DOPO IL SUCCESSO DEL PRIMO ROMANZO RITA RUCCIONE TORNA A SCRIVERE UN ALTRO BELLISSIMO ROMANZO DAL TITOLO ‘IL CIELO PUO ATTENDERE’
Dopo il successo del primo romanzo, è da pochi giorni uscito il secondo romanzo della caltavuturese Rita Ruccione. La storia narrata dalla giovanissima scrittrice siciliana si apre “in media res”: Melissa ed Alex sono profondamente innamorati, quando un brutto incidente stroncherà la vita del ragazzo. Lei se la cava con entrambe le gambe rotte e quando si sveglia, in una stanza d’ospedale, è reduce da un delicato intervento durante il corso del quale le è stato trapiantato il cuore. I suoi genitori, preoccupati per il suo stato di salute, le nascondono la verità, facendole credere che il ragazzo l’abbia lasciata per orgoglio. Melissa entra in una profonda depressione che la porterà a rifiutare il mondo intorno a lei ed a cercare sempre più fortemente l’amato, fino al giorno in cui vedrà inciso su una lapide bianca il suo nome. Attraverso flashback, intrecci, ricordi e stratagemmi letterari, Melissa ripercorrerà la sua storia d’amore con Alex e manterrà vivo il suo ricordo anche attraverso la stesura di un diario, ma niente, nemmeno l’amore incondizionato di un altro ragazzo riesce a darle una rassegnazione al fatto che Alex sia morto. La crisi esistenziale della ragazza si accentuerà quando la madre si ammalerà di cancro ed ancor di più quando ella morirà, svelando in punto di morte un terribile segreto tenuto nascosto agli occhi della ragazza per cinque lunghi anni. Con maestria impropria alla sua età, Rita Ruccione riesce a descriverci come una bugia possa rovinare un’intera esistenza, come due destini possano inesorabilmente separarsi a causa di una lettera mai letta, come spesso la felicità sia un attimo. “Il cielo può attendere” è una storia intrisa di dolore, vissuta da una giovane donna che sentirà gravare sulle sue spalle il peso della menzogna, come il mondo sulle spalle di Atlante. è possibile acquistarne una copia rivolgendosi alla stessa autrice.
Intervista alla scrittrice
Rita, dopo un anno dall’uscita del tuo primo romanzo, vuoi raccontarci cosa significa pubblicare un libro a sedici anni? E dopo un anno dall’uscita del mio primo romanzo, eccomi a raccontarvi cosa significa pubblicare un libro a sedici anni. In un paese piccolo come Caltavuturo, spesso la diversità è vista in malo modo, ed avere sedici anni e distinguersi dalla massa sovente pesa sulle proprie spalle, come il mondo sulle spalle di Atlante. Per poter sopravvivere in una realtà del genere, servono coraggio e grande grinta, ma soprattutto la forza di saper credere in sé e nei propri sogni, fino a volersi mettere in gioco contro tutti, ma mai contro se stessi. L’esperienza che mi trovo a raccontarvi raccoglie più cose negative che positive, ma questo non significa che non ne è valsa la pena. Di positivo c’è solamente che ho realizzato un mio sogno, che ho raggiunto un traguardo, che però non è un traguardo, bensì una partenza; di negativo c’è tutto il resto: i tuoi coetanei ti guardano con occhio diverso, come se avessi la peste, ti fanno pesare il fatto che sei diversa, che non sei come loro - come loro vorrebbero, arrivano addirittura a deriderti per il semplice fatto che tu abbia scritto un libro.
Ci sono fatti concreti? Hai ricevuto insulti, ingiurie, minacce verbali, o è soltanto una tua impressione? Sì, i fatti parlano chiaro. Ti puntano il dito contro, ti insultano, come se tu fossi un criminale, come se fossi il peggiore dei delinquenti. Gli insulti che ho ricevuto sono molto forti, e non mi sembra il caso di rivelarli su un giornale. La più “leggera” che ho ricevuto è stata: “Bruciati tu con tutto il libro”, ma questo non è niente, confrontato a tutto il resto!
Come la vivi tu questa situazione? Mi chiedo perché mai, in una società di eguali, i giovani non debbano sostenersi vicendevolmente, o semplicemente aiutare il proprio paese a fare un salto avanti. Ci lamentiamo che a Caltavuturo non c’è niente, ma Caltavuturo siamo noi, siamo noi ragazzi, spesso con una mentalità ancora più chiusa dei nostri nonni. Il sostegno che ho ricevuto, difatti, è stato solamente quello della gente matura e acculturata, quella che sa e che crede che in ogni giovane ci sia un pezzo di futuro. Comunque, nonostante tutto ciò io non mi arrendo, e proseguo sulla mia strada, pur sapendo che il chiacchiericcio non cesserà, non appena uscirà il mio secondo romanzo. Ma a me che importa? È il mio sogno, e il tempo è galantuomo, restituisce tutto a tutti. Chi vuole intendere intenda!
Cosa vorresti dire a tutta questa “gioventù” che non è solidale nei tuoi confronti? Che io non mi arrendo, che siccome là fuori ci sta gente che mi dice che non posso andare da nessuna parte, che non ho speranza, che non ho futuro, io porto fuori con tutta la mia forza i miei sogni, e glielo dico, a quelli là, che il meglio deve ancora venire!
Dopo il successo del primo romanzo, è da pochi giorni uscito il secondo romanzo della caltavuturese Rita Ruccione. La storia narrata dalla giovanissima scrittrice siciliana si apre “in media res”: Melissa ed Alex sono profondamente innamorati, quando un brutto incidente stroncherà la vita del ragazzo. Lei se la cava con entrambe le gambe rotte e quando si sveglia, in una stanza d’ospedale, è reduce da un delicato intervento durante il corso del quale le è stato trapiantato il cuore. I suoi genitori, preoccupati per il suo stato di salute, le nascondono la verità, facendole credere che il ragazzo l’abbia lasciata per orgoglio. Melissa entra in una profonda depressione che la porterà a rifiutare il mondo intorno a lei ed a cercare sempre più fortemente l’amato, fino al giorno in cui vedrà inciso su una lapide bianca il suo nome. Attraverso flashback, intrecci, ricordi e stratagemmi letterari, Melissa ripercorrerà la sua storia d’amore con Alex e manterrà vivo il suo ricordo anche attraverso la stesura di un diario, ma niente, nemmeno l’amore incondizionato di un altro ragazzo riesce a darle una rassegnazione al fatto che Alex sia morto. La crisi esistenziale della ragazza si accentuerà quando la madre si ammalerà di cancro ed ancor di più quando ella morirà, svelando in punto di morte un terribile segreto tenuto nascosto agli occhi della ragazza per cinque lunghi anni. Con maestria impropria alla sua età, Rita Ruccione riesce a descriverci come una bugia possa rovinare un’intera esistenza, come due destini possano inesorabilmente separarsi a causa di una lettera mai letta, come spesso la felicità sia un attimo. “Il cielo può attendere” è una storia intrisa di dolore, vissuta da una giovane donna che sentirà gravare sulle sue spalle il peso della menzogna, come il mondo sulle spalle di Atlante. è possibile acquistarne una copia rivolgendosi alla stessa autrice.
Intervista alla scrittrice
Rita, dopo un anno dall’uscita del tuo primo romanzo, vuoi raccontarci cosa significa pubblicare un libro a sedici anni? E dopo un anno dall’uscita del mio primo romanzo, eccomi a raccontarvi cosa significa pubblicare un libro a sedici anni. In un paese piccolo come Caltavuturo, spesso la diversità è vista in malo modo, ed avere sedici anni e distinguersi dalla massa sovente pesa sulle proprie spalle, come il mondo sulle spalle di Atlante. Per poter sopravvivere in una realtà del genere, servono coraggio e grande grinta, ma soprattutto la forza di saper credere in sé e nei propri sogni, fino a volersi mettere in gioco contro tutti, ma mai contro se stessi. L’esperienza che mi trovo a raccontarvi raccoglie più cose negative che positive, ma questo non significa che non ne è valsa la pena. Di positivo c’è solamente che ho realizzato un mio sogno, che ho raggiunto un traguardo, che però non è un traguardo, bensì una partenza; di negativo c’è tutto il resto: i tuoi coetanei ti guardano con occhio diverso, come se avessi la peste, ti fanno pesare il fatto che sei diversa, che non sei come loro - come loro vorrebbero, arrivano addirittura a deriderti per il semplice fatto che tu abbia scritto un libro.
Ci sono fatti concreti? Hai ricevuto insulti, ingiurie, minacce verbali, o è soltanto una tua impressione? Sì, i fatti parlano chiaro. Ti puntano il dito contro, ti insultano, come se tu fossi un criminale, come se fossi il peggiore dei delinquenti. Gli insulti che ho ricevuto sono molto forti, e non mi sembra il caso di rivelarli su un giornale. La più “leggera” che ho ricevuto è stata: “Bruciati tu con tutto il libro”, ma questo non è niente, confrontato a tutto il resto!
Come la vivi tu questa situazione? Mi chiedo perché mai, in una società di eguali, i giovani non debbano sostenersi vicendevolmente, o semplicemente aiutare il proprio paese a fare un salto avanti. Ci lamentiamo che a Caltavuturo non c’è niente, ma Caltavuturo siamo noi, siamo noi ragazzi, spesso con una mentalità ancora più chiusa dei nostri nonni. Il sostegno che ho ricevuto, difatti, è stato solamente quello della gente matura e acculturata, quella che sa e che crede che in ogni giovane ci sia un pezzo di futuro. Comunque, nonostante tutto ciò io non mi arrendo, e proseguo sulla mia strada, pur sapendo che il chiacchiericcio non cesserà, non appena uscirà il mio secondo romanzo. Ma a me che importa? È il mio sogno, e il tempo è galantuomo, restituisce tutto a tutti. Chi vuole intendere intenda!
Cosa vorresti dire a tutta questa “gioventù” che non è solidale nei tuoi confronti? Che io non mi arrendo, che siccome là fuori ci sta gente che mi dice che non posso andare da nessuna parte, che non ho speranza, che non ho futuro, io porto fuori con tutta la mia forza i miei sogni, e glielo dico, a quelli là, che il meglio deve ancora venire!
100 PRESEPI ALL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI CALTAVUTURO
La natività per rafforzare il rapporto tra genitori e figli. L’iniziativa promossa nella scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “G.Oddo” di Caltavuturo ha riscosso un autentico successo come dimostrano i molteplici presepi realizzati dagli alunni. L’idea, sposata dal Dirigente Scolastico Giuseppe Polizzi, è stata proposta dalla docente di arte e immagine Maria Nunziata Giardina che ha invitato gli alunni delle classi della scuola media e i rispettivi genitori a trascorrere alcuni momenti insieme, necessari per la creazione di questi presepi. Le famiglie hanno risposto in maniera sorprendente, mostrando una notevole disponibilità e sensibilità, creando in collaborazione con i loro figli delle piccole opere d’arte che sono state esposte nell’atrio del plesso di via S. Benedetto al piano seminterrato. Sono stati creati un centinaio di presepi utilizzando i materiali più svariati: gusci di frutta secca, foglie e tronchi di alberi, pancarré, matite, stuzzicadenti, fiammiferi, pasta, gesso, pane, cracker, popcorn, pigne, giornali, legumi, ferro, lattine e latte, piatti, tazze, ricami e altri ancora che hanno dato vita a creazioni uniche e particolari. Il 21 dicembre, ultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie, alla presenza dei genitori, saranno consegnati dei premi simbolici agli alunni che hanno realizzato i presepi più originali e significativi. Da sottolineare la valenza educativa di questa iniziativa, in una società in cui tutto va veloce e si ha poco tempo da dedicare ai propri figli e alla loro crescita emotiva e culturale. Soddisfatta l’insegnante Maria Nunziata Giardina per la collaborazione dei genitori e l’entusiasmo degli alunni nel cogliere l’invito a realizzare un’opera a tema con al centro la Natività e la famiglia.
La natività per rafforzare il rapporto tra genitori e figli. L’iniziativa promossa nella scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “G.Oddo” di Caltavuturo ha riscosso un autentico successo come dimostrano i molteplici presepi realizzati dagli alunni. L’idea, sposata dal Dirigente Scolastico Giuseppe Polizzi, è stata proposta dalla docente di arte e immagine Maria Nunziata Giardina che ha invitato gli alunni delle classi della scuola media e i rispettivi genitori a trascorrere alcuni momenti insieme, necessari per la creazione di questi presepi. Le famiglie hanno risposto in maniera sorprendente, mostrando una notevole disponibilità e sensibilità, creando in collaborazione con i loro figli delle piccole opere d’arte che sono state esposte nell’atrio del plesso di via S. Benedetto al piano seminterrato. Sono stati creati un centinaio di presepi utilizzando i materiali più svariati: gusci di frutta secca, foglie e tronchi di alberi, pancarré, matite, stuzzicadenti, fiammiferi, pasta, gesso, pane, cracker, popcorn, pigne, giornali, legumi, ferro, lattine e latte, piatti, tazze, ricami e altri ancora che hanno dato vita a creazioni uniche e particolari. Il 21 dicembre, ultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie, alla presenza dei genitori, saranno consegnati dei premi simbolici agli alunni che hanno realizzato i presepi più originali e significativi. Da sottolineare la valenza educativa di questa iniziativa, in una società in cui tutto va veloce e si ha poco tempo da dedicare ai propri figli e alla loro crescita emotiva e culturale. Soddisfatta l’insegnante Maria Nunziata Giardina per la collaborazione dei genitori e l’entusiasmo degli alunni nel cogliere l’invito a realizzare un’opera a tema con al centro la Natività e la famiglia.
PRIMARIE “PD” CALTAVUTURO: VINCE MATTEO RENZI
Si sono conclusi le elezioni primarie del PD Sez. “Franco Romana “ di Caltavuturo, ecco in sintesi i risultati.
Votanti 127 di cui, 73 voti Renzi — 50 Cuperlo — 4 Civati, da precisare che hanno votato anche non iscritti al Partito.
S. SCIORTINO
Si sono conclusi le elezioni primarie del PD Sez. “Franco Romana “ di Caltavuturo, ecco in sintesi i risultati.
Votanti 127 di cui, 73 voti Renzi — 50 Cuperlo — 4 Civati, da precisare che hanno votato anche non iscritti al Partito.
S. SCIORTINO
REGALO DI NATALE PER I CITTADINI DI CALTAVUTURO
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE IN UN MOMENTO DI CRISI AUMENTA LA TARIFFA DEI RIFIUTI DEL 50%
In risposta al volantino fatto circolare, alcuni giorni fa, l’opposizione del consiglio comunale ha diffuso quest’altro volantino che pubblico per dovere di democrazia e conoscenza.
La giunta comunale ha deliberato l’aumento del 50% della tassa sui rifiuti.
A quest’aumento bisogna aggiungere ulteriori 30 centesimi per metro quadro che andranno allo Stato. Questo significa che:
- Chi ha pagato nel 2012 euro 100 quest’anno pagherà in totale euro 180
- Chi ha pagato nel 2012 euro 200 quest’anno pagherà in totale euro 360
CITTADINI GIUDICATE VOI SE QUESTO
NON È UN BEL REGALO CHE TROVEREMO SOTTO L’ALBERO
Vero è che la legge imponeva di coprire l’intero costo del servizio ma se il Comune disponesse di somme proprie avrebbe potuto evitare questo aumento che graverà inesorabilmente sui cittadini.
Con questa operazione, il Comune recupera circa 150.000 euro, somma che corrisponde più o meno al mancato trasferimento da parte della Regione di 60.000 euro annui (per far fronte al mancato pagamento dei debiti verso la società che gestisce i rifiuti) ed a 80.000 euro di mancate entrate relative alla premialità che il Comune non ha incassato in quanto non in regola con i pagamenti.
ECCO IL PREMIO PER LA RACCOLATA DIFFERENZIATA CHE I CITTADINI FANNO:
AUMENTO DELLA TARIFFA
La scusa che altri Comuni applicano tariffe superiori non regge in quanto non si tiene conto del fatto che il Comune di Caltavuturo ha entrate straordinarie relative ai pali eolici.
I cittadini pagheranno ancora una volta gli sprechi del passato
Il Comune sperperava e tutti noi oggi siamo costretti ad onorare i debiti
Invitiamo l’amministrazione a revocare questa delibera per non gravare ancora una volta sulle tasche dei cittadini.
È giunta l’ora che ognuno si assuma le proprie responsabilità sia sul passato che sul presente.
GRUPPO CONSILIARE INSIEME PER CALTAVUTURO
S. SCIORTINO
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE IN UN MOMENTO DI CRISI AUMENTA LA TARIFFA DEI RIFIUTI DEL 50%
In risposta al volantino fatto circolare, alcuni giorni fa, l’opposizione del consiglio comunale ha diffuso quest’altro volantino che pubblico per dovere di democrazia e conoscenza.
La giunta comunale ha deliberato l’aumento del 50% della tassa sui rifiuti.
A quest’aumento bisogna aggiungere ulteriori 30 centesimi per metro quadro che andranno allo Stato. Questo significa che:
- Chi ha pagato nel 2012 euro 100 quest’anno pagherà in totale euro 180
- Chi ha pagato nel 2012 euro 200 quest’anno pagherà in totale euro 360
CITTADINI GIUDICATE VOI SE QUESTO
NON È UN BEL REGALO CHE TROVEREMO SOTTO L’ALBERO
Vero è che la legge imponeva di coprire l’intero costo del servizio ma se il Comune disponesse di somme proprie avrebbe potuto evitare questo aumento che graverà inesorabilmente sui cittadini.
Con questa operazione, il Comune recupera circa 150.000 euro, somma che corrisponde più o meno al mancato trasferimento da parte della Regione di 60.000 euro annui (per far fronte al mancato pagamento dei debiti verso la società che gestisce i rifiuti) ed a 80.000 euro di mancate entrate relative alla premialità che il Comune non ha incassato in quanto non in regola con i pagamenti.
ECCO IL PREMIO PER LA RACCOLATA DIFFERENZIATA CHE I CITTADINI FANNO:
AUMENTO DELLA TARIFFA
La scusa che altri Comuni applicano tariffe superiori non regge in quanto non si tiene conto del fatto che il Comune di Caltavuturo ha entrate straordinarie relative ai pali eolici.
I cittadini pagheranno ancora una volta gli sprechi del passato
Il Comune sperperava e tutti noi oggi siamo costretti ad onorare i debiti
Invitiamo l’amministrazione a revocare questa delibera per non gravare ancora una volta sulle tasche dei cittadini.
È giunta l’ora che ognuno si assuma le proprie responsabilità sia sul passato che sul presente.
GRUPPO CONSILIARE INSIEME PER CALTAVUTURO
S. SCIORTINO
I 12 ex LSU di Caltavuturo rientrano al lavoro
Si è conclusa a lieto fine la situazione dei 12 ex lsu ata di Caltavuturo, dopo quasi 3 mesi di sofferenza hanno ottenuto il rientro al lavoro in una nuova sede a Campofelice di Roccella. Tutto questo è stato è possibile grazie alla loro tenacia, ma soprattutto grazie all'interessamento del Dirigente Solastico Regionale, Dott.ssa Maria Luisa Altomonte e al Dirigente Scolastico di Campofelice, Dott.re Giuseppe Simplicio e all'On Magda Culotta che si sono prodigati per risolvere la situazione nel migliore dei modi. I lavoratori contenti per l'accoglienza trovata nel nuovo ambiente di lavoro, ringraziano tutti gli amici vicini e lontani che li hanno sostenuti in questa battaglia.
Si è conclusa a lieto fine la situazione dei 12 ex lsu ata di Caltavuturo, dopo quasi 3 mesi di sofferenza hanno ottenuto il rientro al lavoro in una nuova sede a Campofelice di Roccella. Tutto questo è stato è possibile grazie alla loro tenacia, ma soprattutto grazie all'interessamento del Dirigente Solastico Regionale, Dott.ssa Maria Luisa Altomonte e al Dirigente Scolastico di Campofelice, Dott.re Giuseppe Simplicio e all'On Magda Culotta che si sono prodigati per risolvere la situazione nel migliore dei modi. I lavoratori contenti per l'accoglienza trovata nel nuovo ambiente di lavoro, ringraziano tutti gli amici vicini e lontani che li hanno sostenuti in questa battaglia.
E ANCORA SET … LUCI PUNTATI A CALTAVUTURO
Ritorna la macchina da presa a Caltavuturo e i luoghi di zona “Mandrie”, Chiesa Madre, Lapide 20 Gennaio e vari scorci del paese fanno da scenario ad alcuni momenti delle riprese del Film-Documentario - “1893–L’inchiesta” - per la regia di Nella Condorelli e prodotto dalla Factory film Srl. Il film – documentario ha avuto il sostegno della “Film Commission Sicilia”.
Il film-documentario affronta la vicenda dei Fasci Siciliani dei Lavoratori (1891 – 1894), di cui oggi si parla poco, ma che la storiografìa anglosassone considera il più importante movimento popolare dell’Europa del XIX.mo secolo, dopo la comune di Parigi e vuole valorizzare questo capitolo fondamentale della storia nazionale, basandosi sulle cronache di un giornalista, Adolfo Rossi, che inviato all’epoca in Sicilia, raccontò la gente dei Fasci siciliani sul quotidiano Romano “La Tribuna”. Stupìto e affascinato soprattutto dal valore dalle sue donne, contadine, mezzadre, zolfatare, che animavano a migliaia il cuore del movimento, chiedendo pane e futuro per i loro figli, sprezzanti delle baionette e della morte.
Nel corso delle riprese è stato registrato un caloroso interesse, espressosi in collaborazioni a vario titolo, di molti dei Comuni siciliani che tra il 1891 e il 1894 sono stati palcoscenico delle vicende del Movimento dei Fasci siciliani dei lavoratori.
Nel cast tecnico la presenza di due professionisti Caltavuturesi, l’ormai esperto e conosciuto Direttore di Produzione Rosario Calanni Macchio e l’operatore stadycam nonché assistente alla M.d.P. Rosolino Prinzivalli. Il Direttore della fotografia è Vincenzo Condorelli. Ad impersonare la figura del giornalista Adolfo Rossi, autore dell’Inchiesta sui Fasci Siciliani al cui libro è ispirato il film documentario è Federico Price Bruno (con il suo mulo) autore dell’iniziativa Eco Mulo un progetto volto a richiamare l’interesse verso uno sviluppo intelligente ed eco-compatibile del territorio, che ultimamente si è tradotto in un viaggio lungo le antiche trazzere regie, attraverso 7 Regioni, da Portella della Ginestra al Quirinale, fatto in groppa ai due muli, Giovanni e Paolo (chiamati così in onore dei giudici Falcone e Borsellino) per consegnare al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano una serie di messaggi raccolti durante il viaggio e offerti dalla gente incontrata; movimenti civici, associazioni di contadini, movimenti operai, operatori del turismo eco-sostenibile, cittadini pronti a sostenere opinioni di protesta sociale ed ecologica.
A Caltavuturo, con una preziosa collaborazione da parte del Sindaco Calogero Lanza e del corpo dei Vigili Urbani, sono state concluse le riprese riguardanti la prima fase del film-documentario che verrà completato a primavera ed essere così pronto per una probabile presentazione al Festival del cinema di Venezia del 2014.
I luoghi toccati dalle riprese in questa prima fase sono stati: Palermo, La tratta ferroviaria Palermo-Aragona, Canicattì, Palazzo Adriano, Marineo, Monti Sicani, Ficuzza, Tagliavia, Corleone, Casteltermini, Piana degli Albanesi, Caltavuturo. Si continuerà nella seconda fase con Villafrati, Lercara Friddi, Cefalà Diana, Catania, Messina.
Salvatore Sciortino
Ritorna la macchina da presa a Caltavuturo e i luoghi di zona “Mandrie”, Chiesa Madre, Lapide 20 Gennaio e vari scorci del paese fanno da scenario ad alcuni momenti delle riprese del Film-Documentario - “1893–L’inchiesta” - per la regia di Nella Condorelli e prodotto dalla Factory film Srl. Il film – documentario ha avuto il sostegno della “Film Commission Sicilia”.
Il film-documentario affronta la vicenda dei Fasci Siciliani dei Lavoratori (1891 – 1894), di cui oggi si parla poco, ma che la storiografìa anglosassone considera il più importante movimento popolare dell’Europa del XIX.mo secolo, dopo la comune di Parigi e vuole valorizzare questo capitolo fondamentale della storia nazionale, basandosi sulle cronache di un giornalista, Adolfo Rossi, che inviato all’epoca in Sicilia, raccontò la gente dei Fasci siciliani sul quotidiano Romano “La Tribuna”. Stupìto e affascinato soprattutto dal valore dalle sue donne, contadine, mezzadre, zolfatare, che animavano a migliaia il cuore del movimento, chiedendo pane e futuro per i loro figli, sprezzanti delle baionette e della morte.
Nel corso delle riprese è stato registrato un caloroso interesse, espressosi in collaborazioni a vario titolo, di molti dei Comuni siciliani che tra il 1891 e il 1894 sono stati palcoscenico delle vicende del Movimento dei Fasci siciliani dei lavoratori.
Nel cast tecnico la presenza di due professionisti Caltavuturesi, l’ormai esperto e conosciuto Direttore di Produzione Rosario Calanni Macchio e l’operatore stadycam nonché assistente alla M.d.P. Rosolino Prinzivalli. Il Direttore della fotografia è Vincenzo Condorelli. Ad impersonare la figura del giornalista Adolfo Rossi, autore dell’Inchiesta sui Fasci Siciliani al cui libro è ispirato il film documentario è Federico Price Bruno (con il suo mulo) autore dell’iniziativa Eco Mulo un progetto volto a richiamare l’interesse verso uno sviluppo intelligente ed eco-compatibile del territorio, che ultimamente si è tradotto in un viaggio lungo le antiche trazzere regie, attraverso 7 Regioni, da Portella della Ginestra al Quirinale, fatto in groppa ai due muli, Giovanni e Paolo (chiamati così in onore dei giudici Falcone e Borsellino) per consegnare al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano una serie di messaggi raccolti durante il viaggio e offerti dalla gente incontrata; movimenti civici, associazioni di contadini, movimenti operai, operatori del turismo eco-sostenibile, cittadini pronti a sostenere opinioni di protesta sociale ed ecologica.
A Caltavuturo, con una preziosa collaborazione da parte del Sindaco Calogero Lanza e del corpo dei Vigili Urbani, sono state concluse le riprese riguardanti la prima fase del film-documentario che verrà completato a primavera ed essere così pronto per una probabile presentazione al Festival del cinema di Venezia del 2014.
I luoghi toccati dalle riprese in questa prima fase sono stati: Palermo, La tratta ferroviaria Palermo-Aragona, Canicattì, Palazzo Adriano, Marineo, Monti Sicani, Ficuzza, Tagliavia, Corleone, Casteltermini, Piana degli Albanesi, Caltavuturo. Si continuerà nella seconda fase con Villafrati, Lercara Friddi, Cefalà Diana, Catania, Messina.
Salvatore Sciortino
Ottava edizione del Fungo Ferla Fest
Al via la kermesse Caltavuturese invernale del FUNGO FERL FEST, che si svolgera sabato 23 e domenica 24 novembre.
