“Che bel Natale! Artisti sotto la tenda”, il 28 e 29 dicembre ad Alimena un viaggio dentro le tende yurta attraverso sapori, arte e musica
È un programma natalizio legato alla tradizione e alle culture quello di Alimena (Pa), intitolato Che bel Natale! Artisti sotto la tenda”, che si svolgerà, su iniziativa del Comune madonita, all’interno di due tende yurta, allestite in piazza Regina Margherita.
La yurta è l'abitazione tipica dei popoli nomadi dell’Asia Centrale da almeno tredici secoli. La struttura è ricoperta da strati di tessuto e feltro per creare l’isolamento termico necessario a vivere nella steppa. Oltre ad essere una casa, questa tenda è anche un tempio sacro. Il gusto per l’estetica di questi popoli nomadi e dediti alla pastorizia è affascinante e lascia incantati. È concepita come un microcosmo dell’universo e per questa ragione, molti simboli che adornano le tende racchiudono in sé diversi significati e buoni auspici. Le yurta arrivano ad Alimena e saranno accolte in piazza Regina Margherita per una due giorni da un’atmosfera magica, che saprà coniugare il fascino estetico alla buona cucina e alla bellezza della musica popolare.
La due-giorni sotto la tenda prenderà il via lunedì 28 dicembre, alle 16, con “Hansel e Gretel sotto la tenda”, corso di scultura di marzapane per adulti e piccini, a cura di Patrizia Maniscalco. Ingresso libero. Dalle 19 “Apericena: un viaggio sensoriale attraverso profumi, gusti e suggestioni” a cura di “A fuoco lento”, con la direzione di Diego Landi. Ingresso 6 euro.
Martedì 29 dicembre il programma inizierà alle 16 con “Cunti della tradizione: quando ancora non c’era la luce”, racconti della tradizione contadina a cura di Maria Furca. Ingresso libero. Dalle 19 “A fuoco lento” organizza un’apericena, intitolata “Sapori dimenticati”, ingresso 6 euro. Durante la due-giorni, inoltre, zampogne, artisti di strada e musica. All’interno delle tende, anche le opere di Enzo Rinaldi: suggestive sculture con i chiodi, che rendono la sua arte unica.
Un vero e proprio percorso sensoriale: le mani incontreranno e scolpiranno il marzapane, gli occhi si riempiranno della bellezza dell’arte di Enzo Rinaldi, il palato e l’olfatto saranno appagati dal cibo e l’udito dalla buona musica popolare. Un’esperienza irripetibile per chi desidera vivere una due giorni alternativa all’insegna del buon gusto e della bellezza.
“Una scelta estetica e culturale la nostra – sottolinea l’assessore alla cultura, Mari Albanese – Alimena sarà avvolta da un fascino unico, la storia millenaria delle yurta incontrerà le nostre montagne e si coniugherà ai sapori madoniti. Al loro interno abbiamo previsto diverse attività laboratori ali, che allieteranno il pomeriggio di adulti e piccini. E poi la sera questo percorso abbraccerà gli amanti della buona cucina, rigorosamente biologica e che promuove le eccellenze sicule. Questa iniziativa rappresenta il fiore all’occhiello del nostro cartellone natalizio”.
È un programma natalizio legato alla tradizione e alle culture quello di Alimena (Pa), intitolato Che bel Natale! Artisti sotto la tenda”, che si svolgerà, su iniziativa del Comune madonita, all’interno di due tende yurta, allestite in piazza Regina Margherita.
La yurta è l'abitazione tipica dei popoli nomadi dell’Asia Centrale da almeno tredici secoli. La struttura è ricoperta da strati di tessuto e feltro per creare l’isolamento termico necessario a vivere nella steppa. Oltre ad essere una casa, questa tenda è anche un tempio sacro. Il gusto per l’estetica di questi popoli nomadi e dediti alla pastorizia è affascinante e lascia incantati. È concepita come un microcosmo dell’universo e per questa ragione, molti simboli che adornano le tende racchiudono in sé diversi significati e buoni auspici. Le yurta arrivano ad Alimena e saranno accolte in piazza Regina Margherita per una due giorni da un’atmosfera magica, che saprà coniugare il fascino estetico alla buona cucina e alla bellezza della musica popolare.
La due-giorni sotto la tenda prenderà il via lunedì 28 dicembre, alle 16, con “Hansel e Gretel sotto la tenda”, corso di scultura di marzapane per adulti e piccini, a cura di Patrizia Maniscalco. Ingresso libero. Dalle 19 “Apericena: un viaggio sensoriale attraverso profumi, gusti e suggestioni” a cura di “A fuoco lento”, con la direzione di Diego Landi. Ingresso 6 euro.
Martedì 29 dicembre il programma inizierà alle 16 con “Cunti della tradizione: quando ancora non c’era la luce”, racconti della tradizione contadina a cura di Maria Furca. Ingresso libero. Dalle 19 “A fuoco lento” organizza un’apericena, intitolata “Sapori dimenticati”, ingresso 6 euro. Durante la due-giorni, inoltre, zampogne, artisti di strada e musica. All’interno delle tende, anche le opere di Enzo Rinaldi: suggestive sculture con i chiodi, che rendono la sua arte unica.
Un vero e proprio percorso sensoriale: le mani incontreranno e scolpiranno il marzapane, gli occhi si riempiranno della bellezza dell’arte di Enzo Rinaldi, il palato e l’olfatto saranno appagati dal cibo e l’udito dalla buona musica popolare. Un’esperienza irripetibile per chi desidera vivere una due giorni alternativa all’insegna del buon gusto e della bellezza.
“Una scelta estetica e culturale la nostra – sottolinea l’assessore alla cultura, Mari Albanese – Alimena sarà avvolta da un fascino unico, la storia millenaria delle yurta incontrerà le nostre montagne e si coniugherà ai sapori madoniti. Al loro interno abbiamo previsto diverse attività laboratori ali, che allieteranno il pomeriggio di adulti e piccini. E poi la sera questo percorso abbraccerà gli amanti della buona cucina, rigorosamente biologica e che promuove le eccellenze sicule. Questa iniziativa rappresenta il fiore all’occhiello del nostro cartellone natalizio”.
Litiga con la fidanzata ed aggredisce i carabinieri che lo arrestano per violenza e resistenza a P.U.
ALIMENA (PA): La sera di Natale, i Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana hanno arrestato con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale un giovane di Alimena, ABBATE Dario, nato a Petralia Sottana, classe 1996.
Intorno alle ore 21: 20, è giunta al “112” una segnalazione relativa alla presenza del giovane che, stava litigando in modo molto acceso con la sua fidanzata, davanti all’abitazione della stessa.
I familiari della ragazza, allarmati dalla situazione, prima che, potesse degenerare, hanno deciso di chiamare subito i Carabinieri.
Immediatamente sul posto sono intervenute le pattuglie delle Stazioni di Bompietro, Petralia Soprana e l’equipaggio del NORM – Aliquota Radiomobile.
I Carabinieri hanno tentato di ricondurre alla ragione il giovane che versava in uno stato di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche, ma sono stati aggrediti dallo stesso che si è, a sua volta, scagliato contro di essi.
L’arrestato su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato condotto presso la Casa Circondariale di Termini Imerese.
ALIMENA (PA): La sera di Natale, i Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana hanno arrestato con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale un giovane di Alimena, ABBATE Dario, nato a Petralia Sottana, classe 1996.
Intorno alle ore 21: 20, è giunta al “112” una segnalazione relativa alla presenza del giovane che, stava litigando in modo molto acceso con la sua fidanzata, davanti all’abitazione della stessa.
I familiari della ragazza, allarmati dalla situazione, prima che, potesse degenerare, hanno deciso di chiamare subito i Carabinieri.
Immediatamente sul posto sono intervenute le pattuglie delle Stazioni di Bompietro, Petralia Soprana e l’equipaggio del NORM – Aliquota Radiomobile.
I Carabinieri hanno tentato di ricondurre alla ragione il giovane che versava in uno stato di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche, ma sono stati aggrediti dallo stesso che si è, a sua volta, scagliato contro di essi.
L’arrestato su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato condotto presso la Casa Circondariale di Termini Imerese.
