I poveri sono di tutti
E’ questa frase del missionario laico che ha evocato l’iniziativa “un segnalibro per Biagio Conte”.
Martedì 30 dicembre si è conclusa la seconda fase del progetto e i volontari si sono recati alla Missione di Speranza e Carità per consegnare i 2.290 euro frutto del ricavato delle donazioni.
Sono state distribuite presso gli esercizi commerciali dei paesi delle Madonie 36 cassette porta segnalibro.
Diverse le attività svolte che hanno visto la partecipazione di varie realtà locali tra le quali l’Auser di Petralia Sottana e Castellana Sicula, l’azienda agricola Tudia, le comunità di Calcarelli e Caltavuturo e la Diocesi di Cefalù.
Con le opere donate dagli artisti è stato realizzato un sorteggio. L’estrazione è stata effettuata durante la visita alla Missione. I numeri vincenti sono: 1° premio: n° 442; 2° premio: n° 129; 3° premio: n° 433.
L’iniziativa “un segnalibro per Biagio Conte” ha riscontrato il gradimento del Sindaco di Palermo, del Vescovo di Cefalù e del Presidente della Repubblica.
I volontari ringraziano tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita dell’iniziativa e fanno sapere che altre attività sono già in cantiere per continuare a sostenere la Missione nel prezioso lavoro di accoglienza dei “fratelli ultimi” in coerenza alla frase di fratel Biagio “i poveri sono di tutti”.
E’ questa frase del missionario laico che ha evocato l’iniziativa “un segnalibro per Biagio Conte”.
Martedì 30 dicembre si è conclusa la seconda fase del progetto e i volontari si sono recati alla Missione di Speranza e Carità per consegnare i 2.290 euro frutto del ricavato delle donazioni.
Sono state distribuite presso gli esercizi commerciali dei paesi delle Madonie 36 cassette porta segnalibro.
Diverse le attività svolte che hanno visto la partecipazione di varie realtà locali tra le quali l’Auser di Petralia Sottana e Castellana Sicula, l’azienda agricola Tudia, le comunità di Calcarelli e Caltavuturo e la Diocesi di Cefalù.
Con le opere donate dagli artisti è stato realizzato un sorteggio. L’estrazione è stata effettuata durante la visita alla Missione. I numeri vincenti sono: 1° premio: n° 442; 2° premio: n° 129; 3° premio: n° 433.
L’iniziativa “un segnalibro per Biagio Conte” ha riscontrato il gradimento del Sindaco di Palermo, del Vescovo di Cefalù e del Presidente della Repubblica.
I volontari ringraziano tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita dell’iniziativa e fanno sapere che altre attività sono già in cantiere per continuare a sostenere la Missione nel prezioso lavoro di accoglienza dei “fratelli ultimi” in coerenza alla frase di fratel Biagio “i poveri sono di tutti”.
Il presidente dell'Ente Parco delle Madonie inoltra esposti alle autorita' competenti per l'inaccettabile assenza di servizio antineve
"Le strade delle Madonie sono impraticabili, con muraglie di neve che raggiungono il metro di altezza e senza nessun servizio spalaneve da parte della provincia o della regione. L'Unico mezzo in servizio è lo spalaneve del Corpo Forestale, manovrato dallispettore Zafonte del Corpo Forestale di Castellana, a cui va la nostra gratitudine per l'azione solitaria che conduce da stamattina presto nel comprensirio Castellana-Petralie per cercare di liberare la ridottissima viabilità".
E' quanto dichiarato dal Presidente dell'ente Parco delle Madonie Angelo Pizzuto, che ha lasciato la sua squadra di volontari per recarsi negli uffici dell'Ente e presentare vari esposti a tutte le autorità competenti circa l'inaccettabile livello di disservizio antineve sulle Madonie.
"Da oltre tre giornii l'ente parco diffonde bollettini che prevedevano esattamente cosa sarebbe successo - continua Pizzuto - poichè attraverso il servizio METEOMONT questa depressione barica era stata ampiamente annunciata. Anche ieri ho inviato decine di segnalazioi in previsione della nottata, tutte rimaste nel vuoto. Assieme ai volontari dell'ente parco e della forestale abbiamo anche dato una piccola ripulita ai piazzali dell'ospedale Maria SS Madonna dell'Alto di Petralia Sottana (uno dei pochi comuni con un proprio spalaneve in azione), ma che senso ha se lo stesso ospedale non è raggiungibile con nessun tipo di mezzo?. Sto inoltrando una nota in prefettura ed a tutte le autorità competenti per cercare di tamponare una situazione meteo niviologica a livello del 1982, ed intanto invito coloro i quali volessero unirsi agli sforzi a fare qualcosa anche nel proprio piccolo spalando un po di neve dalle strade soprattutto nei centri abitati. La solita raccomandazione - conclude Pizzuto - guidare con cautela e muoversi da casa solo se strettamente necessario".
"Le strade delle Madonie sono impraticabili, con muraglie di neve che raggiungono il metro di altezza e senza nessun servizio spalaneve da parte della provincia o della regione. L'Unico mezzo in servizio è lo spalaneve del Corpo Forestale, manovrato dallispettore Zafonte del Corpo Forestale di Castellana, a cui va la nostra gratitudine per l'azione solitaria che conduce da stamattina presto nel comprensirio Castellana-Petralie per cercare di liberare la ridottissima viabilità".
E' quanto dichiarato dal Presidente dell'ente Parco delle Madonie Angelo Pizzuto, che ha lasciato la sua squadra di volontari per recarsi negli uffici dell'Ente e presentare vari esposti a tutte le autorità competenti circa l'inaccettabile livello di disservizio antineve sulle Madonie.
"Da oltre tre giornii l'ente parco diffonde bollettini che prevedevano esattamente cosa sarebbe successo - continua Pizzuto - poichè attraverso il servizio METEOMONT questa depressione barica era stata ampiamente annunciata. Anche ieri ho inviato decine di segnalazioi in previsione della nottata, tutte rimaste nel vuoto. Assieme ai volontari dell'ente parco e della forestale abbiamo anche dato una piccola ripulita ai piazzali dell'ospedale Maria SS Madonna dell'Alto di Petralia Sottana (uno dei pochi comuni con un proprio spalaneve in azione), ma che senso ha se lo stesso ospedale non è raggiungibile con nessun tipo di mezzo?. Sto inoltrando una nota in prefettura ed a tutte le autorità competenti per cercare di tamponare una situazione meteo niviologica a livello del 1982, ed intanto invito coloro i quali volessero unirsi agli sforzi a fare qualcosa anche nel proprio piccolo spalando un po di neve dalle strade soprattutto nei centri abitati. La solita raccomandazione - conclude Pizzuto - guidare con cautela e muoversi da casa solo se strettamente necessario".
Tutto esaurito a Piano Battaglia per il capodanno
Un pienone che non si registrava da anni. Complice la voglia di neve e le vacanze imminenti, tantissimi siciliani hanno scelto il cuore delle Madonie per trascorrere l’ultimo dell’anno. Difficile trovare posto negli alberghi e praticamente impossibile affittare case o appartamenti. Un tutto esaurito che lascia ben sperare per il roseo futuro che attende la nostra stazione turistica, grazie all’esito positivo della gara d’appalto per l’ammodernamento degli impianti di risalita. Diversi gli appuntamenti organizzati al Rifugio Mafini ed al Ristoro dello Scoiattolo. Su tutti vi ricordiamo l’affitto delle fat bike, disponibili presso il Rifugio Marini.
Nei prossimi giorni una forte irruzione di aria fredda provocherà un crollo delle temperature e nevicate che potranno risultare anche abbondanti a quote basse (sotto i 500m). Lunedì e martedi i giorni cruciali. In attesa di seguire i prossimi bollettini meteorologici, vi invitiamo a munirvi di catene o pneumatici da neve (obbligatori su tutte le strade oltre i 700m di quota) e di affrontare i vostri giorni in montagna con un abbigliamento adeguato. Considerate che le temperature, la prossima settimana, potranno raggiungere anche i 10 gradi sotto zero.
piano battaglia.it
Un pienone che non si registrava da anni. Complice la voglia di neve e le vacanze imminenti, tantissimi siciliani hanno scelto il cuore delle Madonie per trascorrere l’ultimo dell’anno. Difficile trovare posto negli alberghi e praticamente impossibile affittare case o appartamenti. Un tutto esaurito che lascia ben sperare per il roseo futuro che attende la nostra stazione turistica, grazie all’esito positivo della gara d’appalto per l’ammodernamento degli impianti di risalita. Diversi gli appuntamenti organizzati al Rifugio Mafini ed al Ristoro dello Scoiattolo. Su tutti vi ricordiamo l’affitto delle fat bike, disponibili presso il Rifugio Marini.
Nei prossimi giorni una forte irruzione di aria fredda provocherà un crollo delle temperature e nevicate che potranno risultare anche abbondanti a quote basse (sotto i 500m). Lunedì e martedi i giorni cruciali. In attesa di seguire i prossimi bollettini meteorologici, vi invitiamo a munirvi di catene o pneumatici da neve (obbligatori su tutte le strade oltre i 700m di quota) e di affrontare i vostri giorni in montagna con un abbigliamento adeguato. Considerate che le temperature, la prossima settimana, potranno raggiungere anche i 10 gradi sotto zero.
piano battaglia.it
Bando per l'individuazione dei locali da destinare a Museo del Torneo delle Madonie
La Fondazione “Torneo delle Madonie”, ha intenzione di indire un bando per acquisire in comodato d’uso gratuito da Enti pubblici e privati, i locali da destinare a sede dell’istituendo Museo del calcio madonita.
Attraverso detta procedura, la Fondazione individuerà i locali da destinare a sede di un Museo civico dedicato al “Torneo delle Madonie” con lo scopo di costituire un centro di documentazione storica del calcio quale espressione del patrimonio culturale, sportivo e turistico del territorio madonita.
Possono partecipare alla presente procedura i Comuni del comprensorio madonita, altri Enti pubblici o privati, le Associazioni o altre istituzioni di carattere pubblico o privato che hanno personalità giuridica e che non perseguono finalità di lucro.
I locali che ospiteranno il Museo dovranno essere di facile accesso e preferibilmente su un unico livello. Dovrà essere garantito l'accesso alle persone disabili ed essere dotato di impianto elettrico ed antincendio a norma. I locali dovranno rispondere a tutti i requisiti di legge in materia di sicurezza ed igiene, stabiliti dalla vigente normativa di settore.
Inoltre, il locale dovrà essere fornito di energia elettrica con potenza non inferiore a 6 kw e utenza telefonica. La superficie complessiva del Museo dovrà essere di almeno 120 mq. a riguardo si sottolinea che i locali dovranno essere forniti di tutte le certificazioni richieste dalle vigenti normative.
La Fondazione “Torneo delle Madonie”, ha intenzione di indire un bando per acquisire in comodato d’uso gratuito da Enti pubblici e privati, i locali da destinare a sede dell’istituendo Museo del calcio madonita.
Attraverso detta procedura, la Fondazione individuerà i locali da destinare a sede di un Museo civico dedicato al “Torneo delle Madonie” con lo scopo di costituire un centro di documentazione storica del calcio quale espressione del patrimonio culturale, sportivo e turistico del territorio madonita.
Possono partecipare alla presente procedura i Comuni del comprensorio madonita, altri Enti pubblici o privati, le Associazioni o altre istituzioni di carattere pubblico o privato che hanno personalità giuridica e che non perseguono finalità di lucro.
I locali che ospiteranno il Museo dovranno essere di facile accesso e preferibilmente su un unico livello. Dovrà essere garantito l'accesso alle persone disabili ed essere dotato di impianto elettrico ed antincendio a norma. I locali dovranno rispondere a tutti i requisiti di legge in materia di sicurezza ed igiene, stabiliti dalla vigente normativa di settore.
Inoltre, il locale dovrà essere fornito di energia elettrica con potenza non inferiore a 6 kw e utenza telefonica. La superficie complessiva del Museo dovrà essere di almeno 120 mq. a riguardo si sottolinea che i locali dovranno essere forniti di tutte le certificazioni richieste dalle vigenti normative.
Incompiute in Sicilia. Corrao M5S in visita alla diga di Blufi
Il Capo delegazione M5S a Bruxelles Corrao: “Cemento, appalti pubblici diretti ed opera mai completata. La diga Blufi il classico esempio di mafia e politica SPA. Il caso in Commissione UE”
“Cemento, appalti pubblici ed affidamenti diretti, lavori sovradimensionati ma mai completati. La diga di Blufi è il classico esempio di come le organizzazioni criminali e la politica abbiano lucrato sulle tasche dei cittadini non avendo scrupolo di mettere in ginocchio un’intera comunità come quella madonita. Del caso, stiamo già interrogando la Commissione Europea”. Così il capo delegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento Europeo Ignazio Corrao, commenta quanto visto poche ore fa nel corso di una visita sui luoghi dove sarebbe dovuta sorgere la mega diga di Blufi, sui monti madoniti nell’entroterra siciliano. Ad attendere Corrao, diversi sindaci del territorio, tra cui il primo cittadino di Blufi Calogero Brucato con l’assessore Calogero di Figlia, il sindaco di Bompietro Lucio Di Gangi, diversi attivisti del movimento di Grillo ed alcuni cronisti locali che hanno organizzato una spedizione in fuoristrada. La faraonica opera, la cui costruzione è stata avviata negli anni ’80 è costata oltre 500 miliardi di lire ed avrebbe dovuto definitamente risolvere l’annosa problematica siciliana relativa all’approvvigionamento idrico per le popolazioni dei comuni di Agrigento, Enna e Caltanissetta, ma non è stata mai completata. “Conoscevo già lo scempio Blufi quando insieme al presidente della Commissione Ambiente all’Ars Giampiero Trizzino appena insediato, abbiamo iniziato ad analizzare la cronostoria della vicenda, ma vedere i luoghi con i miei occhi è un’altra cosa. È un vero e proprio scempio, è il frutto del controllo mafioso sull’acqua e più in generale di una politica delle opere pubbliche all’insegna dello spreco e del clientelismo. I lavori devono durare all’infinito e il risultato finale non conta. Attorno all’opera pubblica si forma un grappolo di interessi che coinvolge imprenditori, amministratori, politici e mafiosi. Morale il territorio è distrutto, qui c’erano orti e campi floridi mentre ora c’è cemento che inizia a sgretolarsi, così come la già flebile economia del territorio. La Sicilia è ancora assetata e subisce il ricatto di privati che rivendono l’acqua a peso d’oro”.
Il Capo delegazione M5S a Bruxelles Corrao: “Cemento, appalti pubblici diretti ed opera mai completata. La diga Blufi il classico esempio di mafia e politica SPA. Il caso in Commissione UE”
“Cemento, appalti pubblici ed affidamenti diretti, lavori sovradimensionati ma mai completati. La diga di Blufi è il classico esempio di come le organizzazioni criminali e la politica abbiano lucrato sulle tasche dei cittadini non avendo scrupolo di mettere in ginocchio un’intera comunità come quella madonita. Del caso, stiamo già interrogando la Commissione Europea”. Così il capo delegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento Europeo Ignazio Corrao, commenta quanto visto poche ore fa nel corso di una visita sui luoghi dove sarebbe dovuta sorgere la mega diga di Blufi, sui monti madoniti nell’entroterra siciliano. Ad attendere Corrao, diversi sindaci del territorio, tra cui il primo cittadino di Blufi Calogero Brucato con l’assessore Calogero di Figlia, il sindaco di Bompietro Lucio Di Gangi, diversi attivisti del movimento di Grillo ed alcuni cronisti locali che hanno organizzato una spedizione in fuoristrada. La faraonica opera, la cui costruzione è stata avviata negli anni ’80 è costata oltre 500 miliardi di lire ed avrebbe dovuto definitamente risolvere l’annosa problematica siciliana relativa all’approvvigionamento idrico per le popolazioni dei comuni di Agrigento, Enna e Caltanissetta, ma non è stata mai completata. “Conoscevo già lo scempio Blufi quando insieme al presidente della Commissione Ambiente all’Ars Giampiero Trizzino appena insediato, abbiamo iniziato ad analizzare la cronostoria della vicenda, ma vedere i luoghi con i miei occhi è un’altra cosa. È un vero e proprio scempio, è il frutto del controllo mafioso sull’acqua e più in generale di una politica delle opere pubbliche all’insegna dello spreco e del clientelismo. I lavori devono durare all’infinito e il risultato finale non conta. Attorno all’opera pubblica si forma un grappolo di interessi che coinvolge imprenditori, amministratori, politici e mafiosi. Morale il territorio è distrutto, qui c’erano orti e campi floridi mentre ora c’è cemento che inizia a sgretolarsi, così come la già flebile economia del territorio. La Sicilia è ancora assetata e subisce il ricatto di privati che rivendono l’acqua a peso d’oro”.
Presentato presso la sede dell'Ente Parco delle Madonie il progetto "Un Abies da Salvare"
Interessante ed affollata presentazione, presso la sede dell'Ente Parco delle Madonie, del progetto "Un Abete da Salvare", che ha registrato la massiccia partecipazione di alcune classi di istituti scolastici, in particolare gli alunni dell'Istituto Comprensivo di Polizzi Generosa e dell'Istituto Agrario di Castellana Sicula, e di funzionari del parco, dell'azienda foreste demaniali e del commissario straordinario del comune di Polizzi Generosa. Il progetto e' gia' online e visitabile attraverso il modernissimo strumento del Web Doc collegandosi al sito http://www.parcodellemadonie.it/webdoc/#Home.
Il progetto consta di tre parti, la realizzazione del video documentario sugli Abies Nebrodensis dedicato agli alunni ed alle attività didattiche trasposto anche su Web Doc, la pubblicazione di un fumetto che illustra alle classi dei più giovani la nascita, la genesi e l'importanza naturalistica dell'abete delle Madonie, e l'ultimo step che consiste nella apertura di un museo sull'Abies Nebrodensis a Polizzi Generosa, attualmente in fase di allestimento.
" I mezzi tecnologici moderni come il web doc - ha spiegato nel suo intervento il presidente dell'ente parco Angelo Pizzuto - offrono illimitate possibilità di utilizzo di questo importante materiale scientifico, sia per fini didattici, ma anche turistici e di escursionismo. E' importante che le nuove generazioni possano fin da adesso realizzare quanto importante sia la conservazione della natura, di cui l'abete delle Madonie è l'esempio più significativo, per conoscere e valorizzare il proprio territorio ed assumere cosi iniziative per lo sviluppo ed il rilancio della nostra grande area protetta".
Sono intervenuti alla presentazioni anche il regista del documentario Vincenzo Sottosanti, il Prof. Rosario Schicchi che ne ha coordinato gli aspetti scientifici, l'Ing. Tea Di Trapani dell'azienda foreste e Peppuccio Bonomo del Parco delle MAdonie.
Il progetto verrà presentato il prossimo 22 dicembre in diretta a TRM Mattina alle ore 8, e poi il 20 dicembre presso l'Orto Botanico di Palermo ed il 27 dicembre presso il museo Minà Palumbo di Castelbuono.
Interessante ed affollata presentazione, presso la sede dell'Ente Parco delle Madonie, del progetto "Un Abete da Salvare", che ha registrato la massiccia partecipazione di alcune classi di istituti scolastici, in particolare gli alunni dell'Istituto Comprensivo di Polizzi Generosa e dell'Istituto Agrario di Castellana Sicula, e di funzionari del parco, dell'azienda foreste demaniali e del commissario straordinario del comune di Polizzi Generosa. Il progetto e' gia' online e visitabile attraverso il modernissimo strumento del Web Doc collegandosi al sito http://www.parcodellemadonie.it/webdoc/#Home.
Il progetto consta di tre parti, la realizzazione del video documentario sugli Abies Nebrodensis dedicato agli alunni ed alle attività didattiche trasposto anche su Web Doc, la pubblicazione di un fumetto che illustra alle classi dei più giovani la nascita, la genesi e l'importanza naturalistica dell'abete delle Madonie, e l'ultimo step che consiste nella apertura di un museo sull'Abies Nebrodensis a Polizzi Generosa, attualmente in fase di allestimento.
" I mezzi tecnologici moderni come il web doc - ha spiegato nel suo intervento il presidente dell'ente parco Angelo Pizzuto - offrono illimitate possibilità di utilizzo di questo importante materiale scientifico, sia per fini didattici, ma anche turistici e di escursionismo. E' importante che le nuove generazioni possano fin da adesso realizzare quanto importante sia la conservazione della natura, di cui l'abete delle Madonie è l'esempio più significativo, per conoscere e valorizzare il proprio territorio ed assumere cosi iniziative per lo sviluppo ed il rilancio della nostra grande area protetta".
Sono intervenuti alla presentazioni anche il regista del documentario Vincenzo Sottosanti, il Prof. Rosario Schicchi che ne ha coordinato gli aspetti scientifici, l'Ing. Tea Di Trapani dell'azienda foreste e Peppuccio Bonomo del Parco delle MAdonie.
Il progetto verrà presentato il prossimo 22 dicembre in diretta a TRM Mattina alle ore 8, e poi il 20 dicembre presso l'Orto Botanico di Palermo ed il 27 dicembre presso il museo Minà Palumbo di Castelbuono.
GAL MADONIE; PROMUOVE PROGETTO TRASNAZIONALE
PRODOTTI TIPICI E DIETA MEDITERRANEA
Sei Gal, 100 comuni per una rete delle unicità De.Co. grazie al progetto di cooperazione transnazionale “Prodotti Tipici e Dieta mediterranea”, che coinvolge 4 gal siciliani (Madonie, Sicani, Metropoliest e Natiblei), 1 gal emiliano romagnolo (L‘altra Romagna), 1 gal bulgaro (Chirpan) e due Agenzie di sviluppo straniere (ATLAS Tunisia e Regionalni razvojni center Koper Slovena), unitamente ad un partenariato nazionale ampio e variegato (I.Di.Med., SO.SVI.MA. S.p.A., CE.RI.S.-C.N.R., L.U.R.S.S., Consorzio Produttori Madoniti, CONAD Sicilia, I.A.M.C.-C.N.R., Associazione Strade del Vino Terre Sicane, Gal Val D’Anapo, G.A.T. Euromed, S.C.E. s.r.l., Consorzio Sicilia Hyblea, e 7 A.S.P. siciliane (PA, AG, CL, EN, CT, RG, SR), collaboreranno per diffondere i valori connessi all’utilizzo della Dieta Mediterranea. Il progetto, finanziato nell’ambito della Misura 421 del P.S.R. SICILIA 2007/2013, è stato presentato nei giorni scorsi a Campofelice di Roccella (PA), presso la Masseria “Torre Garbinogara”.
“La valorizzazione della dieta Mediterranea – ha dichiarato il presidente del Gal Isc Madonie, Bartolo Vienna - coinvolge necessariamente i prodotti di eccellenza del territorio siciliano, spesso associati all’identità di un luogo, di un’area o di un comune come pane, pasta, frutta, verdura, moltissimi legumi, olio extra-vergine di oliva, pesce e pochissima carne che sono gli ingredienti cardine della Dieta Mediterranea, dichiarata dall'Unesco “Patrimonio orale e immateriale dell'umanità”.
E’ stato il responsabile di Piano del Gal Madonie Dario Costanzo, a presentare il progetto che ha tra i suoi obiettivi, perseguire fini salutistici, con il consumo di prodotti sani e terapeutici, in grado cioè di limitare alcune patologie, Rilanciare le produzioni agricole tipiche del territorio; applicazione di metodi di coltivazione ecosostenibili, rispettose dell’ambiente; Ridare dignità ai produttori, limitando i condizionamenti del mercato e della domanda.
Durante l’incontro è stato presentato il format Genius Loci De.Co. (Denominazione Comunale) un opportunità per salvaguardare l'identità di un territorio legato ad una produzione specifica, con pochi e semplici parametri, il luogo di “nascita” e di “crescita” di un prodotto e che ha un forte e significativo valore identitario per una Comunità.
Tra le azioni previste anche quello di realizzare e rafforzare piccole piattaforme logistiche, costruire “nuovi” mercati interni per gli alimenti tradizionali legati alla dieta Mediterranea.
Sei Gal, 100 comuni per una rete delle unicità De.Co. grazie al progetto di cooperazione transnazionale “Prodotti Tipici e Dieta mediterranea”, che coinvolge 4 gal siciliani (Madonie, Sicani, Metropoliest e Natiblei), 1 gal emiliano romagnolo (L‘altra Romagna), 1 gal bulgaro (Chirpan) e due Agenzie di sviluppo straniere (ATLAS Tunisia e Regionalni razvojni center Koper Slovena), unitamente ad un partenariato nazionale ampio e variegato (I.Di.Med., SO.SVI.MA. S.p.A., CE.RI.S.-C.N.R., L.U.R.S.S., Consorzio Produttori Madoniti, CONAD Sicilia, I.A.M.C.-C.N.R., Associazione Strade del Vino Terre Sicane, Gal Val D’Anapo, G.A.T. Euromed, S.C.E. s.r.l., Consorzio Sicilia Hyblea, e 7 A.S.P. siciliane (PA, AG, CL, EN, CT, RG, SR), collaboreranno per diffondere i valori connessi all’utilizzo della Dieta Mediterranea. Il progetto, finanziato nell’ambito della Misura 421 del P.S.R. SICILIA 2007/2013, è stato presentato nei giorni scorsi a Campofelice di Roccella (PA), presso la Masseria “Torre Garbinogara”.
“La valorizzazione della dieta Mediterranea – ha dichiarato il presidente del Gal Isc Madonie, Bartolo Vienna - coinvolge necessariamente i prodotti di eccellenza del territorio siciliano, spesso associati all’identità di un luogo, di un’area o di un comune come pane, pasta, frutta, verdura, moltissimi legumi, olio extra-vergine di oliva, pesce e pochissima carne che sono gli ingredienti cardine della Dieta Mediterranea, dichiarata dall'Unesco “Patrimonio orale e immateriale dell'umanità”.
E’ stato il responsabile di Piano del Gal Madonie Dario Costanzo, a presentare il progetto che ha tra i suoi obiettivi, perseguire fini salutistici, con il consumo di prodotti sani e terapeutici, in grado cioè di limitare alcune patologie, Rilanciare le produzioni agricole tipiche del territorio; applicazione di metodi di coltivazione ecosostenibili, rispettose dell’ambiente; Ridare dignità ai produttori, limitando i condizionamenti del mercato e della domanda.
Durante l’incontro è stato presentato il format Genius Loci De.Co. (Denominazione Comunale) un opportunità per salvaguardare l'identità di un territorio legato ad una produzione specifica, con pochi e semplici parametri, il luogo di “nascita” e di “crescita” di un prodotto e che ha un forte e significativo valore identitario per una Comunità.
Tra le azioni previste anche quello di realizzare e rafforzare piccole piattaforme logistiche, costruire “nuovi” mercati interni per gli alimenti tradizionali legati alla dieta Mediterranea.
Un abete da salvare
Si terrà domani mattina giovedì 11 dicembre, alle ore 10, a Palazzo Pucci Martinez sede dell'Ente Parco delle Madonie la presentazione del progetto "Un abete da salvare", attraverso il quale l'Ente Parco ha realizzato un video documentari sull'origine, lo sviluppo e la cura degli "Abies Nebrodensis", albero simbolo delle Madonie i cui 30 ultimi esemplari al mondo sono gelosamente custoditi nel Vallone Madonna degli Angeli nei pressi di Polizzi Generosa.Un progetto, finanziato a valere di fondi ministeriali per l'APQ Abies, realizzato dal Parco delle Madonie in partenariato con l'Azienda delle Foreste Demaniali, l'Assessorato al Territorio e Ambiente, l'Universita' di Palermo ed i comuni di Polizzi e Geraci Siculo. Il video documentario ed il modernissimo sistema di trasmissione Web Doc sono stati pensati per le scuole del territorio madonita e non solo, alcune delle quali sono state coinvolte nella realizzazione delle riprese, coordinate dal regista Vincenzo Sottosanti sotto la direzione scientifica del prof. Rosario Schicchi. Unitamente al video, sara' presentata una pubblicazione a fumetti realizzata nell'ambito dello stesso progetto per raccontare ai piu' piccoli cosa e' l'Abete delle Madonie con un linguaggio semplice e accattivante. "Trasmettere i valori naturalistici ai ragazzi piu' giovani - commenta il presidente del Parco Angelo Pizzuto che aprira' la presentazione - e' stata sempre una importante parte della mission dell'Ente Parco che fa dell'educazione ambientale, da sempre, un cavallo di battaglia per sviluppare una maggiore sensibilita' ambientale alle generazioni del futuro".
Si terrà domani mattina giovedì 11 dicembre, alle ore 10, a Palazzo Pucci Martinez sede dell'Ente Parco delle Madonie la presentazione del progetto "Un abete da salvare", attraverso il quale l'Ente Parco ha realizzato un video documentari sull'origine, lo sviluppo e la cura degli "Abies Nebrodensis", albero simbolo delle Madonie i cui 30 ultimi esemplari al mondo sono gelosamente custoditi nel Vallone Madonna degli Angeli nei pressi di Polizzi Generosa.Un progetto, finanziato a valere di fondi ministeriali per l'APQ Abies, realizzato dal Parco delle Madonie in partenariato con l'Azienda delle Foreste Demaniali, l'Assessorato al Territorio e Ambiente, l'Universita' di Palermo ed i comuni di Polizzi e Geraci Siculo. Il video documentario ed il modernissimo sistema di trasmissione Web Doc sono stati pensati per le scuole del territorio madonita e non solo, alcune delle quali sono state coinvolte nella realizzazione delle riprese, coordinate dal regista Vincenzo Sottosanti sotto la direzione scientifica del prof. Rosario Schicchi. Unitamente al video, sara' presentata una pubblicazione a fumetti realizzata nell'ambito dello stesso progetto per raccontare ai piu' piccoli cosa e' l'Abete delle Madonie con un linguaggio semplice e accattivante. "Trasmettere i valori naturalistici ai ragazzi piu' giovani - commenta il presidente del Parco Angelo Pizzuto che aprira' la presentazione - e' stata sempre una importante parte della mission dell'Ente Parco che fa dell'educazione ambientale, da sempre, un cavallo di battaglia per sviluppare una maggiore sensibilita' ambientale alle generazioni del futuro".
Sono sempre di piu' gli istituti scolastici di Palermo e provincia che
scelgono il Parco delle Madonie per una gita d'istruzione
"naturalistica"
E' proprio vero, i tempi cambiano e, con loro, anche le abitudini piu' consolidate. In questo caso ci riferiamo alla classica "Gita d'Istituto", un must che gli studenti di tutte le scuole e tutte le eta' attendono con ansia ogni anno per staccare la spina con le aule ed i banchi ed uscire assieme ai compagni fuori dalla scuola per trascorrere un periodo di vacanza istruttiva e nello stesso tempo divertente.
Gli anni ottanta sono stati caratterizzati dalle gite nelle citta' d'arte, i pullmann partivano dalla Sicilia per raggiungere l'Umbria, Firenze e a volte addirittura Venezia. Ma arrivano "The Fabolous" anni novanta dove molti istituti, in barba
alla crisi, organizzavano la gita all'estero, raggiungendo mete come Londra, Parigi o Amsterdam per la gioia degli studenti (un po' meno forse per i genitori). Fino ad arrivare ai nostri giorni, dove a causa della spending review praticata da molte famiglie nostrane, ma anche e soprattutto da una diversa maturita' per le
tematiche ambientali sia del corpo docente, ma anche e soprattutto dei ragazzi, le mete piu' gettonate sono le aree naturali protette, dove fare una esperienza nuova e stare qualche giorno a contatto con la natura e con gli animali.
E sono sempre piu' gli istituti che, negli ultimi anni, hanno scelto il Parco delle Madonie per la gita d'istituto, oggi riclassificata come "stage naturalistici".
Sapientemente coordinati dal naturalista Antonio Mirabella e patrocinati dall'Ente Parco, centinaia di studenti palermitani visitano il parco in periodi diversi, sia per gli stages invernali (in corso in questo periodo) che per quelli estivi organizzati a ridosso della fine dell'anno scolastico.
E come da tradizione, Antonio Mirabella ed il presidente del Parco Angelo Pizzuto consegneranno il prossimo 10 dicembre presso l'aula magna dell'Istituto Umberto I di Palermo i diplomi agli studenti palermitani che hanno frequentato gli stages nel 2014.
"E' sempre una grande emozione consegnare questi riconoscimenti agli studenti che sono stati in visita al Parco delle Madonie - spiega il presidente Pizzuto - e vederli raccontare le loro esperienze, intatte a distanza di anni. Sono stati centinaia quest'anno gli alunni che, guidati da Antonio Mirabella, hanno
visitato le aquile reali di Piano Farina, gli Abies Nebrodensis di Vallone Madonna degli Angeli o gli agrifogli giganti di Piano Pomo, studiando gli alberi e familiarizzando con gli animali che, spesso e volentieri, hanno salvato da situazioni difficili. Puntiamo - conclude - a raddoppiare la presenza degli istituti nel 2015 offrendo ai ragazzi una esperienza unica che ricorderanno per molti anni a venire".
(Nella foto, immagini degli stages del 2014 e la consegna dei diplomi presso il liceo scientifico "D'Alessandro" di Bagheria per gli stages dello scorso anno).
E' proprio vero, i tempi cambiano e, con loro, anche le abitudini piu' consolidate. In questo caso ci riferiamo alla classica "Gita d'Istituto", un must che gli studenti di tutte le scuole e tutte le eta' attendono con ansia ogni anno per staccare la spina con le aule ed i banchi ed uscire assieme ai compagni fuori dalla scuola per trascorrere un periodo di vacanza istruttiva e nello stesso tempo divertente.
Gli anni ottanta sono stati caratterizzati dalle gite nelle citta' d'arte, i pullmann partivano dalla Sicilia per raggiungere l'Umbria, Firenze e a volte addirittura Venezia. Ma arrivano "The Fabolous" anni novanta dove molti istituti, in barba
alla crisi, organizzavano la gita all'estero, raggiungendo mete come Londra, Parigi o Amsterdam per la gioia degli studenti (un po' meno forse per i genitori). Fino ad arrivare ai nostri giorni, dove a causa della spending review praticata da molte famiglie nostrane, ma anche e soprattutto da una diversa maturita' per le
tematiche ambientali sia del corpo docente, ma anche e soprattutto dei ragazzi, le mete piu' gettonate sono le aree naturali protette, dove fare una esperienza nuova e stare qualche giorno a contatto con la natura e con gli animali.
E sono sempre piu' gli istituti che, negli ultimi anni, hanno scelto il Parco delle Madonie per la gita d'istituto, oggi riclassificata come "stage naturalistici".
Sapientemente coordinati dal naturalista Antonio Mirabella e patrocinati dall'Ente Parco, centinaia di studenti palermitani visitano il parco in periodi diversi, sia per gli stages invernali (in corso in questo periodo) che per quelli estivi organizzati a ridosso della fine dell'anno scolastico.
E come da tradizione, Antonio Mirabella ed il presidente del Parco Angelo Pizzuto consegneranno il prossimo 10 dicembre presso l'aula magna dell'Istituto Umberto I di Palermo i diplomi agli studenti palermitani che hanno frequentato gli stages nel 2014.
"E' sempre una grande emozione consegnare questi riconoscimenti agli studenti che sono stati in visita al Parco delle Madonie - spiega il presidente Pizzuto - e vederli raccontare le loro esperienze, intatte a distanza di anni. Sono stati centinaia quest'anno gli alunni che, guidati da Antonio Mirabella, hanno
visitato le aquile reali di Piano Farina, gli Abies Nebrodensis di Vallone Madonna degli Angeli o gli agrifogli giganti di Piano Pomo, studiando gli alberi e familiarizzando con gli animali che, spesso e volentieri, hanno salvato da situazioni difficili. Puntiamo - conclude - a raddoppiare la presenza degli istituti nel 2015 offrendo ai ragazzi una esperienza unica che ricorderanno per molti anni a venire".
(Nella foto, immagini degli stages del 2014 e la consegna dei diplomi presso il liceo scientifico "D'Alessandro" di Bagheria per gli stages dello scorso anno).
Finanziato il progetto Rete Ecosistemi Madoniti
"Il conseguimento del finanziamento per la Rete Ecosistemi Madoniti e' un ulteriore esempio di come facendo rete si possono finanziare progetti qualificanti per il nostro territorio. "E'questa l'opinione del presidente del Parco delle Madonie a seguito del finanziamento del progetto REM (Rete Ecosistemi Madoniti) notificato a So.Svi.Ma in qualita' di capofila, al quale hanno partecipato l'Ente Parco, il Gal Isc Madonie ed una ventina di partner privati nel settore turistico e naturalistico. Il progetto prevede la realizzazione di attivita' finalizzate alla creazione di itinerari turistici nel segmento natura, come previso dalla legge 296/06, una vocazione fondamentale del nostro territorio che va sviluppata e potenziata.
"Attraverso queste azioni - sostiene Pizzuto - ed il coinvolgimento degli enti pubblici del settore ma anche i privati di grande esperienza operanti sulle Madonie come il museo Mina' Palumbo di Castelbuono o alcuni tour operators operanti in questa area, si otterranno quelle sinergie che possono coniugare pubblico e privato per portare il brand Madonie in Italia ed all'estero ed attirare turisti e visitatori nella nostra zona, in considerazione
anche delle grandi opere infrastrutturali che saranno realizzate nei prossimi anni".
"Il conseguimento del finanziamento per la Rete Ecosistemi Madoniti e' un ulteriore esempio di come facendo rete si possono finanziare progetti qualificanti per il nostro territorio. "E'questa l'opinione del presidente del Parco delle Madonie a seguito del finanziamento del progetto REM (Rete Ecosistemi Madoniti) notificato a So.Svi.Ma in qualita' di capofila, al quale hanno partecipato l'Ente Parco, il Gal Isc Madonie ed una ventina di partner privati nel settore turistico e naturalistico. Il progetto prevede la realizzazione di attivita' finalizzate alla creazione di itinerari turistici nel segmento natura, come previso dalla legge 296/06, una vocazione fondamentale del nostro territorio che va sviluppata e potenziata.
"Attraverso queste azioni - sostiene Pizzuto - ed il coinvolgimento degli enti pubblici del settore ma anche i privati di grande esperienza operanti sulle Madonie come il museo Mina' Palumbo di Castelbuono o alcuni tour operators operanti in questa area, si otterranno quelle sinergie che possono coniugare pubblico e privato per portare il brand Madonie in Italia ed all'estero ed attirare turisti e visitatori nella nostra zona, in considerazione
anche delle grandi opere infrastrutturali che saranno realizzate nei prossimi anni".
GAL MADONIE; SABATO A CAMPOFELICE
DI ROCCELLA LANCIO PROGETTO PRODOTTI TIPICI E DIETA MEDITERRANEA
Sarà la splendida Masseria Torre Garbonogara(*) di Campofelice di Roccella a ospitare, sabato prossimo, 29 novembre, dalle 10 alle 16, il workshop di lancio del progetto “Prodotti Tipici e Dieta Mediterranea” Misura 421 “Cooperazione interterritoriale, interregionale, transnazionale”– P.S.R. SICILIA 2007/2013 promosso dal Gal Isc Madonie.
Un progetto di educazione allo sviluppo sostenibile inserito all’interno della settimana dello sviluppo sostenibile 2014 promossa dall’UNESCO che ha tra gli obiettivi precipui quello di costruire nuovi e migliori spazi di mercato alle produzioni agricole ed agroalimentari di qualità, sia sul fronte interno (regionale) che su quello extraregionale ed internazionale, grazie al crescente valore internazionale riconosciuto alla Dieta Mediterranea.
Tra le azioni previste dal progetto vi sono: diffondere e valorizzare la percezione della dieta mediterranea come dieta sana e salutare ed in grado di rafforzare l’identità rurale dei territori (mense scolastiche a km 0); Realizzare e rafforzare piccole piattaforme logistiche, costruire “nuovi” mercati interni per gli alimenti tradizionali legati alla dieta Mediterranea.
Numerosi sono i partner nazionali e internazionali del progetto, assieme a So.Svi.Ma. (Società per lo Sviluppo delle Madonie), GAL Natiblei, GAL Sicani, GAL Metropoliest GAL L’Altra romagna (Emilia Romagna), GAL CHIRPAN (Bulgaria), Gal Val D’Anapo, I.A.M.C. (Istituto per l’Ambiente Marino Costiero), C.N.R. (Consiglio Nazionale delle Ricerche), CONAD Sicilia, Associazione Strade del Vino “Terre Sicane, LURSS onlus CERIS Istituto di ricerca sull’impresa e lo sviluppo del C.N.R., Consorzio dei Produttori Madoniti, Lega Coop Sicilia, I.Di.Med. – Istituto della Dieta Mediterranea, G.A.T. Euromed, S.C.E. s.r.l., Consorzio Sicilia Hyblea, ATLAS (Association Tunisienne pour le Leadership, l’auto-developpement & la Solidarite della Tunisia), Regionalni razvojni center Koper (Slovenia), A.S.P. di Palermo, Caltanissetta, Agrigento, Siracusa, Ragusa, Catania;
E ancora a essere coinvolti anche gli istituti scolastici di Gangi, Montemaggiore Belsito, Campofelice di Roccella, Collesano e Lascari, Ciminna e Baucina, Istituto Comprensivo Lercara-Castronovo-Vicari, Santo Stefano di Quisquina, Bisacquino, Canicattini Bagni, Militello Val di Catania
“La giornata – ha detto il presidente del Gal Isc Madonie Bartolo Vienna – prevede un momento di confronto tra i protagonisti del progetto con il territorio questo attraverso approfondimenti tematici con dirigenti, formatori, operatori, educatori, agenti di sviluppo, enti locali, ASP, associazioni di categoria, operatori economici, famiglie, operatori turistici, associazioni di settore e si parlerà di filiere corte dall’orto alla tavola del menù della dieta Mediterranea e non mancherà un confronto anche tra amministratori locali e imprenditori”.
Il Programma della giornata di sabato(29 novembre) prevede: apertura e presentazione del progetto alle ore 10 con Dario Costanzo – RDP GAL ISC Madonie - Coordinatore del Progetto ed Erica Rizziato - CERIS-CNR – Responsabile di Sviluppo del Progetto. Interverranno, sullo stato dell’arte del progetto; Giuseppe Vetrano – RDP GAL Terre Sicane – Esperienze di “processo partecipato”, Sebastiano di Mauro - RDP GAL Natiblei – Piattaforme, logistica e offerta integrata, Salvatore Tosi – RDP GAL Metropoliest - Il dopo … Centro Studio e Ricerca Locale.
I gruppi di lavoro saranno coordinati da: Francesca Cerami, Alessandro Ficile, Dario Costanzo, Giuseppe Ficcaglia e ognuno affronterà i seguenti argomenti: Mense scolastiche: strategie d’integrazione e sviluppo; Nuovi mercati per l’agroalimentare: vincoli e opportunità di sviluppo; Tipicizzazione dell’offerta enogastronomica locale; Piattaforme logistiche, mercatini rionali e nuove procedure amministrative.
Previsti interventi di: Nino Caleca - Assessore Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Regione Sicilia, Dario Cartabellotta – Responsabile Unico della Regione Siciliana - Cluster Bio-Mediterraneo, EXPO Milano 2015; Rosaria Barresi – Dirigente generale del Dipartimento interventi strutturali dell'Assessorato regionale delle risorse agricole e alimentari della Regione siciliana; Paolo Amenta – vice presidente ANCI Sicilia; Rosario Schicchi - UNIPA - Biodiversità; Gioacchino Lavanco – UNIPA - Educazione/Formazione; Bartolo Vienna - Presidente del GAL ISC Madonie; Rosario Massimo Battaglia - Sindaco di Campofelice di Roccella (PA).
La giornata di concluderà con un momento conviviale di degustazione per consumare insieme i prodotti tipici della Dieta Mediterranea.
Sarà la splendida Masseria Torre Garbonogara(*) di Campofelice di Roccella a ospitare, sabato prossimo, 29 novembre, dalle 10 alle 16, il workshop di lancio del progetto “Prodotti Tipici e Dieta Mediterranea” Misura 421 “Cooperazione interterritoriale, interregionale, transnazionale”– P.S.R. SICILIA 2007/2013 promosso dal Gal Isc Madonie.
Un progetto di educazione allo sviluppo sostenibile inserito all’interno della settimana dello sviluppo sostenibile 2014 promossa dall’UNESCO che ha tra gli obiettivi precipui quello di costruire nuovi e migliori spazi di mercato alle produzioni agricole ed agroalimentari di qualità, sia sul fronte interno (regionale) che su quello extraregionale ed internazionale, grazie al crescente valore internazionale riconosciuto alla Dieta Mediterranea.
Tra le azioni previste dal progetto vi sono: diffondere e valorizzare la percezione della dieta mediterranea come dieta sana e salutare ed in grado di rafforzare l’identità rurale dei territori (mense scolastiche a km 0); Realizzare e rafforzare piccole piattaforme logistiche, costruire “nuovi” mercati interni per gli alimenti tradizionali legati alla dieta Mediterranea.
Numerosi sono i partner nazionali e internazionali del progetto, assieme a So.Svi.Ma. (Società per lo Sviluppo delle Madonie), GAL Natiblei, GAL Sicani, GAL Metropoliest GAL L’Altra romagna (Emilia Romagna), GAL CHIRPAN (Bulgaria), Gal Val D’Anapo, I.A.M.C. (Istituto per l’Ambiente Marino Costiero), C.N.R. (Consiglio Nazionale delle Ricerche), CONAD Sicilia, Associazione Strade del Vino “Terre Sicane, LURSS onlus CERIS Istituto di ricerca sull’impresa e lo sviluppo del C.N.R., Consorzio dei Produttori Madoniti, Lega Coop Sicilia, I.Di.Med. – Istituto della Dieta Mediterranea, G.A.T. Euromed, S.C.E. s.r.l., Consorzio Sicilia Hyblea, ATLAS (Association Tunisienne pour le Leadership, l’auto-developpement & la Solidarite della Tunisia), Regionalni razvojni center Koper (Slovenia), A.S.P. di Palermo, Caltanissetta, Agrigento, Siracusa, Ragusa, Catania;
E ancora a essere coinvolti anche gli istituti scolastici di Gangi, Montemaggiore Belsito, Campofelice di Roccella, Collesano e Lascari, Ciminna e Baucina, Istituto Comprensivo Lercara-Castronovo-Vicari, Santo Stefano di Quisquina, Bisacquino, Canicattini Bagni, Militello Val di Catania
“La giornata – ha detto il presidente del Gal Isc Madonie Bartolo Vienna – prevede un momento di confronto tra i protagonisti del progetto con il territorio questo attraverso approfondimenti tematici con dirigenti, formatori, operatori, educatori, agenti di sviluppo, enti locali, ASP, associazioni di categoria, operatori economici, famiglie, operatori turistici, associazioni di settore e si parlerà di filiere corte dall’orto alla tavola del menù della dieta Mediterranea e non mancherà un confronto anche tra amministratori locali e imprenditori”.
Il Programma della giornata di sabato(29 novembre) prevede: apertura e presentazione del progetto alle ore 10 con Dario Costanzo – RDP GAL ISC Madonie - Coordinatore del Progetto ed Erica Rizziato - CERIS-CNR – Responsabile di Sviluppo del Progetto. Interverranno, sullo stato dell’arte del progetto; Giuseppe Vetrano – RDP GAL Terre Sicane – Esperienze di “processo partecipato”, Sebastiano di Mauro - RDP GAL Natiblei – Piattaforme, logistica e offerta integrata, Salvatore Tosi – RDP GAL Metropoliest - Il dopo … Centro Studio e Ricerca Locale.
I gruppi di lavoro saranno coordinati da: Francesca Cerami, Alessandro Ficile, Dario Costanzo, Giuseppe Ficcaglia e ognuno affronterà i seguenti argomenti: Mense scolastiche: strategie d’integrazione e sviluppo; Nuovi mercati per l’agroalimentare: vincoli e opportunità di sviluppo; Tipicizzazione dell’offerta enogastronomica locale; Piattaforme logistiche, mercatini rionali e nuove procedure amministrative.
Previsti interventi di: Nino Caleca - Assessore Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Regione Sicilia, Dario Cartabellotta – Responsabile Unico della Regione Siciliana - Cluster Bio-Mediterraneo, EXPO Milano 2015; Rosaria Barresi – Dirigente generale del Dipartimento interventi strutturali dell'Assessorato regionale delle risorse agricole e alimentari della Regione siciliana; Paolo Amenta – vice presidente ANCI Sicilia; Rosario Schicchi - UNIPA - Biodiversità; Gioacchino Lavanco – UNIPA - Educazione/Formazione; Bartolo Vienna - Presidente del GAL ISC Madonie; Rosario Massimo Battaglia - Sindaco di Campofelice di Roccella (PA).
La giornata di concluderà con un momento conviviale di degustazione per consumare insieme i prodotti tipici della Dieta Mediterranea.
Short list per incarichi professionali
E' stato pubblicato all'albo pretorio del comune di Blufi il verbale della Commissione di valutazione ai fini dell'ammissibilità delle istanze per la costituzione di una short list per il conferimento di incarichi professionali degli ingegneri, degli architetti e dei geometri, per la compilazione delle schede di monitoraggio degli immobili, di proprietà dei Comuni aderenti al CST "Innovazione e Sviluppo".
E' stato pubblicato all'albo pretorio del comune di Blufi il verbale della Commissione di valutazione ai fini dell'ammissibilità delle istanze per la costituzione di una short list per il conferimento di incarichi professionali degli ingegneri, degli architetti e dei geometri, per la compilazione delle schede di monitoraggio degli immobili, di proprietà dei Comuni aderenti al CST "Innovazione e Sviluppo".
Disegno di legge sui Parchi in Sicilia
A più di 30 anni dalla legge regionale 98/81, la legge quadro siciliana in materia di tutela ambientale, non vi è dubbio che, rispetto alle aspettative allora suscitate ed alle potenzialità, ancora molti sono i traguardi da raggiungere per trasformare le aree protette in autentiche occasioni di tutela del patrimonio ambientale e di sviluppo.
La riforma della legislazione in materia di parchi e riserve in Sicilia, prossimamente in discussione all'ARS, è un'occasione irrinunciabile per intervenire sui nodi critici ancora irrisolti e per superare l'attuale momento di crisi dei parchi in Sicilia.
È per questa ragione che è stato promosso, a Petralia Sottana, Venerdì 28 novembre, dalle ore 16,30 nell'aula consiliare, un incontro con la partecipazione di:
Maurizio CROCE Assessore Regionale Territorio e Ambiente
Antonio PURPURA Assessore Regionale ai Beni Culturali
Giampiero TRIZZINO Presidente Com.ne Ambiente e Territorio
Antonello CRACOLICI Presidente Com.ne Affari Istituzionali
Gandolfo LIBRIZZI Capo Gabinetto Vicario
A più di 30 anni dalla legge regionale 98/81, la legge quadro siciliana in materia di tutela ambientale, non vi è dubbio che, rispetto alle aspettative allora suscitate ed alle potenzialità, ancora molti sono i traguardi da raggiungere per trasformare le aree protette in autentiche occasioni di tutela del patrimonio ambientale e di sviluppo.
La riforma della legislazione in materia di parchi e riserve in Sicilia, prossimamente in discussione all'ARS, è un'occasione irrinunciabile per intervenire sui nodi critici ancora irrisolti e per superare l'attuale momento di crisi dei parchi in Sicilia.
È per questa ragione che è stato promosso, a Petralia Sottana, Venerdì 28 novembre, dalle ore 16,30 nell'aula consiliare, un incontro con la partecipazione di:
Maurizio CROCE Assessore Regionale Territorio e Ambiente
Antonio PURPURA Assessore Regionale ai Beni Culturali
Giampiero TRIZZINO Presidente Com.ne Ambiente e Territorio
Antonello CRACOLICI Presidente Com.ne Affari Istituzionali
Gandolfo LIBRIZZI Capo Gabinetto Vicario
Consiglio comunale a Bompietro
Il presidente del consiglio, ing, Pier Calogero D’Anna ha convocato per mercoledì 26 novembre alle ore 18,30 presso l’aula consiliare il consiglio comunale di Bompietro, in sessione orinaria, per discutere sui seguenti punti all’ordine del giorno:
Nomina scrutatori;
Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti;
Variazioni al bilancio di previsione E.F. 2014, assestamento generale di bilancio ex art. 175 del D.Lgs. n° 276/2000.
Il presidente del consiglio, ing, Pier Calogero D’Anna ha convocato per mercoledì 26 novembre alle ore 18,30 presso l’aula consiliare il consiglio comunale di Bompietro, in sessione orinaria, per discutere sui seguenti punti all’ordine del giorno:
Nomina scrutatori;
Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti;
Variazioni al bilancio di previsione E.F. 2014, assestamento generale di bilancio ex art. 175 del D.Lgs. n° 276/2000.
I Rally Day delle Madonie
Per la programmazione 2015 degli eventi sportivi automobilistici sulle Madonie l'ACI Palermo raddoppia gli appuntamenti. Oltre alla Targa Florio, "a cursa" piu' antica del mondo, che coinvolgera' molti comuni madoniti (da Cefalu' a Campofelice, da Castelbuono a Piano Battaglia, ma anche Termini, Cerda e Floriopoli) e ripetera' la prova spettacolo a Collesano, l'Automobile Club ha iscritto la classica cronoscalata Collesano-Piano Zucchi per il prossimo mese di luglio e la Cronoscalata del Santuario (ex Cefalu' Gibilmanna) che a seguito del grande successo dell'edizione 2014 organizzata in collaborazione con la Promosport i Normanni di Cefalu', nel 2015 sara' una tappa del Campionato Italiano Velocita' in Salita Autostoriche. Previsto anche l'appuntamento della Targa Classica con il Ferrari Tribute per il mese di ottobre. MA NON E' TUTTO, PREVISTI DUE NUOVI APPUNTAMENTI totalmente inediti per la gioia degli appassionati madoniti e siciliani. Iscritta infatti per il 22/23 agosto la 1^ CRONOSCALATA SCILLATO-COLLESANO, una nuova gara in salita molto richiesta dai piloti, e per tutty i rallisti si terra' il 1^ RALLY DAY DELLE MADONIE - SULLE STRADE DEL MITO con paddock e parco assistenza presso le Tribune di Floriopoli, organizzata in collaborazione con il noto promoter sportivo TEMPO Srl. Il Rally Day delle Madonie coinvolgera' molti comuni che per vari motivi organizzativi sono esclusi dalle attuali rotte della Targa Florio, un modo per riportare il rombo dei motori su tutto il territorio madonita, i cui appassionati sono notoriamente tra i piu' attenti e calorosi di tutta Italia.
"Il territorio delle Madonie e' legato inscindibilmente con le gare automobilistiche dagli inizi del secolo - sostiene il presidente di A.C Palermo Angelo Pizzuto - allorquando Vincenzo Florio nel 1906 decise di organizzare la Targa Florio sui circuiti madoniti, e da allora e' stato il simbolo di questo sport in Italia e nel mondo.
Ma le Madonie non sono soltanto Targa Florio - continua - che e' pur sempre la gara piu' famosa, ma le nostre strade e la gente madonita esprimono la loro passione giornaliera attraverso una serie di altre competizioni minori ma sempre belle, impegnative e interessanti. Nel corso degli anni i percorsi sono stati forzatamente
modificati rispetto al grande circuito delle Madonie, anche a causa dello stato delle strade provinciali, ma ci sembrava giusto riportare le gare e la passione anche in quei territori, come Castellana, le Petralie o Gangi, penalizzate negli ultimi anni, ma che restano sempre una parte importante della nostra storia. In questo modo - conclude Pizzuto - offriremo una varieta' di gare e di diverse specialita' che accontenteranno tutti gli appassionati, con una notevole ricaduta economica e turistica del nostro territorio: in fondo, l'automobilismo serve anche a far conoscere a tanti turisti e visitatori, che seguono le gare in tutta Italia, le bellezze del nostro splendido territorio".
Per la programmazione 2015 degli eventi sportivi automobilistici sulle Madonie l'ACI Palermo raddoppia gli appuntamenti. Oltre alla Targa Florio, "a cursa" piu' antica del mondo, che coinvolgera' molti comuni madoniti (da Cefalu' a Campofelice, da Castelbuono a Piano Battaglia, ma anche Termini, Cerda e Floriopoli) e ripetera' la prova spettacolo a Collesano, l'Automobile Club ha iscritto la classica cronoscalata Collesano-Piano Zucchi per il prossimo mese di luglio e la Cronoscalata del Santuario (ex Cefalu' Gibilmanna) che a seguito del grande successo dell'edizione 2014 organizzata in collaborazione con la Promosport i Normanni di Cefalu', nel 2015 sara' una tappa del Campionato Italiano Velocita' in Salita Autostoriche. Previsto anche l'appuntamento della Targa Classica con il Ferrari Tribute per il mese di ottobre. MA NON E' TUTTO, PREVISTI DUE NUOVI APPUNTAMENTI totalmente inediti per la gioia degli appassionati madoniti e siciliani. Iscritta infatti per il 22/23 agosto la 1^ CRONOSCALATA SCILLATO-COLLESANO, una nuova gara in salita molto richiesta dai piloti, e per tutty i rallisti si terra' il 1^ RALLY DAY DELLE MADONIE - SULLE STRADE DEL MITO con paddock e parco assistenza presso le Tribune di Floriopoli, organizzata in collaborazione con il noto promoter sportivo TEMPO Srl. Il Rally Day delle Madonie coinvolgera' molti comuni che per vari motivi organizzativi sono esclusi dalle attuali rotte della Targa Florio, un modo per riportare il rombo dei motori su tutto il territorio madonita, i cui appassionati sono notoriamente tra i piu' attenti e calorosi di tutta Italia.
"Il territorio delle Madonie e' legato inscindibilmente con le gare automobilistiche dagli inizi del secolo - sostiene il presidente di A.C Palermo Angelo Pizzuto - allorquando Vincenzo Florio nel 1906 decise di organizzare la Targa Florio sui circuiti madoniti, e da allora e' stato il simbolo di questo sport in Italia e nel mondo.
