Restaurata la chiesa della Madonna del Bulgarito
Venerdi 26 dicembre alle ore 15,30, nella chiesetta-cappella della Madonna del Bulgarito (1700 d.c.), con la sua caratteristica abside sulla roccia a strapiombo, sarà celebrata una Santa messa, presieduta da padre Cigno, durante la quale ai fedeli sarà possibile ammirarne la nuova veste.
Il tradizionale pellegrinaggio, infatti, che ogni anno si svolge la seconda domenica di Ottobre, quest’anno è stato posticipato al periodo Natalizio, proprio per permettere alla famiglia Fiorino (proprietaria della struttura) di ultimarne i lavori. Nel ringraziare quanti tra i privati hanno contribuito alla sua restaurazione alla fine della funzione eucaristica sarà disponibile un rinfresco.
fonte:alimenaonline.eu
Venerdi 26 dicembre alle ore 15,30, nella chiesetta-cappella della Madonna del Bulgarito (1700 d.c.), con la sua caratteristica abside sulla roccia a strapiombo, sarà celebrata una Santa messa, presieduta da padre Cigno, durante la quale ai fedeli sarà possibile ammirarne la nuova veste.
Il tradizionale pellegrinaggio, infatti, che ogni anno si svolge la seconda domenica di Ottobre, quest’anno è stato posticipato al periodo Natalizio, proprio per permettere alla famiglia Fiorino (proprietaria della struttura) di ultimarne i lavori. Nel ringraziare quanti tra i privati hanno contribuito alla sua restaurazione alla fine della funzione eucaristica sarà disponibile un rinfresco.
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Ri-approvato il programma delle manifestazioni natalizie
Dopo che nella mattinata del 15 Dicembre, per via della necessità di ri-approvare il bilancio di previsione 2014, era stata revocata la prima delibera (€ 11.000,00) di stanziamento dei fondi per il Natale, nella nottata dello stesso giorno, dopo il Consiglio Comunale, la Giunta con delibera n° 100 del 15/12/2014, ha ri-apprvato il programma delle manifestazioni natalizie, prevedendo questa volta all’ interno della stessa delibera (triplicando quasi lo stanziamento dei fondi per un importo pari a € 28.231,85) anche le risorse per coprire gli altri mesi invernali fino al carnevale 2015.
Intendendo quindi promuovere e realizzare delle iniziative volte a qualificare l’immagine del Comune oltre che a mantenere vive le tradizioni ed a favorire i flussi turistici nel territorio, dovuti principalmente al rientro in sede, per l’ occasione, dei cittadini alimenesi residenti all’estero o al nord Italia per motivi di lavoro, promuove quanto di seguito elencato:
Manifestazione “Speriamo che ci sia anche la neve” mediante realizzazione di spettacoli, manifestazioni filodiffusione natalizia e degustazioni;
· noleggio ed installazione di luci artistiche e decorative lungo la Via Roma e la Via Vitt. Emanuele;
· acquisto e collocazione di addobbi floreali;
· acquisto gadgets per gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Alimena;
realizzazione di serate dedicate all’intrattenimento musicale per l’intero periodo invernale, e comunque, fino al carnevale 2015 (mediante l’eventuale noleggio di apposita struttura geodetica, assolvimento oneri SIAE, autorizzazione Questura, allacciamento punto luce straordinario, promozione pubblicitaria, varie ed eventuali).
fonte:alimenaonline.eu
Dopo che nella mattinata del 15 Dicembre, per via della necessità di ri-approvare il bilancio di previsione 2014, era stata revocata la prima delibera (€ 11.000,00) di stanziamento dei fondi per il Natale, nella nottata dello stesso giorno, dopo il Consiglio Comunale, la Giunta con delibera n° 100 del 15/12/2014, ha ri-apprvato il programma delle manifestazioni natalizie, prevedendo questa volta all’ interno della stessa delibera (triplicando quasi lo stanziamento dei fondi per un importo pari a € 28.231,85) anche le risorse per coprire gli altri mesi invernali fino al carnevale 2015.
Intendendo quindi promuovere e realizzare delle iniziative volte a qualificare l’immagine del Comune oltre che a mantenere vive le tradizioni ed a favorire i flussi turistici nel territorio, dovuti principalmente al rientro in sede, per l’ occasione, dei cittadini alimenesi residenti all’estero o al nord Italia per motivi di lavoro, promuove quanto di seguito elencato:
Manifestazione “Speriamo che ci sia anche la neve” mediante realizzazione di spettacoli, manifestazioni filodiffusione natalizia e degustazioni;
· noleggio ed installazione di luci artistiche e decorative lungo la Via Roma e la Via Vitt. Emanuele;
· acquisto e collocazione di addobbi floreali;
· acquisto gadgets per gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Alimena;
realizzazione di serate dedicate all’intrattenimento musicale per l’intero periodo invernale, e comunque, fino al carnevale 2015 (mediante l’eventuale noleggio di apposita struttura geodetica, assolvimento oneri SIAE, autorizzazione Questura, allacciamento punto luce straordinario, promozione pubblicitaria, varie ed eventuali).
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"Un Natale con i fiocchi ": le iniziative della
USD Alimena per le festività natalizie
Tutto pronto per le Festività Natalizie. Quest'anno ad Alimena sarà un "Natale coi fiocchi": l’associazione calcistica USD Alimena, ha voluto realizzare alcune iniziative e sorprese per grandi e piccoli, per non dimenticare il messaggio di rinnovamento e di speranza che il Natale porta con sé.
La prima edizione della manifestazione è come sempre all’insegna del coinvolgimento e della partecipazione di tutti dai più piccoli - il Natale è per eccellenza la festa dei bambini – agli adulti che da sempre ne subiscono il fascino.
"Vorremmo che fosse un Natale capace di riscaldare i cuori e che riporti quella magia che la quotidianità tende a farci dimenticare, un Natale vicino alle famiglie e in particolare ai più piccoli. Tra i valori che ci hanno ispirato, ci sono la solidarietà, la pace e lo stare insieme, divertendoci"...questo l'augurio di tutti i componenti dell'associazione calcistica.
Eccole più nel dettaglio:
Martedì 23 dicembre
ore 15:00 Salone parrocchiale
Proiezione film per bambini: "Frozen il Regno di Ghiaccio".
Sabato 27 dicembre
ore 21:30 Casa Sant’Angela
Ballo liscio con Michele Gennaro a seguire DanyJav90 e Dj Fused
Domenica 28 dicembre (via Vittorio Emanuele)
ore 17:00 Stand Pane e Panelle
ore 18:15 Intrattenimento per le vie del centro con la Christmas Band e distribuzione caramelle a cura dell’Associazione Amici della Musica.
GENNAIO 2015
Lunedì 5 gennaio Casa Sant’Angela
ore 21:30 Tombola e Musica in collaborazione con l’Associazione Amici di Claudio ( All’interno della serata estrazione biglietto* )
Tutto pronto per le Festività Natalizie. Quest'anno ad Alimena sarà un "Natale coi fiocchi": l’associazione calcistica USD Alimena, ha voluto realizzare alcune iniziative e sorprese per grandi e piccoli, per non dimenticare il messaggio di rinnovamento e di speranza che il Natale porta con sé.
La prima edizione della manifestazione è come sempre all’insegna del coinvolgimento e della partecipazione di tutti dai più piccoli - il Natale è per eccellenza la festa dei bambini – agli adulti che da sempre ne subiscono il fascino.
"Vorremmo che fosse un Natale capace di riscaldare i cuori e che riporti quella magia che la quotidianità tende a farci dimenticare, un Natale vicino alle famiglie e in particolare ai più piccoli. Tra i valori che ci hanno ispirato, ci sono la solidarietà, la pace e lo stare insieme, divertendoci"...questo l'augurio di tutti i componenti dell'associazione calcistica.
Eccole più nel dettaglio:
Martedì 23 dicembre
ore 15:00 Salone parrocchiale
Proiezione film per bambini: "Frozen il Regno di Ghiaccio".
Sabato 27 dicembre
ore 21:30 Casa Sant’Angela
Ballo liscio con Michele Gennaro a seguire DanyJav90 e Dj Fused
Domenica 28 dicembre (via Vittorio Emanuele)
ore 17:00 Stand Pane e Panelle
ore 18:15 Intrattenimento per le vie del centro con la Christmas Band e distribuzione caramelle a cura dell’Associazione Amici della Musica.
GENNAIO 2015
Lunedì 5 gennaio Casa Sant’Angela
ore 21:30 Tombola e Musica in collaborazione con l’Associazione Amici di Claudio ( All’interno della serata estrazione biglietto* )
Arrestato residente di Alimena che aveva picchiato un uomo di 43 anni
Alle ore 17.00 di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana, in esecuzione del provvedimento di misura cautelare con applicazione degli arresti domiciliari emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, hanno arrestato, con l’accusa di lesioni personali gravi, presso l’Aeroporto “Falcone e Borsellino” dove da poco era giunto con un volo proveniente dalla Spagna, Alù Giuseppe Stefano, classe 1975, residente ad Alimena e già noto alle forze dell’ordine, in quanto resosi responsabile di aver picchiato selvaggiamente un uomo di 43 anni nel corso principale di Alimena, in concorso con Vazzano Paolo Antonio, già arrestato in data 25 ottobre in ottemperanza del medesimo provvedimento.
L’episodio risale al 04 giugno scorso. La persona offesa, nel transitare a piedi in via Trieste, veniva avvicinato da alcune persone. Gli stessi al principio lo apostrofavano, ma, dopo l’iniziale diverbio, passavano alle vie di fatto ed in particolare, il predetto Vazzano Paolo Antonio ed Alù Giuseppe Stefano, colpivano la vittima con calci e pugni sferrati con violenza inaudita su tutto il corpo ed in modo particolare al viso, nonostante l’uomo fosse completamente inerme.
La persona offesa, a seguito della violenta aggressione, riportava lesioni gravi, consistenti nella frattura delle ossa nasali, giudicate guaribili con una prognosi superiore a 40 giorni.
I militari della Compagnia di Petralia Sottana, dopo le indagini partite dalla denuncia della vittima e grazie anche alle immagini delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza, sono riusciti a risalire agli autori del duro pestaggio.
Pertanto, nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri dovendo dare esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, si sono recati presso l’Aeroporto “Falcone e Borsellino” dove hanno rintracciato, con la collaborazione del personale della locale Stazione, Alù Giuseppe di ritorno dalla Spagna e lo hanno sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
Alle ore 17.00 di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana, in esecuzione del provvedimento di misura cautelare con applicazione degli arresti domiciliari emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, hanno arrestato, con l’accusa di lesioni personali gravi, presso l’Aeroporto “Falcone e Borsellino” dove da poco era giunto con un volo proveniente dalla Spagna, Alù Giuseppe Stefano, classe 1975, residente ad Alimena e già noto alle forze dell’ordine, in quanto resosi responsabile di aver picchiato selvaggiamente un uomo di 43 anni nel corso principale di Alimena, in concorso con Vazzano Paolo Antonio, già arrestato in data 25 ottobre in ottemperanza del medesimo provvedimento.
