Geraci Siculo. Il Vescovo Marciante visita la Cooperativa Sant’Antonio.
Si è svolta nella mattinata di sabato 24 novembre la visita pastorale di S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante ai centri di accoglienza di Geraci Siculo gestiti dalla locale Cooperativa “Sant’Antonio”. Il Vescovo di Cefalù ha voluto così ricordare la Giornata Mondiale dei Poveri, istituita da Papa Francesco al termine del Giubileo della Misericordia nel 2016, già celebrata a livello ecclesiale domenica scorsa.
Il titolo di questa seconda Giornata è stato «questo povero grida e il Signore lo ascolta» (Sal 34,7), tema su cui il Papa ha voluto richiamare l’attenzione, sottolineando tre verbi che caratterizzano l’atteggiamento del povero e il suo rapporto con Dio: gridare, rispondere, liberare. “I poveri – ricorda il Papa – ci evangelizzano, aiutandoci a scoprire ogni giorno la bellezza del Vangelo”. Il Santo Padre ha esortato così tutte le Diocesi ad attivare iniziative di solidarietà verso i poveri attraverso gesti concreti e semplici di accoglienza, di fraternità e di condivisione.
Nel corso della visita il Vescovo è stato accompagnato da don Francesco Sapuppo, Parroco di Geraci Siculo, e dal dott. Valerio Di Vico, Segretario di Sua Eccellenza.
Dopo una prima sosta alla struttura della Fondazione Castello che ospita il centro di seconda accoglienza “Casa San Pietro”, il Vescovo si è recato presso il Centro di Primissima Accoglienza “Sant’Antonio”, facente parte della rete F.A.M.I. del Ministero degli Interni. Qui, alla presenza del Comandante della Stazione dei Carabinieri, M.llo Giuseppe Doria, del Dirigente scolastico dell’I.C. “21 marzo”, Prof. Ignazio Sauro, del capogruppo di minoranza al Consiglio comunale, Gaetano Scancarello, del Dirigente medico dell’U.O. Prevenzione di Petralia Sottana, dott. Mariano Di Gangi e dei professori del CPIA di Castellana Sicula, il Vescovo ha voluto incontrare tutta l’équipe che gestisce i due centri nonché i minori ospiti.
A fare gli onori di casa è stato Damiano Lo Cicero, presidente della Cooperativa e responsabile dei Centri, che ha ringraziato Sua Eccellenza per la visita. A seguire, dopo i saluti del Parroco e degli ospiti intervenuti, hanno preso la parola i mediatori del CPA, i quali, visibilmente emozionati, hanno brevemente voluto raccontare le loro storie personali e hanno rivolto un sentito ringraziamento al Vescovo per la sua presenza, per quanto fatto in occasione della vicenda della “Nave Diciotti” e per l’estrema sensibilità mostrata nei loro confronti. Infine, Francesca Lo Cicero, coordinatrice ed educatrice, ha illustrato la mission della Cooperativa, le attività di accoglienza, i progetti già realizzati e quelli in programmazione.
Nel suo discorso il Vescovo ha espresso sentimenti di estrema vicinanza e di solidarietà ai minori ospiti, incoraggiandoli ad affrontare il percorso che li attende con fiducia e determinazione. Parole di apprezzamento sono state rivolte anche ai membri di équipe del Centro: “un gruppo di giovani che vogliono restare al Sud e che danno speranza ad altri giovani che vengono dal Sud del mondo”. Sua Eccellenza ha lodato anche il Parroco di Geraci per aver messo i beni parrocchiali a disposizione del progetto di accoglienza, invitando tutti i presenti – ciascuno con il proprio ruolo – a continuare a tendere la mano verso questi ragazzi in difficoltà, poiché solo così si realizza l’incontro salvifico con il Signore Gesù “che non mette confini all’umanità ma ne spalanca i cuori”. Ripercorrendo le parole e il pensiero del Santo Padre, il Vescovo ha esortato tutta la comunità di Geraci ad incentivare la cultura del rispetto e dell’autentica accoglienza, a riconoscere la dignità umana come valore assoluto e a perseguire sempre il bene comune nella condivisione fraterna.
Al termine dell’incontro, in una clima di gioiosa semplicità, il Vescovo ha voluto condividere il pranzo con gli intervenuti, con gli operatori e con tutti i ragazzi ospiti.
Antonio Anatra
Si è svolta nella mattinata di sabato 24 novembre la visita pastorale di S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante ai centri di accoglienza di Geraci Siculo gestiti dalla locale Cooperativa “Sant’Antonio”. Il Vescovo di Cefalù ha voluto così ricordare la Giornata Mondiale dei Poveri, istituita da Papa Francesco al termine del Giubileo della Misericordia nel 2016, già celebrata a livello ecclesiale domenica scorsa.
Il titolo di questa seconda Giornata è stato «questo povero grida e il Signore lo ascolta» (Sal 34,7), tema su cui il Papa ha voluto richiamare l’attenzione, sottolineando tre verbi che caratterizzano l’atteggiamento del povero e il suo rapporto con Dio: gridare, rispondere, liberare. “I poveri – ricorda il Papa – ci evangelizzano, aiutandoci a scoprire ogni giorno la bellezza del Vangelo”. Il Santo Padre ha esortato così tutte le Diocesi ad attivare iniziative di solidarietà verso i poveri attraverso gesti concreti e semplici di accoglienza, di fraternità e di condivisione.
