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Harakiri della Polisportiva Città di Petralia Sottana nell'ultima di campionato
Termina in maniera indecorosa la stagione calcistica della Polisportiva Città di Petralia Sottana sconfitta dall’Orlandina e addirittura con la conquista di un record …. negativo!
In nessun campionato, di nessuna serie la formazione giallorossa nelle otto stagioni precedenti aveva rimediato complessivamente cinque sconfitte casalinghe. Se vogliamo cercare qualche attenuante riusciremo pure a trovarla, ma resta il fatto che la formazione petralese ha affrontato l’impegno molto sottotono, alcuni giocatori sono stati completamente irriconoscibili e non hanno aiutato di conseguenza i giovani schierati come titolari. Delusione per la società che chiude al quartultimo posto che in base alla programmazione iniziale, agli investimenti ed alle aspettative non meritava. Il momento di riflessione è d’obbligo perché non si può perseverare negli stessi errori.
Passando al commento della partita, formazione inedita in questo ultimo match e spazio anche a coloro che normalmente hanno trovato meno spazio. Solita difesa a quattro, ma con Profita A, D’Amico e Farinella Alessio, registrati da capitan Farinella Stefano. In campo Carapezza, vanno in panchina Bologna e Marchese. Assenti Lo Cascio e Brucato.
Prima frazione disastrosa, dal punto di vista del gioco e dal punto di vista del risultato. L’Orlandina si esalta non per meriti propri ma per ampi demeriti dei padroni di casa. I giallorossi sono lenti, poco reattivi, mancano di lucidità e non riescono quasi mai a farsi vedere nei pressi della porta di Munastra. Al 5° il sig. Savasta che all’ultimo minuto ha sostituito il designato Valentino concede un dubbio calcio di rigore agli ospiti. L’attaccante messinese è molto bravo a sfruttare l’ingenuità del poco esperto Alessio Farinella e conquista un insperato penalty che Raneri trasforma. Nessuna reazione per la squadra di casa nonostante gli incitamenti del mister, anzi si continua sulla stessa falsa riga nei minuti iniziali. Al 23° pasticcio difensivo di capitan Farinella che allunga male un pallone all’indietro, La Torre capisce tutto e con un brutto pallonetto di testa raddoppia. Prima frazione da dimenticare Per il Petralia solo un tiro della disperazione di Farinella S. che Munastra al 28° manda in angolo.
Nel secondo tempo avvicendamenti di rito, Sciortino per Farinella A., Marchese per Sottile. I giallorossi sembrano risvegliarsi, al 3° Di Nuovo schiaccia in rete per la rete dell’uno – due. Al 5° calcio di punizione battuto dal capitano giallorosso, Di Nuovo si vede allungare in corner il suo colpo di testa. Al 10° grandissima occasione per il Petralia, un pallonetto di Di Nuovo è salvato sulla linea a portiere battuto. Al 17° cross di Profita A, Di Nuovo da buna posizione appoggia sulla traversa. Al 19° un calcio di punizione di Farinella con probabile deviazione di Cangemi finisce sul palo. Al 23° cross di Di Nuovo, la correzione di Marchese sbatte sul corpo di un difensore. Al 26° un diagonale di Bologna è parato in angolo (non concesso) dal portiere ospite.
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Profita (Conoscenti) – Farinella A. (Sciortino) – Sottile (Marchese) – D’Amico – Farinella S. – Carapezza (Bologna) – Ventimiglia – Profita – Cangemi – Di Nuovo. All. Gulino
Orlandina: Munastra – Spinella – Ferro – Ipsaro – Pizzo – La Torre A. (Praticò) – La Torre M.(Lombardo N.) – Lombardo A. – Di Marco – Raneri – Lo Cascio (Caruso). All. Laurà
Arbitro sig. Aldo Matteo Savasta della sez. di Enna
Ammoniti: Ventimiglia, Di Nuovo per la Pol. Città di Petralia Sottana, Pizzo, Lombardo N. per l’Orlandina
Termina in maniera indecorosa la stagione calcistica della Polisportiva Città di Petralia Sottana sconfitta dall’Orlandina e addirittura con la conquista di un record …. negativo!
In nessun campionato, di nessuna serie la formazione giallorossa nelle otto stagioni precedenti aveva rimediato complessivamente cinque sconfitte casalinghe. Se vogliamo cercare qualche attenuante riusciremo pure a trovarla, ma resta il fatto che la formazione petralese ha affrontato l’impegno molto sottotono, alcuni giocatori sono stati completamente irriconoscibili e non hanno aiutato di conseguenza i giovani schierati come titolari. Delusione per la società che chiude al quartultimo posto che in base alla programmazione iniziale, agli investimenti ed alle aspettative non meritava. Il momento di riflessione è d’obbligo perché non si può perseverare negli stessi errori.
Passando al commento della partita, formazione inedita in questo ultimo match e spazio anche a coloro che normalmente hanno trovato meno spazio. Solita difesa a quattro, ma con Profita A, D’Amico e Farinella Alessio, registrati da capitan Farinella Stefano. In campo Carapezza, vanno in panchina Bologna e Marchese. Assenti Lo Cascio e Brucato.
Prima frazione disastrosa, dal punto di vista del gioco e dal punto di vista del risultato. L’Orlandina si esalta non per meriti propri ma per ampi demeriti dei padroni di casa. I giallorossi sono lenti, poco reattivi, mancano di lucidità e non riescono quasi mai a farsi vedere nei pressi della porta di Munastra. Al 5° il sig. Savasta che all’ultimo minuto ha sostituito il designato Valentino concede un dubbio calcio di rigore agli ospiti. L’attaccante messinese è molto bravo a sfruttare l’ingenuità del poco esperto Alessio Farinella e conquista un insperato penalty che Raneri trasforma. Nessuna reazione per la squadra di casa nonostante gli incitamenti del mister, anzi si continua sulla stessa falsa riga nei minuti iniziali. Al 23° pasticcio difensivo di capitan Farinella che allunga male un pallone all’indietro, La Torre capisce tutto e con un brutto pallonetto di testa raddoppia. Prima frazione da dimenticare Per il Petralia solo un tiro della disperazione di Farinella S. che Munastra al 28° manda in angolo.
Nel secondo tempo avvicendamenti di rito, Sciortino per Farinella A., Marchese per Sottile. I giallorossi sembrano risvegliarsi, al 3° Di Nuovo schiaccia in rete per la rete dell’uno – due. Al 5° calcio di punizione battuto dal capitano giallorosso, Di Nuovo si vede allungare in corner il suo colpo di testa. Al 10° grandissima occasione per il Petralia, un pallonetto di Di Nuovo è salvato sulla linea a portiere battuto. Al 17° cross di Profita A, Di Nuovo da buna posizione appoggia sulla traversa. Al 19° un calcio di punizione di Farinella con probabile deviazione di Cangemi finisce sul palo. Al 23° cross di Di Nuovo, la correzione di Marchese sbatte sul corpo di un difensore. Al 26° un diagonale di Bologna è parato in angolo (non concesso) dal portiere ospite.
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Profita (Conoscenti) – Farinella A. (Sciortino) – Sottile (Marchese) – D’Amico – Farinella S. – Carapezza (Bologna) – Ventimiglia – Profita – Cangemi – Di Nuovo. All. Gulino
Orlandina: Munastra – Spinella – Ferro – Ipsaro – Pizzo – La Torre A. (Praticò) – La Torre M.(Lombardo N.) – Lombardo A. – Di Marco – Raneri – Lo Cascio (Caruso). All. Laurà
Arbitro sig. Aldo Matteo Savasta della sez. di Enna
Ammoniti: Ventimiglia, Di Nuovo per la Pol. Città di Petralia Sottana, Pizzo, Lombardo N. per l’Orlandina
Il campionato di 1^ categoria chiude nella quasi totale indifferenza
Nel week-end il girone C di prima categoria propone le partite di commiato per quanto riguarda la stagione 2022-23. Non ci sarà neanche il consueto allineamento dell’ultima giornata visto che il campionato ha emesso in anticipo tutti i suoi verdetti. Rosmarino e Aluntina direttamente in Promozione, niente play-off, Tortorici retrocessa in seconda categoria, Orlandina e Real Casale allo spareggio play-out per designare la seconda retrocessione.
Quest’ultimo turno proporrà quindi partite che serviranno solo a definire la classifica finale ma comunque importanti per le società che intendono consolidare o raggiungere determinate posizioni di classifica.
Tre anticipi al sabato.
Il prologo alla giornata avverrà a Petralia Sottana dove i giallorossi alle 15,00 ospiteranno l’Orlandina. Ospiti già proiettati mentalmente allo spareggio play-out e sicuramente con qualche punto di forza in meno, padroni di casa che vogliono i tre punti per scalare ulteriormente la classifica.
L’Aluntina alle 16,00 riceve la Città di Petralia Soprana. I messinesi vogliono conservare la propria imbattibilità (unica squadra del girone imbattuta) e conquistare la sedicesima vittoria stagionale. E’ molto probabile comunque che mister Giaconia e i suoi vorranno chiudere a San Marco in maniera degna.
La Nasitana alle 16,30 ospita il Tortorici. I padroni di casa vogliono i tre punti che (Sporting permettendo) potrebbero anche proiettarli verso il gradino più basso del podio. Ultima sofferenza per gli ospiti che purtroppo in questo girone sono sembrati come un pesce fuor d’acqua.
Domenica invece tutte le partite sono in contemporanea ad orario ufficiale. Chiusura tra le mura amiche per il Rosmarino. Nella partita di congedo dalla prima categoria ospita la Futura e gioca a Militello Rosmarino davanti il proprio pubblico. Futura che dopo un entusiasmante finale di stagione difficilmente però potrà arrivare tra le prime cinque.
La partita clou della giornata è in programma a Castellana dove a rendere la visita sarà il Gangi. Il solito match da campanile, in palio c’è solo il prestigio societario perché difficilmente l’esito del match farà variare le posizioni di classifica delle due squadre.
Per chiudere il Real Casale affronta in casa lo Sporting Termini. Anche per i ragazzi di Campofelice la mente è allo spareggio e questo ultimo match rappresenta decisamente un peso nell’economia delle forze. La vittoria degli ospiti permetterebbe però alla formazione di mister Geraci di confermare la terza posizione.
Nel week-end il girone C di prima categoria propone le partite di commiato per quanto riguarda la stagione 2022-23. Non ci sarà neanche il consueto allineamento dell’ultima giornata visto che il campionato ha emesso in anticipo tutti i suoi verdetti. Rosmarino e Aluntina direttamente in Promozione, niente play-off, Tortorici retrocessa in seconda categoria, Orlandina e Real Casale allo spareggio play-out per designare la seconda retrocessione.
Quest’ultimo turno proporrà quindi partite che serviranno solo a definire la classifica finale ma comunque importanti per le società che intendono consolidare o raggiungere determinate posizioni di classifica.
Tre anticipi al sabato.
Il prologo alla giornata avverrà a Petralia Sottana dove i giallorossi alle 15,00 ospiteranno l’Orlandina. Ospiti già proiettati mentalmente allo spareggio play-out e sicuramente con qualche punto di forza in meno, padroni di casa che vogliono i tre punti per scalare ulteriormente la classifica.
L’Aluntina alle 16,00 riceve la Città di Petralia Soprana. I messinesi vogliono conservare la propria imbattibilità (unica squadra del girone imbattuta) e conquistare la sedicesima vittoria stagionale. E’ molto probabile comunque che mister Giaconia e i suoi vorranno chiudere a San Marco in maniera degna.
La Nasitana alle 16,30 ospita il Tortorici. I padroni di casa vogliono i tre punti che (Sporting permettendo) potrebbero anche proiettarli verso il gradino più basso del podio. Ultima sofferenza per gli ospiti che purtroppo in questo girone sono sembrati come un pesce fuor d’acqua.
Domenica invece tutte le partite sono in contemporanea ad orario ufficiale. Chiusura tra le mura amiche per il Rosmarino. Nella partita di congedo dalla prima categoria ospita la Futura e gioca a Militello Rosmarino davanti il proprio pubblico. Futura che dopo un entusiasmante finale di stagione difficilmente però potrà arrivare tra le prime cinque.
La partita clou della giornata è in programma a Castellana dove a rendere la visita sarà il Gangi. Il solito match da campanile, in palio c’è solo il prestigio societario perché difficilmente l’esito del match farà variare le posizioni di classifica delle due squadre.
Per chiudere il Real Casale affronta in casa lo Sporting Termini. Anche per i ragazzi di Campofelice la mente è allo spareggio e questo ultimo match rappresenta decisamente un peso nell’economia delle forze. La vittoria degli ospiti permetterebbe però alla formazione di mister Geraci di confermare la terza posizione.
Sconfitta indolore per la Pol. Città di Petralia Sottana che raggiunge la salvezza con una giornata di anticipo
Dopo due sconfitte di fila il Gangi torna alla vittoria e lo fa in occasione dell’ultima sua apparizione stagionale davanti al proprio pubblico. La Pol. Città di Petralia Sottana orfana del suo attuale miglior centrocampista, Denis Ventimiglia, regge il confronto per un solo tempo, poi, probabilmente distratta dalle notizie che arrivano da Capo d’Orlando lascia strada ai biancorossi locali. A 90 minuti dalla fine entrambe le squadre hanno però raggiunto matematicamente la salvezza in considerazione che l’Orlandina ha interrotto la sua rincorsa verso il quartultimo posto.
La partita inizia nel migliore dei modi per gli ospiti che alla prima incursione passano, palla al centro lancio per Profita che serve Cangemi, l’attaccante giallorosso dribbla un avversario e castiga subito Savasta. La gioia dura però solo qualche minuto perché il Gangi reagisce immediatamente. 5°, dalla destra petralese assist per Lo Cocco che a mezza altezza al volo da poca distanza impallina Giunta. I padroni di casa sanno che per raggiungere la salvezza devono vincere e continuano a spingere, al 22° Venuti allarga per Castrogiovanni G, che mette al centro, Lo Coco concede il bis. Proteste vibranti dei ragazzi di mister Gulino in questa occasione per la posizione irregolare del numero 9 del Gangi. Al 33° grande occasione per il pari, Profita si accentra e vede libero Cangemi, di fronte al portiere tira a colpo sicuro ma Savasta riesce con un pizzico di fortuna a sventare di piede. Nonostante la superiorità territoriale del Gangi, il Petralia replica sempre colpo su colpo. Al 35° lancio lungo a cercare Di Nuovo, guizzo dell’attaccante ospite che si libera di Trapani a cui non resta altro da fare che agganciarlo in area. Rigore sacrosanto che lo stesso Di Nuovo realizza spiazzando Savasta. Non c’è però la necessaria concentrazione per gli uomini di Gulino che al 42° concedono un inutile calcio di punizione ai padroni di casa. Dai 25 metri un tiro potente rasoterra di Castrogiovanni inganna Giunta che si lascia passare il pallone sotto il fianco.
Come detto le notizie che arrivano nell’intervallo relative al parziale di Orlandina - Nasitana sconcentrano i giallorossi che al 10° subiscono la quarta rete. Dirompente azione di Paternò sulla destra che salta un avversario, mette al centro ed anche Castrogiovanni G, con un diagonale chirurgico, concede il bis. Il Petralia prova a rimanere però in partita, al 13° un calcio di punizione di Cangemi si stampa sulla traversa e al ritorno in campo il pallone viene poi allontanato. Al 25° Bologna dalla trequarti mette al centro per Profita che di testa trova pronto Savasta. Al 26° un altro velenoso calcio di punizione dai 16 metri di Lo Coco, Giunta vola e sventa. Al 30° Minteh, da poco entrato in campo, salta l’avversario sulla sua fascia sinistra appoggia a Duca che da fuori area fa partire un bolide la cui traiettoria inganna Giunta per la quinta rete. Al 40° assist di Cangemi per Farinella S. che tira molto alto. Al 41° angolo di Farinella S, timido intervento di Cangemi da buona posizione e Savasta si ritrova la palla tra le braccia. Al 43° terza rete per gli ospiti. Calcio di punizione di Sottile che Di Nuovo prolunga in rete di testa.
Gangi: Savasta – Lo Mauro (Di Gangi) – Russo (Salerno) – Paternò (Duca) – Trapani – Castrogiovanni D.– Castrogiovanni G (Minteh) – Venuti – Lo Coco (Doccula) – Manetta – Levantino. All. Scavuzzo.
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Profita (Lo Cascio) – Sciortino (D’Amico) – Sottile (Farinella A.) – Brucato – Farinella s. – Carapezza (Bologna) – Marchese (Conoscenti) – Profita – Cangemi – Di Nuovo. All. Gulino
Arbitro sig. Domenico Bua della sez. di Palermo
Ammoniti: Trapani e Levantino per il Gangi, Sottile e Sciortino per la Pol. Città di Petralia Sottana.
Dopo due sconfitte di fila il Gangi torna alla vittoria e lo fa in occasione dell’ultima sua apparizione stagionale davanti al proprio pubblico. La Pol. Città di Petralia Sottana orfana del suo attuale miglior centrocampista, Denis Ventimiglia, regge il confronto per un solo tempo, poi, probabilmente distratta dalle notizie che arrivano da Capo d’Orlando lascia strada ai biancorossi locali. A 90 minuti dalla fine entrambe le squadre hanno però raggiunto matematicamente la salvezza in considerazione che l’Orlandina ha interrotto la sua rincorsa verso il quartultimo posto.
La partita inizia nel migliore dei modi per gli ospiti che alla prima incursione passano, palla al centro lancio per Profita che serve Cangemi, l’attaccante giallorosso dribbla un avversario e castiga subito Savasta. La gioia dura però solo qualche minuto perché il Gangi reagisce immediatamente. 5°, dalla destra petralese assist per Lo Cocco che a mezza altezza al volo da poca distanza impallina Giunta. I padroni di casa sanno che per raggiungere la salvezza devono vincere e continuano a spingere, al 22° Venuti allarga per Castrogiovanni G, che mette al centro, Lo Coco concede il bis. Proteste vibranti dei ragazzi di mister Gulino in questa occasione per la posizione irregolare del numero 9 del Gangi. Al 33° grande occasione per il pari, Profita si accentra e vede libero Cangemi, di fronte al portiere tira a colpo sicuro ma Savasta riesce con un pizzico di fortuna a sventare di piede. Nonostante la superiorità territoriale del Gangi, il Petralia replica sempre colpo su colpo. Al 35° lancio lungo a cercare Di Nuovo, guizzo dell’attaccante ospite che si libera di Trapani a cui non resta altro da fare che agganciarlo in area. Rigore sacrosanto che lo stesso Di Nuovo realizza spiazzando Savasta. Non c’è però la necessaria concentrazione per gli uomini di Gulino che al 42° concedono un inutile calcio di punizione ai padroni di casa. Dai 25 metri un tiro potente rasoterra di Castrogiovanni inganna Giunta che si lascia passare il pallone sotto il fianco.
Come detto le notizie che arrivano nell’intervallo relative al parziale di Orlandina - Nasitana sconcentrano i giallorossi che al 10° subiscono la quarta rete. Dirompente azione di Paternò sulla destra che salta un avversario, mette al centro ed anche Castrogiovanni G, con un diagonale chirurgico, concede il bis. Il Petralia prova a rimanere però in partita, al 13° un calcio di punizione di Cangemi si stampa sulla traversa e al ritorno in campo il pallone viene poi allontanato. Al 25° Bologna dalla trequarti mette al centro per Profita che di testa trova pronto Savasta. Al 26° un altro velenoso calcio di punizione dai 16 metri di Lo Coco, Giunta vola e sventa. Al 30° Minteh, da poco entrato in campo, salta l’avversario sulla sua fascia sinistra appoggia a Duca che da fuori area fa partire un bolide la cui traiettoria inganna Giunta per la quinta rete. Al 40° assist di Cangemi per Farinella S. che tira molto alto. Al 41° angolo di Farinella S, timido intervento di Cangemi da buona posizione e Savasta si ritrova la palla tra le braccia. Al 43° terza rete per gli ospiti. Calcio di punizione di Sottile che Di Nuovo prolunga in rete di testa.
Gangi: Savasta – Lo Mauro (Di Gangi) – Russo (Salerno) – Paternò (Duca) – Trapani – Castrogiovanni D.– Castrogiovanni G (Minteh) – Venuti – Lo Coco (Doccula) – Manetta – Levantino. All. Scavuzzo.
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Profita (Lo Cascio) – Sciortino (D’Amico) – Sottile (Farinella A.) – Brucato – Farinella s. – Carapezza (Bologna) – Marchese (Conoscenti) – Profita – Cangemi – Di Nuovo. All. Gulino
Arbitro sig. Domenico Bua della sez. di Palermo
Ammoniti: Trapani e Levantino per il Gangi, Sottile e Sciortino per la Pol. Città di Petralia Sottana.
Penultima di campionato: Castellana nella tana dello Sporting per il terzo posto
Siamo a 180 minuti dall’epilogo e manca un solo verdetto all'appello, definire la formazione che sarà classificata al terzultimo posto (che disputerà in casa lo spareggio dei play-out contro il Real Casale).
Quattro squadre ancora in apprensione, nell’ordine Orlandina (22 punti), Città di Petralia Soprana (25 punti), Gangi (26 punti) e Pol. Città di Petralia Sottana (28 punti). Per i già noti motivi di allineamento la penultima giornata ( così come anche l’ultima) si gioca tutta di sabato.
Ma esaminiamo come al solito il quadro completo degli incontri.
Il classico “Davide contro Golia” è in programma in quel di Tortorici. I locali ormai retrocessi chiudono questa infausta stagione ospitando la capolista. L’incontro di commiato dal proprio pubblico per la cenerentola, la possibilità di far vetrina per il Rosmarino.
Anche la vice Aluntina sarà in trasferta, a Brolo. La formazione di San Marco, fresca di promozione, ha ormai il solo obiettivo di chiudere imbattuta questo campionato (è l’unica formazione che può farlo). La Futura, tre vittorie nelle ultime tre partite, 10 gol fatti zero subiti, proverà a togliergli questa soddisfazione.
A Caccamo, Sporting Termini – Castellana vale il terzo posto . I “padroni di casa” hanno una sola lunghezza di ritardo dal castellanesi, un match interessante perché c’e in palio il gradino più basso del podio e raggiungerlo comporterà sempre una bella soddisfazione.
Poi si entra nel vivo delle partite interessanti con Orlandina – Nasitana. Gli ospiti domenica scorsa hanno blindato la salvezza e quasi certamente non intralceranno il cammino dei cugini messinesi che ancora hanno la matematica dalla loro parte per quanto riguarda la salvezza diretta. L’unico risultato utile alla causa è però la vittoria dei padroni di casa.
A Gangi, Venuti e compagni aspettano i giallorossi di mister Gulino. Partita delicata per entrambe le formazioni. Gli ospiti hanno bisogno di un punto ed evitare così patemi nell’ultima di campionato (in casa contro l’Orlandina), i padroni di casa se non vogliono complicarsi la vita più di quanto hanno fatto finora devono assolutamente vincere.
Infine l’ultimo match non per questo meno importante degli altri, fondamentale però per la Città di Petralia Soprana. Ospiti dei ragazzi di mister Giaconia il Real Casale ormai penultimo e concentrato sulla gara di spareggio per evitare la retrocessione in programma dopo le festività di Pasqua. Per la squadra petralese un solo risultato a favore in considerazione dell’ultimo impegno della stagione, la vittoria per portarsi così a quota 28.
Siamo a 180 minuti dall’epilogo e manca un solo verdetto all'appello, definire la formazione che sarà classificata al terzultimo posto (che disputerà in casa lo spareggio dei play-out contro il Real Casale).
Quattro squadre ancora in apprensione, nell’ordine Orlandina (22 punti), Città di Petralia Soprana (25 punti), Gangi (26 punti) e Pol. Città di Petralia Sottana (28 punti). Per i già noti motivi di allineamento la penultima giornata ( così come anche l’ultima) si gioca tutta di sabato.
Ma esaminiamo come al solito il quadro completo degli incontri.
Il classico “Davide contro Golia” è in programma in quel di Tortorici. I locali ormai retrocessi chiudono questa infausta stagione ospitando la capolista. L’incontro di commiato dal proprio pubblico per la cenerentola, la possibilità di far vetrina per il Rosmarino.
Anche la vice Aluntina sarà in trasferta, a Brolo. La formazione di San Marco, fresca di promozione, ha ormai il solo obiettivo di chiudere imbattuta questo campionato (è l’unica formazione che può farlo). La Futura, tre vittorie nelle ultime tre partite, 10 gol fatti zero subiti, proverà a togliergli questa soddisfazione.
A Caccamo, Sporting Termini – Castellana vale il terzo posto . I “padroni di casa” hanno una sola lunghezza di ritardo dal castellanesi, un match interessante perché c’e in palio il gradino più basso del podio e raggiungerlo comporterà sempre una bella soddisfazione.
Poi si entra nel vivo delle partite interessanti con Orlandina – Nasitana. Gli ospiti domenica scorsa hanno blindato la salvezza e quasi certamente non intralceranno il cammino dei cugini messinesi che ancora hanno la matematica dalla loro parte per quanto riguarda la salvezza diretta. L’unico risultato utile alla causa è però la vittoria dei padroni di casa.
A Gangi, Venuti e compagni aspettano i giallorossi di mister Gulino. Partita delicata per entrambe le formazioni. Gli ospiti hanno bisogno di un punto ed evitare così patemi nell’ultima di campionato (in casa contro l’Orlandina), i padroni di casa se non vogliono complicarsi la vita più di quanto hanno fatto finora devono assolutamente vincere.
Infine l’ultimo match non per questo meno importante degli altri, fondamentale però per la Città di Petralia Soprana. Ospiti dei ragazzi di mister Giaconia il Real Casale ormai penultimo e concentrato sulla gara di spareggio per evitare la retrocessione in programma dopo le festività di Pasqua. Per la squadra petralese un solo risultato a favore in considerazione dell’ultimo impegno della stagione, la vittoria per portarsi così a quota 28.
La Pol. Città di Petralia Sottana conquista tre punti di platino contro lo Sporting Termini
I giallorossi tornano alla vittoria (l’ultima era stata ottenuta il 29 gennaio scorso a Campofelice di Roccella), e lo fanno battendo nettamente quella che era la terza forza del campionato.
Lo Sporting Termini ce l’ha messa davvero tutta ma è riuscito a resistere quasi un tempo poi ha capitolato. Mister Gulino deve fare a meno di Diego Profita squalificato, al suo posto un ottimo Carapezza. Rientra Sciortino in difesa, assente Lo Cascio, Marchese va in panchina. Lo Sporting con tutti gli effettivi lascia in panchina Domenico Geraci ed affida la fascia di capitano a Filippo Comella.
Partenza a razzo della Polisportiva che rischia di entrare nel Guinnes dei Primati per la rete più veloce. Calcio di inizio e assist per Di Nuovo che confeziona un bel pallonetto che Rizzo devia di un soffio in angolo.
Al 9° buona occasione per i giallorossi, Cangemi da sinistra mette al centro per Ventimiglia che rasoterra spara un bel piattone che Rizzo riesce però a parare. Al 17° si vedono gli ospiti, fallo laterale in area per Rizzotto che in rovesciata impegna severamente Giunta che devia sul palo alla sua destra. Al 19° calcio di punizione di Camara e Giunta alza sopra la traversa. Al 33° Cangemi arriva fino in fondo e riesce a calciare forte verso la porta, Rizzo manda in angolo. Sull’angolo il solito Brucato impegna il portiere ospite che è costretto ancora in angolo. Al 37° azione in solitaria di Camara che converge ed indirizza alla volta del set, Giunta vola e manda in angolo. Al 42° la partita si sblocca. Cangemi recupera palla sulla trequarti, assist per Carapezza a scavalcare il difensore, l’esterno petralese controlla e con un destro di collo pieno fulmina Rizzo. Nel recupero nuova occasione per i padroni di casa, Giunta rimette lungo per Di Nuovo che spizzica per l’occorrente Cangemi, il diagonale esce di poco sul palo opposto. Un bel primo tempo e meritato vantaggio dei ragazzi di mister Gulino che ci hanno creduto di più.
Convincente anche il secondo tempo con tante altre occasioni ed altri due gol. Al 7° Camara crossa per Cirrincione che prende l’esterno della rete. Al 10° calcio di punizione di Sottile, Brucato svetta più alto di tutti ma Rizzo para con facilità. Al 16° lancio lungo per Cangemi che prova a liberarsi per un pallonetto ma il portiere lo anticipa di un soffio. Al 18° il raddoppio, gol spettacolare. Cangemi confeziona un assist per Ventimiglia che dalla distanza in posizione centrale non ci pensa due volte e tira potente verso la porta, la palla colpisce la traversa e nella sua discesa sbatte sulla schiena di Rizzo e finisce in rete. Il raddoppio ridimensiona un pò gli avversari che non appaiono più pimpanti come nel primo tempo. Al 21° Di Nuovo mette un invitante pallone al centro, Carapezza non inquadra la porta. Al 24° calcio d’angolo per il Termini, testa di Fortunato che manda a lato. Al 26° uno slalom spettacolare di Cangemi che da centrocampo salta un paio di avversari e mette ancora alle spalle di Rizzo. Un paio di minuti più tardi Bologna vede Di Nuovo in buona posizione, l’attaccante si invola verso la porta ma incrocia fuori. L’ultima emozione al 45°, calcio di punizione di Geraci D. ma Giunta para a terra negando la rete della bandiera.
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Profita – Sciortino (Farinella A.) – Sottile (Conoscenti) – Brucato – Farinella S. - Bologna – Carapezza (Marchese) – Cangemi (D’Amico) – Ventimiglia – Di Nuovo (Paternò). All. Gulino
Sporting Termini: Rizzo – Bazzone – Lo Buono – Fortunato – Ciancio (Lanza) – Rizzotto (Comella S.) - Cirrincione (Geraci D.) – Geraci L. (Gebbia) – Camara – Comella F. – Susinno. All. Geraci
Arbitro sig. Cristina Di Mauro della sez. di Acireale
Ammoniti: Di Nuovo, Ventimiglia per la Pol. Città di Petralia Sottana
I giallorossi tornano alla vittoria (l’ultima era stata ottenuta il 29 gennaio scorso a Campofelice di Roccella), e lo fanno battendo nettamente quella che era la terza forza del campionato.
Lo Sporting Termini ce l’ha messa davvero tutta ma è riuscito a resistere quasi un tempo poi ha capitolato. Mister Gulino deve fare a meno di Diego Profita squalificato, al suo posto un ottimo Carapezza. Rientra Sciortino in difesa, assente Lo Cascio, Marchese va in panchina. Lo Sporting con tutti gli effettivi lascia in panchina Domenico Geraci ed affida la fascia di capitano a Filippo Comella.
Partenza a razzo della Polisportiva che rischia di entrare nel Guinnes dei Primati per la rete più veloce. Calcio di inizio e assist per Di Nuovo che confeziona un bel pallonetto che Rizzo devia di un soffio in angolo.
Al 9° buona occasione per i giallorossi, Cangemi da sinistra mette al centro per Ventimiglia che rasoterra spara un bel piattone che Rizzo riesce però a parare. Al 17° si vedono gli ospiti, fallo laterale in area per Rizzotto che in rovesciata impegna severamente Giunta che devia sul palo alla sua destra. Al 19° calcio di punizione di Camara e Giunta alza sopra la traversa. Al 33° Cangemi arriva fino in fondo e riesce a calciare forte verso la porta, Rizzo manda in angolo. Sull’angolo il solito Brucato impegna il portiere ospite che è costretto ancora in angolo. Al 37° azione in solitaria di Camara che converge ed indirizza alla volta del set, Giunta vola e manda in angolo. Al 42° la partita si sblocca. Cangemi recupera palla sulla trequarti, assist per Carapezza a scavalcare il difensore, l’esterno petralese controlla e con un destro di collo pieno fulmina Rizzo. Nel recupero nuova occasione per i padroni di casa, Giunta rimette lungo per Di Nuovo che spizzica per l’occorrente Cangemi, il diagonale esce di poco sul palo opposto. Un bel primo tempo e meritato vantaggio dei ragazzi di mister Gulino che ci hanno creduto di più.
Convincente anche il secondo tempo con tante altre occasioni ed altri due gol. Al 7° Camara crossa per Cirrincione che prende l’esterno della rete. Al 10° calcio di punizione di Sottile, Brucato svetta più alto di tutti ma Rizzo para con facilità. Al 16° lancio lungo per Cangemi che prova a liberarsi per un pallonetto ma il portiere lo anticipa di un soffio. Al 18° il raddoppio, gol spettacolare. Cangemi confeziona un assist per Ventimiglia che dalla distanza in posizione centrale non ci pensa due volte e tira potente verso la porta, la palla colpisce la traversa e nella sua discesa sbatte sulla schiena di Rizzo e finisce in rete. Il raddoppio ridimensiona un pò gli avversari che non appaiono più pimpanti come nel primo tempo. Al 21° Di Nuovo mette un invitante pallone al centro, Carapezza non inquadra la porta. Al 24° calcio d’angolo per il Termini, testa di Fortunato che manda a lato. Al 26° uno slalom spettacolare di Cangemi che da centrocampo salta un paio di avversari e mette ancora alle spalle di Rizzo. Un paio di minuti più tardi Bologna vede Di Nuovo in buona posizione, l’attaccante si invola verso la porta ma incrocia fuori. L’ultima emozione al 45°, calcio di punizione di Geraci D. ma Giunta para a terra negando la rete della bandiera.
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Profita – Sciortino (Farinella A.) – Sottile (Conoscenti) – Brucato – Farinella S. - Bologna – Carapezza (Marchese) – Cangemi (D’Amico) – Ventimiglia – Di Nuovo (Paternò). All. Gulino
Sporting Termini: Rizzo – Bazzone – Lo Buono – Fortunato – Ciancio (Lanza) – Rizzotto (Comella S.) - Cirrincione (Geraci D.) – Geraci L. (Gebbia) – Camara – Comella F. – Susinno. All. Geraci
Arbitro sig. Cristina Di Mauro della sez. di Acireale
Ammoniti: Di Nuovo, Ventimiglia per la Pol. Città di Petralia Sottana
In prima categoria c’è il big match, Rosmarino e Aluntina sfida tra due neopromosse
Ininfluente dunque il risultato del big match ai fini della classifica perchè le due squadre sono già approdate al prossimo campionato di Promozione. Vorranno sicuramente dimostrare però di essere superiore una all’altra e quindi a San Marco domani si giocherà un piccolo anticipo del campionato di Promozione della prossima stagione. Per il resto l’interesse degli sportivi è rivolto solo al fondo della classifica dove l’Orlandina continua a risalire la china tenendo in apprensione almeno quattro squadre. Questo il quadro di questa terzultima giornata:
Sabato la Nasitana ospita il Gangi. E’ un match importante tra due squadre appaiate e che non sono matematicamente salve. Chi vince si tira definitivamente fuori dalla bagarre. I biancorossi madoniti hanno un calendario che merita attenzione, però tutto sommato hanno bisogno solo di tre punti che possono conquistare anche nei due incontri successivi. I messinesi sono più tranquilli perché anche se dovessero fallire in questi due turni nell’ultima giornata ospiteranno il Tortorici.
Anticipo anche per l’Orlandina che sarà ospite del Tortorici. Una formalità per risalire ulteriormente in classifica e se possibile ridurre il distacco dal quartultimo posto e mantenere vive le speranze di salvezza diretta. I padroni di casa sono già matematicamente in seconda categoria e certamente non intralceranno il cammino dei cugini.
Domenica come detto si inizia dallo scontro al vertice. All’andata fu pari tra Rosmarino e Aluntina, domenica ci sarà in palio solo l’onore. I padroni di casa avranno però una motivazione in più, mantenere l’imbattibilità stagionale in assoluto e quella del proprio terreno di gioco. Tra le due formazioni ci sono solo cinque punti di differenza, chissà che l’Aluntina non voglia provare ad attaccare il primo posto!
L’attuale terza forza, lo Sporting Termini, sarà a Petralia Sottana. I termitani hanno già archiviato la propria stagione, potrebbero però voler conservare il gradino più basso del podio. Per i giallorossi di Gulino il discorso è un po’ diverso. In considerazione dei prossimi impegni, il match riveste uno step fondamentale per arrivare con la salvezza in tasca prima dello scontro diretto contro l’Orlandina.
A Castellana la Città di Petralia Soprana cerca i punti della tranquillità. Al momento gliene occorrono ancora tre, padroni di casa quarti, che fiutano però la possibilità di scavalcare lo Sporting quindi concentrati a far bottino pieno. I rossoblu che hanno visto sfumare la vittoria nel derby vogliono decisamente riscattarsi.
Infine c’è Real Casale - Futura. La Futura ha già ipotecato la salvezza, per il Real Casale si tratta invece della vittoria della speranza. Non fare bottino pieno significherebbe essere già matematicamente penultima e affrontare fuori casa lo spareggio play-out. Con i tre punti può sperare ancora di raggiungere l’Orlandina.
Ininfluente dunque il risultato del big match ai fini della classifica perchè le due squadre sono già approdate al prossimo campionato di Promozione. Vorranno sicuramente dimostrare però di essere superiore una all’altra e quindi a San Marco domani si giocherà un piccolo anticipo del campionato di Promozione della prossima stagione. Per il resto l’interesse degli sportivi è rivolto solo al fondo della classifica dove l’Orlandina continua a risalire la china tenendo in apprensione almeno quattro squadre. Questo il quadro di questa terzultima giornata:
Sabato la Nasitana ospita il Gangi. E’ un match importante tra due squadre appaiate e che non sono matematicamente salve. Chi vince si tira definitivamente fuori dalla bagarre. I biancorossi madoniti hanno un calendario che merita attenzione, però tutto sommato hanno bisogno solo di tre punti che possono conquistare anche nei due incontri successivi. I messinesi sono più tranquilli perché anche se dovessero fallire in questi due turni nell’ultima giornata ospiteranno il Tortorici.
Anticipo anche per l’Orlandina che sarà ospite del Tortorici. Una formalità per risalire ulteriormente in classifica e se possibile ridurre il distacco dal quartultimo posto e mantenere vive le speranze di salvezza diretta. I padroni di casa sono già matematicamente in seconda categoria e certamente non intralceranno il cammino dei cugini.
Domenica come detto si inizia dallo scontro al vertice. All’andata fu pari tra Rosmarino e Aluntina, domenica ci sarà in palio solo l’onore. I padroni di casa avranno però una motivazione in più, mantenere l’imbattibilità stagionale in assoluto e quella del proprio terreno di gioco. Tra le due formazioni ci sono solo cinque punti di differenza, chissà che l’Aluntina non voglia provare ad attaccare il primo posto!
L’attuale terza forza, lo Sporting Termini, sarà a Petralia Sottana. I termitani hanno già archiviato la propria stagione, potrebbero però voler conservare il gradino più basso del podio. Per i giallorossi di Gulino il discorso è un po’ diverso. In considerazione dei prossimi impegni, il match riveste uno step fondamentale per arrivare con la salvezza in tasca prima dello scontro diretto contro l’Orlandina.
A Castellana la Città di Petralia Soprana cerca i punti della tranquillità. Al momento gliene occorrono ancora tre, padroni di casa quarti, che fiutano però la possibilità di scavalcare lo Sporting quindi concentrati a far bottino pieno. I rossoblu che hanno visto sfumare la vittoria nel derby vogliono decisamente riscattarsi.
Infine c’è Real Casale - Futura. La Futura ha già ipotecato la salvezza, per il Real Casale si tratta invece della vittoria della speranza. Non fare bottino pieno significherebbe essere già matematicamente penultima e affrontare fuori casa lo spareggio play-out. Con i tre punti può sperare ancora di raggiungere l’Orlandina.
Derby delle Petralie: Pol. Città di Petralia Sottana e Città di Petralia Soprana si dividono la posta
Hanno provato in tutti i modi a superarsi l’un l’altra ma alla fine è finita in parità. Probabilmente il risultato finale, anche se non accontenta tutti, è giusto perché, per quello che si è visto, nessuna delle due formazioni meritava la sconfitta. Un pizzico di rammarico per la Polisportiva costretta a giocare quasi tutto il secondo tempo in inferiorità numerica per l’espulsione di Diego Profita (doppio giallo).
Mister Gulino deve fare a meno di Sottile (squalificato), non c’è Sciortino (infortunato) e mancano all’appello anche Di Laura e D’Amico. In porta Corradino è preferito a Giunta, inizia da titolare Carapezza e Bologna si accomoda in panchina. Nella Città di Petralia Soprana a sorpresa Falzone non parte titolare, rientrano però dopo aver scontato il turno di squalifica Li Puma, Albanese e Bencivinni.
I primi trenta minuti sono al cardiopalma, reti a grappoli. Al 12° lancio di Minneci in area, Pastorello con un controllo a seguire al volo fulmina Corradino. Giallorossi frastornati dal vantaggio inaspettato, la reazione è pressoché sterile. Al 20° ripartenza veloce dei padroni di casa, servizio sulla destra per Pastorello che converge leggermente e con un perfetto diagonale raddoppia.
Mister Gulino dalla tribuna invita i suoi a non demordere e a cercare il recupero. Il Petralia si scuote nonostante il doppio svantaggio e al 28° riapre il match. Il lancio nella metà campo dei padroni di casa è di Profita A. che pesca bene Di Nuovo, l’attaccante vince il duello con l’avversario e dopo aver percorso oltre 40 metri in velocità si ritrova davanti a Puglisi ed insacca. I padroni di casa non hanno nemmeno il tempo di reagire perché il Petralia Sottana pareggia. Cangemi dalla fascia fa slalom tra gli avversari fino a scagliare un tiro che colpisce però il palo, sulla ribattuta Ventimiglia deposita in rete. Tre minuti intesi che ribaltano gli equilibri del match. Infatti al 36° gli ospiti vanno molto vicini al vantaggio. Cangemi in velocità serve in area Di Nuovo che non riesce a colpire come vorrebbe e Puglisi riesce ad anticiparlo di un soffio. Al 41° rinvio lungo di Corradino, Zuppardo di testa colpisce all’indietro, Cangemi aggancia l volo ma spedisce alto. La prima frazione si chiude con un tiro alto di Lo Mauro ben servito da Gennaro.
La partita in pratica termina qui perché nei minuti iniziali della ripresa Profita D. lascia i suoi in inferiorità numerica. Con l’uomo in meno la manovra non è più la stessa di prima, gli ospiti difendono ad oltranza, anche se i sopranesi non si rendono mai pericolosi. Pochissime note nel secondo tempo. Al 15° bel calcio di punizione di Marchese parato con i pugni da Puglisi. Al 17° Giacomarra arriva a tu per tu con Corradino ma gli tira addosso. Al 40° l’ultimo brivido, sinistro improvviso di Minneci dalla distanza parato da Corradino.
Città di Petralia Soprana: Puglisi – Li Puma – Minneci – Giaconia D. (Giaconia G.) – Albanese – Zuppardo – Lo Mauro – Bencivinni – Gennaro D. (Falzone) – Pastorello – Giacomarra (Gennaro M). All. Giaconia D.
Pol. Città di Petralia Sottana: Corradino – Profita A. – Lo Cascio – Marchese – Brucato – Farinella – Carapezza (Bologna) – Cangemi (Giunta) – Profita D. – Ventimiglia – Di Nuovo (Conoscenti). All. Gulino
Arbitro sig. Salvatore Contrafatto della sez. di Catania
Amminiti: Giaconia D., Albanese per la Città di Petralia Soprana, Lo Casci, Profita per la Pol. Città di Petralia Sottana
Espulso: Profita D. per la Pol. Città di Petralia Sottana
Hanno provato in tutti i modi a superarsi l’un l’altra ma alla fine è finita in parità. Probabilmente il risultato finale, anche se non accontenta tutti, è giusto perché, per quello che si è visto, nessuna delle due formazioni meritava la sconfitta. Un pizzico di rammarico per la Polisportiva costretta a giocare quasi tutto il secondo tempo in inferiorità numerica per l’espulsione di Diego Profita (doppio giallo).