Alimena, una serata di beneficenza in memoria di Fabio Oddo, il papà morto per salvare suo figlio da un incendio
Molti gli artisti che hanno aderito e si esibiranno gratuitamente
Una serata di beneficenza in memoria di Fabio Oddo, il padre di 38 anni morto ad Alimena per salvare il proprio figlio di 5 anni dal terribile incendio, nel quale lo scorso 2 novembre hanno perso la vita anche i coniugi Francesco Paolo Oddo e Maria Domenica Placentino.
All’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale di Alimena in collaborazione con l’associazione Misericordia, in programma martedì 8 dicembre, dalle 21, nella palestra comunale della cittadina madonita (in via Piersanti Mattarella), hanno dato la propria adesione diversi artisti siciliani, che hanno rinunciato ai propri cachet, proprio per il forte valore simbolico della serata: la moglie di Fabio Oddo è incinta e partorirà tra qualche mese. Anche per questa ragione, l’iniziativa intende essere un gesto di solidarietà concreto che la comunità di Alimena vuole testimoniare verso chi ha perso i propri cari in questa tragedia. Con i proventi sarà istituito un fondo per i figli di Fabio Oddo.
La serata è intitolata “Insieme per Fabio” e l’ingresso sarà con un contributo di solidarietà fino ad esaurimento posti. Molti gli artisti presenti. L’evento prevede la testimonianza di Lello Analfino e la partecipazione di Aida Satta Flores, accompagnata da Alessandro Valenza e Lorenzo Profita, Lassatiliabballare, Francesco Giunta, Ezio Noto, Eko Experience, Angelo Sicilia e i “pupi antimafia”, Francesco Anselmo, U sciaururusuonu di Roberto Terranova, Moffo Schimmenti e le “Libere corde”. La serata sarà presentata dallo scrittore e giornalista Daniele Billitteri, affiancato da Letizia Federico.
“Abbiamo pensato – sottolinea l’assessore alla cultura di Alimena, Mari Albanese, ideatrice dell’iniziativa assieme all’amministrazione comunale – a una serata dedicata alla memoria di Fabio, il padre coraggioso che ha sacrificato la propria vita per l’amore verso i figli: e infatti, i fondi che raccoglieremo saranno destinati proprio al futuro dei suoi bambini. Un’idea, nata subito dopo la tragedia, che è stata accolta con generosità dai tanti artisti siciliani che hanno dato la propria adesione e che raggiungeranno Alimena per dare il loro supporto. L’ingresso prevede un contributo e l’entrata sarà garantita fino ad esaurimento posti”.
“Ci auguriamo che la serata possa incontrare la partecipazione di quanti hanno a cuore le sorti di questa sfortunata famiglia – spiega il sindaco di Alimena, Alvise Stracci –.Insieme al sostegno degli artisti, serve anche quello del comprensorio madonita e non solo”.
Molti gli artisti che hanno aderito e si esibiranno gratuitamente
Una serata di beneficenza in memoria di Fabio Oddo, il padre di 38 anni morto ad Alimena per salvare il proprio figlio di 5 anni dal terribile incendio, nel quale lo scorso 2 novembre hanno perso la vita anche i coniugi Francesco Paolo Oddo e Maria Domenica Placentino.
All’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale di Alimena in collaborazione con l’associazione Misericordia, in programma martedì 8 dicembre, dalle 21, nella palestra comunale della cittadina madonita (in via Piersanti Mattarella), hanno dato la propria adesione diversi artisti siciliani, che hanno rinunciato ai propri cachet, proprio per il forte valore simbolico della serata: la moglie di Fabio Oddo è incinta e partorirà tra qualche mese. Anche per questa ragione, l’iniziativa intende essere un gesto di solidarietà concreto che la comunità di Alimena vuole testimoniare verso chi ha perso i propri cari in questa tragedia. Con i proventi sarà istituito un fondo per i figli di Fabio Oddo.
La serata è intitolata “Insieme per Fabio” e l’ingresso sarà con un contributo di solidarietà fino ad esaurimento posti. Molti gli artisti presenti. L’evento prevede la testimonianza di Lello Analfino e la partecipazione di Aida Satta Flores, accompagnata da Alessandro Valenza e Lorenzo Profita, Lassatiliabballare, Francesco Giunta, Ezio Noto, Eko Experience, Angelo Sicilia e i “pupi antimafia”, Francesco Anselmo, U sciaururusuonu di Roberto Terranova, Moffo Schimmenti e le “Libere corde”. La serata sarà presentata dallo scrittore e giornalista Daniele Billitteri, affiancato da Letizia Federico.
“Abbiamo pensato – sottolinea l’assessore alla cultura di Alimena, Mari Albanese, ideatrice dell’iniziativa assieme all’amministrazione comunale – a una serata dedicata alla memoria di Fabio, il padre coraggioso che ha sacrificato la propria vita per l’amore verso i figli: e infatti, i fondi che raccoglieremo saranno destinati proprio al futuro dei suoi bambini. Un’idea, nata subito dopo la tragedia, che è stata accolta con generosità dai tanti artisti siciliani che hanno dato la propria adesione e che raggiungeranno Alimena per dare il loro supporto. L’ingresso prevede un contributo e l’entrata sarà garantita fino ad esaurimento posti”.
“Ci auguriamo che la serata possa incontrare la partecipazione di quanti hanno a cuore le sorti di questa sfortunata famiglia – spiega il sindaco di Alimena, Alvise Stracci –.Insieme al sostegno degli artisti, serve anche quello del comprensorio madonita e non solo”.
Incendio in casa ad Alimena: muoiono due anziani, salvo bimbo di 4 anni
Un uomo e una donna sono morti in un incendio divampato alle cinque di questa mattina in un'abitazione di via Milano ad Alimena, in provincia di Palermo. Sono intervenute numerose squadre dei pompieri che sono ancora in azione per spegnere le fiamme che hanno distrutto l'appartamento.Nell'abitazione vivevano due coppie. Gli anziani coniugi sono morti, mentre il loro figlio e la moglie sono riusciti a salvarsi. Il figlio si sarebbe lanciato dal balcone ed è rimasto ferito. Inizialmente aveva rifiutato le cure mediche in preda alla rabbia per quanto successo e forse per non essere riuscito a salvare i suoi cari. Il padre è stato trovato morto nel pianerottolo del primo piano della palazzina. Stava cercando di scendere in garage da dove è partito l'incendio. All'interno c'erano due auto e del legname. L'incendio sarebbe divampato a causa di un corto circuito. La madre è stata trovata al secondo piano, uccisa dal fumo che ha invaso la casa.
LE VITTIME. Nel rogo sono morti Francesco Paolo Oddo 70 anni e la moglie Maria Domenica Placentino 67 anni . Sono stati trovati senza vita dai vigili del fuoco dentro la palazzina di due piani. Il figlio Fabio Rosario Oddo 38 anni si è salvato lanciandosi da una finestra con in braccio il figlio di 4 anni. Adesso si trova ricoverato al pronto soccorso di Caltanissetta con diversi traumi. La moglie Daniela Oddo, 33 anni, è stata trasportata al pronto soccorso di Petralia Sottana insieme al figlioletto per intossicazione da fumo.
fonte:gds.it
Un uomo e una donna sono morti in un incendio divampato alle cinque di questa mattina in un'abitazione di via Milano ad Alimena, in provincia di Palermo. Sono intervenute numerose squadre dei pompieri che sono ancora in azione per spegnere le fiamme che hanno distrutto l'appartamento.Nell'abitazione vivevano due coppie. Gli anziani coniugi sono morti, mentre il loro figlio e la moglie sono riusciti a salvarsi. Il figlio si sarebbe lanciato dal balcone ed è rimasto ferito. Inizialmente aveva rifiutato le cure mediche in preda alla rabbia per quanto successo e forse per non essere riuscito a salvare i suoi cari. Il padre è stato trovato morto nel pianerottolo del primo piano della palazzina. Stava cercando di scendere in garage da dove è partito l'incendio. All'interno c'erano due auto e del legname. L'incendio sarebbe divampato a causa di un corto circuito. La madre è stata trovata al secondo piano, uccisa dal fumo che ha invaso la casa.
