia Soprana, denunciato per produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti, in quanto nel corso di una perquisizione domiciliare, eseguita dai militari della locale Stazione, veniva trovato in possesso di 60 grammi circa di marijuana;
- tre persone di Alimena deferite in stato di libertà alla Procura di Termini Imerese per abusivismo edilizio, in quanto gli accertamenti svolti dalla locale Stazione hanno consentito di verificare che gli stessi avevano realizzato in modo illecito, presso alcuni immobili di loro proprietà, alcune opere edilizie;
- tre persone denunciate a piede libero dai militari delle Stazioni di Gangi e Polizzi Generosa in quanto gli stessi in più occasioni pascolavano arbitrariamente gli animali all’interno di fondi appartenenti ad altri privati;
- un soggetto, residente a Palermo, veniva fermato durante un posto di controllo a Castellana Sicula dai Carabinieri del locale Comando e nel corso della perquisizione svolta all’interno del veicolo, veniva trovato in possesso di tre coltelli a serramanico e vari arnesi da scasso;
- una persona denunciata a piede libero per guida in stato di ebbrezza alcolica, in quanto fermato da un equipaggio della Radiomobile, a seguito del controllo eseguito prima con il pre-test ed a seguire con l’etilometro, veniva trovato con un tasso alcolemico di 1.51 g/l, superiore al limite consentito;
- tre giovani segnalati amministrativamente alla Prefettura quali assuntori, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90 e contestualmente venivano stati sequestrati complessivamente 5 grammi circa di marijuana;
- identificate 180 persone e controllati 150 veicoli;
- elevate nr. 30 contravvenzioni al Codice della Strada, tra le quali nr. 7 per omesso utilizzo delle cinture di sicurezza e nr. 3 per uso del telefono cellulare durante la guida, per un importo complessivo di 4.975 €, ritirate 6 patenti di guida, 2 carte di circolazione e sequestrato un veicolo privo di copertura assicurativa.
Inoltre venivano eseguite:
- nr. 10 perquisizioni personali e domiciliari per la ricerca di armi e stupefacenti;
- nr. 1 proposta di foglio di via obbligatorio inoltrata alla Questura di Palermo nei confronti di un soggetto residente fuori dal territorio delle Madonie, il quale non ha saputo fornire una valida giustificazione circa la sua presenza sul territorio.
Asta pubblica per vendita immobii comunali
Alle ore 12:00 del giorno 26 Marzo 2018 presso la residenza comunale di Isnello, Ufficio Ragioneria, dinnanzi alla Commissione competente, procederà all’asta pubblica per l'alienazione di due immobili di proprietà comunale siti nel Comune di Isnello (PA) secondo quanto previsto dall’art. 73lett. c) del R.D. 23.05.1924 n. 827 e cioè mediante offerte segrete, in aumento o almeno pari rispetto al prezzo base d'asta, di seguito identificati.
Di seguito si riportano, in sintesi, le più importanti prescrizioni urbanistiche relative l’immobile oggetto del bando ed individuato al n.1:
Terreno
Il terreno, su cui è posizionato il fabbricato oggetto di stima, risulta pressoché pianeggiante.L’estensione del terreno è di circa mq. 1.550 ed è confinante a nord con la strada provinciale n. 54, a est con l’area attrezzata gestita dall’Ente Parco delle Madonie, a sud con la stradina che porta all’Hotel “Orestano” e a Ovest con la struttura utilizzata dalla Provincia Regionale di Palermo. Il terreno allo stato non è recintato ed è incolto.
Fabbricato
In pianta il fabbricato ha dimensioni di circa ml. 9,00 di larghezza e di ml. 6,65 di lunghezza. L’altezza dal piano di campagna al piano di gronda è: lato valle di circa ml. 3,05 e lato monte di circa ml. 2,50, mentre al colmo è di circa ml. 3,90. L’interno del fabbricato è composto da quattro locali. Gli ambienti interni sono in cattivo stato di conservazione. Il prezzo di vendita viene stabilito in €. 38.970,00 (prezzo a base d’asta ridotto del 10%, cioè 43.300,00 – 4.330,00) - quale base d’asta con offerta al rialzo. Detto importo è stato determinato come segue:
Terreno: mq. 1550 circa x € 15,00 = € 23.250,00 in c.t. € 23.000,00
Fabbricato: mq. 58,00 circa x € 350,00 = € 20.300,00.
Prezzo base d’asta: €. 38.970,00 (pari al prezzo di vendita ridotto del 10% per precedente gara andata deserta).
Deposito cauzionale: €. 1.948,50.
Resta inteso che le spese relative al frazionamento dell’area oggetto di vendita nonché le spese del rogito come per legge saranno poste a carico dell’acquirente.
Di seguito si riportano, in sintesi, le più importanti prescrizioni urbanistiche relative l’immobile oggetto del bando ed individuato al n.2
Terreno
Il terreno, su cui è posizionato il fabbricato oggetto di stima, risulta pressoché pianeggiante. L’estensione del terreno è di circa mq. 1.600 ed è confinante con terreno di proprietà del Comune di Isnello. Il terreno allo stato non è recintato ed è incolto.
Fabbricato
In pianta il fabbricato ha dimensioni di circa ml. 7,50 di larghezza e di ml. 8,80 di lunghezza. L’immobile è composto da n. 3 vani e un wc. Gli ambienti interni sono in buono stato di conservazione.
La località di Piano Zucchi è fornita di urbanizzazione primaria (Strade, rete idrica, rete elettrica e rete telefonica).
Il prezzo di vendita viene stabilito in €. 51.300,00 (prezzo a base d’asta ridotto del 10%, cioè 57.000,00 – 5.700,00) quale base d’asta con offerta al rialzo.
Detto importo è stato determinato come segue:
Terreno: mq. 1600 circa x € 15,00 = € 24.000 in c.t. € 24.000,00
Fabbricato: mq. 66,00 circa x € 500,00 = € 33.000,00.
Prezzo base d’asta: €. 51.300,00. (pari al prezzo di vendita ridotto del 10% per precedente gara andata deserta).
Deposito cauzionale: €. 2.565,00
Resta inteso che le spese relative al frazionamento dell’area oggetto di vendita nonché le spese del rogito come per legge saranno poste a carico dell’acquirente.
- Il prezzo a base d’asta per l’immobile individuato al n. 1 è fissato in € 38.970,00.
- Il prezzo a base d’asta per l’immobile individuato al n. 2 è fissato in € 51.300,00.
Alle ore 12:00 del giorno 26 Marzo 2018 presso la residenza comunale di Isnello, Ufficio Ragioneria, dinnanzi alla Commissione competente, procederà all’asta pubblica per l'alienazione di due immobili di proprietà comunale siti nel Comune di Isnello (PA) secondo quanto previsto dall’art. 73lett. c) del R.D. 23.05.1924 n. 827 e cioè mediante offerte segrete, in aumento o almeno pari rispetto al prezzo base d'asta, di seguito identificati.
Di seguito si riportano, in sintesi, le più importanti prescrizioni urbanistiche relative l’immobile oggetto del bando ed individuato al n.1:
Terreno
Il terreno, su cui è posizionato il fabbricato oggetto di stima, risulta pressoché pianeggiante.L’estensione del terreno è di circa mq. 1.550 ed è confinante a nord con la strada provinciale n. 54, a est con l’area attrezzata gestita dall’Ente Parco delle Madonie, a sud con la stradina che porta all’Hotel “Orestano” e a Ovest con la struttura utilizzata dalla Provincia Regionale di Palermo. Il terreno allo stato non è recintato ed è incolto.
Fabbricato
In pianta il fabbricato ha dimensioni di circa ml. 9,00 di larghezza e di ml. 6,65 di lunghezza. L’altezza dal piano di campagna al piano di gronda è: lato valle di circa ml. 3,05 e lato monte di circa ml. 2,50, mentre al colmo è di circa ml. 3,90. L’interno del fabbricato è composto da quattro locali. Gli ambienti interni sono in cattivo stato di conservazione. Il prezzo di vendita viene stabilito in €. 38.970,00 (prezzo a base d’asta ridotto del 10%, cioè 43.300,00 – 4.330,00) - quale base d’asta con offerta al rialzo. Detto importo è stato determinato come segue:
Terreno: mq. 1550 circa x € 15,00 = € 23.250,00 in c.t. € 23.000,00
Fabbricato: mq. 58,00 circa x € 350,00 = € 20.300,00.
Prezzo base d’asta: €. 38.970,00 (pari al prezzo di vendita ridotto del 10% per precedente gara andata deserta).
Deposito cauzionale: €. 1.948,50.
Resta inteso che le spese relative al frazionamento dell’area oggetto di vendita nonché le spese del rogito come per legge saranno poste a carico dell’acquirente.
Di seguito si riportano, in sintesi, le più importanti prescrizioni urbanistiche relative l’immobile oggetto del bando ed individuato al n.2
Terreno
Il terreno, su cui è posizionato il fabbricato oggetto di stima, risulta pressoché pianeggiante. L’estensione del terreno è di circa mq. 1.600 ed è confinante con terreno di proprietà del Comune di Isnello. Il terreno allo stato non è recintato ed è incolto.
Fabbricato
In pianta il fabbricato ha dimensioni di circa ml. 7,50 di larghezza e di ml. 8,80 di lunghezza. L’immobile è composto da n. 3 vani e un wc. Gli ambienti interni sono in buono stato di conservazione.
La località di Piano Zucchi è fornita di urbanizzazione primaria (Strade, rete idrica, rete elettrica e rete telefonica).
Il prezzo di vendita viene stabilito in €. 51.300,00 (prezzo a base d’asta ridotto del 10%, cioè 57.000,00 – 5.700,00) quale base d’asta con offerta al rialzo.
Detto importo è stato determinato come segue:
Terreno: mq. 1600 circa x € 15,00 = € 24.000 in c.t. € 24.000,00
Fabbricato: mq. 66,00 circa x € 500,00 = € 33.000,00.
Prezzo base d’asta: €. 51.300,00. (pari al prezzo di vendita ridotto del 10% per precedente gara andata deserta).
