Pubblicato il programma completo e dettagliato dell'ottava edizione della "Sagra del Finocchietto Selvatico
E' stato reso pubblico il programma completo e dettagliato dell'ottava edizione della "Sagra del Finocchietto Selvatico 2024" di Blufi (PA).
Ve lo avevamo anticipato nei giorni scorsi con la presentazione degli artisti e degli animatori della giornata!
Troverete gli orari di apertura degli stand dove potrete degustare il Finocchietto con i piatti appositamente preparati per voi e le informazioni su come esporre e vendere i vostri prodotti negli spazi dedicati all'esposizione dei prodotti tipici locali e artigianali.
Novità di quest'anno, la Sagra si estenderà fino a tarda notte con un concerto che farà sicuramente divertire soprattutto i più giovani. Non vi resta che prendere l'impegno e recarvi il 12 maggio a Blufi, a pochi chilometri dall'uscita autostradale Irosa, per passare una giornata all'insegna del buon cibo siciliano, del folklore e del divertimento
E' stato reso pubblico il programma completo e dettagliato dell'ottava edizione della "Sagra del Finocchietto Selvatico 2024" di Blufi (PA).
Ve lo avevamo anticipato nei giorni scorsi con la presentazione degli artisti e degli animatori della giornata!
Troverete gli orari di apertura degli stand dove potrete degustare il Finocchietto con i piatti appositamente preparati per voi e le informazioni su come esporre e vendere i vostri prodotti negli spazi dedicati all'esposizione dei prodotti tipici locali e artigianali.
Novità di quest'anno, la Sagra si estenderà fino a tarda notte con un concerto che farà sicuramente divertire soprattutto i più giovani. Non vi resta che prendere l'impegno e recarvi il 12 maggio a Blufi, a pochi chilometri dall'uscita autostradale Irosa, per passare una giornata all'insegna del buon cibo siciliano, del folklore e del divertimento
Il gruppo folk Gazzara alla Sagra del Finocchietto
(12 aprile) - Non poteva mancare il calore di un gruppo folk nella sagra del Finocchietto Selvatico di BLUFI del 12 maggio, saranno loro ad animare e colorare le vie del paese
L’Associazione “Gruppo Folk Gazzara”, nasce l’8 settembre del 1988 a Caltavuturo (PA), con lo scopo di ricercare, preservare e tramandare il patrimonio folclorico e culturale delle Madonie e più in generale della regione Sicilia. Nel corso degli anni, numerose generazioni di giovani caltavuturesi ne hanno fatto parte e ad oggi, è composta da studenti e lavoratori. Il gruppo è iscritto alla F.I.T.P. (Federazione Italiana Tradizioni Popolari) che opera su tutto il territorio nazionale e internazionale.
(12 aprile) - Non poteva mancare il calore di un gruppo folk nella sagra del Finocchietto Selvatico di BLUFI del 12 maggio, saranno loro ad animare e colorare le vie del paese
L’Associazione “Gruppo Folk Gazzara”, nasce l’8 settembre del 1988 a Caltavuturo (PA), con lo scopo di ricercare, preservare e tramandare il patrimonio folclorico e culturale delle Madonie e più in generale della regione Sicilia. Nel corso degli anni, numerose generazioni di giovani caltavuturesi ne hanno fatto parte e ad oggi, è composta da studenti e lavoratori. Il gruppo è iscritto alla F.I.T.P. (Federazione Italiana Tradizioni Popolari) che opera su tutto il territorio nazionale e internazionale.
Domani sarà possibile visitare il campo dei tulipani
(29 marzo) - È appena stato pubblicato un avviso pubblico (alle 18.20) da parte delle istituzioni per la concessione di un varco pedonale nei fine settimana e nei festivi infrasettimanali per raggiungere sia il campo che il Santuario.
Dato ciò, da domani SABATO 30 MARZO IL CAMPO SARÀ APERTO!
Ci troverete aperti dalle 8.30 alle 19.00 nel weekend di Pasqua e Pasquetta.
L'accesso pedonale è consentito SOLAMENTE dal lato Blufi (Scorri per vedere come raggiungerci!)
Vi ricordiamo, però, che la fioritura dei tulipani spontanei è quasi giunta al termine e che sarà presente solo per questo ultimo weekend. Il nostro giardino olandese invece ha una fioritura più tardiva e quindi troverete la fioritura in corso.