Ma le Madonie non sono soltanto Targa Florio - continua - che e' pur sempre la gara piu' famosa, ma le nostre strade e la gente madonita esprimono la loro passione giornaliera attraverso una serie di altre competizioni minori ma sempre belle, impegnative e interessanti. Nel corso degli anni i percorsi sono stati forzatamente
modificati rispetto al grande circuito delle Madonie, anche a causa dello stato delle strade provinciali, ma ci sembrava giusto riportare le gare e la passione anche in quei territori, come Castellana, le Petralie o Gangi, penalizzate negli ultimi anni, ma che restano sempre una parte importante della nostra storia. In questo modo - conclude Pizzuto - offriremo una varieta' di gare e di diverse specialita' che accontenteranno tutti gli appassionati, con una notevole ricaduta economica e turistica del nostro territorio: in fondo, l'automobilismo serve anche a far conoscere a tanti turisti e visitatori, che seguono le gare in tutta Italia, le bellezze del nostro splendido territorio".
Parco delle Madonie, finanziati decine di
interventi per tutelare il patrimonio ambientale e storico
550 mila euro dal PSR per il rilancio colturale e culturale
E’ stato notificato all’Ente Parco delle Madonie, il decreto di finanziamento relativo alla Misura 323 del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Siciliana, avente un importo di €. 548.374,72.
La misura consentirà di realizzare un programma di interventi di tipo integrato e su scala territoriale che interessa 8 comuni del territorio e precisamente: Caltavuturo, Collesano, Montemaggiore Belsito, San Mauro Castelverde, Sciara, Scillato, Roccapalumba oltre al territorio dell’Ente Parco delle Madonie.
Gli interventi possono classificarsi sin 5 categorie: ripristino delle aree e dei siti naturalistici di pregio, ripristino di esemplari arborei monumentali, ripristino di manufatti di pregio della tradizione artigianale e contadina, ripristino di edifici di interesse storico e architettonico e ripristino di edifici di pregio isolati complessi.
Il programma, del quale è capofila il Parco delle Madonie, consentirà un deciso rinnovamento culturale e colturale ed ha coinvolto livelli e sfere diverse: economica, sociale, politica, delle risorse naturali ed ambientali, con l’obiettivo di sviluppare un modello di sviluppo rurale diffuso e sostenibile.
Esso riconosce in pieno il ruolo multifunzionale dell’agricoltura, ovvero della sua capacità di produrre beni e servizi di pubblica utilità, tanto ai fini della tutela, valorizzazione, fruizione del territorio e del suo patrimonio naturale (paesaggistico e genetico) e culturale (storico, architettonico, delle attività tradizionali e artigianali), quanto della sicurezza e della qualità alimentare.
“Una bellissima notizia per tutto il territorio – afferma con grande soddisfazione il presidente dell’Ente Parco delle Madonie Angelo Pizzuto – questa massiccia rete di interventi consentirà di recuperare e mettere a valore buona parte del patrimonio ambientale, paesaggistico e storico delle nostre Madonie. Un ulteriore ed importante passo avanti per fare del nostro comprensorio un fiore all’occhiello ed un modello di turismo sostenibile per l’intero territorio siciliano”
“Il potenziale turistico del territorio – afferma il presidente di So.Svi.Ma. Alessandro Ficile - dipende soprattutto dal patrimonio rurale, dalla sua fruibilità e dalla vivacità della cultura locale. In questo ambito il programma di investimenti consentirà di intervenire concretamente e quindi di recuperare e rendere pienamente funzionali 7 abbeveratoi;ripristinare dal punto di vista filologico ben 3 edifici isolati aventi forte interesse storico-architettonico; recuperare un importante e significativo baglio qual è appunto quello situato all’interno del Villaggio rurale di Botindari di San Mauro Castelverde.
550 mila euro dal PSR per il rilancio colturale e culturale
E’ stato notificato all’Ente Parco delle Madonie, il decreto di finanziamento relativo alla Misura 323 del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Siciliana, avente un importo di €. 548.374,72.
La misura consentirà di realizzare un programma di interventi di tipo integrato e su scala territoriale che interessa 8 comuni del territorio e precisamente: Caltavuturo, Collesano, Montemaggiore Belsito, San Mauro Castelverde, Sciara, Scillato, Roccapalumba oltre al territorio dell’Ente Parco delle Madonie.
Gli interventi possono classificarsi sin 5 categorie: ripristino delle aree e dei siti naturalistici di pregio, ripristino di esemplari arborei monumentali, ripristino di manufatti di pregio della tradizione artigianale e contadina, ripristino di edifici di interesse storico e architettonico e ripristino di edifici di pregio isolati complessi.
Il programma, del quale è capofila il Parco delle Madonie, consentirà un deciso rinnovamento culturale e colturale ed ha coinvolto livelli e sfere diverse: economica, sociale, politica, delle risorse naturali ed ambientali, con l’obiettivo di sviluppare un modello di sviluppo rurale diffuso e sostenibile.
Esso riconosce in pieno il ruolo multifunzionale dell’agricoltura, ovvero della sua capacità di produrre beni e servizi di pubblica utilità, tanto ai fini della tutela, valorizzazione, fruizione del territorio e del suo patrimonio naturale (paesaggistico e genetico) e culturale (storico, architettonico, delle attività tradizionali e artigianali), quanto della sicurezza e della qualità alimentare.
“Una bellissima notizia per tutto il territorio – afferma con grande soddisfazione il presidente dell’Ente Parco delle Madonie Angelo Pizzuto – questa massiccia rete di interventi consentirà di recuperare e mettere a valore buona parte del patrimonio ambientale, paesaggistico e storico delle nostre Madonie. Un ulteriore ed importante passo avanti per fare del nostro comprensorio un fiore all’occhiello ed un modello di turismo sostenibile per l’intero territorio siciliano”
“Il potenziale turistico del territorio – afferma il presidente di So.Svi.Ma. Alessandro Ficile - dipende soprattutto dal patrimonio rurale, dalla sua fruibilità e dalla vivacità della cultura locale. In questo ambito il programma di investimenti consentirà di intervenire concretamente e quindi di recuperare e rendere pienamente funzionali 7 abbeveratoi;ripristinare dal punto di vista filologico ben 3 edifici isolati aventi forte interesse storico-architettonico; recuperare un importante e significativo baglio qual è appunto quello situato all’interno del Villaggio rurale di Botindari di San Mauro Castelverde.
Agri@tour 2014:medaglia d'argento per ricetta della tradizione madonita
La cucina del Gal Madonie e del Consorzio agrituristico Terre di mezzo Madonie, protagonista alla tredicesima edizione dell’Agri@tour 2014 di Arezzo, manifestazione di rilevanza nazionale nata per valorizzare il settore e la cultura dell'ospitalità rurale e promuovere aggiornamento tecnico e formativo.
Un'occasione per il Gal Madonie per mettere in vetrina l'offerta agrituristica del territorio grazie al progetto di promozione degli itinerari rurali di qualità ma anche un modo per valorizzare le ricette tradizionali e i piatti a chilometro zero o sostenibile. Ad Arezzo a rappresentare il Gal Madonie è stata la Brigata di cucina delle Madonie, guidata dalla Chef Bonetta Dell’Oglio, che si è classificata al 2° posto, al campionato nazionale della cucina contadina, con un piatto fatto di pasta di tumminia, fagiolo Badda e verdure spontanee di stagione.
“Il concorso ci ha dato la possibilità di presentare un piatto della tradizione Madonita - ha dichiarato il presidente del Gal Isc Madonie, Bartolo Vienna – un modo per presentare le tradizioni e preparazioni e principalmente valorizzare un patrimonio culturale immenso, appunto quello culinario, con due prodotti di punta come lo screziato e unico nel sapore fagiolo badda e con la pasta fatta con la farina di tumminia”.
La cucina del Gal Madonie e del Consorzio agrituristico Terre di mezzo Madonie, protagonista alla tredicesima edizione dell’Agri@tour 2014 di Arezzo, manifestazione di rilevanza nazionale nata per valorizzare il settore e la cultura dell'ospitalità rurale e promuovere aggiornamento tecnico e formativo.
Un'occasione per il Gal Madonie per mettere in vetrina l'offerta agrituristica del territorio grazie al progetto di promozione degli itinerari rurali di qualità ma anche un modo per valorizzare le ricette tradizionali e i piatti a chilometro zero o sostenibile. Ad Arezzo a rappresentare il Gal Madonie è stata la Brigata di cucina delle Madonie, guidata dalla Chef Bonetta Dell’Oglio, che si è classificata al 2° posto, al campionato nazionale della cucina contadina, con un piatto fatto di pasta di tumminia, fagiolo Badda e verdure spontanee di stagione.
“Il concorso ci ha dato la possibilità di presentare un piatto della tradizione Madonita - ha dichiarato il presidente del Gal Isc Madonie, Bartolo Vienna – un modo per presentare le tradizioni e preparazioni e principalmente valorizzare un patrimonio culturale immenso, appunto quello culinario, con due prodotti di punta come lo screziato e unico nel sapore fagiolo badda e con la pasta fatta con la farina di tumminia”.
25° anniversario del Parco delle Madonie
Da 25 Anni conServiamo le Madonie. E' Questo lo slogan che abbiamo scelto per celebrare il 25^ anniversario dalla istituzione del Parco delle Madonie. Certo, ne e' passata acqua sotto i ponti da quel 9 novembre 1989, quando la regione siciliana decise di istituire il Parco a protezione di quegli splendidi scenari naturali che vanno dalla Mufara al mare di Cefalu'.
Venticinque anni, durante i quali e' cambiata la percezione che il parco aveva nei cittadini e soprattutto nei comuni, molti dei quali allora votarono contro l'ingresso nel parco e ne rimasero fuori. Oggi, quegli stessi comuni si sono ricreduti, ed hanno fatto richiesta per entrare in questa grande famiglia considerando il parco uno dei pochi strumenti di sviluppo e rilancio del territorio, in un periodo in cui una economia regionale asfittica sta tagliando fuori le piccole comunita' montane. Quanta natura, quante bellezze in questi quarantamila ettari di emozionanti scenari, di cose piu' uniche che rare, come gli ultimi 30 abeti delle Madonie di Vallone Madonna degli Angeli, gli agrifogli giganti di Piano Pomo o le aquile reali di Piano Farina, per fare pochi ma significativi esempi. Certo, non sono state tutte rose e fiori, certamente molti errori sono stati commessi, altri potevano essere evitati, ma certamente se oggi le Madonie proteggono un tesoro di natura, cultura e paesaggio lo devono certamente ad un ente che ne ha salvaguardato la sua conservazione e, quasi certamente, la sua sopravvivenza. C'e' ancora molto da fare, il rilancio di Piano Battaglia, l'apertura del Centro Europeo Astronomico delle Madonie sulla Mufara, la realizzazione di una grande rete che attraverso il parco possa portare turisti e visitatori a conoscere questa terra straordinaria. Ed e' per questo che non abbiamo bisogno di particolari eventi per celebrare il 25^ anniversario, noi appassionati il parco lo festeggiamo ogni giorno con il nostro lavoro, la nostra passione, l'amore per le nostre montagne. Ma le nostre origini vogliamo ricordarle, e lo faremo come è nostro stile, in punta di piedi, proiettando presso la nostra sede di Palazzo Pucci Martinez a Patralia Sottana il video della firma del decreto istitutivo del parco, uno straordinario documento storico più unico che raro, una testimonianza che vorremmo condividere con tutti voi il prossimo venerdì 14 novembre, alle ore 16.Ripartiamo dalle nostre origini per rilanciare, per migliorare, per incidere nel nostro territorio e nella nostra storia, vi aspettiamo per condividere con voi le nostre speranze, i nostri sogni, e lanciare il testimone di sfida a chi con noi vorrà raccoglierla e proiettare tutti insieme le Madonie nel futuro.Buon anniversario caro Parco, e AD MAJORA SEMPER
Da 25 Anni conServiamo le Madonie. E' Questo lo slogan che abbiamo scelto per celebrare il 25^ anniversario dalla istituzione del Parco delle Madonie. Certo, ne e' passata acqua sotto i ponti da quel 9 novembre 1989, quando la regione siciliana decise di istituire il Parco a protezione di quegli splendidi scenari naturali che vanno dalla Mufara al mare di Cefalu'.
Venticinque anni, durante i quali e' cambiata la percezione che il parco aveva nei cittadini e soprattutto nei comuni, molti dei quali allora votarono contro l'ingresso nel parco e ne rimasero fuori. Oggi, quegli stessi comuni si sono ricreduti, ed hanno fatto richiesta per entrare in questa grande famiglia considerando il parco uno dei pochi strumenti di sviluppo e rilancio del territorio, in un periodo in cui una economia regionale asfittica sta tagliando fuori le piccole comunita' montane. Quanta natura, quante bellezze in questi quarantamila ettari di emozionanti scenari, di cose piu' uniche che rare, come gli ultimi 30 abeti delle Madonie di Vallone Madonna degli Angeli, gli agrifogli giganti di Piano Pomo o le aquile reali di Piano Farina, per fare pochi ma significativi esempi. Certo, non sono state tutte rose e fiori, certamente molti errori sono stati commessi, altri potevano essere evitati, ma certamente se oggi le Madonie proteggono un tesoro di natura, cultura e paesaggio lo devono certamente ad un ente che ne ha salvaguardato la sua conservazione e, quasi certamente, la sua sopravvivenza. C'e' ancora molto da fare, il rilancio di Piano Battaglia, l'apertura del Centro Europeo Astronomico delle Madonie sulla Mufara, la realizzazione di una grande rete che attraverso il parco possa portare turisti e visitatori a conoscere questa terra straordinaria. Ed e' per questo che non abbiamo bisogno di particolari eventi per celebrare il 25^ anniversario, noi appassionati il parco lo festeggiamo ogni giorno con il nostro lavoro, la nostra passione, l'amore per le nostre montagne. Ma le nostre origini vogliamo ricordarle, e lo faremo come è nostro stile, in punta di piedi, proiettando presso la nostra sede di Palazzo Pucci Martinez a Patralia Sottana il video della firma del decreto istitutivo del parco, uno straordinario documento storico più unico che raro, una testimonianza che vorremmo condividere con tutti voi il prossimo venerdì 14 novembre, alle ore 16.Ripartiamo dalle nostre origini per rilanciare, per migliorare, per incidere nel nostro territorio e nella nostra storia, vi aspettiamo per condividere con voi le nostre speranze, i nostri sogni, e lanciare il testimone di sfida a chi con noi vorrà raccoglierla e proiettare tutti insieme le Madonie nel futuro.Buon anniversario caro Parco, e AD MAJORA SEMPER
Il Parco delle Madonie nutre l'ambiente
"L'approvazione del nostro progetto intitolato "Il Parco delle Madonie nutre l'Ambiente" nell'ambito della SERR (Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti) che si terrà in tutta Europa dal 22 al 30 novembre è una ulteriore testimonianza dell'impegno decennale dell'Ente Parco nella razionalizzazione della raccolta dei rifiuti e delle varie campagne di sensibilizzazione e di educazione ambientale portate avanti in questi lunghi anni".E' il commento del Presidente dell'ente Parco delle Madonie Angelo Pizzuto all'approvazione del progetto "Il Parco delle Madonie nutre l'Ambiente" presentato nell'ambito della settimana Europea della Riduzione dei rifiuti."Da anni impegnato con azioni di sostegno e sensibilizzazione sul tema - spiega il Presidente Pizzuto - l'ente Parco ha adottato tra le proprie politiche ambientali l'istituzione dei marchi di qualità ambientale per la ristorazione e l'accoglienza a cui aderiscono decine di realtà economiche, l'implementazione della politica di acquisti verdi per la quale l'ente parco ha conseguito il premio nazionale Compraverde nel 2012, ed il sostegno alla rete scolastica di scuole dell'infanzia, primaria e secondaria del territorio".Le azioni sviluppate nell'ambito del progetto "Il Parco delle Madonie nutre l'Ambiente" saranno articolate in tre settori;
STRUTTURE CON LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA': concertazione ed impegni sullo spreco alimentare (attraverso la preparazione di piatti del giorno con il riutilizzo di alimenti o pietanze non consumate il giorno precedente) e destinazione degli avanzi alimentari per azioni umanitarie e sociali;
ACQUISTI VERDI: formazione di personale del Parco e di enti pubblici sulla raccolta differenziata, riciclo e riutilizzo dei rifiuti prodotti all'interno dei palazzi pubblici;
RETE SCOLASTICA: Formazione ed informazione delle scolaresche per azioni concrete sullo spreco alimentare, riciclo, raccolta differenziata e compostaggio.Una occasione da non perdere per sviluppare questi importanti temi nel territorio e soprattutto fra i ragazzi ed i giovani che sono e saranno gli attori principali del territorio.
"L'approvazione del nostro progetto intitolato "Il Parco delle Madonie nutre l'Ambiente" nell'ambito della SERR (Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti) che si terrà in tutta Europa dal 22 al 30 novembre è una ulteriore testimonianza dell'impegno decennale dell'Ente Parco nella razionalizzazione della raccolta dei rifiuti e delle varie campagne di sensibilizzazione e di educazione ambientale portate avanti in questi lunghi anni".E' il commento del Presidente dell'ente Parco delle Madonie Angelo Pizzuto all'approvazione del progetto "Il Parco delle Madonie nutre l'Ambiente" presentato nell'ambito della settimana Europea della Riduzione dei rifiuti."Da anni impegnato con azioni di sostegno e sensibilizzazione sul tema - spiega il Presidente Pizzuto - l'ente Parco ha adottato tra le proprie politiche ambientali l'istituzione dei marchi di qualità ambientale per la ristorazione e l'accoglienza a cui aderiscono decine di realtà economiche, l'implementazione della politica di acquisti verdi per la quale l'ente parco ha conseguito il premio nazionale Compraverde nel 2012, ed il sostegno alla rete scolastica di scuole dell'infanzia, primaria e secondaria del territorio".Le azioni sviluppate nell'ambito del progetto "Il Parco delle Madonie nutre l'Ambiente" saranno articolate in tre settori;
STRUTTURE CON LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA': concertazione ed impegni sullo spreco alimentare (attraverso la preparazione di piatti del giorno con il riutilizzo di alimenti o pietanze non consumate il giorno precedente) e destinazione degli avanzi alimentari per azioni umanitarie e sociali;
ACQUISTI VERDI: formazione di personale del Parco e di enti pubblici sulla raccolta differenziata, riciclo e riutilizzo dei rifiuti prodotti all'interno dei palazzi pubblici;
RETE SCOLASTICA: Formazione ed informazione delle scolaresche per azioni concrete sullo spreco alimentare, riciclo, raccolta differenziata e compostaggio.Una occasione da non perdere per sviluppare questi importanti temi nel territorio e soprattutto fra i ragazzi ed i giovani che sono e saranno gli attori principali del territorio.
Le Madonie alla Biofach 2015
Il Gal Isc Madonie intende avviare l’attuazione del P.O. 1/2014 “Organizzazione/Partecipazione ad eventi promozionali per incentivare la fruizione degli itinerari rurali di qualità”, a valere sull’Asse 4 “Attuazione dell’Approccio Leader” Misura 413/313b, che intende promuovere gli itinerari rurali individuati all’interno del territorio del GAL, con particolare attenzione ai target dell’ecoturismo e del turismo enogastronomico;
valorizzare la ricettività extralberghiera e le produzioni agroalimentari locali, intese come mezzi di promozione di percorsi fisici ed interattivi di fruizione delle risorse ambientali, paesaggistiche, tradizionali, culturali, che mirano ad una soddisfazione “emozionale” del consumatore dello “spazio rurale”.
Ciò si otterrà anche attraverso la partecipazione del Gal Isc Madonie ad importanti fiere di settore previste sul territorio dell’UE, nel contesto delle quali promuovere le produzioni di qualità.
Il presente avviso è finalizzato alla individuazione di soggetti in possesso di certificato di conformità in biologico (in corso di validità), per partecipare all’edizione 2015 dell’importante manifestazione fieristica Biofach che si terrà a Norimberga (D) dall’11 al 14 febbraio 2015.
Sono ammessi a presentare domanda di partecipazione i Consorzi e Società consortili costituiti, anche in forma cooperativa;
Associazioni di produttori aventi sede legale nei Comuni aderenti al Gal Isc Madonie e che abbiano tra i propri consorziati/associati aziende in possesso di certificato di conformità in biologico (in corso di validità) operanti in almeno una delle seguenti filiere:
- Olivicola
- Olearia
- Cerealicola
- Ortofrutticola
- Vitivinicola
- Lattiero – casearia
- Miele
- Manna
- Conserve alimentari
Il Gal Isc Madonie intende avviare l’attuazione del P.O. 1/2014 “Organizzazione/Partecipazione ad eventi promozionali per incentivare la fruizione degli itinerari rurali di qualità”, a valere sull’Asse 4 “Attuazione dell’Approccio Leader” Misura 413/313b, che intende promuovere gli itinerari rurali individuati all’interno del territorio del GAL, con particolare attenzione ai target dell’ecoturismo e del turismo enogastronomico;
valorizzare la ricettività extralberghiera e le produzioni agroalimentari locali, intese come mezzi di promozione di percorsi fisici ed interattivi di fruizione delle risorse ambientali, paesaggistiche, tradizionali, culturali, che mirano ad una soddisfazione “emozionale” del consumatore dello “spazio rurale”.
Ciò si otterrà anche attraverso la partecipazione del Gal Isc Madonie ad importanti fiere di settore previste sul territorio dell’UE, nel contesto delle quali promuovere le produzioni di qualità.
Il presente avviso è finalizzato alla individuazione di soggetti in possesso di certificato di conformità in biologico (in corso di validità), per partecipare all’edizione 2015 dell’importante manifestazione fieristica Biofach che si terrà a Norimberga (D) dall’11 al 14 febbraio 2015.
Sono ammessi a presentare domanda di partecipazione i Consorzi e Società consortili costituiti, anche in forma cooperativa;
Associazioni di produttori aventi sede legale nei Comuni aderenti al Gal Isc Madonie e che abbiano tra i propri consorziati/associati aziende in possesso di certificato di conformità in biologico (in corso di validità) operanti in almeno una delle seguenti filiere:
- Olivicola
- Olearia
- Cerealicola
- Ortofrutticola
- Vitivinicola
- Lattiero – casearia
- Miele
- Manna
- Conserve alimentari
Interruzione della fornitura idrica
Dalle ore 8,00 circa, martedì 4 novembre 2014 nei Comuni di Alimena-Blufi-Bompietro-Petralia Soprana, per intervento nella condotta Cella-Alimena nel territorio di Petralia Sottana sarà interrotta la fornitura idrica. Sarà eseguito un intervento di sostituzione di un manufatto di sfiato lungo la condotta Cella-Alimena in contrada Vivigiorgi a Petralia Sottana. La fornitura sarà riattivata comunque entro 24 ore.
Dalle ore 8,00 circa, martedì 4 novembre 2014 nei Comuni di Alimena-Blufi-Bompietro-Petralia Soprana, per intervento nella condotta Cella-Alimena nel territorio di Petralia Sottana sarà interrotta la fornitura idrica. Sarà eseguito un intervento di sostituzione di un manufatto di sfiato lungo la condotta Cella-Alimena in contrada Vivigiorgi a Petralia Sottana. La fornitura sarà riattivata comunque entro 24 ore.
Controllo della rete micologica nel Parco
Si rinsalda anche per il 2014 la collaborazione tra Ente Parco delle Madonie e Corpo Forestale della Regione Siciliana per potenziare la Rete operativa di controllo micologico, prevista dalla L.R. 3/2006.
Anche per quest'anno è stato definito il calendario del corso “Alte Madonie” che sarà strutturato in 6 giornate di intensa attivita' micologica.
Si parte giorno 20 novembre da Petralia Sottana, dove ad aprire il corso sara' il Presidente dell'Ente Parco Angelo Pizzuto ed il dirigente del Corpo Forestale Giuseppe Quattrocchi, si prosegue il 21 e 28 novembre a Gangi - Palazzo Bongiorno, il 27 novembre a Geraci Siculo - Aula Consiliare Palazzo Municipale e si conludera' il 4 e 5 dicembre a Petralia Sottana presso il Convento dei Padri Riformati
Molto qualificato Il corpo docenti sarà formato dal Dirigente del Servizio 5 Giuseppe Quattrocchi, dal Commissario Forestale Francesco Castello, da Ispettori micologi delle ASP, dai medici dei Centri Antiveleni della Sicilia e da Peppuccio Bonomo, dirigente della conservazione dell'ente parco.
"Una collaborazione con il Corpo Forestale che si e' rinsaldata negli anni - ha dichiarato il Presidente del Parco Angelo Pizzuto - in tanti settori dell'ambito forestale e faunistico, che sfocia in iniziative di eccellenza come il corso sul controllo della rete micologica, tra i piu' apprezzati in Italia per dovizia di informazioni scientifiche e forestali atte ad incrementare la conservazione della natura ed a sviluppare nuove tecniche nella sempre crescente domanda legata alla micologia nel nostro territorio".
Si rinsalda anche per il 2014 la collaborazione tra Ente Parco delle Madonie e Corpo Forestale della Regione Siciliana per potenziare la Rete operativa di controllo micologico, prevista dalla L.R. 3/2006.
Anche per quest'anno è stato definito il calendario del corso “Alte Madonie” che sarà strutturato in 6 giornate di intensa attivita' micologica.
Si parte giorno 20 novembre da Petralia Sottana, dove ad aprire il corso sara' il Presidente dell'Ente Parco Angelo Pizzuto ed il dirigente del Corpo Forestale Giuseppe Quattrocchi, si prosegue il 21 e 28 novembre a Gangi - Palazzo Bongiorno, il 27 novembre a Geraci Siculo - Aula Consiliare Palazzo Municipale e si conludera' il 4 e 5 dicembre a Petralia Sottana presso il Convento dei Padri Riformati
Molto qualificato Il corpo docenti sarà formato dal Dirigente del Servizio 5 Giuseppe Quattrocchi, dal Commissario Forestale Francesco Castello, da Ispettori micologi delle ASP, dai medici dei Centri Antiveleni della Sicilia e da Peppuccio Bonomo, dirigente della conservazione dell'ente parco.
"Una collaborazione con il Corpo Forestale che si e' rinsaldata negli anni - ha dichiarato il Presidente del Parco Angelo Pizzuto - in tanti settori dell'ambito forestale e faunistico, che sfocia in iniziative di eccellenza come il corso sul controllo della rete micologica, tra i piu' apprezzati in Italia per dovizia di informazioni scientifiche e forestali atte ad incrementare la conservazione della natura ed a sviluppare nuove tecniche nella sempre crescente domanda legata alla micologia nel nostro territorio".
Il presidente Pizzuto chiede all'ARS una soluzione definitiva per la questione cinghiali
"La norma inserita nel disegno di legge sulla riforma delle aree protette va nella giusta direzione, ma ho chiesto alla IV commissione ARS un provvedimento straordinario e urgente per consentire l'immediato abbattimento dei suidi che stanno devastando il nostro territorio". E' quanto dichiarato dal presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto nel corso di una audizione dei presidenti dei parchi alla IV commissione parlamentare all'Assemblea Regionale Siciliana.
"Come gia' segnalato al prefetto da me e da tutti i sindaci madoniti, al di la della necessaria modifica normativa in tal senso, e' ormai improcrastinabile un provvedimento straordinario e immediato che consenta l'abbattimento dei suidi ed il controllo della fauna selvatica. Lo richiede la disperazione della gente che ci chiede giornalmente di intervenire - conclude Pizzuto - e non possiamo piu' attendere una modifica normativa complessa. E' necessario agire ORA". Il presidente Pizzuto ha anche richiesto all'On. Giampiero Trizzino che presiede la IV commissione, una audizione ad hoc di sindaci madoniti ed ente parco per questa situazione, ed il presidente Trizzino si e' impegnato a convocarla a brevissimo per cercare di inserire un emendamento in tal senso in uno dei prossimi provvedimenti legislativi al vaglio dell'aula.
(Nella foto i presidenti dei parchi regionali oggi all'ARS)
"La norma inserita nel disegno di legge sulla riforma delle aree protette va nella giusta direzione, ma ho chiesto alla IV commissione ARS un provvedimento straordinario e urgente per consentire l'immediato abbattimento dei suidi che stanno devastando il nostro territorio". E' quanto dichiarato dal presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto nel corso di una audizione dei presidenti dei parchi alla IV commissione parlamentare all'Assemblea Regionale Siciliana.
"Come gia' segnalato al prefetto da me e da tutti i sindaci madoniti, al di la della necessaria modifica normativa in tal senso, e' ormai improcrastinabile un provvedimento straordinario e immediato che consenta l'abbattimento dei suidi ed il controllo della fauna selvatica. Lo richiede la disperazione della gente che ci chiede giornalmente di intervenire - conclude Pizzuto - e non possiamo piu' attendere una modifica normativa complessa. E' necessario agire ORA". Il presidente Pizzuto ha anche richiesto all'On. Giampiero Trizzino che presiede la IV commissione, una audizione ad hoc di sindaci madoniti ed ente parco per questa situazione, ed il presidente Trizzino si e' impegnato a convocarla a brevissimo per cercare di inserire un emendamento in tal senso in uno dei prossimi provvedimenti legislativi al vaglio dell'aula.
(Nella foto i presidenti dei parchi regionali oggi all'ARS)
Uso energetico della biomassa Forestale residuale
Si terra' domani - MERCOLEDI' 29 ottobre a Petralia Sottana, presso Palazzo Pucci Martinez sede dell'Ente Parco delle Madonie, il Workshop sul tema: “Uso Energetico della Biomassa Forestale Residuale”. Il workshop è stato organizzato nell’ambito del Progetto Proforbiomed in collaborazione con l’Ente Parco delle Madonie ed i comuni di Castellana Sicula e Petralia Sottana. PROFORBIOMED (Promozione dell’uso della Biomassa Forestale residuale nel bacino del Mediterraneo), è un progetto strategico europeo, approvato e finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Europea MED 2007-2013, Asse 2 “Protezione dell’ambiente naturale e promozione dello sviluppo territoriale sostenibile”, Obiettivo 2.2 “Promozione delle energie rinnovabili e miglioramento dell’efficienza energetica”. Obiettivo principale del Progetto è sviluppare un modello replicabile per l’utilizzo delle biomasse residuali forestali, nel rispetto dei principi della gestione sostenibile delle risorse forestali. Al Progetto Proforbiomed hanno partecipato 17 partner di 6 diversi Stati membri della Unione Europea (Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Slovenia e Grecia); le attività sono iniziate nel febbraio del 2011 e si concluderanno entro il mese di dicembre 2014,Per la Regione Sicilia è partner al progetto PROFORBIOMED il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale (Ass.to Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea) con l’obiettivo di sviluppare un modello replicabile per l’utilizzo delle biomasse residuali forestali, nel rispetto dei principi della gestione sostenibile delle risorse forestali. Per la realizzazione delle attività svolte in ambito regionale il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale si è avvalso della collaborazione del Dipartimento Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Palermo e dell’Istituto di Ricerche “AmbienteItalia”. L’incontro - spiega il presidente dell'Ente Parco Angelo Pizzuto - permetterà di mettere a confronto l’esperienza maturata in questi anni dall’Ente Parco delle Madonie, attraverso i diversi progetti realizzati nel territorio che hanno avuto come tema la Gestione sostenibile delle Aree forestali e la valorizzazione della biomassa forestale finalizzati all’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili”, con i risultati e le esperienze maturate dal Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale nell’ambito del Progetto Proforbiomed.Il Workshop che sarà aperto a tutti i cittadini si concluderà con la sottoscrizione da parte dell’Ente Parco delle Madonie e del Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale di un “Protocollo d’Intesa” che impegna le parti ad attivare iniziative per la realizzazione di attività e interventi, volti a migliorare la Pianificazione e la Gestione delle aree Forestali e promuovere l’utilizzo delle biomasse forestali residue secondo l’orientamento e i principi della sostenibilità ambientale, utilizzando i fondi disponibili nel bilancio regionale o le fonti di finanziamento nazionali e dell’Unione Europea.
Si terra' domani - MERCOLEDI' 29 ottobre a Petralia Sottana, presso Palazzo Pucci Martinez sede dell'Ente Parco delle Madonie, il Workshop sul tema: “Uso Energetico della Biomassa Forestale Residuale”. Il workshop è stato organizzato nell’ambito del Progetto Proforbiomed in collaborazione con l’Ente Parco delle Madonie ed i comuni di Castellana Sicula e Petralia Sottana. PROFORBIOMED (Promozione dell’uso della Biomassa Forestale residuale nel bacino del Mediterraneo), è un progetto strategico europeo, approvato e finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Europea MED 2007-2013, Asse 2 “Protezione dell’ambiente naturale e promozione dello sviluppo territoriale sostenibile”, Obiettivo 2.2 “Promozione delle energie rinnovabili e miglioramento dell’efficienza energetica”. Obiettivo principale del Progetto è sviluppare un modello replicabile per l’utilizzo delle biomasse residuali forestali, nel rispetto dei principi della gestione sostenibile delle risorse forestali. Al Progetto Proforbiomed hanno partecipato 17 partner di 6 diversi Stati membri della Unione Europea (Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Slovenia e Grecia); le attività sono iniziate nel febbraio del 2011 e si concluderanno entro il mese di dicembre 2014,Per la Regione Sicilia è partner al progetto PROFORBIOMED il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale (Ass.to Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea) con l’obiettivo di sviluppare un modello replicabile per l’utilizzo delle biomasse residuali forestali, nel rispetto dei principi della gestione sostenibile delle risorse forestali. Per la realizzazione delle attività svolte in ambito regionale il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale si è avvalso della collaborazione del Dipartimento Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Palermo e dell’Istituto di Ricerche “AmbienteItalia”. L’incontro - spiega il presidente dell'Ente Parco Angelo Pizzuto - permetterà di mettere a confronto l’esperienza maturata in questi anni dall’Ente Parco delle Madonie, attraverso i diversi progetti realizzati nel territorio che hanno avuto come tema la Gestione sostenibile delle Aree forestali e la valorizzazione della biomassa forestale finalizzati all’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili”, con i risultati e le esperienze maturate dal Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale nell’ambito del Progetto Proforbiomed.Il Workshop che sarà aperto a tutti i cittadini si concluderà con la sottoscrizione da parte dell’Ente Parco delle Madonie e del Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale di un “Protocollo d’Intesa” che impegna le parti ad attivare iniziative per la realizzazione di attività e interventi, volti a migliorare la Pianificazione e la Gestione delle aree Forestali e promuovere l’utilizzo delle biomasse forestali residue secondo l’orientamento e i principi della sostenibilità ambientale, utilizzando i fondi disponibili nel bilancio regionale o le fonti di finanziamento nazionali e dell’Unione Europea.
DISTRETTO
TURISTICO CEFALU-PARCHI DELLE MADONIE E
DI HIMERA
Sabato si è svolta l'Assemblea Pubblica indetta dai soci Rosario Lapunzina-Sindaco di Cefalù, Pino Di Martino-Sindaco di Castellana S., Franco Scancarello-Pres. PATTO PER GERACI, Luciano Luciani-FORUM ASSOCIAZIONI CEFALU'
Erano presenti inoltre i Sindaci di Castelbuono- e di Lascari. Assenti gli altri 26 Sindaci e il Presidente del Parco delle Madonie. Non stupisce questa assenza,ma preoccupa sul piano squisitamente Istituzionale il fatto che i Sindaci assenti non abbiano ancora verificato e risposto a quanto comunicato ed evidenziato nelle note inviate ai colleghi a proposito delle difformità rilevate tra lo schema di statuto del Distretto approvato dai rispettivi Consigli Comunali e quello effettivamente approvato nell'Assemblea costitutiva di Lascari, fin dal giugno scorso, i Sindaci e Segretari Comunali di Castellana prima, di Cefalù dopo e infine dalla Commissione Straordinaria che gestisce attualmente il Comune di Polizzi Generosa pochi giorni fa .
Erano inoltre presenti alcuni Consiglieri Comunale che avevano appreso dalla stampa l'iniziativa da noi promossa, mentre la stragrande maggiranza dei circa 450 Consiglieri Comunali e Assessori dei 30 comini non hanno avuto notificato, ne comunicato, l'invito a partecipare inviato dal Sindaco di Castellana, per il tramite dei Segratari Comunali, mediante l'invio per posta elettronica da protocollo@comunedicastellana e di cui si è avuta notifica di avvenuta ricezionella mattinata del 24 u.s. . Invece hanno aderito all'invito oltre 60 rappresentanti dei Privati tra soci e aspiranti Soci e alcuni giornalisti di diverse Testate del territorio.
Nelle quasi 4 ore di dibattito, dopo l'introduzione del Sindaco Lapunzina, sono seguite le relazioni tecniche del Sindaco Di Martino, di Franco Scancarello, Luciano Luciano e 12 qualificati interventi. Alla fine l'Assemblea all'unanimità ha approvato un documento che Lunedì sarà inviato ad ogni singolo socio . Con il documento L'assemblea ha chiesto ai neo consiglieri del CDA, illegittimamente eletti in violazione di norme legislative, regolamenti e Statuto del Consorzio, nell'Assemblea dei soci svoltasi a Caccamo lo scorso 17 Ottobre, le volontarie e immediate dimissioni, previa convocazione di una nuova Assemblea da tenersi a Cefalù entro il mese di Novembre con all'ordine del giorno la modifica dello Statuto per riportarlo al testo identico a quello approvato dai 30 Consigli Comunali e dal Consiglio del PARCO DELLE MADONIE; L'adozione di un regolamento interno che stabilisca modalità e criteri di elezione degli organi del Distretto .
L'assemblea, su proposta degli intervenuti, ha inoltre nominato un comitato tecnico che provveda ad esaminare tutti gli atti prodotti dalla data di costituzione del Consorzio Distretto Turistico in vista dei lavori della Prossima Assemblea dei soci e ad elaborare proposte degli eventuali correttivi idonei a consentire di far decollare unitariamente e legalmente il Distretto . Il comitato è composto dai Sindaci presenti e dai soci di parte Privata: Franco Scancarello, Luciano Luciani, Angela Macaluso-Operatore Turistico, Antonella Cipriani-Federalberghi prov. Palermo, Nicola Cusimano coordinatore Presidenti Pro Loco del Distretto, Antonio Terrasi-Direttore della CIA Sicilia e TURISMO VERDE Sicilia,Totò Scalisi-noto esperto di turismo e direttore dell'Ente Bilaterale per il Turismo e Pietro Attinasi-Dirigente scolastico degli Istituti di Istruzione Superiore di Castellana-Petralia Sop. E Sottana- Polizzi.
Adesso la parola passa agli assenti, alle loro risposte e alla loro reale volontà di aderire all'invito pervenuto dalla qualificata Assemblea di ieri al Teatro Artigianelli. Il nostro unico obbiettivo era ed è quello di ripristinare Legalità, Trasparenza e Regole di convivenza civile.
F.to: La Punzina – Di Martino – Scancarello - Luciani
Sabato si è svolta l'Assemblea Pubblica indetta dai soci Rosario Lapunzina-Sindaco di Cefalù, Pino Di Martino-Sindaco di Castellana S., Franco Scancarello-Pres. PATTO PER GERACI, Luciano Luciani-FORUM ASSOCIAZIONI CEFALU'
Erano presenti inoltre i Sindaci di Castelbuono- e di Lascari. Assenti gli altri 26 Sindaci e il Presidente del Parco delle Madonie. Non stupisce questa assenza,ma preoccupa sul piano squisitamente Istituzionale il fatto che i Sindaci assenti non abbiano ancora verificato e risposto a quanto comunicato ed evidenziato nelle note inviate ai colleghi a proposito delle difformità rilevate tra lo schema di statuto del Distretto approvato dai rispettivi Consigli Comunali e quello effettivamente approvato nell'Assemblea costitutiva di Lascari, fin dal giugno scorso, i Sindaci e Segretari Comunali di Castellana prima, di Cefalù dopo e infine dalla Commissione Straordinaria che gestisce attualmente il Comune di Polizzi Generosa pochi giorni fa .
Erano inoltre presenti alcuni Consiglieri Comunale che avevano appreso dalla stampa l'iniziativa da noi promossa, mentre la stragrande maggiranza dei circa 450 Consiglieri Comunali e Assessori dei 30 comini non hanno avuto notificato, ne comunicato, l'invito a partecipare inviato dal Sindaco di Castellana, per il tramite dei Segratari Comunali, mediante l'invio per posta elettronica da protocollo@comunedicastellana e di cui si è avuta notifica di avvenuta ricezionella mattinata del 24 u.s. . Invece hanno aderito all'invito oltre 60 rappresentanti dei Privati tra soci e aspiranti Soci e alcuni giornalisti di diverse Testate del territorio.
Nelle quasi 4 ore di dibattito, dopo l'introduzione del Sindaco Lapunzina, sono seguite le relazioni tecniche del Sindaco Di Martino, di Franco Scancarello, Luciano Luciano e 12 qualificati interventi. Alla fine l'Assemblea all'unanimità ha approvato un documento che Lunedì sarà inviato ad ogni singolo socio . Con il documento L'assemblea ha chiesto ai neo consiglieri del CDA, illegittimamente eletti in violazione di norme legislative, regolamenti e Statuto del Consorzio, nell'Assemblea dei soci svoltasi a Caccamo lo scorso 17 Ottobre, le volontarie e immediate dimissioni, previa convocazione di una nuova Assemblea da tenersi a Cefalù entro il mese di Novembre con all'ordine del giorno la modifica dello Statuto per riportarlo al testo identico a quello approvato dai 30 Consigli Comunali e dal Consiglio del PARCO DELLE MADONIE; L'adozione di un regolamento interno che stabilisca modalità e criteri di elezione degli organi del Distretto .
L'assemblea, su proposta degli intervenuti, ha inoltre nominato un comitato tecnico che provveda ad esaminare tutti gli atti prodotti dalla data di costituzione del Consorzio Distretto Turistico in vista dei lavori della Prossima Assemblea dei soci e ad elaborare proposte degli eventuali correttivi idonei a consentire di far decollare unitariamente e legalmente il Distretto . Il comitato è composto dai Sindaci presenti e dai soci di parte Privata: Franco Scancarello, Luciano Luciani, Angela Macaluso-Operatore Turistico, Antonella Cipriani-Federalberghi prov. Palermo, Nicola Cusimano coordinatore Presidenti Pro Loco del Distretto, Antonio Terrasi-Direttore della CIA Sicilia e TURISMO VERDE Sicilia,Totò Scalisi-noto esperto di turismo e direttore dell'Ente Bilaterale per il Turismo e Pietro Attinasi-Dirigente scolastico degli Istituti di Istruzione Superiore di Castellana-Petralia Sop. E Sottana- Polizzi.
Adesso la parola passa agli assenti, alle loro risposte e alla loro reale volontà di aderire all'invito pervenuto dalla qualificata Assemblea di ieri al Teatro Artigianelli. Il nostro unico obbiettivo era ed è quello di ripristinare Legalità, Trasparenza e Regole di convivenza civile.
F.to: La Punzina – Di Martino – Scancarello - Luciani
Piano di zona
distretto sanitario n. 35. Nuove risorse per i disabili
Il piano di zona 2012-2015 (Legge328/2000) del Distretto n. 35, Comune capofila Petralia Sottana, del valore complessivo di circa 700.000 euro, sarà avviato nelle prossime settimane con l’erogazione di importanti servizi alla comunità e la conseguente creazione di opportunità di lavoro per gli addetti. Proprio nei giorni scorsi, infatti, gli ultimi chiarimenti da parte dell’assessorato alla famiglia che ne consentiranno l’avvio.
Contemporaneamente, dopo 11 anni verranno spese le risorse della terza annualità del piano di zona 2001-2003 ,circa 316 mila euro, (in aggiunta ai 700 mila), un residuo recuperato grazie all’impegno degli uffici del Comune e alla fattiva collaborazione dell’assessorato regionale alla famiglia che proprio in questi giorni ha dato il parere favorevole alla rimodulazione del piano di zona 2001-2003.
Su tali risorse il Comitato dei Sindaci aveva fatto scelte ben precise deliberando il potenziamento di alcuni servizi fondamentali come l’assistenza domiciliare integrata,dei servizi a sostegno delle situazioni di disagio sociale attraverso attività di prevenzione, servizio civico, assistenza domiciliare ai disabili e soprattutto il riavvio del progetto in favore dei disabili che per mancanza di fondi era stato interrotto oltre un anno fa. “A quest’ultima azione-sottolinea Santo Inguaggiato, sindaco del Comune capofila- è stata destinata la maggior partire delle risorse (oltre il 40 per cento,128 mila euro), per andare incontro alle esigenze delle famiglie e riprendere un progetto in favore di una fascia debole della popolazione che era stato interrotto per mancanza di fondi,malgrado gli ottimi risultati conseguiti in termini di integrazione.” E -continua -il recupero di questo residuo del 2003, in aggiunta alle risorse fresche previste nel piano di zona 2012-2015, consentirà di dare continuità al progetto disabili per un triennio.”
Il piano di zona 2012-2015 (Legge328/2000) del Distretto n. 35, Comune capofila Petralia Sottana, del valore complessivo di circa 700.000 euro, sarà avviato nelle prossime settimane con l’erogazione di importanti servizi alla comunità e la conseguente creazione di opportunità di lavoro per gli addetti. Proprio nei giorni scorsi, infatti, gli ultimi chiarimenti da parte dell’assessorato alla famiglia che ne consentiranno l’avvio.
Contemporaneamente, dopo 11 anni verranno spese le risorse della terza annualità del piano di zona 2001-2003 ,circa 316 mila euro, (in aggiunta ai 700 mila), un residuo recuperato grazie all’impegno degli uffici del Comune e alla fattiva collaborazione dell’assessorato regionale alla famiglia che proprio in questi giorni ha dato il parere favorevole alla rimodulazione del piano di zona 2001-2003.
Su tali risorse il Comitato dei Sindaci aveva fatto scelte ben precise deliberando il potenziamento di alcuni servizi fondamentali come l’assistenza domiciliare integrata,dei servizi a sostegno delle situazioni di disagio sociale attraverso attività di prevenzione, servizio civico, assistenza domiciliare ai disabili e soprattutto il riavvio del progetto in favore dei disabili che per mancanza di fondi era stato interrotto oltre un anno fa. “A quest’ultima azione-sottolinea Santo Inguaggiato, sindaco del Comune capofila- è stata destinata la maggior partire delle risorse (oltre il 40 per cento,128 mila euro), per andare incontro alle esigenze delle famiglie e riprendere un progetto in favore di una fascia debole della popolazione che era stato interrotto per mancanza di fondi,malgrado gli ottimi risultati conseguiti in termini di integrazione.” E -continua -il recupero di questo residuo del 2003, in aggiunta alle risorse fresche previste nel piano di zona 2012-2015, consentirà di dare continuità al progetto disabili per un triennio.”
Presentato il nuovo videoclip dei Pupi di Surfaro
E' stato presentato nella sede del Parco delle Madonie (dove sono state girate alcune scene) il nuovo video del gruppo di musica popolare I PUPI DI SURFARO girato quasi tutto a Petralia Sottana nei mesi scorsi e che potete visionare al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=n6IBqdhg1-Q
E' stato presentato nella sede del Parco delle Madonie (dove sono state girate alcune scene) il nuovo video del gruppo di musica popolare I PUPI DI SURFARO girato quasi tutto a Petralia Sottana nei mesi scorsi e che potete visionare al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=n6IBqdhg1-Q
Educational Tour
Il Comune di Petralia Sottana, al fine di valorizzare e promuovere il proprio territorio naturale e le proprie bellezze artistiche e incoraggiare il turismo scolastico, in collaborazione con il PARCO AVVENTURA MADONIE, l'Ente Parco delle Madonie e il Comune di Gangi, organizza per Sabato 25 ottobre - Giornata della didattica dedicata alle scuole di ogni ordine e grado.
Le Madonie ed il Parco offrono innumerevoli spunti per l’organizzazione di una gita didattica di uno o più giorni.
Paesaggi naturalistici di grande bellezza caratterizzano tutto il territorio che da solo accoglie più del 60% della biodiversità siciliana. Non sono da meno i borghi medievali che, sapientemente conservati e valorizzati dai loro abitanti, hanno tramandato alle nuove generazioni una storia ricca di cultura e tradizione.
Per potere apprezzare appieno le potenzialità delle Madonie, il Parco Avventura Madonie in collaborazione con l’Ente Parco delle Madonie ed i Comuni di Gangi e Petralia Sottana organizzano un Educational Tour totalmente dedicato alle scuole.
L’Educational si terrà il 25 ottobre ’14, a partire dalle ore 09.00, al Parco Avventura Madonie di Petralia Sottana e verrà articolato secondo il seguente programma:
la mattina
sessioni didattiche sui seguenti temi:
- La Biodiversità del Parco – Dott. Peppuccio Bonomo, dirigente Parco delle Madonie
- Il Geopark delle Madonie – Dott. Pasquale Li Puma, dirigente Parco delle Madonie
- L’Archeologia delle Madonie - Dott. Tommaso Li Destri, Archeodromo delle Madonie
- Antropologia del territorio - Prof.ssa Lucia Macaluso, Assessore al Turismo del Comune di Petralia Sottana
- Lo sport in natura - Dott. Roberto Cipriano, Ecomaratona delle Madonie
Pausa pranzo – il pranzo per tutti i partecipanti registrati sarà offerto dal Parco Avventura Madonie
Il pomeriggio, un'attività a scelta tra:
- Dimostrazione di laboratori didattici sui vari temi trattati durante le sessioni mattutine;
- Percorsi acrobatici sugli alberi;
- Escursione di trekking a Piano Battaglia e visita di Rifugio Marini;
- Visita a Gangi, passeggiata per le vie del borgo dei borghi ed accesso al Museo;
- Visita a Petralia Sottana, bandiera arancione TCI, passeggiata per le vie del centro storico ed accesso al Museo.
A conclusione dell’Educational Tour verrà consegnato ai partecipanti:
- un attestato di partecipazione;
- il materiale didattico e promozionale;
- il catalogo scuole del Parco Avventura Madonie;
- gadgets.
La partecipazione è gratuita per uno o più referenti dello stesso istituto.
Non è previsto nessun tipo di transfert a cura dell’organizzazione dell’evento. I partecipanti dovranno spostarsi con mezzo proprio anche nell’eventualità di partecipazione a visite didattiche presso altri luoghi, diversi dal Parco Avventura Madonie.
Il Comune di Petralia Sottana, al fine di valorizzare e promuovere il proprio territorio naturale e le proprie bellezze artistiche e incoraggiare il turismo scolastico, in collaborazione con il PARCO AVVENTURA MADONIE, l'Ente Parco delle Madonie e il Comune di Gangi, organizza per Sabato 25 ottobre - Giornata della didattica dedicata alle scuole di ogni ordine e grado.
Le Madonie ed il Parco offrono innumerevoli spunti per l’organizzazione di una gita didattica di uno o più giorni.
Paesaggi naturalistici di grande bellezza caratterizzano tutto il territorio che da solo accoglie più del 60% della biodiversità siciliana. Non sono da meno i borghi medievali che, sapientemente conservati e valorizzati dai loro abitanti, hanno tramandato alle nuove generazioni una storia ricca di cultura e tradizione.
Per potere apprezzare appieno le potenzialità delle Madonie, il Parco Avventura Madonie in collaborazione con l’Ente Parco delle Madonie ed i Comuni di Gangi e Petralia Sottana organizzano un Educational Tour totalmente dedicato alle scuole.
L’Educational si terrà il 25 ottobre ’14, a partire dalle ore 09.00, al Parco Avventura Madonie di Petralia Sottana e verrà articolato secondo il seguente programma:
la mattina
sessioni didattiche sui seguenti temi:
- La Biodiversità del Parco – Dott. Peppuccio Bonomo, dirigente Parco delle Madonie
- Il Geopark delle Madonie – Dott. Pasquale Li Puma, dirigente Parco delle Madonie
- L’Archeologia delle Madonie - Dott. Tommaso Li Destri, Archeodromo delle Madonie
- Antropologia del territorio - Prof.ssa Lucia Macaluso, Assessore al Turismo del Comune di Petralia Sottana
- Lo sport in natura - Dott. Roberto Cipriano, Ecomaratona delle Madonie
Pausa pranzo – il pranzo per tutti i partecipanti registrati sarà offerto dal Parco Avventura Madonie
Il pomeriggio, un'attività a scelta tra:
- Dimostrazione di laboratori didattici sui vari temi trattati durante le sessioni mattutine;
- Percorsi acrobatici sugli alberi;
- Escursione di trekking a Piano Battaglia e visita di Rifugio Marini;
- Visita a Gangi, passeggiata per le vie del borgo dei borghi ed accesso al Museo;
- Visita a Petralia Sottana, bandiera arancione TCI, passeggiata per le vie del centro storico ed accesso al Museo.
A conclusione dell’Educational Tour verrà consegnato ai partecipanti:
- un attestato di partecipazione;
- il materiale didattico e promozionale;
- il catalogo scuole del Parco Avventura Madonie;
- gadgets.
La partecipazione è gratuita per uno o più referenti dello stesso istituto.
Non è previsto nessun tipo di transfert a cura dell’organizzazione dell’evento. I partecipanti dovranno spostarsi con mezzo proprio anche nell’eventualità di partecipazione a visite didattiche presso altri luoghi, diversi dal Parco Avventura Madonie.
Al Parco delle Madonie non ci si ferma mai
Uno scoppiettante week end ricco di eventi per uno scoppiettante finale di stagione. Si comincia con la proiezione del nuovo video clip dei "Pupi di Surfaro", noto gruppo folk vincitore del festival "Musiche contro le mafie" , che presenta CANTU D'AMURI, girato nei saloni di Palazzo Pucci Martinez sede dell'Ente Parco. Appuntamento per venerdi 17 ottobre alle ore 18 a Palazzo Pucci nell'ex salone da ballo baronale. DOMENICA mattina intorno alle ore 10 presso l'aula consiliare di Petralia Sottana e' la volta del convegno che conclude le varie iniziative della Settimana della Terra - 10 anni di GEOPARK, con tanti ospiti che parleranno delle nostre eccellenze geologiche. LUNEDI a mezzogiorno, la grande conclusione del ciclo di mostre "Un'Estate D'Arte" presso le sale espositive di Palazzo Pucci Martinez con la partecipazione di molti degli artisti che hanno partecipato alla kermesse organizzata con vari comuni madoniti coordinati dal Consorzio Universitario Provinciale. INFINE, per gli appassionati di automobilismo, si svolgera' la classica gara in salita CEFALU'-GIBILMANNA (oggi ribattezzata Cronoscalata del Santuario) che vedra' tanti appassionati e visitatori convergere su Cefalu' nei giorni di 18 e 19 ottobre per una delle corse piu' belle e panoramiche del panorama automobilistico siciliano. UN WEEK END da non perdere per tutti i palati con una offerta varia ed interessante.
Uno scoppiettante week end ricco di eventi per uno scoppiettante finale di stagione. Si comincia con la proiezione del nuovo video clip dei "Pupi di Surfaro", noto gruppo folk vincitore del festival "Musiche contro le mafie" , che presenta CANTU D'AMURI, girato nei saloni di Palazzo Pucci Martinez sede dell'Ente Parco. Appuntamento per venerdi 17 ottobre alle ore 18 a Palazzo Pucci nell'ex salone da ballo baronale. DOMENICA mattina intorno alle ore 10 presso l'aula consiliare di Petralia Sottana e' la volta del convegno che conclude le varie iniziative della Settimana della Terra - 10 anni di GEOPARK, con tanti ospiti che parleranno delle nostre eccellenze geologiche. LUNEDI a mezzogiorno, la grande conclusione del ciclo di mostre "Un'Estate D'Arte" presso le sale espositive di Palazzo Pucci Martinez con la partecipazione di molti degli artisti che hanno partecipato alla kermesse organizzata con vari comuni madoniti coordinati dal Consorzio Universitario Provinciale. INFINE, per gli appassionati di automobilismo, si svolgera' la classica gara in salita CEFALU'-GIBILMANNA (oggi ribattezzata Cronoscalata del Santuario) che vedra' tanti appassionati e visitatori convergere su Cefalu' nei giorni di 18 e 19 ottobre per una delle corse piu' belle e panoramiche del panorama automobilistico siciliano. UN WEEK END da non perdere per tutti i palati con una offerta varia ed interessante.
Franco Scancarello propone una tasch-force contro l'invasione di suidi
La dichiarazione a firma di Franco Scancarello nella qualità di presidente dell'associazione Patto per Geraci, a proposito delle soluzioni istituzionali e amministrative individuate nell'incontro di ieri tra i Sindaci, il Presidente del Parco delle Madonie e i funzionari regionali sul problema dell'invasione dei SUIDI nei territori dei comuni del Parco e che si sta diffondendo a macchia d'olio nei territori dei comuni limitrofi
DICHIARAZIONE
I SOLITI PANNICELLI CALDI PER ATTUTIRE IL DOLORE MA NON PER CURARE ED ESTIRPARE IL MALE. E PENSARE CHE QUESTA INVASIONE DI SUIDI SAREBBE UNA BUONA OPPORTUNITA' PER FARE INTERESSARE DEL PARCO DELLE MADONIE I MASS MEDIA INTERNAZIONALI E POTREBBE ANCHE DIVENTARE L'OCCASIONE PER PORTARE NEI COMUNI DEL PARCO UNA INGENTE MASSA DI TURISTI PARTICOLARI " I CACCIATORI " IN PERIODI DI BASSA STAGIONE. INVECE OGGI I MASS MEDIA SI INTERESSANO SOLAMENTE DEL BORGO PIU' BELLO D'ITALIA PER IL 2014 - G A N G I , NON UNA PAROLA SUL PROBLEMA DEI S U I D I E SULL'ESPERIMENTO DELLA C I T T A' A R E T E. INVECE L'OPINIONE PUBBLICA NAZIONALE NON SA CHE TRA LE 15 GEMME DEI COMUNI DEL PARCO QUASI TUTTI HANNO LE STESSE CARATTERISTICHE MA NON GODONO DELLE STESSE OPPORTUNITA' CHE IL RICONOSCIMENTO DELLA TRASMISSIONE DI LICIA CALO' HA OFFERTO A GANGI. OCCORRE COSTITUIRE UNA TASCH-FORCE TRA GOVERNO NAZIONALE, REGIONALE COMUNI, PARCO, ASSOCIAZIONI NAZIONALI PROTEZIONE ANIMALI, RAPPRESENTANTI DEGLI AGRICOLTORI, DEGLI ALLEVATORI, DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE DEL COMPRENSORIO, DELLA PROTEZIONE CIVILE E DEL DISTRETTO TURISTICO MADONITA. NON SAREBBE MALE CHE SI INTERESSASSE ANCHE RENZI INVITANDOLO A VENIRE A VERIFICARE DI PERSONA, VISTO CHE L'INVASIONE SI STA DIFFONDENDO A MACCHIA D'OLIO NEI TERRITORI CIRCOSTANTI E PRESTO, COME UN'EPIDEMIA, POTREBBE DIFFONDERSI IN TUTTO IL TERRITORI REGIONALE.