La manistazione si svolgerà in forma diversa dagli altri anni, sempre sponsorizzata dal Comune di Caltavuturo insieme al Parco delle Madonie, Assessorato Regionale Agricoltura, Abiturism, Pro Loco FHIALE AUREA e Enel GREEN POWER, con la collaborazione di commercianti ed aziende locali.
La crisi economica che attanaglia l’Italia ha fatto si che la manifestazione si svolgesse, ma in forma diversa dagli altri anni.
Quindi: ARRIVEDERCI A CALTAVUTURO PER L’OTTAVA SAGRA DEL FUNGO FERL FEST.
IL PROGRAMMA
SABATO 23:
ORE 12.00 MOSTRA MICOLOGICA, CHIOSCO SAN FRANCESCO
ORE 18.00 ESPOSIZIONE LAVORI SUL TEMA DEL FUNGO A CURA DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA - CHIOSCO SAN FRANCESCO.
ORE 20.00 CENA CON PIATTI A BASE DI FUNGHI PRESSO I RISTORANTI LOCALI.
DOMENICA 24:
ORE 9.00- MOSTRA MICOLOGICA CHIOSCO SAN FRANCESCO
ORE 9,30- VISITE CON ACCOMPAGNATORI AI MONUMENTI, ALLE CHIESE E A SITI ANBIENTALI ED ETNOANTROPOLIGICI.
ORE 11.00- SPETTACOLO MUSICALE ITINERANTE A CURA DEL GRUPPO “I MALAVOGLIA” (Vinvcitori del festival Folk di Termini Imerese e della corrida di Collesano, con canzoni inedite Folkoristiche, scritte ed incise dagli stessi).
ORE 11,00-15,30 E 16,30 SPETTACOLO DELL’OPERA DEI PUPI ASSOCIAZIONE NOPS PRESSO MUSEO CIVICO.
ORE 12.00- GRANDE DEGUSTAZIONE DI PIATTI A BASE DI FUNGHI CURATA DAI RISTORATORI LOCALI.
ORE 16.00 SPETTACOLO MUSICALE A CURA DEL GRUPPO FOLK “GAZZARA” PIAZZA SAN FRANCESCO.
ORE 18.30 PREMIAZIONE DEL CONCORSO PER I MIGLIORI LAVORI REALIZZATI DAI BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA CHIOSCO SAN FRANCESCO.
DURANTE LA MANIFESTAZIONE DELLA GIORNATA DI DOMENICA 24, SARA’ IN FUNZIONE IL SERVIZIO NAVETTA PER LE VISITE AMBIENTALI E SU RICHIESTA PRESSO GLI OLEIFICI (FRANTOI - OLIVE) LOCALI.
Salvatore Sciortino
Al via la kermesse Caltavuturese invernale del FUNGO FERL FEST, che si svolgera sabato 23 e domenica 24 novembre.
La manistazione si svolgerà in forma diversa dagli altri anni, sempre sponsorizzata dal Comune di Caltavuturo insieme al Parco delle Madonie, Assessorato Regionale Agricoltura, Abiturism, Pro Loco FHIALE AUREA e Enel GREEN POWER, con la collaborazione di commercianti ed aziende locali.
La crisi economica che attanaglia l’Italia ha fatto si che la manifestazione si svolgesse, ma in forma diversa dagli altri anni.
Quindi: ARRIVEDERCI A CALTAVUTURO PER L’OTTAVA SAGRA DEL FUNGO FERL FEST.
IL PROGRAMMA
SABATO 23:
ORE 12.00 MOSTRA MICOLOGICA, CHIOSCO SAN FRANCESCO
ORE 18.00 ESPOSIZIONE LAVORI SUL TEMA DEL FUNGO A CURA DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA - CHIOSCO SAN FRANCESCO.
ORE 20.00 CENA CON PIATTI A BASE DI FUNGHI PRESSO I RISTORANTI LOCALI.
DOMENICA 24:
ORE 9.00- MOSTRA MICOLOGICA CHIOSCO SAN FRANCESCO
ORE 9,30- VISITE CON ACCOMPAGNATORI AI MONUMENTI, ALLE CHIESE E A SITI ANBIENTALI ED ETNOANTROPOLIGICI.
ORE 11.00- SPETTACOLO MUSICALE ITINERANTE A CURA DEL GRUPPO “I MALAVOGLIA” (Vinvcitori del festival Folk di Termini Imerese e della corrida di Collesano, con canzoni inedite Folkoristiche, scritte ed incise dagli stessi).
ORE 11,00-15,30 E 16,30 SPETTACOLO DELL’OPERA DEI PUPI ASSOCIAZIONE NOPS PRESSO MUSEO CIVICO.
ORE 12.00- GRANDE DEGUSTAZIONE DI PIATTI A BASE DI FUNGHI CURATA DAI RISTORATORI LOCALI.
ORE 16.00 SPETTACOLO MUSICALE A CURA DEL GRUPPO FOLK “GAZZARA” PIAZZA SAN FRANCESCO.
ORE 18.30 PREMIAZIONE DEL CONCORSO PER I MIGLIORI LAVORI REALIZZATI DAI BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA CHIOSCO SAN FRANCESCO.
DURANTE LA MANIFESTAZIONE DELLA GIORNATA DI DOMENICA 24, SARA’ IN FUNZIONE IL SERVIZIO NAVETTA PER LE VISITE AMBIENTALI E SU RICHIESTA PRESSO GLI OLEIFICI (FRANTOI - OLIVE) LOCALI.
Salvatore Sciortino
CALTAVUTURO: CELEBRATA LA GIORNATA DELLE FORZE ARMATE
Anche se sottotono, per la mancanza dei reduci delle due guerre, perché molti non sono più tra noi, mentre qualcuno è a casa in avanzata eta’.
La giornata voluta fortemente dal sindaco Calogero Lanza, con la presenza delle autorità militari in loco ed una folta rappresentanza di ragazzi della scuola “G ODDO” e cominciata con la solenne messa celebrata dal Parroco Don Nicola CRAPA.
Sono stati ricordati tutti i caduti nelle due guerre ed anche i caduti per la pace nel mondo ( Nasseria ecc) altresi una preghiera per i giovani che continuano a morire alla ricerca di un futuro migliore( Vittime di Lampedusa).
Il discorso del Sindaco è stato sullo stesso tono del parroco , la pace, far capire ai giovani delle scuole che i tanti caduti in guerra , per mano della mafia per le missioni all’estero ecc. si la pace bisogna costruirla giorno per giorno dando il meglio ed un piccolo contributo per abolire qualsiasi forma di violenza fisica e psicologica che sono portatori di odio e di distruzione.
Il prossimo 4 Novembre dovrà essere una giornata a cui parteciperanno tutti i ragazzi delle scuole locali , con la speranza che L’Italia si risollevi da questa crisi economica che attanaglia tutti a cominciare da chei è proposto per l’ordine e la giustizia.
Salvatore Sciortino
Anche se sottotono, per la mancanza dei reduci delle due guerre, perché molti non sono più tra noi, mentre qualcuno è a casa in avanzata eta’.
La giornata voluta fortemente dal sindaco Calogero Lanza, con la presenza delle autorità militari in loco ed una folta rappresentanza di ragazzi della scuola “G ODDO” e cominciata con la solenne messa celebrata dal Parroco Don Nicola CRAPA.
Sono stati ricordati tutti i caduti nelle due guerre ed anche i caduti per la pace nel mondo ( Nasseria ecc) altresi una preghiera per i giovani che continuano a morire alla ricerca di un futuro migliore( Vittime di Lampedusa).
Il discorso del Sindaco è stato sullo stesso tono del parroco , la pace, far capire ai giovani delle scuole che i tanti caduti in guerra , per mano della mafia per le missioni all’estero ecc. si la pace bisogna costruirla giorno per giorno dando il meglio ed un piccolo contributo per abolire qualsiasi forma di violenza fisica e psicologica che sono portatori di odio e di distruzione.
Il prossimo 4 Novembre dovrà essere una giornata a cui parteciperanno tutti i ragazzi delle scuole locali , con la speranza che L’Italia si risollevi da questa crisi economica che attanaglia tutti a cominciare da chei è proposto per l’ordine e la giustizia.
Salvatore Sciortino
CIMITERO DI CALTAVUTURO FIORE ALL’OCCHIELLO DELLE MADONIE
Unanime è stato lo stupore di tanti visitatori nei giorni 1 e 2 novembre in occasione delle feste di Tutti i Santi e la commemorazione dei defunti nel vedere le condizioni in cui si trova il cimitero di Caltavuturo. Infatti i numerosi cittadini, specialmente quelli non residenti, arrivati per l’occasione della visitata ai loro cari, hanno fatto i complimenti al custode ed ai suoi collaboratori, per la tenuta ma soprattutto per la pulizia del cimitero Comunale, aiuole e viali pulitissimi e splendore a vista d’occhio. Il Sindaco Lanza, avvalendosi della manodopera volontaria di un cittadino mastro muratore ha fatto rinnovare l’ingresso al cimitero facendo installare e ricoprire i muretti delle aiuole fiorite da mattoni dando un tocco di classe al viale, in precedenza era stato effettuato anche l’intervento di illuminazione del viale.
Piccole cose che hanno stupito i cittadini che hanno dato plauso di un buon funzionamento del Cimitero Comunale dando un emerito consenso all’amministrazione comunale ed al Custode responsabile del sito.
Salvatore Sciortino
Unanime è stato lo stupore di tanti visitatori nei giorni 1 e 2 novembre in occasione delle feste di Tutti i Santi e la commemorazione dei defunti nel vedere le condizioni in cui si trova il cimitero di Caltavuturo. Infatti i numerosi cittadini, specialmente quelli non residenti, arrivati per l’occasione della visitata ai loro cari, hanno fatto i complimenti al custode ed ai suoi collaboratori, per la tenuta ma soprattutto per la pulizia del cimitero Comunale, aiuole e viali pulitissimi e splendore a vista d’occhio. Il Sindaco Lanza, avvalendosi della manodopera volontaria di un cittadino mastro muratore ha fatto rinnovare l’ingresso al cimitero facendo installare e ricoprire i muretti delle aiuole fiorite da mattoni dando un tocco di classe al viale, in precedenza era stato effettuato anche l’intervento di illuminazione del viale.
Piccole cose che hanno stupito i cittadini che hanno dato plauso di un buon funzionamento del Cimitero Comunale dando un emerito consenso all’amministrazione comunale ed al Custode responsabile del sito.
Salvatore Sciortino
Continua la protesta degli operai ata ex art 23 di Caltavuturo
Da un comunicato stampa da parte degli operai che presidiano la scuola in attesa di rientrare al lavoro, senza alcune concrete risposte.
Siamo arrivati al 30 di Ottobre e continuiamo a stazionare davanti l'Ist. Compr. G. ODDO di Caltavuturo senza avere nessuna risposta dalle auturità competenti. L'unica cosa positiva di questa situazione è che abbiamo ricevuto il nostro stipendio pur non lavorando. Ci sembra opportuno far sapere che sarebbe stato meglio ricevere lo stipendio dopo aver lavorato come tutti gli altri nostri 12 mila colleghi in tutta Italia. Le stranezze dell'Italia gli lsu lavorano ma non sono retribuiti per mancanza di fondi, a noi succede il contrario. Solo per noi 12 lavoratori di Caltavuturo non è stato possibile riprendere a lavorare per una "disattenzione burocratica” e che a tutt'oggi non si è potuta risolvere.
Salvatore Sciortino
Da un comunicato stampa da parte degli operai che presidiano la scuola in attesa di rientrare al lavoro, senza alcune concrete risposte.
Siamo arrivati al 30 di Ottobre e continuiamo a stazionare davanti l'Ist. Compr. G. ODDO di Caltavuturo senza avere nessuna risposta dalle auturità competenti. L'unica cosa positiva di questa situazione è che abbiamo ricevuto il nostro stipendio pur non lavorando. Ci sembra opportuno far sapere che sarebbe stato meglio ricevere lo stipendio dopo aver lavorato come tutti gli altri nostri 12 mila colleghi in tutta Italia. Le stranezze dell'Italia gli lsu lavorano ma non sono retribuiti per mancanza di fondi, a noi succede il contrario. Solo per noi 12 lavoratori di Caltavuturo non è stato possibile riprendere a lavorare per una "disattenzione burocratica” e che a tutt'oggi non si è potuta risolvere.
Salvatore Sciortino
Lotta ad oltranza per i lavoratori scuola di Caltavuturo
Con spirito di unita’ e ddedizione alla lotta per non perdere il posto di lavoro con una lettera i lavoratori dichiarano di essere disposti al sacrificio di continuare a lottare per il Lavoro , per altro costituzione Italiana ART n°1.
Continua l'odissea dei 12 ex lsu ata addetti alla pulizia delle scuole dipendenti della ditta “DERICHEBOURG multiservizi spa”.
Da giorno 12 Settembre siamo tutti i giorni davanti l'Ist. Comp. “GIUSEPPE ODDO “ di Caltavuturo in attesa di una risposta definitiva da parte delle istituzioni di competenza dal sindacato e da chiunque possa avere una soluzione
Pensiamo che non sia una cosa decorosa essere buttati in mezzo alla strada senza sapere il motivo o nascondendo la verità, da parte di chi era in dovere a fare il proprio lavoro senza creare danno a noi lavoratori che per ben 12 anni abbiamo lavorato con dedizione e senso di responsabilità.
Se chiunque dietro a una scrivania con un po' di potere in mano pensa di poter togliere il pane ai nostri figli noi saremo disposti a tutto e gridiamo con forza il nostro diritto al lavoro e speriamo al più presto in una risoluzione nel migliore dei modi.
Salvatore Sciortino
Con spirito di unita’ e ddedizione alla lotta per non perdere il posto di lavoro con una lettera i lavoratori dichiarano di essere disposti al sacrificio di continuare a lottare per il Lavoro , per altro costituzione Italiana ART n°1.
Continua l'odissea dei 12 ex lsu ata addetti alla pulizia delle scuole dipendenti della ditta “DERICHEBOURG multiservizi spa”.
Da giorno 12 Settembre siamo tutti i giorni davanti l'Ist. Comp. “GIUSEPPE ODDO “ di Caltavuturo in attesa di una risposta definitiva da parte delle istituzioni di competenza dal sindacato e da chiunque possa avere una soluzione
Pensiamo che non sia una cosa decorosa essere buttati in mezzo alla strada senza sapere il motivo o nascondendo la verità, da parte di chi era in dovere a fare il proprio lavoro senza creare danno a noi lavoratori che per ben 12 anni abbiamo lavorato con dedizione e senso di responsabilità.
Se chiunque dietro a una scrivania con un po' di potere in mano pensa di poter togliere il pane ai nostri figli noi saremo disposti a tutto e gridiamo con forza il nostro diritto al lavoro e speriamo al più presto in una risoluzione nel migliore dei modi.
Salvatore Sciortino
Negato il diritto al lavoro degli ex LSU ATA pulizie scuole a Caltavuturo
Con un comunicato stampa di alcuni lavoratori a cui viene negato il diritto al lavoro , per negligenza o per burocrazia a riscio 12 posti di lavoro
I 12 lavoratori Ex Lsu Ata assegnati alle pulizie dell’Istituto comprensivo Giuseppe Oddo di Caltavutruro, al rientro dei tre mesi di cassa integrazione estiva trovano l’amara sorpresa di non potere riprendere a lavorare normalmente nella sede di destinazione (istituto comprensivo G. Oddo di Caltavuturo-Scillato e Sclafani Bagni), senza alcuna ragione né preavviso.
Questo almeno è quanto sostiene improvvisamente solo e soltanto l’Istituto comprensivo G. Oddo di Caltavuturo.
Situazione molto strana ed incomprensibile visto che in tutti gli altri istituti comprensivi del territorio, colleghi dei lavoratori di Caltavuturo, sono rientrati normalmente a lavoro alla riapertura delle scuole senza alcun problema.
I 12 lavoratori di Caltavuturo, provenienti dal bacino dei lavoratori precari ex art. 23, in forza al Comune di Caltavuturo sin dal 1989, dal 2001 sono stati avviati alla stabilizzazione con una convenzione/accordo quadro tra il MIUR del Ministero dell’istruzione e il provveditorato agli studi di Palermo, tramite l’assunzione nelle cooperative vincitrici degli appalti di pulizie nelle scuole.
Senza alcun preavviso e senza alcuna comunicazione ai sindacati, alla ripresa dell’anno scolastico 2013-2014, l’istituto comprensivo Giuseppe Oddo di Caltavuturo dal 12 Sett. 2013 impedisce ai lavoratori la ripresa del servizio attuando una vera e propria serrata.
I 12 lavoratori di Caltavuturo chiedono alle istituzioni di competenza quali siano le ragioni che hanno determinato tale situazione e quali sono le soluzioni che si intendono attuare per garantire il futuro del proprio posto di lavoro.
I 12 lavoratori caltavuturesi sono attualmente in forza alla cooperativa Derichebourg Multiservizi S.p.A. con sede a Napoli e, secondo la Derichebourg Multiservizi, sono destinati e regolarmente in servizio presso l’Istituto G. Oddo di Caltavuturo.
I lavoratori chiedono di sapere a chi vanno attribuite le responsabilità di questa mancata programmazione e rivendicano il diritto di rientrare subito al proprio posto di lavoro e si riservano di attuare tutte le forme di lotta sindacali e legali necessarie.
I 12 lavoratori Ex Lsu Ata assegnati alle pulizie dell’Istituto comprensivo Giuseppe Oddo di Caltavutruro, al rientro dei tre mesi di cassa integrazione estiva trovano l’amara sorpresa di non potere riprendere a lavorare normalmente nella sede di destinazione (istituto comprensivo G. Oddo di Caltavuturo-Scillato e Sclafani Bagni), senza alcuna ragione né preavviso.
Questo almeno è quanto sostiene improvvisamente solo e soltanto l’Istituto comprensivo G. Oddo di Caltavuturo.
Situazione molto strana ed incomprensibile visto che in tutti gli altri istituti comprensivi del territorio, colleghi dei lavoratori di Caltavuturo, sono rientrati normalmente a lavoro alla riapertura delle scuole senza alcun problema.
I 12 lavoratori di Caltavuturo, provenienti dal bacino dei lavoratori precari ex art. 23, in forza al Comune di Caltavuturo sin dal 1989, dal 2001 sono stati avviati alla stabilizzazione con una convenzione/accordo quadro tra il MIUR del Ministero dell’istruzione e il provveditorato agli studi di Palermo, tramite l’assunzione nelle cooperative vincitrici degli appalti di pulizie nelle scuole.
Senza alcun preavviso e senza alcuna comunicazione ai sindacati, alla ripresa dell’anno scolastico 2013-2014, l’istituto comprensivo Giuseppe Oddo di Caltavuturo dal 12 Sett. 2013 impedisce ai lavoratori la ripresa del servizio attuando una vera e propria serrata.
I 12 lavoratori di Caltavuturo chiedono alle istituzioni di competenza quali siano le ragioni che hanno determinato tale situazione e quali sono le soluzioni che si intendono attuare per garantire il futuro del proprio posto di lavoro.
I 12 lavoratori caltavuturesi sono attualmente in forza alla cooperativa Derichebourg Multiservizi S.p.A. con sede a Napoli e, secondo la Derichebourg Multiservizi, sono destinati e regolarmente in servizio presso l’Istituto G. Oddo di Caltavuturo.
I lavoratori chiedono di sapere a chi vanno attribuite le responsabilità di questa mancata programmazione e rivendicano il diritto di rientrare subito al proprio posto di lavoro e si riservano di attuare tutte le forme di lotta sindacali e legali necessarie.
Conclusa la III edizione di Termini Flok Fest
VINCITORI DUE GRUPPI MADONITI EXSEQUO PER ‘I MALAVOGLIA’ E SCILLA E CARIDDI.
Musica aperta. Alla presenza di numerosi fans dei gruppi Folk accorsi dalle Madonie e dei paesi limitrofi a Termini , nello splendido scenario di Piazza Duomo di Termini Imerese si è svolta la terza edizione del Festival Folk Fest, appuntamento con la cultura popolare divenuto punto di riferimento per la musica folk italiana. Ospite d’onore Ambrogio Sparagna, alfiere della musica popolare italiana nel mondo. E per la prima volta, spazio alle band di matrice folk isolane con una serata loro dedicata, il Termini Folk Contest, e spettacolo di “Cunti e canti” di Mimmo Minà, con direzione artistica di Mario Incudine.
La splendida serata estiva, la chiesa di Santa Caterina (descritta dall’organizzatore del Festival come Chiesa da Erigere a chiesa del folk Siciliano, si in quanto all’interno la vita della Santa Caterina e trascritta in didascalia, sotto in un dialetto Siciliano del 1400, unica al mondo).
I vincitori sono stati in ex xsequo, due gruppi folk madoniti ‘ I MALAVOGLIA, gruppo nato da una costola del gruppo internazionale Folk Gazzara , con due brani inediti ( ciatu di lu me cori e Gazzara, gia incisi in uno cd ed in un video in distribuzione presso i soci del Gazzara) ed i Scilla E Cariddi di Polizzi Generosa, a questi due gruppi gli sara’ data l’opportunità da parte di Mario Incudine e della sua casa discografica di incidere un Cd inedito.
Do un cenno sui Malavoglia, sono i musicisti e cantori del Gruppo Gazzara , conosciuto in tutta Europa, dal 09 settembre dopo l’apertura del concerto di Mario Incudine a Caltavuturo, hanno scelto il nome Malavoglia al posto del primo ‘ I Gazzara’ per scindere dall’attivita’ Folkloristica del Gruppo stesso.
Con questi due brani inedite già, hanno vinto la prima edizione della Corrida a Collesano ora anche il festival del Folk di Termini.
Ricordo che i musicisti che compongono il gruppo sono; alla Fisarmonica Giuseppe Sciortino, Chitarrra classica Rizzitello Nicola .Fiscaletto Marco Polizzi, Basso Riccardo Rizzitello, Percussioni Guarnieri, voci solisti, Francesco Sciortino. Nieta Gennuso, Cuccia Rita, Emanuela Calvagna, Antonella Ruggirello .
Altresi’ è stato assegnato il premio per la critica al gruppo di Agrigenti, Athenaeum folk, ed il premio simpatia ai cantori della tradizione di Galati Mamertino con Antonio Smiriglia, (Galati Mamertino, Messina) IIl Comune di Termini Imerese e’ stato uno dei primi sponsor per detta manifestazione, a far da cornice a tutto, in piazza Duomo, Folk Food Village, Fiera dell’artigianato e raduno di auto storiche.
Nella foto i MALVOGLIA CON MARIO INCUDINE ED IL SINDACO DI CALTAVUTURO
Salvatore Sciortino
Musica aperta. Alla presenza di numerosi fans dei gruppi Folk accorsi dalle Madonie e dei paesi limitrofi a Termini , nello splendido scenario di Piazza Duomo di Termini Imerese si è svolta la terza edizione del Festival Folk Fest, appuntamento con la cultura popolare divenuto punto di riferimento per la musica folk italiana. Ospite d’onore Ambrogio Sparagna, alfiere della musica popolare italiana nel mondo. E per la prima volta, spazio alle band di matrice folk isolane con una serata loro dedicata, il Termini Folk Contest, e spettacolo di “Cunti e canti” di Mimmo Minà, con direzione artistica di Mario Incudine.
La splendida serata estiva, la chiesa di Santa Caterina (descritta dall’organizzatore del Festival come Chiesa da Erigere a chiesa del folk Siciliano, si in quanto all’interno la vita della Santa Caterina e trascritta in didascalia, sotto in un dialetto Siciliano del 1400, unica al mondo).
I vincitori sono stati in ex xsequo, due gruppi folk madoniti ‘ I MALAVOGLIA, gruppo nato da una costola del gruppo internazionale Folk Gazzara , con due brani inediti ( ciatu di lu me cori e Gazzara, gia incisi in uno cd ed in un video in distribuzione presso i soci del Gazzara) ed i Scilla E Cariddi di Polizzi Generosa, a questi due gruppi gli sara’ data l’opportunità da parte di Mario Incudine e della sua casa discografica di incidere un Cd inedito.
Do un cenno sui Malavoglia, sono i musicisti e cantori del Gruppo Gazzara , conosciuto in tutta Europa, dal 09 settembre dopo l’apertura del concerto di Mario Incudine a Caltavuturo, hanno scelto il nome Malavoglia al posto del primo ‘ I Gazzara’ per scindere dall’attivita’ Folkloristica del Gruppo stesso.
Con questi due brani inedite già, hanno vinto la prima edizione della Corrida a Collesano ora anche il festival del Folk di Termini.
Ricordo che i musicisti che compongono il gruppo sono; alla Fisarmonica Giuseppe Sciortino, Chitarrra classica Rizzitello Nicola .Fiscaletto Marco Polizzi, Basso Riccardo Rizzitello, Percussioni Guarnieri, voci solisti, Francesco Sciortino. Nieta Gennuso, Cuccia Rita, Emanuela Calvagna, Antonella Ruggirello .
Altresi’ è stato assegnato il premio per la critica al gruppo di Agrigenti, Athenaeum folk, ed il premio simpatia ai cantori della tradizione di Galati Mamertino con Antonio Smiriglia, (Galati Mamertino, Messina) IIl Comune di Termini Imerese e’ stato uno dei primi sponsor per detta manifestazione, a far da cornice a tutto, in piazza Duomo, Folk Food Village, Fiera dell’artigianato e raduno di auto storiche.
Nella foto i MALVOGLIA CON MARIO INCUDINE ED IL SINDACO DI CALTAVUTURO
Salvatore Sciortino
Raduno del folklore siciliano per la festa di Maria SS. del Soccorso
Il raduno si terrà in occasione dei festeggiamenti della patrona di Caltavuturo, Maria SS. Del Soccorso, proprio in concomitanza dell’anniversario del gruppo folk locale ‘ Gazzara’ 25° anno di attiività, 8 settembre 1998.
Giorno 08 settembre al teatro Paolo Borsellino, si esibiranno per il raduno Regionale tanti gruppi, da Vicari gli ‘sbandieratori’, da Petralia Soprana ‘gli ‘Stendardieri’, da Casteltermini ‘ il Taratata, da Agrigento ‘ i Gergent’, da Ficarra Messina ‘I Nebrodi’ ed il gruppo Folk locale ‘Gazzara’ .
Alle ore 17,00 sfilata dei gruppi per le vie del paese, alle ore 22,00 al Teatro Paolo Borsellino l’esibizione dei gruppi-,
I FESTEGGIAMENTI CONTINUERANNO GIORNO 09/09/2013 ALLE ORE 22,00 P.ZZA SAN FRANCESCO CONCERTO DI ‘ MARIO INCUDINE.
Salvatore Sciortino
Giorno 08 settembre al teatro Paolo Borsellino, si esibiranno per il raduno Regionale tanti gruppi, da Vicari gli ‘sbandieratori’, da Petralia Soprana ‘gli ‘Stendardieri’, da Casteltermini ‘ il Taratata, da Agrigento ‘ i Gergent’, da Ficarra Messina ‘I Nebrodi’ ed il gruppo Folk locale ‘Gazzara’ .
Alle ore 17,00 sfilata dei gruppi per le vie del paese, alle ore 22,00 al Teatro Paolo Borsellino l’esibizione dei gruppi-,
I FESTEGGIAMENTI CONTINUERANNO GIORNO 09/09/2013 ALLE ORE 22,00 P.ZZA SAN FRANCESCO CONCERTO DI ‘ MARIO INCUDINE.