Non occorre nessuna prenotazione.
Vi ricordiamo che è vietato uscire dal percorso
Rispetta il nostro campo e i tulipani.
(29 marzo) - È appena stato pubblicato un avviso pubblico (alle 18.20) da parte delle istituzioni per la concessione di un varco pedonale nei fine settimana e nei festivi infrasettimanali per raggiungere sia il campo che il Santuario.
Dato ciò, da domani SABATO 30 MARZO IL CAMPO SARÀ APERTO!
Ci troverete aperti dalle 8.30 alle 19.00 nel weekend di Pasqua e Pasquetta.
L'accesso pedonale è consentito SOLAMENTE dal lato Blufi (Scorri per vedere come raggiungerci!)
Vi ricordiamo, però, che la fioritura dei tulipani spontanei è quasi giunta al termine e che sarà presente solo per questo ultimo weekend. Il nostro giardino olandese invece ha una fioritura più tardiva e quindi troverete la fioritura in corso.
Non occorre nessuna prenotazione.
Vi ricordiamo che è vietato uscire dal percorso
Rispetta il nostro campo e i tulipani.
Campo chiuso per la stagione
(25 marzo) - Purtroppo, visto le ultime problematiche emerse, siamo stati costretti a prendere la decisione di non aprire il campo per questa stagione.
Entrambi gli accessi sono chiusi al transito e quindi non è possibile raggiungere né il campo né il Santuario.
Siamo dispiaciuti e rammaricati per tutto questo! Ce l'abbiamo messa tutta fino alla fine, ma purtroppo questa situazione non dipende da noi.
Ci dispiace tanto per chi aveva già tutto organizzato per venirci a trovare.
Abbiamo lavorato un anno intero per questa fioritura, avevamo realizzato un giardino olandese molto più grande e tante altre novità da mostrarvi.
Ad una settimana dall'apertura si sono verificati problemi su problemi, nonostante questo abbiamo cercato di rimediare il più possibile ai disagi creati ma abbiamo esaurito le forze!
Vi chiediamo solo un po' di solidarietà con la speranza che tutto possa risolversi entro la prossima stagione.
(25 marzo) - Purtroppo, visto le ultime problematiche emerse, siamo stati costretti a prendere la decisione di non aprire il campo per questa stagione.
Entrambi gli accessi sono chiusi al transito e quindi non è possibile raggiungere né il campo né il Santuario.
Siamo dispiaciuti e rammaricati per tutto questo! Ce l'abbiamo messa tutta fino alla fine, ma purtroppo questa situazione non dipende da noi.
Ci dispiace tanto per chi aveva già tutto organizzato per venirci a trovare.
Abbiamo lavorato un anno intero per questa fioritura, avevamo realizzato un giardino olandese molto più grande e tante altre novità da mostrarvi.
Ad una settimana dall'apertura si sono verificati problemi su problemi, nonostante questo abbiamo cercato di rimediare il più possibile ai disagi creati ma abbiamo esaurito le forze!
Vi chiediamo solo un po' di solidarietà con la speranza che tutto possa risolversi entro la prossima stagione.
Lettera d'intenti per attività di promozione della lettura
(6 marzo) - Il Comune di Blufi promuove e sostiene il “Patto intercomunale per la lettura delle Alte Madonie” che prevede una collaborazione fra soggetti pubblici e privati che individuano nella lettura una risorsa strategica e un valore su cui investire. Si configura quale documento di intenti per strutturare una rete collaborativa tra i diversi soggetti interessati alla promozione del libro e della lettura, per rafforzare attività e iniziative già sperimentate, nonché delineare percorsi e progetti innovativi.
In tal senso si invitano associazioni e privati, che risiedono nel territorio di Blufi in rappresentanza dei vari ambiti della filiera culturale e, in particolare, di quella del libro quali istituzioni pubbliche, biblioteche, case editrici, librerie, autori e lettori organizzati in gruppi e associazioni, scuole e università, imprese private, associazioni culturali e di volontariato, cooperative, fondazioni, e tutti gli attori presenti sul territorio che condividono l’idea che la lettura sia uno strumento fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico, ad incontrarsi 07 marzo alle ore 17:30 presso il Centro Sociale sito in Piazza Municipio 1 Blufi programmare insieme le prossime attività di letture ad alta voce nelle scuole e di quelle legate al Maggio dei libri 2024.