Mister Gulino deve fare a meno di Sottile (squalificato), non c’è Sciortino (infortunato) e mancano all’appello anche Di Laura e D’Amico. In porta Corradino è preferito a Giunta, inizia da titolare Carapezza e Bologna si accomoda in panchina. Nella Città di Petralia Soprana a sorpresa Falzone non parte titolare, rientrano però dopo aver scontato il turno di squalifica Li Puma, Albanese e Bencivinni.
I primi trenta minuti sono al cardiopalma, reti a grappoli. Al 12° lancio di Minneci in area, Pastorello con un controllo a seguire al volo fulmina Corradino. Giallorossi frastornati dal vantaggio inaspettato, la reazione è pressoché sterile. Al 20° ripartenza veloce dei padroni di casa, servizio sulla destra per Pastorello che converge leggermente e con un perfetto diagonale raddoppia.
Mister Gulino dalla tribuna invita i suoi a non demordere e a cercare il recupero. Il Petralia si scuote nonostante il doppio svantaggio e al 28° riapre il match. Il lancio nella metà campo dei padroni di casa è di Profita A. che pesca bene Di Nuovo, l’attaccante vince il duello con l’avversario e dopo aver percorso oltre 40 metri in velocità si ritrova davanti a Puglisi ed insacca. I padroni di casa non hanno nemmeno il tempo di reagire perché il Petralia Sottana pareggia. Cangemi dalla fascia fa slalom tra gli avversari fino a scagliare un tiro che colpisce però il palo, sulla ribattuta Ventimiglia deposita in rete. Tre minuti intesi che ribaltano gli equilibri del match. Infatti al 36° gli ospiti vanno molto vicini al vantaggio. Cangemi in velocità serve in area Di Nuovo che non riesce a colpire come vorrebbe e Puglisi riesce ad anticiparlo di un soffio. Al 41° rinvio lungo di Corradino, Zuppardo di testa colpisce all’indietro, Cangemi aggancia l volo ma spedisce alto. La prima frazione si chiude con un tiro alto di Lo Mauro ben servito da Gennaro.
La partita in pratica termina qui perché nei minuti iniziali della ripresa Profita D. lascia i suoi in inferiorità numerica. Con l’uomo in meno la manovra non è più la stessa di prima, gli ospiti difendono ad oltranza, anche se i sopranesi non si rendono mai pericolosi. Pochissime note nel secondo tempo. Al 15° bel calcio di punizione di Marchese parato con i pugni da Puglisi. Al 17° Giacomarra arriva a tu per tu con Corradino ma gli tira addosso. Al 40° l’ultimo brivido, sinistro improvviso di Minneci dalla distanza parato da Corradino.
Città di Petralia Soprana: Puglisi – Li Puma – Minneci – Giaconia D. (Giaconia G.) – Albanese – Zuppardo – Lo Mauro – Bencivinni – Gennaro D. (Falzone) – Pastorello – Giacomarra (Gennaro M). All. Giaconia D.
Pol. Città di Petralia Sottana: Corradino – Profita A. – Lo Cascio – Marchese – Brucato – Farinella – Carapezza (Bologna) – Cangemi (Giunta) – Profita D. – Ventimiglia – Di Nuovo (Conoscenti). All. Gulino
Arbitro sig. Salvatore Contrafatto della sez. di Catania
Amminiti: Giaconia D., Albanese per la Città di Petralia Soprana, Lo Casci, Profita per la Pol. Città di Petralia Sottana
Espulso: Profita D. per la Pol. Città di Petralia Sottana
Sabato va in scena l'11° derby di campionato delle Petralie
Complimenti al Rosmarino e all’Aluntina che domenica scorsa hanno conquistato ambedue, con certezza matematica, la Promozione. Come preventivato da tempo nel girone C non ci saranno dunque play-off, queste quattro giornate serviranno solo a stabilire (per il prestigio) i piazzamenti d’onore e a tenere il fiato sospeso (ancora per qualche giornata) per quanto riguarda la zona play-out (rimangono da assegnare ancora la penultima e la terzultima posizione.
Per quanto riguarda la presentazione della prossima giornata è doveroso iniziare dal derby delle Petralie.
Quello di sabato sarà il derby numero 11 di campionato, le due formazioni, un po’ deluse dalle loro ultime prestazioni, si trovano a pari punti in classifica, ma purtroppo ai margini della zona play-out, anche se vantano 8 punti di vantaggio dall’Orlandina che dovrebbero evitare spiacevoli sorprese sia all’undici di mister Gulino che a quella di mister Giaconia. Si gioca dunque per il prestigio. Archiviato il fattaccio dell’andata siamo certi che i tifosi ,da ambo le parti, assisteranno ad un bel match e che, come in tutte le precedenti occasioni, lo sport trionferà.
Sempre sabato Città di Castellana in trasferta a Brolo. La Futura dopo i tre punti conquistati a Petralia Sottana è entrata in una zona più tranquilla, adesso può giocare senza l’assillo di dover conquistare ad ogni costo i tre punti. E’ in crescita e darà filo da torcere alla formazione di mister Orlando che a questo punto vorrà tenersi stretto il terzo posto.
L’ultimo match in programma per sabato è Sporting Termini Nasitana. Due squadre che lottano per rimanere tra le prime cinque, il fattore campo potrebbe favorire i termitani che domenica hanno rimediato una tremenda scoppola in quel di Capo d’Orlando, conservare anche il quarto posto sarebbe motivo di soddisfazione, così come, per i messinesi, arrivare tra le prime cinque.
Domenica di festeggiamenti invece per il Rosmarino che già comincia a pensare alla prossima stagione, vittima sacrificale il Real Casale che però potrebbe sfruttare il momento di rilassamento dei padroni di casa e provare a conquistare quei punti di cui ha bisogno per raggiungere l’Orlandina.
Anche a San Marco d’Alunzio si prospetta una giornata storica, in questo caso sarà l’ormai retrocesso Tortorici a prendere parte ai festeggiamenti per l’approdo diretto al prossimo campionato di Promozione.
Il quadro si chiude con una partita importantissima. Al Francesco Raimondi di Gangi arriva l’Orlandina. Almeno quattro squadre faranno il tifo per i padroni di casa. Se i messinesi non conquistano punti allora sarà inevitabile la loro partecipazione ai play-out. I padroni di casa dopo l’exploit di Tortorici vogliono comunque salvare la stagione e per farlo la conquista dei tre punti è fondamentale.
Complimenti al Rosmarino e all’Aluntina che domenica scorsa hanno conquistato ambedue, con certezza matematica, la Promozione. Come preventivato da tempo nel girone C non ci saranno dunque play-off, queste quattro giornate serviranno solo a stabilire (per il prestigio) i piazzamenti d’onore e a tenere il fiato sospeso (ancora per qualche giornata) per quanto riguarda la zona play-out (rimangono da assegnare ancora la penultima e la terzultima posizione.
Per quanto riguarda la presentazione della prossima giornata è doveroso iniziare dal derby delle Petralie.
Quello di sabato sarà il derby numero 11 di campionato, le due formazioni, un po’ deluse dalle loro ultime prestazioni, si trovano a pari punti in classifica, ma purtroppo ai margini della zona play-out, anche se vantano 8 punti di vantaggio dall’Orlandina che dovrebbero evitare spiacevoli sorprese sia all’undici di mister Gulino che a quella di mister Giaconia. Si gioca dunque per il prestigio. Archiviato il fattaccio dell’andata siamo certi che i tifosi ,da ambo le parti, assisteranno ad un bel match e che, come in tutte le precedenti occasioni, lo sport trionferà.
Sempre sabato Città di Castellana in trasferta a Brolo. La Futura dopo i tre punti conquistati a Petralia Sottana è entrata in una zona più tranquilla, adesso può giocare senza l’assillo di dover conquistare ad ogni costo i tre punti. E’ in crescita e darà filo da torcere alla formazione di mister Orlando che a questo punto vorrà tenersi stretto il terzo posto.
L’ultimo match in programma per sabato è Sporting Termini Nasitana. Due squadre che lottano per rimanere tra le prime cinque, il fattore campo potrebbe favorire i termitani che domenica hanno rimediato una tremenda scoppola in quel di Capo d’Orlando, conservare anche il quarto posto sarebbe motivo di soddisfazione, così come, per i messinesi, arrivare tra le prime cinque.
Domenica di festeggiamenti invece per il Rosmarino che già comincia a pensare alla prossima stagione, vittima sacrificale il Real Casale che però potrebbe sfruttare il momento di rilassamento dei padroni di casa e provare a conquistare quei punti di cui ha bisogno per raggiungere l’Orlandina.
Anche a San Marco d’Alunzio si prospetta una giornata storica, in questo caso sarà l’ormai retrocesso Tortorici a prendere parte ai festeggiamenti per l’approdo diretto al prossimo campionato di Promozione.
Il quadro si chiude con una partita importantissima. Al Francesco Raimondi di Gangi arriva l’Orlandina. Almeno quattro squadre faranno il tifo per i padroni di casa. Se i messinesi non conquistano punti allora sarà inevitabile la loro partecipazione ai play-out. I padroni di casa dopo l’exploit di Tortorici vogliono comunque salvare la stagione e per farlo la conquista dei tre punti è fondamentale.
Polisportiva Città di Petralia Sottana: quarta sconfitta casalinga, probabile errore tecnico dell'arbitro
Prova incolore della Polisportiva, probabilmente la peggiore prestazione casalinga della stagione. La Futura ringrazia e infligge ai giallorossi la quarta sconfitta interna di questo campionato. Poche occasioni per i padroni di casa che da quanto si è visto sembrano non gradire proprio il nuovo modulo di gioco che l’allenatore (ieri assente per influenza) sta proponendo nelle ultime gare.
Sarà pure un caso ma nelle ultime tre partite, in cui è stato stravolto il 4 – 3 - 3 che aveva portato punti e gioco e si è passati al 4 – 4 – 2 con Cangemi e Di Nuovo in avanti, la squadra giallorossa ha incassato tre sconfitte, undici reti e non ne ha segnata alcuna.
In difesa mister Gulino propone due under, Profita a destra e Lo Cascio a sinistra, in avanti Cangemi affianca Di Nuovo, Profita D. in panchina. I giallorossi lasciano sempre l’iniziativa agli ospiti ed hanno difficoltà nella costruzione, a centrocampo invece puntuali quelli della Futura recuperano sempre la palla e Di Nuovo e Cangemi appaiono scollati dal centrocampo.
Il primo tempo è molto monotono, una sola vera occasione da rete ma per gli ospiti. Intorno al 15° Profita A. trattiene Scaffidi in area di rigore e il sig. Mirabile concede il penalty. Dal dischetto va lo stesso Scaffidi che calcia e segna. A questo punto il direttore di gara fischia ma non per convalidare la rete ma per annullarla. Due giocatori della Futura sono entrati in area prima che Scaffidi calciasse, ma nessun’altra situazione anomala tale da far ritornare indietro il direttore di gara nella propria decisione. Gli ospiti chiedono la ripetizione del penalty ma l’arbitro, piuttosto confuso, fa riprendere il gioco con un calcio di punizione a favore della Polisportiva. Vane le proteste e le richieste di una plausibile spiegazione da parte degli ospiti che rimediano solo un cartellino nei confronti del proprio allenatore. Purtroppo l’episodio condizionerà la direzione di gara sempre poco lucida. Al 15° Bologna fa sponda per Cangemi che conclude fuori. Al 20° Giunta salva il risultato, volo plastico sul tiro di Lenzo destinato all’incrocio dei pali, palla deviata in angolo. La prima frazione si chiude con una punizione di Sottile e il conseguente colpo di testa di Brucato, la sfera termina di poco sopra la traversa.
Il secondo tempo inizia con una nitida occasione da rete per i giallorossi. Tiro di Lo Cascio dalla sinistra, palla deviata, Bologna da due passi spedisce alto. Al 6° replica dei messinesi, calcio di punizione per Arasi M il cui tiro è intercettato da Profita e mandato in angolo. Al 9° la Futura passa in modo poco fortunoso per il Petralia. Calcio di punizione dalla trequarti di Masi, la palla colpisce la traversa e dopo aver sbattuto sulla schiena di Giunta finisce in rete. Reazione quasi inesistente, solo un tiro di Profita servito da Ventimiglia che è parato a terra da Raffaele. Al 15° la Futura raddoppia, lancio per Scaffidi che in piena area controlla e mette in rete. Il Petralia non trova la forza di una apprezzabile reazione, manca la rabbia e il mordente, Marchese supera un paio di avversari in slalom, ma il suo tiro al 18° è parato facilmente da Raffaele. Il tris al 39°. Lancio sulla fascia per Scaffidi che supera Farinella e dopo essersi accentrato trafigge Giunta. L’ultima chance per il gol della bandiera al 42°. Angolo di Marchese, Profita di testa non inquadra la porta.
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Profita – Lo Cascio (Sciortino) – Sottile (Carapezza) – Brucato – Farinella - Bologna (Profita) – Marchese – Cangemi – Ventimiglia (Di Laura) – Di Nuovo. All. Gulino
Futura: Raffaele – Giovenco – Galati – Capozzi (Giuffrè) - Masi – Lenzo – Betta – Arasi M. – Arasi A. Puglisi) – Scaffidi – Arasi G. (Pintaudi). All: Catalfamo
Arbitro: sig Marco Mirabile della sezione di Palermo
Ammoniti: Lo Cascio, Sottile per la Pol. Città di Petralia Sottana
Espulso: Catalfamo della Futura
Prova incolore della Polisportiva, probabilmente la peggiore prestazione casalinga della stagione. La Futura ringrazia e infligge ai giallorossi la quarta sconfitta interna di questo campionato. Poche occasioni per i padroni di casa che da quanto si è visto sembrano non gradire proprio il nuovo modulo di gioco che l’allenatore (ieri assente per influenza) sta proponendo nelle ultime gare.
Sarà pure un caso ma nelle ultime tre partite, in cui è stato stravolto il 4 – 3 - 3 che aveva portato punti e gioco e si è passati al 4 – 4 – 2 con Cangemi e Di Nuovo in avanti, la squadra giallorossa ha incassato tre sconfitte, undici reti e non ne ha segnata alcuna.
In difesa mister Gulino propone due under, Profita a destra e Lo Cascio a sinistra, in avanti Cangemi affianca Di Nuovo, Profita D. in panchina. I giallorossi lasciano sempre l’iniziativa agli ospiti ed hanno difficoltà nella costruzione, a centrocampo invece puntuali quelli della Futura recuperano sempre la palla e Di Nuovo e Cangemi appaiono scollati dal centrocampo.
Il primo tempo è molto monotono, una sola vera occasione da rete ma per gli ospiti. Intorno al 15° Profita A. trattiene Scaffidi in area di rigore e il sig. Mirabile concede il penalty. Dal dischetto va lo stesso Scaffidi che calcia e segna. A questo punto il direttore di gara fischia ma non per convalidare la rete ma per annullarla. Due giocatori della Futura sono entrati in area prima che Scaffidi calciasse, ma nessun’altra situazione anomala tale da far ritornare indietro il direttore di gara nella propria decisione. Gli ospiti chiedono la ripetizione del penalty ma l’arbitro, piuttosto confuso, fa riprendere il gioco con un calcio di punizione a favore della Polisportiva. Vane le proteste e le richieste di una plausibile spiegazione da parte degli ospiti che rimediano solo un cartellino nei confronti del proprio allenatore. Purtroppo l’episodio condizionerà la direzione di gara sempre poco lucida. Al 15° Bologna fa sponda per Cangemi che conclude fuori. Al 20° Giunta salva il risultato, volo plastico sul tiro di Lenzo destinato all’incrocio dei pali, palla deviata in angolo. La prima frazione si chiude con una punizione di Sottile e il conseguente colpo di testa di Brucato, la sfera termina di poco sopra la traversa.
Il secondo tempo inizia con una nitida occasione da rete per i giallorossi. Tiro di Lo Cascio dalla sinistra, palla deviata, Bologna da due passi spedisce alto. Al 6° replica dei messinesi, calcio di punizione per Arasi M il cui tiro è intercettato da Profita e mandato in angolo. Al 9° la Futura passa in modo poco fortunoso per il Petralia. Calcio di punizione dalla trequarti di Masi, la palla colpisce la traversa e dopo aver sbattuto sulla schiena di Giunta finisce in rete. Reazione quasi inesistente, solo un tiro di Profita servito da Ventimiglia che è parato a terra da Raffaele. Al 15° la Futura raddoppia, lancio per Scaffidi che in piena area controlla e mette in rete. Il Petralia non trova la forza di una apprezzabile reazione, manca la rabbia e il mordente, Marchese supera un paio di avversari in slalom, ma il suo tiro al 18° è parato facilmente da Raffaele. Il tris al 39°. Lancio sulla fascia per Scaffidi che supera Farinella e dopo essersi accentrato trafigge Giunta. L’ultima chance per il gol della bandiera al 42°. Angolo di Marchese, Profita di testa non inquadra la porta.
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Profita – Lo Cascio (Sciortino) – Sottile (Carapezza) – Brucato – Farinella - Bologna (Profita) – Marchese – Cangemi – Ventimiglia (Di Laura) – Di Nuovo. All. Gulino
Futura: Raffaele – Giovenco – Galati – Capozzi (Giuffrè) - Masi – Lenzo – Betta – Arasi M. – Arasi A. Puglisi) – Scaffidi – Arasi G. (Pintaudi). All: Catalfamo
Arbitro: sig Marco Mirabile della sezione di Palermo
Ammoniti: Lo Cascio, Sottile per la Pol. Città di Petralia Sottana
Espulso: Catalfamo della Futura
Riprende il campionato di I categoria: Rosmarino nella tana del Castellana
Eccoci al rush finale per quanto riguarda questo campionato di calcio di I categoria – girone C. Terminata anche questa ultima sosta è arrivato veramente il momento della verità, già da questo week-end infatti potrebbero arrivare i primi verdetti, sia in testa che in coda. In ogni caso queste ultime cinque giornate si prospettano entusiasmanti per le formazioni che ancora aspirano o pensano di poter raggiungere un particolare obiettivo.
Il fine settimana ci regalerà comunque ancora grandi emozioni con sfide di un certo interesse.
Si incomincia sabato con Orlandina – Sporting Termini. I messinesi hanno ingaggiato un duello a distanza con il Real Casale per evitare il penultimo posto e conquistare tre punti contro i palermitani sarebbe fondamentale nella corsa alla salvezza. Gli uomini di mister Geraci che hanno riconquistato il terzo posto vogliono tenerselo e non possono permettersi passi falsi in quel di Capo d’Orlando.
A Gliaca di Piraino la Nasitana attende la Città di Petralia Soprana. C’ è grande voglia da parte dei padroni di casa di rientrare tra le prime cinque e questo eventuale piazzamento è subordinato solo alla conquista dei tre punti. Sconfitta comunque che non possono permettersi i ragazzi di mister Giaconia perché verrebbero scavalcati dagli avversari e superati sicuramente da tante altre contendenti.
L’ultima partita del sabato mette di fronte Tortorici e Gangi. Abbiamo parlato di ultima spiaggia per i messinesi in tante altre occasioni, ma questa volta, indipendentemente dall’esito, il match rappresenta solo un triste commiato alla categoria. Tappa fondamentale invece per il Gangi che con i tre punti alimenterebbe le speranze di non chiudere in maniera fallimentare.
Domenica il Rosmarino si reca nella tana del Castellana. Match molto atteso perché potrebbe portare, in combinazione con altri risultati la matematica certezza di promozione alla capolista, dal canto loro i ragazzi di mister Orlando con un risultato di prestigio hanno la possibilità di rimanere nella storia ed ipotecare un posto tra le prime cinque.
Impegno apparentemente facile per la vice capolista Aluntina che sarà al Paolo Fazio di Campofelice di Roccella. L’ago della bilancia propende tutto a favore degli ospiti che con una vittoria continuerebbero a sperare in qualche improbabile miracolo. I padroni di casa, bramosi di punti, hanno il vantaggio di giocare conoscendo il risultato dell’Orlandina ed eventualmente regolarsi di conseguenza.
L’ultimo match in programma vede la Pol. Città di Petralia Sottana ricevere la Futura. Un match dove non ci sarà l’assillo di dovere fare risultato a tutti costi. Con le ultime prestazioni i messinesi si sono messi al riparo di eventuali sgradite sorprese anche perché il vantaggio che hanno accumulato nei confronti del terzultimo posto appare rassicurante. In casa giallorossa si vuol chiudere però in bellezza ed è molto auspicata una vittoria che permetterebbe alla squadra di reinserirsi tra le prime cinque.
Eccoci al rush finale per quanto riguarda questo campionato di calcio di I categoria – girone C. Terminata anche questa ultima sosta è arrivato veramente il momento della verità, già da questo week-end infatti potrebbero arrivare i primi verdetti, sia in testa che in coda. In ogni caso queste ultime cinque giornate si prospettano entusiasmanti per le formazioni che ancora aspirano o pensano di poter raggiungere un particolare obiettivo.
Il fine settimana ci regalerà comunque ancora grandi emozioni con sfide di un certo interesse.
Si incomincia sabato con Orlandina – Sporting Termini. I messinesi hanno ingaggiato un duello a distanza con il Real Casale per evitare il penultimo posto e conquistare tre punti contro i palermitani sarebbe fondamentale nella corsa alla salvezza. Gli uomini di mister Geraci che hanno riconquistato il terzo posto vogliono tenerselo e non possono permettersi passi falsi in quel di Capo d’Orlando.
A Gliaca di Piraino la Nasitana attende la Città di Petralia Soprana. C’ è grande voglia da parte dei padroni di casa di rientrare tra le prime cinque e questo eventuale piazzamento è subordinato solo alla conquista dei tre punti. Sconfitta comunque che non possono permettersi i ragazzi di mister Giaconia perché verrebbero scavalcati dagli avversari e superati sicuramente da tante altre contendenti.
L’ultima partita del sabato mette di fronte Tortorici e Gangi. Abbiamo parlato di ultima spiaggia per i messinesi in tante altre occasioni, ma questa volta, indipendentemente dall’esito, il match rappresenta solo un triste commiato alla categoria. Tappa fondamentale invece per il Gangi che con i tre punti alimenterebbe le speranze di non chiudere in maniera fallimentare.
Domenica il Rosmarino si reca nella tana del Castellana. Match molto atteso perché potrebbe portare, in combinazione con altri risultati la matematica certezza di promozione alla capolista, dal canto loro i ragazzi di mister Orlando con un risultato di prestigio hanno la possibilità di rimanere nella storia ed ipotecare un posto tra le prime cinque.
Impegno apparentemente facile per la vice capolista Aluntina che sarà al Paolo Fazio di Campofelice di Roccella. L’ago della bilancia propende tutto a favore degli ospiti che con una vittoria continuerebbero a sperare in qualche improbabile miracolo. I padroni di casa, bramosi di punti, hanno il vantaggio di giocare conoscendo il risultato dell’Orlandina ed eventualmente regolarsi di conseguenza.
L’ultimo match in programma vede la Pol. Città di Petralia Sottana ricevere la Futura. Un match dove non ci sarà l’assillo di dovere fare risultato a tutti costi. Con le ultime prestazioni i messinesi si sono messi al riparo di eventuali sgradite sorprese anche perché il vantaggio che hanno accumulato nei confronti del terzultimo posto appare rassicurante. In casa giallorossa si vuol chiudere però in bellezza ed è molto auspicata una vittoria che permetterebbe alla squadra di reinserirsi tra le prime cinque.
Campionato di calcio di I categoria: Rosmarino ed Aluntina verso la gloria, Real Casale e Orlandina si contendono il terzultimo posto
Ultima domenica di sosta nel campionato regionale di calcio di I categoria, poi (dal 5 marzo) si arriverà alla fine senza soluzione di continuità con le ultime cinque giornate.
Per quanto riguarda la promozione, Rosmarino ed Aluntina potrebbero avere dalla loro la matematica certezza già la prima domenica di marzo, sono le uniche due formazioni imbattute del girone ed anche nello scontro diretto di domenica 19 marzo (si gioca a San Marco d’Alunzio) siamo sicuri che limiteranno i danni.
In coda Tortorici rassegnato alla retrocessione diretta, i quattro punti conquistati contro le squadre delle Petralie non sono serviti purtroppo alla causa, c’è aria di smobilitazione in terra messinese dopo questa annata storta.
Rimane aperta invece la lotta tra Orlandina e Real Casale per conquistare il terzultimo posto che significherebbe disputare la gara di play-out sul campo amico.
Sulla carta è favorito il Real Casale che deve giocare tre volte in casa e due in trasferta. Tra le mura amiche se la vedrà con Aluntina, Futura e S. Termini, sarà in trasferta contro il Rosmarino e il Città di Petralia Soprana. L’Orlandina attende in casa S.Termini e Nasitana, mentre dovrà affrontare in trasferta Gangi, Tortorici e Pol. Città di Petralia Sottana.
Ultima domenica di sosta nel campionato regionale di calcio di I categoria, poi (dal 5 marzo) si arriverà alla fine senza soluzione di continuità con le ultime cinque giornate.
Per quanto riguarda la promozione, Rosmarino ed Aluntina potrebbero avere dalla loro la matematica certezza già la prima domenica di marzo, sono le uniche due formazioni imbattute del girone ed anche nello scontro diretto di domenica 19 marzo (si gioca a San Marco d’Alunzio) siamo sicuri che limiteranno i danni.
In coda Tortorici rassegnato alla retrocessione diretta, i quattro punti conquistati contro le squadre delle Petralie non sono serviti purtroppo alla causa, c’è aria di smobilitazione in terra messinese dopo questa annata storta.
Rimane aperta invece la lotta tra Orlandina e Real Casale per conquistare il terzultimo posto che significherebbe disputare la gara di play-out sul campo amico.
Sulla carta è favorito il Real Casale che deve giocare tre volte in casa e due in trasferta. Tra le mura amiche se la vedrà con Aluntina, Futura e S. Termini, sarà in trasferta contro il Rosmarino e il Città di Petralia Soprana. L’Orlandina attende in casa S.Termini e Nasitana, mentre dovrà affrontare in trasferta Gangi, Tortorici e Pol. Città di Petralia Sottana.
La Polisportiva Città di Petralia Sottana si arrende alla capolista
L’appagamento per la vittoria contro il Castellana ha portato la Pol. Città di Petralia Sottana a rimediare due sonore sconfitte senza attenuanti, una contro la vicecapolista e una contro capolista.
Per quanto riguarda il match giocato contro il Rosmarino però i giallorossi ne escono a testa alta nonostante il risultato possa far pensare ad una umiliazione. Infatti non è stato così perché la gara, senza nulla togliere ai padroni di casa che sono stati nettamente superiori e che, siamo certi, avrebbero vinto in ogni caso, è stata condizionata però nel risultato finale però da un arbitro chiaramente incapace per la categoria, inesperto, troppo superficiale, prettamente casalingo nelle sue decisioni, condizionabile oltremisura, fattori che hanno penalizzato alla fine molto la squadra di mister Gulino.
Direttore di gara ripreso anche dal commissario di campo (presente a Rocca di Caprileone) che a fine gara ha avuto modo di evidenziare alcune “spensieratezze” del sig. Beltempo della sezione di Palermo (tralasciando il fatto che ha avuto l’accortezza di convalidare le prime due reti in netto fuorigioco e di aver letteralmente regalato il rigore della quinta marcatura - come evidenziano le immagini presenti sulla pagina facebock della capolista). La più plateale quella di essere corso negli spogliatoti dopo la terza marcatura (interrompendo quindi la partita) per andare a recuperare cartellini e taccuino che aveva dimenticato nello spogliatoio.
Ma andiamo alla cronaca perché ripeto quanto descritto non vuole assolutamente giustificare la sconfitta del Petralia e non vuole togliere i giusti meriti ad una formazione che si appresta a vincere il campionato. La sconfitta ci sta ma non in queste proporzioni.
Mister Gulino deve rinunciare a Diego Profita per squalifica per il resto affida il ruolo di esterno a Cangemi e piazza Di Nuovo al centro dell’attacco. In difesa rientrano Sciortino e Farinella S, esterno titolare Profita A., in porta torna Corradino.
Il Rosmarino non ha problemi, lascia in panchina Giuppa e Gentilesca, manda in campo uno scatenato Juculano ben collaborato da Murò e Arcuri.
Nella prima parte di gara il Petralia fa giocare la capolista, l’attende nella propria metà campo senza pressare, e puntualmente riesce a controllare le sfuriate offensive. Al 4° strepitosa parata di Corradino su colpo di testa ravvicinato di Arcuri che inzucca un cross proveniente da sinistra. Al 9° Crucitti scappa ancora sulla nostra fascia sinistra e mette al centro, Costa ha il tempo di aggiustarsi la palla ma mette fuori. Al 32° nuova palla in area per Barca che manda a lato. Memore della partita dell’andata, il Rosmarino comincia ad innervosirsi, ne fanno le spese Juculano e Mantegna sanzionati per proteste, ma è proprio nella parte finale del tempo che il direttore di gara viene in soccorso della capolista in chiaro affanno. Al 39° convalida una rete di Carbonetto che oltre la difesa ospite prolunga una traiettoria rasoterra di Arcuri. Il Petralia reagisce al 42°, Ventimiglia salta due avversari e mette al centro per Di Nuovo che di testa trova pronto Bologna. Al 44° sventagliata dalla trequarti all’esterno per Barca che in nettissima posizione di off-side (oltre due metri dopo la linea difensiva) con i nostri difensori con le mani alzate a segnalare la posizione irregolare, raccoglie e di sinistro e al volo fulmina Corradino. Le proteste servono solo a portare cartellini ai giallorossi.
Un uno due micidiale che taglia le gambe ai giallorossi che vanno al riposo con uno svantaggio immeritato.
Il secondo tempo vede la squadra giallorossa abbastanza demotivata, i padroni di casa vogliono dimostrare che anche senza gli aiuti arbitrali sono superiori e continuano quindi con il loro gioco. Al 2° bella parata di Corradino su Costa. Al 3° Ventimiglia viene fermato in area in maniera poco “ortodossa”, ma l’arbitro non interviene. Al 4° Arcuri scaglia un potente tiro verso la porta di Corradino che non riesce a bloccare la palla che gli sfugge e rotola lentamente in rete. E qui il siparietto dell'arbitro che abbandona il rettangolo di gioco per correre nello spogliatoio. Il poker al 14°, Arcuri in velocità sulla fascia sfugge alla guardia di Profita mette al centro e Juculano di piatto trova la rete della tranquillità. Il Rosmarino continua nelle sue percussioni, al 21° bella progressione di Arcuri che lascia sul posto Farinella S., il tiro è parato da Corradino. Al 26° un tiro dalla distanza di Cangemi è ben parato da Bologna. Al 36° fallo laterale per la capolista, riceve Gentilesca che al volo indirizza un tiro a giro nello specchio della porta, Corradino vola e mette in angolo. Al 41° Brucato serve Di Nuovo, il destro al volo dal vertice dell’area grande è parato con difficoltà. Al 42° Farinella Alessio rinvia un pallone a stretto contatto con il piede di un avversario, non c’è fallo, l’attaccante messinese non cade neanche a terra, tra lo stupore di tutti l’arbitro concede rigore. Dal dischetto Gentilesca fa cinquina.
Rosmarino: Bologna – Caldore – Vanadia (Mihalache) – Mantegna (Giuppa) – Murò (Gentilesca) – Crucitti (Fazio) – Arcuri – Costa – Carbonetto – Juculano (Moglie) – Barca.
Pol. Città di Petralia Sottana : Corradino – Sciortino (Farinella A.) – Profita A. (Conoscenti) – Sottile (Paternò) – Brucato – Farinella S. (D’Amico) – Bologna – Marchese (Carapezza) – Cangemi – Ventimiglia – Di Nuovo. All. Gulino
Arbitro sig. Giorgio Beltempo della sezione di Palermo
Ammoniti: Juculano, Mantegna per il Rosmarino, Profita A., Di Nuovo, Sciortino, Farinella A. per la Pol. Città di Petralia Sottana
L’appagamento per la vittoria contro il Castellana ha portato la Pol. Città di Petralia Sottana a rimediare due sonore sconfitte senza attenuanti, una contro la vicecapolista e una contro capolista.
Per quanto riguarda il match giocato contro il Rosmarino però i giallorossi ne escono a testa alta nonostante il risultato possa far pensare ad una umiliazione. Infatti non è stato così perché la gara, senza nulla togliere ai padroni di casa che sono stati nettamente superiori e che, siamo certi, avrebbero vinto in ogni caso, è stata condizionata però nel risultato finale però da un arbitro chiaramente incapace per la categoria, inesperto, troppo superficiale, prettamente casalingo nelle sue decisioni, condizionabile oltremisura, fattori che hanno penalizzato alla fine molto la squadra di mister Gulino.
Direttore di gara ripreso anche dal commissario di campo (presente a Rocca di Caprileone) che a fine gara ha avuto modo di evidenziare alcune “spensieratezze” del sig. Beltempo della sezione di Palermo (tralasciando il fatto che ha avuto l’accortezza di convalidare le prime due reti in netto fuorigioco e di aver letteralmente regalato il rigore della quinta marcatura - come evidenziano le immagini presenti sulla pagina facebock della capolista). La più plateale quella di essere corso negli spogliatoti dopo la terza marcatura (interrompendo quindi la partita) per andare a recuperare cartellini e taccuino che aveva dimenticato nello spogliatoio.
Ma andiamo alla cronaca perché ripeto quanto descritto non vuole assolutamente giustificare la sconfitta del Petralia e non vuole togliere i giusti meriti ad una formazione che si appresta a vincere il campionato. La sconfitta ci sta ma non in queste proporzioni.
Mister Gulino deve rinunciare a Diego Profita per squalifica per il resto affida il ruolo di esterno a Cangemi e piazza Di Nuovo al centro dell’attacco. In difesa rientrano Sciortino e Farinella S, esterno titolare Profita A., in porta torna Corradino.
Il Rosmarino non ha problemi, lascia in panchina Giuppa e Gentilesca, manda in campo uno scatenato Juculano ben collaborato da Murò e Arcuri.
Nella prima parte di gara il Petralia fa giocare la capolista, l’attende nella propria metà campo senza pressare, e puntualmente riesce a controllare le sfuriate offensive. Al 4° strepitosa parata di Corradino su colpo di testa ravvicinato di Arcuri che inzucca un cross proveniente da sinistra. Al 9° Crucitti scappa ancora sulla nostra fascia sinistra e mette al centro, Costa ha il tempo di aggiustarsi la palla ma mette fuori. Al 32° nuova palla in area per Barca che manda a lato. Memore della partita dell’andata, il Rosmarino comincia ad innervosirsi, ne fanno le spese Juculano e Mantegna sanzionati per proteste, ma è proprio nella parte finale del tempo che il direttore di gara viene in soccorso della capolista in chiaro affanno. Al 39° convalida una rete di Carbonetto che oltre la difesa ospite prolunga una traiettoria rasoterra di Arcuri. Il Petralia reagisce al 42°, Ventimiglia salta due avversari e mette al centro per Di Nuovo che di testa trova pronto Bologna. Al 44° sventagliata dalla trequarti all’esterno per Barca che in nettissima posizione di off-side (oltre due metri dopo la linea difensiva) con i nostri difensori con le mani alzate a segnalare la posizione irregolare, raccoglie e di sinistro e al volo fulmina Corradino. Le proteste servono solo a portare cartellini ai giallorossi.
Un uno due micidiale che taglia le gambe ai giallorossi che vanno al riposo con uno svantaggio immeritato.
Il secondo tempo vede la squadra giallorossa abbastanza demotivata, i padroni di casa vogliono dimostrare che anche senza gli aiuti arbitrali sono superiori e continuano quindi con il loro gioco. Al 2° bella parata di Corradino su Costa. Al 3° Ventimiglia viene fermato in area in maniera poco “ortodossa”, ma l’arbitro non interviene. Al 4° Arcuri scaglia un potente tiro verso la porta di Corradino che non riesce a bloccare la palla che gli sfugge e rotola lentamente in rete. E qui il siparietto dell'arbitro che abbandona il rettangolo di gioco per correre nello spogliatoio. Il poker al 14°, Arcuri in velocità sulla fascia sfugge alla guardia di Profita mette al centro e Juculano di piatto trova la rete della tranquillità. Il Rosmarino continua nelle sue percussioni, al 21° bella progressione di Arcuri che lascia sul posto Farinella S., il tiro è parato da Corradino. Al 26° un tiro dalla distanza di Cangemi è ben parato da Bologna. Al 36° fallo laterale per la capolista, riceve Gentilesca che al volo indirizza un tiro a giro nello specchio della porta, Corradino vola e mette in angolo. Al 41° Brucato serve Di Nuovo, il destro al volo dal vertice dell’area grande è parato con difficoltà. Al 42° Farinella Alessio rinvia un pallone a stretto contatto con il piede di un avversario, non c’è fallo, l’attaccante messinese non cade neanche a terra, tra lo stupore di tutti l’arbitro concede rigore. Dal dischetto Gentilesca fa cinquina.
Rosmarino: Bologna – Caldore – Vanadia (Mihalache) – Mantegna (Giuppa) – Murò (Gentilesca) – Crucitti (Fazio) – Arcuri – Costa – Carbonetto – Juculano (Moglie) – Barca.
Pol. Città di Petralia Sottana : Corradino – Sciortino (Farinella A.) – Profita A. (Conoscenti) – Sottile (Paternò) – Brucato – Farinella S. (D’Amico) – Bologna – Marchese (Carapezza) – Cangemi – Ventimiglia – Di Nuovo. All. Gulino
Arbitro sig. Giorgio Beltempo della sezione di Palermo
Ammoniti: Juculano, Mantegna per il Rosmarino, Profita A., Di Nuovo, Sciortino, Farinella A. per la Pol. Città di Petralia Sottana
In prima categoria domenica della verità: o si chiude definitivamente o si riapre la corsa play-off
Rosmarino e Aluntina vedono già il traguardo, come detto più volte ormai si tratta solo di matematica certezza. L’ultimo turno li ha viste entrambe vittoriose in trasferta e domenica, se si verificano un paio di risultati che potrebbero essere quasi scontati, ci potrebbero essere i primi festeggiamenti. Per quanto riguarda la zona play-off tutto in mano al Castellana adesso, per la zona play-out l’unica cosa da definire appare l’assegnazione del penultimo e del terz’ultimo posto. Questo il quadro degli incontri del wee-end:
Sabato anticipo di cartello a Sciara, lo Sporting ospita il Gangi. E’ l’ultima chiamata per i madoniti se vogliono conquistare un posto tra le prime cinque, l’ultimo periodo per la squadra di Scavuzzo è stato davvero nero, e da questi ultimi risultati potrebbe dipendere anche il futuro del mister. Per i “padroni di casa” c’è la possibilità di riconquistare la terza posizione ma bisogna vincere.
Sempre sabato la Città di Petralia Soprana riceve l’Orlandina. Per la squadra del presidente Intrabartolo c’è la possibilità di conquistare con largo anticipo e matematicamente la salvezza ed affrontare questa ultima parte della stagione in tranquillità. Gli ospiti hanno l’acqua alla gola, è impensabile poter riprendere la Futura ma quanto meno bisogna tenere dietro il Real Casale.
Domenica la capolista affronta la Pol. Città di Petralia Sottana. Teatro della contesa il comunale di Rocca di Caprileone. Il Rosmarino vuol continuare a correre e gioca per battere ogni record, i giallorossi sono consapevoli che domenica potrebbero perdere anche la quinta posizione.
Aluntina tra le mura amiche contro il Castellana. Solo in caso di vittoria degli ospiti si potrebbero riaprire la corsa alla zona play-off, altrimenti sarà definitivamente chiusa, Sporting Termini permettendo.
La Futura gioca per i punti della tranquillità, a Brolo arriva la Nasitana. I padroni di casa con una vittoria ipotecherebbe la salvezza ed ultimamente hanno fatto molto bene con tre risultati utili consecutivi. La Nasitana continua a credere di poter conquistare un posto nella zona play-off, anche se questo non potrebbe valer niente.
L’ultima partita mette di fronte Real Casale e Tortorici. Un’occasione ghiotta per i padroni di casa per poter riacciuffare l’Orlandina e giocarsi il terz’ultimo posto nelle restanti cinque partite.
Rosmarino e Aluntina vedono già il traguardo, come detto più volte ormai si tratta solo di matematica certezza. L’ultimo turno li ha viste entrambe vittoriose in trasferta e domenica, se si verificano un paio di risultati che potrebbero essere quasi scontati, ci potrebbero essere i primi festeggiamenti. Per quanto riguarda la zona play-off tutto in mano al Castellana adesso, per la zona play-out l’unica cosa da definire appare l’assegnazione del penultimo e del terz’ultimo posto. Questo il quadro degli incontri del wee-end:
Sabato anticipo di cartello a Sciara, lo Sporting ospita il Gangi. E’ l’ultima chiamata per i madoniti se vogliono conquistare un posto tra le prime cinque, l’ultimo periodo per la squadra di Scavuzzo è stato davvero nero, e da questi ultimi risultati potrebbe dipendere anche il futuro del mister. Per i “padroni di casa” c’è la possibilità di riconquistare la terza posizione ma bisogna vincere.
Sempre sabato la Città di Petralia Soprana riceve l’Orlandina. Per la squadra del presidente Intrabartolo c’è la possibilità di conquistare con largo anticipo e matematicamente la salvezza ed affrontare questa ultima parte della stagione in tranquillità. Gli ospiti hanno l’acqua alla gola, è impensabile poter riprendere la Futura ma quanto meno bisogna tenere dietro il Real Casale.
Domenica la capolista affronta la Pol. Città di Petralia Sottana. Teatro della contesa il comunale di Rocca di Caprileone. Il Rosmarino vuol continuare a correre e gioca per battere ogni record, i giallorossi sono consapevoli che domenica potrebbero perdere anche la quinta posizione.
Aluntina tra le mura amiche contro il Castellana. Solo in caso di vittoria degli ospiti si potrebbero riaprire la corsa alla zona play-off, altrimenti sarà definitivamente chiusa, Sporting Termini permettendo.
La Futura gioca per i punti della tranquillità, a Brolo arriva la Nasitana. I padroni di casa con una vittoria ipotecherebbe la salvezza ed ultimamente hanno fatto molto bene con tre risultati utili consecutivi. La Nasitana continua a credere di poter conquistare un posto nella zona play-off, anche se questo non potrebbe valer niente.
L’ultima partita mette di fronte Real Casale e Tortorici. Un’occasione ghiotta per i padroni di casa per poter riacciuffare l’Orlandina e giocarsi il terz’ultimo posto nelle restanti cinque partite.
La Pol. Città di Petralia Sottana non riapre il campionato
L’Aluntina strapazza la Pol. Città di Petralia Sottana anche al ritorno e con il medesimo risultato dell’andata. I messinesi hanno fatto vedere un buon calcio e con questa vittoria non solo consolidano il secondo posto ma mantengono il vantaggio sulla terza oltre i dieci punti. Mai come in questo caso però mister Gulino può godere delle attenuanti del caso, ha affrontato la seconda forza del campionato in piena emergenza, praticamente senza tre titolari di difesa, Sciortino e Farinella S. squalificati e Brucato infortunato nell’allenamento del venerdì. Difesa ridisegnata allora con Profita Andrea (2005) a destra, Lo Cascio (2004) a sinistra, D’Amico (2007) e Ventimiglia centrali. Per il resto da sottolineare la partecipazione al match fin dal primo minuto di Daniele di Nuovo che ha giocato in avanti in coppia con Marco Cangemi. I giallorossi restano in partita per oltre mezz’ora, ma poi sono costretti a cedere di rigore.