Deposito cauzionale: €. 2.565,00
Resta inteso che le spese relative al frazionamento dell’area oggetto di vendita nonché le spese del rogito come per legge saranno poste a carico dell’acquirente.
- Il prezzo a base d’asta per l’immobile individuato al n. 1 è fissato in € 38.970,00.
- Il prezzo a base d’asta per l’immobile individuato al n. 2 è fissato in € 51.300,00.
Madonie: Inguaggiato, “Contrastare lo spopolamento con investimenti e servizi”
Ripristinare la viabilità secondaria, sostenere le imprese del territorio, aumentare e migliorare l’erogazione dei servizi ai cittadini. Sono queste le cose da fare secondo il vice sindaco di Petralia Sottana, Santo Inguaggiato, per combattere il drammatico fenomeno dello spopolamento in atto nei paesini delle Madonie. Proprio nei giorni scorsi è stata firmata un'intesa tra la Regione Siciliana, l’Unione dei Comuni delle Madonie e l’Area interna delle Madonie, che sblocca 38 milioni di euro per la realizzazione di interventi nei 21 comuni che compongono il comprensorio madonita.
Ad Inguaggiato, che vanta una lunga esperienza di amministratore locale, da pochi giorni è stata affidata la guida del Gal I.s.c. Madonie, il Gruppo di azione locale che ha come obiettivo la promozione delle attività agricole del territorio. Un campo d’azione cruciale per creare opportunità di lavoro e sviluppo in un territorio che vanta abbondanti risorse naturali e bellezze ambientali straordinarie.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato Inguaggiato – è quello di realizzare tutta la programmazione 2014/2020 e di costituire un sostegno concreto assieme a tutti gli altri soggetti, individuali e collettivi, pubblici e privati che operano nel territorio per invertire la tendenza nelle Madonie”. Tra i progetti in cantiere l’inserimento dei soggetti svantaggiati nel tessuto produttivo locale, misure di sostegno all’artigianato e alle realtà agroalimentari locali, in particolare a favore della filiera corta e del Km 0, e per promuovere il turismo sostenibile.
Infine, Inguaggiato, si augura che la legislatura appena iniziata sia quella “giusta” per l’approvazione all’Assemblea regionale siciliana del ddl sulle Zone Franche Montane sostenuto dall’attuale vice presidente della Regione Gaetano Armao. Il ddl si trova da più di due anni sui banchi del parlamento siciliano, che però non ha trovato il tempo e la voglia di discuterlo e approvarlo. Tale provvedimento prevede incentivi e agevolazioni fiscali alle imprese già presenti o che decidono di insediarsi nelle aree montane siciliane.
fonte: il sicilia.it
Ripristinare la viabilità secondaria, sostenere le imprese del territorio, aumentare e migliorare l’erogazione dei servizi ai cittadini. Sono queste le cose da fare secondo il vice sindaco di Petralia Sottana, Santo Inguaggiato, per combattere il drammatico fenomeno dello spopolamento in atto nei paesini delle Madonie. Proprio nei giorni scorsi è stata firmata un'intesa tra la Regione Siciliana, l’Unione dei Comuni delle Madonie e l’Area interna delle Madonie, che sblocca 38 milioni di euro per la realizzazione di interventi nei 21 comuni che compongono il comprensorio madonita.
Ad Inguaggiato, che vanta una lunga esperienza di amministratore locale, da pochi giorni è stata affidata la guida del Gal I.s.c. Madonie, il Gruppo di azione locale che ha come obiettivo la promozione delle attività agricole del territorio. Un campo d’azione cruciale per creare opportunità di lavoro e sviluppo in un territorio che vanta abbondanti risorse naturali e bellezze ambientali straordinarie.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato Inguaggiato – è quello di realizzare tutta la programmazione 2014/2020 e di costituire un sostegno concreto assieme a tutti gli altri soggetti, individuali e collettivi, pubblici e privati che operano nel territorio per invertire la tendenza nelle Madonie”. Tra i progetti in cantiere l’inserimento dei soggetti svantaggiati nel tessuto produttivo locale, misure di sostegno all’artigianato e alle realtà agroalimentari locali, in particolare a favore della filiera corta e del Km 0, e per promuovere il turismo sostenibile.
Infine, Inguaggiato, si augura che la legislatura appena iniziata sia quella “giusta” per l’approvazione all’Assemblea regionale siciliana del ddl sulle Zone Franche Montane sostenuto dall’attuale vice presidente della Regione Gaetano Armao. Il ddl si trova da più di due anni sui banchi del parlamento siciliano, che però non ha trovato il tempo e la voglia di discuterlo e approvarlo. Tale provvedimento prevede incentivi e agevolazioni fiscali alle imprese già presenti o che decidono di insediarsi nelle aree montane siciliane.
fonte: il sicilia.it
SNAI. La firma del protocollo d'intesa tra i sindaci delle Madonie e il presidente Musumeci è frutto del lavoro sviluppato nel territorio da anni
LE MADONIE SONO STATE INDIVIDUATE COME AREA PROTOTIPALE SNAI NEL 2015
La sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra i rappresentanti dei Comuni dell’Area Interna Madonie e il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che ha avuto luogo ieri a Palazzo d’Orleans, rappresenta una tappa importante verso l’Accordo di Programma Quadro (APQ) per l’attuazione della Strategia dell’Area Interna Madonie.
La sottoscrizione di un Atto negoziale tra la Regione e la rappresentanza dei Comuni dell’Area Interna costituisce, infatti, una condizione preliminare per la stipula degli APQ a norma della delibera CIPE (n.9/2015) che ha definito gli indirizzi operativi per l’attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) in riferimento alla programmazione dei Fondi Strutturali e d’Investimento Europei 2014-2020.
Questo risultato è il frutto di un lungo e intenso lavoro sviluppato negli anni scorsi che Pietro Macaluso, Presidente dell’Unione dei Comuni Madonie, ripercorre con legittimo orgoglio nelle tappe fondamentali.
Il territorio dei 21 comuni dell’Area Interna Madonie ha avviato l’interlocuzione con i rappresentanti dei Ministeri interessati e della Regione nel Focus SNAI del settembre 2014, organizzato a Gangi con la partecipazione dell’ex Ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca.
La Giunta regionale del 22 giugno 2015, presieduta da Rosario Crocetta, ha individuato 5 aree interne in Sicilia e ha individuato le Madonie come area prototipale da candidare alla SNAI nella prima fase di attuazione della programmazione 2014-2020.
I documenti relativi alla Strategia d’Area “Madonie resilienti: laboratorio di futuro” sono stati elaborati nel corso di un processo di co-progettazione che ha visto la partecipazione di Gruppi di lavoro territoriali, del Comitato tecnico presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei Ministeri interessati e dei Dipartimenti della Regione con responsabilità nei Programmi Operativi regionali 2014-2020 (FESR –FSE – PSR).
La Strategia d’Area definitiva è stata approvata dal Comitato tecnico aree interne nel febbraio 2017 e dalla Giunta regionale il 21 aprile 2017 (DGR n.172). Sono previsti interventi relativi ai servizi essenziali di cittadinanza relativi a istruzione, salute e mobilità e interventi di sviluppo locale relativi alle filiere locali di energie rinnovabili e agroalimentari attraverso reti territoriali per la costruzione di una “green community” in grado di valorizzare il patrimonio dei beni comuni del territorio (sia in riferimento del suo capitale naturale umano e sociale) e di reti digitali nel quadro di una forte innovazione della governance istituzionale, posta in capo all’Unione dei Comuni Madonie.
L’approvazione della SNAI, infatti, richiedeva ai territori un pre-requisito istituzionale con riferimento alla gestione associata di funzioni e servizi comunali, in una prospettiva “permanente” e non più episodica (in ragione della vita finanziaria dei progetti di sviluppo locale). In questa direzione, il territorio ha dato vita all’Unione dei Comuni Madonie (la più grande in Italia per la partecipazione di ben 16 comuni che hanno sottoscritto l’atto costitutivo del 18 marzo 2017). Con i cinque comuni che non hanno aderito l’Unione ha stipulato specifiche convenzioni di servizi ai sensi dell’art. 30 del TUEL.
In accordo con l’Unione dei Comuni è stata costituita anche una Rete Scolastica delle Madonie, con la partecipazione di 17 Istituti Scolastici di diverso ordine e grado (Accordo di Rete del 14 dicembre 2016), quale soggetto beneficiario degli interventi sui processi formativi del capitale umano delle giovani generazioni.
Lo schema di APQ per l’Area Interna Madonie è stato approvato dalla Giunta regionale nella seduta del 23 ottobre 2017 (DGR n. n.453). Il programma di interventi prevede di attivare investimenti per un complesso di risorse finanziarie pari a 37.071.650,00::
a) Legge di stabilità (2014/15/16/17/18): euro 3.740.000,00
b) POR FESR Sicilia: euro 30.999.650,00
c) POR FSE Sicilia: euro 1.312.000,00
d) PSR Sicilia FEASR: euro 1.020.000,00
e) Risorse private: euro 1.962.533,20.
L’APQ Area Interna Madonie sarà sottoscritto dal Presidente dell’Unione dei Comuni Madonie, Pietro Macaluso, e dal Soggetto capofila, a suo tempo indicato nel Sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello (oggi Vice Sindaco di Gangi e Vice Presidente dell’Unione Madonie).
LE MADONIE SONO STATE INDIVIDUATE COME AREA PROTOTIPALE SNAI NEL 2015
La sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra i rappresentanti dei Comuni dell’Area Interna Madonie e il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che ha avuto luogo ieri a Palazzo d’Orleans, rappresenta una tappa importante verso l’Accordo di Programma Quadro (APQ) per l’attuazione della Strategia dell’Area Interna Madonie.
La sottoscrizione di un Atto negoziale tra la Regione e la rappresentanza dei Comuni dell’Area Interna costituisce, infatti, una condizione preliminare per la stipula degli APQ a norma della delibera CIPE (n.9/2015) che ha definito gli indirizzi operativi per l’attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) in riferimento alla programmazione dei Fondi Strutturali e d’Investimento Europei 2014-2020.
Questo risultato è il frutto di un lungo e intenso lavoro sviluppato negli anni scorsi che Pietro Macaluso, Presidente dell’Unione dei Comuni Madonie, ripercorre con legittimo orgoglio nelle tappe fondamentali.