(6 marzo) - Il Comune di Blufi promuove e sostiene il “Patto intercomunale per la lettura delle Alte Madonie” che prevede una collaborazione fra soggetti pubblici e privati che individuano nella lettura una risorsa strategica e un valore su cui investire. Si configura quale documento di intenti per strutturare una rete collaborativa tra i diversi soggetti interessati alla promozione del libro e della lettura, per rafforzare attività e iniziative già sperimentate, nonché delineare percorsi e progetti innovativi.
In tal senso si invitano associazioni e privati, che risiedono nel territorio di Blufi in rappresentanza dei vari ambiti della filiera culturale e, in particolare, di quella del libro quali istituzioni pubbliche, biblioteche, case editrici, librerie, autori e lettori organizzati in gruppi e associazioni, scuole e università, imprese private, associazioni culturali e di volontariato, cooperative, fondazioni, e tutti gli attori presenti sul territorio che condividono l’idea che la lettura sia uno strumento fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico, ad incontrarsi 07 marzo alle ore 17:30 presso il Centro Sociale sito in Piazza Municipio 1 Blufi programmare insieme le prossime attività di letture ad alta voce nelle scuole e di quelle legate al Maggio dei libri 2024.
Diritto alla vita, Reddito di maternità, Sostegno ai sofferenti: si può firmare anche presso il Comune di Bompietro
(6 marzo) - Si informano i cittadini che presso l’Ufficio dei Servizi Demografici del Comune di Bompietro è possibile procedere alla sottoscrizione dei moduli per la raccolta delle firme a sostegno di n. 1 proposta di legge di iniziativa popolare, pubblicate in Gazzetta Ufficiale n.302 del 29/12/2023 riguardanti: "DIRITTO ALLA VITA, REDDITO DI MATERNITÀ, SOSTEGNO AI SOFFERENTI. Gli interessati, muniti di un valido documento di identità ed iscritti nelle liste elettorali del Comune, potranno apporre la propria firma sui moduli disponibili presso l’Ufficio dei Servizi Demografici da lunedì a venerdì, dalle ore 09,30 alle ore 13,00 fino al 30 giugno 2024.
(6 marzo) - Si informano i cittadini che presso l’Ufficio dei Servizi Demografici del Comune di Bompietro è possibile procedere alla sottoscrizione dei moduli per la raccolta delle firme a sostegno di n. 1 proposta di legge di iniziativa popolare, pubblicate in Gazzetta Ufficiale n.302 del 29/12/2023 riguardanti: "DIRITTO ALLA VITA, REDDITO DI MATERNITÀ, SOSTEGNO AI SOFFERENTI. Gli interessati, muniti di un valido documento di identità ed iscritti nelle liste elettorali del Comune, potranno apporre la propria firma sui moduli disponibili presso l’Ufficio dei Servizi Demografici da lunedì a venerdì, dalle ore 09,30 alle ore 13,00 fino al 30 giugno 2024.
Domani a Bompietro prende servizio la dr. Brucato
(5 marzo) - Dal 06 marzo 2024 prenderà servizio la dottoressa Brucato Andreina. La stessa riceverà i suoi pazienti presso i locali della continuità assistenziale (ex guardia medica), siti in via Cavour n° 1. I giorni e gli orari di ricevimento saranno i seguenti:
lunedì ore 15:00-17:00,
martedì ore 15:00-17:00,
mercoledì ore 09:00-11:00,
giovedì ore 09:00-11:00,
venerdì ore 09:00-11:00.
Si ricorda che per diventare pazienti della dottoressa Brucato Andreina, è necessario effettuare la scelta del medico curante, tramite l'apposito Sportello Online A.S.P. 6 Palermo oppure recandosi presso gli uffici dell'A.S.P. siti a Petralia Sottana, a partire da mercoledi 06 marzo 2024. Inoltre, sarà possibile effettuare la scelta presso la sede comunale di Piazza Gangi giovedì 7 marzo, dalle ore 10:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:30 alle ore 17:30. Si ricorda di venire muniti di documento di identità in corso di valitità e credenziali di accesso allo Sportello Online A.S.P. 6 Palermo. Nell'augurare buon servizio alla dottoressa Brucato Andreina, l'occasione è gradita per ringraziare il dottore Calabrese Valerio per il servizio svolto in questi mesi. Eventuali aggiornamenti saranno comunicati tramite i canali social del Comune di Bompietro.