Nel corso della visita il Vescovo è stato accompagnato da don Francesco Sapuppo, Parroco di Geraci Siculo, e dal dott. Valerio Di Vico, Segretario di Sua Eccellenza.
Dopo una prima sosta alla struttura della Fondazione Castello che ospita il centro di seconda accoglienza “Casa San Pietro”, il Vescovo si è recato presso il Centro di Primissima Accoglienza “Sant’Antonio”, facente parte della rete F.A.M.I. del Ministero degli Interni. Qui, alla presenza del Comandante della Stazione dei Carabinieri, M.llo Giuseppe Doria, del Dirigente scolastico dell’I.C. “21 marzo”, Prof. Ignazio Sauro, del capogruppo di minoranza al Consiglio comunale, Gaetano Scancarello, del Dirigente medico dell’U.O. Prevenzione di Petralia Sottana, dott. Mariano Di Gangi e dei professori del CPIA di Castellana Sicula, il Vescovo ha voluto incontrare tutta l’équipe che gestisce i due centri nonché i minori ospiti.
A fare gli onori di casa è stato Damiano Lo Cicero, presidente della Cooperativa e responsabile dei Centri, che ha ringraziato Sua Eccellenza per la visita. A seguire, dopo i saluti del Parroco e degli ospiti intervenuti, hanno preso la parola i mediatori del CPA, i quali, visibilmente emozionati, hanno brevemente voluto raccontare le loro storie personali e hanno rivolto un sentito ringraziamento al Vescovo per la sua presenza, per quanto fatto in occasione della vicenda della “Nave Diciotti” e per l’estrema sensibilità mostrata nei loro confronti. Infine, Francesca Lo Cicero, coordinatrice ed educatrice, ha illustrato la mission della Cooperativa, le attività di accoglienza, i progetti già realizzati e quelli in programmazione.
Nel suo discorso il Vescovo ha espresso sentimenti di estrema vicinanza e di solidarietà ai minori ospiti, incoraggiandoli ad affrontare il percorso che li attende con fiducia e determinazione. Parole di apprezzamento sono state rivolte anche ai membri di équipe del Centro: “un gruppo di giovani che vogliono restare al Sud e che danno speranza ad altri giovani che vengono dal Sud del mondo”. Sua Eccellenza ha lodato anche il Parroco di Geraci per aver messo i beni parrocchiali a disposizione del progetto di accoglienza, invitando tutti i presenti – ciascuno con il proprio ruolo – a continuare a tendere la mano verso questi ragazzi in difficoltà, poiché solo così si realizza l’incontro salvifico con il Signore Gesù “che non mette confini all’umanità ma ne spalanca i cuori”. Ripercorrendo le parole e il pensiero del Santo Padre, il Vescovo ha esortato tutta la comunità di Geraci ad incentivare la cultura del rispetto e dell’autentica accoglienza, a riconoscere la dignità umana come valore assoluto e a perseguire sempre il bene comune nella condivisione fraterna.
Al termine dell’incontro, in una clima di gioiosa semplicità, il Vescovo ha voluto condividere il pranzo con gli intervenuti, con gli operatori e con tutti i ragazzi ospiti.
Antonio Anatra
Geraci Siculo. Un successo la Notte di BCsicilia al Museo Parrocchiale
Si è tenuta nella serata di ieri, 31 agosto, la tappa geracese della manifestazione regionale “Le Notti di BCsicilia 2018”, una serie di eventi culturali estivi costituita da ben 50 diverse iniziative, tutte finalizzate alla conoscenza e alla valorizzazione del territorio siciliano, della sua storia e delle bellezze storico-artistiche che lo caratterizzano.
La tappa di Geraci Siculo si è svolta grazie alla sinergia tra l’Associazione regionale BCsicilia, la sede associativa di Geraci, la Parrocchia Santa Maria Maggiore, l’omonimo Museo Ecclesiastico, e con il patrocinio dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
La serata si è svolta presso la Chiesa Madre di Santa Maria Maggiore con la visita guidata alla stessa Chiesa e al Museo Ecclesiastico Parrocchiale, istituito lo scorso anno e affiliato all’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani (AMEI).
Dopo i saluti di don Francesco Sapuppo, Parroco di Geraci e Direttore del Museo, di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale di BCsicilia, e di Giuseppe Chichi, Responsabile organizzativo del Museo, gli operatori volontari hanno dapprima illustrato al numeroso pubblico presente la storia di Geraci e della Chiesa Madre e successivamente hanno condotto gli intervenuti alla scoperta delle opere presenti nella stessa Chiesa e nel Museo Ecclesiastico.
Articolato in sei sezioni (Pinacoteca, Argenti, Oreficeria, Paramenti, Lapidei, Archivio Storico Arcipreturale), il Museo ha il proprio nucleo espositivo principale nel cosiddetto “Sacro Tesoro” composto di antiche e importanti suppellettili liturgiche d’oro e d’argento e di numerosi paramenti sacri finemente ricamati. Recenti studi hanno fatto emergere dall’oblio anche il legame documentale con la figura di Maria Accascina e con la mostra d’arte sacra sulle Madonie degli anni ‘30 del XX secolo, primo esempio di esposizione scientifica del patrimonio artistico-religioso nel territorio madonita. Per la prima volta, inoltre, è stato possibile ammirare un olio su tela di fine ‘700, realizzato su disegno del Bongiorno, raffigurante don Giuseppe Vivinetto, promotore della riconfigurazione settecentesca della Chiesa di San Bartolomeo di Geraci, recentemente donato al Museo dai discendenti del presbitero.