Il territorio dei 21 comuni dell’Area Interna Madonie ha avviato l’interlocuzione con i rappresentanti dei Ministeri interessati e della Regione nel Focus SNAI del settembre 2014, organizzato a Gangi con la partecipazione dell’ex Ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca.
La Giunta regionale del 22 giugno 2015, presieduta da Rosario Crocetta, ha individuato 5 aree interne in Sicilia e ha individuato le Madonie come area prototipale da candidare alla SNAI nella prima fase di attuazione della programmazione 2014-2020.
I documenti relativi alla Strategia d’Area “Madonie resilienti: laboratorio di futuro” sono stati elaborati nel corso di un processo di co-progettazione che ha visto la partecipazione di Gruppi di lavoro territoriali, del Comitato tecnico presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei Ministeri interessati e dei Dipartimenti della Regione con responsabilità nei Programmi Operativi regionali 2014-2020 (FESR –FSE – PSR).
La Strategia d’Area definitiva è stata approvata dal Comitato tecnico aree interne nel febbraio 2017 e dalla Giunta regionale il 21 aprile 2017 (DGR n.172). Sono previsti interventi relativi ai servizi essenziali di cittadinanza relativi a istruzione, salute e mobilità e interventi di sviluppo locale relativi alle filiere locali di energie rinnovabili e agroalimentari attraverso reti territoriali per la costruzione di una “green community” in grado di valorizzare il patrimonio dei beni comuni del territorio (sia in riferimento del suo capitale naturale umano e sociale) e di reti digitali nel quadro di una forte innovazione della governance istituzionale, posta in capo all’Unione dei Comuni Madonie.
L’approvazione della SNAI, infatti, richiedeva ai territori un pre-requisito istituzionale con riferimento alla gestione associata di funzioni e servizi comunali, in una prospettiva “permanente” e non più episodica (in ragione della vita finanziaria dei progetti di sviluppo locale). In questa direzione, il territorio ha dato vita all’Unione dei Comuni Madonie (la più grande in Italia per la partecipazione di ben 16 comuni che hanno sottoscritto l’atto costitutivo del 18 marzo 2017). Con i cinque comuni che non hanno aderito l’Unione ha stipulato specifiche convenzioni di servizi ai sensi dell’art. 30 del TUEL.
In accordo con l’Unione dei Comuni è stata costituita anche una Rete Scolastica delle Madonie, con la partecipazione di 17 Istituti Scolastici di diverso ordine e grado (Accordo di Rete del 14 dicembre 2016), quale soggetto beneficiario degli interventi sui processi formativi del capitale umano delle giovani generazioni.
Lo schema di APQ per l’Area Interna Madonie è stato approvato dalla Giunta regionale nella seduta del 23 ottobre 2017 (DGR n. n.453). Il programma di interventi prevede di attivare investimenti per un complesso di risorse finanziarie pari a 37.071.650,00::
a) Legge di stabilità (2014/15/16/17/18): euro 3.740.000,00
b) POR FESR Sicilia: euro 30.999.650,00
c) POR FSE Sicilia: euro 1.312.000,00
d) PSR Sicilia FEASR: euro 1.020.000,00
e) Risorse private: euro 1.962.533,20.
L’APQ Area Interna Madonie sarà sottoscritto dal Presidente dell’Unione dei Comuni Madonie, Pietro Macaluso, e dal Soggetto capofila, a suo tempo indicato nel Sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello (oggi Vice Sindaco di Gangi e Vice Presidente dell’Unione Madonie).
Musumeci firma intesa da 38 milioni di euro per Comuni Madonie
Un protocollo d’intesa che sblocca quasi 38 milioni di euro destinati a diversi interventi nei 21 Comuni delle Madonie è stato sottoscritto dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dal presidente dell’Unione dei Comuni delle Madonie, Pietro Macaluso, e dal sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello, quale capofila dell’Area interna delle Madonie.
Il progetto ‘Madonie resilienti: laboratorio di futuro’ rientra nel nuovo ciclo di programmazione del Fondo europeo di sviluppo regionale 2014/2020, che assegna un ruolo centrale allo sviluppo locale e alle politiche territoriali. E in particolare con una strategia mirata, specificatamente, a cinque aree interne della Sicilia (Terre Sicane, Nebrodi, Calatino, Madonie e Simeto Etna), caratterizzate da un più elevato e differenziato grado di marginalità e svantaggio. Gli interventi saranno mirati a innalzare il livello quantitativo e qualitativo dei servizi essenziali rivolti alla popolazione. Le risorse, la cui quasi totalità graverà sui fondi europei, verranno destinate a vari ambiti: viabilità minore, energia, servizi digitali, salute e servizi sanitari, promozione di servizi innovativi e istruzione.
La firma del protocollo d’intesa – alla quale erano presenti anche il sindaco di Castellana Sicula, Franco Calderaro e il coordinatore tecnico per l’elaborazione della Strategia d’area e presidente della Sosvima Spa- Agenzia di sviluppo delle Madonie, Alessandro Ficile – era propedeutica alla stipula dell’Accordo di programma-quadro da parte dei ministeri competenti, dell’Agenzia per la Coesione territoriale e della Regione Siciliana. “Le aree interne e montane della Sicilia – dice Musumeci – sono quelle più vulnerabili e che rischiano, giorno dopo giorno, di spopolarsi sempre di più. La firma di oggi serve a mettere in campo risorse finanziarie che serviranno a evitare questo. Ho chiesto ai sindaci di seguire, con particolare attenzione, la fase del monitoraggio degli interventi: l’esperienza ci insegna che molti ‘protocolli’ sono rimasti solo manifestazioni di buona volontà. Servono, invece, atti conseguenti concreti per trasformare le idee in azioni. E in questo momento di grandissima difficoltà economica, che l’Isola sta attraversando, non spendere le moltissime risorse a disposizione è veramente assurdo”
Fonte:blogsicilia
Un protocollo d’intesa che sblocca quasi 38 milioni di euro destinati a diversi interventi nei 21 Comuni delle Madonie è stato sottoscritto dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dal presidente dell’Unione dei Comuni delle Madonie, Pietro Macaluso, e dal sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello, quale capofila dell’Area interna delle Madonie.
Il progetto ‘Madonie resilienti: laboratorio di futuro’ rientra nel nuovo ciclo di programmazione del Fondo europeo di sviluppo regionale 2014/2020, che assegna un ruolo centrale allo sviluppo locale e alle politiche territoriali. E in particolare con una strategia mirata, specificatamente, a cinque aree interne della Sicilia (Terre Sicane, Nebrodi, Calatino, Madonie e Simeto Etna), caratterizzate da un più elevato e differenziato grado di marginalità e svantaggio. Gli interventi saranno mirati a innalzare il livello quantitativo e qualitativo dei servizi essenziali rivolti alla popolazione. Le risorse, la cui quasi totalità graverà sui fondi europei, verranno destinate a vari ambiti: viabilità minore, energia, servizi digitali, salute e servizi sanitari, promozione di servizi innovativi e istruzione.
La firma del protocollo d’intesa – alla quale erano presenti anche il sindaco di Castellana Sicula, Franco Calderaro e il coordinatore tecnico per l’elaborazione della Strategia d’area e presidente della Sosvima Spa- Agenzia di sviluppo delle Madonie, Alessandro Ficile – era propedeutica alla stipula dell’Accordo di programma-quadro da parte dei ministeri competenti, dell’Agenzia per la Coesione territoriale e della Regione Siciliana. “Le aree interne e montane della Sicilia – dice Musumeci – sono quelle più vulnerabili e che rischiano, giorno dopo giorno, di spopolarsi sempre di più. La firma di oggi serve a mettere in campo risorse finanziarie che serviranno a evitare questo. Ho chiesto ai sindaci di seguire, con particolare attenzione, la fase del monitoraggio degli interventi: l’esperienza ci insegna che molti ‘protocolli’ sono rimasti solo manifestazioni di buona volontà. Servono, invece, atti conseguenti concreti per trasformare le idee in azioni. E in questo momento di grandissima difficoltà economica, che l’Isola sta attraversando, non spendere le moltissime risorse a disposizione è veramente assurdo”
Fonte:blogsicilia
Aggiudicati i lavori per la ricostruzione del viadotto Imera in direzione Catania
Sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì 16 febbraio, è stato pubblicato l’esito della gara d’appalto per la ricostruzione della carreggiata in direzione Catania del viadotto “Imera”, tra le pile 16 e 22, sull’autostrada A19 “Palermo-Catania.
I lavori di ricostruzione del viadotto, che il 10 aprile 2015 fu danneggiato da un movimento franoso che ne rese necessaria la successiva demolizione, prevedono un investimento di quasi 11 milioni di euro e una durata dell’intervento pari a 570 giorni.
Il nuovo viadotto sarà realizzato in acciaio, con tre campate di grande luce per uno sviluppo complessivo di 270 metri. La campata centrale da 130 metri consentirà di scavalcare la porzione del corpo di frana, mentre le due pile e le relative fondazioni, posizionate ai margini della frana, saranno dimensionate per resistere al complesso quadro geomorfologico esistente sui versanti.
L’appalto è stato aggiudicato mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, assegnando un massimo di 30 punti al prezzo e un massimo di 70 punti alla componente qualitativa, con la finalità di valorizzare pienamente la qualità delle offerte. Aggiudicatario della gara è il Raggruppamento Temporaneo di Imprese Gecob srl – Colnisa Costruzioni – Bua Costruzioni srl, con sede in Catania.
“Quest’appalto – ha dichiarato il Coordinatore Territoriale di Anas Sicilia, Valerio Mele – conferma l’impegno di Anas per l’autostrada A19 Palermo-Catania, per la quale è previsto, peraltro, un piano quinquennale di manutenzione straordinaria per un investimento complessivo di 870 milioni di euro fino al 2020, con svariati interventi già in corso di esecuzione”.
Sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì 16 febbraio, è stato pubblicato l’esito della gara d’appalto per la ricostruzione della carreggiata in direzione Catania del viadotto “Imera”, tra le pile 16 e 22, sull’autostrada A19 “Palermo-Catania.