(5 marzo) - Dal 06 marzo 2024 prenderà servizio la dottoressa Brucato Andreina. La stessa riceverà i suoi pazienti presso i locali della continuità assistenziale (ex guardia medica), siti in via Cavour n° 1. I giorni e gli orari di ricevimento saranno i seguenti:
lunedì ore 15:00-17:00,
martedì ore 15:00-17:00,
mercoledì ore 09:00-11:00,
giovedì ore 09:00-11:00,
venerdì ore 09:00-11:00.
Si ricorda che per diventare pazienti della dottoressa Brucato Andreina, è necessario effettuare la scelta del medico curante, tramite l'apposito Sportello Online A.S.P. 6 Palermo oppure recandosi presso gli uffici dell'A.S.P. siti a Petralia Sottana, a partire da mercoledi 06 marzo 2024. Inoltre, sarà possibile effettuare la scelta presso la sede comunale di Piazza Gangi giovedì 7 marzo, dalle ore 10:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:30 alle ore 17:30. Si ricorda di venire muniti di documento di identità in corso di valitità e credenziali di accesso allo Sportello Online A.S.P. 6 Palermo. Nell'augurare buon servizio alla dottoressa Brucato Andreina, l'occasione è gradita per ringraziare il dottore Calabrese Valerio per il servizio svolto in questi mesi. Eventuali aggiornamenti saranno comunicati tramite i canali social del Comune di Bompietro.
Comunità Energetiche Rinnovabili: se ne discute a Bompietro
(1 marzo) - Sabato 2 Marzo 2024 alle ore 17:30 presso l’Auditorium di Bompietro si discuterà del nuovo bando e delle opportunità della comunità energetica. Il seminario “Comunità Energetiche Rinnovabili” – Nuove opportunità per il Territorio è organizzato in sinergia dai Comuni di Bompietro e di Blufi.
Il programma prevede i saluti dell’ing. Pier Calogero D’Anna, sindaco del Comune di Bompietro e di Calogero Puleo, sindaco del Comune di Blufi. Introduzione a cura dell’arch. Vincenzo Vaccarella, responsabile dell’Ufficio Tecncio del Comune di Blufi.
Interverrà inoltre il dott. Ing. Luca Silvestrini che tratterà il quadro normativo e le opportunità di sviluppo per il territorio, la costituzione CER e la gestione economica, oltre i benefici economici per i cittadini e le imprese locali.
(1 marzo) - Sabato 2 Marzo 2024 alle ore 17:30 presso l’Auditorium di Bompietro si discuterà del nuovo bando e delle opportunità della comunità energetica. Il seminario “Comunità Energetiche Rinnovabili” – Nuove opportunità per il Territorio è organizzato in sinergia dai Comuni di Bompietro e di Blufi.
Il programma prevede i saluti dell’ing. Pier Calogero D’Anna, sindaco del Comune di Bompietro e di Calogero Puleo, sindaco del Comune di Blufi. Introduzione a cura dell’arch. Vincenzo Vaccarella, responsabile dell’Ufficio Tecncio del Comune di Blufi.
Interverrà inoltre il dott. Ing. Luca Silvestrini che tratterà il quadro normativo e le opportunità di sviluppo per il territorio, la costituzione CER e la gestione economica, oltre i benefici economici per i cittadini e le imprese locali.
Crollano i borghi crolla l’identità di una sana comunità!
di qualche giorno fà il crollo in via G. La Masa a Blufi
(12 febbraio) - La situazione di un paese in totale spopolamento, con il crollo fisico delle abitazioni, è un fenomeno triste e complesso che riflette spesso una serie di sfide sociali ed economiche. Immaginare un luogo dove la popolazione è diminuita drasticamente porta con sé una sensazione di abbandono e desolazione.
Il declino demografico spesso è causato da fattori come la mancanza di opportunità economiche, la perdita dei pochi posti di lavoro, l'invecchiamento della popolazione e la migrazione verso centri urbani più grandi. La conseguente diminuzione della popolazione porta nel tempo alla chiusura di servizi essenziali come scuole, ospedali e negozi, contribuendo ulteriormente al declino della comunità.