L’episodio risale al 04 giugno scorso. La persona offesa, nel transitare a piedi in via Trieste, veniva avvicinato da alcune persone. Gli stessi al principio lo apostrofavano, ma, dopo l’iniziale diverbio, passavano alle vie di fatto ed in particolare, il predetto Vazzano Paolo Antonio ed Alù Giuseppe Stefano, colpivano la vittima con calci e pugni sferrati con violenza inaudita su tutto il corpo ed in modo particolare al viso, nonostante l’uomo fosse completamente inerme.
La persona offesa, a seguito della violenta aggressione, riportava lesioni gravi, consistenti nella frattura delle ossa nasali, giudicate guaribili con una prognosi superiore a 40 giorni.
I militari della Compagnia di Petralia Sottana, dopo le indagini partite dalla denuncia della vittima e grazie anche alle immagini delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza, sono riusciti a risalire agli autori del duro pestaggio.
Pertanto, nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri dovendo dare esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, si sono recati presso l’Aeroporto “Falcone e Borsellino” dove hanno rintracciato, con la collaborazione del personale della locale Stazione, Alù Giuseppe di ritorno dalla Spagna e lo hanno sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
Lavoratori in nero a Blufi ed Alimena
Contrasto dell’Arma al lavoro nero: scoperti ancora 5 lavoratori in nero, 17 irregolari e sospese n. 2 attività, 5 le denunce penali per violazioni alle norme in materia antinfortunistica
I Carabinieri del Nucleo Operativo del Gruppo CC Tutela Lavoro e del Comando Provinciale di Palermo, nel corso dell’ultima settimana di ottobre, nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto del fenomeno del lavoro nero hanno sottoposto a controllo:
- 2 attività commerciali;
- 1 Ente di Formazione Professionale;
- 8 cantieri edili,
a Palermo, Castelbuono, Blufi e Alimena.
Tutti i servizi sono stati svolti d’intesa fra il Comandante Provinciale di Palermo Col. Giuseppe De Riggi e del dirigente della Direzione Territoriale del Lavoro di Palermo, Ing. Michele Augugliaro nel quadro del rafforzamento della collaborazione fra i Comandi dell’Arma e le DTL siciliane. Nella circostanza sono stati scovati 5 lavoratori “in nero” e 17 irregolari su totale di 31 controllati. In 2 circostanze è scattata pertanto la sospensione amministrativa delle attività imprenditoriali ove venivano occupati lavoratori senza tutele previdenziali e assistenziali oltre la soglia del 20% di quello regolarmente assunto. Anche in questa circostanza i datori di lavoro regolarizzando le posizioni delle maestranze, hanno ottenuto la revoca dei provvedimenti impeditivi all’esercizio delle attività previo pagamento di 1950,00€ per singola posizione.
Le 5 denunce penali in stato di libertà hanno colpito in questi casi, oltre che i titolari delle ditte edili, anche quei tecnici, quali Ingegneri e Geometri, che all’interno dei cantieri devono svolgere quella funzione di controllo e coordinamento che la legge affida loro.
Nel contesto sono state contestate le seguenti violazioni:
· il non avere formato e informato i lavoratori sui rischi del cantiere;
· il non avere utilizzato scale portatili non conformi;
· il non aver assicurato i ponteggi con i dovuti ancoraggi;
· il non avere sottoposto a visita medica i lavoratori;
· avere utilizzato attrezzature non conformi;
· aver installato il ponteggio in prossimità di linee aeree.
In edilizia l’atteggiamento di certi imprenditori, che loro malgrado si trovano di fronte all’evenienza dei ribassi d’asta, è quello di risparmiare su tutto: la prima vittima di questa situazione è la sicurezza nei cantieri, rafforzata spesso dall’atteggiamento insofferente alle restrizioni fisiche del lavoratore stesso che non sempre segue le regole di autotutela durante le lavorazioni. Questo insieme di concause, crea un ambiente difficile e con il quale i Carabinieri si trovano a misurarsi tutti i giorni, ma che superano grazie allo spirito di servizio e alla dedizione al proprio lavoro.
Le predette attività permettevano di :
· comminare ammende per 42.556€;
· contestare sanzioni amministrative per 19.450€;
· recuperare contributi INPS per oltre 13.000€;
L’attività ispettiva continuerà anche nei prossimi giorni, puntuale e incessante, e sono ovviamente in programma il cambio delle fasce orarie e la variazione degli obiettivi, al fine di garantire la massima equità in ogni settore produttivo.
Contrasto dell’Arma al lavoro nero: scoperti ancora 5 lavoratori in nero, 17 irregolari e sospese n. 2 attività, 5 le denunce penali per violazioni alle norme in materia antinfortunistica
I Carabinieri del Nucleo Operativo del Gruppo CC Tutela Lavoro e del Comando Provinciale di Palermo, nel corso dell’ultima settimana di ottobre, nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto del fenomeno del lavoro nero hanno sottoposto a controllo:
- 2 attività commerciali;
- 1 Ente di Formazione Professionale;
- 8 cantieri edili,
a Palermo, Castelbuono, Blufi e Alimena.
Tutti i servizi sono stati svolti d’intesa fra il Comandante Provinciale di Palermo Col. Giuseppe De Riggi e del dirigente della Direzione Territoriale del Lavoro di Palermo, Ing. Michele Augugliaro nel quadro del rafforzamento della collaborazione fra i Comandi dell’Arma e le DTL siciliane. Nella circostanza sono stati scovati 5 lavoratori “in nero” e 17 irregolari su totale di 31 controllati. In 2 circostanze è scattata pertanto la sospensione amministrativa delle attività imprenditoriali ove venivano occupati lavoratori senza tutele previdenziali e assistenziali oltre la soglia del 20% di quello regolarmente assunto. Anche in questa circostanza i datori di lavoro regolarizzando le posizioni delle maestranze, hanno ottenuto la revoca dei provvedimenti impeditivi all’esercizio delle attività previo pagamento di 1950,00€ per singola posizione.
Le 5 denunce penali in stato di libertà hanno colpito in questi casi, oltre che i titolari delle ditte edili, anche quei tecnici, quali Ingegneri e Geometri, che all’interno dei cantieri devono svolgere quella funzione di controllo e coordinamento che la legge affida loro.
Nel contesto sono state contestate le seguenti violazioni:
· il non avere formato e informato i lavoratori sui rischi del cantiere;
· il non avere utilizzato scale portatili non conformi;
· il non aver assicurato i ponteggi con i dovuti ancoraggi;
· il non avere sottoposto a visita medica i lavoratori;
· avere utilizzato attrezzature non conformi;
· aver installato il ponteggio in prossimità di linee aeree.
In edilizia l’atteggiamento di certi imprenditori, che loro malgrado si trovano di fronte all’evenienza dei ribassi d’asta, è quello di risparmiare su tutto: la prima vittima di questa situazione è la sicurezza nei cantieri, rafforzata spesso dall’atteggiamento insofferente alle restrizioni fisiche del lavoratore stesso che non sempre segue le regole di autotutela durante le lavorazioni. Questo insieme di concause, crea un ambiente difficile e con il quale i Carabinieri si trovano a misurarsi tutti i giorni, ma che superano grazie allo spirito di servizio e alla dedizione al proprio lavoro.
Le predette attività permettevano di :
· comminare ammende per 42.556€;
· contestare sanzioni amministrative per 19.450€;
· recuperare contributi INPS per oltre 13.000€;
L’attività ispettiva continuerà anche nei prossimi giorni, puntuale e incessante, e sono ovviamente in programma il cambio delle fasce orarie e la variazione degli obiettivi, al fine di garantire la massima equità in ogni settore produttivo.
Alimena: buoni pasto da 1,50 a 2,00 euro
Si è tenuta nella giornata di venerdì 10 ottobre, con un corteo per le vie cittadine, l’inaugurazione dell’Anno Scolastico 2014/2015. Risale invece a qualche giorno prima (29 Settembre 2014) la delibera n° 82 con la quale, la Giunta comunale, “VALUTATA” l’opportunità di rideterminare le tariffe a carico del contribuente, ha fissato la tariffa a pasto per gli alunni della Scuola dell’ Infanzia e Primaria in € 2,00, apportando un aumento di € 0,50 rispetto allo scorso anno. E mentre a Resuttano – con il quale nel 2008 si è costituita l’unione dei Comuni RE.AL.IMERA – il Comune affida la mensa scolastica ai genitori, con tutti i risvolti positivi del caso, ad Alimena il “rinnovamento” continua a suon di tasse.
Si è tenuta nella giornata di venerdì 10 ottobre, con un corteo per le vie cittadine, l’inaugurazione dell’Anno Scolastico 2014/2015. Risale invece a qualche giorno prima (29 Settembre 2014) la delibera n° 82 con la quale, la Giunta comunale, “VALUTATA” l’opportunità di rideterminare le tariffe a carico del contribuente, ha fissato la tariffa a pasto per gli alunni della Scuola dell’ Infanzia e Primaria in € 2,00, apportando un aumento di € 0,50 rispetto allo scorso anno. E mentre a Resuttano – con il quale nel 2008 si è costituita l’unione dei Comuni RE.AL.IMERA – il Comune affida la mensa scolastica ai genitori, con tutti i risvolti positivi del caso, ad Alimena il “rinnovamento” continua a suon di tasse.
Un esperto per l'unione dei Comuni
L’Unione dei Comuni RE.AL.IMERA, costituita in data 28 agosto 2008 tra i Comuni di Alimena e di Resuttano, con sede in Alimena, con il presente avviso intende acquisire curricula al fine di procedere alla nomina di n. 1 (uno) esperto esterno, quale componente unico del Nucleo di Valutazione per la durata di anni tre.
La domanda, sottoscritta in forma leggibile e per esteso, unitamente alla documentazione, dovrà pervenire al protocollo dell’ Unione (presso il Comune di Alimena Via Catania 35- 90020 Alimena (PA)) a mano, a mezzo corriere, servizio postale o PEC all’ indirizzo [email protected], entro e non oltre le ore 12.00 del 28 ottobre 2014. Ai fini della verifica del rispetto del termine faranno fede esclusivamente la data e l’ora di ricezione apposte dall’ addetto all’ ufficio protocollo dell’Ente.
L’Unione dei Comuni RE.AL.IMERA, costituita in data 28 agosto 2008 tra i Comuni di Alimena e di Resuttano, con sede in Alimena, con il presente avviso intende acquisire curricula al fine di procedere alla nomina di n. 1 (uno) esperto esterno, quale componente unico del Nucleo di Valutazione per la durata di anni tre.