I lavori di ricostruzione del viadotto, che il 10 aprile 2015 fu danneggiato da un movimento franoso che ne rese necessaria la successiva demolizione, prevedono un investimento di quasi 11 milioni di euro e una durata dell’intervento pari a 570 giorni.
Il nuovo viadotto sarà realizzato in acciaio, con tre campate di grande luce per uno sviluppo complessivo di 270 metri. La campata centrale da 130 metri consentirà di scavalcare la porzione del corpo di frana, mentre le due pile e le relative fondazioni, posizionate ai margini della frana, saranno dimensionate per resistere al complesso quadro geomorfologico esistente sui versanti.
L’appalto è stato aggiudicato mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, assegnando un massimo di 30 punti al prezzo e un massimo di 70 punti alla componente qualitativa, con la finalità di valorizzare pienamente la qualità delle offerte. Aggiudicatario della gara è il Raggruppamento Temporaneo di Imprese Gecob srl – Colnisa Costruzioni – Bua Costruzioni srl, con sede in Catania.
“Quest’appalto – ha dichiarato il Coordinatore Territoriale di Anas Sicilia, Valerio Mele – conferma l’impegno di Anas per l’autostrada A19 Palermo-Catania, per la quale è previsto, peraltro, un piano quinquennale di manutenzione straordinaria per un investimento complessivo di 870 milioni di euro fino al 2020, con svariati interventi già in corso di esecuzione”.
Rinuncia del Vescovo di Cefalù e nomina del successore
Il Santo Padre Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Cefalù (Italia), presentata da S.E. Mons. Vincenzo Manzella.
Il Papa ha nominato Vescovo di Cefalù (Italia) S.E. Mons. Giuseppe Marciante, trasferendolo dalla sede titolare di Tagora e dall’ufficio di Vescovo Ausiliare di Roma.
S.E. Mons. Giuseppe Marciante è nato a Catania, il 16 luglio 1951. Ha compiuto gli studi filosofico-teologici presso lo Studio Teologico San Paolo di Catania. Ha conseguito la Licenza in Missionologia presso la Pontificia Università Gregoriana.
Ha ricevuto l'ordinazione presbiterale il 5 ottobre 1980, incardinandosi nell’arcidiocesi di Catania.
Il 1° luglio 1993 si è incardinato nella diocesi di Roma.
Nell’arcidiocesi di Catania è stato Vicario Parrocchiale di S. Maria in Ognina (1980-1986) e di S. Maria in Cibali (1986-1987). È stato poi Parroco di San Giuseppe nella diocesi di Albano (1987-1989). Nella diocesi di Roma, infine, è stato Parroco di S. Romano Martire a Roma (1989-2009), Prefetto della XII Prefettura di Roma (1995-2009), Membro del Collegio dei Consultori e del Consiglio Presbiterale diocesano di Roma (2008-2009). Dal 1998 al 2009 è stato Assistente nazionale ecclesiastico dell'Associazione dei donatori di sangue Fratres.
Nel 2001 è stato nominato Cappellano di Sua Santità. Nominato Vescovo titolare di Tagora ed Ausiliare di Roma il 1° giugno 2009, ha ricevuto la consacrazione episcopale l’11 luglio successivo. Nella diocesi di Roma ha ricevuto l’incarico della cura pastorale del Settore Est.
La gratitudine al Vescovo uscente, S. Ecc. Mons. Vincenzo Manzella, e gli auguri al Vescovo eletto, S. Ecc. Mons. Giuseppe Marciante, da parte del Santuario della Madonna dell'Alto, della Parrocchia Madonna delle Nevi in Piano Battaglia e della Parrocchia Maria SS.ma Assunta in Petralia Sottana. Per l'uno e per l'altro il ricordo nella preghiera al Signore.
Il Santo Padre Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Cefalù (Italia), presentata da S.E. Mons. Vincenzo Manzella.
Il Papa ha nominato Vescovo di Cefalù (Italia) S.E. Mons. Giuseppe Marciante, trasferendolo dalla sede titolare di Tagora e dall’ufficio di Vescovo Ausiliare di Roma.
S.E. Mons. Giuseppe Marciante è nato a Catania, il 16 luglio 1951. Ha compiuto gli studi filosofico-teologici presso lo Studio Teologico San Paolo di Catania. Ha conseguito la Licenza in Missionologia presso la Pontificia Università Gregoriana.
Ha ricevuto l'ordinazione presbiterale il 5 ottobre 1980, incardinandosi nell’arcidiocesi di Catania.
Il 1° luglio 1993 si è incardinato nella diocesi di Roma.
Nell’arcidiocesi di Catania è stato Vicario Parrocchiale di S. Maria in Ognina (1980-1986) e di S. Maria in Cibali (1986-1987). È stato poi Parroco di San Giuseppe nella diocesi di Albano (1987-1989). Nella diocesi di Roma, infine, è stato Parroco di S. Romano Martire a Roma (1989-2009), Prefetto della XII Prefettura di Roma (1995-2009), Membro del Collegio dei Consultori e del Consiglio Presbiterale diocesano di Roma (2008-2009). Dal 1998 al 2009 è stato Assistente nazionale ecclesiastico dell'Associazione dei donatori di sangue Fratres.
Nel 2001 è stato nominato Cappellano di Sua Santità. Nominato Vescovo titolare di Tagora ed Ausiliare di Roma il 1° giugno 2009, ha ricevuto la consacrazione episcopale l’11 luglio successivo. Nella diocesi di Roma ha ricevuto l’incarico della cura pastorale del Settore Est.
La gratitudine al Vescovo uscente, S. Ecc. Mons. Vincenzo Manzella, e gli auguri al Vescovo eletto, S. Ecc. Mons. Giuseppe Marciante, da parte del Santuario della Madonna dell'Alto, della Parrocchia Madonna delle Nevi in Piano Battaglia e della Parrocchia Maria SS.ma Assunta in Petralia Sottana. Per l'uno e per l'altro il ricordo nella preghiera al Signore.
Giovedì 15 febbraio riaprono gli impianti di Piano Battaglia
Buone notizie per gli amanti degli sport invernali, infatti apre i battenti la stazione sciistica di Piano Battaglia.
La Piano Battaglia srl, società che dal 2016 ha in gestione gli impianti di risalita delle Madonie, rende noto che l’apertura ufficiale della stagione sciistica 2017/2018 avverrà giovedì 15 febbraio.
La seggiovia, lo skilift ed il campo scuola saranno aperti da tale data fino al 2 aprile, compatibilmente con le condizioni di innevamento.
Per la stagione primavera-estate e per il prossimo autunno l’apertura è prevista dal 16 aprile al 4 novembre 2018, secondo un calendario ancora in via di definizione.
Definito anche il listino prezzi per quanto riguarda gli skipass, con poche differenze rispetto allo scorso anno: 30 euro per il giornaliero, 15 euro per un pass pomeridiano.
Più conveniente la formula week-end al prezzo di 58 euro, o ancora le tariffe per due, tre o quattro giorni feriali, rispettivamente proposte al prezzo di 50 euro, 76 euro e 100 euro.
Qualora pensiate di sciare più spesso, la società di gestione propone un abbonamento stagionale (invernale) al prezzo di 390 euro, oppure uno skipass annuale a 600 euro. Le tessere a punti prevedono due soluzioni: 10 corse a 10 euro, oppure 30 corse a 25 euro.
Una novità riguarda sicuramente quella delle fasce di prezzo, dedicate ad ospiti di strutture ricettive, a gruppi o dipendenti e associazioni sportive. Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale della società di gestione dove è presente inoltre una lista delle strutture ricettive del comprensorio.
Pronte ovviamente le numerose scuole di sci e i punti noleggio di attrezzatura per sport invernali dislocati sul territorio.
Al momento a Piano Battaglia ci sono circa 40 cm di neve fresca, ma nei prossimi giorni sono attese ulteriori nevicate, che dovrebbero far aumentare considerevolmente lo spessore della copertura nevosa presente al suolo.
Scalda anche i motori il Fun Park di Piano Battaglia, la nuovissima area destinata agli amanti dello slittino che si trova alle spalle del Rifugio Marini: l’apertura è prevista subito dopo quella dell'impianto.
fonte:balarm.it
Buone notizie per gli amanti degli sport invernali, infatti apre i battenti la stazione sciistica di Piano Battaglia.
La Piano Battaglia srl, società che dal 2016 ha in gestione gli impianti di risalita delle Madonie, rende noto che l’apertura ufficiale della stagione sciistica 2017/2018 avverrà giovedì 15 febbraio.
La seggiovia, lo skilift ed il campo scuola saranno aperti da tale data fino al 2 aprile, compatibilmente con le condizioni di innevamento.
Per la stagione primavera-estate e per il prossimo autunno l’apertura è prevista dal 16 aprile al 4 novembre 2018, secondo un calendario ancora in via di definizione.
Definito anche il listino prezzi per quanto riguarda gli skipass, con poche differenze rispetto allo scorso anno: 30 euro per il giornaliero, 15 euro per un pass pomeridiano.
Più conveniente la formula week-end al prezzo di 58 euro, o ancora le tariffe per due, tre o quattro giorni feriali, rispettivamente proposte al prezzo di 50 euro, 76 euro e 100 euro.
Qualora pensiate di sciare più spesso, la società di gestione propone un abbonamento stagionale (invernale) al prezzo di 390 euro, oppure uno skipass annuale a 600 euro. Le tessere a punti prevedono due soluzioni: 10 corse a 10 euro, oppure 30 corse a 25 euro.
Una novità riguarda sicuramente quella delle fasce di prezzo, dedicate ad ospiti di strutture ricettive, a gruppi o dipendenti e associazioni sportive. Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale della società di gestione dove è presente inoltre una lista delle strutture ricettive del comprensorio.
Pronte ovviamente le numerose scuole di sci e i punti noleggio di attrezzatura per sport invernali dislocati sul territorio.
Al momento a Piano Battaglia ci sono circa 40 cm di neve fresca, ma nei prossimi giorni sono attese ulteriori nevicate, che dovrebbero far aumentare considerevolmente lo spessore della copertura nevosa presente al suolo.