La dichiarazione a firma di Franco Scancarello nella qualità di presidente dell'associazione Patto per Geraci, a proposito delle soluzioni istituzionali e amministrative individuate nell'incontro di ieri tra i Sindaci, il Presidente del Parco delle Madonie e i funzionari regionali sul problema dell'invasione dei SUIDI nei territori dei comuni del Parco e che si sta diffondendo a macchia d'olio nei territori dei comuni limitrofi
DICHIARAZIONE
I SOLITI PANNICELLI CALDI PER ATTUTIRE IL DOLORE MA NON PER CURARE ED ESTIRPARE IL MALE. E PENSARE CHE QUESTA INVASIONE DI SUIDI SAREBBE UNA BUONA OPPORTUNITA' PER FARE INTERESSARE DEL PARCO DELLE MADONIE I MASS MEDIA INTERNAZIONALI E POTREBBE ANCHE DIVENTARE L'OCCASIONE PER PORTARE NEI COMUNI DEL PARCO UNA INGENTE MASSA DI TURISTI PARTICOLARI " I CACCIATORI " IN PERIODI DI BASSA STAGIONE. INVECE OGGI I MASS MEDIA SI INTERESSANO SOLAMENTE DEL BORGO PIU' BELLO D'ITALIA PER IL 2014 - G A N G I , NON UNA PAROLA SUL PROBLEMA DEI S U I D I E SULL'ESPERIMENTO DELLA C I T T A' A R E T E. INVECE L'OPINIONE PUBBLICA NAZIONALE NON SA CHE TRA LE 15 GEMME DEI COMUNI DEL PARCO QUASI TUTTI HANNO LE STESSE CARATTERISTICHE MA NON GODONO DELLE STESSE OPPORTUNITA' CHE IL RICONOSCIMENTO DELLA TRASMISSIONE DI LICIA CALO' HA OFFERTO A GANGI. OCCORRE COSTITUIRE UNA TASCH-FORCE TRA GOVERNO NAZIONALE, REGIONALE COMUNI, PARCO, ASSOCIAZIONI NAZIONALI PROTEZIONE ANIMALI, RAPPRESENTANTI DEGLI AGRICOLTORI, DEGLI ALLEVATORI, DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE DEL COMPRENSORIO, DELLA PROTEZIONE CIVILE E DEL DISTRETTO TURISTICO MADONITA. NON SAREBBE MALE CHE SI INTERESSASSE ANCHE RENZI INVITANDOLO A VENIRE A VERIFICARE DI PERSONA, VISTO CHE L'INVASIONE SI STA DIFFONDENDO A MACCHIA D'OLIO NEI TERRITORI CIRCOSTANTI E PRESTO, COME UN'EPIDEMIA, POTREBBE DIFFONDERSI IN TUTTO IL TERRITORI REGIONALE.
Impianti di Piano Battaglia: gara rinviata
La gara d’appalto per l’ammodernamento della stazione sciistica di Piano Battaglia, che avrebbe dovuto celebrarsi ieri 8 ottobre 2014, subisce un leggero ritardo. Per una serie di ritardi, sia da parte dell’UREGA che della Provincia Regionale di Palermo (oggi Libero Consorzio), la selezione dei commissari è avvenuta soltanto ieri 8 ottobre. Chiaramente chi è stato nominato a distanza di sole 24h dalla gara d’appalto, non avrà potuto liberarsi dagli impegni personali, oltre ad essere materialmente impossibilitato a documentarsi sull’appalto in oggetto. Per questo ed altri motivi dall’UREGA fanno sapere che, a breve, verrà concordata la data in cui si celebrerà la gara. L’ennesimo rinvio che si va a sommare ai due e più mesi di ritardo con cui viaggiava il fatidico “crono-programma”.
Le istituzioni concordano sull’esito positivo della gara: l’appalto verrà assegnato. Ma considerando che tra la stipula del contratto e la fase di progettazione esecutiva, passeranno almeno 90 giorni, riusciranno i nostri eroi a costruire gli impianti in pieno inverno? E soprattutto, si farà in tempo per la fatidica data del 30 giugno 2015, scadenza ultima della rendicontazione dei fondi europei? Domande che al momento non trovano una risposta, e che forse è meglio non farsi, attendendo l’esito della gara.
Fonte:Piano Battaglia .it
La gara d’appalto per l’ammodernamento della stazione sciistica di Piano Battaglia, che avrebbe dovuto celebrarsi ieri 8 ottobre 2014, subisce un leggero ritardo. Per una serie di ritardi, sia da parte dell’UREGA che della Provincia Regionale di Palermo (oggi Libero Consorzio), la selezione dei commissari è avvenuta soltanto ieri 8 ottobre. Chiaramente chi è stato nominato a distanza di sole 24h dalla gara d’appalto, non avrà potuto liberarsi dagli impegni personali, oltre ad essere materialmente impossibilitato a documentarsi sull’appalto in oggetto. Per questo ed altri motivi dall’UREGA fanno sapere che, a breve, verrà concordata la data in cui si celebrerà la gara. L’ennesimo rinvio che si va a sommare ai due e più mesi di ritardo con cui viaggiava il fatidico “crono-programma”.
Le istituzioni concordano sull’esito positivo della gara: l’appalto verrà assegnato. Ma considerando che tra la stipula del contratto e la fase di progettazione esecutiva, passeranno almeno 90 giorni, riusciranno i nostri eroi a costruire gli impianti in pieno inverno? E soprattutto, si farà in tempo per la fatidica data del 30 giugno 2015, scadenza ultima della rendicontazione dei fondi europei? Domande che al momento non trovano una risposta, e che forse è meglio non farsi, attendendo l’esito della gara.
Fonte:Piano Battaglia .it
Nominata la commissione, domani si aprono le buste. Massima fiducia sull’esito positivo della gara
Il messaggio telefonico del sindaco di Petralia Sottana, Santo Inguaggiato, rassicura gli animi in questa delicata giornata: “Sorteggiata la commissione. Tutti i commissari hanno accettato. Le procedure si concluderanno nei prossimi giorni. Confermiamo la fiducia dei sindaci e di tutti i portatori di interesse negli uffici della Regione e nell’UREGA”. A quanto si apprende domani verranno aperte le buste contenti le offerte per l’ammodernamento della stazione sciistica di Piano Battaglia. Mai come adesso il sogno di tanti prende forma, concretezza. Attendiamo fiduciosi l’esito della gara.
Il messaggio telefonico del sindaco di Petralia Sottana, Santo Inguaggiato, rassicura gli animi in questa delicata giornata: “Sorteggiata la commissione. Tutti i commissari hanno accettato. Le procedure si concluderanno nei prossimi giorni. Confermiamo la fiducia dei sindaci e di tutti i portatori di interesse negli uffici della Regione e nell’UREGA”. A quanto si apprende domani verranno aperte le buste contenti le offerte per l’ammodernamento della stazione sciistica di Piano Battaglia. Mai come adesso il sogno di tanti prende forma, concretezza. Attendiamo fiduciosi l’esito della gara.
Lettera aperta
ai Sindaci delle Madonie
Gent.mi Sindaci del comprensorio madonita,
stiamo assistendo in questi ultimi giorni al precipitare di una situazione di estrema insicurezza nelle campagne del nostro territorio. Prima degli ultimi gravi eventi avevamo già iniziato a monitorare la situazione del territorio di San Mauro e oggi, ancor di più, cercheremo di dare un contributo per dare voce agli operatori dell’agricoltura e della zootecnia che in questi anni hanno affrontato, spesso soli, l’emergenza suidi. Sta, però, alle istituzioni individuare soluzioni rapide e certe perché le nostre campagne non vengano sempre più abbandonate.
La vergognosa polemica di questi ultimi giorni tra istituzioni che in questo momento dovrebbero essere più che mai unite nel difendere i cittadini, è inaccettabile. Sentir parlare di ipotesi fantasiose non è assolutamente piacevole per una comunità e un’azienda colpite da un simile danno.
Vi invitiamo a prendere una posizione unitaria perché non venga ulteriormente offesa la dignità di chi si alza la mattina alle cinque senza avere la certezza di un guadagno a fine mese; perché non vengano sminuite le professionalità sanitarie locali che da anni vivono a contatto con questo fenomeno e non sono abituate ad azzardare ipotesi fantasiose ma si basano sulla preparazione professionale e sull’esperienza sul campo.
Il Parco delle Madonie è stato voluto fortemente dai comuni non per supportare se stesso ma per supportare le comunità madonite soprattutto in situazioni di emergenza. Al di fuori di ogni polemica e strumentalizzazione chiediamo concretezza e unità da parte di tutte le istituzioni preposte soprattutto in vista del prossimo incontro con l’Assessore Regionale all’Agricoltura perché si arrivi ad interventi strutturali e non dettati semplicemente dall’emergenza. Dobbiamo evitare
che succeda ciò che è accaduto altre volte: calati i riflettori gli allevatori e gli agricoltori delle Madonie si ritrovino un’altra volta da soli.
Disponibili ad una qualsiasi collaborazione, continueremo a lavorare, poiché il PD di San Mauro comunque è costantemente impegnato ad attivare tutte le iniziative possibili che possono favorire la soluzione di questo grave problema.
Per il Circolo
Il Segretario Chiara Scialabba
ai Sindaci delle Madonie
Gent.mi Sindaci del comprensorio madonita,
stiamo assistendo in questi ultimi giorni al precipitare di una situazione di estrema insicurezza nelle campagne del nostro territorio. Prima degli ultimi gravi eventi avevamo già iniziato a monitorare la situazione del territorio di San Mauro e oggi, ancor di più, cercheremo di dare un contributo per dare voce agli operatori dell’agricoltura e della zootecnia che in questi anni hanno affrontato, spesso soli, l’emergenza suidi. Sta, però, alle istituzioni individuare soluzioni rapide e certe perché le nostre campagne non vengano sempre più abbandonate.
La vergognosa polemica di questi ultimi giorni tra istituzioni che in questo momento dovrebbero essere più che mai unite nel difendere i cittadini, è inaccettabile. Sentir parlare di ipotesi fantasiose non è assolutamente piacevole per una comunità e un’azienda colpite da un simile danno.
Vi invitiamo a prendere una posizione unitaria perché non venga ulteriormente offesa la dignità di chi si alza la mattina alle cinque senza avere la certezza di un guadagno a fine mese; perché non vengano sminuite le professionalità sanitarie locali che da anni vivono a contatto con questo fenomeno e non sono abituate ad azzardare ipotesi fantasiose ma si basano sulla preparazione professionale e sull’esperienza sul campo.
Il Parco delle Madonie è stato voluto fortemente dai comuni non per supportare se stesso ma per supportare le comunità madonite soprattutto in situazioni di emergenza. Al di fuori di ogni polemica e strumentalizzazione chiediamo concretezza e unità da parte di tutte le istituzioni preposte soprattutto in vista del prossimo incontro con l’Assessore Regionale all’Agricoltura perché si arrivi ad interventi strutturali e non dettati semplicemente dall’emergenza. Dobbiamo evitare
che succeda ciò che è accaduto altre volte: calati i riflettori gli allevatori e gli agricoltori delle Madonie si ritrovino un’altra volta da soli.
Disponibili ad una qualsiasi collaborazione, continueremo a lavorare, poiché il PD di San Mauro comunque è costantemente impegnato ad attivare tutte le iniziative possibili che possono favorire la soluzione di questo grave problema.
Per il Circolo
Il Segretario Chiara Scialabba
RINVIATO IL 2° CONCERTO AD ALTA QUOTA A CAUSA DELLE PESSIME PREVISIONI METEOROLOGICHE
Rinviato alla prossima domenica il 2° Concerto ad alta Quota. Le negative previsioni metereologiche di domani hanno indotto gli organizzatori a rinviare l’evento di una settimana. “Ci scusiamo con tutti – affermano i ragazzi dell’Associazione Liber.A.zione – ma, visto le previsioni meteo negative, non potevamo far avventurare i partecipanti alla manifestazione fino a Piano Caterineci con il rischio di essere investiti dal maltempo”. L’appuntamento è quindi rinviato a domenica 12 ottobre secondo lo stesso programma.
Rinviato alla prossima domenica il 2° Concerto ad alta Quota. Le negative previsioni metereologiche di domani hanno indotto gli organizzatori a rinviare l’evento di una settimana. “Ci scusiamo con tutti – affermano i ragazzi dell’Associazione Liber.A.zione – ma, visto le previsioni meteo negative, non potevamo far avventurare i partecipanti alla manifestazione fino a Piano Caterineci con il rischio di essere investiti dal maltempo”. L’appuntamento è quindi rinviato a domenica 12 ottobre secondo lo stesso programma.
Piano Battaglia , no ad ulteriori rinvii
I Sindaci dei comuni delle Madonie, il Presidente del Parco, il presidente delle Sosvima, il Cai, le associazioni per la promozione della montagna e degli sport invernali, le associazioni di categoria e tutti i portatori di interesse si ritroveranno lunedi (6 ottobre) alle ore 17,00 nell'Aula Consiliare del Comune di Petralia Sottana per discutere di sviluppo del territorio e delle aree interne e difendere una opportunità irripetibile: il rifacimento degli impianti di risalita di Piano Battaglia finanziati all’interno del Pist Madonie con fondi europei. La mobilitazione di tutti gli attori istituzionali, economici , professionali e del vasto associazionismo rappresenta la risposta del comprensorio contro il tentativo dell’associazione naturalistica MAN di Messina di bloccare la gara che si celebrerà mercoledi 8 ottobre presso l’Urega.Puntualmente infatti,come un meccanismo ad orologeria, pochi giorni prima è arrivato l'ennesimo esposto per bloccarla. “Un esposto che suona quasi come “intimidazione”-si legge nella nota prodotta dai sindaci-nei confronti delle istituzioni e degli organi tecnici della pubblica amministrazione territoriale,provinciale e regionale che, nel rispetto di tutte le procedure e norme in materia hanno vagliato il progetto giunto a gara. Un atteggiamento,quello dell’associazione messinese, isolato,-continua il comunicato- se si considera che tutte le altre associazioni ambientaliste hanno sottoscritto un protocollo di assenso al progetto e che la materia è stata, nel dicembre scorso, oggetto di audizione e chiarimenti in sede di Commissione legislativa Ambiente dell’ARS. Mentre confermiamo la nostra fiducia nel percorso seguito da tutti gli uffici che dovrà concludersi con la celebrazione della gara, annunciamo sin d’ora che tuteleremo gli interessi del territorio in tutte le sedi,compresa quella giudiziaria .Sono infatti,inammissibili azioni come quelle finora portate avanti dall’associazione MAN la quale,con i suoi esposti e denunce, ha determinato solo ritardi sull'iter procedurale con il solo obiettivo di fare saltare il finanziamento e quindi la realizzazione degli impianti di risalita di Piano Battaglia. Un esito devastante e, quindi, inaccettabile per tutte le ripercussioni sull’economia e la coesione sociale di un territorio che punta invece sulle proprie risorse, a partire da quella ambientale, per una nuova strategia di sviluppo sostenibile delle Aree Interne. ”
I Sindaci dei comuni delle Madonie, il Presidente del Parco, il presidente delle Sosvima, il Cai, le associazioni per la promozione della montagna e degli sport invernali, le associazioni di categoria e tutti i portatori di interesse si ritroveranno lunedi (6 ottobre) alle ore 17,00 nell'Aula Consiliare del Comune di Petralia Sottana per discutere di sviluppo del territorio e delle aree interne e difendere una opportunità irripetibile: il rifacimento degli impianti di risalita di Piano Battaglia finanziati all’interno del Pist Madonie con fondi europei. La mobilitazione di tutti gli attori istituzionali, economici , professionali e del vasto associazionismo rappresenta la risposta del comprensorio contro il tentativo dell’associazione naturalistica MAN di Messina di bloccare la gara che si celebrerà mercoledi 8 ottobre presso l’Urega.Puntualmente infatti,come un meccanismo ad orologeria, pochi giorni prima è arrivato l'ennesimo esposto per bloccarla. “Un esposto che suona quasi come “intimidazione”-si legge nella nota prodotta dai sindaci-nei confronti delle istituzioni e degli organi tecnici della pubblica amministrazione territoriale,provinciale e regionale che, nel rispetto di tutte le procedure e norme in materia hanno vagliato il progetto giunto a gara. Un atteggiamento,quello dell’associazione messinese, isolato,-continua il comunicato- se si considera che tutte le altre associazioni ambientaliste hanno sottoscritto un protocollo di assenso al progetto e che la materia è stata, nel dicembre scorso, oggetto di audizione e chiarimenti in sede di Commissione legislativa Ambiente dell’ARS. Mentre confermiamo la nostra fiducia nel percorso seguito da tutti gli uffici che dovrà concludersi con la celebrazione della gara, annunciamo sin d’ora che tuteleremo gli interessi del territorio in tutte le sedi,compresa quella giudiziaria .Sono infatti,inammissibili azioni come quelle finora portate avanti dall’associazione MAN la quale,con i suoi esposti e denunce, ha determinato solo ritardi sull'iter procedurale con il solo obiettivo di fare saltare il finanziamento e quindi la realizzazione degli impianti di risalita di Piano Battaglia. Un esito devastante e, quindi, inaccettabile per tutte le ripercussioni sull’economia e la coesione sociale di un territorio che punta invece sulle proprie risorse, a partire da quella ambientale, per una nuova strategia di sviluppo sostenibile delle Aree Interne. ”
La Madonna delle Nevi da due anni a Piano Battaglia e da due anni Protettrice dell’Ente Parco delle Madonie
Lunedì 6 ottobre 2014, vigilia della festa di Maria SS. del Rosario, ricorre il 2° anniversario della statua della Madonna delle Nevi portata nella Chiesa Parrocchiale di Piano Battaglia, a Lei dedicata. La sacra immagine è stata appositamente realizzata dalla ditta “La Fenice”, che ha sede nel Comune di San Felice a Cancello (CE), nel mese di marzo 2012 e il 6 ottobre dello stesso anno, a seguito di una nostra proposta inoltrata insieme al Presidente
del Parco, dott. Angelo Pizzuto, è stata proclamata, dal Vescovo di Cefalù, S. Ecc. Mons. Vincenzo Manzella, Protettrice dell’Ente Parco delle Madonie.
Vogliamo, in questa circostanza, rinnovare la nostra filiale devozione alla Vergine Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, e a Lei vogliamo affidare il presente e il futuro di Piano Battaglia e del nostro meraviglioso
territorio madonita.
Preghiamo il Signore e la Madonna affinchè illuminino e guidino i responsabili delle sorti di Piano Battaglia e del nostro comprensorio per un ulteriore sviluppo e rilancio. Non è possibile che un territorio così bello venga trascurato o emarginato.
Auguri e buon lavoro a tutti. Assicurando per ciascuno la mia preghiera, ricordo che ogni domenica alle ore 12,45 viene celebrata la S. Messa nella bellissima Chiesa di Piano Battaglia.
P. Santo Scileppi
Lunedì 6 ottobre 2014, vigilia della festa di Maria SS. del Rosario, ricorre il 2° anniversario della statua della Madonna delle Nevi portata nella Chiesa Parrocchiale di Piano Battaglia, a Lei dedicata. La sacra immagine è stata appositamente realizzata dalla ditta “La Fenice”, che ha sede nel Comune di San Felice a Cancello (CE), nel mese di marzo 2012 e il 6 ottobre dello stesso anno, a seguito di una nostra proposta inoltrata insieme al Presidente
del Parco, dott. Angelo Pizzuto, è stata proclamata, dal Vescovo di Cefalù, S. Ecc. Mons. Vincenzo Manzella, Protettrice dell’Ente Parco delle Madonie.
Vogliamo, in questa circostanza, rinnovare la nostra filiale devozione alla Vergine Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, e a Lei vogliamo affidare il presente e il futuro di Piano Battaglia e del nostro meraviglioso
territorio madonita.
Preghiamo il Signore e la Madonna affinchè illuminino e guidino i responsabili delle sorti di Piano Battaglia e del nostro comprensorio per un ulteriore sviluppo e rilancio. Non è possibile che un territorio così bello venga trascurato o emarginato.
Auguri e buon lavoro a tutti. Assicurando per ciascuno la mia preghiera, ricordo che ogni domenica alle ore 12,45 viene celebrata la S. Messa nella bellissima Chiesa di Piano Battaglia.
P. Santo Scileppi
Primo passo verso la creazione del Museo del Torneo delle Madonie
La Fondazione del Torneo delle Madonie, nella riunione tenutasi stamattina a Bompietro, ha buttato le basi per il costituendo Museo del Torneo delle Madonie. Al consesso erano presenti anche il sindaco di Bompietro prof. Lucio di Gangi, il delegato del Coni prof. Lillo D'Alberti e Franco Alleri ex giocatore del Bompietro.
Proficuo l'incontro, perchè sono stati fissati già i primi punti da cui si inizierà un lavoro che dovrebbe portare all'inaugurazione del Museo entro il prossimo anno e più precisamente nel periodo che interesserà lo svolgimento del prossimo Torneo delle Madonie. Spinoso il discorso che riguarda la scelta della sede, anche se il sindaco di Bompietro ha proposto la propria candidatura ad accogliere la sede nella propria cittadina, tuttavia è sembrato giusto e doverso richiedere a tutti i comuni madoniti una manifestazione di interesse ad accogliere, nel proprio comune, la sede mettendo comunque a disposizione idonei locali ed eventuali risorse per il regolare funzionamento dello stesso.
La Fondazione provvederà, già nelle prossime settimane, a stilare un vero e proprio bando che i comuni vaglieranno decidendo o meno se manifestare interesse ad ospitare la sede del Museo, sulla base delle richieste sarà comunque una apposita commissione formata da persone completamente estranee al territorio che in base ad alcuni parametri sceglierà la sede del Museo.
L'impegno più importante riguarderà comunque il reperimento delle somme necessarie per l'allestimneto del Museo, a tal proposito il presidente Morgana ha assicurato che la FIGC, Comitato Regionale Sicilia, metterà a disposizione una cospicua somma, il resto sarà finanziato da altri enti e dalla Fondazione stessa.
Continua comunque la raccolta di cimeli, foto, coppe, articoli, e oggetti riguardanti le passate edizioni del Torneo, chiunque decidesse di donare alla Fondazione oggetti da esporre nel Museo può contattare il presidente Lillo Andolina.
La Fondazione del Torneo delle Madonie, nella riunione tenutasi stamattina a Bompietro, ha buttato le basi per il costituendo Museo del Torneo delle Madonie. Al consesso erano presenti anche il sindaco di Bompietro prof. Lucio di Gangi, il delegato del Coni prof. Lillo D'Alberti e Franco Alleri ex giocatore del Bompietro.
Proficuo l'incontro, perchè sono stati fissati già i primi punti da cui si inizierà un lavoro che dovrebbe portare all'inaugurazione del Museo entro il prossimo anno e più precisamente nel periodo che interesserà lo svolgimento del prossimo Torneo delle Madonie. Spinoso il discorso che riguarda la scelta della sede, anche se il sindaco di Bompietro ha proposto la propria candidatura ad accogliere la sede nella propria cittadina, tuttavia è sembrato giusto e doverso richiedere a tutti i comuni madoniti una manifestazione di interesse ad accogliere, nel proprio comune, la sede mettendo comunque a disposizione idonei locali ed eventuali risorse per il regolare funzionamento dello stesso.
La Fondazione provvederà, già nelle prossime settimane, a stilare un vero e proprio bando che i comuni vaglieranno decidendo o meno se manifestare interesse ad ospitare la sede del Museo, sulla base delle richieste sarà comunque una apposita commissione formata da persone completamente estranee al territorio che in base ad alcuni parametri sceglierà la sede del Museo.
L'impegno più importante riguarderà comunque il reperimento delle somme necessarie per l'allestimneto del Museo, a tal proposito il presidente Morgana ha assicurato che la FIGC, Comitato Regionale Sicilia, metterà a disposizione una cospicua somma, il resto sarà finanziato da altri enti e dalla Fondazione stessa.
Continua comunque la raccolta di cimeli, foto, coppe, articoli, e oggetti riguardanti le passate edizioni del Torneo, chiunque decidesse di donare alla Fondazione oggetti da esporre nel Museo può contattare il presidente Lillo Andolina.
Diciannovesima Festa dell'Autunno
La festa d'autunno, giunta alla 19 edizione, vuole essere un mezzo per mostrare quanto Bompietro può essere vivibile, vuoi per la sua conformazione urbanistica che ne fa un grande villaggio turistico, vuoi per la sua condizione climatica assai favorevole, vuoi infine per la genuinità dei suoi prodotti. La festa sarà così articolata:
Sabato 27 settembre a partire dalle 15:30 ci sarà l'accoglienza e passeggiata per le vie del paese.
A seguire il ciclo dell'uva, per arrivare alle 20:30 all'apertura degli stands gastronomici con degustazione di prodotti locali.
La sera spettacolo folkloristico e ballo in piazza.
Domenica mattina, alle 9:00 partirà il Bike tour nelle borgate più belle di Bompietro, il tutto tra sapori e tradizioni. Alle 9:30 si svolgerà un'estemporanea di pittura e ci sarà l'inaugurazione del museo itinerante del glorioso Torneo delle Madonie. Alle 12:30 aperitivo in piazza ed a seguire si pranzerà con pasta ai sapori madonita. Seguirà la sfilata delle auto storiche. La giornata si concluderà con la cuccagna per bambini e lo spettacolo delle majorette, musici e sbandieratori.
La festa dell'autunno sarà un momento d'incontro tra sapori madoniti ed antiche tradizioni, in cui il visitatore si ritroverà catapultato in un contesto storico d'altri tempi.
La festa d'autunno, giunta alla 19 edizione, vuole essere un mezzo per mostrare quanto Bompietro può essere vivibile, vuoi per la sua conformazione urbanistica che ne fa un grande villaggio turistico, vuoi per la sua condizione climatica assai favorevole, vuoi infine per la genuinità dei suoi prodotti. La festa sarà così articolata:
Sabato 27 settembre a partire dalle 15:30 ci sarà l'accoglienza e passeggiata per le vie del paese.
A seguire il ciclo dell'uva, per arrivare alle 20:30 all'apertura degli stands gastronomici con degustazione di prodotti locali.
La sera spettacolo folkloristico e ballo in piazza.
Domenica mattina, alle 9:00 partirà il Bike tour nelle borgate più belle di Bompietro, il tutto tra sapori e tradizioni. Alle 9:30 si svolgerà un'estemporanea di pittura e ci sarà l'inaugurazione del museo itinerante del glorioso Torneo delle Madonie. Alle 12:30 aperitivo in piazza ed a seguire si pranzerà con pasta ai sapori madonita. Seguirà la sfilata delle auto storiche. La giornata si concluderà con la cuccagna per bambini e lo spettacolo delle majorette, musici e sbandieratori.
La festa dell'autunno sarà un momento d'incontro tra sapori madoniti ed antiche tradizioni, in cui il visitatore si ritroverà catapultato in un contesto storico d'altri tempi.
Museo del Torneo delle Madonie
Una riunione programmatica per discutere della costituzione del Museo del Torneo delle Madonie si svolgerà domenica 28 settembre alle ore 11,00 presso la sala consiliare del Comune di Bompietro. Oltre ai componenti della Fondazione del Torneo delle Madonie e del Presidente Lillo Andolina, interverranno ai lavori i sindaci dei comuni madoniti e i rappresentanti delle società calcistiche che lo vorranno. Prevista inoltre la presenza del Presidente del Comitato Regionale Sicilia Sandro Morgana, del Presidente dell'Ente Parco delle Madonie Angelo Pizzuto e del Presidente del Coni Sicilia Sergio D'Antoni.
Una riunione programmatica per discutere della costituzione del Museo del Torneo delle Madonie si svolgerà domenica 28 settembre alle ore 11,00 presso la sala consiliare del Comune di Bompietro. Oltre ai componenti della Fondazione del Torneo delle Madonie e del Presidente Lillo Andolina, interverranno ai lavori i sindaci dei comuni madoniti e i rappresentanti delle società calcistiche che lo vorranno. Prevista inoltre la presenza del Presidente del Comitato Regionale Sicilia Sandro Morgana, del Presidente dell'Ente Parco delle Madonie Angelo Pizzuto e del Presidente del Coni Sicilia Sergio D'Antoni.
Settimana del Pianeta Terra
Ricco il programma delle iniziative organizzate dall'Ente Parco delle Madonie per la "Settimana del Pianeta Terra", che si terra' contemporaneamente in tutta Italia dal 12 al 19 ottobre. Ed il Parco ha scelto di esaltare le caratteristiche geologiche del proprio territorio, che lo hanno portato ad essere tra i fondatori del circuito europeo dei Geoparks, un gruppo di parchi europei che sotto l'egida dell'Unesco promuove e rilancia l'attivita' geologica in Europa e nel mondo.
Tante iniziative quindi che porteranno residenti e visitatori a conoscere i sentieri geologici urbani e montani nel territorio delle Madonie: ecco il programma:
Martedi' 14 ottobre
- Visita guidata al percorso Geologico Urbano Geopark di Isnello - a cura di Nicola Alberti
Mercoledì 15 Ottobre
- Visita guidata al percorso Geologico Urbano Geopark di Sclafani Bagni - a cura di Pasquale Li Puma
Giovedì 16 Ottobre
- Visita guidata al percorso Geologico Geopark di Rocca di Sciara – Caltavuturo - a cura di A. Rizzitello e Filippo Capuano
Sabato 18 Ottobre ore 10.00 – Palazzo Pucci Martinez (sede dell'Ente Parco)
- Convegno: “I geositi nell’area del Parco delle Madonie”.
Prospettive per la fruizione di una sentieristica volta a valorizzare le peculiarità geologiche del Geopark Madonie”.
INTERVENGONO:
Dr. Geol. Salvatore Carollo – Direttore del Parco
Dr. Geol. Rocco Favara - I.N.G.V.
Prof. Francesco Maria Raimondo – già Presidente del C.T.S. del Parco delle Madonie – Assessore del Comune di Palermo per il verde pubblico;
Prof. Valerio Agnesi – Dip. Di geologia Università degli Studi di Palermo - curatore della Guida geologica del Parco;
Prof. Santo Inguaggiato – Sindaco di Petralia Sottana
Dr. Angelo Pizzuto – Presidente del Parco delle Madonie
Per informazioni e' possibile contattare l'unita' geologica dell'Ente Parco delle Madonie al n. 0921-684080, i punti QUI PARCO dislocati sul territorio e consultare il sito www.parcodellemadonie.it ed i social networks associati. Per partecipare alle escursioni non occorre prenotazione.
Ricco il programma delle iniziative organizzate dall'Ente Parco delle Madonie per la "Settimana del Pianeta Terra", che si terra' contemporaneamente in tutta Italia dal 12 al 19 ottobre. Ed il Parco ha scelto di esaltare le caratteristiche geologiche del proprio territorio, che lo hanno portato ad essere tra i fondatori del circuito europeo dei Geoparks, un gruppo di parchi europei che sotto l'egida dell'Unesco promuove e rilancia l'attivita' geologica in Europa e nel mondo.
Tante iniziative quindi che porteranno residenti e visitatori a conoscere i sentieri geologici urbani e montani nel territorio delle Madonie: ecco il programma:
Martedi' 14 ottobre
- Visita guidata al percorso Geologico Urbano Geopark di Isnello - a cura di Nicola Alberti
Mercoledì 15 Ottobre
- Visita guidata al percorso Geologico Urbano Geopark di Sclafani Bagni - a cura di Pasquale Li Puma
Giovedì 16 Ottobre
- Visita guidata al percorso Geologico Geopark di Rocca di Sciara – Caltavuturo - a cura di A. Rizzitello e Filippo Capuano
Sabato 18 Ottobre ore 10.00 – Palazzo Pucci Martinez (sede dell'Ente Parco)
- Convegno: “I geositi nell’area del Parco delle Madonie”.
Prospettive per la fruizione di una sentieristica volta a valorizzare le peculiarità geologiche del Geopark Madonie”.
INTERVENGONO:
Dr. Geol. Salvatore Carollo – Direttore del Parco
Dr. Geol. Rocco Favara - I.N.G.V.
Prof. Francesco Maria Raimondo – già Presidente del C.T.S. del Parco delle Madonie – Assessore del Comune di Palermo per il verde pubblico;
Prof. Valerio Agnesi – Dip. Di geologia Università degli Studi di Palermo - curatore della Guida geologica del Parco;
Prof. Santo Inguaggiato – Sindaco di Petralia Sottana
Dr. Angelo Pizzuto – Presidente del Parco delle Madonie
Per informazioni e' possibile contattare l'unita' geologica dell'Ente Parco delle Madonie al n. 0921-684080, i punti QUI PARCO dislocati sul territorio e consultare il sito www.parcodellemadonie.it ed i social networks associati. Per partecipare alle escursioni non occorre prenotazione.
L'Ente Parco delle Madonie incontra gli amministratori madoniti per potenziare le politiche sugli acquisti verdi
Il Dipartimento regionale della Programmazione, nell'ambito del servizio di "Accompagnamento all'attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici", al fine di incrementare l'adozione di politiche di GPP (Green Public Procurement) inerenti gli Acquisti Verdi ha organizzato un interessante incontro aperto a tutti gli amministratori madoniti pubblici o privati presso la sede dell'Ente Parco delle Madonie il prossimo 23 SETTEMBRE a partire dalle ore 10, ente parco da sempre impegnato in prima linea nelle politiche degli acquisti verdii per le quali, nel 2012, ha conseguito anche un riconoscimento nel corso del Green Festival a Milano.
"L’iniziativa - spiega il presidente del Parco Angelo Pizzuto - in linea con altre iniziative come il Patto dei Sindaci, punta non soltanto alla riduzione degli impatti ambientali nel nostro territorio, ma pone le basi per una ricrescita economica e sociale delle realtà locali attraverso lo sviluppo di queste politiche, oggi piu' che mai necessarie per le nuove strategie di tutela dell'ambiente".
Le coalizioni territoriali come la Citta' a Rete Termini-Madonie sono uno dei soggetti target di queste attività, non solo per i volumi significativi di spesa in beni e servizi che possono essere riconvertiti, ma anche perché attraverso gli acquisti verdi si possono avere delle ricadute significative sulla qualità dei servizi offerti.
Il Dipartimento regionale della Programmazione, nell'ambito del servizio di "Accompagnamento all'attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici", al fine di incrementare l'adozione di politiche di GPP (Green Public Procurement) inerenti gli Acquisti Verdi ha organizzato un interessante incontro aperto a tutti gli amministratori madoniti pubblici o privati presso la sede dell'Ente Parco delle Madonie il prossimo 23 SETTEMBRE a partire dalle ore 10, ente parco da sempre impegnato in prima linea nelle politiche degli acquisti verdii per le quali, nel 2012, ha conseguito anche un riconoscimento nel corso del Green Festival a Milano.
"L’iniziativa - spiega il presidente del Parco Angelo Pizzuto - in linea con altre iniziative come il Patto dei Sindaci, punta non soltanto alla riduzione degli impatti ambientali nel nostro territorio, ma pone le basi per una ricrescita economica e sociale delle realtà locali attraverso lo sviluppo di queste politiche, oggi piu' che mai necessarie per le nuove strategie di tutela dell'ambiente".
Le coalizioni territoriali come la Citta' a Rete Termini-Madonie sono uno dei soggetti target di queste attività, non solo per i volumi significativi di spesa in beni e servizi che possono essere riconvertiti, ma anche perché attraverso gli acquisti verdi si possono avere delle ricadute significative sulla qualità dei servizi offerti.
European Mobility Week
Anche il Parco delle Madonie aderisce alla settimana dedicata alla European Mobility Week, la settimana europea della mobilita' sostenibile, attraverso iniziative pianificate in tutte le citta' italiane.
Anche l'Ente Parco ritiene non soltanto la mobilita' sostenibile uno strumento fondamentale per le politiche ambientali ed energetiche del futuro, ma considera l'area di Parco un ambiente ideale per sviluppare questo tema attraverso i percorsi ed i sentieri tipici della nostra area naturale protetta.
" Vi aspettiamo al Parco delle Madonie - e' l'invito del presidente Angelo Pizzuto - durante tutta la settimana per una serie di iniziative sulla mobilita' sostenibile, a piedi, in bicicletta, a cavallo o con mezzi alternativi, per provare una piccola anteprima di come potremmo vivere il nostro ambiente se tutti noi provassimo ad impegnarci nell'utilizzo di mobilita' alternativa"
Anche il Parco delle Madonie aderisce alla settimana dedicata alla European Mobility Week, la settimana europea della mobilita' sostenibile, attraverso iniziative pianificate in tutte le citta' italiane.
Anche l'Ente Parco ritiene non soltanto la mobilita' sostenibile uno strumento fondamentale per le politiche ambientali ed energetiche del futuro, ma considera l'area di Parco un ambiente ideale per sviluppare questo tema attraverso i percorsi ed i sentieri tipici della nostra area naturale protetta.
" Vi aspettiamo al Parco delle Madonie - e' l'invito del presidente Angelo Pizzuto - durante tutta la settimana per una serie di iniziative sulla mobilita' sostenibile, a piedi, in bicicletta, a cavallo o con mezzi alternativi, per provare una piccola anteprima di come potremmo vivere il nostro ambiente se tutti noi provassimo ad impegnarci nell'utilizzo di mobilita' alternativa"
Oggi primo giorno di scuola ma a Blufi non si entra!
Continua la protesta dei genitori e degli alunni di scuola elementare e media, oggi con ancor più convinzione e fermezza, i genitori sì oppongono alla decisione dell'amministrazione comunale di aver scelto l'edificio della scuola media di via Dottore di Gangi come unica sede scolastica, visto il numero esiguo di alunni frequentanti. Tale sede non è ritenuta idonea dai genitori e pertanto capitanati dal consigliere Puleo continuano a perpetrare l'azione di protesta imbastita mesi prima, affinchè la scelta del plesso possa rimanere quello della scuola elementare di via Pirandello ritenuta più centrale e più idonea ad ospitare i ragazzi interessati. Coinvolti nell’azione di protesta anche alcuni Insegnanti. D'altra parte l'Amministrazione comunale con Sindaco in testa ad oggi non ha mostrato segni di apertura, per quest’ultimi è l’edificio della scuola media ad essere più consono all’attività didattica, anchè perchè dotata di aula mensa e aula informatica nonchè della adiacente palestra comunale. Mentre vi scriviamo, i genitori e gli alunni portatesi davanti la sede del palazzo Municipale attendono proprio il primo cittadino appena convocato dai dimostranti. Mentre i lavori di sistemazione e di adeguamento nel plesso indicato anche oggi continuano, restiamo in attesa dei risvolti. Come finirà sarà l'utenza a spuntarla o tutto resterà come nei canoni assegnati dall'esecutivo comunale?
fonte: blufi on line
Continua la protesta dei genitori e degli alunni di scuola elementare e media, oggi con ancor più convinzione e fermezza, i genitori sì oppongono alla decisione dell'amministrazione comunale di aver scelto l'edificio della scuola media di via Dottore di Gangi come unica sede scolastica, visto il numero esiguo di alunni frequentanti. Tale sede non è ritenuta idonea dai genitori e pertanto capitanati dal consigliere Puleo continuano a perpetrare l'azione di protesta imbastita mesi prima, affinchè la scelta del plesso possa rimanere quello della scuola elementare di via Pirandello ritenuta più centrale e più idonea ad ospitare i ragazzi interessati. Coinvolti nell’azione di protesta anche alcuni Insegnanti. D'altra parte l'Amministrazione comunale con Sindaco in testa ad oggi non ha mostrato segni di apertura, per quest’ultimi è l’edificio della scuola media ad essere più consono all’attività didattica, anchè perchè dotata di aula mensa e aula informatica nonchè della adiacente palestra comunale. Mentre vi scriviamo, i genitori e gli alunni portatesi davanti la sede del palazzo Municipale attendono proprio il primo cittadino appena convocato dai dimostranti. Mentre i lavori di sistemazione e di adeguamento nel plesso indicato anche oggi continuano, restiamo in attesa dei risvolti. Come finirà sarà l'utenza a spuntarla o tutto resterà come nei canoni assegnati dall'esecutivo comunale?
fonte: blufi on line
Oggi e domani Ferrari sulle Madonie
Il programma del Ferrari Tribute prevede per la giornata di Sabato 13 Settembre il giro sul “Grande Circuito delle Madonie”, con partenza alle 9.30 da Floriopoli, le leggendarie Tribune di Cerda, location storica dove già sono evidenti alcuni primi interventi dopo l’assegnazione all’ACI Palermo da parte della Provincia. L’esclusiva carovana partirà alla volta proprio di Cerda, e farà tappa a Castellana Sicula e Castelbuono, per poi rientrare con un passaggio nella splendida cornice del Duomo di Cefalù e concludere la tappa a Campofelice di Roccella. Giornata conclusiva quella di domenica 14 settembre con l’immancabile giro sul “Piccolo Circuito delle Madonie”, con partenza alle 9.30. Sui leggendari 72 km una gara di regolarità, con tappa a Petralia Sottana e Castelbuono. Ad ogni prova gli equipaggi avranno modo di poter ammirare ed assaporare le bellezze naturalistiche ed enogastronomiche di territori dalla impareggiabile bellezza.
Il programma del Ferrari Tribute prevede per la giornata di Sabato 13 Settembre il giro sul “Grande Circuito delle Madonie”, con partenza alle 9.30 da Floriopoli, le leggendarie Tribune di Cerda, location storica dove già sono evidenti alcuni primi interventi dopo l’assegnazione all’ACI Palermo da parte della Provincia. L’esclusiva carovana partirà alla volta proprio di Cerda, e farà tappa a Castellana Sicula e Castelbuono, per poi rientrare con un passaggio nella splendida cornice del Duomo di Cefalù e concludere la tappa a Campofelice di Roccella. Giornata conclusiva quella di domenica 14 settembre con l’immancabile giro sul “Piccolo Circuito delle Madonie”, con partenza alle 9.30. Sui leggendari 72 km una gara di regolarità, con tappa a Petralia Sottana e Castelbuono. Ad ogni prova gli equipaggi avranno modo di poter ammirare ed assaporare le bellezze naturalistiche ed enogastronomiche di territori dalla impareggiabile bellezza.
Duathlon Off Road – Trail e Mountain Bike tra le montagne delle Madonie
È giunta alla terza edizione il Duathlon Off Road delle Madonie, prima gara nel suo genere realizzata nel Sud Italia. Raggiunto il numero di pettorali che l’organizzazione aveva fissato come limite massimo. Il 14 settembre, 150 atleti si affronteranno tra le cime di Piano Battaglia in una gara che prevede tre frazioni di gara : 10 km di corsa Trail + 15 km di mtb (cross country) + 5 km di corsa Trail finali. La frazione di trail running si arrampica sino al pizzo carbonara quota 1900, la MTb nostalgicamente utilizza la sentieristica ormai abbandonata delle vecchie piste da sci del comprensorio di Piano Battaglia. La formula di gara singola e/o a staffetta in coppia ha già avuto l’adesione di illustri atleti del panorama sportivo siciliano.
Il programma dell’evento prevede la presentazione della gara il 13 settembre presso l’Aula Consiliare del Comune di Petralia Sottana dove il Sindaco porgerà i suoi saluti agli atleti ed offrirà un piccolo rinfresco.
A seguire una passeggiata per le vie della neo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e visita al Museo Civico “ A. Collisani”.
Il 14 settembre la partenza sarà alle ore 10.00.
Partenza/zona cambio/arrivo sono previsti nello spazio antistante il Rifugio Marini, sponsor della manifestazione sportiva, che per l’occasione è già al gran completo.
Dopo la gara, spostamento al Parco Avventura Madonie dove si terrà un pasta party per atleti ed accompagnatori ed a seguire la premiazione dei vincitori.
Le categorie in gara sono:
- singolo
- coppia
- coppia mista (uomo – donna)
Verranno premiati:
- primi dieci assoluti uomo – prova singola
- prime tre donne assolute – prova singola
- prime tre coppie
- prime tre coppie miste
- primi tre Trail Runner
- primi tre mtbikers
Il Duathlon Off Road delle Madonie, così come l’Eco-maratona delle Madonie o altre gare sportive di buon livello, può e deve rappresentare un’importante opportunità di comunicazione e di sviluppo turistico per un territorio che ha tutte le carte in regola per competere con le grandi mete turistiche italiane ed estere. Gli sport outdooor devono essere motore di un economia legata al turismo sportivo e alla ricettività alberghiera legata ad esso.
L’organizzazione che vede tra le proprie fila l’ASD Panormus Trail & Mtb, il Parco Avventura Madonie, l’Eco-Maratona delle Madonie e Rifugio Marini è riuscita nel giro di tre anni a far conoscere ed apprezzare in Sicilia questa nuova formula che coniuga due sport outdoor di grande fascino in un contesto mozzafiato come quello delle alte Madonie. Dopo di questa altri Duathlon Off Road sono nati e si stanno consolidando nell’isola.
L’obiettivo ambizioso per il futuro è quello di far crescere il Duathlon Off Road facendolo diventare un appuntamento fisso che possa attrarre sulle Madonie un pubblico sempre più ampio, sia nazionale che internazionale. Per far ciò si rende necessario il supporto sia dei privati che beneficiano dell’indotto prodotto dalla gara (albergatori, ristoratori, etc…) che delle amministrazioni pubbliche che possono attraverso l’evento veramente fare promozione del loro territorio. Il management organizzativo del singolo evento sportivo non può sostenersi con le quote di iscrizione degli atleti per gestire un bilancio che deve sostenere importanti spese per allestire un percorso, assicurare servizi, garantire sicurezza.
Per info sulla gara si può consultare il sito web http://www.duathlonoffroad.it
È giunta alla terza edizione il Duathlon Off Road delle Madonie, prima gara nel suo genere realizzata nel Sud Italia. Raggiunto il numero di pettorali che l’organizzazione aveva fissato come limite massimo. Il 14 settembre, 150 atleti si affronteranno tra le cime di Piano Battaglia in una gara che prevede tre frazioni di gara : 10 km di corsa Trail + 15 km di mtb (cross country) + 5 km di corsa Trail finali. La frazione di trail running si arrampica sino al pizzo carbonara quota 1900, la MTb nostalgicamente utilizza la sentieristica ormai abbandonata delle vecchie piste da sci del comprensorio di Piano Battaglia. La formula di gara singola e/o a staffetta in coppia ha già avuto l’adesione di illustri atleti del panorama sportivo siciliano.
Il programma dell’evento prevede la presentazione della gara il 13 settembre presso l’Aula Consiliare del Comune di Petralia Sottana dove il Sindaco porgerà i suoi saluti agli atleti ed offrirà un piccolo rinfresco.
A seguire una passeggiata per le vie della neo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e visita al Museo Civico “ A. Collisani”.
Il 14 settembre la partenza sarà alle ore 10.00.
Partenza/zona cambio/arrivo sono previsti nello spazio antistante il Rifugio Marini, sponsor della manifestazione sportiva, che per l’occasione è già al gran completo.
Dopo la gara, spostamento al Parco Avventura Madonie dove si terrà un pasta party per atleti ed accompagnatori ed a seguire la premiazione dei vincitori.
Le categorie in gara sono:
- singolo
- coppia
- coppia mista (uomo – donna)
Verranno premiati:
- primi dieci assoluti uomo – prova singola
- prime tre donne assolute – prova singola
- prime tre coppie
- prime tre coppie miste
- primi tre Trail Runner
- primi tre mtbikers
Il Duathlon Off Road delle Madonie, così come l’Eco-maratona delle Madonie o altre gare sportive di buon livello, può e deve rappresentare un’importante opportunità di comunicazione e di sviluppo turistico per un territorio che ha tutte le carte in regola per competere con le grandi mete turistiche italiane ed estere. Gli sport outdooor devono essere motore di un economia legata al turismo sportivo e alla ricettività alberghiera legata ad esso.
L’organizzazione che vede tra le proprie fila l’ASD Panormus Trail & Mtb, il Parco Avventura Madonie, l’Eco-Maratona delle Madonie e Rifugio Marini è riuscita nel giro di tre anni a far conoscere ed apprezzare in Sicilia questa nuova formula che coniuga due sport outdoor di grande fascino in un contesto mozzafiato come quello delle alte Madonie. Dopo di questa altri Duathlon Off Road sono nati e si stanno consolidando nell’isola.
L’obiettivo ambizioso per il futuro è quello di far crescere il Duathlon Off Road facendolo diventare un appuntamento fisso che possa attrarre sulle Madonie un pubblico sempre più ampio, sia nazionale che internazionale. Per far ciò si rende necessario il supporto sia dei privati che beneficiano dell’indotto prodotto dalla gara (albergatori, ristoratori, etc…) che delle amministrazioni pubbliche che possono attraverso l’evento veramente fare promozione del loro territorio. Il management organizzativo del singolo evento sportivo non può sostenersi con le quote di iscrizione degli atleti per gestire un bilancio che deve sostenere importanti spese per allestire un percorso, assicurare servizi, garantire sicurezza.
Per info sulla gara si può consultare il sito web http://www.duathlonoffroad.it
Itinerario culturale scientifico-artistico-storico del Rotary Club sulle Madonie
Il Rotary Club Palermo Parco delle Madonie (Presidente Alfonso Di Benedetto) ha coinvolto il Rotary Club Paternò-Alto Simeto (Presidente Dino Lavenia) in una iniziativa di tipo innovativo che si compone di fasi escursionistiche naturalistiche e archeologiche, visite ai monumenti, degustazioni gastronomiche.
Questo percorso conoscitivo (alternativo rispetto a quelli tradizionali) è stato realizzato il 6 e 7 Settembre con punto base di pernottamento a Castellana Sicula con varie escursioni e visite nei territori di Castellana Sicula, Petralia Sottana, Petralia Soprana.
Sono stati consumati piatti tipici madoniti, a base di prodotti genuini del territorio del Parco delle Madonie preparati dalla cucina del Ristorante Belle Epoque.
Gli Aberghi di Castellana hanno dichiarato il “tutto esaurito”. I Rotariani di Paternò hanno esaurito le scorte del dolce
tradizionale detto “sfoglio”, facendone incetta per portarlo nella loro città di origine. Il Sindaco di Castellana Dott. Pino Di Martino, accompagnato dall’Assessore Giada Geraci, dopo avere accolto la folta rappresentanza rotariana nel palazzo Comunale ed avere dato il “benvenuto” ed offerto un rinfresco, hanno accompagnato i visitatori agli Ipogei di Contrada Muratore che hanno destato grandissimo interesse.
Le escursioni (con specifica dotta illustrazione dei Geologi Fratelli Torre) rivolte ai giacimenti coralliferi ed alle Strutture Megalitiche (Cromlech e Menhir?), oggetto di recente ritrovamento ed in corso di accertamenti e studi, siti in Territorio di Petralia Sottana, zona di Piano della Battaglia, si sono svolte con l’assitenza prudente e dotta dei Geologi Fratelli Torre. Le preziosità artistico monumentali di Petralia Sottana e Soprana, sono state illustrate da Pietro Polito e Luciano La Placa.
Di Benedetto ha annunciato la prosecuzione del programma di proiezione del Rotary sul Territorio ed il desiderio di coagulare le attenzioni sul problema del disagio occupazionale giovanile e della crisi economica.
Il Rotary Club Palermo Parco delle Madonie (Presidente Alfonso Di Benedetto) ha coinvolto il Rotary Club Paternò-Alto Simeto (Presidente Dino Lavenia) in una iniziativa di tipo innovativo che si compone di fasi escursionistiche naturalistiche e archeologiche, visite ai monumenti, degustazioni gastronomiche.
Questo percorso conoscitivo (alternativo rispetto a quelli tradizionali) è stato realizzato il 6 e 7 Settembre con punto base di pernottamento a Castellana Sicula con varie escursioni e visite nei territori di Castellana Sicula, Petralia Sottana, Petralia Soprana.
Sono stati consumati piatti tipici madoniti, a base di prodotti genuini del territorio del Parco delle Madonie preparati dalla cucina del Ristorante Belle Epoque.
Gli Aberghi di Castellana hanno dichiarato il “tutto esaurito”. I Rotariani di Paternò hanno esaurito le scorte del dolce
tradizionale detto “sfoglio”, facendone incetta per portarlo nella loro città di origine. Il Sindaco di Castellana Dott. Pino Di Martino, accompagnato dall’Assessore Giada Geraci, dopo avere accolto la folta rappresentanza rotariana nel palazzo Comunale ed avere dato il “benvenuto” ed offerto un rinfresco, hanno accompagnato i visitatori agli Ipogei di Contrada Muratore che hanno destato grandissimo interesse.
Le escursioni (con specifica dotta illustrazione dei Geologi Fratelli Torre) rivolte ai giacimenti coralliferi ed alle Strutture Megalitiche (Cromlech e Menhir?), oggetto di recente ritrovamento ed in corso di accertamenti e studi, siti in Territorio di Petralia Sottana, zona di Piano della Battaglia, si sono svolte con l’assitenza prudente e dotta dei Geologi Fratelli Torre. Le preziosità artistico monumentali di Petralia Sottana e Soprana, sono state illustrate da Pietro Polito e Luciano La Placa.
Di Benedetto ha annunciato la prosecuzione del programma di proiezione del Rotary sul Territorio ed il desiderio di coagulare le attenzioni sul problema del disagio occupazionale giovanile e della crisi economica.
Il consiglio comunale boccia la TASI
Il Consiglio Comunale nella seduta di ieri pomeriggio dice NO alla TASI! Con 5 voti su 4 passa il primo punto dell'emendamento alla delibera di Giunta municipale proposto dal vice presidente del Consiglio Puleo Calogero, che chiedeva appunto l'azzeramento totale della nuova aliquota. Confermate invece le tariffe relative a IMU e TARI.
Preoccupazione da parte dell’esecutivo comunale per la mancanza di copertura finanziaria nel prossimo bilancio comunale per l’attuazione dei servizi essenziali alla cittadinanza, derivante proprio dall’eventuale mancato introito del gettito TASI.
Cresce invece il costo del servizio proprio della TARI (ex TARES e TARSU) che da 156 mila euro dell'anno scorso passa quest'anno al 171 mila euro, tale importo sarà puntualmente spalmato sui contribuenti.
Sorge spontaneo chiedere che tale importo imputato nel piano finanziario trasmesso all’Ente dalla società AMA (oggi commissariata), che fondamentalmente tiene conto della quantità del prodotto smaltito, è stato adeguatamente “soppesato” dall’Ente?
Ricordiamo che proprio il costo del servizio di smaltimento dei rifiuti negli ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale che e che a tal proposito la cittadinanza nel 2013 ha sottoscritto (con 312 firme), un petizione pubblica in cui si chiedeva propria un resoconto della corretta valutazione del costo del servizio, con “un’accurata e programmatica pesatura del prodotto smaltito dalla Società in contraddittorio con l’Ente”, cosa mai fatta e mai ottenuta.
Quindi sembra evidente che pagheremo ancora a scatola chiusa un servizio che oltre ad essere per certi aspetti insoddisfacente, non è mai stato quantizzato (se non teoricamente), nella sua effettiva “dimensione”.
A questo prezzo è il caso di pensare alla gestione diretta da parte dell’Ente del servizio dello smaltimento dei rifiuti comunali?
fonte:blufionline
Il Consiglio Comunale nella seduta di ieri pomeriggio dice NO alla TASI! Con 5 voti su 4 passa il primo punto dell'emendamento alla delibera di Giunta municipale proposto dal vice presidente del Consiglio Puleo Calogero, che chiedeva appunto l'azzeramento totale della nuova aliquota. Confermate invece le tariffe relative a IMU e TARI.
Preoccupazione da parte dell’esecutivo comunale per la mancanza di copertura finanziaria nel prossimo bilancio comunale per l’attuazione dei servizi essenziali alla cittadinanza, derivante proprio dall’eventuale mancato introito del gettito TASI.
Cresce invece il costo del servizio proprio della TARI (ex TARES e TARSU) che da 156 mila euro dell'anno scorso passa quest'anno al 171 mila euro, tale importo sarà puntualmente spalmato sui contribuenti.
Sorge spontaneo chiedere che tale importo imputato nel piano finanziario trasmesso all’Ente dalla società AMA (oggi commissariata), che fondamentalmente tiene conto della quantità del prodotto smaltito, è stato adeguatamente “soppesato” dall’Ente?
Ricordiamo che proprio il costo del servizio di smaltimento dei rifiuti negli ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale che e che a tal proposito la cittadinanza nel 2013 ha sottoscritto (con 312 firme), un petizione pubblica in cui si chiedeva propria un resoconto della corretta valutazione del costo del servizio, con “un’accurata e programmatica pesatura del prodotto smaltito dalla Società in contraddittorio con l’Ente”, cosa mai fatta e mai ottenuta.
Quindi sembra evidente che pagheremo ancora a scatola chiusa un servizio che oltre ad essere per certi aspetti insoddisfacente, non è mai stato quantizzato (se non teoricamente), nella sua effettiva “dimensione”.