La domanda, sottoscritta in forma leggibile e per esteso, unitamente alla documentazione, dovrà pervenire al protocollo dell’ Unione (presso il Comune di Alimena Via Catania 35- 90020 Alimena (PA)) a mano, a mezzo corriere, servizio postale o PEC all’ indirizzo [email protected], entro e non oltre le ore 12.00 del 28 ottobre 2014. Ai fini della verifica del rispetto del termine faranno fede esclusivamente la data e l’ora di ricezione apposte dall’ addetto all’ ufficio protocollo dell’Ente.
ARRESTATO DAI CARABINIERI UN ALIMENESE PER AGGRESSIONE E RAPINA AI DANNI DI UNA RAGAZZA
E’ accaduto intorno alle ore 15.00 di giorno 5 ottobre, quando i Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana hanno proceduto all’arresto di un giovane di Alimena, VAZZANO Paolo Antonio. classe 1977, già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi giudiziari, in quanto responsabile di aggressione e rapina ai danni di una ragazza.
La triste vicenda ha avuto inizio nel corso della notte tra sabato 4 e domenica 5 ottobre, quando una ragazza 34enne di Alimena, si è incontrata con il VAZZANO, al quale ha offerto un passaggio in auto su richiesta dell’interessato. Durante il tragitto, all’altezza della contrada “Vaccarizzo”, sulla strada che conduce al centro abitato di Alimena, il giovane, dopo averle fatto arrestare la marcia, ha iniziato a malmenarla.
La giovane vittima inizialmente ha cercato in qualche modo di difendersi, venendo in ogni modo sopraffatta dalla violenza dell’uomo, che a quel punto si è impossessato di due cellulari appartenuti alla vittima. Subito dopo, il malfattore è fuggito in direzione di Alimena, dove tra l’altro risulta avere la sua residenza.
La giovane vittima dell’aggressione, nonostante lo spavento iniziale è riuscita a contattare i Carabinieri al “112” del Pronto Intervento, chiedendo soccorso. L’operatore della Centrale Operativa della Compagnia di Petralia Sottana, ha allertava immediatamente tutte le pattuglie in servizio e sul posto sono intervenuti i militari del Nucleo Radiomobile, unitamente ai colleghi delle Stazioni di Bompietro e Alimena. Gli investigatori, dopo aver preso contatti con la vittima ed acquisite le prime necessarie informazioni, hanno iniziato una vera e propria caccia al malfattore.
Contestualmente la vittima, a seguito dell’aggressione subita, è stata soccorsa ed accompagnata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Petralia Sottana dove i sanitari le hanno riscontrato le seguenti lesioni: trauma cranico e non commotivo, trauma addominale, escoriazione al torace, al gomito sinistro e ginocchio sinistro, trauma contusivo gomito e ginocchio sinistro, escoriazioni al viso ed al collo, venendo giudicata guaribile in giorni otto s.c.
Le ricerche effettuate dai militari dell’Arma nel centro abitato di Alimena e nei luoghi abitualmente frequentati dal soggetto, nonché estese anche fuori dal paese ed in quelli limitrofi, sono proseguite ininterrottamente fino alle ore 15.00 successive, quando un equipaggio del Nucleo Radiomobile è riuscito ad individuare il ricercato, che in modo defilato si incamminava a piedi per un viottolo del suo paese, forse nel tentativo di raggiungere un altro luogo dove nascondersi. Lo stesso, subito raggiunto è stato bloccato e condotto presso la Caserma di Petralia Sottana dove è stato dichiarato in stato di arresto con l’accusa di rapina aggravata.
Al termine delle formalità, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato associato presso la casa circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese.
Nel corso delle operazioni sono stati recuperati i due cellulari del valore di circa trecento euro, restituiti successivamente alla vittima dopo aver formalizzato la denuncia.
L’immediata attività di polizia giudiziaria che ha permesso di assicurare alla giustizia l’odierno arrestato VAZZANO Paolo Antonio, ha contribuito a rinnovare quella percezione di sicurezza nella comunità di Alimena e di tutto il comprensorio madonita, nei confronti dei Carabinieri presenti su tutto il territorio, poichè un atto criminoso così grave avrebbe potuto crea un allarme sociale, incutendo timore a tutta la cittadinanza.
E’ accaduto intorno alle ore 15.00 di giorno 5 ottobre, quando i Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana hanno proceduto all’arresto di un giovane di Alimena, VAZZANO Paolo Antonio. classe 1977, già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi giudiziari, in quanto responsabile di aggressione e rapina ai danni di una ragazza.
La triste vicenda ha avuto inizio nel corso della notte tra sabato 4 e domenica 5 ottobre, quando una ragazza 34enne di Alimena, si è incontrata con il VAZZANO, al quale ha offerto un passaggio in auto su richiesta dell’interessato. Durante il tragitto, all’altezza della contrada “Vaccarizzo”, sulla strada che conduce al centro abitato di Alimena, il giovane, dopo averle fatto arrestare la marcia, ha iniziato a malmenarla.
La giovane vittima inizialmente ha cercato in qualche modo di difendersi, venendo in ogni modo sopraffatta dalla violenza dell’uomo, che a quel punto si è impossessato di due cellulari appartenuti alla vittima. Subito dopo, il malfattore è fuggito in direzione di Alimena, dove tra l’altro risulta avere la sua residenza.
La giovane vittima dell’aggressione, nonostante lo spavento iniziale è riuscita a contattare i Carabinieri al “112” del Pronto Intervento, chiedendo soccorso. L’operatore della Centrale Operativa della Compagnia di Petralia Sottana, ha allertava immediatamente tutte le pattuglie in servizio e sul posto sono intervenuti i militari del Nucleo Radiomobile, unitamente ai colleghi delle Stazioni di Bompietro e Alimena. Gli investigatori, dopo aver preso contatti con la vittima ed acquisite le prime necessarie informazioni, hanno iniziato una vera e propria caccia al malfattore.
Contestualmente la vittima, a seguito dell’aggressione subita, è stata soccorsa ed accompagnata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Petralia Sottana dove i sanitari le hanno riscontrato le seguenti lesioni: trauma cranico e non commotivo, trauma addominale, escoriazione al torace, al gomito sinistro e ginocchio sinistro, trauma contusivo gomito e ginocchio sinistro, escoriazioni al viso ed al collo, venendo giudicata guaribile in giorni otto s.c.
Le ricerche effettuate dai militari dell’Arma nel centro abitato di Alimena e nei luoghi abitualmente frequentati dal soggetto, nonché estese anche fuori dal paese ed in quelli limitrofi, sono proseguite ininterrottamente fino alle ore 15.00 successive, quando un equipaggio del Nucleo Radiomobile è riuscito ad individuare il ricercato, che in modo defilato si incamminava a piedi per un viottolo del suo paese, forse nel tentativo di raggiungere un altro luogo dove nascondersi. Lo stesso, subito raggiunto è stato bloccato e condotto presso la Caserma di Petralia Sottana dove è stato dichiarato in stato di arresto con l’accusa di rapina aggravata.
Al termine delle formalità, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato associato presso la casa circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese.
Nel corso delle operazioni sono stati recuperati i due cellulari del valore di circa trecento euro, restituiti successivamente alla vittima dopo aver formalizzato la denuncia.
L’immediata attività di polizia giudiziaria che ha permesso di assicurare alla giustizia l’odierno arrestato VAZZANO Paolo Antonio, ha contribuito a rinnovare quella percezione di sicurezza nella comunità di Alimena e di tutto il comprensorio madonita, nei confronti dei Carabinieri presenti su tutto il territorio, poichè un atto criminoso così grave avrebbe potuto crea un allarme sociale, incutendo timore a tutta la cittadinanza.
Istituita l'addizionale comunale IRPEF ad Alimena
Nuova stangata in arrivo sulla busta paga per i percettori di reddito. Poichè per l’obbligo della salvaguardia degli equilibri di bilancio è stato necessario individuare altre fonti di entrata idonee, nell’ ottica di non colpire indiscriminatamente tutte le categorie di Cittadini proprietari di beni immobili mediante un aumento dell’ IMU, l’Amministrazione Comunale, per la prima volta nella storia dell’ ente, al fine di garantire adeguati servizi ai cittadini anche nelle ristrettezze del bilancio del corrente esercizio, ha istituito l’ addizionale Comunale all’ Irpef (con aliquota dello 0,5 punti percentuali), che rispettando per sua natura la progressività del prelievo in relazione al reddito è stata ritenuta più equa rispetto ad un aumento generalizzato della tassazione sul patrimonio.
Il Sindaco: “il tributo nasce anche dall’ esigenza di compensare i tagli della Regione, si è preferito colpire i redditi, anziché aumentare le tariffe IMU, soprattutto ad Alimena ove abitano molti anziani proprietari della sola casa di abitazione“.
ADDIZIONALE COMUNALE 2103 NELLE MADONIE Alimena 0 Lascari 0,6 Bompietro 0 Palermo 0,8 Caltavuturo 0 Petralia Soprana 0,2 Campofelice di Roccella 0,8 Petralia Sottana 0,8 Castelbuono 0,8 Polizzi Generosa 0,2 Castellana Sicula 0 Pollina 0,5 Cefalù 0,6 Resuttano 0,5 Collesano 0,2 San Mauro Castelverde 0,5 Cerda 0,8 Sciara 0,8 Gangi 0,8 Scillato 0 Geraci Siculo 0,8 Termini Imerese 0,8
Fonte:alimenaonline
Nuova stangata in arrivo sulla busta paga per i percettori di reddito. Poichè per l’obbligo della salvaguardia degli equilibri di bilancio è stato necessario individuare altre fonti di entrata idonee, nell’ ottica di non colpire indiscriminatamente tutte le categorie di Cittadini proprietari di beni immobili mediante un aumento dell’ IMU, l’Amministrazione Comunale, per la prima volta nella storia dell’ ente, al fine di garantire adeguati servizi ai cittadini anche nelle ristrettezze del bilancio del corrente esercizio, ha istituito l’ addizionale Comunale all’ Irpef (con aliquota dello 0,5 punti percentuali), che rispettando per sua natura la progressività del prelievo in relazione al reddito è stata ritenuta più equa rispetto ad un aumento generalizzato della tassazione sul patrimonio.
Il Sindaco: “il tributo nasce anche dall’ esigenza di compensare i tagli della Regione, si è preferito colpire i redditi, anziché aumentare le tariffe IMU, soprattutto ad Alimena ove abitano molti anziani proprietari della sola casa di abitazione“.