Salvatore Sciortino
Anche a Caltavuturo arriva la nuova stangata della Tares
Non bastava il peso fiscale del governo centrale con l’IMU, anzi quello Regionale (siccome la Sicila è a statuto autonomo), il cittadino paga la tassa dell’addizionale regionale direttamente in busta ( per i pochi fortunati che lavorano) poi la tassa addizionale regionale sui farmaci ( anche chi ha il ticket per la patologia C, cosa che non avviene in nessuna altra regione) intanto loro si, i nostri deputati (90) continuano lo sperpero fregantonesi di chi di lavoro non ne ha, e chi c’è l'ha non fa altro che il TRASPORTA VALORI, cioè prende lo stipendio in banca e lo porta alla posta per pagare, Luce, Gas, Acqua, Imu,,Tares, e chi c’è ne ha più ne metta.
Comunque andiamo alla brutta notizia:
Con Determina dirigenziale n 600 del 13/08/2013 ( pubblicata all’albo online del Comune) sono stati approvati i criteri di attuazione della nuova tassa sui rifiuti e sui servizi nella more della sua attuazione.
Il Consiglio dei Ministri con legge n 35 del 06/04/2013 deroga ai comuni l’applicazione e il numero di rate per pagare la tassa.
Il tributo sarà versato al Comune di Caltavuturo a titolo di acconto per l’anno 2013 in numero di due rate corrispondente al 40% della tassa dovuta per l’anno 2012 di cui la prima rata scade il 30 settembre 2013 e la seconda il 30 Novembre 2013 in base alla tariffa relative alla tassa per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani per l’anno 2012 confermate con delibera di giunta n°55 .
Il conguaglio della TARES calcolato in base di cui l’art 14 del D,l 201/20111 ed emanato dai comuni sarà effettuato con il pagamento della terza rata scadente il 31/12/2013. Oltre alla maggiorazione che sarà deliberata ( dallo 0,30 euro al 0.40 euro per metro quadro) a copertura dei costi relativi ai servizi .
L’inporto della tariffa TARES dovrà essere ancora stabilita prima del bilancio comunale, il pagamento verrà effettuato tramite, bollettini postali o modello F24 in banca o Ufficio Postale.
Praticamente le tasse dei rifiuti, servizi comunali vengono associate ed influiranno tanto nelle tasche dei cittadini, in un momento di crisi in cui attraversa l’Italia.
Salvatore Sciortino
Comunque andiamo alla brutta notizia:
Con Determina dirigenziale n 600 del 13/08/2013 ( pubblicata all’albo online del Comune) sono stati approvati i criteri di attuazione della nuova tassa sui rifiuti e sui servizi nella more della sua attuazione.
Il Consiglio dei Ministri con legge n 35 del 06/04/2013 deroga ai comuni l’applicazione e il numero di rate per pagare la tassa.
Il tributo sarà versato al Comune di Caltavuturo a titolo di acconto per l’anno 2013 in numero di due rate corrispondente al 40% della tassa dovuta per l’anno 2012 di cui la prima rata scade il 30 settembre 2013 e la seconda il 30 Novembre 2013 in base alla tariffa relative alla tassa per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani per l’anno 2012 confermate con delibera di giunta n°55 .
Il conguaglio della TARES calcolato in base di cui l’art 14 del D,l 201/20111 ed emanato dai comuni sarà effettuato con il pagamento della terza rata scadente il 31/12/2013. Oltre alla maggiorazione che sarà deliberata ( dallo 0,30 euro al 0.40 euro per metro quadro) a copertura dei costi relativi ai servizi .
L’inporto della tariffa TARES dovrà essere ancora stabilita prima del bilancio comunale, il pagamento verrà effettuato tramite, bollettini postali o modello F24 in banca o Ufficio Postale.
Praticamente le tasse dei rifiuti, servizi comunali vengono associate ed influiranno tanto nelle tasche dei cittadini, in un momento di crisi in cui attraversa l’Italia.
Salvatore Sciortino
Dal 1 al 10 settembre la festa di Maria SS. del Soccorso
In occasione dell’anno della fede, quest’anno la festa della patrona Maria SS. del Soccorso sarà onorata con due processioni, la prima giormno 4 settembre, che interesserà per il trasferimento dalla chiesa del collegio di Maria alla Madrice, molte vie del paese, poi giorno 10 la solenne processione per la festa patronale.
Per quanto riguarda i festeggiamenti civili giorno 08 in P.zza San Francesco si esibiranno in occasione del 25° anniversario della fondazione, il gruppo ‘ Folk Gazzara con altri gruppi madoniti per effettuare il ballo della cordella.
Il 09 Settembre alle ore 21.00 concerto del cantante MARIO INCUDINE in P.zza San Francesco, il 10 si esibirà in concerto alle ore 21,30 la banda musicale e subito dopo i giochi d’artificio.
Sotto riportato il programma religioso inportante
01 settembre
Solennità di Maria Ss. Di Gibilmanna
Patrona della Diocesi.
Ore 08,00 Santa Messa (Chiesa Madre)
Ore 09.30 Santa Messa (Chiesa del Convento)
Ore 11,00 Santa Messa (Chiesa Madre)
Ore 19,00 Santa Messa (Chiesa del Collegio)
02 settembre Chiesa del Collegio
Ore 09.00 Santa Messa ed Esposizione Eucaristica fino alle ore 12,00
Ore. 12.00 Celebrazione dell’ora sesta e reposizione
Ore 16,30 Esposizione Eucaristica
Ore 18,30 Celebrazione dei Vespri
Ore 19,00 Santa Messa.
03 settembre Chiesa del Collegio
Ore 07,30 Santo Rosario e SANTA MESSA IN DIRETTA SU RADIO MARIA.
Ore 09.00 Esposizione Eucaristica e adorazione fino alle ore 12,00
Ore 12.00 Celebrazione dell’ora sesta e reposizione
Ore 16,30 Esposizione Eucaristica
Ore 18,30 Celebrazione dei Vespri.
Ore 19,00 Santa Messa e vestizione dei Confrati.
“BEATA TE CHE HAI CREDUTO”
Visita dell’Immagine della Madonna nei quartieri:
Ore 21,30 Cenacoli di Preghiera.
01 Settembre: LA FEDE di Maria. via Tommaso Grossi.
02 settembre: LA FEDE intelligente e obbediente di Maria. via F. Aporti.
03 settembre: LA FEDE di Maria sostiene la nostra fede. via Manzoni.
05 settembre: LA FEDE provata di Maria. via Berlinguer
06 settembre: LA FEDE di Maria segno di sicura speranza e consolazione. via Ugdulena.
04 settembre
Ore 09.00 Santa Messa e adorazione fino alle ore 12,00
Ore. 12.00 Celebrazione dell’ora sesta e reposizione
Ore 20.45 Celebrazione della Compieta trasferimento della Statua della Madonna in Chiesa Madre.
Itinerario: Collegio di Maria, Via San Tommaso, via Indipendenza, via Giusti, via Parzanese, via San Benedetto, via G. Falcone, via Mamiani, via Mazzini, via G. Falcone, via IV Aprile, via Meli, Piazza San Francesco.
Piazza San Francesco: Celebrazione Santa Messa.
Via Meli, via Mazzini, via Riscossa, via Giuseppe Verdi, via Meli, via Nino Bixio, via Turrisi Colonna, via Torino, via Alfieri, Chiesa Madre.
All’Arrivo: Atto di Affidamento del Paese alla Madonna del Soccorso.
05 settembre
Ore 08,30 Santa Messa (Chiesa Madre)
Ore 18,15 Santo Rosario e Celebrazione dei Vespri.
Ore 19,00 Santa Messa con la partecipazione delle coppi che ricordano il 25° e il 50° anniversario di Matrimonio ( Chiesa Madre).
06 e 07 settembre
Ore 08,30 Santa Messa (Chiesa Madre)
Ore 18,15 Santo Rosario e Celebrazione dei Vespri.
Ore 19,00 Santa Messa ( Chiesa Madre)
08 settembre Festa della Natività della B.V. Maria
Ore 08,00 Santa Messa (Chiesa Madre)
Ore 09.30 Santa Messa (Chiesa del Convento)
Ore 10.30 Santa Messa con la Benedizione dei bambini (Chiesa del Collegio)
Al termine processione con i bambini verso la Chiesa Madre e omaggio floreale alla Madonna del Soccorso.
Ore 18,15 Santo Rosario e Celebrazione dei Vespri.
Ore 19,00 Santa Messa (Chiesa Madre)
09 settembre
Ore 08,30 Santa Messa (Chiesa Madre)
Ore 18,30 Celebrazione solenne dei Vespri.
Ore 19,00 Santa Messa
10 settembre
FESTA DELLA MADONNA DEL SOCCORSO
Ore 08,00 Santa Messa con la partecipazione dei Confrati. (Chiesa Madre)
Ore 09,00 Santa Messa (Chiesa del Collegio)
Ore 09.30 Santa Messa (Chiesa Madre)
Ore 10,45 Accoglienza delle Autorità civili e Militari davanti la Porta della Chiesa.
Ore 11,00 Santa Messa Solenne (Chiesa Madre)
Ore 17,00 Santa Messa (Chiesa Madre)
Ore 18.00 Solenne processione con L’immagine di Maria SS. del Soccorso.
DIRETTA DELLE CELEBRAZIONI.
Le celebrazioni dal 04 settembre dall’arrivo dell’immagine della Madonna in Chiesa Madre al 10 settembre saranno trasmesse in diretta streaming sul sito della Parrocchia:
Parrocchie Caltavuturo.over-blog.it Alla pagina DIRETTE.
SALVATORE SCIORTINO
Per quanto riguarda i festeggiamenti civili giorno 08 in P.zza San Francesco si esibiranno in occasione del 25° anniversario della fondazione, il gruppo ‘ Folk Gazzara con altri gruppi madoniti per effettuare il ballo della cordella.
Il 09 Settembre alle ore 21.00 concerto del cantante MARIO INCUDINE in P.zza San Francesco, il 10 si esibirà in concerto alle ore 21,30 la banda musicale e subito dopo i giochi d’artificio.
Sotto riportato il programma religioso inportante
01 settembre
Solennità di Maria Ss. Di Gibilmanna
Patrona della Diocesi.
Ore 08,00 Santa Messa (Chiesa Madre)
Ore 09.30 Santa Messa (Chiesa del Convento)
Ore 11,00 Santa Messa (Chiesa Madre)
Ore 19,00 Santa Messa (Chiesa del Collegio)
02 settembre Chiesa del Collegio
Ore 09.00 Santa Messa ed Esposizione Eucaristica fino alle ore 12,00
Ore. 12.00 Celebrazione dell’ora sesta e reposizione
Ore 16,30 Esposizione Eucaristica
Ore 18,30 Celebrazione dei Vespri
Ore 19,00 Santa Messa.
03 settembre Chiesa del Collegio
Ore 07,30 Santo Rosario e SANTA MESSA IN DIRETTA SU RADIO MARIA.
Ore 09.00 Esposizione Eucaristica e adorazione fino alle ore 12,00
Ore 12.00 Celebrazione dell’ora sesta e reposizione
Ore 16,30 Esposizione Eucaristica
Ore 18,30 Celebrazione dei Vespri.
Ore 19,00 Santa Messa e vestizione dei Confrati.
“BEATA TE CHE HAI CREDUTO”
Visita dell’Immagine della Madonna nei quartieri:
Ore 21,30 Cenacoli di Preghiera.
01 Settembre: LA FEDE di Maria. via Tommaso Grossi.
02 settembre: LA FEDE intelligente e obbediente di Maria. via F. Aporti.
03 settembre: LA FEDE di Maria sostiene la nostra fede. via Manzoni.
05 settembre: LA FEDE provata di Maria. via Berlinguer
06 settembre: LA FEDE di Maria segno di sicura speranza e consolazione. via Ugdulena.
04 settembre
Ore 09.00 Santa Messa e adorazione fino alle ore 12,00
Ore. 12.00 Celebrazione dell’ora sesta e reposizione
Ore 20.45 Celebrazione della Compieta trasferimento della Statua della Madonna in Chiesa Madre.
Itinerario: Collegio di Maria, Via San Tommaso, via Indipendenza, via Giusti, via Parzanese, via San Benedetto, via G. Falcone, via Mamiani, via Mazzini, via G. Falcone, via IV Aprile, via Meli, Piazza San Francesco.
Piazza San Francesco: Celebrazione Santa Messa.
Via Meli, via Mazzini, via Riscossa, via Giuseppe Verdi, via Meli, via Nino Bixio, via Turrisi Colonna, via Torino, via Alfieri, Chiesa Madre.
All’Arrivo: Atto di Affidamento del Paese alla Madonna del Soccorso.
05 settembre
Ore 08,30 Santa Messa (Chiesa Madre)
Ore 18,15 Santo Rosario e Celebrazione dei Vespri.
Ore 19,00 Santa Messa con la partecipazione delle coppi che ricordano il 25° e il 50° anniversario di Matrimonio ( Chiesa Madre).
06 e 07 settembre
Ore 08,30 Santa Messa (Chiesa Madre)
Ore 18,15 Santo Rosario e Celebrazione dei Vespri.
Ore 19,00 Santa Messa ( Chiesa Madre)
08 settembre Festa della Natività della B.V. Maria
Ore 08,00 Santa Messa (Chiesa Madre)
Ore 09.30 Santa Messa (Chiesa del Convento)
Ore 10.30 Santa Messa con la Benedizione dei bambini (Chiesa del Collegio)
Al termine processione con i bambini verso la Chiesa Madre e omaggio floreale alla Madonna del Soccorso.
Ore 18,15 Santo Rosario e Celebrazione dei Vespri.
Ore 19,00 Santa Messa (Chiesa Madre)
09 settembre
Ore 08,30 Santa Messa (Chiesa Madre)
Ore 18,30 Celebrazione solenne dei Vespri.
Ore 19,00 Santa Messa
10 settembre
FESTA DELLA MADONNA DEL SOCCORSO
Ore 08,00 Santa Messa con la partecipazione dei Confrati. (Chiesa Madre)
Ore 09,00 Santa Messa (Chiesa del Collegio)
Ore 09.30 Santa Messa (Chiesa Madre)
Ore 10,45 Accoglienza delle Autorità civili e Militari davanti la Porta della Chiesa.
Ore 11,00 Santa Messa Solenne (Chiesa Madre)
Ore 17,00 Santa Messa (Chiesa Madre)
Ore 18.00 Solenne processione con L’immagine di Maria SS. del Soccorso.
DIRETTA DELLE CELEBRAZIONI.
Le celebrazioni dal 04 settembre dall’arrivo dell’immagine della Madonna in Chiesa Madre al 10 settembre saranno trasmesse in diretta streaming sul sito della Parrocchia:
Parrocchie Caltavuturo.over-blog.it Alla pagina DIRETTE.
SALVATORE SCIORTINO
Caltavuturo: traffico in tilt dopo la chiusura dell'autostrada A 19
CONTINUANO GLI INCENDI NELLA CALLERIA DEI MISTERI A TREMONZELLI
Ieri mattina, ancora incendi, un autoconpattatore prende fuoco entro la galleria di Tremonzelli sull’autostrada A19 Palermo-Catania. Strano ed inispiegabile ormai sta diventando un’abitudine.
Questa volta si è trattato di un mezzo della nettezza urbana, andato in fiamme nel tratto in direzione Catania, che ha terminato la sua corsa dentro alla galleria. Enormi disagi per la circolazione, con il traffico chiuso in entrambe le direzioni e dirottato sulla statale 113. L’aria nel tratto autostradale è diventata irrespirabile, poiché l’autocompattatore era carico di rifiuti. Sul posto sono arrivate alcune squadre dell’Anas, della polizia stradale e dei vigili del fuoco.
Caltavuturo in tilt per il traffico dei mezzi pesanti e non, dirottati da Tremonzelli e Scillato, il tratto di strada di Caltavuturo –Scillato senbrava una serpentina di auto creando un’enorme difficoltà.
La deviazione è durata dalle 12 di mattina sino a tarda sera.
Grazie all’inpegno della Polizia Municipale e del Comando dei Carabinieri locali il traffico si è svolto regolarmente. La riapertura dell’Autostrada è avvenuta verso le 21,30. Per fortuna niente danni a persone.
S.Sciortino
Ieri mattina, ancora incendi, un autoconpattatore prende fuoco entro la galleria di Tremonzelli sull’autostrada A19 Palermo-Catania. Strano ed inispiegabile ormai sta diventando un’abitudine.
Questa volta si è trattato di un mezzo della nettezza urbana, andato in fiamme nel tratto in direzione Catania, che ha terminato la sua corsa dentro alla galleria. Enormi disagi per la circolazione, con il traffico chiuso in entrambe le direzioni e dirottato sulla statale 113. L’aria nel tratto autostradale è diventata irrespirabile, poiché l’autocompattatore era carico di rifiuti. Sul posto sono arrivate alcune squadre dell’Anas, della polizia stradale e dei vigili del fuoco.
Caltavuturo in tilt per il traffico dei mezzi pesanti e non, dirottati da Tremonzelli e Scillato, il tratto di strada di Caltavuturo –Scillato senbrava una serpentina di auto creando un’enorme difficoltà.
La deviazione è durata dalle 12 di mattina sino a tarda sera.
Grazie all’inpegno della Polizia Municipale e del Comando dei Carabinieri locali il traffico si è svolto regolarmente. La riapertura dell’Autostrada è avvenuta verso le 21,30. Per fortuna niente danni a persone.
S.Sciortino
Le precisazioni del sindaco Lanza sul sito di Terravecchia
CALTAVUTURO NON E’ UNA DISCARICA A CIELO APERTO COSI COME AFFERMATO E QUALCUNO VUOL FARE CREDERE.
Da un’intervista al Sindaco Calogero Giuseppe Lanza, dopo aver appreso la notizia riportata alcuni giorni fa da SICILIA INFORMAZIONE sul web, riguardante il sito di Terravecchia, fatto apparire con delle foto come oggetto di abbandono di rifiuti e di ingombranti, altresi’ ripieno di erbaccia secche.
Lo stesso dichiara che già, come da contatto telefonico avuto con SICILIA INFORMAZIONI, i lavori sono stati iniziati.
Già dal mese di luglio era stato programmato, assieme al capo del servizio AMA insieme con gli operaI agricoli del Comune, ma le ferie di Agosto hanno fatto si che non si potesse provvedere alla pulizia.
Già da ieri è cominciata la bonifica, con il rientro degli operai agricoli e quelli dell’Ama sono stati bonificati i sentieri e continuano a bonificare, come da foto allegate,
Lo stesso Sindaco dichiara che la prossima settimana sarà effettuata la risistemazione di altre aree, oggetto di incuria determinate da abbandono di rifiuti, ingombranti e la pulitura dell’ erbacce.
Il cittadino che ha telefonato a SICILIA INFORMAZIONE, aveva il diritto di informare gli organi competenti, che solertemente come fatto da sempre avrebbero provveduto alla bonifica, al posto di far passare Caltavuturo come un paese di incivili e di sporcizia, cosa che non risulta a verità. La prova la puo constatare venendo in paese per la festa principale del 10 settembre.
Salvatore Sciortino.
Da un’intervista al Sindaco Calogero Giuseppe Lanza, dopo aver appreso la notizia riportata alcuni giorni fa da SICILIA INFORMAZIONE sul web, riguardante il sito di Terravecchia, fatto apparire con delle foto come oggetto di abbandono di rifiuti e di ingombranti, altresi’ ripieno di erbaccia secche.
Lo stesso dichiara che già, come da contatto telefonico avuto con SICILIA INFORMAZIONI, i lavori sono stati iniziati.
Già dal mese di luglio era stato programmato, assieme al capo del servizio AMA insieme con gli operaI agricoli del Comune, ma le ferie di Agosto hanno fatto si che non si potesse provvedere alla pulizia.
Già da ieri è cominciata la bonifica, con il rientro degli operai agricoli e quelli dell’Ama sono stati bonificati i sentieri e continuano a bonificare, come da foto allegate,
Lo stesso Sindaco dichiara che la prossima settimana sarà effettuata la risistemazione di altre aree, oggetto di incuria determinate da abbandono di rifiuti, ingombranti e la pulitura dell’ erbacce.
Il cittadino che ha telefonato a SICILIA INFORMAZIONE, aveva il diritto di informare gli organi competenti, che solertemente come fatto da sempre avrebbero provveduto alla bonifica, al posto di far passare Caltavuturo come un paese di incivili e di sporcizia, cosa che non risulta a verità. La prova la puo constatare venendo in paese per la festa principale del 10 settembre.
Salvatore Sciortino.
Il commissario Candela attiva 6 ore di Endocrinologia e Cardiologia a Caltavuturo
ASP DI PALERMO: DUE MILIONI DI EURO DI INVESTIMENTI PER IL POTENZIAMENTO DELL'ASSISTENZA TERRITORIALE ED OSPEDALIERA A TERMINI IMERESE
Arricchimento dell'offerta specialistica territoriale e potenziamento tecnologio e strutturale dell'Ospedale "Cimino". Si articola in due direzioni il programma di ulteriore rilancio dell'assistenza sanitaria nel comprensorio di Termini Imerese. Nel corso della riunione promossa dal Sindaco, Salvatore Burrafato, nella Sala giunta del Comune con i Primi cittadini del Distretto 37, il Commissario Straordinario dell'Asp, Antonino Candela, ha illustrato gli intervnti pianificati dall'Azienda. "È stato previsto un investimento complessivo di poco più di due milioni di euro - ha sottolineato Candela - verrà potenziata l'assistenza territoriale e verrá ulteriormente migliorata l'attivitá dell'Ospedale 'Cimino', struttura diventata ormai punto concreto di riferimento di un vasto comprensorio".
Nel piano operativo predisposto dal Commissario straordinario dell'Asp insieme al Direttore sanitario, Giuseppe Noto, al Coordinatore sanitario del Distretto territoriale ed Ospedaliero Pa2, Gaetano Buccheri, al Direttore sanitario dell'Area territoriale, Salvatore Russo ed al Coordinatore amministrativo del Distretto ospedaliero Pa2, Vincenzo Siragusa, gli investimenti più consistenti sono previsti per l'Unitá Operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia. "Lunedì prossimo - ha spiegato Candela - sará agggiudicata la gara d'appalto per l'affidamento dei lavori di manutenzione del reparto (160 mila euro, ndr) ed entro il 31 agosto verrá deliberata l'indizione di una nuova gara per la creazione di un complesso operatorio costituito da due sale parto, compresa quella per il parto in acqua (700 mila euro, ndr). È stato, inoltre disposto, l'acquisto di un ecografo di ultima generazione 3D (180 mila euro, ndr) ed il rinnovo degi arredi tecnici e per la degenza (300 mila euro, ndr). L'investimento complessivo ammonta a 1.340.000 euro, ma non è il solo previsto per il potenziamento dell'Ospedale. È stato disposto l'acquisto di un tavolo operatorio ed un intensificatore di brillanza per il reparto di Ortopedia (160 mila euro, ndr), di un Ecodoppler per la Cardiologia (170 mila euro, ndr) e di nuovi arredi per il Pronto Soccorso e per la Medicina Interna (300 mila euro, ndr)".
Giá definita e, quindi, operativa la digitalizzazione per la prima volta della Diagnostica per immagini che consentirá di refertare in tempo reale radiografie ed esami effettuati a Termini Imerese da qualsiasi “sito” azienda, eliminando progressivamente le "vecchie" pellicole.
Nel piano illustrato dai vertici dell'Asp ai Sindaci, è previsto anche il potenziamento dell'attivitá territoriale attraverso iniziative mirate e dimensionate alle necessitá del Distretto.
"È stato predisposto l'incrememto e l'attivazione ex novo di complessive 28 ore di branche specialistiche per un investimento complessivo di circa 75 mila euro - ha detto il Direttore sanitario dell'Asp, Giuseppe Noto - particolare attenzione è stata rivolta al Comune di Caltavuturo che fa parte di una delle cinque 'aree sentinella' dell'endemia gozzigena in Sicilia. Per la prima volta si è deciso di intervenire concretamente attivando 6 ore settimanali di attivitá specialistica di Endocrinologia e Cardiologia proprio per la prevenzione del Gozzo".
Nel dettaglio gli interventi previsti per l'assistenza territoriale dall'Asp per il Distretto 37 sono così articolati: incremento di 9 ore di Cardiologia con competenza ecocardiografica (Poliambulatorio di Termini Imerese), incremento di 5 ore di Diabetologia (Termini Imerese), incremento di 2 ore di Audiologia (Termini), incremento di 4 ore di Neurologia (Termini), incremento di 5 ore di Medicina Interna, incremento di 3 ore di Odontoiatria con competenza di Ortodonzia (Termini Imerese attivazione di 6 ore di Endocrinologia e Cardiologia a Caltavuturo.
Il Commissario straordinario dell'Asp ha, infine, annunciato l'apertura il prossimo 9 settembre a Caccamo di uno dei 4 Centri Diurni Alzheimer previsti in città e provincia (gli altri saranno attivati a Carini, Palazzo Adriano ed al Presidio Enrico Albanese).
Dopo l'incontro con i Sindaci, Candela, insieme ai vertici aziendali, ha visitato prima la sede riammodernata del Distretto, poi reparti e servizi dell'Ospedale “Cimino”.
Arricchimento dell'offerta specialistica territoriale e potenziamento tecnologio e strutturale dell'Ospedale "Cimino". Si articola in due direzioni il programma di ulteriore rilancio dell'assistenza sanitaria nel comprensorio di Termini Imerese. Nel corso della riunione promossa dal Sindaco, Salvatore Burrafato, nella Sala giunta del Comune con i Primi cittadini del Distretto 37, il Commissario Straordinario dell'Asp, Antonino Candela, ha illustrato gli intervnti pianificati dall'Azienda. "È stato previsto un investimento complessivo di poco più di due milioni di euro - ha sottolineato Candela - verrà potenziata l'assistenza territoriale e verrá ulteriormente migliorata l'attivitá dell'Ospedale 'Cimino', struttura diventata ormai punto concreto di riferimento di un vasto comprensorio".
Nel piano operativo predisposto dal Commissario straordinario dell'Asp insieme al Direttore sanitario, Giuseppe Noto, al Coordinatore sanitario del Distretto territoriale ed Ospedaliero Pa2, Gaetano Buccheri, al Direttore sanitario dell'Area territoriale, Salvatore Russo ed al Coordinatore amministrativo del Distretto ospedaliero Pa2, Vincenzo Siragusa, gli investimenti più consistenti sono previsti per l'Unitá Operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia. "Lunedì prossimo - ha spiegato Candela - sará agggiudicata la gara d'appalto per l'affidamento dei lavori di manutenzione del reparto (160 mila euro, ndr) ed entro il 31 agosto verrá deliberata l'indizione di una nuova gara per la creazione di un complesso operatorio costituito da due sale parto, compresa quella per il parto in acqua (700 mila euro, ndr). È stato, inoltre disposto, l'acquisto di un ecografo di ultima generazione 3D (180 mila euro, ndr) ed il rinnovo degi arredi tecnici e per la degenza (300 mila euro, ndr). L'investimento complessivo ammonta a 1.340.000 euro, ma non è il solo previsto per il potenziamento dell'Ospedale. È stato disposto l'acquisto di un tavolo operatorio ed un intensificatore di brillanza per il reparto di Ortopedia (160 mila euro, ndr), di un Ecodoppler per la Cardiologia (170 mila euro, ndr) e di nuovi arredi per il Pronto Soccorso e per la Medicina Interna (300 mila euro, ndr)".