A questo prezzo è il caso di pensare alla gestione diretta da parte dell’Ente del servizio dello smaltimento dei rifiuti comunali?
fonte:blufionline
Il Parco delle Madonie con Biagio Conte
Anche il Parco delle Madonie scende in campo per Biagio Conte, e lo fa coinvolgendo il territorio che non e' nuovo ad iniziative di solidarieta'. "Il nostro territorio - spiega il presidente del parco Angelo Pizzuto - ha sempre dimostrato un cuore pulsante verso le iniziative di solidarieta', rispondendo da sempre con l'accoglienza in vari comuni di soggetti svantaggiati, fino alla ultima iniziativa SPRAR che sostiene gli immigrati in attesa di permesso di soggiorno. In particolare fratel Biagio Conte - continua Pizzuto - e' da sempre un amico delle Madonie che e' un'area a lui particolarmente cara per i suoi ritiri spirituali, e gia' lo scorso anno si e' registrata una grande iniziativa benefica promossa dalle associazioni e sostenuta dai comuni. Il lavoro di Biagio e' insostituibile - conclude - e sono certo che comuni e territorio si spenderanno ancora una volta per evitare di disperdere il lavoro fatto in diversi anni".
L'idea e' quella di coinvolgere i singoli comuni per una grande raccolta di fondi collettiva attraverso le associazioni, le parrocchie ed il volontariato. Una battaglia di civilta' per preservare una risorsa che ha dato ospitalita' e conforto a
migliaia di soggetti bisognosi.
> (Nella foto il vescovo di Cefalu' Vincenzo Manzella, il presidente Angelo Pizzuto e fratel Biagio Conte alla manifestazione di Castellana Sicula)
Anche il Parco delle Madonie scende in campo per Biagio Conte, e lo fa coinvolgendo il territorio che non e' nuovo ad iniziative di solidarieta'. "Il nostro territorio - spiega il presidente del parco Angelo Pizzuto - ha sempre dimostrato un cuore pulsante verso le iniziative di solidarieta', rispondendo da sempre con l'accoglienza in vari comuni di soggetti svantaggiati, fino alla ultima iniziativa SPRAR che sostiene gli immigrati in attesa di permesso di soggiorno. In particolare fratel Biagio Conte - continua Pizzuto - e' da sempre un amico delle Madonie che e' un'area a lui particolarmente cara per i suoi ritiri spirituali, e gia' lo scorso anno si e' registrata una grande iniziativa benefica promossa dalle associazioni e sostenuta dai comuni. Il lavoro di Biagio e' insostituibile - conclude - e sono certo che comuni e territorio si spenderanno ancora una volta per evitare di disperdere il lavoro fatto in diversi anni".
L'idea e' quella di coinvolgere i singoli comuni per una grande raccolta di fondi collettiva attraverso le associazioni, le parrocchie ed il volontariato. Una battaglia di civilta' per preservare una risorsa che ha dato ospitalita' e conforto a
migliaia di soggetti bisognosi.
> (Nella foto il vescovo di Cefalu' Vincenzo Manzella, il presidente Angelo Pizzuto e fratel Biagio Conte alla manifestazione di Castellana Sicula)
SARA’ REALIZZATA LA CIRCONVALLAZIONE DI BLUFI CHE ACCORCERA’ I TEMPI DI PERCORRENZA VERSO LO SVINCOLO IROSA
A dare la notizia è il sindaco di Petralia Soprana Petro Macaluso dopo che gli uffici dell’ex Provincia di Palermo hanno trovato le somme necessarie per aggiornare lo studio geologico e il progetto originario del tratto viario già in parte realizzato
Notizie positive per i paesi delle alte Madonie che utilizzano lo svincolo “Irosa”. Sarà presto finanziato dall’ex Provincia Regionale di Palermo il secondo lotto del progetto che prevede il completamento del tratto di strada denominato “circonvallazione di Blufi”, della quale una parte era già stata realizzata ed è ben visibile. A dare la notizia è il sindaco Pietro Macaluso del comune di Petralia Soprana, ente capofila nella realizzazione delle opere generali, che si è complimentato con gli uffici dell’ex Provincia Regionale di Palermo e con il Commissario gen. Domenico Tucci che – come afferma Macaluso – “ha mantenuto le promesse annunciate il giorno dell’apertura dello svincolo sulla Pa/Ct”. Con il completamento di questo tratto di strada, il traffico viario non passerà più all’interno di Blufi ma costeggerà il paese fino a giungere alla c.da Nero che si trova a poche centinaia di metri della S.S. 290. Questo consentirà di accorciare ancora di più i tempi di percorrenza e probabilmente un utilizzo pieno anche dai mezzi pesanti. I lavori si potrebbero realizzare entro il 2016. Nonostante i finanziamenti erano certi la notizia non era trapelata in quanto era necessario aggiornare il progetto e lo studio geologico. Cosa non possibile perché non erano utilizzabili a questo scopo i fondi in oggetto e la Provincia non aveva liquidità per poterlo fare. Finalmente, dopo una ricognizione, gli uffici dell’Ente hanno recuperato i fondi necessari e già la settimana prossima sarà pubblicato il bando per l’aggiornamento dello studio geologico che è propedeutico all’adeguamento del progetto. Naturalmente un ruolo principale in questo percorso positivo lo ha avuto anche il Comune di Blufi con i suoi uffici che hanno fornito tutta la documentazione necessaria, collaudi, esprori, ed altro, agli uffici della Provincia che stanno lavorando al progetto. “La realizzazione della circonvallazione di Blufi – afferma il sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso - è un ulteriore tassello messo a posto di quello che era il progetto generale che collegava lo svincolo Irosa con Petralia Soprana nei pressi della frazione SS Trinità, a due passi dal bivio Madonnuzza oggi unico centro commerciale delle alte Madonie. Con questo intervento la distanza dall’autostrada Pa/Ct, per i paesi più alti delle Madonie, si accorcerà ancor di più e agevolerà lo sviluppo di queste aree interne. La costanza nel seguire le problematiche – conclude Macaluso – paga e questo ne è un esempio.”
A dare la notizia è il sindaco di Petralia Soprana Petro Macaluso dopo che gli uffici dell’ex Provincia di Palermo hanno trovato le somme necessarie per aggiornare lo studio geologico e il progetto originario del tratto viario già in parte realizzato
Notizie positive per i paesi delle alte Madonie che utilizzano lo svincolo “Irosa”. Sarà presto finanziato dall’ex Provincia Regionale di Palermo il secondo lotto del progetto che prevede il completamento del tratto di strada denominato “circonvallazione di Blufi”, della quale una parte era già stata realizzata ed è ben visibile. A dare la notizia è il sindaco Pietro Macaluso del comune di Petralia Soprana, ente capofila nella realizzazione delle opere generali, che si è complimentato con gli uffici dell’ex Provincia Regionale di Palermo e con il Commissario gen. Domenico Tucci che – come afferma Macaluso – “ha mantenuto le promesse annunciate il giorno dell’apertura dello svincolo sulla Pa/Ct”. Con il completamento di questo tratto di strada, il traffico viario non passerà più all’interno di Blufi ma costeggerà il paese fino a giungere alla c.da Nero che si trova a poche centinaia di metri della S.S. 290. Questo consentirà di accorciare ancora di più i tempi di percorrenza e probabilmente un utilizzo pieno anche dai mezzi pesanti. I lavori si potrebbero realizzare entro il 2016. Nonostante i finanziamenti erano certi la notizia non era trapelata in quanto era necessario aggiornare il progetto e lo studio geologico. Cosa non possibile perché non erano utilizzabili a questo scopo i fondi in oggetto e la Provincia non aveva liquidità per poterlo fare. Finalmente, dopo una ricognizione, gli uffici dell’Ente hanno recuperato i fondi necessari e già la settimana prossima sarà pubblicato il bando per l’aggiornamento dello studio geologico che è propedeutico all’adeguamento del progetto. Naturalmente un ruolo principale in questo percorso positivo lo ha avuto anche il Comune di Blufi con i suoi uffici che hanno fornito tutta la documentazione necessaria, collaudi, esprori, ed altro, agli uffici della Provincia che stanno lavorando al progetto. “La realizzazione della circonvallazione di Blufi – afferma il sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso - è un ulteriore tassello messo a posto di quello che era il progetto generale che collegava lo svincolo Irosa con Petralia Soprana nei pressi della frazione SS Trinità, a due passi dal bivio Madonnuzza oggi unico centro commerciale delle alte Madonie. Con questo intervento la distanza dall’autostrada Pa/Ct, per i paesi più alti delle Madonie, si accorcerà ancor di più e agevolerà lo sviluppo di queste aree interne. La costanza nel seguire le problematiche – conclude Macaluso – paga e questo ne è un esempio.”
Indagine su legalità e sicurezza nel territorio delle Madonie e dell’Imerese
Perché un questionario rivolto ai cittadini sulla legalità e la sicurezza. I 28 comuni della “Città a Rete Madonie-Termini” hanno aderito all’ iniziativa, promossa dalla Regione Siciliana – Dipartimento Regionale Programmazione e cofinanziata dall’ Unione Europea nell’ambito del PO FESR, volta ad accrescere la trasparenza dell’ azione amministrativa e la cultura della legalità.
Una delle azioni del progetto propone strumenti concreti che abbiano l’obiettivo di migliorare l’azione pubblica in tema di legalità e sicurezza dei cittadini e del territorio. Per questo è in corso un lavoro preliminare di raccolta e sistematizzazione di informazioni, acquisizione di dati provenienti da banche dati istituzionali, interviste ad amministratori e funzionari locali. Questo materiale sarà raccolto in un documento di scenario, chiamato “Diagnosi di legalità e sicurezza del territorio delle Madonie e dell’ Imerese”, con il quale avviare il confronto tra gli attori sociali e istituzionali sulle misure da intraprendere per avviare concrete forme di cooperazione che consentano di raggiungere una sempre maggiore trasparenza, legalità e sicurezza a beneficio delle comunità.
Al fine di ampliare il livello di conoscenza, anche attraverso le opinioni e le percezioni dei cittadini, è promossa questa indagine: un questionario anonimo, rivolto ai cittadini che vivono e lavorano nei 28 Comuni della “Città a Rete Madonie-Termini”, che desiderano dare un contributo allo sviluppo del proprio territorio partecipando direttamente alla formazione di un bagaglio di conoscenze indispensabile per decidere quali iniziative assumere. Si tratta di una proposta aperta a tutti i cittadini che non vuole raccogliere un campione statisticamente significativo della popolazione, ma ottenere degli elementi da mettere a disposizione della riflessione comune.
fonte:alimenaonline.eu
Perché un questionario rivolto ai cittadini sulla legalità e la sicurezza. I 28 comuni della “Città a Rete Madonie-Termini” hanno aderito all’ iniziativa, promossa dalla Regione Siciliana – Dipartimento Regionale Programmazione e cofinanziata dall’ Unione Europea nell’ambito del PO FESR, volta ad accrescere la trasparenza dell’ azione amministrativa e la cultura della legalità.
Una delle azioni del progetto propone strumenti concreti che abbiano l’obiettivo di migliorare l’azione pubblica in tema di legalità e sicurezza dei cittadini e del territorio. Per questo è in corso un lavoro preliminare di raccolta e sistematizzazione di informazioni, acquisizione di dati provenienti da banche dati istituzionali, interviste ad amministratori e funzionari locali. Questo materiale sarà raccolto in un documento di scenario, chiamato “Diagnosi di legalità e sicurezza del territorio delle Madonie e dell’ Imerese”, con il quale avviare il confronto tra gli attori sociali e istituzionali sulle misure da intraprendere per avviare concrete forme di cooperazione che consentano di raggiungere una sempre maggiore trasparenza, legalità e sicurezza a beneficio delle comunità.
Al fine di ampliare il livello di conoscenza, anche attraverso le opinioni e le percezioni dei cittadini, è promossa questa indagine: un questionario anonimo, rivolto ai cittadini che vivono e lavorano nei 28 Comuni della “Città a Rete Madonie-Termini”, che desiderano dare un contributo allo sviluppo del proprio territorio partecipando direttamente alla formazione di un bagaglio di conoscenze indispensabile per decidere quali iniziative assumere. Si tratta di una proposta aperta a tutti i cittadini che non vuole raccogliere un campione statisticamente significativo della popolazione, ma ottenere degli elementi da mettere a disposizione della riflessione comune.
fonte:alimenaonline.eu
Fino al 7 settembre la mostra itinerante sul Torneo delle Madonie
Sabato 30 agosto a Bompietro è stata inaugurata la mostra sul glorioso Torneo delle Madonie. Alla manifestazione erano presenti il Sindaco di Bompietro, Lucio Di Gangi, il Presidente del Parco delle Madonie, Angelo Pizzuto, il Presidente della Fondazione, Lillo Andolina, vecchie glorie del Torneo quali Piero Pepe e Aldo Russo e tanti altri appassionati.
Nella mostra si possono ammirare tanti cimeli (trofei, coppe, medaglie, magliette, scarpe) messi a disposizione da ex calciatori o dai circoli sportivi locali e una miriade di fotografie.
La Fondazione si auspica che tanti altri possano contribuire ad arricchire il contenuto della mostra. Inoltre è stato ribadito, da Lillo Andolina, che il fine di questa iniziativa è quello di arrivare alla creazione di un Museo.
Nei prossimi mesi ci sarà una riunione per pianificare la realizzazione del nuovo Museo con la partecipazione dei rappresentanti dell'Assessorato Regionale allo Sport, l'Ente Parco delle Madonie, la Lega Sicula, il Coni Sicilia e i Sindaci del comprensorio.
fonte:torneodellemadonie
Sabato 30 agosto a Bompietro è stata inaugurata la mostra sul glorioso Torneo delle Madonie. Alla manifestazione erano presenti il Sindaco di Bompietro, Lucio Di Gangi, il Presidente del Parco delle Madonie, Angelo Pizzuto, il Presidente della Fondazione, Lillo Andolina, vecchie glorie del Torneo quali Piero Pepe e Aldo Russo e tanti altri appassionati.
Nella mostra si possono ammirare tanti cimeli (trofei, coppe, medaglie, magliette, scarpe) messi a disposizione da ex calciatori o dai circoli sportivi locali e una miriade di fotografie.
La Fondazione si auspica che tanti altri possano contribuire ad arricchire il contenuto della mostra. Inoltre è stato ribadito, da Lillo Andolina, che il fine di questa iniziativa è quello di arrivare alla creazione di un Museo.
Nei prossimi mesi ci sarà una riunione per pianificare la realizzazione del nuovo Museo con la partecipazione dei rappresentanti dell'Assessorato Regionale allo Sport, l'Ente Parco delle Madonie, la Lega Sicula, il Coni Sicilia e i Sindaci del comprensorio.
fonte:torneodellemadonie
Svolta per le aree protette, una sentenza libera Parchi e Riserva dal giogo degli indennizzi
L’Ente Parco delle Madonie aveva vietato un allevamento di struzzi. Non dovrà rispondere per la diminuzione di reddito reclamata dall’azienda che è stata condannata al pagamento delle spese legali. Il Tar di Palermo ha emanato lo scorso 24 giugno una sentenza destinata che determina una importante svolta per gli enti gestori delle aree protette. Confermando infatti un indirizzo giurisprudenziale ormai consolidatosi negli ultimi anni, la seconda sezione del Tribunale Amministrativo di Palermo, ha in sostanza ribadito che non può essere imputato all’Ente gestore dell’area protetta il dovere di indennizzo per diminuzione o cessazione del reddito agro silvo pastorale, se e quando i vincoli e le limitazioni imposte alle attività economiche ricadenti in aree protette vengono assunte in conformità alle disposizioni di legge e nel corretto esercizio del potere di indirizzo e autorizzatorio che compete all’Ente tenuto per legge a valutarne la compatibilità, rispetto alle primarie esigenze ambientali. La vicenda giudiziaria in esito alla quale è stata emanata l’importante sentenza ha avuto come protagonista l’Ente Parco delle Madonie, chiamato in giudizio da un imprenditore agricolo di Castelbuono per il riconoscimento dell’indennizzo di cui all’art. 21 della legge regionale 98/1981 che fa specifico riferimento alla diminuzione del reddito agro silvo pastorale. Entrando nel merito della causa, il ricorrente, titolare di un’azienda agricola ubicata in contrada “Fiumara e Valle Mitarda”, nel territorio di Castelbuono, aveva avviato degli studi di fattibilità per la produzione di fiori recisi di listano e solidago e per la realizzazione di un allevamento di struzzi. Considerato che i terreni sopra descritti ricadevano in area di Parco, prima di procedere agli interventi sopra citati veniva richiesta l’autorizzazione all’Ente che, con nota 207 del 2002, autorizzava l’iniziativa escludendo però la possibilità di consentire l’allevamento degli struzzi. Quanto alla coltivazione floreale l’Ente stabiliva che poteva essere eseguita ma solo ed esclusivamente in zona D, dotandola altresì di una adeguata schermature per attutire qualsiasi impatto estetico.
Da qui la richiesta di indennizzo avanzata dal ricorrente per “diminuzione della redditività della propria azienda”. Costituitosi in giudizio l’Ente Parco chiede il rigetto integrale del ricorso. In seguito all’udienza celebratasi il 24 luglio 2014 la causa passa subito in decisione. Riunitosi in Camera di Consiglio il Collegio giudicante dispone che il ricorso è infondato e va pertanto respinto. A sostegno della decisione assunta il TAR fa riferimento al comma 1 dell’art. 17 della richiamata l.r. 98 del 1981, il quale dispone che “nei parchi regionale e nelle riserve sono vietate le attività che possono compromettere la protezione del paesaggio, degli ambienti naturali, della vegetazione, con particolare riguardo alla flora e alla fauna”. La norma invocata dal ricorrente, che contesta il mancato riconoscimento dell’indennizzo era contenuta nel comma 14 dell’art. 21 della medesima l.r. “Quando il perseguimento delle finalità istituzionali del parco o della riserva si verificano riduzioni dei redditi agro silvo pastorali, l’ente parco o l’ente gestore della riserva provvederanno al conseguente indennizzo”. L’art. 24, comma 6, dello stesso testo di legge dispone poi che “I programmi di cui al presente articolo (es. programmi di intervento per la promozione ed il sostegno delle attività agricole) dovranno di norma prevedere indennizzi ai proprietari e imprenditori per eventuali e comprovate diminuzioni o cessazioni di reddito conseguenti al rispetto delle norme di cui all’art. 17 e nelle disposizioni contenute nel decreto istitutivo del parco o della riserva”. A fare da contraltare a queste due ultime disposizioni normative la decisiva pronuncia della Corte di Cassazione (sez. I – sentenza 10210 del 4 maggio 2009) la quale precisa che “nel caso in cui un terreno privato sia incluso nell’are di protezione di una riserva naturale istituita ai sensi della legge regionale, si è in comunque non già di un vincolo preordinato all’esproprio o avente natura espropriativa, quanto piuttosto di un vincolo ambientale, imposto per legge, avente carattere ricognitivo e confermativo delle caratteristiche paesaggistiche e ambientali già possedute dal bene.
Tale vincolo – aggiunge la Cassazione - è giustificato alla luce dell’equilibrio costituzionale degli interessi in gioco e derubrica anche la posizione del proprietario del terreno, imprenditore agricolo, ad un interesse legittimo rispetto al corretto esercizio del potere di indirizzo e autorizzatorio che compete all’Ente, di guisa che tale ente nell’esercizio della propria discrezionalità tecnica, e tenuto per legge a valutare la compatibilità o meno rispetto alle primarie esigenze ambientali dell’attività silvo pastorali esercitabili dai proprietari di terreni privati ricadenti in area di parco”. Nel caso in esame, considerati i margini di sindacabilità in sede giurisdizionale della discrezionalità tecnica, occorre sottolineare che la domanda originaria del ricorrente era preposta all’introduzione di specie di fauna estranea alla zona e di due specie floristiche ritenute ammissibili con le dovute prescrizioni. Per tali motivi il TAR di Palermo ha ritenuto che il potere tecnico discrezionale esercitato dall’Ente nel caso in esame sia stato correttamente adottato. Pertanto il divieto contenuto nella nota dell’Ente Parco impugnata (la 207 del 202) risponde all’esigenza di garantire la protezione dell’ambiente endogeno, non comporta quindi il diritto ad un indennizzo per la perdita o la diminuzione del reddito per il mancato ampliamento e diversificazione dell’attività. Di particolare importanza lo specifico riferimento del giudice alle eccezioni sollevate dalla difesa dell’Ente Parco che faceva notare “in caso di accoglimento dell’istanza, ogni richiesta di introduzione all’interno dell’area protetta di nuove specie vietate o nuove coltivazioni non compatibili con l’equilibrio ambientale del parco, diverrebbe indennizzabile”. Una situazione paradossale quindi, che avrebbe compromesso e contraddetto le ragioni di esistenza di una qualsiasi area protetta. Rigettato il ricorso, in quanto infondato, il tribunale amministrativo ha anche condannato il ricorrente al pagamento delle spese legali in favore dell’Ente Parco, liquidate in complessivi 1.500 euro.
L’Ente Parco delle Madonie aveva vietato un allevamento di struzzi. Non dovrà rispondere per la diminuzione di reddito reclamata dall’azienda che è stata condannata al pagamento delle spese legali. Il Tar di Palermo ha emanato lo scorso 24 giugno una sentenza destinata che determina una importante svolta per gli enti gestori delle aree protette. Confermando infatti un indirizzo giurisprudenziale ormai consolidatosi negli ultimi anni, la seconda sezione del Tribunale Amministrativo di Palermo, ha in sostanza ribadito che non può essere imputato all’Ente gestore dell’area protetta il dovere di indennizzo per diminuzione o cessazione del reddito agro silvo pastorale, se e quando i vincoli e le limitazioni imposte alle attività economiche ricadenti in aree protette vengono assunte in conformità alle disposizioni di legge e nel corretto esercizio del potere di indirizzo e autorizzatorio che compete all’Ente tenuto per legge a valutarne la compatibilità, rispetto alle primarie esigenze ambientali. La vicenda giudiziaria in esito alla quale è stata emanata l’importante sentenza ha avuto come protagonista l’Ente Parco delle Madonie, chiamato in giudizio da un imprenditore agricolo di Castelbuono per il riconoscimento dell’indennizzo di cui all’art. 21 della legge regionale 98/1981 che fa specifico riferimento alla diminuzione del reddito agro silvo pastorale. Entrando nel merito della causa, il ricorrente, titolare di un’azienda agricola ubicata in contrada “Fiumara e Valle Mitarda”, nel territorio di Castelbuono, aveva avviato degli studi di fattibilità per la produzione di fiori recisi di listano e solidago e per la realizzazione di un allevamento di struzzi. Considerato che i terreni sopra descritti ricadevano in area di Parco, prima di procedere agli interventi sopra citati veniva richiesta l’autorizzazione all’Ente che, con nota 207 del 2002, autorizzava l’iniziativa escludendo però la possibilità di consentire l’allevamento degli struzzi. Quanto alla coltivazione floreale l’Ente stabiliva che poteva essere eseguita ma solo ed esclusivamente in zona D, dotandola altresì di una adeguata schermature per attutire qualsiasi impatto estetico.
Da qui la richiesta di indennizzo avanzata dal ricorrente per “diminuzione della redditività della propria azienda”. Costituitosi in giudizio l’Ente Parco chiede il rigetto integrale del ricorso. In seguito all’udienza celebratasi il 24 luglio 2014 la causa passa subito in decisione. Riunitosi in Camera di Consiglio il Collegio giudicante dispone che il ricorso è infondato e va pertanto respinto. A sostegno della decisione assunta il TAR fa riferimento al comma 1 dell’art. 17 della richiamata l.r. 98 del 1981, il quale dispone che “nei parchi regionale e nelle riserve sono vietate le attività che possono compromettere la protezione del paesaggio, degli ambienti naturali, della vegetazione, con particolare riguardo alla flora e alla fauna”. La norma invocata dal ricorrente, che contesta il mancato riconoscimento dell’indennizzo era contenuta nel comma 14 dell’art. 21 della medesima l.r. “Quando il perseguimento delle finalità istituzionali del parco o della riserva si verificano riduzioni dei redditi agro silvo pastorali, l’ente parco o l’ente gestore della riserva provvederanno al conseguente indennizzo”. L’art. 24, comma 6, dello stesso testo di legge dispone poi che “I programmi di cui al presente articolo (es. programmi di intervento per la promozione ed il sostegno delle attività agricole) dovranno di norma prevedere indennizzi ai proprietari e imprenditori per eventuali e comprovate diminuzioni o cessazioni di reddito conseguenti al rispetto delle norme di cui all’art. 17 e nelle disposizioni contenute nel decreto istitutivo del parco o della riserva”. A fare da contraltare a queste due ultime disposizioni normative la decisiva pronuncia della Corte di Cassazione (sez. I – sentenza 10210 del 4 maggio 2009) la quale precisa che “nel caso in cui un terreno privato sia incluso nell’are di protezione di una riserva naturale istituita ai sensi della legge regionale, si è in comunque non già di un vincolo preordinato all’esproprio o avente natura espropriativa, quanto piuttosto di un vincolo ambientale, imposto per legge, avente carattere ricognitivo e confermativo delle caratteristiche paesaggistiche e ambientali già possedute dal bene.
Tale vincolo – aggiunge la Cassazione - è giustificato alla luce dell’equilibrio costituzionale degli interessi in gioco e derubrica anche la posizione del proprietario del terreno, imprenditore agricolo, ad un interesse legittimo rispetto al corretto esercizio del potere di indirizzo e autorizzatorio che compete all’Ente, di guisa che tale ente nell’esercizio della propria discrezionalità tecnica, e tenuto per legge a valutare la compatibilità o meno rispetto alle primarie esigenze ambientali dell’attività silvo pastorali esercitabili dai proprietari di terreni privati ricadenti in area di parco”. Nel caso in esame, considerati i margini di sindacabilità in sede giurisdizionale della discrezionalità tecnica, occorre sottolineare che la domanda originaria del ricorrente era preposta all’introduzione di specie di fauna estranea alla zona e di due specie floristiche ritenute ammissibili con le dovute prescrizioni. Per tali motivi il TAR di Palermo ha ritenuto che il potere tecnico discrezionale esercitato dall’Ente nel caso in esame sia stato correttamente adottato. Pertanto il divieto contenuto nella nota dell’Ente Parco impugnata (la 207 del 202) risponde all’esigenza di garantire la protezione dell’ambiente endogeno, non comporta quindi il diritto ad un indennizzo per la perdita o la diminuzione del reddito per il mancato ampliamento e diversificazione dell’attività. Di particolare importanza lo specifico riferimento del giudice alle eccezioni sollevate dalla difesa dell’Ente Parco che faceva notare “in caso di accoglimento dell’istanza, ogni richiesta di introduzione all’interno dell’area protetta di nuove specie vietate o nuove coltivazioni non compatibili con l’equilibrio ambientale del parco, diverrebbe indennizzabile”. Una situazione paradossale quindi, che avrebbe compromesso e contraddetto le ragioni di esistenza di una qualsiasi area protetta. Rigettato il ricorso, in quanto infondato, il tribunale amministrativo ha anche condannato il ricorrente al pagamento delle spese legali in favore dell’Ente Parco, liquidate in complessivi 1.500 euro.
FERRARELLO IN FIAMME!
Brutti momenti quelli di domenica pomeriggio per gli abitanti della frazione di Ferrarello (Blufi). Un focolare che si presume sia partito dalla strada lungo il ponte Madonna dell'Olio, causa del forte vento a favore, si è propagato all'interno del torrente Gatto, proprio sotto Ferrarello, e verso la contrada Commenda dove ha provocato danni alle colture e agli alberi presenti. Il fuoco ha raggiunto poi la serra di Locati e valicando il colle si è propagato verso la C.da Calandra nel comune di Bompietro dove è stato fermato.
Interessati n.3 canadair giunti da Roma e n. 1 elicottero della Guardia Forestale che fino alle ore 20 circa hanno riversato acqua soprattutto proprio nel torrente Gatto dove la vegetazione era più fitta. Fonte:Blufionline
Brutti momenti quelli di domenica pomeriggio per gli abitanti della frazione di Ferrarello (Blufi). Un focolare che si presume sia partito dalla strada lungo il ponte Madonna dell'Olio, causa del forte vento a favore, si è propagato all'interno del torrente Gatto, proprio sotto Ferrarello, e verso la contrada Commenda dove ha provocato danni alle colture e agli alberi presenti. Il fuoco ha raggiunto poi la serra di Locati e valicando il colle si è propagato verso la C.da Calandra nel comune di Bompietro dove è stato fermato.
Interessati n.3 canadair giunti da Roma e n. 1 elicottero della Guardia Forestale che fino alle ore 20 circa hanno riversato acqua soprattutto proprio nel torrente Gatto dove la vegetazione era più fitta. Fonte:Blufionline
La mostra itinerante sul Torneo delle Madonie inizia da Bompietro
La Fondazione Torneo delle Madonie con la collaborazione del Comune di Bompietro, della FIGC, Comitato Regionale Sicilia e dell’Ente Parco delle Madonie propone la mostra “Torneo delle Madonie un viaggio nel calcio d’altri tempi”.
La mostra itinerante avrà come prima tappa Bompietro e nel centro madonita resterà aperta, presso la Casa Comunale in Piazza delle Rimembranze, dal 30 agosto al 7 settembre 2014. L’inaugurazione avverrà sabato 30 agosto alle ore 17,00, e l’apertura al pubblico è prevista in tutti i giorni della settimana dalle ore 17,00 alle ore 20,00.
In esposizione cimeli e fotografie delle squadre che parteciparono alla manifestazione calcistica ed inoltre tanti particolari dei protagonisti del Torneo.
Tante le società ed i privati che hanno dato in comodato d’uso alla Fondazione il materiale di esposizione, si auspica che tanti altri comunque possano contribuire ad arricchire questa mostra itinerante che da programma sarà ospitata in tutti i paesi delle Madonie
La Fondazione Torneo delle Madonie con la collaborazione del Comune di Bompietro, della FIGC, Comitato Regionale Sicilia e dell’Ente Parco delle Madonie propone la mostra “Torneo delle Madonie un viaggio nel calcio d’altri tempi”.
La mostra itinerante avrà come prima tappa Bompietro e nel centro madonita resterà aperta, presso la Casa Comunale in Piazza delle Rimembranze, dal 30 agosto al 7 settembre 2014. L’inaugurazione avverrà sabato 30 agosto alle ore 17,00, e l’apertura al pubblico è prevista in tutti i giorni della settimana dalle ore 17,00 alle ore 20,00.
In esposizione cimeli e fotografie delle squadre che parteciparono alla manifestazione calcistica ed inoltre tanti particolari dei protagonisti del Torneo.
Tante le società ed i privati che hanno dato in comodato d’uso alla Fondazione il materiale di esposizione, si auspica che tanti altri comunque possano contribuire ad arricchire questa mostra itinerante che da programma sarà ospitata in tutti i paesi delle Madonie
Piano Battaglia, ecco il terzo bando "Ultimo treno per la seggiovia"
Con la pubblicazione in Gazzetta parte il bando di gara da 3,6 milioni di euro che darà accesso ai fondi comunitari per la costruzione dell'impianto di risalita nel Parco delle Madonie. Soddisfazione mista a speranza fra i principali artefici dell'ennesimo capitolo della vicenda: "È la volta buona per dotare Piano Battaglia degli impianti che merita".
E adesso non si torna più indietro. Sembra essere questo lo spirito che si respira a poche ore dalla pubblicazione del terzo, e a Piano Battaglia si augurano anche ultimo, bando per l'assegnazione dei lavori di costruzione della tanto attesa seggiovia. Sulla famosa, ma ormai in disuso da anni, stazione sciistica palermitana ci eravamo lasciati infatti nel marzo scorso con l'approvazione, da parte dal Dipartimento regionale alla Programmazione, dalla Provincia di Palermo, dell’assessorato regionale al Turismo, dall’assessorato regionale Territorio e Ambiente, dell’Ispettorato regionale tecnico, dall’Urega, dal Comune di Petralia Sottana e dalla Sosvima Spa, l'ente di sviluppo del Parco delle Madonie, di un cronoprogramma che entro maggio 2015 (la scadenza dei fondi è fissata a giugno) avrebbe portato alla realizzazione dei tanto attesi lavori d'ammodernamento. Il caso finì addirittura in un servizio del tg satirico di 'Striscia la Notizia'.
Negli ultimi giorni si è dunque segnato un decisivo passo verso questa direzione, ovvero quello relativo alla pubblicazione del bando di gara. A mettere un definitivo tassello su questa delicata fase è stato proprio l'Urega. L'ufficio regionale per le gare d'appalto, dopo l'emissione del decreto di finanziamento, ha infatti stabilito che da oggi, e fino ai prossimi 40 giorni, sarà possibile presentare le offerte per aggiudicarsi i circa 3,6 milioni di euro (tra fondi pubblici e privati) utili alla realizzazione della fondamentale opera turistica nella Mufara. Domani sarà poi il giorno della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione. Dopo gli intoppi, che hanno contraddistinto i primi due bandi, sembra quindi che si stia facendo tutto il possibile per tenersi nei termini stabiliti nel marzo scorso. Ad avvalorare questa linea c'è anche il fatto che proprio l'Urega abbia fissato in mercoledì 8 ottobre il giorno utile per l'apertura delle buste che porterà all'assegnazione dei lavori.
"Questa è la dimostrazione lampante - ci dice Alessandro Ficile, Direttore Tecnico del PIST e Presidente della Sosvima (Agenzia di sviluppo locale delle Madonie) - che quando la macchina regionale si muove per raggiungere i propri obiettivi ci riesce senza difficoltà. In questi mesi i nostri uffici, lavorando in sinergica collaborazione proprio con la Regione, la Provincia e il Comune di Petralia Sottana, sono riusciti attraverso diverse conferenze di servizi a raggiungere l'obiettivo della presentazione del bando di gara. I nuovi impianti consentiranno di mantenere Piano Battaglia aperta tutto l'anno con un ritorno a livello turistico ed economico essenziale per questo sito".
Alla soddisfazione per il raggiungimento di un obiettivo di questo tipo va registrata però anche la paura di chi a Piano Battaglia ci vive quotidianamente e che, già negli ultimi anni, ha visto ben due bandi andare in fumo. "L'Urega ha si presentato il bando per l'aggiudicazione dei lavori - afferma Andrea Di Piazza del sito pianobattaglia.it - ma allo stesso tempo perso, rispetto a quanto stabilito dal cronoprogramma, circa due mesi. Quest'ultimi, nell'arco di un periodo dei lavori che va da dicembre 2014 a maggio 2015, ci lascia ovviamente perplessi sulla reale riuscita di quella che possiamo chiamare una vera e propria 'impresa'".
Ad allontanare una possibilità di questo tipo è lo stesso Ficile: "I ritardi contestati hanno solo in parte un fondamento di verità in quanto, rispetto al cronoprogramma iniziale, molte fasi successive alla predisposizione e pubblicazione del bando di gara sono già state eseguite dunque ci troviamo tra le mani una nuova tempistica che fa comunque ben sperare". Sull'eventualità che, anche in quest'occasione, il bando venga disertato il presidente della Sosvima non ha dubbi: "Abbiamo lavorato sull'abbattimento di quasi il 40% della quota di finanziamento destinata ai privati per la costruzione della struttura dunque siamo convinti che questa volta non ci sarà alcun tipo di 'sorpresa'",
Fra chi accoglie con ovvia soddisfazione la presentazione del bando c'è il sindaco di Petralia Sottana, Santo Inguaggiato: "Riteniamo che l'aggiudicazione della gara posso salvare l'intero territorio circostante a Piano Battaglia. Un impianto di risalita per gli sport invernali rappresenta infatti un volano per destagionalizzare quel determinato periodo dell'anno e consentire ai turisti, durante tutto l'anno, di poter ammirare dall'alto le bellezze che offre il parco delle Madonie. Non è stato per niente semplice - prosegue il primo cittadino - arrivare a questo punto anche perchè, circa un anno fa, siamo ripartiti letteralmente da zero ma grazie al lavoro instancabile del Pist, della Provincia regionale con il commissario Domenico Tucci, dell'ufficio tecnico con l'ingegner Simone Fardella e ovviamente degli assessorati regionale al Turismo e alle infrastrutture, siamo riusciti a 'tallonare' tutte le fasi che ci si ponevano dinnanzi. Adesso - conclude Inguaggiato - c'è da augurarsi che la gara venga aggiudicata nei tempi stabiliti e che entro giugno 2015 si rendiconti il tutto con la consegna definitiva dei lavori".
A tenere alta l'attenzione sul progetto Piano Battaglia ci sono, come di consueto, anche le associazioni che da sempre tengono alla valorizzazione del territorio madonita. Fra queste la 'Pro Piano Battaglia' di Mario Ziino: "Siamo ovviamente soddisfatti per il raggiungimento di questa fondamentale fase ma teniamo a precisare che tali lavori andranno ad intersecarsi con il contemporaneo sviluppo delle attività turistiche. A Piano Battaglia - continua Ziino - esistono tante strutture alberghiere che negli ultimi anni hanno ridotto drasticamente le proprie possibilità d'accoglienza se non, addirittura, chiuso. La costruzione d'impianti all'avanguardia dovrà quindi andare di pari passo con un centro turistico che tenta in ogni modo di risollevarsi dopo anni di crisi profonda".
fonte:livesicilia
Con la pubblicazione in Gazzetta parte il bando di gara da 3,6 milioni di euro che darà accesso ai fondi comunitari per la costruzione dell'impianto di risalita nel Parco delle Madonie. Soddisfazione mista a speranza fra i principali artefici dell'ennesimo capitolo della vicenda: "È la volta buona per dotare Piano Battaglia degli impianti che merita".
E adesso non si torna più indietro. Sembra essere questo lo spirito che si respira a poche ore dalla pubblicazione del terzo, e a Piano Battaglia si augurano anche ultimo, bando per l'assegnazione dei lavori di costruzione della tanto attesa seggiovia. Sulla famosa, ma ormai in disuso da anni, stazione sciistica palermitana ci eravamo lasciati infatti nel marzo scorso con l'approvazione, da parte dal Dipartimento regionale alla Programmazione, dalla Provincia di Palermo, dell’assessorato regionale al Turismo, dall’assessorato regionale Territorio e Ambiente, dell’Ispettorato regionale tecnico, dall’Urega, dal Comune di Petralia Sottana e dalla Sosvima Spa, l'ente di sviluppo del Parco delle Madonie, di un cronoprogramma che entro maggio 2015 (la scadenza dei fondi è fissata a giugno) avrebbe portato alla realizzazione dei tanto attesi lavori d'ammodernamento. Il caso finì addirittura in un servizio del tg satirico di 'Striscia la Notizia'.
Negli ultimi giorni si è dunque segnato un decisivo passo verso questa direzione, ovvero quello relativo alla pubblicazione del bando di gara. A mettere un definitivo tassello su questa delicata fase è stato proprio l'Urega. L'ufficio regionale per le gare d'appalto, dopo l'emissione del decreto di finanziamento, ha infatti stabilito che da oggi, e fino ai prossimi 40 giorni, sarà possibile presentare le offerte per aggiudicarsi i circa 3,6 milioni di euro (tra fondi pubblici e privati) utili alla realizzazione della fondamentale opera turistica nella Mufara. Domani sarà poi il giorno della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione. Dopo gli intoppi, che hanno contraddistinto i primi due bandi, sembra quindi che si stia facendo tutto il possibile per tenersi nei termini stabiliti nel marzo scorso. Ad avvalorare questa linea c'è anche il fatto che proprio l'Urega abbia fissato in mercoledì 8 ottobre il giorno utile per l'apertura delle buste che porterà all'assegnazione dei lavori.
"Questa è la dimostrazione lampante - ci dice Alessandro Ficile, Direttore Tecnico del PIST e Presidente della Sosvima (Agenzia di sviluppo locale delle Madonie) - che quando la macchina regionale si muove per raggiungere i propri obiettivi ci riesce senza difficoltà. In questi mesi i nostri uffici, lavorando in sinergica collaborazione proprio con la Regione, la Provincia e il Comune di Petralia Sottana, sono riusciti attraverso diverse conferenze di servizi a raggiungere l'obiettivo della presentazione del bando di gara. I nuovi impianti consentiranno di mantenere Piano Battaglia aperta tutto l'anno con un ritorno a livello turistico ed economico essenziale per questo sito".
Alla soddisfazione per il raggiungimento di un obiettivo di questo tipo va registrata però anche la paura di chi a Piano Battaglia ci vive quotidianamente e che, già negli ultimi anni, ha visto ben due bandi andare in fumo. "L'Urega ha si presentato il bando per l'aggiudicazione dei lavori - afferma Andrea Di Piazza del sito pianobattaglia.it - ma allo stesso tempo perso, rispetto a quanto stabilito dal cronoprogramma, circa due mesi. Quest'ultimi, nell'arco di un periodo dei lavori che va da dicembre 2014 a maggio 2015, ci lascia ovviamente perplessi sulla reale riuscita di quella che possiamo chiamare una vera e propria 'impresa'".
Ad allontanare una possibilità di questo tipo è lo stesso Ficile: "I ritardi contestati hanno solo in parte un fondamento di verità in quanto, rispetto al cronoprogramma iniziale, molte fasi successive alla predisposizione e pubblicazione del bando di gara sono già state eseguite dunque ci troviamo tra le mani una nuova tempistica che fa comunque ben sperare". Sull'eventualità che, anche in quest'occasione, il bando venga disertato il presidente della Sosvima non ha dubbi: "Abbiamo lavorato sull'abbattimento di quasi il 40% della quota di finanziamento destinata ai privati per la costruzione della struttura dunque siamo convinti che questa volta non ci sarà alcun tipo di 'sorpresa'",
Fra chi accoglie con ovvia soddisfazione la presentazione del bando c'è il sindaco di Petralia Sottana, Santo Inguaggiato: "Riteniamo che l'aggiudicazione della gara posso salvare l'intero territorio circostante a Piano Battaglia. Un impianto di risalita per gli sport invernali rappresenta infatti un volano per destagionalizzare quel determinato periodo dell'anno e consentire ai turisti, durante tutto l'anno, di poter ammirare dall'alto le bellezze che offre il parco delle Madonie. Non è stato per niente semplice - prosegue il primo cittadino - arrivare a questo punto anche perchè, circa un anno fa, siamo ripartiti letteralmente da zero ma grazie al lavoro instancabile del Pist, della Provincia regionale con il commissario Domenico Tucci, dell'ufficio tecnico con l'ingegner Simone Fardella e ovviamente degli assessorati regionale al Turismo e alle infrastrutture, siamo riusciti a 'tallonare' tutte le fasi che ci si ponevano dinnanzi. Adesso - conclude Inguaggiato - c'è da augurarsi che la gara venga aggiudicata nei tempi stabiliti e che entro giugno 2015 si rendiconti il tutto con la consegna definitiva dei lavori".
A tenere alta l'attenzione sul progetto Piano Battaglia ci sono, come di consueto, anche le associazioni che da sempre tengono alla valorizzazione del territorio madonita. Fra queste la 'Pro Piano Battaglia' di Mario Ziino: "Siamo ovviamente soddisfatti per il raggiungimento di questa fondamentale fase ma teniamo a precisare che tali lavori andranno ad intersecarsi con il contemporaneo sviluppo delle attività turistiche. A Piano Battaglia - continua Ziino - esistono tante strutture alberghiere che negli ultimi anni hanno ridotto drasticamente le proprie possibilità d'accoglienza se non, addirittura, chiuso. La costruzione d'impianti all'avanguardia dovrà quindi andare di pari passo con un centro turistico che tenta in ogni modo di risollevarsi dopo anni di crisi profonda".
fonte:livesicilia
La segnaletica del Parco in autostrada e sulla SS 120
In molti lo hanno notato, da qualche settimana e' stata posta dall'ANAS una nuova segnaletica identificativa del Parco delle Madonie sulle uscite dell'Autostrada A19 in entrambe le direzioni e sui totem della SS 120 in direzione dell'area Parco. "Un ringraziamento va all'ANAS che ha subito accolto la mia richiesta - spiega il presidente dell'Ente Parco Angelo Pizzuto - colmando una lacuna incredibilmente dimenticata in tutti questi anni.Anche se il territorio del Parco e' abbastanza noto ed identificato dopo tanti anni dalla sua istituzione - continua - era giusto che residenti e visitatori potessero identificarne le uscite autostradali o quelle dei vari bivi che insistono sul nostro territorio, a volte non proprio chiari soprattutto per coloro i quali (e sono tanti) ci vengono a visitare occasionalmente". Ed ecco spuntare quindi la segnaletica sui cartelli autostradali, predisposta dall'ufficio tecnico dell'ente parco e collocata dagli operai dell'ANAS. "Abbiamo avanzato analoga richiesta al CAS Consorzio Autostrade Siciliane - aggiunge Pizzuto - che gestisce il
tratto autostradale Palermo-Messina, per porre la segnaletica del Parco anche per le trafficate uscite che portano a Cefalu' e Castelbuono/Pollina, in modo da completare l'operazione entro la fine dell'anno su tutte le uscite che conducono al Parco delle Madonie".
In molti lo hanno notato, da qualche settimana e' stata posta dall'ANAS una nuova segnaletica identificativa del Parco delle Madonie sulle uscite dell'Autostrada A19 in entrambe le direzioni e sui totem della SS 120 in direzione dell'area Parco. "Un ringraziamento va all'ANAS che ha subito accolto la mia richiesta - spiega il presidente dell'Ente Parco Angelo Pizzuto - colmando una lacuna incredibilmente dimenticata in tutti questi anni.Anche se il territorio del Parco e' abbastanza noto ed identificato dopo tanti anni dalla sua istituzione - continua - era giusto che residenti e visitatori potessero identificarne le uscite autostradali o quelle dei vari bivi che insistono sul nostro territorio, a volte non proprio chiari soprattutto per coloro i quali (e sono tanti) ci vengono a visitare occasionalmente". Ed ecco spuntare quindi la segnaletica sui cartelli autostradali, predisposta dall'ufficio tecnico dell'ente parco e collocata dagli operai dell'ANAS. "Abbiamo avanzato analoga richiesta al CAS Consorzio Autostrade Siciliane - aggiunge Pizzuto - che gestisce il
tratto autostradale Palermo-Messina, per porre la segnaletica del Parco anche per le trafficate uscite che portano a Cefalu' e Castelbuono/Pollina, in modo da completare l'operazione entro la fine dell'anno su tutte le uscite che conducono al Parco delle Madonie".
Realizzazione della trasmissione televisiva “Il Primo Cittadino”
Tra i programmi dell’Amministrazione comunale di Bompietro rientra la promozione di eventi, manifestazioni e realizzazione di iniziative finalizzate all’arricchimento culturale ed alla promozione del territorio.
La società Promoset – Comunicazione Markenting & Eventi - con nota assunta in data 07.08.2014 al protocollo dell’Ente al n. 4637, ha presentato una offerta per la realizzazione di una puntata della trasmissione televisiva denominata “Il primo cittadino” per un costo complessivo di € 1.500,00, iva compresa;
Considerato che la suddetta trasmissione presumibilmente, verrà realizzata nel centro madonita durante lo svolgimento della manifestazioni estive 2014 e che verrà messa in onda sull’emittenza televisiva TGS e su canale SKY 879 e che l’iniziativa è meritevole della giusta attenzione da parte del Comune poiché contribuirà alla promozione del territorio e alla diffusione della cultura e tradizioni popolari ed enogastronomiche e potrà avere un ritorno in termini di incremento turistico, l’amministrazione comunale ha affidato alla Promoset la realizzazione della puntata summenzionata.
Tra i programmi dell’Amministrazione comunale di Bompietro rientra la promozione di eventi, manifestazioni e realizzazione di iniziative finalizzate all’arricchimento culturale ed alla promozione del territorio.
La società Promoset – Comunicazione Markenting & Eventi - con nota assunta in data 07.08.2014 al protocollo dell’Ente al n. 4637, ha presentato una offerta per la realizzazione di una puntata della trasmissione televisiva denominata “Il primo cittadino” per un costo complessivo di € 1.500,00, iva compresa;
Considerato che la suddetta trasmissione presumibilmente, verrà realizzata nel centro madonita durante lo svolgimento della manifestazioni estive 2014 e che verrà messa in onda sull’emittenza televisiva TGS e su canale SKY 879 e che l’iniziativa è meritevole della giusta attenzione da parte del Comune poiché contribuirà alla promozione del territorio e alla diffusione della cultura e tradizioni popolari ed enogastronomiche e potrà avere un ritorno in termini di incremento turistico, l’amministrazione comunale ha affidato alla Promoset la realizzazione della puntata summenzionata.
Nino Vaccarella ritorna a Palazzo Pucci- Martinez
Graditissima visita stamane del preside volante e madonita doc Nino Vaccarella presso la sede dell'Ente Parco delle Madonie, accolto presso la sala del consiglio da tanti dipendenti dell'Ente anche appassionati di Targa Florio, la cui storia si lega imprescindibilmente a quelle dei gloriosi circuiti madoniti. Il professore Vaccarella ha visitato gli uffici dell'ente ed in particolare la sede di palazzo Pucci Martinez, che frequentava da ragazzo quando abitava con la famiglia in corso Paolo Agliata e frequentava la societa' petralese dell'epoca. Tanti ricordi legati al palazzo e ad una vita ed una societa' che ormai non ci sono piu'. Dopo avere narrato alcuni aneddoti legati alla Targa ed agli eventi madoniti dell'epoca, il professore si e' congedato formulando al personale ed alla dirigenza del parco i migliori auguri di buon lavoro.
Graditissima visita stamane del preside volante e madonita doc Nino Vaccarella presso la sede dell'Ente Parco delle Madonie, accolto presso la sala del consiglio da tanti dipendenti dell'Ente anche appassionati di Targa Florio, la cui storia si lega imprescindibilmente a quelle dei gloriosi circuiti madoniti. Il professore Vaccarella ha visitato gli uffici dell'ente ed in particolare la sede di palazzo Pucci Martinez, che frequentava da ragazzo quando abitava con la famiglia in corso Paolo Agliata e frequentava la societa' petralese dell'epoca. Tanti ricordi legati al palazzo e ad una vita ed una societa' che ormai non ci sono piu'. Dopo avere narrato alcuni aneddoti legati alla Targa ed agli eventi madoniti dell'epoca, il professore si e' congedato formulando al personale ed alla dirigenza del parco i migliori auguri di buon lavoro.
Il M° Diego Cannizzaro suona al Castello di Roccella
Questa sera 20 agosto 2014, alle ore 21 nella magica cornice del Castello di Roccella, nell’ambito della stagione “Roccamaris. Incontri d’estate al Castello” curata da SiciliAntica il concerto del maestro Diego Cannizzaro. Per una notte al castello risuonerà l'Antiqua Musica di Cannizzaro, un concerto unico del suo genere. Strumenti antichi come il liuto, il clavicembalo e gli antichi strumenti a tastiera riporteranno per un momento l’ascoltatore indietro nel tempo per rivivere lo splendore della vita nei castelli e nelle corti. Un momento musicale di rara bellezza.
Diego Cannizzaro, petralese, maestro di fama internazionale, è docente di organo e clavicembalo presso il Dipartimento di musica antica del Conservatorio Rimski-Korsakov di San Pietroburgo (Russia), insegna ai corsi sulla musica antica organizzati dall’“Orchestra Barocca Siciliana” ed ha tenuto delle master-class per le Accademie di Enghien ed Ath (Belgio). Insegna Organo, Composizione ed Improvvisazione Organistica presso l’Istituto di Alta Formazione Musicale “V. Bellini” di Caltanissetta ed è consulente organologico dell’Università di Palermo.
Questa sera 20 agosto 2014, alle ore 21 nella magica cornice del Castello di Roccella, nell’ambito della stagione “Roccamaris. Incontri d’estate al Castello” curata da SiciliAntica il concerto del maestro Diego Cannizzaro. Per una notte al castello risuonerà l'Antiqua Musica di Cannizzaro, un concerto unico del suo genere. Strumenti antichi come il liuto, il clavicembalo e gli antichi strumenti a tastiera riporteranno per un momento l’ascoltatore indietro nel tempo per rivivere lo splendore della vita nei castelli e nelle corti. Un momento musicale di rara bellezza.
Diego Cannizzaro, petralese, maestro di fama internazionale, è docente di organo e clavicembalo presso il Dipartimento di musica antica del Conservatorio Rimski-Korsakov di San Pietroburgo (Russia), insegna ai corsi sulla musica antica organizzati dall’“Orchestra Barocca Siciliana” ed ha tenuto delle master-class per le Accademie di Enghien ed Ath (Belgio). Insegna Organo, Composizione ed Improvvisazione Organistica presso l’Istituto di Alta Formazione Musicale “V. Bellini” di Caltanissetta ed è consulente organologico dell’Università di Palermo.
Un'area mercatale in località Tre Aree - Irosa
Con una deliberazione della Giunta Municipale di Blufi, è stato approvato lo schema di atto costitutivo e statuto dell’A.T.S. “Tre aree-Irosa” e relativo regolamento. Il nuovo organismo ha partecipato al bando pubblico PSR 2007/2013, misura 321/A congiuntamente agli altri comuni aderenti all’ATS, Bompietro, Alimena; Gangi, Geraci Siculo, Resuttano e Sperlinga.
Con successiva deliberazione della Giunta Municipale, è stato approvato lo schema di comodato d’uso di un immobile di proprietà privata identificato al Fg. 56 p.lla num 703 (porz. caseificio) da destinare ad area mercatale, con l’impegno al vincolo decennale e contratto irrevocabile per tutta la durata dello stesso, ed il cui contratto è stato registrato a Petralia Sottana al N. 915 Serie III.
Il progetto esecutivo dei lavori comporta la spesa complessiva di € 221.173,20, rilevando che:
Per € 184.000,00, si è provveduto con apposita istanza di finanziamento al Bando pubblico del GAL ISC Madonie Misura 321 a1 (aree mercatali) e per la differenza, pari alla spesa per IVA non finanziabile dalla misura, poiché non ammissibile per i “soggetti non passivi”, si provvederà con specifica richiesta di rimborso all’AGEA, tramite apposito fondo istituito dall’Amministrazione Regionale.
L’intervento è stato finanziato dall’Assessorato delle Risorse Agricole ed Alimentari, nell’ambito del PSR 2007- 2013, Misura 321 “Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale” Sottomisura 321/A1 ( aree mercatali).
Con una deliberazione della Giunta Municipale di Blufi, è stato approvato lo schema di atto costitutivo e statuto dell’A.T.S. “Tre aree-Irosa” e relativo regolamento. Il nuovo organismo ha partecipato al bando pubblico PSR 2007/2013, misura 321/A congiuntamente agli altri comuni aderenti all’ATS, Bompietro, Alimena; Gangi, Geraci Siculo, Resuttano e Sperlinga.
Con successiva deliberazione della Giunta Municipale, è stato approvato lo schema di comodato d’uso di un immobile di proprietà privata identificato al Fg. 56 p.lla num 703 (porz. caseificio) da destinare ad area mercatale, con l’impegno al vincolo decennale e contratto irrevocabile per tutta la durata dello stesso, ed il cui contratto è stato registrato a Petralia Sottana al N. 915 Serie III.
Il progetto esecutivo dei lavori comporta la spesa complessiva di € 221.173,20, rilevando che:
Per € 184.000,00, si è provveduto con apposita istanza di finanziamento al Bando pubblico del GAL ISC Madonie Misura 321 a1 (aree mercatali) e per la differenza, pari alla spesa per IVA non finanziabile dalla misura, poiché non ammissibile per i “soggetti non passivi”, si provvederà con specifica richiesta di rimborso all’AGEA, tramite apposito fondo istituito dall’Amministrazione Regionale.
L’intervento è stato finanziato dall’Assessorato delle Risorse Agricole ed Alimentari, nell’ambito del PSR 2007- 2013, Misura 321 “Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale” Sottomisura 321/A1 ( aree mercatali).
L'addio alla vecchia AMA
Alla presenza del notaio Stefano Puglisi, dopo un lungo percorso normativo che ha interessato i consigli comunali di tredici comuni delle Alte Madonie, è nata la nuova società che gestirà il servizio dei rifiuti nei comuni di Alimena, Bompietro, Blufi, Geraci, Gangi, San Mauro, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Caltavuturo, Polizzi Generosa, Sclafani Bagni, Castellana Sicula e Valledolmo. La società si chiama "AMA Rifiuto è risorsa". L.obiettivo principale è ridurre i costi e mettere a valore economico i rifiuti attraverso un sistema di pesatura dei rifiuti che consentirà una bolletta più leggera per i cittadini virtuosi
Alla presenza del notaio Stefano Puglisi, dopo un lungo percorso normativo che ha interessato i consigli comunali di tredici comuni delle Alte Madonie, è nata la nuova società che gestirà il servizio dei rifiuti nei comuni di Alimena, Bompietro, Blufi, Geraci, Gangi, San Mauro, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Caltavuturo, Polizzi Generosa, Sclafani Bagni, Castellana Sicula e Valledolmo. La società si chiama "AMA Rifiuto è risorsa". L.obiettivo principale è ridurre i costi e mettere a valore economico i rifiuti attraverso un sistema di pesatura dei rifiuti che consentirà una bolletta più leggera per i cittadini virtuosi
IL CGA accoglie il ricorso di Angelo Pizzuto
Il Consiglio di Giustizia amministrativa, con ordinanza n. 393/2014, ha accolto il ricorso cautelare in appello di Angelo Pizzuto, difeso dal prof. Avv. Gaetano Armao e dall'Avv. Tiziana Milana, contro il provvedimento del Presidente della Regione che lo aveva revocato da Presidente del parco delle Madonie. Il provvedimento e' stato ritenuto illegittimo e la Regione pure condannata al pagamento delle spese processuali.
La pronuncia segue quella dello scorso dicembre quando il giudice amministrativo d'Appello aveva provveduto con analogo provvedimento sull'illegittima sospensione del Dr. Pizzuto dalle funzioni deliberata dalla Giunta regionale. Il Dr Pizzuto, infatti, era stato nominato presidente del parco delle Madonie con D.P.Reg. 362/ser.1/S.G. del 26 luglio 2012.