ADDIZIONALE COMUNALE 2103 NELLE MADONIE Alimena 0 Lascari 0,6 Bompietro 0 Palermo 0,8 Caltavuturo 0 Petralia Soprana 0,2 Campofelice di Roccella 0,8 Petralia Sottana 0,8 Castelbuono 0,8 Polizzi Generosa 0,2 Castellana Sicula 0 Pollina 0,5 Cefalù 0,6 Resuttano 0,5 Collesano 0,2 San Mauro Castelverde 0,5 Cerda 0,8 Sciara 0,8 Gangi 0,8 Scillato 0 Geraci Siculo 0,8 Termini Imerese 0,8
Fonte:alimenaonline
Comizio del gruppo di minoranza Amare Alimena
Dal palchetto realizzato ex-novo (“il Comune ha venduto quello esistente“) hanno parlato (“visto che i Consigli Comunali sono blindati”) Alessandra Macaluso (Consigliere comunale), Rino D’Amico (Capogruppo) e Giuseppe Scrivano (ex-Sindaco). Il consigliere Alessandra Macaluso: “la mia campagna elettorale è stata molto mirata a creare un rapporto di collaborazione con i giovani che ora sono i nostri amministratori ma purtroppo a distanza di un anno e tre mesi non c’è nulla di nulla … il rinnovamento prima di partire dalla scelta del cantante deve partire dai rapporti umani “.
Il Capogruppo Rino D’Amico: “Alimena è un comune sano perché dici bugie, dal suo insediamento a Sindaco su Alimena è calato un velo pietoso .. qui non siamo a Corleone, non ti vendere la nostra comunità”.
L’ex Sindaco Scrivano: “io ho titolo di parlare perché mezzo paese mi ha votato .. la costituzione di parte civile nei miei confronti è una vigliaccata .. siete degli sciacalli .. avete approfittato di un momento mio difficile, basta ingannare questa comunità … il primo cittadino faccia chiarezza di una strada in asfalto e un muro che ha realizzato abusivamente invece di predicare legalità”.
fonte:alimenaonline.eu
Dal palchetto realizzato ex-novo (“il Comune ha venduto quello esistente“) hanno parlato (“visto che i Consigli Comunali sono blindati”) Alessandra Macaluso (Consigliere comunale), Rino D’Amico (Capogruppo) e Giuseppe Scrivano (ex-Sindaco). Il consigliere Alessandra Macaluso: “la mia campagna elettorale è stata molto mirata a creare un rapporto di collaborazione con i giovani che ora sono i nostri amministratori ma purtroppo a distanza di un anno e tre mesi non c’è nulla di nulla … il rinnovamento prima di partire dalla scelta del cantante deve partire dai rapporti umani “.
Il Capogruppo Rino D’Amico: “Alimena è un comune sano perché dici bugie, dal suo insediamento a Sindaco su Alimena è calato un velo pietoso .. qui non siamo a Corleone, non ti vendere la nostra comunità”.
L’ex Sindaco Scrivano: “io ho titolo di parlare perché mezzo paese mi ha votato .. la costituzione di parte civile nei miei confronti è una vigliaccata .. siete degli sciacalli .. avete approfittato di un momento mio difficile, basta ingannare questa comunità … il primo cittadino faccia chiarezza di una strada in asfalto e un muro che ha realizzato abusivamente invece di predicare legalità”.
fonte:alimenaonline.eu
Minoranza in piazza, domenica 21 previsto un comizio
D’Amico Gaspare Mario in qualità di Capogruppo di Minoranza del Gruppo “Amare Alimena” e di cittadino alimenese, ha deciso di scendere in piazza domenica sera 21 settembre, dopo 15 mesi di amministrazione Stracci, per poter parlare ai cittadini delle vicende accadute ad Alimena negli ultimi mesi e interrogarsi, insieme a loro, se il gruppo consiliare di Maggioranza ha adeguatamente attenzionato i seri problemi che il paese di Alimena sta vivendo quotidianamente. fonte:alimenaonline.eu
D’Amico Gaspare Mario in qualità di Capogruppo di Minoranza del Gruppo “Amare Alimena” e di cittadino alimenese, ha deciso di scendere in piazza domenica sera 21 settembre, dopo 15 mesi di amministrazione Stracci, per poter parlare ai cittadini delle vicende accadute ad Alimena negli ultimi mesi e interrogarsi, insieme a loro, se il gruppo consiliare di Maggioranza ha adeguatamente attenzionato i seri problemi che il paese di Alimena sta vivendo quotidianamente. fonte:alimenaonline.eu
Il sindaco di Alimena vieta bottiglie e lattine
Ordinanza temporanea del sindaco di Alimena che per il periodo dal 30 agosto al 1° settembre 2014 dalle ore 22.00 alle ore 07.00 ha imposto l'assoluto divieto di consumo all'aperto di bevande alcoliche ovvero di bevande e di alimenti contenuti in bottiglie di vetro, lattine ed altri contenitori atti ad offendere, per evitare l’insorgere di fenomeni di intolleranza e mancato rispetto delle persone e dei luoghi.
Nella stessa ordinanza è contemplato l'sssoluto divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche ovvero di bevande e di alimenti contenuti in bottiglie di vetro, lattine ed altri contenitori analoghi, per:
a) i titolari di posteggi autorizzati per la somministrazione di alimenti e bevande su area pubblica;
b)i titolari di pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande;
c)i titolari di esercizi commerciali ed artigianali abilitati alla vendita per asporto.
L’inosservanza delle norme stabilite nella presente ordinanza è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da €. 25,00 a €. 500,00
Ordinanza temporanea del sindaco di Alimena che per il periodo dal 30 agosto al 1° settembre 2014 dalle ore 22.00 alle ore 07.00 ha imposto l'assoluto divieto di consumo all'aperto di bevande alcoliche ovvero di bevande e di alimenti contenuti in bottiglie di vetro, lattine ed altri contenitori atti ad offendere, per evitare l’insorgere di fenomeni di intolleranza e mancato rispetto delle persone e dei luoghi.
Nella stessa ordinanza è contemplato l'sssoluto divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche ovvero di bevande e di alimenti contenuti in bottiglie di vetro, lattine ed altri contenitori analoghi, per:
a) i titolari di posteggi autorizzati per la somministrazione di alimenti e bevande su area pubblica;
b)i titolari di pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande;
c)i titolari di esercizi commerciali ed artigianali abilitati alla vendita per asporto.
L’inosservanza delle norme stabilite nella presente ordinanza è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da €. 25,00 a €. 500,00
Libera-la-mente: giornata in memoria delle vittime di violenza. Inaugurato un defribillatore pubblico
La giornata “LIBERA la MENTE”, svoltasi il 17 agosto ad Alimena, è stata pensata ancora prima dell’ 8 agosto quando l’ Assessore Natasa Mustafi ha subito un’ intimidazione proprio sotto la sua abitazione: le fiamme che bruciavano la panda bianca dell’ Assessore sono diventate per noi motivo di rivalsa, fonte di forza e di coraggio.
La giornata è iniziata con il coinvolgimento dei bambini che fin da piccoli devono essere educati alla “non violenza“. Con l’ aiuto dei più grandi è stato colorato un lenzuolo con l’ arancione, il giallo e il fucsia, colori di Libera; il lenzuolo verrà portato alla manifestazione del 29 a Palermo per l’anniversario della morte di Libero Grassi. Al pomeriggio la via principale della piazza, via Roma, si è riempita di stands organizzati dalle associazioni di Alimena e uno stand di Libera a cura dei ragazzi di Libera junior Palermo che sono venuti ad Alimena per urlare insieme agli alimenesi “NO ALLA VIOLENZA, NO AL SILENZIO”.
È stato inaugurato un defribillatore pubblico ai 4 canti ad opera della Misericordia, e subito dopo è iniziata la conferenza alla quale hanno partecipato Antonino Musca, presidente dell’ Arci di Caltavuturo e Autore del libro “Pane e Lavoro” che ha presentato insieme alla sua mostra di foto, Giovanni Pagano referente di Libera Palermo, Gregorio Porcaro ex sacerdote e collaboratore di Padre Pino Puglisi, il sindaco Alvise Stracci e Don Pino sacerdote di Alimena. A moderare Noemi Calabrese di Libera junior Palermo: ”è vero ad Alimena c’è chi usa la benzina per far saltare le macchine in aria ma c’è anche chi usa i colori dell’ arcobaleno per disegnare un futuro migliore“.
È seguito un flash mob: quando è partita la musica anche i ragazzi sono partiti per una corsa contro la violenza fino a quando non si sono fermati per un sit-in ai 4 canti. Sono ripartiti e hanno creato una scritta umana di Libera in Piazza Regina Margherita. All’ imbrunire lo spettacolo di Sonia Bulgarello “Colapisci”, una rappresentazione di poesie in prosa contro la violenza sulle donne di Annalisa Insardà ed infine il concerto dei Democratic Sofà, hanno allietato la serata e alimentato la speranza di un futuro migliore. (di Carola Calabrese: ”Alimena contiene lettere fondamentali “ALI”. Alimena deve spiccare il volo come una farfalla e volare LIBERA“).
fonte:alimenaonline.eu
La giornata “LIBERA la MENTE”, svoltasi il 17 agosto ad Alimena, è stata pensata ancora prima dell’ 8 agosto quando l’ Assessore Natasa Mustafi ha subito un’ intimidazione proprio sotto la sua abitazione: le fiamme che bruciavano la panda bianca dell’ Assessore sono diventate per noi motivo di rivalsa, fonte di forza e di coraggio.
La giornata è iniziata con il coinvolgimento dei bambini che fin da piccoli devono essere educati alla “non violenza“. Con l’ aiuto dei più grandi è stato colorato un lenzuolo con l’ arancione, il giallo e il fucsia, colori di Libera; il lenzuolo verrà portato alla manifestazione del 29 a Palermo per l’anniversario della morte di Libero Grassi. Al pomeriggio la via principale della piazza, via Roma, si è riempita di stands organizzati dalle associazioni di Alimena e uno stand di Libera a cura dei ragazzi di Libera junior Palermo che sono venuti ad Alimena per urlare insieme agli alimenesi “NO ALLA VIOLENZA, NO AL SILENZIO”.
È stato inaugurato un defribillatore pubblico ai 4 canti ad opera della Misericordia, e subito dopo è iniziata la conferenza alla quale hanno partecipato Antonino Musca, presidente dell’ Arci di Caltavuturo e Autore del libro “Pane e Lavoro” che ha presentato insieme alla sua mostra di foto, Giovanni Pagano referente di Libera Palermo, Gregorio Porcaro ex sacerdote e collaboratore di Padre Pino Puglisi, il sindaco Alvise Stracci e Don Pino sacerdote di Alimena. A moderare Noemi Calabrese di Libera junior Palermo: ”è vero ad Alimena c’è chi usa la benzina per far saltare le macchine in aria ma c’è anche chi usa i colori dell’ arcobaleno per disegnare un futuro migliore“.