Giá definita e, quindi, operativa la digitalizzazione per la prima volta della Diagnostica per immagini che consentirá di refertare in tempo reale radiografie ed esami effettuati a Termini Imerese da qualsiasi “sito” azienda, eliminando progressivamente le "vecchie" pellicole.
Nel piano illustrato dai vertici dell'Asp ai Sindaci, è previsto anche il potenziamento dell'attivitá territoriale attraverso iniziative mirate e dimensionate alle necessitá del Distretto.
"È stato predisposto l'incrememto e l'attivazione ex novo di complessive 28 ore di branche specialistiche per un investimento complessivo di circa 75 mila euro - ha detto il Direttore sanitario dell'Asp, Giuseppe Noto - particolare attenzione è stata rivolta al Comune di Caltavuturo che fa parte di una delle cinque 'aree sentinella' dell'endemia gozzigena in Sicilia. Per la prima volta si è deciso di intervenire concretamente attivando 6 ore settimanali di attivitá specialistica di Endocrinologia e Cardiologia proprio per la prevenzione del Gozzo".
Nel dettaglio gli interventi previsti per l'assistenza territoriale dall'Asp per il Distretto 37 sono così articolati: incremento di 9 ore di Cardiologia con competenza ecocardiografica (Poliambulatorio di Termini Imerese), incremento di 5 ore di Diabetologia (Termini Imerese), incremento di 2 ore di Audiologia (Termini), incremento di 4 ore di Neurologia (Termini), incremento di 5 ore di Medicina Interna, incremento di 3 ore di Odontoiatria con competenza di Ortodonzia (Termini Imerese attivazione di 6 ore di Endocrinologia e Cardiologia a Caltavuturo.
Il Commissario straordinario dell'Asp ha, infine, annunciato l'apertura il prossimo 9 settembre a Caccamo di uno dei 4 Centri Diurni Alzheimer previsti in città e provincia (gli altri saranno attivati a Carini, Palazzo Adriano ed al Presidio Enrico Albanese).
Dopo l'incontro con i Sindaci, Candela, insieme ai vertici aziendali, ha visitato prima la sede riammodernata del Distretto, poi reparti e servizi dell'Ospedale “Cimino”.
Ecotrail della Luna
Nell’anbito delle manifestazioni estive sabato e domenica a Caltavuturo si ripete l’esperienza dell’Ecotrail della Luna organizzato da Sportaction e quest’anno anche per gli amici a quattro zampe il Doggy Trail.
L’Ecotrail sarà disputato in due tappe:
Prima tappa:
Percorso segnalato con segnaletica catarifrangente. Sono previsti due rifornimenti lungo il percorso.
Seconda tappa:
Percorso segnalato con nastro segnaletico e tabelle. Sono previsti due rifornimenti lungo il percorso.
I bicchieri saranno disponibili solo al primo ristoro. Gli atleti che usufruiscono del ristoro hanno l’obbligo di gettare i bicchieri negli appositi cestini predisposti dall’organizzazione.
Chi abbandonerà rifiuti fuori dai cestini sarà squalificato. Al secondo ristoro ciascun partecipante dovrà provvedere col proprio bicchiere o borraccia.
Si fa obbligo, per la propria incolumità, di non allontanarsi dal percorso. I concorrenti hanno l’obbligo di prestare eventuale soccorso agli atleti in difficoltà. Il programma orario potrà subire, in base a situazioni contingenti, delle variazioni che saranno comunicate alla riunione giuria e concorrenti.
L’organizzazione declina qualsiasi responsabilità per eventuali danni o infortuni causati prima, durante e dopo la gara agli atleti, a cose o a terzi, salvo quanto previsto dalla copertura assicurativa.
Per quanto non contemplato nel presente regolamento, si rimanda al regolamento del Circuito Ecotrail Sicilia.
Vilardo Doggy Trail:
L’A.S.D. Sportaction, in occasione dell’Ecotrail della Luna, organizza una camminata non competitiva a premi riservata ai cani accompagnati dal padrone.
Regolamento:
Il capo equipaggio è il cane, il padrone ha titolo di accompagnatore.
Il percorso è di 3 km in parte cittadino e in parte sterrato.
Il cane deve essere accompagnato esclusivamente con pettorina. Per tutto il tracciato cane e padrone devono procedere insieme, non è consentito a nessuno dei due trascinare il compagno.
Ad ogni cane verrà omaggiato un gadget offerto dalla ditta Vilardo
L’Ecotrail sarà disputato in due tappe:
Prima tappa:
Percorso segnalato con segnaletica catarifrangente. Sono previsti due rifornimenti lungo il percorso.
Seconda tappa:
Percorso segnalato con nastro segnaletico e tabelle. Sono previsti due rifornimenti lungo il percorso.
I bicchieri saranno disponibili solo al primo ristoro. Gli atleti che usufruiscono del ristoro hanno l’obbligo di gettare i bicchieri negli appositi cestini predisposti dall’organizzazione.
Chi abbandonerà rifiuti fuori dai cestini sarà squalificato. Al secondo ristoro ciascun partecipante dovrà provvedere col proprio bicchiere o borraccia.
Si fa obbligo, per la propria incolumità, di non allontanarsi dal percorso. I concorrenti hanno l’obbligo di prestare eventuale soccorso agli atleti in difficoltà. Il programma orario potrà subire, in base a situazioni contingenti, delle variazioni che saranno comunicate alla riunione giuria e concorrenti.
L’organizzazione declina qualsiasi responsabilità per eventuali danni o infortuni causati prima, durante e dopo la gara agli atleti, a cose o a terzi, salvo quanto previsto dalla copertura assicurativa.
Per quanto non contemplato nel presente regolamento, si rimanda al regolamento del Circuito Ecotrail Sicilia.
Vilardo Doggy Trail:
L’A.S.D. Sportaction, in occasione dell’Ecotrail della Luna, organizza una camminata non competitiva a premi riservata ai cani accompagnati dal padrone.
Regolamento:
Il capo equipaggio è il cane, il padrone ha titolo di accompagnatore.
Il percorso è di 3 km in parte cittadino e in parte sterrato.
Il cane deve essere accompagnato esclusivamente con pettorina. Per tutto il tracciato cane e padrone devono procedere insieme, non è consentito a nessuno dei due trascinare il compagno.
Ad ogni cane verrà omaggiato un gadget offerto dalla ditta Vilardo
Gran finale al XVI Festival del Folklore internazionale a Caltavuturo
Serata straordinaria quella di ieri sera al teatro Comunale di Caltavuturo, strapieno di persone arrivate da tutte le parti delle Madonie e non, le stesse hanno fatto da coreografia all’esibizione dei gruppi internazionali della Slovenia, della Georgia del Taiwan e dei vicini calabresi.
La serata è iniziata con la proiezione di due videoclip facenti parte di un progetto musicale, voluto fortemente dal Presidente del gruppo Gazzara, la realizzazione di un cofanetto contenente due Cd e un DVD .
Il Cd musicale e composto da undici canzoni , tra cui due inedite una dal titolo ‘CIATU DI LU ME CORI’ scritto da Nieta Gennuso e l’altro ‘ GAZZARA’ scritto dai coniugi Mario e Maria Pia Rizzitello le musiche realizzate in collaborazione dei musicisti facenti parte del gruppo Gazzara 8 Marco Polizzi , i fratelli Sciortino Giuseppe e Francesco, i fratelli Rizzitello Riccardo e Nicola , Emanuele Guarnieri ecc.. con voce solista Nieta Gennuso e Francesco Sciortino. Sempre nel cofanetto è contenuto uno DVD video con le video clip delle canzoni inedite, girato da Rosolino Prinzivalli , regia di Calogero Castellana. Il video girato in collaborazione con i musicisti ed il gruppo dei ballerini, altresi’ vi è contenuto il ballo figurato tradizionale di Caltavuturo ‘ LA SCIATAMARRA’, ancora il video girato a Roma in occasione dei 150^ anni dell’unita’ d’Italia ove il gruppo Gazzara si è classificato al secondo posto.
Da sottolineare che la canzone ‘ Gazzara’ ha vinto la corrida a Collesano qualche mese fa’-Grande , afferma al microfano ringraziando, i componenti dell’associazione Gruppo Folk Gazzara , Presidente Castellana , per l’inpegno dimostrato da tutti per la buona riuscita del Festival e dello CD , altresi il 2013 è stato un’alternarsi di manifestazioni per festeggiare il VENTICINQUESIMO anniversario del Gruppo , che vedrà con l’esibizione del P.V. 8 Settembre assieme ai gruppi delle cordelle madonite il culmine dei festeggiamenti dell’ambito traguardo proprio l’8 settembre del 1989 in P:zza San Francesco si esibiva per la prima volta il gruppo con il ballo della cordella.
Afferma ancora Tanino Castellana, orgoglioso di aver visto crescere tanti ragazzi e di aver raggiunto il traguardo di vedere, cantanti e musicisti tutti di Caltavuturo.
N.B. il cofanetto delle canzoni è facilmente reperibile presso i soci del Gruppo, in alcuni locali e nel locale del Turismo ‘ Parco delle Madonie’.
Nella foto la foderina dell’album dei Gazzara.
Salvatore Sciortino.
La serata è iniziata con la proiezione di due videoclip facenti parte di un progetto musicale, voluto fortemente dal Presidente del gruppo Gazzara, la realizzazione di un cofanetto contenente due Cd e un DVD .
Il Cd musicale e composto da undici canzoni , tra cui due inedite una dal titolo ‘CIATU DI LU ME CORI’ scritto da Nieta Gennuso e l’altro ‘ GAZZARA’ scritto dai coniugi Mario e Maria Pia Rizzitello le musiche realizzate in collaborazione dei musicisti facenti parte del gruppo Gazzara 8 Marco Polizzi , i fratelli Sciortino Giuseppe e Francesco, i fratelli Rizzitello Riccardo e Nicola , Emanuele Guarnieri ecc.. con voce solista Nieta Gennuso e Francesco Sciortino. Sempre nel cofanetto è contenuto uno DVD video con le video clip delle canzoni inedite, girato da Rosolino Prinzivalli , regia di Calogero Castellana. Il video girato in collaborazione con i musicisti ed il gruppo dei ballerini, altresi’ vi è contenuto il ballo figurato tradizionale di Caltavuturo ‘ LA SCIATAMARRA’, ancora il video girato a Roma in occasione dei 150^ anni dell’unita’ d’Italia ove il gruppo Gazzara si è classificato al secondo posto.
Da sottolineare che la canzone ‘ Gazzara’ ha vinto la corrida a Collesano qualche mese fa’-Grande , afferma al microfano ringraziando, i componenti dell’associazione Gruppo Folk Gazzara , Presidente Castellana , per l’inpegno dimostrato da tutti per la buona riuscita del Festival e dello CD , altresi il 2013 è stato un’alternarsi di manifestazioni per festeggiare il VENTICINQUESIMO anniversario del Gruppo , che vedrà con l’esibizione del P.V. 8 Settembre assieme ai gruppi delle cordelle madonite il culmine dei festeggiamenti dell’ambito traguardo proprio l’8 settembre del 1989 in P:zza San Francesco si esibiva per la prima volta il gruppo con il ballo della cordella.
Afferma ancora Tanino Castellana, orgoglioso di aver visto crescere tanti ragazzi e di aver raggiunto il traguardo di vedere, cantanti e musicisti tutti di Caltavuturo.
N.B. il cofanetto delle canzoni è facilmente reperibile presso i soci del Gruppo, in alcuni locali e nel locale del Turismo ‘ Parco delle Madonie’.
Nella foto la foderina dell’album dei Gazzara.
Salvatore Sciortino.
Prima Giornata del Ringraziamento
Quest’anno in occasione dell’anno della Fede, la Parrocchia SS: Pietro e Paolo e S. Maria di Gesu’ con a capo il Parroco Don NICOLA CRAPA, collaborato dal sig. Santi Comella e dal Comune di Caltavuturo, hanno fortemente voluto organizzare la prima giornata del ringraziamento.
Alla presenza del Sindaco Calogero Giuseppe Lanza e dell’Ass. Pinuccia Sottile , in P.zza San Francesco è stata celebrata la Santa Messa con un contorno di numerosi cittadini che hanno partecipato alla Santa Messa , celebrata da Don Nicola.
P.zza san Francesco e le attigue Vie G. Meli e Rossini erano piene di mezzi agricoli ( Trattori ecc.) alla fine della Messa il Parroco ha benedetto tutti èpersone e mezzi , dopo la distribuzione di un pezzetto di pane frutto della Terra .
I mezzi agricoli hanno sfilato per le vie cittadine con una carovana mai vista di trattori.
Ai piu’ grandi di età , porto alla memoria le giornate del ringraziamento che ogni anno venivano celebrate nella Chiesa Madre , ad organizzarle era il ‘ Circolo dei Coltivatori Diretti’ , ringraziavano il Buon Dio offrendo prodotti della terra ed anche animali domestici e carne derivata da animali allevati in considerazione che a quei tempi era lavorata a mano e con grande sacrificio.
La splendida giornata estiva ha fatto da cornice.
Alla presenza del Sindaco Calogero Giuseppe Lanza e dell’Ass. Pinuccia Sottile , in P.zza San Francesco è stata celebrata la Santa Messa con un contorno di numerosi cittadini che hanno partecipato alla Santa Messa , celebrata da Don Nicola.
P.zza san Francesco e le attigue Vie G. Meli e Rossini erano piene di mezzi agricoli ( Trattori ecc.) alla fine della Messa il Parroco ha benedetto tutti èpersone e mezzi , dopo la distribuzione di un pezzetto di pane frutto della Terra .
I mezzi agricoli hanno sfilato per le vie cittadine con una carovana mai vista di trattori.
Ai piu’ grandi di età , porto alla memoria le giornate del ringraziamento che ogni anno venivano celebrate nella Chiesa Madre , ad organizzarle era il ‘ Circolo dei Coltivatori Diretti’ , ringraziavano il Buon Dio offrendo prodotti della terra ed anche animali domestici e carne derivata da animali allevati in considerazione che a quei tempi era lavorata a mano e con grande sacrificio.
La splendida giornata estiva ha fatto da cornice.
Il XVI Festival Internazionale del Folklore
Anche quest’anno, al Teatro “Paolo Borsellino” di Caltavuturo, il folklore fa da padrone.Il, 16 Agosto c'è stata l' inaugurazione della kermesse internazionale che vede protagonisti i gruppi provenienti dalla Georgia, dal Taiwan, dalla Slovacchia e naturalmente dall’Italia. Giunta alla XVI edizione, la manifestazione mira a valorizzare il paese che diventa il centro del mondo. Musiche, danze e costumi di tutto il mondo vengono presentate al pubblico, che come ogni anno, partecipa all’evento. Nelle serate del 16-17-18 agosto, alle ore 22.00, i vari paesi partecipanti presenteranno le proprie tradizioni e le proprie culture creando una sorta di legame con lo spettatore.
S. Sciortino
S. Sciortino
Domani apre i battenti il museo Giuseppe Guarnieri
IL 12 AGOSTO ALLE 18 A CALTAVUTURO SI INAUGURA LA SEZIONE ARCHEOLOGIA
Da un comunicato Stampa, diffuso da Sindaco di Caltavuturo Calogero Giuseppe Lanza, si apprende che:
Il 12 agosto 2013 alle ore 18.00 sarà inaugurata la sezione archeologica del Museo Civico “Giuseppe Guarnieri” di Caltavuturo. L’allestimento, fortemente voluto dal Comune di Caltavuturo e dal sindaco Calogero Lanza, è stato realizzato grazie alla collaborazione della Soprintendenza per i BB.CC. di Palermo, diretta dalla dott.ssa Maria Elena Volpes, del Parco archeologico di Himera, di cui è direttrice la dott.ssa Francesca Spatafora, e della cattedra di Topografia dell’Italia antica dell’Università di Palermo, presieduta dal prof. Oscar Belvedere. L’esposizione archeologica, situata in alcune stanze del piano terra, che si affacciano sul chiostro dell’Ex convento di S. Francesco d’Assisi, inizia dalla sala I, dedicata ai rinvenimenti provenienti dall’esplorazione archeologica di superficie del territorio comunale. Nella sala II sono esposti materiali pertinenti alla fase medievale di Caltavuturo, rinvenuti a Terravecchia e Casale. La sala III accoglie i rinvenimenti dagli scavi sul Monte Riparato. I reperti sono pertinenti alla necropoli ellenistica (III-II sec. a.C.) di S. Venera ed all’abitato arcaico ed ellenistico. I corredi tombali esposti comprendono vasi di varia foggia , tra cui prevalgono gli unguentari, oggetti in bronzo e terrecotte figurate; tra i reperti dall’abitato spiccano un grande astragalo di bronzo, probabilmente di età arcaica, la soglia pavimentale a mosaico dall’edificio termale e l’epigrafe in greco, che cita un architetto di Termini, autore verosimilmente del progetto per un’importante opera pubblica della città. Nell’ultima sala, la IV, è esposto, per la prima volta, il tesoretto di oltre 500 monete denari romani d’argento, databili tra fine III e fine II sec. a.C., rinvenuti nell’ambito della fattoria romana situata in c.da Pagliuzza. Oltre a quest’insieme sorprendente di monete è esposto il piccolo vaso in ceramica, oggi frammentario, che conteneva il tesoretto, forse occultato dal proprietario all’epoca della seconda guerra servile (104-99 a.C.).
Salvatore Sciortino
Da un comunicato Stampa, diffuso da Sindaco di Caltavuturo Calogero Giuseppe Lanza, si apprende che:
Il 12 agosto 2013 alle ore 18.00 sarà inaugurata la sezione archeologica del Museo Civico “Giuseppe Guarnieri” di Caltavuturo. L’allestimento, fortemente voluto dal Comune di Caltavuturo e dal sindaco Calogero Lanza, è stato realizzato grazie alla collaborazione della Soprintendenza per i BB.CC. di Palermo, diretta dalla dott.ssa Maria Elena Volpes, del Parco archeologico di Himera, di cui è direttrice la dott.ssa Francesca Spatafora, e della cattedra di Topografia dell’Italia antica dell’Università di Palermo, presieduta dal prof. Oscar Belvedere. L’esposizione archeologica, situata in alcune stanze del piano terra, che si affacciano sul chiostro dell’Ex convento di S. Francesco d’Assisi, inizia dalla sala I, dedicata ai rinvenimenti provenienti dall’esplorazione archeologica di superficie del territorio comunale. Nella sala II sono esposti materiali pertinenti alla fase medievale di Caltavuturo, rinvenuti a Terravecchia e Casale. La sala III accoglie i rinvenimenti dagli scavi sul Monte Riparato. I reperti sono pertinenti alla necropoli ellenistica (III-II sec. a.C.) di S. Venera ed all’abitato arcaico ed ellenistico. I corredi tombali esposti comprendono vasi di varia foggia , tra cui prevalgono gli unguentari, oggetti in bronzo e terrecotte figurate; tra i reperti dall’abitato spiccano un grande astragalo di bronzo, probabilmente di età arcaica, la soglia pavimentale a mosaico dall’edificio termale e l’epigrafe in greco, che cita un architetto di Termini, autore verosimilmente del progetto per un’importante opera pubblica della città. Nell’ultima sala, la IV, è esposto, per la prima volta, il tesoretto di oltre 500 monete denari romani d’argento, databili tra fine III e fine II sec. a.C., rinvenuti nell’ambito della fattoria romana situata in c.da Pagliuzza. Oltre a quest’insieme sorprendente di monete è esposto il piccolo vaso in ceramica, oggi frammentario, che conteneva il tesoretto, forse occultato dal proprietario all’epoca della seconda guerra servile (104-99 a.C.).
Salvatore Sciortino
Estate a Caltavuturo: salta la prima settimana della danza
DALLA REGIONE SOLO 2.600 EURO A FRONTE DEI 18.000 RICHIESTI. TUTTO CIO’ COMUNICATO 10 GIORNI PRIMA DELL’EVENTUALE INIZIO DELLA KERMESSE.
Cosi ci riferisce l’Ass. Comunale al Turismo , spettacoli MAX CERRA ( nella Foto)
Era in programma dal 11 al 18 agosto la 1° Settimana della Danza che avrebbe coinvolto i Comuni di Caltavuturo, Scillato e Sclafani Bangi, ma a causa di un irrisorio contributo, 2.600 euro a fronte dei 18.000 richiesti, e di tempistiche assurde, le tre amministrazioni decidono di annullare l’evento. La Settimana della Danza avrebbe coinvolto numerosi giovani, numerosi spettatori provenienti anche da altre provincie, avrebbe coinvolto l’economia turistica di un intero territorio, attraverso l’esibizione, in varie discipline, di quest’arte che inerisce all’essenza autentica del corpo e della mente dell’uomo.
‘E’ assurdo e irrispettoso che la Regione ci comunichi verbalmente e poi con una nota scritta il responso della commissione valutatrice dei progetti solo dieci giorni prima dell’inizio della kermesse. E poi quei soldi possono pure tenerseli, noi, e facciamo bene, sperando che la Regione cambi rotta, attendiamo ancora Godot! ‘ afferma l’Assessore di Caltavuturo Massimiliano Cerra.
Rincara la dose il Presidente del Consiglio comunale di Sclafani Bagni, Giusy Geraci “la Regione ci prende in giro regalando soldi a pioggia. Come possiamo proseguire con una cifra irrisoria? Tale scelta porterà semplicemente o allo stravolgimento dei progetti proposti per adeguarli alle cifre stanziate o alla rinuncia totale da parte dei Comuni che non possono di certo compensare la mancata erogazione delle cifre. Come si fa a pretendere che i Comuni, già dissanguati dalle scelte della Regione e dello Stato, portino avanti il progetto? Non abbiamo risorse illimitate nascoste!”
Per realizzare tale evento i tre Comuni hanno partecipato alla circolare assessoriale 29598 del 28 dicembre 2011 (prorogata con la circolare n. 12609 del 23 maggio 2013 dell’Assessore Stancheris).
Salvatore Sciortino
Cosi ci riferisce l’Ass. Comunale al Turismo , spettacoli MAX CERRA ( nella Foto)
Era in programma dal 11 al 18 agosto la 1° Settimana della Danza che avrebbe coinvolto i Comuni di Caltavuturo, Scillato e Sclafani Bangi, ma a causa di un irrisorio contributo, 2.600 euro a fronte dei 18.000 richiesti, e di tempistiche assurde, le tre amministrazioni decidono di annullare l’evento. La Settimana della Danza avrebbe coinvolto numerosi giovani, numerosi spettatori provenienti anche da altre provincie, avrebbe coinvolto l’economia turistica di un intero territorio, attraverso l’esibizione, in varie discipline, di quest’arte che inerisce all’essenza autentica del corpo e della mente dell’uomo.
‘E’ assurdo e irrispettoso che la Regione ci comunichi verbalmente e poi con una nota scritta il responso della commissione valutatrice dei progetti solo dieci giorni prima dell’inizio della kermesse. E poi quei soldi possono pure tenerseli, noi, e facciamo bene, sperando che la Regione cambi rotta, attendiamo ancora Godot! ‘ afferma l’Assessore di Caltavuturo Massimiliano Cerra.
Rincara la dose il Presidente del Consiglio comunale di Sclafani Bagni, Giusy Geraci “la Regione ci prende in giro regalando soldi a pioggia. Come possiamo proseguire con una cifra irrisoria? Tale scelta porterà semplicemente o allo stravolgimento dei progetti proposti per adeguarli alle cifre stanziate o alla rinuncia totale da parte dei Comuni che non possono di certo compensare la mancata erogazione delle cifre. Come si fa a pretendere che i Comuni, già dissanguati dalle scelte della Regione e dello Stato, portino avanti il progetto? Non abbiamo risorse illimitate nascoste!”
Per realizzare tale evento i tre Comuni hanno partecipato alla circolare assessoriale 29598 del 28 dicembre 2011 (prorogata con la circolare n. 12609 del 23 maggio 2013 dell’Assessore Stancheris).
Salvatore Sciortino
Torna al successo l'associazione "The Horses Planet"
AL PALIO SAN GIORGIO DI LASCARI DEL 28/07/2013
Podio, meritato con grande successo, della ass. Caltavuturese Sportiva "The Horses Planet", con il secondo posto, al famoso palio di Lascari di ‘SAN GIORGIO’, del fantino caltavuturese Di Fiore Giuseppe con il suo splendido cavallo ‘ Fides’ che ha dato vita ad una impresa difficilissima battendo rivali famosi.
FIDES cavalla co-Araba di manto grigio è figlia del noto Kubaut.
L’associazione sportiva con il suo duo ‘ Fantino e cavalla, ha dato grande entusiasmo tra i numerosi caltavuturesi presenti, amanti dei cavalli, accorsi per l’occasione ad assistere al palio per tifare per il loro beniamino.
Il meritato secondo posto giunto a pochi secondi dal primo è occasione unica per il rilancio di tale sport, dell’associazione medesima e del maneggio in C/da Serra.
Nella foto Giuseppe Di Fiore dell’‘ THE HORSES PLANET’ a cavallo di Fides
S. Sciortino
Podio, meritato con grande successo, della ass. Caltavuturese Sportiva "The Horses Planet", con il secondo posto, al famoso palio di Lascari di ‘SAN GIORGIO’, del fantino caltavuturese Di Fiore Giuseppe con il suo splendido cavallo ‘ Fides’ che ha dato vita ad una impresa difficilissima battendo rivali famosi.
FIDES cavalla co-Araba di manto grigio è figlia del noto Kubaut.
L’associazione sportiva con il suo duo ‘ Fantino e cavalla, ha dato grande entusiasmo tra i numerosi caltavuturesi presenti, amanti dei cavalli, accorsi per l’occasione ad assistere al palio per tifare per il loro beniamino.
Il meritato secondo posto giunto a pochi secondi dal primo è occasione unica per il rilancio di tale sport, dell’associazione medesima e del maneggio in C/da Serra.
Nella foto Giuseppe Di Fiore dell’‘ THE HORSES PLANET’ a cavallo di Fides
S. Sciortino
Estate 2013: Contest Band Local dal 19 al 20 agosto
Il Comune di Caltavuturo, per quello che può e nel proprio piccolo, sostiene da sempre i talenti locali e le arti in genere (nel corso degli anni, numerosi giovani sono stati coinvolti in attività quali: il quartiere letterario, animazioni, estemporanee, mostre, contesti musicali vari, attività ludico / ricreative, festival del folk, danza ecc...).
Quest'anno si è pensato ad un Contest Musicale in cui verranno premiati le band che presenteranno la migliore canzone inedita o la migliore cover; aiutando chi vincerà la categoria "migliore inedita" attraverso la possibilità di incidere, in uno studio di registrazione, la canzone stessa e chi vincerà la categoria "migliore cover" attraverso la donazione di un microfono per voce di alta qualità.