LE VITTIME. Nel rogo sono morti Francesco Paolo Oddo 70 anni e la moglie Maria Domenica Placentino 67 anni . Sono stati trovati senza vita dai vigili del fuoco dentro la palazzina di due piani. Il figlio Fabio Rosario Oddo 38 anni si è salvato lanciandosi da una finestra con in braccio il figlio di 4 anni. Adesso si trova ricoverato al pronto soccorso di Caltanissetta con diversi traumi. La moglie Daniela Oddo, 33 anni, è stata trasportata al pronto soccorso di Petralia Sottana insieme al figlioletto per intossicazione da fumo.
fonte:gds.it
Prevenzione del piede diabetico e tcniche di iniezione dell'insulina ad Alimena
Grazie alla collaborazione con la PIC, la mattina di martedì 03/11/2015, la Farmacia Blesi di Via Catania 19 ad Alimena organizzerà un incontro gratuito con un diabetologo sulla “prevenzione del piede diabetico e tecniche di iniezione dell’insulina”. Il piede diabetico, complicanza che coinvolge circa il 60% dei soggetti affetti da diabete, è una patologia che viene spesso sottovalutata dai pazienti, ma che può portare a gravi conseguenze alla salute e alla qualità della vita, fino all’amputazione dell’arto!
Data l'importanza del tema si auspica la partecipazione di tanti. Durante la visita, che per chiunque fosse interessato sarà strettamente privata, potrete rivolgere al dottore domande di qualsiasi genere sul diabete. Inoltre solo per quella giornata verrà fatto dalla farmacia un extra sconto sui prodotti che verranno eventualmente consigliati e verrà misurata gratuitamente la glicemia. Ricordiamo che per la visita è necessario prenotarsi anche qualche giorno prima telefonando in farmacia.
Grazie alla collaborazione con la PIC, la mattina di martedì 03/11/2015, la Farmacia Blesi di Via Catania 19 ad Alimena organizzerà un incontro gratuito con un diabetologo sulla “prevenzione del piede diabetico e tecniche di iniezione dell’insulina”. Il piede diabetico, complicanza che coinvolge circa il 60% dei soggetti affetti da diabete, è una patologia che viene spesso sottovalutata dai pazienti, ma che può portare a gravi conseguenze alla salute e alla qualità della vita, fino all’amputazione dell’arto!
Data l'importanza del tema si auspica la partecipazione di tanti. Durante la visita, che per chiunque fosse interessato sarà strettamente privata, potrete rivolgere al dottore domande di qualsiasi genere sul diabete. Inoltre solo per quella giornata verrà fatto dalla farmacia un extra sconto sui prodotti che verranno eventualmente consigliati e verrà misurata gratuitamente la glicemia. Ricordiamo che per la visita è necessario prenotarsi anche qualche giorno prima telefonando in farmacia.
Ron in concerto ad Alimena
Sarà RON con il suo “#neverendingtouRon live 2015” a concludere il 01 Settembre 2015 alle ore 22.00 in Piazza Antonio Alimena l’edizione 2015 dell’estate alimenese.
Il live sarà l’occasione per ripercorrere insieme al pubblico 44 anni di carriera e di successi, con canzoni indimenticabili come “Una città per cantare”, “Al centro della musica”, “Non abbiam bisogno di parole”, “Joe Temerario”, “Vorrei incontrarti fra cent’anni” e tante altre ancora, fino ai brani di “Un abbraccio unico”, l’ultimo lavoro discografico (etichetta Le Foglie e Il Vento e distribuzione Warner).
Ron, all’anagrafe Rosalino Cellamare, è un cantautore che ha scritto molte delle più belle pagine della musica italiana. La passione per la musica e il talento, lo portano già giovanissimo, nel 1970 a soli 17 anni, sul palco del Festival di Sanremo. Nel 1972 inaugura la sua carriera autoriale scrivendo la musica per Piazza Grande, brano portato a Sanremo da Lucio Dalla per cui scrive, nel ’90, un altro grande successo: Attenti al lupo.
Cantautore, musicista, attore e produttore, ha scritto e interpretato brani indimenticabili – come “Il gigante e la bambina”, “Una città per cantare”, “Anima”, “Vorrei incontrarti fra cent’anni” e tanti altri ancora – e collaborato con altri grandi della musica italiana, da Lucio Dalla a Francesco De Gregori, da Fiorella Mannoia a Elisa, solo per citarne alcuni.
Il 20 febbraio 2014 è uscito “Un abbraccio unico” (etichetta Le Foglie e Il Vento e distribuzione Warner): l’album contiene tutti brani inediti fatta eccezione per una preziosa collaborazione. Il disco, infatti, ospita il rapper Dargen D’Amico in duetto sul brano “Sabato animale 2014”, pezzo di Ron del 1992. L’album contiene anche un testo inedito di Lucio Dalla, “America”, di cui Ron ha curato le musiche. Il cantautore pavese firma testi e musica di tutte le altre tracce del disco, con la collaborazione di Mattia Del Forno per i brani “Sing in The Rain”, “Cuore Nudo”, “Nel mio mondo” e “Malala”.
fonte: alimenaonline.eu
Sarà RON con il suo “#neverendingtouRon live 2015” a concludere il 01 Settembre 2015 alle ore 22.00 in Piazza Antonio Alimena l’edizione 2015 dell’estate alimenese.
Il live sarà l’occasione per ripercorrere insieme al pubblico 44 anni di carriera e di successi, con canzoni indimenticabili come “Una città per cantare”, “Al centro della musica”, “Non abbiam bisogno di parole”, “Joe Temerario”, “Vorrei incontrarti fra cent’anni” e tante altre ancora, fino ai brani di “Un abbraccio unico”, l’ultimo lavoro discografico (etichetta Le Foglie e Il Vento e distribuzione Warner).
Ron, all’anagrafe Rosalino Cellamare, è un cantautore che ha scritto molte delle più belle pagine della musica italiana. La passione per la musica e il talento, lo portano già giovanissimo, nel 1970 a soli 17 anni, sul palco del Festival di Sanremo. Nel 1972 inaugura la sua carriera autoriale scrivendo la musica per Piazza Grande, brano portato a Sanremo da Lucio Dalla per cui scrive, nel ’90, un altro grande successo: Attenti al lupo.
Cantautore, musicista, attore e produttore, ha scritto e interpretato brani indimenticabili – come “Il gigante e la bambina”, “Una città per cantare”, “Anima”, “Vorrei incontrarti fra cent’anni” e tanti altri ancora – e collaborato con altri grandi della musica italiana, da Lucio Dalla a Francesco De Gregori, da Fiorella Mannoia a Elisa, solo per citarne alcuni.
Il 20 febbraio 2014 è uscito “Un abbraccio unico” (etichetta Le Foglie e Il Vento e distribuzione Warner): l’album contiene tutti brani inediti fatta eccezione per una preziosa collaborazione. Il disco, infatti, ospita il rapper Dargen D’Amico in duetto sul brano “Sabato animale 2014”, pezzo di Ron del 1992. L’album contiene anche un testo inedito di Lucio Dalla, “America”, di cui Ron ha curato le musiche. Il cantautore pavese firma testi e musica di tutte le altre tracce del disco, con la collaborazione di Mattia Del Forno per i brani “Sing in The Rain”, “Cuore Nudo”, “Nel mio mondo” e “Malala”.
fonte: alimenaonline.eu
Madonie. Viaggio nell’Archeologia Industriale
Nell’ambito della manifestazione “Un’Estate con SiciliAntica” si terrà Venerdì 21 Agosto 2015 alle ore 9,30 sulle Madonie un Viaggio nell’Archeologia industriale. E’ obbligatoria la prenotazione.