Ai primi di luglio scorso, a seguito di una conferenza stampa nella quale si denunziavano disfunzioni e spese per una missione regionale in Canada, il presidente della Regione annunciava pomposamente la rimozione del presidente del parco delle Madonie, ritenuto seduta stante responsabile di non meglio precisate iniziative volte alla 'manciugghia' (sic!).
Con inusitata tempestività la Giunta regionale adottava la delibera n.250 dell’11 luglio 2013 “Sospensione cautelare dell’incarico di Presidente dell’Ente Parco delle Madonie conferito al dott. Pizzuto Angelo e contestuale nomina nello stesso incarico dell’arch. Quirino Erasmo”, per l'appunto incentrata sulla ricordata trasferta in Canada, mentre il dott. Pizzuto sporgeva formale querela per contestare queste accuse infondate. La sospensione era stata così dichiarata illegittima dal CGA con l'ordinanza 13 dicembre 2013, n. 866
Non paghi della sonora censura alla presidenza della Regione hanno ritenuto di provvedere, dopo un lungo e contorto procedimento, alla revoca della nomina del Presidente delle Madonie, con il decreto n. 76 del 2 aprile 2014, questa volta però abbandonando le infondate accuse sulle vicende del Canada e contestando, invece, presunte irregolarità gestionali.
Anche questa volta Pizzuto ha proposto ricorso contro gli illegittimi provvedimenti del Presidente della Regione ed anche in questo caso il TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, in un primo momento, ha respinto la domanda cautelare sul provvedimento di sospensione dall'incarico, con un'ordinanza (535/2014) di cui il CGA non ha condiviso l'impianto motivazionale.
Anzi, con riguardo al provvedimento di revoca del Presidente della Regione il Giudice ha precisato che le “numerose criticità gestionali” che si sarebbero “evidenziate” nella “gestione amministrativa praticata dal Sig. Pizzuto” e che la farebbero “reputare … non conforme ai canoni previsti che disciplinano la corretta amministrazione dell’Ente e, quindi, incompatibile con la permanenza nell’incarico in questione” sono state "solo genericamente asserite dal provvedimento di revoca". Mentre il richiamo dei precedenti atti procedimentali del decreto presidenziale include "anche quelli già sospesi da questo Consiglio con ordinanza 13 dicembre 2013, n. 866, che, in quanto tali, vanno invece considerati inefficaci".
Insomma una bocciatura a tutto tondo dell'illegittima attività amministrativa di Palazzo d'Orleans, tanto da condannare l'amministrazione anche al pagamento delle spese. Adesso la questione della revoca torna al TAR per l'esame nel merito, ma nel frattempo il Presidente Pizzuto potrà riprendere la sua funzione.
"L'illegittima attività persecutoria nei confronti del Presidente del Parco delle Madonie e' ormai dichiarata. Questa mattina stessa abbiamo comunicato l'ordinanza alla presidenza della Regione, all'Avvocatura dello Stato ed al Parco" - concludono i legali - "e da lunedì Pizzuto può tornare al lavoro. Abbiamo pure richiesto il pagamento della condanna alle spese e la trasmissione degli atti alla Procura della Corte dei conti. I provvedimenti della Presidenza reiteratamente ritenuti illegittimi evidenziano un'amministrazione regionale ormai allo sbando ".
"Una vicenda nella quale, da un anno, l'unico obiettivo era quello di eliminarmi da Presidente del Parco delle Madonie, senza guardare al merito delle questioni" commenta Pizzuto all'esito della pronuncia.
fonte: live sicilia
Il Consiglio di Giustizia amministrativa, con ordinanza n. 393/2014, ha accolto il ricorso cautelare in appello di Angelo Pizzuto, difeso dal prof. Avv. Gaetano Armao e dall'Avv. Tiziana Milana, contro il provvedimento del Presidente della Regione che lo aveva revocato da Presidente del parco delle Madonie. Il provvedimento e' stato ritenuto illegittimo e la Regione pure condannata al pagamento delle spese processuali.
La pronuncia segue quella dello scorso dicembre quando il giudice amministrativo d'Appello aveva provveduto con analogo provvedimento sull'illegittima sospensione del Dr. Pizzuto dalle funzioni deliberata dalla Giunta regionale. Il Dr Pizzuto, infatti, era stato nominato presidente del parco delle Madonie con D.P.Reg. 362/ser.1/S.G. del 26 luglio 2012.
Ai primi di luglio scorso, a seguito di una conferenza stampa nella quale si denunziavano disfunzioni e spese per una missione regionale in Canada, il presidente della Regione annunciava pomposamente la rimozione del presidente del parco delle Madonie, ritenuto seduta stante responsabile di non meglio precisate iniziative volte alla 'manciugghia' (sic!).
Con inusitata tempestività la Giunta regionale adottava la delibera n.250 dell’11 luglio 2013 “Sospensione cautelare dell’incarico di Presidente dell’Ente Parco delle Madonie conferito al dott. Pizzuto Angelo e contestuale nomina nello stesso incarico dell’arch. Quirino Erasmo”, per l'appunto incentrata sulla ricordata trasferta in Canada, mentre il dott. Pizzuto sporgeva formale querela per contestare queste accuse infondate. La sospensione era stata così dichiarata illegittima dal CGA con l'ordinanza 13 dicembre 2013, n. 866
Non paghi della sonora censura alla presidenza della Regione hanno ritenuto di provvedere, dopo un lungo e contorto procedimento, alla revoca della nomina del Presidente delle Madonie, con il decreto n. 76 del 2 aprile 2014, questa volta però abbandonando le infondate accuse sulle vicende del Canada e contestando, invece, presunte irregolarità gestionali.
Anche questa volta Pizzuto ha proposto ricorso contro gli illegittimi provvedimenti del Presidente della Regione ed anche in questo caso il TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, in un primo momento, ha respinto la domanda cautelare sul provvedimento di sospensione dall'incarico, con un'ordinanza (535/2014) di cui il CGA non ha condiviso l'impianto motivazionale.
Anzi, con riguardo al provvedimento di revoca del Presidente della Regione il Giudice ha precisato che le “numerose criticità gestionali” che si sarebbero “evidenziate” nella “gestione amministrativa praticata dal Sig. Pizzuto” e che la farebbero “reputare … non conforme ai canoni previsti che disciplinano la corretta amministrazione dell’Ente e, quindi, incompatibile con la permanenza nell’incarico in questione” sono state "solo genericamente asserite dal provvedimento di revoca". Mentre il richiamo dei precedenti atti procedimentali del decreto presidenziale include "anche quelli già sospesi da questo Consiglio con ordinanza 13 dicembre 2013, n. 866, che, in quanto tali, vanno invece considerati inefficaci".
Insomma una bocciatura a tutto tondo dell'illegittima attività amministrativa di Palazzo d'Orleans, tanto da condannare l'amministrazione anche al pagamento delle spese. Adesso la questione della revoca torna al TAR per l'esame nel merito, ma nel frattempo il Presidente Pizzuto potrà riprendere la sua funzione.
"L'illegittima attività persecutoria nei confronti del Presidente del Parco delle Madonie e' ormai dichiarata. Questa mattina stessa abbiamo comunicato l'ordinanza alla presidenza della Regione, all'Avvocatura dello Stato ed al Parco" - concludono i legali - "e da lunedì Pizzuto può tornare al lavoro. Abbiamo pure richiesto il pagamento della condanna alle spese e la trasmissione degli atti alla Procura della Corte dei conti. I provvedimenti della Presidenza reiteratamente ritenuti illegittimi evidenziano un'amministrazione regionale ormai allo sbando ".
"Una vicenda nella quale, da un anno, l'unico obiettivo era quello di eliminarmi da Presidente del Parco delle Madonie, senza guardare al merito delle questioni" commenta Pizzuto all'esito della pronuncia.
fonte: live sicilia
LA FINALISTA SICILIANA DEL RALLY ITALIA TALENT MIRIAM BALLARINO IN GARA AL 1° GP DEL MARE DI MONDELLO
Miriam Ballarino, la barista volante delle madonie, sarà al via del primo gran premio kart di Mondello a Palermo, nella categoria 125, che si terrà sabato 26 e domenica 27 Luglio.
Si tratta dell'unica donna al volante di questi potenti bolidi che dovrà confrontarsi con i migliori piloti della specialità. Supportata dal Team Ruffino di Palermo e dal Tramuto Racing Point, la brava pilota di Blufi cercherà di confermare le buone prestazioni della finale di Rally Italia Talent. A Miriam arriva l’ “Imbocca a lupo” del sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso.
Miriam Ballarino, la barista volante delle madonie, sarà al via del primo gran premio kart di Mondello a Palermo, nella categoria 125, che si terrà sabato 26 e domenica 27 Luglio.
Si tratta dell'unica donna al volante di questi potenti bolidi che dovrà confrontarsi con i migliori piloti della specialità. Supportata dal Team Ruffino di Palermo e dal Tramuto Racing Point, la brava pilota di Blufi cercherà di confermare le buone prestazioni della finale di Rally Italia Talent. A Miriam arriva l’ “Imbocca a lupo” del sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso.
Di Benedetto nuovo presidente del Rotary Club Madonie
Nella splendida cornice di Villa Igiea, si è svolta la Cerimonia del "Passaggio della Campana" del Rotary Club Palermo Parco delle Madonie, durante la quale la Presidenza del Club, come avviene ogni anno, viene affidata a un nuovo Socio, eletto dall'assemblea dei soci.Quest'anno il passaggio è avvenuto dal Dott.Biagio Agostara al Dott Alfonso Di Benedetto Lombardo (eletto all'unanimità) che icoprirà la carica di Presidente per l'anno rotariano 2014-2015 che coincide col ventennale dalla fondazione del Club. Il Direttivo, da cui il nuovo Presidente sara' collaborato, si compone dei vice Presidenti Ing.Francesco Giarraffa e Prof Darwin Melloni, del Segretario Dott.Fabio Guccione,del vice segretario Dott.Rosa Musacchia, del Tesoriere Avv. Salvatore Galioto, del Cotesoriere Dott. Carlo Caronna, del Prefetto Dott. Andrea Panzarella , del Coprefetto Dott.Annalisa Unti dei consiglieri Avv. Gerlando Pinzarrone,, Ing Giuseppe Di Giovanna e Dott. Luciano Torre.
Il nuovo Presidente ha nominato soci onorari, fra gli altri, il Dott.Alvise Stracci, Sindaco di Alimena, il Dott. Francesco Bondì, Sindaco di Altavilla Milicia, il Dott. Giuseppe Ferrarello, Sindaco di Gangi, il Prof, Salvatore Amato, Presidente dell'Ordine dei Medici di Palermo il Dott Renato Mancuso, Presidente dell'Ordine dei
Medici di Enna., il Prof.Danilo Jervolino Presidente dell'Università Telematica Pegaso.
Altri illustri rappresentanti emeriti della Societa' civile e della cultura hanno completato la nutrita rosa di Soci onorari: Dott.Gaetano Lo Cicero, Dott.Raffaele Vitale, Dott Leonardo Cabibbo, Dott. Mirella Ciarleglio, Avv. Valerio Vancheri, Prof. Calogero Di Carlo. Il nuovo Presidente ha annunciato il suo programma facendo specifico riferimento alla volontà di proiettare le azioni di servizio rotariano del Club sul Territorio di competenza che si compone di 15 comuni delle Madonie e della Città di Palermo anche attraverso un dialogo aperto con le istituzioni (la nomina dei Soci onorari è un significativo inizio) al fine di portare giovamento alla popolozione dei Comuni di pertinenza, ma anche con dei brillanti progetti di intervento a favore degli immigrati ed anche con progetti umanitari nel terzo mondo. La serata è stata completata con una brillante cena conviviale.
Nella splendida cornice di Villa Igiea, si è svolta la Cerimonia del "Passaggio della Campana" del Rotary Club Palermo Parco delle Madonie, durante la quale la Presidenza del Club, come avviene ogni anno, viene affidata a un nuovo Socio, eletto dall'assemblea dei soci.Quest'anno il passaggio è avvenuto dal Dott.Biagio Agostara al Dott Alfonso Di Benedetto Lombardo (eletto all'unanimità) che icoprirà la carica di Presidente per l'anno rotariano 2014-2015 che coincide col ventennale dalla fondazione del Club. Il Direttivo, da cui il nuovo Presidente sara' collaborato, si compone dei vice Presidenti Ing.Francesco Giarraffa e Prof Darwin Melloni, del Segretario Dott.Fabio Guccione,del vice segretario Dott.Rosa Musacchia, del Tesoriere Avv. Salvatore Galioto, del Cotesoriere Dott. Carlo Caronna, del Prefetto Dott. Andrea Panzarella , del Coprefetto Dott.Annalisa Unti dei consiglieri Avv. Gerlando Pinzarrone,, Ing Giuseppe Di Giovanna e Dott. Luciano Torre.
Il nuovo Presidente ha nominato soci onorari, fra gli altri, il Dott.Alvise Stracci, Sindaco di Alimena, il Dott. Francesco Bondì, Sindaco di Altavilla Milicia, il Dott. Giuseppe Ferrarello, Sindaco di Gangi, il Prof, Salvatore Amato, Presidente dell'Ordine dei Medici di Palermo il Dott Renato Mancuso, Presidente dell'Ordine dei
Medici di Enna., il Prof.Danilo Jervolino Presidente dell'Università Telematica Pegaso.
Altri illustri rappresentanti emeriti della Societa' civile e della cultura hanno completato la nutrita rosa di Soci onorari: Dott.Gaetano Lo Cicero, Dott.Raffaele Vitale, Dott Leonardo Cabibbo, Dott. Mirella Ciarleglio, Avv. Valerio Vancheri, Prof. Calogero Di Carlo. Il nuovo Presidente ha annunciato il suo programma facendo specifico riferimento alla volontà di proiettare le azioni di servizio rotariano del Club sul Territorio di competenza che si compone di 15 comuni delle Madonie e della Città di Palermo anche attraverso un dialogo aperto con le istituzioni (la nomina dei Soci onorari è un significativo inizio) al fine di portare giovamento alla popolozione dei Comuni di pertinenza, ma anche con dei brillanti progetti di intervento a favore degli immigrati ed anche con progetti umanitari nel terzo mondo. La serata è stata completata con una brillante cena conviviale.
Il Parco dell'Antola in visita al Parco delle Madonie
Lo scambio è sempre un motore che spinge lontani. E' sicuramente con questa idea di fondo che il Parco dell'Antola, attraverso il Presidente Roberto Costa, si è incontrato con il Parco Regionale delle Madonie, nella persona del Direttore Salvatore Carollo. Questo loro incontro si è svolto nel corso di alcuni giorni di vacanza privata, e a spese proprie, del Presidente Costa a questo e ad altri Parchi e riserve naturali della Sicilia ed è stata la piacevolissima occasione per confrontare gli obiettivi e i metodi di gestione delle due aree protette. La promessa del Direttore del Parco delle Madonie è stata quella di ricambiare quanto prima la visita presso la nostra area protetta! Conoscete il Parco delle Madonie?
Esso si trova in provincia di Palermo e comprende divesri comuni tra cui la famosissima località di Cefalù. Il territorio del Parco è segnato da numerosi edifici religiosi, monasteri, eremi e chiese rupestri, spesso suggestivamente isolate in alto sulle montagne.
Dimenticati lungo le vie d'acqua i mulini, le vecchie masserie spesso costruite sui resti di più antichi casali romani, testimoniano la capacità di una cultura capace di vivere in simbiosi con la natura.
Tra le vette del Parco troviamo Pizzo Carbonara (1979 m.), Monte San Salvatore (1912 m.), Monte Ferro (1906 m.) Monte Ouacella (1869 m.), Monte dei Cervi (1656 m.).
Il territorio è caratterizzato da tre differenti habitat:
la fascia costiera del versante settentrionale, protetta dai venti africani in cui si trovano i più fitti boschi, gli uliveti secolari, i sughereti, i castagneti, i frassini da manna, i querceti a roverella e nuclei da agrifoglio di Piano Pomo: l'eccezionalità di questo interessante biotopo è rappresentata dalle eccezionali dimensioni dei singoli esemplari, alcuni dei quali di oltre trecento anni di età, superano i quattordici metri di altezza ed i quattro di circonferenza.
La vasta catena montuosa conserva invece il manto boschivo di leccio e faggio e presenta numerosissime specie endemiche tra le quali L'Abies Nebrodensis, relitto di antiche glaciazioni.
Il versante meridionale, infine, assolato e spoglio o verdeggiante e mite nel susseguirsi mutevole delle stagioni è l'aspetto della vera Sicilia; ma è anche un dolce susseguirsi di dorsi montani e collinosi, tutti coltivati a frumento e ad orzo.
La fauna selvatica è composta da: cinghiale, daino, lepre italica, riccio europeo occidentale, volpe rossa e farfalle diurne.
La popolazione dell'Abete delle Madonie (Abies Nebrodensis), con i suoi ventinove unici esemplari esistenti in tutto il mondo, considerati in via di estinzione, presenti nell'areale di indigenato di Vallone Madonna degli Angeli, rappresenta la principale espressione dei beni naturali delle Madonie.
Nel cuore del Parco, tra Polizzi Generosa, Petralia Sottana ed Isnello, ad un'altitudine di 1600 mt. s.l.m. si trova Piano Battaglia, l'unica stazione sciistica con impianto di risalita e piste di discesadella Sicilia occidentale.
Il Santuario di Madonna dell'Alto (XIV sec.) è situato sulle cime più alte delle madonie (1819 mt.) ed è meta tradizionale di turismo religioso.
Infine nel territorio del comune di San Mauro Castelverde, centro all'estremità orientale delle Madonie, sul fiume Pollina, affioramenti di calcari mesozoici modellati dall'erosione fluviale hanno dato vita alle Gole del Tiberio. Per gli amanti di sport fluviali questa è la meta perchè nei mesi primaverili lungo le gole il fiume diventa navigabile. Non si esclude nei mesi estivi la possibilità di un bel bagno in acque incontaminate.
Lo scambio è sempre un motore che spinge lontani. E' sicuramente con questa idea di fondo che il Parco dell'Antola, attraverso il Presidente Roberto Costa, si è incontrato con il Parco Regionale delle Madonie, nella persona del Direttore Salvatore Carollo. Questo loro incontro si è svolto nel corso di alcuni giorni di vacanza privata, e a spese proprie, del Presidente Costa a questo e ad altri Parchi e riserve naturali della Sicilia ed è stata la piacevolissima occasione per confrontare gli obiettivi e i metodi di gestione delle due aree protette. La promessa del Direttore del Parco delle Madonie è stata quella di ricambiare quanto prima la visita presso la nostra area protetta! Conoscete il Parco delle Madonie?
Esso si trova in provincia di Palermo e comprende divesri comuni tra cui la famosissima località di Cefalù. Il territorio del Parco è segnato da numerosi edifici religiosi, monasteri, eremi e chiese rupestri, spesso suggestivamente isolate in alto sulle montagne.
Dimenticati lungo le vie d'acqua i mulini, le vecchie masserie spesso costruite sui resti di più antichi casali romani, testimoniano la capacità di una cultura capace di vivere in simbiosi con la natura.
Tra le vette del Parco troviamo Pizzo Carbonara (1979 m.), Monte San Salvatore (1912 m.), Monte Ferro (1906 m.) Monte Ouacella (1869 m.), Monte dei Cervi (1656 m.).
Il territorio è caratterizzato da tre differenti habitat:
la fascia costiera del versante settentrionale, protetta dai venti africani in cui si trovano i più fitti boschi, gli uliveti secolari, i sughereti, i castagneti, i frassini da manna, i querceti a roverella e nuclei da agrifoglio di Piano Pomo: l'eccezionalità di questo interessante biotopo è rappresentata dalle eccezionali dimensioni dei singoli esemplari, alcuni dei quali di oltre trecento anni di età, superano i quattordici metri di altezza ed i quattro di circonferenza.
La vasta catena montuosa conserva invece il manto boschivo di leccio e faggio e presenta numerosissime specie endemiche tra le quali L'Abies Nebrodensis, relitto di antiche glaciazioni.
Il versante meridionale, infine, assolato e spoglio o verdeggiante e mite nel susseguirsi mutevole delle stagioni è l'aspetto della vera Sicilia; ma è anche un dolce susseguirsi di dorsi montani e collinosi, tutti coltivati a frumento e ad orzo.
La fauna selvatica è composta da: cinghiale, daino, lepre italica, riccio europeo occidentale, volpe rossa e farfalle diurne.
La popolazione dell'Abete delle Madonie (Abies Nebrodensis), con i suoi ventinove unici esemplari esistenti in tutto il mondo, considerati in via di estinzione, presenti nell'areale di indigenato di Vallone Madonna degli Angeli, rappresenta la principale espressione dei beni naturali delle Madonie.
Nel cuore del Parco, tra Polizzi Generosa, Petralia Sottana ed Isnello, ad un'altitudine di 1600 mt. s.l.m. si trova Piano Battaglia, l'unica stazione sciistica con impianto di risalita e piste di discesadella Sicilia occidentale.
Il Santuario di Madonna dell'Alto (XIV sec.) è situato sulle cime più alte delle madonie (1819 mt.) ed è meta tradizionale di turismo religioso.
Infine nel territorio del comune di San Mauro Castelverde, centro all'estremità orientale delle Madonie, sul fiume Pollina, affioramenti di calcari mesozoici modellati dall'erosione fluviale hanno dato vita alle Gole del Tiberio. Per gli amanti di sport fluviali questa è la meta perchè nei mesi primaverili lungo le gole il fiume diventa navigabile. Non si esclude nei mesi estivi la possibilità di un bel bagno in acque incontaminate.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – PAES
Professionisti, imprese e associazioni che vivono o svolgono la propria attività nel comune di Blufi, sono state invitate a partecipare all’incontro per la presentazione del quadro conoscitivo sui consumi energetici e dello schema del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – PAES -, che l’Amministrazione Comunale ha redatto con l’ausilio dello studio d’ingegneria SWS ENGINEERING S.p.a., di Trento, e GREEN FUTURE S.r.l. di Palermo.
L’incontro, che si terrà presso i locali del Centro Sociale – Aula Consiliare, alle ore 17,00 del 18 luglio p.v., è finalizzato alla divulgazione del Piano e rientra nella campagna di consultazione e comunicazione con le categorie socio-economiche, i portatori di interesse ed i beneficiari diffusi.
La presenza è ritenuta di notevole importanza anche per le proposte di azioni che potrebbero scaturire dall’incontro per essere poi sviluppate dai redattori del Piano, contribuendo in modo incisivo, all’attivazione delle diverse azioni di efficientamento energetico, con soluzioni certamente confacenti e coerenti al contesto territoriale di Blufi.
Professionisti, imprese e associazioni che vivono o svolgono la propria attività nel comune di Blufi, sono state invitate a partecipare all’incontro per la presentazione del quadro conoscitivo sui consumi energetici e dello schema del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – PAES -, che l’Amministrazione Comunale ha redatto con l’ausilio dello studio d’ingegneria SWS ENGINEERING S.p.a., di Trento, e GREEN FUTURE S.r.l. di Palermo.
L’incontro, che si terrà presso i locali del Centro Sociale – Aula Consiliare, alle ore 17,00 del 18 luglio p.v., è finalizzato alla divulgazione del Piano e rientra nella campagna di consultazione e comunicazione con le categorie socio-economiche, i portatori di interesse ed i beneficiari diffusi.
La presenza è ritenuta di notevole importanza anche per le proposte di azioni che potrebbero scaturire dall’incontro per essere poi sviluppate dai redattori del Piano, contribuendo in modo incisivo, all’attivazione delle diverse azioni di efficientamento energetico, con soluzioni certamente confacenti e coerenti al contesto territoriale di Blufi.
Canile consortile del Parco delle Madonie: una struttura d'eccellenza
I vertici dell'Ente Parco delle Madonie in visita al Canile consortile di Isnello, ora anche canile sanitario. Il Commissario straordinario Arch, Erasmo Quirino, il direttore dott. Salvatore Carollo, il vice direttore dott. Peppuccio Bonomo hanno potuto constatare l'eccellenza della struttura: "I simpatici amici dell'uomo a quattro zampe - afferma il Commissario Quirino - trovano nel nostro canile un ambiente sano, pulito e confortevole, grazie alle amorevoli cure del gestore, il sig. Michele Macaluso, li abbiamo visti felici e affettuosi anche con i con i visitatori. Con l'occasione, pertanto, l'invito, a chi può, di visitare il nostro canile ed innamorarsi di uno di questi simpatici cuccioli". Era il primo ottobre del 2010 quando veniva ufficialmente annunciato dall'Ente Parco delle Madonie, promotore del progetto, l'istituzione del primo canile consortile. La struttura sorge nel Comune di Isnello ed ha come obiettivo quello di combattere il fenomeno del randagismo. Il progetto è stato redatto dal professionista Bartolo Fazio ed è stato seguito, passo passo, per conto dell'Ente Parco delle Madonie dall'Ing. Salvatore Sabatino. «E' stato realizzato - spiega il direttore dell'Ente Parco delle Madonie dott. Salvatore Carollo - con fondi europei». La struttura, dopo l’espletamento della gara, è stata affidata al sig. Michele Macaluso di Petralia Soprana. Sono una ventina i comuni che hanno sottoscritto la convenzione per poter usufruire dei servizi del primo canile comprensoriale madonita, fra questi anche il Comune di Palermo. «E' cura dell’Ente Parco e di tutti i comuni convenzionati sorvegliare sul mantenimento delle migliori condizioni di soggiorno all’interno del canile». Una struttura in continua crescita tanto da poter essere definita un fiore all'occhiello per il territorio, una struttura d'eccellenza dove i poveri amici dell'uomo abbandonati trovano riparo sicuro e confortevole in attesa di essere accolti in una famiglia che li possa altrettanto amorevolemente accudire. Già nel 2010, il manager della Asl 6 di Palermo invitato dai vertici del Parco a visitare la struttura espresse viva soddisfazione nel veder nascere in Sicilia e nella provincia di Palermo una delle strutture di ospitalità per cani randagi più moderne e funzionali d'Italia: "Questo livello di attenzione - disse - nei confronti del fenomeno del randagismo rappresenta un esempio di civiltà da esportare". Numerose sono le iniziative di Comuni che aderiscono al progetto: sconti sulla Tarsu, contributi e agevolazioni varie per chi adotta uno dei cani custoditi nel canile (per i dettagli potete informarvi presso il vostro Comune). In queste ore a far visita al Canile consortile i vertici dell'Ente Parco con il commissario straordinario Arch. Erasmo Quirino e il direttore, dott. Salvatore Carollo: «La struttura - sottolinea - è ora diventata centro sanitario completo di sala degenza e operatoria".
I vertici dell'Ente Parco delle Madonie in visita al Canile consortile di Isnello, ora anche canile sanitario. Il Commissario straordinario Arch, Erasmo Quirino, il direttore dott. Salvatore Carollo, il vice direttore dott. Peppuccio Bonomo hanno potuto constatare l'eccellenza della struttura: "I simpatici amici dell'uomo a quattro zampe - afferma il Commissario Quirino - trovano nel nostro canile un ambiente sano, pulito e confortevole, grazie alle amorevoli cure del gestore, il sig. Michele Macaluso, li abbiamo visti felici e affettuosi anche con i con i visitatori. Con l'occasione, pertanto, l'invito, a chi può, di visitare il nostro canile ed innamorarsi di uno di questi simpatici cuccioli". Era il primo ottobre del 2010 quando veniva ufficialmente annunciato dall'Ente Parco delle Madonie, promotore del progetto, l'istituzione del primo canile consortile. La struttura sorge nel Comune di Isnello ed ha come obiettivo quello di combattere il fenomeno del randagismo. Il progetto è stato redatto dal professionista Bartolo Fazio ed è stato seguito, passo passo, per conto dell'Ente Parco delle Madonie dall'Ing. Salvatore Sabatino. «E' stato realizzato - spiega il direttore dell'Ente Parco delle Madonie dott. Salvatore Carollo - con fondi europei». La struttura, dopo l’espletamento della gara, è stata affidata al sig. Michele Macaluso di Petralia Soprana. Sono una ventina i comuni che hanno sottoscritto la convenzione per poter usufruire dei servizi del primo canile comprensoriale madonita, fra questi anche il Comune di Palermo. «E' cura dell’Ente Parco e di tutti i comuni convenzionati sorvegliare sul mantenimento delle migliori condizioni di soggiorno all’interno del canile». Una struttura in continua crescita tanto da poter essere definita un fiore all'occhiello per il territorio, una struttura d'eccellenza dove i poveri amici dell'uomo abbandonati trovano riparo sicuro e confortevole in attesa di essere accolti in una famiglia che li possa altrettanto amorevolemente accudire. Già nel 2010, il manager della Asl 6 di Palermo invitato dai vertici del Parco a visitare la struttura espresse viva soddisfazione nel veder nascere in Sicilia e nella provincia di Palermo una delle strutture di ospitalità per cani randagi più moderne e funzionali d'Italia: "Questo livello di attenzione - disse - nei confronti del fenomeno del randagismo rappresenta un esempio di civiltà da esportare". Numerose sono le iniziative di Comuni che aderiscono al progetto: sconti sulla Tarsu, contributi e agevolazioni varie per chi adotta uno dei cani custoditi nel canile (per i dettagli potete informarvi presso il vostro Comune). In queste ore a far visita al Canile consortile i vertici dell'Ente Parco con il commissario straordinario Arch. Erasmo Quirino e il direttore, dott. Salvatore Carollo: «La struttura - sottolinea - è ora diventata centro sanitario completo di sala degenza e operatoria".
PIST: CITTA’ A RETE MADONIE-TERMINI CONSULTAZIONE ON LINEE SU LEGALITA’ E SICUREZZA
Accedendo al sito “Città a Rete: Trasparenza è Legalità” (http://www.cittarete.it/sondaggioWeb.php) è possibile partecipare in forma anonima alla consultazione on linee che ha lo scopo di raccogliere il punto di vista dei cittadini sulle condizioni di legalità e sicurezza del territorio. Si tratta di un questionario rivolto a tutti i cittadini che vivono e lavorano nei 28 Comuni delle Madonie e dell’Imerese che costituiscono la Città a Rete.
L’iniziativa è parte di un progetto, promosso dalla Regione Siciliana – Dipartimento Regionale Programmazione e cofinanziato dall’Unione Europea nel quadro del PO FESR, volto ad accrescere la cultura delle legalità e la trasparenza dell’azione amministrativa nei 28 Comuni della “Città a Rete Madonie-Termini” che hanno aderito all’iniziativa.
“Una iniziativa – dichiara il coordinatore del Pist Città a rete Madonie-Termini, Giuseppe Ferrarello – tesa al miglioramento dell’azione pubblica in tema di legalità e sicurezza dei cittadini e certamente non può prescindere dall’acquisizione di elementi di analisi e di conoscenza del contesto territoriale, per questo è in corso, con la piena collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte nel progetto, un’attività di raccolta e sistematizzazione di informazioni che saranno elaborate in un documento con il quale avviare il confronto con le autorità pubbliche locali e con gli attori economici e sociali del territorio sulle misure da intraprendere per migliorare le condizioni di trasparenza, legalità e sicurezza”.
Gli esiti della consultazione, che si chiuderà il 15 settembre prossimo, saranno pubblicati in un documento chiamato “Diagnosi di legalità e sicurezza del territorio delle Madonie e dell’Imerese” scaricabile dal sito http://www.cittarete.it/main.php. Per informazioni e comunicazioni: Eleonora Guidi – [email protected] – Tel. 328 6423938; Giusi Tumminelli – [email protected] – Tel. 347 5238587; Assistenza tecnica informatica - [email protected]
Accedendo al sito “Città a Rete: Trasparenza è Legalità” (http://www.cittarete.it/sondaggioWeb.php) è possibile partecipare in forma anonima alla consultazione on linee che ha lo scopo di raccogliere il punto di vista dei cittadini sulle condizioni di legalità e sicurezza del territorio. Si tratta di un questionario rivolto a tutti i cittadini che vivono e lavorano nei 28 Comuni delle Madonie e dell’Imerese che costituiscono la Città a Rete.
L’iniziativa è parte di un progetto, promosso dalla Regione Siciliana – Dipartimento Regionale Programmazione e cofinanziato dall’Unione Europea nel quadro del PO FESR, volto ad accrescere la cultura delle legalità e la trasparenza dell’azione amministrativa nei 28 Comuni della “Città a Rete Madonie-Termini” che hanno aderito all’iniziativa.
“Una iniziativa – dichiara il coordinatore del Pist Città a rete Madonie-Termini, Giuseppe Ferrarello – tesa al miglioramento dell’azione pubblica in tema di legalità e sicurezza dei cittadini e certamente non può prescindere dall’acquisizione di elementi di analisi e di conoscenza del contesto territoriale, per questo è in corso, con la piena collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte nel progetto, un’attività di raccolta e sistematizzazione di informazioni che saranno elaborate in un documento con il quale avviare il confronto con le autorità pubbliche locali e con gli attori economici e sociali del territorio sulle misure da intraprendere per migliorare le condizioni di trasparenza, legalità e sicurezza”.
Gli esiti della consultazione, che si chiuderà il 15 settembre prossimo, saranno pubblicati in un documento chiamato “Diagnosi di legalità e sicurezza del territorio delle Madonie e dell’Imerese” scaricabile dal sito http://www.cittarete.it/main.php. Per informazioni e comunicazioni: Eleonora Guidi – [email protected] – Tel. 328 6423938; Giusi Tumminelli – [email protected] – Tel. 347 5238587; Assistenza tecnica informatica - [email protected]
Commercializzazione diretta dei prodotti agroalimentari siciliani
Sulla G.U.R.S. n. 26, Parte I, del 27/06/2014, è stato pubblicato il Bando, emanato in attuazione della L.R. n. 25 del 2011, finalizzato alla promozione e commercializzazione diretta dei prodotti agroalimentari siciliani.
In particolare il progetto prevede la realizzazione di tre punti vendita che, sulla base dei progetti presentati, verranno individuati nel territorio nazionale ed attraverso i quali verrà realizzata la vendita diretta dei prodotti dell’agroalimentare siciliano. Ciascuna vetrina, infatti, oltre a dover curare l’immagine della Sicilia attraverso la promozione dei sapori, elaborerà strategie di marketing e commercializzazione mirate ad indurre la vendita dei prodotti certificati siciliani. Tali prodotti dovranno appartenere ad una delle cinque filiere così individuate: 1) Frutta, 2) Ortaggi, 3) Olio e Vino, 4) Prodotti degli allevamenti, 5) altri prodotti trasformati.
L'Assessorato Reg.le dell'Agricoltura, per il tramite della S.O.A.T. di Collesano ed in raccordo con il G.A.L. I.S.C. MADONIE, organizza un incontro informativo che si terrà venerdì 11 luglio 2014 a Campofelice di Roccella (PA) alle ore 9,00 presso l’Hotel “Dolce estate” sito in c.da Pistavecchia
Sulla G.U.R.S. n. 26, Parte I, del 27/06/2014, è stato pubblicato il Bando, emanato in attuazione della L.R. n. 25 del 2011, finalizzato alla promozione e commercializzazione diretta dei prodotti agroalimentari siciliani.
In particolare il progetto prevede la realizzazione di tre punti vendita che, sulla base dei progetti presentati, verranno individuati nel territorio nazionale ed attraverso i quali verrà realizzata la vendita diretta dei prodotti dell’agroalimentare siciliano. Ciascuna vetrina, infatti, oltre a dover curare l’immagine della Sicilia attraverso la promozione dei sapori, elaborerà strategie di marketing e commercializzazione mirate ad indurre la vendita dei prodotti certificati siciliani. Tali prodotti dovranno appartenere ad una delle cinque filiere così individuate: 1) Frutta, 2) Ortaggi, 3) Olio e Vino, 4) Prodotti degli allevamenti, 5) altri prodotti trasformati.
L'Assessorato Reg.le dell'Agricoltura, per il tramite della S.O.A.T. di Collesano ed in raccordo con il G.A.L. I.S.C. MADONIE, organizza un incontro informativo che si terrà venerdì 11 luglio 2014 a Campofelice di Roccella (PA) alle ore 9,00 presso l’Hotel “Dolce estate” sito in c.da Pistavecchia
Borsa di studio alla memoria di Gianpaolo Barbieri
Il Comune di Bompietro istituisce anche quest’anno la borsa di studio intitolata alla memoria di “Gianpaolo Barbieri”. La borsa di studio, dell’importo di euro 1000,00 sarà assegnata il 12 ottobre prossimo a favore dello studente, residente a Bompietro, che nell’anno scolastico 2013-14 abbia conseguito con miglior profitto e comunque con punteggio non inferiore a 80/100 il diploma di scuola media superiore o in subordine il diploma di laurea con un punteggio non inferiore a 100/110. La scadenza per la presentazione delle domande di ammissione è stata fissata per il prossimo 20 agosto.
Il Comune di Bompietro istituisce anche quest’anno la borsa di studio intitolata alla memoria di “Gianpaolo Barbieri”. La borsa di studio, dell’importo di euro 1000,00 sarà assegnata il 12 ottobre prossimo a favore dello studente, residente a Bompietro, che nell’anno scolastico 2013-14 abbia conseguito con miglior profitto e comunque con punteggio non inferiore a 80/100 il diploma di scuola media superiore o in subordine il diploma di laurea con un punteggio non inferiore a 100/110. La scadenza per la presentazione delle domande di ammissione è stata fissata per il prossimo 20 agosto.
Assistenza domiciliare per non autosufficienti
Con determinazione n.38 del 27/06/2014 del responsabile dell'ufficio capofila del Distretto socio-sanitario n.35 è stato istituito l'elenco dei soggetti attuatori delle prestazioni integrative nell'ambito del progetto Home Care Premium 2012 - Assistenza Domiciliare per non autosufficienti INPS gestione ex INPDAP * Distretti socio-sanitario n.35 (capofila Petralia Sottana) e 37 (capofila Termini lmerese).
ELENCO COOPERATIVE ISCRITTE NELL'ELENCO
1) Coop. Sociale Solare - Via Genova 10 - Castellana Sicula
2 ) Soc. Coop.Sociale lside * Via Marchiano 1 - Carini
3) Coop. Sociale Nuova Generazione - Via p.Mattarella snc - Trabia
4) Coop. Sociale co.Rl.M. * via Giuseppina Turrisi n"53 - Palermo
S) Coop. Liberamente - Via P.pe di Villafranca n.22 - Falermo
6) Omnia Coop. - Via Alia n.2S - Montemaggiore Belsito
7) Soe.Coop. Sociale Amanthea - Via Cornelia n.6 - Caccamo
8) Coop. Soc. L'Airone * Via G.Paratore n,B - Palermo
9) Società Coop. Matusalemme - Via Sabotino n.40 - Bagheria
10) Coop. Sociale Mani d'Oro - Via Occidentale n. 29 - Gangi
11) Soc. Coop. Sociale Lilium Servizi - via Dante snc - Petralia Sottana
12) Società Cooperativa Sociale Nido D'Argento - Via Cavalieri di Vitt.Veneto n.15 - Partinico.
Con determinazione n.38 del 27/06/2014 del responsabile dell'ufficio capofila del Distretto socio-sanitario n.35 è stato istituito l'elenco dei soggetti attuatori delle prestazioni integrative nell'ambito del progetto Home Care Premium 2012 - Assistenza Domiciliare per non autosufficienti INPS gestione ex INPDAP * Distretti socio-sanitario n.35 (capofila Petralia Sottana) e 37 (capofila Termini lmerese).
ELENCO COOPERATIVE ISCRITTE NELL'ELENCO
1) Coop. Sociale Solare - Via Genova 10 - Castellana Sicula
2 ) Soc. Coop.Sociale lside * Via Marchiano 1 - Carini
3) Coop. Sociale Nuova Generazione - Via p.Mattarella snc - Trabia
4) Coop. Sociale co.Rl.M. * via Giuseppina Turrisi n"53 - Palermo
S) Coop. Liberamente - Via P.pe di Villafranca n.22 - Falermo
6) Omnia Coop. - Via Alia n.2S - Montemaggiore Belsito
7) Soe.Coop. Sociale Amanthea - Via Cornelia n.6 - Caccamo
8) Coop. Soc. L'Airone * Via G.Paratore n,B - Palermo
9) Società Coop. Matusalemme - Via Sabotino n.40 - Bagheria
10) Coop. Sociale Mani d'Oro - Via Occidentale n. 29 - Gangi
11) Soc. Coop. Sociale Lilium Servizi - via Dante snc - Petralia Sottana
12) Società Cooperativa Sociale Nido D'Argento - Via Cavalieri di Vitt.Veneto n.15 - Partinico.
ASP DI PALERMO: ANTONINO CANDELA SI E’ INSEDIATO NEL RUOLO DI DIRETTORE GENERALE
“L’OBIETTIVO E’ DI PROSEGUIRE LUNGO LA STRADA DELLA CONTINUITA’ PUNTANDO A POTENZIARE ULTERIORMENTE L’OFFERTA SANITARIA TERRITORIALE”
Si è insediato questa mattina nel ruolo di Direttore generale dell’Asp di Palermo, Antonino Candela, 48 anni, laureato in Economia e Commercio, fino a ieri Commissario straordinario della stessa Azienda. Rimarrà in carica tre anni.
“L’obiettivo è di proseguire lungo la strada della continuità – ha sottolineato Candela – sburocratizzazione e snellimento delle procedure saranno i traguardi dell’immediato futuro, ma soprattutto ulteriore potenziamento dell’offerta sanitaria territoriale. Proseguiremo anche nel percorso di avvicinare sempre più la gente al Servizio Sanitario andando noi incontro ai cittadini e non viceversa. Tra le prime cose da fare, sicuramente ci sono da rivedere e rivisitare sia il modello organizzativo della Salute Mentale, sia dei Consultori familiari”.
Il Direttore generale dell’Asp di Palermo ha nominato quale Direttore sanitario, Giuseppe Noto, che ricopriva lo stesso ruolo anche nella gestione commissariale.
“L’OBIETTIVO E’ DI PROSEGUIRE LUNGO LA STRADA DELLA CONTINUITA’ PUNTANDO A POTENZIARE ULTERIORMENTE L’OFFERTA SANITARIA TERRITORIALE”
Si è insediato questa mattina nel ruolo di Direttore generale dell’Asp di Palermo, Antonino Candela, 48 anni, laureato in Economia e Commercio, fino a ieri Commissario straordinario della stessa Azienda. Rimarrà in carica tre anni.
“L’obiettivo è di proseguire lungo la strada della continuità – ha sottolineato Candela – sburocratizzazione e snellimento delle procedure saranno i traguardi dell’immediato futuro, ma soprattutto ulteriore potenziamento dell’offerta sanitaria territoriale. Proseguiremo anche nel percorso di avvicinare sempre più la gente al Servizio Sanitario andando noi incontro ai cittadini e non viceversa. Tra le prime cose da fare, sicuramente ci sono da rivedere e rivisitare sia il modello organizzativo della Salute Mentale, sia dei Consultori familiari”.
Il Direttore generale dell’Asp di Palermo ha nominato quale Direttore sanitario, Giuseppe Noto, che ricopriva lo stesso ruolo anche nella gestione commissariale.
CONSEGNATE LE PERGAMENE REGISTRO DELLE EREDITA’ IMMATERIALI
Consegnate, nei giorni scorsi, durante la conferenza internazionale sul progetto strategico dal titolo Umayyad, che si è svolta a Palazzo dei Normanni, le pergamene delle Eredità Immateriali riconosciute nel R.E.I.L. del GAL I.S.C. Madonie. A consegnarle, ai sindaci e amministratori dei Comuni interessati, il presidente del Gal Isc Madonie, Bartolo Vienna, presenti il coordinatore Csl Reil Sicilia, Antonino Frenda e il direttore Generale I World, Lucio Tambuzzo.
Le eredità immateriali approvate dalla commissione regionale sono state otto per il Comune di Gangi, Geraci Siculo (5), Alimena (2), Bompietro (2), Cefalù (2), Gratteri (2), Lascari (1), Petralia Sottana (1), San Mauro (1).
A Valutare Il R.E.I.L. (Registro delle Eredità Immateriali), presentate dal Gal Isc Madonie, quella memoria delle città e delle campagne, la ritualità festiva e le celebrazioni religiose, lo spettacolo e la musica di tradizione, la maestria dei saperi tecnici, artigianali e naturalistici, Girolamo Cusimano, presidente della scuola di scienze Umane e del patrimonio Culturale (Unipa) e Aurelio Pes, membro della commissione scientifica REIL istituita in seno all’Associazione IWorld.
“Voglio ringraziare – ha detto il presidente del Gal Isc Madonie, Bartolo Vienna – i membri della giuria che nelle valutazioni hanno tenuto conto dell’alta espressione dell’identità locale e della creatività umana, ma anche coloro che hanno contribuito alla selezione e ricerca di questo nostro patrimonio, poi i produttori, artigiani e studiosi di vaglia ma anche i sindaci e amministratori dei Comuni del Gal che hanno raccolto il nostro invito”.
Consegnate, nei giorni scorsi, durante la conferenza internazionale sul progetto strategico dal titolo Umayyad, che si è svolta a Palazzo dei Normanni, le pergamene delle Eredità Immateriali riconosciute nel R.E.I.L. del GAL I.S.C. Madonie. A consegnarle, ai sindaci e amministratori dei Comuni interessati, il presidente del Gal Isc Madonie, Bartolo Vienna, presenti il coordinatore Csl Reil Sicilia, Antonino Frenda e il direttore Generale I World, Lucio Tambuzzo.
Le eredità immateriali approvate dalla commissione regionale sono state otto per il Comune di Gangi, Geraci Siculo (5), Alimena (2), Bompietro (2), Cefalù (2), Gratteri (2), Lascari (1), Petralia Sottana (1), San Mauro (1).
A Valutare Il R.E.I.L. (Registro delle Eredità Immateriali), presentate dal Gal Isc Madonie, quella memoria delle città e delle campagne, la ritualità festiva e le celebrazioni religiose, lo spettacolo e la musica di tradizione, la maestria dei saperi tecnici, artigianali e naturalistici, Girolamo Cusimano, presidente della scuola di scienze Umane e del patrimonio Culturale (Unipa) e Aurelio Pes, membro della commissione scientifica REIL istituita in seno all’Associazione IWorld.
“Voglio ringraziare – ha detto il presidente del Gal Isc Madonie, Bartolo Vienna – i membri della giuria che nelle valutazioni hanno tenuto conto dell’alta espressione dell’identità locale e della creatività umana, ma anche coloro che hanno contribuito alla selezione e ricerca di questo nostro patrimonio, poi i produttori, artigiani e studiosi di vaglia ma anche i sindaci e amministratori dei Comuni del Gal che hanno raccolto il nostro invito”.
La Bcc di Petralia Sottana sarà sponsor della Pol. Castelbuonese
Dopo la promozione in eccellenza, ottenuta dalla Polisportiva Castelbuonese, la società madonita nell’ottica di affrontare il prossimo campionato in giro per la Sicilia, ha proposto alla storica Banca di Credito Cooperativo san Giuseppe di Petralia Sottana (che dispone di nove agenzie sparse sul territori madonita, tra cui Castelbuono) di sponsorizzare la squadra madonita che i soli quattro anni ha fatto una scalata continua sino ad arrivare in Eccellenza. In pratica in questo momento rappresenta la massima espressione del calcio tra quelle madonite ed anche della provincia di Palermo.
“Abbiamo accettato la proposta - afferma il Presidente della Bcc, l’avvocato Stefano Farinella- di sponsorizzare per il prossimo campionato la squadra di Castelbuono, che ovviamente affiancherà al proprio nome anche quella della nostra banca”.
“C’è stato subito un buon feeling- aggiunge il presidente del sodalizio castelbuonese, Fabio Capuana- con il direttivo della Bcc di Petralia, che ha accolto con entusiasmo il nostro progetto”.
Il presidente della Pol.Castelbuono e il suo staff, ha anche anticipato alcuni ”colpi” di mercato che dovrebbe portare ad indossare la maglia granata il figlio dell’ex giocatore del Palermo, Nuccio, aggiungendo anche che è già in atto una collaborazione con la squadra del presidente Zamparini che dovrebbe portare la squadra del Palermo a Castelbuono per una amichevole di beneficenza. Altra notizia riguarda la preparazione atletica che dovrebbe iniziare a metà luglio in una prima fase a Bagheria e poi a Castelbuono, con allenamenti a Petralia Sottana a giorni alterni.
Dopo la promozione in eccellenza, ottenuta dalla Polisportiva Castelbuonese, la società madonita nell’ottica di affrontare il prossimo campionato in giro per la Sicilia, ha proposto alla storica Banca di Credito Cooperativo san Giuseppe di Petralia Sottana (che dispone di nove agenzie sparse sul territori madonita, tra cui Castelbuono) di sponsorizzare la squadra madonita che i soli quattro anni ha fatto una scalata continua sino ad arrivare in Eccellenza. In pratica in questo momento rappresenta la massima espressione del calcio tra quelle madonite ed anche della provincia di Palermo.
“Abbiamo accettato la proposta - afferma il Presidente della Bcc, l’avvocato Stefano Farinella- di sponsorizzare per il prossimo campionato la squadra di Castelbuono, che ovviamente affiancherà al proprio nome anche quella della nostra banca”.
“C’è stato subito un buon feeling- aggiunge il presidente del sodalizio castelbuonese, Fabio Capuana- con il direttivo della Bcc di Petralia, che ha accolto con entusiasmo il nostro progetto”.
Il presidente della Pol.Castelbuono e il suo staff, ha anche anticipato alcuni ”colpi” di mercato che dovrebbe portare ad indossare la maglia granata il figlio dell’ex giocatore del Palermo, Nuccio, aggiungendo anche che è già in atto una collaborazione con la squadra del presidente Zamparini che dovrebbe portare la squadra del Palermo a Castelbuono per una amichevole di beneficenza. Altra notizia riguarda la preparazione atletica che dovrebbe iniziare a metà luglio in una prima fase a Bagheria e poi a Castelbuono, con allenamenti a Petralia Sottana a giorni alterni.
SOL MUSIC DI PALERMO
Il GAL ISC MADONIE partecipa al SOL MUSIC, l’evento espositivo, musicale e culturale che si svolge a Palermo, al Giardino Inglese sino a domenica, 22 giugno 2014. All’interno del villaggio musicale il GAL Madonie ha allestito uno stand istituzionale, una vetrina, dove informare i visitatori su tutte le iniziative di fruizione turistica che il territorio Madonita offre. Il sol Music è stato realizzato grazie al patrocinio dell’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo e del Comune di Palermo.
All’inaugurazione della kermesse in rappresentanza del Gal Isc Madonie erano presenti il presidente Bartolo Vienna, il responsabile di Piano, Dario Costanzo e l’amministratore Giovanni Nicolosi, presente anche il vice presidente dell’Anci Sicilia, Paolo Amenta.
Il GAL ISC MADONIE partecipa al SOL MUSIC, l’evento espositivo, musicale e culturale che si svolge a Palermo, al Giardino Inglese sino a domenica, 22 giugno 2014. All’interno del villaggio musicale il GAL Madonie ha allestito uno stand istituzionale, una vetrina, dove informare i visitatori su tutte le iniziative di fruizione turistica che il territorio Madonita offre. Il sol Music è stato realizzato grazie al patrocinio dell’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo e del Comune di Palermo.
All’inaugurazione della kermesse in rappresentanza del Gal Isc Madonie erano presenti il presidente Bartolo Vienna, il responsabile di Piano, Dario Costanzo e l’amministratore Giovanni Nicolosi, presente anche il vice presidente dell’Anci Sicilia, Paolo Amenta.
"La Cerimonia delle Candele"
Sabato sera 14/06/2014, "Cerimonia delle Candele" presso il Ristorante Cerasella di Petralia Soprana per le Sezioni FIDAPA di Capizzi, Cefalu', Cerami, Gangi, Petralie e Madonie secondo il motto distrettuale:
"Condividere è Progresso - Fare Squadra è sicuramente Successo".
La Cerimonia delle Candele si tiene ogni anno ed è l'occasione per sancire l'ingresso ufficiale delle nuove socie, oltre che rinnovare e riscoprire il senso e l'orgoglio di appartenenza all'Associazione FIDAPA che da decenni si impegna per la valorizzazione, difesa, crescita culturale, sociale e politica delle donne.
Le candele appunto sono simbolo di luce e di speranza.
Una candela accesa rievoca il calore familiare; lo spirito che anima la nostra Associazione è proprio
quello di una grande e bella famiglia.
E' un momento particolarmente intenso e pregnante che disegna idealmente l'unione delle donne della terra nella nostra FIDAPA BPW ITALY grande Organizzazione Nazionale ed Internazionale alla quale apparteniamo da molti anni con orgoglio.
"Cio' che noi tutte vogliamo è lasciare il mondo un po' meglio di come l'abbiamo trovato"
Sabato sera 14/06/2014, "Cerimonia delle Candele" presso il Ristorante Cerasella di Petralia Soprana per le Sezioni FIDAPA di Capizzi, Cefalu', Cerami, Gangi, Petralie e Madonie secondo il motto distrettuale:
"Condividere è Progresso - Fare Squadra è sicuramente Successo".
La Cerimonia delle Candele si tiene ogni anno ed è l'occasione per sancire l'ingresso ufficiale delle nuove socie, oltre che rinnovare e riscoprire il senso e l'orgoglio di appartenenza all'Associazione FIDAPA che da decenni si impegna per la valorizzazione, difesa, crescita culturale, sociale e politica delle donne.
Le candele appunto sono simbolo di luce e di speranza.
Una candela accesa rievoca il calore familiare; lo spirito che anima la nostra Associazione è proprio
quello di una grande e bella famiglia.
E' un momento particolarmente intenso e pregnante che disegna idealmente l'unione delle donne della terra nella nostra FIDAPA BPW ITALY grande Organizzazione Nazionale ed Internazionale alla quale apparteniamo da molti anni con orgoglio.
"Cio' che noi tutte vogliamo è lasciare il mondo un po' meglio di come l'abbiamo trovato"
GAL MADONIE PATROCINA GARA REGIONALE TIRO CON L’ARCO
Il patrocinio gratuito del Gal Isc Madonie per la gara di Tiro con l’Arco che si svolgerà domenica prossima, 22 giugno, nell’area attrezzata di Piano Zucchi Isnello. La gara è organizzata dall’A.S.D. Abies in collaborazione con l’A.S.D. Grifoni di Sicilia ed è inserita nel calendario del Campionato Regionale, disciplina “Tiro di Campagna”. Il programma prevede l’inizio per le ore 09.30 e la conclusione alle ore 15 circa, seguirà un ristoro per tutti i partecipanti, atleti, accompagnatori e ospiti. Alle ore 16.30 circa è prevista la premiazione.
Il patrocinio gratuito del Gal Isc Madonie per la gara di Tiro con l’Arco che si svolgerà domenica prossima, 22 giugno, nell’area attrezzata di Piano Zucchi Isnello. La gara è organizzata dall’A.S.D. Abies in collaborazione con l’A.S.D. Grifoni di Sicilia ed è inserita nel calendario del Campionato Regionale, disciplina “Tiro di Campagna”. Il programma prevede l’inizio per le ore 09.30 e la conclusione alle ore 15 circa, seguirà un ristoro per tutti i partecipanti, atleti, accompagnatori e ospiti. Alle ore 16.30 circa è prevista la premiazione.
GAL MADONIE PROTAGONISTA NELL’ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE EREDITA’ IMMATERIALI DELLA SICILIA
La memoria delle città e delle campagne, la ritualità festiva e le celebrazioni religiose, lo spettacolo e la musica di tradizione, la maestria dei saperi tecnici, artigianali e naturalistici, coerentemente con le indicazioni Unesco, Il R.E.I.L. (Registro delle Eredità Immateriali) si articola in questi cinque settori e su questi temi che l’I World Associazione mondiale per la salvaguardia e la valorizzazione delle identità dell’umanità) ha selezionato le proposte per la realizzazione del REIL della Sicilia.
A Valutare le numerose istanze presentate dal Gal Isc Madonie, Girolamo Cusimano, presidente della scuola di scienze Umane e del patrimonio Culturale (Unipa) e Aurelio Pes, membro della commissione scientifica REIL istituita in seno all’Associazione IWorld, che hanno tenuto conto dell’alta espressione dell’identità locale e della creatività umana nel rispetto dei principi sanciti dall’Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. A finire nello speciale elenco, proposto dal Gal Madonie, per esempio: le ricamatrici e le confraternite di Gangi, gli agnidduzzi ri Pasqua, serafineddri e i cavaduzzi e palummeddi di cascavaddu di Geraci Siculo, lo “Scottish geracese” (ballo tipico), tra le feste “a Vecchia” di Gratteri e tra i tesori viventi l’intagliatore di Bastoni di Blufi.
A fare la parte del leone, nel riconoscimento delle eredità immateriali, è stato il Comune di Gangi, sono state ben otto le eredità approvate dalla commissione regionale e una lo sarà dopo la necessaria integrazione, seguono Geraci Siculo (5), Alimena (2), Bompietro (2), Cefalù (2), Gratteri (2), Lascari (1), Petralia Sottana (1), San Mauro (1).
“Una sensibilizzazione verso il patrimonio immateriale e alla sua conoscenza – ha dichiarato il presidente del Gal Madonie Bartolo Vienna - un patrimonio culturale tramandato di generazione in generazione che rischia di disperdersi ma che invece può concorrere allo sviluppo locale in termini di sostenibilità e può produrre un forte impatto sulle realtà locali, accrescere la consapevolezza verso le risorse culturali dei territori e il loro riuso, favorire il rafforzamento del legame tra beni culturali e identità territoriale e coinvolgere le generazioni più giovani in esperienze dirette di ricerca sul patrimonio culturale immateriale”.