Il concorso si terrà il 19 e il 20 agosto 2013 in P.zza Cav. Vitt. Veneto. Di seguito il link per scaricare il bando dalla home page del sito del Comune: www.comune.caltavuturo.pa.it
Salvatore Sciortino
Quest'anno si è pensato ad un Contest Musicale in cui verranno premiati le band che presenteranno la migliore canzone inedita o la migliore cover; aiutando chi vincerà la categoria "migliore inedita" attraverso la possibilità di incidere, in uno studio di registrazione, la canzone stessa e chi vincerà la categoria "migliore cover" attraverso la donazione di un microfono per voce di alta qualità.
Il concorso si terrà il 19 e il 20 agosto 2013 in P.zza Cav. Vitt. Veneto. Di seguito il link per scaricare il bando dalla home page del sito del Comune: www.comune.caltavuturo.pa.it
Salvatore Sciortino
Nasce il consorzio Carni di Sicilia, anche Caltavuturo ne fa parte
Il fatto che la grande distribuzione organizzata mostra interessi verso la carne siciliana fa si che, implicitamente, avvenga un cambiamento nell’armodernamento della filiera di distribuzione delle carni.
Questo ammodernamento, necessita del miglioramento qualitativo e genetico degli animali da macello dalla stessa macellazione alla vendita in macelleria. La creazione del marchio ‘ Carni di sicilia’ e l’applicazione di un disciplinare di produttività autorizzato dal MIPAF, garantisce la tracciabilità della carne al consumatore.
Il consorzio nasce a Gangi ove ha sede, ne fanno parte sino adesso circa 200 allevatori che coprono parte del territorio siciliano. Un macello, 12 mangimifici, 3 laboratori di selezionamento carne e oltre 24 macellerie tra questi ‘CALTAVUTURO’ con la Macelleria F.LLI CAPUANO.
Il consorzio è nato con l’ottica dei cambiamenti sempre in atto dei mercati e si sta lavorando alla stesura dei documenti presso il Ministero ai fini dell’ottenimento del marchio IGP.
L’Organizzazione ed il rafforzamento della filiera carni di sicilia rappresenta una condizione necessaria per lo sviluppo economico del settore, altresì garanzia assoluta per il consumatore .
Salvatore Sciortino
Questo ammodernamento, necessita del miglioramento qualitativo e genetico degli animali da macello dalla stessa macellazione alla vendita in macelleria. La creazione del marchio ‘ Carni di sicilia’ e l’applicazione di un disciplinare di produttività autorizzato dal MIPAF, garantisce la tracciabilità della carne al consumatore.
Il consorzio nasce a Gangi ove ha sede, ne fanno parte sino adesso circa 200 allevatori che coprono parte del territorio siciliano. Un macello, 12 mangimifici, 3 laboratori di selezionamento carne e oltre 24 macellerie tra questi ‘CALTAVUTURO’ con la Macelleria F.LLI CAPUANO.
Il consorzio è nato con l’ottica dei cambiamenti sempre in atto dei mercati e si sta lavorando alla stesura dei documenti presso il Ministero ai fini dell’ottenimento del marchio IGP.
L’Organizzazione ed il rafforzamento della filiera carni di sicilia rappresenta una condizione necessaria per lo sviluppo economico del settore, altresì garanzia assoluta per il consumatore .
Salvatore Sciortino
Quarta edizione della Festa del Circolo Arci "20 gennaio"
La quarta edizone della festa del Circolo Arci "20 gennaio" è in programma a Caltavuturo dal 2 al 3 agosto prossimi. Non manca la musica, a farla da padrone però, e non potrebbe essere diversamente, il dibattito, presente sia nella giornata di venerdì che nella giornata di sabato. Questo il programma co9mpleto della due giorni:
PROGRAMMA UFFICIALE
Venerdì 2 agosto 2013
Ore 17.00 Inaugurazione festa e apertura stand
Ore 18.30 Parco delle Rimembranze
Dibattito ‘SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE: QUALI PROSPETTIVE PER IL NOSTRO PAESE’
Presentazione del documento programmatico ‘Manifesto per Caltavuturo’ a cura dei ragazzi del Circolo Arci
Interverranno operatori economici e sociali, il presidente di Abiturism, i sindacati, amministratori comunali, direttori di banca, e i rappresentati dei partiti politici
Ore 22.00 Cover Band di Ligabue in Concerto
Ore 23.00 cantastorie NO MUOS – NO MAFIA TOUR
Sabato 3 agosto 2013
Ore 18.30 Parco delle Rimembranze
Dibattito ‘ DIRITTO AL LAVORO NEL TEMPO DELLA CRISI. TERMINI IMERESE, FIAT E RIQUALIFICAZIONE DELLA COSTA’
Interverranno deputati nazionali e regionali, sindaci ed amministratori del comprensorio madonita e rappresentanti delle organizzazioni sindacali
Ore 22.00 I Reverbero in Concerto
Ore 23.00 Performance di danza contemporanea
Ore 23.45 Sorteggio Lotteria Arci
Ore 24.00 Chiusura Festa
SALVATORE SCIORTINO
PROGRAMMA UFFICIALE
Venerdì 2 agosto 2013
Ore 17.00 Inaugurazione festa e apertura stand
Ore 18.30 Parco delle Rimembranze
Dibattito ‘SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE: QUALI PROSPETTIVE PER IL NOSTRO PAESE’
Presentazione del documento programmatico ‘Manifesto per Caltavuturo’ a cura dei ragazzi del Circolo Arci
Interverranno operatori economici e sociali, il presidente di Abiturism, i sindacati, amministratori comunali, direttori di banca, e i rappresentati dei partiti politici
Ore 22.00 Cover Band di Ligabue in Concerto
Ore 23.00 cantastorie NO MUOS – NO MAFIA TOUR
Sabato 3 agosto 2013
Ore 18.30 Parco delle Rimembranze
Dibattito ‘ DIRITTO AL LAVORO NEL TEMPO DELLA CRISI. TERMINI IMERESE, FIAT E RIQUALIFICAZIONE DELLA COSTA’
Interverranno deputati nazionali e regionali, sindaci ed amministratori del comprensorio madonita e rappresentanti delle organizzazioni sindacali
Ore 22.00 I Reverbero in Concerto
Ore 23.00 Performance di danza contemporanea
Ore 23.45 Sorteggio Lotteria Arci
Ore 24.00 Chiusura Festa
SALVATORE SCIORTINO
A festa d'a Madonna du Carmini
La pro loco PHILAE AUREA, come in tutte le feste religiose, anche per la Madonna del Carmelo del 21/07/2013, distribuirà un pieghevole ove spiega la storia della venerazione alla Vergine del monte Carmelo a Caltavuturo:
Festa mariana molto importante nella tradizione della chiesa, quella della Madonna del Carmine, è una delle più antiche e amate dalla cristianità legata alla storia e ai valori culturali dell’Ordine dei frati della beata Vergine Maria del monte Carmelo ( Carmelitani).
La festa fu istituita per commemorare l’apparizione della vergine il 16 Luglio 1225 all’allora priore Carmelitano San Simone Stok.
Originiaramente a Caltavuturo, ricadeva il 16 Agosto, giorno in cui si celebrava la santa Messa presso la Chiesa del Colleggio di Maria.
Visto il periodo collegato ad una intensa attività lavorativa presso i campi, non tutti potevano partecipare ai festeggiamenti, ragion per cui in seguito, con la diminuizione dell’attività contadina e la meccanizzazione del grano, la festa venne anticipata al mese di Luglio e precisamente il 16.
Oggi in occasione dell’antica data si celebra una messa in onore della santa Vergine, mentre i festeggiamenti ricadono la terza Domenica del mese di Luglio.
La tradizione vuole che il settore degli artigiani del paese, siano muratura, scarpara, varbera, e furgiara, in quella giornata si fermi per onorare la bellissima Madonna che né è protettrice.
Nei sette giorni antecedenti la festa, ‘ a settimana’ si rispetta un importante programma religioso con la partecipazione dei ‘Predicatura’.
Durante ‘i siritini’, alle donne che iniziano le preghiere recitando il santo Rosario, si aggiungono i Confrati per partecipare al rito eucaristico al termine del quale c’era la banda musicale con inni in festa.
L’originale statua in marmo della madonna del Carmelo ‘Opera del Bagnasco’ nominata dai fedeli semplicemente Madonna d’ù Carminu’ è tutt’oggi custodita ed esposta nella chiesa del Colleggio di Maria o chiesa Santo Agostino, ove avvenivano i festeggiamenti e l’antica processione.
Nel 1800 a causa di vicissitudini interne, la messa venne celebrata nella chiesa di ‘ santa Maria la Nova o Badia, luogo in cui ancora oggi si trova la ‘ seconda statua della Vergine del Carmelo, e sede sin dalla fondazione 1895 la Veneranda Confraternita dell Madonna del Carmelo.
La peculiarità di questo sodalizio era ‘ Come scritto nel regolamento del 1895 , gelosamente custodito dai Confrati ‘ che potevano iscriversi alla confraternita chi era artigiano o figlio nello stesso regolamento veniva chiaramente specificato che: l’aspirante confrate, dovesse ‘ Avere un’arte’ oltre a moralità religiosa e giustizia, dati comuni anche alle altre confraternite locali .
Potevano farne parte anche inpiegati civili, statali e commercianti a condizioni che avessero un’arte. Questa selettività di ceto sociale, da un lato per tanti anni ha qualificato la confraternita, dall’altro lato n’è ha declinato il decrescente numero di confrati.
Grazie alla caduta di certi pegiudizii di ceto sociale, la confraternita a poco a poco sta risollevandosi e rinnovandosi.
La sede della confraternita del Carmelo è la chiesa di ‘ santa Maria la Nova o meglio conosciuta come badia. La chiesa presenta stucchi inizio 700 fatti da Felice sesta di Castronovo, oggi ne fanno il gioiello delle chiese locali.
Salvatore Sciortino
Festa mariana molto importante nella tradizione della chiesa, quella della Madonna del Carmine, è una delle più antiche e amate dalla cristianità legata alla storia e ai valori culturali dell’Ordine dei frati della beata Vergine Maria del monte Carmelo ( Carmelitani).
La festa fu istituita per commemorare l’apparizione della vergine il 16 Luglio 1225 all’allora priore Carmelitano San Simone Stok.
Originiaramente a Caltavuturo, ricadeva il 16 Agosto, giorno in cui si celebrava la santa Messa presso la Chiesa del Colleggio di Maria.
Visto il periodo collegato ad una intensa attività lavorativa presso i campi, non tutti potevano partecipare ai festeggiamenti, ragion per cui in seguito, con la diminuizione dell’attività contadina e la meccanizzazione del grano, la festa venne anticipata al mese di Luglio e precisamente il 16.
Oggi in occasione dell’antica data si celebra una messa in onore della santa Vergine, mentre i festeggiamenti ricadono la terza Domenica del mese di Luglio.
La tradizione vuole che il settore degli artigiani del paese, siano muratura, scarpara, varbera, e furgiara, in quella giornata si fermi per onorare la bellissima Madonna che né è protettrice.
Nei sette giorni antecedenti la festa, ‘ a settimana’ si rispetta un importante programma religioso con la partecipazione dei ‘Predicatura’.
Durante ‘i siritini’, alle donne che iniziano le preghiere recitando il santo Rosario, si aggiungono i Confrati per partecipare al rito eucaristico al termine del quale c’era la banda musicale con inni in festa.
L’originale statua in marmo della madonna del Carmelo ‘Opera del Bagnasco’ nominata dai fedeli semplicemente Madonna d’ù Carminu’ è tutt’oggi custodita ed esposta nella chiesa del Colleggio di Maria o chiesa Santo Agostino, ove avvenivano i festeggiamenti e l’antica processione.
Nel 1800 a causa di vicissitudini interne, la messa venne celebrata nella chiesa di ‘ santa Maria la Nova o Badia, luogo in cui ancora oggi si trova la ‘ seconda statua della Vergine del Carmelo, e sede sin dalla fondazione 1895 la Veneranda Confraternita dell Madonna del Carmelo.
La peculiarità di questo sodalizio era ‘ Come scritto nel regolamento del 1895 , gelosamente custodito dai Confrati ‘ che potevano iscriversi alla confraternita chi era artigiano o figlio nello stesso regolamento veniva chiaramente specificato che: l’aspirante confrate, dovesse ‘ Avere un’arte’ oltre a moralità religiosa e giustizia, dati comuni anche alle altre confraternite locali .
Potevano farne parte anche inpiegati civili, statali e commercianti a condizioni che avessero un’arte. Questa selettività di ceto sociale, da un lato per tanti anni ha qualificato la confraternita, dall’altro lato n’è ha declinato il decrescente numero di confrati.
Grazie alla caduta di certi pegiudizii di ceto sociale, la confraternita a poco a poco sta risollevandosi e rinnovandosi.
La sede della confraternita del Carmelo è la chiesa di ‘ santa Maria la Nova o meglio conosciuta come badia. La chiesa presenta stucchi inizio 700 fatti da Felice sesta di Castronovo, oggi ne fanno il gioiello delle chiese locali.
Salvatore Sciortino
"Torneo delle Madonie: un calcio d'altri tempi 1950-1983"
Sabato 20 luglio 2013 alle ore 16,00 presso l'Auditorium dell'ex Convento dei PP. Riformati di Petralia Sottana, verrà presentato il libro “Torneo delle Madonie: un calcio d'altri tempi 1950-1983”. Autori dell'opera sono Franco Falcone e Lillo Andolina.
In questo nuovo libro (il primo era stato presentato lo scorso anno da Franco Alleri), è contenuta la rievocazione della
ultratrentennale storia del Torneo rivissuta attraverso episodi e personaggi che caratterizzarono la manifestazione calcistica, insieme ad un'esauriente documentazione fotografica. La prefazione è di Gaetano Sconzo un uomo di sport quale è stato ed è, nonché giornalista e calciofilo proteiforme, mentre la presentazione è stata fatta sia dal Presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto che dal Presidente della Federclacio Sicilia Sandro Morgana, sempre attenti sull'iniziative che interessano il nostro comprensorio.
In particolare il libro si compone di circa 200 pagine dove viene fatta una rievocazione della storia del Torneo delle Madonie, rivissuta attraverso il racconto di aneddoti, episodi e personaggi che caratterizzarono la manifestazione calcistica, senza trascurare aspetti di colore e momenti di vita che si inquadravano nel contesto temporale dell'epoca. Il tutto è corredato di un'ampia documentazione fotografica che raccoglie tutte le squadre che parteciparono alla manifestazione nonchè le foto in particolare di alcuni indimenticabili protagonisti del Torneo
Nell'occasione il Presidente del Comitato Sicilia Sandro Morgana donerà una targa ricordo a tutti i Sindaci dei Comuni che hanno partecipato alla manifestazione.
Alla fine della presentazione verrà proiettato un video dal titolo "il calcio madonita tra mito e realtà".
In questo nuovo libro (il primo era stato presentato lo scorso anno da Franco Alleri), è contenuta la rievocazione della
ultratrentennale storia del Torneo rivissuta attraverso episodi e personaggi che caratterizzarono la manifestazione calcistica, insieme ad un'esauriente documentazione fotografica. La prefazione è di Gaetano Sconzo un uomo di sport quale è stato ed è, nonché giornalista e calciofilo proteiforme, mentre la presentazione è stata fatta sia dal Presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto che dal Presidente della Federclacio Sicilia Sandro Morgana, sempre attenti sull'iniziative che interessano il nostro comprensorio.
In particolare il libro si compone di circa 200 pagine dove viene fatta una rievocazione della storia del Torneo delle Madonie, rivissuta attraverso il racconto di aneddoti, episodi e personaggi che caratterizzarono la manifestazione calcistica, senza trascurare aspetti di colore e momenti di vita che si inquadravano nel contesto temporale dell'epoca. Il tutto è corredato di un'ampia documentazione fotografica che raccoglie tutte le squadre che parteciparono alla manifestazione nonchè le foto in particolare di alcuni indimenticabili protagonisti del Torneo
Nell'occasione il Presidente del Comitato Sicilia Sandro Morgana donerà una targa ricordo a tutti i Sindaci dei Comuni che hanno partecipato alla manifestazione.
Alla fine della presentazione verrà proiettato un video dal titolo "il calcio madonita tra mito e realtà".
Festeggiamenti in onore di Maria SS. del Carmelo
Festeggiamenti in onore di Maria SS. del Carmelo come da tradizione ormai consolidata da piu’ di cento anni. Si perché la Veneranda Confraternita di Maria SS. Del Carmelo è la più antica di Caltavuturo, una volta faceva parte di detta confraternita solo chi era artigiano, poi con il tempo, come in tutte le cose vengono meno certi pregiudizi è qualche anno fa, la più antica confraternita stava sfiorando di diventare la piu’ piccola in numero di confrati.
Grazie all’amministrazione attuale con a capo il Governatore Ruggirello Antonino ed il tesoriere Giuseppe Guarnieri, la confraternita si sta di nuovo incrementando, addirittura questo anno, indosseranno l’abito consacrato 11 nuovi Confrati.
Ritorniamo al programma dal 15 al 21, nella bella Chiesa della Badia ( Antico barocco ), inizieranno le serate religiose con la santa Messa ed il santo Rosario organizzato dal parroco Don Nicola Crapa.
Per quanto riguarda la festa civile giorno 20 luglio alle ore 18.30, si svolgerà la 2^ edizione expo cinofila amatoriale in piazza San Francesco. Lo stesso giorno alle ore18.00 ‘ Gara podistica ‘ parteciperanno diverse categorie con raduno in Corso Vitt. Emanuele, alle 19, 45 partenza del 2° Trofeo Podistico Maria SS. del Carmelo.
Sempre il giono 20,00 alle ore 22.00 al teatro Comunale sarà proiettato un fim.
Giorno Ventuno Luglio, Solenne processione del simulacro di Maria SS. Del Carmelo lungo le vie cittadine, alle ore 22.00 sempre al teatro comunale Commedia comica dal titolo ‘ L’arte della Beffa’.
Il Comune di Caltavuturo e la Proloco ‘ Fhiale Aurea ‘ contribuiranno allo svolgimento della manifestazione.
Salvatore Sciortino
Grazie all’amministrazione attuale con a capo il Governatore Ruggirello Antonino ed il tesoriere Giuseppe Guarnieri, la confraternita si sta di nuovo incrementando, addirittura questo anno, indosseranno l’abito consacrato 11 nuovi Confrati.
Ritorniamo al programma dal 15 al 21, nella bella Chiesa della Badia ( Antico barocco ), inizieranno le serate religiose con la santa Messa ed il santo Rosario organizzato dal parroco Don Nicola Crapa.
Per quanto riguarda la festa civile giorno 20 luglio alle ore 18.30, si svolgerà la 2^ edizione expo cinofila amatoriale in piazza San Francesco. Lo stesso giorno alle ore18.00 ‘ Gara podistica ‘ parteciperanno diverse categorie con raduno in Corso Vitt. Emanuele, alle 19, 45 partenza del 2° Trofeo Podistico Maria SS. del Carmelo.
Sempre il giono 20,00 alle ore 22.00 al teatro Comunale sarà proiettato un fim.
Giorno Ventuno Luglio, Solenne processione del simulacro di Maria SS. Del Carmelo lungo le vie cittadine, alle ore 22.00 sempre al teatro comunale Commedia comica dal titolo ‘ L’arte della Beffa’.
Il Comune di Caltavuturo e la Proloco ‘ Fhiale Aurea ‘ contribuiranno allo svolgimento della manifestazione.
Salvatore Sciortino
Seconda Expo Cinofila Amatoriale
La Pro Loco “Phiale aurea” di Caltavuturo con il contributo del Comune di Caltavuturo, nell'ambito dei festeggiamenti in onore di Maria SS. del Carmelo e la collaborazione tecnica del Consiglio Siciliano C.P.A.C.S., al fine di incentivare e promuovere la cultura del cane, del suo rispetto e benessere, organizza sabato 20 luglio 2013 la 2ª Expo Cinofila Amatoriale. L’esposizione è
aperta a tutti i cani, di razza e non, e soprattutto a tutti gli appassionati cinofili in generale che vorranno trascorrere una giornata diversa in compagni di tanti amici (anche a quattro zampe). Condizione necessaria per la partecipazione è l’iscrizione all'anagrafe canina regionale. Per facilitare l’organizzazione si chiede ai partecipanti di compilare la scheda di partecipazione sul modulo interattivo appositamente predisposto, prima della manifestazione e reinviarlo all'indirizzo [email protected] , la firma potrà essere apposta all'atto del ritiro del numero di gara. Chiaramente il giorno dell’evento sarà ugualmente possibile iscriversi. Regolamento e scheda di iscrizione sono scaricabili dal sito www.prolococaltavuturo.it mentre per maggiori informazioni: Presidente (Antonino Granata - 320.37.41.876 - WhatsApp) o Vice Presidente della Pro Loco (Giuseppe Romana – 340.62.43.057), oltre alle pagine di facebook e skype della Pro Loco Caltavuturo.
terranova caltavuturo
aperta a tutti i cani, di razza e non, e soprattutto a tutti gli appassionati cinofili in generale che vorranno trascorrere una giornata diversa in compagni di tanti amici (anche a quattro zampe). Condizione necessaria per la partecipazione è l’iscrizione all'anagrafe canina regionale. Per facilitare l’organizzazione si chiede ai partecipanti di compilare la scheda di partecipazione sul modulo interattivo appositamente predisposto, prima della manifestazione e reinviarlo all'indirizzo [email protected] , la firma potrà essere apposta all'atto del ritiro del numero di gara. Chiaramente il giorno dell’evento sarà ugualmente possibile iscriversi. Regolamento e scheda di iscrizione sono scaricabili dal sito www.prolococaltavuturo.it mentre per maggiori informazioni: Presidente (Antonino Granata - 320.37.41.876 - WhatsApp) o Vice Presidente della Pro Loco (Giuseppe Romana – 340.62.43.057), oltre alle pagine di facebook e skype della Pro Loco Caltavuturo.
terranova caltavuturo
Festeggiamenti di San Calogero: il gruppo Gazzara raduna a Caltavuturo tutti i gruppi folk delle Madonie
A Caltavuturo, in occasione dei festeggiamenti di San Calogero, Madonie in festa. Giorno 06 luglio, i gruppi folk provenienti da Petralia Sottana, Raffo, Castellana e naturalmente Caltavuturo daranno vita al “Raduno delle cordelle madonite”. Alle ore 17.30 i gruppi sfileranno per le vie cittadine e concluderanno il percorso nel piazzale antistante la Chiesa dell’Immacolata dove si svolgerà la Sagra del Pane. Ambito religioso e folclorico convivono.Dopo la celebrazione Eucaristica e la distribuzione dei pani votivi, alle ore 22.00 appuntamento a Piazza San Francesco dove si assisterà al tradizionale ballo delle Cordella. I ballerini dei gruppi partecipanti intrecceranno i nastri attorno al simbolico albero della vita e a tempo di tarantella creeranno coreografie che suscitano emozioni. L’evento, accolto con entusiasmo dalla Confraternita di San Calogero, è inserito nel calendario dei festeggiamenti del 25° anniversario del Gruppo “Gazzara” che ne è promotore. Salvatore Sciortino
Nuovo reparto pediatrico diretto da un caltavuturese
Il Sindaco di Caltavuturo Calogero Giuseppe Lanza, esprime soddisfazione per il nuovo reparto “Pediatrico” dell’'Ospedale S. Cimino di Termini Imerese, inaugurato lunedì 10 giugno 2013, dichiara: auspico che sia un segnale positivo per il territorio e soprattutto da oggi si inverta la tendenza di chiudere o sopprimere servizi per le comunità distanti dal capoluogo di Provincia.
La struttura rappresenta sul piano dell’'offerta qualitativa standard di eccellenza, mi auguro che anche le altre branche specialistiche possano essere potenziate e quindi fruibili da tutti i cittadini del comprensorio.
Un augurio particolare va al Primario del reparto di Pediatria Dott. Mimmo Cipolla, nostro concittadino, nonché a tutto il suo staff. Salvatore Sciortino
La struttura rappresenta sul piano dell’'offerta qualitativa standard di eccellenza, mi auguro che anche le altre branche specialistiche possano essere potenziate e quindi fruibili da tutti i cittadini del comprensorio.
Un augurio particolare va al Primario del reparto di Pediatria Dott. Mimmo Cipolla, nostro concittadino, nonché a tutto il suo staff. Salvatore Sciortino
In ricordo del lontano 1958, centenario dell'apparizione di Maria di Lourdes
A CALTAVUTURO FURONO COSTRUITE TANTE CAPPELLE VOTIVE ALLA VERGINE MARIA SOTTO I VARI TITOLI
L’allora Papa Pio XII con la ventiseiesima enciclica Fulgens Corona pubblicata l'8 settembre 1953, lo stesso anno indice un anno MARIANO ad un secolo dalla definizione del dogma dell'Immacolata Concezione di Maria, Il 3 maggio dello stesso anno, emana un altro significativo breve apostolico, con il quale nomina il martire San Sebastiano, patrono dei Vigili Urbani: ‘Che in Italia sono preposti al mantenimento dell'ordine pubblico ’.
In Italia ed anche a Caltavuturo in occasione del Centenario dell’Apparizione di Maria a LOURDS 1958, sono state costruite due cappelle votive una sulla SS: 120 ( c/da Madonnina) a forma di Grotta con la statua della Madonna di Lourdes, l’altra in C/da sotto la Rocca cappella eretta il 10/10/1958, con la fattiva collaborazione dei Pastori locali, visto che la sera era consuetudine che tutti i greggi dei pastori per ritornare agli ovili siti in localita’ ‘Mannari ‘ passavano proprio in C/da Sotto la Rocca, il titolo alla piccola statua di Maria da allora venne chiamata ‘ MADONNINA DEI PASTORI’ .
A farsi cura di questa cappella, pulizia, organizzazione ma soprattutto, preghiere con rosari potratti per tutto il mese di maggio dal 1958 sino ad oggi con la solenne messa conclusiva l’ultimo giorno del mese di maggio, da tradizione sin dall’inizio è sempre stata la famiglia Albanese, prima con la Sig.ra LUCIA presente e fervente d’amore per la Madonna dei pastori, tanto amata sino all’ultimo attimo di vita, poi con la figlia Giuseppa anch’essa con lo stesso impegno, ora con la nipote Santa Giustizia o (meglio conosciuta Santina), che continua la devozione alla Madre celeste.
Anche in Via Roma l’allora Prete Don Calogero Guggino fece collocare sulla facciata della sua casa una piccola cappella in ricordo del centenario dell’apparizione correva anche l’anno 1958.
Nei DOCUMENTI ALCUNE FOTO D’EPOCA CIRCA 1965 FANCIULLE VESTITE DA PASTORI DAVANTI ALLA CAPPELLA, IN OCCASIONE DI UNA VISITA DEL VESCOVO DI CEFALU’ .
Salvatore Sciortino
L’allora Papa Pio XII con la ventiseiesima enciclica Fulgens Corona pubblicata l'8 settembre 1953, lo stesso anno indice un anno MARIANO ad un secolo dalla definizione del dogma dell'Immacolata Concezione di Maria, Il 3 maggio dello stesso anno, emana un altro significativo breve apostolico, con il quale nomina il martire San Sebastiano, patrono dei Vigili Urbani: ‘Che in Italia sono preposti al mantenimento dell'ordine pubblico ’.