È seguito un flash mob: quando è partita la musica anche i ragazzi sono partiti per una corsa contro la violenza fino a quando non si sono fermati per un sit-in ai 4 canti. Sono ripartiti e hanno creato una scritta umana di Libera in Piazza Regina Margherita. All’ imbrunire lo spettacolo di Sonia Bulgarello “Colapisci”, una rappresentazione di poesie in prosa contro la violenza sulle donne di Annalisa Insardà ed infine il concerto dei Democratic Sofà, hanno allietato la serata e alimentato la speranza di un futuro migliore. (di Carola Calabrese: ”Alimena contiene lettere fondamentali “ALI”. Alimena deve spiccare il volo come una farfalla e volare LIBERA“).
fonte:alimenaonline.eu
Apres La Classe in concerto ad Alimena
Saranno gli Apres La Classe a concludere il 01 Settembre 2014 alle ore 22.00 in Piazza Antonio Alimena l’edizione 2014 dell’ Estate Alimenese. Gli Après La Classe, una delle band simbolo del Salento, hanno conquistato in questi anni un grosso seguito in tutta Italia soprattutto grazie alla loro energia live fatta di sonorità pop, electro, dub, trip hop e crossover.
Il nuovo album “Riuscire a volare” è composto da dodici brani che racchiudono i 18 anni di attività del gruppo, esprimendone la maturità raggiunta in questi anni e dando vita ad una nuova identità sonora. Al disco hanno collaborato anche Giuliano Sangiorgi dei Negramaro nella title track “Riuscire a volare” e l’artista pugliese Cristoforo Micheli nel brano “La faida”.
“Riuscire a volare” arriva a quattro anni di distanza dal precedente album della band. Gli Après La Classe sono Cesko (voce, Synth, chitarre), Puccia (voce, fisarmonica, tastiere), Combass (basso e cori), Giammy (batteria) e Alex (chitarra).
La band nasce nel 1996 e pubblica il primo album, “Après La Classe”, nel 2002, presentandolo durante un energico ed interminabile tour, grazie al quale si fanno conoscere dal pubblico italiano. Nel 2004 esce il loro secondo album “Un numero”, mentre nel 2006 pubblicano “Luna Park”. Nello stesso anno festeggiano i dieci anni di attività con un indimenticabile concerto a Sternatìa (Lecce) insieme a Sud Sound System, Caparezza e Negramaro. Subito dopo, la band riparte in tour per due anni, toccando le principali città italiane. Da questa tournée nasce il cd e dvd live “Luna Park dal vivo”, un cofanetto interamente dedicato ai sempre più numerosi fan della band.
Nel 2010 arriva il quinto album “Mammalitaliani”, pubblicato da Sunny Cola, etichetta di Caparezza.
fonte:alimenaonline.eu
Saranno gli Apres La Classe a concludere il 01 Settembre 2014 alle ore 22.00 in Piazza Antonio Alimena l’edizione 2014 dell’ Estate Alimenese. Gli Après La Classe, una delle band simbolo del Salento, hanno conquistato in questi anni un grosso seguito in tutta Italia soprattutto grazie alla loro energia live fatta di sonorità pop, electro, dub, trip hop e crossover.
Il nuovo album “Riuscire a volare” è composto da dodici brani che racchiudono i 18 anni di attività del gruppo, esprimendone la maturità raggiunta in questi anni e dando vita ad una nuova identità sonora. Al disco hanno collaborato anche Giuliano Sangiorgi dei Negramaro nella title track “Riuscire a volare” e l’artista pugliese Cristoforo Micheli nel brano “La faida”.
“Riuscire a volare” arriva a quattro anni di distanza dal precedente album della band. Gli Après La Classe sono Cesko (voce, Synth, chitarre), Puccia (voce, fisarmonica, tastiere), Combass (basso e cori), Giammy (batteria) e Alex (chitarra).
La band nasce nel 1996 e pubblica il primo album, “Après La Classe”, nel 2002, presentandolo durante un energico ed interminabile tour, grazie al quale si fanno conoscere dal pubblico italiano. Nel 2004 esce il loro secondo album “Un numero”, mentre nel 2006 pubblicano “Luna Park”. Nello stesso anno festeggiano i dieci anni di attività con un indimenticabile concerto a Sternatìa (Lecce) insieme a Sud Sound System, Caparezza e Negramaro. Subito dopo, la band riparte in tour per due anni, toccando le principali città italiane. Da questa tournée nasce il cd e dvd live “Luna Park dal vivo”, un cofanetto interamente dedicato ai sempre più numerosi fan della band.
Nel 2010 arriva il quinto album “Mammalitaliani”, pubblicato da Sunny Cola, etichetta di Caparezza.
fonte:alimenaonline.eu
Atto intimidatorio contro Natasa Mustafi, assessore comunale di Alimena
Dichiarazione del Sindaco di Petralia Sottana, Santo Inguaggiato
L’Amministrazione comunale di Petralia Sottana condanna l’atto intimidatorio contro Natasa Mustafi ed esprime piena solidarietà all’assessore, al sindaco Alvise Stracci e alla sua giunta.
Il messaggio mafioso di cui è stata oggetto la comunità di Alimena, che ha visto colpire negli ultimi mesi i suoi amministratori, è rivolto all’intero territorio con l’obiettivo di condizionarne le istituzioni e la vita democratica. Confermiamo, pertanto, il nostro impegno contro la mafia, sul piano politico e culturale e con la trasparenza dell’azione amministrativa, ed auspichiamo che gli inquirenti e le forze dell’ordine- che sosteniamo nel loro delicato compito- possano fare luce su quanto accaduto, condizione affinché tutti insieme possiamo garantire serenità alle nostre popolazioni.
Dichiarazione del Sindaco di Petralia Sottana, Santo Inguaggiato
L’Amministrazione comunale di Petralia Sottana condanna l’atto intimidatorio contro Natasa Mustafi ed esprime piena solidarietà all’assessore, al sindaco Alvise Stracci e alla sua giunta.
Il messaggio mafioso di cui è stata oggetto la comunità di Alimena, che ha visto colpire negli ultimi mesi i suoi amministratori, è rivolto all’intero territorio con l’obiettivo di condizionarne le istituzioni e la vita democratica. Confermiamo, pertanto, il nostro impegno contro la mafia, sul piano politico e culturale e con la trasparenza dell’azione amministrativa, ed auspichiamo che gli inquirenti e le forze dell’ordine- che sosteniamo nel loro delicato compito- possano fare luce su quanto accaduto, condizione affinché tutti insieme possiamo garantire serenità alle nostre popolazioni.
Alimena Estate 2014
“Premesso che, come per il passato, anche quest’anno, s’intende promuovere e realizzare delle iniziative a carattere socio-culturale, ricreative, sportive e di promozione turistica, al fine di incrementare l’afflusso turistico dovuto principalmente al rientro in sede dei cittadini alimenesi residenti all’estero o al nord Italia per motivi di lavoro, e favorire il coinvolgimento della cittadinanza residente stabilmente nel nostro paese, l’Amministrazione Comunale ha redatto apposito programma delle manifestazioni estive, denominato “Alimena Estate 2014”, per la realizzazione del quale è stata preventivata una spesa di € 40.377,00.“
“Premesso che, come per il passato, anche quest’anno, s’intende promuovere e realizzare delle iniziative a carattere socio-culturale, ricreative, sportive e di promozione turistica, al fine di incrementare l’afflusso turistico dovuto principalmente al rientro in sede dei cittadini alimenesi residenti all’estero o al nord Italia per motivi di lavoro, e favorire il coinvolgimento della cittadinanza residente stabilmente nel nostro paese, l’Amministrazione Comunale ha redatto apposito programma delle manifestazioni estive, denominato “Alimena Estate 2014”, per la realizzazione del quale è stata preventivata una spesa di € 40.377,00.“
Programma Alimena - estate-2014 | |
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C'è il bus per il mare di Cefalù. Tutti i giorni fino al 31 agosto
Dopo l’ attivazione della pensilina dallo scorso 03 Giugno 2014 e due fermate allo svincolo di Resuttano per le tratte Palermo-Caltanissetta e Caltanissetta-Palermo, per tutto il mese di luglio ed agosto Resuttano ed Alimena verranno collegate con Cefalù.
La linea Caltanissetta-Cefalù delle 8.30 di mattina fermerà al bivio di Resuttano alle 9.10 per arrivare a Cefalù alle 10 e poi la sera partenza da Cefalù alle 18, arrivo al bivio di Resuttano alle 18.50 ed infine Caltanissetta alle 19.30.
«Siamo contenti – ha detto il sindaco Rosario Carapezza – di questa novità giunta da Sais che permette a tutti i cittadini di Resuttano, specialmente chi non è in possesso di auto di raggiungere una delle più importanti località di mare, bisogna dare atto e merito all’azienda di avere preso a cuore le sorti di Resuttano».
alimenaonline.eu
Dopo l’ attivazione della pensilina dallo scorso 03 Giugno 2014 e due fermate allo svincolo di Resuttano per le tratte Palermo-Caltanissetta e Caltanissetta-Palermo, per tutto il mese di luglio ed agosto Resuttano ed Alimena verranno collegate con Cefalù.
La linea Caltanissetta-Cefalù delle 8.30 di mattina fermerà al bivio di Resuttano alle 9.10 per arrivare a Cefalù alle 10 e poi la sera partenza da Cefalù alle 18, arrivo al bivio di Resuttano alle 18.50 ed infine Caltanissetta alle 19.30.
«Siamo contenti – ha detto il sindaco Rosario Carapezza – di questa novità giunta da Sais che permette a tutti i cittadini di Resuttano, specialmente chi non è in possesso di auto di raggiungere una delle più importanti località di mare, bisogna dare atto e merito all’azienda di avere preso a cuore le sorti di Resuttano».
alimenaonline.eu
L'assessore Tedesco rinviato a giudizio.L'opposizione ne chiede le dimissioni
L’ Assessore al Bilancio e alla Pubblica Istruzione del Comune di Alimena, Roberto Tedesco, al secondo mandato con le medesime deleghe, è stato rinviato a giudizio per fatti inerenti la sua professione di docente presso la Scuola Media di Alimena dove alcune famiglie all’inizio dell’anno scorso si erano rivolte alle autorità competenti per denunciare presunti “maltrattamenti” nei confronti dei loro figli.
Dopo la recente decisione dell’ Amministrazione Comunale di costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario contro l’ ex-Sindaco Giuseppe Scrivano, accusato di voto di scambio politico-mafioso in occasione delle Regionali di Ottobre 2012, ora è la volta di un componente dell’ attuale Giunta, per il quale l’ opposizione, con nota indirizzata ai rappresentanti delle istituzioni locali, chiede, oltre alle immediate dimissioni, che anche in questo caso l’Ente – vista la “particolare attenzione dell’attuale Amministrazione ai temi della legalità” – si costituisca parte civile.
Fonte:alimenaonline.eu
L’ Assessore al Bilancio e alla Pubblica Istruzione del Comune di Alimena, Roberto Tedesco, al secondo mandato con le medesime deleghe, è stato rinviato a giudizio per fatti inerenti la sua professione di docente presso la Scuola Media di Alimena dove alcune famiglie all’inizio dell’anno scorso si erano rivolte alle autorità competenti per denunciare presunti “maltrattamenti” nei confronti dei loro figli.