La Statale 290 per Alimena, potrebbe essere ribattezzata come la strada dell’archeologia industriale. Il tratto della Strada Statale oltre Alimena tocca le aree minerarie di Corvillo con la miniera di sali potassici oggi chiusa e in cui sono ancora presenti tutte le strutture come il castelletto e i capannoni industriali per la lavorazione del minerale ed oltre si trovano l’area delle zolfare con le miniere di Gaspa, Gaspa la Torre, Agnelleria. Tale arteria stradale attraversa luoghi che possono definirsi dell’identità e della memoria o luoghi storici del lavoro. Luoghi “archeologizzati” di estrazione, raccolta, produzione come le miniere di zolfo e di sali potassici e quelle di salgemma di Salinella e Strittu du Satu delle prime coltivazioni ad opera dei “salinari petralesi” che hanno legato le loro vite all’estrazione del salgemma così come avviene ancor oggi con le odierne attività estrattive. L'attività molitoria e quella estrattiva, è stata per lunghi secoli alla base dell'economia locale contribuendo alla crescita culturale e sociale di questi territori. Ancora ben visibili sono i mulini, le centrali idroelettriche e drammaticamente evocativi appaiono i calcaroni, fornaci circolari per la fusione del materiale grezzo, le discenderie (cunicoli per raggiungere il punto di scavo sotterraneo), le gallerie, i castelletti, i forni Gill, questi ultimi sono un sistema più moderno di fornaci per la fusione, questi i luoghi dove si avverte la presenza aleggiante di una memoria storica profondamente incisa dal “minerale giallo” e dal “minerale trasparente”. Questo eccezionale patrimonio tecnico-naturalistico-ambientale racchiude uno straordinario potenziale scientifico-culturale ed educativo da trasmettere sia in ambito scientifico sia in ambito scolastico ed escursionistico. Un itinerario tra scienza e tecnica può diventare, anche per la sua collocazione geografica, al centro dell'isola un'attrattiva unica nel suo genere per un ampio territorio. Occorre promuovere un processo di riconoscimento dell’ importanza di questi luoghi, per arrivare a condividere culturalmente la sua tutela e corretta gestione e valorizzazione, perché essi rappresenta un tassello inalienabile nella formazione dell’identità e della memoria della comunità.
Nell’ambito della manifestazione “Un’Estate con SiciliAntica” si terrà Venerdì 21 Agosto 2015 alle ore 9,30 sulle Madonie un Viaggio nell’Archeologia industriale. E’ obbligatoria la prenotazione.
La Statale 290 per Alimena, potrebbe essere ribattezzata come la strada dell’archeologia industriale. Il tratto della Strada Statale oltre Alimena tocca le aree minerarie di Corvillo con la miniera di sali potassici oggi chiusa e in cui sono ancora presenti tutte le strutture come il castelletto e i capannoni industriali per la lavorazione del minerale ed oltre si trovano l’area delle zolfare con le miniere di Gaspa, Gaspa la Torre, Agnelleria. Tale arteria stradale attraversa luoghi che possono definirsi dell’identità e della memoria o luoghi storici del lavoro. Luoghi “archeologizzati” di estrazione, raccolta, produzione come le miniere di zolfo e di sali potassici e quelle di salgemma di Salinella e Strittu du Satu delle prime coltivazioni ad opera dei “salinari petralesi” che hanno legato le loro vite all’estrazione del salgemma così come avviene ancor oggi con le odierne attività estrattive. L'attività molitoria e quella estrattiva, è stata per lunghi secoli alla base dell'economia locale contribuendo alla crescita culturale e sociale di questi territori. Ancora ben visibili sono i mulini, le centrali idroelettriche e drammaticamente evocativi appaiono i calcaroni, fornaci circolari per la fusione del materiale grezzo, le discenderie (cunicoli per raggiungere il punto di scavo sotterraneo), le gallerie, i castelletti, i forni Gill, questi ultimi sono un sistema più moderno di fornaci per la fusione, questi i luoghi dove si avverte la presenza aleggiante di una memoria storica profondamente incisa dal “minerale giallo” e dal “minerale trasparente”. Questo eccezionale patrimonio tecnico-naturalistico-ambientale racchiude uno straordinario potenziale scientifico-culturale ed educativo da trasmettere sia in ambito scientifico sia in ambito scolastico ed escursionistico. Un itinerario tra scienza e tecnica può diventare, anche per la sua collocazione geografica, al centro dell'isola un'attrattiva unica nel suo genere per un ampio territorio. Occorre promuovere un processo di riconoscimento dell’ importanza di questi luoghi, per arrivare a condividere culturalmente la sua tutela e corretta gestione e valorizzazione, perché essi rappresenta un tassello inalienabile nella formazione dell’identità e della memoria della comunità.
Prova Spettacolo Auto di Serie e Sportive
Organizzata dall’Associazione Sportiva Dil. Culturale Ricreativa Madonie Karting e dal Club Grifone – Auto Moto d’Epoca, la Prima Prova Spettacolo Auto di Serie e Sportive si svolgerà nella Piazza Antonio Alimena di Alimena domenica 26 luglio a partire dalle ore 9,00.
Una giornata in cui tutti possono essere protagonisti e possono provare l’ebrezza della velocità e della regolarità. Le iscrizioni si chiuderanno il 15 luglio e per maggiori informazioni bisogna rivolgersi ai due presidenti delle associazioni, Salvatore Lo Mauro e Luigi Gangi Chiodo
Organizzata dall’Associazione Sportiva Dil. Culturale Ricreativa Madonie Karting e dal Club Grifone – Auto Moto d’Epoca, la Prima Prova Spettacolo Auto di Serie e Sportive si svolgerà nella Piazza Antonio Alimena di Alimena domenica 26 luglio a partire dalle ore 9,00.
Una giornata in cui tutti possono essere protagonisti e possono provare l’ebrezza della velocità e della regolarità. Le iscrizioni si chiuderanno il 15 luglio e per maggiori informazioni bisogna rivolgersi ai due presidenti delle associazioni, Salvatore Lo Mauro e Luigi Gangi Chiodo
Alimenese arrestato per furto di energia elettrica
E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, quando i Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana ed in particolare i militari della Stazione di Alimena, coadiuvati da personale specializzato dell’Enel S.p.a., nell’ambito dei servizi predisposti, , per contrastare il dilagante fenomeno dei furti di energia elettrica, hanno proceduto all’arresto di un giovane P. S. classe 1996, disoccupato del luogo per il reato di furto aggravato di energia elettrica ed alla contestuale denuncia in stato di libertà, in concorso nel medesimo reato, di altre due persone, rispettivamente la madre (D. C. C. cl. 1971) e la sorella (P. S. cl. 1995) del predetto.
Nello specifico il giovane, in concorso con le i propri familiari, si era allacciato illecitamente alla rete Enel per alimentare la propria abitazione.
Il monitoraggio su questo particolare fenomeno, negli ultimi anni in rapida espansione anche nel territorio della Provincia di Palermo e quindi anche nella zona “Madonita”, proseguirà in futuro con ulteriore intensità, con il costante supporto dei tecnici dell’Enel s.p.a., controllando private abitazioni ma anche varie tipologie di esercizi commerciali della giurisdizione della Compagnia di Petralia Sottana.
Di seguito si forniscono i dati relativi agli arresti e le denunce, eseguite dai Carabinieri dall’inizio dell’anno fino alla data odierna, relativi ai furti di energia elettrica e truffa
- nr. 75 persone tratte in arresto, di cui 60 uomini e 15 donne;
- nr. 26 persone denunciate in stato di libertà di cui 10 uomini e 16 donne.
E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, quando i Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana ed in particolare i militari della Stazione di Alimena, coadiuvati da personale specializzato dell’Enel S.p.a., nell’ambito dei servizi predisposti, , per contrastare il dilagante fenomeno dei furti di energia elettrica, hanno proceduto all’arresto di un giovane P. S. classe 1996, disoccupato del luogo per il reato di furto aggravato di energia elettrica ed alla contestuale denuncia in stato di libertà, in concorso nel medesimo reato, di altre due persone, rispettivamente la madre (D. C. C. cl. 1971) e la sorella (P. S. cl. 1995) del predetto.
Nello specifico il giovane, in concorso con le i propri familiari, si era allacciato illecitamente alla rete Enel per alimentare la propria abitazione.
Il monitoraggio su questo particolare fenomeno, negli ultimi anni in rapida espansione anche nel territorio della Provincia di Palermo e quindi anche nella zona “Madonita”, proseguirà in futuro con ulteriore intensità, con il costante supporto dei tecnici dell’Enel s.p.a., controllando private abitazioni ma anche varie tipologie di esercizi commerciali della giurisdizione della Compagnia di Petralia Sottana.