Giovedì 26 giugno dalle ore 9.30 alle 13.30 alla conferenza internazionale sul progetto strategico dal titolo Umayyad, che si terrà a Palazzo dei Normanni, la consegna ufficiale delle pergamene delle Eredità Immateriali riconosciute nel R.E.I.L. del GAL I.S.C. Madonie. Alla consegna sarà presente il presidente del Gal Isc Madonie, Bartolo Vienna, i sindaci dei Comuni interessati, il coordinatore Csl Reil Sicilia, Antonino Frenda e il direttore Generale I World, Lucio Tambuzzo.
La memoria delle città e delle campagne, la ritualità festiva e le celebrazioni religiose, lo spettacolo e la musica di tradizione, la maestria dei saperi tecnici, artigianali e naturalistici, coerentemente con le indicazioni Unesco, Il R.E.I.L. (Registro delle Eredità Immateriali) si articola in questi cinque settori e su questi temi che l’I World Associazione mondiale per la salvaguardia e la valorizzazione delle identità dell’umanità) ha selezionato le proposte per la realizzazione del REIL della Sicilia.
A Valutare le numerose istanze presentate dal Gal Isc Madonie, Girolamo Cusimano, presidente della scuola di scienze Umane e del patrimonio Culturale (Unipa) e Aurelio Pes, membro della commissione scientifica REIL istituita in seno all’Associazione IWorld, che hanno tenuto conto dell’alta espressione dell’identità locale e della creatività umana nel rispetto dei principi sanciti dall’Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. A finire nello speciale elenco, proposto dal Gal Madonie, per esempio: le ricamatrici e le confraternite di Gangi, gli agnidduzzi ri Pasqua, serafineddri e i cavaduzzi e palummeddi di cascavaddu di Geraci Siculo, lo “Scottish geracese” (ballo tipico), tra le feste “a Vecchia” di Gratteri e tra i tesori viventi l’intagliatore di Bastoni di Blufi.
A fare la parte del leone, nel riconoscimento delle eredità immateriali, è stato il Comune di Gangi, sono state ben otto le eredità approvate dalla commissione regionale e una lo sarà dopo la necessaria integrazione, seguono Geraci Siculo (5), Alimena (2), Bompietro (2), Cefalù (2), Gratteri (2), Lascari (1), Petralia Sottana (1), San Mauro (1).
“Una sensibilizzazione verso il patrimonio immateriale e alla sua conoscenza – ha dichiarato il presidente del Gal Madonie Bartolo Vienna - un patrimonio culturale tramandato di generazione in generazione che rischia di disperdersi ma che invece può concorrere allo sviluppo locale in termini di sostenibilità e può produrre un forte impatto sulle realtà locali, accrescere la consapevolezza verso le risorse culturali dei territori e il loro riuso, favorire il rafforzamento del legame tra beni culturali e identità territoriale e coinvolgere le generazioni più giovani in esperienze dirette di ricerca sul patrimonio culturale immateriale”.
Giovedì 26 giugno dalle ore 9.30 alle 13.30 alla conferenza internazionale sul progetto strategico dal titolo Umayyad, che si terrà a Palazzo dei Normanni, la consegna ufficiale delle pergamene delle Eredità Immateriali riconosciute nel R.E.I.L. del GAL I.S.C. Madonie. Alla consegna sarà presente il presidente del Gal Isc Madonie, Bartolo Vienna, i sindaci dei Comuni interessati, il coordinatore Csl Reil Sicilia, Antonino Frenda e il direttore Generale I World, Lucio Tambuzzo.
BLUFI: FARMACISTA UCCISA DURANTE UNA RAPINA.I CARABINIERI ARRESTANO UNA DONNA PER CONCORSO IN RAPINA E OMICIDIO
La sera del 21 novembre 2013, i Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana arrestavano gli autori di una rapina commessa ai danni della farmacia “Jacona” in corso Italia 117, a Blufi, piccolo centro del palermitano, durante la quale veniva uccisa la titolare.
A seguito delle immediate indagini, emergeva che due uomini, identificati a seguito delle immediate indagini in PORCELLO Angelo, pluripregiudicato nato Petralia Soprana classe 1963, residente a Blufi e GIAMPAPA Gandolfo classe 1995 nato a Petralia Sottana residente a Polizzi Generosa, erano entrati quella sera nella farmacia “Jacona” per commettere una rapina. Gli stessi avevano pianificato tutto quanto ma non avevano previsto l’arrivo inaspettato nel locale di una cliente che, avendo notato l’improvvisa chiusura della porta d’ingresso, decideva di allertare immediatamente i Carabinieri.
All’interno dell’attività in quel momento vi era la titolare, la Dr.ssa Giuseppina JACONA, nata a Carini classe 1934, che nelle fasi della rapina rimaneva ferita mortalmente alla gola, a causa di un colpo inferto, con incredibile violenza, dal PORCELLO con un coltello da cucina avente una lama di 20 cm. L’arma del delitto, intrisa di sangue, veniva trovata nell’immediatezza sul luogo delitto ed in particolare rinvenuta nel cestino della spazzatura posto all’interno dell’attività.
I Carabinieri della Stazione di Petralia Soprana intervenuti sul posto in pochi attimi, su segnalazione di un cittadino, avevano provveduto a bloccare, con non poche difficoltà, il GIAMPAPA mentre che usciva dalla farmacia subito dopo la commissione dei gravi fatti reato e si dava alla fuga a piedi; mentre, grazie ad alcuni testimoni, veniva individuato immediatamente anche l’altro complice, identificato in PORCELLO Angelo, che nel frattempo si era dato a precipitosa fuga a piedi. Lo stesso veniva subito localizzato dai militari presso l’abitazione dove era ristretto ai domiciliari. Infatti il PORCELLO aveva fatto rientro nell’abitazione situata a pochi metri dalla farmacia e quando i Carabinieri bussavano alla sua porta, l’uomo, per depistare le indagini, si faceva trovare in pigiama.
Il PORCELLO quindi, ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio, durante le fasi della rapina, prima cercava di tener chiusa la bocca della vittima con una mano e poi l’ammazzava, con inaudita ferocia, usando un coltello con punta acuminata.
A seguito della perquisizione domiciliare nell’abitazione del PORCELLO, i Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana trovavano e sequestravano la somma complessiva di 14.760 euro in contanti, frutto della rapina e ben occultati in parte dentro un cassetto ed in parte in un altro nascondiglio ricavato dietro la porta del bagno; inoltre venivano rinvenuti gli indumenti intrisi di sangue indossati al momento della rapina, ovvero un paio di jeans di colore blu chiaro ed un paio di scarpe.
Nel corso della perquisizione personale il PORCELLO Angelo veniva trovato in possesso altresì di una banconota da 50 euro, anche questa provento della rapina, nascosta sotto la maglietta a contatto con la pelle, all’altezza della spalla.
Il sopralluogo effettuato presso l’abitazione della vittima consentiva di rinvenire denaro in contanti pari ad oltre 250.000 euro (mentre durante le successive fasi di indagine veniva rinvenuta un ulteriore somma in contanti a casa della vittima, pari a 368.000 euro), praticamente un tesoretto, verosimilmente il vero obiettivo dei due malfattori che volevano sottrarre ad ogni costo alla povera vittima. Nella stessa casa, dentro la stanza da letto della Dr.ssa JACONA, veniva trovata una corda, con evidenti macchie di sangue, che con molta probabilità i due malviventi volevano utilizzare per immobilizzare la donna al fine di operare in casa con maggiore tranquillità.
Pertanto, nell’immediatezza dei fatti, entrambi venivano tratti in arresto in quanto protagonisti degli efferati delitti di rapina e di omicidio.
Le attività investigative consentivano di chiarire meglio la posizione di GIAMPAPA Gandolfo ed i gravi indizi di colpevolezza venivano tratti dal fatto che:
§ era stato notato uscire dai locali della farmacia subito dopo la commissione dei delitti ed era stato riconosciuto da un cittadino che lo indicava come colui che si trovava all’interno della farmacia fra la porta e lo scaffale delle medicine;
§ lo stesso rilasciava dichiarazioni ampiamente confessorie in sede di interrogatorio davanti al Pubblico Ministero;
§ tra l’altro la fidanzata del giovane, aveva dichiarato che quel pomeriggio il GIAMPAPA era stato convinto proprio dallo zio PORCELLO Angelo a recarsi presso la citata farmacia per perpetrare una rapina che gli avrebbe fatto guadagnare 1.000 euro.
Su PORCELLO Angelo venivano raccolti altri elementi di colpevolezza, individuati nel fatto che:
§ veniva riconosciuto da un cittadino come colui che, uscendo dai locali della farmacia, si era dato a precipitosa fuga a piedi per i vicoli del paese;
§ veniva rinvenuta presso la sua abitazione la somma in denaro, provento della rapina poco prima consumata, pari ad euro 14.760.
Le successive attività di indagine hanno poi consentito di individuare anche a carico di una donna, identificata in PORCELLO Patrizia (nipote di Porcello Angelo) nata a Petralia Sottana classe 1978, residente a Blufi ma di fatto attualmente domiciliata ad Arese (MI), gravi indizi di colpevolezza in ordine ai delitti di omicidio e rapina, in concorso morale con i predetti.
Infatti le risultanze investigative hanno portato a ritenere che la donna fosse ben consapevole ed a conoscenza del progetto di rapina - almeno sin da un mese prima - ideato proprio dallo zio; tra l’altro proprio con quest’ultimo, la stessa aveva progettato le modalità di esecuzione della rapina, programmando l’omicidio della titolare della farmacia - la Dr.ssa Jacona GIUSEPPINA - sebbene con modalità esecutive diverse da quelle poi effettivamente poste in essere.
In particolare la PORCELLO Patrizia, in questo proposito criminoso, avrebbe partecipato attivamente all’ideazione del delitto, sostenendo moralmente lo zio, PORCELLO Angelo, assicurando il proprio aiuto nell’occultamento della refurtiva ed infine progettando con lui di costruire un loro futuro insieme, impiegando i soldi che avrebbero ottenuto.
Al termine degli accertamenti investigativi, concordati dall’Autorità Giudiziaria, ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Petralia Sottana unitamente a quelli della Stazione Carabinieri di Arese (MI), in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese (PA), hanno tratto in arresto PORCELLO Patrizia, attualmente domiciliata ad Arese (MI), la quale è stata associata presso la Casa Circondariale San Vittore di Milano.
La sera del 21 novembre 2013, i Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana arrestavano gli autori di una rapina commessa ai danni della farmacia “Jacona” in corso Italia 117, a Blufi, piccolo centro del palermitano, durante la quale veniva uccisa la titolare.
A seguito delle immediate indagini, emergeva che due uomini, identificati a seguito delle immediate indagini in PORCELLO Angelo, pluripregiudicato nato Petralia Soprana classe 1963, residente a Blufi e GIAMPAPA Gandolfo classe 1995 nato a Petralia Sottana residente a Polizzi Generosa, erano entrati quella sera nella farmacia “Jacona” per commettere una rapina. Gli stessi avevano pianificato tutto quanto ma non avevano previsto l’arrivo inaspettato nel locale di una cliente che, avendo notato l’improvvisa chiusura della porta d’ingresso, decideva di allertare immediatamente i Carabinieri.
All’interno dell’attività in quel momento vi era la titolare, la Dr.ssa Giuseppina JACONA, nata a Carini classe 1934, che nelle fasi della rapina rimaneva ferita mortalmente alla gola, a causa di un colpo inferto, con incredibile violenza, dal PORCELLO con un coltello da cucina avente una lama di 20 cm. L’arma del delitto, intrisa di sangue, veniva trovata nell’immediatezza sul luogo delitto ed in particolare rinvenuta nel cestino della spazzatura posto all’interno dell’attività.
I Carabinieri della Stazione di Petralia Soprana intervenuti sul posto in pochi attimi, su segnalazione di un cittadino, avevano provveduto a bloccare, con non poche difficoltà, il GIAMPAPA mentre che usciva dalla farmacia subito dopo la commissione dei gravi fatti reato e si dava alla fuga a piedi; mentre, grazie ad alcuni testimoni, veniva individuato immediatamente anche l’altro complice, identificato in PORCELLO Angelo, che nel frattempo si era dato a precipitosa fuga a piedi. Lo stesso veniva subito localizzato dai militari presso l’abitazione dove era ristretto ai domiciliari. Infatti il PORCELLO aveva fatto rientro nell’abitazione situata a pochi metri dalla farmacia e quando i Carabinieri bussavano alla sua porta, l’uomo, per depistare le indagini, si faceva trovare in pigiama.
Il PORCELLO quindi, ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio, durante le fasi della rapina, prima cercava di tener chiusa la bocca della vittima con una mano e poi l’ammazzava, con inaudita ferocia, usando un coltello con punta acuminata.
A seguito della perquisizione domiciliare nell’abitazione del PORCELLO, i Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana trovavano e sequestravano la somma complessiva di 14.760 euro in contanti, frutto della rapina e ben occultati in parte dentro un cassetto ed in parte in un altro nascondiglio ricavato dietro la porta del bagno; inoltre venivano rinvenuti gli indumenti intrisi di sangue indossati al momento della rapina, ovvero un paio di jeans di colore blu chiaro ed un paio di scarpe.
Nel corso della perquisizione personale il PORCELLO Angelo veniva trovato in possesso altresì di una banconota da 50 euro, anche questa provento della rapina, nascosta sotto la maglietta a contatto con la pelle, all’altezza della spalla.
Il sopralluogo effettuato presso l’abitazione della vittima consentiva di rinvenire denaro in contanti pari ad oltre 250.000 euro (mentre durante le successive fasi di indagine veniva rinvenuta un ulteriore somma in contanti a casa della vittima, pari a 368.000 euro), praticamente un tesoretto, verosimilmente il vero obiettivo dei due malfattori che volevano sottrarre ad ogni costo alla povera vittima. Nella stessa casa, dentro la stanza da letto della Dr.ssa JACONA, veniva trovata una corda, con evidenti macchie di sangue, che con molta probabilità i due malviventi volevano utilizzare per immobilizzare la donna al fine di operare in casa con maggiore tranquillità.
Pertanto, nell’immediatezza dei fatti, entrambi venivano tratti in arresto in quanto protagonisti degli efferati delitti di rapina e di omicidio.
Le attività investigative consentivano di chiarire meglio la posizione di GIAMPAPA Gandolfo ed i gravi indizi di colpevolezza venivano tratti dal fatto che:
§ era stato notato uscire dai locali della farmacia subito dopo la commissione dei delitti ed era stato riconosciuto da un cittadino che lo indicava come colui che si trovava all’interno della farmacia fra la porta e lo scaffale delle medicine;
§ lo stesso rilasciava dichiarazioni ampiamente confessorie in sede di interrogatorio davanti al Pubblico Ministero;
§ tra l’altro la fidanzata del giovane, aveva dichiarato che quel pomeriggio il GIAMPAPA era stato convinto proprio dallo zio PORCELLO Angelo a recarsi presso la citata farmacia per perpetrare una rapina che gli avrebbe fatto guadagnare 1.000 euro.
Su PORCELLO Angelo venivano raccolti altri elementi di colpevolezza, individuati nel fatto che:
§ veniva riconosciuto da un cittadino come colui che, uscendo dai locali della farmacia, si era dato a precipitosa fuga a piedi per i vicoli del paese;
§ veniva rinvenuta presso la sua abitazione la somma in denaro, provento della rapina poco prima consumata, pari ad euro 14.760.
Le successive attività di indagine hanno poi consentito di individuare anche a carico di una donna, identificata in PORCELLO Patrizia (nipote di Porcello Angelo) nata a Petralia Sottana classe 1978, residente a Blufi ma di fatto attualmente domiciliata ad Arese (MI), gravi indizi di colpevolezza in ordine ai delitti di omicidio e rapina, in concorso morale con i predetti.
Infatti le risultanze investigative hanno portato a ritenere che la donna fosse ben consapevole ed a conoscenza del progetto di rapina - almeno sin da un mese prima - ideato proprio dallo zio; tra l’altro proprio con quest’ultimo, la stessa aveva progettato le modalità di esecuzione della rapina, programmando l’omicidio della titolare della farmacia - la Dr.ssa Jacona GIUSEPPINA - sebbene con modalità esecutive diverse da quelle poi effettivamente poste in essere.
In particolare la PORCELLO Patrizia, in questo proposito criminoso, avrebbe partecipato attivamente all’ideazione del delitto, sostenendo moralmente lo zio, PORCELLO Angelo, assicurando il proprio aiuto nell’occultamento della refurtiva ed infine progettando con lui di costruire un loro futuro insieme, impiegando i soldi che avrebbero ottenuto.
Al termine degli accertamenti investigativi, concordati dall’Autorità Giudiziaria, ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Petralia Sottana unitamente a quelli della Stazione Carabinieri di Arese (MI), in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese (PA), hanno tratto in arresto PORCELLO Patrizia, attualmente domiciliata ad Arese (MI), la quale è stata associata presso la Casa Circondariale San Vittore di Milano.
Incidente tra due auto sulla A 19
Stavano tornando a casa, ma la domenica di relax si è trasformata in tragedia. In un terribile scontro tra due auto avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica sull’ autostrada A19 Palermo-Catania, al chilometro 125+500 a Sacchitello nel territorio di Enna, hanno perso la vita una giovane mamma e la sua bambina di due anni.
La donna, Enza Potestio di 39 anni, era originaria di Petralia Sottana, ma abitava con il marito e la piccola Sofia a Cefalù, in provincia di Palermo. Per entrambe i soccorsi non hanno potuto fare nulla: in base ad una prima ricostruzione l’impatto sarebbe avvenuto tra la loro auto, una Nissa Qashqai e una Renault Megane in cui si trovavano tre persone, due di Canicattì ed una di Caltanissetta. Il marito della donna è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato in ospedale, a Palermo, tramite l’elisoccorso del 118 partito da Caltanissetta.
Secondo la ricostruzione effettuata dalla polizia stradale di Enna, la Renault potrebbe avere perso il controllo per via dell’asfalto reso viscido dalla pioggia. Il mezzo sarebbe uscito fuori strada, terminando la sua corsa contro il guardrail.
Proprio in quel momento sarebbe arrivata l’auto con a bordo la famiglia. Uno scontro violentissimo, poi il volo giù dal viadotto Sacchitello per circa quindici metri. Sul posto, oltre alla Polstrada, i vigili del fuoco e al 118, gli operai dell’Anas. Sotto choc l’uomo che guidava la Renault Megane: anche lui è stato trasportato in ospedale. (fonte www.seguonews.it)
Stavano tornando a casa, ma la domenica di relax si è trasformata in tragedia. In un terribile scontro tra due auto avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica sull’ autostrada A19 Palermo-Catania, al chilometro 125+500 a Sacchitello nel territorio di Enna, hanno perso la vita una giovane mamma e la sua bambina di due anni.
La donna, Enza Potestio di 39 anni, era originaria di Petralia Sottana, ma abitava con il marito e la piccola Sofia a Cefalù, in provincia di Palermo. Per entrambe i soccorsi non hanno potuto fare nulla: in base ad una prima ricostruzione l’impatto sarebbe avvenuto tra la loro auto, una Nissa Qashqai e una Renault Megane in cui si trovavano tre persone, due di Canicattì ed una di Caltanissetta. Il marito della donna è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato in ospedale, a Palermo, tramite l’elisoccorso del 118 partito da Caltanissetta.
Secondo la ricostruzione effettuata dalla polizia stradale di Enna, la Renault potrebbe avere perso il controllo per via dell’asfalto reso viscido dalla pioggia. Il mezzo sarebbe uscito fuori strada, terminando la sua corsa contro il guardrail.
Proprio in quel momento sarebbe arrivata l’auto con a bordo la famiglia. Uno scontro violentissimo, poi il volo giù dal viadotto Sacchitello per circa quindici metri. Sul posto, oltre alla Polstrada, i vigili del fuoco e al 118, gli operai dell’Anas. Sotto choc l’uomo che guidava la Renault Megane: anche lui è stato trasportato in ospedale. (fonte www.seguonews.it)
VALORIZZARE E PROMUOVERE LE RICETTE DELLA TRADIZIONE MADONITA CON BONETTA DELL’OGLIO
Promuovere e valorizzare le ricette tradizionali del territorio grazie alla cuoca di casa Mandrarossa ed esperta Chef della cucina tradizionale siciliana, Bonetta dell'Oglio, con la collaborazione del G.A.L. I.S.C. MADONIE. Il primo incontro, di presentazione del progetto, si svolgerà nell’aula consiliare di Petralia Soprana, lunedì prossimo, 16 giugno, alle ore 11. L’idea è quella di costituire una "Brigata di cucina madonita", di solo donne, di qualsiasi età, che intendono cimentarsi nella produzione di pietanze tipiche, con l'utilizzo di prodotti locali.
I successivi incontri che si svolgeranno in altri Comuni delle Madonie tratteranno i seguenti argomenti: Lievito madre e lievito di birra; Pane e olio d'oliva, eventuali altri grassi utilizzati; Specialità lievitate locali (sfincioni, etc.); Verdure spontanee locali in cucina, orto e uova; Zuppe e legumi; Conserve sott'olio, salsa, concentrato e varie; Pasta fresca; Carni ovine, caprine e vaccine, formaggi; Dolci freschi e frutta; Dolci secchi, biscotti e dolci delle festività, torrone e varie (mandorle) e miele; Conserve dolci, marmellate, confetture. Per partecipare al primo step basta semplicemente partecipare all’incontro di lunedì, essere residenti nel comprensorio delle Petralie e compilare la scheda di iscrizione.
“La costituzione di una Brigata di Cucina composta da donne madonite – ha detto il presidente del Gal Isc Madonie, Bartolo Vienna - coordinate dalla cuoca di Casa Mandrarossa, Bonetta Dell’Oglio è un modo per conoscere e scoprire il gusto autentico dei piatti della tradizione culinaria delle Madonie elaborati e interpretati da Bonetta Dell’Oglio, testimonial e divulgatrice della cucina siciliana nel mondo, piatti che sono lo specchio di una comunità depositaria di una tradizione gastronomica contadina che merità visibilità ma è principalmente un modo per recuperare e tutelare l’antica sapienza culinaria del territorio affinché non venga perduta e possa essere promossa e conosciuta nel mondo”.
Promuovere e valorizzare le ricette tradizionali del territorio grazie alla cuoca di casa Mandrarossa ed esperta Chef della cucina tradizionale siciliana, Bonetta dell'Oglio, con la collaborazione del G.A.L. I.S.C. MADONIE. Il primo incontro, di presentazione del progetto, si svolgerà nell’aula consiliare di Petralia Soprana, lunedì prossimo, 16 giugno, alle ore 11. L’idea è quella di costituire una "Brigata di cucina madonita", di solo donne, di qualsiasi età, che intendono cimentarsi nella produzione di pietanze tipiche, con l'utilizzo di prodotti locali.
I successivi incontri che si svolgeranno in altri Comuni delle Madonie tratteranno i seguenti argomenti: Lievito madre e lievito di birra; Pane e olio d'oliva, eventuali altri grassi utilizzati; Specialità lievitate locali (sfincioni, etc.); Verdure spontanee locali in cucina, orto e uova; Zuppe e legumi; Conserve sott'olio, salsa, concentrato e varie; Pasta fresca; Carni ovine, caprine e vaccine, formaggi; Dolci freschi e frutta; Dolci secchi, biscotti e dolci delle festività, torrone e varie (mandorle) e miele; Conserve dolci, marmellate, confetture. Per partecipare al primo step basta semplicemente partecipare all’incontro di lunedì, essere residenti nel comprensorio delle Petralie e compilare la scheda di iscrizione.
“La costituzione di una Brigata di Cucina composta da donne madonite – ha detto il presidente del Gal Isc Madonie, Bartolo Vienna - coordinate dalla cuoca di Casa Mandrarossa, Bonetta Dell’Oglio è un modo per conoscere e scoprire il gusto autentico dei piatti della tradizione culinaria delle Madonie elaborati e interpretati da Bonetta Dell’Oglio, testimonial e divulgatrice della cucina siciliana nel mondo, piatti che sono lo specchio di una comunità depositaria di una tradizione gastronomica contadina che merità visibilità ma è principalmente un modo per recuperare e tutelare l’antica sapienza culinaria del territorio affinché non venga perduta e possa essere promossa e conosciuta nel mondo”.
Nuova licenza di autonoleggio
Giorno dodici del mese di giugno, alle ore 9.00 nella sede Ufficio Tributi-Suap del Comune di Blufi, alla presenza di Richiusa Salvatore - Responsabile area Tributi -Suap 2 e di Di Gangi Pietro –Istruttore amministrativo- teste, dopo che in data16/05/2014, il Responsabile Suap Richiusa Salvatore, ha provveduto alla redazione e pubblicazione del bando di selezione per l'assegnazione di un posto per l'esercizio di autonoleggio con automezzo nove posti compreso il conducente e considerato che in data 10/06/2014 entro le ore 12, 00 sono scaduti i termini della pubblicazione e che entro la suddetta data è pervenuta solo una richiesta presentata dalla Ditta CONOSCENTI BARTOLO, in data 03/06/2014 assunta al protocollo del Comune con il numero 2353; Esaminati gli atti richiesti e presentati e constatata la regolarità della stessa, viene ammessa all'assegnazione della licenza n.1 di nuova istituzione.
Giorno dodici del mese di giugno, alle ore 9.00 nella sede Ufficio Tributi-Suap del Comune di Blufi, alla presenza di Richiusa Salvatore - Responsabile area Tributi -Suap 2 e di Di Gangi Pietro –Istruttore amministrativo- teste, dopo che in data16/05/2014, il Responsabile Suap Richiusa Salvatore, ha provveduto alla redazione e pubblicazione del bando di selezione per l'assegnazione di un posto per l'esercizio di autonoleggio con automezzo nove posti compreso il conducente e considerato che in data 10/06/2014 entro le ore 12, 00 sono scaduti i termini della pubblicazione e che entro la suddetta data è pervenuta solo una richiesta presentata dalla Ditta CONOSCENTI BARTOLO, in data 03/06/2014 assunta al protocollo del Comune con il numero 2353; Esaminati gli atti richiesti e presentati e constatata la regolarità della stessa, viene ammessa all'assegnazione della licenza n.1 di nuova istituzione.
GAL MADONIE AL SOL MUSIC DI PALERMO LE DOMANDE ENTRO GIOVEDì 12 GIUGNO
Il GAL ISC MADONIE parteciperà al SOL MUSIC, un evento espositivo, musicale e culturale che si svolgerà a Palermo – Giardino Inglese – dal 19 al 22 giugno 2014, con il patrocinio dell’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo e del Comune di Palermo
All’interno del villaggio musicale dove è previsto l’Expo di strumenti musicali, concerti, seminari, incontri qualificati con artisti e personalità di caratura nazionale ed internazionale, il GAL Madonie avrà uno stand istituzionale, una vetrina dove informare i visitatori su tutte le iniziative di fruizione turistica che il territorio madonita offre.
Il presidente del Gal Madonie Bartolo Vienna invita gli operatori interessati ad avanzare proposte di partecipazione, contattando entro il 12 giugno 2014 gli uffici del GAL al numero 0921 562309 o mediante e-mail: [email protected].
Il GAL ISC MADONIE parteciperà al SOL MUSIC, un evento espositivo, musicale e culturale che si svolgerà a Palermo – Giardino Inglese – dal 19 al 22 giugno 2014, con il patrocinio dell’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo e del Comune di Palermo
All’interno del villaggio musicale dove è previsto l’Expo di strumenti musicali, concerti, seminari, incontri qualificati con artisti e personalità di caratura nazionale ed internazionale, il GAL Madonie avrà uno stand istituzionale, una vetrina dove informare i visitatori su tutte le iniziative di fruizione turistica che il territorio madonita offre.
Il presidente del Gal Madonie Bartolo Vienna invita gli operatori interessati ad avanzare proposte di partecipazione, contattando entro il 12 giugno 2014 gli uffici del GAL al numero 0921 562309 o mediante e-mail: [email protected].
Pulizia terreni e prevenzione incendi
Tutti i proprietari possessori e conduttori di fondi lungo tutte le strade ricadenti all’interno del territorio comunale, hanno l’obbligo, entro il termine perentorio del 15 giugno di ogni anno, di tenere i terreni almeno per una fascia di 20 metri dalla scarpata e/o banchina sgombri di covoni, cereali, erbe, ramaglie, foglie secche o altre materie combustibili, provvedendo alla messa a nudo del terreno ed al taglio delle siepi, erbe e rami, che si protendono sullo stesso. La presente comunicazione è stata data dal sindaco di Blufi ai propri concittadini.
Tutti i proprietari possessori e conduttori di fondi lungo tutte le strade ricadenti all’interno del territorio comunale, hanno l’obbligo, entro il termine perentorio del 15 giugno di ogni anno, di tenere i terreni almeno per una fascia di 20 metri dalla scarpata e/o banchina sgombri di covoni, cereali, erbe, ramaglie, foglie secche o altre materie combustibili, provvedendo alla messa a nudo del terreno ed al taglio delle siepi, erbe e rami, che si protendono sullo stesso. La presente comunicazione è stata data dal sindaco di Blufi ai propri concittadini.
DATI DEFINITIVI ELEZIONI EUROPEE
Martedì 27 maggio – Giornata Ecologica a Piano Battaglia
Petralia Sottana - Piano Battaglia – Ore 09,00-18,00 – L’Ente Parco delle Madonie e il Comune di Petralia Sottana, consapevoli del valore geoturistico del pianoro di Piano Battaglia che accoglie la forma carsica epigea di maggiore estensione areale delle Madonie ed il primo sentiero geologico della Sicilia inaugurato nel 2004, polje composto da due distinte sub-depressioni (Battaglietta e Piano Battaglia) dotati di inghiottitoi entro cui si riversano le acque di ruscellamento e di fusione nivale, cooperano ed invitano volontari e quant’altri vogliono “dare una mano” a partecipare alla “Giornata Ecologica” organizzata per ripulire prati e sottobosco dai rifiuti abbandonati da gitanti che ne hanno goduto le “bellezze”. La “Giornata” che anticipa le giornate del 26-27-28 settembre di “Puliamo il Mondo 2014” promosse da Legambiente, considerato il degrado ambientale rilevato, coinvolgerà tutti gli impiegati dell’Ente Parco.
(Appuntamento al pianoro immediatamente sottostante la Chiesa di Piano Battaglia che accoglie Maria S.S. delle Nevi proclamata Santa Patrona del Parco delle Madonie il 6 ottobre 2012)
Petralia Sottana - Piano Battaglia – Ore 09,00-18,00 – L’Ente Parco delle Madonie e il Comune di Petralia Sottana, consapevoli del valore geoturistico del pianoro di Piano Battaglia che accoglie la forma carsica epigea di maggiore estensione areale delle Madonie ed il primo sentiero geologico della Sicilia inaugurato nel 2004, polje composto da due distinte sub-depressioni (Battaglietta e Piano Battaglia) dotati di inghiottitoi entro cui si riversano le acque di ruscellamento e di fusione nivale, cooperano ed invitano volontari e quant’altri vogliono “dare una mano” a partecipare alla “Giornata Ecologica” organizzata per ripulire prati e sottobosco dai rifiuti abbandonati da gitanti che ne hanno goduto le “bellezze”. La “Giornata” che anticipa le giornate del 26-27-28 settembre di “Puliamo il Mondo 2014” promosse da Legambiente, considerato il degrado ambientale rilevato, coinvolgerà tutti gli impiegati dell’Ente Parco.
(Appuntamento al pianoro immediatamente sottostante la Chiesa di Piano Battaglia che accoglie Maria S.S. delle Nevi proclamata Santa Patrona del Parco delle Madonie il 6 ottobre 2012)
La carovana di Top Gear sulle Madonie
C'è attesa per l'arrivo della carovana della Top Gear Cup, la nota trasmissione televisiva dei superbolidi che domenica 25 maggio fara' tappa sulle Madonie, visitando il grande circuito della Targa Florio. Le prime auto sono gia' arrivate al museo del motorismo di Termini Imerese, accolte dal presidente dell'Automobile Club di Palermo Angelo Pizzuto (nella foto ) che ha preparato la vettura apripista con cui precedera' la carovana Top Gear con lo storico pilota Sandro Munari in giro per il grande circuito della Targa Florio. " Un itinerario di grande storia dell'automobilismo ma anche di cultura che parla della Targa, della nostra gente e delle nostre splendide montagne - ha spiegato Pizzuto agli ospiti della TG CUP 2014. Domenica mattina, dopo la partenza da Termini, tappa alle Tribune di Floriopoli e museo di Cerda e poi PIT STOP in piazza a Calcarelli a partire dalle 11,15 per un coffe' break preparato per i piloti dal pasticciere Maurizio di Gangi. Ripartenza per il circuito con sosta a Geraci, pranzo a Gangi e poi Isnello e Collesano per una visita al museo Targa Florio. Chiusura a Termini Imerese con una grande festa in onore degli ospiti a Villa Palmeri.
C'è attesa per l'arrivo della carovana della Top Gear Cup, la nota trasmissione televisiva dei superbolidi che domenica 25 maggio fara' tappa sulle Madonie, visitando il grande circuito della Targa Florio. Le prime auto sono gia' arrivate al museo del motorismo di Termini Imerese, accolte dal presidente dell'Automobile Club di Palermo Angelo Pizzuto (nella foto ) che ha preparato la vettura apripista con cui precedera' la carovana Top Gear con lo storico pilota Sandro Munari in giro per il grande circuito della Targa Florio. " Un itinerario di grande storia dell'automobilismo ma anche di cultura che parla della Targa, della nostra gente e delle nostre splendide montagne - ha spiegato Pizzuto agli ospiti della TG CUP 2014. Domenica mattina, dopo la partenza da Termini, tappa alle Tribune di Floriopoli e museo di Cerda e poi PIT STOP in piazza a Calcarelli a partire dalle 11,15 per un coffe' break preparato per i piloti dal pasticciere Maurizio di Gangi. Ripartenza per il circuito con sosta a Geraci, pranzo a Gangi e poi Isnello e Collesano per una visita al museo Targa Florio. Chiusura a Termini Imerese con una grande festa in onore degli ospiti a Villa Palmeri.
Top Gear sulle Madonie
Nuova iniziativa patrocinata dall'Automobile Club di Palermo. Il Grande Circuito della Targa Florio e delle Madonie sara' il teatro di un reportage della nota trasmissione di supercars TOP GEAR, prodotta dalla Tv inglese BBC (e in onda anche in Italia sulla piattaforma Sky). Domenica prossima 25 maggio la carovana Top Gear coordinata dallo storico pilota Sandro Munari con una ventina di supercars al seguito tra cui Lamborghini, Alfa e Nissan, ed alcune troupes di giornalisti italiani ed esteri tra cui la rivista Autosprint, partira' dal museo del Motorismo di Termini Imerese alla volta del grande circuito, facendo tappa nei luoghi storici della Targa tra cui Cerda, Geraci, Gangi, Isnello per concludere il giro nel tardo pomeriggio a Collesano. Ma per indicazione del presidente dell'Automobile Club Angelo Pizzuto, la direzione del programma ha inserito una tappa a Castellana Sicula esattamente in piazza della Vittoria, a Calcarelli, a partire dalle 11 di domenica, dove Munari ed i piloti delle supercars gusteranno la produzione del maestro pasticciere Maurizio di Gangi, grande appassionato di auto da corsa e di Targa Florio.
"Calcarelli – ricorda il presidente dell'A.C Palermo Angelo Pizzuto - e' un luogo simbolo della Targa, dove il barone Antonio Pucci e' stato uno dei piu' straordinari testimonial della gara sia dal punto di vista sportivo, ma anche e soprattutto da quello umano. Il mio impegno per le Madonie continua cosi' come il debito di riconoscenza nei confronti di tanti amici che mi hanno sostenuto e' continuano a farlo, con i quali rilanceremo la grande tradizione sportiva della Targa Florio, ipotizzando per le prossime edizioni un coinvolgimento piu' diretto delle alte Madonie che negli ultimi anni sono state effettivamente un po' escluse". All'evento sara' presente anche il preside volante Ninni Vaccarella: sara' possibile per gli appassionati ed il pubblico ammirare da vicino le supercars parcheggiate in piazza della Vittoria, che rimarranno in sosta per circa 30 minuti. (Nella foto, Angelo Pizzuto con il vincitore della 98^ Targa Florio Paolo Andreucci)
Nuova iniziativa patrocinata dall'Automobile Club di Palermo. Il Grande Circuito della Targa Florio e delle Madonie sara' il teatro di un reportage della nota trasmissione di supercars TOP GEAR, prodotta dalla Tv inglese BBC (e in onda anche in Italia sulla piattaforma Sky). Domenica prossima 25 maggio la carovana Top Gear coordinata dallo storico pilota Sandro Munari con una ventina di supercars al seguito tra cui Lamborghini, Alfa e Nissan, ed alcune troupes di giornalisti italiani ed esteri tra cui la rivista Autosprint, partira' dal museo del Motorismo di Termini Imerese alla volta del grande circuito, facendo tappa nei luoghi storici della Targa tra cui Cerda, Geraci, Gangi, Isnello per concludere il giro nel tardo pomeriggio a Collesano. Ma per indicazione del presidente dell'Automobile Club Angelo Pizzuto, la direzione del programma ha inserito una tappa a Castellana Sicula esattamente in piazza della Vittoria, a Calcarelli, a partire dalle 11 di domenica, dove Munari ed i piloti delle supercars gusteranno la produzione del maestro pasticciere Maurizio di Gangi, grande appassionato di auto da corsa e di Targa Florio.
"Calcarelli – ricorda il presidente dell'A.C Palermo Angelo Pizzuto - e' un luogo simbolo della Targa, dove il barone Antonio Pucci e' stato uno dei piu' straordinari testimonial della gara sia dal punto di vista sportivo, ma anche e soprattutto da quello umano. Il mio impegno per le Madonie continua cosi' come il debito di riconoscenza nei confronti di tanti amici che mi hanno sostenuto e' continuano a farlo, con i quali rilanceremo la grande tradizione sportiva della Targa Florio, ipotizzando per le prossime edizioni un coinvolgimento piu' diretto delle alte Madonie che negli ultimi anni sono state effettivamente un po' escluse". All'evento sara' presente anche il preside volante Ninni Vaccarella: sara' possibile per gli appassionati ed il pubblico ammirare da vicino le supercars parcheggiate in piazza della Vittoria, che rimarranno in sosta per circa 30 minuti. (Nella foto, Angelo Pizzuto con il vincitore della 98^ Targa Florio Paolo Andreucci)
LA MADONITA MIRIAM BALLARINO DI BLUFI DISPUTERA’ LE FINALI NAZIONALI DEL RALLY ITALIA TALENT
L’appuntamento si terrà in Friuli il prossimo 15 e 16 maggio
Miriam Ballarino raggiunge le finali nazionali del Rally Italia Talent. La giovane madonita approda alla gara conclusiva dopo avere superato la selezione che ha visto all’appello 4200 iscritti. Tra i diciotto siciliani che hanno superato tutte le prove, dopo le selezioni fatte a Pergusa, vi è anche Miriam Ballarino di Blufi, piccolo paese delle Madonie, che, tra l’altro, è l'unica donna pilota in gara. Con questa affermazione Miriam conferma le sue attitudini e il suo attaccamento ai motori trasmesso dal papà meccanico. La ragazza pilota è cresciuta respirando motorismo fin dalla sua nascita ma non ha mai potuto guidare un’auto da corsa. Non si è quindi fatta scappare l’occasione data dalla manifestazione Rally Italia Talent che, tra l’altro, per la prima volta si svolge in Italia. L’appuntamento rappresentava un’opportunità per tutti coloro che volevano essere valutati per le loro capacità di guida sportiva. Dopo le prime selezioni avvenute in tutta Italia sono stati scelti 200 piloti e 100 navigatori per le semifinali che si sono tenute nei primi giorni di maggio sul circuito internazionale del Friuli. Tra i migliori venti piloti che hanno superato le prove per l’accesso alla finale c’è Miriam Ballarino. La giovane barista, scoperta dai campioni di rally alle selezioni del Rally Italia Talent di Pergusa, si è confrontata con altri 200 piloti risultando tra i migliori che ambiscono al premio finale: pilotare in un rally mondiale. "Se non fosse stato per Salvo Chiofalo che mi ha iscritta l'ultimo giorno utile e dopo avermi vista guidare il suo simulatore – afferma Miriam Ballarino – oggi non sarei qui ad inseguire il mio sogno". Alla ragazza arrivano anche i complimenti del sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso che esprime un vivo apprezzamento per il traguardo raggiunto e spera di festeggiare assieme a Miriam il raggiungimento del podio più alto. Le finali si svolgeranno il 15 e 16 maggio ancora sul Circuito internazionale del Friuli.
L’appuntamento si terrà in Friuli il prossimo 15 e 16 maggio
Miriam Ballarino raggiunge le finali nazionali del Rally Italia Talent. La giovane madonita approda alla gara conclusiva dopo avere superato la selezione che ha visto all’appello 4200 iscritti. Tra i diciotto siciliani che hanno superato tutte le prove, dopo le selezioni fatte a Pergusa, vi è anche Miriam Ballarino di Blufi, piccolo paese delle Madonie, che, tra l’altro, è l'unica donna pilota in gara. Con questa affermazione Miriam conferma le sue attitudini e il suo attaccamento ai motori trasmesso dal papà meccanico. La ragazza pilota è cresciuta respirando motorismo fin dalla sua nascita ma non ha mai potuto guidare un’auto da corsa. Non si è quindi fatta scappare l’occasione data dalla manifestazione Rally Italia Talent che, tra l’altro, per la prima volta si svolge in Italia. L’appuntamento rappresentava un’opportunità per tutti coloro che volevano essere valutati per le loro capacità di guida sportiva. Dopo le prime selezioni avvenute in tutta Italia sono stati scelti 200 piloti e 100 navigatori per le semifinali che si sono tenute nei primi giorni di maggio sul circuito internazionale del Friuli. Tra i migliori venti piloti che hanno superato le prove per l’accesso alla finale c’è Miriam Ballarino. La giovane barista, scoperta dai campioni di rally alle selezioni del Rally Italia Talent di Pergusa, si è confrontata con altri 200 piloti risultando tra i migliori che ambiscono al premio finale: pilotare in un rally mondiale. "Se non fosse stato per Salvo Chiofalo che mi ha iscritta l'ultimo giorno utile e dopo avermi vista guidare il suo simulatore – afferma Miriam Ballarino – oggi non sarei qui ad inseguire il mio sogno". Alla ragazza arrivano anche i complimenti del sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso che esprime un vivo apprezzamento per il traguardo raggiunto e spera di festeggiare assieme a Miriam il raggiungimento del podio più alto. Le finali si svolgeranno il 15 e 16 maggio ancora sul Circuito internazionale del Friuli.
I candidati per le elezioni amministrative di Bompietro
Si rinnovano le cariche amministrative del Comune di Bompietro e finalmente i cittadini possono esprimere l'apprezzamento o il dissenso con le scelte, i propositi e la qualità dei rapporti sociali tenute per la crescita della comunità bompietrina. La novità rispetto al recente passato è il numero dei candidati a sindaco che passa da tre a due e il ritorno a votare con la possibilità di esprimere la doppia preferenza, anche se deve essere una preferenza di genere. Qualcuno mi ha chiesto di un mio interessamento, coinvolgimento o partecipazione a questa tornata elettorale e senza indugio ho risposto di non essere interessato a tanto e, senza altro indugio a quanti mi chiedono cosa ne penso dico che io voto Pippo Geraci e se qualcuno mi chiede perché cortesemente dico per coerenza. Ma ecco i candidati
Candidato sindaco Lucio Di Gangi - PER BOMPIETRO
1) Daniele Albanese
2) Pier Calogero D’anna
3) Ilenia D’ignoti
4) Manuela Di Gangi
5) Maria rosa Di Gangi
6) Giovanni Giuliano
7) Rosanna Li Puma
8) Rosario Librizzi
9) Giosuè Polito
10) Isidoro Marco Randazzo
11) Rosetta Richiusa
12) Damiano Saguto
Candidato sindaco Giuseppe Geraci - GERACI SINDACO
1) Cristina Victoria
2) Concetta Castrianni
3) Maurizio Di Figlia
4) Carmelo Di Gangi
5) Giuseppina Federico
6) Silvana Filì
7) Ennio Filippone
8) Pietro Lo Dico
9) Angela Minneci
10) Salvatore Miserendino
11) Rosario Sabatino
12) Salvatore Sabatino
Armando Calabrese blog
Si rinnovano le cariche amministrative del Comune di Bompietro e finalmente i cittadini possono esprimere l'apprezzamento o il dissenso con le scelte, i propositi e la qualità dei rapporti sociali tenute per la crescita della comunità bompietrina. La novità rispetto al recente passato è il numero dei candidati a sindaco che passa da tre a due e il ritorno a votare con la possibilità di esprimere la doppia preferenza, anche se deve essere una preferenza di genere. Qualcuno mi ha chiesto di un mio interessamento, coinvolgimento o partecipazione a questa tornata elettorale e senza indugio ho risposto di non essere interessato a tanto e, senza altro indugio a quanti mi chiedono cosa ne penso dico che io voto Pippo Geraci e se qualcuno mi chiede perché cortesemente dico per coerenza. Ma ecco i candidati
Candidato sindaco Lucio Di Gangi - PER BOMPIETRO
1) Daniele Albanese
2) Pier Calogero D’anna
3) Ilenia D’ignoti
4) Manuela Di Gangi
5) Maria rosa Di Gangi
6) Giovanni Giuliano
7) Rosanna Li Puma
8) Rosario Librizzi
9) Giosuè Polito
10) Isidoro Marco Randazzo
11) Rosetta Richiusa
12) Damiano Saguto
Candidato sindaco Giuseppe Geraci - GERACI SINDACO
1) Cristina Victoria
2) Concetta Castrianni
3) Maurizio Di Figlia
4) Carmelo Di Gangi
5) Giuseppina Federico
6) Silvana Filì
7) Ennio Filippone
8) Pietro Lo Dico
9) Angela Minneci
10) Salvatore Miserendino
11) Rosario Sabatino
12) Salvatore Sabatino
Armando Calabrese blog
Gruppo di Acquisto di Energia tra aziende e professionisti del territorio
Siamo consapevoli che il costo delle bollette di energia elettrica ha un peso sempre crescente sul bilancio aziendale. Nonostante diverse aziende siano già passate al mercato libero dell’energia, la gran parte non ha ancora cambiato fornitore rimanendo al mercato tutelato, spesso sostenendo costi per la fornitura di energia molto più elevati. Per ottenere il più ampio successo è indispensabile però essere in tanti. Più siamo, maggiore sarà il nostro potere contrattuale nei confronti dei fornitori di energia che parteciperanno al gruppo d’acquisto.
La partecipazione è completamente gratuita. Tutti i fornitori di energia presenti in Italia verranno contattati al fine di partecipare all’asta prevista dal gruppo d’acquisto di energia. Una volta conclusa l’asta tra i fornitori di energia, verrà comunicata a tutte le aziende aderenti la miglior offerta per la fornitura di energia elettrica. Da quel momento le aziende e/o i professionisti saranno liberi di accettare o meno la sottoscrizione della suddetta
tariffa. Attraverso il Gruppo d’Acquisto Energia, vogliamo aiutare le nostre aziende a risparmiare sulla spesa annuale di energia elettrica. Il risparmio ottenibile sarà calcolato sulla base dei dati di consumo forniti dalle aziende in fase di adesione al gruppo d’acquisto. È nostro obiettivo ottenere le migliori condizioni economiche del mercato, in modo da garantire a tutte le aziende aderenti un'opportunità di risparmio.
Possono aderire al Gruppo di Acquisto Energia, aziende (costituite sotto qualsiasi forma societaria) e professionisti in possesso di Partita IVA e localizzate in uno dei 28 Comuni aderenti alla Città a rete Madonie- Termini (Alimena, Aliminusa, Blufi, Bompietro, Caccamo, Caltavuturo, Campofelice di Roccella, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Cerda, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Sciara, Scillato, Sclafani Bagni, Termini Imerese e Valledolmo).
Le imprese interessate a partecipare devono inviare, debitamente compilata, la scheda allegata al seguente avviso che è possibile anche scaricare dai nostri siti www.sosvima.com e www.imerasviluppo.it e trasmetterla per email a : [email protected], [email protected] o per fax al 0921/563006 entro il 19 maggio 2014. Acquisite le schede tecniche e verificata la disponibilità delle aziende, si procederà – con le modalità e gli assetti organizzativi che verranno collegialmente concordate - alla formalizzazione del Gruppo di Acquisto comune e quindi si porranno in essere le procedure per ricercare le migliori condizioni economiche in materia di fornitura di energia elettrica.
Siamo consapevoli che il costo delle bollette di energia elettrica ha un peso sempre crescente sul bilancio aziendale. Nonostante diverse aziende siano già passate al mercato libero dell’energia, la gran parte non ha ancora cambiato fornitore rimanendo al mercato tutelato, spesso sostenendo costi per la fornitura di energia molto più elevati. Per ottenere il più ampio successo è indispensabile però essere in tanti. Più siamo, maggiore sarà il nostro potere contrattuale nei confronti dei fornitori di energia che parteciperanno al gruppo d’acquisto.
La partecipazione è completamente gratuita. Tutti i fornitori di energia presenti in Italia verranno contattati al fine di partecipare all’asta prevista dal gruppo d’acquisto di energia. Una volta conclusa l’asta tra i fornitori di energia, verrà comunicata a tutte le aziende aderenti la miglior offerta per la fornitura di energia elettrica. Da quel momento le aziende e/o i professionisti saranno liberi di accettare o meno la sottoscrizione della suddetta
tariffa. Attraverso il Gruppo d’Acquisto Energia, vogliamo aiutare le nostre aziende a risparmiare sulla spesa annuale di energia elettrica. Il risparmio ottenibile sarà calcolato sulla base dei dati di consumo forniti dalle aziende in fase di adesione al gruppo d’acquisto. È nostro obiettivo ottenere le migliori condizioni economiche del mercato, in modo da garantire a tutte le aziende aderenti un'opportunità di risparmio.
Possono aderire al Gruppo di Acquisto Energia, aziende (costituite sotto qualsiasi forma societaria) e professionisti in possesso di Partita IVA e localizzate in uno dei 28 Comuni aderenti alla Città a rete Madonie- Termini (Alimena, Aliminusa, Blufi, Bompietro, Caccamo, Caltavuturo, Campofelice di Roccella, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Cerda, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Sciara, Scillato, Sclafani Bagni, Termini Imerese e Valledolmo).
Le imprese interessate a partecipare devono inviare, debitamente compilata, la scheda allegata al seguente avviso che è possibile anche scaricare dai nostri siti www.sosvima.com e www.imerasviluppo.it e trasmetterla per email a : [email protected], [email protected] o per fax al 0921/563006 entro il 19 maggio 2014. Acquisite le schede tecniche e verificata la disponibilità delle aziende, si procederà – con le modalità e gli assetti organizzativi che verranno collegialmente concordate - alla formalizzazione del Gruppo di Acquisto comune e quindi si porranno in essere le procedure per ricercare le migliori condizioni economiche in materia di fornitura di energia elettrica.
Agrifeudi approda in Sicilia, sulle Madonie, alla scoperta delle radici di uno dei territori più affascinanti d’Italia
Una prova generale attraverserà le Alte e le Basse Madonie dal 27 al 30 aprile
Sono le Madonie la prima tappa che Agrifeudi vuole sperimentare in Sicilia. Una prova generale prima dell’approdo dei “rootisti” si snoderà tra Petralia Sottana, Gangi, Castelbuono e Cefalù dal 27 al 30 aprile. «Una scelta territoriale precisa – ricorda la fondatrice di Agrifeudi, Letizia Sinisi – perché in questo pezzo di Sicilia c’è tutto ciò che occorre per permettere ad un “rootista” di fare esperienza diretta di quel che sono le declinazioni di Agrifeudi, pensate per bene vivere il proprio “viaggio”: tradizione enogastronomica, folklore, natura, paesaggio, arte e cultura, benessere».
Si tratterà di una vera e propria rappresentazione itinerante in quattro atti, dove quel che vive partecipa: a cominciare dallo stesso territorio la cui pienezza sarà goduta dal “rootista”, un turista “differente”, un membro temporaneo della comunità ospitante. La vacanza sta al turista come la pienezza sta al “rootista” è, infatti, l’essenza della filosofia Agrifeudi.
Il territorio non è più percepito nella sua staticità, ma visceralmente esplode nelle mani di chi lo attraversa. E a scoprirlo saranno le stesse persone che lo vivono, in un connubio di emozioni che il respiro di un’intera terra ancora trasmette. Quel che si vivrà sarà un’esperienza collettiva grazie alla quale tutti coloro che saranno coinvolti, troveranno, alla fine della rappresentazione, qualcosa di nuovo dentro sé.
Agrifeudi è una società di servizi per lo sviluppo territoriale e promuove un turismo esperienziale, relazionale ed emozionale a partire dalla ricchezza espressa dal territorio prescelto, grazie alla partecipazione di ciò che è l’humus dello stesso: eccellenze materiali e immateriali trasferite dagli attori locali.
Dentro la pietra e l’acqua madonite, nell’intreccio di una cultura che danza fra le dita della sua gente, nei quattro giorni le strutture ricettive selezionate, gli operatori locali dell’enogastronomia, dell’artigianato, della tradizione artistica, sullo sfondo di un patrimonio architettonico ormai prossimo ad entrare tra i siti Unesco, con riconoscimenti e tributi di unicità anche recenti (come nel caso di Gangi), saranno tutti protagonisti, nella propria specificità, di un approdo nuovo: rappresentare sé stessi per offrire un passato che è ancora un presente condiviso.
Tutta questa ricchezza umana, sarà coordinata e gestita all’interno di una vera e propria cornice attraverso due calendari annuali di esperienze tematiche, integrate e stagionali, erogate dagli operatori locali aperti tutto l’anno e prenotabili anche a distanza.
Una prova generale attraverserà le Alte e le Basse Madonie dal 27 al 30 aprile
Sono le Madonie la prima tappa che Agrifeudi vuole sperimentare in Sicilia. Una prova generale prima dell’approdo dei “rootisti” si snoderà tra Petralia Sottana, Gangi, Castelbuono e Cefalù dal 27 al 30 aprile. «Una scelta territoriale precisa – ricorda la fondatrice di Agrifeudi, Letizia Sinisi – perché in questo pezzo di Sicilia c’è tutto ciò che occorre per permettere ad un “rootista” di fare esperienza diretta di quel che sono le declinazioni di Agrifeudi, pensate per bene vivere il proprio “viaggio”: tradizione enogastronomica, folklore, natura, paesaggio, arte e cultura, benessere».
Si tratterà di una vera e propria rappresentazione itinerante in quattro atti, dove quel che vive partecipa: a cominciare dallo stesso territorio la cui pienezza sarà goduta dal “rootista”, un turista “differente”, un membro temporaneo della comunità ospitante. La vacanza sta al turista come la pienezza sta al “rootista” è, infatti, l’essenza della filosofia Agrifeudi.
Il territorio non è più percepito nella sua staticità, ma visceralmente esplode nelle mani di chi lo attraversa. E a scoprirlo saranno le stesse persone che lo vivono, in un connubio di emozioni che il respiro di un’intera terra ancora trasmette. Quel che si vivrà sarà un’esperienza collettiva grazie alla quale tutti coloro che saranno coinvolti, troveranno, alla fine della rappresentazione, qualcosa di nuovo dentro sé.
Agrifeudi è una società di servizi per lo sviluppo territoriale e promuove un turismo esperienziale, relazionale ed emozionale a partire dalla ricchezza espressa dal territorio prescelto, grazie alla partecipazione di ciò che è l’humus dello stesso: eccellenze materiali e immateriali trasferite dagli attori locali.
Dentro la pietra e l’acqua madonite, nell’intreccio di una cultura che danza fra le dita della sua gente, nei quattro giorni le strutture ricettive selezionate, gli operatori locali dell’enogastronomia, dell’artigianato, della tradizione artistica, sullo sfondo di un patrimonio architettonico ormai prossimo ad entrare tra i siti Unesco, con riconoscimenti e tributi di unicità anche recenti (come nel caso di Gangi), saranno tutti protagonisti, nella propria specificità, di un approdo nuovo: rappresentare sé stessi per offrire un passato che è ancora un presente condiviso.
Tutta questa ricchezza umana, sarà coordinata e gestita all’interno di una vera e propria cornice attraverso due calendari annuali di esperienze tematiche, integrate e stagionali, erogate dagli operatori locali aperti tutto l’anno e prenotabili anche a distanza.
PROGETTO “PEER EDUCATION SULLE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI”
COINVOLTI MILLE STUDENTI DEGLI ISTITUI SUPERIORI DELLA PROVINCIA
L’Asp Palermo vara il progetto “Peer education sulle malattie sessualmente trasmissibili”, realizzato insieme all’Associazione Mobilitazione Sociale Onlus e finanziato con i fondi del Piano regionale della Prevenzione 2010–2012.
“Si tratta di un’iniziativa studiata per rispondere alla necessità di prevenzione delle malattie infettive a trasmissione sessuale per le quali non vi è disponibilità di vaccino – ha spiegato il Commissario straordinario dell'Azienda sanitaria di Palermo, Antonino Candela - il progetto si svilupperà nel territorio di 6 Distretti Sanitari: Corleone (capofila, ndr), Carini, Petralia Sottana, Misilmeri, Termini Imerese e Partinico”.
Scopo dell'iniziativa è di promuovere la salute sessuale degli adolescenti: oggi l’età media del primo rapporto sessuale si attesta attorno ai 14-15 anni ed è, quindi, necessario trovare modalità di informazione innovative ed efficaci per parlare dei rischi connessi a rapporti non protetti. “Per questo motivo – ha aggiunto Candela - il progetto utilizza percorsi formativi basati sui processi partecipativi della 'Peer education', metodo di promozione della salute che, tenendo conto delle abilità comunicative e relazionali degli adolescenti, prevede l’intervento di un centinaio di 'peer educators', ovvero educatori tra pari, selezionati nelle terze classi degli Istituti superiori opportunamente formati, in attività educative con i loro pari”.