Il crollo delle abitazioni simboleggia non solo la perdita di strutture fisiche, ma anche la rovina della storia e delle radici della nostra comunità. Le case abbandonate diventano testimonianze silenziose di un passato che un tempo fu vibrante. Questa situazione può suscitare riflessioni profonde sulla necessità di affrontare le cause sottostanti del declino e cercare soluzioni per rigenerare e sostenere la comunità in difficoltà.
Tuttavia, è importante sottolineare che, nonostante le sfide, ci sono esempi di successo di “revitalizzazione” di comunità attraverso iniziative di sviluppo locale, progetti di riqualificazione urbana e sforzi per attrarre nuovi residenti (paese albergo etc.). L'immagine di un paese abbandonato offre anche l'opportunità di esplorare strategie innovative per invertire la tendenza e riportare nuova vita a quei luoghi.
E’ in questa strada che le Amministrazioni locali hanno il dovere di orientare ogni attenzione e ogni sforzo affinchè si possa attrarre sempre più gente devota al lavoro in remoto, occupazione che negli ultimi anni ha trovato il favoritismo di tanti di loro che dalle caotiche città puntano verso i centri più tranquilli e più sani come il nostro.
L'idea di popolare vecchi borghi attraverso l'utilizzo dello smart working è affascinante e può rappresentare una soluzione innovativa per contrastare il declino demografico delle nostre comunità. Questo approccio potrebbe portare diversi benefici sia per i residenti che per gli imprenditori. Ecco alcune considerazioni su questa prospettiva:
1. Valorizzazione del Patrimonio Culturale: I vecchi borghi spesso sono ricchi di storia e cultura. Riconvertire queste aree attraverso lo smart working potrebbe attirare professionisti interessati a vivere in luoghi unici e affascinanti, contribuendo così alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale.
2. Riduzione della Disoccupazione: La presenza di lavoratori smart in queste comunità può portare a un aumento dell'occupazione locale. Attività legate alla gestione di spazi di coworking, servizi di supporto, e iniziative turistiche potrebbero prosperare, creando nuove opportunità di lavoro.
3. Sostenibilità Ambientale: La vita in piccoli borghi può essere più sostenibile dal punto di vista ambientale rispetto a quella nelle città. La riqualificazione di queste aree potrebbe favorire uno stile di vita più ecologico, promuovendo ad esempio la mobilità sostenibile e l'uso di energie rinnovabili.
4. Comunità Resilienti: Le comunità piccole tendono ad essere più coese. La presenza di nuovi residenti può contribuire a rafforzare il senso di comunità, con l'opportunità di organizzare eventi locali, iniziative culturali e sociali.
5. Incentivi Governativi: Alcuni paesi stanno già implementando politiche di incentivazione per attrarre lavoratori smart nelle aree rurali o depresse. Questi possono includere agevolazioni fiscali, sostegno per la connettività internet ad alta velocità e investimenti nelle infrastrutture locali.
Tuttavia, è importante considerare anche le sfide, come la necessità di garantire una connettività internet affidabile, l'accessibilità ai servizi di base e la gestione delle risorse naturali. Inoltre, è fondamentale coinvolgere attivamente le comunità locali nel processo di trasformazione per garantire che la transizione sia accettata e sostenibile nel lungo termine.
Per attrarre sempre più persone a utilizzare i vecchi borghi come luoghi di residenza per lo smart working, è necessario adottare una strategia olistica che affronti diversi aspetti, dalla promozione delle opportunità di lavoro remoto alla creazione di un ambiente accogliente e infrastrutture adeguate.
Da BlufiOnline ecco alcune idee:
1. Promozione delle Opportunità di Lavoro Remoto: Creare campagne di sensibilizzazione per promuovere i borghi come destinazioni ideali per il lavoro remoto. Sottolineare i vantaggi di vivere in un ambiente tranquillo e suggestivo, con un focus sulla qualità della vita e il benessere.
2. Infrastrutture Tecniche: Garantire una connettività internet veloce e affidabile è essenziale per attirare professionisti che lavorano da remoto. Investire in infrastrutture tecniche, come reti a banda larga ad alta velocità e servizi di coworking con attrezzature moderne.