L’istituzione del Museo è il primo passo di un progetto più ampio finalizzato a valorizzare e rendere fruibile in maniera stabile tutto il pregiato patrimonio storico-artistico proprio della Parrocchia Santa Maria Maggiore di Geraci Siculo.
Antonio Anatra
Si è tenuta nella serata di ieri, 31 agosto, la tappa geracese della manifestazione regionale “Le Notti di BCsicilia 2018”, una serie di eventi culturali estivi costituita da ben 50 diverse iniziative, tutte finalizzate alla conoscenza e alla valorizzazione del territorio siciliano, della sua storia e delle bellezze storico-artistiche che lo caratterizzano.
La tappa di Geraci Siculo si è svolta grazie alla sinergia tra l’Associazione regionale BCsicilia, la sede associativa di Geraci, la Parrocchia Santa Maria Maggiore, l’omonimo Museo Ecclesiastico, e con il patrocinio dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
La serata si è svolta presso la Chiesa Madre di Santa Maria Maggiore con la visita guidata alla stessa Chiesa e al Museo Ecclesiastico Parrocchiale, istituito lo scorso anno e affiliato all’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani (AMEI).
Dopo i saluti di don Francesco Sapuppo, Parroco di Geraci e Direttore del Museo, di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale di BCsicilia, e di Giuseppe Chichi, Responsabile organizzativo del Museo, gli operatori volontari hanno dapprima illustrato al numeroso pubblico presente la storia di Geraci e della Chiesa Madre e successivamente hanno condotto gli intervenuti alla scoperta delle opere presenti nella stessa Chiesa e nel Museo Ecclesiastico.
Articolato in sei sezioni (Pinacoteca, Argenti, Oreficeria, Paramenti, Lapidei, Archivio Storico Arcipreturale), il Museo ha il proprio nucleo espositivo principale nel cosiddetto “Sacro Tesoro” composto di antiche e importanti suppellettili liturgiche d’oro e d’argento e di numerosi paramenti sacri finemente ricamati. Recenti studi hanno fatto emergere dall’oblio anche il legame documentale con la figura di Maria Accascina e con la mostra d’arte sacra sulle Madonie degli anni ‘30 del XX secolo, primo esempio di esposizione scientifica del patrimonio artistico-religioso nel territorio madonita. Per la prima volta, inoltre, è stato possibile ammirare un olio su tela di fine ‘700, realizzato su disegno del Bongiorno, raffigurante don Giuseppe Vivinetto, promotore della riconfigurazione settecentesca della Chiesa di San Bartolomeo di Geraci, recentemente donato al Museo dai discendenti del presbitero.
L’istituzione del Museo è il primo passo di un progetto più ampio finalizzato a valorizzare e rendere fruibile in maniera stabile tutto il pregiato patrimonio storico-artistico proprio della Parrocchia Santa Maria Maggiore di Geraci Siculo.
Antonio Anatra
Alle Notti di BCsicilia si visita il Museo ecclesiastico S. Maria maggiore di Geraci Siculo
Nell’ambito della manifestazione “Le Notti di BCsicilia” si terrà venerdì 31 agosto 2018 alle ore 21,30 l’iniziativa “Visita guidata al Museo ecclesiastico parrocchiale S. Maria maggiore”. L’appuntamento è a Piazza del Popolo a Geraci Siculo. La manifestazione è promossa da BCsicilia, per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturale e ambientali, con il patrocinio dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. Per informazioni: Tel. 370.136905 - Email: [email protected] [email protected] - [email protected] , Facebook: BCsicilia - Twitter: BCsicilia.
Il Museo Ecclesiastico della Parrocchia Santa Maria Maggiore di Geraci Siculo nasce nel 2017 per iniziativa del Parroco, don Francesco Sapuppo, che è anche Direttore, a cui si deve l’opera di risistemazione, catalogazione ed esposizione dei reperti museali. Il Museo si articola in sei sezioni: Pinacoteca, Argenti, Oreficeria, Paramenti, Lapidei, Archivio Storico Arcipreturale. Il nucleo espositivo principale del Museo è costituito dal cosiddetto “Sacro Tesoro” composto di antiche e importanti suppellettili liturgiche d’oro e d’argento e di numerosi paramenti sacri finemente ricamati. Recenti studi sullo stesso hanno fatto emergere dall’oblio anche il legame documentale con la figura di Maria Accascina e con la mostra d’arte sacra sulle Madonie degli anni ‘30 del XX secolo, primo esempio di esposizione scientifica del patrimonio artistico-religioso nel territorio madonita. Il Museo è affiliato all’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani (AMEI) e la sua istituzione è il primo passo di un progetto più ampio finalizzato a valorizzare e rendere fruibile in maniera stabile tutto il pregiato patrimonio storico-artistico proprio della Parrocchia Santa Maria Maggiore di Geraci Siculo.
Nell’ambito della manifestazione “Le Notti di BCsicilia” si terrà venerdì 31 agosto 2018 alle ore 21,30 l’iniziativa “Visita guidata al Museo ecclesiastico parrocchiale S. Maria maggiore”. L’appuntamento è a Piazza del Popolo a Geraci Siculo. La manifestazione è promossa da BCsicilia, per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturale e ambientali, con il patrocinio dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. Per informazioni: Tel. 370.136905 - Email: [email protected] [email protected] - [email protected] , Facebook: BCsicilia - Twitter: BCsicilia.