In Italia ed anche a Caltavuturo in occasione del Centenario dell’Apparizione di Maria a LOURDS 1958, sono state costruite due cappelle votive una sulla SS: 120 ( c/da Madonnina) a forma di Grotta con la statua della Madonna di Lourdes, l’altra in C/da sotto la Rocca cappella eretta il 10/10/1958, con la fattiva collaborazione dei Pastori locali, visto che la sera era consuetudine che tutti i greggi dei pastori per ritornare agli ovili siti in localita’ ‘Mannari ‘ passavano proprio in C/da Sotto la Rocca, il titolo alla piccola statua di Maria da allora venne chiamata ‘ MADONNINA DEI PASTORI’ .
A farsi cura di questa cappella, pulizia, organizzazione ma soprattutto, preghiere con rosari potratti per tutto il mese di maggio dal 1958 sino ad oggi con la solenne messa conclusiva l’ultimo giorno del mese di maggio, da tradizione sin dall’inizio è sempre stata la famiglia Albanese, prima con la Sig.ra LUCIA presente e fervente d’amore per la Madonna dei pastori, tanto amata sino all’ultimo attimo di vita, poi con la figlia Giuseppa anch’essa con lo stesso impegno, ora con la nipote Santa Giustizia o (meglio conosciuta Santina), che continua la devozione alla Madre celeste.
Anche in Via Roma l’allora Prete Don Calogero Guggino fece collocare sulla facciata della sua casa una piccola cappella in ricordo del centenario dell’apparizione correva anche l’anno 1958.
Nei DOCUMENTI ALCUNE FOTO D’EPOCA CIRCA 1965 FANCIULLE VESTITE DA PASTORI DAVANTI ALLA CAPPELLA, IN OCCASIONE DI UNA VISITA DEL VESCOVO DI CEFALU’ .
Salvatore Sciortino
foto d'epoca | |
File Size: | 116 kb |
File Type: |
I Memorial di calcio "Raffaele Barberino"
Ad un anno della prematura scomparsa di Raffaele Barberino, giorno 9 giugno alle ore 15.00, si disputerà il 1° Memorial "Raffaele Barberino", torneo di calcio, ove parteciperanno oltre il CALCIO PER CALTAVUTURO, il CITTA’ DI CASTELLANA, il MADONIE POLIZZI ED IL REAL SUTTANO squadre ove ha giocato il figlio Bart, promotore assieme alla famiglia ed all’associazione calcio per Caltavuturo di questo torneo calcistico in ricordo del’ UOMO RAFFAELE amante dello Sport .
Il Comune di Caltavuturo scoprirà una targa in memoria presso il Campo Sportivo intitolata al ricordo di due personalità che hanno speso parte importante della propria vita per lo sport: Ciccetto Teresi e lo stesso Raffaele Barberino. I vincoli posti dalle leggi che vogliono trascorsi almeno dieci anni dalla morte per l'intitolazione, non ci hanno permesso di perseguire la via dell'ufficialità, ma il nostro gesto mira al cuore e non alla forma, raggiungendo lo stesso risultato.
Salvatore Sciortino
Il Comune di Caltavuturo scoprirà una targa in memoria presso il Campo Sportivo intitolata al ricordo di due personalità che hanno speso parte importante della propria vita per lo sport: Ciccetto Teresi e lo stesso Raffaele Barberino. I vincoli posti dalle leggi che vogliono trascorsi almeno dieci anni dalla morte per l'intitolazione, non ci hanno permesso di perseguire la via dell'ufficialità, ma il nostro gesto mira al cuore e non alla forma, raggiungendo lo stesso risultato.
Salvatore Sciortino
Contributo da parte del comune per lo smaltimento di rifiuti speciali
Da un Comunicato stampa del Sindaco di Caltavuturo Calogero Giuseppe LANZA si porta a conoscenza quanto segue.
Pubblicato in data 04 giugno 2013 l’avviso che riconosce un contributo a fondo perduto ai fini dell’incentivazione di interventi di rimozione e smaltimento di piccole quantità di amianto.
Tutto ciò si è reso possibile a seguito dell’approvazione del Regolamento Comunale che prevede interventi anche riguardo agli sfabbricidi, frazione organica dei rifiuti solidi urbani.
Inoltre rivestendo la tematica ambientale un’importanza sempre maggiore per la tutela dell’ambiente ma anche della collettività l’Amministrazione comunale ha voluto in maniera convinta perseguire un percorso in favore dei privati che intendono smaltire piccole quantità di amianto con un sostegno economico pari a € 5,00 per ogni kg, per un importo minimo di € 50,00 fino ad un massimo di € 500,00.
La problematica ambientale è stata affrontata con la bonifica di alcune aree oggetto di abbandono di amianto, tentativo che dovrebbe scoraggiare l’abbandono da parte di privati cittadini in discariche abusive di pezzi di tettoie, tubi e serbatoi di amianto costringendo il Comune a bonificare con un aggravio di spese per le casse dell’Ente.
Le istanze dovranno essere presentati entro il 31 ottobre 2013. Il bando e gli allegati sono visionabili per l’ottenimento del contributo sul sito del Comune www.comune.caltavuturo.pa.it
Il fanciullo e il folklore, raduno regionale folk con le nuove generazioni
SABATO 08 GIUGNO 2013
L’Associazione Gruppo Folk Gazzara, in collaborazione con la Pro loco, il Comune di Caltavuturo, la federazione Italiana Tradizioni Popolari, la Confraternita SS: Sacramento e la Parrocchia S. Maria di Gesu’ e altrettanto la collaborazioni di tanti sponsor locali, in occasione dei festeggiamenti della festa del SS. Sacramento, in considerazione che corre il 25° anno di attivita’ del Gruppo Gazzara Folk....
Per sabato otto Giugno, organizzano un raduno Regionale folk CON LE NUOVE GENERAZIONI.
Cenni del programma,
Sabato, ore 17.00, sfilata dei gruppi appiedati per le vie cittadine.
Ore 20.00 ‘ Piazza San Francesco’ o CONVENTO, esibizione dei gruppi partecipanti che sono:
Gruppo ‘ KORE DI ENNA --- SICILIA BEDDA DI SALEMI ( TP) --- I CARRITTIERI DI CERDA ED INFINE IL GRUPPO ‘ VIGINTI MILLYS DI LASCARI.
Salvatore Sciortino
L’Associazione Gruppo Folk Gazzara, in collaborazione con la Pro loco, il Comune di Caltavuturo, la federazione Italiana Tradizioni Popolari, la Confraternita SS: Sacramento e la Parrocchia S. Maria di Gesu’ e altrettanto la collaborazioni di tanti sponsor locali, in occasione dei festeggiamenti della festa del SS. Sacramento, in considerazione che corre il 25° anno di attivita’ del Gruppo Gazzara Folk....
Per sabato otto Giugno, organizzano un raduno Regionale folk CON LE NUOVE GENERAZIONI.
Cenni del programma,
Sabato, ore 17.00, sfilata dei gruppi appiedati per le vie cittadine.
Ore 20.00 ‘ Piazza San Francesco’ o CONVENTO, esibizione dei gruppi partecipanti che sono:
Gruppo ‘ KORE DI ENNA --- SICILIA BEDDA DI SALEMI ( TP) --- I CARRITTIERI DI CERDA ED INFINE IL GRUPPO ‘ VIGINTI MILLYS DI LASCARI.
Salvatore Sciortino
V edizione dell'infiorata a Caltavuturo
Virgilio lo Varco, amante dei fiori, in occasione dei festeggiamenti in onore del SS. SACRAMENTO, festa che dura una settimana dal 2 Giugno al 09 Giugno, come ogni anno a spese proprie ma con la collaborazione di tantissimi cittadini, (architetti, fiorai, ecc…) si accinge alla preparazione della V° edizione dell’'infiorata a Caltavuturo, la manifestazione floreale si svolge in Via Riscossa in occasione dell'’ultima giornata di processione del SS .SACRAMENTO che attraversa detta Via, strada astante l’'abitazione di Virgilio. Lo scorso hanno in collaborazione con la Parrocchia SS Pietro e Paolo è stata trasmessa via Streaming sul BLOG Parrocchia SS Pietro e Paolo Caltavuturo.
Anche quest’anno sicuramente il Parroco Don Nicola CRAPA si adopererà per far effettuare la trasmissione che di sicuro avrà un successo come gli altri anni. Questa manifestazione dovrebbe essere più valorizzata dagli organi amministrativi, cosi come fanno in tantissimi paesi.
( NELLA FOTO VIRGILIO LO VARCO ED ALCUNE FOTO DELL’INFIORATA 2012)
S. SCIORTINO
Anche quest’anno sicuramente il Parroco Don Nicola CRAPA si adopererà per far effettuare la trasmissione che di sicuro avrà un successo come gli altri anni. Questa manifestazione dovrebbe essere più valorizzata dagli organi amministrativi, cosi come fanno in tantissimi paesi.
( NELLA FOTO VIRGILIO LO VARCO ED ALCUNE FOTO DELL’INFIORATA 2012)
S. SCIORTINO
Casa per anziani da realizzare nei locali della parrocchia SS. Pietro e Paolo
Da un comunicato stampa da parte del sindaco Calogero lanza , si comunica il protocollo d’intesa per tra il Comune e la Parrocchia per la costruzione di una casa per anziani:
Con delibera di Giunta è stato approvato lo schema del protocollo d’intesa tra la Parrocchia e il Comune di Caltavuturo per la realizzazione di una Casa per anziani nei locali di proprietà della Parrocchia ‘ Santi Apostoli Pietro e Paolo’.
Questo primo passo segna l’inizio di una concreta collaborazione che è crescita nel tempo e che ha trovato sollecita e premurosa continuità nelle persone del Vescovo S.E. Mons. Vincenzo Mansella e di Don Nicola Crapra, arciprete in Caltavuturo, una priorità, un momento privilegiato per l’attenzione agli anziani e alle persone sole nella prospettiva futura di alleviarne le condizioni di vita in situazioni critiche e disagiate costituendo una risorsa indiscutibile per la promozione umana dell’intera comunità.
Nel saper cogliere e sostenere l’esigenza espressa dall’Amministrazione Comunale la Chiesa offre a tutti noi un esempio di collaborazione e testimonianza cristiana.
Il Sindaco Calogero Giuseppe Lanza dichiara soddisfazione ed è convinto che questa iniziativa darà, nei prossimi anni, importante risposte alle diverse esigenze espresse dalla nostra comunità, struttura da molti anni attesa.
I prossimi passaggi saranno la perizia di stima dei valori di adeguamento della struttura che si dovrebbero concludere nel giro di qualche mese.
Anche l’Assessore ai Servizi Sociali Pinuccia Sottile esprime compiacimento per questi importanti passi nella realizzazione di un progetto atteso da tempo per favorire la realizzazione di un contesto umano in seno al quale ogni persona possa vivere pienamente e degnamente questa tappa della vita.
Con delibera di Giunta è stato approvato lo schema del protocollo d’intesa tra la Parrocchia e il Comune di Caltavuturo per la realizzazione di una Casa per anziani nei locali di proprietà della Parrocchia ‘ Santi Apostoli Pietro e Paolo’.
Questo primo passo segna l’inizio di una concreta collaborazione che è crescita nel tempo e che ha trovato sollecita e premurosa continuità nelle persone del Vescovo S.E. Mons. Vincenzo Mansella e di Don Nicola Crapra, arciprete in Caltavuturo, una priorità, un momento privilegiato per l’attenzione agli anziani e alle persone sole nella prospettiva futura di alleviarne le condizioni di vita in situazioni critiche e disagiate costituendo una risorsa indiscutibile per la promozione umana dell’intera comunità.
Nel saper cogliere e sostenere l’esigenza espressa dall’Amministrazione Comunale la Chiesa offre a tutti noi un esempio di collaborazione e testimonianza cristiana.
Il Sindaco Calogero Giuseppe Lanza dichiara soddisfazione ed è convinto che questa iniziativa darà, nei prossimi anni, importante risposte alle diverse esigenze espresse dalla nostra comunità, struttura da molti anni attesa.
I prossimi passaggi saranno la perizia di stima dei valori di adeguamento della struttura che si dovrebbero concludere nel giro di qualche mese.
Anche l’Assessore ai Servizi Sociali Pinuccia Sottile esprime compiacimento per questi importanti passi nella realizzazione di un progetto atteso da tempo per favorire la realizzazione di un contesto umano in seno al quale ogni persona possa vivere pienamente e degnamente questa tappa della vita.
Alziamo un muro contro la mafia
Da un comunicato stampa l’Ass. Max CERRA ci porta a conoscenza dell’iniziativa intrapresa dall’ Amministrazione presieduta dal Sindaco Calogero Lanza, MURALES ‘ALZIAMO UN MURO CONTRO LA MAFIA’. Il Comune di Caltavuturo aderisce all'iniziativa dell'Assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia. E' possibile partecipare al concorso per la progettazione di murales (e alla successiva realizzazione in loco - nei Comuni che hanno aderito) aventi come tema l'antimafia. L'avviso in cui è descritta l'intera modalità di partecipazione è scaricabile a partire da stasera dal sito del Comune di Caltavuturo: www.comune.caltavuturo.pa.it. Il bando è stato pubblicato oggi dalla Provincia e scade il 3 giugno.
S. SCIORTINO
S. SCIORTINO
Iniziate a Caltavuturo le procedure per i servizi museali
L'’Ass. Massimiliano Cerra ci informa che : Ieri si è svolta la gara per l'affidamento della gestione dei servizi museali al Museo Don Guarnieri, l'associazione vincitrice gestirà con profilo specializzato, a partire dalle prossime settimane, il servizio in questione: accoglienza del visitatore, vigilanza interna, allestimento delle mostre e delle collezioni, esclusa la progettazione delle stesse, attivazione dei servizi complementari (illuminazione, filodiffusione, prenotazioni, ect), vendita dei cataloghi e distribuzione dei depliant illustrativi delle mostre e cura dei luoghi oggetto della concessione. Mi permetto di evidenziare come, sì si riorganizza un servizio importante, anche in vista dei prossimi appuntamenti (ad esempio la sezione archeologica permanente - a breve terminata), ma si creano posti di lavoro. Servizi e lavoro. Questa, secondo me, è buona politica.
S. SCIORTINO
S. SCIORTINO
Grande successo per il 5° Autoslalom Città di Caltavuturo
Non poteva essere altro che un successo la quinta manifestazione Autoslalom, organizzata dai veterani del Team Palike’.
Già ieri 18 Caltavuturo respirava aria sportiva, con i rombii dei motori che rompevano la quiete del paesino madonita, alle verifiche si presentavano in tanti carrelloni, auto, persone accorse per partecipae da tutta la Sicilia, insomma festa sportiva.
Oggi la gara, un successo di partecipazione 107 le preiscrizioni e circa 901 le iscrizioni con verifica e di pubblico.
Il 5° Autoslalom, COPPA GIOVANNI FIORI – TROFEO RAFFAELE BARBERINO E MEMORIAL NICOLO’ CAPUANO organizzato dal Team Palike’ con la partecipazione di tanti sponsor, tra cui il principale il Comune di Caltavuturo, l’impegno congiunto dell’amministrazione comiunale, dal Sindaco Clogero Lanza e di tante realtà commerciali, presenti sul territorio hanno consentito di porre in opera questa manifestazione sportiva, che vanta una tradizione ULTRAVENTENNALE. La collocazione del suo percorso di gara di un tratto del mitico circuito della ‘ Targa Florio: La gara valevole per il campionato Siciliano, ha visto la partecipazione di oltre 80 auto di tutte le categorie.
Tra questi tre cittadini caltavuturesi Mimmo Faso ( Suzuki ), Marco CIrrito e Mario Ricotta 112 Abart, tutti iscritti al gruppo ‘N’, buone le prestazioni dei locali, che di fronte al loro pubblico ed a quello accorso per l’occasione da tutte le Madonie, hanno fatto divertire in una giornata afosa di scirocco.
Caltavuturo conferma ancora una volta la sua prestigiosa fama di citta’ sportiva, soprattutto nel campo automobilistico.
Il vincitore assoluto della gara è stato A. RAITI…su RADICAL SR4 (NELLA FOTO) SPS SP 53 1600 C. C., della scuderia Catania Corse. Il prosssimo anno, ne siamo certi, sara’ una gara ancora più partecipata.
Salvatore Sciortino
Già ieri 18 Caltavuturo respirava aria sportiva, con i rombii dei motori che rompevano la quiete del paesino madonita, alle verifiche si presentavano in tanti carrelloni, auto, persone accorse per partecipae da tutta la Sicilia, insomma festa sportiva.
Oggi la gara, un successo di partecipazione 107 le preiscrizioni e circa 901 le iscrizioni con verifica e di pubblico.
Il 5° Autoslalom, COPPA GIOVANNI FIORI – TROFEO RAFFAELE BARBERINO E MEMORIAL NICOLO’ CAPUANO organizzato dal Team Palike’ con la partecipazione di tanti sponsor, tra cui il principale il Comune di Caltavuturo, l’impegno congiunto dell’amministrazione comiunale, dal Sindaco Clogero Lanza e di tante realtà commerciali, presenti sul territorio hanno consentito di porre in opera questa manifestazione sportiva, che vanta una tradizione ULTRAVENTENNALE. La collocazione del suo percorso di gara di un tratto del mitico circuito della ‘ Targa Florio: La gara valevole per il campionato Siciliano, ha visto la partecipazione di oltre 80 auto di tutte le categorie.
Tra questi tre cittadini caltavuturesi Mimmo Faso ( Suzuki ), Marco CIrrito e Mario Ricotta 112 Abart, tutti iscritti al gruppo ‘N’, buone le prestazioni dei locali, che di fronte al loro pubblico ed a quello accorso per l’occasione da tutte le Madonie, hanno fatto divertire in una giornata afosa di scirocco.
Caltavuturo conferma ancora una volta la sua prestigiosa fama di citta’ sportiva, soprattutto nel campo automobilistico.
Il vincitore assoluto della gara è stato A. RAITI…su RADICAL SR4 (NELLA FOTO) SPS SP 53 1600 C. C., della scuderia Catania Corse. Il prosssimo anno, ne siamo certi, sara’ una gara ancora più partecipata.
Salvatore Sciortino
5° Autoslalom Città di Caltavuturo
2° Trofeo “Memorial” Francesco Faraco
Il Team PALIKE con il patrocino del Comune di Caltavuturo ed altre associazioni’ Abitur Motors, Aci csai, LPG Raging, fabbrjan assicurazioni ecc. per il 18 e 19 maggio, si torna a correre per le vie di Caltavuturo con il 5° Autoslalom ecco il
PROGRAMMA:
APERTURA ISCRIZIONI: 20/04/2013;
CHIUSURA ISCRIZIONI: 13/05/2013;
VERIFICHE SPORTIVE: 18/05/2013 LOCALI COMUNALI CALTAVUTURO, VIA CERDA TAORMINA ;
DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 19.30;
VERIFICHE TECNICHE: 18/05/2013 VIA MELI – CALTAVUTURO-;
DALLE ORE 15.30 ALLE ORE 20.00;
PERCORSO DI GARA: SS. 120;
LUNGHEZZA PERCORSO DI GARA: KM 2,990;
CHIUSURA PERCORSO: 19/05/2013 ORE 7.00;
RICOGNIZIONE: NON PREVISTA;
LA GARA SI SVOLGE SU TRE MANCHES;
LA GARA E’ DOTATA DEI SEGUENTI PREMI:
DAL 1° AL 10° ASSOLUTO
1° DI OGNI GRUPPO;
1°-2°-3° DI CLASSE;
1°-2°-3°: SCUDERIA, FEMMINILE, LOCALE, UNDER 23;
PREMIAZIONE: CALTAVUTURO – CHIOSTRO P.ZZA SAN FRANCESCO – ALL’APERTURA DEL PARCO CHIUSO;
DIRETTORE DI GARA: BONASERA LUCIO;
SEGRETARIA DI MANIFESTAZIONE: MERLINO MICHELA;
Salvatore Sciortino
Il Team PALIKE con il patrocino del Comune di Caltavuturo ed altre associazioni’ Abitur Motors, Aci csai, LPG Raging, fabbrjan assicurazioni ecc. per il 18 e 19 maggio, si torna a correre per le vie di Caltavuturo con il 5° Autoslalom ecco il
PROGRAMMA:
APERTURA ISCRIZIONI: 20/04/2013;
CHIUSURA ISCRIZIONI: 13/05/2013;
VERIFICHE SPORTIVE: 18/05/2013 LOCALI COMUNALI CALTAVUTURO, VIA CERDA TAORMINA ;
DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 19.30;
VERIFICHE TECNICHE: 18/05/2013 VIA MELI – CALTAVUTURO-;
DALLE ORE 15.30 ALLE ORE 20.00;
PERCORSO DI GARA: SS. 120;
LUNGHEZZA PERCORSO DI GARA: KM 2,990;
CHIUSURA PERCORSO: 19/05/2013 ORE 7.00;
RICOGNIZIONE: NON PREVISTA;
LA GARA SI SVOLGE SU TRE MANCHES;
LA GARA E’ DOTATA DEI SEGUENTI PREMI:
DAL 1° AL 10° ASSOLUTO
1° DI OGNI GRUPPO;
1°-2°-3° DI CLASSE;
1°-2°-3°: SCUDERIA, FEMMINILE, LOCALE, UNDER 23;
PREMIAZIONE: CALTAVUTURO – CHIOSTRO P.ZZA SAN FRANCESCO – ALL’APERTURA DEL PARCO CHIUSO;
DIRETTORE DI GARA: BONASERA LUCIO;
SEGRETARIA DI MANIFESTAZIONE: MERLINO MICHELA;
Salvatore Sciortino
Quando il progresso è regresso "Mostra fotografica"
Nel mese di maggio mostra fotografica permanente, presso l’ALTER HEGO, dell’artista fotografico Giancarlo Romana. Piero Monteleone esperto in fotografia a riguardo presenta l’artista Romana: l'occhio-obiettivo di Giancarlo Romana, fotografo caltavuturese 'Studio fotografico Civico40' coglie frammenti di paesaggio deturpato ora da oggetti che prima avevano avuto vita, perché utilizzati dall'uomo per soddisfare le sue esigenze; ora da costruzioni che avrebbero dovuto svolgere una propria funzione e che invece sono rimaste infinite o inutilizzate. Le foto, che in alcuni scorci sembra siano state scattate a Kabul o a Tunisi, trasmettono una sensazione di frustrante impotenza, di angoscioso abbandono e di tristezza senza speranza. Il paesaggio colpisce la sensibilità di chi ha in mano la macchina fotografica al punto da voler a sua volta trasmettere tali sensazioni a chi osserverà le immagini...
Sulla via dei Crocifissi di frate Umile da Petralia
(1600 -1639)
In Onore dei festeggiamenti di Domenica 5 maggio, l’Ass. AGORA, la confraternita SS CROCIFISSO, la FIDAPA DI Caltanissetta, Sabato 4 maggio 2013 – Ore 17,00 Chiesa Santa Maria di Gesù Caltavuturo Frate Umile da Petralia, al secolo Giovanni Francesco Pintorno, nasce a Petralia Soprana tra la fine del 1600 e l’inizio del 1601. ... “apprende il mestiere del padre nella bottega di fami-glia dove lavora fino all’età di undici anni circa”. Sappiamo dalla tradizione che sfuggendo al matrimonio combinatogli dai parenti, per seguire la vocazione religiosa che dentro di sé si faceva sempre più forte, andò a cercare rifugio nel convento dei francescani. Dal novembre del 1623 ha iniziato ufficialmente la sua attività religiosa e artistica che si concluderà sedici anni dopo lasciando al mondo intero un patrimonio di sculture, in particolare Crocifissi lignei policrromi dalla straordina-ria bellezza e dalla possente drammaticità. Le sue opere si trovano sparse per la Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata e persino nell’isola di Malta. Anche Caltavuturo vanta una sua opera: il Crocifisso che si venera nella chiesa di Santa Maria di Gesù in cui sono evidenti tutte le peculiarità tipiche della sua splendi-da arte.
Nota Biografica tratta dal volume “Frate Umile da Petralia l’arte e il misticismo” di R. La Mattina e F. Dell’Utri, II edizione, Lussografica, Caltanissetta 1987.
Sabato 4 maggio 2013 alle ore 17,00 nella chiesa di Santa Maria di Gesù di Caltavuturo incontro su: Frate Umile da Petralia interverranno: Calogero Giuseppe Lanza Sindaco di Caltavuturo Marilia Turco Alletto Presidente FIDAPA Caltanissetta Maria Grazia Muscarella V. Presidente Associazione CESFA Agorà Giovanna Ficarra Segretaria FIDAPA Caltanissetta Relazionerà Felice Dell’Utri Storico dell’arte Seguirà l’inaugurazione della mostra fotografica di Carmelo Bosco sui Crocifissi realizzati da Frate Umile e la visita al Crocifissodella chiesa di Santa Maria di Gesù.
Salvatore Sciortino
Nota Biografica tratta dal volume “Frate Umile da Petralia l’arte e il misticismo” di R. La Mattina e F. Dell’Utri, II edizione, Lussografica, Caltanissetta 1987.
Sabato 4 maggio 2013 alle ore 17,00 nella chiesa di Santa Maria di Gesù di Caltavuturo incontro su: Frate Umile da Petralia interverranno: Calogero Giuseppe Lanza Sindaco di Caltavuturo Marilia Turco Alletto Presidente FIDAPA Caltanissetta Maria Grazia Muscarella V. Presidente Associazione CESFA Agorà Giovanna Ficarra Segretaria FIDAPA Caltanissetta Relazionerà Felice Dell’Utri Storico dell’arte Seguirà l’inaugurazione della mostra fotografica di Carmelo Bosco sui Crocifissi realizzati da Frate Umile e la visita al Crocifissodella chiesa di Santa Maria di Gesù.
Salvatore Sciortino
Meeting orchestrine gruppi flok
Da un'intervista al Presidente del 'GRUPPO FOLK GAZZARA ' si evince quanto segue sulla manifestazione:
la manifestazione consiste nel fare esibire le orchestrine dei gruppi folk. In occasione dei 25 anni di attivita' della nostra associazione, abbiamo pensato di organizzare una serie di eventi che hanno lo scopo di valorizzare, evidenziare e segnare la forte ed intensa attività dell'associazione. A tale scopo abbiamo invitato gruppi con i quali in questi anni abbiamo intrattenuto rapporti di amicizia e collaborazione.
Meeting delle orchestrine ha lo scopo di valorizzare i musicisti dei gruppi Folkloristici, molto spesso messi in ombra dal corpo di ballo, questa è l'occasione di essere loro i protagonisti. Per noi di Caltavuturo ha il duplice aspetto, valorizzare i nostri ragazzi musicisti e finalmente dopo tanti anni abbiamo la possibilità di avere un'orchestrina di ragazzi di Caltavuturo e principalmente , cresciuti nella nostra associazione. Diventati adulti potranno essere il futuro del gruppo e i futuri dirigenti!!!! Un grazie va alla confraternita del SS Crocifisso e a quanti stanno collaborando con le nostre iniziative.
Il calendario degli eventi:
- 4 maggio ‘meeting delle orchestrine dei gruppi folk’
- 8 giugno ‘il fanciullo e il folklore’
- 7 luglio ‘raduno delle cordelle madonite’
- 16/20 agosto ‘Festival Internazionale del Folklore’
- 8 settembre ‘raduno del folklore regionale’.