L’Aluntina presenta subito il proprio biglietto di visita, Lunghitano serve Andrea Collura ma Giunta para. Al 10° Profita dalla sinistra impegna Caruso che allunga in angolo. Al 15° ghiotta occasione per gli ospiti, ancora Lunghitano lancia in area, Lima non interviene per una manciata di centimetri. Al 23° il Petralia sciupa una buona occasione. Lancio lungo per Profita, il portiere anticipa tutti e rinvia male di piede da fuori area, Profita riprende e con il portiere fuori dai pali non riesce a centrare la porta. Al 30° ci prova Truglio, sempre su invito di Lunghitano, Giunta para facilmente. Al 34° grossa ingenuità di Profita A che proprio sulla linea di fondo ma in piena area ferma irregolarmente Lunghitano. Il signor D’Avola indica immediatamente il dischetto. Dagli 11 metri La Rosa non supera Giunta che però respinge corto, sulla ribattuta arriva per primo Truglio che porta i suoi in vantaggio. Si va al riposo con il vantaggio ospite ma con un Petralia sempre vivo ed in partita.
Al 5° Monastra in contropiede si presenta davanti a Giunta che di piede sventa il pericolo. Al 20° nuova ingenuità dei ragazzi della difesa petralese, un passaggio in orizzontale è intercettato da Lima che però non riesce a superare un ottimo Giunta. Il Petralia prova ad illudersi di poter ristabilire l’equilibrio. Al 26° Di Nuovo stoppa una palla per Bologna che conclude a fil di palo. Le speranze dei padroni di casa si spengono al 29° quando Lunghitano viene pescato al limite del fuorigioco con un lancio lungo. Giunta prova ad uscire dai pali per bloccarlo ma con molta calma il numero 3 ospite confeziona il pallonetto del raddoppio. Non è finita perché Lunghitano premia la sua ottima prova con la terza rete. Monastra dalla destra, diagonale in area, appostato sul palo opposto Lunghitano fa tris. Petralia frastornato ma consapevole della superiorità dell’avversaria. Al 40° Carapezza sciupa male da due passi la palla del probabile 2 a 3 mandando alto.
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Profita (Paternò) – Lo Cascio (Farinella A.) – Sottile – Bologna (Carapezza) – D’Amico – Cangemi (Di Laura) – Marchese – Profita (Conoscenti) – Ventimiglia – Di Nuovo. All Gulino.
Aluntina: Caruso – Miceli – Lunghitano – Collura A. (Monici) - Collura F. – Collura E. – Monastra B.– Truglio (Castagnolo) – Lima (Sansiveri) – La Rosa (Pedalà) - Monastra M. All. Di Marco
Arbitro sig. D’Avola della sezione di Caltanissetta
Ammoniti: Profita A., Profita D per la Pol. Città di Petralia Sottana
L’Aluntina strapazza la Pol. Città di Petralia Sottana anche al ritorno e con il medesimo risultato dell’andata. I messinesi hanno fatto vedere un buon calcio e con questa vittoria non solo consolidano il secondo posto ma mantengono il vantaggio sulla terza oltre i dieci punti. Mai come in questo caso però mister Gulino può godere delle attenuanti del caso, ha affrontato la seconda forza del campionato in piena emergenza, praticamente senza tre titolari di difesa, Sciortino e Farinella S. squalificati e Brucato infortunato nell’allenamento del venerdì. Difesa ridisegnata allora con Profita Andrea (2005) a destra, Lo Cascio (2004) a sinistra, D’Amico (2007) e Ventimiglia centrali. Per il resto da sottolineare la partecipazione al match fin dal primo minuto di Daniele di Nuovo che ha giocato in avanti in coppia con Marco Cangemi. I giallorossi restano in partita per oltre mezz’ora, ma poi sono costretti a cedere di rigore.
L’Aluntina presenta subito il proprio biglietto di visita, Lunghitano serve Andrea Collura ma Giunta para. Al 10° Profita dalla sinistra impegna Caruso che allunga in angolo. Al 15° ghiotta occasione per gli ospiti, ancora Lunghitano lancia in area, Lima non interviene per una manciata di centimetri. Al 23° il Petralia sciupa una buona occasione. Lancio lungo per Profita, il portiere anticipa tutti e rinvia male di piede da fuori area, Profita riprende e con il portiere fuori dai pali non riesce a centrare la porta. Al 30° ci prova Truglio, sempre su invito di Lunghitano, Giunta para facilmente. Al 34° grossa ingenuità di Profita A che proprio sulla linea di fondo ma in piena area ferma irregolarmente Lunghitano. Il signor D’Avola indica immediatamente il dischetto. Dagli 11 metri La Rosa non supera Giunta che però respinge corto, sulla ribattuta arriva per primo Truglio che porta i suoi in vantaggio. Si va al riposo con il vantaggio ospite ma con un Petralia sempre vivo ed in partita.
Al 5° Monastra in contropiede si presenta davanti a Giunta che di piede sventa il pericolo. Al 20° nuova ingenuità dei ragazzi della difesa petralese, un passaggio in orizzontale è intercettato da Lima che però non riesce a superare un ottimo Giunta. Il Petralia prova ad illudersi di poter ristabilire l’equilibrio. Al 26° Di Nuovo stoppa una palla per Bologna che conclude a fil di palo. Le speranze dei padroni di casa si spengono al 29° quando Lunghitano viene pescato al limite del fuorigioco con un lancio lungo. Giunta prova ad uscire dai pali per bloccarlo ma con molta calma il numero 3 ospite confeziona il pallonetto del raddoppio. Non è finita perché Lunghitano premia la sua ottima prova con la terza rete. Monastra dalla destra, diagonale in area, appostato sul palo opposto Lunghitano fa tris. Petralia frastornato ma consapevole della superiorità dell’avversaria. Al 40° Carapezza sciupa male da due passi la palla del probabile 2 a 3 mandando alto.
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Profita (Paternò) – Lo Cascio (Farinella A.) – Sottile – Bologna (Carapezza) – D’Amico – Cangemi (Di Laura) – Marchese – Profita (Conoscenti) – Ventimiglia – Di Nuovo. All Gulino.
Aluntina: Caruso – Miceli – Lunghitano – Collura A. (Monici) - Collura F. – Collura E. – Monastra B.– Truglio (Castagnolo) – Lima (Sansiveri) – La Rosa (Pedalà) - Monastra M. All. Di Marco
Arbitro sig. D’Avola della sezione di Caltanissetta
Ammoniti: Profita A., Profita D per la Pol. Città di Petralia Sottana
Quinta di ritorno: campi caldi a Petralia Sottana, Gangi e Capo d'Orlando
La vittoria nel recupero di mercoledì scorso ha proiettato la Pol. Città di Petralia Sottana al terzo posto, ma sostanzialmente nulla è cambiato rispetto a prima, il distacco tra seconda e terza rimane superiore ai dieci punti. Domenica, visto che il calendario propone lo scontro tra i giallorossi petralesi ed Aluntina, ci potrebbe essere una riapertura del campionato o una chiusura definitiva. In coda derby tutto messinese per assegnare, anche se ancora in maniera provvisoria, la terz’ultima posizione.
Questo comunque il quadro degli incontri del week-end:
Anticipo per la capolista sul campo della Nasitana. Le motivazioni del Rosmarino sono sempre le stesse e non stiamo qui a sottolinearle. Diciamo solo che gli ospiti sono alla ricerca della loro quindicesima vittoria. La Nasitana che attualmente condivide il quinto posto con lo Sporting vuol dare continuità al suo momento positivo, fermare, anche solo sul pari, la capolista sarebbe certamente grande motivo di soddisfazione.
L’altro anticipo riguarda la sfida salvezza tra Orlandina e Futura. Comunque vadano le cose l’Orlandina resterà terz’ultima, ma è necessaria una convincente vittoria per i padroni di casa se questi vogliono riportarsi sotto e per non tirare in remi in barca prima del previsto. La Futura baderà soprattutto a non perdere.
Domenica la partita clou si gioca a Petralia Sottana. Come detto la Polisportiva riceve l’Aluntina. Ci sono tutte le motivazioni per fare bene, da ambo le parti. Per l’Aluntina mantenere l’imbattibilità ed eliminare la concorrenza, uscire indenni dal comunale significherebbe ipotecare definitivamente la seconda posizione e la possibilità di accedere direttamente al secondo turno dei play-off. La squadra di mister Gulino è in salute, arriva da tre vittorie consecutive, ha risalito la classifica, ha dalla propria il fattore campo e soprattutto vuole continuare a stare davanti alle altre inseguitrici.
Turno agevole, sulla carta, per il Castellana che vuole ripartire dopo lo stop nel recupero. Il Real Casale nonostante sia molto affamato di punti non dovrebbe rappresentare un ostacolo alla rincorsa della squadra di mister Orlando. Gli ospiti che fuori casa hanno battuto solo il fanalino di coda sembrano rassegnati a partecipare ai play-out perché il divario con la quarta posizione cresce sempre di più.
Anche lo Sporting Termini dovrebbe giocare in scioltezza a Tortorici. I termitani a cui era stato attribuito un ruolo di primaria importanza continuano a deludere, la sconfitta di Petralia Soprana ha pregiudicato in parte il cammino dei ragazzi di mister Geraci che comunque possono ancora sperare in un piazzamento di prestigio. Per il Tortorici invece sembra tutto perso.
Chiude il quadro un interessante Gangi - Petralia Soprana. Le due squadre sono attualmente ai margini della quinta posizione, mentalmente gli ospiti stanno meglio perché arrivano da tre vittorie consecutive, di cui due esterne. Il Gangi invece dopo la terza sconfitta consecutiva appare in caduta libera, è sempre un match da campanile e lasciando da parte le motivazioni di classifica ne potrebbe scaturire una partita molto interessante.
La vittoria nel recupero di mercoledì scorso ha proiettato la Pol. Città di Petralia Sottana al terzo posto, ma sostanzialmente nulla è cambiato rispetto a prima, il distacco tra seconda e terza rimane superiore ai dieci punti. Domenica, visto che il calendario propone lo scontro tra i giallorossi petralesi ed Aluntina, ci potrebbe essere una riapertura del campionato o una chiusura definitiva. In coda derby tutto messinese per assegnare, anche se ancora in maniera provvisoria, la terz’ultima posizione.
Questo comunque il quadro degli incontri del week-end:
Anticipo per la capolista sul campo della Nasitana. Le motivazioni del Rosmarino sono sempre le stesse e non stiamo qui a sottolinearle. Diciamo solo che gli ospiti sono alla ricerca della loro quindicesima vittoria. La Nasitana che attualmente condivide il quinto posto con lo Sporting vuol dare continuità al suo momento positivo, fermare, anche solo sul pari, la capolista sarebbe certamente grande motivo di soddisfazione.
L’altro anticipo riguarda la sfida salvezza tra Orlandina e Futura. Comunque vadano le cose l’Orlandina resterà terz’ultima, ma è necessaria una convincente vittoria per i padroni di casa se questi vogliono riportarsi sotto e per non tirare in remi in barca prima del previsto. La Futura baderà soprattutto a non perdere.
Domenica la partita clou si gioca a Petralia Sottana. Come detto la Polisportiva riceve l’Aluntina. Ci sono tutte le motivazioni per fare bene, da ambo le parti. Per l’Aluntina mantenere l’imbattibilità ed eliminare la concorrenza, uscire indenni dal comunale significherebbe ipotecare definitivamente la seconda posizione e la possibilità di accedere direttamente al secondo turno dei play-off. La squadra di mister Gulino è in salute, arriva da tre vittorie consecutive, ha risalito la classifica, ha dalla propria il fattore campo e soprattutto vuole continuare a stare davanti alle altre inseguitrici.
Turno agevole, sulla carta, per il Castellana che vuole ripartire dopo lo stop nel recupero. Il Real Casale nonostante sia molto affamato di punti non dovrebbe rappresentare un ostacolo alla rincorsa della squadra di mister Orlando. Gli ospiti che fuori casa hanno battuto solo il fanalino di coda sembrano rassegnati a partecipare ai play-out perché il divario con la quarta posizione cresce sempre di più.
Anche lo Sporting Termini dovrebbe giocare in scioltezza a Tortorici. I termitani a cui era stato attribuito un ruolo di primaria importanza continuano a deludere, la sconfitta di Petralia Soprana ha pregiudicato in parte il cammino dei ragazzi di mister Geraci che comunque possono ancora sperare in un piazzamento di prestigio. Per il Tortorici invece sembra tutto perso.
Chiude il quadro un interessante Gangi - Petralia Soprana. Le due squadre sono attualmente ai margini della quinta posizione, mentalmente gli ospiti stanno meglio perché arrivano da tre vittorie consecutive, di cui due esterne. Il Gangi invece dopo la terza sconfitta consecutiva appare in caduta libera, è sempre un match da campanile e lasciando da parte le motivazioni di classifica ne potrebbe scaturire una partita molto interessante.
La Pol. Città di Petralia Sottana di misura sul Castellana
Il recupero della terza giornata di ritorno va alla Pol. Città di Petralia Sottana che batte il Castellana con una rete di Marco Sottile. Una vittoria importante e soprattutto voluta perché al momento vale il terzo posto in solitaria per la squadra di mister Gulino. Match teso tra due formazioni che cercavano entrambe i tre punti ed agguantare così il gradino più basso del podio. Non ci sono state grandi emozioni però, il Petralia ha osato di più, il Castellana ha avuto occasioni contate. La partita è stata a tratti anche noiosa. Mister Gulino conferma la formazione vincente di Campofelice con la sola variante che schiera Lo Cascio al posto di Profita. Mister Orlando rimette in campo la formazione già schierata contro il Tortorici ma recupera Arena che prende il posto di Albanese.
L’inizio del Castellana è molto aggressivo che pressa molto alto, il Petralia invece non si espone, fa giocare il Castellana e lo aspetta nella propria metà campo. Una chiara scelta tattica che disorienta gli ospiti che nella costruzione sono costretti a tanti passaggi orizzontali e lanci lunghi per i propri avanti. Difendendo nella propria metà campo il Petralia recupera palla con più frequenza e riparte con azioni corali. Buona occasione al 10° per la Polisportiva, punizione di Sottile, palla in area per Brucato che indisturbato di testa spedisce alto. Al 23° fallo laterale lungo verso l’area piccola, nessuno aggancia la sfera che finisce a Russo che a tu per tu con Giunta gli consegna il pallone tra le braccia. Al 28° Petralia in vantaggio. Fallo laterale a sinistra del portiere, Profita per Cangemi che in orizzontale al limite serve Sottile che castiga Riina sulla propria desta a fil di palo. Al 38° Scarnici si libera dell’avversario, calcia di potenza ma il tiro finisce alto.
Secondo tempo giocato alla stessa stregua del primo. Il Castellana non riesce ad impensierire Giunta perché la difesa giallorossa fa buona guardia e anche quando gli avanti ospiti riescono a tirare mandano sempre la palla fuori. Da registrare al 2° il tiro dalla distanza di Sottile, ma Riina c’è. Al 17° pregevole azione di Sottile che imbuca la sfera tra due avversari, Cangemi non riesce ad intervenire. Al 20° occasione per il Castellana, cross di Scarnici, raccoglie Ventimiglia che al volo in diagonale spedisce fuori. Al 32° Carapezza serve bene Di Nuovo che riesce a liberarsi per il tiro che Riina para facilmente. L’ultima emozione al 35°, Ventimiglia mette al centro, Di Nuovo di testa anticipa l’avversario ma mette a lato.
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Sciortino – Lo Cascio (Profita) – Sottile (Conoscenti) – Brucato – Farinella S. – Bologna (Di Laura) – Marchese – Profita (Carapezza) – Ventiniglia – Cangemi (Di Nuovo). All Gulino
Città di Castellana: Riina – Di Gangi Di. – Di Gangi Da. – Zafonti (Giresi) – Arena – Valenza – Scarnici – Storiale – Russo (Di Giovanni) – La Mantia – Ventimiglia (Albanese). All. Orlando
Arbitro sig. Alessandro Ingrassia della sezione di Palermo
Ammoniti: Cangemi. Profita, Farinella S. per la Pol. Città di Petralia Sottana, Di Gangi Danilo per la Città di Castellana
Espulsi: Sciortino per Pol. Città di Petralia Sottana, Di Gangi Diego per la Città di Castellana
Il recupero della terza giornata di ritorno va alla Pol. Città di Petralia Sottana che batte il Castellana con una rete di Marco Sottile. Una vittoria importante e soprattutto voluta perché al momento vale il terzo posto in solitaria per la squadra di mister Gulino. Match teso tra due formazioni che cercavano entrambe i tre punti ed agguantare così il gradino più basso del podio. Non ci sono state grandi emozioni però, il Petralia ha osato di più, il Castellana ha avuto occasioni contate. La partita è stata a tratti anche noiosa. Mister Gulino conferma la formazione vincente di Campofelice con la sola variante che schiera Lo Cascio al posto di Profita. Mister Orlando rimette in campo la formazione già schierata contro il Tortorici ma recupera Arena che prende il posto di Albanese.
L’inizio del Castellana è molto aggressivo che pressa molto alto, il Petralia invece non si espone, fa giocare il Castellana e lo aspetta nella propria metà campo. Una chiara scelta tattica che disorienta gli ospiti che nella costruzione sono costretti a tanti passaggi orizzontali e lanci lunghi per i propri avanti. Difendendo nella propria metà campo il Petralia recupera palla con più frequenza e riparte con azioni corali. Buona occasione al 10° per la Polisportiva, punizione di Sottile, palla in area per Brucato che indisturbato di testa spedisce alto. Al 23° fallo laterale lungo verso l’area piccola, nessuno aggancia la sfera che finisce a Russo che a tu per tu con Giunta gli consegna il pallone tra le braccia. Al 28° Petralia in vantaggio. Fallo laterale a sinistra del portiere, Profita per Cangemi che in orizzontale al limite serve Sottile che castiga Riina sulla propria desta a fil di palo. Al 38° Scarnici si libera dell’avversario, calcia di potenza ma il tiro finisce alto.
Secondo tempo giocato alla stessa stregua del primo. Il Castellana non riesce ad impensierire Giunta perché la difesa giallorossa fa buona guardia e anche quando gli avanti ospiti riescono a tirare mandano sempre la palla fuori. Da registrare al 2° il tiro dalla distanza di Sottile, ma Riina c’è. Al 17° pregevole azione di Sottile che imbuca la sfera tra due avversari, Cangemi non riesce ad intervenire. Al 20° occasione per il Castellana, cross di Scarnici, raccoglie Ventimiglia che al volo in diagonale spedisce fuori. Al 32° Carapezza serve bene Di Nuovo che riesce a liberarsi per il tiro che Riina para facilmente. L’ultima emozione al 35°, Ventimiglia mette al centro, Di Nuovo di testa anticipa l’avversario ma mette a lato.
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Sciortino – Lo Cascio (Profita) – Sottile (Conoscenti) – Brucato – Farinella S. – Bologna (Di Laura) – Marchese – Profita (Carapezza) – Ventiniglia – Cangemi (Di Nuovo). All Gulino
Città di Castellana: Riina – Di Gangi Di. – Di Gangi Da. – Zafonti (Giresi) – Arena – Valenza – Scarnici – Storiale – Russo (Di Giovanni) – La Mantia – Ventimiglia (Albanese). All. Orlando
Arbitro sig. Alessandro Ingrassia della sezione di Palermo
Ammoniti: Cangemi. Profita, Farinella S. per la Pol. Città di Petralia Sottana, Di Gangi Danilo per la Città di Castellana
Espulsi: Sciortino per Pol. Città di Petralia Sottana, Di Gangi Diego per la Città di Castellana
La Pol. Città di Petralia Sottana cala il tris sul campo del Real Casale
Monologo della Polisportiva Città di Petralia Sottana al “Paolo Fazio” di Campofelice di Roccella. I giallorossi si impongono nettamente senza mai subire l’avversaria, tanta buona volontà del Real Casale ma niente di più visto che Giunta non ha mai corso pericoli. Da registrare tra le file della Polisportiva il debutto stagionale di Daniele Di Nuovo (dopo lunghissimo infortunio) ed anche, se per pochi minuti, quello di Ruggero D’Amico (classe 2007). Mister Gulino nel ruolo di Under, quasi a sorpresa, schiera Andrea Profita al posto di Domenico Lo Cascio, per il resto Bologna inizia da titolare sulla fascia destra.
Padroni di casa un po’ in emergenza viste le squalifiche di Vasta e Troina, Porcello T. le prova davvero tutte, ma senza alcun risultato.
Il match si mette subito in discesa per gli ospiti che al 3° sbloccano il risultato. Bel cross di Bologna quasi dalla bandierina di destra, la palla scavalca il portiere e tutta l’area piccola, dall’altra parte Profita D. rimette al centro, irrompe Cangemi che castiga Grillo. Il Real Casale accusa il colpo e duramente, i propositi della vigilia vanificati in solo attimo. Nessuna reazione, nessun tiro nello specchio della porta per i neri di casa. Al 8° ancora Bologna sulla fascia destra rimette al centro per Cangemi che di testa manda a lato.
Al 17° interessante scatto ancora di Bologna sulla destra, sempre dallo stesso punto effettua il cross al centro, Ventimiglia si avvita e di testa spedisce a fil di palo.
Al 28° il raddoppio. Contropiede del Petralia sempre sulla destra ma stavolta con Ventimiglia che cavalca per oltre 70 metri, quasi dal fondo mette al centro, la palla a rientrare prende una strana traiettoria e supera un Grillo, non proprio impeccabile nell'occasione, per la seconda volta.
Il primo tempo scivola via senza altre occasioni degne di menzione.
Doppio cambio nell’intervallo per il Real Casale nell’intento di un probabile recupero, Jallow ed Esposto prendono il posto di Dolce e Raia. Nulla cambia, gli equilibri rimangono quelli della prima frazione, il Petralia gioca, e controlla molto bene con tanti passaggi anche in orizzontale. Il Real Casale non trova la porta, Porcello il più vispo dei suoi è puntualmente fermato dai difensori petralesi. Al 12° sempre stessa azione, Bologna mette al centro dalla destra, Cangemi tira debolmente e Grillo para. A 16° Cangemi lascia il posto a Di Nuovo. E dopo cinque minuti l'attaccante si fa apprezzare per la sua prima occasione. Cross di Profita D., Di Nuovo quasi a colpo sicuro ma Grillo riesce a mettere in angolo. Al 31° i giallorossi mettono in ghiaccio il match. Angolo di Sottile rasoterra a cercare Ventimiglia che prolunga per Brucato che dalla parte opposta di piede fa tris.
Da segnalare un calcio di punizione di Esposto al 34° ben parato da Giunta e un colpo di testa debole di Di Nuovo, su punizione di Farinella S., che al 41° finisce tra le braccia di Grillo.
Real Casale: Grillo – Cirincione – Calistro – Messina – Dolce (Esposto) – Caccamisi – Raia (Jallow) – D’Agostaro (Gargano) – Vasta (Porcello G.) – Porcello T. – Pintingaro. All. Fazio
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Sciortino – Profita A. (Lo Cascio) – Sottile (D’Amico) – Brucato – Farinella – Bologna (Carapezza) – Marchese – Profita D. (Di Laura) – Ventimiglia – Cangemi (Di Nuovo). All. Gulino
Arbitro sig. Lauria Denis della sezione di Palermo
Ammoniti: Calistro, Pitingaro, Cirincione, Buemi, Porcello T. per il Real Casale, Sottile per la Pol. Città di Petralia Sottana
Espulsi: Calistro, Pitingaro per il Real Casale
Monologo della Polisportiva Città di Petralia Sottana al “Paolo Fazio” di Campofelice di Roccella. I giallorossi si impongono nettamente senza mai subire l’avversaria, tanta buona volontà del Real Casale ma niente di più visto che Giunta non ha mai corso pericoli. Da registrare tra le file della Polisportiva il debutto stagionale di Daniele Di Nuovo (dopo lunghissimo infortunio) ed anche, se per pochi minuti, quello di Ruggero D’Amico (classe 2007). Mister Gulino nel ruolo di Under, quasi a sorpresa, schiera Andrea Profita al posto di Domenico Lo Cascio, per il resto Bologna inizia da titolare sulla fascia destra.
Padroni di casa un po’ in emergenza viste le squalifiche di Vasta e Troina, Porcello T. le prova davvero tutte, ma senza alcun risultato.
Il match si mette subito in discesa per gli ospiti che al 3° sbloccano il risultato. Bel cross di Bologna quasi dalla bandierina di destra, la palla scavalca il portiere e tutta l’area piccola, dall’altra parte Profita D. rimette al centro, irrompe Cangemi che castiga Grillo. Il Real Casale accusa il colpo e duramente, i propositi della vigilia vanificati in solo attimo. Nessuna reazione, nessun tiro nello specchio della porta per i neri di casa. Al 8° ancora Bologna sulla fascia destra rimette al centro per Cangemi che di testa manda a lato.
Al 17° interessante scatto ancora di Bologna sulla destra, sempre dallo stesso punto effettua il cross al centro, Ventimiglia si avvita e di testa spedisce a fil di palo.
Al 28° il raddoppio. Contropiede del Petralia sempre sulla destra ma stavolta con Ventimiglia che cavalca per oltre 70 metri, quasi dal fondo mette al centro, la palla a rientrare prende una strana traiettoria e supera un Grillo, non proprio impeccabile nell'occasione, per la seconda volta.
Il primo tempo scivola via senza altre occasioni degne di menzione.
Doppio cambio nell’intervallo per il Real Casale nell’intento di un probabile recupero, Jallow ed Esposto prendono il posto di Dolce e Raia. Nulla cambia, gli equilibri rimangono quelli della prima frazione, il Petralia gioca, e controlla molto bene con tanti passaggi anche in orizzontale. Il Real Casale non trova la porta, Porcello il più vispo dei suoi è puntualmente fermato dai difensori petralesi. Al 12° sempre stessa azione, Bologna mette al centro dalla destra, Cangemi tira debolmente e Grillo para. A 16° Cangemi lascia il posto a Di Nuovo. E dopo cinque minuti l'attaccante si fa apprezzare per la sua prima occasione. Cross di Profita D., Di Nuovo quasi a colpo sicuro ma Grillo riesce a mettere in angolo. Al 31° i giallorossi mettono in ghiaccio il match. Angolo di Sottile rasoterra a cercare Ventimiglia che prolunga per Brucato che dalla parte opposta di piede fa tris.
Da segnalare un calcio di punizione di Esposto al 34° ben parato da Giunta e un colpo di testa debole di Di Nuovo, su punizione di Farinella S., che al 41° finisce tra le braccia di Grillo.
Real Casale: Grillo – Cirincione – Calistro – Messina – Dolce (Esposto) – Caccamisi – Raia (Jallow) – D’Agostaro (Gargano) – Vasta (Porcello G.) – Porcello T. – Pintingaro. All. Fazio
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Sciortino – Profita A. (Lo Cascio) – Sottile (D’Amico) – Brucato – Farinella – Bologna (Carapezza) – Marchese – Profita D. (Di Laura) – Ventimiglia – Cangemi (Di Nuovo). All. Gulino
Arbitro sig. Lauria Denis della sezione di Palermo
Ammoniti: Calistro, Pitingaro, Cirincione, Buemi, Porcello T. per il Real Casale, Sottile per la Pol. Città di Petralia Sottana
Espulsi: Calistro, Pitingaro per il Real Casale
Campionato finito o quasi in prima categoria
Campionato finito o quasi, dobbiamo prendere atto che Rosmarino e Aluntina sono di altra categoria, lo ha dimostrato il campo, lo hanno dimostrato i risultati. Le due formazioni messinesi non hanno mai perso, quattordici risultati utili consecutivi, e tutti in questa stagione, e continuano il loro cammino in attesa della matematica certezza. Rosmarino per la promozione diretta, Aluntina per accedere direttamente alla seconda fase dei playoff. I sogni di molte formazioni sono stati ridimensionati, anche se qualcuna ancora in cuor suo spera di poter ridurre il distacco che attualmente vede la seconda a più 12 sulla terza. Fortunatamente sembra che le squadre del nostro comprensorio si sono tirate fuori dalla zona a rischio ma guai a perdere la concentrazione perché la forza della disperazione, a volte, fa compiere imprese impronosticabili.
Ma vediamo il programma di questo ultimo week-end di gennaio.
Due gli anticipi del sabato. Il primo mette di fronte Città di Petralia Soprana e Sporting Termini. Dopo le due vittorie esterne consecutive (Futura e Tortorici) i ragazzi di mister Giaconia hanno raggiunto una tranquilla zona di classifica ed affronteranno l’impegno senza patemi d’animo. Battere la terza forza del girone è comunque alla loro portata. Gli ospiti che ultimamente hanno avuto un rendimento parecchio altalenante devono guardarsi dietro perché molte formazioni sono in agguato ed hanno pretese da podio.
A Brolo la Futura attende il Gangi. Match quasi da ultima spiaggia per i padroni di casa che non riescono più ad emergere, il loro comportamento tra le mura amiche è davvero disastroso (cinque sconfitte). I madoniti che arrivano da due sconfitte consecutive (Aluntina e Rosmarino) sperano ancora di potersi avvicinare al secondo posto, motivo per cui saranno in quel di Brolo per portare a casa i tre punti.
Domenica si disputano le altre partite. Impegno relativamente facile (almeno sulla carta) per la capolista che ospita l’Orlandina. Il Rosmarino gioca ormai per scrivere la storia e per battere qualche record, il risultato finale non è stato e non è in discussione. Certo l’Orlandina si trova in brutte acque, ma non è questo il match che può risolvere i suoi problemi.
Anche l’Aluntina gioca tra le mura amiche. A San Marco arriva la Nasitana che in questo ultimo periodo ha rialzato la cresta, forse un po’ in ritardo. Gli ospiti sono al loro quinto risultato utile consecutivo, la classifica li ha proiettati al quarto posto (sarebbero terzi senza la penalizzazione) e loro si stanno godendo il momento sognando una ulteriore rimonta. L’Aluntina sul proprio campo appare davvero imbattibile.
Castellana in casa contro il fanalino di coda Tortorici. Probabilmente i messinesi hanno tirato i remi in barca. La matematica non li condanna, ma mentalmente la squadra non ha più gli stimoli necessari all’impresa che si richiede. Il Castellana ha l’occasione per migliorare l’attuale quinta posizione.
L’ultima partita si gioca a Campofelice di Roccella. Il Real Casale ospita la Pol. Città di Petralia Sottana. In attesa del recupero di mercoledì 1 febbraio (contro il Castellana) la formazione di mister Gulino è chiamata davvero ad un’ardua impresa. Il Real ha puntato il terz’ultimo posto (che si trova a tre punti di distacco) ed è consapevole che deve sfruttare i propri incontri casalinghi senza aver timore di nessuno. I giallorossi in vista dei prossimi impegni, che saranno molto più difficili non devono perdere l’occasione per migliorare ulteriormente la propria posizione di classifica.
Campionato finito o quasi, dobbiamo prendere atto che Rosmarino e Aluntina sono di altra categoria, lo ha dimostrato il campo, lo hanno dimostrato i risultati. Le due formazioni messinesi non hanno mai perso, quattordici risultati utili consecutivi, e tutti in questa stagione, e continuano il loro cammino in attesa della matematica certezza. Rosmarino per la promozione diretta, Aluntina per accedere direttamente alla seconda fase dei playoff. I sogni di molte formazioni sono stati ridimensionati, anche se qualcuna ancora in cuor suo spera di poter ridurre il distacco che attualmente vede la seconda a più 12 sulla terza. Fortunatamente sembra che le squadre del nostro comprensorio si sono tirate fuori dalla zona a rischio ma guai a perdere la concentrazione perché la forza della disperazione, a volte, fa compiere imprese impronosticabili.
Ma vediamo il programma di questo ultimo week-end di gennaio.
Due gli anticipi del sabato. Il primo mette di fronte Città di Petralia Soprana e Sporting Termini. Dopo le due vittorie esterne consecutive (Futura e Tortorici) i ragazzi di mister Giaconia hanno raggiunto una tranquilla zona di classifica ed affronteranno l’impegno senza patemi d’animo. Battere la terza forza del girone è comunque alla loro portata. Gli ospiti che ultimamente hanno avuto un rendimento parecchio altalenante devono guardarsi dietro perché molte formazioni sono in agguato ed hanno pretese da podio.
A Brolo la Futura attende il Gangi. Match quasi da ultima spiaggia per i padroni di casa che non riescono più ad emergere, il loro comportamento tra le mura amiche è davvero disastroso (cinque sconfitte). I madoniti che arrivano da due sconfitte consecutive (Aluntina e Rosmarino) sperano ancora di potersi avvicinare al secondo posto, motivo per cui saranno in quel di Brolo per portare a casa i tre punti.
Domenica si disputano le altre partite. Impegno relativamente facile (almeno sulla carta) per la capolista che ospita l’Orlandina. Il Rosmarino gioca ormai per scrivere la storia e per battere qualche record, il risultato finale non è stato e non è in discussione. Certo l’Orlandina si trova in brutte acque, ma non è questo il match che può risolvere i suoi problemi.
Anche l’Aluntina gioca tra le mura amiche. A San Marco arriva la Nasitana che in questo ultimo periodo ha rialzato la cresta, forse un po’ in ritardo. Gli ospiti sono al loro quinto risultato utile consecutivo, la classifica li ha proiettati al quarto posto (sarebbero terzi senza la penalizzazione) e loro si stanno godendo il momento sognando una ulteriore rimonta. L’Aluntina sul proprio campo appare davvero imbattibile.
Castellana in casa contro il fanalino di coda Tortorici. Probabilmente i messinesi hanno tirato i remi in barca. La matematica non li condanna, ma mentalmente la squadra non ha più gli stimoli necessari all’impresa che si richiede. Il Castellana ha l’occasione per migliorare l’attuale quinta posizione.
L’ultima partita si gioca a Campofelice di Roccella. Il Real Casale ospita la Pol. Città di Petralia Sottana. In attesa del recupero di mercoledì 1 febbraio (contro il Castellana) la formazione di mister Gulino è chiamata davvero ad un’ardua impresa. Il Real ha puntato il terz’ultimo posto (che si trova a tre punti di distacco) ed è consapevole che deve sfruttare i propri incontri casalinghi senza aver timore di nessuno. I giallorossi in vista dei prossimi impegni, che saranno molto più difficili non devono perdere l’occasione per migliorare ulteriormente la propria posizione di classifica.
Prima categoria: sei squadre sgomitano per il nulla
La neve non ha permesso lo svolgimento della partita Pol. Città di Petralia Sottana – Città di Castellana, ma anche ad Alimena non si è giocato per lo stesso motivo, disputato regolarmente invece il match in programma al Francesco Raimondi (ma sol perché la società domenica mattina ha provveduto allo sgombero della neve). Dopo la terza di ritorno nessuna sorpresa in prima categoria, tutto procede secondo previsioni, Rosmarino ed Aluntina proseguono a ritmo spedito, dietro la corsa non ha più nessun senso. Lo Sporting Termini attualmente terzo ha un ritardo di ben 12 punti dal secondo posto, ciò significa che non ci saranno play-off . Sei squadre in quattro punti che sgomitano per il nulla. Se l’Aluntina non perde punti questa stagione è ormai archiviata. Da calendario potrebbe perdere punti solo nello scontro diretto con il Rosmarino e forse potrebbe non incamerare l’intera posta a Petralia Sottana, per il resto, almeno sulla carta, non dovrebbe avere intoppi. In coda la situazione sembra delinearsi meglio. Tortorici ormai condannata, solo un miracolo potrebbe consentire ai messinesi di abbandonare l’ultimo posto, per la zona play-out lotta serrata tra Orlandina, Futura e Real Casale, di queste una sola potrà salvarsi direttamente, le altre due devono affrontare gli spareggi. L’Orlandina ha sicuramente il calendario a sfavore.
La neve non ha permesso lo svolgimento della partita Pol. Città di Petralia Sottana – Città di Castellana, ma anche ad Alimena non si è giocato per lo stesso motivo, disputato regolarmente invece il match in programma al Francesco Raimondi (ma sol perché la società domenica mattina ha provveduto allo sgombero della neve). Dopo la terza di ritorno nessuna sorpresa in prima categoria, tutto procede secondo previsioni, Rosmarino ed Aluntina proseguono a ritmo spedito, dietro la corsa non ha più nessun senso. Lo Sporting Termini attualmente terzo ha un ritardo di ben 12 punti dal secondo posto, ciò significa che non ci saranno play-off . Sei squadre in quattro punti che sgomitano per il nulla. Se l’Aluntina non perde punti questa stagione è ormai archiviata. Da calendario potrebbe perdere punti solo nello scontro diretto con il Rosmarino e forse potrebbe non incamerare l’intera posta a Petralia Sottana, per il resto, almeno sulla carta, non dovrebbe avere intoppi. In coda la situazione sembra delinearsi meglio. Tortorici ormai condannata, solo un miracolo potrebbe consentire ai messinesi di abbandonare l’ultimo posto, per la zona play-out lotta serrata tra Orlandina, Futura e Real Casale, di queste una sola potrà salvarsi direttamente, le altre due devono affrontare gli spareggi. L’Orlandina ha sicuramente il calendario a sfavore.
In prima categoria interessanti scontri diretti ai fini della classifica
Nel week-end il campionato di calcio di I categoria propone già la seconda giornata di ritorno. Incroci interessanti, ai fini della classifica, tra messinesi e palermitane sono in programma domenica 15. La classifica in zona play-off è molto corta, e un solo risultato positivo o negativo può completamente stravolgerla. Favorite ovviamente le formazioni che giocano tra le mura amiche, Rosmarino, Aluntina e Castellana. In coda delicato scontro diretto tra Città di Petralia Soprana e Futura.
E cominciamo la nostra analisi proprio da questo match che tra l’altro è l’unico che si anticipa a sabato 14.
Si gioca a Brolo ed ambedue le formazioni sono alla ricerca di punti salvezza. La Futura confida molto in una decisione a suo favore del giudice sportivo dopo i fatti di Tortorici, ma tenere a distanza la formazione di mister Giaconia è un imperativo categorico. Gli ospiti il cui ultimo risultato positivo (il pari di Campofelice) risale a più di un mese fa dopo aver affrontato le prime della classe devono rimettersi in carreggiata.
Il Rosmarino attende lo Sporting Termini. Messinesi che viaggiano spediti verso il salto di categoria, ruolino di marcia impressionante, ormai la vittoria della capolista non fa più notizia, ai termitani, oltre che provare a non perdere è affidato il difficile compito di non far aumentare ulteriormente il distacco tra il secondo e il terzo posto.
Anche la vice, come detto, gioca in casa. A San Marco d’Alunzio è di scena il Gangi. L’Aluntina è l’unica squadra ad aver fatto fin’ora percorso netto in casa. La speranza di riagganciare la capolista svanisce giornata dopo giornata ma sembra proprio che l’obiettivo degli aluntini è quello di far aumentare il distacco dalla terza e provare a vanificare le sfide play-off. Il Gangi che domenica ha ripreso il suo cammino deve difendere quel quarto posto insidiato a una sola lunghezza dal Castellana.
E la squadra di mister Orlando pregusta già il sorpasso visto che al comunale affronta la Nasitana. Se le cose dovessero andare come auspicano i castellanesi domenica sera si potrebbero ritrovare addirittura al terzo posto e scavalcare in un sol colpo Termini e Gangi. Occorre chiaramente una prestazione maiuscola e mantenere l’imbattibilità casalinga. I messinesi che si ritrovano sesti sono attesi da un match delicato ma non sembrano destinati ad un campionato da protagonisti.
Impegno casalingo per la Pol. Città di Petralia Sottana che ritorna in casa dopo due trasferte consecutive. Ai giallorossi servono punti perché le distanze di sicurezza dalla zona play-out si sono molto ridotte. Il Tortorici benchè ultimo in classifica è un’avversaria da prendere con le pinze, ed i nostri lo sanno molto bene perché ironia della sorte ha vinto una sola partita in questa stagione e proprio quella dell'andata contro i giallorossi. C’è voglia dunque di rivalersi ma soprattutto di portarsi più in alto in classifica per raggiungere una zona più tranquilla.
L’ultima partita mette di fronte Real Casale e Orlandina. Anche questo match mette in palio importanti punti per la salvezza. Un’occasione per far punti per i palermitani che puntano tutto sulle partite casalinghe, oltretutto devono cercare di ridurre le distanze intanto dal terz’ultimo posto. L’Orlandina dopo il pari di domenica scorsa vuol dare continuità ai suoi risultati.
Nel week-end il campionato di calcio di I categoria propone già la seconda giornata di ritorno. Incroci interessanti, ai fini della classifica, tra messinesi e palermitane sono in programma domenica 15. La classifica in zona play-off è molto corta, e un solo risultato positivo o negativo può completamente stravolgerla. Favorite ovviamente le formazioni che giocano tra le mura amiche, Rosmarino, Aluntina e Castellana. In coda delicato scontro diretto tra Città di Petralia Soprana e Futura.
E cominciamo la nostra analisi proprio da questo match che tra l’altro è l’unico che si anticipa a sabato 14.
Si gioca a Brolo ed ambedue le formazioni sono alla ricerca di punti salvezza. La Futura confida molto in una decisione a suo favore del giudice sportivo dopo i fatti di Tortorici, ma tenere a distanza la formazione di mister Giaconia è un imperativo categorico. Gli ospiti il cui ultimo risultato positivo (il pari di Campofelice) risale a più di un mese fa dopo aver affrontato le prime della classe devono rimettersi in carreggiata.
Il Rosmarino attende lo Sporting Termini. Messinesi che viaggiano spediti verso il salto di categoria, ruolino di marcia impressionante, ormai la vittoria della capolista non fa più notizia, ai termitani, oltre che provare a non perdere è affidato il difficile compito di non far aumentare ulteriormente il distacco tra il secondo e il terzo posto.
Anche la vice, come detto, gioca in casa. A San Marco d’Alunzio è di scena il Gangi. L’Aluntina è l’unica squadra ad aver fatto fin’ora percorso netto in casa. La speranza di riagganciare la capolista svanisce giornata dopo giornata ma sembra proprio che l’obiettivo degli aluntini è quello di far aumentare il distacco dalla terza e provare a vanificare le sfide play-off. Il Gangi che domenica ha ripreso il suo cammino deve difendere quel quarto posto insidiato a una sola lunghezza dal Castellana.
E la squadra di mister Orlando pregusta già il sorpasso visto che al comunale affronta la Nasitana. Se le cose dovessero andare come auspicano i castellanesi domenica sera si potrebbero ritrovare addirittura al terzo posto e scavalcare in un sol colpo Termini e Gangi. Occorre chiaramente una prestazione maiuscola e mantenere l’imbattibilità casalinga. I messinesi che si ritrovano sesti sono attesi da un match delicato ma non sembrano destinati ad un campionato da protagonisti.
Impegno casalingo per la Pol. Città di Petralia Sottana che ritorna in casa dopo due trasferte consecutive. Ai giallorossi servono punti perché le distanze di sicurezza dalla zona play-out si sono molto ridotte. Il Tortorici benchè ultimo in classifica è un’avversaria da prendere con le pinze, ed i nostri lo sanno molto bene perché ironia della sorte ha vinto una sola partita in questa stagione e proprio quella dell'andata contro i giallorossi. C’è voglia dunque di rivalersi ma soprattutto di portarsi più in alto in classifica per raggiungere una zona più tranquilla.
L’ultima partita mette di fronte Real Casale e Orlandina. Anche questo match mette in palio importanti punti per la salvezza. Un’occasione per far punti per i palermitani che puntano tutto sulle partite casalinghe, oltretutto devono cercare di ridurre le distanze intanto dal terz’ultimo posto. L’Orlandina dopo il pari di domenica scorsa vuol dare continuità ai suoi risultati.
Il Gangi ospita la capolista, Castellana nella tana del Petralia Sottana
Continua ad attirare sempre meno l’attenzione degli sportivi il campionato di calcio di I categoria. E’ doveroso segnalare che l’interesse per la zona play-off sta via via scemando mentre cresce invece quella per la zona play-out. Aluntina e Sporting Termini, rispettivamente seconda e terza hanno già un distacco di dieci punti e ciò come ben sappiamo vanifica tutti gli sforzi delle formazioni che inseguono capolista e vice. In fondo la vittoria a tavolino della Futura e quella sul campo del Real Casale hanno riaperto la corsa alla zona play-out dove è stata risucchiata l’Orlandina.
La terza di ritorno propone tre partite al sabato e tre alla domenica.