Il Museo Ecclesiastico della Parrocchia Santa Maria Maggiore di Geraci Siculo nasce nel 2017 per iniziativa del Parroco, don Francesco Sapuppo, che è anche Direttore, a cui si deve l’opera di risistemazione, catalogazione ed esposizione dei reperti museali. Il Museo si articola in sei sezioni: Pinacoteca, Argenti, Oreficeria, Paramenti, Lapidei, Archivio Storico Arcipreturale. Il nucleo espositivo principale del Museo è costituito dal cosiddetto “Sacro Tesoro” composto di antiche e importanti suppellettili liturgiche d’oro e d’argento e di numerosi paramenti sacri finemente ricamati. Recenti studi sullo stesso hanno fatto emergere dall’oblio anche il legame documentale con la figura di Maria Accascina e con la mostra d’arte sacra sulle Madonie degli anni ‘30 del XX secolo, primo esempio di esposizione scientifica del patrimonio artistico-religioso nel territorio madonita. Il Museo è affiliato all’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani (AMEI) e la sua istituzione è il primo passo di un progetto più ampio finalizzato a valorizzare e rendere fruibile in maniera stabile tutto il pregiato patrimonio storico-artistico proprio della Parrocchia Santa Maria Maggiore di Geraci Siculo.
Geraci Siculo. Avviato il progetto FAMI a favore dei minori migranti.
È stato avviato nello scorso mese di maggio, presso il Centro di prima accoglienza “Sant’Antonio” di Geraci Siculo, il “progetto FAMI” a favore dei minori stranieri non accompagnati.
Il progetto prende il nome dal “Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020”, strumento finanziario con cui l’Unione Europea promuove una gestione integrata dei flussi migratori sostenendo tutti gli aspetti di tale fenomeno: asilo, integrazione e rimpatrio. In Italia è il Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero degli Interni che si occupa dell’attuazione del progetto attraverso una gestione coordinata e attenta di tutti gli interventi in materia di immigrazione e asilo.
Con l’accesso al programma nazionale FAMI, il Centro “Sant’Antonio” partecipa direttamente all’attuazione della strategia nazionale di intervento nel settore asilo, nel rispetto anche delle direttive da tempo fissate in sede di Conferenza Unificata da Stato, Regioni e Autonomie Locali. La Cooperativa, in particolare, è impegnata nel servizio di prima accoglienza e di assistenza specifica per i minori stranieri non accompagnati, nel rispetto dei loro diritti sanciti a livello nazionale e internazionale.
“È un settore essenziale delle politiche di accoglienza – ci dice Damiano Lo Cicero, responsabile del centro – nel quale si misura il grado di efficacia delle strategie europee e nazionali messe in campo per gestire il fenomeno migratorio. Era essenziale che si passasse da una gestione puramente emergenziale a un modello di accoglienza flessibile, integrato e multilivello. Solo così, infatti, si può incentivare ancora di più l’integrazione dei minori non accompagnati che giungono nelle nostre terre in cerca di un avvenire migliore”.
L’attuazione del progetto costituisce un vero e proprio banco di prova per il centro “Sant’Antonio”, ormai punto di riferimento regionale per l’accoglienza dei minori migranti. “Partecipando al progetto FAMI – continua Lo Cicero – la nostra Cooperativa, da tempo impegnata sia nella prima e che nella seconda accoglienza, ha compiuto un vero e proprio salto di qualità. Siamo entrati a far parte di una rete nazionale selezionata e qualificata di strutture di accoglienza su cui vigila il Ministero degli Interni. Nel nostro centro assistiamo i minori sotto ogni punto di vista e li inseriamo in un percorso di accoglienza e di integrazione rispettoso delle loro capacità e delle loro inclinazioni”.
Tante le storie personali che raccolgono gli operatori e i responsabili del Centro. “Le fredde definizioni legislative – ci dice Francesca Lo Cicero, educatrice del Centro – ovviamente non esauriscono il vissuto personale dei ragazzi, fatto sempre di povertà o di guerra. Si tratta di giovani, spesso orfani, che lasciano le loro famiglie e i loro villaggi per intraprendere un percorso pieno di pericoli con un solo obiettivo, quello di vivere da persone libere una vita migliore”.
Il miglioramento delle condizioni di vita di questi ragazzi è il principale obiettivo del progetto che non è indirizzato alla sola prima accoglienza ma anche all’integrazione. “Creando un ambiente accogliente e familiare – continua la Lo Cicero – i ragazzi si aprono al confronto e al dialogo. In un clima di rispetto e di mutua comprensione, immettiamo questi giovani in un percorso d’integrazione autentico per far sì che studino, acquisiscano conoscenze e competenze e s’inseriscano appieno nel tessuto sociale. Il nostro obiettivo fondamentale è migliorare le loro condizioni di vita e dare loro gli strumenti per crescere bene e crearsi un futuro”.
Un esempio ormai raro di solidarietà in un tempo difficile in cui sembra essersi persa quella storica tensione a “farsi prossimi” di chi è in difficoltà.
Antonio Anatra
È stato avviato nello scorso mese di maggio, presso il Centro di prima accoglienza “Sant’Antonio” di Geraci Siculo, il “progetto FAMI” a favore dei minori stranieri non accompagnati.
Il progetto prende il nome dal “Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020”, strumento finanziario con cui l’Unione Europea promuove una gestione integrata dei flussi migratori sostenendo tutti gli aspetti di tale fenomeno: asilo, integrazione e rimpatrio. In Italia è il Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero degli Interni che si occupa dell’attuazione del progetto attraverso una gestione coordinata e attenta di tutti gli interventi in materia di immigrazione e asilo.
