Caltavuturo: il 11 e 12 novembre la XII edizione del Fungo Ferla Fest
Al via la XII edizione della Kermes Caltavuturese del fungo che si svolgerà sabato 11 e domenica 12 p.v. Ritorna ancora una volta dunque il tradizionale appuntamento con il FUNGO FERLA FEST a Caltavuturo arricchito da tante attività e iniziative che rendono unica la manifestazione madonita.
Escursioni in bici, passeggiate in fuori strada alla ricerca del fungo di ferla, visita nei feudi, passeggiate a cavallo, degustazione di ricotta fresca, visite guidate ai monumenti, spettacolo dell’opera dei pupi siciliani, trekking per il sentiero geologico della “Rocca di Sciara” per ammirare una suggestiva “Sicilia vista dall’alto”- E ancora spettacoli musicali e autentici sapori autunnali.
Salvatore Sciortino
Al via la XII edizione della Kermes Caltavuturese del fungo che si svolgerà sabato 11 e domenica 12 p.v. Ritorna ancora una volta dunque il tradizionale appuntamento con il FUNGO FERLA FEST a Caltavuturo arricchito da tante attività e iniziative che rendono unica la manifestazione madonita.
Escursioni in bici, passeggiate in fuori strada alla ricerca del fungo di ferla, visita nei feudi, passeggiate a cavallo, degustazione di ricotta fresca, visite guidate ai monumenti, spettacolo dell’opera dei pupi siciliani, trekking per il sentiero geologico della “Rocca di Sciara” per ammirare una suggestiva “Sicilia vista dall’alto”- E ancora spettacoli musicali e autentici sapori autunnali.
Salvatore Sciortino
L'ex Centrale dei Telefoni di Stato diventerà Casa Protetta per anziani
Il Comune di Caltavuturo acquisisce manifestazioni d’interesse per l’affidamento dell’incarico per la progettazione escutiva dei lavori di adeguamento del piano seminterrato e del piano rialzato dell’ex centrale dei telefoni di stato per adibirli a casa protetta per anziani. Nella struttura devono essere eseguiti anche lavori di efficientamento energetico. L’opera inserita nel programma triennale delle opere pubbliche con priorità 19 prevede un importo lordo complessivo di euro 700.000,00. I tecnici interessati devono far pervenire le loro manifestazioni di interesse entro il 10 Novembre p.v.
Il Comune di Caltavuturo acquisisce manifestazioni d’interesse per l’affidamento dell’incarico per la progettazione escutiva dei lavori di adeguamento del piano seminterrato e del piano rialzato dell’ex centrale dei telefoni di stato per adibirli a casa protetta per anziani. Nella struttura devono essere eseguiti anche lavori di efficientamento energetico. L’opera inserita nel programma triennale delle opere pubbliche con priorità 19 prevede un importo lordo complessivo di euro 700.000,00. I tecnici interessati devono far pervenire le loro manifestazioni di interesse entro il 10 Novembre p.v.
"Cca sutta un ci chiovi" Come eravamo, nuovo libro di Salvatore Sciortino
Venerdi 13 c. m. nei locali della biblioteca comunale sita a Palazzo Bonomo, a Caltavuturo, alle ore 17,00, sarà presentato il libro di Salvatore Sciortino, dal titolo “ CCA SUTTA UN CI CHIOVI” “ COME ERAVAMO”.
Il libro è patrocinato dal Sindacato Cristiano lavoratori e dal comune di Caltavuturo.
Interverranno il Sindaco di Caltavuturo, On. Domenico Giannopolo, l’assessore ai beni Culturali, Nieta Gennuso, Giuseppe Gennuso del Mel Palermo ed Alessandra Gennuso Dirigente nazionale Giovani Mel Palermo.
L’idea di far questo primo libro fotografico su Caltavuturo, nasce sia per promuovere il piccolo centro madonita, che per far conoscere alle nuove generazioni “Come si viveva” a Caltavuturo fino agli ultimi decenni del ventesimo secolo.
Da sottolineare lo sforzo compiuto nella meticolosa raccolta di foto, dal momento che l’autore non è un fotografo professionista, ma deve tutto alla collaborazione dei cittadini che hanno messo a disposizione i loro archivi fotografici .