Scalda anche i motori il Fun Park di Piano Battaglia, la nuovissima area destinata agli amanti dello slittino che si trova alle spalle del Rifugio Marini: l’apertura è prevista subito dopo quella dell'impianto.
fonte:balarm.it
Ciaspolata nel Parco delle Madonie
Sabato 10 e Domenica 11 Febbraio, Passo Passo Trekking vi propone una Ciaspolata nel parco delle Madonie. Dopo aver già visitato i parchi dell’Etna e dei Nebrodi, per questi due giorni gli associati si dirigeranno alla volta del Parco delle Madonie, ultimo estremo della catena montuosa appenninica della Sicilia e più in generale dell’Italia. Anche questa bellissima zona naturalistica va riscoperta in ogni stagione ed è per questo che proveranno ad ammirare le bellezze naturali di questo luogo sotto la neve. Per muoversi tra i sentieri del parco utilizzerannoo le ciaspole, un ottimo attrezzo che permette di spostarsi facilmente sulla soffice coltre nevosa. L'obiettivo sarà sempre lo stesso, aumentare le conoscenze naturalistiche su questi loghi, ammirare i boschi che si sono preparati a passare la stagione invernale, lo studio delle tracce lasciate dagli abitanti di questi luoghi, come volpi, conigli, istrici, cinghiali, ma soprattutto i Daini indiscussi padroni di questi boschi, dove le femmine già gravide attendono la fine del freddo per dare alla luce i loro cuccioli.
Per le escursioni si muoveremo tra Piano Battaglia, Pino Zucchi, Piano Cervi, Piano Pomo, ammireranno il complesso della Quacella innevato che riporta con la mente ad un bellissimo paesaggio dolomitico, o le vette più alte della Sicilia il Pizzo Carbonara, Antenna grande, il Monte Ferro e il Monte Mufara. Le osservazioni (per chi lo vorrà) continueranno anche la sera con una piccola escursione dopo cena per ascoltare i richiami dei rapaci notturni o stimolarli con la tecnica del PLAYBACK
Informazioni
Orario/Luoghi: Ritrovo sabato 10 febbraio ore 10:00 a Tremonzelli, fine escursione domenica 11 ore 17.00 a Polizzi Generosa. Pranzo a sacco, utilizzo mezzo proprio. Per chi va solo la domenica l'appuntamento sarà fissato telefonicamente con i partecipanti. I dettagli dell'appuntamento saranno forniti qualche giorno prima
Difficoltà: facile/medio
Attrezzatura: abbigliamento da trekking invernale, k way, zaino 30/35l, cappellino di pile o lana, guanti, scarponcini da trekking, ghette, torcia, borraccia, binocolo, crema solare.
Sabato 10 e Domenica 11 Febbraio, Passo Passo Trekking vi propone una Ciaspolata nel parco delle Madonie. Dopo aver già visitato i parchi dell’Etna e dei Nebrodi, per questi due giorni gli associati si dirigeranno alla volta del Parco delle Madonie, ultimo estremo della catena montuosa appenninica della Sicilia e più in generale dell’Italia. Anche questa bellissima zona naturalistica va riscoperta in ogni stagione ed è per questo che proveranno ad ammirare le bellezze naturali di questo luogo sotto la neve. Per muoversi tra i sentieri del parco utilizzerannoo le ciaspole, un ottimo attrezzo che permette di spostarsi facilmente sulla soffice coltre nevosa. L'obiettivo sarà sempre lo stesso, aumentare le conoscenze naturalistiche su questi loghi, ammirare i boschi che si sono preparati a passare la stagione invernale, lo studio delle tracce lasciate dagli abitanti di questi luoghi, come volpi, conigli, istrici, cinghiali, ma soprattutto i Daini indiscussi padroni di questi boschi, dove le femmine già gravide attendono la fine del freddo per dare alla luce i loro cuccioli.
Per le escursioni si muoveremo tra Piano Battaglia, Pino Zucchi, Piano Cervi, Piano Pomo, ammireranno il complesso della Quacella innevato che riporta con la mente ad un bellissimo paesaggio dolomitico, o le vette più alte della Sicilia il Pizzo Carbonara, Antenna grande, il Monte Ferro e il Monte Mufara. Le osservazioni (per chi lo vorrà) continueranno anche la sera con una piccola escursione dopo cena per ascoltare i richiami dei rapaci notturni o stimolarli con la tecnica del PLAYBACK
Informazioni
Orario/Luoghi: Ritrovo sabato 10 febbraio ore 10:00 a Tremonzelli, fine escursione domenica 11 ore 17.00 a Polizzi Generosa. Pranzo a sacco, utilizzo mezzo proprio. Per chi va solo la domenica l'appuntamento sarà fissato telefonicamente con i partecipanti. I dettagli dell'appuntamento saranno forniti qualche giorno prima
Difficoltà: facile/medio
Attrezzatura: abbigliamento da trekking invernale, k way, zaino 30/35l, cappellino di pile o lana, guanti, scarponcini da trekking, ghette, torcia, borraccia, binocolo, crema solare.
Presentata “Asp in piazza” 2018: il 5 giugno tappa a Petralia Sottana
Si comincia l’8 marzo ad Isola delle Femmine, in programma 11 tappe e 2 Open Day
Dall’8 marzo ad Isola delle Femmine al 21 giugno a Palazzo Adriano con in mezzo altre 9 tappe di Asp in Piazza. L’Azienda sanitaria provinciale di Palermo ha messo in cantiere la quinta edizione della manifestazione itinerante sulla prevenzione che, dal 2014, ha consentito di diagnosticare 79 tumori a bordo dei camper.
L’iniziativa, unica nel suo genere in Italia, è stata presentata questa mattina dal Commissario dell’Asp, Antonio Candela, alla presenza degli 11 Sindaci che ospiteranno il villaggio della salute. “Ripartiamo – ha detto Candela - con lo stesso impegno e con lo stesso obiettivo degli anni scorsi, e cioè di andare incontro alla gente nei principali luoghi di aggregazione che sono le piazze. Lì faremo visite ed esami per individuare e diagnosticare il tumore in una fase asintomatica della malattia. Tra marzo e giugno, percorreremo 1.050 chilometri, ma grazie ad una ‘squadra’ affiatata ed autonoma nell’organizzazione, siamo convinti di potere offrire ancora una volta un modello di sanità itinerante di grande qualità”.
Il calendario di “Asp in Piazza” 2018 prevede, come detto, la prima tappa l’8 marzo ad Isola delle Femmine per una “festa delle donne” all’insegna della prevenzione. Poi, i camper saranno il 22 marzo a Santa Flavia, il 12 aprile a Trabia, il 19 aprile a Belmonte Mezzagno, l’8 maggio a Trappeto, il 17 maggio a Ventimiglia di Sicilia, il 24 maggio a Giuliana, il 29 maggio a Piana degli Albanesi, il 5 giugno a Petralia Sottana, il 14 giugno a Pollina e, infine, il 21 giugno a Palazzo Adriano. In programma anche due “Open Day” della prevenzione: l’11 maggio a Linosa e sabato 12 maggio a Lampedusa.
Agli screening del tumore alla mammella, del cervico carcinoma, del colon retto e alla tiroide, oltre a quello del melanoma, si affiancano stabilmente quest’anno lo screening delle malattie croniche non trasmissibili e la prevenzione dei comportamenti a rischio legati a disturbi da dipendenze patologiche. Quest’ultima attività sarà fatta a bordo del nuovo camper che si aggiunge ai tre, già, presenti negli anni scorsi nelle Piazze della provincia.
226 TUMORI NEL 2017. Nella conferenza stampa tenuta nei locali della direzione generale di via Cusmano, il commissario dell’Azienda, Antonio Candela, il direttore sanitario, Salvatore Russo, ed il direttore amministrativo, Domenico Moncada, hanno presentato anche il report completo degli screening oncologici. “Dal 2014 ad oggi – ha spiegato Salvatore Russo – sono stati 916 i tumori diagnosticati dall’Asp di Palermo, dei quali 837 con le attività tradizionali di screening e 79 nelle ‘Asp in Piazza’. Nel solo 2017, invece, sono stati complessivamente 226 i tumori: 207 nelle sedi ‘istituzionali’ della prevenzione (183 tumori alla mammella, 15 al colon retto e 9 alla cervice uterina, ndr) e 19 a bordo dei camper (12 alla mammella e 7 alla tiroide)”.
VACCINAZIONI IN CRESCITA DEL 33%. Farà parte in pianta stabile della nuova “Asp in Piazza” anche l’ambulatorio vaccinale itinerante che lo scorso anno ha effettuato 1.794 vaccinazioni, di cui 1.474 nelle 8 circoscrizioni della città e di Palermo e 320 in provincia”.
“Sono state complessivamente 480 mila, tutte le vaccinazioni effettuate nel 2017 – ha sottolineato Candela – l’aumento delle vaccinazioni obbligatorie è stato del 33,80%, ma ancora più significativo è stato l’aumento delle vaccinazioni per morbillo, rosolia, parotite e varicella. Siamo passati dalle 26.622 vaccinazioni del 2016 alle 43.432 del 2017, con un aumento del 63,10%”.
COMUNICAZIONE. Le iniziative sulla prevenzione dell’Asp di Palermo saranno supportate da una campagna di comunicazione. Sul sito aziendale è stato pubblicato oggi un apposito “avviso”. Tutti i soggetti interessati potranno presentare entro 15 giorni una “manifestazione d’interesse”. (nr)
Si comincia l’8 marzo ad Isola delle Femmine, in programma 11 tappe e 2 Open Day
Dall’8 marzo ad Isola delle Femmine al 21 giugno a Palazzo Adriano con in mezzo altre 9 tappe di Asp in Piazza. L’Azienda sanitaria provinciale di Palermo ha messo in cantiere la quinta edizione della manifestazione itinerante sulla prevenzione che, dal 2014, ha consentito di diagnosticare 79 tumori a bordo dei camper.