Con l’accesso al programma nazionale FAMI, il Centro “Sant’Antonio” partecipa direttamente all’attuazione della strategia nazionale di intervento nel settore asilo, nel rispetto anche delle direttive da tempo fissate in sede di Conferenza Unificata da Stato, Regioni e Autonomie Locali. La Cooperativa, in particolare, è impegnata nel servizio di prima accoglienza e di assistenza specifica per i minori stranieri non accompagnati, nel rispetto dei loro diritti sanciti a livello nazionale e internazionale.
“È un settore essenziale delle politiche di accoglienza – ci dice Damiano Lo Cicero, responsabile del centro – nel quale si misura il grado di efficacia delle strategie europee e nazionali messe in campo per gestire il fenomeno migratorio. Era essenziale che si passasse da una gestione puramente emergenziale a un modello di accoglienza flessibile, integrato e multilivello. Solo così, infatti, si può incentivare ancora di più l’integrazione dei minori non accompagnati che giungono nelle nostre terre in cerca di un avvenire migliore”.
L’attuazione del progetto costituisce un vero e proprio banco di prova per il centro “Sant’Antonio”, ormai punto di riferimento regionale per l’accoglienza dei minori migranti. “Partecipando al progetto FAMI – continua Lo Cicero – la nostra Cooperativa, da tempo impegnata sia nella prima e che nella seconda accoglienza, ha compiuto un vero e proprio salto di qualità. Siamo entrati a far parte di una rete nazionale selezionata e qualificata di strutture di accoglienza su cui vigila il Ministero degli Interni. Nel nostro centro assistiamo i minori sotto ogni punto di vista e li inseriamo in un percorso di accoglienza e di integrazione rispettoso delle loro capacità e delle loro inclinazioni”.
Tante le storie personali che raccolgono gli operatori e i responsabili del Centro. “Le fredde definizioni legislative – ci dice Francesca Lo Cicero, educatrice del Centro – ovviamente non esauriscono il vissuto personale dei ragazzi, fatto sempre di povertà o di guerra. Si tratta di giovani, spesso orfani, che lasciano le loro famiglie e i loro villaggi per intraprendere un percorso pieno di pericoli con un solo obiettivo, quello di vivere da persone libere una vita migliore”.
Il miglioramento delle condizioni di vita di questi ragazzi è il principale obiettivo del progetto che non è indirizzato alla sola prima accoglienza ma anche all’integrazione. “Creando un ambiente accogliente e familiare – continua la Lo Cicero – i ragazzi si aprono al confronto e al dialogo. In un clima di rispetto e di mutua comprensione, immettiamo questi giovani in un percorso d’integrazione autentico per far sì che studino, acquisiscano conoscenze e competenze e s’inseriscano appieno nel tessuto sociale. Il nostro obiettivo fondamentale è migliorare le loro condizioni di vita e dare loro gli strumenti per crescere bene e crearsi un futuro”.
Un esempio ormai raro di solidarietà in un tempo difficile in cui sembra essersi persa quella storica tensione a “farsi prossimi” di chi è in difficoltà.
Antonio Anatra
XIII° tappa del XX° Campionato Regionale “Orienteering”
Nel borgo di Geraci Siculo sabato 19 maggio dalle ore 9,00 alle ore 14,00
si svolgerà, a cura dell’ASD“ Alto Salso”, l’ultima tappa del campionato regionale scolastico dei centri storici della Sicilia. La gara consiste nel trovare dei punti di controllo (lanterne) da identificare attraverso dei codici alfa-numerici nel più breve tempo possibile, ogni ragazzo partecipa a seconda della categoria di appartenenza .. M12, M14, M16, M18, W12, W14, W16, W18. La partenza avviene secondo una griglia predisposta con partenza a tempo (per informazioni contattare il professore Vittorio Macaluso al seguente n 3349593057)
Nel borgo di Geraci Siculo sabato 19 maggio dalle ore 9,00 alle ore 14,00
si svolgerà, a cura dell’ASD“ Alto Salso”, l’ultima tappa del campionato regionale scolastico dei centri storici della Sicilia. La gara consiste nel trovare dei punti di controllo (lanterne) da identificare attraverso dei codici alfa-numerici nel più breve tempo possibile, ogni ragazzo partecipa a seconda della categoria di appartenenza .. M12, M14, M16, M18, W12, W14, W16, W18. La partenza avviene secondo una griglia predisposta con partenza a tempo (per informazioni contattare il professore Vittorio Macaluso al seguente n 3349593057)
Geraci Siculo. “30 libri in 30 giorni” fa tappa nella cittadina madonita
Nel pomeriggio di venerdì 13 aprile, la manifestazione “30 libri in 30 giorni”, promossa da BCsicilia, Associazione per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, ha fatto tappa a Geraci Siculo, con la presentazione, presso il “Risto Pub Alla Vucciria”, del volume di Salvatore Farinella sulla figura dell’architetto Gandolfo Felice Bongiorno, attivo nelle Madonie nel secondo ‘700. L’importante iniziativa culturale è stata realizzata in collaborazione con BCsicilia Geraci Siculo, con il Forum dei Giovani di Geraci Siculo, con la Parrocchia Santa Maria Maggiore di Geraci Siculo e con il locale Museo Ecclesiastico Parrocchiale.