Sicuramente sara' uno spettacolo nello spettacolo , assistere all'esibizione dei gruppi , che con il passare del tempo hanno acquisito esperienza nel mondo dello spettacolo, specialmente il locale gruppo che con i sui 25 anni di attivita' ( il piu' longevo gruppo associativo di tutti i tempi a Caltavuturo), che lo hanno visto piu' volte protagonista in giro per l'Europa
Voglio precisare i nomi dei nostri musicisti locali:
alla fisarmonica SCIORTINO GIUSEPPE, al friscaletto e altri strumenti a fiato POLIZZI MARCO, alla chitarra RIZZITELLO NICOLA, al basso acustico RIZZITELLO RICCARDO, alle percussioni GUARNIERI EMANUELE, VOCI SOLISTE: GENNUSO NIETA, SCIORTINO FRANCESCO, CALVAGNA EMANUELA, RUGGIRELLO ANTONELLA, CUCCIA RITA
la manifestazione consiste nel fare esibire le orchestrine dei gruppi folk. In occasione dei 25 anni di attivita' della nostra associazione, abbiamo pensato di organizzare una serie di eventi che hanno lo scopo di valorizzare, evidenziare e segnare la forte ed intensa attività dell'associazione. A tale scopo abbiamo invitato gruppi con i quali in questi anni abbiamo intrattenuto rapporti di amicizia e collaborazione.
Meeting delle orchestrine ha lo scopo di valorizzare i musicisti dei gruppi Folkloristici, molto spesso messi in ombra dal corpo di ballo, questa è l'occasione di essere loro i protagonisti. Per noi di Caltavuturo ha il duplice aspetto, valorizzare i nostri ragazzi musicisti e finalmente dopo tanti anni abbiamo la possibilità di avere un'orchestrina di ragazzi di Caltavuturo e principalmente , cresciuti nella nostra associazione. Diventati adulti potranno essere il futuro del gruppo e i futuri dirigenti!!!! Un grazie va alla confraternita del SS Crocifisso e a quanti stanno collaborando con le nostre iniziative.
Il calendario degli eventi:
- 4 maggio ‘meeting delle orchestrine dei gruppi folk’
- 8 giugno ‘il fanciullo e il folklore’
- 7 luglio ‘raduno delle cordelle madonite’
- 16/20 agosto ‘Festival Internazionale del Folklore’
- 8 settembre ‘raduno del folklore regionale’.
Sicuramente sara' uno spettacolo nello spettacolo , assistere all'esibizione dei gruppi , che con il passare del tempo hanno acquisito esperienza nel mondo dello spettacolo, specialmente il locale gruppo che con i sui 25 anni di attivita' ( il piu' longevo gruppo associativo di tutti i tempi a Caltavuturo), che lo hanno visto piu' volte protagonista in giro per l'Europa
Voglio precisare i nomi dei nostri musicisti locali:
alla fisarmonica SCIORTINO GIUSEPPE, al friscaletto e altri strumenti a fiato POLIZZI MARCO, alla chitarra RIZZITELLO NICOLA, al basso acustico RIZZITELLO RICCARDO, alle percussioni GUARNIERI EMANUELE, VOCI SOLISTE: GENNUSO NIETA, SCIORTINO FRANCESCO, CALVAGNA EMANUELA, RUGGIRELLO ANTONELLA, CUCCIA RITA
Caltavuturo festeggia i 100 anni di nonno Pasquale
Caltavuturo, da quasi un mese è stata in fermento, insieme ai familiari, i figli ed ai rappresentanti la Confraternita ‘SS. SACRAMENTO’, di cui il Sig. Renna sin da piccolo fa’ parte, per preparare i festeggiamenti di questo centenario Caltavuturese, ‘ U Zu’ Pasquali’, l’unico centenario rimasto in paese ( nel 1999 erano quattro quelli viventi).
Ci sono in paese tanti ultranovantenni che aspettano di raggiungere il Sig. Renna per arrivare ai cento anni.
Il sig. Renna Pasquale, ha raggiunto questo ambito traguardo, grazie alle cure amorose dei figli e della defunta moglie Nicoletta in particolare della figlia Caterina, che ha dato tutta la sua vita tralasciando tutto per essere sempre vicino ai genitori.
Pasquale Renna nasce a Caltavuturo il 28/04/1913 da Gesualdo e Sparacino Caterina, famiglia contadina, umile, onesta ed abituata al lavoro della terra, ai sacrifici che ha comportato la vita, specialmente durante la guerra ed il dopo guerra in Sicilia.
Alcune notizie della seconda guerra mondiale riguardo alla vita militare trascorsa dallo 'ZIO PASQUALE':
Renna Pasquale è soldato di leva della classe 1913, distaccato a Palermo con preliminare 1932-1933. Chiamato alle armi al 39° Reggimento di Fanteria nel Marzo 1934, per essere posto in concedo a settembre dello stesso anno.
Richiamato alle armi per mobilitazione Reggio Decreto 9. Maggio 1935 al 157° reggimento fanteria per poi partire per la Tripolitania per rientrare in Italia in ottobre 1935 al 16° Btg. Fanteria di stanza a Cosenza nel luglio 1936 ritorna a Caltavuturo in licenza concedo, per poi essere di nuovo richiamato alle armi, per istruzione nel settembre 1939, trasferito a gennaio 1940 nel 16° Btg. Costiero distanza ad Agusta per la durata di quattro anni 1944, alla fine della guerra dopo lo sbarco degli americani in Sicilia, il sig. Renna ritorna a casa a Caltavuturo a piedi dopo otto giorni di duro cammino da Agusta (SR).
Fatalita’ o scelta, proprio lo stesso giorno il 28 aprile 1948 sposa Piampiano Nicoletta, che sara’ compagna ideale, religiosa, affabile madre e moglie sino al 03/10/2007, giorno in cui viene a mancare.
Dall’unione dei due nascono tre figli, Caterina, Gesualdo e Giuseppe, ora è nonno di quattro nipoti tre femmine e un maschio. Il sig., Renna passa il tempo in casa a leggere, sempre leggere di tutto e di più, con la sua vista acuta ancora come un falco.
I festeggiamenti in suo onore, la santa Messa celebrata dal Parroco Don Nicola Capra davanti la casa sita in via Roma alla presenza di tanti vicini, parenti, autorita’ politiche e civili, la confraternita del SS. Sacramento al completo come se fosse il giorno di festa del SS. Sascramento.
Il Comune nella persona del Sindaco Calogero Giuseppe Lanza, ha fatto dono di una targa ricordo ed il discorso di augurio che tutti possano raggiungere questa eta’, visto che Caltavuturo con il suo clima collinare, l’acqua, la quiete locale sono fattori dominanti nell’influire sulla vita umana.
Dolci per tutti i presenti, a festeggiare “U ZU’ PASQUALI”, in particolare un augurio da parte mia che mi ha visto crescere assieme ai suoi figli in quanto legati da una amicizia sin da bambini.
S. Sciortino
Ci sono in paese tanti ultranovantenni che aspettano di raggiungere il Sig. Renna per arrivare ai cento anni.
Il sig. Renna Pasquale, ha raggiunto questo ambito traguardo, grazie alle cure amorose dei figli e della defunta moglie Nicoletta in particolare della figlia Caterina, che ha dato tutta la sua vita tralasciando tutto per essere sempre vicino ai genitori.
Pasquale Renna nasce a Caltavuturo il 28/04/1913 da Gesualdo e Sparacino Caterina, famiglia contadina, umile, onesta ed abituata al lavoro della terra, ai sacrifici che ha comportato la vita, specialmente durante la guerra ed il dopo guerra in Sicilia.
Alcune notizie della seconda guerra mondiale riguardo alla vita militare trascorsa dallo 'ZIO PASQUALE':
Renna Pasquale è soldato di leva della classe 1913, distaccato a Palermo con preliminare 1932-1933. Chiamato alle armi al 39° Reggimento di Fanteria nel Marzo 1934, per essere posto in concedo a settembre dello stesso anno.
Richiamato alle armi per mobilitazione Reggio Decreto 9. Maggio 1935 al 157° reggimento fanteria per poi partire per la Tripolitania per rientrare in Italia in ottobre 1935 al 16° Btg. Fanteria di stanza a Cosenza nel luglio 1936 ritorna a Caltavuturo in licenza concedo, per poi essere di nuovo richiamato alle armi, per istruzione nel settembre 1939, trasferito a gennaio 1940 nel 16° Btg. Costiero distanza ad Agusta per la durata di quattro anni 1944, alla fine della guerra dopo lo sbarco degli americani in Sicilia, il sig. Renna ritorna a casa a Caltavuturo a piedi dopo otto giorni di duro cammino da Agusta (SR).
Fatalita’ o scelta, proprio lo stesso giorno il 28 aprile 1948 sposa Piampiano Nicoletta, che sara’ compagna ideale, religiosa, affabile madre e moglie sino al 03/10/2007, giorno in cui viene a mancare.
Dall’unione dei due nascono tre figli, Caterina, Gesualdo e Giuseppe, ora è nonno di quattro nipoti tre femmine e un maschio. Il sig., Renna passa il tempo in casa a leggere, sempre leggere di tutto e di più, con la sua vista acuta ancora come un falco.
I festeggiamenti in suo onore, la santa Messa celebrata dal Parroco Don Nicola Capra davanti la casa sita in via Roma alla presenza di tanti vicini, parenti, autorita’ politiche e civili, la confraternita del SS. Sacramento al completo come se fosse il giorno di festa del SS. Sascramento.
Il Comune nella persona del Sindaco Calogero Giuseppe Lanza, ha fatto dono di una targa ricordo ed il discorso di augurio che tutti possano raggiungere questa eta’, visto che Caltavuturo con il suo clima collinare, l’acqua, la quiete locale sono fattori dominanti nell’influire sulla vita umana.
Dolci per tutti i presenti, a festeggiare “U ZU’ PASQUALI”, in particolare un augurio da parte mia che mi ha visto crescere assieme ai suoi figli in quanto legati da una amicizia sin da bambini.
S. Sciortino
Il 3 aprile la carovana Internazionale Antimafia a Caltavuturo
"Il passaggio della Carovana Internazionale Antimafia da Caltavuturo - ha detto Nino Musca presidente ARCI – Circolo xx Gennaio Caltavuturo - ci riempie d’orgoglio e ci ripaga di tutte le nostre fatiche. Un attvità seria e costante, la nostra, fatta nel territorio, al fianco della gente e parlando di problemi concreti. Questo per noi significa fare politica, significa essere militanti e parteggiare. Significa stare dalla parte dei più deboli e di chi soffre. Perché la politica è bella se è fatta con il cuore e con passione. Nel corso di questi anni abbiamo lavorato tanto, abbiamo seminato e ora stiamo iniziando a raccogliere i primi risultati. Nel nostro splendido percorso abbiamo parlato di memoria, di diritti negati, di lotta alla mafia e alla corruzione: abbiamo parlato di futuro, di prospettive. Perché non è possibile immaginare un futuro migliore se nella mentalità degli uomini c’è una cultura omertosa, se regna ancora la mafia. Ma Noi non ci arrendiamo, Resistiamo perché Esistiamo. Gramsci ci ricorda che vivere vuol dire essere partigiani. Non possiamo più stare a guardare, dob-biamo metterci in gioco, metterci la faccia. E’ il momento dell’impegno. Un impegno che deve farsi NOI. Un impegno collettivo volto al cambiamento. A Caltavuturo, per il passaggio della carovana, leggeremo tutti i nomi delle vittime di mafia. A quei nomi vogliamo aggiungere quelli dei contadini vittime della strage di Caltavuturo del 20 gennaio 1893. Riteniamo giusto e doveroso ricordarli, insieme a tutte le altre vittime dell’ingiustizia e delle prepotenza mafiosa. Uomini che hanno conosciuto la morte per aver lottato per i loro diritti, per aver rivendicato pane e lavoro. Noi li vogliamo ricordare cosi, con semplicità. Non un mero ricordo, ma una memoria che si fa azione. Quindi il passato collegato al presente. Continueremo per la nostra strada, non ci arrenderemo alle difficoltà e guarderemo avanti sempre con più forza e determinazione"
S. SCIORTINO
S. SCIORTINO
Facebook mania religiosa a Caltavuturo
La facebook mania è arrivata anche a Caltavuturo, ci si accorge che sbirciando Fb, specialmente dopo la nomina a Papa di FRANCESCO, che sta dando sin dall'inizio del pontificato una svolta unica alla chiesa ( d'altra parte il nome FRANCESCO nè è GARANZIA ), molti confrati presi dal riscoprire la devozione ai santi a cui sono aderenti in associazioni religiose, hanno aperto un profilo FB sulla 'Confraternita'.
Ottima l'idea nata per primo alla confraternita Maria SS. del Soccorso, patrona di Caltavuturo, lo scopo esclusivamente laico religioso è quello di portare in giro per il mondo, specialmente per i nati a Caltavuturo sparsi in Europa o in giro per l'Italia per questione di lavoro, foto, vecchi filmati di processione con confrati (anche non in vita ) lo scopo è solamente culturale, come si capisce che le confraternite ai tempi, si perche' molte ormai centenari sono nati per portare il culto e la venerazione dei santi a cui appartengono, sotto la diretta sorveglianza religiosa della chiesa locale.
Oltre alla confraternita detta prima, ci sono altri due profili, quella della confraternita Maria ss. del Carmelo, che è la piu' vecchia confraternita di Caltavuturo, ed anche la più giovane quella della confraternita di S. Lucia Caltavuturo, quest'ultima si pregia di regalare filmati inediti ed amatoriale di processione, di preparazione della cuccia ecc.
Bella l'idea dei confrati, la venerazione ai Santi a cui sono devoti, per via web viene trasmessa a tutti anche con preghiere, FOTO, SANTINI ECC.
Per entrare a far parte di detti profili, basta cercare i link e cliccare 'mi piace ' ed è fatta, finalmente il network famoso, diventa un modo di avvicinarsi alla fede ed ai santi.
Salvatore Sciortino
Ottima l'idea nata per primo alla confraternita Maria SS. del Soccorso, patrona di Caltavuturo, lo scopo esclusivamente laico religioso è quello di portare in giro per il mondo, specialmente per i nati a Caltavuturo sparsi in Europa o in giro per l'Italia per questione di lavoro, foto, vecchi filmati di processione con confrati (anche non in vita ) lo scopo è solamente culturale, come si capisce che le confraternite ai tempi, si perche' molte ormai centenari sono nati per portare il culto e la venerazione dei santi a cui appartengono, sotto la diretta sorveglianza religiosa della chiesa locale.
Oltre alla confraternita detta prima, ci sono altri due profili, quella della confraternita Maria ss. del Carmelo, che è la piu' vecchia confraternita di Caltavuturo, ed anche la più giovane quella della confraternita di S. Lucia Caltavuturo, quest'ultima si pregia di regalare filmati inediti ed amatoriale di processione, di preparazione della cuccia ecc.
Bella l'idea dei confrati, la venerazione ai Santi a cui sono devoti, per via web viene trasmessa a tutti anche con preghiere, FOTO, SANTINI ECC.
Per entrare a far parte di detti profili, basta cercare i link e cliccare 'mi piace ' ed è fatta, finalmente il network famoso, diventa un modo di avvicinarsi alla fede ed ai santi.
Salvatore Sciortino
Festa di San Giuseppe - Mostra fotografica "I virginieddi"
La Pro Loco "Phiale aurea" di Caltavuturo in occasione dei festeggiamenti del Santo Patriarca organizza la mostra fotografica dal titolo "I virginieddi: tradizione, cultura e storia di Caltavuturo". La mostra, contenente circa 100 scatti che abbracciano più di 50 anni (1960-2012), è stata ideata con il fine di riportare alla memoria l'antica tradizione praticata a Caltavuturo di offrire, come ex voto, un pranzo a giovani e persone non sposate a gloria di S. Giuseppe.
L’obiettivo è quello di ritracciare la memoria di quanti nel passata hanno avuto la possibilità di sedersi alle cosiddette "tavolate" ma anche, e soprattutto, di tutti quei giovani che non conoscono affatto questo rituale. Proprio per questo, non poteva mancare l'importante contributo dell'Istituto Comprensivo "G.Oddo" di Caltavuturo che ha coinvolto gli alunni attraverso percorsi tematici finalizzati alla conoscenza di questa tradizione producendo dei layout che saranno esposti al pubblico nella stessa location della mostra.
La mostra sarà inaugurata domenica 17 marzo alle ore 16,30 presso il caffè letterario alter ego e rimarrà visitabile fino a martedì 19.
Salvatore Sciortino
L’obiettivo è quello di ritracciare la memoria di quanti nel passata hanno avuto la possibilità di sedersi alle cosiddette "tavolate" ma anche, e soprattutto, di tutti quei giovani che non conoscono affatto questo rituale. Proprio per questo, non poteva mancare l'importante contributo dell'Istituto Comprensivo "G.Oddo" di Caltavuturo che ha coinvolto gli alunni attraverso percorsi tematici finalizzati alla conoscenza di questa tradizione producendo dei layout che saranno esposti al pubblico nella stessa location della mostra.
La mostra sarà inaugurata domenica 17 marzo alle ore 16,30 presso il caffè letterario alter ego e rimarrà visitabile fino a martedì 19.
Salvatore Sciortino
La giunta comunale del sindaco Lanza si riduce l'indennità del 20% per favorire i disoccupati dando la possibilità di svolgere lavori socialmente utili ai più bisognosi
Nella Giunta comunale Presieduta dal Sindaco LANZA CALOGERO GIUSEPPE, da ieri sera hanno approvato, all'unanimità, la riduzione del 20% delle indennità deglii amministratori del Comune di Caltavuturo a partire dal mese di marzo.
Il risparmio sarà di circa 10.000 € (anche di più) annui che destineremo ad attività sociali e d'inserimento lavorativo e creare servizi alla cittadinanza, senza influire sul bilancio comunale..
Da sottolineare che un’altra percentuale di riduzione è dovuta anche a chi tra gli amministratori ha un lavoro stabile.
Segni positivi in linea con la drammatica situazione venutasi a creare con la crisi economica che attanaglia l’Italia in particolare, noi gente del Sud , senza fabbriche e con alto tasso di disoccupazione giovanile.
Salvatore Sciortino
Il risparmio sarà di circa 10.000 € (anche di più) annui che destineremo ad attività sociali e d'inserimento lavorativo e creare servizi alla cittadinanza, senza influire sul bilancio comunale..
Da sottolineare che un’altra percentuale di riduzione è dovuta anche a chi tra gli amministratori ha un lavoro stabile.
Segni positivi in linea con la drammatica situazione venutasi a creare con la crisi economica che attanaglia l’Italia in particolare, noi gente del Sud , senza fabbriche e con alto tasso di disoccupazione giovanile.
Salvatore Sciortino
I carabinieri di Caltavuturo arrestano giovane 23enne, trovato in possesso di 180 gr di hashish
Continuano i controlli sul territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Termini Imerese finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio e inerenti l’uso di sostanze stupefacenti. I predetti controlli sono stati svolti non solo nel territorio dei Comuni di Termini Imerese, Trabia e Caccamo, ma anche nei paesi delle Madonie, dove del resto è in aumento l’uso di sostanze stupefacenti tra i giovani che nel corso dei weekend si recano a Palermo a rifornirsi della sostanza.
Infatti nel corso della serata di sabato, verso le 19.30 circa, lungo la S.S. 121 che collega i Comuni di Sclafani Bagni, Valledolmo e Vallunga Pratameno (CL), i militari della Stazione di Caltavuturo hanno posto in essere diversi posti di controllo al fine di contrastare le violazioni al codice della strada e non solo, tanto che hanno tratto in arresto un giovane 23 enne, S. D., disoccupato di Vallelunga Pratameno (CL), per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “hashish”.
Nella circostanza un’Alfa 147 di colore scuro attirava l’attenzione dei Carabinieri e veniva sottoposta ad un normale controllo alla circolazione stradale. Mentre i militari procedevano al controllo dei documenti di circolazione ed a quelli assicurativi con il conduttore della predetta autovettura, notavano il particolare stato di agitazione del giovane passeggero, S. D., che si mostrava nervoso e teso alla vista dei militari. Pertanto i militari decidevano di procedere ad un controllo più approfondito e sottoponevano i due occupanti dell’auto a perquisizione personale, rinvenendo occultati su S.D. due “panetti” di colore marrone di sostanza stupefacente del tipo “hashish” del peso complessivo di circa 180 grammi. Al giovane pertanto, veniva contestato l’art. 73 comma 1 del D.P.R. 309/90 per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’Autorità Giudiziaria della Procura di Termini Imerese, concordando pienamente sull’attività svolta, dichiarava lo stato di arresto di S.D., disponendone la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo, svoltosi durante la tarda mattinata di ieri e durante il quale l’arresto veniva convalidato.
S. D. veniva condannato ad 8 mesi di reclusione, pena sospesa e rimesso in libertà, oltre a pagare 2.000,00 euro di multa.
La sostanza stupefacente recuperata è stata sottoposta a sequestro per essere inviata presso il L.A.S.S. Carabinieri (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) del Comando Provinciale di Palermo, al fine di accertare l’esatto principio attivo e la campionatura della stessa.
Infatti nel corso della serata di sabato, verso le 19.30 circa, lungo la S.S. 121 che collega i Comuni di Sclafani Bagni, Valledolmo e Vallunga Pratameno (CL), i militari della Stazione di Caltavuturo hanno posto in essere diversi posti di controllo al fine di contrastare le violazioni al codice della strada e non solo, tanto che hanno tratto in arresto un giovane 23 enne, S. D., disoccupato di Vallelunga Pratameno (CL), per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “hashish”.
Nella circostanza un’Alfa 147 di colore scuro attirava l’attenzione dei Carabinieri e veniva sottoposta ad un normale controllo alla circolazione stradale. Mentre i militari procedevano al controllo dei documenti di circolazione ed a quelli assicurativi con il conduttore della predetta autovettura, notavano il particolare stato di agitazione del giovane passeggero, S. D., che si mostrava nervoso e teso alla vista dei militari. Pertanto i militari decidevano di procedere ad un controllo più approfondito e sottoponevano i due occupanti dell’auto a perquisizione personale, rinvenendo occultati su S.D. due “panetti” di colore marrone di sostanza stupefacente del tipo “hashish” del peso complessivo di circa 180 grammi. Al giovane pertanto, veniva contestato l’art. 73 comma 1 del D.P.R. 309/90 per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’Autorità Giudiziaria della Procura di Termini Imerese, concordando pienamente sull’attività svolta, dichiarava lo stato di arresto di S.D., disponendone la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo, svoltosi durante la tarda mattinata di ieri e durante il quale l’arresto veniva convalidato.
S. D. veniva condannato ad 8 mesi di reclusione, pena sospesa e rimesso in libertà, oltre a pagare 2.000,00 euro di multa.
La sostanza stupefacente recuperata è stata sottoposta a sequestro per essere inviata presso il L.A.S.S. Carabinieri (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) del Comando Provinciale di Palermo, al fine di accertare l’esatto principio attivo e la campionatura della stessa.
Il segretario del PD di Caltavuturo precisa: dato elettorale di Caltavuturo non rispecchia il dato nazionale ma è in controntendenza
Con attenta, analisi di dati emersi dallo scrutino dei seggi elettorali, il Segretario del PD caltavuturese, con una lettera al sottoscritto precisa a correzione dell'articolo scritto in precedenza quanto segue:
Con riferimento all’articolo pubblicato l sito– notizie del comune di Caltavuturo- avente per titolo 'Il voto caltavuturse rispecchia ampiamente il voto nazionale' , mi consta dissentire e fare delle precisazioni.
L’analisi dei risultati compiuta dagli scriventi (non è dato sapere chi siano, ma ci si esprime al plurale) risulta piuttosto generica e superficiale, oltre che disattenta, stante che il dato Caltavuturese è in controtendenza rispetto al dato nazionale ( e regionale, per il Senato). Difatti:
1) Se fosse dipeso da tale voto, certamente la coalizione del candidato premier Bersani avrebbe oggi la maggioranza netta sia alla Camera dei Deputati che al Senato, e l’Italia non rischierebbe l’ingovernabilità. Purtroppo non è cosi.
2) Alla Camera il Pd risulta di gran lunga il primo partito (33,74%) e la coalizione di c.s. è complessivamente al 35,49%. La coalizione di c.d. è distante oltre dieci punti (24,49%) ed il principale partito , il pdl , prende il 19,10% dei voti (poco più della metà del partito democratico). Sappiamo invece che, alla fine, lo scarto nazionale tra le due coalizioni è stato di appena lo 0,4 ed ha sancito l’assegnazione del premio di maggioranza al centrosinistra per una manciata di voti.
3) Al senato la coalizione di centrosinistra vince nettamente a Caltavuturo con il 42, 6%, mentre la coalizione di centrodestra raggiunge appena il 24%. Il PD si conferma il primo partito con oltre il 31% delle preferenze. Ma l’assegnazione del premio di maggioranza al senato viene determinata su base regionale, ed in Sicilia ( al contrario di Caltavuturo) vince piuttosto nettamente il centrodestra , ribaltando completamente il dato locale.
4) L’affermazione del movimento 5 stelle, legata ad una legittima protesta ed alla disaffezione dell’elettorato verso la classe politica che ha di recente governato, sia pur notevole anche nel nostro paese, è più contenuta (21% al senato) rispetto al dato sia nazionale ( oltre il 25%) che regionale ( 32,%), e che ha portato il movimento di Grillo ad essere il primo partito in Sicilia ed in molte città grandi e piccole, Palermo in testa.
5) Complessivamente il dato di Caltavuturo ( e di altri comuni madoniti dove si è affermato il centrosinistra ed il PD) non trova riscontro in nessuna altra zona della provincia di Palermo ed in generale della Sicilia – evidenziato in altro e più corretto articolo pubblicato da questo giornale sull’esito del voto madonita- , ed è anche espressione dell’entusiasmo e del lavoro che i vari responsabili del pd locali, riuniti in apposito coordinamento territoriale madonita, hanno saputo infondere in questa campagna elettorale con il contatto diretto con l’elettorato, a differenza di altri territori in cui il messaggio elettorale è stato veicolato quasi esclusivamente dalla propaganda televisiva.
Ho ritenuto doveroso rassegnare queste brevi ed oggettive considerazioni, non certo per il ruolo politico che svolgo, ma per amore della verità, e non dubito sulla loro integrale pubblicazione per la sensibilità e l’alto valore che codesta redazione ha da sempre manifestato per la corretta informazione.
Lorenzo Castellana - segretario circolo PD 'Franco Romana' Caltavuturo.
Salvatore Sciortino
Con riferimento all’articolo pubblicato l sito– notizie del comune di Caltavuturo- avente per titolo 'Il voto caltavuturse rispecchia ampiamente il voto nazionale' , mi consta dissentire e fare delle precisazioni.
L’analisi dei risultati compiuta dagli scriventi (non è dato sapere chi siano, ma ci si esprime al plurale) risulta piuttosto generica e superficiale, oltre che disattenta, stante che il dato Caltavuturese è in controtendenza rispetto al dato nazionale ( e regionale, per il Senato). Difatti:
1) Se fosse dipeso da tale voto, certamente la coalizione del candidato premier Bersani avrebbe oggi la maggioranza netta sia alla Camera dei Deputati che al Senato, e l’Italia non rischierebbe l’ingovernabilità. Purtroppo non è cosi.