3. Programmi di Sostegno: Creare programmi di sostegno per nuovi residenti, come servizi di assistenza nell'installazione, informazioni sulla comunità e iniziative di networking. L'obiettivo è facilitare una transizione agevole per coloro che scelgono di trasferirsi.
4. Sviluppo di Alloggi: Ristrutturare e sviluppare alloggi che rispondano alle esigenze dei lavoratori smart. Questi possono includere case adatte al lavoro da casa, appartamenti con spazi dedicati per l'ufficio, e alloggi accessibili e sostenibili.
5. Iniziative Culturali e Ricreative: Organizzare eventi culturali, fiere locali, festival e altre iniziative ricreative per creare un ambiente vivace e stimolante. Questi eventi non solo attirano nuovi residenti ma anche turisti, contribuendo all'economia locale.
6. Collaborazione con Aziende: Collaborare con aziende e imprenditori per promuovere opportunità di affari nei borghi. Ad esempio, potrebbero essere incentivati progetti imprenditoriali locali che supportano l'economia locale e creano nuovi posti di lavoro.
7. Incentivi Fiscali e Agevolazioni: Offrire incentivi fiscali per coloro che scelgono di trasferirsi nei borghi, come sconti sulle imposte o agevolazioni per la ristrutturazione di proprietà.
8. Marketing Digitale: Utilizzare strategie di marketing digitale per promuovere i borghi come destinazioni ideali per il lavoro remoto. Questo può includere la creazione di siti web informativi, la presenza sui social media e campagne pubblicitarie online.
Un approccio collaborativo che coinvolge sia le comunità locali che le autorità pubbliche può contribuire a creare un ambiente favorevole per attrarre sempre più persone nei vecchi borghi per praticare lo smart working.
fonte: blufionline A. Genduso x BlufiOnline
di qualche giorno fà il crollo in via G. La Masa a Blufi
(12 febbraio) - La situazione di un paese in totale spopolamento, con il crollo fisico delle abitazioni, è un fenomeno triste e complesso che riflette spesso una serie di sfide sociali ed economiche. Immaginare un luogo dove la popolazione è diminuita drasticamente porta con sé una sensazione di abbandono e desolazione.
Il declino demografico spesso è causato da fattori come la mancanza di opportunità economiche, la perdita dei pochi posti di lavoro, l'invecchiamento della popolazione e la migrazione verso centri urbani più grandi. La conseguente diminuzione della popolazione porta nel tempo alla chiusura di servizi essenziali come scuole, ospedali e negozi, contribuendo ulteriormente al declino della comunità.
Il crollo delle abitazioni simboleggia non solo la perdita di strutture fisiche, ma anche la rovina della storia e delle radici della nostra comunità. Le case abbandonate diventano testimonianze silenziose di un passato che un tempo fu vibrante. Questa situazione può suscitare riflessioni profonde sulla necessità di affrontare le cause sottostanti del declino e cercare soluzioni per rigenerare e sostenere la comunità in difficoltà.
Tuttavia, è importante sottolineare che, nonostante le sfide, ci sono esempi di successo di “revitalizzazione” di comunità attraverso iniziative di sviluppo locale, progetti di riqualificazione urbana e sforzi per attrarre nuovi residenti (paese albergo etc.). L'immagine di un paese abbandonato offre anche l'opportunità di esplorare strategie innovative per invertire la tendenza e riportare nuova vita a quei luoghi.
E’ in questa strada che le Amministrazioni locali hanno il dovere di orientare ogni attenzione e ogni sforzo affinchè si possa attrarre sempre più gente devota al lavoro in remoto, occupazione che negli ultimi anni ha trovato il favoritismo di tanti di loro che dalle caotiche città puntano verso i centri più tranquilli e più sani come il nostro.
L'idea di popolare vecchi borghi attraverso l'utilizzo dello smart working è affascinante e può rappresentare una soluzione innovativa per contrastare il declino demografico delle nostre comunità. Questo approccio potrebbe portare diversi benefici sia per i residenti che per gli imprenditori. Ecco alcune considerazioni su questa prospettiva:
1. Valorizzazione del Patrimonio Culturale: I vecchi borghi spesso sono ricchi di storia e cultura. Riconvertire queste aree attraverso lo smart working potrebbe attirare professionisti interessati a vivere in luoghi unici e affascinanti, contribuendo così alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale.