Questo lavoro esce fuori dai rigidi schemi tradizionali di scrittura di un libro essendo un libro che non vuole essere nè un album fotografico, nè un libro della storia di Caltavuturo. Le foto, pertanto, non seguono un nesso logico progressivo nè per tema, nè per anno e ciò, nell’intenzione dell'autore, è fatto per far gustare ogni singola foto posta nella pagina del libro con sotto la didascalia e per dare libertà di immaginazione a chi guarda.
Si precisa che questo lavoro serve solo esclusivamente, a valorizzare i luoghi e i costumi e soprattutto per promuovere le bellezze del paese di Caltavuturo lasciando libera interpretazione sia a chi ha vissuto l’epoca e già conosce luoghi e fatti e sia ai giovani per far vedere luoghi, tradizioni e costumi paesani con la libertà della propria immaginazione.
Da sottolineare la grande pazienza della maestra Letizia Ricotta che ha partecipato vivamente alla realizzazione del lavoro curando i testi, (detti, le poesie locali, le storie di personaggi illustri si estrinsecano con le foto dando un qualcosa di reale). Il titolo “ CCA SUTTA UN CI CHIOVI” sta a significare:
“Cca sutta 'un ci chiovi”-( qui sotto non ci piove). Frase cui si accompagna il gesto dell'indice della mano destra dritto sotto il palmo della mano sinistra a figurare un uomo fisicamente sotto una tettoia o sotto un ombrello (nel nostro caso sotto la Rocca di Sciara) cioè se stessi al riparo da ogni detrazione e maldicenza e moralmente espressione verbale e mimica, insomma, che vuol dire di una vita intemerata, incorrotta e incorruttibile anche nello sfiorare o nello star dentro a fenomeni di corruzione. Equivale all' “Omnia munda mundis” di San Paolo.
Da sottolineare la foderina, lo schizzo è un inedito di Salvatore SORIANO.
Venerdi 13 c. m. nei locali della biblioteca comunale sita a Palazzo Bonomo, a Caltavuturo, alle ore 17,00, sarà presentato il libro di Salvatore Sciortino, dal titolo “ CCA SUTTA UN CI CHIOVI” “ COME ERAVAMO”.
Il libro è patrocinato dal Sindacato Cristiano lavoratori e dal comune di Caltavuturo.
Interverranno il Sindaco di Caltavuturo, On. Domenico Giannopolo, l’assessore ai beni Culturali, Nieta Gennuso, Giuseppe Gennuso del Mel Palermo ed Alessandra Gennuso Dirigente nazionale Giovani Mel Palermo.
L’idea di far questo primo libro fotografico su Caltavuturo, nasce sia per promuovere il piccolo centro madonita, che per far conoscere alle nuove generazioni “Come si viveva” a Caltavuturo fino agli ultimi decenni del ventesimo secolo.
Da sottolineare lo sforzo compiuto nella meticolosa raccolta di foto, dal momento che l’autore non è un fotografo professionista, ma deve tutto alla collaborazione dei cittadini che hanno messo a disposizione i loro archivi fotografici .
Questo lavoro esce fuori dai rigidi schemi tradizionali di scrittura di un libro essendo un libro che non vuole essere nè un album fotografico, nè un libro della storia di Caltavuturo. Le foto, pertanto, non seguono un nesso logico progressivo nè per tema, nè per anno e ciò, nell’intenzione dell'autore, è fatto per far gustare ogni singola foto posta nella pagina del libro con sotto la didascalia e per dare libertà di immaginazione a chi guarda.
Si precisa che questo lavoro serve solo esclusivamente, a valorizzare i luoghi e i costumi e soprattutto per promuovere le bellezze del paese di Caltavuturo lasciando libera interpretazione sia a chi ha vissuto l’epoca e già conosce luoghi e fatti e sia ai giovani per far vedere luoghi, tradizioni e costumi paesani con la libertà della propria immaginazione.