Dopo il saluto iniziale di Don Francesco Sapuppo, presidente di BCsicilia Geraci Siculo, Alfonso Lo Cascio, presidente regionale di BCsicilia, ha illustrato la manifestazione “30 libri in 30 giorni”, che si propone di contribuire a riscoprire il piacere e il fascino della lettura e prevede la presentazione, in vari centri della Sicilia, per trenta giorni consecutivi, di altrettanti libri. La rassegna, iniziata lo scorso 23 marzo, si concluderà il prossimo 22 aprile, vigilia della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore indetta dall’UNESCO.
A seguire, l’intervento dell’architetto Salvatore Farinella, che è anche Presidente della Nuova Accademia degli Industriosi della Città di Gangi, promotore, ideatore e curatore di varie iniziative culturali, e molto impegnato sia nella ricerca storico-archivistica che nell’approfondimento di temi legati alla storia, alla storia urbana, alla cultura etnoantropologica e alla cultura architettonica e figurativa di Gangi, delle Madonie e dell’area nicosiana, con all’attivo numerose pubblicazioni.
L’autore ha illustrato il suo volume sull’architetto Gandolfo Felice Bongiorno, del quale sono state messe in rilievo la grande personalità culturale e la grande qualità e quantità di opere progettate e realizzate. Il volume costituisce il primo catalogo delle opere del Bongiorno, abile e capace “professionista” nonché progettista versatile nel campo dell’edilizia, degli apparati decorativi e del “design”, le cui opere si trovano all’interno di un ambito geografico circoscritto, almeno finora, alle alte Madonie, da Gangi a Geraci Siculo, da Petralia Soprana a Polizzi Generosa. Ne viene fuori il ritratto di un uomo che fu l’epicentro della cultura locale e madonita del secondo ‘700 e che si pone indubbiamente nella folta schiera di rinomati architetti che operarono in Sicilia nel Settecento.
Antonio Anatra
Nel pomeriggio di venerdì 13 aprile, la manifestazione “30 libri in 30 giorni”, promossa da BCsicilia, Associazione per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, ha fatto tappa a Geraci Siculo, con la presentazione, presso il “Risto Pub Alla Vucciria”, del volume di Salvatore Farinella sulla figura dell’architetto Gandolfo Felice Bongiorno, attivo nelle Madonie nel secondo ‘700. L’importante iniziativa culturale è stata realizzata in collaborazione con BCsicilia Geraci Siculo, con il Forum dei Giovani di Geraci Siculo, con la Parrocchia Santa Maria Maggiore di Geraci Siculo e con il locale Museo Ecclesiastico Parrocchiale.
Dopo il saluto iniziale di Don Francesco Sapuppo, presidente di BCsicilia Geraci Siculo, Alfonso Lo Cascio, presidente regionale di BCsicilia, ha illustrato la manifestazione “30 libri in 30 giorni”, che si propone di contribuire a riscoprire il piacere e il fascino della lettura e prevede la presentazione, in vari centri della Sicilia, per trenta giorni consecutivi, di altrettanti libri. La rassegna, iniziata lo scorso 23 marzo, si concluderà il prossimo 22 aprile, vigilia della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore indetta dall’UNESCO.
A seguire, l’intervento dell’architetto Salvatore Farinella, che è anche Presidente della Nuova Accademia degli Industriosi della Città di Gangi, promotore, ideatore e curatore di varie iniziative culturali, e molto impegnato sia nella ricerca storico-archivistica che nell’approfondimento di temi legati alla storia, alla storia urbana, alla cultura etnoantropologica e alla cultura architettonica e figurativa di Gangi, delle Madonie e dell’area nicosiana, con all’attivo numerose pubblicazioni.
L’autore ha illustrato il suo volume sull’architetto Gandolfo Felice Bongiorno, del quale sono state messe in rilievo la grande personalità culturale e la grande qualità e quantità di opere progettate e realizzate. Il volume costituisce il primo catalogo delle opere del Bongiorno, abile e capace “professionista” nonché progettista versatile nel campo dell’edilizia, degli apparati decorativi e del “design”, le cui opere si trovano all’interno di un ambito geografico circoscritto, almeno finora, alle alte Madonie, da Gangi a Geraci Siculo, da Petralia Soprana a Polizzi Generosa. Ne viene fuori il ritratto di un uomo che fu l’epicentro della cultura locale e madonita del secondo ‘700 e che si pone indubbiamente nella folta schiera di rinomati architetti che operarono in Sicilia nel Settecento.
Antonio Anatra
La senatrice Russo in visita a Geraci Siculo
La neo senatrice Loredana Russo eletta lo scorso 4 marzo nel Movimento Cinque Stelle ha concluso la sua prima visita istituzionale nel Comune di Geraci Siculo.
"La mia prima visita istituzionale - ha detto la Russo -quella che terrò nel cuore per sempre per l'accoglienza, per l'eccellenza delle imprese visitate, per gli esempi virtuosi che trasformano le persone in eroi, per la gentilezza di tutti i suoi abitanti.
Grazie, in particolare al Preside Pietro Attinasi e al caro Mauru U Furnaru Scancarello che hanno organizzato l'incontro.
Un grazie sentito al Sindaco Bartolo Vienna, al vice sindaco Luigi Iuppa ed al presidente del Consiglio Piero Scancarello per la calorosa accoglienza nella Casa comunale.