Di seguito si forniscono i dati relativi agli arresti e le denunce, eseguite dai Carabinieri dall’inizio dell’anno fino alla data odierna, relativi ai furti di energia elettrica e truffa
- nr. 75 persone tratte in arresto, di cui 60 uomini e 15 donne;
- nr. 26 persone denunciate in stato di libertà di cui 10 uomini e 16 donne.
12 volontari per il servizio civile ad Alimena
La Presidenza del consiglio dei Ministri – Ufficio per il Servizio Civile Nazionale in data 16 marzo 2015, ha indetto il Bando per la selezione di 1.600 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale nella Regione Sicilia.
L’ Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro – Ufficio Servizio Civile – ha approvato al Comune di Alimena il progetto di SCN riferito alla Legge 64/01 denominato: “L’ANNO CHE VERRA’ ”. Il progetto sarà realizzato nel comune di Alimena ed è finalizzato al miglioramento della qualità della vita dell’anziano.
Il progetto coinvolgerà n. 12 ragazzi e ragazze che devono avere compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo (28 anni e 364 giorni) anno di età alla data di presentazione della domanda.
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 14:00 del 16 aprile 2015 con una delle seguenti modalità:
N.B. L’ufficio protocollo rimarrà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 14.00 -Giorno 16 aprile 2015, ultimo giorno utile per la presentazione delle domande, l’ufficio rimarrà aperto fino alle ore 14.00
Di seguito trovate la scheda del progetto positivamente valutato e finanziato per il ns. Ente, il Bando per la Regione Sicilia e gli allegati allo stesso:
Nella sezione Elenco Documenti è possibile scaricare un elenco dei documenti che bisogna allegare alla Domanda di ammissione ed una serie di note esplicative ad alcuni articoli del Bando. (www.comune.alimena.pa.it)
La Presidenza del consiglio dei Ministri – Ufficio per il Servizio Civile Nazionale in data 16 marzo 2015, ha indetto il Bando per la selezione di 1.600 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale nella Regione Sicilia.
L’ Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro – Ufficio Servizio Civile – ha approvato al Comune di Alimena il progetto di SCN riferito alla Legge 64/01 denominato: “L’ANNO CHE VERRA’ ”. Il progetto sarà realizzato nel comune di Alimena ed è finalizzato al miglioramento della qualità della vita dell’anziano.
Il progetto coinvolgerà n. 12 ragazzi e ragazze che devono avere compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo (28 anni e 364 giorni) anno di età alla data di presentazione della domanda.
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 14:00 del 16 aprile 2015 con una delle seguenti modalità:
- A mano presso la sede sita in Via Catania n. 35.
- invio all’indirizzo di posta certificata [email protected] esclusivamente da Posta Elettronica Certificata (PEC) – art. 16-bis, comma 5 della legge 28 gennaio 2009, n. 2 – di cui è titolare il candidato avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato pdf;
- a mezzo “raccomandata A/R” all’indirizzo: Comune di Alimena – Via Catania n. 35 – 90020 Alimena, non farà fede il timbro postale.
N.B. L’ufficio protocollo rimarrà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 14.00 -Giorno 16 aprile 2015, ultimo giorno utile per la presentazione delle domande, l’ufficio rimarrà aperto fino alle ore 14.00
Di seguito trovate la scheda del progetto positivamente valutato e finanziato per il ns. Ente, il Bando per la Regione Sicilia e gli allegati allo stesso:
- “Progetto”
- “Bando”
- “Allegati”
- “Elenco Documenti”
Nella sezione Elenco Documenti è possibile scaricare un elenco dei documenti che bisogna allegare alla Domanda di ammissione ed una serie di note esplicative ad alcuni articoli del Bando. (www.comune.alimena.pa.it)
Il sindaco di Alimena interpellato dal gruppo di monoranza
In seguito alle recenti e molto contestate dichiarazioni del Sindaco, il gruppo consiliare di minoranza “Amare Alimena”, dopo la risposta a mezzo stampa, adesso interpella il Sindaco, Alvise Stracci, affinchè riferisca alla prossima seduta del Consiglio Comunale.
Ricordiamo che il sindaco in merito allle intimidazioni verificatesi in paese negli ultimi anni aveva definito Alimena come un paese “sordo”, “insensibile”, e “diverso” dagli altri paesi madoniti.
Di conseguenza il gruppo di minoranza ha interpellato il sindaco affinchè riferisca, nella prossima seduta del consiglio comunale, circa le modalità concrete che intende intraprendere affinchè il paese possa vivere tranquillamente.
In seguito alle recenti e molto contestate dichiarazioni del Sindaco, il gruppo consiliare di minoranza “Amare Alimena”, dopo la risposta a mezzo stampa, adesso interpella il Sindaco, Alvise Stracci, affinchè riferisca alla prossima seduta del Consiglio Comunale.
Ricordiamo che il sindaco in merito allle intimidazioni verificatesi in paese negli ultimi anni aveva definito Alimena come un paese “sordo”, “insensibile”, e “diverso” dagli altri paesi madoniti.
Di conseguenza il gruppo di minoranza ha interpellato il sindaco affinchè riferisca, nella prossima seduta del consiglio comunale, circa le modalità concrete che intende intraprendere affinchè il paese possa vivere tranquillamente.
Alimena: si dimette l'assessore Mustafi
Anche Natasa Mustafi, assessore allo Sport turismo e spettacolo del Comune di Alimena – dopo le defezioni dell’ ex assessore D'Angelo, dell’ ex-consigliera Giulia Polizzi e del vicepresidente del Consiglio Comunale Giovanni Di Maggio (impropriamente ancora incollato alla poltrona nonostante la sua più che prolungata assenza in loco) - ha rassegnato le dimissioni.
Da quanto emerge dalla sua lettera inviata e protocollata già lo scorso 12 Marzo, le motivazioni che l’hanno portata a trasferirsi in Germania sono personali, di lavoro.
Ma quando si sale su un palco coraggiosi, apparentemente pronti a tutto e apparentemente fieri ed elettrizzati di iniziare un’ avventura del genere, invitando i cittadini a non arrestare la marcia entusiasta delle idee, ragioni importanti di coerenza, credibilità e rispetto per i propri elettori richiedono in realtà che si combatta per quelle idee, a prescindere che esse si siano trasformate o meno in concretezza.
Entrare nel merito delle scelte prese dall’ex assessore Mustafi non spetta a nessuno, fuorché a se stessa, al suo sindaco ed ai suoi colleghi. Ma una cosa che il cittadino, e soprattutto l’elettore, deve chiedersi è se sia possibile degradare l’impegno preso da un amministratore verso la sua comunità ad un rilievo inferiore, come se occuparsi della cosa pubblica possa diventare d’ un tratto meno prioritario di qualcos’ altro.
E mentre i cittadini attendono ancora il fondo speciale per le persone realmente in difficoltà, la neo-dimissionaria, come ultimo colpo di coda, forse in virtù delle critiche ricevute sui social, ha pensato bene di devolvere la sua ultima indennità, quella di febbraio, a due associazioni sportive, la USD Alimena e la Sicilia Powerlifting, che già ricevono dal Comune contributi non indifferenti.
Ma stante alle assordanti “voci di popolo”, provenienti purtroppo anche da molti elettori che nel 2013 hanno dato la loro fiducia alla squadra del sindaco Stracci, ad oggi tutta la storia di questa Amministrazione sembra un concentrato di trasformismi, mezze verità, incoerenze, inciuci e ipocrisie. Se poi, a fare da collante, si aggiunge qualche professionista della macchina del fango, era già chiaro allora che questo sarebbe stato un cocktail esplosivo, un rinnovamento che avrebbe fatto acqua da tutte le parti e che nessun idraulico avrebbe potuto riparare.
Ora, a quasi due anni dal suo insediamento, il paladino dottor Stracci, con addosso gli abiti a tratti della vittima e a tratti dell’ eroe, non dovrebbe avere difficoltà a comprendere come mai i cittadini di Alimena facciano fatica a riconoscerlo come Primo Cittadino, pur consapevoli dell’enorme gravità dei disprezzabili episodi avvenuti in passato e che mai nessuno ha posto nel dimenticatoio, basterebbe passarsi una mano sulla coscienza.