L’iniziativa, unica nel suo genere in Italia, è stata presentata questa mattina dal Commissario dell’Asp, Antonio Candela, alla presenza degli 11 Sindaci che ospiteranno il villaggio della salute. “Ripartiamo – ha detto Candela - con lo stesso impegno e con lo stesso obiettivo degli anni scorsi, e cioè di andare incontro alla gente nei principali luoghi di aggregazione che sono le piazze. Lì faremo visite ed esami per individuare e diagnosticare il tumore in una fase asintomatica della malattia. Tra marzo e giugno, percorreremo 1.050 chilometri, ma grazie ad una ‘squadra’ affiatata ed autonoma nell’organizzazione, siamo convinti di potere offrire ancora una volta un modello di sanità itinerante di grande qualità”.
Il calendario di “Asp in Piazza” 2018 prevede, come detto, la prima tappa l’8 marzo ad Isola delle Femmine per una “festa delle donne” all’insegna della prevenzione. Poi, i camper saranno il 22 marzo a Santa Flavia, il 12 aprile a Trabia, il 19 aprile a Belmonte Mezzagno, l’8 maggio a Trappeto, il 17 maggio a Ventimiglia di Sicilia, il 24 maggio a Giuliana, il 29 maggio a Piana degli Albanesi, il 5 giugno a Petralia Sottana, il 14 giugno a Pollina e, infine, il 21 giugno a Palazzo Adriano. In programma anche due “Open Day” della prevenzione: l’11 maggio a Linosa e sabato 12 maggio a Lampedusa.
Agli screening del tumore alla mammella, del cervico carcinoma, del colon retto e alla tiroide, oltre a quello del melanoma, si affiancano stabilmente quest’anno lo screening delle malattie croniche non trasmissibili e la prevenzione dei comportamenti a rischio legati a disturbi da dipendenze patologiche. Quest’ultima attività sarà fatta a bordo del nuovo camper che si aggiunge ai tre, già, presenti negli anni scorsi nelle Piazze della provincia.
226 TUMORI NEL 2017. Nella conferenza stampa tenuta nei locali della direzione generale di via Cusmano, il commissario dell’Azienda, Antonio Candela, il direttore sanitario, Salvatore Russo, ed il direttore amministrativo, Domenico Moncada, hanno presentato anche il report completo degli screening oncologici. “Dal 2014 ad oggi – ha spiegato Salvatore Russo – sono stati 916 i tumori diagnosticati dall’Asp di Palermo, dei quali 837 con le attività tradizionali di screening e 79 nelle ‘Asp in Piazza’. Nel solo 2017, invece, sono stati complessivamente 226 i tumori: 207 nelle sedi ‘istituzionali’ della prevenzione (183 tumori alla mammella, 15 al colon retto e 9 alla cervice uterina, ndr) e 19 a bordo dei camper (12 alla mammella e 7 alla tiroide)”.
VACCINAZIONI IN CRESCITA DEL 33%. Farà parte in pianta stabile della nuova “Asp in Piazza” anche l’ambulatorio vaccinale itinerante che lo scorso anno ha effettuato 1.794 vaccinazioni, di cui 1.474 nelle 8 circoscrizioni della città e di Palermo e 320 in provincia”.
“Sono state complessivamente 480 mila, tutte le vaccinazioni effettuate nel 2017 – ha sottolineato Candela – l’aumento delle vaccinazioni obbligatorie è stato del 33,80%, ma ancora più significativo è stato l’aumento delle vaccinazioni per morbillo, rosolia, parotite e varicella. Siamo passati dalle 26.622 vaccinazioni del 2016 alle 43.432 del 2017, con un aumento del 63,10%”.
COMUNICAZIONE. Le iniziative sulla prevenzione dell’Asp di Palermo saranno supportate da una campagna di comunicazione. Sul sito aziendale è stato pubblicato oggi un apposito “avviso”. Tutti i soggetti interessati potranno presentare entro 15 giorni una “manifestazione d’interesse”. (nr)
L'Ente Parco delle Madonie presenta il Marchio di Qualità
Presentato nella sede dell'Ente Parco delle Madonie il video che illustra agli operatori del settore il Marchio di qualità ambietale. Il video è stato presentato dai Commissari Giuseppe Carapezza e Peppino Sabatino nella sede di Petralia Sottana: "I marchi di qualità ambientale - spiega nel video il sub commissario Peppino Sabatino - nascono per una opportunità che ci viene concessa dal Ministero dell'Ambiente, favorendo un gemellaggio con un Parco nazionale di grande rilevanza, ed in particolare col parco nazionale delle Cinque Terre. Abbiamo cercato di analizzare quali erano gli elementi di certificazione e i disciplinari adottati dal Parco delle Cinque Terre ed attraverso un'attività di concertazione con il territorio e con le strutture ricettive e ristorative del territorio, abbiamo stilato un nostro disciplinare che è diventato poi il disciplinare del Marchio di Qualità ambientale che rilascia L'Ente Parco delle Madonie". Ad oggi il Marchio di qualità ambientale è stato rilasciato a 35 strutture ricettive e 24 attività di ristorazione (nel video tutte riportate). Numeri che conferiscono al Parco delle Madonie un ruolo da protagonista nel panorama turistico internazionale. I turisti, infatti, cercano non solo il paesaggio ma anche strutture certificate da un ente pubblico. Tanti turisti prima di venire verificano se la struttura scelta ha un marchio di qualità ambientale certificato.
Il marchio di qualità ambientale è, pertanto, un elemento qualificante ma anche sinonimo di sicurezza per chi viene nel nostro territorio.
Presentato nella sede dell'Ente Parco delle Madonie il video che illustra agli operatori del settore il Marchio di qualità ambietale. Il video è stato presentato dai Commissari Giuseppe Carapezza e Peppino Sabatino nella sede di Petralia Sottana: "I marchi di qualità ambientale - spiega nel video il sub commissario Peppino Sabatino - nascono per una opportunità che ci viene concessa dal Ministero dell'Ambiente, favorendo un gemellaggio con un Parco nazionale di grande rilevanza, ed in particolare col parco nazionale delle Cinque Terre. Abbiamo cercato di analizzare quali erano gli elementi di certificazione e i disciplinari adottati dal Parco delle Cinque Terre ed attraverso un'attività di concertazione con il territorio e con le strutture ricettive e ristorative del territorio, abbiamo stilato un nostro disciplinare che è diventato poi il disciplinare del Marchio di Qualità ambientale che rilascia L'Ente Parco delle Madonie". Ad oggi il Marchio di qualità ambientale è stato rilasciato a 35 strutture ricettive e 24 attività di ristorazione (nel video tutte riportate). Numeri che conferiscono al Parco delle Madonie un ruolo da protagonista nel panorama turistico internazionale. I turisti, infatti, cercano non solo il paesaggio ma anche strutture certificate da un ente pubblico. Tanti turisti prima di venire verificano se la struttura scelta ha un marchio di qualità ambientale certificato.
Il marchio di qualità ambientale è, pertanto, un elemento qualificante ma anche sinonimo di sicurezza per chi viene nel nostro territorio.
Viabilità nelle Madonie. 11 milioni di euro per il risanamento. Stabilito il crono programma degli interventi
Stabilito il cronoprogramma per le strade delle Madonie. Saranno spesi circa undici milioni di euro della SNAI per recuperare la viabilità provinciale. La tempistica che sarà seguita è stata stabilita nel corso dell’incontro che si è tenuto martedì scorso tra la delegazione dell’Unione delle Madonie, l’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone e i rappresentanti della Città Metropolitana di Palermo.
Il tavolo tecnico è stato convocato in seguito alla richiesta d’incontro inviata dal presidente dell’Unione Pietro Macaluso al presidente della Regione Nello Musumeci per discutere della viabilità dell’intero comprensorio madonita già al collasso e che continua ad aggravarsi se non si interviene con urgenza considerata la totale assenza di manutenzione.
La missiva firmata dai sindaci e dai presidenti dei consigli comunali di tutti i comuni dell’Unione delle Madonie era stata indirizzata anche all’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone, al presidente della Città Metropolitana di Palermo Leoluca Orlando e al capo compartimento ANAS Valerio Mele.
Dopo un primo incontro preliminare tenutosi nelle precedenti settimane, martedì scorso si è svolto quello operativo. Al tavolo tecnico la delegazione degli amministratori madoniti, formata dal sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso (presidente dell’Unione), dal sindaco di San Mauro Castelverde (delegato per la viabilità nell’Unione) Giuseppe Minutilla, dal presidente del consiglio comunale di Bompietro Pier Calogero D’Anna e dal presidente di SOSVIMA Alessandro Ficile, si è presentata con un programma di interventi preciso e dettagliato che riguarda la viabilità provinciale e che prevede una spesa complessiva di circa unici milioni di euro.
L’ex provincia di Palermo, rappresentata dal segretario generale Salvatore Currao e dal dirigente Salvatore Pampalone, si è impegnata a redigere i progetti esecutivi entro il 30/06/2018 per le strade che non necessitano di uno studio geologico ed entro il 30/09/2018 per le strade dove questo studio è propedeutico alla progettazione. La stessa Città Metropolitana di Palermo si è anche impegnata ad anticipare le risorse per redigere gli studi geologici.
Preciso e fondamentale è stato anche l’impegno dell’assessore alle infrastrutture Marco Falcone che, coadiuvato dal dirigente generale Fulvio Bellomo e dall’ingegnere Vincenzo Falletta, ha determinato una vera accelerazione al programma di interventi che sarà monitorato dallo stesso assessore riguardo al rispetto degli impegni assunti all’interno del tavolo tecnico. Il primo momento di verifica è già stato fissato per la fine di questo mese di febbraio.
Soddisfatti gli amministratori dell’Unione delle Madonie per questo primo passo verso il miglioramento delle condizioni socio-economiche del territorio che non può prescindere da una viabilità adeguata. Solo attraverso il risanamento della viabilità locale si potranno creare i presupposti per lo sviluppo e il riscatto di un territorio da anni relegato in una condizione di estrema marginalità.
“Era intollerabile – afferma il presidente dell’Unione Pietro Macaluso – avere delle apposite risorse, destinate dalla SNAI alla viabilità minore, e non poterle spendere a causa di ritardi di natura burocratica.”
Stabilito il cronoprogramma per le strade delle Madonie. Saranno spesi circa undici milioni di euro della SNAI per recuperare la viabilità provinciale. La tempistica che sarà seguita è stata stabilita nel corso dell’incontro che si è tenuto martedì scorso tra la delegazione dell’Unione delle Madonie, l’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone e i rappresentanti della Città Metropolitana di Palermo.