Da sottolineare la grande pazienza della maestra Letizia Ricotta che ha partecipato vivamente alla realizzazione del lavoro curando i testi, (detti, le poesie locali, le storie di personaggi illustri si estrinsecano con le foto dando un qualcosa di reale). Il titolo “ CCA SUTTA UN CI CHIOVI” sta a significare:
“Cca sutta 'un ci chiovi”-( qui sotto non ci piove). Frase cui si accompagna il gesto dell'indice della mano destra dritto sotto il palmo della mano sinistra a figurare un uomo fisicamente sotto una tettoia o sotto un ombrello (nel nostro caso sotto la Rocca di Sciara) cioè se stessi al riparo da ogni detrazione e maldicenza e moralmente espressione verbale e mimica, insomma, che vuol dire di una vita intemerata, incorrotta e incorruttibile anche nello sfiorare o nello star dentro a fenomeni di corruzione. Equivale all' “Omnia munda mundis” di San Paolo.
Da sottolineare la foderina, lo schizzo è un inedito di Salvatore SORIANO.
Visita alla centrale idroelettrica di Caltavuturo
Sabato 30 settembre sarà possibile visitare la centrale idroelettrica di Caltavuturo (Strada Provinciale n.8 Km 7,4) nell'ambito di una nuova tappa del programma Centrali Aperte. L'impianto sarà aperto per raccontarvi come nasce l’energia rinnovabile e per dimostrare l'impegno di Enel nella sostenibilità verso il territorio dove opera.
Ci sono tante sorprese in programma.
Visite guidate all’impianto, laboratori didattici, tiro con l’arco, arrampicata sportiva, degustazioni di prodotti tipici, animazioni e musica. E non finisce qui! Il divertimento continuerà con l’esibizione del gruppo folkloristico Gazzarra e alle 11.00 con lo spettacolo teatrale Ditirammu.
Scatta una foto in un angolo della Centrale durante l’evento, postala con l’hashtag #egpcentraliaperte e potrai diventare uno dei protagonisti del video che sarà pubblicato sui canali social di Enel Green Power.
Sabato 30 settembre sarà possibile visitare la centrale idroelettrica di Caltavuturo (Strada Provinciale n.8 Km 7,4) nell'ambito di una nuova tappa del programma Centrali Aperte. L'impianto sarà aperto per raccontarvi come nasce l’energia rinnovabile e per dimostrare l'impegno di Enel nella sostenibilità verso il territorio dove opera.
Ci sono tante sorprese in programma.
Visite guidate all’impianto, laboratori didattici, tiro con l’arco, arrampicata sportiva, degustazioni di prodotti tipici, animazioni e musica. E non finisce qui! Il divertimento continuerà con l’esibizione del gruppo folkloristico Gazzarra e alle 11.00 con lo spettacolo teatrale Ditirammu.
Scatta una foto in un angolo della Centrale durante l’evento, postala con l’hashtag #egpcentraliaperte e potrai diventare uno dei protagonisti del video che sarà pubblicato sui canali social di Enel Green Power.
Alla scoperta di Caltavuturo: passeggiata notturna tra le antiche case
Nell’ambito della manifestazione “Notti di Sicilia” si terrà mercoledì 16 agosto 2017 alle ore 21,30 l’iniziativa “Antiche case: passeggiata notturna alla scoperta di Caltavuturo”. L’appuntamento è a Piazza E. Loi (accanto al Municipio) a Caltavuturo. L’iniziativa è organizzata da BCsicilia - Per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, in collaborazione con ATC a Guardie Sikane. La visita sarà guidata da Luigi Romana, cultore di storia locale.
Per informazioni: Tel. 091.8112571 – 339.5921182. Email: [email protected]. Facebook: Atc l’associazionecheviaggia. Twitter: Atc TurismoeCultura
Questa cittadina madonita, adagiata sulle pendici di Rocca di Sciara, nelle varie dominazioni che si sono succedute in Sicilia ha svolto sempre un ruolo di “sentinella” tra la costa settentrionale e l’interno dell’Isola, controllando i viaggiatori diretti verso sia verso il centro della Sicilia sia verso le sue coste meridionali. Fino al XV secolo il paese rimase arroccato sul sul fortino roccioso di Terravecchia. A partire da quell’epoca i cittadini preferirono trasferirsi nell’attuale centro abitato, determiando il progressivo abbandono dell’antico sito medievale. Diverse segni architettonici testimoniano il suo maggior sviluppo urbanistico verificatosi tra il 1600 e il 1700. Parecchi palezzetti signorili abellirono i vari quartieri caratterizzati dalle tipiche casette semplici di contadini e artigiani; fontane, balconi e campanili decorarono l’intero complesso urbanistico, mentre le varie chiese accoglievano capolavori d’arte realizzati dai più famosi artisti attivi nell’Isola.