Sono stata felice di poter conoscere le meravigliosa realta'della cooperativa sociale "Primavera" mirabilmente guidata dall'avvocato Giuseppe Corradino e tutte le imprese grandi e piccole che, pur con le difficoltà da superare giornalmente, portano avanti con forza progetti di vita ; un "ad maiora" quindi al caseificio Pardor, all'azienda agricola Barreca, a Carlo Giaconia fiume in piena di energie imprenditoriali, alla Sopet, alla ditta Venticolli, alla Biogas, alla casa editrice Edizioni Arianna ed ai suoi giovani ed entusiasti condottieri, alle ditte artigiane di Giovanni Salmeri e di Giovanni Fiorentino ed al panificio Santa Lucia, un grazie alla Comunità San Pio per l'ottimo Apericena preparato amorevolmente dalle operatrici e con cui si è conclusa la giornata. Spero di rivedervi presto!"
La neo senatrice Loredana Russo eletta lo scorso 4 marzo nel Movimento Cinque Stelle ha concluso la sua prima visita istituzionale nel Comune di Geraci Siculo.
"La mia prima visita istituzionale - ha detto la Russo -quella che terrò nel cuore per sempre per l'accoglienza, per l'eccellenza delle imprese visitate, per gli esempi virtuosi che trasformano le persone in eroi, per la gentilezza di tutti i suoi abitanti.
Grazie, in particolare al Preside Pietro Attinasi e al caro Mauru U Furnaru Scancarello che hanno organizzato l'incontro.
Un grazie sentito al Sindaco Bartolo Vienna, al vice sindaco Luigi Iuppa ed al presidente del Consiglio Piero Scancarello per la calorosa accoglienza nella Casa comunale.
Sono stata felice di poter conoscere le meravigliosa realta'della cooperativa sociale "Primavera" mirabilmente guidata dall'avvocato Giuseppe Corradino e tutte le imprese grandi e piccole che, pur con le difficoltà da superare giornalmente, portano avanti con forza progetti di vita ; un "ad maiora" quindi al caseificio Pardor, all'azienda agricola Barreca, a Carlo Giaconia fiume in piena di energie imprenditoriali, alla Sopet, alla ditta Venticolli, alla Biogas, alla casa editrice Edizioni Arianna ed ai suoi giovani ed entusiasti condottieri, alle ditte artigiane di Giovanni Salmeri e di Giovanni Fiorentino ed al panificio Santa Lucia, un grazie alla Comunità San Pio per l'ottimo Apericena preparato amorevolmente dalle operatrici e con cui si è conclusa la giornata. Spero di rivedervi presto!"
Amministrative 2018, al voto anche Alimena e Geraci
Le elezioni amministrative 2018 dovrebbero tenersi con molta probabilità il prossimo 10 giugno, data ancora non ufficiale ma annunciata dai componenti della giunta Musumeci.I Comuni coinvolti saranno 137, in dettaglio si voterà in diciotto comuni con popolazione legale superiore alla soglia dei 15.000 abitanti e per i quali viene applicato il sistema elettorale maggioritario a doppio turno.
Per quanto riguarda il nostro comprensorio si voterà a Geraci Siculo, sindaco uscente Vienna Bartolo
e ad Alimena, sindaco uscente Alvise Stracci.
Le elezioni amministrative 2018 dovrebbero tenersi con molta probabilità il prossimo 10 giugno, data ancora non ufficiale ma annunciata dai componenti della giunta Musumeci.I Comuni coinvolti saranno 137, in dettaglio si voterà in diciotto comuni con popolazione legale superiore alla soglia dei 15.000 abitanti e per i quali viene applicato il sistema elettorale maggioritario a doppio turno.
Per quanto riguarda il nostro comprensorio si voterà a Geraci Siculo, sindaco uscente Vienna Bartolo
e ad Alimena, sindaco uscente Alvise Stracci.
Amministratori e funzionari dell’area SNAI, riuniti a Geraci Siculo, si sono interrogati sulla strada da seguire per la stabilizzazione dei precari in servizio nei comuni
Stilato un documento da sottoporre all’assessore regionale Bernadette Grasso nell’incontro che sarà richiesto dal presidente dell’Unione delle Madonie
Il Presidente dell’Unione dei Comuni delle Madonie Pietro Macaluso chiederà un incontro all’Assessore Bernadette Grasso per affrontare la problematica relativa alla stabilizzazione del personale precario in servizio nei comuni aderenti all’area SNAI Madonie.
Questo il primo step deciso nella riunione che si tenuta ieri (22 febbraio 2018) presso l’aula consiliare del Comune di Geraci Siculo alla quale hanno partecipato oltre a tanti sindaci ed amministratori del comprensorio, i segretari comunali, i responsabili dei servizi risorse umane, i responsabili dei servizi finanziari e i rappresentanti della CISL e della CGIL funzione pubblica provinciali.
I presenti hanno affrontato la complessa problematica della stabilizzazione interrogandosi su diverse questioni ritenute fondamentali quali le relazioni che intercorrono tra la normativa statale di attuazione della Legge Madia (che ha visto la luce a maggio scorso) e la normativa regionale, gli aspetti connessi alla storicizzazione (con legge ordinaria della regione) dei trasferimenti regionali che finanziano una quota degli stipendi del personale a contratto ed altre situazioni.
A conclusione dell’incontro è stato costituito un gruppo di lavoro composto dai segretari comunali e dai funzionari amministrativi e contabili di ogni Comune del comprensorio per individuare un percorso comune per procedere all’avvio delle stabilizzazioni dei lavoratori interessati.