Il tavolo tecnico è stato convocato in seguito alla richiesta d’incontro inviata dal presidente dell’Unione Pietro Macaluso al presidente della Regione Nello Musumeci per discutere della viabilità dell’intero comprensorio madonita già al collasso e che continua ad aggravarsi se non si interviene con urgenza considerata la totale assenza di manutenzione.
La missiva firmata dai sindaci e dai presidenti dei consigli comunali di tutti i comuni dell’Unione delle Madonie era stata indirizzata anche all’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone, al presidente della Città Metropolitana di Palermo Leoluca Orlando e al capo compartimento ANAS Valerio Mele.
Dopo un primo incontro preliminare tenutosi nelle precedenti settimane, martedì scorso si è svolto quello operativo. Al tavolo tecnico la delegazione degli amministratori madoniti, formata dal sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso (presidente dell’Unione), dal sindaco di San Mauro Castelverde (delegato per la viabilità nell’Unione) Giuseppe Minutilla, dal presidente del consiglio comunale di Bompietro Pier Calogero D’Anna e dal presidente di SOSVIMA Alessandro Ficile, si è presentata con un programma di interventi preciso e dettagliato che riguarda la viabilità provinciale e che prevede una spesa complessiva di circa unici milioni di euro.
L’ex provincia di Palermo, rappresentata dal segretario generale Salvatore Currao e dal dirigente Salvatore Pampalone, si è impegnata a redigere i progetti esecutivi entro il 30/06/2018 per le strade che non necessitano di uno studio geologico ed entro il 30/09/2018 per le strade dove questo studio è propedeutico alla progettazione. La stessa Città Metropolitana di Palermo si è anche impegnata ad anticipare le risorse per redigere gli studi geologici.
Preciso e fondamentale è stato anche l’impegno dell’assessore alle infrastrutture Marco Falcone che, coadiuvato dal dirigente generale Fulvio Bellomo e dall’ingegnere Vincenzo Falletta, ha determinato una vera accelerazione al programma di interventi che sarà monitorato dallo stesso assessore riguardo al rispetto degli impegni assunti all’interno del tavolo tecnico. Il primo momento di verifica è già stato fissato per la fine di questo mese di febbraio.
Soddisfatti gli amministratori dell’Unione delle Madonie per questo primo passo verso il miglioramento delle condizioni socio-economiche del territorio che non può prescindere da una viabilità adeguata. Solo attraverso il risanamento della viabilità locale si potranno creare i presupposti per lo sviluppo e il riscatto di un territorio da anni relegato in una condizione di estrema marginalità.
“Era intollerabile – afferma il presidente dell’Unione Pietro Macaluso – avere delle apposite risorse, destinate dalla SNAI alla viabilità minore, e non poterle spendere a causa di ritardi di natura burocratica.”
Elenco interventi su sp e scadenze progettazione | |
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L'on. Fava a Petralia Sottana discute sui problemi delle Madonie
Claudio Fava, deputato regionale, ieri pomeriggio ha fatto visita alle Madonie per raccogliere le istanze del territorio.
Si sono affrontati parecchi problemi che assillano il comprensorio, la soppressione del punto nascita di Petralia Sottana e lo stato dell'intero nosocomio che vede penalizzati i servizi essenziali per i cittadini madoniti (non ultimo il disagio per tre comuni madoniti, Blufi, Bompietro e Alimena che sono rimasti senza pediatra per un trasferimento improvviso del medico), la precarietà della viabilità delle strade di collegamento tra i vari paesi e il collegamento delle stesse alle arterie principali che collegano i capoluoghi dell'isola, la problematica del fenomeno delle pluriclassi che interessa oramai quasi tutte le scuole del comprensorio, lo spopolamento dovuto principalmente alla mancanza di occupazione, la governance del territorio che da più di vent'anni gestisce le diverse agenzie di sviluppo del comprensorio ma che di fatto non ha portato ad oggi i risultati sperati, la regina delle incompiute (diga di blufi) il cui territorio oggi si trova ancora dopo diversi decenni in uno stato di totale abbandono, la necessità dell'istituzione delle zone franche montane che potrebbero essere uno degli strumenti utili a fare ripartire l'economia madonita.
Presenti il sindaco di Petralia Sottana Leonardo Neglia, il segretario di sinistra italiana Gandolfo Albanese, il segretario zonale della Cgil Lillo Spitale, il vicesindaco del comune di Blufi, Calogero Puleo e il candidato della lista "Cento Passi per la Sicilia" Pino Di Gesaro.
Claudio Fava, deputato regionale, ieri pomeriggio ha fatto visita alle Madonie per raccogliere le istanze del territorio.
Si sono affrontati parecchi problemi che assillano il comprensorio, la soppressione del punto nascita di Petralia Sottana e lo stato dell'intero nosocomio che vede penalizzati i servizi essenziali per i cittadini madoniti (non ultimo il disagio per tre comuni madoniti, Blufi, Bompietro e Alimena che sono rimasti senza pediatra per un trasferimento improvviso del medico), la precarietà della viabilità delle strade di collegamento tra i vari paesi e il collegamento delle stesse alle arterie principali che collegano i capoluoghi dell'isola, la problematica del fenomeno delle pluriclassi che interessa oramai quasi tutte le scuole del comprensorio, lo spopolamento dovuto principalmente alla mancanza di occupazione, la governance del territorio che da più di vent'anni gestisce le diverse agenzie di sviluppo del comprensorio ma che di fatto non ha portato ad oggi i risultati sperati, la regina delle incompiute (diga di blufi) il cui territorio oggi si trova ancora dopo diversi decenni in uno stato di totale abbandono, la necessità dell'istituzione delle zone franche montane che potrebbero essere uno degli strumenti utili a fare ripartire l'economia madonita.
Presenti il sindaco di Petralia Sottana Leonardo Neglia, il segretario di sinistra italiana Gandolfo Albanese, il segretario zonale della Cgil Lillo Spitale, il vicesindaco del comune di Blufi, Calogero Puleo e il candidato della lista "Cento Passi per la Sicilia" Pino Di Gesaro.
Servizio straordinario di controllo del territorio nelle Madonie
I Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana hanno svolto nelle giornate del 16 - 17 - 18 gennaio un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in genere che ha interessato in particolare i Comuni di Gangi, Petralia Sottana, Alimena, Polizzi Generosa e Petralia Soprana.
L’attività svolta in modo capillare nel territorio dalle pattuglie delle Stazioni e dalle “gazzelle” dell’Aliquota Radiomobile ha consentito di raggiungere i seguenti risultati:
- cinque giovani, tutti residenti a Bagheria ed alcuni con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, fermati nel centro abitato di Polizzi Generosa a bordo di un’autovettura Opel Agila, a seguito delle perquisizione personale estesa anche al mezzo, venivano trovati in possesso di 17 coltelli a serramanico da collezione, 15 orologi da taschino e 2 da polso di varie marche verosimilmente provento di furto che venivano posti sotto sequestro;
- un soggetto veniva denunciato in s.l. per ricettazione in quanto durante la perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di un telefono cellulare risultato oggetto di furto nel mese di febbraio del 2017;
- tre persone venivano denunciato a piede libero per invasione di terreni ed introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui nonché pascolo abusivo poiché veniva accertato che i suddetti in più occasioni pascolavano arbitrariamente i propri animali all’interno di un fondo di proprietà privata sito in agro di Petralia Sottana;
- un automobilista veniva deferito in stato di libertà per guida in stato di ebrezza alcolica, atteso la prova eseguita con l’etilometro dava esito positivo, con un tasso alcolemico di 1,47 g/l;
- il titolare di una struttura ricettiva veniva denunciato in stato di libertà alla Procura di Termini Imerese per aver violato le disposizioni dell’art. 109 del TULPS, in quanto non aveva adottato tutte le misure necessarie a garantire la pubblica sicurezza ospitando un soggetto al quale non veniva richiesta la necessaria carta d’identità o senza che gli fosse stato richiesto altro documento equivalente idoneo ad attestarne l’identità secondo le normative vigenti;
- quattro giovani segnalati amministrativamente alla Prefettura quali assuntori, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90 e contestualmente venivano stati sequestrati complessivamente 6 grammi circa di marijuana;
- identificate 210 persone e controllati 180 veicoli;
- elevate nr. 15 contravvenzioni al Codice della Strada, tra le quali per omesso utilizzo delle cinture di sicurezza ed uso del telefono cellulare durante la guida, per un importo complessivo di euro 2.453,00, ritirate 3 patenti di guida e 1 carta di circolazione.
Inoltre venivano eseguite:
- nr. 15 perquisizioni personali e domiciliari per la ricerca di armi e stupefacenti;
- nr. 5 proposte di foglio di via obbligatorio inoltrate alla Questura di Palermo nei confronti di altrettanti soggetti, i quali tutti censurati e residenti fuori dalla zona delle Madonie, non hanno saputo fornire una valida giustificazione circa la loro presenza sul territorio.
I Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana hanno svolto nelle giornate del 16 - 17 - 18 gennaio un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in genere che ha interessato in particolare i Comuni di Gangi, Petralia Sottana, Alimena, Polizzi Generosa e Petralia Soprana.