Quindi, anche in virtù delle ultime dichiarazioni rilasciate, è facilmente intuibile come l’unica cosa di cui questo paese – “diverso” dagli altri – abbia veramente bisogno, è un Sindaco diverso, un Sindaco che non si senta un disadattato a servire il suo paese e che non mostri alcuna triste rassegnazione o indifferenza di fronte allo sfascio che l’emigrazione sta provocando nel tessuto sociale di piccole comunità come Alimena.
alimenaonline.eu
Anche Natasa Mustafi, assessore allo Sport turismo e spettacolo del Comune di Alimena – dopo le defezioni dell’ ex assessore D'Angelo, dell’ ex-consigliera Giulia Polizzi e del vicepresidente del Consiglio Comunale Giovanni Di Maggio (impropriamente ancora incollato alla poltrona nonostante la sua più che prolungata assenza in loco) - ha rassegnato le dimissioni.
Da quanto emerge dalla sua lettera inviata e protocollata già lo scorso 12 Marzo, le motivazioni che l’hanno portata a trasferirsi in Germania sono personali, di lavoro.
Ma quando si sale su un palco coraggiosi, apparentemente pronti a tutto e apparentemente fieri ed elettrizzati di iniziare un’ avventura del genere, invitando i cittadini a non arrestare la marcia entusiasta delle idee, ragioni importanti di coerenza, credibilità e rispetto per i propri elettori richiedono in realtà che si combatta per quelle idee, a prescindere che esse si siano trasformate o meno in concretezza.
Entrare nel merito delle scelte prese dall’ex assessore Mustafi non spetta a nessuno, fuorché a se stessa, al suo sindaco ed ai suoi colleghi. Ma una cosa che il cittadino, e soprattutto l’elettore, deve chiedersi è se sia possibile degradare l’impegno preso da un amministratore verso la sua comunità ad un rilievo inferiore, come se occuparsi della cosa pubblica possa diventare d’ un tratto meno prioritario di qualcos’ altro.
E mentre i cittadini attendono ancora il fondo speciale per le persone realmente in difficoltà, la neo-dimissionaria, come ultimo colpo di coda, forse in virtù delle critiche ricevute sui social, ha pensato bene di devolvere la sua ultima indennità, quella di febbraio, a due associazioni sportive, la USD Alimena e la Sicilia Powerlifting, che già ricevono dal Comune contributi non indifferenti.
Ma stante alle assordanti “voci di popolo”, provenienti purtroppo anche da molti elettori che nel 2013 hanno dato la loro fiducia alla squadra del sindaco Stracci, ad oggi tutta la storia di questa Amministrazione sembra un concentrato di trasformismi, mezze verità, incoerenze, inciuci e ipocrisie. Se poi, a fare da collante, si aggiunge qualche professionista della macchina del fango, era già chiaro allora che questo sarebbe stato un cocktail esplosivo, un rinnovamento che avrebbe fatto acqua da tutte le parti e che nessun idraulico avrebbe potuto riparare.
Ora, a quasi due anni dal suo insediamento, il paladino dottor Stracci, con addosso gli abiti a tratti della vittima e a tratti dell’ eroe, non dovrebbe avere difficoltà a comprendere come mai i cittadini di Alimena facciano fatica a riconoscerlo come Primo Cittadino, pur consapevoli dell’enorme gravità dei disprezzabili episodi avvenuti in passato e che mai nessuno ha posto nel dimenticatoio, basterebbe passarsi una mano sulla coscienza.
Quindi, anche in virtù delle ultime dichiarazioni rilasciate, è facilmente intuibile come l’unica cosa di cui questo paese – “diverso” dagli altri – abbia veramente bisogno, è un Sindaco diverso, un Sindaco che non si senta un disadattato a servire il suo paese e che non mostri alcuna triste rassegnazione o indifferenza di fronte allo sfascio che l’emigrazione sta provocando nel tessuto sociale di piccole comunità come Alimena.
alimenaonline.eu
Alimena: dichiarazioni del sindaco, la minoranza risponde
In seguito alle dichiarazioni del Sindaco Alvise Stracci rilasciate a Mirella Mascellino per la testata Madoniepress (con il dolo di non aver rispettato il copyright per l’utilizzo della foto in copertina all’ articolo), il Gruppo consiliare di minoranza ha risposto con una lettera che riceviamo e pubblichiamo:
In seguito alle dichiarazioni del Sindaco Alvise Stracci rilasciate a Mirella Mascellino per la testata Madoniepress (con il dolo di non aver rispettato il copyright per l’utilizzo della foto in copertina all’ articolo), il Gruppo consiliare di minoranza ha risposto con una lettera che riceviamo e pubblichiamo:
CARI CITTADINI,
IL NOSTRO SINDACO HA RILASCIATO QUESTA INTERVISTA AL GIORNALE ONLINE “MADONIE PRESS” A FIRMA DI MIRELLA MASCELLINO.
CARO SINDACO, QUANDO HA INTENZIONE DI SMETTERLA CON QUESTE INSINUAZIONI????
SONO CIRCA DUE ANNI CHE OGNI VOLTA CHE PARLA SA SOLO FARE INSINUAZIONI CONTRO IL CONSIGLIO DI MINORANZA.
Abbiamo partecipato insieme a tantissimi cittadini ad un consiglio di solidarietà nei suoi confronti per il bruttissimo episodio accaduto, fatti che sono assolutamente condannabili e che hanno mortificato una comunità intera.
Con grande dispiacere per l’episodio , durante il consiglio di solidarietà siamo saliti sul palco a stringerle la mano con sincerità e nonostante questo , il capogruppo di maggioranza è intervenuto tristemente, con microfono in mano a dire che la solidarietà non si dimostra con le passerelle sul palco.
LEI SINDACO CONTINUA SOLO E SEMPRE AD INSINUARE CONTRO L’OPPOSIZIONE
anche in consiglio comunale l’ha fatto, dicendo che ad illuminare gli angoli bui ci pensavamo noi.
SINDACO GENTILMENTE LA FINISCA OPPURE SE HA PROVE REALI LI PORTI A CHI DI COMPETENZA, BASTA CON QUESTE INSINUAZIONI.
Da consiglieri di minoranza abbiamo sempre e solo criticato il SUO OPERATO e mai la sua persona ma ORA BASTA, SIAMO STUFI DI PASSARE PER LA PARTE MARCIA.
Nell’intervista ha dichiarato che ha ricevuto solidarietà da tutto il comprensorio e MOLTO SILENZIO DA ALIMENA. Perchè continua ancora e sempre ad offendere la cittadinanza????
Ha anche dichiarato di avvertire molta solitudine nei suoi confronti.
MA A LASCIARLA SOLO SONO STATI I CITTADINI DI ALIMENA O I SUOI COMPAGNI DI RINNOVAMENTO??????
ASSENZE E DIMISSIONI IN 2 ANNI, COMPLIMENTI PER IL RINNOVAMENTO!!!!!!
CARISSIMA giornalista, che dell’imparzialità hai fatto il tuo cavallo di battaglia, SEI DI PARTE.
Sono mesi che accadono fatti bruttissimi, ma tu sai solo scrivere sugli episodi accaduti al Sindaco e all’assessora (o ex).
I CITTADINI NON CONTANO PER TE??
I FATTI ACCADUTI AI SINGOLI CITTADINI SONO GRAVI COME QUELLI SUCCESSI AL SINDACO E ALL’ASSESSORA.
NON RIPORTARE SOLO QUELLO CHE TI CONVIENE.
SINDACO E STAMPA LOCALE , ORA BASTA!!!!!! STATE FACENDO PASSARE ALIMENA COME UN PAESE MARCIO.
La cattiva pubblicità che c’è su Alimena non è solo data dai brutti episodi ma anche da come voi commentate e riportate i fatti.
SINDACO, GENTILMENTE PENSI AL PAESE CHE HA BISOGNO DI ESSERE AMMINISTRATO CON SERIETA’ ED IMPEGNO.
I CONSIGLIERI DI MINORANZA
da:alimenaonline.eu
IL NOSTRO SINDACO HA RILASCIATO QUESTA INTERVISTA AL GIORNALE ONLINE “MADONIE PRESS” A FIRMA DI MIRELLA MASCELLINO.