Anticipo per la vice capolista Aluntina impegnata in un delicato derby messinese contro l’Orlandina. A Capo d’Orlando i padroni di casa dopo aver perso lo scontro diretto di Campofelice hanno necessità di punti salvezza perché hanno racimolato un solo punto nelle ultime quattro giornate, la vice capolista invece vuol continuare indisturbata la sua rincorsa al Rosmarino.
Per lo Sporting Termini l’occasione di conservare almeno per ora il terzo posto. In quel di Sciara ospita una Futura con il morale sotto i tacchi dopo la sconfitta interna rimediata domenica scorsa. I palermitani non si sono rassegnati e continuano la loro corsa verso il gradino più basso del podio, i messinesi devono provare a capitalizzare il regalo del giudice sportivo e non vanificarlo.
L’ultimo anticipo è Nasitana – Real Casale. Messinesi senza infamia e senza lode che si sono ritrovati a tre punti dal terzo posto, adesso hanno l’occasione di consacrarsi tra le grandi e sicuramente ci proveranno. Il Real Casale dopo la vittoria di domenica ha ripreso a sperare, tre soli punti dal terz’ultimo posto, non perdere per sfruttare i prossimi impegni casalinghi.
Domenica partita di cartello al Francesco Raimondi. Ci sono tutti i presupposti per fermare la capolista. Il Gangi molto sfortunato a San Marco d’Alunzio vuol riprendersi quello che gli spetta, sul proprio campo, con i propri tifosi, con una squadra che potrebbe anche peccare di concentrazione. Il Rosmarino vuol scrivere però la storia, mantenere l’imbattibilità ed arrivare quanto prima in Promozione.
A Petralia Sottana la Polisportiva ospita il Castellana. Match interessante anche in ottica play-off, i padroni di casa sono nel limbo della classifica, hanno un ritardo di tre punti dal terzo posto, ma hanno ben quattro formazioni davanti, hanno un vantaggio di cinque punti dalla zona play-out, possono giocare quindi in tranquillità. I match contro il Castellana hanno però sempre il loro fascino e la classifica non conta, cercare di superarsi l’un l’altra è un imperativo. Il Castellana ha puntato il terzo posto e i prossimi turni le sono molto favorevoli, fare risultato al comunale significherebbe non solo scrollarsi di dosso un’avversaria ma soprattutto mettere nel mirino l’Aluntina.
Chiude il quadro Tortorici – Città di Petralia Soprana. Ultimo treno per la salvezza per i messinesi, non incamerare i tre punti significherebbe chiudere qui questa stagione sportiva. I sopranesi devono invece guardarsi dalla Futura e dall’Orlandina che inseguono la squadra di mister Giaconia a due sole lunghezze.
Continua ad attirare sempre meno l’attenzione degli sportivi il campionato di calcio di I categoria. E’ doveroso segnalare che l’interesse per la zona play-off sta via via scemando mentre cresce invece quella per la zona play-out. Aluntina e Sporting Termini, rispettivamente seconda e terza hanno già un distacco di dieci punti e ciò come ben sappiamo vanifica tutti gli sforzi delle formazioni che inseguono capolista e vice. In fondo la vittoria a tavolino della Futura e quella sul campo del Real Casale hanno riaperto la corsa alla zona play-out dove è stata risucchiata l’Orlandina.
La terza di ritorno propone tre partite al sabato e tre alla domenica.
Anticipo per la vice capolista Aluntina impegnata in un delicato derby messinese contro l’Orlandina. A Capo d’Orlando i padroni di casa dopo aver perso lo scontro diretto di Campofelice hanno necessità di punti salvezza perché hanno racimolato un solo punto nelle ultime quattro giornate, la vice capolista invece vuol continuare indisturbata la sua rincorsa al Rosmarino.
Per lo Sporting Termini l’occasione di conservare almeno per ora il terzo posto. In quel di Sciara ospita una Futura con il morale sotto i tacchi dopo la sconfitta interna rimediata domenica scorsa. I palermitani non si sono rassegnati e continuano la loro corsa verso il gradino più basso del podio, i messinesi devono provare a capitalizzare il regalo del giudice sportivo e non vanificarlo.
L’ultimo anticipo è Nasitana – Real Casale. Messinesi senza infamia e senza lode che si sono ritrovati a tre punti dal terzo posto, adesso hanno l’occasione di consacrarsi tra le grandi e sicuramente ci proveranno. Il Real Casale dopo la vittoria di domenica ha ripreso a sperare, tre soli punti dal terz’ultimo posto, non perdere per sfruttare i prossimi impegni casalinghi.
Domenica partita di cartello al Francesco Raimondi. Ci sono tutti i presupposti per fermare la capolista. Il Gangi molto sfortunato a San Marco d’Alunzio vuol riprendersi quello che gli spetta, sul proprio campo, con i propri tifosi, con una squadra che potrebbe anche peccare di concentrazione. Il Rosmarino vuol scrivere però la storia, mantenere l’imbattibilità ed arrivare quanto prima in Promozione.
A Petralia Sottana la Polisportiva ospita il Castellana. Match interessante anche in ottica play-off, i padroni di casa sono nel limbo della classifica, hanno un ritardo di tre punti dal terzo posto, ma hanno ben quattro formazioni davanti, hanno un vantaggio di cinque punti dalla zona play-out, possono giocare quindi in tranquillità. I match contro il Castellana hanno però sempre il loro fascino e la classifica non conta, cercare di superarsi l’un l’altra è un imperativo. Il Castellana ha puntato il terzo posto e i prossimi turni le sono molto favorevoli, fare risultato al comunale significherebbe non solo scrollarsi di dosso un’avversaria ma soprattutto mettere nel mirino l’Aluntina.
Chiude il quadro Tortorici – Città di Petralia Soprana. Ultimo treno per la salvezza per i messinesi, non incamerare i tre punti significherebbe chiudere qui questa stagione sportiva. I sopranesi devono invece guardarsi dalla Futura e dall’Orlandina che inseguono la squadra di mister Giaconia a due sole lunghezze.
Polisportiva Città di Petralia Sottana: vittoria di misura contro l’ultima della classe
Il Petralia domina il match ma nel finale per poco non si complica la vita. In vantaggio di due reti rischia di farsi raggiungere da un Tortorici molto volitivo e caparbio. Privo di alcune pedine importanti, assenti per squalifica, il Tortorici si è presentato a Petralia con alcuni juniores molto interessanti e con innesti di circostanza. Nel Petralia Lo Cascio è costretto al forfait dopo il riscaldamento, Carapezza va in panchina, Bologna e Marchese fin dal primo minuto. Assenti Di Laura per infortunio e Gulino per squalifica.
Si capisce subito che il match non sarà così semplice come potrebbe sembrare sulla carta, gli ospiti difendono in undici e per lunghi tratti, quando hanno la possibilità ripartono con ordine lanciando puntualmente verso Montalbano, frutto del mercato di riparazione. Per i primi venti minuti il fortino messinese regge molto bene e ciò provoca un certo nervosismo tra i padroni di casa.
Al 5° calcio di punizione di Sottile dalla trequarti, Brucato si vede sfilare la palla davanti senza poter intervenire. Al 7° Ventimiglia serve Profita che calcia molto male ma nonostante tutto la palla colpisce la parte superiore della traversa. Al 16° bello schema dei giallorossi, Bologna sulla fascia serve Cangemi che si defila e mette al centro, Ventimiglia colpisce di testa indisturbato ma manda fuori. Al 22° il Petralia ha l’occasione per passare, Profita appena spostato a destra mette al centro per Cangemi che da pochi metri manda molto alto. Al 24° Farinella S. calcia molto bene una punizione quasi dal vertice sinistro dell’area grande, la palla aggira la barriera ma un difensore salva di testa sulla linea. Due nitidissime occasione da rete che sono preludio al gol. 25°, errore difensivo degli ospiti, Cangeni ruba palla, va verso Masitto lo dribbla e deposita in rete. La reazione ospite in un calcio di punizione di Basile che termina fuori alla destra di Giunta. Il primo tempo si chiude con il vantaggio petralese e con il Tortorici che continua a fare la stessa partita di prima.
La seconda frazione si apre con il raddoppio della squadra di mister Gulino. Fallo laterale, Sottile fa velo, nessun difensore interviene e Profita di piatto a giro mette alle spalle di Masitto. Al 11° azione insistita dei giallorossi con tiro finale di Bologna ben parato però. Al 17° Profita mette al centro un bel pallone, Sottile cerca l’eurogol ma la sua mezza rovesciata è parata. I cambi addormentano la partita, nel Petralia spazio anche a coloro che normalmente giocano di meno, nel Tortorici i nuovi entrati Costanzo e Bellomo vivacizzano la manovra. Al 33° apprezzabile azione di Farinella A che imbecca Sottile, il suo tiro è deviato in angolo. Al 38° angolo di Sottile, Farinella S di testa manda fuori con il disappunto di Brucato che si vede togliere la palla dalla testa. Al 40° quello che sembrava un innocuo cross in diagonale di Bellomo A. scavalca Giunta e sulla linea di porta Costanzo di testa riapre la partita. Sono undici minuti di sofferenza per il Petralia che si difende come può, regalando agli avversari tanti calci di punizione che gli ospiti non sfruttano in maniera adeguata. Al 51° il sig. Polizzotto chiude l’incontro con la vittoria dei padroni di casa.
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Sciortino (Farinella A.) – Conoscenti (Profita) – Marchese – Brucato – Farinella S. – Sottile – Bologna (Carapezza) – Profita (Paternò) – Cangemi (Dino). All Gulino
Tortorici: Masitto – Lupica S. (Costanzo) – Salvà (Marino) – Fontanini – Vitanza – Marino – Fabio (Lupica A.) – Vicario (Reale) – Montalbano – Basile (Bellomo A) – Bellomo P. All. Favazzo
Arbitro sig. Polizzotto della sezione di Palermo
Ammoniti: Carapezza, Farinella S., Sottile per la Pol. Città di Petralia Sottana, Vicario per il Tortorici
Il Petralia domina il match ma nel finale per poco non si complica la vita. In vantaggio di due reti rischia di farsi raggiungere da un Tortorici molto volitivo e caparbio. Privo di alcune pedine importanti, assenti per squalifica, il Tortorici si è presentato a Petralia con alcuni juniores molto interessanti e con innesti di circostanza. Nel Petralia Lo Cascio è costretto al forfait dopo il riscaldamento, Carapezza va in panchina, Bologna e Marchese fin dal primo minuto. Assenti Di Laura per infortunio e Gulino per squalifica.
Si capisce subito che il match non sarà così semplice come potrebbe sembrare sulla carta, gli ospiti difendono in undici e per lunghi tratti, quando hanno la possibilità ripartono con ordine lanciando puntualmente verso Montalbano, frutto del mercato di riparazione. Per i primi venti minuti il fortino messinese regge molto bene e ciò provoca un certo nervosismo tra i padroni di casa.
Al 5° calcio di punizione di Sottile dalla trequarti, Brucato si vede sfilare la palla davanti senza poter intervenire. Al 7° Ventimiglia serve Profita che calcia molto male ma nonostante tutto la palla colpisce la parte superiore della traversa. Al 16° bello schema dei giallorossi, Bologna sulla fascia serve Cangemi che si defila e mette al centro, Ventimiglia colpisce di testa indisturbato ma manda fuori. Al 22° il Petralia ha l’occasione per passare, Profita appena spostato a destra mette al centro per Cangemi che da pochi metri manda molto alto. Al 24° Farinella S. calcia molto bene una punizione quasi dal vertice sinistro dell’area grande, la palla aggira la barriera ma un difensore salva di testa sulla linea. Due nitidissime occasione da rete che sono preludio al gol. 25°, errore difensivo degli ospiti, Cangeni ruba palla, va verso Masitto lo dribbla e deposita in rete. La reazione ospite in un calcio di punizione di Basile che termina fuori alla destra di Giunta. Il primo tempo si chiude con il vantaggio petralese e con il Tortorici che continua a fare la stessa partita di prima.
La seconda frazione si apre con il raddoppio della squadra di mister Gulino. Fallo laterale, Sottile fa velo, nessun difensore interviene e Profita di piatto a giro mette alle spalle di Masitto. Al 11° azione insistita dei giallorossi con tiro finale di Bologna ben parato però. Al 17° Profita mette al centro un bel pallone, Sottile cerca l’eurogol ma la sua mezza rovesciata è parata. I cambi addormentano la partita, nel Petralia spazio anche a coloro che normalmente giocano di meno, nel Tortorici i nuovi entrati Costanzo e Bellomo vivacizzano la manovra. Al 33° apprezzabile azione di Farinella A che imbecca Sottile, il suo tiro è deviato in angolo. Al 38° angolo di Sottile, Farinella S di testa manda fuori con il disappunto di Brucato che si vede togliere la palla dalla testa. Al 40° quello che sembrava un innocuo cross in diagonale di Bellomo A. scavalca Giunta e sulla linea di porta Costanzo di testa riapre la partita. Sono undici minuti di sofferenza per il Petralia che si difende come può, regalando agli avversari tanti calci di punizione che gli ospiti non sfruttano in maniera adeguata. Al 51° il sig. Polizzotto chiude l’incontro con la vittoria dei padroni di casa.
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Sciortino (Farinella A.) – Conoscenti (Profita) – Marchese – Brucato – Farinella S. – Sottile – Bologna (Carapezza) – Profita (Paternò) – Cangemi (Dino). All Gulino
Tortorici: Masitto – Lupica S. (Costanzo) – Salvà (Marino) – Fontanini – Vitanza – Marino – Fabio (Lupica A.) – Vicario (Reale) – Montalbano – Basile (Bellomo A) – Bellomo P. All. Favazzo
Arbitro sig. Polizzotto della sezione di Palermo
Ammoniti: Carapezza, Farinella S., Sottile per la Pol. Città di Petralia Sottana, Vicario per il Tortorici
La Nasitana batte la Polisportiva Città di Petralia Sottana e la scavalca in classifica
Polisportiva da lodare, ma con poca fortuna e leggendo queste righe ne capirete subito i motivi, ma a Ficarra la formazione petralese, in un certo senso, se l’è cercata, in particolare mister Gulino ci ha messo sicuramente del proprio ed alla fine i giallorossi hanno lasciato l’intera posta alla Nasitana. Formazione obbligata con mister Gulino in campo dal primo minuto vista l’assenza di Cangemi, molto claudicante dopo la botta rimediata nell’amichevole contro il Geraci, e di Di Laura, infortunatosi nel torneo della Consulta. Gioca Bologna, non c’è Dino e la febbre blocca pure Profita A. Nei padroni di casa in panca Mostaccio e Maniaci, artefici delle ultime vittorie.
Il mister posizionato al centro dell’attacco sente molto la partita e forse la responsabilità del suo reparto, ingaggia scontri molto duri, al limite della regolarità con Curasì e ben presto ne fa però le spese rimediando due gialli quasi in sequenza e lasciando la squadra in inferiorità numerica già nel primo tempo. Nel finale il gol mancato da Sottile e l’inevitabile uno-due che confeziona una sconfitta sostanzialmente immeritata.
Le due squadre giocano male, probabilmente condizionate dal rettangolo di gioco, (sicuramente non omologato per la prima categoria), molto stretto (poco più di 45 metri) ed abbastanza corto. Poche occasioni da rete, nella Nasitana il solo Salpietro porta la croce, nella Polisportiva Gulino non riesce nel ruolo che pensava di dover svolgere. E il primo tempo inizia con una bella conclusione di Salpietro (al 6°) che però manda il pallone alto. Al 12° fallo laterale per la Nasitana proprio vicino la bandierina del calcio d’angolo, palla in area piccola per Salpietro che di testa appoggia di poco a lato. Al 20° timida conclusione del Petralia, un tiro a spiovere di Farinella dalla trequarti finisce sopra la traversa. Dopo la mezzora Gulino viene espulso per somma di ammonizioni e il Petralia rimane in inferiorità numerica. Al 42° un ultimo guizzo, Calcio di punizione di Farinella, in area Carapezza prova a prolungare la traiettoria ma Bontempo para.
Nella seconda frazione i padroni di casa intensificano gli sforzi, Valore lascia il posto a Mostaccio e la manovra diventa più fluida almeno sulla sinistra. Al 15° ghiotta occasione per la Nasitana, Calcio di punizione dai 20 metri che finisce però sopra la traversa. Al 27° Salpietro interviene su un cross dalla destra ma scaglia il diagonale alto dall’altra parte. Al 29° Sciortino pesca bene Profita ma il tiro debole è parato. Al 35°, quasi da metà campo, Sottile vede fuori dai pali Bontempo e prova a confezionare un euro gol. Traversa piena e palla che ritorna in campo per la presa del portiere. Sulla ripartenza manovrata Mostaccio raccoglie un cross dalla destra e indisturbato vicino al primo palo gira in rete da distanza ravvicinata. Abbiamo superato l’80° da qualche minuto e il Petralia nonostante l’uomo in meno prova a raddrizzare il match. Azione corale che porta tutti i giallorossi nella metà campo ospite, contropiede micidiale ancora di Mostaccio che sulla sua sinistra trova una prateria, converge, uscita disperata di Giunta che ha la sfortuna di essere trafitto in mezzo alle gambe. Nel finale un tiro di poco a lato di Cangemi subentrato da pochi minuti a Profita, ma la partita era terminata da tempo.
Nasitana: Bontempo – Salerno (La Marca) – Siragusano – Fallo – Curasì – Raineri – Valore (Mostaccio) – Cipriano (Princiotto) – Santoro – Salpietro (Campisi) – Lombardo (Maniaci). All. Magistro
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Sciortino Farinella A.) – Lo Cascio (Conoscenti) – Ventimiglia – Brucato – Farinella S. - Sottile – Bologna (Paternò) – Profita (Cangemi) – Carapezza (Marchese) – Gulino. All. Gulino
Arbitro sig. Marco Bucca della sezione di Barcellona Pozzo di Gotto
Ammoniti: Cipriano, Fallo, Mostaccio per la Nasitana, Gulino, Lo Cascio per la Pol. Città di Petralia Sottana
Espulsi: Gulino Pol. Città di Petralia Sottana
Polisportiva da lodare, ma con poca fortuna e leggendo queste righe ne capirete subito i motivi, ma a Ficarra la formazione petralese, in un certo senso, se l’è cercata, in particolare mister Gulino ci ha messo sicuramente del proprio ed alla fine i giallorossi hanno lasciato l’intera posta alla Nasitana. Formazione obbligata con mister Gulino in campo dal primo minuto vista l’assenza di Cangemi, molto claudicante dopo la botta rimediata nell’amichevole contro il Geraci, e di Di Laura, infortunatosi nel torneo della Consulta. Gioca Bologna, non c’è Dino e la febbre blocca pure Profita A. Nei padroni di casa in panca Mostaccio e Maniaci, artefici delle ultime vittorie.
Il mister posizionato al centro dell’attacco sente molto la partita e forse la responsabilità del suo reparto, ingaggia scontri molto duri, al limite della regolarità con Curasì e ben presto ne fa però le spese rimediando due gialli quasi in sequenza e lasciando la squadra in inferiorità numerica già nel primo tempo. Nel finale il gol mancato da Sottile e l’inevitabile uno-due che confeziona una sconfitta sostanzialmente immeritata.
Le due squadre giocano male, probabilmente condizionate dal rettangolo di gioco, (sicuramente non omologato per la prima categoria), molto stretto (poco più di 45 metri) ed abbastanza corto. Poche occasioni da rete, nella Nasitana il solo Salpietro porta la croce, nella Polisportiva Gulino non riesce nel ruolo che pensava di dover svolgere. E il primo tempo inizia con una bella conclusione di Salpietro (al 6°) che però manda il pallone alto. Al 12° fallo laterale per la Nasitana proprio vicino la bandierina del calcio d’angolo, palla in area piccola per Salpietro che di testa appoggia di poco a lato. Al 20° timida conclusione del Petralia, un tiro a spiovere di Farinella dalla trequarti finisce sopra la traversa. Dopo la mezzora Gulino viene espulso per somma di ammonizioni e il Petralia rimane in inferiorità numerica. Al 42° un ultimo guizzo, Calcio di punizione di Farinella, in area Carapezza prova a prolungare la traiettoria ma Bontempo para.
Nella seconda frazione i padroni di casa intensificano gli sforzi, Valore lascia il posto a Mostaccio e la manovra diventa più fluida almeno sulla sinistra. Al 15° ghiotta occasione per la Nasitana, Calcio di punizione dai 20 metri che finisce però sopra la traversa. Al 27° Salpietro interviene su un cross dalla destra ma scaglia il diagonale alto dall’altra parte. Al 29° Sciortino pesca bene Profita ma il tiro debole è parato. Al 35°, quasi da metà campo, Sottile vede fuori dai pali Bontempo e prova a confezionare un euro gol. Traversa piena e palla che ritorna in campo per la presa del portiere. Sulla ripartenza manovrata Mostaccio raccoglie un cross dalla destra e indisturbato vicino al primo palo gira in rete da distanza ravvicinata. Abbiamo superato l’80° da qualche minuto e il Petralia nonostante l’uomo in meno prova a raddrizzare il match. Azione corale che porta tutti i giallorossi nella metà campo ospite, contropiede micidiale ancora di Mostaccio che sulla sua sinistra trova una prateria, converge, uscita disperata di Giunta che ha la sfortuna di essere trafitto in mezzo alle gambe. Nel finale un tiro di poco a lato di Cangemi subentrato da pochi minuti a Profita, ma la partita era terminata da tempo.
Nasitana: Bontempo – Salerno (La Marca) – Siragusano – Fallo – Curasì – Raineri – Valore (Mostaccio) – Cipriano (Princiotto) – Santoro – Salpietro (Campisi) – Lombardo (Maniaci). All. Magistro
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Sciortino Farinella A.) – Lo Cascio (Conoscenti) – Ventimiglia – Brucato – Farinella S. - Sottile – Bologna (Paternò) – Profita (Cangemi) – Carapezza (Marchese) – Gulino. All. Gulino
Arbitro sig. Marco Bucca della sezione di Barcellona Pozzo di Gotto
Ammoniti: Cipriano, Fallo, Mostaccio per la Nasitana, Gulino, Lo Cascio per la Pol. Città di Petralia Sottana
Espulsi: Gulino Pol. Città di Petralia Sottana
Inizia il girone di ritorno nel campionato di calcio di I categoria
Si ricomincia ed ovviamente tutti nutrono nuove speranze, il 2022 per alcune formazioni si è chiuso in maniera indesiderata, ma altre invece hanno ripreso a sognare. I numeri cominciano ad essere però inesorabili, i distacchi, quelli importanti aumentano, Rosmarino e Aluntina scappano, dietro si sgomita e qualche società continua a far follie per essere sul podio. Altre si sono rassegnate e mirano ad un ritorno in tutta tranquillità. In fondo c’è una completa situazione di stallo con la Futura che tiene in apprensione diverse formazioni.
La prima di ritorno offre un programma un pò rivoluzionato rispetto al solito. Parecchie formazioni scenderanno in campo domenica 8 ma non mancano gli anticipi al sabato.
Sabato si inizia con la partita di cartello di questa prima di ritorno, lo Sporting ospita l’Aluntina. I termitani hanno chiuso l’anno con un mese di dicembre non proprio da incorniciare, se l’intenzione è quella di conservare la terza posizione non possono ripetere il risultato dell’andata. I messinesi che fuori casa non sembrano così irresistibili potrebbero trovare qualche problema.
L’altro anticipo del sabato si gioca a Capo d’Orlando. I locali attendono un rigenerato Castellana. I madoniti hanno puntato il terzo posto e lo vedono proprio davanti a loro, fare bottino pieno in terra messinese rappresenterebbe l’inizio di un nuovo cammino. L’Orlandina è in forte apprensione e deve guardarsi alle spalle perché la Futura potrebbe approfittare di un eventuale risultato negativo.
Domenica la capolista sarà in casa della Città di Petralia Soprana. Il rendimento della squadra di mister Giaconia tra le mura amiche fin’ora ha lasciato molto a desiderare (una sola vittoria) e provare anche solo a fermare la capolista potrebbe rappresentare una chiave di svolta. Il Rosmarino che in trasferta ha fatto percorso netto è super favorita.
Dopo lo stop insperato della vigilia di Natale il Gangi proverà a riportare il sereno al Francesco Raimondi. Ricuciti gli strappi i biancorossi per il momento hanno un solo obiettivo vincere questa partita e riprogrammare. Per il Real Casale un inizio del girone di ritorno decisamente in salita.
Trasferta in terra messinese per la Pol. Città di Petralia Sottana. A Ficarra la Nasitana attende i giallorossi per consolidare una posizione al centro della classifica. Senza la penalizzazione le due squadre sarebbero a pari punti, anche all’andata l’impressione è stata quella di un’equivalenza di valori. I messinesi devono sfruttare il fattore campo (anche se utilizzare quello di Ficarra è stato un atto quasi obbligato visto l'affollamento che si è creato a Gliaca di Piraino), i ragazzi di mister Gulino sono invece alla prova del nove, dare continuità a quanto fatto a Capo d’Orlando porterebbe a riconsiderare alcuni obiettivi.
L’ultimo match metterà di fronte Tortorici e Futura. Derby tra due squadre che sono con l’acqua alla gola. Decisamente più i padroni di casa che non riescono a lasciare l’ultimo posto, otto sconfitte nelle ultime otto partite giocate, la necessità di fare punti per cercare rimedio ad una situazione molto compromessa. La Futura in zona play-out non può permettersi distrazioni
Si ricomincia ed ovviamente tutti nutrono nuove speranze, il 2022 per alcune formazioni si è chiuso in maniera indesiderata, ma altre invece hanno ripreso a sognare. I numeri cominciano ad essere però inesorabili, i distacchi, quelli importanti aumentano, Rosmarino e Aluntina scappano, dietro si sgomita e qualche società continua a far follie per essere sul podio. Altre si sono rassegnate e mirano ad un ritorno in tutta tranquillità. In fondo c’è una completa situazione di stallo con la Futura che tiene in apprensione diverse formazioni.
La prima di ritorno offre un programma un pò rivoluzionato rispetto al solito. Parecchie formazioni scenderanno in campo domenica 8 ma non mancano gli anticipi al sabato.
Sabato si inizia con la partita di cartello di questa prima di ritorno, lo Sporting ospita l’Aluntina. I termitani hanno chiuso l’anno con un mese di dicembre non proprio da incorniciare, se l’intenzione è quella di conservare la terza posizione non possono ripetere il risultato dell’andata. I messinesi che fuori casa non sembrano così irresistibili potrebbero trovare qualche problema.
L’altro anticipo del sabato si gioca a Capo d’Orlando. I locali attendono un rigenerato Castellana. I madoniti hanno puntato il terzo posto e lo vedono proprio davanti a loro, fare bottino pieno in terra messinese rappresenterebbe l’inizio di un nuovo cammino. L’Orlandina è in forte apprensione e deve guardarsi alle spalle perché la Futura potrebbe approfittare di un eventuale risultato negativo.
Domenica la capolista sarà in casa della Città di Petralia Soprana. Il rendimento della squadra di mister Giaconia tra le mura amiche fin’ora ha lasciato molto a desiderare (una sola vittoria) e provare anche solo a fermare la capolista potrebbe rappresentare una chiave di svolta. Il Rosmarino che in trasferta ha fatto percorso netto è super favorita.
Dopo lo stop insperato della vigilia di Natale il Gangi proverà a riportare il sereno al Francesco Raimondi. Ricuciti gli strappi i biancorossi per il momento hanno un solo obiettivo vincere questa partita e riprogrammare. Per il Real Casale un inizio del girone di ritorno decisamente in salita.
Trasferta in terra messinese per la Pol. Città di Petralia Sottana. A Ficarra la Nasitana attende i giallorossi per consolidare una posizione al centro della classifica. Senza la penalizzazione le due squadre sarebbero a pari punti, anche all’andata l’impressione è stata quella di un’equivalenza di valori. I messinesi devono sfruttare il fattore campo (anche se utilizzare quello di Ficarra è stato un atto quasi obbligato visto l'affollamento che si è creato a Gliaca di Piraino), i ragazzi di mister Gulino sono invece alla prova del nove, dare continuità a quanto fatto a Capo d’Orlando porterebbe a riconsiderare alcuni obiettivi.
L’ultimo match metterà di fronte Tortorici e Futura. Derby tra due squadre che sono con l’acqua alla gola. Decisamente più i padroni di casa che non riescono a lasciare l’ultimo posto, otto sconfitte nelle ultime otto partite giocate, la necessità di fare punti per cercare rimedio ad una situazione molto compromessa. La Futura in zona play-out non può permettersi distrazioni
FCD Città di Castellana: positivo il bilancio di un anno di calcio
Il bilancio della squadra castellanese relativamente al 2022 è senza dubbio molto positivo. Nel complesso ha disputato 26 partite ufficiali, 12 nello scorso campionato di I categoria, 3 nel Torneo delle Madonie e 11 nel campionato in corso. 12 le vittorie, 7 i pareggi e 7 le sconfitte. Positivo anche il confronto tra le reti segnate e le reti subite. Una sola sconfitta tra le mura amiche, quella rimediata nello scorso campionato contro il Villarosa (0 – 1), sorprendente anche la solidità del reparto difensivo tra le mura amiche che nell’intero anno ha subito solo 6 reti. Una curiosità, le due sconfitte esterne dello scorso campionato le sono state inferte entrambe dal Calcarelli, 3 – 0 in campionato e 1 – 0 nella semifinale Play-off.
Il bilancio della squadra castellanese relativamente al 2022 è senza dubbio molto positivo. Nel complesso ha disputato 26 partite ufficiali, 12 nello scorso campionato di I categoria, 3 nel Torneo delle Madonie e 11 nel campionato in corso. 12 le vittorie, 7 i pareggi e 7 le sconfitte. Positivo anche il confronto tra le reti segnate e le reti subite. Una sola sconfitta tra le mura amiche, quella rimediata nello scorso campionato contro il Villarosa (0 – 1), sorprendente anche la solidità del reparto difensivo tra le mura amiche che nell’intero anno ha subito solo 6 reti. Una curiosità, le due sconfitte esterne dello scorso campionato le sono state inferte entrambe dal Calcarelli, 3 – 0 in campionato e 1 – 0 nella semifinale Play-off.
E’ tempo di bilanci anche la squadra di calcio della Città di Petralia Soprana
Da dimenticare decisamente questo 2022, che poche soddisfazioni ha portato al team del presidente Intrabartolo. Appena 4 vittorie in questo anno solare, 1 ottenuta nello scorso campionato e 3 in quello in corso. Tanti pareggi e 10 sconfitte. Nel complesso la squadra ha disputato 25 partite ufficiali, oltre a quelle di campionato anche 3 nel Torneo delle Madonie 2022. Complessivamente 29 le reti segnate, 42 quelle subite. Il numero delle vittorie in casa eguaglia quello delle vittorie esterne, le sconfitte tra le mura amiche sono di gran lunga superiori a quelle subite fuori casa. Fatto abbastanza insolito quello delle reti subite che in casa sono in numero maggiore di quelle subite in trasferta.
Da dimenticare decisamente questo 2022, che poche soddisfazioni ha portato al team del presidente Intrabartolo. Appena 4 vittorie in questo anno solare, 1 ottenuta nello scorso campionato e 3 in quello in corso. Tanti pareggi e 10 sconfitte. Nel complesso la squadra ha disputato 25 partite ufficiali, oltre a quelle di campionato anche 3 nel Torneo delle Madonie 2022. Complessivamente 29 le reti segnate, 42 quelle subite. Il numero delle vittorie in casa eguaglia quello delle vittorie esterne, le sconfitte tra le mura amiche sono di gran lunga superiori a quelle subite fuori casa. Fatto abbastanza insolito quello delle reti subite che in casa sono in numero maggiore di quelle subite in trasferta.
Un anno di calcio: deludente il bilancio della Polisportiva Città di Petralia Sottana
Nel 2022 la squadra non ha preso parte al Torneo delle Madonie per cui ha disputato solo 22 partite ufficiali, 11 nel campionato 2021-22 e 11 nel campionato in corso. Nel complesso sono 7 le vittorie ottenute, 5 i pareggi e 10 le sconfitte, 34 le reti segnate, 42 quelle subite.
Fuori casa la formazione giallorossa ha ottenuto solo 3 vittorie, di cui 2 in questo campionato. 3 le sconfitte rimediate in casa, 1 nello scorso campionato e 2 in questo. Da notare comunque che nel complesso il rendimento rispetto alla scorsa stagione è nettamente migliorato. Il dettaglio numerico è riportato in tabella, da aggiungere solo che per quanto riguarda il 2022 Diego Profita si conferma il primo goleador con 9 reti.
Nel 2022 la squadra non ha preso parte al Torneo delle Madonie per cui ha disputato solo 22 partite ufficiali, 11 nel campionato 2021-22 e 11 nel campionato in corso. Nel complesso sono 7 le vittorie ottenute, 5 i pareggi e 10 le sconfitte, 34 le reti segnate, 42 quelle subite.
Fuori casa la formazione giallorossa ha ottenuto solo 3 vittorie, di cui 2 in questo campionato. 3 le sconfitte rimediate in casa, 1 nello scorso campionato e 2 in questo. Da notare comunque che nel complesso il rendimento rispetto alla scorsa stagione è nettamente migliorato. Il dettaglio numerico è riportato in tabella, da aggiungere solo che per quanto riguarda il 2022 Diego Profita si conferma il primo goleador con 9 reti.
La Pol. Città di Petralia Sottana sbanca Capo d'Orlando: tre punti sotto l''albero
Seconda vittoria in terra messinese per la Polisportiva Città di Petralia Sottana che a Capo d’Orlando dimostra ancora una volta di aver trovato una nuova fisionomia di gioco.
Mister Gulino cambia poco rispetto ai due incontri precedenti, il ritorno in “servizio” di Sciortino fa accomodare in panchina Dino mentre Di Laura sostituisce il febbricitante Marchese. Il match vive un lungo , forse eccessivo, periodo di studio. Il gioco degli ospiti è però più spumeggiante ma mancano le finalizzazioni, l’Orlandina punta tutto invece sul proprio fuoriclasse, Restifo Olivera, letteralmente sprecato per questa categoria.
Nella prima mezz’ora nessuna emozione, solo un pallone che, nei minuti iniziali, attraversa tutta l’area ospite, da sinistra verso destra, senza nessuno riesce però ad intervenire. Al 29° il gol giallorosso, Sottile recupera palla a centrocampo, si lascia dietro un avversario e lancia rasoterra per Cangemi, l’attaccante controlla si defila alla sua sinistra e con un perfetto diagonale infila Munastra. Improvvisamente il Petralia trova la strada delle finalizzazioni che erano mancate nel primo periodo. 32° cross di Carapezza, deviazione di Di Laura a fil di palo. 34° angolo di Sottile una serie di lisci consentono alla palla di sbattere letteralmente addosso ad un difensore e il portiere la fa sua. Al 35° prima vera azione da rete per i padroni di casa, bella azione di Restifo sulla destra che salta due avversari, tira ma non inquadra la porta perché la palla attraversa tutta l’area e finisce dall’altra parte. Al 43° il Petralia rischia un clamoroso autogol, Restifo crossa al centro, Sciortino nell’intento di mandare fuori effettua un tiro molto forte verso la propria porta, Giunta fa un miracolo e para a terra.
La ripresa inizia con il pari dell’Orlandina, al 3° azione in velocità dei padroni di casa la finalizzazione è di Restifo che non da scampo a Giunta. Il Petralia non ci sta, capisce che è superiore e si riorganizza per cercare la nuova rete del vantaggio. Al 13° Munastra rinvia con i pugni, al volo Ventimiglia scaglia un potente tiro verso la porta ma trova il corpo di un giocatore avversario sula traiettoria a rete. Al 17° Profita mette un’invitante palla al centro, Bologna a porta vuota non riesce nella deviazione. Cinque minuti dopo gli ospiti si riportano in vantaggio. Solito cross in area dalla trequarti sinistra di Lo Cascio, Profita colpisce di testa prolungando la traiettoria e mette alle spalle di un incerto Munastra. Al 30° Profita concede il bis, fa tutto Cangemi però che in velocità dalla propria metà campo supera due avversari e serve l’occorrente Profita a sinistra che di piatto davanti al portiere lo infila per la terza volta. Al 36° la disperazione di Brucato che manda di poco alto un calcio d’angolo di Sottile. Al 45° la seconda rete dell’Orlandina. Lancio lungo a cercare Restifo che controlla bene e lascia sul posto Sciortino, dalla destra va verso la porta ed aggira anche Giunta, poi è un gioco da ragazzi depositare in rete a porta sguarnita.
Orlandina: Munastra – Galbato (Ferro) – Di Marco – Costa (Ipsaro) – Lombardo – Spinella (Lupica) – Cabrera – Ricciardi – Restifo (Reale) – Lo Cascio – La Torre. All Laurà
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta - Sciortino – Lo Cascio – Ventimiglia – Brucato – Farinella – Sottile – Di Laura (Bologna) – Profita (Conoscenti) – Carapezza (Dino) – Cangemi. All Gulino
Arbitro sig. Bua Domenico della sezione di Palermo
Ammoniti: Lombardo, La Torre, Restifo per l’Orlandina, Profita, Sottile, Farinella per la Pol. Città di Petralia Sottana
Espulsi: Lombardo, La Torre per l’Orlandina
Seconda vittoria in terra messinese per la Polisportiva Città di Petralia Sottana che a Capo d’Orlando dimostra ancora una volta di aver trovato una nuova fisionomia di gioco.
Mister Gulino cambia poco rispetto ai due incontri precedenti, il ritorno in “servizio” di Sciortino fa accomodare in panchina Dino mentre Di Laura sostituisce il febbricitante Marchese. Il match vive un lungo , forse eccessivo, periodo di studio. Il gioco degli ospiti è però più spumeggiante ma mancano le finalizzazioni, l’Orlandina punta tutto invece sul proprio fuoriclasse, Restifo Olivera, letteralmente sprecato per questa categoria.
Nella prima mezz’ora nessuna emozione, solo un pallone che, nei minuti iniziali, attraversa tutta l’area ospite, da sinistra verso destra, senza nessuno riesce però ad intervenire. Al 29° il gol giallorosso, Sottile recupera palla a centrocampo, si lascia dietro un avversario e lancia rasoterra per Cangemi, l’attaccante controlla si defila alla sua sinistra e con un perfetto diagonale infila Munastra. Improvvisamente il Petralia trova la strada delle finalizzazioni che erano mancate nel primo periodo. 32° cross di Carapezza, deviazione di Di Laura a fil di palo. 34° angolo di Sottile una serie di lisci consentono alla palla di sbattere letteralmente addosso ad un difensore e il portiere la fa sua. Al 35° prima vera azione da rete per i padroni di casa, bella azione di Restifo sulla destra che salta due avversari, tira ma non inquadra la porta perché la palla attraversa tutta l’area e finisce dall’altra parte. Al 43° il Petralia rischia un clamoroso autogol, Restifo crossa al centro, Sciortino nell’intento di mandare fuori effettua un tiro molto forte verso la propria porta, Giunta fa un miracolo e para a terra.
La ripresa inizia con il pari dell’Orlandina, al 3° azione in velocità dei padroni di casa la finalizzazione è di Restifo che non da scampo a Giunta. Il Petralia non ci sta, capisce che è superiore e si riorganizza per cercare la nuova rete del vantaggio. Al 13° Munastra rinvia con i pugni, al volo Ventimiglia scaglia un potente tiro verso la porta ma trova il corpo di un giocatore avversario sula traiettoria a rete. Al 17° Profita mette un’invitante palla al centro, Bologna a porta vuota non riesce nella deviazione. Cinque minuti dopo gli ospiti si riportano in vantaggio. Solito cross in area dalla trequarti sinistra di Lo Cascio, Profita colpisce di testa prolungando la traiettoria e mette alle spalle di un incerto Munastra. Al 30° Profita concede il bis, fa tutto Cangemi però che in velocità dalla propria metà campo supera due avversari e serve l’occorrente Profita a sinistra che di piatto davanti al portiere lo infila per la terza volta. Al 36° la disperazione di Brucato che manda di poco alto un calcio d’angolo di Sottile. Al 45° la seconda rete dell’Orlandina. Lancio lungo a cercare Restifo che controlla bene e lascia sul posto Sciortino, dalla destra va verso la porta ed aggira anche Giunta, poi è un gioco da ragazzi depositare in rete a porta sguarnita.
Orlandina: Munastra – Galbato (Ferro) – Di Marco – Costa (Ipsaro) – Lombardo – Spinella (Lupica) – Cabrera – Ricciardi – Restifo (Reale) – Lo Cascio – La Torre. All Laurà
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta - Sciortino – Lo Cascio – Ventimiglia – Brucato – Farinella – Sottile – Di Laura (Bologna) – Profita (Conoscenti) – Carapezza (Dino) – Cangemi. All Gulino
Arbitro sig. Bua Domenico della sezione di Palermo
Ammoniti: Lombardo, La Torre, Restifo per l’Orlandina, Profita, Sottile, Farinella per la Pol. Città di Petralia Sottana
Espulsi: Lombardo, La Torre per l’Orlandina
La Polisportiva Città di Petralia Sottana chiude con un pari gli impegni casalinghi del 2022
Partita emozionante con il risultato sempre in bilico e con i giallorossi di casa sempre a rincorrere però. Il risultato finale lascia sicuramente l’amaro in bocca agli ospiti che conducevano praticamente fino al 90° e premia giustamente i padroni di casa che non avrebbero meritato la sconfitta. Forse per come si era messo il match nel secondo tempo i locali potrebbero recriminare per due traverse, un palo e due reti annullate (una molto ingiustamente). Il Petralia del nuovo ciclo è lo stesso di quello di Sciara, fatta eccezione per l’estremo difensore perché Corradino è preferito a Giunta. Gangi al gran completo invece con la new entry Levantino appena prelevato dal Villabate.
La prima azione degna di merito è del Petralia, al 5° Profita mette palla al centro, Cangemi serve Ventimiglia che tira di poco a lato. Alla prima occasione invece il Gangi passa. 12°, servizio da sinistra per Galletto che riesce a girarsi comodamente e mette in rete da distanza ravvicinata. La reazione del Petralia è furiosa, al 15° calcio di punizione di Farinella, un difensore spizzica di testa all’indietro, gran tiro di Carapezza, miracolo di Savasta. Due minuti dopo il pari, angolo di Sottile, Brucato di testa dall’altra parte schiaccia in rete (con leggera deviazione di un difensore). Al 25° calcio di punizione per gli ospiti, la difesa ribatte corto, Lo Coco va al tiro ma trova Farinella che devia in angolo. Al 34° bel cross di Burrafato dalla destra, dall’altra parte Lo Coco indisturbato di testa appoggia in rete. Il Petralia appare disorientato ed infatti qualche minuto dopo gli ospiti hanno una nuova occasione. Angolo di Venuti, Lo Coco di testa sfiora l’incrocio dei pali. La prima frazione si chiude con il vantaggio del Gangi.
Il secondo tempo vede il Gangi far girare molto la palla e giocare in tranquillità, il Petralia ad inseguire un nuovo pari. Al 7° bella azione di Cangemi che riceve palla, si accentra fino ad arrivare al tiro con il sinistro, la palla supera Savasta ma colpisce la traversa da dietro arriva Profita che ribadisce in rete. Il sig. Lauria ingiustamente annulla. Prima del quarto d’ora il Gangi rimane in dieci, brutto fallo di Calderone, rosso diretto. Al 19° ennesimo cross dalla trequarti di Lo Cascio, velo di Profita, Bologna si aggiusta la sfera e castiga Savasta. Il pari dura solo pochi minuti, perché la difesa giallorossa è poco reattiva, angolo dalla destra, la palla attraversa tutta l’area e finisce la sua corsa sul piede di Trapani che con un tiro rasoterra quasi vicino al palo riporta in vantaggio i suoi. I padroni di casa stringono d’assedio l’area del Gangi anche perché in superiorità numerica, gli ospiti provano a ripartire quando possono ma non incidono anche perché Lo Coco è stato sostituito da Serio. Negli ultimi cinque minuti è un vero e proprio assedio, al 40° Sottile colpisce la traversa, al 42° Profita manda sul palo interno un gol già fatto, ma è il preludio al pari, perché nei primi minuti di recupero Profita raccoglie la palla da un nuovo angolo di Sottile e di testa pareggia.