Dopo la recente decisione dell’ Amministrazione Comunale di costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario contro l’ ex-Sindaco Giuseppe Scrivano, accusato di voto di scambio politico-mafioso in occasione delle Regionali di Ottobre 2012, ora è la volta di un componente dell’ attuale Giunta, per il quale l’ opposizione, con nota indirizzata ai rappresentanti delle istituzioni locali, chiede, oltre alle immediate dimissioni, che anche in questo caso l’Ente – vista la “particolare attenzione dell’attuale Amministrazione ai temi della legalità” – si costituisca parte civile.
Fonte:alimenaonline.eu
Il Comune si costituisce parte civile nel procedimento giudiziario contro l'ex sindaco Giuseppe Scrivano
Ad un anno circa dal blitz (8 maggio 2013) da parte del Comando provinciale dei Carabinieri di Palermo in merito all’ operazione “Argo” nella quale l’ ex-Sindaco Giuseppe Scrivano è risultato figurare come indagato per voto di scambio politico-mafioso in occasione delle Regionali di ottobre 2012 (art 416ter c.p) e in seguito all’udienza preliminare (marzo 2014) che ha visto il rinvio a giudizio dello stesso innanzi il Tribunale di Palermo sez. II penale, la Giunta Comunale su proposta del Sindaco di Alimena, Alvise Stracci, poichè ”a seguito dell’ ampia eco mediatica che ha avuto tale notizia, ivi compresi i presunti rapporti dell’ allora Sindaco con diversi boss del bagherese, l’ immagine della nostra città è stata notevolmente danneggiata”, ha ritenuto opportuno che il Comune di Alimena si costituisse parte civile, al fine di ottenere il risarcimento dei danni materiali e non, diretti e indiretti, subiti in relazione ai fatti oggetto delle imputazioni contestate a Scrivano Giuseppe”.
fonte:alimenaonline.eu
Ad un anno circa dal blitz (8 maggio 2013) da parte del Comando provinciale dei Carabinieri di Palermo in merito all’ operazione “Argo” nella quale l’ ex-Sindaco Giuseppe Scrivano è risultato figurare come indagato per voto di scambio politico-mafioso in occasione delle Regionali di ottobre 2012 (art 416ter c.p) e in seguito all’udienza preliminare (marzo 2014) che ha visto il rinvio a giudizio dello stesso innanzi il Tribunale di Palermo sez. II penale, la Giunta Comunale su proposta del Sindaco di Alimena, Alvise Stracci, poichè ”a seguito dell’ ampia eco mediatica che ha avuto tale notizia, ivi compresi i presunti rapporti dell’ allora Sindaco con diversi boss del bagherese, l’ immagine della nostra città è stata notevolmente danneggiata”, ha ritenuto opportuno che il Comune di Alimena si costituisse parte civile, al fine di ottenere il risarcimento dei danni materiali e non, diretti e indiretti, subiti in relazione ai fatti oggetto delle imputazioni contestate a Scrivano Giuseppe”.
fonte:alimenaonline.eu
L'assessore D'Angelo rassegna le dimissioni
A circa un anno dalla sua nomina, con nota acquisita al protocollo in data 30 Maggio 2014 (prot. n° 3214), l’ Assessore Ignazio D’Angelo ha rassegnato le proprie dimissioni. Al suo posto è subentrato il consigliere Giacomo Ippolito che eredita le deleghe del predecessore. Ancora poco chiare le motivazioni: problemi di salute sarebbe la versione fatta circolare dagli ambienti politici anche se “voci di popolo” legherebbero la decisione alle ultime vicende che hanno visto un gruppo di cittadini recarsi in Comune con atteggiamenti non proprio rassicuranti. Prima di lui il consigliere Giulia Polizzi e il vice-Presidente del Consiglio Giovanni Di Maggio avevano già abbandonato (per motivi personali) il progetto elettorale delle lista “Rinnoviamo Alimena” e del Sindaco Alvise Stracci.
Fonte:alimenaonline.eu
A circa un anno dalla sua nomina, con nota acquisita al protocollo in data 30 Maggio 2014 (prot. n° 3214), l’ Assessore Ignazio D’Angelo ha rassegnato le proprie dimissioni. Al suo posto è subentrato il consigliere Giacomo Ippolito che eredita le deleghe del predecessore. Ancora poco chiare le motivazioni: problemi di salute sarebbe la versione fatta circolare dagli ambienti politici anche se “voci di popolo” legherebbero la decisione alle ultime vicende che hanno visto un gruppo di cittadini recarsi in Comune con atteggiamenti non proprio rassicuranti. Prima di lui il consigliere Giulia Polizzi e il vice-Presidente del Consiglio Giovanni Di Maggio avevano già abbandonato (per motivi personali) il progetto elettorale delle lista “Rinnoviamo Alimena” e del Sindaco Alvise Stracci.
Fonte:alimenaonline.eu
DATI DEFINITIVI ELEZIONI EUROPEE
Pasqua ad Alimena: programma della Settimana Santa
Tra le tante feste religiose che animano Alimena particolare interesse riveste, per le suggestioni che riesce a creare, la Settimana Santa, un’antica tradizione nella quale la popolazione locale riscopre la sua identità culturale. Le celebrazioni iniziano la Domenica della Palme con le processioni delle confraternite del Rosario e di San Giuseppe: i due cortei mostrano nel loro incedere le loro Croci rappresentative. Il Lunedì è la volta della confraternita della Maestranza: i fedeli dell’associazione religiosa procedono disposti in squadra accompagnati dalla banda musicale. Il Martedì sfila la confraternita del Crocifisso mentre il Mercoledì i confrati della compagnia dell’Ecce Homo, ordinati in file e preceduti dal tamburino che scandisce i tempi, attraversano il paese portando in mano ceri spenti a eccezione di uno che regge invece una vecchia Croce di legno. Il Giovedì è dedicato alla processione della confraternita più antica del paese, quella del Santissimo Sacramento e in serata la tradizionale Fiaccolata accompagnerà i lamentatori. Il Venerdì è un giorno di intensa spiritualità: diversi cortei di confrati e fedeli, dalle prime ore del mattino alla tarda notte, percorrono le strade di Alimena. A mezzogiorno al richiamo della truccula, una tabella di legno, tutte le confraternite confluiscono con le proprie insegne, le bandiere e le Croci nei pressi della Chiesa Madre. Da qui il corteo, in un ordine prestabilito, sale verso la Chiesa del Calvario dove inizia una nuova processione, quella di Gesù Cristo adagiato dentro un’ urna di vetro sostenuta da giovani portatori. La sfilata termina, quest’anno, nella Chiesa del Calvario e i confrati tornano ognuno nei propri oratori. La Settimana Santa trova la sua conclusione nella celebrazione della funzione sacra che ha inizio alla mezzanotte del Sabato alla Matrice e che ripercorre, nella liturgia, lo splendido evento della Resurrezione di Gesù.
Fonte:alimenaonline.eu
Tra le tante feste religiose che animano Alimena particolare interesse riveste, per le suggestioni che riesce a creare, la Settimana Santa, un’antica tradizione nella quale la popolazione locale riscopre la sua identità culturale. Le celebrazioni iniziano la Domenica della Palme con le processioni delle confraternite del Rosario e di San Giuseppe: i due cortei mostrano nel loro incedere le loro Croci rappresentative. Il Lunedì è la volta della confraternita della Maestranza: i fedeli dell’associazione religiosa procedono disposti in squadra accompagnati dalla banda musicale. Il Martedì sfila la confraternita del Crocifisso mentre il Mercoledì i confrati della compagnia dell’Ecce Homo, ordinati in file e preceduti dal tamburino che scandisce i tempi, attraversano il paese portando in mano ceri spenti a eccezione di uno che regge invece una vecchia Croce di legno. Il Giovedì è dedicato alla processione della confraternita più antica del paese, quella del Santissimo Sacramento e in serata la tradizionale Fiaccolata accompagnerà i lamentatori. Il Venerdì è un giorno di intensa spiritualità: diversi cortei di confrati e fedeli, dalle prime ore del mattino alla tarda notte, percorrono le strade di Alimena. A mezzogiorno al richiamo della truccula, una tabella di legno, tutte le confraternite confluiscono con le proprie insegne, le bandiere e le Croci nei pressi della Chiesa Madre. Da qui il corteo, in un ordine prestabilito, sale verso la Chiesa del Calvario dove inizia una nuova processione, quella di Gesù Cristo adagiato dentro un’ urna di vetro sostenuta da giovani portatori. La sfilata termina, quest’anno, nella Chiesa del Calvario e i confrati tornano ognuno nei propri oratori. La Settimana Santa trova la sua conclusione nella celebrazione della funzione sacra che ha inizio alla mezzanotte del Sabato alla Matrice e che ripercorre, nella liturgia, lo splendido evento della Resurrezione di Gesù.
Fonte:alimenaonline.eu
AVEVA IN CASA DIECI PIANTE DI CANAPA INDIANA ED ALTRA SOSTANZA STUPEFACENTE. I CARABINIERI ARRESTANO 52ENNE.
I Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno della vendita di sostanze stupefacenti, hanno arrestato per il reato di cui all’art. 73 del D.P.R. 309/1990 (produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti) Papa Santo, nato ad Alimena (PA), classe 1962, ivi residente. Il soggetto è stato fermato in strada durante un normale controllo e successivamente, i militari, avendo fondati motivi di ritenere che potesse occultare sostanza stupefacente in casa, hanno proceduto con una perquisizione domiciliare.
Le operazioni svolte con l’ausilio delle unità Cinofile del Nucleo Carabinieri di Palermo hanno consentito di rinvenire nella stanza da letto dell’interessato, dieci piantine di “cannabis indica” alte circa 25 cm interrate in appositi vasi e due contenitori in plastica con dentro nr. 106 semi di canapa indiana.
Nel corso dei controlli, estesi a tutta l’abitazione, sono stati recuperati sette grammi di hashish ed in un’altra stanza, i militari, hanno trovato un bilancino elettronico di precisione ed un taglierino con lama intrisa di sostanza resinosa di colore marrone, riconducibile verosimilmente allo stupefacente sopra indicato.
Al termine delle formalità di rito, Papa Santo è stato dichiarato in stato di arresto e l’Autorità Giudiziaria ha disposto la custodia dell’interessato presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida con rito per direttissima.
Dopo la convalida dell’arresto, l’uomo ha patteggiato ed è stato condannato ad un anno di reclusione ed alla multa di 3000 euro e sottoposto agli arresti domiciliari.
I Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno della vendita di sostanze stupefacenti, hanno arrestato per il reato di cui all’art. 73 del D.P.R. 309/1990 (produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti) Papa Santo, nato ad Alimena (PA), classe 1962, ivi residente. Il soggetto è stato fermato in strada durante un normale controllo e successivamente, i militari, avendo fondati motivi di ritenere che potesse occultare sostanza stupefacente in casa, hanno proceduto con una perquisizione domiciliare.