E’ stato anche stilato un documento da sottoporre all’attenzione dell’Assessore Regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica Bernadette Grasso nell’incontro che sarà richiesto dal Presidente dell’Unione Madonie, Pietro Macaluso.
Stilato un documento da sottoporre all’assessore regionale Bernadette Grasso nell’incontro che sarà richiesto dal presidente dell’Unione delle Madonie
Il Presidente dell’Unione dei Comuni delle Madonie Pietro Macaluso chiederà un incontro all’Assessore Bernadette Grasso per affrontare la problematica relativa alla stabilizzazione del personale precario in servizio nei comuni aderenti all’area SNAI Madonie.
Questo il primo step deciso nella riunione che si tenuta ieri (22 febbraio 2018) presso l’aula consiliare del Comune di Geraci Siculo alla quale hanno partecipato oltre a tanti sindaci ed amministratori del comprensorio, i segretari comunali, i responsabili dei servizi risorse umane, i responsabili dei servizi finanziari e i rappresentanti della CISL e della CGIL funzione pubblica provinciali.
I presenti hanno affrontato la complessa problematica della stabilizzazione interrogandosi su diverse questioni ritenute fondamentali quali le relazioni che intercorrono tra la normativa statale di attuazione della Legge Madia (che ha visto la luce a maggio scorso) e la normativa regionale, gli aspetti connessi alla storicizzazione (con legge ordinaria della regione) dei trasferimenti regionali che finanziano una quota degli stipendi del personale a contratto ed altre situazioni.
A conclusione dell’incontro è stato costituito un gruppo di lavoro composto dai segretari comunali e dai funzionari amministrativi e contabili di ogni Comune del comprensorio per individuare un percorso comune per procedere all’avvio delle stabilizzazioni dei lavoratori interessati.
E’ stato anche stilato un documento da sottoporre all’attenzione dell’Assessore Regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica Bernadette Grasso nell’incontro che sarà richiesto dal Presidente dell’Unione Madonie, Pietro Macaluso.
Il tenore Maurizio Di Martino a Geraci Siculo
Le più belle romanze d’amore del repertorio classico musicale eseguite dal tenore Maurizio Di Martino a fare da colonna sonora alla cena gourmet dello ‘Yerax – il bel mangiare’ a Geraci Siculo, in uno dei borghi più belli nel cuore delle Madonie, dove il gusto sposa il romanticismo e il pesce va in montagna per la cena del 14 febbraio. Un menù gourmet elaborato dallo chef Piero Ciappa per rendere omaggio all’amore in occasione di San Valentino fra atmosfera medievale, musica d’autore e gusto.
Le più belle romanze d’amore del repertorio classico musicale eseguite dal tenore Maurizio Di Martino a fare da colonna sonora alla cena gourmet dello ‘Yerax – il bel mangiare’ a Geraci Siculo, in uno dei borghi più belli nel cuore delle Madonie, dove il gusto sposa il romanticismo e il pesce va in montagna per la cena del 14 febbraio. Un menù gourmet elaborato dallo chef Piero Ciappa per rendere omaggio all’amore in occasione di San Valentino fra atmosfera medievale, musica d’autore e gusto.
Un sacerdote guiderà la sede BCsicilia di Geraci Siculo
Sarà un sacerdote a guidare la sede locale di BCsicilia di Geraci Siculo. Nell’Assemblea degli iscritti di BCsicilia, l’Associazione che si occupa di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e ambientali, del Comune madonita, Presidente del gruppo cittadino è stato eletto all’unanimità don Francesco Sapuppo, mentre Segretario sarà Silvia Giaconia, Economo Barbara Attinasi, Responsabile per la formazione Giuseppe Chichi e Responsabile della comunicazione Antonio Stefano Anatra. All’incontro erano presenti Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale di BCsicilia e Ciro Cardinale, Responsabile regionale per la formazione. E’ stato anche deciso il programma delle attività per l’anno in corso. Tra le altre cose il gruppo locale prevede la promozione di studi, ricerche, seminari e progetti sull’identità medievale del borgo madonita, l’elaborazione di itinerari e percorsi guidati anche in notturna, finalizzati alla fruizione delle bellezze storico-artistiche, architettoniche e monumentali di Geraci Siculo, la collaborazione con il Museo Ecclesiastico Parrocchiale “Santa Maria Maggiore” ai fini del potenziamento, della pubblicizzazione e della promozione dello stesso.
Sarà un sacerdote a guidare la sede locale di BCsicilia di Geraci Siculo. Nell’Assemblea degli iscritti di BCsicilia, l’Associazione che si occupa di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e ambientali, del Comune madonita, Presidente del gruppo cittadino è stato eletto all’unanimità don Francesco Sapuppo, mentre Segretario sarà Silvia Giaconia, Economo Barbara Attinasi, Responsabile per la formazione Giuseppe Chichi e Responsabile della comunicazione Antonio Stefano Anatra. All’incontro erano presenti Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale di BCsicilia e Ciro Cardinale, Responsabile regionale per la formazione. E’ stato anche deciso il programma delle attività per l’anno in corso. Tra le altre cose il gruppo locale prevede la promozione di studi, ricerche, seminari e progetti sull’identità medievale del borgo madonita, l’elaborazione di itinerari e percorsi guidati anche in notturna, finalizzati alla fruizione delle bellezze storico-artistiche, architettoniche e monumentali di Geraci Siculo, la collaborazione con il Museo Ecclesiastico Parrocchiale “Santa Maria Maggiore” ai fini del potenziamento, della pubblicizzazione e della promozione dello stesso.