CARO SINDACO, QUANDO HA INTENZIONE DI SMETTERLA CON QUESTE INSINUAZIONI????
SONO CIRCA DUE ANNI CHE OGNI VOLTA CHE PARLA SA SOLO FARE INSINUAZIONI CONTRO IL CONSIGLIO DI MINORANZA.
Abbiamo partecipato insieme a tantissimi cittadini ad un consiglio di solidarietà nei suoi confronti per il bruttissimo episodio accaduto, fatti che sono assolutamente condannabili e che hanno mortificato una comunità intera.
Con grande dispiacere per l’episodio , durante il consiglio di solidarietà siamo saliti sul palco a stringerle la mano con sincerità e nonostante questo , il capogruppo di maggioranza è intervenuto tristemente, con microfono in mano a dire che la solidarietà non si dimostra con le passerelle sul palco.
LEI SINDACO CONTINUA SOLO E SEMPRE AD INSINUARE CONTRO L’OPPOSIZIONE
anche in consiglio comunale l’ha fatto, dicendo che ad illuminare gli angoli bui ci pensavamo noi.
SINDACO GENTILMENTE LA FINISCA OPPURE SE HA PROVE REALI LI PORTI A CHI DI COMPETENZA, BASTA CON QUESTE INSINUAZIONI.
Da consiglieri di minoranza abbiamo sempre e solo criticato il SUO OPERATO e mai la sua persona ma ORA BASTA, SIAMO STUFI DI PASSARE PER LA PARTE MARCIA.
Nell’intervista ha dichiarato che ha ricevuto solidarietà da tutto il comprensorio e MOLTO SILENZIO DA ALIMENA. Perchè continua ancora e sempre ad offendere la cittadinanza????
Ha anche dichiarato di avvertire molta solitudine nei suoi confronti.
MA A LASCIARLA SOLO SONO STATI I CITTADINI DI ALIMENA O I SUOI COMPAGNI DI RINNOVAMENTO??????
ASSENZE E DIMISSIONI IN 2 ANNI, COMPLIMENTI PER IL RINNOVAMENTO!!!!!!
CARISSIMA giornalista, che dell’imparzialità hai fatto il tuo cavallo di battaglia, SEI DI PARTE.
Sono mesi che accadono fatti bruttissimi, ma tu sai solo scrivere sugli episodi accaduti al Sindaco e all’assessora (o ex).
I CITTADINI NON CONTANO PER TE??
I FATTI ACCADUTI AI SINGOLI CITTADINI SONO GRAVI COME QUELLI SUCCESSI AL SINDACO E ALL’ASSESSORA.
NON RIPORTARE SOLO QUELLO CHE TI CONVIENE.
SINDACO E STAMPA LOCALE , ORA BASTA!!!!!! STATE FACENDO PASSARE ALIMENA COME UN PAESE MARCIO.
La cattiva pubblicità che c’è su Alimena non è solo data dai brutti episodi ma anche da come voi commentate e riportate i fatti.
SINDACO, GENTILMENTE PENSI AL PAESE CHE HA BISOGNO DI ESSERE AMMINISTRATO CON SERIETA’ ED IMPEGNO.
I CONSIGLIERI DI MINORANZA
da:alimenaonline.eu
Studenti toscani ad Auschwitz accompagnati dall'alimenese Giuseppe Cappuzzo
Anche quest’anno, il 19 gennaio 2015, è partito dalla stazione S. M. Novella di Firenze il Treno della Memoria, promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con la Fondazione Museo della Deportazione di Prato, con destinazione la regione concentrazionaria di Auschwitz e rientro a Firenze il 23 gennaio.
Si tratta dell’ ottava edizione (la prima risale al 2002), che ha visto la partecipazione di 500 studenti toscani oltre agli insegnanti, alle autorità, ai testimoni, al gruppo dei medici e degli assistenti sanitari, ai giornalisti. In particolare, sei studenti dell’I.T.S. “Sallustio Bandini” di Siena (Margherita Capannoli della 4 TUR, Lorenzo Gelli della 4 RIM, Laura Palla della 4 CAT, Urim Qovanaj della 5 CAT, Carlotta Trentacoste della 5 AFM, Santina Volpe della 5 RIM) accompagnati dal prof. Giuseppe Cappuzzo, hanno partecipato al viaggio-studio a conclusione di un percorso di preparazione che li ha visti impegnati per tre mesi in incontri con esperti, prof. universitari, in letture e recensioni, in approfondimenti, in riflessioni personali.
Il giorno 20 gennaio gli studenti hanno visitato l’ex campo di sterminio Auschwitz II (Birkenau) con le baracche a perdita d’occhio, le rovine dei quattro forni crematori e delle annesse camere a gas, la Neurampe (“nuova rampa”) che dal portale di ingresso entrava nel cuore del campo per agevolare lo “scarico” dei deportati destinati, in gran numero già all’arrivo, alle camere a gas. I ragazzi hanno poi partecipato alla cerimonia commemorativa presso il Monumento Internazionale alla memoria delle vittime.
Il giorno 21 è stato dedicato alla visita dell’ex campo di concentramento Auschwitz I con cerimonia commemorativa al cosiddetto Muro della morte e percorso guidato tra i diversi blocchi adibiti a museo.
Negli stessi giorni sono stati fondamentali gli incontri con alcuni testimoni sopravvissuti ai lager: Andra e Tatiana Bucci, Marcello Martini e Vera Michelin Salomon.
La sintesi di questa esperienza è nelle parole di Ugo Caffaz, ideatore del Treno della Memoria, pronunciate al Monumento Internazionale a Birkenau e rivolte agli studenti: “Questo è l’inferno creato dall’uomo, se ne sente ancora l’odore. Avete calpestato la terra mista alle ceneri, avete provato il freddo sia pure protetti da caldi indumenti, avete dovuto forse immaginare le atroci sofferenze di allora. La mancanza di democrazia, l’esclusione dei più deboli e l’ideologia variamente razzista sono sempre l’inizio di una tragedia: si sa come comincia e qui si vede come finisce. Conoscere, capire i meccanismi del terrore può forse evitare il suo ripetersi”.
alimenaonline.eu
Anche quest’anno, il 19 gennaio 2015, è partito dalla stazione S. M. Novella di Firenze il Treno della Memoria, promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con la Fondazione Museo della Deportazione di Prato, con destinazione la regione concentrazionaria di Auschwitz e rientro a Firenze il 23 gennaio.
Si tratta dell’ ottava edizione (la prima risale al 2002), che ha visto la partecipazione di 500 studenti toscani oltre agli insegnanti, alle autorità, ai testimoni, al gruppo dei medici e degli assistenti sanitari, ai giornalisti. In particolare, sei studenti dell’I.T.S. “Sallustio Bandini” di Siena (Margherita Capannoli della 4 TUR, Lorenzo Gelli della 4 RIM, Laura Palla della 4 CAT, Urim Qovanaj della 5 CAT, Carlotta Trentacoste della 5 AFM, Santina Volpe della 5 RIM) accompagnati dal prof. Giuseppe Cappuzzo, hanno partecipato al viaggio-studio a conclusione di un percorso di preparazione che li ha visti impegnati per tre mesi in incontri con esperti, prof. universitari, in letture e recensioni, in approfondimenti, in riflessioni personali.
Il giorno 20 gennaio gli studenti hanno visitato l’ex campo di sterminio Auschwitz II (Birkenau) con le baracche a perdita d’occhio, le rovine dei quattro forni crematori e delle annesse camere a gas, la Neurampe (“nuova rampa”) che dal portale di ingresso entrava nel cuore del campo per agevolare lo “scarico” dei deportati destinati, in gran numero già all’arrivo, alle camere a gas. I ragazzi hanno poi partecipato alla cerimonia commemorativa presso il Monumento Internazionale alla memoria delle vittime.
Il giorno 21 è stato dedicato alla visita dell’ex campo di concentramento Auschwitz I con cerimonia commemorativa al cosiddetto Muro della morte e percorso guidato tra i diversi blocchi adibiti a museo.
Negli stessi giorni sono stati fondamentali gli incontri con alcuni testimoni sopravvissuti ai lager: Andra e Tatiana Bucci, Marcello Martini e Vera Michelin Salomon.