2. Riduzione della Disoccupazione: La presenza di lavoratori smart in queste comunità può portare a un aumento dell'occupazione locale. Attività legate alla gestione di spazi di coworking, servizi di supporto, e iniziative turistiche potrebbero prosperare, creando nuove opportunità di lavoro.
3. Sostenibilità Ambientale: La vita in piccoli borghi può essere più sostenibile dal punto di vista ambientale rispetto a quella nelle città. La riqualificazione di queste aree potrebbe favorire uno stile di vita più ecologico, promuovendo ad esempio la mobilità sostenibile e l'uso di energie rinnovabili.
4. Comunità Resilienti: Le comunità piccole tendono ad essere più coese. La presenza di nuovi residenti può contribuire a rafforzare il senso di comunità, con l'opportunità di organizzare eventi locali, iniziative culturali e sociali.
5. Incentivi Governativi: Alcuni paesi stanno già implementando politiche di incentivazione per attrarre lavoratori smart nelle aree rurali o depresse. Questi possono includere agevolazioni fiscali, sostegno per la connettività internet ad alta velocità e investimenti nelle infrastrutture locali.
Tuttavia, è importante considerare anche le sfide, come la necessità di garantire una connettività internet affidabile, l'accessibilità ai servizi di base e la gestione delle risorse naturali. Inoltre, è fondamentale coinvolgere attivamente le comunità locali nel processo di trasformazione per garantire che la transizione sia accettata e sostenibile nel lungo termine.
Per attrarre sempre più persone a utilizzare i vecchi borghi come luoghi di residenza per lo smart working, è necessario adottare una strategia olistica che affronti diversi aspetti, dalla promozione delle opportunità di lavoro remoto alla creazione di un ambiente accogliente e infrastrutture adeguate.
Da BlufiOnline ecco alcune idee:
1. Promozione delle Opportunità di Lavoro Remoto: Creare campagne di sensibilizzazione per promuovere i borghi come destinazioni ideali per il lavoro remoto. Sottolineare i vantaggi di vivere in un ambiente tranquillo e suggestivo, con un focus sulla qualità della vita e il benessere.
2. Infrastrutture Tecniche: Garantire una connettività internet veloce e affidabile è essenziale per attirare professionisti che lavorano da remoto. Investire in infrastrutture tecniche, come reti a banda larga ad alta velocità e servizi di coworking con attrezzature moderne.
3. Programmi di Sostegno: Creare programmi di sostegno per nuovi residenti, come servizi di assistenza nell'installazione, informazioni sulla comunità e iniziative di networking. L'obiettivo è facilitare una transizione agevole per coloro che scelgono di trasferirsi.
4. Sviluppo di Alloggi: Ristrutturare e sviluppare alloggi che rispondano alle esigenze dei lavoratori smart. Questi possono includere case adatte al lavoro da casa, appartamenti con spazi dedicati per l'ufficio, e alloggi accessibili e sostenibili.
5. Iniziative Culturali e Ricreative: Organizzare eventi culturali, fiere locali, festival e altre iniziative ricreative per creare un ambiente vivace e stimolante. Questi eventi non solo attirano nuovi residenti ma anche turisti, contribuendo all'economia locale.
6. Collaborazione con Aziende: Collaborare con aziende e imprenditori per promuovere opportunità di affari nei borghi. Ad esempio, potrebbero essere incentivati progetti imprenditoriali locali che supportano l'economia locale e creano nuovi posti di lavoro.
7. Incentivi Fiscali e Agevolazioni: Offrire incentivi fiscali per coloro che scelgono di trasferirsi nei borghi, come sconti sulle imposte o agevolazioni per la ristrutturazione di proprietà.
8. Marketing Digitale: Utilizzare strategie di marketing digitale per promuovere i borghi come destinazioni ideali per il lavoro remoto. Questo può includere la creazione di siti web informativi, la presenza sui social media e campagne pubblicitarie online.
Un approccio collaborativo che coinvolge sia le comunità locali che le autorità pubbliche può contribuire a creare un ambiente favorevole per attrarre sempre più persone nei vecchi borghi per praticare lo smart working.
fonte: blufionline A. Genduso x BlufiOnline