L’attività svolta in modo capillare nel territorio dalle pattuglie delle Stazioni e dalle “gazzelle” dell’Aliquota Radiomobile ha consentito di raggiungere i seguenti risultati:
- cinque giovani, tutti residenti a Bagheria ed alcuni con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, fermati nel centro abitato di Polizzi Generosa a bordo di un’autovettura Opel Agila, a seguito delle perquisizione personale estesa anche al mezzo, venivano trovati in possesso di 17 coltelli a serramanico da collezione, 15 orologi da taschino e 2 da polso di varie marche verosimilmente provento di furto che venivano posti sotto sequestro;
- un soggetto veniva denunciato in s.l. per ricettazione in quanto durante la perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di un telefono cellulare risultato oggetto di furto nel mese di febbraio del 2017;
- tre persone venivano denunciato a piede libero per invasione di terreni ed introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui nonché pascolo abusivo poiché veniva accertato che i suddetti in più occasioni pascolavano arbitrariamente i propri animali all’interno di un fondo di proprietà privata sito in agro di Petralia Sottana;
- un automobilista veniva deferito in stato di libertà per guida in stato di ebrezza alcolica, atteso la prova eseguita con l’etilometro dava esito positivo, con un tasso alcolemico di 1,47 g/l;
- il titolare di una struttura ricettiva veniva denunciato in stato di libertà alla Procura di Termini Imerese per aver violato le disposizioni dell’art. 109 del TULPS, in quanto non aveva adottato tutte le misure necessarie a garantire la pubblica sicurezza ospitando un soggetto al quale non veniva richiesta la necessaria carta d’identità o senza che gli fosse stato richiesto altro documento equivalente idoneo ad attestarne l’identità secondo le normative vigenti;
- quattro giovani segnalati amministrativamente alla Prefettura quali assuntori, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90 e contestualmente venivano stati sequestrati complessivamente 6 grammi circa di marijuana;
- identificate 210 persone e controllati 180 veicoli;
- elevate nr. 15 contravvenzioni al Codice della Strada, tra le quali per omesso utilizzo delle cinture di sicurezza ed uso del telefono cellulare durante la guida, per un importo complessivo di euro 2.453,00, ritirate 3 patenti di guida e 1 carta di circolazione.
Inoltre venivano eseguite:
- nr. 15 perquisizioni personali e domiciliari per la ricerca di armi e stupefacenti;
- nr. 5 proposte di foglio di via obbligatorio inoltrate alla Questura di Palermo nei confronti di altrettanti soggetti, i quali tutti censurati e residenti fuori dalla zona delle Madonie, non hanno saputo fornire una valida giustificazione circa la loro presenza sul territorio.
Parco delle Madonie impegna le somme per gli stipendi dei Commissari Straordinari
Il direttore del Parco delle Madonie, dott. Peppuccio Bonomo, ha determinato di assumere un impegno di spesa complessiva sul cap. 60101 “Indennità al Presidente” la somma di euro 8.117,13 per la successiva liquidazione dell’indennità di carica mensile lorda, ove dovuta, dei Commissari Straordinari per i seguenti periodi di riferimento:
Il direttore del Parco delle Madonie, dott. Peppuccio Bonomo, ha determinato di assumere un impegno di spesa complessiva sul cap. 60101 “Indennità al Presidente” la somma di euro 8.117,13 per la successiva liquidazione dell’indennità di carica mensile lorda, ove dovuta, dei Commissari Straordinari per i seguenti periodi di riferimento:
- Dott. Francesco Barranco dal 27/07/2017 al 18/09/2017
- Dott. Giuseppe Carapezza dal 19/09/2017 al 31/12/2017
Servizio Civico, presentazione domande entro il 18 gennaio
E’ indetto avviso pubblico per l’inserimento in attività di servizio civico volontario dei cittadini privi di occupazione e in stato di bisogno a rischio di emarginazione sociale, in attuazione del Piano di Zona 2013/15 – Azione n° 1 – 2° annualità.
L’inserimento civico è previsto per complessivi 65 soggetti nell’ambito del distretto socio-sanitario n° 35 per 60 giorni e tre ore giornaliere con un compenso assistenziale forfetario orario pari ad euro 7,00. Come previsto dal PDZ i posti saranno ripartiti come di seguito specificato:
Alimena 6
Blufi 4
Bompietro 4
Castellana Sicula 8
Gangi 14
Geraci Siculo 5
Petralia Soprana 8
Petralia Sottana 7
Polizzi Generosa 9
Si precisa che potrà essere ammesso un solo richiedente per ogni nucleo familiare.
L’avviamento al servizio è riservato a:
cittadini di età compresa tra i 18 e i 65 anni di età, residenti nei comuni appartenenti al distretto socio-sanitario n° 35, che siano inoccupati e incondizionidi disagio economico;
adulti seguiti dai servizi sociali dei Comuni anche in condizioni di non indigenza, per i quali sia opportuno avviare un inserimento in situazione di lavoro protetto, su progetto personalizzato integrato (per detta categoria si prevede la possibilità di una quota di riserva del 20% secondo le valutazioni del servizio sociale del Comune di residenza);
adulti seguiti dai servizi socio-sanitari e/o dai servizi di esecuzione penale esterna, anche in condizioni di non indigenza, per i quali sia opportuno avviare un inserimento in situazione di lavoro protetto, su progetto personalizzato integrato, al fine di sperimentare eventuali capacità e quindi prevedere un possibile recupero sul piano globale (per detta categoria si prevede la possibilità di una quota di riserva del 10%).
L’istanza di inserimento civico deve essere presentata all’ufficio diservizio sociale del Comune di residenza entro il termine perentorio del 15 gennaio 2018.
E’ indetto avviso pubblico per l’inserimento in attività di servizio civico volontario dei cittadini privi di occupazione e in stato di bisogno a rischio di emarginazione sociale, in attuazione del Piano di Zona 2013/15 – Azione n° 1 – 2° annualità.
L’inserimento civico è previsto per complessivi 65 soggetti nell’ambito del distretto socio-sanitario n° 35 per 60 giorni e tre ore giornaliere con un compenso assistenziale forfetario orario pari ad euro 7,00. Come previsto dal PDZ i posti saranno ripartiti come di seguito specificato:
Alimena 6
Blufi 4
Bompietro 4
Castellana Sicula 8
Gangi 14
Geraci Siculo 5
Petralia Soprana 8
Petralia Sottana 7
Polizzi Generosa 9
Si precisa che potrà essere ammesso un solo richiedente per ogni nucleo familiare.
L’avviamento al servizio è riservato a:
cittadini di età compresa tra i 18 e i 65 anni di età, residenti nei comuni appartenenti al distretto socio-sanitario n° 35, che siano inoccupati e incondizionidi disagio economico;
adulti seguiti dai servizi sociali dei Comuni anche in condizioni di non indigenza, per i quali sia opportuno avviare un inserimento in situazione di lavoro protetto, su progetto personalizzato integrato (per detta categoria si prevede la possibilità di una quota di riserva del 20% secondo le valutazioni del servizio sociale del Comune di residenza);
adulti seguiti dai servizi socio-sanitari e/o dai servizi di esecuzione penale esterna, anche in condizioni di non indigenza, per i quali sia opportuno avviare un inserimento in situazione di lavoro protetto, su progetto personalizzato integrato, al fine di sperimentare eventuali capacità e quindi prevedere un possibile recupero sul piano globale (per detta categoria si prevede la possibilità di una quota di riserva del 10%).
L’istanza di inserimento civico deve essere presentata all’ufficio diservizio sociale del Comune di residenza entro il termine perentorio del 15 gennaio 2018.
Presentato il calendario 2018 del Parco delle Madonie
Presentato, come da programma, presso la sala delle danze di Palazzo Pucci-Marinez, sede dell'Ente Parco delle Madonie, il calendario realizzato grazie al coinvolgimento, tramite un concorso fotografico, di alcuni appassionati che con i loro scatti hanno immortalato la bellezza di alcuni scorci del Parco.
In particolare, sono state richieste foto che avessero ad oggetto l’ambiente del Parco delle Madonie nella sua diversità naturale, geologica, o tali da mettere in evidenza gli aspetti etnoantropologici, arti e tradizioni storiche.
Sono state selezionate da una apposita Commissione, sei contributi fotografici che ritraggono paesaggi e particolari di straordinaria bellezza, che rappresentano però solo una piccolissima parte degli ambienti unici e suggestivi che caratterizzano il nostro variegato territorio.
L'augurio per il 2018 è che la bellezza dei paesaggi e delle immagini ritratte, possa ispirarci nella nostra missione di conservazione e promozione che rappresenta una delle principali finalità istituzionale dell’Ente.
Un sentito ringraziamento, infine, va a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del calendario ed in particolare a tutti gli appassionati che hanno partecipato alla selezione, inviando le loro foto a cui vogliamo dedicare quanto scritto da Charles Darwin in Viaggio di un Naturalista intorno al mondo 1839: “Una volta arrivati sulla vetta ci siamo voltati, e ci si è presentata una bellissima vista.
L’atmosfera splendidamente chiara; il cielo azzurro intenso; le valli profonde; i profili selvaggiamente frastagliati; i cumuli di detriti ammassati nel corso dei secoli; le rocce dai colori vividi, in contrasto con le quiete montagne innevate; tutto questo insieme creava uno scenario che nessuno avrebbe potuto immaginare”.
Presentato, come da programma, presso la sala delle danze di Palazzo Pucci-Marinez, sede dell'Ente Parco delle Madonie, il calendario realizzato grazie al coinvolgimento, tramite un concorso fotografico, di alcuni appassionati che con i loro scatti hanno immortalato la bellezza di alcuni scorci del Parco.
In particolare, sono state richieste foto che avessero ad oggetto l’ambiente del Parco delle Madonie nella sua diversità naturale, geologica, o tali da mettere in evidenza gli aspetti etnoantropologici, arti e tradizioni storiche.
Sono state selezionate da una apposita Commissione, sei contributi fotografici che ritraggono paesaggi e particolari di straordinaria bellezza, che rappresentano però solo una piccolissima parte degli ambienti unici e suggestivi che caratterizzano il nostro variegato territorio.
L'augurio per il 2018 è che la bellezza dei paesaggi e delle immagini ritratte, possa ispirarci nella nostra missione di conservazione e promozione che rappresenta una delle principali finalità istituzionale dell’Ente.
Un sentito ringraziamento, infine, va a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del calendario ed in particolare a tutti gli appassionati che hanno partecipato alla selezione, inviando le loro foto a cui vogliamo dedicare quanto scritto da Charles Darwin in Viaggio di un Naturalista intorno al mondo 1839: “Una volta arrivati sulla vetta ci siamo voltati, e ci si è presentata una bellissima vista.
L’atmosfera splendidamente chiara; il cielo azzurro intenso; le valli profonde; i profili selvaggiamente frastagliati; i cumuli di detriti ammassati nel corso dei secoli; le rocce dai colori vividi, in contrasto con le quiete montagne innevate; tutto questo insieme creava uno scenario che nessuno avrebbe potuto immaginare”.