Nell’ambito della manifestazione “Notti di Sicilia” si terrà mercoledì 16 agosto 2017 alle ore 21,30 l’iniziativa “Antiche case: passeggiata notturna alla scoperta di Caltavuturo”. L’appuntamento è a Piazza E. Loi (accanto al Municipio) a Caltavuturo. L’iniziativa è organizzata da BCsicilia - Per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, in collaborazione con ATC a Guardie Sikane. La visita sarà guidata da Luigi Romana, cultore di storia locale.
Per informazioni: Tel. 091.8112571 – 339.5921182. Email: [email protected]. Facebook: Atc l’associazionecheviaggia. Twitter: Atc TurismoeCultura
Questa cittadina madonita, adagiata sulle pendici di Rocca di Sciara, nelle varie dominazioni che si sono succedute in Sicilia ha svolto sempre un ruolo di “sentinella” tra la costa settentrionale e l’interno dell’Isola, controllando i viaggiatori diretti verso sia verso il centro della Sicilia sia verso le sue coste meridionali. Fino al XV secolo il paese rimase arroccato sul sul fortino roccioso di Terravecchia. A partire da quell’epoca i cittadini preferirono trasferirsi nell’attuale centro abitato, determiando il progressivo abbandono dell’antico sito medievale. Diverse segni architettonici testimoniano il suo maggior sviluppo urbanistico verificatosi tra il 1600 e il 1700. Parecchi palezzetti signorili abellirono i vari quartieri caratterizzati dalle tipiche casette semplici di contadini e artigiani; fontane, balconi e campanili decorarono l’intero complesso urbanistico, mentre le varie chiese accoglievano capolavori d’arte realizzati dai più famosi artisti attivi nell’Isola.
Dall’8 al 12 agosto, a Caltavuturo, una settimana dedicata alla danza
Martedì 8 agosto è iniziato il Festival Internazionale del folklore, giunto alla XX edizione, curato dall’Ass. “Gruppo Folk Gazzara” con il patrocinio del Comune di Caltavuturo.
Un’occasione unica per conoscere i balli e i canti tradizionali dei gruppi internazionali che si esibiranno presso il teatro all’aperto “P. Borsellino”. Quest’anno partecipano: l’Argentina, il Brasile, l’Isola di Martinica, la Slovacchia e l’Italia con il Gruppo Gazzara e il gruppo “‘A Schcaffete” di Termoli.
Tutti i gruppi si esibiranno nella serata inaugurale dell’8 agosto e nella serata finale dell’11 agosto. Mentre il 9 e il 10 agosto sarà dedicata all’esibizione di alcuni gruppi.
La settimana si conclude sabato 12 agosto con la NOTTE DELLA DANZA, giunta alla terza edizione. Dal tramonto all’alba andranno in scena: la danza acrobatica, il ballo liscio standard, il tango e la milonga, i gruppi folcloristici internazionali, la discoteca “Time’90” con Radio Time e per finire il concerto dei Kachupa,band Patchanka (Italy-Bulgaria) con un sound energico tra ska, rock, reggae miscelato al folk del Mediterraneo e dei Balcani.
La serata si conclude alle 5 del mattino con la degustazione della ricotta fresca presso il pagliaio de “I Mannari”.
Martedì 8 agosto è iniziato il Festival Internazionale del folklore, giunto alla XX edizione, curato dall’Ass. “Gruppo Folk Gazzara” con il patrocinio del Comune di Caltavuturo.
Un’occasione unica per conoscere i balli e i canti tradizionali dei gruppi internazionali che si esibiranno presso il teatro all’aperto “P. Borsellino”. Quest’anno partecipano: l’Argentina, il Brasile, l’Isola di Martinica, la Slovacchia e l’Italia con il Gruppo Gazzara e il gruppo “‘A Schcaffete” di Termoli.
Tutti i gruppi si esibiranno nella serata inaugurale dell’8 agosto e nella serata finale dell’11 agosto. Mentre il 9 e il 10 agosto sarà dedicata all’esibizione di alcuni gruppi.