Le operazioni svolte con l’ausilio delle unità Cinofile del Nucleo Carabinieri di Palermo hanno consentito di rinvenire nella stanza da letto dell’interessato, dieci piantine di “cannabis indica” alte circa 25 cm interrate in appositi vasi e due contenitori in plastica con dentro nr. 106 semi di canapa indiana.
Nel corso dei controlli, estesi a tutta l’abitazione, sono stati recuperati sette grammi di hashish ed in un’altra stanza, i militari, hanno trovato un bilancino elettronico di precisione ed un taglierino con lama intrisa di sostanza resinosa di colore marrone, riconducibile verosimilmente allo stupefacente sopra indicato.
Al termine delle formalità di rito, Papa Santo è stato dichiarato in stato di arresto e l’Autorità Giudiziaria ha disposto la custodia dell’interessato presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida con rito per direttissima.
Dopo la convalida dell’arresto, l’uomo ha patteggiato ed è stato condannato ad un anno di reclusione ed alla multa di 3000 euro e sottoposto agli arresti domiciliari.
Solidarietà degli Amministratori delle Madonie al Sindaco di Alimena
I Sindaci, gli Amministratori e i Consiglieri comunali dei paesi delle Madonie esprimono la loro solidarietà al Sindaco di Alimena, Alvise Stracci, per l’atto intimidatorio di cui è stato oggetto. Pari solidarietà esprimono a tutta la comunità e, in particolar modo, a quei cittadini i cui beni e le cui attività hanno subito danni in conseguenza dell’incendio appiccato alla macchina del sindaco. L’intimidazione al Sindaco di Alimena rappresenta un inquietante segnale per tutte le Madonie. Pertanto, in attesa che gli investigatori facciano luce sulla vicenda e vengano assicurati alla giustizia i responsabili, le istituzioni locali confermano il loro impegno per il governo del territorio nella legalità, quale che sia la matrice del gesto.
I Sindaci, gli Amministratori e i Consiglieri comunali dei paesi delle Madonie esprimono la loro solidarietà al Sindaco di Alimena, Alvise Stracci, per l’atto intimidatorio di cui è stato oggetto. Pari solidarietà esprimono a tutta la comunità e, in particolar modo, a quei cittadini i cui beni e le cui attività hanno subito danni in conseguenza dell’incendio appiccato alla macchina del sindaco. L’intimidazione al Sindaco di Alimena rappresenta un inquietante segnale per tutte le Madonie. Pertanto, in attesa che gli investigatori facciano luce sulla vicenda e vengano assicurati alla giustizia i responsabili, le istituzioni locali confermano il loro impegno per il governo del territorio nella legalità, quale che sia la matrice del gesto.
SOLIDARIETA’ AL SINDACO DI ALIMENA ALVISE STRACCI DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PETRALIA SOPRANA
L’Amministrazione comunale di Petralia Soprana si stringe al fianco del sindaco di Alimena Alvise Stracci dopo l’incendio dell’auto della moglie avvenuto la scorsa notte. Il sindaco Pietro Macaluso esprime sentimenti di solidarietà nei confronti del collega e delle famiglie coinvolte nel rogo che ha distrutto un’altra auto e un magazzino.
L’Amministrazione comunale di Petralia Soprana si stringe al fianco del sindaco di Alimena Alvise Stracci dopo l’incendio dell’auto della moglie avvenuto la scorsa notte. Il sindaco Pietro Macaluso esprime sentimenti di solidarietà nei confronti del collega e delle famiglie coinvolte nel rogo che ha distrutto un’altra auto e un magazzino.
Alimena, intimidazioni a catena
In fiamme l’auto del sindaco Al culmine di una catena di intimidazioni è arrivato un avvertimento per il sindaco di Alimena, Alvise Stracci. La sua auto, un'Alfa Romeo Mito, è stata incendiata in via Umberto I dove era posteggiata. Le fiamme si sono propagate a un'altra vettura, una Panda, e hanno danneggiato un negozio di abbigliamento. Sono intervenuti i vigili del fuoco. Indagano i carabinieri.
Alvise Stracci, esponente di uno schieramento di centrosinistra, è stato eletto sindaco nel giugno dell'anno scorso dopo un’infuocata campagna elettorale. Dopo il suo insediamento c’è stata una catena di atti intimidatori. Per tre volte sono state bruciate sterpaglie davanti all’autoparco comunale, l’auto del capogruppo di maggioranza Salvatore Calabrese è stata imbrattata con liquido infiammabile, sono stati tagliati gli alberi nel terreno del suocero di un consigliere comunale.
“Tutti questi fatti sono stati denunciati” dice il sindaco, che è un medico impegnato nel territorio.
Venerdì il consiglio comunale aveva votato all’unanimità l’adesione al consorzio dei 18 comuni che si occuperanno della gestione del feudo Verbumcaudo, confiscato alla mafia e affidato a tre cooperative giovanili di produzione e lavoro. “Non voglio – dice Stracci – pensare a un collegamento tra l’adesione e l’incendio dell’auto, che è in uso a mia moglie. Ma certo alcuni atti della mia amministrazione sono orientati verso l’affermazione di principi di legalità”.
Fonte:lavoceweb
In fiamme l’auto del sindaco Al culmine di una catena di intimidazioni è arrivato un avvertimento per il sindaco di Alimena, Alvise Stracci. La sua auto, un'Alfa Romeo Mito, è stata incendiata in via Umberto I dove era posteggiata. Le fiamme si sono propagate a un'altra vettura, una Panda, e hanno danneggiato un negozio di abbigliamento. Sono intervenuti i vigili del fuoco. Indagano i carabinieri.
Alvise Stracci, esponente di uno schieramento di centrosinistra, è stato eletto sindaco nel giugno dell'anno scorso dopo un’infuocata campagna elettorale. Dopo il suo insediamento c’è stata una catena di atti intimidatori. Per tre volte sono state bruciate sterpaglie davanti all’autoparco comunale, l’auto del capogruppo di maggioranza Salvatore Calabrese è stata imbrattata con liquido infiammabile, sono stati tagliati gli alberi nel terreno del suocero di un consigliere comunale.
“Tutti questi fatti sono stati denunciati” dice il sindaco, che è un medico impegnato nel territorio.
Venerdì il consiglio comunale aveva votato all’unanimità l’adesione al consorzio dei 18 comuni che si occuperanno della gestione del feudo Verbumcaudo, confiscato alla mafia e affidato a tre cooperative giovanili di produzione e lavoro. “Non voglio – dice Stracci – pensare a un collegamento tra l’adesione e l’incendio dell’auto, che è in uso a mia moglie. Ma certo alcuni atti della mia amministrazione sono orientati verso l’affermazione di principi di legalità”.
Fonte:lavoceweb
Avviso di garanzia all'ex sindaco di Alimena Scrivano per voto di scambio
L'ultima indagine dei carabinieri ha svelato anche le complicità eccellenti dei padrini: nell'ottobre 2012, avrebbero sostenuto la candidatura alle Regionali di Giuseppe Scrivano, il sindaco di Alimena (Palermo) che è stato candidato con la lista di Nello Musumeci, il candidato di centrodestra alla presidenza della Regione. Scrivano è stato candidato anche alle ultime Politiche, come capolista della Sicilia Orientale per la Lega Nord e numero due in Sicilia Occidentale. Questa mattina ha ricevuto un avviso di garanzia per voto di scambio: le intercettazioni lo hanno sorpreso mentre contatta alcuni boss di Bagheria per avere voti alle Regionali. Secondo la ricostruzione dell'accusa, quei voti sarebbero stati pagati. Scrivano è risultato il primo dei non eletti della sua lista per le Regionali 2012, con 4.166 voti. A febbraio, poi, ha consegnato al partito di Bobo Maroni il 22 per cento dei voti di Alimena, un piccolo comune di 2000 abitanti: in lista, Scrivano si era portato la moglie e diversi parenti. E con orgoglio dichiarava: "Sono parenti, sì. Ma non ci sono amanti, come accade in altri partiti. Tremonti mi ha studiato. Ha visto che sono una persona perbene e mi ha dato via libera".
fonte:palermo.repubblica.it
L'ultima indagine dei carabinieri ha svelato anche le complicità eccellenti dei padrini: nell'ottobre 2012, avrebbero sostenuto la candidatura alle Regionali di Giuseppe Scrivano, il sindaco di Alimena (Palermo) che è stato candidato con la lista di Nello Musumeci, il candidato di centrodestra alla presidenza della Regione. Scrivano è stato candidato anche alle ultime Politiche, come capolista della Sicilia Orientale per la Lega Nord e numero due in Sicilia Occidentale. Questa mattina ha ricevuto un avviso di garanzia per voto di scambio: le intercettazioni lo hanno sorpreso mentre contatta alcuni boss di Bagheria per avere voti alle Regionali. Secondo la ricostruzione dell'accusa, quei voti sarebbero stati pagati. Scrivano è risultato il primo dei non eletti della sua lista per le Regionali 2012, con 4.166 voti. A febbraio, poi, ha consegnato al partito di Bobo Maroni il 22 per cento dei voti di Alimena, un piccolo comune di 2000 abitanti: in lista, Scrivano si era portato la moglie e diversi parenti. E con orgoglio dichiarava: "Sono parenti, sì. Ma non ci sono amanti, come accade in altri partiti. Tremonti mi ha studiato. Ha visto che sono una persona perbene e mi ha dato via libera".
fonte:palermo.repubblica.it
L'amministrazione non mantiene le promesse elettorali, svuota il fondo destinato ai più deboli e non produce la relazione di inizio mandato
Quando in mezzo agli applausi scroscianti della campagna elettorale si fanno nobili promesse, A NON MANTENERLE, poi, queste assumono tutti i contorni di una bella “presa per i fondelli” che lascia ai cittadini solo il compito di trovare gli aggettivi più idonei a definirne la faccia che ci vuole.
Dico “nobili” perchè al punto 4 del programma elettorale di questa Amministrazione Comunale, il risparmio, ottenuto dalla riduzione delle indennità, doveva servire alla creazione di un fondo speciale destinato a finanziare interventi in favore di cittadini in stato di “gracilità sociale”.
Amministratori vecchi e giovani, dopo aver predicato in campagna elettorale addirittura il taglio di tutta l’ indennità, averla ridotta poi del 50% grazie all’ intervento del “mediatore occupato”, ALLA FINE, quando si è dovuto firmare concretamente, “sono stati così entusiasti“, da trattenersi per loro il 75%, sottraendo alle risorse da destinare, appunto, alla creazione di tale fondo, un ulteriore 25% rispetto a quanto dichiarato, BLEFFANDO quanti ancora hanno le mani calde dagli applausi.