Il progetto sulle “Malattie sessualmente trasmissibili” coinvolgerà circa un migliaio di studenti delle classi seconde e terze. “Le azioni progettuali, orientate alla valorizzazione delle abilità individuali e di gruppo - ha sottolineato il Direttore del Distretto sanitario di Corleone, Salvatore Vizzi - rispettano la mission aziendale. Mirano a creare spazi partecipativi e di cittadinanza attiva a sostegno e potenziamento della rete di servizi”.
Il percorso prevede anche un campus residenziale di formazione dei “peer educators” che si cimenteranno, insieme agli esperti comunicatori dell’Associazione Mobilitazione Sociale Onlus, nell’ideazione e realizzazione di prodotti di video comunication. “Il progetto – ha concluso Vincenza Dino, Sociologo Responsabile dell’Unità Operativa Educazione e Promozione della Salute del Distretto di Corleone - si caratterizza come piano di azione per la promozione della salute, riconosciuta dal Ministero della Salute come metodologia di prevenzione primaria e strumento operativo in tutti gli ambiti in cui è necessario trovare risposte ai bisogni di salute della popolazione giovanile”.
COINVOLTI MILLE STUDENTI DEGLI ISTITUI SUPERIORI DELLA PROVINCIA
L’Asp Palermo vara il progetto “Peer education sulle malattie sessualmente trasmissibili”, realizzato insieme all’Associazione Mobilitazione Sociale Onlus e finanziato con i fondi del Piano regionale della Prevenzione 2010–2012.
“Si tratta di un’iniziativa studiata per rispondere alla necessità di prevenzione delle malattie infettive a trasmissione sessuale per le quali non vi è disponibilità di vaccino – ha spiegato il Commissario straordinario dell'Azienda sanitaria di Palermo, Antonino Candela - il progetto si svilupperà nel territorio di 6 Distretti Sanitari: Corleone (capofila, ndr), Carini, Petralia Sottana, Misilmeri, Termini Imerese e Partinico”.
Scopo dell'iniziativa è di promuovere la salute sessuale degli adolescenti: oggi l’età media del primo rapporto sessuale si attesta attorno ai 14-15 anni ed è, quindi, necessario trovare modalità di informazione innovative ed efficaci per parlare dei rischi connessi a rapporti non protetti. “Per questo motivo – ha aggiunto Candela - il progetto utilizza percorsi formativi basati sui processi partecipativi della 'Peer education', metodo di promozione della salute che, tenendo conto delle abilità comunicative e relazionali degli adolescenti, prevede l’intervento di un centinaio di 'peer educators', ovvero educatori tra pari, selezionati nelle terze classi degli Istituti superiori opportunamente formati, in attività educative con i loro pari”.
Il progetto sulle “Malattie sessualmente trasmissibili” coinvolgerà circa un migliaio di studenti delle classi seconde e terze. “Le azioni progettuali, orientate alla valorizzazione delle abilità individuali e di gruppo - ha sottolineato il Direttore del Distretto sanitario di Corleone, Salvatore Vizzi - rispettano la mission aziendale. Mirano a creare spazi partecipativi e di cittadinanza attiva a sostegno e potenziamento della rete di servizi”.
Il percorso prevede anche un campus residenziale di formazione dei “peer educators” che si cimenteranno, insieme agli esperti comunicatori dell’Associazione Mobilitazione Sociale Onlus, nell’ideazione e realizzazione di prodotti di video comunication. “Il progetto – ha concluso Vincenza Dino, Sociologo Responsabile dell’Unità Operativa Educazione e Promozione della Salute del Distretto di Corleone - si caratterizza come piano di azione per la promozione della salute, riconosciuta dal Ministero della Salute come metodologia di prevenzione primaria e strumento operativo in tutti gli ambiti in cui è necessario trovare risposte ai bisogni di salute della popolazione giovanile”.
L'Architetto Erasmo Quirino commissario straordinario dell'Ente Parco delle Madonie
Con decreto assessoriale l'Architetto Erasmo Quirino, funzionario dell'Assessorato Territorio e Ambiente, è stato nominato commissario straordinario dell'Ente Parco delle Madonie. "Una nomina - afferma il Commissario Quirino - che arriva in un momento, per tanti motivi e non ultimo quelli economici, difficile anche per il nostro Ente e, proprio per questo necessaria: non sono poche le criticità che dobbiamo affrontare". Il Commissario Straordinario Quirino assume le funzioni di presidente, posto che al momento era vacante. Intanto dal Commissario straordinario il saluto a tutto il personale, funzionari, dirigenti, impiegati e collaboratori dell'Ente. Col direttore dott. Salvatore Carollo, subito al lavoro.
Con decreto assessoriale l'Architetto Erasmo Quirino, funzionario dell'Assessorato Territorio e Ambiente, è stato nominato commissario straordinario dell'Ente Parco delle Madonie. "Una nomina - afferma il Commissario Quirino - che arriva in un momento, per tanti motivi e non ultimo quelli economici, difficile anche per il nostro Ente e, proprio per questo necessaria: non sono poche le criticità che dobbiamo affrontare". Il Commissario Straordinario Quirino assume le funzioni di presidente, posto che al momento era vacante. Intanto dal Commissario straordinario il saluto a tutto il personale, funzionari, dirigenti, impiegati e collaboratori dell'Ente. Col direttore dott. Salvatore Carollo, subito al lavoro.
Eletto il mini presidente del Parco delle Madonie
Oriana Valenza, Mini Sindaco del comune di Castellana Sicula, è stata eletta questa mattina Mini Presidente del Parco delle Madonie. L’iniziativa, che rientra nel progetto Coloriamo il nostro futuro, ha avuto come protagonisti diciassette Mini Sindaci del comprensorio madonita. In rappresentanza dell’Ente Parco erano presenti il Sindaco di Petralia Sottana Santo Inguaggiato, il Sindaco di Castellana Pino Di Martino e il Vice Sindaco di San Mauro Giovanni Nicolosi. I Mini Sindaci hanno stilato un documento in cui hanno chiesto con forza una maggiore attenzione per il Parco delle Madonie da parte delle istituzioni regionali. Infatti i parchi siciliani stanno attraversando un momento di grande crisi a causa dei tagli regionali che stanno mettendo a repentaglio l’esistenza stessa di questi enti. I futuri amministratori delle Madonie hanno evidenziato inoltre l’importanza del parco sia per la salvaguardia dell’ambiente che per lo sviluppo dell’intero comprensorio
Fonte :Castelbuonolive
Oriana Valenza, Mini Sindaco del comune di Castellana Sicula, è stata eletta questa mattina Mini Presidente del Parco delle Madonie. L’iniziativa, che rientra nel progetto Coloriamo il nostro futuro, ha avuto come protagonisti diciassette Mini Sindaci del comprensorio madonita. In rappresentanza dell’Ente Parco erano presenti il Sindaco di Petralia Sottana Santo Inguaggiato, il Sindaco di Castellana Pino Di Martino e il Vice Sindaco di San Mauro Giovanni Nicolosi. I Mini Sindaci hanno stilato un documento in cui hanno chiesto con forza una maggiore attenzione per il Parco delle Madonie da parte delle istituzioni regionali. Infatti i parchi siciliani stanno attraversando un momento di grande crisi a causa dei tagli regionali che stanno mettendo a repentaglio l’esistenza stessa di questi enti. I futuri amministratori delle Madonie hanno evidenziato inoltre l’importanza del parco sia per la salvaguardia dell’ambiente che per lo sviluppo dell’intero comprensorio
Fonte :Castelbuonolive
Gli auguri del sindaco e la richiesta del 5 per mille
Il sindaco di Bompietro prof. Lucio Di Gangi scrive ai suoi concittadini:
"La situazione finanziaria del nostro Comune, nonostante la notevolissima riduzione dei finanziamenti provenienti dallo Stato e dalla Regione, è stata gestita, nei decorsi cinque anni, con oculatezza tale da consentire all’amministrazione da me guidata di non aumentare le aliquote e le tariffe dei tributi Comunali che sono pertanto rimaste inalterate e ferme in ammontare pari a quelle del 2009, anno della mia elezione a sindaco di Bompietro.
Tuttavia il permanere delle gravi difficoltà economiche che caratterizzano l’attuale momento storico del nostro Stato, fa ragionevolmente presumere che anche per l’anno in corso i finanziamenti statali e regionali saranno ulteriormente e notevolmente ridotti.
Uno dei modi per attenuare l’aggravarsi delle difficoltà economiche del nostro Comune è senz’altro costituito dal contributo del 5 per mille dell’IRPEF dovuta allo Stato e che, in sede di dichiarazione dei redditi, con il mod. 730, Unico o CUD, il contribuente può destinare, senza alcun aggravio a suo carico, a favore di determinati soggetti.
La invito pertanto cortesemente, quale contribuente di questo comune, a voler considerare la possibilità di destinare il menzionato contributo a favore del nostro Ente.
La ringrazio sentitamente per l’attenzione che mi ha voluto dedicare e, nella ricorrenza delle imminenti festività Pasquali, formulo a Lei e ai suoi cari i miei più fervidi auguri".
Il Sindaco Luciano Di Gangi
Il sindaco di Bompietro prof. Lucio Di Gangi scrive ai suoi concittadini:
"La situazione finanziaria del nostro Comune, nonostante la notevolissima riduzione dei finanziamenti provenienti dallo Stato e dalla Regione, è stata gestita, nei decorsi cinque anni, con oculatezza tale da consentire all’amministrazione da me guidata di non aumentare le aliquote e le tariffe dei tributi Comunali che sono pertanto rimaste inalterate e ferme in ammontare pari a quelle del 2009, anno della mia elezione a sindaco di Bompietro.
Tuttavia il permanere delle gravi difficoltà economiche che caratterizzano l’attuale momento storico del nostro Stato, fa ragionevolmente presumere che anche per l’anno in corso i finanziamenti statali e regionali saranno ulteriormente e notevolmente ridotti.
Uno dei modi per attenuare l’aggravarsi delle difficoltà economiche del nostro Comune è senz’altro costituito dal contributo del 5 per mille dell’IRPEF dovuta allo Stato e che, in sede di dichiarazione dei redditi, con il mod. 730, Unico o CUD, il contribuente può destinare, senza alcun aggravio a suo carico, a favore di determinati soggetti.
La invito pertanto cortesemente, quale contribuente di questo comune, a voler considerare la possibilità di destinare il menzionato contributo a favore del nostro Ente.
La ringrazio sentitamente per l’attenzione che mi ha voluto dedicare e, nella ricorrenza delle imminenti festività Pasquali, formulo a Lei e ai suoi cari i miei più fervidi auguri".
Il Sindaco Luciano Di Gangi
Service organizzato dal Lions Club Madonie
Giorno 22 marzo u.s. a Petralia Soprana nella sala conferenza di Palazzo Pottino si è svolto il Service "La cultura della prevenzione, Educazione terapeutica, Medicina di Genere, Vaccinazione anti HPV stato dell'arte". Il Service è stato organizzato dal Lions Club Madonie in collaborazione con Fidapa BPW-Italy Petralie-Madonie e il Lions Club Cefalù . Hanno dato il benvenuto la Dott.ssa Rita Zafonte presidente Fidapa, il Dott. Giuseppe Geraci presidente del Lc Madonie, il Geom. Antonio Iachetta presidente del Lc Cefalu', Il Presidente della I° Circoscrizione Dott. Paolo Valenti, Il Presidente della 4° Zona Geom. Giuseppe Badalì, il Dirigente Scolastico Prof. Pietro Attinasi , in rappresentanza del Sindaco di Petralia Soprana Dott. Pietro Macaluso l'assessore Lo Dico. Ha moderato i lavori il Dott. Pino Intrivici socio lion e presidente dell'Associazione Medici Madoniti . Relatori: il Prof. Toti Amato Presidente dell'Ordine dei Medici ed Odontoiatri della provincia di Palermo e Direttore dell'UO di Dermatologia dell'ARNAS di Palermo , la Dott.ssa Mirella Milioto Dirigente medico del Centro di Riferimento Regionale di Dermatologia Pediatrica, il Dott. Mariano Di Gangi Dirigente medico dell' U.O. di Prevenzione ASP206PA Distretto 35 .Innovativi ed interessanti gli argomenti trattati che hanno catalizzato l'attenzione dell'auditorio costituito, oltre che dai Soci dei clubs , dagli studenti dell'Istituto Tecnico Industriale di Petralia Soprana ai quali il Service era dedicato . Ha concluso i lavori il Tesoriere Distrettuale Dott. Salvatore Mogavero .
Giorno 22 marzo u.s. a Petralia Soprana nella sala conferenza di Palazzo Pottino si è svolto il Service "La cultura della prevenzione, Educazione terapeutica, Medicina di Genere, Vaccinazione anti HPV stato dell'arte". Il Service è stato organizzato dal Lions Club Madonie in collaborazione con Fidapa BPW-Italy Petralie-Madonie e il Lions Club Cefalù . Hanno dato il benvenuto la Dott.ssa Rita Zafonte presidente Fidapa, il Dott. Giuseppe Geraci presidente del Lc Madonie, il Geom. Antonio Iachetta presidente del Lc Cefalu', Il Presidente della I° Circoscrizione Dott. Paolo Valenti, Il Presidente della 4° Zona Geom. Giuseppe Badalì, il Dirigente Scolastico Prof. Pietro Attinasi , in rappresentanza del Sindaco di Petralia Soprana Dott. Pietro Macaluso l'assessore Lo Dico. Ha moderato i lavori il Dott. Pino Intrivici socio lion e presidente dell'Associazione Medici Madoniti . Relatori: il Prof. Toti Amato Presidente dell'Ordine dei Medici ed Odontoiatri della provincia di Palermo e Direttore dell'UO di Dermatologia dell'ARNAS di Palermo , la Dott.ssa Mirella Milioto Dirigente medico del Centro di Riferimento Regionale di Dermatologia Pediatrica, il Dott. Mariano Di Gangi Dirigente medico dell' U.O. di Prevenzione ASP206PA Distretto 35 .Innovativi ed interessanti gli argomenti trattati che hanno catalizzato l'attenzione dell'auditorio costituito, oltre che dai Soci dei clubs , dagli studenti dell'Istituto Tecnico Industriale di Petralia Soprana ai quali il Service era dedicato . Ha concluso i lavori il Tesoriere Distrettuale Dott. Salvatore Mogavero .
Domenica di musica e fotografia a Piano Battaglia
Domenica prossima, 30 marzo, presso il Ristoro dello Scoiattolo a Piano Battaglia, si terrà la mostra e la premiazione dei vincitori del #madoniecontest, concorso fotografico, organizato dal nostro sito e dall’Associazione Pro Piano Battaglia e Madonie. La giuria composta dagli architetti dello Studio DueQuadro di Alcamo (Tp) e dai fotografi Benedetto Taratino e Guglielmo Francavilla, proclamerà i vincitori del contest. Un altro premio andrà alla foto più votata sulla nostra pagina facebook, che si potrà votare fino a domani 27 marzo. I premi sono messi in palio dall’Ente Parco delle Madonie, che ha patrocinato l’evento. Le foto, stampate su tela, verranno esposte con un allestimento dedicato, ideato dagli architetti dello Studio DueQuadro. La mostra sarà visitabile gratuitamente per tutta la giornata di domenica.
Contemporaneamente si terrà il primo dj-contest di Piano Battaglia, ideato sempre dal nostro sito e da Ivan D’Ignoti. Ogni dj potrà esibirsi con la propria selezione musicale per circa 15 minuti. Le iscrizioni si chiudono venerdì (per informazioni 3488042035). I primi tre classificati, sulla base della decisione di una giuria di esperti, vinceranno una foto ricordo della giornata. Potete iscrivervi anche su facebook cliccando qui.
Appuntamento dalle ore 11 al Ristoro dello Scoiattolo. Durante la giornata sarà presente un banchetto per potersi iscrivere all’Associazione Pro Piano Battaglia e Madonie, e contribuire alla programmazione delle attività di Piano Battaglia. Garantiamo sul bel tempo!
Domenica prossima, 30 marzo, presso il Ristoro dello Scoiattolo a Piano Battaglia, si terrà la mostra e la premiazione dei vincitori del #madoniecontest, concorso fotografico, organizato dal nostro sito e dall’Associazione Pro Piano Battaglia e Madonie. La giuria composta dagli architetti dello Studio DueQuadro di Alcamo (Tp) e dai fotografi Benedetto Taratino e Guglielmo Francavilla, proclamerà i vincitori del contest. Un altro premio andrà alla foto più votata sulla nostra pagina facebook, che si potrà votare fino a domani 27 marzo. I premi sono messi in palio dall’Ente Parco delle Madonie, che ha patrocinato l’evento. Le foto, stampate su tela, verranno esposte con un allestimento dedicato, ideato dagli architetti dello Studio DueQuadro. La mostra sarà visitabile gratuitamente per tutta la giornata di domenica.
Contemporaneamente si terrà il primo dj-contest di Piano Battaglia, ideato sempre dal nostro sito e da Ivan D’Ignoti. Ogni dj potrà esibirsi con la propria selezione musicale per circa 15 minuti. Le iscrizioni si chiudono venerdì (per informazioni 3488042035). I primi tre classificati, sulla base della decisione di una giuria di esperti, vinceranno una foto ricordo della giornata. Potete iscrivervi anche su facebook cliccando qui.
Appuntamento dalle ore 11 al Ristoro dello Scoiattolo. Durante la giornata sarà presente un banchetto per potersi iscrivere all’Associazione Pro Piano Battaglia e Madonie, e contribuire alla programmazione delle attività di Piano Battaglia. Garantiamo sul bel tempo!
Nuovo bando per l’assegnazione di alloggi popolari
L’amministrazione comunale di Bompietro ha indetto un bando di concorso per l’assegnazione di alloggi popolari costruiti nel comune con i fondi della L.R. 12/04/1952 n° 12. Ai fini dell’assegnazione degli alloggi sarà formata una graduatoria degli aventi titolo da valere ai fini dell’assegnazione in locazione semplice degli alloggi che si renderanno disponibili per risulta nel periodo di efficacia della graduatoria. Il luogo in cui si troveranno gli alloggi disponibili per risulta sarà di volta in volta comunicato ai richiedenti utilmente collocati in graduatoria. La misura dei canoni di locazione sarà comunicata invece alla stipula del contratto di locazione.
Il 30% delle abitazioni che saranno assegnate è riservato, ad anziani che, alla data di presentazione della domanda, abbiano superato il 60° anno di vita, vivano soli o in coppia ed eventualmente con minori a carico, a coppie di nuova formazione costituite da non oltre due anni, dalla data del bando, e con non più di un figlio a carico, a coppie che contraggono matrimonio entro la data di formale assegnazione dell’alloggio.Ovviamente a norma dell’art. 6 della L.R. 68/81 è prevista una riserva non inferiore al 10% degli alloggi per i nuclei familiari nel cui seno vivano uno o più soggetti portatori di handicap con gravi difficoltà motorie e per gli anziani che, alla data di presentazione della domanda, abbiano superato il 65° anno di vita ed il cui nucleo familiare sia costituito da non più di due unità. Tra i requisiti per concorrere all’assegnazione degli alloggi, che devono essere posseduti alla data di pubblicazione del bando, quelli che i richiedenti abbiano la residenza nel comune o dimostrino di svolgervi la propria attività lavorativa (sono ammessi anche i lavoratori emigrati all’estero con avvertenza che partecipando a questo bando non possono partecipare ad altro di altro comune), non siano titolari nel territorio comunale del diritto di proprietà, di usufrutto, di uso odi abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare e su tutto il territorio nazionale di immobili che consentano reddito di euro 206,58 anno detratte le spese nella misura del 25%, non fruiscano di un reddito annuo complessivo superiore ad euro 14.838,37, detratti euro 516,00 per ogni figlio che risulti a carico. Sono ammessi al concorso anche i cittadini stranieri appartenenti ad uno stato la cui legislazione consenta analoga facoltà ai cittadini italiani, nonché gli stranieri titolari di carta di soggiorno e gli stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo.
I richiedenti avranno 60 giorni di tempo dalla data di pubblicazione del bando (scadenza il 28 aprile 2014) al fine della presentazione delle domande, i lavoratori emigranti all’estero invece 120 giorni.
L’amministrazione comunale di Bompietro ha indetto un bando di concorso per l’assegnazione di alloggi popolari costruiti nel comune con i fondi della L.R. 12/04/1952 n° 12. Ai fini dell’assegnazione degli alloggi sarà formata una graduatoria degli aventi titolo da valere ai fini dell’assegnazione in locazione semplice degli alloggi che si renderanno disponibili per risulta nel periodo di efficacia della graduatoria. Il luogo in cui si troveranno gli alloggi disponibili per risulta sarà di volta in volta comunicato ai richiedenti utilmente collocati in graduatoria. La misura dei canoni di locazione sarà comunicata invece alla stipula del contratto di locazione.
Il 30% delle abitazioni che saranno assegnate è riservato, ad anziani che, alla data di presentazione della domanda, abbiano superato il 60° anno di vita, vivano soli o in coppia ed eventualmente con minori a carico, a coppie di nuova formazione costituite da non oltre due anni, dalla data del bando, e con non più di un figlio a carico, a coppie che contraggono matrimonio entro la data di formale assegnazione dell’alloggio.Ovviamente a norma dell’art. 6 della L.R. 68/81 è prevista una riserva non inferiore al 10% degli alloggi per i nuclei familiari nel cui seno vivano uno o più soggetti portatori di handicap con gravi difficoltà motorie e per gli anziani che, alla data di presentazione della domanda, abbiano superato il 65° anno di vita ed il cui nucleo familiare sia costituito da non più di due unità. Tra i requisiti per concorrere all’assegnazione degli alloggi, che devono essere posseduti alla data di pubblicazione del bando, quelli che i richiedenti abbiano la residenza nel comune o dimostrino di svolgervi la propria attività lavorativa (sono ammessi anche i lavoratori emigrati all’estero con avvertenza che partecipando a questo bando non possono partecipare ad altro di altro comune), non siano titolari nel territorio comunale del diritto di proprietà, di usufrutto, di uso odi abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare e su tutto il territorio nazionale di immobili che consentano reddito di euro 206,58 anno detratte le spese nella misura del 25%, non fruiscano di un reddito annuo complessivo superiore ad euro 14.838,37, detratti euro 516,00 per ogni figlio che risulti a carico. Sono ammessi al concorso anche i cittadini stranieri appartenenti ad uno stato la cui legislazione consenta analoga facoltà ai cittadini italiani, nonché gli stranieri titolari di carta di soggiorno e gli stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo.
I richiedenti avranno 60 giorni di tempo dalla data di pubblicazione del bando (scadenza il 28 aprile 2014) al fine della presentazione delle domande, i lavoratori emigranti all’estero invece 120 giorni.
Ciaspolata a Monte Cervi
Organizzata dalla sezione del CAI di Petralia Sottana, si svolgerà domenica 23/03/2014 con il seguente programma:
Ore 08:30 Appuntamento Piazza Duomo Petralia Sottana
Ore 09:00 Appuntamento portella colla
Ore 09:15 Escursione con le racchette da neve con partenza da portella colla, si prosegue verso piano cervi quindi verso cozzo morto e si arriva alle case di mastro Peppino. Percorso lungo 5,5 Km all’andata, con un dislivello di circa m. 200. Percorso considerato di media difficoltà . Ore 14:00 Rientro (orario orientativo)
Attrezzatura obbligatoria: - Ciaspole e bastoncini da trekking con rondelle, da neve; - Scarpe da trekking a caviglia alta impermeabili; - Ghette, guanti e copricapo; - Giacca a vento; - Occhiali da sole protettivi; - Zaino con dentro: un capo aggiuntivo per le soste, acqua almeno 1,5 lt a persona, pranzo a sacco L’itinerario potrà subire variazioni in funzione delle condizioni meteo e dell’innevamento.
Per chi non è in possesso delle CIASPOLE personali, è possibile noleggiarle al costo di 10 € a persona, obbligatorio prenotarle entro giovedì 20/03. I non soci devono dare adesione e far pervenire la quota assicurativa entro le ore 18:00 di giovedì 20 marzo 2014, per effettuare la copertura assicurativa.
Difficoltà: E (Medio) Direttore: Renato Gangi 3288458815 Lunghezza percorso: 11 Km circa andata e ritorno. Tempo di percorrenza: 4-5 ore circa comprese soste.
Organizzata dalla sezione del CAI di Petralia Sottana, si svolgerà domenica 23/03/2014 con il seguente programma:
Ore 08:30 Appuntamento Piazza Duomo Petralia Sottana
Ore 09:00 Appuntamento portella colla
Ore 09:15 Escursione con le racchette da neve con partenza da portella colla, si prosegue verso piano cervi quindi verso cozzo morto e si arriva alle case di mastro Peppino. Percorso lungo 5,5 Km all’andata, con un dislivello di circa m. 200. Percorso considerato di media difficoltà . Ore 14:00 Rientro (orario orientativo)
Attrezzatura obbligatoria: - Ciaspole e bastoncini da trekking con rondelle, da neve; - Scarpe da trekking a caviglia alta impermeabili; - Ghette, guanti e copricapo; - Giacca a vento; - Occhiali da sole protettivi; - Zaino con dentro: un capo aggiuntivo per le soste, acqua almeno 1,5 lt a persona, pranzo a sacco L’itinerario potrà subire variazioni in funzione delle condizioni meteo e dell’innevamento.
Per chi non è in possesso delle CIASPOLE personali, è possibile noleggiarle al costo di 10 € a persona, obbligatorio prenotarle entro giovedì 20/03. I non soci devono dare adesione e far pervenire la quota assicurativa entro le ore 18:00 di giovedì 20 marzo 2014, per effettuare la copertura assicurativa.
Difficoltà: E (Medio) Direttore: Renato Gangi 3288458815 Lunghezza percorso: 11 Km circa andata e ritorno. Tempo di percorrenza: 4-5 ore circa comprese soste.
Gli Impianti di risalita di Piano Battaglia questa sera su Striscia la Notizia da: Siciliainformazioni
La storia infinita della nuova stazione sciistica di Piano Battaglia, è arrivata a Striscia la notizia. Questa sera il tg satirico di Canale 5 trasmetterà un servizio dell’inviata Stefania Petyx, che lunedì scorso si è recata sulle Madonie su invito di Andrea Di Piazza e Alessandro Marco, curatori del sito Pianobattaglia.it. A nome della comunità di Piano Battaglia è intervenuto Mario Ziino, presidente dell’Associazione Pro Piano Battaglia e Madonie, mentre, per conto della Regione, si segnala il commento di Alessandro Rais, dirigente dell’Assessorato al Turismo.
La storia infinita della nuova stazione sciistica di Piano Battaglia, è arrivata a Striscia la notizia. Questa sera il tg satirico di Canale 5 trasmetterà un servizio dell’inviata Stefania Petyx, che lunedì scorso si è recata sulle Madonie su invito di Andrea Di Piazza e Alessandro Marco, curatori del sito Pianobattaglia.it. A nome della comunità di Piano Battaglia è intervenuto Mario Ziino, presidente dell’Associazione Pro Piano Battaglia e Madonie, mentre, per conto della Regione, si segnala il commento di Alessandro Rais, dirigente dell’Assessorato al Turismo.
Parco delle Madonie e Jingpohu Park: Insieme nel segno del Global Geopark
Il Parco delle Madonie, rappresentato dal dott. Pasquale Li Puma, dirigente dell'Ente e responsabile del progetto Global Geopark, ha siglato a Mudanjiang (Cina) un accordo di gemellaggio con il Jingpohu Global Geopark (www.jingpohu.gov.cn - https://www.youtube.com/watch?v=KOBHlVUagSA) rappresentato dal Presidente Wei Jingliang. La dottoressa
Kejian Xu (China University of Geosciences - Beijing - School of Humanities and Economic Management) ha svolto le funzioni d'interprete inglese-cinese nonchè di guida e referente-facilitatore.
Tra gli scopi di questo gemellaggio, lo scambio di esperienze sullo sviluppo, monitoraggio e valutazione di piani di management dei geopark, esperienze di valutazione ambientale di progetti a beneficio tra geopark e promozione di collaborazione tra ricercatori e geopark.
Si scambieranno anche esperienze su programmi d’educazione ambientale nelle scuole e training per insegnanti indirizzati all’apprendimento in situ, programma di studi anche collegati all’interpretazione della storia naturale e culturale dei geopark.
Si coopererà per la produzione di materiale divulgativo bilingue di sensibilizzazione sui geopark ed ancora scambio di esperienze sulle capacità di programmazione, su come riconoscere ed integrare la cultura della popolazione indigena, sul management delle agevolazioni e programmi di volontariato.
La cooperazione sotto questo rapporto, inizialmente del tutto finanziata e supportata dal Jingpohu Global Geopark, è prevista fino al 2019.
“Intanto - spiega il dott. Pasquale Li Puma – il primo riscontro di questo accordo di gemellaggio sarà una visita al Parco delle Madonie da parte di una delegazione proveniente dall’Università di Pechino, informata dell'accordo di gemellaggio sottoscritto con il Jingpohu Global Geopark e composta da Gao Hui (Manager, Mount Taishan Global Geopark), Tian Mingzhong (Professor China University of Geosciences), Han Fei (Lecturer, China University of Geosciences ) e Wang Lulin (Doctor, China University of Geosciences). La delegazione infatti, il 24 e 25 di questo mese, valuterà di persona il valore del Madonie Geopark e riferirà alla rete dei geoparchi in Cina le possibili ulteriori interrelazioni di cooperazione. Una visita che potrebbe aprire un interessante “ponte culturale” tra la Cina e le Madonie: “Ho suggerito – afferma il dott. Li Puma - nel corso della mia missione ai geoparchi Jingpohu, Xingwen e Zigong visitati, investimenti per l'acquisto di hotel e palazzi da ristrutturare da destinare al geoturismo cinese in Sicilia ed in particolare nel Parco delle Madonie che ho ampiamente presentato agli stessi e grandiosi Global Geopark visitati”. “Altro importante aspetto da non trascurare – aggiunge il dott. Li Puma – è che il Ministero del Territorio e delle Risorse della Repubblica Popolare Cinese supporta l’Università delle Geo-scienze e favorisce con grande determinazione il partenariato di tutti i Parchi Nazionali cinesi alla Global Geoparks Network, cui il Parco delle Madonie (European & Global Geopark) è parte integrante dal 2004”.
Esprime soddisfazione il direttore dell'Ente Parco delle Madonie, dott. Salvatore Carollo: “E’ ormai risaputo - afferma in un'intervista rilasciata a Michele Ferraro per Madonie press - che l’Ente Parco delle Madonie fa parte del prestigioso circuito dei Geoparchi Europei ed è anzi uno dei membri più attivi ed apprezzati, tanto che ormai da oltre 6 anni può fregiarsi del famoso “Disco Verde” con il quale la rigorosa commissione esaminatrice del circuito europeo dei parchi geologici premia (a cadenza periodica) quelle realtà che meglio hanno saputo rappresentare lo spirito di questo importante Network internazionale”. Ed aggiunge il dott. Li Puma: “Presto il circuito dei geoparchi sarà adottato dall’Unesco come propria iniziativa, consentendo a tutti i parchi associati, quindi anche al Parco delle Madonie l’utilizzo dell’esclusivo logo UNESCO”. Una notizia da non sottovalutare in termini di importanza e valore del brand “Madonie”.
Il Parco delle Madonie, rappresentato dal dott. Pasquale Li Puma, dirigente dell'Ente e responsabile del progetto Global Geopark, ha siglato a Mudanjiang (Cina) un accordo di gemellaggio con il Jingpohu Global Geopark (www.jingpohu.gov.cn - https://www.youtube.com/watch?v=KOBHlVUagSA) rappresentato dal Presidente Wei Jingliang. La dottoressa
Kejian Xu (China University of Geosciences - Beijing - School of Humanities and Economic Management) ha svolto le funzioni d'interprete inglese-cinese nonchè di guida e referente-facilitatore.
Tra gli scopi di questo gemellaggio, lo scambio di esperienze sullo sviluppo, monitoraggio e valutazione di piani di management dei geopark, esperienze di valutazione ambientale di progetti a beneficio tra geopark e promozione di collaborazione tra ricercatori e geopark.
Si scambieranno anche esperienze su programmi d’educazione ambientale nelle scuole e training per insegnanti indirizzati all’apprendimento in situ, programma di studi anche collegati all’interpretazione della storia naturale e culturale dei geopark.
Si coopererà per la produzione di materiale divulgativo bilingue di sensibilizzazione sui geopark ed ancora scambio di esperienze sulle capacità di programmazione, su come riconoscere ed integrare la cultura della popolazione indigena, sul management delle agevolazioni e programmi di volontariato.
La cooperazione sotto questo rapporto, inizialmente del tutto finanziata e supportata dal Jingpohu Global Geopark, è prevista fino al 2019.
“Intanto - spiega il dott. Pasquale Li Puma – il primo riscontro di questo accordo di gemellaggio sarà una visita al Parco delle Madonie da parte di una delegazione proveniente dall’Università di Pechino, informata dell'accordo di gemellaggio sottoscritto con il Jingpohu Global Geopark e composta da Gao Hui (Manager, Mount Taishan Global Geopark), Tian Mingzhong (Professor China University of Geosciences), Han Fei (Lecturer, China University of Geosciences ) e Wang Lulin (Doctor, China University of Geosciences). La delegazione infatti, il 24 e 25 di questo mese, valuterà di persona il valore del Madonie Geopark e riferirà alla rete dei geoparchi in Cina le possibili ulteriori interrelazioni di cooperazione. Una visita che potrebbe aprire un interessante “ponte culturale” tra la Cina e le Madonie: “Ho suggerito – afferma il dott. Li Puma - nel corso della mia missione ai geoparchi Jingpohu, Xingwen e Zigong visitati, investimenti per l'acquisto di hotel e palazzi da ristrutturare da destinare al geoturismo cinese in Sicilia ed in particolare nel Parco delle Madonie che ho ampiamente presentato agli stessi e grandiosi Global Geopark visitati”. “Altro importante aspetto da non trascurare – aggiunge il dott. Li Puma – è che il Ministero del Territorio e delle Risorse della Repubblica Popolare Cinese supporta l’Università delle Geo-scienze e favorisce con grande determinazione il partenariato di tutti i Parchi Nazionali cinesi alla Global Geoparks Network, cui il Parco delle Madonie (European & Global Geopark) è parte integrante dal 2004”.
Esprime soddisfazione il direttore dell'Ente Parco delle Madonie, dott. Salvatore Carollo: “E’ ormai risaputo - afferma in un'intervista rilasciata a Michele Ferraro per Madonie press - che l’Ente Parco delle Madonie fa parte del prestigioso circuito dei Geoparchi Europei ed è anzi uno dei membri più attivi ed apprezzati, tanto che ormai da oltre 6 anni può fregiarsi del famoso “Disco Verde” con il quale la rigorosa commissione esaminatrice del circuito europeo dei parchi geologici premia (a cadenza periodica) quelle realtà che meglio hanno saputo rappresentare lo spirito di questo importante Network internazionale”. Ed aggiunge il dott. Li Puma: “Presto il circuito dei geoparchi sarà adottato dall’Unesco come propria iniziativa, consentendo a tutti i parchi associati, quindi anche al Parco delle Madonie l’utilizzo dell’esclusivo logo UNESCO”. Una notizia da non sottovalutare in termini di importanza e valore del brand “Madonie”.
MADONIE; A19 PALERMO-CATANIA NUOVA SEGNALETICA STRADALE
Gli svincoli autostradali di Tremonzelli, Irosa e Resuttano avranno una nuova segnaletica stradale. Si è tenuto ieri mattina a Palermo un vertice tra i sindaci delle Madonie e il direttore regionale dell’Anas Salvatore Tonti, a guidare la delegazione, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e il deputato e sindaco di Pollina Magda Culotta.
“Dopo nostra sollecitazione abbiamo avuto un importante incontro nella sede dell’Anas a Palermo – ha detto Giuseppe Ferrarello primo cittadino di Gangi – per ridiscutere la segnaletica lungo l’autostrada Palermo Catania, un nuovo progetto reso necessario dopo l’apertura dello svincolo di Irosa, il direttore iongenere Salvatore Tonti, al quale va il mio personale ringraziamento a nome dei sindaci delle Madonie, ha accettato di rivedere la segnaletica in autostrada che sin dalle prossime settimane indicherà il percorso più breve per raggiungere i vari centri abitati delle alte Madonie, ma anche la stazione sciistica di Piano Battaglia e il Parco delle Madonie, un grazie anche all’onorevole Magda Culotta che ci ha accompagnato all’incontro”.
Gli svincoli autostradali di Tremonzelli, Irosa e Resuttano avranno una nuova segnaletica stradale. Si è tenuto ieri mattina a Palermo un vertice tra i sindaci delle Madonie e il direttore regionale dell’Anas Salvatore Tonti, a guidare la delegazione, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e il deputato e sindaco di Pollina Magda Culotta.
“Dopo nostra sollecitazione abbiamo avuto un importante incontro nella sede dell’Anas a Palermo – ha detto Giuseppe Ferrarello primo cittadino di Gangi – per ridiscutere la segnaletica lungo l’autostrada Palermo Catania, un nuovo progetto reso necessario dopo l’apertura dello svincolo di Irosa, il direttore iongenere Salvatore Tonti, al quale va il mio personale ringraziamento a nome dei sindaci delle Madonie, ha accettato di rivedere la segnaletica in autostrada che sin dalle prossime settimane indicherà il percorso più breve per raggiungere i vari centri abitati delle alte Madonie, ma anche la stazione sciistica di Piano Battaglia e il Parco delle Madonie, un grazie anche all’onorevole Magda Culotta che ci ha accompagnato all’incontro”.
Albo degli operatori per assistenza domiciliare anziani non autosufficienti e ADI
ISTITUZIONE DELL’ALBO DISTRETTUALE DEI SOGGETTI CHE INTENDONO OPERARE NEL TERRITORIO DEL DISTRETTO D35 PER LA REALIZZAZIONE DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI E A.D.I., FINANZIATI CON I FONDI PAC, MEDIANTE IL SISTEMADELL’ACCREDITAMENTO.
Il Comune di Petralia Sottana, capofila del Distretto socio-sanitario D35, costituito ex DPRS 4 novembre 2002 dai Comuni di Petralia Sottana, Alimena, Blufi, Bompietro, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Polizzi Generosa, in attuazione del Regolamento di accreditamento distrettuale per i servizi di assistenza domiciliare anziani e disabili - A.D.I. - PAC anziani, approvato con deliberazione del Comitato dei Sindaci n.15 dell’11/12/2013,indice selezione pubblica per l’istituzione dell’albo distrettuale ai fini dell’espletamento dei sottoelencati servizi, in corso di fnanziamento con i con i fondi PAC, mediante il sistema dell’accreditamento:
1)Servizio assistenza domiciliare anziani non autosufficienti;
2)Servizio assistenza domiciliare integrata (A.D.I.).
Le istituzioni, gli enti del privato sociale (associazioni, cooperative, ONLUS) e gli organismi costituiti a termine di legge, iscritti all’albo regionale delle istituzioni assitenziali previsto dall’art.26 della L.R. 09/05/1986 n.22 o analogo albo istituito presso altre regioni d’Italia in base alla normativa di riferimento ivi vigente, possono presentare istanza di accreditamento per l’iscrizione all’albo distrettuale per uno o entrambi i suddetti servizi.
I suddetti enti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
-Requisiti generali di cui all’art.38 del decreto leg.vo 163/2006 e sue modifiche ed integrazioni;
-Iscrizione all’albo regionale di cui all’art.26 della L.R. 22/1986 per la tipologia Assistenza domiciliare, o ad analogo albo istituito presso altre regioni, sia per la sezione anziani che per la sezione disabili ;
-Specificità dello scopo sociale;
-Iscrizione alla Camera di Commercio Industria ed Artigianato.
L’Istanza potrà essere presentata al Comune di Petralia Sottana, capofila del Distretto n.35, C.so P.Agliata n.50, su apposito modello allegato “A” in qualsiasi momento.
Ai fini dell’istituzione dell’albo verranno prese in considerazione le istanze pervenute entro il 28/03/2014;
L’albo verrà aggiornato con cadenza trimestrale a far data dalla sua approvazione .
All’istanza potrà essere allegata, per ciascuna tipologia, la proposta di articolazione del servizio che evidenzi gli aspetti migliorativi offerti.
Ai servizi migliorativi offerti sarà data adeguata pubblicità in modo che i beneficiari delle prestazioni possano valutarli prima della scelta dell’ente erogatore.
ISTITUZIONE DELL’ALBO DISTRETTUALE DEI SOGGETTI CHE INTENDONO OPERARE NEL TERRITORIO DEL DISTRETTO D35 PER LA REALIZZAZIONE DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI E A.D.I., FINANZIATI CON I FONDI PAC, MEDIANTE IL SISTEMADELL’ACCREDITAMENTO.
Il Comune di Petralia Sottana, capofila del Distretto socio-sanitario D35, costituito ex DPRS 4 novembre 2002 dai Comuni di Petralia Sottana, Alimena, Blufi, Bompietro, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Polizzi Generosa, in attuazione del Regolamento di accreditamento distrettuale per i servizi di assistenza domiciliare anziani e disabili - A.D.I. - PAC anziani, approvato con deliberazione del Comitato dei Sindaci n.15 dell’11/12/2013,indice selezione pubblica per l’istituzione dell’albo distrettuale ai fini dell’espletamento dei sottoelencati servizi, in corso di fnanziamento con i con i fondi PAC, mediante il sistema dell’accreditamento:
1)Servizio assistenza domiciliare anziani non autosufficienti;
2)Servizio assistenza domiciliare integrata (A.D.I.).
Le istituzioni, gli enti del privato sociale (associazioni, cooperative, ONLUS) e gli organismi costituiti a termine di legge, iscritti all’albo regionale delle istituzioni assitenziali previsto dall’art.26 della L.R. 09/05/1986 n.22 o analogo albo istituito presso altre regioni d’Italia in base alla normativa di riferimento ivi vigente, possono presentare istanza di accreditamento per l’iscrizione all’albo distrettuale per uno o entrambi i suddetti servizi.
I suddetti enti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
-Requisiti generali di cui all’art.38 del decreto leg.vo 163/2006 e sue modifiche ed integrazioni;
-Iscrizione all’albo regionale di cui all’art.26 della L.R. 22/1986 per la tipologia Assistenza domiciliare, o ad analogo albo istituito presso altre regioni, sia per la sezione anziani che per la sezione disabili ;
-Specificità dello scopo sociale;
-Iscrizione alla Camera di Commercio Industria ed Artigianato.
L’Istanza potrà essere presentata al Comune di Petralia Sottana, capofila del Distretto n.35, C.so P.Agliata n.50, su apposito modello allegato “A” in qualsiasi momento.
Ai fini dell’istituzione dell’albo verranno prese in considerazione le istanze pervenute entro il 28/03/2014;
L’albo verrà aggiornato con cadenza trimestrale a far data dalla sua approvazione .
All’istanza potrà essere allegata, per ciascuna tipologia, la proposta di articolazione del servizio che evidenzi gli aspetti migliorativi offerti.
Ai servizi migliorativi offerti sarà data adeguata pubblicità in modo che i beneficiari delle prestazioni possano valutarli prima della scelta dell’ente erogatore.
VERBUMCAUDO "BENE COMUNE" intitolato a PLACITO RIZZOTTO
‘I Giovani Democratici della Prov. di Palermo salutano positivamente l'intitolazione di un vigneto del feudo Verbumcaudo a Placido Rizzotto, nel 66 anniversario della sua scomparsa’. Lo dichiara Antonino Musca, responsabile organizzazione dei Gd di Palermo.
Dopo anni di lotte e di battaglie il feudo, appartenente al papa della mafia Michele Greco, viene restituito alla collettività.
‘la società civile riconquista il territorio madonita. È la vittoria della speranza, dell'impegno e dei valori. Un occasione limpida e pulita - continua Musca - per creare quelle condizioni di sana occupazione liberata dal ricatto mafioso. Coltivare quelle terre significa offrire prodotti e servizi di qualità e contribuire a diffondere tra le giovani generazioni la cultura della legalità’
‘Auspichiamo con forza - conclude Musca - che presto anche i Comuni del territorio madonita, superando incertezze e contraddizioni, possano deliberare nei propri consigli comunali la loro adesione al Consorzio Sviluppo e Legalità delle Madonie, così da poter prendere in carico direttamente la gestione del feudo Verbumcaudo’
‘I Giovani Democratici della Prov. di Palermo salutano positivamente l'intitolazione di un vigneto del feudo Verbumcaudo a Placido Rizzotto, nel 66 anniversario della sua scomparsa’. Lo dichiara Antonino Musca, responsabile organizzazione dei Gd di Palermo.
Dopo anni di lotte e di battaglie il feudo, appartenente al papa della mafia Michele Greco, viene restituito alla collettività.
‘la società civile riconquista il territorio madonita. È la vittoria della speranza, dell'impegno e dei valori. Un occasione limpida e pulita - continua Musca - per creare quelle condizioni di sana occupazione liberata dal ricatto mafioso. Coltivare quelle terre significa offrire prodotti e servizi di qualità e contribuire a diffondere tra le giovani generazioni la cultura della legalità’
‘Auspichiamo con forza - conclude Musca - che presto anche i Comuni del territorio madonita, superando incertezze e contraddizioni, possano deliberare nei propri consigli comunali la loro adesione al Consorzio Sviluppo e Legalità delle Madonie, così da poter prendere in carico direttamente la gestione del feudo Verbumcaudo’
Problematica Piano Battaglia; se ne discuterà venerdì presso "Il Grifone"
Una lettera invito sulle problematiche di Piano Battaglia è stata inviata dal sindaco di Petralia Sottana, Santo Inguaggiato ai Signori Sindaci, Commissari Straordinari, Presidenti Consigli Comunali, Assessori, Consiglieri Comunali, Ente Parco delle Madonie, Associazione Pro P. Battaglia, CAI, Sci Club, Pro Loco, Associazioni turistiche, culturali, professionali e di categoria e ai Comuni delle Madonie. Questo il contenuto della missiva:
Incontro Problematiche Piano Battaglia - venerdì 7 marzo 2014.
Vi comunichiamo che, d’intesa con la Provincia Regionale e il PIST Madonie, è convocato un incontro con tutti i soggetti istituzionali e i rappresentanti delle associazioni in indirizzo per fare il punto sulla situazione relativa a Piano Battaglia, con particolare riferimento alla realizzazione della seggiovia e di altri progetti nonché alle ipotesi di governance di tutta l’area.
Riteniamo infatti indispensabile che l’espletamento di tutto l’iter che riguarda gli impianti, importanti ma non risolutivi ai fini del rilancio di Piano Battaglia, sia accompagnato da una mobilitazione permanente e che si cominci a riflettere sui servizi necessari, sulla loro organizzazione e sull’Autorità che deve gestirli in maniera unitaria e sistemica.
In considerazione della rilevanza dell’argomento e del valore che tutti attribuiamo a Piano Battaglia ai fini dello sviluppo delle Madonie, confidiamo nella Vostra presenza per individuare insieme le migliori soluzioni.
Venerdì 7 marzo, ore 16,30, sede Comunale “Il Grifone”, Piano Battaglia.
Una lettera invito sulle problematiche di Piano Battaglia è stata inviata dal sindaco di Petralia Sottana, Santo Inguaggiato ai Signori Sindaci, Commissari Straordinari, Presidenti Consigli Comunali, Assessori, Consiglieri Comunali, Ente Parco delle Madonie, Associazione Pro P. Battaglia, CAI, Sci Club, Pro Loco, Associazioni turistiche, culturali, professionali e di categoria e ai Comuni delle Madonie. Questo il contenuto della missiva:
Incontro Problematiche Piano Battaglia - venerdì 7 marzo 2014.
Vi comunichiamo che, d’intesa con la Provincia Regionale e il PIST Madonie, è convocato un incontro con tutti i soggetti istituzionali e i rappresentanti delle associazioni in indirizzo per fare il punto sulla situazione relativa a Piano Battaglia, con particolare riferimento alla realizzazione della seggiovia e di altri progetti nonché alle ipotesi di governance di tutta l’area.
Riteniamo infatti indispensabile che l’espletamento di tutto l’iter che riguarda gli impianti, importanti ma non risolutivi ai fini del rilancio di Piano Battaglia, sia accompagnato da una mobilitazione permanente e che si cominci a riflettere sui servizi necessari, sulla loro organizzazione e sull’Autorità che deve gestirli in maniera unitaria e sistemica.
In considerazione della rilevanza dell’argomento e del valore che tutti attribuiamo a Piano Battaglia ai fini dello sviluppo delle Madonie, confidiamo nella Vostra presenza per individuare insieme le migliori soluzioni.
Venerdì 7 marzo, ore 16,30, sede Comunale “Il Grifone”, Piano Battaglia.
Lettera dell'amministrazione comunale di Blufi a Petralianews
Riceviamo e pubblichiamo una lettera fattaci pervenire dall’amministrazione comunale di Blufi.
"In occasione della festa della Donna e in riferimento alla sfilata carnascialesca del 28 /02/14 svoltasi a Blufi e in particolare alle polemiche suscitate dal carro allegorico “Betty Boop”, questa amministrazione precisa/comunica quanto segue:
- la totale estraneità nella produzione del manufatto in questione;
- un elevato livello da parte della comunità blufese del rispetto della dignità della donna;
- solidarietà nei confronti di coloro i quali agiscono in difesa della donna, alle quali si è vicini e si augura una buona festa dell’ 8 marzo".
L’amministrazione Comunale
Riceviamo e pubblichiamo una lettera fattaci pervenire dall’amministrazione comunale di Blufi.
"In occasione della festa della Donna e in riferimento alla sfilata carnascialesca del 28 /02/14 svoltasi a Blufi e in particolare alle polemiche suscitate dal carro allegorico “Betty Boop”, questa amministrazione precisa/comunica quanto segue:
- la totale estraneità nella produzione del manufatto in questione;
- un elevato livello da parte della comunità blufese del rispetto della dignità della donna;
- solidarietà nei confronti di coloro i quali agiscono in difesa della donna, alle quali si è vicini e si augura una buona festa dell’ 8 marzo".
L’amministrazione Comunale
CARNEVALE: SUL CARRO SESSISTA ARRIVA LA REPLICA DEL COMITATO E DEL SINDACO
Sulle polemiche e discussioni, molte su face book, sul carro sessista sfilato al carnevale di Blufi arrivano le precisazioni del comitato che ha allestito il carro e quelle del sindaco di Bompietro Lucio Di Gangi. L’allegoria del carro che ha scatenato polemiche e l’attenzione dei media regionali raffigura Betty Boop di cartapesta, in perizoma, reggiseno e gonnellina, piegata sulle ginocchia.
Il caso è nato da una protesta dell'avvocato Maria Vittoria Cerami, da anni impegnata nelle campagne per i diritti delle donne, che ha colto in quel carro un messaggio di umiliazione e di violenza per il corpo femminile.
Alle accuse la precisazione dei dieci giovani, tra di loro anche tre donne, che hanno allestito il carro di cartapesta: “Non pensavamo che si potesse arrivare a tanto. Qualcuno ha voluto ad ogni costo alimentare una polemica. Il carro contestato mostra Batty Boop un cartone sex degli anni trenta, munita di gonna e perizoma, che purtroppo, e di questo ci scusiamo, qualcuno in eccesso di goliardia ha tolto durante la sfilata. Lungi da noi voler recare offesa alla dignità della donna. Ci scusiamo per il malinteso creato, ritiriamo il carro dalle prossime sfilate”.
Anche il sindaco di Bompietro Lucio Di Gangi interviene sulla vicenda finita sui vari quotidiani regionali: “Si è voluta imbastire una polemica pretestuosa, il cartone Batty Boop degli anni 30 presentava una figura con tanto di slip e di gonna in un momento di particolare euforia è stata denudata e comunque sia per evitare polemiche il comitato ha deciso autonomamente di ritirare il carro, il rispetto per la donna l’amministrazione comunale lo realizza con fatti concreti a iniziare dall’otto marzo con la festa della donna che si terrà all’auditorium di Bompietro”.
Sulle polemiche e discussioni, molte su face book, sul carro sessista sfilato al carnevale di Blufi arrivano le precisazioni del comitato che ha allestito il carro e quelle del sindaco di Bompietro Lucio Di Gangi. L’allegoria del carro che ha scatenato polemiche e l’attenzione dei media regionali raffigura Betty Boop di cartapesta, in perizoma, reggiseno e gonnellina, piegata sulle ginocchia.
Il caso è nato da una protesta dell'avvocato Maria Vittoria Cerami, da anni impegnata nelle campagne per i diritti delle donne, che ha colto in quel carro un messaggio di umiliazione e di violenza per il corpo femminile.
Alle accuse la precisazione dei dieci giovani, tra di loro anche tre donne, che hanno allestito il carro di cartapesta: “Non pensavamo che si potesse arrivare a tanto. Qualcuno ha voluto ad ogni costo alimentare una polemica. Il carro contestato mostra Batty Boop un cartone sex degli anni trenta, munita di gonna e perizoma, che purtroppo, e di questo ci scusiamo, qualcuno in eccesso di goliardia ha tolto durante la sfilata. Lungi da noi voler recare offesa alla dignità della donna. Ci scusiamo per il malinteso creato, ritiriamo il carro dalle prossime sfilate”.
Anche il sindaco di Bompietro Lucio Di Gangi interviene sulla vicenda finita sui vari quotidiani regionali: “Si è voluta imbastire una polemica pretestuosa, il cartone Batty Boop degli anni 30 presentava una figura con tanto di slip e di gonna in un momento di particolare euforia è stata denudata e comunque sia per evitare polemiche il comitato ha deciso autonomamente di ritirare il carro, il rispetto per la donna l’amministrazione comunale lo realizza con fatti concreti a iniziare dall’otto marzo con la festa della donna che si terrà all’auditorium di Bompietro”.
RIFORMA PROVINCE, PER 41 COMUNI AREE INTERNE TESTO FANTASIOSO E SENZA NESSO LOGICO
Il testo di riforma delle Province che viene fuori dall'approvazione degli articoli appare come fantasioso e senza nessun nesso logico, non si tiene in considerazione l'attesa dei territori né nei contenuti: funzioni e servizi. E’ questo il pensiero di quarantuno sindaci dei comuni delle aree interne, oltre il 10 per cento delle municipalità siciliane delle province di Palermo, Enna, Messina e Caltanissetta, che nelle scorse settimane hanno presentato la loro proposta al Governo Regionale per l’istituzione di un libero consorzio di Comuni.
Il Contesto di riferimento è la città a Rete Madonie-Termini, 28 Comuni dell’Imerese (Bassa Valle del Torto) e delle alte e basse Madonie, nonché dall’Ente Parco, a quest’area si aggiungono i Comuni di Alia e Resuttano (che condividono il percorso di pianificazione turistica all’interno del Distretto Turistico di Cefalù e dei Parchi delle Madonie e di Himera), di Roccapalumba e Sperlinga (che condividono il piano di Sviluppo Rurale all’interno del GAL-ISC Madonie) e i 9 Comuni dell’area dei Nebrodi caratterizzati dalla continuità territoriale con la Città a Rete e con un’analoga presenza di risorse naturalistiche e culturali (Tusa, Pettineo, Motta d’Affermo, Santo Stefano di Camastra, Caronia, Castel di Lucio, Reitano, Mistretta e Capizzi).
Per i sindaci negli articoli già approvati sono emerse alcune criticità come l’elezione del presidente eletto tra i sindaci facenti parte dell'assemblea del consorzio, non solo dai primi cittadini ma da tutti i consiglieri comunali dei comuni coinvolti, che, pur non facendo parte dell'assemblea dei liberi consorzi, si costituiscono quale "elettorato attivo" in occasione dell'elezione del presidente dell'ente. Per i sindaci è evidente l’illogicità dell'allargamento ai consiglieri comunali il voto per l'elezione del presidente del consorzio considerato che questi sono già esclusi dall'assemblea per volontà dell'Aula che ha respinto precedentemente la norma del Governo, così si creerebbero due distinte assemblee, una elettiva e una deliberante.
La nascita di un nuovo Consorzio non sarà così automatica. Fermo restando l’assetto che ricalca le attuali Province (alle quali si sostituiranno, automaticamente, i Liberi Consorzi), la nascita di nuovi enti dovrà avvenire all’interno di una serie di paletti, i Comuni, infatti, entro sei mesi dalla pubblicazione del ddl di riforma, potranno chiedere di formare il nuovo ente. Ma per farlo dovranno rispettare, una serie di requisiti: continuità territoriale, il limite minimo di 180 mila abitanti complessivi e per l’adesione, i Comuni dovranno esprimersi attraverso delibere approvate dai due terzi dei componenti del consiglio comunale, dopo un referendum confermativo, iter, che andrebbe completato in sei mesi!.
Il testo di riforma delle Province che viene fuori dall'approvazione degli articoli appare come fantasioso e senza nessun nesso logico, non si tiene in considerazione l'attesa dei territori né nei contenuti: funzioni e servizi. E’ questo il pensiero di quarantuno sindaci dei comuni delle aree interne, oltre il 10 per cento delle municipalità siciliane delle province di Palermo, Enna, Messina e Caltanissetta, che nelle scorse settimane hanno presentato la loro proposta al Governo Regionale per l’istituzione di un libero consorzio di Comuni.
Il Contesto di riferimento è la città a Rete Madonie-Termini, 28 Comuni dell’Imerese (Bassa Valle del Torto) e delle alte e basse Madonie, nonché dall’Ente Parco, a quest’area si aggiungono i Comuni di Alia e Resuttano (che condividono il percorso di pianificazione turistica all’interno del Distretto Turistico di Cefalù e dei Parchi delle Madonie e di Himera), di Roccapalumba e Sperlinga (che condividono il piano di Sviluppo Rurale all’interno del GAL-ISC Madonie) e i 9 Comuni dell’area dei Nebrodi caratterizzati dalla continuità territoriale con la Città a Rete e con un’analoga presenza di risorse naturalistiche e culturali (Tusa, Pettineo, Motta d’Affermo, Santo Stefano di Camastra, Caronia, Castel di Lucio, Reitano, Mistretta e Capizzi).