Pol. Città di Petralia Sottana: Corradino (Giunta) – Dino (Bologna) – Lo Cascio – Ventimiglia – Brucato – Farinella - Sottile – Marchese (Gulino) – Profita – Carapezza (Di Laura) – Cangemi. All. Gulino
Gangi: Savasta – Russo – Levantino – Paternò – Trapani – Calderone – Burrafato – Venuti – Lo Coco (Serio) – Galletto – Manetta. All. Scavuzzo
Arbitro sig. Lauria Demis della sezione di Palermo
Ammoniti: Marchese, Sottile, Farinella per la Pol. Città di Petralia Sottana, Paternò, Russo, Burrafato per il Gangi
Espulso: Calderone per il Gangi
Partita emozionante con il risultato sempre in bilico e con i giallorossi di casa sempre a rincorrere però. Il risultato finale lascia sicuramente l’amaro in bocca agli ospiti che conducevano praticamente fino al 90° e premia giustamente i padroni di casa che non avrebbero meritato la sconfitta. Forse per come si era messo il match nel secondo tempo i locali potrebbero recriminare per due traverse, un palo e due reti annullate (una molto ingiustamente). Il Petralia del nuovo ciclo è lo stesso di quello di Sciara, fatta eccezione per l’estremo difensore perché Corradino è preferito a Giunta. Gangi al gran completo invece con la new entry Levantino appena prelevato dal Villabate.
La prima azione degna di merito è del Petralia, al 5° Profita mette palla al centro, Cangemi serve Ventimiglia che tira di poco a lato. Alla prima occasione invece il Gangi passa. 12°, servizio da sinistra per Galletto che riesce a girarsi comodamente e mette in rete da distanza ravvicinata. La reazione del Petralia è furiosa, al 15° calcio di punizione di Farinella, un difensore spizzica di testa all’indietro, gran tiro di Carapezza, miracolo di Savasta. Due minuti dopo il pari, angolo di Sottile, Brucato di testa dall’altra parte schiaccia in rete (con leggera deviazione di un difensore). Al 25° calcio di punizione per gli ospiti, la difesa ribatte corto, Lo Coco va al tiro ma trova Farinella che devia in angolo. Al 34° bel cross di Burrafato dalla destra, dall’altra parte Lo Coco indisturbato di testa appoggia in rete. Il Petralia appare disorientato ed infatti qualche minuto dopo gli ospiti hanno una nuova occasione. Angolo di Venuti, Lo Coco di testa sfiora l’incrocio dei pali. La prima frazione si chiude con il vantaggio del Gangi.
Il secondo tempo vede il Gangi far girare molto la palla e giocare in tranquillità, il Petralia ad inseguire un nuovo pari. Al 7° bella azione di Cangemi che riceve palla, si accentra fino ad arrivare al tiro con il sinistro, la palla supera Savasta ma colpisce la traversa da dietro arriva Profita che ribadisce in rete. Il sig. Lauria ingiustamente annulla. Prima del quarto d’ora il Gangi rimane in dieci, brutto fallo di Calderone, rosso diretto. Al 19° ennesimo cross dalla trequarti di Lo Cascio, velo di Profita, Bologna si aggiusta la sfera e castiga Savasta. Il pari dura solo pochi minuti, perché la difesa giallorossa è poco reattiva, angolo dalla destra, la palla attraversa tutta l’area e finisce la sua corsa sul piede di Trapani che con un tiro rasoterra quasi vicino al palo riporta in vantaggio i suoi. I padroni di casa stringono d’assedio l’area del Gangi anche perché in superiorità numerica, gli ospiti provano a ripartire quando possono ma non incidono anche perché Lo Coco è stato sostituito da Serio. Negli ultimi cinque minuti è un vero e proprio assedio, al 40° Sottile colpisce la traversa, al 42° Profita manda sul palo interno un gol già fatto, ma è il preludio al pari, perché nei primi minuti di recupero Profita raccoglie la palla da un nuovo angolo di Sottile e di testa pareggia.
Pol. Città di Petralia Sottana: Corradino (Giunta) – Dino (Bologna) – Lo Cascio – Ventimiglia – Brucato – Farinella - Sottile – Marchese (Gulino) – Profita – Carapezza (Di Laura) – Cangemi. All. Gulino
Gangi: Savasta – Russo – Levantino – Paternò – Trapani – Calderone – Burrafato – Venuti – Lo Coco (Serio) – Galletto – Manetta. All. Scavuzzo
Arbitro sig. Lauria Demis della sezione di Palermo
Ammoniti: Marchese, Sottile, Farinella per la Pol. Città di Petralia Sottana, Paternò, Russo, Burrafato per il Gangi
Espulso: Calderone per il Gangi
In prima categoria il Rosmarino verso il titolo di campione d'inverno
Il pari maturato nello scontro diretto tra la prima e la seconda lascia ancora qualche spiraglio di partecipazione ai play-off anche alla terza e alla quarta classificata. Si è ridotto di due punti il distacco tra la seconda e la quinta. Domenica il Rosmarino potrebbe laurearsi campione d’inverno con una giornata di anticipo. Per il resto continua ad essere avvincente la lotta per il terzo gradino del podio e per le posizioni di rincalzo.
Due gli anticipi del sabato, si gioca a Castellana Sicula e Gliaca di Piraino.
Dopo la prova di forza contro la Città di Petralia Soprana i ragazzi di mister Orlando tornano tra le mura amiche ed affrontano lo Sporting Termini. E’ un vero attacco al terzo posto per i padroni di casa che vogliono sfruttare al cento per cento questo turno casalingo. Lo Sporting dopo le cinque vittorie consecutive ha conquistato un solo punto nelle ultime due partite, e non sembra attraversare uno stato di forma ottimale.
La Nasitana gioca con l’Orlandina. Gli ospiti inseguono la zona nobile (sono sotto di due soli punti), e questa rappresenta per loro un pò la partita verità. Non perdere sarebbe molto importante. La Nasitana non riesce a decollare, alterna prestazioni di un certo interesse a prestazioni molto deludenti.
Domenica a Rocca di Caprileone classico testa coda. Il Rosmarino affronta il Tortorici. La vittoria consacrerebbe la capolista campione d’inverno. Il Tortorici che è l’unica squadra ad non aver fatto punti in trasferta non desta preoccupazioni.
Anche l’Aluntina tra le mura amiche, la Futura proverà ad impedire la ripartenza dei ragazzi di San Marco. La Futura ha risollevato il morale dopo la “manita” inferta al Real Casale, ma occorre continuità, cosa che la squadra di Brolo non ha avuto fin’ora.
Il Gangi sarà a Petralia Sottana. E’ la prima partita in assoluto di un campionato federale che la Polisportiva gioca contro una squadra di Gangi. E dopo questa prima fase del mercato di riparazione il match rappresenta la partita della verità. I ragazzi di mister Gulino devono dimostrare che il pari di Sciara non è arrivato per casualità e sono obbligati a migliorare una classifica che li vede allontanare dalla zona play-off e scivolare verso la zona play-out. Il Gangi sembra aver superato il momento di appannamento di alcune domeniche fa e vuole continuare ad inseguire il suo sogno.
Infine trasferta per la Città di Petralia Soprana. Campofelice è un campo particolare, anche se i padroni di casa in una sola occasione hanno colto l’intera posta. La sconfitta interna contro il Castellana ha portato molto sconforto, il match potrebbe rappresentare l’occasione per rilanciarsi.
Il pari maturato nello scontro diretto tra la prima e la seconda lascia ancora qualche spiraglio di partecipazione ai play-off anche alla terza e alla quarta classificata. Si è ridotto di due punti il distacco tra la seconda e la quinta. Domenica il Rosmarino potrebbe laurearsi campione d’inverno con una giornata di anticipo. Per il resto continua ad essere avvincente la lotta per il terzo gradino del podio e per le posizioni di rincalzo.
Due gli anticipi del sabato, si gioca a Castellana Sicula e Gliaca di Piraino.
Dopo la prova di forza contro la Città di Petralia Soprana i ragazzi di mister Orlando tornano tra le mura amiche ed affrontano lo Sporting Termini. E’ un vero attacco al terzo posto per i padroni di casa che vogliono sfruttare al cento per cento questo turno casalingo. Lo Sporting dopo le cinque vittorie consecutive ha conquistato un solo punto nelle ultime due partite, e non sembra attraversare uno stato di forma ottimale.
La Nasitana gioca con l’Orlandina. Gli ospiti inseguono la zona nobile (sono sotto di due soli punti), e questa rappresenta per loro un pò la partita verità. Non perdere sarebbe molto importante. La Nasitana non riesce a decollare, alterna prestazioni di un certo interesse a prestazioni molto deludenti.
Domenica a Rocca di Caprileone classico testa coda. Il Rosmarino affronta il Tortorici. La vittoria consacrerebbe la capolista campione d’inverno. Il Tortorici che è l’unica squadra ad non aver fatto punti in trasferta non desta preoccupazioni.
Anche l’Aluntina tra le mura amiche, la Futura proverà ad impedire la ripartenza dei ragazzi di San Marco. La Futura ha risollevato il morale dopo la “manita” inferta al Real Casale, ma occorre continuità, cosa che la squadra di Brolo non ha avuto fin’ora.
Il Gangi sarà a Petralia Sottana. E’ la prima partita in assoluto di un campionato federale che la Polisportiva gioca contro una squadra di Gangi. E dopo questa prima fase del mercato di riparazione il match rappresenta la partita della verità. I ragazzi di mister Gulino devono dimostrare che il pari di Sciara non è arrivato per casualità e sono obbligati a migliorare una classifica che li vede allontanare dalla zona play-off e scivolare verso la zona play-out. Il Gangi sembra aver superato il momento di appannamento di alcune domeniche fa e vuole continuare ad inseguire il suo sogno.
Infine trasferta per la Città di Petralia Soprana. Campofelice è un campo particolare, anche se i padroni di casa in una sola occasione hanno colto l’intera posta. La sconfitta interna contro il Castellana ha portato molto sconforto, il match potrebbe rappresentare l’occasione per rilanciarsi.
Nel fango di Sciara i leoni della Pol. Città di Petralia Sottana strappano un pari allo Sporting
Su un campo reso pesante dall’acquazzone abbattutosi sul comunale di Sciara fino a tre quarti d’ora prima dell’inizio della partita, Sporting e Polisportiva Città di Petralia Sottana hanno dato vita ad un match vibrante, combattuto e piacevole, ma soprattutto ricco di reti.
Squadra giallorossa rivoluzionata in ogni reparto dopo che la società ha provveduto alla risoluzione delle collaborazioni con La Spisa, Ferrara, D’Acquisto, e i fratelli Lo Bianco. Il ruolo di esterno di difesa è affidato a destra a Dino e a sinistra a Lo Cascio, Brucato e Farinella centrali di difesa, Carapezza dal primo minuto e l’unica novità riguarda l’attaccante Cangemi ottenuto a tempo di record in prestito dalla Stefanese. Le squadre che arrivano da due brutte sconfitte hanno grande volontà di ripartire e mettersi alle spalle la domenica nera della scorsa settimana. Per due volte i termitani provano a scappare ma puntuale e preciso arriva sempre l’aggancio della squadra petralese.
Il match si sblocca subito, al 10°, lo Sporting costruisce sulla destra, Dino scivola sul fango di Sciara e lascia campo a Susinno che indisturbato converge, elude la sorveglianza di un difensore e castiga Giunta. Il Petralia colpito a freddo prova a reagire, al 14° un sinistro di Sottile (su invito di Cangemi) è parato a terra da Rizzo. Al 26° Petralia vicino al pari, cross di Sottile, Cangemi di testa allunga per Profita che davanti la porta è anticipato millimetricamente al momento della conclusione. Al 41° si ristabilisce l’equilibrio, fallo laterale in zona d’attacco, Ventimiglia di controbalzo al volo si inventa una parabola che si insacca alla sinistra a fil di palo. Allo scadere miracolo di Giunta che con una straordinaria parata manda in angolo il tiro di Geraci.
Nel secondo tempo subito brividi per il Petralia che con il pari pensa di aver messo in ghiaccio il risultato. Una punizione dalla destra battuta in diagonale viene ”lisciata” da tutti, e la palla si spegne a fil di palo. Mentalmente appagato il Petralia subisce però un uno due micidiale. Al 5° angolo battuto corto con palla di ritorno, Geraci mette in mezzo e Comella spizzica in rete mandando la palla in rete sul palo opposto. Al 8° il tris dello Sporting, punizione di Comella, ancora Susinno di testa corregge in rete. Il doppio vantaggio porta i padroni di casa rilassarsi, il Petralia riordina le idee, l’ingresso di Di Laura si rivela determinante nell’economia del gioco petralese. I ragazzi di mister Gulino continuano a crederci e dopo un tiro di poco alto di Lo Cascio accorciano le distanze. Cangemi in area al 31° non riesce ad impattare come vorrebbe ma fa impennare la palla, sulla ricaduta Carapezza è più lesto di tutti e al volo trafigge Rizzo. Lo Sporting nonostante l’equilibrio sia in bilico ha la presunzione di poter controllare il match ma al 41° Di Laura confeziona un passaggio filtrante per Profita che si invola verso la porta di Rizzo e lo trafigge per la terza volta. Frastornati i termitani non hanno tempo per reagire, gli ospiti controllano il risultato e nel recupero Marchese pecca di presunzione scagliando un tiro da lontano al posto di servire gli attaccanti.
Sporting Termini: Rizzo – Palumbo (Lo Buono) – Bazzone (Ciancio) – Fortunato – Gatto – Geraci D. – Cirrincione (Geraci L.) - Rizzotto (Comella S.) – Camara – Comella F. – Susinno. All. Geraci D.
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Dino – Lo Cascio – Ventimiglia – Brucato – Farinella – Sottile (Di Laura) – Marchese – Profita - Carapezza (Paternò) – Cangemi. All. Gulino
Arbitro sig. Surrusca della sezione di Caltanissetta
Ammoniti: Ciancio e Gatto per lo Sporting Termini, Ventimiglia, Profita, Marchese, Cangemi, Lo Cascio e Giunta per la Pol. Città di Petralia Sottana
Su un campo reso pesante dall’acquazzone abbattutosi sul comunale di Sciara fino a tre quarti d’ora prima dell’inizio della partita, Sporting e Polisportiva Città di Petralia Sottana hanno dato vita ad un match vibrante, combattuto e piacevole, ma soprattutto ricco di reti.
Squadra giallorossa rivoluzionata in ogni reparto dopo che la società ha provveduto alla risoluzione delle collaborazioni con La Spisa, Ferrara, D’Acquisto, e i fratelli Lo Bianco. Il ruolo di esterno di difesa è affidato a destra a Dino e a sinistra a Lo Cascio, Brucato e Farinella centrali di difesa, Carapezza dal primo minuto e l’unica novità riguarda l’attaccante Cangemi ottenuto a tempo di record in prestito dalla Stefanese. Le squadre che arrivano da due brutte sconfitte hanno grande volontà di ripartire e mettersi alle spalle la domenica nera della scorsa settimana. Per due volte i termitani provano a scappare ma puntuale e preciso arriva sempre l’aggancio della squadra petralese.
Il match si sblocca subito, al 10°, lo Sporting costruisce sulla destra, Dino scivola sul fango di Sciara e lascia campo a Susinno che indisturbato converge, elude la sorveglianza di un difensore e castiga Giunta. Il Petralia colpito a freddo prova a reagire, al 14° un sinistro di Sottile (su invito di Cangemi) è parato a terra da Rizzo. Al 26° Petralia vicino al pari, cross di Sottile, Cangemi di testa allunga per Profita che davanti la porta è anticipato millimetricamente al momento della conclusione. Al 41° si ristabilisce l’equilibrio, fallo laterale in zona d’attacco, Ventimiglia di controbalzo al volo si inventa una parabola che si insacca alla sinistra a fil di palo. Allo scadere miracolo di Giunta che con una straordinaria parata manda in angolo il tiro di Geraci.
Nel secondo tempo subito brividi per il Petralia che con il pari pensa di aver messo in ghiaccio il risultato. Una punizione dalla destra battuta in diagonale viene ”lisciata” da tutti, e la palla si spegne a fil di palo. Mentalmente appagato il Petralia subisce però un uno due micidiale. Al 5° angolo battuto corto con palla di ritorno, Geraci mette in mezzo e Comella spizzica in rete mandando la palla in rete sul palo opposto. Al 8° il tris dello Sporting, punizione di Comella, ancora Susinno di testa corregge in rete. Il doppio vantaggio porta i padroni di casa rilassarsi, il Petralia riordina le idee, l’ingresso di Di Laura si rivela determinante nell’economia del gioco petralese. I ragazzi di mister Gulino continuano a crederci e dopo un tiro di poco alto di Lo Cascio accorciano le distanze. Cangemi in area al 31° non riesce ad impattare come vorrebbe ma fa impennare la palla, sulla ricaduta Carapezza è più lesto di tutti e al volo trafigge Rizzo. Lo Sporting nonostante l’equilibrio sia in bilico ha la presunzione di poter controllare il match ma al 41° Di Laura confeziona un passaggio filtrante per Profita che si invola verso la porta di Rizzo e lo trafigge per la terza volta. Frastornati i termitani non hanno tempo per reagire, gli ospiti controllano il risultato e nel recupero Marchese pecca di presunzione scagliando un tiro da lontano al posto di servire gli attaccanti.
Sporting Termini: Rizzo – Palumbo (Lo Buono) – Bazzone (Ciancio) – Fortunato – Gatto – Geraci D. – Cirrincione (Geraci L.) - Rizzotto (Comella S.) – Camara – Comella F. – Susinno. All. Geraci D.
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Dino – Lo Cascio – Ventimiglia – Brucato – Farinella – Sottile (Di Laura) – Marchese – Profita - Carapezza (Paternò) – Cangemi. All. Gulino
Arbitro sig. Surrusca della sezione di Caltanissetta
Ammoniti: Ciancio e Gatto per lo Sporting Termini, Ventimiglia, Profita, Marchese, Cangemi, Lo Cascio e Giunta per la Pol. Città di Petralia Sottana
Finalmente lo scontro al vertice che tutti aspettavano: Rosmarino - Aluntina
Cresce il divario tra la seconda e la quinta (già ben nove punti) e tra seconda e terza (già cinque punti), ciò sta a significare che a fine stagione ci potrebbero essere una promozione diretta e un accesso diretto al turno regionale dei play-off senza che questi vengano disputati nel girone. Sono iniziati intanto da giovedì i nuovi movimenti di mercato, trasferimenti e svincoli faranno mutare le fisionomie delle squadre e potrebbe ricominciare un nuovo campionato. Si va comunque verso la fine del girone di andata (mancano tre partite) e finalmente Rosmarino ed Aluntina si affrontano direttamente. Non sarà un pari annunciato perché se vince la capolista ipoteca la promozione, se vincono gli ospiti si riapre la corsa al primo posto.
Sabato ricco con quattro match giocati. Lo Sporting Termini attende la Polisportiva Città di Petralia Sottana. Forse le più deluse da questa prima parte di stagione, padroni di casa (si fa per dire visto che si giocherà a Sciara) intenzionati a difendere il terzo posto che potrebbe essere minacciato dal Gangi, i ragazzi di Geraci arrivano da una brutta sconfitta ed hanno tutta l’intenzione di dimenticarla e farla dimenticare ai propri sostenitori, giallorossi reduci da una settimana nera. La sconfitta casalinga nel derby lascerà sicuramente il segno ma la rivoluzione apportata dalla società induce alla positività e una grande voglia di riscatto.
Castellana e Città di Petralia Soprana si affrontano presso il comunale di SS. Trinità. E’ un match importante perché vale quanto meno il quinto posto. L’ambiente petralese è galvanizzato dalla vittoria nel derby e i ragazzi di mister Giaconia ora vogliono continuare ad inseguire un grande sogno. Castellana continua ad avere un rendimento altalenante ma questo mezzo derby ha avuto da sempre e continua ad avere un fascino particolare.
L’Orlandina riceve il Tortorici. Le due messinesi stanno deludendo le aspettative, l’Orlandina sembra essere comunque in ripresa e non vorrà perdere l’occasione per incamerare punti tranquillità. Il Tortorici è alla sua quinta sconfitta consecutiva, l’ultimo posto ha minato la tranquillità del gruppo e perdere anche sabato potrebbe significare rassegnazione.
L’ultimo anticipo è in programma a Brolo, Futura - Real Casale. Anche in questo caso un match delicato che interessa la zona retrocessione. Il cambio di allenatore nella Futura non pare abbia sortito grandi cambiamenti, ma questa partita casalinga potrebbe infondere nuovi stimoli. I palermitani con la loro difesa colabrodo (26 reti subite) devono provare ad invertire questa tendenza negativa delle ultime settimane.
Domenica si gioca a Rosmarino – Aluntina. Si affrontano le uniche due squadre imbattute del girone e abbiamo motivo di credere che nessuna delle due abbia voglia di perdere. L’ago della bilancia propende più per i padroni di casa ma il campo potrebbe sovvertire tutti i pronostici.
L’ultimo match si gioca a Gangi. Al Francesco Raimondi arriva la Nasitana. I biancorossi hanno voglia di ripartire, l’inatteso stop di Capo d’Orlando ha tarpato un pò le ali alla squadra di mister Scavuzzo che vuole ricominciare il suo cammino. La Nasitana fuori casa ha fatto punti solo a Campofelice e Gangi è un campo molto ostico.
Cresce il divario tra la seconda e la quinta (già ben nove punti) e tra seconda e terza (già cinque punti), ciò sta a significare che a fine stagione ci potrebbero essere una promozione diretta e un accesso diretto al turno regionale dei play-off senza che questi vengano disputati nel girone. Sono iniziati intanto da giovedì i nuovi movimenti di mercato, trasferimenti e svincoli faranno mutare le fisionomie delle squadre e potrebbe ricominciare un nuovo campionato. Si va comunque verso la fine del girone di andata (mancano tre partite) e finalmente Rosmarino ed Aluntina si affrontano direttamente. Non sarà un pari annunciato perché se vince la capolista ipoteca la promozione, se vincono gli ospiti si riapre la corsa al primo posto.
Sabato ricco con quattro match giocati. Lo Sporting Termini attende la Polisportiva Città di Petralia Sottana. Forse le più deluse da questa prima parte di stagione, padroni di casa (si fa per dire visto che si giocherà a Sciara) intenzionati a difendere il terzo posto che potrebbe essere minacciato dal Gangi, i ragazzi di Geraci arrivano da una brutta sconfitta ed hanno tutta l’intenzione di dimenticarla e farla dimenticare ai propri sostenitori, giallorossi reduci da una settimana nera. La sconfitta casalinga nel derby lascerà sicuramente il segno ma la rivoluzione apportata dalla società induce alla positività e una grande voglia di riscatto.
Castellana e Città di Petralia Soprana si affrontano presso il comunale di SS. Trinità. E’ un match importante perché vale quanto meno il quinto posto. L’ambiente petralese è galvanizzato dalla vittoria nel derby e i ragazzi di mister Giaconia ora vogliono continuare ad inseguire un grande sogno. Castellana continua ad avere un rendimento altalenante ma questo mezzo derby ha avuto da sempre e continua ad avere un fascino particolare.
L’Orlandina riceve il Tortorici. Le due messinesi stanno deludendo le aspettative, l’Orlandina sembra essere comunque in ripresa e non vorrà perdere l’occasione per incamerare punti tranquillità. Il Tortorici è alla sua quinta sconfitta consecutiva, l’ultimo posto ha minato la tranquillità del gruppo e perdere anche sabato potrebbe significare rassegnazione.
L’ultimo anticipo è in programma a Brolo, Futura - Real Casale. Anche in questo caso un match delicato che interessa la zona retrocessione. Il cambio di allenatore nella Futura non pare abbia sortito grandi cambiamenti, ma questa partita casalinga potrebbe infondere nuovi stimoli. I palermitani con la loro difesa colabrodo (26 reti subite) devono provare ad invertire questa tendenza negativa delle ultime settimane.
Domenica si gioca a Rosmarino – Aluntina. Si affrontano le uniche due squadre imbattute del girone e abbiamo motivo di credere che nessuna delle due abbia voglia di perdere. L’ago della bilancia propende più per i padroni di casa ma il campo potrebbe sovvertire tutti i pronostici.
L’ultimo match si gioca a Gangi. Al Francesco Raimondi arriva la Nasitana. I biancorossi hanno voglia di ripartire, l’inatteso stop di Capo d’Orlando ha tarpato un pò le ali alla squadra di mister Scavuzzo che vuole ricominciare il suo cammino. La Nasitana fuori casa ha fatto punti solo a Campofelice e Gangi è un campo molto ostico.
La Polisportiva Dil. Città di Petralia Sottana condanna il gesto del proprio tesserato e ne interrompe il rapporto di collaborazione
Il Consiglio Direttivo della Polisportiva Città di Petralia Sottana riunito in seduta straordinaria ed urgente esprime le proprie scuse e piena solidarietà a Leo Albanese, ai suoi familiari e alla consorella Città di Petralia Soprana, per l’inqualificabile gesto di cui è stata vittima il tifoso sopranese dopo la partita che si è svolta presso il comunale di Petralia Sottana.
«La Polisportiva dilettantistica Città di Petralia Sottana dopo gli incresciosi fatti occorsi al termine della partita giocata contro la Città di Petralia Soprana si dissocia dal comportamento del proprio tesserato ed esprime parole di ferma condanna per quanto accaduto nei confronti del tifoso ospite»
« Quanto è successo a Petralia Sottana non ha nulla a che fare con il calcio, quello che è certo è che a noi risulta che questo tipo di azioni non fanno parte del nostro stile, del nostro “modo di fare calcio”, ribadiamo con fermezza che giochiamo a calcio solo per divertirci e quando possibile per vincere sul campo».
«Comunichiamo che la società Polisportiva Dil. Città di Petralia Sottana ha interrotto il rapporto di collaborazione sportiva con il signor Alessandro Ferrara e che da oggi non è più un nostro tesserato e come società ci riserviamo di agire in sede legale, in quanto parte lesa, nei confronti del nostro tesserato a difesa e tutela della nostra immagine.»
Il Consiglio Direttivo della Polisportiva Città di Petralia Sottana riunito in seduta straordinaria ed urgente esprime le proprie scuse e piena solidarietà a Leo Albanese, ai suoi familiari e alla consorella Città di Petralia Soprana, per l’inqualificabile gesto di cui è stata vittima il tifoso sopranese dopo la partita che si è svolta presso il comunale di Petralia Sottana.
«La Polisportiva dilettantistica Città di Petralia Sottana dopo gli incresciosi fatti occorsi al termine della partita giocata contro la Città di Petralia Soprana si dissocia dal comportamento del proprio tesserato ed esprime parole di ferma condanna per quanto accaduto nei confronti del tifoso ospite»
« Quanto è successo a Petralia Sottana non ha nulla a che fare con il calcio, quello che è certo è che a noi risulta che questo tipo di azioni non fanno parte del nostro stile, del nostro “modo di fare calcio”, ribadiamo con fermezza che giochiamo a calcio solo per divertirci e quando possibile per vincere sul campo».
«Comunichiamo che la società Polisportiva Dil. Città di Petralia Sottana ha interrotto il rapporto di collaborazione sportiva con il signor Alessandro Ferrara e che da oggi non è più un nostro tesserato e come società ci riserviamo di agire in sede legale, in quanto parte lesa, nei confronti del nostro tesserato a difesa e tutela della nostra immagine.»
La Città di Petralia Soprana vince il derby e si rilancia
Non è stata la partita che tutti si aspettavano, bella, vibrante, con molte occasioni da rete, è stato il classico derby. E nel derby si sa, non serve giocare meglio, non serve prepararsi adeguatamente , non servono gli applausi del pubblico, bisogna mettere la palla dentro e soprattutto vincere. L’ha interpretato meglio la Città di Petralia Soprana sempre cinica e spietata quando occorre, che ancora una volta nelle partite esterne è riuscita a capitalizzare ottimamente le poche occasioni che le si sono presentate. La Polisportiva, forse, non ha “sentito” la partita al punto giusto, è mancato il cuore, è mancato l’orgoglio “petralese” che si è visto solo nel finale.
Nonostante il freddo pungente pubblico presente, non quello delle grandi occasioni, ma in numero accettabile e con la presenza in grande stile dei Boys sopranesi. Poche le emozioni, sia nel primo che nel secondo tempo, molto determinati e determinanti i sottanesi, ex di turno, che giocano nella Città di Petralia Soprana, Minneci e Bencivinni.
Nella Città di Petralia Soprana Diego Giaconia non è della partita, al suo posto Scola, gli altri tutti presenti. Nella Polisportiva è assente Sciortino per infortunio, Lo Bianco E., e Ventimiglia partono dalla panchina, in porta turnover , Giunta al posto di Corradino.
Il match ha avuto un lungo periodo di studio, le due squadre hanno saggiato attentamente quelli che potevano essere i punti deboli della squadra avversaria e per i primi venti minuti i portieri sono stati completamente inoperosi. Al 21° Pastorello mette al centro un invitante pallone per Lo Mauro (che da qualche domenica gioca al centro dell’attacco), il numero sette tira di prima intenzione ma Giunta para.
Al 25° un tiro in corsa dal limite di Conoscenti ma senza alcuna pretesa. Al 29° La Spisa potrebbe sbloccare, tiro al volo velenoso di esterno sinistro ma Puglisi riesce a mettere in angolo. Al 33° nuovo pasticcio difensivo dei padroni di casa. Azione che si sviluppa sulla parte destra giallorossa, apparsa decisamente molto vulnerabile, palla messa al centro, in due in difesa lisciano la palla mettendo Falzone nelle condizioni di depositare in rete per il vantaggio ospite. Reazione molto timida, oserei dire inesistente dei giallorossi, sono l’inizio di un pò di nervosismo, rimediano cartellini Scola, Pastorello e D’Acquisto.
Nel recupero la Polisportiva si divora il pari. Calcio di punizione di Farinella in area, Lo Bianco aggancia e tira al volo da buona posizione ma spedisce alto.
Il secondo tempo inizia con una bella parata di Giunta, Pastorello per Bencivinni che non ci pensa due volte a calciare a rete. Al 14° nuova occasione per il Petralia Sottana, Carapezza cerca D’Acquisto che calcia a seguire rasoterra, la sfera finisce di poco a lato. Al 20° ingenuo fallo di Profita vicino al vertice sinistro dell’area di rigore. Minneci alla battuta, il suo sinistro, perfetto, aggira la barriera e si indirizza verso il set, Giunta vola e tocca con la mano sinistra ma non basta per evitare il raddoppio.
Giallorossi increduli e con poche idee, però con gli ingressi di Ventimiglia, Dino, Gulino e dopo l’intervallo di Carapezza, si apprezza una certa reazione. Soprana vicino al tris al 27° con un calcio di punizione di Storiale che finisce a fil di palo. Subito dopo delizioso cross di Brucato, che si danna l’anima sulla fascia sinistra, ma D’Acquisto arriva con un attimo di ritardo su un pallone che doveva essere solo spinto in rete. Al 33° azione spettacolare della Polisportiva, Carapezza traversa per Gulino dalla parte opposta il quale al volo rimette al centro, D’acquisto vicino al palo va in confusione ed appoggia malamente a lato un gol fatto.
Nel recupero la rete della bandiera di Ventimiglia che con un bel pallonetto mette alle spalle di Puglisi.
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Conoscenti – Brucato – Lo Bianco M. (Dino) – Ferrara – Farinella – Sottile (Carapezza) – Marchese (Ventimiglia) – Profita (Lo Bianco E.) – D’Acquisto – La Spisa (Gulino). All. Gulino
Città di Petralia Soprana: Puglisi – Sparacio – Minneci – Scola (Dino) – Zuppardo – Li Puma – Lo Mauro (Giaconia) – Storiale – Falzone (Dolce) – Pastorello – Bencivinni. All. Giaconia
Arbitro sig. Antonio Haba della sezione di Caltanissetta
Ammoniti: D’Acquisto, Gulino per la Pol. Città di Petralia Sottana, Pastorello, Scola, Li Puma, Bencivinni per la Città di Petralia Soprana
Non è stata la partita che tutti si aspettavano, bella, vibrante, con molte occasioni da rete, è stato il classico derby. E nel derby si sa, non serve giocare meglio, non serve prepararsi adeguatamente , non servono gli applausi del pubblico, bisogna mettere la palla dentro e soprattutto vincere. L’ha interpretato meglio la Città di Petralia Soprana sempre cinica e spietata quando occorre, che ancora una volta nelle partite esterne è riuscita a capitalizzare ottimamente le poche occasioni che le si sono presentate. La Polisportiva, forse, non ha “sentito” la partita al punto giusto, è mancato il cuore, è mancato l’orgoglio “petralese” che si è visto solo nel finale.
Nonostante il freddo pungente pubblico presente, non quello delle grandi occasioni, ma in numero accettabile e con la presenza in grande stile dei Boys sopranesi. Poche le emozioni, sia nel primo che nel secondo tempo, molto determinati e determinanti i sottanesi, ex di turno, che giocano nella Città di Petralia Soprana, Minneci e Bencivinni.
Nella Città di Petralia Soprana Diego Giaconia non è della partita, al suo posto Scola, gli altri tutti presenti. Nella Polisportiva è assente Sciortino per infortunio, Lo Bianco E., e Ventimiglia partono dalla panchina, in porta turnover , Giunta al posto di Corradino.
Il match ha avuto un lungo periodo di studio, le due squadre hanno saggiato attentamente quelli che potevano essere i punti deboli della squadra avversaria e per i primi venti minuti i portieri sono stati completamente inoperosi. Al 21° Pastorello mette al centro un invitante pallone per Lo Mauro (che da qualche domenica gioca al centro dell’attacco), il numero sette tira di prima intenzione ma Giunta para.
Al 25° un tiro in corsa dal limite di Conoscenti ma senza alcuna pretesa. Al 29° La Spisa potrebbe sbloccare, tiro al volo velenoso di esterno sinistro ma Puglisi riesce a mettere in angolo. Al 33° nuovo pasticcio difensivo dei padroni di casa. Azione che si sviluppa sulla parte destra giallorossa, apparsa decisamente molto vulnerabile, palla messa al centro, in due in difesa lisciano la palla mettendo Falzone nelle condizioni di depositare in rete per il vantaggio ospite. Reazione molto timida, oserei dire inesistente dei giallorossi, sono l’inizio di un pò di nervosismo, rimediano cartellini Scola, Pastorello e D’Acquisto.
Nel recupero la Polisportiva si divora il pari. Calcio di punizione di Farinella in area, Lo Bianco aggancia e tira al volo da buona posizione ma spedisce alto.
Il secondo tempo inizia con una bella parata di Giunta, Pastorello per Bencivinni che non ci pensa due volte a calciare a rete. Al 14° nuova occasione per il Petralia Sottana, Carapezza cerca D’Acquisto che calcia a seguire rasoterra, la sfera finisce di poco a lato. Al 20° ingenuo fallo di Profita vicino al vertice sinistro dell’area di rigore. Minneci alla battuta, il suo sinistro, perfetto, aggira la barriera e si indirizza verso il set, Giunta vola e tocca con la mano sinistra ma non basta per evitare il raddoppio.
Giallorossi increduli e con poche idee, però con gli ingressi di Ventimiglia, Dino, Gulino e dopo l’intervallo di Carapezza, si apprezza una certa reazione. Soprana vicino al tris al 27° con un calcio di punizione di Storiale che finisce a fil di palo. Subito dopo delizioso cross di Brucato, che si danna l’anima sulla fascia sinistra, ma D’Acquisto arriva con un attimo di ritardo su un pallone che doveva essere solo spinto in rete. Al 33° azione spettacolare della Polisportiva, Carapezza traversa per Gulino dalla parte opposta il quale al volo rimette al centro, D’acquisto vicino al palo va in confusione ed appoggia malamente a lato un gol fatto.
Nel recupero la rete della bandiera di Ventimiglia che con un bel pallonetto mette alle spalle di Puglisi.
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Conoscenti – Brucato – Lo Bianco M. (Dino) – Ferrara – Farinella – Sottile (Carapezza) – Marchese (Ventimiglia) – Profita (Lo Bianco E.) – D’Acquisto – La Spisa (Gulino). All. Gulino
Città di Petralia Soprana: Puglisi – Sparacio – Minneci – Scola (Dino) – Zuppardo – Li Puma – Lo Mauro (Giaconia) – Storiale – Falzone (Dolce) – Pastorello – Bencivinni. All. Giaconia
Arbitro sig. Antonio Haba della sezione di Caltanissetta
Ammoniti: D’Acquisto, Gulino per la Pol. Città di Petralia Sottana, Pastorello, Scola, Li Puma, Bencivinni per la Città di Petralia Soprana
Ricomincia il campionato di prima categoria ed è subito derby delle Petralie
Tre settimane di stop nel campionato di prima categoria, cosa mai attuata prima dal Comitato Regionale, ma che sicuramente saranno servite alle varie formazioni per fare il punto della propria situazione. Chissà se anche questa ottava giornata riconfermerà valori ed obiettivi. Ci eravamo lasciati con Rosmarino ed Aluntina proiettati verso la promozione e con lo Sporting Termini a fare da terzo incomodo. Poi la normalità con le altre squadre che tenteranno di giocarsi un posto nei play-off, o baderanno ad evitare retrocessione e play-out.
Natale si avvicina a grandi passi e con esso anche la fine del girone di andata, ma già dopo la prossima settimana tanti equilibri potrebbero cambiare in relazione all’apertura del mercato di riparazione.
Come al solito si inizia sabato, e con due anticipi che vedranno la terza e la quarta in trasferta.
Lo Sporting Termini sarà a Piraino dove l’attende la Nasitana. Match non proprio decisivo ma determinante per i messinesi che si ritrovano al penultimo posto. I termitani non intendono fermarsi e vogliono la sesta vittoria consecutiva.
In trasferta anche il Gangi che a Capo d’Orlando affronta l’Orlandina. Due situazioni difficili, per i padroni di casa che non riescono ad uscir fuori dalle sabbie mobili e per gli ospiti che stanno stentando a tenere il passo delle grandi.
Domenica la capolista va a Campofelice per continuare a stupire. Ai padroni di casa servono punti per la propria salvezza, punti che secondo le aspettative della squadra vanno conquistati al Paolo Fazio, il match comporta sicuramente dei rischi più per gli ospiti che per i padroni di casa.
Anche l’Aluntina che insegue la capolista sarà in trasferta. Con il Tortorici, mestamente ultimo, capitan Collura e compagni non possono permettersi distrazioni, anche perché devono continuare ad inseguire e soprattutto devono guardarsi alle spalle perché lo Sporting ha due soli punti di distacco.
Derby a Petralia Sottana, la classica che tutti aspettano da un anno. Quello di domenica sarà il derby di campionato numero 10, nei precedenti 6 vittorie dei giallorossi sottanesi, 2 pareggi e 1 vittoria dei sopranesi. Le due squadre sono divise da due soli punti, sono in un buon momento di forma e con gli organici al completo. Chi vince si rilancia.
Il quadro si chiude con Castellana – Futura. I messinesi hanno un nuovo mister e non sono rassegnati ad occupare una posizione di classifica tra le retrovie, vorranno dimostrare che l’ultima sconfitta interna è stata frutto solo della casualità. Il Castellana che insegue la zona play-off non vuol farsi sfuggire l’occasione e sfruttare questo turno casalingo.
Tre settimane di stop nel campionato di prima categoria, cosa mai attuata prima dal Comitato Regionale, ma che sicuramente saranno servite alle varie formazioni per fare il punto della propria situazione. Chissà se anche questa ottava giornata riconfermerà valori ed obiettivi. Ci eravamo lasciati con Rosmarino ed Aluntina proiettati verso la promozione e con lo Sporting Termini a fare da terzo incomodo. Poi la normalità con le altre squadre che tenteranno di giocarsi un posto nei play-off, o baderanno ad evitare retrocessione e play-out.
Natale si avvicina a grandi passi e con esso anche la fine del girone di andata, ma già dopo la prossima settimana tanti equilibri potrebbero cambiare in relazione all’apertura del mercato di riparazione.
Come al solito si inizia sabato, e con due anticipi che vedranno la terza e la quarta in trasferta.
Lo Sporting Termini sarà a Piraino dove l’attende la Nasitana. Match non proprio decisivo ma determinante per i messinesi che si ritrovano al penultimo posto. I termitani non intendono fermarsi e vogliono la sesta vittoria consecutiva.
In trasferta anche il Gangi che a Capo d’Orlando affronta l’Orlandina. Due situazioni difficili, per i padroni di casa che non riescono ad uscir fuori dalle sabbie mobili e per gli ospiti che stanno stentando a tenere il passo delle grandi.
Domenica la capolista va a Campofelice per continuare a stupire. Ai padroni di casa servono punti per la propria salvezza, punti che secondo le aspettative della squadra vanno conquistati al Paolo Fazio, il match comporta sicuramente dei rischi più per gli ospiti che per i padroni di casa.
Anche l’Aluntina che insegue la capolista sarà in trasferta. Con il Tortorici, mestamente ultimo, capitan Collura e compagni non possono permettersi distrazioni, anche perché devono continuare ad inseguire e soprattutto devono guardarsi alle spalle perché lo Sporting ha due soli punti di distacco.
Derby a Petralia Sottana, la classica che tutti aspettano da un anno. Quello di domenica sarà il derby di campionato numero 10, nei precedenti 6 vittorie dei giallorossi sottanesi, 2 pareggi e 1 vittoria dei sopranesi. Le due squadre sono divise da due soli punti, sono in un buon momento di forma e con gli organici al completo. Chi vince si rilancia.
Il quadro si chiude con Castellana – Futura. I messinesi hanno un nuovo mister e non sono rassegnati ad occupare una posizione di classifica tra le retrovie, vorranno dimostrare che l’ultima sconfitta interna è stata frutto solo della casualità. Il Castellana che insegue la zona play-off non vuol farsi sfuggire l’occasione e sfruttare questo turno casalingo.
La Polisportiva Città di Petralia Sottana vince in rimonta a Brolo
Partita dai due volti per la Pol. Città di Petralia Sottana al comunale di Brolo. Primo tempo completamente da dimenticare, seconda frazione da squadra vera capace di vincere in rimonta dopo aver recuperato il doppio svantaggio. La giornata è davvero proibitiva dal punto di vista climatico, infatti tutta la prima frazione sarà giocata sotto una pioggia battente, qualche tregua nella ripresa ma il campo, fortunatamente in sintetico, regge bene anche se eccessivamente scivoloso. Il Petralia deve fare i conti con le assenze (Sciortino, Lo Bianco E. infortunati, Li Sacchi, Profita squalificati, Dino indisponibile). Brucato prende il posto di Sciortino sulla sinistra, Conoscenti è preferito a Lo Cascio che rientra dopo tre turni di squalifica.
La velocità e la determinazione evidenziata all’inizio del match dai padroni di casa sorprende gli ospiti che tuttavia cercano di difendersi dalle incursioni ripetute dei brolesi. La partita si mette subito in salita per il Petralia perché la Futura sblocca subito il risultato. Al 11° la difesa ospite fatica a ripartire o a rilanciare la palla, sfera persa sulla trequarti, Scaffidi scarta come birilli un paio di avversari e con un tiro rasoterra da manuale trafigge Corradino. La reazione degli ospiti in un calcio di punizione battuto da La Spisa. Il tiro è forte, la palla rimbalza a terra davanti al portiere ma gli sbatte sul petto e quindi in angolo.
Al 29° il Petralia potrebbe pareggiare, su calcio d’angolo una corta respinta lascia la palla sui piedi di D’Acquistio che riesce a coordinarsi per il tiro che finisce molto alto.