Ma in attesa di capire come si possa tradire una promessa che dipende esclusivamente dalla propria volontà, con l’aggravante che a trarne beneficio sarebbero stati i cittadini più “deboli”, SBALORDISCE, anche, come, il Sindaco, che evidentemente ha già scordato il programma elettorale, approfittandone per strappare un altro pò di facili applausi, durante una manifestazione estiva, con gaudium magnum, annuncia di devolvere la sua indennità dei mesi di settembre/ottobre/novembre/dicembre 2013, ad una associazione sportiva per iscriversi al campionato di calcio, continuando a svuotare il già USURPATO fondo previsto in favore di cittadini disperati, decretando cosi tutta la superficialità e la mendacità della sua azione politica prima e amministrativa dopo.
Le associazioni sportive, caro sindaco, hanno a disposizione altri capitoli di bilancio, che con la “gracilità sociale” non hanno nulla a che vedere. Se non aveste svuotato anche quelli, utilizzandone gli stanziamenti a vostro piacimento durante l’estate 2013, anche quelle, forse, avrebbero avuto i loro contributi ORDINARI, come da 10 anni a questa parte. Risultato: avete negato il debito ad una delle Associazioni più meritorie di Alimena, svuotato, a favore della vostra tasca, i fondi per i “gracili” e premiato, invece, contro ogni logica di risparmio predicata (versando loro un surplus rispetto agli anni passati), quelle che sono state in prima linea durante la campagna elettorale (Avis e Pro-Loco). Complimenti per l’innovazione metodologica!!
Ma il tutto non poteva chiudersi senza il solito sproloquio. Nella parte finale del video, questa volta, dopo quello sulle Associazioni in base al quale nessuna Associazione avrebbe dovuto ricevere contributi, il Sindaco, CONFONDE le indennità di funzione con quelle di missione, facendone un unico pacchetto regalo. Quando gli hanno spiegato che le due cose viaggiano su canali diversi, allora, per recuperare, preleva dal fondo di riserva per finanziare proprio il capitolo per le missioni degli amministratori con € 1.600. Meno male!! Almeno ora sappiamo che il nostro Sindaco ha “insegnato”, ops!! scusate!! “imparato” la differenza!!
Che questa formazione politica fosse in malafede sin dall’ inizio, non è mancata occasione che non lo dimostrasse. Più che altro preoccupa cosa potrà fare in futuro. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, allora questi primi sei mesi di amministrazione, suggellati dalla sfrontatezza dell’ Assessore al bilancio durante l’ ultimo Consiglio Comunale, non lasciano presagire nulla di buono.
A proposito!! L’art. 4bis del D.Lgs. n. 149/2011, prevede che “i comuni sono tenuti a redigere una relazione di inizio mandato, volta a verificare la situazione finanziaria e patrimoniale dell’ ente, al fine di garantire il principio di trasparenza delle decisioni di entrata e di spesa”.
Come per il FONDO SPECIALE per i deboli – che speriamo non coincida con l’azione generica e “non mirata” del servizio civico, in quanto, in alcune realtà alimenesi la cronaca nera è dietro l’angolo – restiamo in attesa anche della relazione di inizio mandato.
Ma ad Alimena, esempio europeo di “rinnovamento”, l’ unica relazione che c’è, è quella dei tanti cittadini che lamentano incompetenza e mancanza di responsabilità da parte di una Amministrazione dedita solo a rivalse e vendette, che alimentano odi e rancori, esattamente in linea con quello che, da oltre 30anni, ha ridotto Alimena ai minimi termini.
fonte:alimenaonline.eu
Quando in mezzo agli applausi scroscianti della campagna elettorale si fanno nobili promesse, A NON MANTENERLE, poi, queste assumono tutti i contorni di una bella “presa per i fondelli” che lascia ai cittadini solo il compito di trovare gli aggettivi più idonei a definirne la faccia che ci vuole.
Dico “nobili” perchè al punto 4 del programma elettorale di questa Amministrazione Comunale, il risparmio, ottenuto dalla riduzione delle indennità, doveva servire alla creazione di un fondo speciale destinato a finanziare interventi in favore di cittadini in stato di “gracilità sociale”.
Amministratori vecchi e giovani, dopo aver predicato in campagna elettorale addirittura il taglio di tutta l’ indennità, averla ridotta poi del 50% grazie all’ intervento del “mediatore occupato”, ALLA FINE, quando si è dovuto firmare concretamente, “sono stati così entusiasti“, da trattenersi per loro il 75%, sottraendo alle risorse da destinare, appunto, alla creazione di tale fondo, un ulteriore 25% rispetto a quanto dichiarato, BLEFFANDO quanti ancora hanno le mani calde dagli applausi.
Ma in attesa di capire come si possa tradire una promessa che dipende esclusivamente dalla propria volontà, con l’aggravante che a trarne beneficio sarebbero stati i cittadini più “deboli”, SBALORDISCE, anche, come, il Sindaco, che evidentemente ha già scordato il programma elettorale, approfittandone per strappare un altro pò di facili applausi, durante una manifestazione estiva, con gaudium magnum, annuncia di devolvere la sua indennità dei mesi di settembre/ottobre/novembre/dicembre 2013, ad una associazione sportiva per iscriversi al campionato di calcio, continuando a svuotare il già USURPATO fondo previsto in favore di cittadini disperati, decretando cosi tutta la superficialità e la mendacità della sua azione politica prima e amministrativa dopo.
Le associazioni sportive, caro sindaco, hanno a disposizione altri capitoli di bilancio, che con la “gracilità sociale” non hanno nulla a che vedere. Se non aveste svuotato anche quelli, utilizzandone gli stanziamenti a vostro piacimento durante l’estate 2013, anche quelle, forse, avrebbero avuto i loro contributi ORDINARI, come da 10 anni a questa parte. Risultato: avete negato il debito ad una delle Associazioni più meritorie di Alimena, svuotato, a favore della vostra tasca, i fondi per i “gracili” e premiato, invece, contro ogni logica di risparmio predicata (versando loro un surplus rispetto agli anni passati), quelle che sono state in prima linea durante la campagna elettorale (Avis e Pro-Loco). Complimenti per l’innovazione metodologica!!
Ma il tutto non poteva chiudersi senza il solito sproloquio. Nella parte finale del video, questa volta, dopo quello sulle Associazioni in base al quale nessuna Associazione avrebbe dovuto ricevere contributi, il Sindaco, CONFONDE le indennità di funzione con quelle di missione, facendone un unico pacchetto regalo. Quando gli hanno spiegato che le due cose viaggiano su canali diversi, allora, per recuperare, preleva dal fondo di riserva per finanziare proprio il capitolo per le missioni degli amministratori con € 1.600. Meno male!! Almeno ora sappiamo che il nostro Sindaco ha “insegnato”, ops!! scusate!! “imparato” la differenza!!
Che questa formazione politica fosse in malafede sin dall’ inizio, non è mancata occasione che non lo dimostrasse. Più che altro preoccupa cosa potrà fare in futuro. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, allora questi primi sei mesi di amministrazione, suggellati dalla sfrontatezza dell’ Assessore al bilancio durante l’ ultimo Consiglio Comunale, non lasciano presagire nulla di buono.
A proposito!! L’art. 4bis del D.Lgs. n. 149/2011, prevede che “i comuni sono tenuti a redigere una relazione di inizio mandato, volta a verificare la situazione finanziaria e patrimoniale dell’ ente, al fine di garantire il principio di trasparenza delle decisioni di entrata e di spesa”.
Come per il FONDO SPECIALE per i deboli – che speriamo non coincida con l’azione generica e “non mirata” del servizio civico, in quanto, in alcune realtà alimenesi la cronaca nera è dietro l’angolo – restiamo in attesa anche della relazione di inizio mandato.
Ma ad Alimena, esempio europeo di “rinnovamento”, l’ unica relazione che c’è, è quella dei tanti cittadini che lamentano incompetenza e mancanza di responsabilità da parte di una Amministrazione dedita solo a rivalse e vendette, che alimentano odi e rancori, esattamente in linea con quello che, da oltre 30anni, ha ridotto Alimena ai minimi termini.
fonte:alimenaonline.eu
Tares: il costo del servizio dei rifiuti, con un aumento del 18%, passa toatalmente a carico dei cittadini
Il 30 Novembre scorso, il Consiglio Comunale di Alimena ha approvato il regolamento, il piano finanziario e quello tariffario della TARES, ex TARSU, che dovrà coprire il costo del servizio del ciclo dei rifiuti, sostenuto dal Comune di Alimena, per una cifra complessiva pari a € 295.313,75.
A cambiare, tuttavia, non è solo il nome ma anche l’entità della tassa, che dovrà coprire il 100% del costo del ciclo dei rifiuti e non più il 70-80% come accadeva prima. Inevitabile, dunque, l’aumento del 18%, il quale – va comunque sottolineato – dipende dalla normativa nazionale sul nuovo tributo e non da iniziative autonome dell’ ente.
Da adesso in poi, quindi, tutto sulle spalle degli alimenesi. Pagano l’intero costo del servizio, separano in casa i rifiuti, li raccolgono in sacchetti diversi e li depositano fuori dalla porta ad una certa ora di un certo giorno della settimana. La domanda è: dopo la scelta tecnica per Alimena di diversa gestione della raccolta dei rifiuti (porta a porta), quando la Giunta Stracci attiverà dei meccanismi premiali per chiarire in che modo il cittadino potrà dimostrare di essere VIRTUOSO e risparmiare di conseguenza? Non investire in questa scelta, con le sue enormi potenzialità di sviluppo, equivale a non investire per il FUTURO.
alimenaonline.eu
Il 30 Novembre scorso, il Consiglio Comunale di Alimena ha approvato il regolamento, il piano finanziario e quello tariffario della TARES, ex TARSU, che dovrà coprire il costo del servizio del ciclo dei rifiuti, sostenuto dal Comune di Alimena, per una cifra complessiva pari a € 295.313,75.
A cambiare, tuttavia, non è solo il nome ma anche l’entità della tassa, che dovrà coprire il 100% del costo del ciclo dei rifiuti e non più il 70-80% come accadeva prima. Inevitabile, dunque, l’aumento del 18%, il quale – va comunque sottolineato – dipende dalla normativa nazionale sul nuovo tributo e non da iniziative autonome dell’ ente.
Da adesso in poi, quindi, tutto sulle spalle degli alimenesi. Pagano l’intero costo del servizio, separano in casa i rifiuti, li raccolgono in sacchetti diversi e li depositano fuori dalla porta ad una certa ora di un certo giorno della settimana. La domanda è: dopo la scelta tecnica per Alimena di diversa gestione della raccolta dei rifiuti (porta a porta), quando la Giunta Stracci attiverà dei meccanismi premiali per chiarire in che modo il cittadino potrà dimostrare di essere VIRTUOSO e risparmiare di conseguenza? Non investire in questa scelta, con le sue enormi potenzialità di sviluppo, equivale a non investire per il FUTURO.
alimenaonline.eu