Per i sindaci negli articoli già approvati sono emerse alcune criticità come l’elezione del presidente eletto tra i sindaci facenti parte dell'assemblea del consorzio, non solo dai primi cittadini ma da tutti i consiglieri comunali dei comuni coinvolti, che, pur non facendo parte dell'assemblea dei liberi consorzi, si costituiscono quale "elettorato attivo" in occasione dell'elezione del presidente dell'ente. Per i sindaci è evidente l’illogicità dell'allargamento ai consiglieri comunali il voto per l'elezione del presidente del consorzio considerato che questi sono già esclusi dall'assemblea per volontà dell'Aula che ha respinto precedentemente la norma del Governo, così si creerebbero due distinte assemblee, una elettiva e una deliberante.
La nascita di un nuovo Consorzio non sarà così automatica. Fermo restando l’assetto che ricalca le attuali Province (alle quali si sostituiranno, automaticamente, i Liberi Consorzi), la nascita di nuovi enti dovrà avvenire all’interno di una serie di paletti, i Comuni, infatti, entro sei mesi dalla pubblicazione del ddl di riforma, potranno chiedere di formare il nuovo ente. Ma per farlo dovranno rispettare, una serie di requisiti: continuità territoriale, il limite minimo di 180 mila abitanti complessivi e per l’adesione, i Comuni dovranno esprimersi attraverso delibere approvate dai due terzi dei componenti del consiglio comunale, dopo un referendum confermativo, iter, che andrebbe completato in sei mesi!.
proposta_condivisa_libero_consorzio_-_9_febr_2014__def_pist-sosvima-imerasviluppo-gam-gal.pdf | |
File Size: | 393 kb |
File Type: |
Il vice presidente del consiglio comunale di Blufi interviene sulla diatriba a proposito del carro allegorico di Betty Boop
Riportiamo la posizione del vice presidente del consiglio comunale di Blufi Calogero Lillo Puleo.
"Dopo gli scandali sui festini che hanno interessato un ex presidente del consiglio e gran parte dei personaggi pubblici, e dopo che nella maggior parte dei programmi televisivi oramai da tempo non si fa altro che parlare di sesso, tra l'altro con molta leggerezza, anche in orari accessibili anche ai piu' piccoli che cosa dovremmo aspettarci dai nostri giovani che facciano dei carri carnevaleschi con tematiche diverse da quelle attuali'? E poi se non sbaglio la satira o l'allegoria, da che mondo e' mondo, ha sempre rispecchiato la conformita' delle realta' presenti nel territorio.....guardate io non voglio ne difendere, ne condannare nessuno ma se ancora non si e' capito, oltre alle migliaia di immagini trasmesse volutamente dai media, il linguaggio che oggi viene usato in Italia e' abbastanza volgare e talvolta persino pornografico e spesso sono proprio i personaggi piu' autorevoli che lo usano per comuniicare tra di loro ma anche con il popolo ......io ho grande rispetto per le donne ma ritengo che non ci sia nessun elemento offensivo e lenitivo verso il sesso femminile, che ci sia stata un po' di leggerezza sulla volgarita' del personaggio interpretato questo e' vero ma non possiamo meravigliarci piu' di tanto quando gli usi e i costumi del nostro paese rispecchiano perfettamente l'allegoria usata da questi ragazzi, anzi forse grazie a questa rappresentazione i ragazzi volevano appunto dimostrare alla gente che oramai non c'e' piu' pudore fra gli uomini e questo potrebbe essere interpretato come un messaggio per dire basta a tutta questa volgarita'.....sono punti di vista ovviamente ma io mi sto abituando a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno al posto di lanciare critiche e pregiudizi senza nemmeno conoscere i veri motivi per cui una cosa e' stata fatta.....e comunque la colpa non e' di chi mostra ma di chi da' il consenso a mostrare e non mi pare che ci sia stato nessuno ad impedire che cio' venisse mostrato".
Riportiamo la posizione del vice presidente del consiglio comunale di Blufi Calogero Lillo Puleo.
"Dopo gli scandali sui festini che hanno interessato un ex presidente del consiglio e gran parte dei personaggi pubblici, e dopo che nella maggior parte dei programmi televisivi oramai da tempo non si fa altro che parlare di sesso, tra l'altro con molta leggerezza, anche in orari accessibili anche ai piu' piccoli che cosa dovremmo aspettarci dai nostri giovani che facciano dei carri carnevaleschi con tematiche diverse da quelle attuali'? E poi se non sbaglio la satira o l'allegoria, da che mondo e' mondo, ha sempre rispecchiato la conformita' delle realta' presenti nel territorio.....guardate io non voglio ne difendere, ne condannare nessuno ma se ancora non si e' capito, oltre alle migliaia di immagini trasmesse volutamente dai media, il linguaggio che oggi viene usato in Italia e' abbastanza volgare e talvolta persino pornografico e spesso sono proprio i personaggi piu' autorevoli che lo usano per comuniicare tra di loro ma anche con il popolo ......io ho grande rispetto per le donne ma ritengo che non ci sia nessun elemento offensivo e lenitivo verso il sesso femminile, che ci sia stata un po' di leggerezza sulla volgarita' del personaggio interpretato questo e' vero ma non possiamo meravigliarci piu' di tanto quando gli usi e i costumi del nostro paese rispecchiano perfettamente l'allegoria usata da questi ragazzi, anzi forse grazie a questa rappresentazione i ragazzi volevano appunto dimostrare alla gente che oramai non c'e' piu' pudore fra gli uomini e questo potrebbe essere interpretato come un messaggio per dire basta a tutta questa volgarita'.....sono punti di vista ovviamente ma io mi sto abituando a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno al posto di lanciare critiche e pregiudizi senza nemmeno conoscere i veri motivi per cui una cosa e' stata fatta.....e comunque la colpa non e' di chi mostra ma di chi da' il consenso a mostrare e non mi pare che ci sia stato nessuno ad impedire che cio' venisse mostrato".
Superata l’empasse per la realizzazione degli impianti di Piano Battaglia
“Grazie al forte e continuo presidio istituzionale da parte del territorio madonita ed alla convinta azione di coordinamento svolta dell’Assessore Michela Stancheris - afferma con soddisfazione Santo Inguaggiato, sindaco di Petralia Sottana - è stato superato l’ostacolo che aveva determinato la sospensione della gara bandita dall’UREGA con il conseguente rischio per la realizzazione degli impianti di risalita.” Gli enti coinvolti – Dipartimento Regionale alla Programmazione, Provincia Regionale di Palermo, Assessorato Regionale al Turismo, Assessorato Regionale Territorio Ambiente, Ispettorato Regionale Tecnico, UREGA, Comune di Petralia Sottana e SO.SVI.MA. Spa, - ( quest'ultima nella qualità di Coordinatore Tecnico del PIST “Madonie-Termini”, programma grazie al quale è stato ottenuto il finanziamento) - hanno deciso di revocare la procedura di gara avviata dall’UREGA e di aggiornare il progetto secondo i dettami previsti dalla Legge 207/2010. Una decisione che assicura un iter certo e compatibile con i vincoli normativi e temporali fissati dall’Unione Europea e dalla Regione Siciliana. Ciò consentirà di pervenire entro la fine del mese di marzo alla redazione del progetto definitivo e di acquisire sullo stesso tutte le autorizzazioni ed i pareri previsti per il predetto livello progettuale, il relativo decreto di finanziamento e di rimettere, quindi, a gara il progetto entro il mese di aprile .
Il nuovo crono-programma è stato concertato e condiviso con tutti gli enti che intervengono nella realizzazione degli impianti, prevedendo come termine per il collaudo finale il 31 maggio del 2015. "Ritengo doveroso ringraziare - afferma il Sindaco di Petralia Sottana, Santo Inguaggiato- tutti coloro che a vario titolo e a volte anche oltre i doveri derivanti dal proprio ruolo, si sono adoperati per salvare il finanziamento e per consentire la realizzazione di un'opera il cui valore è fondamentale per il rilancio di Piano Battaglia e per lo sviluppo delle Madonie. Continueremo a vigilare, come istituzioni del territorio, assieme al vasto associazionismo e alle categorie economiche interessate, affinché non ci siano ulteriori intoppi rispetto al crono-programma concordato".
“Grazie al forte e continuo presidio istituzionale da parte del territorio madonita ed alla convinta azione di coordinamento svolta dell’Assessore Michela Stancheris - afferma con soddisfazione Santo Inguaggiato, sindaco di Petralia Sottana - è stato superato l’ostacolo che aveva determinato la sospensione della gara bandita dall’UREGA con il conseguente rischio per la realizzazione degli impianti di risalita.” Gli enti coinvolti – Dipartimento Regionale alla Programmazione, Provincia Regionale di Palermo, Assessorato Regionale al Turismo, Assessorato Regionale Territorio Ambiente, Ispettorato Regionale Tecnico, UREGA, Comune di Petralia Sottana e SO.SVI.MA. Spa, - ( quest'ultima nella qualità di Coordinatore Tecnico del PIST “Madonie-Termini”, programma grazie al quale è stato ottenuto il finanziamento) - hanno deciso di revocare la procedura di gara avviata dall’UREGA e di aggiornare il progetto secondo i dettami previsti dalla Legge 207/2010. Una decisione che assicura un iter certo e compatibile con i vincoli normativi e temporali fissati dall’Unione Europea e dalla Regione Siciliana. Ciò consentirà di pervenire entro la fine del mese di marzo alla redazione del progetto definitivo e di acquisire sullo stesso tutte le autorizzazioni ed i pareri previsti per il predetto livello progettuale, il relativo decreto di finanziamento e di rimettere, quindi, a gara il progetto entro il mese di aprile .
Il nuovo crono-programma è stato concertato e condiviso con tutti gli enti che intervengono nella realizzazione degli impianti, prevedendo come termine per il collaudo finale il 31 maggio del 2015. "Ritengo doveroso ringraziare - afferma il Sindaco di Petralia Sottana, Santo Inguaggiato- tutti coloro che a vario titolo e a volte anche oltre i doveri derivanti dal proprio ruolo, si sono adoperati per salvare il finanziamento e per consentire la realizzazione di un'opera il cui valore è fondamentale per il rilancio di Piano Battaglia e per lo sviluppo delle Madonie. Continueremo a vigilare, come istituzioni del territorio, assieme al vasto associazionismo e alle categorie economiche interessate, affinché non ci siano ulteriori intoppi rispetto al crono-programma concordato".
BOMPIETRO: FERMATI CON OLTRE 100 GRAMMI DI COCAINA. TRE GIOVANI ARRESTATI DAI CARABINIERI.
La notte scorsa i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Petralia Sottana, nel corso di uno specifico servizio finalizzato al contrasto del fenomeno della vendita di sostanze stupefacenti, hanno arrestato R. d. 35enne, C. v. 21enne e T. r. 27enne, soltanto il primo con precedenti penali specifici, in quanto responsabili, in concorso tra loro, di detenzione al fine di spaccio di stupefacenti.
I militari stavano effettuando un posto di controllo in località SS. Crocifisso, sito lungo la SP 10 in agro del Comune di Bompietro, quando hanno notato provenire dallo svincolo autostradale “Resuttano” una Mercedes di colore bianco che procedeva ad andatura moderata, rallentando ulteriormente la marcia alla vista dei Carabinieri. In tale circostanza gli operanti decidevano di fermare il veicolo e procedere al controllo degli occupanti ma gli stessi, ancor prima di bloccare la marcia del mezzo, si liberavano di un involucro, lanciandolo improvvisamente fuori dall’auto. Purtroppo per loro però, il gesto veniva notato dai militari che prima li bloccavano e poi recuperavano in strada l’involucro risultato contenere 106 grammi circa di cocaina. Al riguardo “il pacchetto” contenente la sostanza stupefacente era stato realizzato con un involucro in cellophane di colore chiaro a sua volta contenuto in un calzino di cotone di colore nero; la confezione, così predisposta ed avvolta dal calzino di colore “nero”, era stata fatta appositamente probabilmente perché nel caso in cui fossero stati scoperti o fermati dalle forze dell’ordine avrebbero potuto disfarsi più agevolmente dell’involucro approfittando proprio dell’oscurità della notte; questa volta però lo stratagemma - seppur semplice - pare che non abbia funzionato come previsto in quanto i militari hanno notato in tempo il lancio dello strano oggetto dall’auto, intervenendo nell’immediatezza.
Al termine delle formalità di rito i tre giovani venivano dichiarati in stato di arresto e l’Autorità Giudiziaria disponeva la custodia degli interessati agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
La notte scorsa i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Petralia Sottana, nel corso di uno specifico servizio finalizzato al contrasto del fenomeno della vendita di sostanze stupefacenti, hanno arrestato R. d. 35enne, C. v. 21enne e T. r. 27enne, soltanto il primo con precedenti penali specifici, in quanto responsabili, in concorso tra loro, di detenzione al fine di spaccio di stupefacenti.
I militari stavano effettuando un posto di controllo in località SS. Crocifisso, sito lungo la SP 10 in agro del Comune di Bompietro, quando hanno notato provenire dallo svincolo autostradale “Resuttano” una Mercedes di colore bianco che procedeva ad andatura moderata, rallentando ulteriormente la marcia alla vista dei Carabinieri. In tale circostanza gli operanti decidevano di fermare il veicolo e procedere al controllo degli occupanti ma gli stessi, ancor prima di bloccare la marcia del mezzo, si liberavano di un involucro, lanciandolo improvvisamente fuori dall’auto. Purtroppo per loro però, il gesto veniva notato dai militari che prima li bloccavano e poi recuperavano in strada l’involucro risultato contenere 106 grammi circa di cocaina. Al riguardo “il pacchetto” contenente la sostanza stupefacente era stato realizzato con un involucro in cellophane di colore chiaro a sua volta contenuto in un calzino di cotone di colore nero; la confezione, così predisposta ed avvolta dal calzino di colore “nero”, era stata fatta appositamente probabilmente perché nel caso in cui fossero stati scoperti o fermati dalle forze dell’ordine avrebbero potuto disfarsi più agevolmente dell’involucro approfittando proprio dell’oscurità della notte; questa volta però lo stratagemma - seppur semplice - pare che non abbia funzionato come previsto in quanto i militari hanno notato in tempo il lancio dello strano oggetto dall’auto, intervenendo nell’immediatezza.
Al termine delle formalità di rito i tre giovani venivano dichiarati in stato di arresto e l’Autorità Giudiziaria disponeva la custodia degli interessati agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
Un'area si servizio a Irosa
Riceviamo e pubblichiamo la lettera che il sig. Rimicci ha inviato alla direzione Anas che segnala la necessità di prevedere una eventuale area di servizio presso il nuovo svincolo di Irosa.
ANAS SPA
CONDIREZIONE GENERALE TECNICA
DIREZIONE CENTRALE ESERCIZIO E COORDINAMENTO DEL TERRITORIO
VICE DIREZIONE ESERCIZIO
DOTT. STASIO UNITA’ GESTIONE RETE
VIA MONZABANO,10 C.A.P.00185 ROMA.
Sicuramente codesta Direzione è venuta a conoscenza che sulla autostrada A19 PA-CT, tra lo svincolo di Tre Monzelli e quello di Resuttano è stato realizzato lo svincolo di IROSA che costituisce l’accesso più comodo per collegare tutti i comuni delle alte Madonie ( Blufi, Bompietro, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Gangi, Geraci Siculo, Castellana Sicula), gli impianti sciistici di Piano Battaglia, l’area artigianale di Madonnuzza, gli impianti oligominerali di Geraci Siculo e come camionabile per le saline.
Considerato che da Sacchitello a Caracoli, non esiste alcuna area di servizio che possa integrare quella di Scillato esistente sulla direzione PA-CT, si rappresenta la necessità di considerare l’opportunità di prevedere allo svincolo di Irosa una area di servizio, nella considerazione anche che le due previste dal piano autostradale a Resuttano ed a Tre Monzelli risulterebbero poco fruibili e pertanto superflui. Si fa presente anche che tale stazione consentirebbe ad una popolazione di 50 mila abitanti di potere usufruire dei collegamenti con la Sicilia orientale, occidentale e con quelli nazionali , la cui sosta sarà richiesta alla Regione ed alle ditte concessionarie.
Si gradirebbero cortesi notizie
Rimicci comune di Blufi
Riceviamo e pubblichiamo la lettera che il sig. Rimicci ha inviato alla direzione Anas che segnala la necessità di prevedere una eventuale area di servizio presso il nuovo svincolo di Irosa.
ANAS SPA
CONDIREZIONE GENERALE TECNICA
DIREZIONE CENTRALE ESERCIZIO E COORDINAMENTO DEL TERRITORIO
VICE DIREZIONE ESERCIZIO
DOTT. STASIO UNITA’ GESTIONE RETE
VIA MONZABANO,10 C.A.P.00185 ROMA.
Sicuramente codesta Direzione è venuta a conoscenza che sulla autostrada A19 PA-CT, tra lo svincolo di Tre Monzelli e quello di Resuttano è stato realizzato lo svincolo di IROSA che costituisce l’accesso più comodo per collegare tutti i comuni delle alte Madonie ( Blufi, Bompietro, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Gangi, Geraci Siculo, Castellana Sicula), gli impianti sciistici di Piano Battaglia, l’area artigianale di Madonnuzza, gli impianti oligominerali di Geraci Siculo e come camionabile per le saline.
Considerato che da Sacchitello a Caracoli, non esiste alcuna area di servizio che possa integrare quella di Scillato esistente sulla direzione PA-CT, si rappresenta la necessità di considerare l’opportunità di prevedere allo svincolo di Irosa una area di servizio, nella considerazione anche che le due previste dal piano autostradale a Resuttano ed a Tre Monzelli risulterebbero poco fruibili e pertanto superflui. Si fa presente anche che tale stazione consentirebbe ad una popolazione di 50 mila abitanti di potere usufruire dei collegamenti con la Sicilia orientale, occidentale e con quelli nazionali , la cui sosta sarà richiesta alla Regione ed alle ditte concessionarie.
Si gradirebbero cortesi notizie
Rimicci comune di Blufi
14° Stage di educazione ambientale
Sono aperte le iscrizioni al 14° Stage di Formazione per Educatori Ambientali che si terrà tra la sede di Palermo e il CEA (Centro Educazione Ambientale) Serra Guarneri nel Parco delle Madonie. Il tutto nell’ambito delle attività di Educazione Ambientale che la cooperativa Palma Nana svolge da 30 anni in Sicilia, col fine di formare nuovi operatori del settore e selezionare dei partecipanti per rapporti di collaborazione con la cooperativa.
I Contenuti dello stage riguarderanno: storia dell'educazione ambientale; metodi e strumenti per la realizzazione di attività di educazione ed interpretazione ambientale; tecniche di gestione di gruppi e di attività laboratoriali in natura; tecniche educative di narrazione e role playing; tecniche di animazione e giochi in natura; stili di vita sostenibili; conoscenze degli ambienti naturali delle Madonie.
Alla fine dello stage saranno selezionati dei partecipanti per rapporti di collaborazione con la cooperativa e verrà certificata la partecipazione.
La iscrizioni scadono il 20 febbraio. Questi alcuni dettagli:
Il 14° Stage per Educatori Ambientali si svolgerà nel periodo Marzo-Aprile 2014
Alla fine dello stage saranno selezionati dei partecipanti per rapporti di collaborazione con la nostra struttura e verrà certificata la partecipazione.
Sono aperte le iscrizioni al 14° Stage di Formazione per Educatori Ambientali che si terrà tra la sede di Palermo e il CEA (Centro Educazione Ambientale) Serra Guarneri nel Parco delle Madonie. Il tutto nell’ambito delle attività di Educazione Ambientale che la cooperativa Palma Nana svolge da 30 anni in Sicilia, col fine di formare nuovi operatori del settore e selezionare dei partecipanti per rapporti di collaborazione con la cooperativa.
I Contenuti dello stage riguarderanno: storia dell'educazione ambientale; metodi e strumenti per la realizzazione di attività di educazione ed interpretazione ambientale; tecniche di gestione di gruppi e di attività laboratoriali in natura; tecniche educative di narrazione e role playing; tecniche di animazione e giochi in natura; stili di vita sostenibili; conoscenze degli ambienti naturali delle Madonie.
Alla fine dello stage saranno selezionati dei partecipanti per rapporti di collaborazione con la cooperativa e verrà certificata la partecipazione.
La iscrizioni scadono il 20 febbraio. Questi alcuni dettagli:
Il 14° Stage per Educatori Ambientali si svolgerà nel periodo Marzo-Aprile 2014
Alla fine dello stage saranno selezionati dei partecipanti per rapporti di collaborazione con la nostra struttura e verrà certificata la partecipazione.
Riforma delle province, la proposta consortile dei 41 comuni delle aree interne
Un territorio pronto a raccogliere la sfida dei liberi consorzi. Un assetto organizzativo funzionale, una governance territoriale di multilivello, un approccio economico sociale collaudato da anni che coinvolge le province di Palermo, Enna, Messina e Caltanissetta. Quarantuno comuni delle aree interne, oltre il 10 per cento delle municipalità siciliane, presentano la loro proposta al Governo Regionale per l’istituzione di un libero consorzio di Comuni.
Il Contesto di riferimento è la città a Rete Madonie-Termini, 28 Comuni dell’Imerese (Bassa Valle del Torto) e delle alte e basse Madonie, nonché dall’ Ente Parco, area con 135mila abitanti; 1.950 Kmq di superficie; 1/3 del patrimonio ecclesiale dell’intera Sicilia; oltre il 40% del patrimonio di biodiversità dell’ intero bacino del Mediterraneo; un notevole patrimonio di eredità immateriali, di saperi e di tradizioni.
A quest’area si aggiungano i Comuni di Alia e Resuttano (che condividono il percorso di pianificazione turistica all’interno del Distretto Turistico di Cefalù e dei Parchi delle Madonie e di Himera), di Roccapalumba e Sperlinga (che condividono il piano di Sviluppo Rurale all’interno del GAL-ISC Madonie) e i 9 Comuni dell’area dei Nebrodi caratterizzati dalla continuità territoriale con la Città a Rete e con un’analoga presenza di risorse naturalistiche e culturali (Tusa, Pettineo, Motta d’Affermo, Santo Stefano di Camastra, Caronia, Castel di Lucio, Reitano, Mistretta e Capizzi).
Quarantuno Comuni appartenenti a quella che una volta era la Contea dei Ventimiglia che abbracciava parte della Valdemone, una proposta tiene conto di indicatori geografici, economici, storici e i limiti demografici previsti dalle proposte del Governo regionale (150 e 500mila abitanti).
si è distinta per avere promosso forme di gestione di servizi associati quali SUAP (sportello Unico Attività Produttive); Ufficio Unico di progettazione delle opere pubbliche; Ufficio Unico per gli Espropri; Polo Catastale; Centrale Unica di Committenza (di imminente attivazione).
A questi si aggiungono le esperienze di programmazione territoriale concertata: Leader II; Patto Territoriale delle Madonie; PRUSST Cefalù-Madonie; PIT 31 “Reti Madonie”; Patto distrettuale Filiera Carne Bovina; Distretto Culturale del Paesaggio dei Miti e delle Narrazioni; PIST 22 Madonie-Termini; Distretto Turistico di Cefalù e dei Parchi delle Madonie e di Himera; Piano di Sviluppo Rurale “Madonie in rete per lo sviluppo del territorio rurale”; Gruppo di Azione Cositera “Golfo di Termini Imerese”; Convenzione PAES Madonie-Termini.
Sulla questione legata alla rappresentatività dentro i Liberi Consorzi i Comuni rimangono aperti al confronto (elezioni di secondo livello o altre ipotesi per evitare di tagliare totalmente fuori la cittadinanza dalle scelte legate ai propri territori).
fonte:alimenaonline.eu
Un territorio pronto a raccogliere la sfida dei liberi consorzi. Un assetto organizzativo funzionale, una governance territoriale di multilivello, un approccio economico sociale collaudato da anni che coinvolge le province di Palermo, Enna, Messina e Caltanissetta. Quarantuno comuni delle aree interne, oltre il 10 per cento delle municipalità siciliane, presentano la loro proposta al Governo Regionale per l’istituzione di un libero consorzio di Comuni.
Il Contesto di riferimento è la città a Rete Madonie-Termini, 28 Comuni dell’Imerese (Bassa Valle del Torto) e delle alte e basse Madonie, nonché dall’ Ente Parco, area con 135mila abitanti; 1.950 Kmq di superficie; 1/3 del patrimonio ecclesiale dell’intera Sicilia; oltre il 40% del patrimonio di biodiversità dell’ intero bacino del Mediterraneo; un notevole patrimonio di eredità immateriali, di saperi e di tradizioni.
A quest’area si aggiungano i Comuni di Alia e Resuttano (che condividono il percorso di pianificazione turistica all’interno del Distretto Turistico di Cefalù e dei Parchi delle Madonie e di Himera), di Roccapalumba e Sperlinga (che condividono il piano di Sviluppo Rurale all’interno del GAL-ISC Madonie) e i 9 Comuni dell’area dei Nebrodi caratterizzati dalla continuità territoriale con la Città a Rete e con un’analoga presenza di risorse naturalistiche e culturali (Tusa, Pettineo, Motta d’Affermo, Santo Stefano di Camastra, Caronia, Castel di Lucio, Reitano, Mistretta e Capizzi).
Quarantuno Comuni appartenenti a quella che una volta era la Contea dei Ventimiglia che abbracciava parte della Valdemone, una proposta tiene conto di indicatori geografici, economici, storici e i limiti demografici previsti dalle proposte del Governo regionale (150 e 500mila abitanti).
si è distinta per avere promosso forme di gestione di servizi associati quali SUAP (sportello Unico Attività Produttive); Ufficio Unico di progettazione delle opere pubbliche; Ufficio Unico per gli Espropri; Polo Catastale; Centrale Unica di Committenza (di imminente attivazione).
A questi si aggiungono le esperienze di programmazione territoriale concertata: Leader II; Patto Territoriale delle Madonie; PRUSST Cefalù-Madonie; PIT 31 “Reti Madonie”; Patto distrettuale Filiera Carne Bovina; Distretto Culturale del Paesaggio dei Miti e delle Narrazioni; PIST 22 Madonie-Termini; Distretto Turistico di Cefalù e dei Parchi delle Madonie e di Himera; Piano di Sviluppo Rurale “Madonie in rete per lo sviluppo del territorio rurale”; Gruppo di Azione Cositera “Golfo di Termini Imerese”; Convenzione PAES Madonie-Termini.
Sulla questione legata alla rappresentatività dentro i Liberi Consorzi i Comuni rimangono aperti al confronto (elezioni di secondo livello o altre ipotesi per evitare di tagliare totalmente fuori la cittadinanza dalle scelte legate ai propri territori).
fonte:alimenaonline.eu
INFO-POINT MADONIE-NEBRODI
Un info-point pubblico sarà aperto nei comuni di Gangi, Geraci Siculo, Nicosia, Petralia Soprana, Petralia Sottana, San Mauro Castelverde e Sperlinga
Finanziato l’ “Info-Point Madonie –Nebrodi”. Un punto di accesso info-telematico pubblico sarà attivato nei comuni di Gangi, Geraci Siculo, Nicosia, Petralia Soprana, Petralia Sottana, San Mauro Castelverde e Sperlinga con l’obiettivo di offrire un servizio alla popolazione e alle imprese che operano in aree rurali. Tutti i comuni citati infatti, hanno un’alta ruralità e sono classificati nel Piano di Sviluppo Rurale come aree “D”. Il progetto presentato dal comune di Petralia Soprana, individuato quale capofila, non a caso ha fatto riferimento all’offerta del PSR Sicilia 2007/2013 e alla sottomisura 321/A “servizi essenziali e infrastrutture rurali” – Azione 4. Con il finanziamento di 49.000 euro saranno realizzati dei punti di accessi telematici pubblici dove il cittadino gratuitamente sarà assistito nel reperimenti di servizi on-line delle amministrazioni locali e territoriali ed anche nella consultazione della rete internet. Il servizio sarà attivato in siti altamente fruibili sia per la loro collocazione che per disponibilità oraria di apertura. A Geraci Siculo sarà attivato nella Hall degli uffici comunali, a Nicosia nell’ufficio turismo, a Petralia Sottana nel centro diurno, a San Mauro Castelverde nell’ex convento Badia, a Sperlinga nella biblioteca comunale e a Petralia Soprana all’interno dell’ufficio turistico. “Un altro risultato è stato centrato – afferma il sindaco Pietro Macaluso. Un finanziamento che divideremo con altri comuni limitrofi con i quali in modo sinergico abbiamo sposato la stessa idea di creare servizi per la collettività”. “Uno strumento importante – aggiunge l’assessore Rosario Lodico – ed un servizio che sarà offerto a chi si recherà in visita o soggiornerà nel nostro paese oltre che a tutti i residenti che avranno la possibilità di avere nella piazza principale la rete per la connessione con smart-phone e tablet. Questo risultato – conclude Lodico – si inserisce all’interno di altri progetti che potenzieranno l’offerta turistica e che sono in fase di definizione come la rete museale tra diciassette Comuni, che sarà realizzata quest’anno e che l'amministrazione comunale di Petralia Soprana ha voluto cofinanziare”.
Un info-point pubblico sarà aperto nei comuni di Gangi, Geraci Siculo, Nicosia, Petralia Soprana, Petralia Sottana, San Mauro Castelverde e Sperlinga
Finanziato l’ “Info-Point Madonie –Nebrodi”. Un punto di accesso info-telematico pubblico sarà attivato nei comuni di Gangi, Geraci Siculo, Nicosia, Petralia Soprana, Petralia Sottana, San Mauro Castelverde e Sperlinga con l’obiettivo di offrire un servizio alla popolazione e alle imprese che operano in aree rurali. Tutti i comuni citati infatti, hanno un’alta ruralità e sono classificati nel Piano di Sviluppo Rurale come aree “D”. Il progetto presentato dal comune di Petralia Soprana, individuato quale capofila, non a caso ha fatto riferimento all’offerta del PSR Sicilia 2007/2013 e alla sottomisura 321/A “servizi essenziali e infrastrutture rurali” – Azione 4. Con il finanziamento di 49.000 euro saranno realizzati dei punti di accessi telematici pubblici dove il cittadino gratuitamente sarà assistito nel reperimenti di servizi on-line delle amministrazioni locali e territoriali ed anche nella consultazione della rete internet. Il servizio sarà attivato in siti altamente fruibili sia per la loro collocazione che per disponibilità oraria di apertura. A Geraci Siculo sarà attivato nella Hall degli uffici comunali, a Nicosia nell’ufficio turismo, a Petralia Sottana nel centro diurno, a San Mauro Castelverde nell’ex convento Badia, a Sperlinga nella biblioteca comunale e a Petralia Soprana all’interno dell’ufficio turistico. “Un altro risultato è stato centrato – afferma il sindaco Pietro Macaluso. Un finanziamento che divideremo con altri comuni limitrofi con i quali in modo sinergico abbiamo sposato la stessa idea di creare servizi per la collettività”. “Uno strumento importante – aggiunge l’assessore Rosario Lodico – ed un servizio che sarà offerto a chi si recherà in visita o soggiornerà nel nostro paese oltre che a tutti i residenti che avranno la possibilità di avere nella piazza principale la rete per la connessione con smart-phone e tablet. Questo risultato – conclude Lodico – si inserisce all’interno di altri progetti che potenzieranno l’offerta turistica e che sono in fase di definizione come la rete museale tra diciassette Comuni, che sarà realizzata quest’anno e che l'amministrazione comunale di Petralia Soprana ha voluto cofinanziare”.
BANDO START UP PER LA PROMOZIONE DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE FEMMINILI
Con questo bando si vuole stimolare una crescita dell’imprenditoria femminile fornendo supporto alle donne che intendano intraprendere tale cammino e che per propria formazione o esperienza professionale si trovino in condizione di “svantaggio” nella creazione e nell’avvio di un’attività. La FIDAPA BPW-Italy si propone di sostenere la diffusione di cultura imprenditoriale e la creazione di nuove imprese e attività di lavoro autonomo in ambito femminile per combattere la disoccupazione favorendo la nascita di nuovi posti di lavoro in particolare per i giovani.1La FIDAPA BPW-Italy con questo bando intende sostenere le donne che vogliano intraprendere una nuova impresa che ha come scopo lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un bene o di un servizio basato sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca o che impiega nella propria attività un forte tasso d’innovazione.La FIDAPA BPW-Italy si articola in 7 Distretti, in ognuno dei quali sarà individuato il miglior progetto/idea al quale sarà corrisposto un premio del valore di € 5.000,00.Il bando è aperto a tutte le donne che vogliano intraprendere una nuovaimpresa, che ha come scopo lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un bene o di un servizio basato sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca o che impiega nella propria attività un forte tasso d’innovazione.
Con questo bando si vuole stimolare una crescita dell’imprenditoria femminile fornendo supporto alle donne che intendano intraprendere tale cammino e che per propria formazione o esperienza professionale si trovino in condizione di “svantaggio” nella creazione e nell’avvio di un’attività. La FIDAPA BPW-Italy si propone di sostenere la diffusione di cultura imprenditoriale e la creazione di nuove imprese e attività di lavoro autonomo in ambito femminile per combattere la disoccupazione favorendo la nascita di nuovi posti di lavoro in particolare per i giovani.1La FIDAPA BPW-Italy con questo bando intende sostenere le donne che vogliano intraprendere una nuova impresa che ha come scopo lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un bene o di un servizio basato sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca o che impiega nella propria attività un forte tasso d’innovazione.La FIDAPA BPW-Italy si articola in 7 Distretti, in ognuno dei quali sarà individuato il miglior progetto/idea al quale sarà corrisposto un premio del valore di € 5.000,00.Il bando è aperto a tutte le donne che vogliano intraprendere una nuovaimpresa, che ha come scopo lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un bene o di un servizio basato sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca o che impiega nella propria attività un forte tasso d’innovazione.
ADOZIONE PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE 2014-2016
Il Comune di Blufi rende noto che con delibera di Giunta Comunale n. 10 del 04/02/2014 è stato adottato lo schema del programma triennale delle opere pubbliche per il periodo 2014 - 2016. Le eventuali osservazioni, a titolo collaborativi, potranno essere presentate entro 30 giorni dalla data di pubblicazione all'albo pretorio del piano avvenuta il 05/02/2014 per cui il termine ultimo è fissato in martedì 07 Marzo 2014.
Per qualsiasi chiarimento ci si può rivolgere all'area Tecnica. Il programma si trova allegato all'albo pretorio.
Il Comune di Blufi rende noto che con delibera di Giunta Comunale n. 10 del 04/02/2014 è stato adottato lo schema del programma triennale delle opere pubbliche per il periodo 2014 - 2016. Le eventuali osservazioni, a titolo collaborativi, potranno essere presentate entro 30 giorni dalla data di pubblicazione all'albo pretorio del piano avvenuta il 05/02/2014 per cui il termine ultimo è fissato in martedì 07 Marzo 2014.
Per qualsiasi chiarimento ci si può rivolgere all'area Tecnica. Il programma si trova allegato all'albo pretorio.
GAL MADONIE, ELETTO NUOVO CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE
Rinnovato il consiglio di amministrazione del Gal Isc Madonie. All’assemblea, che si è svolta ieri sera a Castellana Sicula, hanno preso parte i 33 rappresentati dei Comuni di pertinenza del Gal, sindaci e amministratori delle Madonie, dell’Imerese, dell’ennese e del nisseno e i rappresentati o delegati della parte privata.
Il nuovo Cda è composto da cinque membri per la “parte pubblica” (in rappresentanza dei cinque centri stella dislocati in tutto il territorio di competenza del Gal) e sono: Giovanni Nicolosi, Pietro Macaluso, Felice Castello, Salvatore Randazzo e Bartolo Vienna (presidente del Gal negli ultimi tre anni). Sei i rappresentati per la parte privata: Nino Tilotta, Santo Barreca, Croce Scelfo, Domenico Guarnieri, Natale Mascellino e Maria Montagna. Il nuovo Cda è stato votato a unanimità da tutta l’assemblea. Nei prossimi giorni saranno distribuite le deleghe ed eletti presidente e vice presidente.
Il presidente uscente del Gal Isc Madonie Bartolo Vienna ha detto: “In questi tre anni il nostro Gal è stato indicato dalla Regione Sicilia come un modello da imitare, lo scorso anno abbiamo superato l’obiettivo di spesa che l’autorità di gestione del PSR Sicilia 2007-2013 ci aveva assegnato, a conclusione dell’intero programma avremo 89 nuovi occupati, trentasette imprese beneficiarie e investimenti per complessivi 4 milioni e 883 mila euro, questi importanti risultati sono stati ottenuti grazie alla collaborazione e alla sinergia tra le varie componenti ai quali va il mio personale ringraziamento come al Cda uscente e l’augurio di buon lavoro ai componenti del nuovo consiglio d’amministrazione”.
Rinnovato il consiglio di amministrazione del Gal Isc Madonie. All’assemblea, che si è svolta ieri sera a Castellana Sicula, hanno preso parte i 33 rappresentati dei Comuni di pertinenza del Gal, sindaci e amministratori delle Madonie, dell’Imerese, dell’ennese e del nisseno e i rappresentati o delegati della parte privata.
Il nuovo Cda è composto da cinque membri per la “parte pubblica” (in rappresentanza dei cinque centri stella dislocati in tutto il territorio di competenza del Gal) e sono: Giovanni Nicolosi, Pietro Macaluso, Felice Castello, Salvatore Randazzo e Bartolo Vienna (presidente del Gal negli ultimi tre anni). Sei i rappresentati per la parte privata: Nino Tilotta, Santo Barreca, Croce Scelfo, Domenico Guarnieri, Natale Mascellino e Maria Montagna. Il nuovo Cda è stato votato a unanimità da tutta l’assemblea. Nei prossimi giorni saranno distribuite le deleghe ed eletti presidente e vice presidente.
Il presidente uscente del Gal Isc Madonie Bartolo Vienna ha detto: “In questi tre anni il nostro Gal è stato indicato dalla Regione Sicilia come un modello da imitare, lo scorso anno abbiamo superato l’obiettivo di spesa che l’autorità di gestione del PSR Sicilia 2007-2013 ci aveva assegnato, a conclusione dell’intero programma avremo 89 nuovi occupati, trentasette imprese beneficiarie e investimenti per complessivi 4 milioni e 883 mila euro, questi importanti risultati sono stati ottenuti grazie alla collaborazione e alla sinergia tra le varie componenti ai quali va il mio personale ringraziamento come al Cda uscente e l’augurio di buon lavoro ai componenti del nuovo consiglio d’amministrazione”.
La gestione del tapis roulant di Piano Battaglia alla Ski World
La società Ski World del maestro Franco Miserendino si è aggiudicata, nella gara espletata questa mattina, la gestione del tapi roulant, il tappeto mobile che è utilizzato per sciare nel campo scuola di Piano Battaglia. L'impianto entrerà in funzione quindi nel prossimo week-end, esattamente sabato 1 febbraio. Le intenzioni del gestore sono quelle di tenere l'impianto sempre aperto fino alla fine della stagione invernale.
La società Ski World del maestro Franco Miserendino si è aggiudicata, nella gara espletata questa mattina, la gestione del tapi roulant, il tappeto mobile che è utilizzato per sciare nel campo scuola di Piano Battaglia. L'impianto entrerà in funzione quindi nel prossimo week-end, esattamente sabato 1 febbraio. Le intenzioni del gestore sono quelle di tenere l'impianto sempre aperto fino alla fine della stagione invernale.
Strutture ricettive cercasi per accoglienza immigrati
La prefettura di Palermo ha necessità di reperire, nel territorio della provincia, strutture preferibilmente non alberghiere della capienza media di 20/50 persone e comunque non superiore a 100, messe a disposizione da enti pubblici o selezionate tramite indagini di mercato nell’ambito del privato sociale.
Tali strutture sono destinate a svolgere il servizio di accoglienza in favore di immigrati prima dell’inserimento in uno dei CARA governativi o in una struttura dello SPRAR
A tal riguardo vengono stipulate convenzioni che prevedono l’affidamento del servizio di accoglienza per un importo massimo di euro 30,00 oltre IVA e che comprende, oltre al vitto (rispettoso dei principi e abitudini alimentari) e alloggio, la gestione amministrativa degli ospiti, l’assistenza generica alla persona compresa la mediazione linguistica, l’informazione, primo orientamento ed assistenza alla formazione della richiesta di protezione internazionale, il servizio di pulizia, la fornitura di biancheria ed abbigliamento adeguato alla stagione, prodotti per l’igiene, pocket money di euro 2,5 al giorno, una tessera/ricarica telefonica di euro 15,00 all’ingresso.
La prefettura di Palermo ha necessità di reperire, nel territorio della provincia, strutture preferibilmente non alberghiere della capienza media di 20/50 persone e comunque non superiore a 100, messe a disposizione da enti pubblici o selezionate tramite indagini di mercato nell’ambito del privato sociale.
Tali strutture sono destinate a svolgere il servizio di accoglienza in favore di immigrati prima dell’inserimento in uno dei CARA governativi o in una struttura dello SPRAR
A tal riguardo vengono stipulate convenzioni che prevedono l’affidamento del servizio di accoglienza per un importo massimo di euro 30,00 oltre IVA e che comprende, oltre al vitto (rispettoso dei principi e abitudini alimentari) e alloggio, la gestione amministrativa degli ospiti, l’assistenza generica alla persona compresa la mediazione linguistica, l’informazione, primo orientamento ed assistenza alla formazione della richiesta di protezione internazionale, il servizio di pulizia, la fornitura di biancheria ed abbigliamento adeguato alla stagione, prodotti per l’igiene, pocket money di euro 2,5 al giorno, una tessera/ricarica telefonica di euro 15,00 all’ingresso.
AL VIA LA CONVENZIONE TRA AZIENDA FORESTE, ENTE PARCO E COMUNI INTERESSATI PER LA SALVAGUARDIA DEGLI AGRIFOGLI GIGANTI DI PIANO POMO
E’ stata sottoscritta questa mattina, presso la sede dell'Ente Parco delle Madonie, una importante convenzione tra Azienda Foreste Demaniali ed i comuni di Petralia Soprana, Castellana, Blufi e Petralia Sottana con il coordinamento dell'Ente Parco, che costituisce un’ancora di salvezza per uno dei luoghi più conosciuti ed apprezzati delle Madonie: Piano Pomo. Scopo di tale convenzione è la realizzazione di un progetto, dell'importo di circa cinquecentomila euro, già finanziati dall'Azienda Foreste, volto alla sistemazione e manutenzione straordinaria del bosco degli agrifogli giganti di Piano Pomo. Tale insediamento boschivo è uno fra i più conosciuti patrimoni floristici europei, non a caso definito da botanici di fama mondiale "Cattedrale” degli agrifogli giganti. Il progetto dell'Azienda, sotto la supervisione del prof. Rosario Schicchi dell'Università di Palermo, prevede la sistemazione dell'intera area di Piano Pomo, la realizzazione di sentieri e recinti eco-compatibili, e soprattutto la realizzazione di sistemi di protezione contro i cinghiali selvatici che con le loro incursioni danneggiano gravemente le radici degli agrifogli. "Un passo importante per la salvaguardia del nostro patrimonio naturale - ha spiegato il Presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto - in quanto il bosco degli agrifogli giganti è un simbolo delle Madonie, al pari dell’Abies nebrodensis”. Alla riunione per la firma hanno partecipato, oltre al presidente Pizzuto, il direttore dell’Ente Parco Salvatore Carollo, il dirigente Peppuccio Bonomo, il direttore dell'Azienda Foreste dott. Saporito, il direttore del progetto Toni Catania, il sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso ed i rappresentanti di tutti i comuni aderenti.
E’ stata sottoscritta questa mattina, presso la sede dell'Ente Parco delle Madonie, una importante convenzione tra Azienda Foreste Demaniali ed i comuni di Petralia Soprana, Castellana, Blufi e Petralia Sottana con il coordinamento dell'Ente Parco, che costituisce un’ancora di salvezza per uno dei luoghi più conosciuti ed apprezzati delle Madonie: Piano Pomo. Scopo di tale convenzione è la realizzazione di un progetto, dell'importo di circa cinquecentomila euro, già finanziati dall'Azienda Foreste, volto alla sistemazione e manutenzione straordinaria del bosco degli agrifogli giganti di Piano Pomo. Tale insediamento boschivo è uno fra i più conosciuti patrimoni floristici europei, non a caso definito da botanici di fama mondiale "Cattedrale” degli agrifogli giganti. Il progetto dell'Azienda, sotto la supervisione del prof. Rosario Schicchi dell'Università di Palermo, prevede la sistemazione dell'intera area di Piano Pomo, la realizzazione di sentieri e recinti eco-compatibili, e soprattutto la realizzazione di sistemi di protezione contro i cinghiali selvatici che con le loro incursioni danneggiano gravemente le radici degli agrifogli. "Un passo importante per la salvaguardia del nostro patrimonio naturale - ha spiegato il Presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto - in quanto il bosco degli agrifogli giganti è un simbolo delle Madonie, al pari dell’Abies nebrodensis”. Alla riunione per la firma hanno partecipato, oltre al presidente Pizzuto, il direttore dell’Ente Parco Salvatore Carollo, il dirigente Peppuccio Bonomo, il direttore dell'Azienda Foreste dott. Saporito, il direttore del progetto Toni Catania, il sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso ed i rappresentanti di tutti i comuni aderenti.
ASSEGNAZIONE DI POSTI AUTO NEL PARCHEGGIO COMUNALE
In esecuzione della delibera di Giunta Municipale n. 75, il Comune di Blufi intende attivare la procedura per assegnare in abbonamento mensile o annuale di singoli posti auto che verranno messi a disposizione. I posti auto saranno collocati nell’area coperta del parcheggio comunale sottostante la Piazza Municipio.
Le condizioni di abbonamento sono riportate nell’avviso pubblico e nello schema di contratto. La domanda di partecipazione deve essere presentata all’Ufficio Protocollo di Blufi – entro e non oltre le ore 12,00 del 31 GENNAIO 2014
In esecuzione della delibera di Giunta Municipale n. 75, il Comune di Blufi intende attivare la procedura per assegnare in abbonamento mensile o annuale di singoli posti auto che verranno messi a disposizione. I posti auto saranno collocati nell’area coperta del parcheggio comunale sottostante la Piazza Municipio.
Le condizioni di abbonamento sono riportate nell’avviso pubblico e nello schema di contratto. La domanda di partecipazione deve essere presentata all’Ufficio Protocollo di Blufi – entro e non oltre le ore 12,00 del 31 GENNAIO 2014
Un altro sogno che diventa realtà
Leggermente in ritardo sulla tabella di marcia prevista, stamani è stato inaugurato lo svincolo di Irosa (alle porte di Blufi) che consentirà alle Alte Madonie di ridurre i tempi di percorrenza verso l'autostrada Palermo - Catania. Alla presenza delle autorità, con tutti i sindaci in prima fila è avvenuto il fatidico taglio del nastro che corona un sogno durato oltre 30 anni.
Tutto ciò grazie alla sinergia che negli ultimi anni si è creata tra gli amministratori del territorio e tra la Regione, la Provincia di Palermo, l’Anas, e i Comuni di Blufi e Petralia Soprana.
“L’apertura dello svincolo – ha affermato il sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso – sarà per il nostro paese e per quelli di quest’area interna delle Madonie un’opportunità di sviluppo. Avere contribuito da attori principali alla realizzazione di questa opera, che ci collega alle grandi vie di comunicazione della nostra isola, ci inorgoglisce oltremodo. Ci auguriamo che il collegamento possa arrivare fino al nostro centro artigianale di bivio Madonnuzza nel quale lavorano ditte di tutto il comprensorio. Allo stesso tempo mi auguro – conclude il sindaco di Petralia Soprana – che il nostro Comune non paghi un prezzo altissimo per avere avuto un ruolo di primo piano nella realizzazione dell’opera che oggi porterà giovamento all’intero territorio”.
Leggermente in ritardo sulla tabella di marcia prevista, stamani è stato inaugurato lo svincolo di Irosa (alle porte di Blufi) che consentirà alle Alte Madonie di ridurre i tempi di percorrenza verso l'autostrada Palermo - Catania. Alla presenza delle autorità, con tutti i sindaci in prima fila è avvenuto il fatidico taglio del nastro che corona un sogno durato oltre 30 anni.
Tutto ciò grazie alla sinergia che negli ultimi anni si è creata tra gli amministratori del territorio e tra la Regione, la Provincia di Palermo, l’Anas, e i Comuni di Blufi e Petralia Soprana.
“L’apertura dello svincolo – ha affermato il sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso – sarà per il nostro paese e per quelli di quest’area interna delle Madonie un’opportunità di sviluppo. Avere contribuito da attori principali alla realizzazione di questa opera, che ci collega alle grandi vie di comunicazione della nostra isola, ci inorgoglisce oltremodo. Ci auguriamo che il collegamento possa arrivare fino al nostro centro artigianale di bivio Madonnuzza nel quale lavorano ditte di tutto il comprensorio. Allo stesso tempo mi auguro – conclude il sindaco di Petralia Soprana – che il nostro Comune non paghi un prezzo altissimo per avere avuto un ruolo di primo piano nella realizzazione dell’opera che oggi porterà giovamento all’intero territorio”.
Anche le Madonie contro o smantellamento del comparto forestale
Antincendio e Azienda martedì 7 gennaio scioperano a Palermo
Martedì 7 gennaio anche le Madonie a Palermo per manifestare contro la finanziaria del Governo Crocetta che intende smantellare il comparto forestale, ci resteremo eventualmente fino a quando non ci verranno date le giuste garanzie, al Governatore della Sicilia gli diciamo che non si deve risparmiare sulla pelle dei forestali, bisogna invece tagliare gli sprechi.
Anche lui purtroppo ha cambiato idea nei nostri confronti, ecco cosa diceva in occasione del Revolution Day, giorno in cui festeggiava la sua elezione:
“I forestali li hanno fatto soffrire per tutta l’estate, è una vergogna, questo all’estero si chiama salario minimo garantito, si tagliano gli stipendi dei forestali a cui ci si rifiuta di pagare uno stipendio di seicento euro al mese e non si vogliono tagliare i 400 mila euro all’anno del Segretario Generale dell’ ARS”.
Lo avevamo anche applaudito, ma cosa abbiamo fatto di male per meritarci tutto questo?
Si potrebbe per esempio rendere produttivo il comparto, di applicare interventi mirati per la salvaguardia dell’ambiente, assicurare la tutela ed il risanamento del suolo e del sottosuolo, salvaguardia e la tutela del territorio dagli incendi boschivi, il risanamento idrogeologico del territorio tramite la prevenzione dei fenomeni di dissesto, la messa in sicurezza delle situazioni a rischio, lotta alla desertificazione ecc. Così facendo verrebbe meno tutto quel lavoro nero, grigio, irregolare, sommerso e chi più ne ha più ne metta. Questa è la strada da percorrere, non lo smantellamento.
Abbiamo appreso dalla stampa che il Governo adesso si accingerà a riscrivere la norma, noi purtroppo non ci crediamo più, in diverse occasioni gli Assessori al ramo (Lo Bello al Territorio Ambiente e Cartabellotta alle Risorse Agricole Alimentari), si sono rimangiati tutto quello che avevano promesso, ci sentiamo UMILIATI anche per questo. Se qualcuno adesso pensa che con questi giochi di prestigio ci potrebbe essere un ritorno elettorale per le Europee, si sbaglia di grosso. Noi nell’immediato e cioè martedì 7 gennaio, chiederemo che l’accordo del 14 maggio del 2009 diventi esecutivo tramite una legge, il resto sono solo chiacchiere.
In questo momento così delicato l’unità è la migliore arma, quindi giorno 7 gennaio tutti a Palermo,(lavoratori appartenenti all’azienda e lavoratori del servizio antincendio), con o senza bandiere sindacali, l’importante è esserci perchè il nostro destino sembra già segnato!
fonte:forestaliantincendiosicilia.blogspot.it
Antincendio e Azienda martedì 7 gennaio scioperano a Palermo
Martedì 7 gennaio anche le Madonie a Palermo per manifestare contro la finanziaria del Governo Crocetta che intende smantellare il comparto forestale, ci resteremo eventualmente fino a quando non ci verranno date le giuste garanzie, al Governatore della Sicilia gli diciamo che non si deve risparmiare sulla pelle dei forestali, bisogna invece tagliare gli sprechi.
Anche lui purtroppo ha cambiato idea nei nostri confronti, ecco cosa diceva in occasione del Revolution Day, giorno in cui festeggiava la sua elezione:
“I forestali li hanno fatto soffrire per tutta l’estate, è una vergogna, questo all’estero si chiama salario minimo garantito, si tagliano gli stipendi dei forestali a cui ci si rifiuta di pagare uno stipendio di seicento euro al mese e non si vogliono tagliare i 400 mila euro all’anno del Segretario Generale dell’ ARS”.
Lo avevamo anche applaudito, ma cosa abbiamo fatto di male per meritarci tutto questo?
Si potrebbe per esempio rendere produttivo il comparto, di applicare interventi mirati per la salvaguardia dell’ambiente, assicurare la tutela ed il risanamento del suolo e del sottosuolo, salvaguardia e la tutela del territorio dagli incendi boschivi, il risanamento idrogeologico del territorio tramite la prevenzione dei fenomeni di dissesto, la messa in sicurezza delle situazioni a rischio, lotta alla desertificazione ecc. Così facendo verrebbe meno tutto quel lavoro nero, grigio, irregolare, sommerso e chi più ne ha più ne metta. Questa è la strada da percorrere, non lo smantellamento.
Abbiamo appreso dalla stampa che il Governo adesso si accingerà a riscrivere la norma, noi purtroppo non ci crediamo più, in diverse occasioni gli Assessori al ramo (Lo Bello al Territorio Ambiente e Cartabellotta alle Risorse Agricole Alimentari), si sono rimangiati tutto quello che avevano promesso, ci sentiamo UMILIATI anche per questo. Se qualcuno adesso pensa che con questi giochi di prestigio ci potrebbe essere un ritorno elettorale per le Europee, si sbaglia di grosso. Noi nell’immediato e cioè martedì 7 gennaio, chiederemo che l’accordo del 14 maggio del 2009 diventi esecutivo tramite una legge, il resto sono solo chiacchiere.
In questo momento così delicato l’unità è la migliore arma, quindi giorno 7 gennaio tutti a Palermo,(lavoratori appartenenti all’azienda e lavoratori del servizio antincendio), con o senza bandiere sindacali, l’importante è esserci perchè il nostro destino sembra già segnato!
fonte:forestaliantincendiosicilia.blogspot.it
GAL MADONIE, CENTRATO L’OBIETTIVO DI SPESA 2013
Superato l’obiettivo di spesa, pari a € 1.750.000, che l’autorità di gestione del PSR Sicilia 2007-2013 aveva assegnato per il 2013 al GAL ISC Madonie. Tale obiettivo si riferisce a tutti i pagamenti (anticipazioni e acconti) istruiti positivamente dall’ufficio di piano, guidato da Dario Costanzo, e trasmessi all’amministrazione regionale, entro il mese di dicembre 2013, affinché l’AGEA potesse liquidare materialmente le somme ai diversi beneficiari (microimprese e comuni).
Il raggiungimento di tale obiettivo contribuisce in maniera determinante alla certificazione regionale della spesa per l’anno 2013 che l’autorità di gestione si appresta ad effettuare nei confronti dell’Unione Europea, e che eviterà il disimpegno e definanziamento da parte del F.E.A.S.R.
“Questi risultati sono stati ottenuti – ha dichiarato il presidente del Gal Isc Madonie, Bartolo Vienna – grazie alla sinergia tra le varie componenti, uffici, tecnici ed esperti e alla stretta collaborazione e assistenza con le SOAT di Petralia Sottana, Collesano e Castelbuono e la preziosa collaborazione del servizio IV dell’assessorato regionale, a conclusione dell’intero programma di spesa saranno 89 i nuovi occupati e si realizzeranno investimenti per complessivi 4 milioni e 883 mila euro di cui 3 milioni e 662 mila euro finanziati dal Gal Isc Madonie e la restante parte dai privati. Trentasette le imprese beneficiarie e di queste trenta imprenditori hanno meno di 40 anni, venticinque sono le aziende di nuova costituzione”.
Superato l’obiettivo di spesa, pari a € 1.750.000, che l’autorità di gestione del PSR Sicilia 2007-2013 aveva assegnato per il 2013 al GAL ISC Madonie. Tale obiettivo si riferisce a tutti i pagamenti (anticipazioni e acconti) istruiti positivamente dall’ufficio di piano, guidato da Dario Costanzo, e trasmessi all’amministrazione regionale, entro il mese di dicembre 2013, affinché l’AGEA potesse liquidare materialmente le somme ai diversi beneficiari (microimprese e comuni).
Il raggiungimento di tale obiettivo contribuisce in maniera determinante alla certificazione regionale della spesa per l’anno 2013 che l’autorità di gestione si appresta ad effettuare nei confronti dell’Unione Europea, e che eviterà il disimpegno e definanziamento da parte del F.E.A.S.R.
“Questi risultati sono stati ottenuti – ha dichiarato il presidente del Gal Isc Madonie, Bartolo Vienna – grazie alla sinergia tra le varie componenti, uffici, tecnici ed esperti e alla stretta collaborazione e assistenza con le SOAT di Petralia Sottana, Collesano e Castelbuono e la preziosa collaborazione del servizio IV dell’assessorato regionale, a conclusione dell’intero programma di spesa saranno 89 i nuovi occupati e si realizzeranno investimenti per complessivi 4 milioni e 883 mila euro di cui 3 milioni e 662 mila euro finanziati dal Gal Isc Madonie e la restante parte dai privati. Trentasette le imprese beneficiarie e di queste trenta imprenditori hanno meno di 40 anni, venticinque sono le aziende di nuova costituzione”.