2) Alla Camera il Pd risulta di gran lunga il primo partito (33,74%) e la coalizione di c.s. è complessivamente al 35,49%. La coalizione di c.d. è distante oltre dieci punti (24,49%) ed il principale partito , il pdl , prende il 19,10% dei voti (poco più della metà del partito democratico). Sappiamo invece che, alla fine, lo scarto nazionale tra le due coalizioni è stato di appena lo 0,4 ed ha sancito l’assegnazione del premio di maggioranza al centrosinistra per una manciata di voti.
3) Al senato la coalizione di centrosinistra vince nettamente a Caltavuturo con il 42, 6%, mentre la coalizione di centrodestra raggiunge appena il 24%. Il PD si conferma il primo partito con oltre il 31% delle preferenze. Ma l’assegnazione del premio di maggioranza al senato viene determinata su base regionale, ed in Sicilia ( al contrario di Caltavuturo) vince piuttosto nettamente il centrodestra , ribaltando completamente il dato locale.
4) L’affermazione del movimento 5 stelle, legata ad una legittima protesta ed alla disaffezione dell’elettorato verso la classe politica che ha di recente governato, sia pur notevole anche nel nostro paese, è più contenuta (21% al senato) rispetto al dato sia nazionale ( oltre il 25%) che regionale ( 32,%), e che ha portato il movimento di Grillo ad essere il primo partito in Sicilia ed in molte città grandi e piccole, Palermo in testa.
5) Complessivamente il dato di Caltavuturo ( e di altri comuni madoniti dove si è affermato il centrosinistra ed il PD) non trova riscontro in nessuna altra zona della provincia di Palermo ed in generale della Sicilia – evidenziato in altro e più corretto articolo pubblicato da questo giornale sull’esito del voto madonita- , ed è anche espressione dell’entusiasmo e del lavoro che i vari responsabili del pd locali, riuniti in apposito coordinamento territoriale madonita, hanno saputo infondere in questa campagna elettorale con il contatto diretto con l’elettorato, a differenza di altri territori in cui il messaggio elettorale è stato veicolato quasi esclusivamente dalla propaganda televisiva.
Ho ritenuto doveroso rassegnare queste brevi ed oggettive considerazioni, non certo per il ruolo politico che svolgo, ma per amore della verità, e non dubito sulla loro integrale pubblicazione per la sensibilità e l’alto valore che codesta redazione ha da sempre manifestato per la corretta informazione.
Lorenzo Castellana - segretario circolo PD 'Franco Romana' Caltavuturo.
Salvatore Sciortino
Il voto caltavuturese rispecchia quello nazionale
Da una attenta analisi, dei risultati elettorali ottenuti dopo lo scrutino delle schede a Caltavuturo, possiamo sostenere in linea di massima che i risultati sono simili a quelli nazionali,: l'affluenza alle urne è stata del 59,60% cioè il 15% in meno delle elezioni del 2008.
L'insofferenza, la precarietà, la disoccupazione dei giovani ha dato man forte ai Grillini, che si è rivelato il secondo partito a Caltavuturo con 471 voti alla camera e 373 al Senato, dopo il Partito Democratico vincitore con voti 657 alla camera e 566 al Senato e terzo il Popolo della Libertà con voti 372 alla Camera e 306 al Senato, delusione per il partito di Monti 190 alla Camera e 142 al Senato . Le operazioni di voto e gli scrutini, si sono svolti in maniera ordinata, moderata è soprattutto civile. iI voti validi, 2173 alla Camera, sono stati 1947, schede bianche 68, nulle 158 per un totale di 2173:
mentre al Senato voti validi 1728, schede bianche 61, schede nulle 143 per un totale di 1932 schede.
Ora si rimane in attesa dei prossimi impegni , ma soprattutto chi avra' il compito di formare il nuovo Governo, che dovrà dare risposte concrete ai cittadini ormai saturi di malcontento.
Salvatore Sciortino
L'insofferenza, la precarietà, la disoccupazione dei giovani ha dato man forte ai Grillini, che si è rivelato il secondo partito a Caltavuturo con 471 voti alla camera e 373 al Senato, dopo il Partito Democratico vincitore con voti 657 alla camera e 566 al Senato e terzo il Popolo della Libertà con voti 372 alla Camera e 306 al Senato, delusione per il partito di Monti 190 alla Camera e 142 al Senato . Le operazioni di voto e gli scrutini, si sono svolti in maniera ordinata, moderata è soprattutto civile. iI voti validi, 2173 alla Camera, sono stati 1947, schede bianche 68, nulle 158 per un totale di 2173:
mentre al Senato voti validi 1728, schede bianche 61, schede nulle 143 per un totale di 1932 schede.
Ora si rimane in attesa dei prossimi impegni , ma soprattutto chi avra' il compito di formare il nuovo Governo, che dovrà dare risposte concrete ai cittadini ormai saturi di malcontento.
Salvatore Sciortino
Caltavuturo: IV carnevale sotto un leggero nevischio
Le avverse condizioni atmosferiche non hanno fermato lo spirito carnevalesco a Caltavuturo.
la Proloco 'FHIALE AUREA' con il patrocinio del Comune, hanno dato vita al Carnevale Caltavuturese 2013, sfidando le condizioni atmosferiche, tre i carri allegorici e numerosi i gruppi appiedati, con partenza da P.zza San Francesco alle ore 15,30, hanno sfilato per le vie del paese, sino a P.zza cavalieri Vittorio Veneto.
Ben nutrito il gruppo della scuola di ballo locale, vestiti da 'MAYA', proprio a beffeggiare l'EX FINE DEL MONDO, CON IL CARRO IL TEMPIO MAYA.
Anche' il Gruppo Parrocchiale, ha dato vita ai personaggi dei cartoni di Paperon de Paperon della Disney, con il carro 'OCCHIO AL MALLOPPO'.
Anchè il gruppo DEL CARRO DEGLI ' UFO ' era accompagnato da tanti gruppi a piedi.
Giusto in tempo ad arrivare a destinazione, ed ecco la nevicata che ha accompagnato tutta la sfilata con un freddo glaciale.
Salvatore Sciortino
la Proloco 'FHIALE AUREA' con il patrocinio del Comune, hanno dato vita al Carnevale Caltavuturese 2013, sfidando le condizioni atmosferiche, tre i carri allegorici e numerosi i gruppi appiedati, con partenza da P.zza San Francesco alle ore 15,30, hanno sfilato per le vie del paese, sino a P.zza cavalieri Vittorio Veneto.
Ben nutrito il gruppo della scuola di ballo locale, vestiti da 'MAYA', proprio a beffeggiare l'EX FINE DEL MONDO, CON IL CARRO IL TEMPIO MAYA.
Anche' il Gruppo Parrocchiale, ha dato vita ai personaggi dei cartoni di Paperon de Paperon della Disney, con il carro 'OCCHIO AL MALLOPPO'.
Anchè il gruppo DEL CARRO DEGLI ' UFO ' era accompagnato da tanti gruppi a piedi.
Giusto in tempo ad arrivare a destinazione, ed ecco la nevicata che ha accompagnato tutta la sfilata con un freddo glaciale.
Salvatore Sciortino
Cose strane accadono a Caltavuturo: dalle rapine all'avvelenamento di cani e gatti
Molte cose strane si stanno verificando in paese, dagli avvelenamenti alle rapine a negozi e a poveri vecchietti al ritiro della pensione, ed in particolare da qualche mese a Caltavuturo hanno colpito cani ( Microcipati) e gatti, soprattutto poveri animali indifesi ed incoscienti di assumere del veleno, tali avvelenamenti sono avvenuti tramite l'assunzione da parte degli stessi dì potentissimi veleni, quasi sicuramente amalgamati a veicoli alimentari (polpette, cibo per animali...). Le sostanze tossiche usate, ad alcune delle quali si è potuto finora risalire grazie ad alcune denuncie, sono varie: si va dal comune topicida, dai lumachicidi alla Ietale stricnina. Molti di questi prodotti sono inodori ed insapori e pertanto ben celabili in altri composti.
Come fare per evitare che i nostri animali li ingeriscano?
Il cane è un curioso e vorace assaggiatore, molte sostanze lo attirano, lo tentano, lo invogliano. Il cucciolo poi suole sperimentare ed ingoiare quasi tutto quello che trova. Il gatto, molto più diffidente, è però meno controllabile, specie se vive libero nelle colonie feline, recandosi presso le abitazioni.
Cosa fare se temete che il Vostro animale sia caduto vittima di un avvelenamento. Fate molta attenzione ai seguenti sintomi: una volta ingerita la sostanza nociva, possiamo riscontrare due differenti patologie: una locale e una generale.
La prima è strettamente legata al potere patogeno, caustico, irritante che si esercita nella sede di introduzione, generalmente orale, meno frequentemente inalatoria. Osserviamo in questi casi ipersalivazione e colìo profuso di saliva dalla bocca, starnuti, tosse, sintomi di soffocamento, ulcere sulla lingua, nel cavo orale, sulle narici.
In molti casi, però, la sostanza passa direttamente e rapidamente nello stomaco, senza mostrare traccia del suo passaggio. I sintomi pertanto compaiono tempo dopo, anche con alcune ore o giorni di ritardo.
Di fronte ad un sospetto o una certezza, la prima cosa da fare è contattare immediatamente il veterinario. Nel frattempo è altresì utile evitare ogni stress all'animale, tenerlo tranquillo, lasciarlo respirare agevolmente, collocarlo in un posto al riparo dal sole, mettergli a disposizione dell'acqua e consentirgli di bere spontaneamente. In caso di episodi convulsivi state attenti a proteggerlo da autotraumatismi, cadute, ferite accidentali. Evitate i rumori improvvisi, che possono scatenare un nuovo attacco, tenete l'animale al buio. Nello stesso tempo evitate di mettere le mani troppo vicino alla sua bocca per non venire involontariamente morsicati. Identico accorgimento per i denti e le unghie del gatto.
Certi veleni alterano la funzionalità del centro nervoso della termoregolazione, per cui l'organismo può diventare molto freddo o, all'opposto, caldissimo (oltre i 42°C). Nella prima evenienza tenete l'animale coperto (ma non troppo), nel secondo caso invece bagnatelo un poco, sulla fronte e sul torace. Non tentate assolutamente, in modo empirico, di indurre il vomito. Sarà il veterinario a decidere l'eventuale uso di antidoti, emetici, adsorbenti, purganti o della lavanda gastrica.l'uomo solo per i pasti.
Salvatore Sciortino
Come fare per evitare che i nostri animali li ingeriscano?
Il cane è un curioso e vorace assaggiatore, molte sostanze lo attirano, lo tentano, lo invogliano. Il cucciolo poi suole sperimentare ed ingoiare quasi tutto quello che trova. Il gatto, molto più diffidente, è però meno controllabile, specie se vive libero nelle colonie feline, recandosi presso le abitazioni.
Cosa fare se temete che il Vostro animale sia caduto vittima di un avvelenamento. Fate molta attenzione ai seguenti sintomi: una volta ingerita la sostanza nociva, possiamo riscontrare due differenti patologie: una locale e una generale.
La prima è strettamente legata al potere patogeno, caustico, irritante che si esercita nella sede di introduzione, generalmente orale, meno frequentemente inalatoria. Osserviamo in questi casi ipersalivazione e colìo profuso di saliva dalla bocca, starnuti, tosse, sintomi di soffocamento, ulcere sulla lingua, nel cavo orale, sulle narici.
In molti casi, però, la sostanza passa direttamente e rapidamente nello stomaco, senza mostrare traccia del suo passaggio. I sintomi pertanto compaiono tempo dopo, anche con alcune ore o giorni di ritardo.
Di fronte ad un sospetto o una certezza, la prima cosa da fare è contattare immediatamente il veterinario. Nel frattempo è altresì utile evitare ogni stress all'animale, tenerlo tranquillo, lasciarlo respirare agevolmente, collocarlo in un posto al riparo dal sole, mettergli a disposizione dell'acqua e consentirgli di bere spontaneamente. In caso di episodi convulsivi state attenti a proteggerlo da autotraumatismi, cadute, ferite accidentali. Evitate i rumori improvvisi, che possono scatenare un nuovo attacco, tenete l'animale al buio. Nello stesso tempo evitate di mettere le mani troppo vicino alla sua bocca per non venire involontariamente morsicati. Identico accorgimento per i denti e le unghie del gatto.
Certi veleni alterano la funzionalità del centro nervoso della termoregolazione, per cui l'organismo può diventare molto freddo o, all'opposto, caldissimo (oltre i 42°C). Nella prima evenienza tenete l'animale coperto (ma non troppo), nel secondo caso invece bagnatelo un poco, sulla fronte e sul torace. Non tentate assolutamente, in modo empirico, di indurre il vomito. Sarà il veterinario a decidere l'eventuale uso di antidoti, emetici, adsorbenti, purganti o della lavanda gastrica.l'uomo solo per i pasti.
Salvatore Sciortino
230 anniversario del "XX gennaio" (1893-2013) della strage di Catavuturo
(1/2013) In occasione del 120* anniversario della strage del venti gennaio il 19 e 20 2013 le iniziative che quest’'anno il Circolo Arci XX Gennaio di Caltavutro, organizza, in collaborazione con la CGIL, Libera e l’'ANPI per ricordare i contadini caduti durante la strage di Caltavuturo del 1893.
Di seguito è riporto il programma completo di tutte le iniziative.
Sabato 19 gennaio 2013
Ore 10.30 Don Luigi Ciotti (Presidente Nazionale di Libera) incontra le scuole di Caltavuturo. Interverrà Letizia Colajanni (ANPI Palermo)
Ore 12.30 I ragazzi delle scuole piantano “l’albero della memoria e della legalità”, a seguire corteo fino al luogo della lapide con la lettura dei nomi delle vittime e volo delle lanterne. Alle iniziative parteciperanno le delegazioni delle scuole di Palermo, Lercara Friddi e Corleone
Domenica 20 Gennaio 2013
Ore 11 Chiesa Madre Messa in suffragio delle vittime
Ore 12 Deposizione corona di fiori da parte delle istituzioni
Ore 17 Caffè Letterario Alter Ego “MEMORIA, LEGALITA’, DIRITTI” Canti, interventi e letture per il 20 gennaio
Con la partecipazione di Leoluca Orlando (Sindaco di Palermo)
Nelli Scilabra (Assessore Regionale alla Formazione e all’Istruzione)
Massimiliano Cerra (Assessore Comune di Caltavuturo)
Dino Paternostro (CGIL Corleone) Cristina Muscarella (Circolo Arci 20 Gennaio)
Di seguito è riporto il programma completo di tutte le iniziative.
Sabato 19 gennaio 2013
Ore 10.30 Don Luigi Ciotti (Presidente Nazionale di Libera) incontra le scuole di Caltavuturo. Interverrà Letizia Colajanni (ANPI Palermo)
Ore 12.30 I ragazzi delle scuole piantano “l’albero della memoria e della legalità”, a seguire corteo fino al luogo della lapide con la lettura dei nomi delle vittime e volo delle lanterne. Alle iniziative parteciperanno le delegazioni delle scuole di Palermo, Lercara Friddi e Corleone
Domenica 20 Gennaio 2013
Ore 11 Chiesa Madre Messa in suffragio delle vittime
Ore 12 Deposizione corona di fiori da parte delle istituzioni
Ore 17 Caffè Letterario Alter Ego “MEMORIA, LEGALITA’, DIRITTI” Canti, interventi e letture per il 20 gennaio
Con la partecipazione di Leoluca Orlando (Sindaco di Palermo)
Nelli Scilabra (Assessore Regionale alla Formazione e all’Istruzione)
Massimiliano Cerra (Assessore Comune di Caltavuturo)
Dino Paternostro (CGIL Corleone) Cristina Muscarella (Circolo Arci 20 Gennaio)
25 anni di attività del gruppo Folk Gazzarra
(1/2013) Nella sala teatro Badia , Oggi si è festeggiato, alla presenza dei vari Sindaci che si sono susseguiti alla guida del comune di Caltavuturo, il 25° anno di nascita del Gruppo Folk Gazzara 1988-2013. Ogni ex Sindaco e quello attuale Calogero Lanza, hanno elogiato il gruppo Folk, che ha portato Caltavuturo in giro per l’'Italia e l’'Europa in primis al Presidente Gaetano Castellana ed ai giovani componenti il gruppo Direttivo.
Il 2013, sarà’ un anno dedicato ai festeggiamenti del gruppo con la collaborazione dei vecchi e nuovi soci componenti l’'associazione.
E’ stato presentato per l’'evento il nuovo logo, e la proiezione di un trailer, di un Dvd dove sono raccolti tutti gli eventi susseguitesi nei venticinque anni di attivita’. Altresi è stata allestita una mostra permanente di costumi folk, indossati nei 25 anni di attività. Un breve sunto tratto dal sito ufficiale ‘Gruppo Folk Gazzara’ della storia dello stesso.
L’'Associazione Gruppo Folk “Gazzara”, fondata nel 1988 per volontà di un gruppo di appassionati, cultori delle tradizioni popolari con lo scopo di ricercare, preservare e tramandare il patrimonio folcloristico e culturale delle Madonie in particolare e della regione Sicilia in generale, è una realtà fiorente che opera nel centro madonita di Caltavuturo e che vuole divulgare canti, danze e musiche tradizionali in Italia e all’'Estero. Il gruppo, formato da studenti e lavoratori, che esprime attraverso rappresentazioni sceniche, gioie, dolori e amori del popolo siciliano, ha la ferma intenzione di rivalutare quanto è rimasto della antica cultura folcloristica e popolare. Testimonial del folklore siciliano, in ambito nazionale ed internazionale, ha partecipato a numerosi festival riscuotendo apprezzamenti e giudizi positivi. Infine un breve rinfresco offerto dal Gruppo Gazzara ai partecipanti , la sala Teatro Badia era piena di persone invitate alla festa.
Salvatore Sciortino
Il 2013, sarà’ un anno dedicato ai festeggiamenti del gruppo con la collaborazione dei vecchi e nuovi soci componenti l’'associazione.
E’ stato presentato per l’'evento il nuovo logo, e la proiezione di un trailer, di un Dvd dove sono raccolti tutti gli eventi susseguitesi nei venticinque anni di attivita’. Altresi è stata allestita una mostra permanente di costumi folk, indossati nei 25 anni di attività. Un breve sunto tratto dal sito ufficiale ‘Gruppo Folk Gazzara’ della storia dello stesso.
L’'Associazione Gruppo Folk “Gazzara”, fondata nel 1988 per volontà di un gruppo di appassionati, cultori delle tradizioni popolari con lo scopo di ricercare, preservare e tramandare il patrimonio folcloristico e culturale delle Madonie in particolare e della regione Sicilia in generale, è una realtà fiorente che opera nel centro madonita di Caltavuturo e che vuole divulgare canti, danze e musiche tradizionali in Italia e all’'Estero. Il gruppo, formato da studenti e lavoratori, che esprime attraverso rappresentazioni sceniche, gioie, dolori e amori del popolo siciliano, ha la ferma intenzione di rivalutare quanto è rimasto della antica cultura folcloristica e popolare. Testimonial del folklore siciliano, in ambito nazionale ed internazionale, ha partecipato a numerosi festival riscuotendo apprezzamenti e giudizi positivi. Infine un breve rinfresco offerto dal Gruppo Gazzara ai partecipanti , la sala Teatro Badia era piena di persone invitate alla festa.
Salvatore Sciortino
Presentato il libro di Antonino Musca "Pane e lavoro" - Storie di lotta per la terra
(1/2013) Sabato 5 gennaio, presso il caffè letterario Alter Ego di Caltavuturo, si è tenuta la presentazione del libro “Pane e lavoro. Storie di Lotta per la terra”. Autore, Antonino Musca, studente di Scienze Politiche, attivista e presidente del circolo Arci 20 Gennaio di Caltavuturo.
Sono intervenuti alla presentazione dell’opera Angelo Ficarra, segretario ANPI Palermo e Umberto Di Maggio, coordinatore regionale di Libera. Nelle vesti di moderatore, il giornalista Marcello Longo. Antonino Musca, classe 1989, è alla sua prima pubblicazione.
La presentazione del volume, nelle intenzioni dell’autore è voluta essere propedeutica alla celebrazione del centoventesimo anniversario della strage di Caltavuturo del 20 gennaio 1893, anno in cui 11 contadini di ritorno da un’occupazione simbolica del demanio comunale, furono uccisi dall’esercito regio, incitati dai gabellotti mafiosi, in una Sicilia in rivolta con migliaia di contadini e operai aderenti ai Fasci Siciliani.
Quest’ultimo fu un movimento che si proponeva il superamento delle inique condizioni dei contratti agrari dell’epoca, la liberazione dal latifondo e richiedeva un miglioramento delle condizioni di vita e maggiori diritti civili. Il movimento dei Fasci Siciliani fu infine sedato dalle misure repressive del Generale Morra, al soldo del Governo Crispi; centinaia furono in quel periodo i morti in Sicilia e migliaia le persone arrestate o costrette al confino nelle isole minori.
L'’autore che dei Fasci Siciliani è uno studioso attento, sta attualmente collaborando ai preparativi per la celebrazione nel ricordo della strage che si terrà il 19 e 20 febbraio prossimo, con la partecipazione di Don Ciotti. Nel libro Musca mette in correlazione le lotte dei contadini dell’epoca con le rivendicazioni dell’oppresso popolo saharawi, depredato delle terre e dei propri diritti dal governo Marocchino e costretto a subire l’onta dell’isolamento a causa dell’innalzamento di un muro esteso per 2700 km che lo ha confinato in uno dei territori più aridi dell’Africa Nord-Occidentale.
Nel redigere il testo, gli studi e le ricerche sui Fasci siciliani finiscono col mescolarsi con l’esperienza dello scrittore, arricchita nel 2009 da una sua visita al campo profughi Saharawi di Tindouf .
“Non sono uno storico di mestiere o un professore universitario, afferma l'’autore. Sono solo uno studente impegnato che ha voluto dare un piccolo contributo alla riscoperta del valore della memoria storica. Con questa piccola pubblicazione non voglio rispondere a delle domande, ma voglio lanciare piccoli spunti di riflessione per indurre i lettori a una consapevole lettura della nostra storia, fornendo nuovi spunti di riflessione per un’attualizzazione di quelle battaglie. In questi mesi ho curato questa piccola pubblicazione, come una piccola creatura, ed oggi finalmente vede la luce. L’ho arricchita di documenti e di testimonianze che, nel complesso formano una buona antologia della memoria. Con il ricavato dalla vendita di questo libro verranno realizzati alcuni progetti a sostegno del popolo saharawi. Perché in fondo questo libro è dedicato anche a loro”.
Salvatore Sciortino
Sono intervenuti alla presentazione dell’opera Angelo Ficarra, segretario ANPI Palermo e Umberto Di Maggio, coordinatore regionale di Libera. Nelle vesti di moderatore, il giornalista Marcello Longo. Antonino Musca, classe 1989, è alla sua prima pubblicazione.
La presentazione del volume, nelle intenzioni dell’autore è voluta essere propedeutica alla celebrazione del centoventesimo anniversario della strage di Caltavuturo del 20 gennaio 1893, anno in cui 11 contadini di ritorno da un’occupazione simbolica del demanio comunale, furono uccisi dall’esercito regio, incitati dai gabellotti mafiosi, in una Sicilia in rivolta con migliaia di contadini e operai aderenti ai Fasci Siciliani.
Quest’ultimo fu un movimento che si proponeva il superamento delle inique condizioni dei contratti agrari dell’epoca, la liberazione dal latifondo e richiedeva un miglioramento delle condizioni di vita e maggiori diritti civili. Il movimento dei Fasci Siciliani fu infine sedato dalle misure repressive del Generale Morra, al soldo del Governo Crispi; centinaia furono in quel periodo i morti in Sicilia e migliaia le persone arrestate o costrette al confino nelle isole minori.
L'’autore che dei Fasci Siciliani è uno studioso attento, sta attualmente collaborando ai preparativi per la celebrazione nel ricordo della strage che si terrà il 19 e 20 febbraio prossimo, con la partecipazione di Don Ciotti. Nel libro Musca mette in correlazione le lotte dei contadini dell’epoca con le rivendicazioni dell’oppresso popolo saharawi, depredato delle terre e dei propri diritti dal governo Marocchino e costretto a subire l’onta dell’isolamento a causa dell’innalzamento di un muro esteso per 2700 km che lo ha confinato in uno dei territori più aridi dell’Africa Nord-Occidentale.
Nel redigere il testo, gli studi e le ricerche sui Fasci siciliani finiscono col mescolarsi con l’esperienza dello scrittore, arricchita nel 2009 da una sua visita al campo profughi Saharawi di Tindouf .
“Non sono uno storico di mestiere o un professore universitario, afferma l'’autore. Sono solo uno studente impegnato che ha voluto dare un piccolo contributo alla riscoperta del valore della memoria storica. Con questa piccola pubblicazione non voglio rispondere a delle domande, ma voglio lanciare piccoli spunti di riflessione per indurre i lettori a una consapevole lettura della nostra storia, fornendo nuovi spunti di riflessione per un’attualizzazione di quelle battaglie. In questi mesi ho curato questa piccola pubblicazione, come una piccola creatura, ed oggi finalmente vede la luce. L’ho arricchita di documenti e di testimonianze che, nel complesso formano una buona antologia della memoria. Con il ricavato dalla vendita di questo libro verranno realizzati alcuni progetti a sostegno del popolo saharawi. Perché in fondo questo libro è dedicato anche a loro”.
Salvatore Sciortino
Presentazione del libro di Antonino Musca: Pane e lavoro. Storie di lotte per la terra
Sabato 5 gennaio 2013 alle ore 17.30 al Caffè Letterario Alter Ego di Caltavuturo, verrà presentato il primo libro del giovane Antonino Musca: Pane e Lavoro. Storie di lotte per la terra.Alla presentazione del volume interverranno Angelo Ficarra, segretario ANPI Palermo, Dino Paternostro, segretario CGIL Corleone e Umberto di Maggio, coordinatore Libera Sicilia. L'incontro verrà moderato dal giovane giornalista Marcello Longo. Con questo primo lavoro l'autore si propone l'obiettivo di fare conoscere a tutti con parole semplici, chiare ed efficaci il significato rivoluzionario della data del 20 gennaio 1893, compiendo un'operazione culturale di ampio respiro. Non un messaggio fine a se stesso, ma un messaggio rivolto al futuro che è la chiave di lettura per riuscire a comprendere tutte quelle grandi trasformazioni e tutti quei processi socio-economiciche stanno avvenendo attorno a noi.
Sarà anche l'occasione per lanciare le iniziative che verranno realizzate il prossimo 20 gennaio, in occasione del 120 anniversario della strage di Caltavuturo, che questanno verrà ricordata in maniera solenne.
Salvatore Sciortino
Sarà anche l'occasione per lanciare le iniziative che verranno realizzate il prossimo 20 gennaio, in occasione del 120 anniversario della strage di Caltavuturo, che questanno verrà ricordata in maniera solenne.
Salvatore Sciortino