La settimana si conclude sabato 12 agosto con la NOTTE DELLA DANZA, giunta alla terza edizione. Dal tramonto all’alba andranno in scena: la danza acrobatica, il ballo liscio standard, il tango e la milonga, i gruppi folcloristici internazionali, la discoteca “Time’90” con Radio Time e per finire il concerto dei Kachupa,band Patchanka (Italy-Bulgaria) con un sound energico tra ska, rock, reggae miscelato al folk del Mediterraneo e dei Balcani.
La serata si conclude alle 5 del mattino con la degustazione della ricotta fresca presso il pagliaio de “I Mannari”.
Caltavuturo e Gangi nelle notti di SiciliAntica
Al via “Le Notti di SiciliAntica”. 50 iniziative per conoscere e amare il territorio
Visite guidate, musica, conversazioni, proiezioni, mostre, teatro, presentazioni di libri, degustazioni. 50 iniziative per conoscere e valorizzare il territorio: sono le Notti di SiciliAntica targate 2017. Un lungo viaggio che durerà circa quaranta giorni e che si concluderà il 3 Settembre, in una cava di Bagheria sottoposta a sequestro giudiziario dalla magistratura dove si terrà una manifestazione per ricordare Carlo Alberto Dalla Chiesa. Una lunga serie di eventi originali e caratteristici che si terranno tutte al calar della sera. Dalla visita guidata al Duomo Normanno di Monreale, all’originale percorso “Gangitanus scultor” alla scoperta delle opere del Quattrocchi ospitate nelle chiese di Gangi, dalla Palermo Misterica, alla scoperta dei simboli occulti fra le strade e i monumenti del centro storico alla visita guidata al settecentesco Ponte sul fiume S. Leonardo a Termini Imerese, dalla visita, a mezzanotte, alle suggestive Grotte della Gurfa di Alia al Dolmen e alle mura megalitiche in territorio di Sciara. Inoltre visite guidate notturne al centro storico di Cefalù, alla Caccamo medievale, al Castello di Carini, a passeggiate dopocena per scoprire il Piano della Marina a Palermo, il paese di Caltavuturo e il lungomare di Aspra. Inoltre dalle conversazioni su Leopardi e Pirandello a Palermo, all’osservazione degli astri al Castello di Campofelice di Roccella, dalla proiezione del Docufilm “Cose di donna” a Mussomeli alla rassegna IsolArt a Isola delle femmine, all’inaugurazione della mostra di satira politica a Cefalù . Il ricco programma prevede inoltre visite guidate ai Musei della Certosa di Villa Branciforti-Butera a Bagheria, alla Villa-Museo Del Castillo-De Cordoba sempre a Bagheria, inoltre al Museo archeologico di Marianopoli, al Museo della Casa contadina di Bolognetta, alla collezione etnoantropologica Graziano di Termini Imerese. Infine una passeggiata alla scoperta della presenza araba nel territorio di Misilmeri, della Palermo medievale, la visita guidata nelle chiese di Ciminna, il Concerto tra le gole a Cinisi e visite guidate, conversazioni, degustazioni a Novara di Sicilia per la manifestazione dal titolo “Da Cerere ai grani antichi”, fino all’ascolto dei suoni dai Meridioni del Mondo nell’incantevole Castello della Roccella a Campofelice.
Una lunga serie di suggestivi e interessanti eventi per partecipare, con SiciliAntica, ad un’estate diversa di conoscenza e scoperta del territorio e delle sue storie e vivere delle notti bellissime in terra di Sicilia.