La sintesi di questa esperienza è nelle parole di Ugo Caffaz, ideatore del Treno della Memoria, pronunciate al Monumento Internazionale a Birkenau e rivolte agli studenti: “Questo è l’inferno creato dall’uomo, se ne sente ancora l’odore. Avete calpestato la terra mista alle ceneri, avete provato il freddo sia pure protetti da caldi indumenti, avete dovuto forse immaginare le atroci sofferenze di allora. La mancanza di democrazia, l’esclusione dei più deboli e l’ideologia variamente razzista sono sempre l’inizio di una tragedia: si sa come comincia e qui si vede come finisce. Conoscere, capire i meccanismi del terrore può forse evitare il suo ripetersi”.
alimenaonline.eu
Lavori sulla S.P 19 Alimena - Resuttano
E’ stata indetta per il prossimo 20 gennaio dalla Provincia Regionale di Caltanissetta la gara d’appalto dei lavori di consolidamento dei tratti in frana per la riapertura al transito della SP. 19 “Bivio Landro – Resuttano – fiume Imera – confine Palermo”. Si tratta di interventi dipendenti da un progetto del complessivo importo di 500.000 €, di cui 372.205,11 a base d’asta.
Il termine di scadenza delle relative offerte è fissato per le ore 11,30 del 19 gennaio 2015.
Gli interventi sono finalizzati all’eliminazione di due frane lungo il tracciato dell’arteria. La prima insiste al km. 1,100, la seconda al km. 13: in entrambi i casi saranno realizzate paratie di contenimento costituite da una doppia fila di pali in cemento armato.
Il termine fissato per l’esecuzione dei lavori è di 77 giorni.
alimenaonline.eu
E’ stata indetta per il prossimo 20 gennaio dalla Provincia Regionale di Caltanissetta la gara d’appalto dei lavori di consolidamento dei tratti in frana per la riapertura al transito della SP. 19 “Bivio Landro – Resuttano – fiume Imera – confine Palermo”. Si tratta di interventi dipendenti da un progetto del complessivo importo di 500.000 €, di cui 372.205,11 a base d’asta.
Il termine di scadenza delle relative offerte è fissato per le ore 11,30 del 19 gennaio 2015.
Gli interventi sono finalizzati all’eliminazione di due frane lungo il tracciato dell’arteria. La prima insiste al km. 1,100, la seconda al km. 13: in entrambi i casi saranno realizzate paratie di contenimento costituite da una doppia fila di pali in cemento armato.
Il termine fissato per l’esecuzione dei lavori è di 77 giorni.
alimenaonline.eu
Alimena: 17 residenti in meno nel 2014
Il movimento naturale di una popolazione in un anno è determinato dalla differenza fra le nascite ed i decessi ed è detto anche saldo naturale. La popolazione residente al 31 Dicembre 2014 è risultata composta da 2.080 individui, contro i 2.096 dell’ anno precedente. Il saldo naturale (differenza nascite-morti) registra un valore negativo assoluto pari a - 17 unità.
Popolazione Alimena 2001-2014 La tabella in basso riporta il dettaglio della variazione della popolazione residente al 31 dicembre di ogni anno.
Anno Data rilevamento Popolazione residente Variazione assoluta
2001 31 dicembre 2.489
2002 31 dicembre 2.443 -46
2003 31 dicembre 2.407 -36
2004 31 dicembre 2.363 -44
2005 31 dicembre 2.321 -42
2006 31 dicembre 2.283 -38
2007 31 dicembre 2.272 -11
2008 31 dicembre 2.251 -21
2009 31 dicembre 2.224 -27
2010 31 dicembre 2.187 -37
2011 31 dicembre 2.144 -8
2012 31 dicembre 2.138 -6
2013 31 dicembre 2.096 -42
2014 31 dicembre 2.080 -16
Fonte:alimenaonline.eu
Il movimento naturale di una popolazione in un anno è determinato dalla differenza fra le nascite ed i decessi ed è detto anche saldo naturale. La popolazione residente al 31 Dicembre 2014 è risultata composta da 2.080 individui, contro i 2.096 dell’ anno precedente. Il saldo naturale (differenza nascite-morti) registra un valore negativo assoluto pari a - 17 unità.
Popolazione Alimena 2001-2014 La tabella in basso riporta il dettaglio della variazione della popolazione residente al 31 dicembre di ogni anno.
Anno Data rilevamento Popolazione residente Variazione assoluta
2001 31 dicembre 2.489
2002 31 dicembre 2.443 -46
2003 31 dicembre 2.407 -36
2004 31 dicembre 2.363 -44
2005 31 dicembre 2.321 -42
2006 31 dicembre 2.283 -38
2007 31 dicembre 2.272 -11
2008 31 dicembre 2.251 -21
2009 31 dicembre 2.224 -27
2010 31 dicembre 2.187 -37
2011 31 dicembre 2.144 -8
2012 31 dicembre 2.138 -6
2013 31 dicembre 2.096 -42
2014 31 dicembre 2.080 -16
Fonte:alimenaonline.eu
Il punteruolo rosso colpisce anche le palme di Alimena
E’ autentica ‘strage’ da parte del punteruolo rosso, il terribile insetto che attacca le caratteristiche palme.
Dopo l’estinzione della storica palma di Casa Sant’Angela in piazza Regina Margherita (senza alcun tentativo di salvarla) anche quelle (in numero di 6) antistanti la Chiesa del Convento rischiano di scomparire (due sono già state “decapitate”).
Le domande per l’ Amministrazione Comunale sono: si sta procedendo al censimento a tappeto di tutte le palme sul territorio cittadino per verificarne lo stato di salute e predisporre i necessari interventi a tutela? quante sono quelle colpite dal parassita e in che misura? quante ne vanno abbattute, quali invece possono essere ancora trattate? ed infine, su quelle sane, sono stati adottati tutti gli accorgimenti tecnici che permettano di evitare o limitare l’insediamento del parassita?
Anche se tutto sembra sia abbandonato a se stesso ed ogni azione potrebbe a questo punto risultare tardiva si chiede comunque al Sindaco, agli Assessori e a tutti i Consiglieri Comunali che sia data immediata attuazione al controllo e alla cura delle piante, onde evitare la propagazione del contagio del parassita e soprattutto che il Comune di Alimena applichi e faccia rispettare la legge in vigore anche ai privati cittadini proprietari di palme, al fine di fermare il diffondersi dell’epidemia e salvare gli esemplari ancora non colpiti, soprattutto in vista dell’avvento della primavera quando una nuova colonizzazione da parte del parassita comprometterebbe per sempre la bellezza dei nostri angoli di quartiere.
alimenaonline.eu
E’ autentica ‘strage’ da parte del punteruolo rosso, il terribile insetto che attacca le caratteristiche palme.
Dopo l’estinzione della storica palma di Casa Sant’Angela in piazza Regina Margherita (senza alcun tentativo di salvarla) anche quelle (in numero di 6) antistanti la Chiesa del Convento rischiano di scomparire (due sono già state “decapitate”).
Le domande per l’ Amministrazione Comunale sono: si sta procedendo al censimento a tappeto di tutte le palme sul territorio cittadino per verificarne lo stato di salute e predisporre i necessari interventi a tutela? quante sono quelle colpite dal parassita e in che misura? quante ne vanno abbattute, quali invece possono essere ancora trattate? ed infine, su quelle sane, sono stati adottati tutti gli accorgimenti tecnici che permettano di evitare o limitare l’insediamento del parassita?
Anche se tutto sembra sia abbandonato a se stesso ed ogni azione potrebbe a questo punto risultare tardiva si chiede comunque al Sindaco, agli Assessori e a tutti i Consiglieri Comunali che sia data immediata attuazione al controllo e alla cura delle piante, onde evitare la propagazione del contagio del parassita e soprattutto che il Comune di Alimena applichi e faccia rispettare la legge in vigore anche ai privati cittadini proprietari di palme, al fine di fermare il diffondersi dell’epidemia e salvare gli esemplari ancora non colpiti, soprattutto in vista dell’avvento della primavera quando una nuova colonizzazione da parte del parassita comprometterebbe per sempre la bellezza dei nostri angoli di quartiere.
alimenaonline.eu