Qualche minuto dopo palla frittata. Scaffidi recupera palla sui trenta metri a causa di una errata ripartenza del Petralia, calcia dalla destra verso l’area di rigore con tutta l’intenzione di metterla al centro, la palla schizza sul fondo viscido, sbatte davanti a Corradino che non riesce a controllare e finisce in rete. La seconda rete demoralizza alquanto i giallorossi, incapaci di qualsiasi reazione. La squadra è troppo schiacciata nella propria metà campo, non è il solito Lo Bianco e si vede, a centrocampo manca quel pizzico di estrosità e di velocità. Al 35° mister Gulino sostituisce Brucato con Carapezza, sarà un caso ma il nuovo assetto con il nuovo entrato in avanti e Marchese a difendere dà più risultati. Al 43° cross da destra per Ventimiglia che controlla bene e spara a colpo sicuro. Domianello para letteralmente con la faccia. In pieno recupero angolo per il Petralia, Ventimiglia di testa a colpo sicuro ma il portiere di casa si supera e devia con una mano sulla traversa.
Il Petralia non ci sta e si ripresenta in campo con altro piglio. Al 3° D’Acquisto prova ad inventarsi un piccolo gioco di prestigio, prima palla sul destro, poi sul sinistro ma il tiro termina ancora alto. Al 6° bel tiro a giro di La Spisa che il portiere spedisce in angolo. La Futura forse paga del risultato, forse a causa di un evidente calo fisico si lascia schiacciare e il Petralia prova a fare quello che non gli era riuscito nel primo tempo.
La svolta al 11° quando il mister inserisce Lo Cascio per Marchese. La manovra ne guadagna, perché il giovane Under non solo difende ma è lasciato libero di scorazzare nella fascia e con la vivacità di Carapezza l’atteggiamento della squadra cambia radicalmente. Al 17° Ventimiglia fa filtrare un bel pallone per D’Acquisto che in corsa fa partire un diagonale che si deposita alle spalle di Domianello. La partita è riaperta, e sulle ali dell’entusiasmo i giallorossi la riequilibrano appena tre minuti più tardi. Un’azione pregevole si sviluppa sulla fascia sinistra, Carapezza serve La Spisa che tira a giro di prima intenzione mettendo fuori causa Domianello a cui non rimane altri che raccogliere il pallone dal sacco. Reazione dura dei padroni di casa alcuni minuti più tardi. 30° Corradino salva il risultato con una parata spettacolare da distanza ravvicinata. E poco più tardi ripete letteralmente un miracolo su un rasoterra scagliato con potenza all’angolo basso alla sua sinistra. Per un brutto intervento di Raffaele su Ferrara la Futura rimane in dieci negli ultimi minuti, da segnalare il debutto di mister Gulino come giocatore che entrerà negli ultimi dieci minuti per cercare di dare una mano alla squadra che non sembra comunque rassegnata al pari. I giallorossi ci credono e continuare a spingere come hanno fatto per tutto il secondo tempo. Gulino dal centro della sua trequarti continua a smistare palloni a destra e a sinistra, di testa e di piedi. Al 36° su angolo per i Petralia Ferrara colpisce bene di testa ma il portiere si oppone in due tempi. A tempo abbondantemente scaduto, in pratica nell’ultima azione del match, Gulino fa ancora da sponda, spizzica il pallone per d’Acqusito che controlla bene aggira un difensore e segna la terza rete. Quella della vittoria.
Futura: Domianello – Giovenco – Ceraolo (Scarbaci) – Galatio – Starvaggi - Lenzo – Sodoti – Arasi M. – Giuffrè - Scaffidi – Raffaele. All. Foti
Pol. Città di Petralia Sottana: Corradino – Brucato (Carapezza) – Conoscenti – Lo Bianco – Ferrara – Farinella – Sottile (Gulino) – Ventimiglia – Marchese (Lo Cascio) – D’Acquisto – La Spisa. All. Gulino
Arbitro sig. Antonio Barbagallo della sez. di Enna
Ammoniti: Arasi, Giuffrè, Ceraolo per la Futura, La Spisa, Brucato, Ferrara per la Pol. Città di Petralia Sottana.
Espulsi: Raffaele per la Futura
Partita dai due volti per la Pol. Città di Petralia Sottana al comunale di Brolo. Primo tempo completamente da dimenticare, seconda frazione da squadra vera capace di vincere in rimonta dopo aver recuperato il doppio svantaggio. La giornata è davvero proibitiva dal punto di vista climatico, infatti tutta la prima frazione sarà giocata sotto una pioggia battente, qualche tregua nella ripresa ma il campo, fortunatamente in sintetico, regge bene anche se eccessivamente scivoloso. Il Petralia deve fare i conti con le assenze (Sciortino, Lo Bianco E. infortunati, Li Sacchi, Profita squalificati, Dino indisponibile). Brucato prende il posto di Sciortino sulla sinistra, Conoscenti è preferito a Lo Cascio che rientra dopo tre turni di squalifica.
La velocità e la determinazione evidenziata all’inizio del match dai padroni di casa sorprende gli ospiti che tuttavia cercano di difendersi dalle incursioni ripetute dei brolesi. La partita si mette subito in salita per il Petralia perché la Futura sblocca subito il risultato. Al 11° la difesa ospite fatica a ripartire o a rilanciare la palla, sfera persa sulla trequarti, Scaffidi scarta come birilli un paio di avversari e con un tiro rasoterra da manuale trafigge Corradino. La reazione degli ospiti in un calcio di punizione battuto da La Spisa. Il tiro è forte, la palla rimbalza a terra davanti al portiere ma gli sbatte sul petto e quindi in angolo.
Al 29° il Petralia potrebbe pareggiare, su calcio d’angolo una corta respinta lascia la palla sui piedi di D’Acquistio che riesce a coordinarsi per il tiro che finisce molto alto.
Qualche minuto dopo palla frittata. Scaffidi recupera palla sui trenta metri a causa di una errata ripartenza del Petralia, calcia dalla destra verso l’area di rigore con tutta l’intenzione di metterla al centro, la palla schizza sul fondo viscido, sbatte davanti a Corradino che non riesce a controllare e finisce in rete. La seconda rete demoralizza alquanto i giallorossi, incapaci di qualsiasi reazione. La squadra è troppo schiacciata nella propria metà campo, non è il solito Lo Bianco e si vede, a centrocampo manca quel pizzico di estrosità e di velocità. Al 35° mister Gulino sostituisce Brucato con Carapezza, sarà un caso ma il nuovo assetto con il nuovo entrato in avanti e Marchese a difendere dà più risultati. Al 43° cross da destra per Ventimiglia che controlla bene e spara a colpo sicuro. Domianello para letteralmente con la faccia. In pieno recupero angolo per il Petralia, Ventimiglia di testa a colpo sicuro ma il portiere di casa si supera e devia con una mano sulla traversa.
Il Petralia non ci sta e si ripresenta in campo con altro piglio. Al 3° D’Acquisto prova ad inventarsi un piccolo gioco di prestigio, prima palla sul destro, poi sul sinistro ma il tiro termina ancora alto. Al 6° bel tiro a giro di La Spisa che il portiere spedisce in angolo. La Futura forse paga del risultato, forse a causa di un evidente calo fisico si lascia schiacciare e il Petralia prova a fare quello che non gli era riuscito nel primo tempo.
La svolta al 11° quando il mister inserisce Lo Cascio per Marchese. La manovra ne guadagna, perché il giovane Under non solo difende ma è lasciato libero di scorazzare nella fascia e con la vivacità di Carapezza l’atteggiamento della squadra cambia radicalmente. Al 17° Ventimiglia fa filtrare un bel pallone per D’Acquisto che in corsa fa partire un diagonale che si deposita alle spalle di Domianello. La partita è riaperta, e sulle ali dell’entusiasmo i giallorossi la riequilibrano appena tre minuti più tardi. Un’azione pregevole si sviluppa sulla fascia sinistra, Carapezza serve La Spisa che tira a giro di prima intenzione mettendo fuori causa Domianello a cui non rimane altri che raccogliere il pallone dal sacco. Reazione dura dei padroni di casa alcuni minuti più tardi. 30° Corradino salva il risultato con una parata spettacolare da distanza ravvicinata. E poco più tardi ripete letteralmente un miracolo su un rasoterra scagliato con potenza all’angolo basso alla sua sinistra. Per un brutto intervento di Raffaele su Ferrara la Futura rimane in dieci negli ultimi minuti, da segnalare il debutto di mister Gulino come giocatore che entrerà negli ultimi dieci minuti per cercare di dare una mano alla squadra che non sembra comunque rassegnata al pari. I giallorossi ci credono e continuare a spingere come hanno fatto per tutto il secondo tempo. Gulino dal centro della sua trequarti continua a smistare palloni a destra e a sinistra, di testa e di piedi. Al 36° su angolo per i Petralia Ferrara colpisce bene di testa ma il portiere si oppone in due tempi. A tempo abbondantemente scaduto, in pratica nell’ultima azione del match, Gulino fa ancora da sponda, spizzica il pallone per d’Acqusito che controlla bene aggira un difensore e segna la terza rete. Quella della vittoria.
Futura: Domianello – Giovenco – Ceraolo (Scarbaci) – Galatio – Starvaggi - Lenzo – Sodoti – Arasi M. – Giuffrè - Scaffidi – Raffaele. All. Foti
Pol. Città di Petralia Sottana: Corradino – Brucato (Carapezza) – Conoscenti – Lo Bianco – Ferrara – Farinella – Sottile (Gulino) – Ventimiglia – Marchese (Lo Cascio) – D’Acquisto – La Spisa. All. Gulino
Arbitro sig. Antonio Barbagallo della sez. di Enna
Ammoniti: Arasi, Giuffrè, Ceraolo per la Futura, La Spisa, Brucato, Ferrara per la Pol. Città di Petralia Sottana.
Espulsi: Raffaele per la Futura
Settima giornata, turno casalingo per le prime della classe
Ancora un interessante turno di campionato e poi una pausa di riflessione di due settimane. Con un pizzico di fortuna il Rosmarino ha superato indenne l’ostacolo Petralia Sottana ed ha aumentato il vantaggio nei confronti dell’Aluntina bloccata a Castellana Sicula. In coda splendida risposta dei ragazzi di mister Giaconia, corsari a Capo d’Orlando che lasciano l’ultimo posto al Tortorici. Conferme interessanti arrivano dalla Futura e dallo Sporting Termini. Delusione in casa Petralia Sottana dopo gli ultimi due stop consecutivi.
La settima giornata è equamente spalmata tra sabato e domenica.
Sabato impegno casalingo per il Termini di mister Geraci. I termitani con il vento in poppa (quarta vittoria di fila) non intendono fermarsi e pur avendo rispetto dell’Orlandina intendono continuare la propria corsa verso la testa della classifica. I messinesi non si presentano irresistibili ed anche il loro ruolino di marcia lo conferma.
A Brolo la Futura aspetta il Petralia Sottana. Domenica scorsa i messinesi hanno avuto un buon exploit contro la Nasitana facendo bottino pieno fuori casa. Tra le mura amiche hanno conquistato la vittoria solo contro l’ultima in classifica, ma ciò non deve alimentare false speranze nei giallorossi che arrivano in terra messinese con il morale sotto i tacchi. Un match estremamente importante per i ragazzi di mister Gulino però perché dal risultato di questo dipende il prosieguo della stagione.
Sempre sabato ritorna in casa la Città di Petralia Soprana. Ospite al SS. Trinità sarà la Nasitana a pari punti con i sopranesi. Forse è prematuro parlare di scontro salvezza ma sembra piuttosto evidente che chi perde sprofonda in una posizione difficile da recuperare. I ragazzi di Giaconia vogliono dare continuità al risultato ottenuto domenica scorsa ed uscire quanto prima dalle sabbie mobili.
Domenica sono in programma le altre tre partite. Rosmarino attende Castellana. La capolista intende continuare a stupire e questo match che giocherà tra le mura amiche non dovrebbe complicare i suoi piani. Il Castellana non sembra essere squadra da trasferta anche se a Tortorici ha dato spettacolo.
Anche la vice capolista giocherà in casa contro il Real Casale. Classico testa-coda in cui chi sta prima ha tutto da perdere e niente da guadagnare. San Marco è un campo molto ostico, e quelli del Real Casale sanno che le loro fortune devono essere costruite al Paolo Fazio, pur non di meno sono decisi a onorare l’impegno.
L’ultimo match in programma mette di fronte Gangi e Tortorici. La sconfitta contro lo Sporting Termini ha lasciato qualche segno, forse ha fatto prendere un pò di consapevolezza su quelle che sono effettivamente le chance dei madoniti in questo campionato. Rilanciarsi è molto importante ecco perché la vittoria è d’obbligo.
Ancora un interessante turno di campionato e poi una pausa di riflessione di due settimane. Con un pizzico di fortuna il Rosmarino ha superato indenne l’ostacolo Petralia Sottana ed ha aumentato il vantaggio nei confronti dell’Aluntina bloccata a Castellana Sicula. In coda splendida risposta dei ragazzi di mister Giaconia, corsari a Capo d’Orlando che lasciano l’ultimo posto al Tortorici. Conferme interessanti arrivano dalla Futura e dallo Sporting Termini. Delusione in casa Petralia Sottana dopo gli ultimi due stop consecutivi.
La settima giornata è equamente spalmata tra sabato e domenica.
Sabato impegno casalingo per il Termini di mister Geraci. I termitani con il vento in poppa (quarta vittoria di fila) non intendono fermarsi e pur avendo rispetto dell’Orlandina intendono continuare la propria corsa verso la testa della classifica. I messinesi non si presentano irresistibili ed anche il loro ruolino di marcia lo conferma.
A Brolo la Futura aspetta il Petralia Sottana. Domenica scorsa i messinesi hanno avuto un buon exploit contro la Nasitana facendo bottino pieno fuori casa. Tra le mura amiche hanno conquistato la vittoria solo contro l’ultima in classifica, ma ciò non deve alimentare false speranze nei giallorossi che arrivano in terra messinese con il morale sotto i tacchi. Un match estremamente importante per i ragazzi di mister Gulino però perché dal risultato di questo dipende il prosieguo della stagione.
Sempre sabato ritorna in casa la Città di Petralia Soprana. Ospite al SS. Trinità sarà la Nasitana a pari punti con i sopranesi. Forse è prematuro parlare di scontro salvezza ma sembra piuttosto evidente che chi perde sprofonda in una posizione difficile da recuperare. I ragazzi di Giaconia vogliono dare continuità al risultato ottenuto domenica scorsa ed uscire quanto prima dalle sabbie mobili.
Domenica sono in programma le altre tre partite. Rosmarino attende Castellana. La capolista intende continuare a stupire e questo match che giocherà tra le mura amiche non dovrebbe complicare i suoi piani. Il Castellana non sembra essere squadra da trasferta anche se a Tortorici ha dato spettacolo.
Anche la vice capolista giocherà in casa contro il Real Casale. Classico testa-coda in cui chi sta prima ha tutto da perdere e niente da guadagnare. San Marco è un campo molto ostico, e quelli del Real Casale sanno che le loro fortune devono essere costruite al Paolo Fazio, pur non di meno sono decisi a onorare l’impegno.
L’ultimo match in programma mette di fronte Gangi e Tortorici. La sconfitta contro lo Sporting Termini ha lasciato qualche segno, forse ha fatto prendere un pò di consapevolezza su quelle che sono effettivamente le chance dei madoniti in questo campionato. Rilanciarsi è molto importante ecco perché la vittoria è d’obbligo.
Nuova sconfitta per la Pol. Città di Petralia Sottana
Messinesi tabù per la squadra giallorossa, dopo Tortorici e Aluntina infatti arriva dal Rosmarino anche la prima sconfitta stagionale casalinga per la squadra di mister Gulino. Intanto c’è da precisare che la partita non è stata cattiva anche se il tabellino degli ammoniti e degli espulsi potrebbe far pensare diversamente.
E’ sempre il comportamento indisponente e irresponsabile legato alle proteste avverso le decisioni arbitrali che rimpingua i taccuini degli arbitri e priva le squadre di elementi indispensabili nella partite successive.
Se volgiamo lo sguardo alla partita l’impressione che si è avuta è stata quella che nessuna delle due squadre voleva perdere, poi si sa come va invece nel calcio, la fortuna aiuta sempre gli audaci e se ci mette lo zampino anche il direttore di gara è cosa fatta.
Mister Gulino preferisce abbottonarsi, forse più del dovuto, e ripresenta un pacchetto arretrato composto da Sciortino, Farinella, Ferrara e Brucato, spedisce Conoscenti sulla fascia destra, per tutto il primo tempo, regalandola praticamente agli avversari (perché nessuna azione è costruita a destra e la ricerca del giovane Under da parte dei compagni è stata molto sporadica). La Spisa resta in panchina sostituito da Marchese, al centro dell’attacco D’Acquisto che ripropone la sua seconda prova completamente incolore. Nessuna parata dei due portieri a testimonianza che l’equilibrio ha regnato per quasi tutto il match, match che è stato deciso da un episodio che ha lasciato molti dubbi sull’arbitraggio del sig Robertro Chargui dela sezione di Marsala seppur designato da categoria superiore vista l‘ importanza della partita.
Nella prima frazione di gioco solo due ammonizioni per gli ospiti, assolutamente nessuna azione degna di finire sul nostro taccuino, Corradino e Bologna non toccano palla se non per le rimesse dal fondo, le difese sono molto attente e latitano le conclusioni.
Nel secondo tempo un primo tiro degno di essere menzionato, quello di Conoscenti che al 2° finisce di poco a lato. Al 16° D’Acquisto effettua un cross in area di rigore, Ventimiglia si avvita male e il suo colpo di testa va fuori. Al 22° l’azione che decide la partita. Profita in copertura ferma qualche metro prima del suo ingresso in area irregolarmente un attaccante ospite che stava tentando di entrarci, l’arbitro, tra l’altro posizionato molto lontano dall’azione (in pratica dalla parte opposta) si fa condizionare dalle richieste pressanti degli ospiti e concede un penalty. Profita prende il secondo giallo e lascerà quindi la squadra in dieci. A nulla servono le proteste dei giallorossi che anzi rimediano qualche altro cartellino. Dal dischetto Iuculano con un tiro non irresistibile spiazza completamente Corradino e da il vantaggio ai suoi. In inferiorità numerica il Petralia cerca una reazione inserendo Li Sacchi per Marchese, ma questa è molto timida. L’unica azione degna di nota un colpo di testa finito fuori di Li Sacchi che colpisce da punizione di La Spisa.
Pol. Città di Petralia Sottana: Corradino – Sciortino (La Spisa) – Brucato – Lo Bianco – Ferrara – Farinella – Conoscenti – Ventimiglia – Profita – D’Acquisto – Marchese (Li Sacchi). All. Gulino
Rosmarino: Bologna – Caldore - Salta - – Mantegna – Alessandro (Fazio) – Gentilesca – Arcuri (Moglie) – Crucitti – Casella (Lo Castro) (Guglielmotta) – Iuculano – Barca. All: Tomasi
Arbitro sig. Robertro Chargui della sezione di Marsala
Ammoniti: Profita, D’Acquisto, Li Sacchi per la Pol. Città di Petralia Sottana, Gentilesca, Caldore, Crocitti, Barca, Fazio, Iuculano per il Rosmarino
Espulsi: Profita. Li Sacchi per Pol. Città di Petralia Sottana, Fazio per il Rosmarino
Messinesi tabù per la squadra giallorossa, dopo Tortorici e Aluntina infatti arriva dal Rosmarino anche la prima sconfitta stagionale casalinga per la squadra di mister Gulino. Intanto c’è da precisare che la partita non è stata cattiva anche se il tabellino degli ammoniti e degli espulsi potrebbe far pensare diversamente.
E’ sempre il comportamento indisponente e irresponsabile legato alle proteste avverso le decisioni arbitrali che rimpingua i taccuini degli arbitri e priva le squadre di elementi indispensabili nella partite successive.
Se volgiamo lo sguardo alla partita l’impressione che si è avuta è stata quella che nessuna delle due squadre voleva perdere, poi si sa come va invece nel calcio, la fortuna aiuta sempre gli audaci e se ci mette lo zampino anche il direttore di gara è cosa fatta.
Mister Gulino preferisce abbottonarsi, forse più del dovuto, e ripresenta un pacchetto arretrato composto da Sciortino, Farinella, Ferrara e Brucato, spedisce Conoscenti sulla fascia destra, per tutto il primo tempo, regalandola praticamente agli avversari (perché nessuna azione è costruita a destra e la ricerca del giovane Under da parte dei compagni è stata molto sporadica). La Spisa resta in panchina sostituito da Marchese, al centro dell’attacco D’Acquisto che ripropone la sua seconda prova completamente incolore. Nessuna parata dei due portieri a testimonianza che l’equilibrio ha regnato per quasi tutto il match, match che è stato deciso da un episodio che ha lasciato molti dubbi sull’arbitraggio del sig Robertro Chargui dela sezione di Marsala seppur designato da categoria superiore vista l‘ importanza della partita.
Nella prima frazione di gioco solo due ammonizioni per gli ospiti, assolutamente nessuna azione degna di finire sul nostro taccuino, Corradino e Bologna non toccano palla se non per le rimesse dal fondo, le difese sono molto attente e latitano le conclusioni.
Nel secondo tempo un primo tiro degno di essere menzionato, quello di Conoscenti che al 2° finisce di poco a lato. Al 16° D’Acquisto effettua un cross in area di rigore, Ventimiglia si avvita male e il suo colpo di testa va fuori. Al 22° l’azione che decide la partita. Profita in copertura ferma qualche metro prima del suo ingresso in area irregolarmente un attaccante ospite che stava tentando di entrarci, l’arbitro, tra l’altro posizionato molto lontano dall’azione (in pratica dalla parte opposta) si fa condizionare dalle richieste pressanti degli ospiti e concede un penalty. Profita prende il secondo giallo e lascerà quindi la squadra in dieci. A nulla servono le proteste dei giallorossi che anzi rimediano qualche altro cartellino. Dal dischetto Iuculano con un tiro non irresistibile spiazza completamente Corradino e da il vantaggio ai suoi. In inferiorità numerica il Petralia cerca una reazione inserendo Li Sacchi per Marchese, ma questa è molto timida. L’unica azione degna di nota un colpo di testa finito fuori di Li Sacchi che colpisce da punizione di La Spisa.
Pol. Città di Petralia Sottana: Corradino – Sciortino (La Spisa) – Brucato – Lo Bianco – Ferrara – Farinella – Conoscenti – Ventimiglia – Profita – D’Acquisto – Marchese (Li Sacchi). All. Gulino
Rosmarino: Bologna – Caldore - Salta - – Mantegna – Alessandro (Fazio) – Gentilesca – Arcuri (Moglie) – Crucitti – Casella (Lo Castro) (Guglielmotta) – Iuculano – Barca. All: Tomasi
Arbitro sig. Robertro Chargui della sezione di Marsala
Ammoniti: Profita, D’Acquisto, Li Sacchi per la Pol. Città di Petralia Sottana, Gentilesca, Caldore, Crocitti, Barca, Fazio, Iuculano per il Rosmarino
Espulsi: Profita. Li Sacchi per Pol. Città di Petralia Sottana, Fazio per il Rosmarino
A Petralia Sottana e Castellana Sicula trasferte insidiose per la capolista e la vicecapolista
Ci apprestiamo a superare il primo quarto di campionato e le indicazioni che arrivano dal girone C sono sempre più chiare e circostanziate. Le messinesi comandano, in particolare Rosmarino e Aluntina che, oltre ad avere i risultati dalla loro parte, presentano organici di categoria superiore, le palermitane arrancano, anzi due di queste sono scivolate in fondo alla classifica. Il Gangi sta deludendo le aspettative nonostante gli ultimi risultati positivi, in netta ripresa lo Sporting Termini, poi normale amministrazione con Castellana e Pol. Petralia Sottana che tentano però di emergere dal gruppo. I due turni prima della sosta di novembre non dovrebbero sconvolgere gli attuali piazzamenti anzi, considerato che parecchie formazioni che occupano la parte sinistra della classifica affronteranno squadre che occupano la parte destra, i distacchi potrebbero aumentare. Vediamo comunque cosa propone questo sesto turno di andata.
Due gli anticipi del sabato, a Capo d’Orlando e Gliaca di Piraino. Impegno casalingo per la Nasitana che attende la Futura. Le due formazioni sono a ridosso della zona play-out e necessitano di punti. Forse sta un pò meglio la Nasitana che nonostante il punto di penalizzazione vanta una lunghezza in più sugli avversari. La Futura fuori casa ha conquistato il solo punto di Petralia Soprana, però il match è una classica nel messinese ed appare aperto ad ogni pronostico.
L’Orlandina riceve la Città di Petralia Soprana. E’ un brutto momento per i ragazzi di mister Giaconia, la sconfitta del Castellana a Campofelice ha relegato i sopranesi all’ultimo posto, ci si attende una energica reazione e considerate le caratteristiche della squadra i tifosi lo sperano. Attenzione però perché l’Orlandina arriva dall'affermazione di Brolo e l’intenzione è quella di dare continuità a questa bella vittoria.
Domenica incontro di cartello a Petralia Sottana. Al comunale arriva la capolista. Inutile sottolineare che l’ago della bilancia propende tutto per gli ospiti. I giallorossi domenica scorsa sono stati colpiti duramente a San Marco e c’è attesa però per vedere quale sarà la reazione dei ragazzi di mister Gulino.
In trasferta la vice capolista, Aluntina a Castellana Sicula. L’inaspettata sconfitta contro il Real Casale costringe la squadra di mister Orlando a tentare il capolavoro. Battere l’Aluntina rilancerebbe infatti i castellanesi e riporterebbe l’autostima nel gruppo. Gli ospiti che non sembrano rassegnati a svolgere il ruolo di vice non vogliono perdere terreno dalla capolista.
A Gangi si gioca per il terzo posto. Dopo le due prestazioni incolore ma molto fruttuose ci si attende un Gangi diverso, il fattore campo è importante, ma lo Sporting Termini che arriva da tre vittorie consecutive merita rispetto perché sembra proprio destinato a far da terzo incomodo.
Infine è in programma Tortorici -Real Casale. I messinesi in casa sono tutt’altra squadra, confidano molto sul proprio pubblico e sul fattore campo, i ragazzi di mister Fazio che hanno conquistato la loro prima vittoria puntano ad uscire imbattuti in modo da ottenere i primi punti esterni della stagione
Ci apprestiamo a superare il primo quarto di campionato e le indicazioni che arrivano dal girone C sono sempre più chiare e circostanziate. Le messinesi comandano, in particolare Rosmarino e Aluntina che, oltre ad avere i risultati dalla loro parte, presentano organici di categoria superiore, le palermitane arrancano, anzi due di queste sono scivolate in fondo alla classifica. Il Gangi sta deludendo le aspettative nonostante gli ultimi risultati positivi, in netta ripresa lo Sporting Termini, poi normale amministrazione con Castellana e Pol. Petralia Sottana che tentano però di emergere dal gruppo. I due turni prima della sosta di novembre non dovrebbero sconvolgere gli attuali piazzamenti anzi, considerato che parecchie formazioni che occupano la parte sinistra della classifica affronteranno squadre che occupano la parte destra, i distacchi potrebbero aumentare. Vediamo comunque cosa propone questo sesto turno di andata.
Due gli anticipi del sabato, a Capo d’Orlando e Gliaca di Piraino. Impegno casalingo per la Nasitana che attende la Futura. Le due formazioni sono a ridosso della zona play-out e necessitano di punti. Forse sta un pò meglio la Nasitana che nonostante il punto di penalizzazione vanta una lunghezza in più sugli avversari. La Futura fuori casa ha conquistato il solo punto di Petralia Soprana, però il match è una classica nel messinese ed appare aperto ad ogni pronostico.
L’Orlandina riceve la Città di Petralia Soprana. E’ un brutto momento per i ragazzi di mister Giaconia, la sconfitta del Castellana a Campofelice ha relegato i sopranesi all’ultimo posto, ci si attende una energica reazione e considerate le caratteristiche della squadra i tifosi lo sperano. Attenzione però perché l’Orlandina arriva dall'affermazione di Brolo e l’intenzione è quella di dare continuità a questa bella vittoria.
Domenica incontro di cartello a Petralia Sottana. Al comunale arriva la capolista. Inutile sottolineare che l’ago della bilancia propende tutto per gli ospiti. I giallorossi domenica scorsa sono stati colpiti duramente a San Marco e c’è attesa però per vedere quale sarà la reazione dei ragazzi di mister Gulino.
In trasferta la vice capolista, Aluntina a Castellana Sicula. L’inaspettata sconfitta contro il Real Casale costringe la squadra di mister Orlando a tentare il capolavoro. Battere l’Aluntina rilancerebbe infatti i castellanesi e riporterebbe l’autostima nel gruppo. Gli ospiti che non sembrano rassegnati a svolgere il ruolo di vice non vogliono perdere terreno dalla capolista.
A Gangi si gioca per il terzo posto. Dopo le due prestazioni incolore ma molto fruttuose ci si attende un Gangi diverso, il fattore campo è importante, ma lo Sporting Termini che arriva da tre vittorie consecutive merita rispetto perché sembra proprio destinato a far da terzo incomodo.
Infine è in programma Tortorici -Real Casale. I messinesi in casa sono tutt’altra squadra, confidano molto sul proprio pubblico e sul fattore campo, i ragazzi di mister Fazio che hanno conquistato la loro prima vittoria puntano ad uscire imbattuti in modo da ottenere i primi punti esterni della stagione
Nuovo stop per la Pol. Città di Petralia Sottana in terra messinese
L’Aluntina ridimensiona i sogni di gloria della Pol. Città di Petralia Sottana infliggendogli una sconfitta senza attenuanti. I messinesi sono sembrati più in palla, meglio attrezzati e non si sono mai risparmiati ed accontentati fino nel recupero finale. Il Petralia ha resistito poco più di un’ora sotto le incursioni continue dei padroni di casa e alla fine ha ceduto con un risultato netto che è anche frutto però di un pizzico di sfortuna e soprattutto dell’ingenuità. Tutto ciò non può togliere i giusti meriti che vanno riconosciuti alla formazione di casa, e i demeriti della formazione ospite che non è riuscita mai a portare seri pericoli alla porta difesa da Caruso. Nell’Aluntina è assente il bomber Monastra ma chi lo ha sostituito non lo ha fatto rimpiangere, nel Petralia non c’è Brucato sostituito da Ferrara, Lo Bianco E. infortunato, Lo Cascio squalificato, debutta D’Acquisto che in fin dei conti fa rimpiangere Li Sacchi che ha iniziato dalla panchina.
La prima frazione è ben contenuta dal Petralia anche se le azioni degli aluntini sono sempre insistite e problematiche da interrompere. Il Petralia soffre sulle fasce ma i due esterni riescono comunque sempre a metterci una pezza. Sontuosa partita di Ventimiglia a centrocampo che non lascia un pallone di testa agli avversari ed sempre puntuale nelle azioni di contrasto e costruzione del gioco. Inesistenti purtroppo in attacco i giallorossi dove La Spisa e D’Acquisto non riescono mai a superare l’avversario. Buono il rientro di Ferrara dopo lo stop dovuto all’infortunio di Tortorici. Primo tempo senza azioni di rilievo. Al 9° calcio di punizione per il Petralia, batte La Spisa, la palla sbatte sulla testa di un difensore e si impenna, sulla ricaduta D’Acquisto di testa manda a lato. Al 30° ancora una punizione di La Spisa parata da Caruso con i pugni, sulla ribattuta D’Acquisto manda alto. Al 37° un bel tiro a giro di Castagnolo parato da Corradino.
Il secondo tempo è più ricco di emozioni, il Petralia pensa di riuscire ad imbrigliare nuovamente l’Aluntina così come ha fatto nel primo tempo ma i padroni di casa entrano più determinati quasi come se avessero una marcia in più. Nell’intervallo Dino prende il posto di Sottile e purtroppo alcuni minuti più tardi Ventimiglia è costretto a lasciare (leggero infortunio) il suo posto a Marchese.
Pimpante l’Aluntina che al 1° porta Gioitta alla conclusione di testa (cross di Collura A.), pallone alto. All’11° un sinistro di Collura F. è accompagnato in angolo da Corradino. Al 14° parabola velenosa a spiovere di Monastra e ancora Corradino in corner. Al 19° la formazione di mister Di Marco rompe l’equilibrio. Calcio di punizione parato corto da Corradino, sulla respinta il tocco finale è di Castagnolo che deposita in rete. Nonostante il vantaggio l’Aluntina continua la sua pressione, al 22° Collura A. si beve il difensore petralese, mette rasoterra al centro e da ottima posizione Monastra di piatto appoggia a lato. Al 30° salvataggio di Ferrara di testa sulla linea dopo che Miracola aveva incornato da corner. L’insistenza dell’Aluntina porta la squadra di casa prima a colpire un palo e poi al raddoppio al 34°. Gioitta, vera spina nel fianco per la difesa petralese, porta palla sulla fascia e mette al centro, la conclusione di Monastra è deviata da un difensore petralese che mette fuori causa Corradino e confeziona il più classico degli autogol. Al 44° grossa ingenuità degli ospiti, il signor Smario assegna calcio di punizione sulla trequarti per l’Aluntina (quasi vicino alla propria panchina), I petralesi si perdono in contestazioni e nessuno ostacola la battuta che avviene in maniera rapida e a sorpresa. Gioitta scappa ancora una volta sulla fascia, si porta sul fondo e mette al centro per accorrente Lunghitano che non ha problemi a concedere il tris.
Aluntina: Caruso – Collura E. – Lunghitano – Collura A (Pedalà) – Collura F. – Collura E. – Castagnolo (Lunghitano) – Monastra – Rifici (Miracola) – La Rosa (Sansiveri) – Gioitta (Saccone). All. Di Marco
Pol. Città di Petralia Sottana: Corradino – Sciortino – Conoscenti (Ferariu) – Lo Bianco – Ferrara – Farinella – Sottile (Dino) – Ventimiglia (Marchese) – Profita – D’Acquisto (Li Sacchi) – La Spisa (Carapezza) . All. Gulino.
Arbitro sig. Cristian Smario della sez. di Catania
Ammoniti: Gioitta, Collra E., La Rosa, Monastra e Collura A per l’Aluntina, Ventimiglia, Dino, Sciortino e Ferrara per la Pol. Città di Petralia Sottana
L’Aluntina ridimensiona i sogni di gloria della Pol. Città di Petralia Sottana infliggendogli una sconfitta senza attenuanti. I messinesi sono sembrati più in palla, meglio attrezzati e non si sono mai risparmiati ed accontentati fino nel recupero finale. Il Petralia ha resistito poco più di un’ora sotto le incursioni continue dei padroni di casa e alla fine ha ceduto con un risultato netto che è anche frutto però di un pizzico di sfortuna e soprattutto dell’ingenuità. Tutto ciò non può togliere i giusti meriti che vanno riconosciuti alla formazione di casa, e i demeriti della formazione ospite che non è riuscita mai a portare seri pericoli alla porta difesa da Caruso. Nell’Aluntina è assente il bomber Monastra ma chi lo ha sostituito non lo ha fatto rimpiangere, nel Petralia non c’è Brucato sostituito da Ferrara, Lo Bianco E. infortunato, Lo Cascio squalificato, debutta D’Acquisto che in fin dei conti fa rimpiangere Li Sacchi che ha iniziato dalla panchina.
La prima frazione è ben contenuta dal Petralia anche se le azioni degli aluntini sono sempre insistite e problematiche da interrompere. Il Petralia soffre sulle fasce ma i due esterni riescono comunque sempre a metterci una pezza. Sontuosa partita di Ventimiglia a centrocampo che non lascia un pallone di testa agli avversari ed sempre puntuale nelle azioni di contrasto e costruzione del gioco. Inesistenti purtroppo in attacco i giallorossi dove La Spisa e D’Acquisto non riescono mai a superare l’avversario. Buono il rientro di Ferrara dopo lo stop dovuto all’infortunio di Tortorici. Primo tempo senza azioni di rilievo. Al 9° calcio di punizione per il Petralia, batte La Spisa, la palla sbatte sulla testa di un difensore e si impenna, sulla ricaduta D’Acquisto di testa manda a lato. Al 30° ancora una punizione di La Spisa parata da Caruso con i pugni, sulla ribattuta D’Acquisto manda alto. Al 37° un bel tiro a giro di Castagnolo parato da Corradino.
Il secondo tempo è più ricco di emozioni, il Petralia pensa di riuscire ad imbrigliare nuovamente l’Aluntina così come ha fatto nel primo tempo ma i padroni di casa entrano più determinati quasi come se avessero una marcia in più. Nell’intervallo Dino prende il posto di Sottile e purtroppo alcuni minuti più tardi Ventimiglia è costretto a lasciare (leggero infortunio) il suo posto a Marchese.
Pimpante l’Aluntina che al 1° porta Gioitta alla conclusione di testa (cross di Collura A.), pallone alto. All’11° un sinistro di Collura F. è accompagnato in angolo da Corradino. Al 14° parabola velenosa a spiovere di Monastra e ancora Corradino in corner. Al 19° la formazione di mister Di Marco rompe l’equilibrio. Calcio di punizione parato corto da Corradino, sulla respinta il tocco finale è di Castagnolo che deposita in rete. Nonostante il vantaggio l’Aluntina continua la sua pressione, al 22° Collura A. si beve il difensore petralese, mette rasoterra al centro e da ottima posizione Monastra di piatto appoggia a lato. Al 30° salvataggio di Ferrara di testa sulla linea dopo che Miracola aveva incornato da corner. L’insistenza dell’Aluntina porta la squadra di casa prima a colpire un palo e poi al raddoppio al 34°. Gioitta, vera spina nel fianco per la difesa petralese, porta palla sulla fascia e mette al centro, la conclusione di Monastra è deviata da un difensore petralese che mette fuori causa Corradino e confeziona il più classico degli autogol. Al 44° grossa ingenuità degli ospiti, il signor Smario assegna calcio di punizione sulla trequarti per l’Aluntina (quasi vicino alla propria panchina), I petralesi si perdono in contestazioni e nessuno ostacola la battuta che avviene in maniera rapida e a sorpresa. Gioitta scappa ancora una volta sulla fascia, si porta sul fondo e mette al centro per accorrente Lunghitano che non ha problemi a concedere il tris.
Aluntina: Caruso – Collura E. – Lunghitano – Collura A (Pedalà) – Collura F. – Collura E. – Castagnolo (Lunghitano) – Monastra – Rifici (Miracola) – La Rosa (Sansiveri) – Gioitta (Saccone). All. Di Marco
Pol. Città di Petralia Sottana: Corradino – Sciortino – Conoscenti (Ferariu) – Lo Bianco – Ferrara – Farinella – Sottile (Dino) – Ventimiglia (Marchese) – Profita – D’Acquisto (Li Sacchi) – La Spisa (Carapezza) . All. Gulino.
Arbitro sig. Cristian Smario della sez. di Catania
Ammoniti: Gioitta, Collra E., La Rosa, Monastra e Collura A per l’Aluntina, Ventimiglia, Dino, Sciortino e Ferrara per la Pol. Città di Petralia Sottana
Città di Petralia Soprana in vena di far regali. Il Gangi ringrazia
Partita scialba e decisamente incolore, a tratti anche noiosa, che delude le aspettative dei tanti tifosi accorsi al comunale di SS. Trinità. Città di Petralia Soprana e Gangi si sono affrontate però a viso aperto e solo una clamorosa disattenzione, a tempo abbondantemente scaduto, ha consegnato i tre punti (immeritati) a capitan Venuti e compagni. Una sconfitta ingiusta per i padroni di casa che tutto sommato avevano avuto le loro occasioni per passare in vantaggio e che invece sono stati puniti da un autogol quando non avevano più tempo per reagire. Mister Giaconia francobolla Galletto con Minneci e la mossa si rivela vincente perché l’attaccante gangitano riuscirà a giocare solo pochi palloni e solo quando riparte dalla propria metà campo, Castrogiovanni e gli altri non pungono e Puglisi non è chiamato a fare straordinari. Dall’altra parte un Falzone veramente in palla gioca palloni su palloni ma come spesso succede in questo ultimo periodo i sopranesi non riescono a finalizzare con il gol. Poche le azioni di rilievo sia nel primo che nel secondo tempo.
Al 5° bella palla di Falzone al centro ma Pastorello arriva con attimo di ritardo. Al 18° Falzone trova Lo Mauro che scatta in sospetta posizione di fuorigioco, l’arbitro non ferma il gioco, ma l’attaccante sopranese è anticipato dal portiere al momento della conclusione. Al 21° classica ripartenza del Soprana con lancio lungo per Lo Mauro che riesce a liberarsi per il tiro. Il pallonetto finisce però fuori. Al 38° pallone centrale per Lo Mauro che supera un difensore, diagonale che termina oltre il palo.
Nel secondo tempo c’è più Gangi, probabilmente perché più riposato, la ragnatela orizzontale e verticale di passaggi degli ospiti ha fatto sciupare tante energie ai padroni di casa. Gli ingressi di Manetta prima e di Minteh dopo permettono al Gangi di guadagnare campo e di spostare palesemente il baricentro in avanti .
Al 5° angolo per il Gangi, Puglisi si fa scavalcare dalla traiettoria e Galletto colpisce di naso mandando fuori. Al 18° gran calcio di punizione di Lo Coco che finisce tra le braccia di Puglisi. Al 31° Minteh inventa un cross dalla destra, la parabola vede la conclusione di Burrafato ma finisce sopra la traversa. Al 34° punizione beffarda di Sciacca che aggira la barriera ma Puglisi respinge con i pugni. A pochi minuti dalla fine grande occasione per il Gangi: nuovo cross dalla destra, Serio proprio davanti a Puglisi gli tira addosso di piatto. Al 48° si consuma il dramma, calcio di punizione per il Gangi in posizione quasi centrale, calcia Sciacca, Giaconia nell’intento di rinviare invece devia di testa nella propria rete come avrebbe fatto un magnifico attaccante. Solo il tempo di rimettere la palla in gioco e il match finisce.
Città di Petralia Soprana: Puglisi – Sparacio – Minneci – Giaconia D. – Albanese – Dino (Scola) – Lo Mauro – Storiale – Falzone (Gennaro) – Pastorello– Bencivinni. All. Giaconia G.
Gangi: Savasta – Russo – Bevacqua (Serio) – Sciacca – Trapani - Calderone – Burrafato – Venuti - Lo Coco (Minteh) – Galletto – Castrogiovanni (Manetta). All. Scavuzzo.
Arbitro signor D’Avola della sez. di Caltanissetta
Ammoniti: Falzone, Albanese, Lo Mauro per la Città di Petralia Soprana, Bevacqua per il Gangi.
Partita scialba e decisamente incolore, a tratti anche noiosa, che delude le aspettative dei tanti tifosi accorsi al comunale di SS. Trinità. Città di Petralia Soprana e Gangi si sono affrontate però a viso aperto e solo una clamorosa disattenzione, a tempo abbondantemente scaduto, ha consegnato i tre punti (immeritati) a capitan Venuti e compagni. Una sconfitta ingiusta per i padroni di casa che tutto sommato avevano avuto le loro occasioni per passare in vantaggio e che invece sono stati puniti da un autogol quando non avevano più tempo per reagire. Mister Giaconia francobolla Galletto con Minneci e la mossa si rivela vincente perché l’attaccante gangitano riuscirà a giocare solo pochi palloni e solo quando riparte dalla propria metà campo, Castrogiovanni e gli altri non pungono e Puglisi non è chiamato a fare straordinari. Dall’altra parte un Falzone veramente in palla gioca palloni su palloni ma come spesso succede in questo ultimo periodo i sopranesi non riescono a finalizzare con il gol. Poche le azioni di rilievo sia nel primo che nel secondo tempo.
Al 5° bella palla di Falzone al centro ma Pastorello arriva con attimo di ritardo. Al 18° Falzone trova Lo Mauro che scatta in sospetta posizione di fuorigioco, l’arbitro non ferma il gioco, ma l’attaccante sopranese è anticipato dal portiere al momento della conclusione. Al 21° classica ripartenza del Soprana con lancio lungo per Lo Mauro che riesce a liberarsi per il tiro. Il pallonetto finisce però fuori. Al 38° pallone centrale per Lo Mauro che supera un difensore, diagonale che termina oltre il palo.