Al via “Le Notti di SiciliAntica”. 50 iniziative per conoscere e amare il territorio
Visite guidate, musica, conversazioni, proiezioni, mostre, teatro, presentazioni di libri, degustazioni. 50 iniziative per conoscere e valorizzare il territorio: sono le Notti di SiciliAntica targate 2017. Un lungo viaggio che durerà circa quaranta giorni e che si concluderà il 3 Settembre, in una cava di Bagheria sottoposta a sequestro giudiziario dalla magistratura dove si terrà una manifestazione per ricordare Carlo Alberto Dalla Chiesa. Una lunga serie di eventi originali e caratteristici che si terranno tutte al calar della sera. Dalla visita guidata al Duomo Normanno di Monreale, all’originale percorso “Gangitanus scultor” alla scoperta delle opere del Quattrocchi ospitate nelle chiese di Gangi, dalla Palermo Misterica, alla scoperta dei simboli occulti fra le strade e i monumenti del centro storico alla visita guidata al settecentesco Ponte sul fiume S. Leonardo a Termini Imerese, dalla visita, a mezzanotte, alle suggestive Grotte della Gurfa di Alia al Dolmen e alle mura megalitiche in territorio di Sciara. Inoltre visite guidate notturne al centro storico di Cefalù, alla Caccamo medievale, al Castello di Carini, a passeggiate dopocena per scoprire il Piano della Marina a Palermo, il paese di Caltavuturo e il lungomare di Aspra. Inoltre dalle conversazioni su Leopardi e Pirandello a Palermo, all’osservazione degli astri al Castello di Campofelice di Roccella, dalla proiezione del Docufilm “Cose di donna” a Mussomeli alla rassegna IsolArt a Isola delle femmine, all’inaugurazione della mostra di satira politica a Cefalù . Il ricco programma prevede inoltre visite guidate ai Musei della Certosa di Villa Branciforti-Butera a Bagheria, alla Villa-Museo Del Castillo-De Cordoba sempre a Bagheria, inoltre al Museo archeologico di Marianopoli, al Museo della Casa contadina di Bolognetta, alla collezione etnoantropologica Graziano di Termini Imerese. Infine una passeggiata alla scoperta della presenza araba nel territorio di Misilmeri, della Palermo medievale, la visita guidata nelle chiese di Ciminna, il Concerto tra le gole a Cinisi e visite guidate, conversazioni, degustazioni a Novara di Sicilia per la manifestazione dal titolo “Da Cerere ai grani antichi”, fino all’ascolto dei suoni dai Meridioni del Mondo nell’incantevole Castello della Roccella a Campofelice.
Una lunga serie di suggestivi e interessanti eventi per partecipare, con SiciliAntica, ad un’estate diversa di conoscenza e scoperta del territorio e delle sue storie e vivere delle notti bellissime in terra di Sicilia.
Scultura di Letizia Li Puma ricorda le vittime delle stragi mafiose
Per non dimenticare! Nel giorno del 25º anniversario della strage di via d'Amelio, il Comune di Caltavuturo ha ricordato le vittime delle stragi mafiose di Capaci e via d'Amelio con una scultura monumento ad essi dedicata, realizzata dall'artista Letizia Li Puma. Un plauso va al Sindaco dr Domenico Giannopolo ed a tutta l'amministrazione per l'interessante e significativa iniziativa.
Per non dimenticare! Nel giorno del 25º anniversario della strage di via d'Amelio, il Comune di Caltavuturo ha ricordato le vittime delle stragi mafiose di Capaci e via d'Amelio con una scultura monumento ad essi dedicata, realizzata dall'artista Letizia Li Puma. Un plauso va al Sindaco dr Domenico Giannopolo ed a tutta l'amministrazione per l'interessante e significativa iniziativa.
Sorpresi a rubare nella Chiesa Madre, denunciati dai carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Caltavuturo hanno denunciato due giovanissimi con l’accusa di furto aggravato all’interno della Chiesa Madre. Venuti a conoscenza che nel tardo pomeriggio erano stati rubati da una cassetta dell’offertorio circa 90 euro, i militari hanno immediatamente avviato la ricerca degli autori. Grazie alla loro descrizione fisica nonché attraverso la visione dei sistemi di video sorveglianza della zona, i due sono stati individuati non lontani dal posto.
Sottoposti a perquisizione personale, sono stati trovati in possesso del denaro sottratto e successivamente condotti in Caserma su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati deferiti in stato di libertà.
I Carabinieri della Stazione di Caltavuturo hanno denunciato due giovanissimi con l’accusa di furto aggravato all’interno della Chiesa Madre. Venuti a conoscenza che nel tardo pomeriggio erano stati rubati da una cassetta dell’offertorio circa 90 euro, i militari hanno immediatamente avviato la ricerca degli autori. Grazie alla loro descrizione fisica nonché attraverso la visione dei sistemi di video sorveglianza della zona, i due sono stati individuati non lontani dal posto.
Sottoposti a perquisizione personale, sono stati trovati in possesso del denaro sottratto e successivamente condotti in Caserma su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati deferiti in stato di libertà.
Il sito di Terravecchia visitabile solo di sabato e di domenica
A causa di lavori e ricerche ancora in corso, il sito archeologico e ambientale di Terravecchia, a Caltavuturo, è sato momentaneamente chiuso al pubblico. A darne comunicazione l’amministrazione Comunale che fa sapere anche che in via del tutto eccezionale il sito sarà visitabile, sotto la sorveglianza di personale dedicato ogni sabato e domenica dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Nei giorni 23, 29 e 30 aprile in coincidenza con le attività programmate è possibile visitare il sito anche nelle ore pomeridiane dalle ore 15,00 alle ore 19,00.
A causa di lavori e ricerche ancora in corso, il sito archeologico e ambientale di Terravecchia, a Caltavuturo, è sato momentaneamente chiuso al pubblico. A darne comunicazione l’amministrazione Comunale che fa sapere anche che in via del tutto eccezionale il sito sarà visitabile, sotto la sorveglianza di personale dedicato ogni sabato e domenica dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Nei giorni 23, 29 e 30 aprile in coincidenza con le attività programmate è possibile visitare il sito anche nelle ore pomeridiane dalle ore 15,00 alle ore 19,00.
"Non è la colomba che aggiusta il nido", un libro di Giuseppina Sutera
Una Book Performance è in programma mercoledì 8 marzo, alle ore 17.00, presso la Biblioteca Comunale di Caltavuturo. Alla manifestazione interverranno Domenico Giannopolo, Sindaco del Comune di Caltavuturo, Rosaria Varca, Assessore alla Cultura, Arianna Attinasi, editrice e Giuseppina Sutera, autrice.
Durante l'evento letture di Piera Di Gangi, docente dell'I.S. Domina di Petralia Sottana.
Non è la colomba che aggiusta il nido, ossia la donna non deve più somigliare a un docile animale sempre sottomessa al maschio, oggetto di sopportazione di ogni gioco e di ogni violenza del maschio, silenziosa e attenta ad “aggiustare” il nido, cioè a tenere apparentemente nitido e saldo il focolare domestico.
Questa la lezione di Giuseppina Sutera. Donna in rinascita:
la mia vita tormentata
è stata il risultato di un’infanzia malata
l’immagine della bambina incalza sempre più forte
una parte di me viene oscurata nascondendo così un terribile segreto
oggi che sto bene metto a disposizione la mia biografia
per chi vorrà leggerla
con la speranza che sia di aiuto
perché mai vorrei che altri vivano
ciò che ho vissuto io
più delle albe più del sole
una donna in rinascita è la più grande meraviglia per chi la incontra e per se stessa è la primavera a novembre quando meno te lo aspetti.
Una Book Performance è in programma mercoledì 8 marzo, alle ore 17.00, presso la Biblioteca Comunale di Caltavuturo. Alla manifestazione interverranno Domenico Giannopolo, Sindaco del Comune di Caltavuturo, Rosaria Varca, Assessore alla Cultura, Arianna Attinasi, editrice e Giuseppina Sutera, autrice.
Durante l'evento letture di Piera Di Gangi, docente dell'I.S. Domina di Petralia Sottana.
Non è la colomba che aggiusta il nido, ossia la donna non deve più somigliare a un docile animale sempre sottomessa al maschio, oggetto di sopportazione di ogni gioco e di ogni violenza del maschio, silenziosa e attenta ad “aggiustare” il nido, cioè a tenere apparentemente nitido e saldo il focolare domestico.
Questa la lezione di Giuseppina Sutera. Donna in rinascita:
la mia vita tormentata
è stata il risultato di un’infanzia malata
l’immagine della bambina incalza sempre più forte
una parte di me viene oscurata nascondendo così un terribile segreto
oggi che sto bene metto a disposizione la mia biografia
per chi vorrà leggerla
con la speranza che sia di aiuto
perché mai vorrei che altri vivano
ciò che ho vissuto io
più delle albe più del sole
una donna in rinascita è la più grande meraviglia per chi la incontra e per se stessa è la primavera a novembre quando meno te lo aspetti.