Nel secondo tempo c’è più Gangi, probabilmente perché più riposato, la ragnatela orizzontale e verticale di passaggi degli ospiti ha fatto sciupare tante energie ai padroni di casa. Gli ingressi di Manetta prima e di Minteh dopo permettono al Gangi di guadagnare campo e di spostare palesemente il baricentro in avanti .
Al 5° angolo per il Gangi, Puglisi si fa scavalcare dalla traiettoria e Galletto colpisce di naso mandando fuori. Al 18° gran calcio di punizione di Lo Coco che finisce tra le braccia di Puglisi. Al 31° Minteh inventa un cross dalla destra, la parabola vede la conclusione di Burrafato ma finisce sopra la traversa. Al 34° punizione beffarda di Sciacca che aggira la barriera ma Puglisi respinge con i pugni. A pochi minuti dalla fine grande occasione per il Gangi: nuovo cross dalla destra, Serio proprio davanti a Puglisi gli tira addosso di piatto. Al 48° si consuma il dramma, calcio di punizione per il Gangi in posizione quasi centrale, calcia Sciacca, Giaconia nell’intento di rinviare invece devia di testa nella propria rete come avrebbe fatto un magnifico attaccante. Solo il tempo di rimettere la palla in gioco e il match finisce.
Città di Petralia Soprana: Puglisi – Sparacio – Minneci – Giaconia D. – Albanese – Dino (Scola) – Lo Mauro – Storiale – Falzone (Gennaro) – Pastorello– Bencivinni. All. Giaconia G.
Gangi: Savasta – Russo – Bevacqua (Serio) – Sciacca – Trapani - Calderone – Burrafato – Venuti - Lo Coco (Minteh) – Galletto – Castrogiovanni (Manetta). All. Scavuzzo.
Arbitro signor D’Avola della sez. di Caltanissetta
Ammoniti: Falzone, Albanese, Lo Mauro per la Città di Petralia Soprana, Bevacqua per il Gangi.
Scontro diretto in alta quota per la Pol. Città di Petralia Sottana
Il campionato di I categoria entra nel vivo e nel week-end propone già le partite del quinto turno di andata. Il Rosmarino è l’unica squadra a viaggiare a punteggio pieno, il Real Casale è l’unica squadra ancora a zero punti. Una classifica abbastanza lunga che domenica sera potrebbe allungarsi ulteriormente. L’equilibrio che si era palesato nelle prime giornate si è rotto e piano piano si stanno delineando delle gerarchie che per la zona play-off vedono protagoniste anche le palermitane. Come al solito questa quinta giornata inizia con gli anticipi di sabato.
Il primo si gioca a Collesano tra lo Sporting Termini e il Tortorici. I termitani sono in netta ripresa dopo l’avvio quasi disastroso, la possibilità di risalire ulteriormente la classifica è molto reale per i ragazzi di mister Geraci che non vogliono perdere questa occasione. Il Tortorici che ha fatto punti solo con le squadre delle Petralie è scivolato in basso e chiaramente cercherà di far tutto il possibile per evitare la sconfitta.
Il Gangi sarà in trasferta con la Città di Petralia Soprana. Padroni di casa in cerca della prima vittoria stagionale e con l’intento di abbandonare una posizione di classifica che non le compete. Il Gangi però ha tutta l’intenzione di rimanere in scia alla capolista e migliorare la sua posizione di classifica.
Sempre al sabato derby tutto messinese tra Futura Brolo e Orlandina. Due formazioni che sgomitano per non rimanere attardate in classifica. La Futura può sfruttare il fattore campo che è quanto dire, l’Orlandina deve dimostrare di valere qualcosa in più rispetto al fanalino di coda (con cui ha ottenuto l’unica sua vittoria).
Le altre tre partite sono in programma la domenica. La capolista Rosmarino ospita la Nasitana. Il pronostico è tutto a favore della capolista che non si lascerà scappare l’occasione di allungare ulteriormente sulle inseguitrici. La Nasitana proverà comunque a fare la partita della vita.
Anche l’Aluntina, vice capolista giocherà tra le mura amiche ed ospiterà la Pol Città di Petralia Sottana. Match d’alta quota che rappresenta un buon banco di prova più per gli ospiti che per i padroni di casa. I messinesi hanno diviso la posta solo con il Gangi, poi hanno sbaragliato le avversarie una dietro l’altra. I giallorossi vogliono i primi punti anche in terra messinese.
L’ultimo incontro mette di fronte Real Casale e Castellana. I ragazzi di mister Fazio sono ancora al palo, puntano tutto sugli incontri casalinghi per cercare punti salvezza e tra le mura amiche non temono nessuno. Il Castellana che arriva dalla bella affermazione di Tortorici ha tutta l’intenzione di sfruttare il turno favorevole (almeno sulla carta).
Il campionato di I categoria entra nel vivo e nel week-end propone già le partite del quinto turno di andata. Il Rosmarino è l’unica squadra a viaggiare a punteggio pieno, il Real Casale è l’unica squadra ancora a zero punti. Una classifica abbastanza lunga che domenica sera potrebbe allungarsi ulteriormente. L’equilibrio che si era palesato nelle prime giornate si è rotto e piano piano si stanno delineando delle gerarchie che per la zona play-off vedono protagoniste anche le palermitane. Come al solito questa quinta giornata inizia con gli anticipi di sabato.
Il primo si gioca a Collesano tra lo Sporting Termini e il Tortorici. I termitani sono in netta ripresa dopo l’avvio quasi disastroso, la possibilità di risalire ulteriormente la classifica è molto reale per i ragazzi di mister Geraci che non vogliono perdere questa occasione. Il Tortorici che ha fatto punti solo con le squadre delle Petralie è scivolato in basso e chiaramente cercherà di far tutto il possibile per evitare la sconfitta.
Il Gangi sarà in trasferta con la Città di Petralia Soprana. Padroni di casa in cerca della prima vittoria stagionale e con l’intento di abbandonare una posizione di classifica che non le compete. Il Gangi però ha tutta l’intenzione di rimanere in scia alla capolista e migliorare la sua posizione di classifica.
Sempre al sabato derby tutto messinese tra Futura Brolo e Orlandina. Due formazioni che sgomitano per non rimanere attardate in classifica. La Futura può sfruttare il fattore campo che è quanto dire, l’Orlandina deve dimostrare di valere qualcosa in più rispetto al fanalino di coda (con cui ha ottenuto l’unica sua vittoria).
Le altre tre partite sono in programma la domenica. La capolista Rosmarino ospita la Nasitana. Il pronostico è tutto a favore della capolista che non si lascerà scappare l’occasione di allungare ulteriormente sulle inseguitrici. La Nasitana proverà comunque a fare la partita della vita.
Anche l’Aluntina, vice capolista giocherà tra le mura amiche ed ospiterà la Pol Città di Petralia Sottana. Match d’alta quota che rappresenta un buon banco di prova più per gli ospiti che per i padroni di casa. I messinesi hanno diviso la posta solo con il Gangi, poi hanno sbaragliato le avversarie una dietro l’altra. I giallorossi vogliono i primi punti anche in terra messinese.
L’ultimo incontro mette di fronte Real Casale e Castellana. I ragazzi di mister Fazio sono ancora al palo, puntano tutto sugli incontri casalinghi per cercare punti salvezza e tra le mura amiche non temono nessuno. Il Castellana che arriva dalla bella affermazione di Tortorici ha tutta l’intenzione di sfruttare il turno favorevole (almeno sulla carta).
La Polisportiva Città di Petralia Sottana va, tris al Real Casale
Bastano appena venti minuti alla Polisportiva per avere ragione di un volitivo Real Casale. Aggressivi, combattivi e battaglieri i ragazzi di mister Fazio hanno dimostrato però al comunale di non meritare il ruolo di cenerentola del girone. Ci hanno provato comunque a giocare alla pari contro un’avversaria che ha messo subito le carte in chiaro.
Mister Gulino, vista la squalifica di Lo Cascio, sceglie Conoscenti sulla fascia destra, fa riposare Corradino e affida la porta ad Enrico Giunta. A centrocampo ancora Ventimiglia.
Il Real Casale che si presenta con la sua migliore formazione punta tutto sul suo capitano, Thomas Porcello, che si danna l’anima per tutti i novanta minuti, senza ottenere però risultati degni di nota. Il primo tempo è gradevole, il secondo un pò meno probabilmente perché i padroni di casa non hanno motivo di infierire su avversaria che non crea problemi.
La prima occasione per i giallorossi subito al 3°, Lo Bianco imbecca Li Sacchi che davanti a Grillo tira sul portiere. Al minuto 11 il Petralia passa, pallone centrale per Li Sacchi che ha il tempo di controllare, si avvicina alla porta e con un mezzo pallonetto mette in rete. Al 19° La Spisa recupera palla sui venti metri e lascia partire un tiro improvviso, Grillo si esibisce in una parata plastica e manda in angolo. Al 20° Emanuele Lo Bianco è il protagonista di una splendida azione, lanciato sulla destra supera un avversario, converge verso la porta evita l’intervento del difensore e raddoppia. Il primo gol in giallorosso galvanizza il numero sette del Petralia che al 23° si fa applaudire per un’altra pregevole azione, il tiro però finisce di pochissimo a lato. Alla mezzora Li Sacchi triangola con La Spisa, il tiro finale è parato. Al 42° nuova occasione sprecata da Li Sacchi, Lo Bianco crossa dalla destra, l’attaccante petralese colpisce goffamente di testa e il portiere para. Il Real Casale colpito doppiamente nei primi venti minuti non riesce a reagire, da l’impressione che più che cercare di recuperare il risultato mira a non subire la goleada, Giunta inoperoso.
Nella seconda frazione meno occasioni, il Petralia si accontenta, il mister giustamente concede spazio anche a coloro che non avevano mai giocato e con i cinque cambi rivoluzionerà alla fine l’undici iniziale. Al 19° da registrare un’incursione di Profita con tiro finale che lambisce il palo. L’unico tiro in porta del Real Casale al 38°, lancio per Porcello Pio che elude la guardia di Conoscenti e va al tiro splendidamente parato da Giunta. Un minuto dopo il tris. Ripartenza in velocità di Emanuele Lo Bianco sulla fascia che lascia sul posto l’avversario, si accentra e indisturbato trafigge Grillo per la terza volta.
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Sciortino – Conoscenti (Ferariu) – Lo Bianco M. – Brucato – Farinella S. – Lo Bianco E. (Farinella A) – Ventimiglia (Marchese) – Profita – Li Sacchi (Carapezza) – La Spisa (Sotttile). All. Gulino
Real Casale: Grillo – Esposto – Badagliacca (Dolce) – Calistro – Cirincione – Caccamisi – Troina (Raia) – D’Agostaro (Vasta M.) – Vasta G. (Chiarenza) – Porcello A. – Messina (Porcello G).All. Fazio
Arbitro sig. Andrea Citrano della sez. di Palermo
Ammoniti: Lo Bianco M., Conoscenti, Sciortino, Carapezza per la Pol. Città di Petralia Sottana, Troina, Dolce, Calistro, Esposto per il Real Casale
Espulso: Dolce per il Real Casale (doppia ammonizione).
Bastano appena venti minuti alla Polisportiva per avere ragione di un volitivo Real Casale. Aggressivi, combattivi e battaglieri i ragazzi di mister Fazio hanno dimostrato però al comunale di non meritare il ruolo di cenerentola del girone. Ci hanno provato comunque a giocare alla pari contro un’avversaria che ha messo subito le carte in chiaro.
Mister Gulino, vista la squalifica di Lo Cascio, sceglie Conoscenti sulla fascia destra, fa riposare Corradino e affida la porta ad Enrico Giunta. A centrocampo ancora Ventimiglia.
Il Real Casale che si presenta con la sua migliore formazione punta tutto sul suo capitano, Thomas Porcello, che si danna l’anima per tutti i novanta minuti, senza ottenere però risultati degni di nota. Il primo tempo è gradevole, il secondo un pò meno probabilmente perché i padroni di casa non hanno motivo di infierire su avversaria che non crea problemi.
La prima occasione per i giallorossi subito al 3°, Lo Bianco imbecca Li Sacchi che davanti a Grillo tira sul portiere. Al minuto 11 il Petralia passa, pallone centrale per Li Sacchi che ha il tempo di controllare, si avvicina alla porta e con un mezzo pallonetto mette in rete. Al 19° La Spisa recupera palla sui venti metri e lascia partire un tiro improvviso, Grillo si esibisce in una parata plastica e manda in angolo. Al 20° Emanuele Lo Bianco è il protagonista di una splendida azione, lanciato sulla destra supera un avversario, converge verso la porta evita l’intervento del difensore e raddoppia. Il primo gol in giallorosso galvanizza il numero sette del Petralia che al 23° si fa applaudire per un’altra pregevole azione, il tiro però finisce di pochissimo a lato. Alla mezzora Li Sacchi triangola con La Spisa, il tiro finale è parato. Al 42° nuova occasione sprecata da Li Sacchi, Lo Bianco crossa dalla destra, l’attaccante petralese colpisce goffamente di testa e il portiere para. Il Real Casale colpito doppiamente nei primi venti minuti non riesce a reagire, da l’impressione che più che cercare di recuperare il risultato mira a non subire la goleada, Giunta inoperoso.
Nella seconda frazione meno occasioni, il Petralia si accontenta, il mister giustamente concede spazio anche a coloro che non avevano mai giocato e con i cinque cambi rivoluzionerà alla fine l’undici iniziale. Al 19° da registrare un’incursione di Profita con tiro finale che lambisce il palo. L’unico tiro in porta del Real Casale al 38°, lancio per Porcello Pio che elude la guardia di Conoscenti e va al tiro splendidamente parato da Giunta. Un minuto dopo il tris. Ripartenza in velocità di Emanuele Lo Bianco sulla fascia che lascia sul posto l’avversario, si accentra e indisturbato trafigge Grillo per la terza volta.
Pol. Città di Petralia Sottana: Giunta – Sciortino – Conoscenti (Ferariu) – Lo Bianco M. – Brucato – Farinella S. – Lo Bianco E. (Farinella A) – Ventimiglia (Marchese) – Profita – Li Sacchi (Carapezza) – La Spisa (Sotttile). All. Gulino
Real Casale: Grillo – Esposto – Badagliacca (Dolce) – Calistro – Cirincione – Caccamisi – Troina (Raia) – D’Agostaro (Vasta M.) – Vasta G. (Chiarenza) – Porcello A. – Messina (Porcello G).All. Fazio
Arbitro sig. Andrea Citrano della sez. di Palermo
Ammoniti: Lo Bianco M., Conoscenti, Sciortino, Carapezza per la Pol. Città di Petralia Sottana, Troina, Dolce, Calistro, Esposto per il Real Casale
Espulso: Dolce per il Real Casale (doppia ammonizione).
La quarta giornata in I categoria
Il Rosmarino scappa e siamo ancora alla terza di andata. La differenza di valori che il campo sta evidenziato lascia supporre che non ci sarà campionato. Dietro si sgomita ma c’è grande equilibrio, il fattore campo è stato fin qui determinante al fine di ottenere i tre punti, qualche squadra dopo la falsa partenza si sta riprendendo e presto la classifica potrebbe essere sconvolta.
Le partite della quarta giornata iniziano sabato con due anticipi, uno nel messinese e uno nel palermitano.
La Nasitana dopo l’affermazione di Campofelice torna tra le mura amiche e attende l’Aluntina, ottima seconda. Il match definirà la diretta antagonista ( almeno per il momento) del Rosmarino. I padroni di casa sono in ripresa, gli ospiti hanno lasciato per strada solo due punti(a Gangi).
A Sciara lo Sporting Termini riceve la Città di Petralia Soprana. L’avvio dei termitani non è stato certo dei migliori ma bisogna considerare anche le avversarie con cui si è confrontato (Aluntina e Rosmarino, le prime due della classe). Città di Petralia Soprana alla ricerca della prima vittoria, ma anche alla ricerca di gioco e di conferme.
Domenica son in programma le altre quattro partite.
La capolista sarà a Capo d’Orlando. Il Rosmarino ha il pronostico dalla propria parte anche perché i padroni di casa non hanno fatto vedere niente di straordinario, gli unici punti conquistati fin’ora sono arrivati dal match casalingo giocato contro il fanalino di coda Real Casale.
Il Gangi attende la Futura al Francesco Raimondi. L’incidente di domenica scorsa è stato già dimenticato e ora c’è grande voglia di ripartire. Questo match casalingo gliene da la possibilità anche perché c’è grande voglia si riportarsi sotto al Rosmarino. La Futura che arriva da una sconfitta interna non sembra attraversare un buon momento.
Polisportiva Città di Petralia Sottana Real Casale sta diventando ormai una classica. I ragazzi di mister Gulino devono sfruttare il momento poco positivo degli avversari che hanno perso tutte e tre la partite fin’ora giocate. Ma attenzione a non sottovalutare gli avversari che cercheranno comunque di vender cara la pelle.
Il quadro si chiude con Tortorici Castellana. Abbiamo potuto verificare di persona quanto impegnativi sono i match che si giocano sul nuovo impianto di Tortorici. I padroni di casa sono galvanizzati dalla buona prova di domenica scorsa e vogliono dare continuità al proprio score, Castellana alla ricerca dei primi punti esterni.
Il Rosmarino scappa e siamo ancora alla terza di andata. La differenza di valori che il campo sta evidenziato lascia supporre che non ci sarà campionato. Dietro si sgomita ma c’è grande equilibrio, il fattore campo è stato fin qui determinante al fine di ottenere i tre punti, qualche squadra dopo la falsa partenza si sta riprendendo e presto la classifica potrebbe essere sconvolta.
Le partite della quarta giornata iniziano sabato con due anticipi, uno nel messinese e uno nel palermitano.
La Nasitana dopo l’affermazione di Campofelice torna tra le mura amiche e attende l’Aluntina, ottima seconda. Il match definirà la diretta antagonista ( almeno per il momento) del Rosmarino. I padroni di casa sono in ripresa, gli ospiti hanno lasciato per strada solo due punti(a Gangi).
A Sciara lo Sporting Termini riceve la Città di Petralia Soprana. L’avvio dei termitani non è stato certo dei migliori ma bisogna considerare anche le avversarie con cui si è confrontato (Aluntina e Rosmarino, le prime due della classe). Città di Petralia Soprana alla ricerca della prima vittoria, ma anche alla ricerca di gioco e di conferme.
Domenica son in programma le altre quattro partite.
La capolista sarà a Capo d’Orlando. Il Rosmarino ha il pronostico dalla propria parte anche perché i padroni di casa non hanno fatto vedere niente di straordinario, gli unici punti conquistati fin’ora sono arrivati dal match casalingo giocato contro il fanalino di coda Real Casale.
Il Gangi attende la Futura al Francesco Raimondi. L’incidente di domenica scorsa è stato già dimenticato e ora c’è grande voglia di ripartire. Questo match casalingo gliene da la possibilità anche perché c’è grande voglia si riportarsi sotto al Rosmarino. La Futura che arriva da una sconfitta interna non sembra attraversare un buon momento.
Polisportiva Città di Petralia Sottana Real Casale sta diventando ormai una classica. I ragazzi di mister Gulino devono sfruttare il momento poco positivo degli avversari che hanno perso tutte e tre la partite fin’ora giocate. Ma attenzione a non sottovalutare gli avversari che cercheranno comunque di vender cara la pelle.
Il quadro si chiude con Tortorici Castellana. Abbiamo potuto verificare di persona quanto impegnativi sono i match che si giocano sul nuovo impianto di Tortorici. I padroni di casa sono galvanizzati dalla buona prova di domenica scorsa e vogliono dare continuità al proprio score, Castellana alla ricerca dei primi punti esterni.
Castellana e Petralia Sottana si dividono la posta
Alla fine il pubblico è rimasto deluso perché è mancato il gol. L’importanza della posta in palio non ammetteva distrazioni e così è stato. In fin dei conti risultato giusto anche se qualche recriminazione può starci da parte del Petralia che, nel finale e in inferiorità numerica, ha avuto le migliori chance per aggiudicarsi l’intera posta. Nel Castellana assente Arena per squalifica, Gagliano resta in panchina, nel Petralia Ferrara è infortunato e Ventimiglia è preferito a Li Sacchi. Le due squadre si equivalgono e i due mister che conoscono bene la propria avversaria non sbagliano una mossa.
Non tantissime le occasioni da rete perché si finalizza poco. Al 7° ripartenza del Petralia, La Spisa ruba palla a centro campo vede Riina fuori dai pali e confeziona un bel pallonetto che finisce appena sopra la traversa. All’11° interessante tiro di Albanese S dai trenta metri che finisce fuori. Al 14° il Petralia manovra a destra, Lo Bianco E. palla al piede converge verso la porta ed effettua un buon sinistro che però Riina para. Al 34° Albanese S. coglie la parte superiore della traversa su calcio di punizione. Qualche minuto dopo il Petralia rimane in dieci per l’ingenua espulsione di Lo Cascio (reazione in seguito ad un fallo subito).
Nella seconda frazione il Petralia in inferiorità numerica non si scopre, difende con ordine e qualche volta prova a ripartire. Il Castellana tiene il pallino del gioco ma non riesce a proporre apprezzabili conclusioni. Al 10° calcio d’angolo lungo per i padroni di casa, dall’altra parte Scarnici controlla e va al tiro, Sciortino si oppone con il corpo. Al 29° una disattenzione difensiva del Petralia permette a Graziano di servire Scarnici che però conclude molto alto. Nel finale le migliori occasioni del match. 39° Sottile crossa, Li Sacchi di testa non riesce a schiacciare e il debole tiro è parato. Al 43° Li Sacchi da buona posizione pecca di egoismo, non tira serve Sottile che non arriva sulla palla. Al 46° lancio lungo per Li Sacchi che sul filo del fuorigioco converge verso la porta incrocia un bel diagonale di destro che lambisce il palo opposto.
Castellana: Riina – Di Gangi Di. – Zafonti – Albanese S. (Cerami D.) – Valenza – Centineo – Russo (Cerami S.) – Di Gangi Da. – La Mantia (Albanese D.) – Graziano – Scarnici (Norato). All. Orlando
Pol. Città di Petralia Sottana: Corradino – Sciortino – Lo Cascio – Lo Bianco M. – Brucato – Farinella – Lo Bianco E. (Dino) – Marchese – Profita (Sottile) – Ventimiglia (Li Sacchi) – La Spisa. All. Gulino
Arbitro signor Marco Mirabile della sezione di Palermo
Ammoniti: Valenza, Graziano per il Castellana, Farinella, Ferariu per la Pol. Città di Petralia Sottana
Espulsi: Lo Cascio per la Pol. Città di Petralia Sottana
Alla fine il pubblico è rimasto deluso perché è mancato il gol. L’importanza della posta in palio non ammetteva distrazioni e così è stato. In fin dei conti risultato giusto anche se qualche recriminazione può starci da parte del Petralia che, nel finale e in inferiorità numerica, ha avuto le migliori chance per aggiudicarsi l’intera posta. Nel Castellana assente Arena per squalifica, Gagliano resta in panchina, nel Petralia Ferrara è infortunato e Ventimiglia è preferito a Li Sacchi. Le due squadre si equivalgono e i due mister che conoscono bene la propria avversaria non sbagliano una mossa.
Non tantissime le occasioni da rete perché si finalizza poco. Al 7° ripartenza del Petralia, La Spisa ruba palla a centro campo vede Riina fuori dai pali e confeziona un bel pallonetto che finisce appena sopra la traversa. All’11° interessante tiro di Albanese S dai trenta metri che finisce fuori. Al 14° il Petralia manovra a destra, Lo Bianco E. palla al piede converge verso la porta ed effettua un buon sinistro che però Riina para. Al 34° Albanese S. coglie la parte superiore della traversa su calcio di punizione. Qualche minuto dopo il Petralia rimane in dieci per l’ingenua espulsione di Lo Cascio (reazione in seguito ad un fallo subito).
Nella seconda frazione il Petralia in inferiorità numerica non si scopre, difende con ordine e qualche volta prova a ripartire. Il Castellana tiene il pallino del gioco ma non riesce a proporre apprezzabili conclusioni. Al 10° calcio d’angolo lungo per i padroni di casa, dall’altra parte Scarnici controlla e va al tiro, Sciortino si oppone con il corpo. Al 29° una disattenzione difensiva del Petralia permette a Graziano di servire Scarnici che però conclude molto alto. Nel finale le migliori occasioni del match. 39° Sottile crossa, Li Sacchi di testa non riesce a schiacciare e il debole tiro è parato. Al 43° Li Sacchi da buona posizione pecca di egoismo, non tira serve Sottile che non arriva sulla palla. Al 46° lancio lungo per Li Sacchi che sul filo del fuorigioco converge verso la porta incrocia un bel diagonale di destro che lambisce il palo opposto.
Castellana: Riina – Di Gangi Di. – Zafonti – Albanese S. (Cerami D.) – Valenza – Centineo – Russo (Cerami S.) – Di Gangi Da. – La Mantia (Albanese D.) – Graziano – Scarnici (Norato). All. Orlando
Pol. Città di Petralia Sottana: Corradino – Sciortino – Lo Cascio – Lo Bianco M. – Brucato – Farinella – Lo Bianco E. (Dino) – Marchese – Profita (Sottile) – Ventimiglia (Li Sacchi) – La Spisa. All. Gulino
Arbitro signor Marco Mirabile della sezione di Palermo
Ammoniti: Valenza, Graziano per il Castellana, Farinella, Ferariu per la Pol. Città di Petralia Sottana
Espulsi: Lo Cascio per la Pol. Città di Petralia Sottana
Penalty nel finale e la Città di Petralia Soprana evita la sconfitta
Anche nella seconda partita casalinga (consecutiva) la formazione di mister Giaconia non trova la vittoria ed è costretta a rincorrere per evitare la sconfitta. In evidenza ancora una volta la carenza di gioco della formazione rossoazzurra le cui ripartenze escludono puntualmente il centrocampo. Troppo nervosismo nel reparto di attacco con Lo Mauro che sciupa l’inverosimile. E per la dura legge del calcio si sa che quando si sciupa poi si subisce. E’ quanto è successo al Comunale di SS.Trinità dove la Città di Petralia Soprana poteva segnare anche quattro/cinque reti e invece ha rischiato seriamente di perdere se non fosse stata salvata da un dubbio calcio di rigore generosamente concesso dal signor Corvaglia di Catania.
La prima azione degna di cronaca al 13°. Pastorello smista di testa per Lo Mauro che ancora di testa non trova la porta. Al 20° Storiale pennella uno stupendo calcio di punizione che si insacca alla destra di Ciancio. Il vantaggio appare quasi inaspettato però appaga e tranquillizza la formazione di casa. 24° il Soprana può concedere il bis, Pastorello a metà campo ispira una manovra filtrante per Lo Mauro, l’attaccante si libera di un avversario e arriva a tu per tu con il portiere ma inspiegabilmente mette a lato. Al 28° una velenosa punizione mancina di Minneci (titolare vista la squalifica di Zuppardo) è sventata in angolo da Ciancio. Al 32° Puglisi protagonista con doppio intervento: Calcio a due con conclusione di Fontanini e il portiere petralese mette in corner, sul calcio d’angolo ancora Puglisi si salva miracolosamente sul colpo di testa di Conti. Allo scadere il Tortorici pareggia. Angolo per gli ospiti, la difesa tentenna nel rinvio e Basile ne approfitta da distanza ravvicinata per mettere alle spalle di Puglisi.
Il secondo tempo si apre con la solita occasione sciupata da Lo Mauro. Il cross arriva da destra, il velo di Pastorello e il numero sette del Soprana spara sul portiere. Al 14° si consuma quasi il dramma. Un pallone in area è svirgolato dalla difesa di casa, Basile lo rimette al centro e Salvà fa centro per la seconda volta. Al 17° Gennaro fa sponda per Lo Mauro che da buona posizione spara un sinistro da dimenticare. Al 26° Bencivinni pennella un traversone dalla sua metà campo a scavalcare il centrocampo per Gennaro che in area di rigore da posizione favorevole di testa si fa parare. Al 40° quasi a conclusione di un’azione di attacco il direttore di gara nota che un giocatore del Soprana incespica o è agganciato da un difensore rimasto a terra, nel dubbio concede un calcio di rigore. Dal dischetto Lo Mauro si fa perdonare gli errori precedenti. Finisce 2 a 2 perché al 46° Gennaro non riesce a correggere in rete un calcio di punizione di Minneci.
Città di Petralia Soprana: Puglisi – Giacomarra – Minneci – Giaconia (Gennaro) – Albanese – Li Puma (Sparacio) – Lo Mauro – Storiale – Falzone (Dino) – Pastorello – Bencivinni,. All. Giaconia G.
Tortorici: Ciancio P.G. – Marino – Rocchetta – Fontanini – Salvà (Lupica)– Conti – Calanni – Pintagro – Vitanza – Basile – Crascì.
Arbitro sig. Corvaglia Enrico della sez. di Catania
Ammoniti: Lupica e Crascì per il Tortorici, Dinolfo per il Città di Petralia Soprana
Anche nella seconda partita casalinga (consecutiva) la formazione di mister Giaconia non trova la vittoria ed è costretta a rincorrere per evitare la sconfitta. In evidenza ancora una volta la carenza di gioco della formazione rossoazzurra le cui ripartenze escludono puntualmente il centrocampo. Troppo nervosismo nel reparto di attacco con Lo Mauro che sciupa l’inverosimile. E per la dura legge del calcio si sa che quando si sciupa poi si subisce. E’ quanto è successo al Comunale di SS.Trinità dove la Città di Petralia Soprana poteva segnare anche quattro/cinque reti e invece ha rischiato seriamente di perdere se non fosse stata salvata da un dubbio calcio di rigore generosamente concesso dal signor Corvaglia di Catania.
La prima azione degna di cronaca al 13°. Pastorello smista di testa per Lo Mauro che ancora di testa non trova la porta. Al 20° Storiale pennella uno stupendo calcio di punizione che si insacca alla destra di Ciancio. Il vantaggio appare quasi inaspettato però appaga e tranquillizza la formazione di casa. 24° il Soprana può concedere il bis, Pastorello a metà campo ispira una manovra filtrante per Lo Mauro, l’attaccante si libera di un avversario e arriva a tu per tu con il portiere ma inspiegabilmente mette a lato. Al 28° una velenosa punizione mancina di Minneci (titolare vista la squalifica di Zuppardo) è sventata in angolo da Ciancio. Al 32° Puglisi protagonista con doppio intervento: Calcio a due con conclusione di Fontanini e il portiere petralese mette in corner, sul calcio d’angolo ancora Puglisi si salva miracolosamente sul colpo di testa di Conti. Allo scadere il Tortorici pareggia. Angolo per gli ospiti, la difesa tentenna nel rinvio e Basile ne approfitta da distanza ravvicinata per mettere alle spalle di Puglisi.
Il secondo tempo si apre con la solita occasione sciupata da Lo Mauro. Il cross arriva da destra, il velo di Pastorello e il numero sette del Soprana spara sul portiere. Al 14° si consuma quasi il dramma. Un pallone in area è svirgolato dalla difesa di casa, Basile lo rimette al centro e Salvà fa centro per la seconda volta. Al 17° Gennaro fa sponda per Lo Mauro che da buona posizione spara un sinistro da dimenticare. Al 26° Bencivinni pennella un traversone dalla sua metà campo a scavalcare il centrocampo per Gennaro che in area di rigore da posizione favorevole di testa si fa parare. Al 40° quasi a conclusione di un’azione di attacco il direttore di gara nota che un giocatore del Soprana incespica o è agganciato da un difensore rimasto a terra, nel dubbio concede un calcio di rigore. Dal dischetto Lo Mauro si fa perdonare gli errori precedenti. Finisce 2 a 2 perché al 46° Gennaro non riesce a correggere in rete un calcio di punizione di Minneci.
Città di Petralia Soprana: Puglisi – Giacomarra – Minneci – Giaconia (Gennaro) – Albanese – Li Puma (Sparacio) – Lo Mauro – Storiale – Falzone (Dino) – Pastorello – Bencivinni,. All. Giaconia G.
Tortorici: Ciancio P.G. – Marino – Rocchetta – Fontanini – Salvà (Lupica)– Conti – Calanni – Pintagro – Vitanza – Basile – Crascì.
Arbitro sig. Corvaglia Enrico della sez. di Catania
Ammoniti: Lupica e Crascì per il Tortorici, Dinolfo per il Città di Petralia Soprana
Subito scontro tra "titani", il Gangi nella tana del Rosmarino
Le prime due giornate hanno dato un’indicazione molto chiara, il Rosmarino è la squadra da battere, quella che con molte probabilità “ammazzerà” il campionato. I numeri dei messinesi sono già molto evidenti, un attacco invidiabile sia tra che fuori dalle mura amiche, una difesa eccellente. Un gruppo creato appositamente per andare in Promozione. Per il resto oserei dire tanto equilibrio, il fattore casa sembra essere determinante. Nel week-end la terza giornata di andata propone un grande match-clou, che forse arriva con largo anticipo, ma andiamo con ordine a presentare le partite di questo turno.
Città di Petralia Soprana ancora in casa, avversaria di turno il Tortorici. Squadre affamate di punti, i padroni di casa che vogliono la prima vittoria dopo aver steccato contro la Futura, Tortorici che deve provare a riconfermarsi anche in trasferta dopo la vittoria casalinga.
Sempre sabato a Brolo la Futura attende lo Sporting Termini. I palermitani hanno l’obbligo di scuotersi dopo le prime due sconfitte, anche se hanno giocato contro due formazioni molto quotate, la Futura che non nasconde velleità di classifica vuol provare a stare in scia al Rosmarino.
Le altre gare sono in programma domenica 9 ottobre. Come preannunciato match-clou tra Rosmarino e Gangi. Sono le due formazioni più accredidate per la vittoria finale. Della capolista abbiamo già detto, la formazione gangitana è chiamata comunque a dimostrare che ha le carte in regola per competere con i messinesi.
Derby messinese tra Aluntina e Orlandina. Padroni di casa che segnano tanto, ma che subiscono altrettanto. La formazione sembra solida e le sue quotazioni sono in rialzo, l’Orlandina ha sfoderato fin’ora due prove quasi incolore che però fanno propendere per il bicchiere mezzo pieno.
A Campofelice arriva la Nasitana. Il Real Casale ha iniziato molto male, è fanalino di coda, è stata sommersa di reti i queste due prime partite e nell’ambiente si auspica un’inversione di tendenza, la Nasitana che appare abbastanza quadrata proverà a continuare la sua ripresa dopo lo stop iniziale.
Infine l’ultimo match che mette di fronte a Castellana Sicula i ragazzi di Orlando e il Petralia Sottana. Una vittoria a testa e una sconfitta a testa. Potrebbe essere determinante il fattore campo? Potrebbe, intanto diciamo subito che la squadra di mister Gulino non ha digerito assolutamente la sconfitta di Tortorici, ma anche il Castellana non ha metabolizzato lo stop contro la Nasitana. Ambedue giocheranno per i tre punti perché per la vincente potrebbe essere motivo di rilancio.
Le prime due giornate hanno dato un’indicazione molto chiara, il Rosmarino è la squadra da battere, quella che con molte probabilità “ammazzerà” il campionato. I numeri dei messinesi sono già molto evidenti, un attacco invidiabile sia tra che fuori dalle mura amiche, una difesa eccellente. Un gruppo creato appositamente per andare in Promozione. Per il resto oserei dire tanto equilibrio, il fattore casa sembra essere determinante. Nel week-end la terza giornata di andata propone un grande match-clou, che forse arriva con largo anticipo, ma andiamo con ordine a presentare le partite di questo turno.
Città di Petralia Soprana ancora in casa, avversaria di turno il Tortorici. Squadre affamate di punti, i padroni di casa che vogliono la prima vittoria dopo aver steccato contro la Futura, Tortorici che deve provare a riconfermarsi anche in trasferta dopo la vittoria casalinga.
Sempre sabato a Brolo la Futura attende lo Sporting Termini. I palermitani hanno l’obbligo di scuotersi dopo le prime due sconfitte, anche se hanno giocato contro due formazioni molto quotate, la Futura che non nasconde velleità di classifica vuol provare a stare in scia al Rosmarino.
Le altre gare sono in programma domenica 9 ottobre. Come preannunciato match-clou tra Rosmarino e Gangi. Sono le due formazioni più accredidate per la vittoria finale. Della capolista abbiamo già detto, la formazione gangitana è chiamata comunque a dimostrare che ha le carte in regola per competere con i messinesi.
Derby messinese tra Aluntina e Orlandina. Padroni di casa che segnano tanto, ma che subiscono altrettanto. La formazione sembra solida e le sue quotazioni sono in rialzo, l’Orlandina ha sfoderato fin’ora due prove quasi incolore che però fanno propendere per il bicchiere mezzo pieno.
A Campofelice arriva la Nasitana. Il Real Casale ha iniziato molto male, è fanalino di coda, è stata sommersa di reti i queste due prime partite e nell’ambiente si auspica un’inversione di tendenza, la Nasitana che appare abbastanza quadrata proverà a continuare la sua ripresa dopo lo stop iniziale.
Infine l’ultimo match che mette di fronte a Castellana Sicula i ragazzi di Orlando e il Petralia Sottana. Una vittoria a testa e una sconfitta a testa. Potrebbe essere determinante il fattore campo? Potrebbe, intanto diciamo subito che la squadra di mister Gulino non ha digerito assolutamente la sconfitta di Tortorici, ma anche il Castellana non ha metabolizzato lo stop contro la Nasitana. Ambedue giocheranno per i tre punti perché per la vincente potrebbe essere motivo di rilancio.
Sconfitta immeritata per la Polisportiva Città di Petralia Sottana a Tortorici
Partita maschia e un po’ nervosa al Comunale di Tortorici. Il Petralia domina per tutti i novanta minuti, spreca l’inverosimile, gioca anche in superiorità numerica ma perde il match sull’unico tiro in porta del Tortorici. La partita stregata, con la palla che danza più volte davanti a Ciancio ma che non varca mai la linea di porta. Il Tortorici che la mette quasi sul piano della rissa e dell’ostruzionismo ha la meglio sull’unica disattenzione della difesa petralese che nell’occasione ha peccato davvero di ingenuità. Rientra in squadra Stefano Farinella dopo aver scontato la squalifica rimediata nello scorso campionato e mister Gulino lo mette in campo proponendo una difesa inedita, esterni Brucato e Lo Cascio, centrali Farinella e Ferrara. La cosa funziona quasi fino alla mezzora quando Ferrara è costretto ad uscire dal campo per infortunio. Prima una buona occasione per gli ospiti. Farinella lancia lungo a cercare Profita che aggancia e calcia in diagonale, la palla sfiora il palo. Al 25° in seguito a calcio d’angolo l’estremo difensore di casa frana letteralmente su Ferrara infliggendogli una ginocchiata sul costato. Non c’è rigore sentenzia il sig Gattuso, Ferrara rimane a terra, l’infortunio in un primo momento appare molto grave, il difensore petralese ha grande dolore, non riesce a muoversi si temono complicazioni, si prestano le prime cure, si chiama un’ambulanza. Il direttore di gara molto inesperto vorrebbe fischiare la fine della partita, poi desiste su invito delle due società, si consulta con il presidente dell’AIA per capire il da farsi. Ferrara rimane a terra, è impossibile muoverlo per il forte dolore, dopo quasi venti minuti di sospensione si riesce a muoverlo e portarlo negli spogliatoi tra gli applausi del numeroso pubblico presente sugli spalti. Il medico più tardi diagnosticherà una fortissima contusione al costato con evidentissimo ematoma ma fortunatamente nulla di rotto. La partita riprende e il Petralia ricomincia a macinare gioco. Al 35° cross di La Spisa, Li Sacchi di testa spizzica di testa palla a fil di palo dalla parte opposta. E’ decisamente un buon momento per gli ospiti che fiutano il vantaggio. Al 42° cross di Profita, la palla attraversa tutta l’area piccola, Li Sacchi non riesce a cogliere l’attimo per spingerla in rete. 44°, incursione di Lo Bianco, passaggio sull’esterna per La Spisa che converge e scaglia verso il portiere, si distende e riesce a mandare in angolo. Nella prima frazione Corradino inoperoso, il Tortorici non ha mai tirato in porta.
Nella seconda frazione tanta perdita di tempo, giocatori del Tortorici continuamente a terra, palloni scomparsi dal terreno di gioco, gioco continuamente frammentato. Tuttavia registriamo: al 5° Marchese serve Profita che al volo confeziona un bel pallonetto sull’uscita del portiere la palla finisce sulla traversa. Al 18° il cross di Lo Cascio, da buonissima posizione Profita non riesce alla deviazione. Al 29° della ripresa e quando il Petralia giocava in superiorità numerica il “Premio Frittata” per i giallorossi. Un rimbalzo mal controllato dalla difesa permette alla palla di giungere a Crascì che astutamente si libera di Sciortino e scaglia un diagonale a mezza altezza che si infila alla sinistra di Corradino. Nell’ultimo quarto d’ora non si riesce a giocare per trenta secondi di seguito. L’assedio forsennato del Petralia non produce risultati, indignazione degli ospiti perché improvvisamente non si riesce più a disporre di un pallone in campo e perché astutamente a turno i messinesi sono colpiti da crampi.
Tortorici: Ciancio G. – Marino – Rocchetta – Fontanini – Ciancio A. – Conti – Calanni – Pintagro (Allia) – Vitanza – Basile (Lupica C-) – Crascì (Lupica S.).
Pol. Città di Petralia Sottana: Corradino – Brucato – Lo Cascio (Conoscenti) – Lo Bianco M. – Ferrara (Sciortino) – Farinella S. – Lo Bianco E. – Marchese (Ventimiglia) – Profita – Li Sacchi (Sottile) – La Spisa (Carapezza).
Arbitro sig. Gattuso D. della sezione di Caltanissetta
Ammoniti: Ciancio A., Conti Basile, Pintagro per il Tortorici, Lo Bianco E., Profita per la Pol. Città di Petralia Sottana.
Espulsi: Ciancio A. per il Tortorici
Partita maschia e un po’ nervosa al Comunale di Tortorici. Il Petralia domina per tutti i novanta minuti, spreca l’inverosimile, gioca anche in superiorità numerica ma perde il match sull’unico tiro in porta del Tortorici. La partita stregata, con la palla che danza più volte davanti a Ciancio ma che non varca mai la linea di porta. Il Tortorici che la mette quasi sul piano della rissa e dell’ostruzionismo ha la meglio sull’unica disattenzione della difesa petralese che nell’occasione ha peccato davvero di ingenuità. Rientra in squadra Stefano Farinella dopo aver scontato la squalifica rimediata nello scorso campionato e mister Gulino lo mette in campo proponendo una difesa inedita, esterni Brucato e Lo Cascio, centrali Farinella e Ferrara. La cosa funziona quasi fino alla mezzora quando Ferrara è costretto ad uscire dal campo per infortunio. Prima una buona occasione per gli ospiti. Farinella lancia lungo a cercare Profita che aggancia e calcia in diagonale, la palla sfiora il palo. Al 25° in seguito a calcio d’angolo l’estremo difensore di casa frana letteralmente su Ferrara infliggendogli una ginocchiata sul costato. Non c’è rigore sentenzia il sig Gattuso, Ferrara rimane a terra, l’infortunio in un primo momento appare molto grave, il difensore petralese ha grande dolore, non riesce a muoversi si temono complicazioni, si prestano le prime cure, si chiama un’ambulanza. Il direttore di gara molto inesperto vorrebbe fischiare la fine della partita, poi desiste su invito delle due società, si consulta con il presidente dell’AIA per capire il da farsi. Ferrara rimane a terra, è impossibile muoverlo per il forte dolore, dopo quasi venti minuti di sospensione si riesce a muoverlo e portarlo negli spogliatoi tra gli applausi del numeroso pubblico presente sugli spalti. Il medico più tardi diagnosticherà una fortissima contusione al costato con evidentissimo ematoma ma fortunatamente nulla di rotto. La partita riprende e il Petralia ricomincia a macinare gioco. Al 35° cross di La Spisa, Li Sacchi di testa spizzica di testa palla a fil di palo dalla parte opposta. E’ decisamente un buon momento per gli ospiti che fiutano il vantaggio. Al 42° cross di Profita, la palla attraversa tutta l’area piccola, Li Sacchi non riesce a cogliere l’attimo per spingerla in rete. 44°, incursione di Lo Bianco, passaggio sull’esterna per La Spisa che converge e scaglia verso il portiere, si distende e riesce a mandare in angolo. Nella prima frazione Corradino inoperoso, il Tortorici non ha mai tirato in porta.
Nella seconda frazione tanta perdita di tempo, giocatori del Tortorici continuamente a terra, palloni scomparsi dal terreno di gioco, gioco continuamente frammentato. Tuttavia registriamo: al 5° Marchese serve Profita che al volo confeziona un bel pallonetto sull’uscita del portiere la palla finisce sulla traversa. Al 18° il cross di Lo Cascio, da buonissima posizione Profita non riesce alla deviazione. Al 29° della ripresa e quando il Petralia giocava in superiorità numerica il “Premio Frittata” per i giallorossi. Un rimbalzo mal controllato dalla difesa permette alla palla di giungere a Crascì che astutamente si libera di Sciortino e scaglia un diagonale a mezza altezza che si infila alla sinistra di Corradino. Nell’ultimo quarto d’ora non si riesce a giocare per trenta secondi di seguito. L’assedio forsennato del Petralia non produce risultati, indignazione degli ospiti perché improvvisamente non si riesce più a disporre di un pallone in campo e perché astutamente a turno i messinesi sono colpiti da crampi.
Tortorici: Ciancio G. – Marino – Rocchetta – Fontanini – Ciancio A. – Conti – Calanni – Pintagro (Allia) – Vitanza – Basile (Lupica C-) – Crascì (Lupica S.).
Pol. Città di Petralia Sottana: Corradino – Brucato – Lo Cascio (Conoscenti) – Lo Bianco M. – Ferrara (Sciortino) – Farinella S. – Lo Bianco E. – Marchese (Ventimiglia) – Profita – Li Sacchi (Sottile) – La Spisa (Carapezza).
Arbitro sig. Gattuso D. della sezione di Caltanissetta
Ammoniti: Ciancio A., Conti Basile, Pintagro per il Tortorici, Lo Bianco E., Profita per la Pol. Città di Petralia Sottana.
Espulsi: Ciancio A. per il Tortorici
Città di Petralia Soprana: pari con rammarico
Una partita strana che ha vissuto le emozioni pure nell’arco di soli cinque minuti, praticamente in occasione delle due reti. Città di Petralia Soprana e Futura si sono affrontate al comunale di SS. Trinità con spirito diverso, vogliosi di rivincita e di vittoria i padroni di casa, guardinghi, dapprima timorosi e poi spregiudicati quanto basta, gli ospiti. Il pari probabilmente accontenta tutti, più occasioni però per l’undici di mister Giaconia che deve fare il mea culpa per quanto ha sprecato e che ha rischiato invece la prima sconfitta stagionale interna, incapace di portare a casa tre punti che gli erano stati serviti su un piatto d’argento e con la chance dell’uomo in più la compagine di mister Foti.
La Città di Petralia Soprana può passare già al 1°, tiro deciso di Falzone, l’estremo difensore ospite in due tempi evita il vantaggio. All’8° nuova chance, Pastorello scaglia un piattone da buona posizione Demianello para. Come detto la Futura è molto guardinga, il primo tiro verso la porta di Puglisi lo effettua solo intorno alla mezzora. Calcio di punizione di Betta, ma molto alto. Al 29° Pastorello ha una nuova occasione. Falzone lo serve con un delizioso filtrante, l’attaccante sopranese quasi a tu per tu con il portiere tira a colpo sicuro, Demianello para con i piedi. Nessun altra emozione nella prima frazione.
Nel secondo tempo nuova azione interessante per i rosso-blu, Pastorello in netto fuorigioco serve Lo Mauro che va al tiro, il portiere compie un miracolo e para. Al 18° la Città di Petralia Soprana rimane in dieci, rosso diretto a Zuppardo. 21°, Lo Mauro si presenta in area palla al piede, dribbla il portiere, ma proprio nel momento del tiro Demianello rinviene sull’attaccante che allungandosi all’indietro gli ruba il pallone dai piedi. Al 29° il match si sblocca. Azione confusa in area del Soprana, tiro finale di Falzone che colpisce la mano di Li Puma che si trova a terra. Ammonizione per il capitano sopranese e calcio di rigore. Dal dischetto Scaffidi non perdona. Ad un quarto d’ora dalla fine in vantaggio e in superiorità numerica per la Futura sembra cosa fatta. Passano però solo cinque minuti e la rabbia dei padroni di casa si concretizza nel pari. E’ ancora Lo Mauro sulla fascia sinistra a portare lo scompiglio nella difesa ospite, l’attaccante effettua una serie di dribbling ma non riesce a tirare, allora serve dietro Bencivinni che di prima intenzione lascia partire un bolide che colpisce l’incrocio dei pali e si schiaccia all’interno della porta. Il pari galvanizza il Soprana che vorrebbe la vittoria, ma la Futura è molto attenta e sfruttando anch’essa l’uomo in più sembra non accontentarsi del pari. Nel recupero miracolo di Puglisi che da distanza ravvicinata para un colpo di testa di Scaffidi.
Città di Petralia Soprana: Puglisi – Giacomarra (Sparacio) – Zuppardo – Giaconia D. Albanese – Li Puma – Lo Mauro – Storiale (Dino) – Falzone (Scola) – Pastorello - Bencivinni. All: Giaconia G.
Futura Brolo: Demianello – Galati – Letizia – Giuffrè (Ceraolo) – Starvaggi – Lenzo (Arasi A.) – Betta – Arasi M. – Pintaudi (Russo) – Scaffidi – Raffaele. All. Foti
Arbitro sig. Dolenti Carlo della sez. di Caltanissetta
Ammoniti: Bencivinni, Zuppardo, Albanese, Lo Mauro, Giaconia D., Li Puma per la Città di Petralia Soprana,
Starvaggi, Giuffrè, Raffaele, per la Futura
Espulsi: Zuppardo per la Città di Petralia Soprana
Una partita strana che ha vissuto le emozioni pure nell’arco di soli cinque minuti, praticamente in occasione delle due reti. Città di Petralia Soprana e Futura si sono affrontate al comunale di SS. Trinità con spirito diverso, vogliosi di rivincita e di vittoria i padroni di casa, guardinghi, dapprima timorosi e poi spregiudicati quanto basta, gli ospiti. Il pari probabilmente accontenta tutti, più occasioni però per l’undici di mister Giaconia che deve fare il mea culpa per quanto ha sprecato e che ha rischiato invece la prima sconfitta stagionale interna, incapace di portare a casa tre punti che gli erano stati serviti su un piatto d’argento e con la chance dell’uomo in più la compagine di mister Foti.
La Città di Petralia Soprana può passare già al 1°, tiro deciso di Falzone, l’estremo difensore ospite in due tempi evita il vantaggio. All’8° nuova chance, Pastorello scaglia un piattone da buona posizione Demianello para. Come detto la Futura è molto guardinga, il primo tiro verso la porta di Puglisi lo effettua solo intorno alla mezzora. Calcio di punizione di Betta, ma molto alto. Al 29° Pastorello ha una nuova occasione. Falzone lo serve con un delizioso filtrante, l’attaccante sopranese quasi a tu per tu con il portiere tira a colpo sicuro, Demianello para con i piedi. Nessun altra emozione nella prima frazione.
Nel secondo tempo nuova azione interessante per i rosso-blu, Pastorello in netto fuorigioco serve Lo Mauro che va al tiro, il portiere compie un miracolo e para. Al 18° la Città di Petralia Soprana rimane in dieci, rosso diretto a Zuppardo. 21°, Lo Mauro si presenta in area palla al piede, dribbla il portiere, ma proprio nel momento del tiro Demianello rinviene sull’attaccante che allungandosi all’indietro gli ruba il pallone dai piedi. Al 29° il match si sblocca. Azione confusa in area del Soprana, tiro finale di Falzone che colpisce la mano di Li Puma che si trova a terra. Ammonizione per il capitano sopranese e calcio di rigore. Dal dischetto Scaffidi non perdona. Ad un quarto d’ora dalla fine in vantaggio e in superiorità numerica per la Futura sembra cosa fatta. Passano però solo cinque minuti e la rabbia dei padroni di casa si concretizza nel pari. E’ ancora Lo Mauro sulla fascia sinistra a portare lo scompiglio nella difesa ospite, l’attaccante effettua una serie di dribbling ma non riesce a tirare, allora serve dietro Bencivinni che di prima intenzione lascia partire un bolide che colpisce l’incrocio dei pali e si schiaccia all’interno della porta. Il pari galvanizza il Soprana che vorrebbe la vittoria, ma la Futura è molto attenta e sfruttando anch’essa l’uomo in più sembra non accontentarsi del pari. Nel recupero miracolo di Puglisi che da distanza ravvicinata para un colpo di testa di Scaffidi.
Città di Petralia Soprana: Puglisi – Giacomarra (Sparacio) – Zuppardo – Giaconia D. Albanese – Li Puma – Lo Mauro – Storiale (Dino) – Falzone (Scola) – Pastorello - Bencivinni. All: Giaconia G.
Futura Brolo: Demianello – Galati – Letizia – Giuffrè (Ceraolo) – Starvaggi – Lenzo (Arasi A.) – Betta – Arasi M. – Pintaudi (Russo) – Scaffidi – Raffaele. All. Foti
Arbitro sig. Dolenti Carlo della sez. di Caltanissetta
Ammoniti: Bencivinni, Zuppardo, Albanese, Lo Mauro, Giaconia D., Li Puma per la Città di Petralia Soprana,
Starvaggi, Giuffrè, Raffaele, per la Futura
Espulsi: Zuppardo per la Città di Petralia Soprana
Campionato di calcio di I categoria: le partite della seconda giornata
Dopo la sosta del 15 settembre riprende il campionato di calcio di I categoria. L’esordio del Gangi e del Rosmarino sono stati di quelli con il botto e da quanto si è visto nella prima giornata si prospetta un bel duello per il primato. A punteggio pieno anche due messinesi e due palermitane, ma è chiaro dhe dopo i primi novanta minuti non è possibile definire alcuna gerarchia. Il turno di questa settimana servirà anche per avere conferme e per consentire ad altre un a pronta ripresa. Come al solito si inizia al sabato con ben quattro anticipi, ma andiamo con ordine a presentare le partite di questo secondo turno.
La Città di Petralia Soprana attende la Futura. Dopo la scoppola di Rosmarino la formazione di mister Giaconia è chiamata a dimostrare che non è una cenerentola e per quanto riguarda la partita d’esordio si tratta solo di una giornata storta. I brolesi che invece al primo turno hanno fatto il loro dovere ci tengono a confermare quanto di buono hanno fatto vedere.
Lo Sporting Termini sempre con il solito annoso problema di campo giocherà a Sciara contro la capolista Rosmarino. Non è una partita semplice per i termitani che se da un lato vorrebbero ripartire dall’altro si troveranno di fronte forse la migliore formazione del girone.
L’Orlandina ospita il Real Casale. Le due squadre vengono da due sconfitte, esterna per i messinesi, interna per i palermitani. Potrebbe essere determinante il fattore campo, anche in considerazione del fatto che rimediare quattro reti tra le mura amiche deve obbligatoriamente far suonare un campanello d’allarme.
L’ultima partita del sabato si gioca a Piraino, il Castellana sarà ospite della Nasitana. L’esordio della compagine di mister Orlando è stato positivo e in terra messinese i madoniti cercano conferme e continuità di risultati, i padroni di casa hanno tutta l’intenzione di dimostrare che ci sono anche loro per le posizioni che contano.
Domenica la seconda di andata propone le altre due partite in programma. Il Gangi ospita l’Aluntina. La formazione di mister Scavuzzo è apparsa già molto in palla, ma anche l’Aluntina non è stata a guardare, segna ma le prende anche. Il match del Francesco Raimondi si preannuncia comunque come una partita che deve necessariamente proporre emozioni.
Infine la Polisportiva Petralia Sottana che sarà in trasferta a Tortorici. All’esordio la formazione di mister Gulino ha fatto il “minimo sindacale”, è chiamata a dimostrare che la rosa allestita dalla dirigenza è competitiva e che può stare nella parte sinistra della classifica, i messinesi dopo la sconfitta dell’esordio non possono permettersi un altro passo falso.
Dopo la sosta del 15 settembre riprende il campionato di calcio di I categoria. L’esordio del Gangi e del Rosmarino sono stati di quelli con il botto e da quanto si è visto nella prima giornata si prospetta un bel duello per il primato. A punteggio pieno anche due messinesi e due palermitane, ma è chiaro dhe dopo i primi novanta minuti non è possibile definire alcuna gerarchia. Il turno di questa settimana servirà anche per avere conferme e per consentire ad altre un a pronta ripresa. Come al solito si inizia al sabato con ben quattro anticipi, ma andiamo con ordine a presentare le partite di questo secondo turno.
La Città di Petralia Soprana attende la Futura. Dopo la scoppola di Rosmarino la formazione di mister Giaconia è chiamata a dimostrare che non è una cenerentola e per quanto riguarda la partita d’esordio si tratta solo di una giornata storta. I brolesi che invece al primo turno hanno fatto il loro dovere ci tengono a confermare quanto di buono hanno fatto vedere.
Lo Sporting Termini sempre con il solito annoso problema di campo giocherà a Sciara contro la capolista Rosmarino. Non è una partita semplice per i termitani che se da un lato vorrebbero ripartire dall’altro si troveranno di fronte forse la migliore formazione del girone.
L’Orlandina ospita il Real Casale. Le due squadre vengono da due sconfitte, esterna per i messinesi, interna per i palermitani. Potrebbe essere determinante il fattore campo, anche in considerazione del fatto che rimediare quattro reti tra le mura amiche deve obbligatoriamente far suonare un campanello d’allarme.
L’ultima partita del sabato si gioca a Piraino, il Castellana sarà ospite della Nasitana. L’esordio della compagine di mister Orlando è stato positivo e in terra messinese i madoniti cercano conferme e continuità di risultati, i padroni di casa hanno tutta l’intenzione di dimostrare che ci sono anche loro per le posizioni che contano.
Domenica la seconda di andata propone le altre due partite in programma. Il Gangi ospita l’Aluntina. La formazione di mister Scavuzzo è apparsa già molto in palla, ma anche l’Aluntina non è stata a guardare, segna ma le prende anche. Il match del Francesco Raimondi si preannuncia comunque come una partita che deve necessariamente proporre emozioni.
Infine la Polisportiva Petralia Sottana che sarà in trasferta a Tortorici. All’esordio la formazione di mister Gulino ha fatto il “minimo sindacale”, è chiamata a dimostrare che la rosa allestita dalla dirigenza è competitiva e che può stare nella parte sinistra della classifica, i messinesi dopo la sconfitta dell’esordio non possono permettersi un altro passo falso.
Polisportiva Città di Petralia Sottana: buona la prima
La Polisportiva incamera i primi tre punti della stagione ma soffre fino al 95°. Una formazione decisamente di livello superiore rispetto alla Nasitana quella di mister Gulino ma che, spesso, si è fatta prendere dal nervosismo e dall’impazienza di mettere il risultato al sicuro. Gli ospiti hanno fatto molto poco ma i giallorossi non sono sembrati ancora in palla, forse affaticati dalla preparazione e come al solito molto imprecisi in attacco. Priva degli infortunati Patti e Di Nuovo e dello squalificato Stefano Farinella la formazione petralese ha puntato tutto sui fratelli Lo Bianco e sul tridente La Spisa, Li Sacchi, Profita. Il primo tempo è stato decisamente più piacevole, il secondo ha annoiato un pò gli spettatori che si sono ridestati dal torpore solo nei minuti finali quando la Nasitana ha sciupato una ghiottissima occasione per acciuffare il pari.
L’inizio è molto promettente, dopo alcuni minuti di studio il Petralia passa in vantaggio. 8°, cross di La Spisa in area, Brucato indisturbato di testa, da dentro l’area piccola, appoggia in rete. La supremazia dei padroni di casa è molto evidente, ma al 12° la Nasitana riequilibra il match. Maniaci rimette un pallone dentro l’area, la sfera rimbalza sulla coscia di Lo Bianco intento a liberare ma gli tocca anche un braccio. Il signor Campisi non vuol sentire ragioni e concede il rigore. Dal dischetto lo stesso Maniaci calcia in maniera perfetta rasente il palo alla destra di Corradino che aveva intuito la traiettoria. Il pari galvanizza gli ospiti che provano ad imbastire qualche azione che vede sempre Maniaci come unico punto di riferimento in avanti ma senza risultati. I padroni di casa invece hanno più di una occasione per raddoppiare. Al 30° Brucato serve La Spisa che di sinistro calcia debolmente sul portiere. Un minuto dopo Lo Bianco pesca bene Li Sacchi che da solo in area non riesce inspiegabilmente a concludere. Al 38° bel calcio di punizione di La Spisa che dalla sinistra calcia direttamente in porta, Bontempo si distende e con i pugni devia in angolo. Al 44° il Petralia si riporta in vantaggio, dalla bandierina La Spisa mette un invitante pallone al centro, di forza irrompe Ferrara che schiaccia a terra e fa finire la palla all’incrocio.
La seconda frazione è molto avara di occasioni, tuttavia si apre con una nitida palla gol per il Petralia, La Spisa crossa al centro rasoterra, velo di Li Sacchi e Profita conclude debolmente addosso al portiere. Al 13° punizione per i padroni di casa, sinistro a giro di La Spisa che accarezza il palo. A metà tempo un rimbalzo fortuito mette Mostaccio in condizioni di concludere ma il tiro altissimo è da dimenticare. In pieno recupero Corradino viene ammonito per perdita di tempo, l’arbitro dopo la sanzione concede una preoccupante punizione a due in area. La Nasitana non ne approfitta perché il tiro viene respinto di testa da un difensore e il pericolo viene sventato.
Pol. Città di Petralia Sottana: Corradino – Sciortino – Ferrara – Brucato – Lo Cascio – Lo Bianco E. (Sottile) – Lo Bianco M – Marchese (Ventiniglia) – Profita (Dino) – Li Sacchi – La Spisa (Carapezza). All. Gulino
Nasitana: Bontempo – Siragusano – Carcione – Salerno – Raineri – Fazio – Fallo (Campisi) – Mostaccio – Passalacqua (Caruso) – Maniaci – La Marca (Cucuzza).
Arbitro sig. Matteo Campisi sez. di Enna
Ammoniti: Lo Bianco M., Ventimiglia, Corradino per la Pol. Città di Petralia Sottana, Passalacqua per la Nasitana
La Polisportiva incamera i primi tre punti della stagione ma soffre fino al 95°. Una formazione decisamente di livello superiore rispetto alla Nasitana quella di mister Gulino ma che, spesso, si è fatta prendere dal nervosismo e dall’impazienza di mettere il risultato al sicuro. Gli ospiti hanno fatto molto poco ma i giallorossi non sono sembrati ancora in palla, forse affaticati dalla preparazione e come al solito molto imprecisi in attacco. Priva degli infortunati Patti e Di Nuovo e dello squalificato Stefano Farinella la formazione petralese ha puntato tutto sui fratelli Lo Bianco e sul tridente La Spisa, Li Sacchi, Profita. Il primo tempo è stato decisamente più piacevole, il secondo ha annoiato un pò gli spettatori che si sono ridestati dal torpore solo nei minuti finali quando la Nasitana ha sciupato una ghiottissima occasione per acciuffare il pari.
L’inizio è molto promettente, dopo alcuni minuti di studio il Petralia passa in vantaggio. 8°, cross di La Spisa in area, Brucato indisturbato di testa, da dentro l’area piccola, appoggia in rete. La supremazia dei padroni di casa è molto evidente, ma al 12° la Nasitana riequilibra il match. Maniaci rimette un pallone dentro l’area, la sfera rimbalza sulla coscia di Lo Bianco intento a liberare ma gli tocca anche un braccio. Il signor Campisi non vuol sentire ragioni e concede il rigore. Dal dischetto lo stesso Maniaci calcia in maniera perfetta rasente il palo alla destra di Corradino che aveva intuito la traiettoria. Il pari galvanizza gli ospiti che provano ad imbastire qualche azione che vede sempre Maniaci come unico punto di riferimento in avanti ma senza risultati. I padroni di casa invece hanno più di una occasione per raddoppiare. Al 30° Brucato serve La Spisa che di sinistro calcia debolmente sul portiere. Un minuto dopo Lo Bianco pesca bene Li Sacchi che da solo in area non riesce inspiegabilmente a concludere. Al 38° bel calcio di punizione di La Spisa che dalla sinistra calcia direttamente in porta, Bontempo si distende e con i pugni devia in angolo. Al 44° il Petralia si riporta in vantaggio, dalla bandierina La Spisa mette un invitante pallone al centro, di forza irrompe Ferrara che schiaccia a terra e fa finire la palla all’incrocio.
La seconda frazione è molto avara di occasioni, tuttavia si apre con una nitida palla gol per il Petralia, La Spisa crossa al centro rasoterra, velo di Li Sacchi e Profita conclude debolmente addosso al portiere. Al 13° punizione per i padroni di casa, sinistro a giro di La Spisa che accarezza il palo. A metà tempo un rimbalzo fortuito mette Mostaccio in condizioni di concludere ma il tiro altissimo è da dimenticare. In pieno recupero Corradino viene ammonito per perdita di tempo, l’arbitro dopo la sanzione concede una preoccupante punizione a due in area. La Nasitana non ne approfitta perché il tiro viene respinto di testa da un difensore e il pericolo viene sventato.
Pol. Città di Petralia Sottana: Corradino – Sciortino – Ferrara – Brucato – Lo Cascio – Lo Bianco E. (Sottile) – Lo Bianco M – Marchese (Ventiniglia) – Profita (Dino) – Li Sacchi – La Spisa (Carapezza). All. Gulino
Nasitana: Bontempo – Siragusano – Carcione – Salerno – Raineri – Fazio – Fallo (Campisi) – Mostaccio – Passalacqua (Caruso) – Maniaci – La Marca (Cucuzza).
Arbitro sig. Matteo Campisi sez. di Enna
Ammoniti: Lo Bianco M., Ventimiglia, Corradino per la Pol. Città di Petralia Sottana, Passalacqua per la Nasitana
Nel week-end le partite del primo turno di I categoria
Ormai poche ore all’inizio del campionato regionale di calcio di I categoria. Ci sarà anche l’anticipo del sabato e metterà di fronte Futura (Brolo) e Tortorici. Un derby tutto messinese tra due squadre che si conoscono molto bene e che sfugge a qualsiasi pronostico. L’anno scorso la Futura vinse sia all’andata che al ritorno e con lo stesso risultato (2 – 1).
Domenica sono in programma tutte le altre partite. Impegnativo il primo turno per lo Sporting Termini che sarà a San Marco d’Alunzio (Aluntina) dove l’attende un motivatissimo Nicola Gioitta, neoacquisto, classe 1992 e reduce dall'Eccellenza sfiorata con la Torrenovese.
Debutto tra le mura amiche per il Castellana di Orlando che attende l’Orlandina. L’anno scorso i messinesi si piazzarono ottavi nel proprio girone ma questo anno hanno rivisto i propri obiettivi, i padroni di casa reduci dalla loro migliore stagione in I categoria e vogliono essere nuovamente tra i protagonisti.
In casa anche la Polisportiva Città di Petralia Sottana che attende la Nasitana. Delle messinesi partecipanti a questo girone, la Nasitana l’anno scorso ha raggiunto il miglior piazzamento (ad un punto dalla zona play-off), sarà sicuramente un buon banco di prova per la squadra di mister Gulino che intende partire con il piede giusto.
Derby palermitano tra Real Casale e Gangi. La partenza di Porcello priva l’attacco della squadra di Campofelice di una pedina molto importante, il Gangi è senza dubbio favorito visto che ha conservato molti giocatori che erano stati scelti per disputare il campionato di Promozione.
Infine la Città di Petralia Soprana che è attesa dal Rosmarino. Anche i messinesi l’anno scorso hanno sfiorato la zona play-off, sostanzialmente come i sopranesi, c’è attesa soprattutto per conoscere la rosa reale di mister Giaconia e capire quali sono le aspirazioni di ospiti e padroni di casa.
Ormai poche ore all’inizio del campionato regionale di calcio di I categoria. Ci sarà anche l’anticipo del sabato e metterà di fronte Futura (Brolo) e Tortorici. Un derby tutto messinese tra due squadre che si conoscono molto bene e che sfugge a qualsiasi pronostico. L’anno scorso la Futura vinse sia all’andata che al ritorno e con lo stesso risultato (2 – 1).
Domenica sono in programma tutte le altre partite. Impegnativo il primo turno per lo Sporting Termini che sarà a San Marco d’Alunzio (Aluntina) dove l’attende un motivatissimo Nicola Gioitta, neoacquisto, classe 1992 e reduce dall'Eccellenza sfiorata con la Torrenovese.
Debutto tra le mura amiche per il Castellana di Orlando che attende l’Orlandina. L’anno scorso i messinesi si piazzarono ottavi nel proprio girone ma questo anno hanno rivisto i propri obiettivi, i padroni di casa reduci dalla loro migliore stagione in I categoria e vogliono essere nuovamente tra i protagonisti.
In casa anche la Polisportiva Città di Petralia Sottana che attende la Nasitana. Delle messinesi partecipanti a questo girone, la Nasitana l’anno scorso ha raggiunto il miglior piazzamento (ad un punto dalla zona play-off), sarà sicuramente un buon banco di prova per la squadra di mister Gulino che intende partire con il piede giusto.
Derby palermitano tra Real Casale e Gangi. La partenza di Porcello priva l’attacco della squadra di Campofelice di una pedina molto importante, il Gangi è senza dubbio favorito visto che ha conservato molti giocatori che erano stati scelti per disputare il campionato di Promozione.
Infine la Città di Petralia Soprana che è attesa dal Rosmarino. Anche i messinesi l’anno scorso hanno sfiorato la zona play-off, sostanzialmente come i sopranesi, c’è attesa soprattutto per conoscere la rosa reale di mister Giaconia e capire quali sono le aspirazioni di ospiti e padroni di casa.
Pubblicati i calendari di Prima categoria
Il Longi si è ritirato dal campionato di I categoria (girone C) dopo la pubblicazione dei calendari. Per questo motivo il girone delle madonite resta a 12 squadre, sei palermitane e sei messinesi.
Domenica prossima debutteranno in casa Polisportiva Città di Petralia Sottana (contro la Nasitana) e Città di Castellana (contro l’Orlandina). In trasferta invece il Gangi a Campofelice di Roccella e la Città di Petralia Soprana a Rocca di Caprileone. Per quanto riguarda le sfide nel comprensorio: Castellana – Petralia Sottana il 9 ottobre, Città di Petralia Soprana- Gangi il 23 ottobre, Petralia Sottana – Petralia Soprana il 27 novembre, Città di Petralia Soprana – Castellana il 4 dicembre e Petralia Sottana - Gangi il 11 dicembre.
Il Longi si è ritirato dal campionato di I categoria (girone C) dopo la pubblicazione dei calendari. Per questo motivo il girone delle madonite resta a 12 squadre, sei palermitane e sei messinesi.
Domenica prossima debutteranno in casa Polisportiva Città di Petralia Sottana (contro la Nasitana) e Città di Castellana (contro l’Orlandina). In trasferta invece il Gangi a Campofelice di Roccella e la Città di Petralia Soprana a Rocca di Caprileone. Per quanto riguarda le sfide nel comprensorio: Castellana – Petralia Sottana il 9 ottobre, Città di Petralia Soprana- Gangi il 23 ottobre, Petralia Sottana – Petralia Soprana il 27 novembre, Città di Petralia Soprana – Castellana il 4 dicembre e Petralia Sottana - Gangi il 11 dicembre.
La prima volta della Polisportiva con le messinesi
L’elastico dell’ufficio delle attività agonistiche del Comitato Regionale Sicilia ha giocato un brutto scherzo alle società madonite che partecipano al campionato regionale di calcio di I categoria. Questo scellerato modo di composizione dei gironi che associa comuni per viciniorità geografica tiene conto purtroppo solo delle distanze in linea d’aria tra i diversi paesi ma non delle distanze effettive che poi la società saranno obbligate ad affrontare per effettuare le loro trasferte.
E eccolo così il girone palermitano-messinese ufficializzato ieri sera dal comunicato n° 64. Tredici squadre nel girone C che obbligherà le varie formazioni al solito turno di riposo, sette messinesi, sei palermitane. Iniziamo dalle palermitane, Sporting Termini, Real Casale, Gangi, Città di Castellana, Città di Petralia Soprana e Pol. Petralia Sottana. Una formazione in più per la provincia di Messina che partecipa con Aluntina (San Marco d’Alunzio), che si è salvata l’anno scorso dopo i play-out, Futura (Brolo) nona la scorsa stagione, Longi, decima nel campionato scorso, Nasitana, sesto posto l’anno scorso, Orlandina Calcio, ottava nello scorso campionato, Rosmarino, settima nella scorsa stagione e Tortorici, matricola in quanto fresca di promozione.
L’elastico dell’ufficio delle attività agonistiche del Comitato Regionale Sicilia ha giocato un brutto scherzo alle società madonite che partecipano al campionato regionale di calcio di I categoria. Questo scellerato modo di composizione dei gironi che associa comuni per viciniorità geografica tiene conto purtroppo solo delle distanze in linea d’aria tra i diversi paesi ma non delle distanze effettive che poi la società saranno obbligate ad affrontare per effettuare le loro trasferte.
E eccolo così il girone palermitano-messinese ufficializzato ieri sera dal comunicato n° 64. Tredici squadre nel girone C che obbligherà le varie formazioni al solito turno di riposo, sette messinesi, sei palermitane. Iniziamo dalle palermitane, Sporting Termini, Real Casale, Gangi, Città di Castellana, Città di Petralia Soprana e Pol. Petralia Sottana. Una formazione in più per la provincia di Messina che partecipa con Aluntina (San Marco d’Alunzio), che si è salvata l’anno scorso dopo i play-out, Futura (Brolo) nona la scorsa stagione, Longi, decima nel campionato scorso, Nasitana, sesto posto l’anno scorso, Orlandina Calcio, ottava nello scorso campionato, Rosmarino, settima nella scorsa stagione e Tortorici, matricola in quanto fresca di promozione.
La mancata iscrizione del Calcarelli è una sconfitta per il calcio madonita
Tutta quell’aria di crisi che ha aleggiato, per l’intero periodo estivo, su calcio madonita ha avuto purtroppo un tristissimo epilogo. Il Calcarelli non sarà ai nastri di partenza del campionato regionale di calcio di I categoria. Non staremo di certo ad analizzare qui quali sono state le cause che hanno indotto la dirigenza rosanero a gettare la spugna, fatto sta che il comprensorio perde una squadra molto importante che negli ultimi cinque anni aveva provato a riscrivere la storia di un club che in passato molto aveva fatto parlare di se. Vincitore del campionato di III categoria nel 2017-18, aveva partecipato ai play-off di II categoria nella stagione successiva perdendo la semifinale con la Polisportiva Petralia Sottana. Dopo i campionati Covid aveva ottenuto il ripescaggio in I categoria e l’anno scorso aveva perso la finale play-off a Villarosa. Un lustro molto intenso che aveva riportato ai vecchi fasti il piccolo club castellanese che oggi si arrende purtroppo a tutta una serie di difficoltà e dice arrivederci al calcio che conta. Si perché siamo certi che si tratti di un arrivederci e non di un addio.
Tutta quell’aria di crisi che ha aleggiato, per l’intero periodo estivo, su calcio madonita ha avuto purtroppo un tristissimo epilogo. Il Calcarelli non sarà ai nastri di partenza del campionato regionale di calcio di I categoria. Non staremo di certo ad analizzare qui quali sono state le cause che hanno indotto la dirigenza rosanero a gettare la spugna, fatto sta che il comprensorio perde una squadra molto importante che negli ultimi cinque anni aveva provato a riscrivere la storia di un club che in passato molto aveva fatto parlare di se. Vincitore del campionato di III categoria nel 2017-18, aveva partecipato ai play-off di II categoria nella stagione successiva perdendo la semifinale con la Polisportiva Petralia Sottana. Dopo i campionati Covid aveva ottenuto il ripescaggio in I categoria e l’anno scorso aveva perso la finale play-off a Villarosa. Un lustro molto intenso che aveva riportato ai vecchi fasti il piccolo club castellanese che oggi si arrende purtroppo a tutta una serie di difficoltà e dice arrivederci al calcio che conta. Si perché siamo certi che si tratti di un arrivederci e non di un addio.
Gianluca Patti saluta Gangi, la Polisportiva Città di Petralia Sottana lo accoglie
“Tutto quello che abbiamo scritto insieme, nessuno mai potrà cancellarlo e rimarrà indelebile nella mie mente e nel mio cuore.
Sedici anni di amore, di passione e di gioia, caratterizzati da momenti felici e qualche delusione. Ringrazio tutti coloro che hanno fatto parte di questa fantastica storia, la mia, la nostra. Gangi, ci siamo proprio divertiti. Per sempre”.
Questo il saluto di Gianluca Patti alla sua Gangi, un saluto che desta commozione e che sicuramente farà spuntare una lacrimuccia a quanti hanno vissuto assieme a lui importanti pagine di calcio e a quanti sono stato suoi compagni di squadra.. Il “Capitano”, il numero 10 del Gangi abbandona la squadra del suo paese, per la stagione 2022-23 sarà un giocatore del Petralia Sottana. Gianluca arriva in giallorosso a titolo definitivo e a lui mister Gulino affiderà le sorti del centrocampo petralese. Per Patti quello in maglia giallorossa è un ritorno perché ricordiamo che aveva già militato nella squadra petralese nel campionato 2018-19, tra l’altro mettendo a segno anche 10 reti. Una stagione che aveva chiuso alla grande, segnando nelle ultime due di campionato, contro il Corleone e il Lercara e poi congedandosi con altre due reti, la prima nella semifinale dei play-off contro il Calcarelli e la seconda nella finale di Petralia Soprana.
“Tutto quello che abbiamo scritto insieme, nessuno mai potrà cancellarlo e rimarrà indelebile nella mie mente e nel mio cuore.
Sedici anni di amore, di passione e di gioia, caratterizzati da momenti felici e qualche delusione. Ringrazio tutti coloro che hanno fatto parte di questa fantastica storia, la mia, la nostra. Gangi, ci siamo proprio divertiti. Per sempre”.
Questo il saluto di Gianluca Patti alla sua Gangi, un saluto che desta commozione e che sicuramente farà spuntare una lacrimuccia a quanti hanno vissuto assieme a lui importanti pagine di calcio e a quanti sono stato suoi compagni di squadra.. Il “Capitano”, il numero 10 del Gangi abbandona la squadra del suo paese, per la stagione 2022-23 sarà un giocatore del Petralia Sottana. Gianluca arriva in giallorosso a titolo definitivo e a lui mister Gulino affiderà le sorti del centrocampo petralese. Per Patti quello in maglia giallorossa è un ritorno perché ricordiamo che aveva già militato nella squadra petralese nel campionato 2018-19, tra l’altro mettendo a segno anche 10 reti. Una stagione che aveva chiuso alla grande, segnando nelle ultime due di campionato, contro il Corleone e il Lercara e poi congedandosi con altre due reti, la prima nella semifinale dei play-off contro il Calcarelli e la seconda nella finale di Petralia Soprana.
Città di Castellana affidata a Luciano Orlando
Riparte la Stagione agonistica del Città di Castellana con alcune novità, come l' arrivo alla presidenza del sodalizio, di Viale Risorgimento, del Manager D'Azienda Achille Anselmo, sempre vicino alla società negli ultimi anni. Il neo presidente si ripropone di Fare un buon campionato per riconfermare la classifica della stagione appena trascorsa e possibilmente migliorarla. Il Presidente, insieme ai Dirigenti: Calogero Di Gangi, Giovanni Intrivici Gangi , Franco Mazzarisi, Luigi Norato, Giuseppe Profita, Gandolfo Ventimiglia, dopo una attenta valutazione, hanno affidato la guida tecnica della prima squadra al Mister Luciano Orlando, che ritorna dopo alcuni anni sulla panchina azzurgrana. Il Mister oltre alla grande esperienza è un tecnico che crede molto nel lavoro sul campo e alla valorizzazione dei giovani che anche quest'anno saranno il fiore all'occhiello della società. In arrivo novità sulla rosa a cui sta lavorando il Direttore Luigi Norato in simbiosi con il mister e la società.
Riparte la Stagione agonistica del Città di Castellana con alcune novità, come l' arrivo alla presidenza del sodalizio, di Viale Risorgimento, del Manager D'Azienda Achille Anselmo, sempre vicino alla società negli ultimi anni. Il neo presidente si ripropone di Fare un buon campionato per riconfermare la classifica della stagione appena trascorsa e possibilmente migliorarla. Il Presidente, insieme ai Dirigenti: Calogero Di Gangi, Giovanni Intrivici Gangi , Franco Mazzarisi, Luigi Norato, Giuseppe Profita, Gandolfo Ventimiglia, dopo una attenta valutazione, hanno affidato la guida tecnica della prima squadra al Mister Luciano Orlando, che ritorna dopo alcuni anni sulla panchina azzurgrana. Il Mister oltre alla grande esperienza è un tecnico che crede molto nel lavoro sul campo e alla valorizzazione dei giovani che anche quest'anno saranno il fiore all'occhiello della società. In arrivo novità sulla rosa a cui sta lavorando il Direttore Luigi Norato in simbiosi con il mister e la società.
Il Calcarelli presenta il nuovo allenatore
Il Calcarelli, del neo presidente eletto Pasquale Ventimiglia , è lieto di comunicare di aver affidato l’incarico di allenatore della prima squadra a Marcello Ruisi e al suo vice Massimo Amato per la stagione che è alle porte.
La Società ha deciso di affidare la guida tecnica della prima squadra al duo Ruisi Amato dopo un’attenta fase di studio e di valutazione delle varie candidature. Si punta a varare una nuova linea tecnico-sportiva costruita sulle competenze di due allenatori in grado di lavorare con profitto alla formazione e alla valorizzazione dei giovani, soprattutto interni.
Buon lavoro ai Mister e benvenuti a Calcarelli fonte:ASD Calcarelli
Il Calcarelli, del neo presidente eletto Pasquale Ventimiglia , è lieto di comunicare di aver affidato l’incarico di allenatore della prima squadra a Marcello Ruisi e al suo vice Massimo Amato per la stagione che è alle porte.
La Società ha deciso di affidare la guida tecnica della prima squadra al duo Ruisi Amato dopo un’attenta fase di studio e di valutazione delle varie candidature. Si punta a varare una nuova linea tecnico-sportiva costruita sulle competenze di due allenatori in grado di lavorare con profitto alla formazione e alla valorizzazione dei giovani, soprattutto interni.
Buon lavoro ai Mister e benvenuti a Calcarelli fonte:ASD Calcarelli
Damiano Gulino è il nuovo allenatore della Pol. Città di Petralia Sottana
La Polisportiva Dilettantistica Città di Petralia Sottana ha la sua nuova guida tecnica che condurrà la squadra nella prossima stagione 2022-23 di Prima categoria: si tratta di Damiano Gulino Il sodalizio petralese lo ha scelto con grande entusiasmo e voglia di progettare un percorso di crescita di tutta la società. Quello che ha favorevolmente colpito la società è stato l’entusiasmo che Damiano ha dimostrato. Una carriera da attaccante capace di abbinare qualità e quantità tra i campi dilettantisitici siciliani quella di mister Gulino, che nel suo girovagare da calciatore ha indossato, tra le altre, anche la maglia della Pol. Città di Petralia Sottana. Da qualche anno ha scelto in maniera definitiva la strada della panchina, sedendosi nell’ultimo anno su quella del Real Suttano lasciandola da primo in classifica. La società da il benvenuto a mister Gulino augurandogli tante soddisfazioni.
La Polisportiva Dilettantistica Città di Petralia Sottana ha la sua nuova guida tecnica che condurrà la squadra nella prossima stagione 2022-23 di Prima categoria: si tratta di Damiano Gulino Il sodalizio petralese lo ha scelto con grande entusiasmo e voglia di progettare un percorso di crescita di tutta la società. Quello che ha favorevolmente colpito la società è stato l’entusiasmo che Damiano ha dimostrato. Una carriera da attaccante capace di abbinare qualità e quantità tra i campi dilettantisitici siciliani quella di mister Gulino, che nel suo girovagare da calciatore ha indossato, tra le altre, anche la maglia della Pol. Città di Petralia Sottana. Da qualche anno ha scelto in maniera definitiva la strada della panchina, sedendosi nell’ultimo anno su quella del Real Suttano lasciandola da primo in classifica. La società da il benvenuto a mister Gulino augurandogli tante soddisfazioni.
Marcello Ruisi non è più l'allenatore della Polisportiva Dil. Città di Petralia Sottana
Dopo un buon campionato di prima categoria, in cui la società petralese ha raggiunto con alcune giornate di anticipo la salvezza, le strade tra mister Marcello Ruisi e la Polisportiva Dil. Città di Petralia Sottana si dividono. La dirigenza con voto unanime, nella giornata di ieri, sabato 6 agosto, ha deciso definitivamente nel pomeriggio di non andare avanti con il tecnico che lo scorso anno ha portato la squadra alla salvezza nel campionato di prima categoria dopo averla rilevata dalla penultima posizione. È emersa da parte della società la volontà di trovare nuovi stimoli, quella con mister Ruisi e il suo collaboratore Massimo Amato è stata bella parentesi ma è stata chiusa per aprirne un’altra altrettanto intensa. Il club, nella figura del presidente Calogero Valenza, ringrazia mister Ruisi e il suo vice Amato per l’ottimo lavoro svolto ed augura loro le migliori soddisfazioni professionali per il prosieguo della loro carriera.
“Ringraziamo Marcello e Massimo per tutto il lavoro svolto nello scorso anno a Petralia, per la salvezza, perché tutto sommato ci hanno fatto vivere la nostra prima vera esperienza completa in prima categoria e per l’impegno che hanno sempre dimostrato giorno dopo giorno”.
“Petralia sarà sempre casa vostra Marcello e Massimo, magari questo è solo un arrivederci. Buona fortuna e ancora grazie di tutto”. L’area tecnica si è già messa a lavoro per trovare il nome giusto in vista della prossima stagione.
Dopo un buon campionato di prima categoria, in cui la società petralese ha raggiunto con alcune giornate di anticipo la salvezza, le strade tra mister Marcello Ruisi e la Polisportiva Dil. Città di Petralia Sottana si dividono. La dirigenza con voto unanime, nella giornata di ieri, sabato 6 agosto, ha deciso definitivamente nel pomeriggio di non andare avanti con il tecnico che lo scorso anno ha portato la squadra alla salvezza nel campionato di prima categoria dopo averla rilevata dalla penultima posizione. È emersa da parte della società la volontà di trovare nuovi stimoli, quella con mister Ruisi e il suo collaboratore Massimo Amato è stata bella parentesi ma è stata chiusa per aprirne un’altra altrettanto intensa. Il club, nella figura del presidente Calogero Valenza, ringrazia mister Ruisi e il suo vice Amato per l’ottimo lavoro svolto ed augura loro le migliori soddisfazioni professionali per il prosieguo della loro carriera.
“Ringraziamo Marcello e Massimo per tutto il lavoro svolto nello scorso anno a Petralia, per la salvezza, perché tutto sommato ci hanno fatto vivere la nostra prima vera esperienza completa in prima categoria e per l’impegno che hanno sempre dimostrato giorno dopo giorno”.
“Petralia sarà sempre casa vostra Marcello e Massimo, magari questo è solo un arrivederci. Buona fortuna e ancora grazie di tutto”. L’area tecnica si è già messa a lavoro per trovare il nome giusto in vista della prossima stagione.